Upload
trinhxuyen
View
215
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 1
IL CURRICOLO VERTICALE
PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
COMPETENZE EDUCATIVE E FORMATIVE
CON RIFERIMENTO ALLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
COMPETENZE ASSE DEI LINGUAGGI
COMPETENZE ASSE MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
COMPETENZE ASSE STORICO-GEOGRAFICO
AREA LINGUISTICA AREA LOGICO-MATEMATICA AREA ARTISTICA-ESPRESSIVA BOLOGNINI C. (F.S) CAVICCHIOLI A. (F.S) PIRANI I (F.S) ZARAMELLA M.C. MENGHINI P. ANDREASI V. MACCAGNAN P. BARBANTI M. AVANZI R. MARCHETTI T. MARAGNA B. TREVISAN M.
COMMISSIONE CURRICOLI-CONTINUITA’ a.s. 2009-2010
COORDINATRICE DEI DIPARTIMENTI SIMILI FEDERICA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELMASSA (Rovigo)
Centro Territoriale Permanente E.D.A.
Via Matteotti 30 – tel. 0425 81165 – fax 0425 840872
e-mail [email protected] – web www.iccastelmassa.it
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 2
I N D I C E
●MISSION……………………………………………………………………………………………………………………………………………..
4
●FASI DELLA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE, PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE…………..
6 ●IL CURRICOLO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI : RISULTATI DELLA RICERCA
▬ Competenze educative e formative declinate per gradi di scuola……………………………………………………………………. 9
▬ Valutazione del comportamento • valutazione del comportamento scuola dell’infanzia…………………………………………………………………..
• valutazione del comportamento e giudizio globale scuola primaria……………………………………………….
• valutazione comportamento e giudizio globale (esame di licenza media) scuola sec………………………….
12
13
14
●IL CURRICOLO VERTICALE PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE : RISULTATI DELLA RICERCA ▬ Quadro di sintesi delle competenze per assi culturali………………………………………………………………………………. 16
▬ Asse dei linguaggi • definizione degli o.s.a e dei traguardi delle competenze declinate e comparate ……………………………..
• descrizione dei livelli di competenza disciplinare ( livelli 6, 7/8, 9/10 )……………………………………………
24
45 ▬ Asse matematico-scientifico-tecnologico
• definizione degli o.s.a e dei traguardi delle competenze declinate e comparate………………………………
• descrizione dei livelli di competenza disciplinare ( livelli 6, 7/8, 9/10 ) …………………………………………..
54
64
▬ Asse storico-geografico • definizione degli o.s.a e dei traguardi delle competenze declinate e comparate ……………………………..
• descrizione dei livelli di competenza disciplinare ( livelli 6, 7/8, 9/10 )…………………………………………..
Allegati …………………………………………………………………………………………………………………………………………..
69
78
82
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 3
IL CURRICOLO VERTICALE PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
MISSION Incontro del 20 /11/09
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 4
IL CURRICOLO VERTICALE PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
MISSION Incontro del 20 /11/09
Il Dirigente scolastico, nell’incontro del 20/11/2009, ha affidato ai docenti dei dipartimenti di ricerca la seguente mission:
• Progettazione di scelte educative e didattiche (CURRICOLI) • Ricerca didattica e sperimentazione di strategie metodologiche disciplinari innovative • Creazione di documentazione educativa e sua diffusione all’interno della scuola • Scambi tra docenti di informazioni, esperienze e materiali didattici • Integrazione interna alla scuola – tra i vari gradi – ed esterna tra diversi sistemi formativi • Adozione di criteri valutativi e monitoraggio degli apprendimenti
OBIETTIVI ANNO SCOLASTICO 2009/10:
1. Costruzione dei curricoli aree linguistica, logico-matematica e artistica-espressiva; 2. Diffusione e implementazione dei criteri di valutazione elaborati nell’anno scolastico precedente; 3. Adozione da parte di tutto l’istituto dei curricoli e dei criteri di valutazione da parte del collegio docenti e inserimento nel POF.
OBIETTIVI A MEDIO TERMINE:
1. Sperimentazione curricoli nelle classi/sezioni dell’Istituto attraverso l’elaborazione di percorsi didattici; 2. Sperimentazione di strumenti di valutazione predisposti;
3. Incontri di studio per la riflessione, il confronto e la diffusione tra colleghi del progetto
OBIETTIVI A LUNGO TERMINE:
1. Promozione tra gli insegnanti di maggiore professionalità e autonomia del docente (non più ruolo impiegatizio ma professionista che progetta, realizza e valuta i propri interventi);
2. Costruzione tra i docenti di una cultura della e per la propria scuola; 3. Costruzione a livello di Istituto di una documentazione didattica di supporto ai docenti
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 5
IL CURRICOLO VERTICALE PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
FASI di progettazione
del gruppo di ricerca
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 6
IL CURRICOLO VERTICALE PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
FASI di progettazione
del gruppo di ricerca
1^ FASE: Raccolta e analisi dei dati: • Analisi della Normativa - Riferimenti legislativi (art. 6 e art. 8 DPR 275/99) - Indicazioni Nazionali (2004) - Documento tecnico e Indicazioni per il Curricolo (2007) - Quadri di riferimento Prove Invalsi (2010)
• Azioni di confronto con le attività di ricerca attuate dai professori → D. Cristianini, (Presidente Invalsi, già ispettore USP Veneto)
→ D. Nicoli, Università di Brescia, coordinatore del Corso di Formazione: ”COMPETENZE, UN OBIETTIVO COMUNE PER ISTRUZIONE E FORMAZIONE”, Febbraio 2009, USP Treviso
• Esperienze dei docenti nel Corso di Formazione provinciale (Rovigo 2004/05) • Ricognizione e ridefinizione di piste didattiche e metodologiche già sperimentate dai docenti dell’I.C. di
Castelmassa e dalla Direzione Didattica di Occhiobello • Programmazione triennale I.C. di Castelmassa e materiale dell’Archivio Storico
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 7
2^ FASE: Progettazione e Costruzione del Curricolo verticale per Assi Culturali nell’ottica dei traguardi e della certificazione delle competenze:
• Condivisione delle Mete Formative ed Educative declinate in continuità: Competenze Formative ed Educative
• Condivisione di “modelli” per la raccolta degli O.S.A. (conoscenze e abilità) e dei traguardi delle Competenze
disciplinari; condivisione di un lessico comune • Definizione delle Competenze disciplinari per assi, declinate in verticale
• Descrizione dei livelli di competenza disciplinare raggiunti alla fine della scuola primaria e alla fine della scuola
sec. di 1°grado • Certificato delle competenze acquisite alla fine della scuola primaria e alla fine della scuola sec. di 1°grado
• Costruzione di strumenti di verifica/valutazione delle mete educative, formative e didattiche trasversali
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 8
IL CURRICOLO VERTICALE PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
COMPETENZE EDUCATIVE E FORMATIVE CON RIFERIMENTO ALLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
RISULTATI DELLA RICERCA
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 9
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
Ha stima e fiducia in sé Ha acquisito maggiore sicurezza e
fiducia in sé
Ha coscienza di sé; valuta le proprie caratteristiche: riconosce i propri limiti e punti di positività
Sa controllare e manifestare le
proprie emozioni
Controlla la propria emotività sentendosi
a proprio agio con compagni e adulti
Gestisce il cambiamento corporeo ed emotivo e si
rapporta con la realtà
Sa riconoscere gli aspetti più importanti del proprio carattere
Sa assumere piccoli incarichi
Sa gestire i propri bisogni in
autonomia
Sa assumersi incarichi e portarli a
termine in autonomia
Organizza/gestisce i propri impegni scolastici
Manifesta senso di responsabilità nell’esecuzione di
compiti e doveri anche extrascolastici
Sa porsi alcuni interrogativi sulle cose, su di sé, sul mondo e sulla realtà
Si interessa ai grandi temi umani e sociali del nostro
tempo
Sa valutare le proprie risorse di fronte a situazioni reali (autovalutazione)
Formula un proprio progetto di vita
Sa collaborare e condividere con
gli altri
Interagisce con gli altri
Si pone in relazione con gli altri
riflettendo sulle esperienze vissute ed è disponibile all’aiuto e alla collaborazione
Confronta le proprie decisioni scolastiche con le
figure di riferimento
Si orienta in vista di scelte future
IDENTITÀ - conoscenza di sé - relazione con gli altri - orientamento
Comunica e verbalizza le proprie esperienze, pensieri ed emozioni
Esprime riflessioni sulla base di un pensiero personale e critico
È consapevole dei propri punti di
forza/debolezza del percorso scolastico compiuto
Sa gestire la propria emotività/sensibilità, confrontando le proprie esperienze con quelle degli altri
COMPETENZE EDUCATIVE E FORMATIVE
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 10
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
Individua alcuni semplici diritti e doveri nell’ambito della scuola
Partecipa ai giochi rispettando le
regole
Si avvia alla conoscenza di regole e codici degli ambienti vissuti
Rispetta l’ambiente che lo circonda
Si avvia alla consapevolezza dei propri diretti e doveri nell’ambito della scuola
Riflette e mette in risalto corretti comportamenti del vivere civile
Conosce e rispetta regolamenti e codici degli “ambienti” che frequenta
È’ consapevole delle regole della vita comunitaria
Rispetta le regole delle convivenza civile
Rispetta il Regolamento d’Istituto vigente
Sviluppa e matura un atteggiamento di
rispetto reale nei confronti delle persone, delle cose e del proprio ambiente
Prende coscienza di alcuni linguaggi specifici introdotti nell’ambito delle Educazioni (stradale, ambientale, alimentare, affettiva socio-relazionale)
Conosce e rispetta i linguaggi e i contenuti introdotti nell’ambito delle Educazioni (stradale, ambientale, alimentare, affettiva socio-relazionale, legalità)
Interiorizza i linguaggi e i contenuti introdotti nell’ambito delle Educazioni (stradale, ambientale, alimentare, affettiva socio-relazionale e sessuale, legalità…)
Coglie il senso del “bello” trasmesso dai
linguaggi dell’arte, diventando protagonista attivo nei Concerti-saggio, nelle rappresentazioni teatrali, nell’allestimento di Mostre ecc.
