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Il camper nella Grecia più continentale
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La nostra società si è evoluta.Il tempo libero, che fa parte della vita di ognuno di noi,ha seguito il mutare degli usi e costumi della gente.
Un tempo i campeggi erano spartani e un po’ romantici,con poche roulotte, nessun camper, molte tende e lampa-de a gas, servizi ridotti al minimo, la reception in un gab-biotto e magari un falò con dei giovani intorno e una chi-tarra per rallegrare la serata!Il modo di interpretare il plein air è cambiato, raffinando-si: il campeggio spartano sul semplice prato si è modifica-to in una struttura fornita di bar, ristorante, sauna, idro-massaggio, supermercato, aree per bambini attrezzate esorvegliate; è comparsa la figura dell’animatore, il campoda tennis, il calcetto e molto altro ancora. In termini pratici, il campeggio si è trasformato in unastruttura super attrezzata.Fortunatamente è maturato un attento rispetto versol’ambiente, si usano pannelli solari, si fa la raccolta differen-ziata per i rifiuti. Nuovi criteri di tempo libero coinvolgo-no chi ama fare vita all’aria aperta, ma anche chi non si èmai avvicinato a questo tipo di vacanza, poiché la immagi-nava erroneamente adatta soltanto ad alcune persone,pronte ad affrontare non una villeggiatura, ma un tour deforce denso di privazioni!L’evoluzione nell’offerta dei campeggi è in continua cresci-ta. Infatti, a titolo d’esem-pio, in Romagna abbiamoun campeggio che offreagli ospiti la possibilità dicure termali senza usciredalla struttura.Insomma, si cerca di stareal passo con le nuove esi-genze, senza però perde-re di vista le tradizioni deipionieri della vacanza al-l’aria aperta.Oltre ai campeggi, anchegli stessi mezzi ricreazio-nali si sono “evoluti” neltempo.I camper ormai sono del-le vere e proprie caseviaggianti, complete di
ogni comfort ed esteticamente molto gradevoli, con solu-zioni inimmaginabili a chi è lontano dal settore.Il senso di libertà che la vacanza itinerante in camper of-fre, non dipende soltanto dalla possibilità di spostarsiovunque senza problemi, ma da una serie di comoditànon trascurabili. Ad esempio, la ridotta necessità di preno-tazione e pianificazione, la disponibilità di un veicolo pron-to e attrezzato per infinite opportunità, alle quali forse sisarebbe rinunciato se fosse stato necessario organizzarediversamente la vacanza.Da non sottovalutare, poi, la possibilità di realizzare viaggiche con altri mezzi di trasporto, richiederebbero una pre-parazione più complessa, soprattutto se di lunga durata,durante i quali si apprezzano in modo particolare le dota-zioni di bordo che rendono i camper autosufficienti, comeil bagno, la cucina e i letti.Invitiamo quindi tutti a provare questo tipo di vacanza, an-che chi è ancora legato all’idea del campeggio vecchio sti-le, ormai introvabile, nel desiderio di coinvolgere personelontane da questo tipo di vacanza, per permettere loro diapprezzarlo o magari esprimere una critica costruttiva,che possa aiutare, gli operatori del settore a crescere emigliorare ancora.
Fabio De Nido
Alla scoperta di nuove realtà
L
Editoriale 3
Notizie
Parliamo di... 6
News:
Nuova Riviera 10
Zaccari Caravan 12
Centro Caravan Costantini 14
TecnoCaravan 16
Pontina Caravan 18
Dove andare
In camper nella Grecia continentale 20
Camper Parks - Sutri 30
L’Acquario di Genova 34
Roma - La Galleria Doria Pamphilj 40
Alla scoperta dei Castelli Romani 44
FAITA Sicilia 48
FAITA Sardegna 50
SOMMARIO
Anno IV n° 11 - maggio-agosto 2009
2020
4040
4444
3434
in copertina: Sithonia (Grecia)
fotografia di Franco Salussolia
Via col Camper
è un periodico quadrimestrale
a diffusione gratuita della
Ma.D.Man Editing & Printing
Via dei Glicini, 26
00058 Santa Marinella
Partnership Editoriale:
I “Professionisti” di Via Pontina Roma
Registrato
al Tribunale Civile di Civitavecchia
al n° 3/06 del 16/02/2006
Chiuso in redazione: 06/06/2009
Finito di stampare: giugno 2009
Direttore Editoriale
Maurizio Dell’Uomo
Direttore Responsabile
Alfonso Zaccari
Hanno collaborato:
Andrea Borelli,
Giacomo De Paolis, Sergio Ferrò,
Andrea Fiorentini, Fabio Frattini,
Gabriella Maggi, Stefano Maida,
Gianluca Marchegiani,
Vincenzo May, Rossella Musotti,
Katia Parisi, Luisa Petri,
Chiara Salussolia,
Massimo Salussolia,
Ugo Sarzola, Antonella Veltri,
Luca Zizzari
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Informazioni Tecniche
L’indennizzo diretto 55
Il tender ideale 58
I “regolatori” del tempo 62
Tutto alla luce del sole 64
Tema libero
Viaggiare sì... ma con il cuore! 66
Non sempre il risparmio è su internet 84
Voglia di Nuovo
Vetrina 69
Focus 80
Usato valore certo
Nuova Riviera 88
Zaccari Caravan 90
Centro Caravan Costantini 92
TecnoCaravan 94
Pontina Caravan 96
Via col Camper in cucina
Le ricette 98
66
6262
6464
Redazione: Franco Salussolia,
Claudio Clementini, Vittorio Costantini,
Fabio De Nido, Vittorio Frattini,
Amedeo Zaccari
info-redazione: [email protected]
Progetto Grafico e Impaginazione:
CorEditor by Patrizia Corsale
Stampa:Duemme Grafica sasVia della Maglianella, 71 - 00166 RomaTel. 06.4543.7273 - 06.4543.7338
Pubblicità: Maurizio Dell’Uomo [email protected] Maida [email protected]
Sede Redazione:c/o Zaccari CaravanVia Pontina 339 - 00128 ROMATel. 06.5087933
Pubblicità: Rimini Mondo Natura, 2a -Miller, 9 - Nuova Riviera, 11 - ZaccariCaravan, 13 - C.C.Costantini, 15 - TecnoCaravan, 17 e 95 - Pontina Caravan, 19 -Sterckeman, 25 - Pilote, 27 Laika, 29 -Avvent.Camper, 33 - Frankia, 37 - Elnagh,39 - Arca, 41 - McLouis, 43 -L’Ippocampo, 45 - Rimessag. Tordivalle, 47- Allianz Lloyd, 52 - Rapido, 53 - TrigoriaMotori, 56 - Rimor, 57 e 93 - Caravelair,59 - Ture, 65 - Therry, 67 - Vittoria Ass.,68 - Endeavor Lines, 85 - C.I., 89 -Camperventure, 91 - Pontina Serv., 97 -Ristorante Gino, 98 - Fiamma, 3a -IProfessionisti, 4a
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Le carteFAITA SARDEGNAe FAITA SICILIA
sono in distribuzione pressoi punti vendite de“i Professionisti”
della Via Pontina – Roma. Sfogliaci anche su www.iprofessionistidelcamper.com
Al di là del tanto parlare della preve -di bile tragedia che ha colpito l'A bruz -zo, regione come si è visto ad alto ri-schio sismico, si rende necessario ana-lizzare nella disastrosa vicenda gliaspetti peculiari del camper, argomen-to principe della rivista. È evidente a tutti quanto questo vei-colo si sia rivelato straordinario neltriste contesto.La mattina successiva alla tremendascossa, tra i primi mezzi di soccorsoai senza tetto, c’erano, infatti, alcunicamper di qualche “fortunato” cam-perista a bruz ze se scampato al disa-stro e con il passar dei giorni, insiemecon la ricerca di tende, container eroulotte, la richiesta di questi mezzi èdiventata la più ricorrente, se non lapiù rilevante.Infatti, quale mezzo poteva essere piùveloce, più mobile e più autonomo e,perché no, più discreto al tempo stes-so? Ovviamente, a causa dei costi piutto-sto alti dei veicoli nuovi, la domanda si
è rivolta principalmente ai veicoli dinoleggio o all’acquisto di veicoli usatipiuttosto datati, con prezzi oscillantitra i duemila e i quindicimila euro.Questi veicoli, pur se datati (alcuni piùche ventennali) hanno dimostrato, etuttora dimostrano, la loro funzionali-tà e fruibilità, fino ad oggi sconosciutea quanti li conoscevano soltanto peraverli visti viaggiare sulle strade.La crescente domanda di camper
usati fortunatamente è stata soddi-sfatta, se pur con qualche difficoltà,con l’offerta di privati cittadini e ope-ratori del settore che non si sono ap-profittati della contingenza, ma hannoceduto, se non addirittura in molti ca-si donato, i loro veicoli a valori conte-nuti di mercato. Non si dimentichi cheper quanto anziano il valore minimodi un camper è almeno di duemila ecinquecento euro, valore di rottama-zione stabilito dall'ultimo DPR d’in-centivazione all'acquisto.E così molti abruzzesi sono entrati incontatto, sia pure in un’occasionesfortunata, con questo straordinariomezzo, che sebbene nato per la va-canza e il tempo libero, ben rispondealla situazione di emergenza verifica-tasi.Questa redazione augura alle gentiabruzzesi un rapido ritorno alle lorocase e alla normalità e nello stessotempo auspica che nel prossimo futu-ro le Autorità pubbliche rivalutinocon più attenzione le potenzialità delcamper, strumento eclettico e non in-vasivo, sia in momenti di svago sia incaso di emergenza.
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parliamo di…
TERREmoTo IN AbRuZZo
Come i camper si sono rivelatiancora una volta protagonisti “non tanto insoliti”
di Amedeo Zaccari
(Foto per gentile concessione del Nucleo Protezione Civile “Roma1”- Associazione Nazionale Carabinieri)
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parliamo di…
Il CAMPER E LA PROTEZIONE CIVILEdi Luca Zizzari
Nucleo Protezione Civile “Roma1”- Associazione Nazionale Carabinieri
Siamo stati tutti svegliati in piena not-te il 6 aprile u.s.La scossa è stata forte e la speranzache fosse in località vicina (così danon aver provocato danni) si è dissol-ta dopo circa trenta minuti, quando leprime immagini in diretta riportavanodi un capoluogo e di una provincia se-riamente colpita dal sisma.Da lì è stato un continuo di messaggi,di borse e attrezzature preparate e ditelefonate fino alle 6:30, quando laRegione Lazio prima e il Di par timen -to subito dopo, hanno attivato iNuclei di primo intervento. In menodi tre ore molti di noi già operavanosul territorio colpito.E’ stato un susseguirsi interminabile disensazioni, fatica, emozioni, rabbia, im-potenza e a volte paura.Le colonne di soccorso sono arrivatea flusso continuo, facilitate sicuramen-te dall’autostrada che quasi entra incittà e dal tempo, forse ci siamo an-
che in parte ostacolati fra noi. Lesquadre impegnate nel soccorso enella ricerca a volte trovavano le stra-de intasate da colonne che portavanoi primi campi, le prime cucine, i primiposti medici avanzati.I tre giorni di soccorso (nella nostraarea di competenza) sono stati con-temporanei della fase di supporto, diallestimento di tendopoli (alcune giàpronte la prima sera) e quanto altroutile ad alleviare in parte le sofferen-ze di chi aveva gli occhi lucidi per nonavere più un affetto, una casa, ma chemai ha perso la volontà di reagire e lasperanza.Da più di un mese è iniziata la fase digestione e controllo dei 176 campi,con circa 6.000 tende, che si speraandranno lentamente a ridursi nel nu-mero con i primi rientri nelle case.Le difficoltà incontrate (e probabil-mente ancora da incontrare) sonotante, cose da migliorare sicuramente
ce ne sono, ma “la macchina del soc-corso” funziona (non è solo un pare-re personale) e siamo convinti cheriusciremo comunque a superarle.“I Professionisti”della Via Pontina -Roma, sensibili a quanto sta accaden-do, con un generoso contributo (uni-to a quello di altri benefattori), ci han-no permesso di acquistare un camper(da noi ricercato da tempo, v. “Via colCamper” N°9) in ottime condizioni,che ci consentirà di gestire al meglioquesto e altri eventi.Il camper sarà utilizzato come segre-teria mobile e centrale operativa ra-dio nei campi che attualmente assi-stiamo e, passata questa emergenza,servirà nei vari servizi in cui saremoattivati a supporto di popolazione evolontari.Tramite questa rivista vogliamo rin-graziare “i Professionisti” della ViaPontina – Roma per la loro disponibi-lità e generosità.
Il camper della Protezione Civile acquistato con il contributo de “i Professionisti” e di altri benefattori
Si è svolto dall’ 8 al 10 maggio l’82ªAdunata annuale degli Alpini pressoLatina. Per l’occasione oltre 50.000penne nere hanno invaso pacificamen-te il capoluogo pontino a dorso dei…muli, tradizionali “mezzi” storici d’im-piego? No alla guida di…camper! Migliaia sono stati,infatti, i veicoli arrivati daogni parte d’Italia e qualcunoanche dall’estero, creando al-cuni problemi di logistica e diviabilità, prontamente risoltidall’efficienza delle forze del-l’ordine, delle autorità comu-nali e dell’AssociazioneNazionale Alpini. Con piace-re la redazione di “Via col
parliamo di…
GLI ALPINI
“CoNQuISTANo” LATINA
Gente che va... gente che restaDietro ogni vendita di camper c’èmolta gente che svolge un lavorodelicato, portato a termine spessoin tempi ristretti, soprattutto nel pe-riodo della bella stagione quandomaggiormente si utilizzano i nostriveicoli. Intendiamo parlare della si-gnora Sil via dell’Agenzia “Praticheauto Va scel lo-Raggi”, agenzia che damolti anni collabora in modo deter-minante con le aziende de “i Pro fes -sio ni sti” di Via Pontina. La Si gno raSilvia, dopo una vita dedicata al la-voro, ha deciso di lasciare l’attivitàper un meritatissimo riposo, cheper sua stessa ammissione sarà de-dicato ai viaggi, sua grande passionespesso rimandata dalla pressante at-tività svolta. La storica agenzia Va scel lo-Raggi diMon te ver de ovviamente non chiu-derà i battenti della succursale diVia Pon ti na, poiché il solerte signorStefano, co-titolare dello studio che
affianca con puntualità e precisionele nostre aziende, insieme con laveterana signora Gianna, è comesempre pronto a dispensare targhee libretti dei veicoli. La redazione diVia col camper e “i Pro fes sio ni sti”della via Pontina salutano affettuo-samente la signora Silvia che lascial’incarico e formulano i migliori au-guri di buon lavoro al signorStefano e alla signora Gianna.
ERRATA CORRIGE
Sul numero 10 di Via col Camper,le foto dell’ar ticolo “L’Umbriasconosciuta”, sono di Erica Ba -cioc chi. La redazione si scusa perl’errata attribuzione.
LA SCUOLAE IL TURISMO
ALL’ARIA APERTA
Organizzato da PROMOCAMP edall’Istituto di Indirizzo Turistico “LuigiEinaudi” di Rimini, si è concluso il 29aprile u. s. il Corso annuale di TurismoItinerante svoltosi presso il CentroVacanze di S. Marino.Il corso ha permesso agli allievi diapprofondire le esigenze del turismoall’aria aperta e offerto l’opportunitàdi conoscere le esigenze gestionali diun centro vacanze all’aria aperta mul-tifunzionale: dalle tende alle roulotte,dai camper alle case mobili, dai bunga-low alle stanze d’albergo. Il programmadi studio sarà proposto da PROMO-CAMP agli Istituti omologhi di tuttaItalia. Sul sito di PROMOCAMP(www.promocamp.com.) è scaricabileil Programma del Corso alla voce“Progetti”.
È scomparso Gilberto Dell’Uomo,padre di Maurizio Dell’Uomo,editore di “Via col camper”.
“i Professionisti” dei Via Pontina, la redazione e tutti i collaboratoridella rivista sono vicini al doloredella gentile sig.ra Giovanna, dei
figli Maurizio e Alessandro,e della famiglia per la perdita
del caro Gilberto.
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camper”, che promuove costantemen-te l’uso di tale mezzo, segnala questoevento per esprimere simpatia alCorpo degli Alpini e per confermare laversatilità dei v.r. anche in situazioni ec-cezionali d’ospitalità.
Le ultime novità
Nuova Riviera è da sempre unaconcessionaria plurimarche, cheriesce ad offrire un ampio venta-glio di soluzioni alla sua clientela. Iresponsabili delle vendite sono lie-ti di proporre la sintesi di due vei-coli ricreazionali di due diverse ca-se, entrambi ricchi di soluzioninuove e razionali, che al momentosono presenti presso la Con ces -sio na ria.Gavone posteriore, armadio ap-pendiabiti, bagno con box doccia,sono le caratteristiche alle qualioggi i camperisti non sanno più ri-nunciare, ma molti vogliono anchemezzi di dimensioni contenute,che non risultino ingestibili in usci-ta o al rientro nel traffico di unagrande e caotica città come Roma. La Giotti Line presenta come novi-tà assoluta un mezzo con lunghez-za di 6 metri, mansardato o profila-to (semintegrale), che include tuttele suddette caratteristiche.
