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30 anni di SSN: riflettere sul passato per 30 anni di SSN: riflettere sul passato per progettare il futuro progettare il futuro Walter Walter Ricciardi Ricciardi Istituto di Igiene Istituto di Igiene Universit Universit à à Cattolica del Sacro Cuore Roma Cattolica del Sacro Cuore Roma Segretario Generale Siti Segretario Generale Siti Vice Presidente SIMM Vice Presidente SIMM Il contributo della Sanità Pubblica allo sviluppo del SSN

Il contributo della Sanità Pubblica allo sviluppo del SSN Ricciardi Relazione... · - Fattori di rischio cardiovascolare - Sicurezza stradale ÆInterventi ed accesso alle cure:

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30 anni di SSN: riflettere sul passato per 30 anni di SSN: riflettere sul passato per progettare il futuroprogettare il futuro

Walter Walter RicciardiRicciardiIstituto di IgieneIstituto di Igiene

UniversitUniversitàà Cattolica del Sacro Cuore RomaCattolica del Sacro Cuore RomaSegretario Generale Siti Segretario Generale Siti Vice Presidente SIMMVice Presidente SIMM

Il contributo della Sanità Pubblica allo sviluppo del SSN

Il contributo degli Igienisti alla nascita e Il contributo degli Igienisti alla nascita e allo sviluppo del SSNallo sviluppo del SSNI risultati e i problemiI risultati e i problemiLa SanitLa Sanitàà Pubblica nel 21Pubblica nel 21°° secolosecoloConsiderazioni conclusiveConsiderazioni conclusive

Salute

Ambiente AmbienteFisico Sociale

Ambiente ServiziBiologico Sanitari

Lotta contro le malattie …prima che esse insorgano o si manifestino

Organizzazione sanitaria

L. Pasteur

R. Koch

M. Von Pettenkofer

R. Virchov

Augusto Giovanardi

«Noi riteniamo che sia ormai indispensabile una vera e propria azione educativa che renda la popolazione consapevole dei fattori che concorrono al mantenimento ed alla promozione della salute fisica e mentale e delle cause che possono compromettere l’una e l’altra. Se la salute è un diritto fondamentale dell’uomo, come afferma la carta costitutiva dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, se è una libertà (libertà dalla malattia) premessa indispensabile all’esercizio di ogni altra libertà, essa va coscientemente conquistata dal cittadino e l’educazione sanitaria deve, pertanto, costituire un “momento insopprimibile della concezione educativa moderna”»

Alessandro Seppilli,

1905 - 2006

1902 -19951954

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1900 1910 1920 1930 1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000

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Il ruolo della prevenzione nella riduzione della mortalità per malattie infettive

S. De Flora, et al. FASEB J, 2005

ITALIA,TASSI DI MORTALITA’ GREZZI

RESP

1407

Rapporto Osservasalute (Rapporto Osservasalute (www.osservasalute.itwww.osservasalute.it ) )

Consiglio Nazionale delle RicercheConsiglio Nazionale delle RicercheENEAENEAFederazione Italiana Superamento HandicapFederazione Italiana Superamento HandicapIstatIstatIstituto Italiano di Medicina SocialeIstituto Italiano di Medicina SocialeIstituto Nazionale TumoriIstituto Nazionale TumoriIstituto Superiore di SanitIstituto Superiore di SanitààMinistero del Lavoro e delle Politiche SocialiMinistero del Lavoro e delle Politiche SocialiMinistero della SaluteMinistero della SaluteSocietSocietàà Italiana di PediatriaItaliana di PediatriaAgenzia Italiana del FarmacoAgenzia Italiana del FarmacoCentro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle MalattiCentro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle MalattieeSocietSocietàà Italiana di Medicina GeneraleItaliana di Medicina GeneraleIstituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la NutrizioneIstituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la NutrizioneIstituto Nazionale per le Malattie Infettive Istituto Nazionale per le Malattie Infettive ““L. L. SpallanzaniSpallanzani””Osservatorio Nazionale sulla Salute della DonnaOsservatorio Nazionale sulla Salute della Donna

UniversitUniversitàà del Piemonte Orientale 'A. del Piemonte Orientale 'A. AvogadròAvogadrò, Alessandria, Alessandria

UniversitUniversitàà PolitecnicaPolitecnica delle Marche, Anconadelle Marche, AnconaAlma Alma MaterMater StudiorumStudiorum UniversitUniversitàà degli degli

Studi di BolognaStudi di BolognaUniversitUniversitàà degli Studi di Cagliaridegli Studi di CagliariUniversitUniversitàà degli Studi del Molise, degli Studi del Molise,