CONVIVENZA CIVILE
Si avvia ad interiorizzare valori morali con valenza universale (fratellanza, solidarietà, amore per la vita, pace)
Interiorizza valori morali con valenza universale (fratellanza, solidarietà, amore per la vita, pace)
Dimostra curiosità, interesse e
apertura verso l’interculturalità
Riconosce e rispetta i valori della legalità, della pace, dell’integrazione culturale e dei diritti umani
Manifesta apertura al confronto
interreligioso, interetnico, interculturale
COMPETENZE EDUCATIVE E FORMATIVE
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 11
STRUMENTI CULTURALI
SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
AUTONOMIA
È in grado di gestire i bisogni primari da solo
È in grado i portare a termine il lavoro
assegnato
Sa organizzare e portare a termine il lavoro scolastico senza l’intervento dell’insegnante
Sa organizzare e portare a termine il proprio lavoro secondo
criteri di efficienza operativa e di efficacia produttiva, sfruttando al meglio le proprie potenzialità
METODO DI LAVORO
Utilizza consapevolmente strumenti, tecniche e materiali vari
Realizza produzioni (individuali o di
gruppo) nei vari campi di esperienza
Utilizza efficacemente le procedure acquisite nei diversi ambiti disciplinari, con consapevolezza
Realizza produzioni (individuali o di gruppo,
scritte o orali) in ambito disciplinare )
Ha acquisito strumenti logico-formativi (sintesi, mappe, grafi,
tabelle, schemi…) per organizzare e rielaborare contenuti/concetti di ogni disciplina
Realizza produzioni (individuali o di gruppo, scritte o orali) in
ambito disciplinare )
UTILIZZO DI PROCEDURE, MODELLI STRUTTURE
Esegue le attività nel modo richiesto e adeguato alla scopo
In ambiti scolastici ed extrascolastici, affronta e
risolve alcune problematiche utilizzando le proprie conoscenze e modalità esecutive adeguate allo scopo
In ambiti scolastici ed extrascolastici, affronta e risolve situazioni
problematiche utilizzando modelli e strutture cognitive adeguate allo scopo
COMUNICAZIONE ED ESPRESSIONE
Utilizza le lingua per condividere e
raccontare esperienze di vario genere
Ascolta e comprende messaggi, istruzioni, consegne e domande
Verbalizza situazioni ed esperienze
attraverso semplici frasi formalmente corrette
Riconosce i simboli della scrittura
Sa esprimersi con linguaggi non verbali
Utilizza la lingua come mezzo di comunicazione
per garantire il superamento di ogni forma di discriminazione
Ascolta, legge e comprende messaggi, istruzioni,
consegne e domande
Produce/rielabora testi richiesti dalle varie situazioni comunicative (orali, scritti, iconici, visivi)
Utilizza la lingua come mezzo di comunicazione e come
strumenti di raccordo delle varie discipline
Acquisisce progressivamente strategie di linguistico-cognitive finalizzate al riconoscimento, alla classificazione e alla rielaborazione di conoscenze in uno o più campi disciplinari
Legge e ri-scrive per apprendere dai testi: insieme delle strategie
linguistico-cognitive finalizzate all’assimilazione attiva di conoscenze (riconoscere, concettualizzare, ri-usare)
STRATEGIE DI PENSIERO
Formula e propone soluzioni, anche personali e creative
Esprime giudizi personali
Formula ipotesi e trova possibili soluzioni e le verifica, anche con la guida dell’insegnante
Esprime giudizi personali
Individua l’errore per giungere ad un processo
conclusivo adeguato al problema
Individua problemi, formula ipotesi, trova soluzioni logico-
cognitive e le verifica giungendo al una conclusione, anche personale
Impara dall’errore, lo gestisce per consolidare e procedere nelle
conoscenze acquisite
Riutilizza abilità e conoscenze in situazioni nuove
COMPETENZE EDUCATIVE E FORMATIVE
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 12
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE EDUCATIVE E FORMATIVE (al termine della Scuola dell’Infanzia )
INDICATORI DESCRITTORI – Il bambino dimostra: GIUDIZIO
partecipazione attiva e costruttiva all'interno della sezione e della scuola; comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita della sezione e della scuola; consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e impegno continuo e attenzione costante; autonomia sia nella gestione di sé sia nello svolgimento del lavoro assegnato;
Si
partecipazione non sempre attiva alla vita scolastica; comportamento globalmente rispettoso delle regole dell'a scuola, ma a volte non sempre corretto nel rapporto con i
compagni, con gli insegnanti e con le altre figure operanti nella scuola; impegno abbastanza continuo nello svolgimento dei propri compiti e nel rispetto delle consegne, attenzione non
sempre costante. parziale autonomia nella gestione di sé e nello svolgimento del lavoro assegnato;
In parte
Impegno
Attenzione
Partecipazione
Autonomia
Metodo di lavoro
Rispetto delle
regole della Cittadinanza e della Convivenza civile
partecipazione poco costruttiva alle attività scolastiche. comportamento poco rispettoso delle regole dell'istituto e poco corretto nel rapporto con i compagni, con gli
insegnanti e con le altre figure operanti nella scuola; impegno poco costante e/o settoriale, poca attenzione e consapevolezza del proprio dovere. poca autonomia nella gestione di sé e prevalenza dell’aiuto dell’insegnante nello svolgimento del lavoro assegnato.
No
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 13
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO (SCUOLA PRIMARIA)
GIUDIZIO INDICATORI DESCRITTORI - Lo studente dimostra:
OTTIMO
Comportamento corretto, responsabile e controllato, con rispetto del regolamento scolastico. Impegno costante e vivo interesse per tutte le attività scolastiche. Svolgimento autonomo e approfondito delle
consegne. Partecipazione attiva e costruttiva all’interno della classe, con atteggiamenti maturi e responsabili. Frequenza
assidua. Ha acquisito un metodo di lavoro organizzato e strutturato.
DISTINTO
Comportamento corretto, responsabile ed educato verso il personale scolastico e i compagni. Impegno costante e regolare svolgimento delle consegne scolastiche. Buona socializzazione e disponibilità alla collaborazione. Partecipazione propositiva al gruppo classe. Frequenza
regolare. Utilizza un metodo di lavoro produttivo.
BUONO
Comportamento abbastanza corretto verso i compagni e il personale scolastico. Impegno abbastanza continuo e interesse per le attività generalmente costante; livello di attenzione accettabile.
Regolare svolgimento delle consegne. Positiva la socializzazione ed abbastanza attiva la partecipazione. Frequenza regolare. Organizza il proprio lavoro in modo abbastanza produttivo.
SUFFICIENTE
Comportamento non sempre corretto con episodi di mancato rispetto del Regolamento (note disciplinari sul diario e sul registro).
Poco interesse per le attività scolastiche. Impegno incostante e sempre su sollecitazione. Saltuario svolgimento delle consegne.
Poca e discontinua partecipazione alla vita della classe. Utilizza un metodo di lavoro non sempre autonomo e produttivo e necessita del frequente supporto dell’insegnante.
NON SUFFICIENTE
Impegno
Interesse
Attenzione
Partecipazione
Autonomia
Metodo di lavoro
Rispetto delle
regole
Comportamento non corretto e rifiuto delle regole. Continue violazioni del Regolamento scolastico. Disinteresse per le attività. Mancato adempimento delle consegne. Non partecipa alle attività e arreca disturbo alla lezione. E’ dispersivo e improduttivo nell’esecuzione dei lavori.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 14
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO (Scuola Secondaria di I° grado)
INDICATORI DESCRITTORI - Lo studente dimostra: VOTO NOTE
comportamento partecipe e costruttivo all'interno della classe, non limitato ad una sola correttezza formale; comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell'istituto; sicura autonomia e personale metodo di lavoro; consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità nell'impegno.
10 Corretto e responsabile
comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell'istituto; partecipazione produttiva e interesse alle attività proposte (individuali e di gruppo); autonomia e metodo di lavoro efficace; consapevolezza del proprio dovere e continuità nell'impegno.
9 Corretto
comportamento globalmente rispettoso delle regole dell'istituto, ma a volte non sempre corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti e con le altre figure operanti nella scuola;
impegno continuo o abbastanza continuo nello svolgimento dei propri compiti e nel rispetto delle consegne; metodo di lavoro abbastanza produttivo; una partecipazione non sempre attiva alla vita scolastica.
8 Abbastanza corretto
comportamento poco rispettoso delle regole dell'istituto e poco corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti e con le altre figure operanti nella scuola ( es. ripetuti ritardi non sempre motivati, distrazioni che comportano frequenti richiami durante le lezioni, episodi segnalati con note sul diario e sul registro);
impegno non sempre costante e/o settoriale ed una non sempre precisa consapevolezza del proprio dovere (es. distrazioni che comportano frequenti richiami durante la lezione);
metodo di lavoro e autonomia da consolidare; partecipazione modesta alle attività scolastiche.
7 Non sempre corretto/ non sempre responsabile
comportamento irrispettoso nei confronti delle regole dell'istituto, dei compagni, degli insegnanti e delle altre figure che operano nella scuola. Tali comportamenti sono stati annotati sul registro e riferiti ai genitori ed al consiglio di classe;
impegno superficiale e/o saltuario nello svolgimento dei propri doveri; metodo di lavoro e autonomia in via di acquisizione; limitata partecipazione alle attività didattiche o disinteresse per le stesse.
6 Spesso scorretto
Impegno
Attenzione
Partecipazione
Autonomia
Metodo di lavoro
Rispetto delle
regole della Cittadinanza e della Convivenza civile
comportamento che manifesta un rifiuto sistematico delle regole dell'istituto, atteggiamenti e situazioni che evidenziano grave (o totale) mancanza di rispetto nei confronti dei compagni, degli insegnanti e di altre figure operanti nella scuola. Di tali comportamenti è stata informata la famiglia ed il consiglio di classe;
assenza di impegno e di consapevolezza del proprio dovere; scarsa autonomia e dispersivo metodo di lavoro; non partecipazione alle attività didattiche o disinteresse per le stesse.