Un piccolo garage con dimensio-ni di 88 cm di larghezza per 118cm di altezza nel profilato “T 31”,che diventa alto ben 131 cm nelmansardato “T 22”, permette distivare comodamente le biciclet-te. Il lavabo del bagno trova allog-gio nel box doccia, lasciando cosìlibertà di movimento nel vano wce completa il quadro delle novitàun doppio armadio appendiabiti,il primo sistemato dietro la spal-liera del divanetto laterale.Insomma, un mansardato che dà,in 6 metri, quattro posti letto fissipiù una semi-dinette, sembraun’ottima soluzione per chi soffrelo stress del traffico, oppure haesigenze di parcheggio con mano-vre rapide.Il tutto montato su un telaio FIATcon semiasse posteriore allargatoal prezzo di 42.900 euro, chiavi inmano (FIAT Ducato 2.3 MJET 130CV, clima cabina compreso).Per chi, invece, vuole dare sfogo aipargoli, non vuole rinunciare agli
spazi interni e ai punti d’appoggio,un’altra casa, la Elnagh, della qualeNuova Riviera è tradizionale con-cessionaria, propone la classicapianta da sette posti letto con ca-stello in coda e gavone passante,sul Baron 47D, comunque conte-nuta entro i sette metri.La nuova tappezzeria propostaquest’anno è veramente di grandeeffetto e i nuovi colori esterni con-tribuiscono a renderlo un mezzodall’aspetto accattivante. Anche inquesto caso, il prezzo è estrema-mente interessante. Viene offerto,infatti, a 42.500 euro chiavi in ma-no (FIAT Ducato 2.3 MJET 130CV, clima cabina compreso).Nuova Riviera ha molte altre pro-poste sui piazzali, sia sul nuovo chesull’usato, e sarà lieta di mostrare avecchi e nuovi camperisti gli ottimimezzi posti in vendita. Venite a tro-varci! Siamo in Via Pontina 595, zo-na Spinaceto - Roma
Fabio Frattini
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NEWS da...
Giottiline T22
Elnagh baron 47D
Una squadra vincente
Un buon prodotto necessita sicuramente di un’assistenzaadeguata, ecco perché per i camper Arca è stata creatadalla società Articar, che cura l’assistenza sul territorio la-ziale, una squadra di operatori altamente specializzati,composta da Vincenzo, Simone e Virage, coordinati daRoberto Vinciguerra: queste le persone che si prendonocura del vostro veicolo Arca.Ovviamente per assistenza non si intende solo il lavorospecifico di garanzia, ma anche quelli che possono miglio-rare il comfort del camper, quali il montaggio di antennesatellitari, di pannelli solari, di gruppi elettrogeni, di condi-zionatori, di impianti TV, di serbatoi supplementari e quan-t’altro, sempre nel rispetto delle normative e delle indica-zioni della casa madre Arca, con la quale Roberto intrattie-ne un contatto quasi quotidiano, non solo on-line, ma an-che fisico, grazie alla relativa vicinanza tra le due aziende.Tra gli esclusivi lavori del team Articar segnaliamo la rea-lizzazione di gavoni perimetrali, realizzati negli spazi liberidietro le bandelle laterali, che rappresentano un lavorocertosino e di indubbia utilità. E’ d’obbligo altresì sottoli-neare l’alta professionalità di Roberto, che unitamente algarbo e alla pazienza, permette che i clienti a lui affidati sisentano tranquilli e garantiti, certi di aver lasciato il loroprezioso veicolo in buone mani.
Amedeo Zaccari
Sempre e ovunque energia pulita
Il generatore della Webasto Efoy è alimentato con pi-le combustibili al metanolo purissimo che non generaemissioni nocive. Accessorio molto silenzioso, può la-vorare in modo autonomo 24 ore su 24 in ogni con-dizione. La Webasto propone diverse tipologie tra lequali la Zaccari Caravan presenta l’Efoy 1200, prodot-to di facile installazione, che sul camper può essere sti-vato nel gavone, nel garage o, se presente, nel sotto-fondo del pavimento. L’impiego si presenta estrema-mente semplice, grazie al dispositivo “Automatic char-ge control”, che assicura autonomamente il controllocostante della batteria: se la tensione scende sotto i12,3 Volt, l’Efoy si attiva, disattivandosi a caricamentocompletato.
Le caratteristiche tecniche del generatore Efoy 1200: po-tenza erogata 50 Watt nominali - capacità giornaliera100 Ah – alimentazione: batterie al gel, al piombo aci-do o del tipo AGM – rumorosità (a 7 m di distanza):23 db – consumo: 1,1 lt/kWh - dimensioni (in cm):43,5 x 20,0 x 27,6 (H) – peso: kg 7,1.
L’Efoy è fornito dalla Zaccari Caravan da oltre due an-ni e, pur non essendo un prodotto economico, soddi-sfa tutti i clienti grazie alla tecnologica impiegata che ri-spetta soprattutto l’ambiente. La Zaccari Caravan saràlieta di fornire altre informazioni e a presentare pre-ventivi d’installazione sui mezzi. Venite a trovarci!
Gianluca Marchegiani
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NEWS da...
Bentornata Caravan Italiana:grazie Rimor!
Dopo oltre venti anni di “latitanza”(esisteva ancora il muro di Berlino!), lanota casa toscana Rimor, non senzasorpresa da parte di molti operatorie del grande pubblico, torna a pro-porre una sua caravan, anzi, una seriedi caravan, tutte “made in Italy”, aspet-to questo unico nel nostro Paese, al-meno a livello industriale.La notizia, che ha fatto il giro d’Eu ro -pa, da qualche mese ha avuto un con-creto riscontro commerciale, produ-cendo un considerevole numerod’im ma tri co la zio ni sul mercato nazio-nale come su quello estero, certa-mente più difficile. L’iniziativa della Rimor sembra quantomai opportuna e indovinata. La caravan, infatti, in quest’anno cosìcritico, ha tenuto in modo migliore ilmercato rispetto al camper e, altroaspetto importante, le altre case ita-liane hanno ormai da anni abbando-
nato il prodotto. La produzione stra-niera, per quanto copiosa, non sem-pre è riuscita a soddisfare a pieno igusti nostrani riguardo alle piante in-terne, ai colori e agli stili. Si tenga an-che conto dell’incidenza dei costi ditrasporto dall’estero di un oggetto in-gombrante come un camper (un ca-mion difficilmente riesce a trasportar-ne più di due) su un prodotto che haun valore di appena un terzo di unmotorizzato, fattore decisivo ai fini delprezzo finale. Va considerato, inoltre,che in casa Rimor si è potuto impie-gare personale altamente specializza-to, già impegnato nella produzionedei motorizzati. Siamo arrivati già a una lista d’attesaper alcuni modelli (per esempio la ri-chiestissima “New Polaris 530CDM”), situazione inimmaginabile inmomenti come questi dove, indistin-tamente, tutte le fabbriche del setto-re si trovano con i piazzali pieni diprodotti invenduti. Il Centro Caravan Costantini, “rocca-
forte” storica della casa Rimor ormaida trent’anni, è ovviamente fornito ditutta la gamma e i titolari desideranocomunicare, senza malcelato orgoglio,di essere stati principali artefici diquesta “operazione caravan”, solleci-tandone prima la produzione e consi-gliandone poi modelli, disposizioni in-terne e fasce di prezzo. Con ancor maggior soddisfazione, so-no lieti di rivelare i sorprendenti risul-tati di vendita delle caravan “NewPolaris” della casa toscana, che, inquesti primi mesi, hanno già superatoi livelli di alcune case tedesche e fran-cesi produttrici di caravan, ancor piùblasonate e presenti nel loro centrovendita da vari anni.La vicenda vuole dimostrare che, conun po’ di fantasia, inventiva e non ulti-mo fiuto per il business, qualità asso-lutamente italiane, si possono avererisorse e opportunità per battere lacrisi.
Vittorio Costantini
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NEWS da...
Rimor New Polaris 530 CDm
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NEWS da...
Cicogna in casa Laika!
Presentato per la prima volta alla fie-ra di Stoccarda 2009, il Kreos 5001SL - il mansardato Laika di fascia al-tissima - rappresenta una novità as-soluta nella gamma dell'azienda diTavarnelle Val di Pesa. Con una lunghezza esterna di 8,45 med un'altezza contenuta in 3,05 m (al-tezza interna 2 m), il Kreos 5001 SLmonta la potente meccanica IvecoDaily 50C18 con ruote gemellate,176 cavalli, massa complessiva Kg5200 e offre di serie airbag guidatoree passeggero, pacchetto sicurezza(ABS, ASR, EBD) e radar di retromar-cia a 4 sensori. L'interno, con mobilio di design in le-gno scuro e raffinate profilature in al-luminio, presenta un'elegante illumi-nazione a led 100% che consente unalto risparmio energetico. Ben sei po-sti omologati (e sei posti letto), gran-
de zona giorno caratterizzata da unsoggiorno super-living con la possibili-tà di ospitare comodamente fino a 8persone qualificano questo mezzo.Letti super dimensionati (larghezza1,50 m), grazie a soluzioni ergonomi-che e innovative, garantiscono il mas-simo comfort durante le ore di ripo-so sia pomeridiane che notturne. Unaporta scorrevole, di tipo domestico,separa la zona giorno dalla zona not-te, creando nella zona notte un piace-vole ambiente guardaroba. L’e le gan tecucina ad L è dotata di forno. Nascosto sotto le pregiate carenatu-re in alluminio, si trova un ampio ga-vone sottopavimento, illuminato e ac-cessibile da entrambi i lati.
Laika, 45 anni di successi
Laika festeggia quest'anno i 45 anni diattività. I valori che hanno caratterizza-to nei decenni i prodotti Laika sono in-
novazione, design, robustezza costrut-tiva, cura dei dettagli e massima impor-tanza del Servizio Clienti. Migliaia sonoi Laikisti che, nel corso dei decenni,hanno dato la preferenza al marchiodella cagnetta alata, confermando qua-si sempre la loro scelta in occasione diacquisto di un camper nuovo.Oltre ad un ottimo servizio postven-dita, i Laika mantengono nel tempoun alto valore, rendendo così più effi-cace e duraturo l'investimento del-l'acquisto del camper.In occasione di questo importanteanniversario, Laika intende offrirel'opportunità anche a chi - fino ad og-gi - non è ancora laikista, di diventar-lo. Dal 1 maggio al 30 giugno, una spe-ciale iniziativa di anniversario sui pre-stigiosi e mitici veicoli della gammaEcovip (che da oltre 16 anni fanno lastoria del camperismo europeo), po-trà consentire a molti camperisti dientrare a far parte del mondo Laika.
Laika Kreos 5001
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A Pontina Caravan arrivano iMiller… “grandi prodotti aprezzi ridotti”
La nostra giovane azienda intendesoddisfare il cliente, riservando parti-colare attenzione ai momenti che pre-cedono e seguono l’acquisto, comune-mente definiti “pre e post vendita”.L’attuale momento economico invitaad adottare strategie mirate, propo-nendo tipologie di prodotti con unequo rapporto qualità/prezzo pertutte le fasce di clientela.In questa ottica, Pontina Caravan in-tende presentare un nuovo prodotto
da commercializzare entro l’anno: iveicoli della Miller, casa che nasce dalGruppo SEA, uno dei principali leaderindiscussi del panorama europeo, re-centemente rinnovati nella struttura enell’offerta degli accessori.Il marchio Miller gode di totale au-tonomia sia sul piano della proget-tazione che su quello commerciale enasce nell’intento di dare vita ad unaserie di mezzi dai costi contenuti, conl’obiettivo primario di soddisfare apieno il cliente, in particolare negli as-petti qualitativi e nelle soluzioni adot-tate. La gamma della Miller è suddivisain due serie:
• serie States con i mansardati “NewJersey”, “Illinois”, “ Kansas”, “Texas” econ i profilati “Ohio” e “Oregon”;
• serie Lakes con il mansardato“Winnipeg” ed il profilato “On ta rio”.
Pontina Caravan è fermamente con-vinta che il nuovo marchio acquisitosaprà coniugare bene il rapportoqualità/prezzo e auspica la piena sod-disfazione dei suoi numerosi clienti,offrendo loro i veicoli della Miller, benrappresentati dallo slogan “grandiprodotti a prezzi ridotti”.
Fabio De Nido
NEWS da...
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In camper nellaGrecia continentale
Nel paese culturalmente più vicino a noi,per scoprire calore umano,
tesori d’arte e acque cristallineTesto e foto di Franco Salussolia
Eravamo già stati in Grecia, chisolo per raggiungere la Turchia,chi per visitare i luoghi dell’im-
maginario comune come il Pe lo pon -ne so o una delle isole dai contornimagici, frequente proposta di un bre-ve viaggio “mordi e fuggi”.Non eravamo, insomma, a digiunodella Grecia e ci univa il desiderio diapprofondire conoscenze forse nep-pure definite, che sentivamo di nonaver sviluppato nei precedenti viaggi.Personalmente, ero stato da Nord aSud, dalle Meteore ad Atene, da Sa lo -nic co ad Epidauro, dove nell’anticoteatro avevo anche assistito ad unatragedia greca, restando affascinatopiù dall’atmosfera che dall’intensa in-terpretazione degli attori.Predisposto quindi un itinerario o permeglio dire una sorta di programmadi viaggio piuttosto flessibile da svilup-pare in una trentina di giorni, uniti dal-l’interesse verso località di mare, maanche dal desiderio di scoprire luoghimitici e leggendari come Delfi e i mu-sei ricchi di tesori artistici tra i più no-ti al mondo, a fine luglio, una tranquil-la traversata notturna da Bari adIgoumenitsa ci traghetta in Grecia.Appena sbarcati ci dirigiamo verso lacosta meridionale, a Sivota, accoglien-te porto per cabinati, scafi a vela egrossi entrobordo. La stagione non èdel tutto iniziata e si vive ancora unagradevole tranquillità. Inevitabile pren -de re atto, una volta per tutte, del det-
to “una faccia, una razza”. Greci ed ita-liani, infatti, hanno caratteri somaticiveramente simili se non uguali. Presso una piccola insenatura siste-miamo i quattro camper e ci stendia-mo al sole per entrare poi in acquaper interminabili nuotate. Vi ci nis si moalla nostra postazione, abbiamo un barristorante molto accogliente dove cilasciamo tentare dal caffè (si fa per di-re…) “shakerato” al latte con tanto dicannuccia, specialità tipica greca. Ciconsoliamo di sera con una buona ce-na a base di pesce, che il gestore or-ganizza soltanto per noi, essendo il ri-storante frequentato solitamente apranzo. A tavola, non manca un brindi-si alle nostre vacanze appena iniziate.
Amoudia e la sua spiaggia
Rimasti per due giorni interi a Sivota,scendiamo ancora a Sud seguendo lacosta per arrivare ad Amoudia, localitàcon una grande spiaggia profonda.Anni fa, un italiano realizzò qui un cam-peggio a pochi metri dal mare, ma peralcune difficoltà di carattere burocrati-co, fu costretto a chiudere, lasciandoalcune docce sull’arenile, preziose perattingere acqua. Il paese è piccolo e af-fatto organizzato per il turismo itine-rante, pur presentando servizi essen-ziali come bar, trattorie, alimentari-ba-zar che garantiscono approvvigiona-menti per qualche giorno. I ne si sten te,
purtroppo, un camper-service. Ci sipuò arrangiare approfittando della “di-sponibilità” delle trattorie, che in cam-bio della consumazione di pasti (anchea portar via), permettono di utilizzare iservizi per rigenerare la cassetta. Dalvicino porto-canale sul fiumeAcheronte, è possibile compiere delleescursioni in barca a Parga e risalire ilcorso del fiume stesso.Ad Amoudia facciamo alcune passeg-giate intorno alla baia, attraverso sen-tieri che si snodano nella macchia me-diterranea, tra oleandri fioriti, mirtoodoroso e scorci di mare: la frescabrezza, il mare pulito e la temperatu-ra dell’acqua di questa località ci la-sciano un piacevole ricordo.
