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Il Community Cloud per il Sistema Pubblico Trentino
Roma, 27 marzo 2014
Informatica Trentina: “società di sistema”
Società a capitale interamente pubblicoper la diffusione di servizi ICT al comparto pubblico provinciale
(Rif. Delibera di G.P. n. 468/2008)
Strumento di sistemasistema pubblico provinciale
(PAT, Comuni, APSS, Università)
Strumento di collaborazioneAziende del settore ICT locale
Strumento di innovazioneNetwork per la ricerca e
l’innovazione tecnologica ICT
220 Soci pubblici Addetti: 301Fatturato: 59 mio
Il Community Cloud P.A. trentina
Community Cloudper la P.A. trentina
� Semplificare e razionalizzare i processi della Pubblica Amministrazione e ridurre la spesa pubblica ICT
� Favorire l’interazione tra Pubbliche Amministrazioni aumentando la condivisione dei dati e l’interoperabilità dei processi
� Migliorare i rapporti con cittadini e imprese mettendo a disposizione applicazioni standardizzate e facili da utilizzare
� Dare ai piccoli comuni la possibilità di offrire servizi migliori e più completi ai propri cittadini
� Razionalizzazione spesa, condivisioneinvestimenti e riuso servizi
� Costituire network tra “pari”: servizi per tutti a costi contenuti
PAT + 40 Enti collegati80 Scuole
Comuni 217:204 < 5.000 ab.102 < 1.000 ab.
Regione AutonomaTrentino-Alto Adige
16 Comunità di Valle
Azienda Provincialeper i Servizi Sanitari
Strumento di sistemasistema pubblico provinciale
350 ENTI PUBBLICI
Obiettivi
Community Cloud per la P.A. trentina
Fattori determinanti:� Data Center Territoriale: polo unico per la PA
�Economie di scala�Professionalità e disponibilità 7x24�Sicurezza: UNI CEI ISO/IEC 27001:2006
� Organizzazione e cultura: processi ITIL e “presidi” territoriali, formazione personale
� Riqualificazione offerta di servizi in logica “cloud”
� Nuovo portafoglio e catalogo servizi END TO END con termini contrattuali semplici ed equi
� Accreditamento fornitori: omogeneizzazione soluzioni con conseguente riduzione spesa
Fattori abilitanti:� Infrastrutturazione territorio: Data Center
Territoriale e Rete Banda Larga (con dorsale in fibra ottica di oltre 900 km, con più di 90 nodi di rete per P.A.)
� Riforma istituzionale: deleghe ai territori e gestioni associate per i Comuni <10.000 abitanti
� Adesione “significativa” al capitale della Società
� Ecosistema ICT Trentino: collaborazione territoriale pubblico-privato
Fattori frenanti/ritardanti:
� Gelosia e possesso dei propri dati da parte di Enti Locali
� Perdita del controllo diretto del proprio Sistema Informativo da parte degli Enti Locali
� Possibili difficoltà ad assicurare la portabilità dei dati dai sistemi informativi preesistenti
Community Cloudper la P.A. trentina
servizi innovativi
moderni ed
interoperabili
La situazione a novembre 2012…
Fonte informativa alla base del Catalogo Servizi che raccoglie tutte le informazioni applicative, infra-strutturali e gestionali a sostegno del servizio, comprese le relazioni esistenti fra i componentiConsente:
• controllo puntuale di tutti i costi afferenti ad un servizio (attraverso tecniche di ribaltamento dei costi partendo dalle foglie terminali)
• governo degli impatti che attività manutentive o singoli malfunzionamenti hanno sui servizi in erogazione, in ottica end-to-end
• identificazione responsabilità servizio: service manager
CMDB: il Configuration Management DB
Cosa è cambiato da fine 2012?
In virtù dell’adozione degli strumenti
ITIL (CMDB):
� si è passati da una rappresentazione fisica ad una anche logica (es. passaggio informazioni tra applicazioni);
� è migliorato il controllo dell’attività degli outsourcers, sia nel processo di supporto all’utenza che di “change management”;
� si è passati da una esternalizzazione di attività ad una di “processo”, rendendo trasparenti eventuali cambi di outsourcer;
� si è introdotto il c.d. “event management”, ovvero la capacità di un controllo proattivo della disponibilità dei servizi;
� si è definita la “control room”, come istanza concreta di outsourcing di processo (eventi gestiti su base mensile: ca. 800) con operatività h24 7x7
� sono stati introdotti nuovi e semplificati SLArecepiti a seguito di revisione della convenzione con la Provincia autonoma di Trento, costruiti sulla base dell’esperienza maturata con l’adozione di ITIL
Il modello di servizio: i servizi cloud di IT
IaaSServizi di
Infrastruttura
PaaSPiattaforme di
Servizio
SaaSServizi
Applicativi
BPaaSServizi diBusiness
LE NOVITA’ da novembre 2012
Piattaforma infrastrutturale:� Circa 515 server virtuali, su 866 totali, suddivisi in sviluppo, test, produzione� in linea circa 180 Tbyte di dati [+ 315 server virtuali da novembre 2012]
Progetto Data Center Unico Territoriale, al fine di:� creare un centro di eccellenza tecnologica in cui i servizi siano disponibili anche alle aziende private, grazie ad un progetto di PPP (partenariato pubblico-privato)
Progetto per l’attivazione del Disaster Recovery, per i servizi “mission critical”:� mutua collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano per la messa in sicurezza dei sistemi informativi legati al Catasto ed alla Previdenza complementare; progetti in via di definizione: protocollo informatico e piattaforme di servizio per i Comuni
Soluzioni per la virtualizzazione delle postazioni utente (Virtual DesktopInfrastructure) quale evoluzione dell’attuale servizio Desktop Management(13.000 postazioni) erogato agli Enti pubblici della PA trentina, al fine di:� aumentare l’efficienza;� garantire agilità e flessibilità nell’adattarsi alle esigenze di servizio degli Enti;� migliorare la protezione delle informazioni gestite dagli Enti;� supportare le nuove modalità di lavoro basate su maggiore mobilità e nuovidispositivi ed applicazioni.