=<5 Scorretto/ non rispettoso delle regole
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 15
IL CURRICOLO VERTICALE
PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
COMPETENZE ASSE DEI LINGUAGGI
ASSE MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICO ASSE STORICO-GEOGRAFICO
QUADRO DI SINTESI
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 16
Quadro di sintesi delle Competenze del Curricolo in progressione verticale - Dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Sec. di 1°grado-
Asse dei linguaggi
(Italiano, Lingue comunitarie, Musica, Arte e immagine, Corpo, movimento, sport)
N. 1: ITALIANO
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado Sviluppare la fiducia e la motivazione rispetto alla comunicazione verbale per interagire negli scambi comunicativi, per riflettere sulla lingua, mettere a confronto lingue diverse, riconoscere, apprezzare e sperimentare la pluralità linguistica e il linguaggio poetico.
� Competenza comunicativa (ascoltare e parlare rispettando i meccanismi della comunicazione)
� Competenza linguistica (giocare e riflettere sulla lingua)
� Competenza testuale (distinguere testi di varia
tipologia)
Interagire negli scambi comunicativi, utilizzando gli strumenti espressivi; svolgere attività esplicite di riflessione linguistica, mostrando di cogliere le operazioni che si fanno quando si comunica:
� Competenza comunicativa (ascoltare e parlare rispettando i meccanismi della comunicazione)
� Competenza linguistica (riflettere sulla lingua: livelli fonologico, ortografico, morfologico, sintattico, semantico)
� Competenza testuale (distinguere testi di varia tipologia)
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti:
� Competenza testuale (competenza strumentale: abilità ⇒ ascoltare, parlare)
� Competenza linguistica (riflettere sulla lingua: livelli fonologico, ortografico, morfologico, sintattico, semantico)
� Competenza comunicativa (parlare rispettando i meccanismi della comunicazione, secondo la griglia di valutazione proposta dalla commissione)
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado
Interpretare e comprendere messaggi e testi di vario genere � Competenza testuale (competenza strumentale: abilità ==> leggere e decodificare per simboli) -lettura esplorativa -lettura analitico-formale delle immagini -lettura di ricerca dati -lettura riflessiva -lettura valutativa -lettura libera di immagini
Leggere e comprendere testi scritti di vario genere. � Competenza testuale (competenza strumentale: abilità ==> leggere) -lettura esplorativa -lettura di ricerca dati -lettura analitico-formale -Lettura riflessiva -lettura valutativa -lettura libera
Leggere, comprendere, interpretare testi scritti di vario tipo � Competenza testuale (competenza strumentale: abilità ⇒ leggere) -lettura esplorativa -lettura di ricerca dati -lettura analitico-formale -lettura riflessiva -lettura valutativa -lettura libera
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 17
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado Produrre verbalmente e graficamente narrazioni e storie � Competenza iconico-espressiva) (competenza strumentale: abilità ==> Produrre) Ordinare per sequenze, rappresentare graficamente e verbalmente, manipolare testi.
Produrre e rielaborare testi di vario tipo, in relazione a scopi diversi. � Competenza testuale (competenza strumentale: abilità ==> scrivere) Pianificare e produrre narrazioni, descrizioni, argomentazioni, esposizioni, testi poetici, ed altri tipi di testo valutati secondo i criteri concordati e stabiliti nella relativa griglia della produzione scritta, in uso.
Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi � Competenza testuale (competenza strumentale: abilità ⇒ scrivere) Pianificare e produrre narrazioni, descrizioni, argomentazioni, esposizioni, testi poetici, ed altri tipi di testo valutati secondo i criteri concordati e stabiliti nelle relative griglie della produzione scritta, in uso.
N. 2: INGLESE E LINGUE COMUNITARIE
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado Ripetere oralmente singoli vocaboli o stringhe di parole, canti e filastrocche associando alle immagini i termini corrispondenti. Comprendere ed esprimere parole o semplici concetti tramite attività oculo-manuali (listening and speaking).
Trascrivere e pronunciare parole e frasi note comprendendone il senso. Comprendere semplici e brevi messaggi scritti ed orali utilizzando la lingua in un contesto comunicativo.
Descrivere e narrare esperienze personali e/o quotidiane usando linguaggi formali e/o informali (speaking and reading). Leggere e comprendere le informazioni orali e scritte di testi articolati di tipo informativo, descrittivo e narrativo su argomenti di interesse quotidiano, personale e di attualità (listening and reading). Produrre testi orali e scritti di argomenti personali e/o quotidiani con linguaggio formale/informale.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 18
N. 3: ALTRI LINGUAGGI (Musica; Arte e immagine; Corpo, movimento, sport)
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado MUSICA Scoprire il linguaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale, utilizzando voce, corpo e oggetti.
MUSICA Utilizzare il linguaggio musicale ai fini espressivi e comunicativi
MUSICA Analizzare il linguaggio musicale attraverso l’ascolto e l’interpretazione
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado
ARTE E IMMAGINE Dare forma alle esperienze attraverso modalità grafico-pittoriche, plastiche e mimico-gestuali.
ARTE E IMMAGINE Leggere, comprendere e verbalizzare immagini di diverso tipo appartenenti al linguaggio figurato e al patrimonio artistico-culturale. Realizzare produzioni di vario tipo, utilizzando tecniche, materiali e strumenti diversi
ARTE_E IMMAGINE Padroneggiare gli elementi della grammatica visiva per produrre elaborati personali e creativi utilizzando le regole del linguaggio visuale Descrivere e commentare opere d’arte utilizzando il linguaggio verbale specifico Riconoscere gli elementi principali del patrimonio culturale e artistico del proprio territorio.
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado
CORPO, MOVIMENTO, SPORT Acquisire lo schema corporeo e sviluppare una adeguata motricità espressiva rispetto allo spazio, a se stesso e agli altri.
CORPO, MOVIMENTO, SPORT Acquisire gli schemi motori di base e utilizzarli correttamente in relazione allo spazio e al tempo, nel rispetto di sé e degli altri
CORPO, MOVIMENTO, SPORT Acquisire la coscienza della corporeità: utilizzare il linguaggio del corpo nelle varie forme espressive e comunicative evidenziando sani ed equilibrati comportamenti dal punto di vista fisico, cognitivo ed emotivo
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 19
N. 4: ALTRI LINGUAGGI (Alfabetizzazione mediatica nell’ambiente digitale) RIFERIMENTO NORMATIVO ��������9° Competenza chiave di Cittadinanza europea: Strasburgo, Parlamento europeo 16 dicembre 2008 “Alfabetizzazione mediatica nell’ambiente digitale” “Capacità di utilizzare autonomamente i vari media, di comprendere e valutare con cognizione di causa i diversi aspetti dei mezzi di comunicazione e dei contenuti mediatici nonché di comunicare in contesti eterogenei e di produrre e diffondere contenuti mediatici”
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado Utilizzare i vari media, comprendere e valutare con spirito critico i diversi aspetti della comunicazione mediatica
Utilizzare e produrre testi multimediali
Utilizzare, produrre autonomamente i vari media, comprendere e valutare con spirito critico i diversi aspetti della comunicazione mediatica
� Competenza ipertestuale: il testo non lineare (competenza strumentale: abilità ⇒ leggere/memorizzare) � Competenza linguistica (riflettere sulla
lingua: livelli ortografico, morfologico, sintattico, semantico –reti semantiche-correttore ortografico)
� Competenza comunicativa (testo-autore-lettore: i meccanismi della comunicazione in ambito digitale)
� Competenza testuale (competenza strumentale: abilità ⇒ scrivere la parola digitale)
� Competenza multimediale (competenza strumentale:
abilità ⇒ leggere i contenuti dei testi audiovisivi inseriti nel prodotto
abilità ⇒ costruire i contenuti dei testi audiovisivi inseriti nel prodotto).
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 20
Quadro di sintesi delle Competenze del Curricolo in progressione verticale
-Dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Sec. di 1°grado-
Asse matematico-scientifico-tecnologico (Matematica, geometria, scienze, tecnologia, informatica)
N. 1: MATEMATICA
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado Raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare quantità, utilizzare simboli per registrare.
Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico scritto e mentale con i numeri naturali e decimali.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico.
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado
Confrontare e analizzare figure, forme e oggetti
Confrontare ed analizzare figure geometriche, effettuare misurazioni di grandezze comuni
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando elementi varianti, invarianti e relazioni.
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado
Esplorare, porre domande, discutere, confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni utilizzando un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado
Rappresentare dati derivanti dall’esperienza diretta attraverso semplici simboli.
Utilizzare rappresentazioni di dati adeguate e usarle per ricavare informazioni ed effettuare valutazioni di probabilità di eventi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche,usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 21
N. 2 a: SCIENZE
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado Osservare i fenomeni naturali e gli organismi viventi e non viventi.
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale.
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.
N. 2 b: TECNOLOGIA
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado Provare interesse per gli artefatti tecnologici, esplorarli e scoprirne le funzioni e possibili usi.
Utilizzare i linguaggi multimediali.
Comprendere la realtà tecnologica (analisi) ed imparare a interpretare, da differenti punti di vista, i problemi e le situazioni del mondo tecnologico.
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado
Realizzare semplici manufatti/oggetti
Progettare e realizzare semplici manufatti/oggetti
Produrre risultati intenzionali (progettazione). utilizzare le conoscenze tecniche acquisite per realizzare prodotti intenzionali e verificabili.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 22
Quadro di sintesi delle Competenze del Curricolo in progressione verticale
-Dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Sec. di 1°grado-
Area storico-geografica (storia, ed. civile, geografia)
N. 1: STORIA
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado Collocare nel tempo se stesso, persone, fatti ed eventi.
Conoscere, analizzare e descrivere fatti ed eventi storici in una dimensione diacronica e sincronica.
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra popoli appartenenti a diverse aree geografiche e culturali.
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento di diritti e doveri, nel rispetto degli altri e dell’ambiente che ci circonda.
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento di diritti e doveri, nel rispetto di sè, degli altri, dell’ambiente, secondo i valori sanciti dalla costituzione.
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività, dell’ambiente.
N. 2: GEOGRAFIA
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° grado Collocare nell’ambiente/ spazio se stesso, oggetti e persone.
