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C R O i n f o r m a P i e g h e v o l i Il CRO nella Rete Regionale Trapianti: il prelievo e il trapianto di cornea testi di Dott. Vincenzo Canzonieri La donazione delle cornee Le informazioni riportate in questo pieghevole descrivono in che cosa consiste la donazione della cornea e qual è la procedura del CRO di Aviano per sostenerla e adottarla. Si rivolgono principalmente ai pazienti oncologici che hanno espresso o che vogliano esprimere una volontà favorevole alla donazione e ai parenti che possono decidere per loro in tal senso. Il nostro Istituto fa parte della rete regionale e collabora con il Centro Regionale Trapianti del Friuli Venezia Giulia (CRT-FVG). Al CRO è stata costituita una commissione di medici e infermieri che, con il coordinamento della Direzione Sanitaria, ha lo scopo di fornire tutte le informazioni utili per avviare la procedura della donazione di cornee, accogliendo e valorizzando ogni dichiarazione di volontà positiva in tal senso. Il nostro Istituto è (direttamente e indirettamente) interessato a sviluppare una corretta informazione sulla donazione delle cornee per i seguenti motivi: 1) è l’unica donazione possibile in ambito oncologico; 2) i programmi regionali di sviluppo dell’attività correlata ai trapianti sono ad altissimo livello, tant’è che la Regione Friuli Venezia Giulia è tra le prime in Italia per numero di donazioni di organi e tessuti; 3) il CRO di Aviano ha accolto con favore la richiesta di partecipare al programma regionale di sensibilizzazione alla donazione delle cornee, facendone un obiettivo importante. L'iter dell'informazione e del consenso L'informazione sulla donazione delle cornee avviene attraverso materiale divulgativo sull'argomento e mediante il contatto diretto con il personale medico e infermieristico. È previsto un colloquio con il personale designato, per specifiche necessità di approfondimento. Il Coordinatore locale di Direzione Sanitaria viene quindi informato della manifestazione di interesse. La verifica della disponibilità alla donazione delle cornee viene raccolta dal medico di ogni reparto, referente per tale processo. Nel caso in cui il paziente non abbia espresso o comunicato la sua volontà, il medico ha facoltà di contattare i familiari che hanno diritto di esprimersi al riguardo. A questo punto si attiva tutta la procedura che prevede il coinvolgimento del Coordinatore Locale di Direzione Sanitaria e, nelle fasi finali, degli operatori medici della Fondazione Banca degli Occhi del Veneto (Referente per Veneto e Friuli-Venezia Giulia) per le fasi di prelievo. Di fronte ad un cieco puoi chiudere gli occhi... oppure donarglieli Per la Commissione “Procurement Corneale” del CRO di Aviano Dott. Vincenzo Canzonieri SOC di Anatomia Patologica Coordinatore Locale di Direzione Sanitaria per il Centro Regionale Trapianti (CRT) Tel. 0434-659618 CROinforma. Pieghevoli Serie PERCORSI DI CURA 2 Testi Vincenzo Canzonieri SOC Anatomia Patologica del CRO Immagini © Fondazione Banca degli Occhi del Veneto © Shutterstock Questo libretto è stato valutato, per chiarezza e comprensibilità, dal Gruppo di valutazione linguaggio e stile comunicativo afferente al CRO composto da psicologi, pazienti, volontari e bibliotecari: Maria Antonietta Annunziata, Servizio di Psicologia Marilena Bongiovanni, Associazione ANGOLO Maria Rosaria Corcione, Associazione Insieme Laura Ciolfi, Biblioteca CRO Chiara Cipolat Mis, Biblioteca Pazienti CRO Emanuela Ferrarin, CIFAV (revisione contenuti relativi ai farmaci) Daniela Michilin, Oncologia Radioterapica CRO Finito di stampare a luglio 2014 da Grafiche Sartor Srl - Pordenone Il marchio FSC ® identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici © Centro di Riferimento Oncologico di Aviano - IRCCS - Istituto Nazionale Tumori Responsabile Scientifico collana CROinforma: Paolo De Paoli (Direttore Scientifico CRO) Coordinamento editoriale e di redazione: Ivana Truccolo (Responsabile Biblioteca CRO) Grafica e impaginazione: Nancy Michilin (Direzione Scientifica - Biblioteca CRO) C R O i n f o r m a P i e g h e v o l i Centro di Riferimento Oncologico Istituto Nazionale Tumori - IRCCS Via Franco Gallini, 2 33080 Aviano (Pn) Tel. 0434 659111 www.cro.it Questa pubblicazione è stata realizzata grazie alle donazioni del 5 per Mille al CRO destinate alla ricerca che cura Codice Fiscale CRO Aviano: 00623340932 5 PER MILLE AL CRO CROinforma . Pieghevoli CROinforma è la collana di informazione divulgativa del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, rivolta a pazienti e cittadini. Tratta principalmente argomenti inerenti alla ricerca, prevenzione, cura dei tumori ma anche riguardanti la salute in generale. Prevede tre sezioni Piccole Guide, Pieghevoli, Atti. Si articola in diverse serie: LA RICERCA CHE CURA INFORMAZIONI SCIENTIFICHE PERCORSI DI CURA ISTRUZIONI ALL’USO DI... AREA GIOVANI CIFAV INFORMAZIONE SUL FARMACO 1 La terapia anticoagulante orale 2 Il CRO nella Rete Regionale Trapianti: il prelievo e il trapianto di cornea 3 Chirurgia Oncologica Senologica in press 1 O.RA Oncologia RiabilitativA 3 2 a edizione riveduta e corretta