CampobassoCampobassoUniversitUniversitàà degli Studi di Cassinodegli Studi di CassinoUniversitUniversitàà degli Studi degli Studi ««G. DG. D’’AnnunzioAnnunzio»», ,

ChietiChieti--PescaraPescaraUniversitUniversitàà degli Studi di Genovadegli Studi di GenovaUniversitUniversitàà degli Studi di Messinadegli Studi di MessinaUniversitUniversitàà Cattolica del Sacro Cuore, Cattolica del Sacro Cuore,

MilanoMilanoUniversitUniversitàà degli Studi di Milanodegli Studi di Milano

UniversitUniversitàà degli Studi degli Studi ««L. BocconiL. Bocconi»», , MilanoMilano

Seconda UniversitSeconda Universitàà degli Studi di Napolidegli Studi di NapoliUniversitUniversitàà degli Studi Federico II, Napolidegli Studi Federico II, NapoliUniversitUniversitàà degli Studi di Napoli degli Studi di Napoli

““ParthenopeParthenope””UniversitUniversitàà degli Studi di Palermodegli Studi di PalermoUniversitUniversitàà degli Studi di degli Studi di PerugiaPerugiaUniversitUniversitàà degli Studi degli Studi ««La SapienzaLa Sapienza»», ,

RomaRomaUniversitUniversitàà degli Studi degli Studi ««TorTor VergataVergata»», ,

RomaRomaUniversitUniversitàà degli Studi di Sassaridegli Studi di SassariUniversitUniversitàà degli Studi di Sienadegli Studi di SienaUniversitUniversitàà degli Studi di Torinodegli Studi di TorinoUniversitUniversitàà degli Studi di Veronadegli Studi di Verona

SMR per malattie infettive, 2007

Fonte: Rapporto Osservasalute, 2008

MortalitMortalitàà per malattie per malattie cardiovascolari 2001cardiovascolari 2001

Tasso standardizzato di mortalitàFonte: Rapporto Osservasalute, 2007

MortalitMortalitàà per tumori maligniper tumori maligni

Tasso standardizzato di mortalitàFonte: Rapporto Osservasalute, 2007

Stime di Incidenza 1995Stime di Incidenza 1995--2000 e 20012000 e 2001--20062006

TUTTI I TUMORI TUTTI I TUMORI –– 00--84 anni 84 anni –– Dati per 100.000Dati per 100.000

Fonte: I Tumori in Italia

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Death

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DIG

INF

TUM

CARD + CER

ACC

EMS

Il ruolo della prevenzione nella riduzione della mortalità per malattie infettive

S. De Flora, et al. FASEB J, 2005

ITALIA,TASSI DI MORTALITA’ GREZZI

RESP

1407

8.52-9.959.96-11.1211.13-11.4511.46-12.3312.34-13.68

9.55-10.7910.80-11.8811.89-12.6112.62-14.0914.10-15.32

Uomini Donne

Marinacci , 2004

Una o piUna o piùù malattie croniche gravimalattie croniche graviquintiliquintili di prevalenze regionali (x100 persone) standardizzate per etdi prevalenze regionali (x100 persone) standardizzate per etàà

Speranza di vita alla nascitaSperanza di vita alla nascita

ITALIASAR

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74,5 75,0 75,5 76,0 76,5 77,0 77,5

ė(0) Maschi

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1985 1990 1995 2000 2005

NordCentroMezzogiornoITALIA

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1985 1990 1995 2000 2005

NordCentroMezzogiornoITALIA

Fonte: Istat-Health for All Italia

Speranza di vita a 45 anniSperanza di vita a 45 anni

Uomini

Donne

La prevenzione nel 21La prevenzione nel 21°° secolosecolo

Attiva Attiva Misurabile nei suoi costi e nei suoi effettiMisurabile nei suoi costi e nei suoi effettiBasata sulla persona (Basata sulla persona (empowermentempowerment))

Fattori di rischioFattori di rischioOltre la metOltre la metàà delle cause di morte pidelle cause di morte piùùfrequenti sono il risultato di 7 fattori di frequenti sono il risultato di 7 fattori di rischio:rischio:

alta pressione del sanguealta pressione del sanguefumo di tabaccofumo di tabaccoelevato consumo di alcolelevato consumo di alcoleccesso di colesterolo nel sangueeccesso di colesterolo nel sanguesovrappesosovrappesoscarso consumo di frutta e verdurascarso consumo di frutta e verdurascarsa attivitscarsa attivitàà fisicafisica

Fonte: WHO, European Strategy on Noncommunicable Diseases, 21.11.2005

Le aree di interventoLe aree di interventoFattori comportamentali:

- Attività fisica- Abitudine al fumo- Abitudini alimentari- Consumo di alcol- Fattori di rischio cardiovascolare - Sicurezza stradale