Descrivere e analizzare gli elementi fisici ed antropici di un sistema territoriale, cogliendo relazioni.
Usare le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente e nel tessuto produttivo del proprio territorio, comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 23
COMPETENZE
ASSE DEI LINGUAGGI
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 24
Scuola Infanzia SVILUPPARE LA FIDUCIA E LA MOTIVAZIONE RISPETTO ALLA COMUNICAZIONE VERBALE PER INTERGIRE NEGLI SCAMBI COMUNICATIVI, PER RIFLETTERE SULLA LINGUA, METTERE A CONFRONTO LINGUE DIVERSE, RICONOSCERE, APPREZZARE E SPERIMENTARE LA PLURALITÀ LINGUISTICA E IL LINGUAGGIO POETICO.
� COMPETENZA COMUNICATIVA (ASCOLTARE E PARLARE RISPETTANDO I MECCANISMI DELLA COMUNICAZIONE) � COMPETENZA LINGUISTICA (GIOCARE E RIFLETTERE SULLA LINGUA) � COMPETENZA TESTUALE (DISTINGUERE TESTI DI VARIA TIPOLOGIA)
Scuola Primaria INTERAGIRE NEGLI SCAMBI COMUNICATIVI, UTILIZZANDO GLI STRUMENTI ESPRESSIVI; SVOLGERE ATTIVITÀ ESPLICITE DI RIFLESSIONE LINGUISTICA, MOSTRANDO DI COGLIERE LE OPERAZIONI CHE SI FANNO QUANDO SI COMUNICA:
� COMPETENZA COMUNICATIVA (ASCOLTARE E PARLARE RISPETTANDO I MECCANISMI DELLA COMUNICAZIONE) � COMPETENZA LINGUISTICA (RIFLETTERE SULLA LINGUA: LIVELLI FONOLOGICO, ORTOGRAFICO, MORFOLOGICO, SINTATTICO, SEMANTICO) � COMPETENZA TESTUALE (DISTINGUERE TESTI DI VARIA TIPOLOGIA)
Scuola secondaria di 1°grado PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L’INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI:
� COMPETENZA TESTUALE (COMPETENZA STRUMENTALE: ABILITÀ ⇒⇒⇒⇒ ASCOLTARE, PARLARE) � COMPETENZA LINGUISTICA (RIFLETTERE SULLA LINGUA: LIVELLI FONOLOGICO, ORTOGRAFICO, MORFOLOGICO, SINTATTICO, SEMANTICO) � COMPETENZA COMUNICATIVA (PARLARE RISPETTANDO I MECCANISMI DELLA COMUNICAZIONE)
INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA LINGUAGGI N. 1 a ITALIANO
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Esprimere i propri bisogni, le proprie preferenze, i
propri gusti • Comunicare le proprie emozioni • Porre domande, chiedere e dare spiegazioni e
chiarimenti • individuare le caratteristiche che differenziano gli atti
dell’ascoltare e del parlare, del leggere e dello scrivere, distinguendo tra segno della parola, dell’immagine, del disegno e della scrittura.
• Incuriosirsi al codice scritto e elaborarne teorie personali.
• manipolare le parole scoprendo giochi linguistici, rime e assonanze.
• Cogliere l’argomento principale dei discorsi altrui. • Comprendere le informazioni essenziali di
un’esposizione, di istruzioni per l’esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi dai media.
• Intervenire negli scambi comunicativi, rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti e chiedendo spiegazioni.
• Riferire su esperienze personali, esprimendo pensieri e stati d’animo e rispettando l’ordine logico e cronologico.
• Organizzare una breve esposizione orale su un argomento di studio, utilizzando scalette mentali o scritte.
• Nominare e riconoscere nei testi le diverse categorie grammaticali e sintattiche essenziali.
• Utilizzare opportunamente parole ed espressioni ricavate dai testi; comprendere dal contesto il significato di termini sconosciuti.
• Utilizzare in modo corretto la punteggiatura. • Cogliere l’evoluzione della lingua italiana, attraverso
l’analisi di alcune parole che testimoniano il processo evolutivo del lessico d’uso.
• Riconoscere diverse tipologie testuali
• Ascoltare in modo attivo e partecipe testi letterari, scolastici e di uso quotidiano (es. spiegazioni, racconti, istruzioni, canzoni…) riconoscendo lo scopo e il significato globale, analitico, lessicale ed extratestuale di una comunicazione in relazione al contesto.
• Parlare in modo chiaro, logico, efficace e coerente, adeguandosi alla situazione comunicativa, considerando scopo, destinatario e i differenti registri comunicativi.
• Riflettere sulla lingua: riconoscere e analizzare le varie parti del discorso, riconoscere e analizzare i rapporti logici tra le parole di una frase e usarli correttamente nella comunicazione scritta e orale.
• Riflettere sulla lingua: riconoscere e analizzare le funzioni logiche della frase semplice e della frase complessa, riconoscere e analizzare le tecniche di costruzione della frase complessa.
ABILITÀ � saper esprimere i propri bisogni, le proprie preferenze e i propri gusti, utilizzando un
� saper prestare attenzione in situazioni comunicative diverse.
� ASCOLTARE � Prestare attenzione utilizzando strategie
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 25
linguaggio verbale differenziato ed appropriato � saper comunicare le proprie emozioni, porre
domande, chiedere e dare spiegazioni e chiarimenti
� saper differenziare gli atti dell’ascoltare e del parlare
� saper giocare con le parole � saper riconoscere e sperimentare parole che
fanno rumore � saper sperimentare codici scritti elaborati secondo
teorie personali � saper distinguere i disegni dalle parole, i segni
dalle lettere � saper riconoscere visivamente lettere e parole
� saper comprendere il linguaggio derivante dai principali media.
� sapersi inserire opportunamente nelle situazioni comunicative più frequenti e rendersi conto dei punti di vista diversi.
� sapersi relazionare oralmente su un argomento di studio e su esperienze scolastiche/ extrascolastiche.
� saper esprimere, attraverso il parlato spontaneo, pensieri, stati d’animo, affetti, rispettando l’ordine causale e temporale.
� saper usare registri linguistici diversi, in relazione al contesto.
livello morfosintattico: ���� saper individuare ed utilizzare le parti del discorso
e le categorie grammaticali. ���� saper riconoscere in un testo la frase semplice e
individuare i rapporti logici tra le parole che la compongono.
���� saper espandere la frase semplice mediante l’aggiunta di complementi.
���� saper operare modifiche sulle parole. ���� saper riconoscere e utilizzare i modi e i tempi
verbali. ���� saper riconoscere in un testo e utilizzare i
principali connettivi (spaziali, temporali, logici…). A livello semantico: ���� saper ampliare il patrimonio lessicale, a partire da
testi e contesti d’uso. ���� saper utilizzare il dizionario . ���� saper riconoscere vocaboli, entrati nell’uso
comune, provenienti da lingue straniere. A livello fonologico: ���� saper utilizzare la punteggiatura in funzione
demarcativa ed espressiva. ���� saper conoscere ed utilizzare pause, intonazioni,
gestualità, come risorse del parlato. ���� saper rispettare le regole ortografiche. A livello storico: � saper analizzare alcuni processi evolutivi del
lessico d’uso.
differenziate � Saper comprendere il messaggio contenuto in un
testo orale � Saper cogliere le relazioni logiche tra le varie
componenti di un testo orale � Saper riconoscere i differenti registri comunicativi � Saper individuare il punto di vista dell’altro in
contesti formali ed informali � PARLARE � Saper esporre in modo chiaro logico e coerente
esperienze vissute o testi ascoltati o argomenti di studio seguendo un ordine logico prestabilito e usando un registro adeguato alla situazione con un lessico pertinente e specifico
� Saper affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni e idee per esprimere anche il proprio punto di vista
� Saper prendere appunti nelle diverse situazioni comunicative
� Saper utilizzare differenti registri comunicativi in molteplici ambiti
� Saper riconoscere e analizzare le funzioni logiche della frase semplice
� Saper riconoscere e analizzare le funzioni logiche della frase complessa
� Saper utilizzare le tecniche di costruzione della frase complessa
� Saper riconoscere e analizzare le parti variabili e invariabili del discorso
� Saper usare consapevolmente strumenti di consultazione
CONOSCENZE � Conversazioni, libere e guidate, sulle esperienze vissute;
� confronto e scambio di punti di vista; � interpretazioni personali sul fatti ed eventi; � condivisione, negoziazione e confronto di opinioni
e di emozioni/sensazioni � giochi linguistici e fonologici, rime, assonanze,
filastrocche, canzoni, poesie, parole onomatopeiche.
� Versi degli animali, suoni, rumori di vario tipo
� Strategie essenziali per l’ascolto attivo e il controllo della comprensione in differenti situazioni comunicative (riconoscere una difficoltà, chiedere un chiarimento...)
� Modalità per prendere appunti. � Linguaggio pubblicitario e televisivo. � Forme più comuni di discorso parlato
monologico: il racconto, il resoconto, la spiegazione…
� Organizzazione ed esposizione orale di contenuti narrativi, descrittivi, espositivi, regolativi…
Meccanismi della comunicazione: � elementi di base delle funzioni della lingua � aspetti della comunicazione settoriale � struttura e organizzazione del discorso � contesto, scopo e destinatario della
comunicazione � codici fondamentali della conoscenza orale,
verbale e non verbale � lessico fondamentale per la gestione di semplici
comunicazioni orali in contesti formali/informali � lessico attivo, passivo e inferito
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 26
� Forme comuni di discorso parlato dialogico: l’interrogazione, il dialogo, la conversazione, la discussione…
� I registri linguistici negli scambi comunicativi. A livello morfosintattico: - Le parti del discorso e le categorie grammaticali. - Modalità e procedure per strutturare una frase
semplice e per riconoscere gli elementi della frase minima.
- Funzione del soggetto, del predicato, dei complementi.