Tra le rovine di Delfi
Ripartiamo in direzione di Delfi, pas-sando per Preveza, percorrendo il tun-nel a pedaggio che passa sotto il livel-lo del mare. La strada si snoda primalungo il mare, poi se ne allontana perriaffacciarsi sullo stretto che divide laGrecia continentale dal Pe lo pon ne so.Siamo in vista di Patrasso, facilmenteraggiungibile con il ponte di recentecostruzione. Proseguiamo verso Delfi,costeggiando il mare che presenta in-senature, calette e spiagge lambite daacque cristalline: una piccola tendapermetterebbe scelte più facili e forsemigliori… Giunti a Delfi, non essendo
22L’accogliente spiaggia di Amoudia
E
permessa alcuna sosta libera, ci sistemiamo in campeggio.Un comodo servizio di navetta ci porterà l’indomani allerovine ed al museo.Delfi è un luogo che emoziona. Si fatica a descrivere laricchezza dei resti archeologici a ridosso del monte che siaffaccia sulla valle, il Parnaso. Con si glia ta vi va men te la visi-ta il mattino presto con il sole che proietta lunghe ombredelle colonne e delle rovine, pro ducendo immagini digrande effetto. Riviviamo la mitologia e la storia greca, ri-cordando che Delfi era considerato il centro del mondo(allora inteso piatto) e sede dell’oracolo a cui i fedeli pro-ponevano i loro quesiti. Il luogo subì nel tempo alterne vi-cende storiche per cadere in rovina ed essere definitiva-mente chiuso nel 381 sino al 1860, anno in cui iniziaronoi lavori di scavo. Tra le rovine del santuario di Apollo spic-cano il tempio, l’anfiteatro, lo stadio e, per la ricchezza deireperti, il museo con lo straordinario Auriga di Delfi, congli occhi in pietra colorata e forme di raffinata bellezza, eil prezioso tesoro di Sifno.Senza chiedere alla Pizia se riprendere o no il viaggio, ec-coci in strada per raggiungere Volos, porto principale perle isole Sporadi e città natale di Giorgio De Chirico, turi-sticamente poco interessante per la sua caotica moderni-tà. Pochi chilometri ancora e arriviamo ad Àfissos, pittore-sca località sul mare, con spazi purtroppo inesistenti pereventuali soste. Siamo costretti, infatti, a fermarci in unparcheggio per auto a pochi metri dal mare, dopo averconcordato con la polizia locale di ripartire l’indomani: un
vero peccato perché il posto èmolto tranquillo, accogliente esoprattutto l’acqua del mare ètrasparente. Non ci facciamomancare in ogni modo unapiacevole serata presso un ri-storante, quasi a pelo d’acqua,
con specialità tipiche a base dipesce.
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Verso la vivace Salonicco
Ripartiamo di buon mattino ancora verso Nord, con il pro-posito di salire sull’Olimpo, mitica dimora degli dei greci. Lamontagna sembra più alta dei suoi 2917 metri, ergendosidirettamente dal livello del mare. La cima, nascosta dallenuvole, sembra coperta da un velo di mistero. La strada sa-le in una cornice di conifere per giungere ad un parcheg-gio molto ridotto e scosceso, dove non è permessa la so-sta ai camper, pertanto il tempo di fare un paio di foto-ri-cordo e siamo costretti ad allontanarci, senza possibilità diincontrare alcuna divinità… Peccato, perché da qui parto-no diversi sentieri per escursioni sicuramente interessanti.Lungo il ritorno non troviamo idonei spazi per fermarci ecosì scendiamo verso la lunga spiaggia che si scorge daitornanti, che, non senza fatica per i vari insediamenti resi-denziali, siamo in località Limàni, riusciamo finalmente a
Delfi e l’oracolo
Il luogo era sacro ad Apollo, divinità deputata all’inter-mediazione tra il co mu ne mortale e Giove, e frequen-tato per i responsi che il dio comunicava attraverso unasacerdotessa, la Pizia, scelta tra le vergini della zona, chedal profondo della trance in cui cadeva, rispondeva al-le domande dei fedeli che proponevano quesiti d’ordi-ne sostanzialmente pratico, come dare vita ad un pro-getto personale o iniziare una determinata attività. I re-sponsi erano comunicati soltanto una volta l’anno e perriceverli occorreva portare un animale da sacrificareper propiziare l’azione. Sem bra che lo stato di trancedella Pizia fosse indotto da gas inebrianti che uscivanoda una crepa del terreno. In tempi recenti, è stata fattauna verifica tecnica e sarebbero ancora presenti nellazona emanazioni di idrocarburi gassosi, rilevabili co-munque soltanto attraverso sofisticati strumenti.
Il mare di Sithonia a due passi dai camperDelfi - Anfiteatro
L’Auriga di Delfi
più lunga durata come ristoranti, nego-zi, musei. Non è difficile incontrarepersone che parlano un discreto italia-no, sempre felici di dimostrarlo, men-tre i più giovani parlano un buon ingle-se, lingua parlata obbligatoriamente intutte le scuole della Grecia. Sul lungo-mare è facile vedere camper parcheg-giati di varia nazionalità, ma noi trovia-mo posto nei parcheggi dell’auditorioprospicienti il mare, non proprio tran-quilli per il continuo andirivieni di pe-scatori dilettanti, ma luoghi sicuri, co-me c’informa la polizia. Il centro cittadino è rappresentato dal -l’e le gan te Platia Aristotèlous (Piaz zaAristotele), contornata da portici edisola pedonale, con numerosi bar e ri-storanti con tavolini all’aperto.Notevoli molte chiese come ÁgiosGeórgios, Agía Sofia (preziosi mosaiciin entrambe) e nella parte alta ÁgiosDimitrios, patrono della città, ancoracon mosaici e la cripta del santo. Undiscorso a parte merita il MuseoArcheologico, famoso per i numerosigioielli in oro ritrovati nelle tombe ma-cedoni (tesoro della Macedonia), asso-lutamente da non perdere. Passeremoa Salonicco due piacevolissimi giorni.
Le tre dita, ovvero la penisola Calcidica
Salutiamo l’ospitale Salonicco e pocodopo esserne usciti, con la necessità diriempire i nostri serbatoi, notiamo
presso un vivaio alcuni tubi attaccati agrossi rubinetti. In un improbabile dia-logo con una signora, unica presenteal momento, riusciamo a farci intende-re che abbiamo bisogno d’acqua.Autorizzati con larghi sorrisi e tanteparole a noi purtroppo incomprensi-bili, iniziamo il lungo rifornimento deiquattro camper. Come ringraziarla?Sappiamo per esperienza che la pastaitaliana è ovunque gradita e così, mes-se insieme alcune confezioni di variformati, li regaliamo alla gentile donnacon alcuni barattoli di pelati, ricevendoin cambio sorrisi, un lungo discorso e,a conclusione, l’inevitabile frase “unafaccia, una razza”. Ma non finisce qui.Arriva anche il marito, che ci consegnauna cassetta di fichi e di uva: come ri-fiutare il gentile gesto? Un piacevoleincontro che può facilmente capitarea chi viaggia in camper.Desiderosi di un posto in riva al ma-re, non vediamo l’ora di raggiungerela penisola Chalkidiki (Calcidica). Il pri-mo “dito”, Kassándra, è intensamentesfruttato sul piano edilizio e pieno dicentri residenziali ed alberghi di lusso.L’ultimo, Monte Áthos, com’è noto,costituisce una repubblica teocraticaed occorrono permessi speciali pervisitare l’antica comunità monastica.Raggiunto il “dito” centrale, Sithonia, lastrada corre sul mare, ma è difficiletrovare spazi sufficienti per quattrocamper, da aggiungere a quelli talvolta
24
guadagnare, ma l’acqua (Mar Egeo)oggi è sporca e le onde sono alte.Nella serata siamo allietati da un gran-de spettacolo di fuochi pirotecnicirealizzati in un paese poco distante.è mattina quando ripartiamo, una vol tatanto senza rammaricarci per il postoche lasciamo, in direzione diThessaloniki, la nostra Salonicco, consi-derata la capitale della Grecia delNord, città sul mare con un importan-te porto commerciale e, particolarenon sempre noto, centro d’arte connumerosi monumenti e soprattutto ungrandioso e moderno museo, dove so-no custoditi grandi tesori artistici. Lacittà è dichiarata patrimonio UNESCO.
A Salonicco
Il tessuto urbano, moderno e raziona-le, è stato ricostruito dopo l’incendiodel 1917. La città è sede di un’impor-tante università e offre opportunitàinaspettate per quanto riguarda tra-sporti pubblici, strutture di svago ed’intrattenimento e soprattutto è mol-to vivibile, offrendo sicurezza anchenelle ore più tarde della notte. La par-te urbana alta mantiene un aspetto le-vantino e più propriamente turco, conla presenza di strade strette e palazzi-ne con strutture aggettanti, propriocome in Turchia. Cortese e cordialel’accoglienza in tutte le circostanze vis-sute, dagli incontri più fugaci, a quelli di
Il mare di Sithonia a due passi dai camper
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21013 GALLARATE - VARESE - Tel. 0331/776193 - Fax 0331/773452Autorizzo fino a revoca, il trattamento dei miei dati personali esclusivamente
da parte Vostra e o a fini commerciali e statistici (legge 31.12.96 n.675)Firma
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già presenti: agosto è già iniziato e cer-tamente non siamo i soli a ricercarezone di parcheggio, magari all’ombra esul mare, ma siamo fortunati! Un largospiazzo in una delle tante insenature,sufficientemente coperto dall’ombradi maestosi pini marittimi e a cinquan-ta metri dall’acqua, ci permette di siste-marci comodamente. Il terreno, coper-to da stoppie e aghi di pino, è piutto-sto compatto e libero da insidie d’in-
sabbiamento: risulterà un posto stu-pendo. Siamo davanti al mare e protet-ti dall’ombra. Una fresca brezza spiracostantemente: un piccolo e inaspetta-to paradiso. L’in ten zio ne di sosta didue o tre giorni, si trasforma nella real-tà di sette meravigliosi giorni che inclu-dono anche quello di Ferragosto contanto di pranzo nel rispetto della mi-gliore tradizione italiana. Grossi cartelli anche qui, come su tut-to il territorio greco, avvisano che ilcampeggio libero è proibito (free cam-
ping is forbidden), ma, fortunatamente,tollerato ovunque, osservando normecomportamentali rispettose, prima fratutte quella di non accendere fuochi:le guardie forestali (ranger) sono mol-te e tutte severe. Per l’acqua e gli sca-richi siamo costretti a muoverci unoper volta (per non perdere il po-sto…), tornare sulla Nazionale e“operare” presso un distributore fintroppo gentile. Uno scotto che si pa-ga volentieri! L’acqua del mare è favo-losa, ricca di sfreccianti saraghi, timidipolpi, eleganti occhiate, ricci (ahimè in-sidiosi!) e con trasparenza assoluta. Laspiaggia ha sabbia quasi bianca e sten-dersi al sole è un piacere che si rinno-va ogni giorno. Familiarizziamo con al-tri equipaggi di Reggio Emilia e diMilano e di sera si tira sino a tardi, tra“ameni conversari”, dolcetti e bicchie-rate per la serie “non facciamoci man-
care nulla” oltre ogni ragionevoleaspettativa. Lasciando il cuore in que-sto posto incantato, ripartiamo perandare da Teo, amico greco di Stavros,conosciuto anni fa durante un’escur-sione sulla sua barca, seguita a sera daun’italianissima spaghettata. E’ un pia-cere rivedere l’amico e la sua famiglia,ma le condizioni meteo non permet-tono di ripetere il bel giro in barca ecosì dopo una serata passata insieme,lasciamo i nostri amici e Stavros, base“tecnica” per i veloci passaggi verso laTurchia. E accade l’imprevedibile. Unserio guasto tecnico ad uno dei veico-li ci costringe a tornare a Saloniccoper la riparazione: contingenze straor-dinarie che rivelano il grande significa-to del gruppo, anche ristretto, che rie-sce a garantire aiuto e sicurezza, ele-menti da non trascurare in un viaggio.Salta così per ragioni pratiche e ditempo, il previsto ingresso in Bulgariaper visitare il monastero di Bila a circa120 km dal confine greco: sarà un ot-timo motivo per ritornare. A Salonicco ci sentiamo ormai comea casa e riusciamo a dare un significa-to positivo a questa imprevista nuovapresenza nella città.
La via del ritorno
Mancano circa dieci giorni al rientro econ decisione unanime andiamo ver-
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Monte Áthos
La repubblica teocratica è com-posta di monaci ortodossi regola-ti da una disciplina piuttosto seve-ra che suddivide incarichi e classid’appartenenza. I monaci vivononei 20 monasteri ancora presenti,luoghi interdetti alle donne e aiminori di 18 anni. Per la visita, ri-servata quindi solo agli uomini,occorre una richiesta scritta cheprevede una lunga procedura conpresentazione di almeno 30 gior-ni d’anticipo. Ogni improvvisazio-ne, pertanto, non può aver luogo.Il periodo di permanenza nonpuò superare i cinque giorni e vit-to e alloggio sono gratuiti. Unicimezzi motorizzati possono essereil bus interno e le motobarche.
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so Nord a visitare Kastoria, città tradi-zionalmente famosa per la lavorazio-ne delle pelli. Sulle rive di un grandelago omonimo, non presenta partico-lari interessi se non quelli legati ap-punto ai prodotti di pelle. Da quiscendiamo verso le Meteore, già piùvolte visitate, obbligati in qualche mo-do a questo itinerario dalla rete stra-dale più agevole grazie ai numerositratti autostradali quasi completati e...puntiamo decisi su Amoudia per ter-minare nel giusto modo una vacanzache ha visto come protagonista domi-nante il mare. Pertanto, ancora spiag-gia profonda, acqua pulita e calda, cuisi aggiunge l’eterno problema dei ri-cambi, sempre risolti con lo scambio“pasti-scarichi”, soluzione forse un po’fastidiosa, ma pratica e risolutiva, so-prattutto nel rispetto dell’ambiente.Durante questo secondo soggiornoad Amoudia, approfittiamo per anda-re a Parga, pittoresca località a circaun’ora di barca e alle sorgenti del fiu-me Acheronte, dove pratichiamo an-che una sorta di rafting un po’ case-reccio, ma divertente. Esperienza po-co gradevole, l’acqua del fiume che sifa sempre più gelida risalendo il corsoverso la sorgente: molto spettacolarela stretta gola dove scorre il fiumestesso, che ricorda quella del fiumeAlcantara in Sicilia. Siamo di nuovo ad Igoumenitsa per
l’imbarco, come dire che il viaggio è fi-nito.Sentiamo di aver trascorso un perio-do come avevamo desiderato, osser-vando uno schema stabilito, ma flessi-bile. Abbiamo visitato posti indimenti-
cabili, soggiornato in luoghi che maiavremmo immaginato, ospiti di unpaese meraviglioso e soprattutto inottima compagnia, grazie all’amicizia ealla disponibilità di tutti.Una bella vacanza!
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INFO
Il campeggio libero in Grecia è proibito, anche se tollerato quasi ovunque.Coordinate GPS:Amoudia 39,2412°N 20,4806°E
Àfissos 39,2688°N 23,1662°E
Salonicco 40,5984°N 22,9474°E (Auditorio)
Stavros 40,6659°N 23,7019°E
Kastoria 40,5135°N 21,2532°E
La rete stradale/autostradale greca è in rifacimento, pertanto i programmiGPS possono non riconoscere i vari tragitti, inoltre non tutto il territorio èstato digitalizzato in modo completo (ago 2008).“Apollon camping” - Livadia 48, Delphi 33054 Fokis GR tel. 2265082762(apertura annuale)
Visite Delfi - Santuario di Apollo:
estate 8/19, lunedì 8:30/14:45, sabato e domenica 8:30/15; inverno 8/17, sabato e domenica 8:30/15 Museo: estate 7:30/18:45, sabato e domenica 8:30/14:45; inverno 8:30/14:45Salonicco - Museo archeologico: estate 8/19:30, lunedì 12:30/19:30; inverno8:30/17, sabato e domenica 8:30/15, lunedì 11/17
Come arrivareBari-Igoumenitsa utilizzando i numerosi traghetti delle varie compagniePossibili anche altre soluzioni di partenza/arrivoPercorso Roma – Grecia – Roma km 3300 c.a.
Salonicco - In sosta sotto la Torre Bianca
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L’Acquario di GenovaDiecimila metri quadrati per fantasticareosservando creature marineTesto e foto di Giacomo De Paolis
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Progettato dall’architetto RenzoPiano, l’acquario di Genova èstato costruito in occasione di
Expo ’92 e realizzato negli interni daPeter Chermayeff, architetto ameri-cano. È il più grande d’Europa e ospi-ta nelle sue settantuno vasche ben6000 animali appartenenti a 600 spe-cie diverse, che rappresentano lagrande attrazione di 1.200.000 per-sone che ogni anno lo visitano. La struttura impegna 250 esperti: bio-logi, addetti alla sorveglianza, alla pre-parazione dei pasti, agli ambulatoriveterinari, alla manutenzione delle in-stallazioni necessarie alla filtrazione dicentinaia di litri d’acqua dolce e sala-ta. Uno staff tecnico-scientifico, in-somma, con il preciso compito di ga-rantire la vita agli animali ospiti del-l’acquario.Difficile per il visitatore d’ogni fasciad’età non restare affascinato dalleeleganti evoluzioni delle foche, dallosguardo inespressivo dei pescecani,dalle bocche spalancate delle gigante-sche murene, dai guizzi veloci dei pe-sci tropicali dai mille colori, dallosguardo assente dei voraci piranha edè incredibile quanti bambini restanoammaliati dai veloci delfini, che sem-brano consapevoli di causare tantacuriosità e divertimento con i lororapidi movimenti e i loro occhi quasiumani.Durante la visita è anche possibilesorprendere un addetto all’interno diuna delle vasche nell’atto di eseguirel’operazione di pulizia degli ambienti,ovviamente con tuta da sub e autore-spiratore: se accade nella loro vasca,è sorprendente la grande familiaritàche dimostrano i delfini con quelloche dovrebbe essere un intruso. La visita riesce a soddisfare molte cu-riosità del mondo animale marino.E’ possibile per esempio, osservarequanto una tartaruga riesca a son-necchiare sott’acqua, quanto possaessere veloce e chiassoso un pingui-no, quante piante dall’aspetto tenta-colare siano, in effetti, animali comel’attinia e l’anemone che offrono rifu-gio a piccoli pesci variopinti.La visita dell’acquario è senz’altroun’esperienza che merita di esserevissuta!