Il CRO nella Rete Regionale Trapianti : il prelievo e il ...repocro.atcult.it/digital/doc/2836. ed. 2014.pdf · prime in Italia per numero di donazioni di organi e tessuti; 3) il

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nella Rete Regionale Trapianti:il prelievo e il trapianto di cornea

testi diDott. Vincenzo Canzonieri

La donazione delle corneeLe informazioni riportate in questo pieghevole descrivono in che cosa consiste la donazione della cornea e qual è la procedura del CRO di Aviano per sostenerla e adottarla. Si rivolgono principalmente ai pazienti oncologici che hanno espresso o che vogliano esprimere una volontà favorevole alla donazione e ai parenti che possono decidere per loro in tal senso. Il nostro Istituto fa parte della rete regionale e collabora con il Centro Regionale Trapianti del Friuli Venezia Giulia (CRT-FVG). Al CRO è stata costituita una commissione di medici e infermieri che, con il coordinamento della Direzione Sanitaria, ha lo scopo di fornire tutte

le informazioni utili per avviare la procedura della donazione di cornee, accogliendo e valorizzando ogni dichiarazione di volontà positiva in tal senso.Il nostro Istituto è (direttamente e indirettamente) interessato a sviluppare una corretta informazione sulla donazione delle cornee per i seguenti motivi:1) è l’unica donazione possibile in ambito oncologico; 2) i programmi regionali di sviluppo dell’attività correlata ai trapianti sono ad altissimo livello, tant’è che la Regione Friuli Venezia Giulia è tra le prime in Italia per numero di donazioni di organi e tessuti;3) il CRO di Aviano ha accolto con favore la

richiesta di partecipare al programma regionale di sensibilizzazione alla donazione delle cornee, facendone un obiettivo importante.

L'iter dell'informazione e del consensoL'informazione sulla donazione delle cornee avviene attraverso materiale divulgativo sull'argomento e mediante il contatto diretto con il personale medico e infermieristico. È previsto un colloquio con il personale designato, per specifiche necessità di approfondimento. Il Coordinatore locale di Direzione Sanitaria viene quindi informato della manifestazione di interesse.

La verifica della disponibilità alla donazione delle cornee viene raccolta dal medico di ogni reparto, referente per tale processo. Nel caso in cui il paziente non abbia espresso o comunicato la sua volontà, il medico ha facoltà di contattare i familiari che hanno diritto di esprimersi al riguardo. A questo punto si attiva tutta la procedura che prevede il coinvolgimento del Coordinatore Locale di Direzione Sanitaria e, nelle fasi finali, degli operatori medici della Fondazione Banca degli Occhi del Veneto (Referente per Veneto e Friuli-Venezia Giulia) per le fasi di prelievo.