- Meccanismi di formazione e derivazione delle parole ( derivate, composte, alterate; prefissi, suffissi…)
- Verbi regolari alla forma attiva. - Connettivi spaziali, temporali, logici… A livello semantico: - Significato di parole ed espressioni . - Relazioni di significato tra le parole ( sinonimia,
omonimia, polisemia…). - Parole e termini specifici legati alle discipline di
studio. A livello fonologico: - I principali segni di interpunzione e l’uso della
punteggiatura. - Pause, intonazioni, gestualità. - Regole ortografiche. A livello storico: � Lessico specifico relativo ad argomenti di studio,
testi letterari, documenti…
� testi letterari, scolastici e di uso quotidiano � testi narrativi, descrittivi, espositivi, argomentativi � spiegazioni, racconti, istruzioni, canzoni Struttura della lingua: � livello fonologico � livello morfo-sintattico � livello lessicale � struttura logica della frase semplice (diversi tipi di
sintagmi logico-semantici, loro funzione, loro legame al verbo)
� struttura logica della frase complessa (diversi tipi di proposizione e loro funzione)
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 27
Scuola Infanzia INTERPRETARE E COMPRENDERE MESSAGGI E TESTI DI VARIO GENERE Scuola Primaria LEGGERE E COMPRENDERE TESTI SCRITTI DI VARIO GENERE Scuola secondaria di 1°grado LEGGERE,COMPRENDERE, INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO
INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA LINGUAGGI N. 1 b ITALIANO
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• ascoltare e comprendere vari tipi di messaggi e di consegne
• ascoltare, comprendere, raccontare e inventare narrazioni e storie
• avvicinarsi progressivamente alla lingua scritta attraverso la lettura di libri illustrati e l’analisi dei messaggi presenti nell’ambiente
• sviluppare il piacere della lettura
• Leggere testi di vario tipo, sia a voce alta, in modo espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, cogliendone il significato globale e individuandone le principali caratteristiche.
• Leggere testi di vario genere ed esprimere semplici pareri personali su di essi.
• Ricercare informazioni in testi di vario genere, applicando semplici tecniche di supporto alla comprensione.
• Seguire istruzioni scritte per svolgere un’attività o per realizzare un procedimento.
Comprensione della lingua scritta Lettura esplorativa Lettura di ricerca dati Lettura analitico-argomentativa Lettura analitico-formale Lettura riflessiva Lettura valutativa ● Leggere in modo chiaro, corretto ed espressivo testi di genere prosaico e poetico e di uso quotidiano, riconoscendo lo scopo del messaggio e il significato generale della comunicazione relativamente al contesto. ● Riconoscere/analizzare e valutare gli elementi distintivi di un testo poetico, narrativo, descrittivo, argomentativo
ABILITÀ � saper cogliere i vari momenti di un racconto � saper individuare i personaggi e le caratteristiche
di una storia, di una favola o di un racconto � saper esprimere pareri personali � saper rappresentare graficamente un esperienza,
un aspetto del racconto o il racconto stesso � saper mostrare interesse per il codice scritto � saper aver cura dei libri
� Saper utilizzare tecniche di lettura silenziosa con scopi mirati.
� Saper leggere in modo espressivo testi di vario tipo.
� Saper analizzare le principali caratteristiche strutturali e di genere di un testo.
� Saper esprimere pareri personali. � Saper consultare testi di vario tipo, anche
multimediali, per ricavare informazioni su temi specifici.
� Saper applicare tecniche di supporto alla comprensione.
� Saper leggere e spiegare oralmente grafici , tabelle , schemi
� Saper leggere per memorizzare.
LEGGERE � Saper applicare strategie diverse di lettura � Saper individuare natura, funzioni e principali
scopi comunicativi ed espressivi di testi di vario tipo e forma
� Saper individuare i legami semantici (sinonimia, contrasto, iponimia, iperonimia etc.) e morfologici (derivazione, alterazione) tra vocaboli nel testo
COMPRENDERE � Saper comprendere testi di vario tipo e forma
nella loro complessità strutturale, cogliendone i caratteri specifici e il contesto storico-letterario di riferimento
� Saper comprendere testi su supporto digitale al fine di ricavarne dati per integrare le conoscenze scolastiche
INTERPRETARE � Saper riconoscere strutture e linguaggio di un
testo poetico: metrica, denotazione, connotazione, figure retoriche
� Saper interpretare e rielaborare informazioni
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 28
ricavate da differenti tipologie testuali, interiorizzandole e comunicandole in modo personale
CONOSCENZE � testi di vario tipo, favole classiche e non; � arricchimento del vocabolario attraverso l’ascolto
e la ripetizione di parole nuove, di filastrocche, poesie e canti;
� lettura di immagini, anche multimediali � analisi dei contenuti, dei personaggi, delle
sequenze e delle dimensioni spazio temporali nei vari tipi di testo
� Varietà di forme testuali. � Struttura, sequenze, informazioni principali e
secondarie, personaggi, tempo e luogo nei vari tipi di testo.
� Caratteristiche dei testi poetici: similitudine, onomatopea, metafora, rime, versi, strofe…
� Testi multimediali. � Tecniche di supporto alla comprensione:
sottolineare, annotare informazioni, costruire schemi…
� Argomenti di studio, poesie, brani, dialoghi…
� tecniche di lettura analitica e sintetica � tecniche di lettura espressiva � strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi,
argomentativi e poetici � principali connettivi logici � varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti
diversi � lessico attivo, passivo e inferito � denotazione e connotazione � principali generi letterari con particolare
riferimento alla tradizione italiana � contesto storico di riferimento di alcuni autori e
opere
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 29
Scuola Infanzia PRODURRE VERBALMENTE E GRAFICAMENTE NARRAZIONI E STORIE Scuola Primaria PRODURRE E RIELABORARE TESTI DI VARIO TIPO, IN RELAZIONE A SCOPI DIVERSI. Scuola secondaria di 1°grado PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIVERSI SCOPI COMUNICATIVI
INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA LINGUAGGI N. 1 c ITALIANO
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• prestare attenzione alle parole dell’adulto • formulare semplici frasi di senso compiuto • rielaborare in modo personale racconti, storie e
favole
• Produrre testi di vario tipo, legati a scopi diversi, in modo chiaro, corretto e logico, utilizzando un lessico adeguato.
• Rielaborare testi. • Sviluppare gradualmente abilità funzionali allo
studio, estrapolando dai testi scritti informazioni generali e specifiche su un dato argomento.
Produzione nella lingua scritta: - pianificare e produrre rispettando le regole morfosintattiche, narrazioni, descrizioni, argomentazioni, esposizioni, testi poetici e…, in modo coerente e coeso, con un lessico pertinente ● Scrivere in modo chiaro, corretto, logico ed efficace, utilizzando un lessico pertinente, testi di uso quotidiano, personali, narrativi, poetici, espositivi, argomentativi, descrittivi etc. tenendo presente lo scopo della comunicazione e il suo contesto
ABILITÀ � saper rielaborare in maniera personale racconti, storie e fiabe
� saper formulare semplici farsi di senso compiuto � saper usare strategie di narrazione su esperienze
personali
� Saper produrre testi scritti di esperienze personali e altrui.
� Saper produrre testi creativi sulla base di modelli dati.
� Saper rielaborare in maniera personale testi di vario tipo.
� Saper esprimere opinioni, emozioni e stati d’animo in forma adeguata allo scopo e al destinatario.
� Saper produrre una sintesi scritta di un testo dato. � Saper estrapolare informazioni dai testi scritti,
raccogliere, registrare dati…
� Saper ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo (anche di scrittura creativa)
� Saper prendere appunti e redigere sintesi, mappe e relazioni
� Saper rielaborare in forma chiara le informazioni � Saper produrre testi corretti e coerenti, adeguati
alle diverse situazioni comunicative e con un lessico pertinente
CONOSCENZE � rielaborazione creativa di un testo attraverso
� comprensione, completamento ed invenzione di racconti,favole, fiabe e filastrocche
� Strategie di scrittura adeguate al testo da produrre: narrazione di esperienze personali, realizzazione di un diario, invenzione di storie fantastiche, produzione di una cronaca… descrizione, lettera, poesie, filastrocche… ).
� Operazioni di rielaborazione sui testi: parafrasare, riscrivere apportando dei cambiamenti, sostituire, modificare…
� Operazioni propedeutiche al riassumere e alla sintesi: appunti, schemi…
� elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso
� modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta:
� diario, riassunto, lettera, relazione, cronaca, articolo, narrazioni, descrizioni, argomentazioni, esposizioni, testi poetici… secondo le regole dei livelli e dei generi,
� fasi della produzione scritta: ideazione, pianificazione, stesura, revisione
� uso dei dizionari
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 30
Scuola Infanzia RIFLETTERE SULLA LINGUA, CONFRONTARE LINGUA DIVERSE, RICONOSCERE, APPREZZARE E SPERIMENTARE LA PLURALITA’ LINGUISTICA E IL LINGUAGGIO POETICO Scuola Primaria RIFLETTERE SUL FUNZIONAMENTO DELLA LINGUA, UTILIZZANDO CONOSCENZE E ABILITÀ GRAMMATICALI. Scuola secondaria di 1°grado RIFLETTERE SULLA LINGUA, USANDO CONSAPEVOLMENTE LE FUNZIONI LOGICHE DELLE FRASE SEMPLICE E COMPLESSA INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA LINGUAGGI N. 1 d ITALIANO
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• individuare le caratteristiche che differenziano gli atti
dell’ascoltare e del parlare, del leggere e dello scrivere, distinguendo tra segno della parola, dell’immagine, del disegno e della scrittura.
• Incuriosirsi al codice scritto e elaborarne teorie personali.
• manipolare le parole scoprendo giochi linguistici, rime e assonanze.
• Nominare e riconoscere nei testi le diverse categorie grammaticali e sintattiche essenziali.
• Utilizzare opportunamente parole ed espressioni ricavate dai testi; comprendere dal contesto il significato di termini sconosciuti.
• Utilizzare in modo corretto la punteggiatura. • Cogliere l’evoluzione della lingua italiana, attraverso
l’analisi di alcune parole che testimoniano il processo evolutivo del lessico d’uso.