Foca
Delfini
Squalo Toro
Murena
P
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INFO
Acquario di GenovaPonte Ambrogio Spinola –Genova (15’ dalla stazione FS“Genova P. Principe”)Parcheggio c/o Acquario: camper€ 4,80/h Ingresso: adulti € 17,00 - ragazzi(4/12) € 11,00 – bambini (0/3)gratis – ridotto (oltre 65) € 15,00Orario d’apertura: 9/19,30 –aperto 365 giorni/anno - duratamedia della visita: 2/2,30 h Info: www.acquariodigenova.it
La visita dell’Acquario di Genovaoffre l’opportunità di visitare le in-cantevoli località che si trovanonella zona. Siamo, infatti, in Liguria,culla di due magnifiche riviere,quelle di Levante e di Ponente,entrambe di grande interesse tu-ristico con luoghi famosi in tutto ilmondo. S’incontra l’imbarazzo della scelta.Si potrà iniziare con Albenga,Alassio, San Remo, Bordighera, so-lo per citare alcuni centri della ri-viera di Ponente. Su quella diLevante, Camogli, S. MargheritaLigure, la famosissima Portofinocon S. Fruttuoso, Rapallo e leCinque Terre, quindici chilometridi costa che offrono ben cinqueincantevoli paesi sul mare (Mon -te ros so, Vernazza, Corniglia, Ma na -ro la, Riomaggiore e, tra questi ul-timi due, la Via dell’Amore). Ed an-cora La Spezia, Portovenere (danon perdere) e Lerici con la bellaspiaggia. Parcheggiato il camper, glispostamenti sono facilitati dai col-legamenti ferroviari con orari fre-quentissimi e dalle distanze ridot-te tra i centri stessi. Altra soluzio-ne è rappresentata dai collega-menti via mare, condizioni meteopermettendo, che consentono vi-ste straordinarie della costa. Nellenumerose aree di sosta, i tempi dipermanenza autorizzati sono di24/36 ore con tariffe piuttostocostose e con sistemazioni in ge-nere tra vetture, pertanto si pos-
Piranha
Tartaruga
Labride
Cerianto
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sono preferire i campeggi a costi ovviamente maggiori, ma ubicati in zonedi verde, molto accoglienti e solitamente a 5/10 minuti dalle stazioni ferro-viarie. Alcune sistemazioni: A.A. (area attrezzata) a San Remo, Im pe ria, Diano Marina, S. Margherita Ligure, Levanto, Monterosso, La Spezia, Porto Venere (tutte indicate in loco). Campeggi: “Dei Fiori” (San Remo) tel. 0184660635; “Villa Doria” (GE) tel. 0106969600; “Pian di Picche”(Levanto) tel. 0187800597 ed altri ancora.
Come arrivare
Da Roma: A12 RM/Civitavecchia,S.S.1 Aurelia, A12, A10, S.S.1 Aurelia(uscite per le varie località)Distanza: da Roma km 900 c.a. A/R(con base a Levanto)
Colori a Riomaggiore
Porto Venere - La chiesa di S. Pietro a picco sul mare
Achi vive ed abita a Roma o in
qualsiasi altra città del mondo,
può accadere di non cono-
scere tutti gli angoli più nascosti e le
ricchezze artistiche presenti nella sua
città. Del resto per una visita comple-
ta dei musei e dei siti d’interesse arti-
stico che in particolare Roma offre,
occorrerebbe forse un’intera vita.
Con il desiderio di conoscere uno dei
più antichi palazzi romani, risponden-
do all’invito di un amico, guida turisti-
ca professionale, è stato visitato il pa-
lazzo Doria Pamphilj che racchiude la
galleria omonima. L’ingresso principa-
le si apre appena dopo Piazza Venezia,
su Via del Corso, una delle strade ro-
mane più frequentate ed asse portan-
te del traffico cittadino.
L’aspetto attuale del palazzo risale alla
prima metà del XVIII secolo, quando fu
ristrutturato dall’architetto Ga brie le
Valvassori che inserì la celebre Gal le ria
40
La Galleria Doria PamphiljUna delle più rilevanti collezioni d’arte private a RomaTesto e foto di Chiara Salussolia
degli Specchi, ideata su modelli france-
si (reggia di Versailles), adorna di pre-
ziosi arredi originali e importanti capo-
lavori del ‘600 e ‘700 europeo.
La sala del trono
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INFO
Galleria Doria PamphiljVia del Corso, 305 Roma
Orario apertura feriali/festivi:
10/17 (biglietteria sino alle 16,15)
Ingresso: € 9,00 – ridotto
(anziani, studenti, gruppi) € 6,00
Visite guidate, audio guide
Chiusura: Pasqua, 1° maggio,
15 agosto, Natale, Capodanno
La ricca collezione d’arte
La cappella di famiglia
Uno dei meravigliosi soffitti
Velasquez - Papa Innocenzo X
Nel grandioso palazzo hanno dimora-
to rappresentanti di importanti fami-
glie aristocratiche italiane, a partire
dai cardinali Fazio Santoro, Pietro Al -
do bran di ni, per giungere ad Olimpia e
suo figlio Giovanni Battista Al do bran -
di ni, che lo fece ampliare con l’ala che
prospetta su piazza del Collegio
Romano. Patrimoni artistici trasferiti
attraverso i vari matrimoni, portaro-
no numerose collezioni nello storico
palazzo, che diventò ben presto fa-
moso per le sue raccolte d’arte.
La famiglia originaria, estintasi nella li-
nea maschile, si fuse dal 1763 con la
famiglia genovese dei Doria.
Dal 1996 il Palazzo è stato parzial-
mente convertito a istituto museale
ed aperto al pubblico, pur mantenen-
do la sua destinazione di dimora prin-
cipesca tuttora abitata.
L’interno adibito a museo è articolato
in sale dove è possibile osservare di-
pinti di grande pregio eseguiti da pit-
tori italiani ed europei di grande fama
come Tiziano, Raffaello, Reni, Ca ra vag -
gio, Correggio, Saraceni, Lor rain, Ber -
ni ni, Algardi, Velasquez (splendido il
suo ritratto di Innocenzo X) e scultu-
re antiche (età arcaico-ellenistica).
Alla scopertadei Castelli RomaniDalla Via dei Laghi al Tempio di Diana (Nemi)Testo e foto di Gabriella Maggi
IColli Albani, colline d’origine vulca-
nica ad est di Roma dove sorgono
caratteristici paesi, sono conosciuti
come “I Castelli Romani“, nome che
deriva dalle ville patrizie che vi furono
erette in epoca romana, cui seguiro-
no, nel corso dei secoli, fortificazioni
medievali e dimore appartenenti al-
l’aristocrazia.
Ai Castelli vi hanno soggiornato fami-
glie benestanti d’ogni epoca e rappre-
sentanti del clero, attratti in estate dal
gradevole clima collinare. Lasciavano,
infatti, ai comuni mortali il “ponenti-
no”, la famosa brezza che rinfrescava
le serate afose dei romani meno ab-
bienti. Oggi questo vento fresco, tipi-
co di Roma, è quasi del tutto scom-
parso a causa della presenza di strut-
ture architettoniche di nuova costru-
zione che ostacolano il suo naturale
flusso.
Una passeggiata nel Parco dei Castelli
Romani può far ritrovare la piacevole
atmosfera del passato, con una im-
mersione totale nella natura e nella
storia, scoprendo un angolo verde
d’Italia vicinissimo a Roma, inspiegabil-
mente, poco frequentato.
La passeggiata nel Parco
Fra i numerosi itinerari da seguire, che
si snodano su un territorio suddiviso
dall’Ente Parco in quattro aree distin-
te, (Tuscolana, dei Laghi, del l’Ar te mi -
sio, delle Faete), ne suggeriamo uno
nell’area dei Laghi, piuttosto semplice
da individuare e non eccessivamente
faticoso, che va da Via dei Corsi al la-
go di Nemi (Tempio di Diana). Ve nen -
do da Roma, Via dei Corsi si trova sul-
la sinistra della Via del Laghi, dopo l’in-
crocio per Rocca di Papa.
La passeggiata può essere fatta in ogni
stagione dell’anno, ma primavera e
autunno sono i periodi migliori per
cogliere pienamente le bellezze di
questi luoghi: in primavera, per la fitta
fioritura d’arbusti e fiori selvatici; in
autunno, per le distese di ciclamini
(come è noto flora protetta), che co-
lorano il sottobosco ricoperto di fo-
glie dorate, di ricci di castagne e di
funghi.
45
Miti e leggende a parte, il posto è bel-
lissimo, l’aria è frizzante, l’atmosfera è
magica, la vegetazione rigogliosa e
Roma, con i suoi aspetti rumorosi e
caotici, sembra lontanissima.
Il luogo potrà essere punto di parten-
za per altre escursioni nella zona.
La discesa al lago
Dalla fonte (Fontana Tempesta) si può
prendere il sentiero a destra che por-
ta al lago di Albano e al Convento di
Palazzolo, oppure prendere quello a
sinistra per il lago di Nemi e quest’ul-
timo è il percorso di seguito descrit-
to.
Si scende, con leggeri dislivelli, sullo
sterrato ben battuto, tra la vegetazio-
ne molto fitta da cui affiorano di tan-
to in tanto rocce vulcaniche con stra-
tificazioni millenarie.
Si parcheggia lungo la strada, si attra-
versa la sbarra metallica e ci si avvia
sul sentiero sterrato, mantenendosi
sulla sinistra. Poco dopo si notano i
ruderi, ricoperti dalla vegetazione, di
una casa, che, si dice, essere stata una
caserma còrsa (da qui il nome della
strada). Si superano questi ruderi, la-
sciandoli sulla destra. Poco dopo, il
sentiero, ben segnalato, scende sem-
pre verso sinistra e per un breve trat-
to costeggia la Via dei Laghi. Si oltre-
passa un piccolo tunnel che passa sot-
to la strada asfaltata e ci si trova nel
cuore del bosco di castagni. Im prov vi -
sa men te, cessa il rumore delle auto-
mobili e se saremo in autunno senti-
remo, di tanto in tanto, soltanto il ton-
fo dei ricci gonfi di castagne che cado-
no a terra.
Il sentiero sterrato arriva in lieve pen-
denza fino a Fontana Tempesta: un an-
golo incantevole, ricco di leggende.
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Il sentiero tra la fitta vegetazione
I
Un po’ più in basso il sentiero segue
uno steccato di legno e fra l’intrico
dei rami s’intravede appena il lucci-
chio delle acque del lago di Nemi. Si
arriva quindi alle porte del paese di
Nemi, segnalato da un arco in pietra.
Poco prima di questo, sulla destra un
sentiero scende ancora verso le rive
del lago e conduce al Tempio di
Diana.
Anticamente tutta la zona era consi-
derata sacra proprio in virtù del tem-
pio dedicato alla dea della caccia. Vi
confluivano molti pellegrini ed ogni
attività era vietata, dall’agricoltura, alla
caccia, alla pastorizia, dando luogo, già
all’epoca, ad una specie di riserva na-
turale. Neanche i cavalli vi potevano
transitare e vi si entrava quindi solo a
piedi.
I resti del Tempio di Diana si trovano
un po’ sopra il cratere del lago, in una
spianata chiamata “giardino”.
Dal Tempio di Diana si può scendere
ancora e compiere il periplo del lago
o tornare indietro sullo stesso sen-
tiero.
Da qui, tra andata e ritorno, s’impie-
gano circa due d’ore.Un angolo di Nemi
Nemi - Vista sul lago
46
47
Bosco sacro: miti e leggende
Ci sono molte leggende e miti sul
Bosco Sacro ed sul Tempio di
Diana.
Ad esempio, a proposito di Fon ta -
na Tempesta, si dice che la ninfa
Egeria, innamorata perdutamente
di Numa Pompilio (uno dei sette
Re di Ro ma, successore di Ro mo -
lo), pianse così disperatamente la
sua morte, che gli dèi impietositi,
per consentirle di piangere per
sem pre il suo amore, la trasforma-
rono in fonte.
Anche il Lago di Nemi è ricco di
antiche leggende, nate grazie alla
suggestione del luogo, da sempre
circondato da selve impenetrabili e
nascosto dalla nebbia in inverno. I
romani lo ritenevano popolato di
ninfe, di divinità silvestri e di spiriti
erranti. Anche il misterioso culto di
Diana-Artemide, regina della cac-
cia e dea lunare, che annuncia e ri-
schiara le tenebre, ha alimentato
per secoli la magia della zona.
Si diceva che nel bosco intorno al
tempio, e quindi sacro, cresceva un
ramo d’oro. Chi lo spezzava, gua-
dagnava il diritto di sfidare il guar-
diano del tempio, considerato il re
del bosco (Rex Nemorensis), e di
sostituirlo in caso di vittoria. Mi to -
lo gi ca men te, il Rex Ne mo rensis
era Ippolito, figlio di Teseo e di una
regina delle Amazzoni. Calunniato
dalla matrigna Fedra, fu ucciso, tra-
volto dai suoi cavalli per volere de-
gli dèi. Ma Diana-Artemide lo resu-
scitò e lo trasportò su una nube
nel bosco a lei sacro, dove, per
proteggerlo, ne mutò il nome in
Virbio, il cui significato è appunto
quello di uomo nato due volte.
Pur troppo, di rami d’oro non ne
abbiamo trovati, se non quelli tinti
dai colori dell’autunno, ma la pas-
seggiata è stata comunque rigene-
rante.
Anticamente il santuario era costi-
tuito da un recinto protetto da un
mu ra glione e all’interno vi erano
vari sacelli, sorta di piccole cappel-
le intorno all’ara, che era l’altare
principale.
Tra il1924 e il 1928, sono stati ese-
guiti degli scavi che hanno portato
alla luce anche i resti di un teatro.
Il materiale ritrovato sul posto si
trova nel Museo di Villa Giulia.
International Camping“La Timpa” di Acireale
Un tuffo dove l’acqua è più blu
Il camping Village “La Timpa” si trova
presso Acireale, nel borgo marinaro di
S. Maria La Scala, in un contesto tra i
più suggestivi e panoramici della costa
ionica. Siamo a 10 minuti da Catania, a
30 da Taormina, a 40 dall’Etna e a 50 da
Siracusa.
Il campeggio è situato in un ambiente
incontaminato, nella Riserva Naturale
della Timpa, tra limoni e fiori tipici del
Mediterraneo ed il mare si può rag-
giungere anche con un ascensore sca-
vato nella roccia lavica. La struttura è
dotata di mini-market, ristorante-pizze-
ria, parcheggio auto e docce calde gra-
tuite. Varie le tipologie di alloggio: nuo-
vissimi bungalow o mini-appartamenti
climatizzati, tutti panoramici, dotati di
TV, cucina accessoriata e bagno privato
con doccia.
Il campeggio, con la sua posizione stra-
tegica, permette di raggiungere le prin-
cipali destinazioni d’interesse turistico-
culturale e naturalistico della zona e si
contraddistingue per la calorosa ospita-
lità e accoglienza riservate agli ospiti,
unitamente allo straordinario rapporto
qualità/prezzo dei servizi.
Presenta, inoltre, un’ampia dotazione di
piazzole ombreggiate, tutte con allaccio
alla rete elettrica e tecnologia wireless:
tra il profumo degli eucalipti, all’ombra
dei carrubi e tra i maestosi basalti co-
lonnari dell’Etna, godrete di una vacan-
za all’insegna della natura e del relax!
Camperisti di tutta Italia, allacciate le
cinture: è ora di dare il… “Via col
Camper”! Il sole di Sicilia vi sta già bus-
sando alla porta! (Katia Parisi)
INFOInternational Camping Village “La Timpa”
- Via Santa Maria La Scala, 25 - 95024
Acireale (CT)
Tel. + 39 095 764 81 55
+39 328 141 13 00
Fax +39 095 764 00 49
E-mail: [email protected];
www.campinglatimpa.com;
www.residencelatimpa.com
FAITA SiciliaAd integrazione dell’iniziativa della Card Sicilia Turismo Itinerante
Invernale, seguono alcune informazioni relative all’International Camping
“La Timpa”, uno dei sette campeggi che aderiscono all’accordo e facente
parte della FAITA (Federazione delle Associazioni Italiane dei Complessi
Turistici Ricettivi al l’A ria Aperta):
49
FAITA SardegnaTesto di Luisa Petri
51
Carte, guide dei luoghi e pubbli-
cazioni sono scorse con gran-
de curiosità e interesse da chi
viaggia.
Lo scopo è di assicurarsi un minimo
d’informazione e per documentarsi
sulle attrezzature ricettive che si tro-
vano nelle zone dove si vuole andare.
Per quanto riguarda la Sardegna, ri-
sponde pienamente a queste necessi-
tà, la Carta FAITA, che oltre alla pre-
sentazione geografico-stradale del-
l’isola, suggerisce alcune strutture turi-
stiche raccomandate per qualità, di-
sponibilità logistiche e posizione sul
territorio: rappresenta, insomma, una
guida pratica per orientarsi tra i cam-
peggi e villaggi più qualificati delle va-
rie zone costiere.
Con i rapidi collegamenti navali realiz-
zati negli ultimi anni, è possibile ormai
arrivare in poche ore in Sardegna
partendo dai principali porti del
Paese (altra importante informazio-
ne, che offre la carta FAITA, sono
proprio le comunicazioni marittime)
e, una volta sbarcati, percorrendo po-
chi chilometri di strada, raggiungere le
località più incantevoli dell’isola racco-
mandate dalla Carta.