Interventi ed accesso alle cure:- Screening oncologici ( t. mammella, collo

dell'utero, colon)- Vaccinazioni - Counselling di personale sanitario

La prevenzione richiede adeguati La prevenzione richiede adeguati investimenti, una complessa gestione degli investimenti, una complessa gestione degli interventi che sono spesso interventi che sono spesso multidisciplinarimultidisciplinari, , multiprofessionalimultiprofessionali e e persino persino multisettorialimultisettoriali, dovendo, per , dovendo, per essere realmente efficaci, coinvolgere essere realmente efficaci, coinvolgere anche altri contesti come quello educativo, anche altri contesti come quello educativo, imprenditoriale, imprenditoriale, infrastrutturaleinfrastrutturale ed ed ambientale e, soprattutto, danno risultati ambientale e, soprattutto, danno risultati non visibili (poichnon visibili (poichéé consistono nellconsistono nell’’evitare evitare casi di malattia) e che si verificano a casi di malattia) e che si verificano a distanza di tempo, spesso decine di anni, distanza di tempo, spesso decine di anni, dalldall’’attuazione degli investimenti attuazione degli investimenti preventivi.preventivi.

NELLO SPECIFICONELLO SPECIFICO

OECD Health Data 2004, 1st edition.

47,948,13,97Italia

46,348,74,99Sardegna

46,351,22,59Sicilia

50,145,14,83Calabria

48,046,45,54Basilicata

48,648,13,32Puglia

49,545,94,59Campania

49,045,65,39Molise

49,346,44,29Abruzzo

47,149,43,49Lazio

46,949,33,80Marche

49,346,24,59Umbria

45,949,44,61Toscana

47,148,64,31Emilia-Romagna

49,347,53,14Liguria

50,846,32,90Friuli-Venezia Giulia

49,246,93,83Veneto

47,449,23,37Trento

48,247,64,18Bolzano-Bozen

47,148,84,10Lombardia

45,448,85,81Valle D’Aosta

48,846,84,38Piemonte

Assistenza ospedalieraAssistenza distrettualeAssistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoroRegioni

46

6067

7782

58

77 79 81

98

6 6 611

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2000 2001 2002 2003 2004

NORD CENTRO SUD e ISOLE

Percentuale di donne inserite in un programma di screening

mammografico sul totale delle donne italiane tra 50 e 69 anni

Mappa regionale raccomandazioni Mappa regionale raccomandazioni vaccinazione vaccinazione pneumococcicapneumococcica nellnell’’infanziainfanzia

Nessuna raccomandazione

Gratuità per tutti i nuovi nati

Co-payment per tutti tranne quelli a rischio (45-54 euro per dose)

Ticket per tutti tranne quelli a rischio (35 euro in Toscana e 16 euro nelle Marche)

Gratuità per bambini in comunità, co-payment per gli altri

CRESCITA ECONOMICA

SUFFRAGIOUNIVERSALE

DIRITTIDI

CITTADINANZA

POLITICHEDI

INCLUSIONE

WELFARE STATE

COESIONE SOCIALE

SALUTE DELLAPOPOLAZIONE

La piramide familiare nel Nord Italia

Bisnonni

Nonni

Genitori

Figli

La piramide familiare nel 2008

ITALIA:ITALIA:POPOLAZIONE OPOPOLAZIONE O--19 e >6519 e >65

0%

15%

30%

45%

60%

1950 1975 2000 2025 2050

% P 0 - 19% P 65 +

Presidenza del Consiglio 2001

Contributo della SanitContributo della Sanitàà Pubblica Pubblica nellnell’’Italia del 21Italia del 21°° secolosecolo

Migliore organizzazione e gestione Migliore organizzazione e gestione delldell’’assistenzaassistenzaValutazione delle performance e degli Valutazione delle performance e degli outcomeoutcomePrevenzione (primaria, secondaria e Prevenzione (primaria, secondaria e terziaria)terziaria)Valutazione delle tecnologie (HTA)Valutazione delle tecnologie (HTA)UmanizzazioneUmanizzazione

Information ConoscenzaTechnology

Cittadini

Sir Muir Gray – Walter Ricciardi: Per una sanità di valore, Collana SIMM n. 1, 2008

Benvenuti nella terza rivoluzione sanitaria

Information ConoscenzaTechnology

Cittadini Professionisti

Sir Muir Gray – Walter Ricciardi: Per una sanità di valore, Collana SIMM n. 1

Benvenuti nella terza rivoluzione sanitaria

I miti di Igea e di Asclepio simbolizzano la infinita oscillazionetra due differenti punti di vista sulla medicina.

E’ nel sanare questa contrapposizione, la chiave per il futuro della Sanità in Italia

Grazie per lGrazie per l’’attenzioneattenzione