Competenza morfo-sintattica: - Riflessione fonologica, morfologica Analisi della frase semplice Analisi del periodo
• Riflettere sulla lingua: riconoscere e analizzare le varie parti del discorso, riconoscere e analizzare i rapporti logici tra le parole di una frase e usarli correttamente nella comunicazione scritta e orale.
• Riflettere sulla lingua: riconoscere e analizzare le funzioni logiche della frase semplice e della frase complessa, riconoscere e analizzare le tecniche di costruzione della frase complessa.
ABILITA’ � Saper differenziare gli atti dell’ascoltare e del parlare
� saper giocare con le parole � saper riconoscere e sperimentare parole che
fanno rumore � saper sperimentare codici scritti elaborati secondo
teorie personali � saper distinguere i disegni dalle parole, i segni
dalle lettere � saper riconoscere visivamente lettere e parole
A livello morfosintattico: ���� saper individuare ed utilizzare le parti del discorso
e le categorie grammaticali. ���� Saper riconoscere in un testo la frase semplice e
individuare i rapporti logici tra le parole che la compongono.
���� Saper espandere la frase semplice mediante l’aggiunta di complementi.
���� Saper operare modifiche sulle parole. ���� Saper riconoscere e utilizzare i modi e i tempi
verbali. ���� Saper riconoscere in un testo e utilizzare i
principali connettivi (spaziali, temporali, logici…). A livello semantico: ���� Saper ampliare il patrimonio lessicale, a partire
da testi e contesti d’uso. ���� Saper utilizzare il dizionario . ���� Saper riconoscere vocaboli, entrati nell’uso
comune, provenienti da lingue straniere. A livello fonologico: ���� Saper utilizzare la punteggiatura in funzione
demarcativa ed espressiva.
� Saper riconoscere e analizzare le funzioni logiche della frase semplice
� Saper riconoscere e analizzare le funzioni logiche della frase complessa
� Saper utilizzare le tecniche di costruzione della frase complessa
� Saper riconoscere e analizzare le parti variabili e invariabili del discorso
� Saper usare consapevolmente strumenti di consultazione
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 31
���� Saper conoscere ed utilizzare pause, intonazioni, gestualità, come risorse del parlato.
���� Saper rispettare le regole ortografiche.
A livello storico: � Saper cogliere i mutamenti della lingua italiana,
attraverso le tappe evolutive presenti nei termini e nei testi analizzati.
CONOSCENZE � giochi linguistici e fonologici, rime, assonanze, filastrocche, canzoni, poesie, parole onomatopeiche.
� Versi degli animali, suoni, rumori di vario tipo
A livello morfosintattico: � Le parti del discorso e le categorie grammaticali. � Modalità e procedure per strutturare una frase
semplice e per riconoscere gli elementi della frase minima.
� Funzione del soggetto, del predicato, dei complementi.
� Meccanismi di formazione e derivazione delle parole ( derivate, composte, alterate; prefissi, suffissi…
� Verbi regolari alla forma attiva. � Connettivi spaziali, temporali, logici… A livello semantico: ���� Significato di parole ed espressioni . ���� Relazioni di significato tra le parole ( sinonimia,
omonimia, polisemia…). ���� Parole e termini specifici legati alle discipline di
studio. A livello fonologico: ���� I principali segni di interpunzione e l’uso della
punteggiatura. ���� Pause, intonazioni, gestualità. ���� Regole ortografiche. A livello storico: ���� Lessico specifico relativo ad argomenti di studio,
testi letterari, documenti…
Struttura della lingua: ���� livello fonologico ���� livello morfo-sintattico ���� livello lessicale ���� struttura logica della frase semplice (diversi tipi di
sintagmi logico-semantici, loro funzione, loro legame al verbo)
���� struttura logica della frase complessa ���� (diversi tipi di proposizione e loro funzione)
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 32
Scuola Infanzia RIPETERE ORALMENTE SINGOLI VOCABOLI O STRINGHE DI PAROLE, CANTI E FILASTROCCHE ASSOCIANDO ALLE IMMAGINI I TERMINI CORRISPONDENTI Scuola Primaria TRASCRIVERE E PRONUNCIARE PAROLE E FRASI NOTE COMPRENDENDONE IL SENSO Scuola secondaria di 1°grado DESCRIVERE E NARRARE ESPERIENZE PERSONALI E/O QUOTIDIANE USANDO LINGUAGGI FORMALI E/O INFORMALI (SPEAKING AND READING)
INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA LINGUAGGI N. 2 a LINGUA INGLESE
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Riflettere sulla lingua ed i suoni uditi
precedentemente
• Riprodurre correttamente in modo chiaro i suoni uditi in classe
• Comprendere testi di uso quotidiano e personali
tenendo presente lo scopo della comunicazione e il suo contesto
• Riprodurre correttamente in modo chiaro i vocaboli uditi in classe utilizzando le strutture grammaticali di base
• Riflettere sulla grammatica: riconoscere le varie funzioni logiche della frase semplice e complessa, riconoscere e analizzare le tecniche di sostruzione delle frasi
• Scrivere in modo chiaro, corretto, logico ed efficace,
utilizzando un lessico adeguato, testi di uso quotidiano personali e narrativi tenendo presente lo scopo della comunicazione
ABILITÀ Parlare (speaking): � saper ripetere singoli termini o stringhe di parole
in lingua inglese correttamente
Scrivere (writing): � Saper produrre testi di interesse personale e
sociale coerenti con i percorsi di studio � Saper descrivere in maniera semplice eventi
relativi all’ambito personale e sociale (orario, condizioni atmosferiche, abbigliamento, etc)
Scrivere (writing): � -Saper produrre testi di interesse personale e
sociale coerenti con i percorsi di studio � Saper descrivere in maniera semplice eventi
relativi all’am-bito personale e sociale
CONOSCENZE � Riflessioni sulla lingua: � Colori � Saluti � Viso � Animali � Parentela famigliare � Numeri � Stagioni
� Riflessioni sulla lingua � Rielaborazione delle informazioni � Semplici frasi corrette capendo utilizzare il verbo
to be e il verbo to have, i pronomi personali soggetto, per descrivere azioni e alcune situazioni di vita quotidiana
� Uso del dizionario
� Riflessioni sulla lingua � Rielaborazione delle informazioni � Produzione di testi coerenti e corretti, adeguati
alle diverse situazioni comunicative � Utilizzo del dizionario
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 33
Scuola Infanzia COMPRENDERE ED ESPRIMERE PAROLE O SEMPLICI CONCETTI TRAMITE ATTIVITÀ OCULO-MANUALI (LISTENING AND SPEAKING) Scuola Primaria COMPRENDERE SEMPLICI E BREVI MESSAGGI SCRITTI ED ORALI UTILIZZANDO LA LINGUA IN UN CONTESTO COMUNICATIVO Scuola secondaria di 1°grado LEGGERE E COMPRENDERE LE INFORMAZIONI ORALI E SCRITTE DI TESTI ARTICOLATI DI TIPO INFORMATIVO, DESCRITTIVO E NARRATIVO SU ARGOMENTI DI INTERESSE QUOTIDIANO, PERSONALE E DI ATTUALITÀ (LISTENING AND READING) INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA LINGUAGGI N. 2 b LINGUA INGLESE
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Ascoltare in modo attivo e partecipe l’insegnante
riconoscendo l’argomento che si sta presentando
• Riflettere sulla lingua per poi riprodurre i suoni uditi
• Pronunciare singoli termini, canti e filastrocche.
• Riflettere sulla lingua scritta utilizzando le conoscenze relative alle strutture grammaticali di base
• Riflettere sulla lingua scritta utilizzando le
conoscenze relative alle strutture grammaticali di base
ABILITÀ Ascoltare (listening): � saper comprendere singoli termini o brevi stringhe
di parole riguardanti concetti di base
Ascoltare (listening): � saper comprendere singoli termini o brevi stringhe
di parole riferiti a concetti di base Ascoltare e leggere (Listening and Reading): � saper comprendere in modo globale e
correttamente messaggi orali e scritti di varia tipologia
Ascoltare (listening): � saper comprendere singoli termini o brevi stringhe
di parole riguardanti concetti di base Ascoltare e leggere (Listening and Reading): � Saper comprendere in modo globale e dettagliato
messaggi orali e scritti di varia tipologia Parlare e leggere (speaking and reading): � Saper riflettere sulla lingua riconoscendo e
analizzando le varie parti del discorso, i rapporti logici tra le parole di una frase e usarli correttamente nella comunicazione orale e scritta
CONOSCENZE � Riflessioni sulla lingua:
� Colori � Saluti � Viso � Animali � Parentela famigliare � Numeri � Stagioni
� Strutture grammaticali di base � Pronomi personali soggetto � Verbo di uso quotidiano (to be, to have ) � Utilizzo del dizionario � Vocabolario di termini sufficienti per poter
formulare frasi relativamente semplici � Descrizione delle condizioni climatiche � Descrizione dell’abbigliamento � Orario e vari modi per trascriverlo
� Strutture grammaticali di base � Pronomi personali soggetto � Verbo di uso quotidiano (to be, to have ) � Utilizzo del dizionario � Lettura e trascrizione orari � Vocabolario di termini sufficienti per poter formulare
frasi relativamente semplici
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 34
Scuola Infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria di 1°grado PRODURRE TESTI ORALI E SCRITTI DI ARGOMENTI PERSONALI E/O QUOTIDIANI CON LINGUAGGIO FORMALE/INFORMALE
INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA LINGUAGGI N. 2 c LINGUA INGLESE
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
•
• • Produrre testi orali e scritti che si presentino chiari, corretti, logici ed efficaci, utilizzando un lessico adeguato tenendo presente lo scopo della comunicazione
ABILITÀ � �
Scrivere (writing): � Saper scrivere messaggi e lettere coerenti
motivando opinioni e scelte con stile appropriato e coeso
Parlare (speaking): � Saper interagire in brevi conversazioni
concernenti situazioni di vita quotidiana e famigliare.