Tra le molte strutture ricettive indica-
te, a titolo d’esempio, presentiamo al-
cune di queste sulla costa nord-occi-
dentale sarda, conosciuta per varietà
di luoghi, ricchezza di spiagge e coste
a picco sul mare. Altro aspetto inte-
ressante della zona, la presenza di una
città come Alghero, che, da sola, me-
rita un viaggio per gli aspetti storico-
culturali di grande rilevanza che offre.
Per ben comprendere la realtà di
questa città, che si apre su un’incante-
vole baia, è bene conoscere le sue
complesse vicende storiche che ini-
ziano dalla civiltà nuragica (1500 a.C.)
per giungere, attraverso l’insediamen-
to dei romani reduci dalle guerre pu-
niche, le alleanze commerciali e milita-
ri con le repubbliche di Pisa e
Genova, sino all’assegnazione della
città da parte di Papa Bonifacio VII a
Pietro IV d’Aragona. Quest'ultimo fa-
vorì l’arrivo di coloni catalani, dando
inizio a una sorta di colonizzazione
spagnola che portò non solo usi e co-
stumi, ma modificò fortemente la lin-
gua locale, creando quasi una città ca-
talana in terra sarda.
Vicinissimo ad Alghero, incontriamo il
campeggio “La Mariposa”, primo
complesso all’aria aperta sorto in
Sardegna, che si affaccia sulla Riviera
di Corallo, all’ombra di pini ed euca-
lipti fino alla spiaggia bianchissima del
Lido di Alghero. La struttura è fornita
di bar, alimentari, self-service e spiag-
gia riservata. Numerose le piazzole
per tende, roulotte e camper (scarichi
e attacco luce). “La Mariposa” dispone
anche di camere, bungalow e caravan,
tutte attrezzate e fornite di ogni co-
modità. Inoltre, dispone anche di villi-
ni a quattro posti letto. Tra le attività
sportive che si possono praticare, c’è
anche quella emozionante del para-
pendio con istruttore.
Per chi ama non soltanto il mare, tra
Alghero e Fertilia si estende il cam-
ping “Calik”, con una spiaggia lunghis-
sima. Da qui si può partire per una
delle più belle escursioni della
Sardegna: la grotta di Nettuno, di stra-
ordinario interesse, raggiungibile via
terra (lunghissima scala) e per mare. Il
campeggio garantisce servizi come
bar, ristorante, pizzeria, self-service,
supermercato, giochi per bambini, ani-
mazione e serate musicali. Tutte le
piazzole sono allacciate alla rete elet-
trica.
Sempre nella zona di Alghero, abbia-
mo ancora il camping “Torre del
Porticciolo”, che si estende su
100.000 mq di pineta e macchia me-
diterranea, con una spiaggia di sogno
che si affaccia su un mare di cristallo.
Anche qui troviamo strutture ricettive
che vanno dai bungalow alle caravan
con 2-3-4 posti letto e servizi come
ristorante, self-service, pizzeria, snack
bar e supermercato. Il complesso è
dotato di edicola, piscine, giochi per
bambini, campi da tennis e da bocce.
A poco più di quaranta chilometri da
Alghero, troviamo il Golfo del l’A si na -
ra e l’isola omonima, chiamata un
tempo Isola del Diavolo. Verrà spon-
taneo quindi spostarsi verso quest’al-
tra interessante zona, altrettanto ser-
vita da campeggi e villaggi e, seguen-
do le indicazioni della Carta FAITA,
potremo scegliere ancora tra due va-
lidissime strutture, quella di “Golfo
dell’Asinara Cristina” a Sorso, località
Platamona e “Li Nibari", località
Marina di Sorso.
C
Il villaggio Golfo dell’Asinara, immerso nel Parco omoni-
mo, si affaccia sul mare e le disponibilità fisse che offre ai
visitatori sono villini in muratura con servizi e veranda e
caravan con veranda di legno. Bar, ristorante, pizzeria, su-
permercato, piscina e animazione si uniscono alle attività
sportive che possono essere praticate nel campeggio, co-
me tennis, tiro dell’arco, calcetto, wind surf, canoa.
Il camping village “Li Nibari” si trova nella meravigliosa
Costa Paradiso ed è dotato di tutte le attrezzature per ga-
rantire ai suoi ospiti ogni comfort. Oltre alle varie attività
sportive che possono essere svolte negli impianti messi a
disposizione, sono organizzate anche escursioni nel Nord
della Sardegna e in battello per l’isola dell’Asinara e l’arci-
pelago della Maddalena.
Molte altre ancora in Sardegna sono le strutture consiglia-
te dalla FAITA, tutte di alto livello e distribuite in zone
di alto valore turistico.
54
La FAITA Sardegna è la sezione
Sardegna della FAITA, Fe de ra -
zio ne delle Associazioni Italiane
dei Complessi Turistici ricettivi
al l’A ria Aperta. L’associazione
comprende i migliori villaggi tu-
ristici e campeggi della Sardegna
che garantiscono servizi e acco-
glienza di qualità.
Molto utile per individuare l’e -
sat ta dislocazione sul territorio
delle strutture ricettive FAITA è
la “Guida ai Campeggi e ai Vil -
lag gi della FAITA Sardegna”, la
cartina pratica e colorata, realiz-
zata ogni anno dall’Associazione
e distribuita gratuitamente ai tu-
risti, ideale anche per favorirne
gli spostamenti sul territorio, e
arricchita da caratteristici dise-
gni che segnalano le attrattive
turistiche e i monumenti più in-
teressanti da visitare.
Sulla Guida, a ogni struttura, è
dedicato un apposito riquadro
che contiene una bella foto rap-
presentativa del villaggio/cam-
peggio, le informazioni più signi-
ficative per raggiungerlo e con-
tattarlo e una serie di simboli
che informano dettagliatamente
sui servizi di cui il turista può
usufruire.
Per saperne di più sulle struttu-
re ricettive FAITA Sardegna, visi-
tate il sito internet: www.faita-
sardegna.org (Antonella Veltri)
55
La nuova normativa introdotta
dal Codice delle Assicurazioni e
Re go la men to Attuativo ha mo-
dificato radicalmente il sistema della
liquidazione dei sinistri derivanti dal-
la circolazione.
Cosa è cambiato?
Con l’introduzione del Regolamento
Attuativo, a seguito di un sinistro stra-
dale che coinvolga i veicoli, ogni dan-
neggiato dovrà rivolgersi alla propria
compagnia per la liquidazione del
danno.
E’ la propria compagnia, infatti, che
provvederà alla perizia del danno e al-
la liquidazione del sinistro.
Tale procedura viene applicata sia in
caso di ragione piena che in caso di
eventuale concorso di colpa.
Ne consegue che diventa sempre più
importante assicurarsi con una pri-
maria compagnia di assicurazione,
con una rete liquidativa ben organiz-
zata nel proprio territorio di residen-
za, che possa garantire la massima ef-
ficienza e trasparenza ai propri assicu-
rati.
Meglio prevenire che curare… :alcuni consigli utili
I massimali di polizza
E’ importantissimo inserire in polizza
adeguati massimali R.C.A.
Con una piccolissima differenza sul
premio annuo, la compagnia tutela
l’assicurato su rari, ma possibili sini-
stri elevati. Si ricorda che nel caso in
cui il danno provocato dovesse esse-
re superiore al massimale di polizza,
le differenze sarebbero a carico del-
l’assicurato ed in alcuni casi gli im-
porti potrebbero essere veramente
notevoli.
Le garanzie accessorie alla polizza base
Ciò che veramente fa la differenza tra
un contratto ben fatto ed uno di scar-
sa qualità, sono le garanzie accessorie,
come ad esempio:
1. Atti vandalici – Sono garanzie che
tutelano l’assicurato da danni pro-
L’indennizzo direttoSuggerimenti utili sulle ultime normative
A cura del Lloyd Group Ostiense s.a.s.*
L
vocati con dolo da terzi, come, ad esempio, l’incendio di
un cassonetto che si propaga ad una camper, incendian-
dolo, è rimborsabile solo in presenza di questa garanzia
accessoria;
2. Eventi naturali – E’ una garanzia molto importante, spe-
cialmente per un camper che spesso si trova in ambien-
ti naturali, come, per esempio, sotto gli alberi, dove la
caduta di un ramo o di una pigna potrebbero arrecare
notevoli danni al mezzo.
Condizioni particolari
E’ importante, infine, valutare le convenzioni assicurative
riservate al settore camper, le quali possono offrire alla
clientela non solo tariffe scontate, ma una serie di condi-
zioni migliorative e scoperti più bassi che potrebbero si-
curamente tornare utili, come riduzione degli scoperti nel
caso di riparazione del mezzo dal proprio concessionario
e, comunque, garantire un particolare occhio di riguardo,
proprio perché si è parte di una grossa convenzione na-
zionale e, pertanto, non solo cliente individuale.
* Agenzia Generale Allianz – Lloyd Adriatico.
Gli Agenti: A. Fiorentini, M.R. Rivetti, A. Torres
58
La possibilità dei moderni cam-
per di trasportare un veicolo a
due ruote amplia notevolmente
la capacità d’utilizzo diportistico del
mezzo. Grazie al piccolo tender, infat-
ti, è possibile un escursionismo velo-
ce senza bisogno di spostare il veico-
lo. L’idea di trasportare un veicolo a
due ruote, per piccoli servizi e per
spostamenti minori, è applicata sui
camper fin dagli albori. Grazie a car-
relli, alle appendici porta-moto po-
steriori o ad altri sistemi più o meno
utilizzati, (molti dei quali allo stadio
quasi artigianale), i camperisti da
sempre trasportano con se un picco-
lo “tender”. Vi fu un periodo in cui
l’industria motociclistica, addirittura
propose dei modelli specifici, caratte-
rizzati dalle piccolissime dimensioni o
dalla possibilità di piegare sella e ma-
nubrio per ridurre gli ingombri. Italjet
Pack2, Colcar di Colella, Di Blasi, ma
anche Motorella Benelli, però, appar-
tengono al passato. Questi mezzi, pic-
coli di dimensioni e con prestazioni
assai modeste, erano adatti solo a
brevi spostamenti e soprattutto, non
potevano alloggiare il passeggero (ol-
tre che vietato, era addirittura im-pensabile). Oggi la situazione è assai
diversa. L’offerta di veicoli a due ruo-
te spazia in ogni singolo segmento e
pur non essendoci sul mercato dei
veicoli espressamente “dedicati”, la
possibilità di stivaggio di veicoli me-
dio - grandi (un moderno camper
con garage è a volte in grado di tra-
sportare due moto da fuoristrada)
cambia molto la situazione. Vediamo,
dunque, quali possono essere i mez-
zi più adatti per un “supplemento di
diporto”, classificandoli per tipologia
e cilindrata.
City Scooter 50/125 cc
Qualche anno fa, la teoria sui veicoli
“di servizio” da trasportare su cam-
per (e barche) vedeva i cosiddetti
mezzi “a ruota bassa” farla da padro-
ni. Ora la tendenza è radicalmente
diversa, poiché l’offerta di mezzi a
“ruota alta” (cioè con pneumatici da
16 pollici) è decisamente maggiore,
con veicoli leggeri, d’ottime caratteri-
stiche dinamiche e con buone doti di
tenuta anche su fondi sconnessi (pa-
vé dei centri storici, strade sterrate
d’agriturismi, campeggi o aree ex-
traurbane). Ovviamente si tenga pre-
sente che il veicolo di cilindrata mini-
Tender idealeI mezzi più adatti per un escursionismo veloce
senza spostare il camperA cura di Andrea Borelli
Liberty 50
Pit Bike Polini
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ma, è gravato dalla scarsa potenza
disponibile e dalla limitazione delle
prestazioni imposta dal codice, che
lo svantaggia in caso di trasporto del
passeggero su pendenze difficili. Tra
questi veicoli, segnaliamo l’ultima
produzione del Gruppo Piaggio, con
Liberty e Aprilia Sportcity, leggeri,
maneggevoli e con eccellenti carat-
teristiche dinamiche. Esistono anche
veicoli a “ruota bassa”, particolar-
mente adatti all’uso camperistico, da-
te le loro peculiarità. Il piccolo scoo-
ter “post atomico” Honda Zoomer
sembra l’ideale per piccoli sposta-
menti in rispetto della natura (vanta
ridottissime emissioni inquinanti e
consumi da record). In te res san te è
anche il Gamax “Spillo” di ridottissi-
me dimensioni, adatto anche ai vei-
coli che non possiedono un “garage”
e che utilizzano per il tender la clas-
sica barra posteriore “porta-moto”
(ricordiamo che quest’ultima deve
essere “omologata” e registrata nel
libretto di circolazione del mezzo). Il
vantaggio dello “Spillo”, oltre al mo-
tore quattro tempi (per consumi ed
emissioni inquinanti) è anche quello
Honda Zoomer
60
Liberty 125
di un costo ridottissimo, meno di
mille euro F.C.
Se pensiamo ad un altro veicolo a
due ruote particolarmente adatto al-
l’uso camperistico come mezzo di
servizio, troviamo caratteristiche inte-
ressanti nel Peugeot Ludix 50. Si trat-
ta di un veicolo “modulare”, cioè sulla
cui base, sono allestite molteplici ver-
sioni, in modo da adattarlo alle esi-
genze più disparate.
Anche il Ludix, ha un costo contenu-
to al di sotto dei mille euro nelle ver-
sioni base. Nella gamma di veicoli co-
reani come Kimco e Sym, possiamo
trovare alcuni mezzi particolarmente
adatti ad essere trasportati, leggeri,
con buone prestazioni e soprattutto
robusti, caratteristica che è richiesta
per quei veicoli utilizzati soprattutto
in zone marine, dove sabbia e salsedi-
ne rappresentano un avversario temi-
bile.
Da evitare, invece, le proposte Low
Cost della grande distribuzione; que-
sti mezzi, di produzione cinese (o
peggio), non hanno una vera rete
d’assistenza e reperire i ricambi può
diventare un’impresa. Si rischia così di
entrare in possesso di uno scooter
che al primo guasto (peraltro assai
frequente, data la scarsa qualità) di-
venta inutilizzabile.
Peugeot Ludix One
61
Sportcity One 125 Action 03
Gamax Spillo
Abbiamo sin qui affrontato vari
temi meteorologici d’interesse
generale soffermandoci, di vol-
ta in volta, su argomenti ad ampio re-
spiro, avvicinandoci in modo gradevole
a questa scienza che regola, senza dub-
bio, il lungo andare dei nostri giorni.
Occupiamoci ora di quelle grandezze
meteorologiche che sovraintendono
alla distribuzione dell’energia disponi-
bile nell’atmosfera, alle varie latitudini
e nei vari mesi dell’anno, in particola-
re nello strato della “troposfera”,
quello più vicino al suolo, caratterizza-
to principalmente dalla costante dimi-
nuzione della temperatura al crescere
dell’altezza e nella quale, e solo in es-
sa, si producono e si evolvono tutte
quelle situazioni e fenomeni meteo-
rologici che costruiscono il tempo.
Perché solo nella Troposfera?
Essa inizia sulla superficie terrestre e si
innalza sino al punto in cui la tempe-
ratura smette di decrescere nei suoi
valori, la distribuzione termica vertica-
le ed i moti convettivi ne rimescolano
l’aria, unitamente ai valori di pressio-
ne, temperatura ed umidità alle varie
quote che regolano la composizione
delle differenti masse d’aria in essa
presenti alle varie latitudini.
E’ bene ricordare che il suo spessore
varia proprio con la latitudine e con il
susseguirsi delle stagioni, circa 8 Km ai
poli, 18 Km all’equatore e mediamen-
te alle nostre latitudini, ove si gode di
un clima, per così dire temperato, si
può apprezzare un valore medio di
circa 12 Km.
Esiste un “bilancio termico”Terra-Atmosfera?
Il sistema Terra-Atmosfera deve esse-
re sempre necessariamente in perfet-
to equilibrio termodinamico con lo
spazio: se ciò non si verificasse non si
otterrebbe una costante temperatura
planetaria e la Terra a lungo andare
sarebbe una palla di fuoco o una
grossa sfera di ghiaccio!
Per fortuna entra in gioco l’energia
solare nel bilancio termico regolando
così una diversa distribuzione della
temperatura nella troposfera legata
essenzialmente alla forma della Terra
non perfettamente sferica ed all’incli-
nazione dell’asse di rotazione terre-
stre.
Ciò comporta un diverso riscalda-
mento dell’aria, più forte all’equatore
e meno intenso ai poli.
Vale la pena ricordare che sulle regio-
ni equatoriali e tropicali esiste una no-
tevole quantità di energia per effetto
di un forte irraggiamento solare (i
raggi sono perpendicolari alla superfi-
cie terrestre), mentre su quelle polari
esso è minore e le forze in gioco so-
no decisamente meno influenti (i rag-
gi sono obliqui alla superficie terre-
stre).
L’atmosfera provvede con il suo mo-
vimento di rimescolamento intorno al
globo a bilanciare la quantità di ener-
gia termica dall’equatore ai poli, in una
sorta di equilibrio dinamico tra… due
vasi comunicanti!
Quali grandezze fisicheintervengono nei processimeteorologici?
