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Il cervello
Le parti del cervello
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I due emisferi e i diversi aspetti della memoriaI due emisferi e i diversi aspetti della memoria
semantiche e episodichesemantiche e episodiche
primingpriming
primingpriming
musicalimusicali
motoriemotorie
motoriemotorie
oggetti oggetti
Spaziali e visiveSpaziali e visive
emotiveemotive
emotiveemotive
Verbali
semantiche
Verbali
semantichesituazioni
situazioni
Emisfero sinistrolinguaggio parlato e scritto, logica, astrazione
Emisfero sinistrolinguaggio parlato e scritto, logica, astrazione
Emisfero destroanalogiche, spazio-temporali, creative, insieme
Emisfero destroanalogiche, spazio-temporali, creative, insieme
Semantiche e visive non-selettive
Semantiche e visive non-selettive
Motorie proceduraliMotorie procedurali
Visive
spazio-temporali
Visive
spazio-temporali
Motorie cenestesiche
Motorie cenestesiche
I due emisferi cerebrali hanno competenze molto diverse.I due emisferi cerebrali hanno competenze molto diverse.
DESTRO
• NON VERBALE: conscio della realtà ma incapace di descriverla verbalmente
• SINTETICO: unisce le parti formando un tutto
• CONCRETO: rappresenta le cose come sono nel momento presente
• ANALOGICO: vede le somiglianze, non comprende relazioni metaforiche
• ATEMPORALE: senza senso del tempo
• NON RAZIONALE: non richiede fondamenti razionali dei fatti
• SPAZIALE: percepisce le cose in relazione spaziale con altre, come parti di un tutto
• OLISTICO: vede le cose nel loro insieme, talora in contrasto col sinistro
DESTRO
• NON VERBALE: conscio della realtà ma incapace di descriverla verbalmente
• SINTETICO: unisce le parti formando un tutto
• CONCRETO: rappresenta le cose come sono nel momento presente
• ANALOGICO: vede le somiglianze, non comprende relazioni metaforiche
• ATEMPORALE: senza senso del tempo
• NON RAZIONALE: non richiede fondamenti razionali dei fatti
• SPAZIALE: percepisce le cose in relazione spaziale con altre, come parti di un tutto
• OLISTICO: vede le cose nel loro insieme, talora in contrasto col sinistro
SINISTRO
• VERBALE: utilizza parole, vocaboli, per nominare per definire
• ANALITICO: analizza cose e realtà nelle loro parti
• SIMBOLICO: usa stimoli e segni• ASTRATTO: da un dettaglio
rappresenta la realtà nella sua completezza
• TEMPORALE: dispone cose ed eventi in sequenza temporale
• RAZIONALE: arriva a conclusioni fondate sulla ragione
• DIGITALE: usa il metodo numerico• LOGICO: trae conclusioni su
principi logici• LINEARE: pensa in termini
sequenziali
SINISTRO
• VERBALE: utilizza parole, vocaboli, per nominare per definire
• ANALITICO: analizza cose e realtà nelle loro parti
• SIMBOLICO: usa stimoli e segni• ASTRATTO: da un dettaglio
rappresenta la realtà nella sua completezza
• TEMPORALE: dispone cose ed eventi in sequenza temporale
• RAZIONALE: arriva a conclusioni fondate sulla ragione
• DIGITALE: usa il metodo numerico• LOGICO: trae conclusioni su
principi logici• LINEARE: pensa in termini
sequenziali
I lobi
L’ area del lobo frontale situata davanti al solco centrale è la corteccia motoria;qui avviene l’ integrazione delle attività svolte dai muscoli scheletrici.
L’ area del lobo parietale situata dietro al solco centrale è la corteccia sensoriale, che è interessata alla ricezione degli stimoli relativa al tatto, al gusto, alla temperatura e al dolore.
Nel lobo temporale c’ è la corteccia uditiva, è il centro di elaborazione dei segnali trasmessi dai neuroni sensoriali dell’ orecchio in risposta alle diverse frequenze del suono.