CONOSCENZE �
�
� Rielaborazione delle informazioni � Produzione di testi coerenti e corretti, adeguati
alle diverse situazioni comunicative � Utilizzo del dizionario � Lessico relativo alla sfera personale, abitudini
quotidiane ecc. ecc. � Riflessioni sulla lingua:
� Connettori, verbi, avverbi � Principali verbi irregolari � Tempi: Present tense, Present Continuos,
Present Perfect, Past Tense, Past Continuos. Future Conditional Sentences 1-2
� Passive form � Reported speak � Might/Should/Could
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 35
Scuola Infanzia SCOPRIRE IL LINGUAGGIO SONORO ATTRAVERSO ATTIVITÀ DI PERCEZIONE E PRODUZIONE MUSICALE, UTILIZZANDO VOCE, CORPO E OGGETTI. Scuola Primaria UTILIZZARE IL LINGUAGGIO MUSICALE AI FINI ESPRESSIVI E COMUNICATIVI Scuola secondaria di 1°grado ANALIZZARE IL LINGUAGGIO MUSICALE ATTRAVERSO L’ASCOLTO E L’INTERPRETAZIONE
INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA LINGUAGGI N. 3 a MUSICA
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Ascoltare musica, esprimendo emozioni e giudizi • Memorizzare canti/filastrocche ed eseguirli da solista
e/o in coro • Eseguire una semplice coreografia di gruppo • Utilizzare semplici strumenti musicali • Riprodurre ritmi e melodie • Riconoscere e differenziare i suoni dai rumori
• Ascoltare, analizzare e rappresentare fenomeni
sonori e linguaggi musicali.
• Conoscere, leggere, comprendere e valorizzare sul
piano estetico il linguaggio musicale nelle sue diverse forme, anche praticandolo attraverso uno strumento oppure attraverso il canto senza preclusione di generi.
ABILITÀ � Saper ascoltare musica, esprimendo emozioni e giudizi;
� Saper memorizzare canti e filastrocche e li esegue, da solo e/o in coro;
� Saper eseguire i segni di chi dirige il coro; � saper interpretare (anche a livello mimico- gestuale
e/o motorio) un brano musicale, un canto o una filastrocca.
� Saper riconoscere i principali strumenti; � saper utilizzare semplici strumenti musicali (legnetti,
maracas, triangoli, tamburelli…). � Saper riprodurre ritmi e melodie con il corpo; � saper riprodurre con modalità grafico-pittoriche il
ritmo. � Saper riconoscere le caratteristiche principali del
suono; � saper ascoltare e riprodurre suoni e rumori; � saper riconoscere i suoni dell’ambiente naturale e di
quello familiare; � saper riprodurre con modalità grafico-pittoriche il
suono.
� Saper confrontare i suoni in base alle loro componenti
� Saper riconoscere il nome dei principali strumenti musicali
� Saper utilizzare alcuni semplici strumenti musicali � Saper riconoscere un ritmo; � saper riprodurre un ritmo utilizzando la voce, il
corpo e semplici strumenti.
� Saper eseguire melodie di media difficoltà; � Saper utilizzare correttamente i segni di alterazione
più comuni; � saper eseguire attraverso il canto melodie anche
polifoniche di media difficoltà; � saper utilizzare correttamente tutte le figure
musicali � saper eseguire schemi ritmici di media difficoltà � saper comprendere la differenza tra genere sacro e
profano, tra vocale e strumentale, in relazione al tempo.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 36
CONOSCENZE � Storie, balli, canti, conte, nenie, proverbi, scioglilingua e filastrocche
� Semplici strumenti musicali � Differenza tra ritmo e melodia � Voci, suoni, rumori (della casa, della scuola, della
città, della strada, della campagna, del mare, del bosco, del prato…)
� La qualità del suono � La classificazione degli strumenti � Il senso ritmico � Relazioni tra linguaggi applicati alla teoria musicale
� Tecniche esecutive dello strumento; � tecniche esecutive del canto; � conoscenza del linguaggio musicale; � strutture del linguaggio musicale; � valenze espressive del linguaggio musicale anche
in relazione ad epoche diverse.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 37
Scuola Infanzia DARE FORMA ALLE ESPERIENZE ATTRAVERSO MODALITÀ GRAFICO-PITTORICHE, PLASTICHE E MIMICO-GESTUALI. Scuola Primaria LEGGERE, COMPRENDERE E VERBALIZZARE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO APPARTENENTI AL LINGUAGGIO FIGURATO E AL PATRIMONIO ARTISTICO-CULTURALE. Scuola secondaria di 1°grado PADRONEGGIARE GLI ELEMENTI DELLA GRAMMATICA VISIVA PER PRODURRE ELABORATI PERSONALI E CREATIVI UTILIZZANDO LE REGOLE DEL LINGUAGGIO VISUALE
INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA LINGUAGGI N. 3 b1 ARTE
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione
• Dimostrare interesse per la fruizione e l’analisi di opere d’arte
• Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative
• Utilizzare diverse tecniche espressive • Esplorare e utilizza con creatività i materiali che ha a
disposizione • Formulare piani di azione individualmente e in gruppo
e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare
• Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.
• Riconoscere in un testo visivo gli elementi del relativo linguaggio.
• Individuare le molteplici funzioni che l’immagine svolge, da un punto di vista sia informativo, sia emotivo.
• Riconoscere e apprezzare i principali beni del patrimonio artistico/culturale presenti nel proprio territorio operando una prima analisi e classificazione.
• Osservare e descrivere con linguaggio verbale appropriato tutti gli elementi significativi formali presenti nelle opere d’arte e nelle immagini
ABILITÀ � Saper utilizzare il colore nelle diverse forme di rappresentazione.
� Saper discriminare i colori primari e i colori derivati. � Saper esplorare le proprie possibilità grafico-
pittoriche, manipolative e plastiche. � Saper confrontarsi e utilizzare, da solo o in gruppo,
strumenti e materiali, strutturali ed informali.
� saper osservare e descrivere in maniera globale un’immagine, utilizzando le regole delle percezione visiva e l’orientamento nello spazio.
� Saper osservare e descrivere immagini statiche (foto, manifesti, opere d’arte…), utilizzando gli elementi grammaticali e tecnici di base del linguaggio visuale.
� Saper osservare e descrivere messaggi in movimento (brevi filmati, spot, videoclip…) utilizzando gli elementi grammaticali e tecnici di base del linguaggio audiovisivo.
� Saper osservare e descrivere con spunti personali un’immagine, dando spazio alle proprie sensazioni, emozioni, riflessioni.
� Saper riconoscere i principali beni artistico/culturali e artigianali presenti nel proprio territorio e saper mettere in atto pratiche di rispetto e salvaguardia.
� saper applicare gli elementi richiesti
� saper sperimentare in modo creativo i diversi codici visivi
CONOSCENZE � Colori primari, secondari e derivati � Manipolazione di materiali di diverso tipo � Utilizzo di strumenti vari e diverse tecniche
espressive
� Elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale: linee, colori, proporzioni, forme, volume, spazio…..
� Elementi grammaticali e tecnici del linguaggio audiovisivo: piani, campi, sequenze, struttura narrativa, movimento….
� Funzione del museo; generi artistici riguardanti un percorso culturale: ritratto, paesaggi, natura morta, narrazione, impegno civile….
� Concetto di tutele e salvaguardia delle opere d’arte e dei beni ambientali del proprio territorio.
� Elementi e regole del linguaggio visuale
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 38
Scuola Infanzia Scuola Primaria REALIZZARE PRODUZIONI DI VARIO TIPO, UTILIZZANDO TECNICHE, MATERIALI E STRUMENTI DIVERSI Scuola secondaria di 1°grado DESCRIVERE E COMMENTARE OPERE D’ARTE UTILIZZANDO IL LINGUAGGIO VERBALE SPECIFICO
INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA LINGUAGGI N. 3 b2 ARTE
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Utilizzare regole, materiali e tecniche adeguate per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche tridimensionali
• Rielaborare e modificare immagini in modo creativo, attraverso tecniche, materiali e strumenti diversi.
• Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo
• Riconoscere i codici visuali e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini
• Conoscere ed utilizzare gli elementi della comunicazione visiva • Leggere e interpretare criticamente un’opera d’arte • Individuare le tipologie dei beni artistici, culturali e ambientali
ABILITÀ � saper utilizzare le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche tridimensionali
� saper utilizzare in modo creativo materiali, tecniche e strumenti diversi
� saper esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo
� saper descrivere le opere d’arte esprimendosi con il linguaggio verbale specifico
� saper esporre le proprie riflessioni in modo critico
CONOSCENZE � Elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale. � Tecniche varie e materiali diversi. � Strumenti diversi: grafico/espressivi, pittorici e plastici, ma
anche audiovisivi e multimediali. � Codici visivi, sonori, verbali.
� descrizione soggettiva e oggettiva � principali forme di espressione artistica
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 39
Scuola Infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria di 1°grado RICONOSCERE GLI ELEMENTI PRINCIPALI DEL PATRIMONIO CULTURALE E ARTISTICO DEL PROPRIO TERRITORIO
INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA LINGUAGGI N. 3 b3 ARTE
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Produrre elaborati, utilizzando le regole della rappresentazione visiva per
creare composizioni espressive personali • Rielaborare immagini per produrre in modo creativo
ABILITÀ � saper classificare un’opera d’arte del proprio territorio � saper analizzare secondo criteri critici un’opera d’arte � saper collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale � saper confrontare le varie opere d’arte
CONOSCENZE
� artisti e opere dei diversi periodi storici � elementi del contesto storico-culturale � espressività e valore dell’opera nel contesto di realizzazione
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 40
Scuola Infanzia ACQUISIRE LO SCHEMA CORPOREO E SVILUPPARE UNA ADEGUATA MOTRICITA’ ESPRESSIVA RISPETTO ALLO SPAZIO E AGLI ALTRI Scuola Primaria ACQUISIRE GLI SCHEMI MOTORI DI BASE E UTILIZZARLI CORRETTAMENTE IN RELAZIONE ALLO SPAZIO E AL TEMPO, NEL RISPETTO DI SE’ E DEGLI ALTRI Scuola secondaria di 1°grado ACQUISIRE LA COSCIENZA DELLA CORPOREITÀ: UTILIZZARE IL LINGUAGGIO DEL CORPO NELLE VARIE FORME ESPRESSIVE E COMUNICATIVE EVIDENZIANDO SANI ED EQUILIBRATI COMPORTAMENTI DAL PUNTO DI VISTA FISICO, COGNITIVO ED EMOTIVO. INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA LINGUAGGI N. 3 c Corpo, movimento, sport
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Utilizzare il linguaggio motorio ai fini espressivi,
comunicativi e relazionali
• Acquisire la capacità di relazionare con gli altri nelle
varie esperienze ludiche e non, nel pieno rispetto di sé e degli altri.