Di fondamentale importanza sono i
parametri della temperatura, pressio-
ne ed umidità, veri e propri “regolato-
ri” del tempo; la meteorologia infatti,
attraverso la correlazione fra queste
grandezze, stabilisce rapporti indisso-
lubili fra causa ed effetto nell’evolu-
zione dei fenomeni meteorologici.
Nondimeno la conoscenza continua
e costante di questi tre valori fonda-
mentali, sia al suolo che in quota (ri-
cordiamoci sino ai limiti superiori del-
la troposfera) ci permette anche di
prevedere i fenomeni.
Un rilevamento ed una misura ad in-
tervalli regolari di temperatura, pres-
sione, umidità, la loro raccolta e diffu-
sione simultanea, costituiscono per-
tanto il primo passo per la rappresen-
tatività e la conoscenza del tempo.
Perchè la temperatura?
La misura della temperatura rappre-
senta lo stato termico dell’aria: essa è
legata all’energia cinetica media delleBarometro con capsula aneroide a vista
I “regolatori” del tempoA cura di Massimo Salussolia (meteorologo)
molecole d’aria. Equivale a dire che
una massa d’aria ha una elevata tem-
peratura nel momento in cui l’energia
cinetica media di ciascuna molecola è
elevata o viceversa.
Per temperatura dell’aria al suolo si
intende quella misurata a circa 2 me-
tri dal suolo, lontano da superfici ra-
dianti, con appositi termometri.
In quota tale misura viene effettuata
mediante il rilascio di palloni sonda ad
ascensione libera che trasmettono ad
intervalli regolari segnali via radio alle
varie altezze raggiunte; l’andamento
della temperatura al suolo, conside-
rando i giorni, i mesi, le stagioni presi
a riferimento, costituisce un elemento
climatico determinante dei vari terri-
tori e di ogni singola località terrestre.
Importanti sono le differenti proprie-
tà termiche del mare e della terra. Il
primo ha maggior potere riflettente,
maggiore conduttività ed i raggi solari
penetrano più facilmente anche per
un centinaio di metri, a differenza del-
la seconda ove gli stessi influenzano
per pochi centimetri.
Perché la pressione?
E’ la forza, riferita all’unità di superficie,
che l’aria esercita in ogni punto dello
spazio atmosferico e sulla superficie
terrestre. Essa ad ogni quota è equi-
valente al peso della colonna d’aria, di
sezione unitaria, avente uno spessore
che si estende da quella quota fino al
limite estremo dell’atmosfera.
La misura della pressione atmosferica
viene rilevata mediante i barometri,
fra i quali i più largamente usati sono
quelli “a mercurio”; essi costituiscono
lo strumento fondamentale di una
stazione meteorologica.
La differente pressione tra vari terri-
tori presi in esame dà luogo a diversi
campi di pressione, a masse d’aria
completamente diverse tra di loro,
fredde in presenza di alta pressione
(peso molto consistente di quella co-
lonna d’aria di cui sopra) o calde in
presenza di bassa pressione (peso
molto scarso della medesima colonna
d’aria). Va da sé che alta pressione è
sinonimo di bel tempo, mentre la bas-
sa pressione caratterizza le situazioni
cicloniche, di cattivo tempo.
Perché l’umidità?
E’ la quantità di vapore acqueo conte-
nuto in una massa d’aria e la sua eva-
porazione o saturazione regola indis-
solubilmente la presenza o meno del-
le nubi, delle nebbie, delle precipita-
zioni. Viene misurata con uno stru-
mento particolare, l’igrometro, an-
ch’esso presente nella stazione me-
teo.
Pur essendo in quantità più limitata ri-
spetto ad altri componenti dell’atmo-
sfera, il vapor d’acqua e l’umidità ad
esso associata sono tra i più impor-
tanti parametri per lo studio dei feno-
meni meteorologici; le proprietà del-
l’aria dipendono essenzialmente dallo
scambio di calore e umidità con la re-
gione terrestre sulla quale l’aria stessa
staziona e con la quale si mette in
equilibrio.
Barometro
Igrometro
64
L’effetto fotovoltaico
L’energia che arriva dal sole è la
causa principale di moltissimi fe-
nomeni, anche molto diversi tra
loro, che si verificano sulla terra. Di tut-
ti questi eventi, uno tra i più vicini e uti-
li al mondo del camper, è quello che ci
consente di produrre energia elettrica,
direttamente attraverso l’esposizione
alla luce solare di particolari celle: il co-
siddetto effetto fotovoltaico.
Il silicio, ad esempio, è un semicondut-
tore piuttosto diffuso in natura, in gra-
do di generare elettricità se colpito
dalle radiazioni solari. L’energia così
prodotta può, poi, essere immagazzi-
nata in accumulatori in attesa di esse-
re utilizzata quando ne avremo biso-
gno.
Un poco di storia
Le prime esperienze concernenti l’ef-
fetto fotovoltaico (scoperto, come
molte volte accade, casualmente
mentre si tentava di dimostrare qual-
che altra cosa), risalgono agli anni ‘40
del XIX secolo. Bisognerà aspettare
gli anni ’50 del XX per salutare la na-
scita della prima cella solare commer-
ciale e, comunque, all’inizio, dati gli al-
ti costi realizzativi, questa tecnologia si
esplicò in campi particolari quali, ad
esempio, quello dell’alimentazione dei
satelliti artificiali dove, cioè, non c’era
la possibilità di fare il “pieno” regolar-
mente e i pesi erano un problema. Gli
studi e le sperimentazioni andarono
così avanti, e negli anni ’70 dello stes-
so secolo, attraverso nuove tecnolo-
gie, si cominciò a poter pensare a uti-
lizzi su più vasta scala, alla riduzione
dei costi e al miglioramento dei ren-
dimenti.
Operare una scelta
Anche in questo caso, un minimo
d’informazione (senza troppi tecnici-
smi) ci aiuta a capire cosa realmente
ci serve e cosa chiedere ai nostri tec-
nici di fiducia anche se loro (…la co-
sa mi sorprende ogni volta, anche se
accade sempre) sanno, prima che noi
si parli, interpretare al meglio le no-
stre esigenze.
Un impianto fotovoltaico ci consente
di sostare senza preoccuparci troppo
(sempre che si sia ben presenti al
problema) della scorta di energia
elettrica. Questa è nascosta all’interno
della batteria dei servizi la quale, in
sosta senza colonnine elettriche, deve
recuperare ciò che eroga in qualche
modo. Il modo più discreto e pulito è,
appunto, il fotovoltaico.
Sappiamo che questa tecnologia è re-
almente una soluzione alla portata di
tutti e applicabile facilmente: sappia-
mo che il cosiddetto “pannello sola-
re”, è utilizzato per la ricarica della o
delle, in caso d’impianto doppio, bat-
terie di servizio. Le positività di questa
scelta sono molteplici e facilmente in-
tuibili, prima fra tutte, lo sappiamo, il
produrre energia in modo “pulito”
sotto tutti i punti di vista, essendo
l’impatto ambientale praticamente
nullo (zero emissioni anche dal punto
di vista acustico); ma andiamo per
gradi.
Come al solito dobbiamo avere ben
chiare quelle che sono le nostre ne-
cessità, fare un esame di coscienza e,
concretamente, definire il nostro fab-
bisogno energetico: un approfondi-
mento in tal senso potrebbe oltretut-
to farci arrivare a conclusioni nuove,
potrebbe, ad esempio, farci capire che
alcune utenze alla fine non sono così
indispensabili… Logicamente il soste-
gno che vorremo fornire alla batteria
dei servizi dovrà essere commisurato
Tutto alla luce del soleSfruttiamo il motore del mondo per avere energia pulita
A cura di Ugo Sarzola
Regolatore di carica
L’
65
al suo sfruttamento. Inoltre bisognerà
considerare il tipo di uscite da noi
normalmente affrontate (più o meno
tempo da “stanziali”) e la stagione in
cui queste avvengono: in inverno le
giornate sono più corte e l’insolazio-
ne inferiore.
E’ anche molto importante ricordare
sempre che un’accurata pulizia della
superficie del pannello consente
un’esposizione ottimale: lo sporco
funziona come una maschera.
La produzione di energia da parte di
un pannello è strettamente correlata
alla sua dimensione e al materiale di
cui è composto. Potremmo sentir par-
lare di pannelli monocristallini, policri-
stallini o amorfi; ognuno ha i propri
pro e contro sia dal punto di vista del
rendimento che del costo iniziale di
acquisto, ma in questo campo (e co-
me al solito) gli specialisti presenti nel-
le officine dei nostri concessionari di
fiducia potranno soddisfare al meglio
le nostre curiosità e necessità.
Diciamo solo che le differenze risiedo-
no nella purezza del materiale che li
compone e nel fatto che, in un caso,
possiamo avere rendimenti inferiori in
pieno sole, ma maggiori in caso di nu-
volosità. Esistono poi componenti che
completano il nostro impianto quali
regolatori di carica, display di control-
lo e parallelatore il quale non è stret-
tamente necessario e serve a ricarica-
re la batteria motore quando quella
dei servizi fosse completamente cari-
ca: in una bella e luminosa giornata
d’estate perché non sfruttare al massi-
mo la situazione?
Naturalmente è possibile montare
anche più pannelli interconnessi tra
loro per aumentare le capacità di ri-
carica. Il montaggio avviene normal-
mente in piano sul tetto del camper,
sebbene un impianto fotovoltaico ot-
timale dovrebbe avere la possibilità di
orientamento dei pannelli come fan-
no i girasoli per godere sempre della
massima insolazione ma occorre fare
i conti anche con altre problematiche
di tipo pratico e, comunque, anche
per esperienza personale, questo tipo
di compromesso non ci penalizza più
di tanto.
Ormai molti costruttori hanno preso
in seria considerazione questa produ-
zione (e questo è un bene) e, presso
“i Professionisti” della Via Pontina -
Roma potrete trovare un assortimen-
to delle marche più note quali Elios,
Hi Tech, Solar, BBE, U Flex.
Come al solito buoni chilometri a tut-
ti e…alla prossima sosta.
Pannello solare
n viaggio è sempre un’avven-
tura straordinaria. Infatti, che
si vada in paesi lontani o a
pochi chilometri da casa, dipende da
noi farne qualcosa d’indimenticabile,
soprattutto se il nostro viaggio co-
mincia nel nostro cuore, che deve es-
sere il primo a mettersi in moto e a
partire per lasciarsi dietro il consueto
panorama della realtà che viviamo
quotidianamente.
Non è facile, come sembra, creare in
noi quella condizione per uscire dai
binari della consuetudine rassicurante
e ritrovarsi nell’imprevisto.
A questo proposito, c’è una storia
dello Zen significativa perchi sa co-
glierne il profondo valore, che può
essere applicata al viaggiare, ma anche
a tante altre situazioni della vita, qual-
cosa insomma su cui riflettere.
S’intitola: “Una tazza di tè”.
Nan-in, un maestro giapponese del-
l’era Meiji (1868-1912), ricevette la vi-
sita di un professore universitario che
era andato da lui per interrogarlo sul-
lo Zen. Nan-in servì il tè. Colmò la
tazza del suo ospite e poi continuò a
versare. Il professore guardò traboc-
care il tè e non riuscì a contenersi. “E’
ricolma, non c’entra più!”. “Come
questa tazza,”disse Nan-in “tu sei ri-
colmo delle tue opinioni e congettu-
re. Come posso spiegarti lo Zen, se
prima non vuoti la tua tazza?”
I camperisti sicuramente hanno già
acquisito in buona parte questa for-
ma mentale e sono in grado di sce-
gliere il loro personale momento giu-
sto, il sentiero da percorrere, dove,
come, quando e con chi seguirlo, in-
somma hanno già “vuotato la loro
tazza di tè”, almeno a livello organiz-
zativo.
Il rischio, a volte, è quello di mettersi
in strada seguendo solo la striscia di
asfalto davanti al muso del camper
senza guardarsi intorno, nella fretta di
arrivare alla meta.
Viaggiare anche con gli occhi
Ma ad ogni sosta c’è qualche piccola
meraviglia naturale, umana o artistica
da scoprire. Diamoci quindi il tempo
non solo per guardare, ma per “vede-
re”.
Vediamo, ad esempio, la grande varie-
tà di fiori selvatici e di alberi lungo i
bordi delle strade, che tenacemente
vogliono sopravvivere e che rivelano,
se guardati attentamente, una perfe-
zione ed una bellezza inaspettata?
Facciamo caso agli uccelli e alle nuvo-
le sopra di noi? Pensiamo mai che
ogni casa che vediamo dal finestrino
contiene tante esistenze e storie, che
per una frazione di secondo incrocia-
mo? O magari che il pane che oggi
metteremo a tavola viene dal campo
di grano che abbiamo appena visto o
da uno simile? Ci meravigliamo certa-
mente, noi cittadini e i nostri bambini
nel vedere ancora razzolare i polli in
un qualsiasi cortile. Il poeta francese
Arthur Rimbaud, parigino convinto,
diceva: “La campagna è quel posto
dove le galline vanno in giro crude…”
La pensiamo anche noi così?
Viaggiare in camper è un privilegio: è
come un telescopio puntato sul crea-
to. Perché non guardarci dentro con
attenzione per scoprire le meraviglie
che il mondo ci offre, a prescindere
dalla distanza che ci separa da casa?
Viviamo in un paese, l’Italia, dove ci so-
no bellezze di ogni tipo, un clima favo-
revole, un patrimonio storico ed arti-
stico invidiati da tutto il mondo, una
cucina straordinaria. Ap prez zia mo e
conosciamo tutto ciò veramente?
La cosa stupefacente è che spostan-
doci di pochi chilometri troviamo re-
altà completamente diverse.
Viaggiare sì... ma con il cuore!Testo di Vincenzo May - foto di Franco Salussolia
U
68
Vivere la vacanza
Il segreto è non guardare le cose con oc-
chio distratto. A poco a poco si sviluppa la
capacità di scoprire, apprezzare e infine di
trarre piacere da ciò che abbiamo intorno.
Così il camper non è visto come sempli-
ce mezzo di trasporto, ma diventa un
trampolino di lancio verso esperienze
nuove o verso la riscoperta di quelle che
spesso pensiamo ormai perdute. Una
delle cose più piacevoli, a volte, è ritrova-
re in certi luoghi gli odori dimenticati
della nostra infanzia: di colpo ci si ritrova
proiettati in territori remoti del cuore,
inesplorati, forse, da secoli.
Spesso dobbiamo risolvere un bel dilem-
ma: portarci a casa un’emozione indi-
menticabile o scattare una bella foto da
rivedere tra qualche anno? Ognuno sa
quale priorità assegnare, l’importante è
“esserci” veramente in quel momento
da non dimenticare. Inoltre, visitare pae-
si dove c’è meno benessere che in Italia
può essere un modo per apprezzare, al
rientro, tutto quello che abbiamo, men-
tre dai paesi più avanzati possiamo esse-
re stimolati a migliorare. In ogni caso una
lezione da imparare c’è.
Beviamo allora questa bella tazza di
tè…
Il Buddismo Zen
Lo Zen è un movimento del buddismo che ebbe origine in Cina nel
VI secolo d.C. e si diffuse in Giap po ne agli inizi del 1200, dando vita
a numerose correnti ancora attive.
Lo Zen non è né una religione, né una filosofia in senso occidentale,
ma un sistema di vita che gradualmente avvicina alla realtà, educando
l’uomo a viverla nella pienezza del momento.
Pratica fondamentale dello Zen è lo zazen che permette di ottenere
le condizioni per vedere dentro noi stessi. Lo Zen ritiene che l’indivi-
duo comune vive immerso in un groviglio di idee, teorie, riflessioni ed
emozioni e non riesce a cogliere la vera realtà. At tra ver so lo zazen si
libera, conosce la realtà ed entra in contatto con la verità.
69
Il veicolo della Miller si apprezzaper la linea elegante e per gli in-
terni funzionali e capienti.Molto simile al modello Illinois del-la stessa casa, si differenzia da que-sto per la maggiore disponibilità diletti: ha infatti un totale di sette po-sti letto. Altra differenza migliorati-va, un serbatoio delle acque grigiedi capacità maggiore (110 lt).Per le maggiori dimensioni, il vei-colo è stato progettato con unpasso maggiore ed una motorizza-zione più potente.
Miller Alabama
SCHEDA TECNICATipologia: mansardato
Posti omologati: 5
Posti letto: 7
Lunghezza: 7221 mm
Larghezza: 2200 mm
Altezza: 3095 mm
Passo: 4035 mm
Serbatoio acqua: 120 lt
Serb. recupero acqua: 110 lt
WC: cassetta Thetford
Stufa: Truma combi 4
Frigorifero: 150 lt
Motore: Fiat Ducato 35
2300 cc 130 cv
Trazione: anteriore
Prezzo chiavi in mano
€ 39.900,00(clima cabina)
Generoso: per la famiglia numerosa
I
Del tutto simile al fratello dellastessa casa Alabama, ha di-
mensioni più contenute e un nu-mero di sei posti letto nella classi-ca soluzione di un matrimoniale inmansarda, un secondo ricavabiledalla trasformazione della dinettee due a castello in coda. La minore lunghezza ha permessol’impiego di un telaio con passo in-feriore, altro elemento che permet-te alla casa di proporre un prezzopiù basso, anche in funzione dellamotorizzazione che viene richiesta.