La corteccia visiva occupa invece il lobo occipitale.Il lobo frontale:-comportamento adattativo, abilità concettuali astratte, flessibilità mentale, soluzione di problemi, pianificazione, iniziativa, comportamento sequenziale, giudizi temporanei, personalità, motivazione, inibizione, comportamento sociale.Lobo front dx e sxnei compiti di soluzione problemi
funzione destroconta lenta, fluenza nei disegni, labirinti visivi,
Lobo frontale
Scissura lateraledi Silvio
Solco centraledi Rolando
In particolare, qualsiasi stimolo emotigeno attiva il lobo frontale, che ne interpreta la salienza e ne modula l’espressione attraverso una risposta sociale adatta al contesto
Anatomia del lobo frontale
• Il lobo frontale è delimitato posteriormente dal solco centrale,o di Rolando, ed inferiormente dalla scissura di Silvio.
• La superficie laterale è suddivisa in: motoria, premotoria e prefrontale.
• La superficie inferiore, orbitaria, include aree paralimbiche e aree associative.
• La superficie mediale, infine, è suddivisa in due regioni: una superiore che comprende la parte mesiale della corteccia motoria primaria,l’area supplementare motoria e il giro cingolato anteriore, e una inferiore costituita dalle parti mesiali del polo frontale e dei giri paraolfattori e retto.
Corteccia frontale: superficie laterale e mediale
Corteccia cingolata
Corteccia orbito-
frontale
Aree motorie e premotorie
L'omuncolo è la mappa del nostro corpo, stabilisce quali parti della corteccia motoria
controllano i muscoli, ad esempio quelli di una mano e
quali parti della corteccia sensoriale ricevono
informazioni dalla periferia.Questa mappa, però, non è
statica ma dinamica: il numero di neuroni che viene
dedicato a una parte del corpo varia con l'uso di quella
parte: ad esempio, la mano di un pianista è molto più
vasta di quella di una persona che la utilizza in
modo meno sofisticato.
L'omuncolo è la mappa del nostro corpo, stabilisce quali parti della corteccia motoria
controllano i muscoli, ad esempio quelli di una mano e
quali parti della corteccia sensoriale ricevono
informazioni dalla periferia.Questa mappa, però, non è
statica ma dinamica: il numero di neuroni che viene
dedicato a una parte del corpo varia con l'uso di quella
parte: ad esempio, la mano di un pianista è molto più
vasta di quella di una persona che la utilizza in
modo meno sofisticato.
Usare il cervello significa ampliarne le capacità.Usare il cervello significa ampliarne le capacità.
Vie somatosensorialiLe vie somatosensoriali,sono delle vie nervose che trasmettono gli
impulsi della sensibilità tattile,propriocettiva(ad una maggiore velocità di conduzione), termica e dolorifica(ad una minore velocità di conduzione).
Le principali sono tre:
-via delle colonne dorsali lemnisco mediale
-via lemnisco spinale
-via spino cerebellare
Sistema somatosensoriale: caratteristiche generali, funzioni,segregazione di modalita', somatotopia, codificazione neuronale.Meccanismi periferici della sensazione somatica, sistemaesterocettivo: meccanorecettori, percezione della forma, superficieconsistenza,vibrazione, tipi di recettori cutanei, superficiali,profondi a rapido o lento adattamento. Nocicettori, meccanici opolimodali, dolore urente o puntorio, iperalgesia primaria, secondarie allodinia. Termorecettori. Cellule gangliari dorsali, dermatomeri.Componenti spinali e tronco encefalici del sistema somatosensoriale.Sistemi afferenti paralleli dorsale ed anterolaterale. Il complessoventrobasale del talamo, organizzazione somatotopica, suddivisionifunzionali, proprieta' dei neuroni talamici. Aree somatosensorialidella corteccia, area somatosensoriale primaria e sua organizzazionefunzionale. Effetti di lesioni specifiche. Area somatosensorialesecondaria, organizzazione funzionale. Area parietale posteriore,funzioni complesse, integrazione sensomotoria. Convergenza input
somatosensoriali e visibili.
Chiasmo ottico
• 1. NEUROFISIOLOGIA DELLA VISIONE
• I complessi meccanismi che permettono la percezione visiva richiedono sia processi di trasformazione dello stimolo luminoso in impulso elettrico da parte dei fotorecettori retinici che processi di trasmissione dell’impulso elettrico da cellule specializzate retiniche (cellule ganglionari) fino alla corteccia cerebrale visiva situata nella regione occipitale dell’encefalo. L’informazione visiva viene veicolata alla corteccia visiva, sotto forma di impulso elettrico, attraverso il nervo ottico, il chiasma ottico, il tratto ottico, il Nucleo Genicolato Laterale e le Radiazioni Ottiche.