Di fronte ad un cieco puoi chiudere gli occhi... oppure donarglieli

Per la Commissione “Procurement Corneale” del CRO di AvianoDott. Vincenzo Canzonieri SOC di Anatomia PatologicaCoordinatore Locale di Direzione Sanitaria per il Centro Regionale Trapianti (CRT)Tel. 0434-659618

CROinforma. PieghevoliSerie PERCORSI DI CURA2

TestiVincenzo CanzonieriSOC Anatomia Patologica del CRO

Immagini© Fondazione Banca degli Occhi del Veneto© Shutterstock

Questo libretto è stato valutato, per chiarezza e comprensibilità, dal Gruppo di valutazione linguaggio e stile comunicativo afferente al CRO composto da psicologi, pazienti, volontari e bibliotecari:Maria Antonietta Annunziata, Servizio di PsicologiaMarilena Bongiovanni, Associazione ANGOLOMaria Rosaria Corcione, Associazione InsiemeLaura Ciolfi, Biblioteca CROChiara Cipolat Mis, Biblioteca Pazienti CROEmanuela Ferrarin, CIFAV (revisione contenuti relativi ai farmaci)Daniela Michilin, Oncologia Radioterapica CRO

Finito di stampare a luglio 2014 da Grafiche Sartor Srl - Pordenone

Il marchio FSC® identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali,

sociali ed economici

© Centro di Riferimento Oncologico di Aviano - IRCCS - Istituto Nazionale Tumori

Responsabile Scientifico collana CROinforma: Paolo De Paoli (Direttore Scientifico CRO)

Coordinamento editoriale e di redazione: Ivana Truccolo (Responsabile Biblioteca CRO)

Grafica e impaginazione: Nancy Michilin (Direzione Scientifica - Biblioteca CRO)

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Centro di Riferimento OncologicoIstituto Nazionale Tumori - IRCCS

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Questa pubblicazione è stata realizzata grazie alle donazioni del 5 per Mille al CRO

destinate alla ricerca che curaCodice Fiscale CRO Aviano:

00623340932

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MILLE AL CRO

CROinforma. PieghevoliCROinforma è la collana di informazione divulgativa del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, rivolta a pazienti e cittadini. Tratta principalmente argomenti inerenti alla ricerca, prevenzione, cura dei tumori ma anche riguardanti la salute in generale. Prevede tre sezioni Piccole Guide, Pieghevoli, Atti. Si articola in diverse serie: LA RICERCA CHE CURAINFORMAZIONI SCIENTIFICHEPERCORSI DI CURAISTRUZIONI ALL’USO DI...AREA GIOVANICIFAV INFORMAZIONE SUL FARMACO

1 La terapia anticoagulante orale

2 Il CRO nella Rete Regionale Trapianti: il prelievo e il trapianto di cornea

3 Chirurgia Oncologica Senologica in press

1 O.RA Oncologia RiabilitativA

3

2a edizione riveduta e corretta

La corneaÈ la parte anteriore e trasparente dell’occhio, spessa circa mezzo millimetro e ha la funzione di una potente lente. Essendo in contatto con l’ambiente esterno, può essere soggetta a infezioni o traumi.La funzione della cornea è di permettere il passaggio della luce all’interno dell’occhio facendo convergere, assieme al cristallino, i raggi luminosi sulla retina.La trasparenza della cornea è garantita da un singolo strato interno di cellule, l’endotelio corneale. Tali cellule non si moltiplicano e il loro numero diminuisce progressivamente con l’età o in seguito a traumi, infiammazioni, malattie genetiche.

Schema di sezione dell'occhio

C'è il rischio di rigetto?Nella maggior parte dei casi il rischio di rigetto è contenuto e comunque è quasi sempre trattabile con colliri.Nei casi in cui si verifichi il fallimento del trapianto, a causa di un rigetto, o per la recidiva della malattia primitiva, il trapianto può essere ripetuto con successo.

La donazione di corneaTutte le persone di età compresa fra 4 e 74 anni sono potenziali donatori di cornea, anche se in vita portavano gli occhiali per miopia o altri difetti della refrazione. Le controindicazioni alla donazione e al prelievo sono limitate e sono valutate dal personale ospedaliero e della banca degli occhi.Scegliere di donare le cornee è un atto di altruismo, che permette di migliorare la qualità della vita di altre persone.