Miller Illinois
SCHEDA TECNICATipologia: mansardato
Posti omologati: 6
Posti letto: 6
Lunghezza: 6496 mm
Larghezza: 2200 mm
Altezza: 3095 mm
Passo: 3450 mm
Serbatoio acqua: 120 lt
Serb. recupero acqua: 100 lt
WC: cassetta Thetford
Stufa: Truma combi 4
Frigorifero: 150 lt
Motore: Fiat Ducato 35
2200 cc 100 cv
2300 cc 130 cv
Trazione: anteriore
Prezzo chiavi in mano
€ 37.900,00(clima cabina)
70
Per chi ama viaggiare in tanti... omologati
D
71
Europeo... con cuore toscano
Questo veicolo della nota casatoscana si contraddistingue
per la spaziosità degli ambienti.Gli interni offrono letti molto co-modi, dinette trasformabile, bloccocucina di ampie dimensioni e ba-gno ampio e funzionale. Di ultimaprogettazione tutti i mobili e letappezzerie con colori nuovi e disobria eleganza.La porta d’accesso della cellulaabitativa è con vetro oscurante ela zanzariera è montata in soluzio-ne separata e scorrevole.Sebbene rinnovato nel profiloesterno, l’interno si presenta sem-pre classico e capace di offrirecomfort a tutto l’equipaggio, cheha a disposizione un living spazio-so, grazie anche ai sedili di guida gi-revoli che permettono un uso piùfunzionale degli spazi.Per la notte sono a disposizione ilclassico matrimoniale della man-sarda, un fisso in coda e un altro,sempre a due posti, che si ricavadalla trasformazione della dinette.Completa questo bel mansardato,un ampio gavone dove possonotrovare posto tutti gli accessori ne-
Rimor Europeo 89
cessari per godere al massimo lavacanza all’aria aperta.L’Europeo 89 è motorizzato con ilFiat Ducato X250, ormai impiega-to dalla maggior parte dei veicoliricreazionali.
SCHEDA TECNICATipologia: mansardato
Posti omologati: 5
Posti letto: 6+1
Lunghezza: 7369 mm
Larghezza: 2340 mm
Altezza: 3000 mm
Passo: 4035 mm
Serbatoio acqua: 40 + 60 lt
Serb. recupero acqua: 100 lt
WC: cassetta Thetford
Stufa: c 2006
Frigorifero: 145 lt
Motore: Fiat Ducato X250
2300 cc 130 cv
Trazione: anteriore
Prezzo chiavi in mano
€ 44.000,00Q
72
Abbasso i prezzi!
La caratteristica più saliente diquesto veicolo è l’invidiabile
rapporto qualità/dotazioni/prezzo,con interni in eco pelle color bei-ge e inserti in microfibra antracite,letti posteriori trasversali a volu-me variabile, pensili con interni inpelle, ampio garage con doppioportellone di accesso.Gli interni risultano luminosi eariosi grazie al maxi oblò panora-mico e il bagno presenta la solu-zione con vano doccia separato.
Giottiline Devil I 110
Ricca la dotazione degli accessoridi serie tra i quali la climatizzazio-ne della cabina di guida, chiusurecentralizzate, ABS, cellula in vetro-resina antigrandine. La mansardaoffre un comodo letto matrimo-
niale montato su doghe in legno ela cucina ha tre fuochi con accen-sione piezoelettrica.Il veicolo è montato su meccanicaFiat Ducato X250 che prevede lacarreggiata posteriore allargata.
SCHEDA TECNICATipologia: mansardato
Posti omologati: 6
Posti letto: 6
Lunghezza: 6360 mm
Larghezza: 2330 mm
Altezza: 3050 mm
Passo: 3800 mm
Serbatoio acqua: n.c.
Serbatoio recupero acqua: n.c.
WC: Dometic carrellato
Stufa: Truma combi c4000
Frigorifero: 190 lt
Motore:
Fiat Ducato 2,3 mJeT 130 cv
Trazione: anteriore
Prezzo chiavi in mano
a ParTire Da
€ 43.800,00L
73
Scuola romana, stile italiano
Sinonimo della qualità “madein Italy”, l’Arca presenta con
l’M 720 GLM Elegance la sua mas-sima espressione: un mansardatofrutto di un design avveniristico,presentato con Iveco Daily, top pertrazione posteriore gemellata, inversione 3,0 MJET 16V 176 CV.Sono di serie: climatizzatore se-miautomatico, ABS, ASR (antiap-pannamento), Cruise Control (re-golatore di velocità), fari fendineb-bia. Come tutti i veicoli Arca, la pa-rete è di ben 45 mm, isolata constyrofoam e rivestimento esternoin Alufiber. Gli interni sono d’ispira-zione nautica, con mobilio scuro(ciliegio) di raffinata eleganza e contende a pacchetto. I pensili hannol’innovativo sistema di chiusura“soft-close”. La disposizione internaprevede due matrimoniali, uno incoda sopra il capiente garage, conpassaggio interno dalla cellula, e l’al-tro nella grande mansarda (con trefinestre ed oblò), sopra il posto di
Arca M720 Glm Elegance
guida. Dalla semi-dinette, è possibi-le ottenere un posto letto supple-mentare. Per i momenti conviviali, ladinette offre cinque posti. Il bagnorisponde allo standard Arca con va-no doccia extra large e pavimentoin resina, WC con cassetta estraibi-le e nautico di serie. I serbatoi sonocoibentati e riscaldati. La cucinapresenta un ampio lavello in resina,quattro fuochi con forno e scaldavivande. Di serie, frigo alto (freezerseparato) e cappa aspirante.L’Arca M720 GLM: un resort a seistelle e, se non vi bastano, poteteosservarne delle altre dal maxioblò panoramico.
SCHEDA TECNICATipologia: mansardato
Posti omologati: 4
Posti letto: 6
Lunghezza: 7200 mm
Larghezza: 2310 mm
Altezza: 3090 mm
Passo: 3950 mm
Serbatoio acqua: 100 lt
Serb. recupero acqua: 100 lt
WC: cassetta Thetford + nautico
(18+38)
Stufa: aes c6002
Frigorifero: 135 lt
Motore: iveco Daily 35c14 - 18
2,3 mJeT 136 cv - 3,0 mJeT 176 cv
Trazione: Posteriore gemellare
Prezzo chiavi in mano
a ParTire Da
€ 76.350,00(35c18 176 cv)
S
74
Sempre al top soprattutto nel comfort
Chi pensa che vivere nel bellomigliori la qualità della vita, tro-
va in Kreos il suo veicolo ideale. Mail nuovo Kreos non è solo bello: èsoprattutto estremamente funzio-nale per soddisfare le esigenze deicamperisti più esperti. La nuova li-nea Kreos è stata creata per chiama il design, l’equilibrio delle for-
Laika Kreos 3012
me, l’eleganza ma anche la praticità. Il design esterno raffinato, con cu-polino color argento, i colori sobrie preziosi rendono unici i LaikaKreos. Il semintegrale Kreos 3012è la soluzione ideale per la coppiache richiede il massimo della co-modità e della qualità costruttivacon una vera e propria camera
matrimoniale dotata di grande let-to e relativi comodini. Una porta asoffietto separa la stanza da lettodalla zona giorno.Vano doccia completamente sepa-rato dalla toilette.
SCHEDA TECNICATipologia: semintegrale
Posti omologati: 4
Lunghezza esterna: 7.360 mm
Larghezza esterna: 2.300 mm
Larghezza interna: 2.170 mm
Passo: 3.950 mm
Posti letto: 3
Serbatoio acqua: 100 Lt.
Serbat. recupero acque: 115 Lt.
WC: cassetta Thetford
Frigorifero: 150 lt
Stufa: Trumatic combi c6002
Meccanica:
Fiat Ducato 35 (S) 2300 cc - 40
(o) 3000 cc
Trazione: anteriore
Prezzo chiavi in mano
a ParTire Da
€ 59.990,00
C
75
Comfort veloce
Un semintegrale che unisce al-l’essenzialità delle dotazioni
un comfort di viaggio garantito dauna tecnologia d’avanguardia.Tutte le dotazioni sono di raffinatodesign, a cominciare dal piano dilavoro in vetroresina, la cucina conquattro fuochi e nuove luci inter-ne.La caratteristica più essenziale diquesto bel mezzo della Mc Louis è
Mc Louis Tandy 674 G
senz’altro il letto matrimoniale po-sto in coda e in posizione centraleper una migliore accessibilità deicomponenti la coppia che userà ilTandy per i suoi lunghi viaggi.L’ormai insostituibile Fiat DucatoX250 rappresenta la motorizza-zione del veicolo, nelle due versio-ni da 130 e 156 CV, capaci en-trambi di offrire velocità, ripresa ebassi consumi.
SCHEDA TECNICATipologia: semintegrale
Posti omologati: 4
Posti letto: 4
Lunghezza: 7380 mm
Larghezza: 2350 mm
Altezza: 2750 mm
Passo: 4035 mm
Serbatoio acqua: 110 lt
Serbat. recupero acqua: 100 lt
WC: cassetta Thetford
Stufa: Truma combi 4
Frigorifero: 150 lt
Motore:
Fiat Ducato X250
2300 cc mJeT 130 cv – 3000 cc
156 cv
Trazione: anteriore
Prezzo chiavi in mano
a ParTire Da
€ 53.500,00
(130 cv, aBS, clima cabina, finestra
porta, maxi oblò)
U
Un motorhome di ultima gene-razione progettato dalla nota
casa toscana e studiato per non farrinunciare a niente durante i viaggie nei periodi di sosta. Ogni spazioè studiato per rispondere alle esi-genze dell’equipaggio, a cominciaredalla cucina con piano di lavorofunzionale, fornelli a tre fuochi evani di stivaggio. Il bagno si presen-ta elegantemente arredato e par-
ticolarmente ampio con vano doc-cia separata. Il veicolo offre grandepossibilità di trasporto e stivaggiograzie all’ampio gavone. Due i letti a disposizione: uno fissoin coda e l’atro basculante.La motorizzazione è affidata al FiatDucato X250, progetto specificodella casa torinese per veicoli ri-creazionali, nelle varie versioni dicilindrata e potenza.
Prezzo chiavi in mano
a ParTire Da
€ 74.360,00(160 cv)
SCHEDA TECNICATipologia: motorhome
Posti omologati: 3
Posti letto: 4
Lunghezza: 7210 mm
Larghezza: 2340 mm
Altezza: 2920 mm
Passo: 3800 mm
Serbatoio acqua: 40 + 60 lt
Serb. recupero acqua: 100 lt
WC: cassetta Thetford
Stufa: Webasto
Frigorifero: 145 lt
Motore: Fiat Ducato X250
2300 cc 130 cv - 3000 cc 160 cv
Trazione: anteriore
76
Rimor Nemho 30 GEvoluzione della specie
U
77
Hymer B 698 Cl
accensione automatica, bagno conrubinetteria di alta qualità e dinet-te con disposizione funzionale ecomoda, sono le caratteristichepeculiari di questo straordinarioveicolo dove niente è lasciato al-l’improvvisazione, come il lettomatrimoniale sistemato in posizio-ne centrale per una migliore ac-cessibilità della coppia.Molti i “pacchetti” optionali (Kit)proposti dalla casa per ottimizzaree personalizzare ogni esigenza.
SCHEDA TECNICATipologia: motorhome
Posti omologati: 4
Posti letto: 4
Lunghezza: 7300 mm
Larghezza: 2350 mm
Altezza: 2900 mm
Passo: 3850 mm
Serbatoio acqua: 20/120 lt
Serbat. recupero acqua: 100 lt
WC: cassetta Thetford
Stufa: Truma combi 6
Frigorifero: 100/150 lt (Sa)
Motore: Fiat Ducato
2,3 mJeT 130 cv – 3,0 mJeT 160 cv
Trazione: anteriore
Prezzo chiavi in mano
a ParTire Da
€ 75.200,00(160 cv, clima cabina, regolatore veloci-
tà, Kit 57331)
Il modello offre un allestimentocompleto per soddisfare ogni
esigenza. Gli accessori automobili-stici esterni sono di ultimo design(specchi esterni tipo autobus, surichiesta regolabili elettricamente).Gli interni presentano spot aloge-ni regolabili per un’illuminazionearmonica. La tappezzeria può es-sere scelta in una vasta gamma dicombinazioni per soddisfare ognipersonale gusto.Cucina ad angolo a tre fuochi con
Studiato nei dettagli
I
Il gruppo Rimor, nel trentennaledella sua nascita, presenta come
novità assoluta la caravan Polaris.Seguendo la sua tradizione, Rimoroffre in questa roulotte un grandecomfort abitativo, realizzato conspazi interni ideali sia alla coppiache alla famiglia numerosa, garan-
tendo anche idonei spazi di carico.Grazie all’efficiente sistema di ri-scaldamento Trumatic 3002, que-sta caravan può essere impiegatain modo confortevole anche in cli-mi freddi e su richiesta viene forni-ta con sistema di riscaldamentodel pavimento.La disposizione per la notte vededue letti matrimoniali più due a ca-stello.
Rimor Polaris 530 CDM
SCHEDA TECNICATipologia: caravan
Posti letto: 6
Lunghezza: 7065 mm (f.t.)
Larghezza: 2340 mm
Altezza: 2540 mm
Peso: 1300 kg
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Prezzo chiavi in mano
a ParTire Da
€ 15.300,00
Per la famiglia all’italiana
I
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Per caravanisti esigenti
Questa serie completamenterielaborata negli interni pre-
senta come soluzione di assolutanovità il letto matrimoniale di co-da in posizione centrale (versione“Queens”) per una migliore ac-
Eifelland Holiday 500 TF
cessibilità, mantenendo nell’insie-me un look agile e sportivo.Ideale per la famiglia, è particolar-mente indicata alla coppia cheama il comfort e ampi spazi inter-ni.
SCHEDA TECNICATipologia: caravan
Posti letto: 4
Lunghezza: 7280 mm (f.t.)
Larghezza: 2320 mm
Altezza: 2570 mm
Peso: 1047 kg
Prezzo chiavi in mano
a ParTire Da
€ 15.290,00
Q
Laika Kreos 3001
* FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS *
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Bello e possibile: avere il meglio a costi accessibili
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SCHEDA TECNICATipologia: : mansardato
Posti omologati: 6
Lunghez. esterna: 7.226 mm
Larghez. esterna: 2.300 mm
Larghez. interna: 3.100 mm
Passo: 3.950 mm
Posti letto: 6
Serbatoio acqua: 100 Lt.
Serb. recup. acque: 110 Lt.
WC: cassetta Thetford
Frigorifero: 150 lt
Stufa:Trumatic combi c6002
Meccanica:
iveco Daily
35c14 2,3 - 35c18 3,0
Trazione: posteriore
Prezzo chiavi in mano
a ParTire Da
€ 61.200,00
* FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS *
Chi pensa che vivere nel bellomigliori la qualità della vita,
trova in Kreos il suo veicolo idea-le. Ma il nuovo Kreos non è solobello: è soprattutto estremamentefunzionale per soddisfare le esi-genze dei camperisti più esperti.La nuova linea Kreos è stata crea-
ta per chi ama il design, l’equilibriodelle forme, l’eleganza ma anche lapraticità. Il design esterno raffinato, con cu-polino color argento, i colori sobri epreziosi rendono unici i Laika Kreos.Il mansardato Kreos 3001 è la solu-zione ideale per la famiglia che ri-
chiede il massimo della comodità edella qualità costruttiva con 2 lettimatrimoniali sempre pronti.
Stefano Maida
C
Rapido 9095 DF
* FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS *
Questo motorhome è carat-terizzato da dimensioni stu-
diate per la coppia che ama viag-giare comoda con spazi che nonfanno rimpiangere i ricordi diprecedenti soluzioni vissute.
Servizi Il bagno è posto longitudinalmentenella parte posteriore, razionale
nella realizzazione e strutturatocon doccia separata, non ponegrandi limiti anche a persone cor-pulente. La zona ad “L” della cuci-na è composta da un doppio lavel-lo e piano cottura a tre fuochi. Aldi sotto si trova uno sportello aforma tondeggiante, all’interno delquale si trova un cassetto estraibi-le. Altri due cassetti sono posizio-nati sotto al piano cottura. Il frigo-rifero è di 150 lt.
Zona notte La camera da letto è caratterizza-ta da un inedito concetto con svi-luppo trasversale del letto scorre-vole, che permette ampi spazi peril passaggio verso il bagno e per ilrifacimento del letto. Diversi allog-giamenti sono ricavati sotto il lettostesso per lo stivaggio di piumonie cuscini e ai suoi lati si trovano ri-piani a volontà, sportelli e armadioper la sistemazione della bianche-ria. L’impianto audio è presenteanche in questa zona. Un’ampia fi-
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Facciamolo alla francese: una pianta inusuale perun miglior habitat
Q
nestra panoramica è posta di fron-te al letto rendendo molto lumi-noso l’ambiente. Una porta scor-revole a scomparsa separa l’altrastanza dove è posto il letto bascu-lante sopra alla cabina di guida.
Zona giornoÈ caratterizzata da due divani con-trapposti con un tavolo centraleed i sedili della cabina guida girabi-li, che formano un living di tutto ri-spetto. All’occorrenza i due divanipossono essere trasformati in duepoltrone fronte marcia. Il vanoporta-TV è collocato al di sopradel frigorifero con un’anta scorre-vole che permette la visione anchedalla camera letto.