Il modello di servizio: i servizi cloud di IT
IaaSServizi di
Infrastruttura
PaaSPiattaforme di
Servizio
SaaSServizi
Applicativi
BPaaSServizi diBusiness
LE NOVITA’ da novembre 2012 1/2
• Soluzioni per la dematerializzazione dei procedimenti amministrativi:� Protocollo informatico, gestione documentale e workflow documentale in
una logica di integrazione funzionale e di interoperabilità tra Enti:� 9.000 utenti attivi in ca. 230 Enti (Provincia autonoma di Trento,
Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, Università degli Studi di Trento, Consorzio dei Comuni Trentini, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, circa 150 EE.LL., 58 scuole ed altri enti)
� Nel 2013 sono stati registrati 2.286.900 documenti di protocollo e acquisiti 4.659.677 documenti/immagini
� Fatturazione elettronica, per facilitare la tracciabilità dei tempi e delle procedure nei processi di pagamento verso i fornitori della PA, a partire da giugno 2014
� Conservazione digitale/Polo archivistico provinciale, quale elemento fondamentale nel processo di digitalizzazione delle procedure pubbliche, che deve contare su adeguati strumenti, standard definiti, software dedicati e procedure finalizzate
• Soluzioni per la trasparenza e la comunicazione/interazione con il cittadino:� Portale ComunWeb, diffusione al 31 dicembre 2013: 50 Comuni e 11
Comunità di Valle;� Servizio PagoSemplice, per i pagamenti elettronici verso la PA trentina� Open Data, per la pubblicazione ed il riuso dei dati del sistema pubblico
trentino, 629 dataset “aperti”, negli ambiti: dati contabili/amministrativi; territorio e statistica
Il modello di servizio: i servizi cloud di IT
IaaSServizi di
Infrastruttura
PaaSPiattaforme di
Servizio
SaaSServizi
Applicativi
BPaaSServizi diBusiness
LE NOVITA’ da novembre 2012 2/2
• Soluzioni per l’automazione del back office degli Enti e per l’attivazione delle gestioni associate:� Soluzioni applicative rivolte agli EE.LL. ed Enti Strumentali PAT. Nel corso del
2013 sono stati attivati circa 55 Enti in almeno un ambito applicativo:� Risparmi pari a ca. 50% spesa� Omogeneizzazione soluzioni
� Gestioni associate: all’interno del processo di riforma istituzionale della PAT, sono in corso di avviamento 10 gestioni associate dei tributi ed è in corso l’avvio sperimentale della gestione delle funzioni dell’ufficio tecnico comunale
• Soluzioni per l’approvvigionamento beni/servizi (mercato elettronico provinciale – ME-PAT):� Enti accreditati: ca. 300, di cui 210 comuni e 14 Comunità di Valle;
� Utenti abilitati: ca.1.300 lato Enti;
� Fornitori accreditati: oltre 1.000 a fine 2013, in crescita;� Fornitori offerenti: ca. 300 a fine 2013, in crescita;� Gare/procedure d’acquisto gestite: 30 gare/mese nel 2013
Community Cloud per la P.A. trentina: i risultati
RISULTATI E IMPATTI:
1) aumento dell’efficienza della PA
� digitalizzazione dei processi
� accompagnamento del processo di razionalizzazione e riorganizzazione del comparto pubblico trentino
2) evoluzione del modello di erogazione dei servizi
� incremento del livello di standardizzazione e omogeneizzazione dell’offerta
� incremento della rapidità del processo di delivery
� incremento della scalabilità e flessibilità
� semplicità di richiesta, attivazione e dismissione del servizio
� incremento degli standard di qualità dei servizi erogati
� accesso in mobilità ai servizi
� riuso di soluzioni infrastrutturali e applicative già presenti
� unico punto di accesso per l’assistenza
3) coinvolgimento dell’ecosistema ICT
4) contenimento della spesa pubblica in coerenza con gli obiettivi del Piano di miglioramento provinciale: -20% medio della spesa corrente