Il CRO nella Rete Regionale Trapianti: il prelievo e il trapianto di corneala corneaindicazioni al trapiantoprovenienza delle corneeesecuzione dell'interventorischio di rigettola donazioneesprimere la volontà

Fanno parte della commissione di medici e infermieri CRO coinvolti nella procedura della donazione di cornee (Procurement Corneale):Vincenzo Canzonieri Medico, Anatomia Patologica, Coordinatore di ProgettoMarco Gigante Medico, Oncologia RadioterapicaDavide Lombardi Medico, Oncologia Medica CFerdinando MartellottaMedico, Oncologia Medica AMaurizio Rupolo Medico, Oncologia Medica A Simona Scalone Medico, Oncologia Medica CSimon Spazzapan Medico, Oncologia Medica C e Hospice Via di NataleChiara Zanier Medico, Anestesia, Rianimazione e Terapia IntensivaSabina Bedin Infermiera, Anestesia, Rianimazione e Terapia IntensivaSandra MenegozInfermiera, Anestesia, Chirurgia OncologicaIl personale sanitario sopra indicato è disponibile per consultazione sull’argomento nei vari reparti dell'Istituto.

Indicazioni al trapianto di corneaIl trapianto di cornea è indicato quando si verifica un’alterazione irreversibile della trasparenza o della curvatura corneale. Il trapianto di cornea viene effettuato per curare malattie di natura genetica (il cheratocono, le distrofie corneali) o acquisita, come la cheratopatia bollosa. I pazienti sono spesso giovani, in età scolare o lavorativa. Nel corso del trapianto, la cornea viene sostituita in tutto il suo spessore, oppure solo negli strati superficiali o profondi, utilizzando un tessuto sano proveniente da un donatore. Normalmente, nella cornea non sono presenti vasi sanguigni, e questo diminuisce la probabilità di un rigetto, rende quasi sempre non necessaria la compatibilità immunologica fra donatore e ricevente, e riduce il rischio di trasmissione di malattie dal donatore, che comunque viene attentamente selezionato.

Un caso in cui può essere indicato un trapianto di cornea

Come viene eseguito l'intervento al riceventeIl trapianto di cornea dura da 30 a 90 minuti, e viene eseguito per lo più in anestesia locale. L’utilizzo di tecniche di microchirurgia consente interventi precisi e selettivi. Il tessuto sano viene suturato sulla cornea residua del ricevente mediante un filo che rimane in sede anche alcuni mesi.

L'aspetto postoperatorio di un trapianto di cornea con la sutura in sede

Provenienza delle cornee per il trapiantoPer eseguire l’intervento è necessario disporre di una cornea sana prelevata da un donatore selezionato. Le banche degli occhi si occupano del prelievo (entro 24 ore dal decesso) e della selezione del donatore e del tessuto. La cornea viene quindi messa a disposizione di un chirurgo. Le banche degli occhi consentono di programmare gli interventi, che vengono eseguiti con tessuti sicuri e di buona qualità, e possono fornire anche tessuti per situazioni di emergenza.

Come esprimere la volontà di donareCon la Legge sui trapianti n. 91/99 c'è la possibilità di esprimere la propria volontà di donazione di organi e tessuti a scopo di trapianto e di modificarla in qualsiasi momento. È importante comunicare la propria decisione ai familiari perchè potrebbero essere chiamati come testimoni di questa volontà. Per manifestare la volontà di donazione esistono le seguenti possibilità: compilare il tesserino blu inviato dal Ministero della Salute e conservarlo tra i documenti personali; registrare la propria volontà presso la AUSL di riferimento o presso il medico di famiglia; compilare la tessera di un'associazione che sostiene la donazione di organi o tessuti (es. AIDO).

Per maggiori informazioni:www.fbov.orgwww.ospedaleudine.it/azienda/centro-trapianti

Cornea conservata Preparazione del lembo da trapiantare

Asportazione del tessuto malato con uno strumento

tagliente di precisione

Sutura finale