StivaggioIl telaio AL-KO con doppio pavi-mento consente lo sviluppo di ungrande gavone posteriore che siestende per tutta la larghezza del
mezzo sotto il bagno. Un ulteriorecomodo gavone è presente sul la-to esterno sinistro, dove possonotrovare posto sci e quant’altro ser-ve per rendere comodi i periodi divacanza.
MotorizzazioniSuggeriamo la motorizzazione FiatDucato 2,3 Mjet - 130 CV, ottima-mente rapportata al mezzo anchein termini di consumi, che al giornod’oggi non sono da sottovalutare.Per chi vuole velocità di crocierapiù alte e prestazioni più vicine al-l’automobile, è disponibile il FiatDucato 3,0 Mjet - 156 CV. En tram -be le motorizzazioni prevedono diserie airbag conducente, ABS, ASR,climatizzatore cabina, telecameradi retromarcia con monitor di con-trollo integrato nel cruscotto, au-toradio cd-mp3. Non ci rimaneche augurarvi buon viaggio.
Sergio Ferrò
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SCHEDA TECNICATipologia: motorhome
Posti omologati: 4
Posti letto: 2+2
Lunghezza: 7390 mm
Larghezza: 2350 mm
Altezza: 2840 mm
Passo: 4030 mm
Serbatoio acqua: 100 lt
Serb. recupero acqua: 100 lt
WC: cassetta estraibile
Stufa: Truma combi 6
Frigorifero: 150 lt
Motore: Fiat Ducato X250
2,3 mJeT 130 cv
3,0 mJeT 156 cv
Trazione: anteriore
Prezzo chiavi in mano
a ParTire Da
€ 78.200,00(2,3 mJeT 130 cv)
€ 80.470,00(3,0 mJeT 130 cv)
* FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS *
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Èindubbia la validità della rete.Infatti, con un semplice clic èpossibile sondare il mercato e
trarre informazioni su ogni tipo diproduzione ed è senz’altro facile co-noscere facilmente prodotti e offerteproposte, in questo periodo reclamiz-zate con abbondanza (anche se tal-volta in maniera equivoca). Ben altracosa è procedere all'acquisto. Se si ècerti di ottenere la migliore quotazio-ne, devono comunque essere consi-derati gli aspetti di un eventuale ac-quisto presso aziende contattate viainternet, distanti dalla nostra residen-za abituale, aspetti che possono esse-re sottovalutati e che desidero analiz-zare.In genere, le migliori offerte proven-gono da piccole aziende che hannocome unico mezzo per farsi co no sce -re la pubblicità su rete, ma purtroppoalcune di queste, avendo difficoltà e -co no mi che, non sempre possono ga -ran tire la consegna di quanto ricevu-to in ordine.
I veicoli proposti a "prezzo speciale",spesso, sono articoli di produzioni pre-cedenti o addirittura non più a catalo-go, “particolari” frequentemente nondichiarati dal venditore.Sulla questione assistenza, invece, po-trebbero verificarsi sorprese maggioried è bene sapere, che per accordocon le case costruttrici, l'assistenza ingaranzia è fornita direttamente dalleconcessionarie di zona, che potrebbe-ro avere qualche difficoltà a gestire imontaggi di accessori (veranda, an-tenna, impianti TV, ecc.) realizzati daaltri operatori.Pertanto, è preferibile eseguire gliacquisti presso solide concessiona-rie, ubicate almeno nella regione diresidenza e raggiungibili con facilità,senza dare troppa importanza al ri-sparmio immediato di qualche cen-tinaio di euro, poiché, nell'immedia-to futuro, potremmo risparmiaremolti di più, assicurandoci menostress e più tempo da dedicare allevacanze.
A proposito di internet
Sul sito www.subito.it, digitandonella casella “Ricerca: Camper mar-ca X tipo X”, appare l’immaginedel veicolo richiesto ad un prezzoaccattivante e si viene informatiche il mezzo è visibile presso unalocalità di Roma non ben precisata,con l’invito, inoltre, ad avere uncontatto telefonico… con una pic-cola concessionaria molisana.Composto il numero indicato, ec-co il dialogo-tipo.“Pronto, chiamo da Roma e sareiinteressato all’acquisto del CamperX proposto dalla vostra inserzione:dove è possibile vederlo qui in zo-na…? “Beh…, in realtà, se è interessato avisionare il veicolo, deve andare dalconcessionario di Roma… poi peril prezzo ci mettiamo d’accordo, …magari le faccio risparmiare qual-cosa sull’IVA…”“Ma per quanto riguarda le garan-zie, come si può fare? Devo venireogni volta in Molise?”“No, no…, guardi, qui non abbia-mo officina… Si può rivolgere di-rettamente presso il concessiona-rio locale e se ci sono problemi,eventualmente paga, poi noi la rim-borsiamo…”
NON SEMPREIL RISPARMIO È SU INTERNET
A cura di Amedeo Zaccari
È
Via col camper, periodico quadrimestrale, lo puoi ritirare gratuitamente presso le singole sedide "i Professionisti" della Via Pontina – Roma. Puoi ricevere i tre numeri annuali direttamente a casa,
lasciando il tuo indirizzo ed un contributo per le spese di spedizione pari a euro 5,00 (cinque),presso: Zaccari Caravan, Via Pontina, 339 - Centro Caravan Costantini, Via Pontina, 399
Tecno Caravan,Via Pontina, 425 - Pontina Caravan, Via Pontina 521 - Nuova Riviera, Via Pontina, 595
Cognome .............................................................................. Nome ...................................................................
Via/Piazza ................................................................................................................................... n° ......................
Cap ..................... Località ......................................................................................................... Prov. ................
E-mail ......................................................................................................................................................................
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compilando il presente coupon, si sottoscrive quanto previsto dal d.l. n°196/2003, autorizzando il trattamento dei dati personali ed il loro impiego con mezzi anche informatici. Compilare il coupon in stampatello ed in modo completo.
il 7 Dicembre 2009
Chiuso
il 2 Gennaio 2010
Chiuso
il 18 Ottobre 2009
Ottobrata Romana
* Alcune aziende potrebbero anticipare e/o posticipare la chiusura
dal 14 al 20 Agosto 2009
Chiuso*
Aperture domenicali 2009de “I Professionisti” della Via Pontina - Roma
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de acquistando un camper usato
riprendi i soldi spesi se passi al nuovo entro 12 mesi
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usatoValore
certo
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L’usato di...MIRAGE GIUBILEO
Fiat Ducato 2,8 JTD km 29300 an-no 2004 posti 4/4 acc. Vari (+ pann.Sol,clima cab/cell, navigatore)€ 44.100,00* (promozione)
MIRAGE 685 G
Fiat Ducato 2,8 JTD, km 12.300, an-no 2005, posti letto 5/6 acc. Vari (+clima cabina)€ 39.600,00* (promozione)
MOBILVETTA OPERA S
Iveco 35-12T km 124000 anno 1999posti 4/4 acc. Vari (+ sosp. Aria)€ 25.000,00* (promozione)
* Su tutti i prezzi, in promozione e non, è escluso il passaggio di proprietà
MIRAGE MIR 2000
Fiat Ducato 2,8 JTD km 31220 an-no 2005 posti 6/6 acc. Vari (+ GPL,clima cab, pann. Sol)€ 47.600,00* (promozione)
RIMOR S. BRIG 678
Ford Transit 2,4 TDCI km 3100 an-no 2002 posti 6/7 acc. Vari (+pann.sol., air bag)€ 29.500,00* (promozione)
POSSL DUET
Peugeot Boxer 2,5 TD km 108000anno 2000 posti 3/5 ac. Vari€ 20.500,00*
C.I. MIZAR GTL
Fiat Ducato 3,0 MJET km 35000 an-no 09/2007 posti 4/4 acc. Vari (+sosp. Aria, clima cab/cell, generato-re, Webasto, airbag)€ 47.500,00* (promozione)
XGO FAMILY 104
Renault 3,0 dci km 23000 anno2006 posti 7/5 acc. Vari (+climacab/cell, retrocamera, pann. Sol,Webasto, piedini staz.)€ 39.500,00* (promozione)
HYMER 654
Fiat Ducato 2,3 MJET anno 2001posti 4 acc. Vari (+ clima cab, gene-ratore, ant. TV)€ 38.900,00*
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L’usato di...CHALLENGER 163
Fiat Ducato 2,8 JTD Power 146 CVkm 28000 anno 2005 posti letto/omolog. 6/5 acc. Vari (+ clima cab.)€ 32.000,00*
LAIKA KREOS 3010
Fiat Ducato 2,8 JTD km 87000 an-no 2001 posti letto 4 acc. Vari (+clima cabina)€ 30.300,00*
ARCA M715 GLT
Mercedes 316 km 19544 anno2005 posti letto 7 acc. Vari (+ ASR,clima cab., turbovent)€ 46.000,00*
ROLLER TEAM AUTOROLLER 7
Fiat Ducato 2,3 MJET km 21400posti letto/omolog. 7/6 acc. Vari (+clima cab.)€ 35.000,00*
ADRIATIK 650 SP
Fiat Ducato 2,8 JTD 146 CV km67.300 anno 2005 posti letto/omo-log. 4/4 acc. Vari (+ riscald. Suppl.,sospensioni aria, clima cabina, pann.solari, GPL)€ 37.500,00*
ROLLER TEAM PEGASO 707
Fiat Ducato 2,8 JTD km 59900 an-no 2004 posti omolog. /letto 6/4acc. Vari (+ clima cab.)€ 35.000,00*
LAIKA KREOS 3001
Iveco Daily 35C17 K 10000 anno2006 posti letto/omolog. 6/4 acc.Vari (+ clima cab.)€ 48.000,00*
SEA DINGHY 2
Fiat Ducato 2,8 JTD km 28300 an-no 2003 posti omolog./letto 6/6acc. Vari€ 27.500,00*
WINGAMM 540 C
Fiat Ducato 2,3 MJT KM 11000 an-no 2007 posti letto/omolog. 4/4acc. vari€ 47.000,00*
* Su tutti i prezzi, in promozione e non, è escluso il passaggio di proprietà
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L’usato di...MOBILVETTA ICARO S9
Iveco 36S15 145 CV anno 2002 po-sti 5 acc. Vari (+ sosp. Aria, climacab, generatore, piedi staz, forno)€ 37.500,00*
CHALLENGER 171
Fiat Ducato 2,8 JTD anno 2000 km75.000 acc. Vari€ 25.000,00*
RIMOR EUROPEO
Ford 2,5 anno 1998 km 84000 po-sti 7 acc. Vari€ 21.000,00*
MOBILVETTA TOP DRIVER
Iveco anno 2001 km 58000 acc. Vari€ 28.700,00*
RIMOR KATAMARANO 4
Aziendale anno 2006€ 22.000,00*
ELNAGH KING GOLDEN
Fiat Ducato 2,5 TD anno 1998 km62000 posti 6 acc. Vari€ 24.000,00*
ELNAGH MARLIN 64
Fiat Ducato 2,8 JTD 146 CV anno4/2006 posti 6 acc. Vari€ 29.000,00*
RIMOR S. BRIG 728
Mercedes anno 1999 km 73000 po-sti 7 acc. Vari (+ GPL, clima cab/cell,generatore, frigo freezer, forno)€ 28.000,00*
Granduca Pegaso 62
Fiat Ducato 2,8 TD anno 1999 km58000 acc. Vari (+ sops. Aria, gom-me nuove, forno, piedini staz.)€ 22.500,00*
* Su tutti i prezzi, in promozione e non, è escluso il passaggio di proprietà
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L’usato di...MCLOUIS ANNIVERSARY
Fiat Ducato 2.8 JTD - 12.900 kmAnno 2006 6 posti - acc. Vari (climacabina, ABS, ASR)€ 35.900,00*
MERCEDES JAMES COOK
Anno 1996 Mercedes 29 TD - 4 po-sti - acc. Vari (+Clima cabina, ganciotraino, inverter, pan. sol., webasto)€ 33.900,00*
LAIKA X700
Anno 2007 Ford 2.4 TD 140 CV10.600 km, posti 6+1 acc. Vari (+cli-ma cabina, pannelli solari, II serbat.)€ 46.900,00*
RIMOR SUPERBRIG 678
Anno 2003 Ford 2.4 TD - 40.400km 7 posti - acc. Vari (+ turbovent,2 serb.)€ 46.900,00*
MOBILVETTA TOP DEALER
Anno 2004 Fiat Ducato 2.8 JTD -23.300 km 6 posti - acc. Vari (+cli-ma cab, pan. sol., turbovent, triogas)€ 37.500,00*
ELNAGH DUKE 37
Fiat Ducato 2.3 jtd 11.800 km anno2007 6 posti acc. vari (+clima cabi-na, turbovent)€ 37.900,00*
MCLOUIS TANDY PLUS 670
Fiat Ducato 2.8 JTD - 45.000 kmanno 2005 km 4 posti - acc. Vari (+pan. sol., sosp. Aria)€ 33.000,00*
LAIKA ECOVIP 200
Anno 1995 Iveco 2.5 TD - 104.700km 7 posti - acc. Vari (+ pan. sol., pa-raurti post., turbovent, 2 serb.)€ 24.900,00*
ARCA M 715
Mercedes 316 cdi 25.700 km anno2004, 6 posti acc. Vari (+clima cab.,clima cell., pann. solari, II serbatoio)€ 49.500,00*
* Su tutti i prezzi, in promozione e non, è escluso il passaggio di proprietà
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L’usato di...ELNAGH MARLIN SLIM
Fiat Ducato 1,9 TD km 50000 anno2000 posti 5 acc. Vari (+ sens. Park)con garanzia€ 22.000,00
LAIKA ECOVIP 300
Fiat Ducato 2,5 TD anno 1996 acc.Vari (+ parabola con decoder)€ 22.000,00
EVM
trattative riservate
ELNAGH BIG MARLIN
Ford 2,4 TD anno 2000 posti 6 acc.Vari (+ gancio traino, pann. Sol, in-verter, navigatore) con garanziatrattative riservate
ROLLER TEAM AUTOROLLER 1
Fiat Ducato 1,9 TD anno 2001 po-sti 6 acc. Vari (+ pann. Sol, forno)€ 21.000,00
STERCKEMANN 470
€ 12.200,00
C.I. CARIOCA
Fiat Ducato 1,9 TD km 90000 anno1999 posti 6 acc. Vari con garanzia€ 18.000,00
ELNAGH PRINCE 57
Fiat Ducato 3,0 JTD 160 cv anno07/2008 acc. Vari (+ gancio traino,sosp. AL-KO, pann. Sol, frigo 150 lt)con garanziatrattative riservate
ADRIA ACTION 341 PH
€ 11.000,00
VENDU
TO
Le ricette di Via col Camper
1 – Fettuccine al sapore di aliciIngredienti (per 4 persone): 250 gr di fettuccine all’uovo secche, 50 gr di alici sotto sale,un’abbondante noce di burro, un generoso cucchiaio di olio extra vergine d’oliva, uno spic-chio d’a glio schiacciato, sale q.b. (attenzione: le alici sono saporite). Dissalare e puli-re le alici, aiutandosi con un po’ d’acqua. Far soffriggere dolcemente il burro, l’olio elo spicchio d’aglio schiacciato (lasciare la “camicia”), aggiungere le alici e cuocere perpochi minuti, a fuoco sempre dolce, sino ad ottenere una salsina omogenea. Cuocere le fettuc-cine al dente, scolarle (poco) e saltarle nella padella. Servire ben calde. Facoltativa una spolverata dipecorino.
2 – Pesce spada in salsa saporitaIngredienti (per 4 persone): quattro fettine di pesce spada, un cucchiaio di capperi sotto sale, una manciata di
olive nere snocciolate, un bel ciuffo di prezzemolo, olio extra vergine d’oliva q.b., mezzo limo-ne spremuto o un cucchiaio di aceto di vino (a preferenza di gusti), sale se necessario. Tritarei capperi (passarli prima in acqua), le olive, il ciuffo di prezzemolo, amalgamare con l’olio,aggiungendo il succo di limone o l’aceto e lasciar riposare. Se necessario aggiustare di sale.Grigliare le fette di pesce spada, servirle subito, cospargendole con la salsa preparata,
aggiungendo un filo di olio. Ottime con contorno di patate bollite.
Un vino da abbinare ai due piatti? Un Verdicchio dei Castelli di Iesi, fresco, profumato dal tipico retro-gusto amarognolo (8/10°C).
Ricette veloci e gustose per i nostri viaggi. A cura di Rossella Musotti
Proponiamo come sempre un primo ed un secondo di rapida esecuzione, ma di grande effetto persapori e presentazione.
A due passi dalle sedi di vendita de“i Professionisti” della Via Pontina c’èil ristorante - pizzeria “da Gino” etra i tavoli, gustando le specialitàdella casa, si sente spesso parlaredi camper e di programmi di viaggio
Viale Caduti della Resistenza 745/747 Roma (Spinaceto)Tel 06.5082.194 - Cell. 328.4799.664
RISTORANTE PIZZERIA “da Gino” Specialità pesce, crostacei e frutti di mare (dal venerdì alla domenica)
Su ordinazione pranzo o cena alla “sarda”
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