• Utilizzare con consapevolezza il linguaggio corporeo-motorio, sperimentando i valori dello sport (fair play), assumendosi responsabilità nei confronti delle proprie azioni per il bene comune
ABILITA’ � Saper realizzare movimenti che richiedono la coordinazione dell’azione degli occhi con quella degli arti superiori;
� Saper realizzare movimenti che richiedono la coordinazione dell’azione degli occhi con quella degli arti inferiori;
� Saper utilizzare movimenti diversi nell’uso di uno o più oggetti
� Saper rispettare le regole dei giochi effettuati � Saper occupare in modo omogeneo o
eterogeneo lo spazio in funzione di uno scopo da raggiungere
� Saper realizzare movimenti o azioni motorie che richiedono l’associazione delle diverse parti del corpo
� Saper realizzare modelli d’azione che richiedono la coordinazione fra diversi segmenti corporei
� Saper riconoscere lo spazio che il corpo occupa e lo gestisce con posture diverse
� Saper eseguire movimenti nel rispetto del concetto di successione
� Saper muoversi nello spazio secondo i concetti di occupazione, delimitazione, raggruppamenti ed evoluzioni
� Saper applicare e rispettare le regole all’interno delle varie occasioni di gioco
� Saper utilizzare correttamente gli schemi motori di base in situazioni diverse
� Saper scoprire sistemi diversi di allenamento per migliorare la resistenza, la forza, la mobilità e la velocità
� Saper prendere coscienza del proprio stato di efficienza fisica attraverso l’autovalutazione delle personali capacità e performance
� Saper applicare correttamente i gesti tecnici e rispettare le regole degli sport praticati.
CONOSCENZE � Acquisizione degli elementi spaziali necessari al linguaggio del corpo; direzione del movimento, ampiezza e rapporti tra distanza
� Conoscenza delle caratteristiche dell’oggetto e utilizzo creativo dello stesso
� Acquisizione della capacità di relazionare con gli altri in situazioni ludiche e non.
� Acquisizione e utilizzazione degli schemi motori di base nelle varie situazioni di gioco e non;
� Acquisizione della capacità di organizzarsi nello spazio;
� Acquisizione della capacità di organizzarsi nel tempo;
� Conoscenza delle regole dei principali giochi e sport proposti
� Conoscenza e miglioramento delle capacità coordinative
� Conoscenza e miglioramento delle capacità condizionali
� Conoscenza delle finalità e delle caratteristiche proprie delle attività motorie praticate
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 41
Scuola Infanzia UTILIZZARE I VARI MEDIA, COMPRENDERE E VALUTARE CON SPIRITO CRITICO I DIVERSI ASPETTI DELLA COMUNICAZIONE MEDIATICA Scuola Primaria UTILIZZARE E PRODURRE TESTI MULTIMEDIALI Scuola secondaria di 1°grado UTILIZZARE, PRODURRE AUTONOMAMENTE I VARI MEDIA, COMPRENDERE E VALUTARE CON SPIRITO CRITICO I DIVERSI ASPETTI DELLA COMUNICAZIONE MEDIATICA
� Competenza ipertestuale: il testo non lineare (competenza strumentale: abilità ⇒ leggere/memorizzare) � Competenza linguistica (riflettere sulla lingua: livelli ortografico, morfologico, sintattico, semantico – reti semantiche – correttore ortografico) � Competenza comunicativa (testo-autore-lettore: i meccanismi della comunicazione in ambito digitale) � Competenza testuale (competenza strumentale: abilità ⇒ scrivere la parola digitale) � Competenza multimediale; competenza strumentale: abilità ⇒ leggere i contenuti dei testi audiovisivi inseriti nel prodotto abilità ⇒ costruire i contenuti dei testi audiovisivi inseriti nel prodotto)
INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA LINGUAGGI N. 4 ALTRI LINGUAGGI (Alfabetizzazione mediatica nell’ambiente digitale) RIFERIMENTO NORMATIVO ��������9° Competenza chiave di Cittadinanza europea: Strasburgo, Parlamento europeo 16 dicembre 2008 “Alfabetizzazione mediatica nell’ambiente digitale” “Capacità di utilizzare autonomamente i vari media, di comprendere e valutare con cognizione di causa i diversi aspetti dei mezzi di comunicazione e dei contenuti mediatici nonché di comunicare in contesti eterogenei e di produrre e diffondere contenuti mediatici”
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Avviare alla conoscenza di alcune tecnologie informatiche e multimediali
• Avviare all’elaborazione di percorsi di apprendimento co-progettati da bambini e insegnanti
• Riconoscere testi di letteratura per l'infanzia visti attraverso i mass-media, come TV e computer;
• Utilizzare percorsi multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento individuali
• sperimentare nuove forme di espressione artistica attraverso strumenti anche multimediali, come CD-ROM e computer per produzioni singole o di gruppo.
• Utilizzare il computer per seguire semplici giochi didattici
• Acquisire il concetto di foglio informatico dove è possibile scrivere, disegnare esprimersi con tecniche multimediali sempre più sofisticate
• Rendersi conto che il PC è uno strumento di convergenza per varie tipologie di contributi, suoni, immagini, video, disegni, animazioni, scritture, foto, utili alla definizione del concetto di multimedialità oltre che di comunicazione in quanto tale.
• Sfruttare il PC per spiegare la corrispondenza tra ciò che appare sullo schermo e l’azione eseguita dal bambino, espandere ed astrarre il concetto per
1) Acquisire conoscenze e sviluppare abilità tecnologiche per utilizzare e produrre testi multimediali: • indicare le principali componenti di un personal
computer (unità centrale, monitor, tastiera, mause); • conoscere le procedure per avviare, spegnere e
riavviare il computer; • riconoscere le principali icone e le varie parti di una
finestra sul desktop: barra dei titoli, barra degli strumenti, barra dei menu…;
• disegnare con Paint; utilizzare i vari strumenti grafici ( la tavolozza dei colori, la matita, la gomma…);
• creare una cartella; salvare il documento in una cartella;
• scrivere con Word; cambiare il font e le dimensioni del carattere; usare corsivo, grassetto e sottolineatura;
• colorare un testo; incorniciare un testo con la bordatura della pagina;
• memorizzare il percorso per accedere al programma Power Point; creare la diapositiva impostando: sfondo, testo ed immagini; animare la diapositiva, utilizzando lo strumento: animazione personalizzata;
• memorizzare il percorso per accedere ad Internet Explorer;
• Conoscere la struttura dei prodotti multimediali ed il
loro contenuto: ipertesto, immagini, suoni, video • Conoscere i linguaggi tecnici di ogni componente dei
prodotti multimediali • Conoscere e comprendere i metodi le tecniche
basilari di produzione delle componenti dei prodotti multimediali ed il loro “assemblaggio”
• Conoscere le modalità di ricerca di informazioni necessarie per la produzione di ipertesti o prodotti multimediali nel Web
• Analizzare in modo critico i contenuti multimediali al fine di saper valutare la credibilità dei vari messaggi nel rispetto della privacy, dei diritti d’autore e della “proprietà intellettuale”
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 42
spiegare che gli schermi con cui il bambino interagisce (TV, cinema, ecc.) non sono "magici", ma sono il risultato di azioni dell’uomo.
• Sviluppare capacità critica nella scelta dei contenuti.
• scoprire nuove informazioni attraverso il collegamento ipertestuale;
• scrivere per il web; • utilizzare la posta elettronica per comunicare. 2) Sviluppare capacità progettuali, organizzative, collaborative.
ABILITÀ � Saper accendere e spegnere la macchina utilizzando le procedure canoniche
� Saper utilizzare i tasti principali della tastiera ed il mouse .
� Saper esercitarsi attraverso attività ludiche mirate allo sviluppo della coordinazione oculo manuale mediante l’uso del mouse
� Saper esercitare il controllo del mouse per colorare, agire su sfondi, scegliere elementi, personalizzare elaborati
� Saper utilizzare i tasti principali di un programma di grafica semplice (PAINT o altro)
� Saper utilizzare alcuni sotfware didattici e giochi educativi specifici per l’infanzia
Struttura del computer. - Saper indicare le parti hardware del computer. - Saper accendere e spegnere il sistema operativo. Disegnare con il computer. - Saper aprire il programma di disegno Paint. - Saper disegnare a colori i modelli realizzati o
altre immagini con Paint. - Saper creare una cartella. - Saper salvare il documento in una cartella. La videoscrittura: comunicare con Word.
- Saper aprire un programma di elaborazione testi. - Saper selezionare, copiare, incollare parole e frasi. - Saper personalizzare un testo scegliendo il font, le
sue dimensioni ed il colore. - Saper inserire immagini nei file di testo. L’ ipertesto con Power Point. - Saper aprire il programma Power Point. - Saper impostare le caratteristiche grafiche della
diapositiva: sfondo, immagini e testo. - Saper impostare un’animazione personalizzata;
inserire effetti speciali e suoni. - Scrivere e riprodurre sequenze musicali. Internet. - Saper aprire il programma di navigazione: Internet
Explorer. - Saper navigare sui portali didattici per la scuola o sul
sito web della scuola stessa. - Saper creare semplici pagine da inserire sul sito
della scuola. - Saper consultare opere multimediali. - Saper leggere, scrivere ed inviare e-mail. - Saper progettare un’attività. - Saper collaborare. - Saper riflettere e relazionare sull’attività svolta.
AMBITO LINGUISTICO-TESTUALE � Saper utilizzare differenti percorsi di lettura non
lineari, aprire schede di approfondimento, creare percorsi di ricerca all’interno di un testo utilizzando le parole chiave
� Saper sottolineare le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo
� Saper comporre pagine scritte utilizzando dei word processor
� Saper fondere documenti diversi, usare parti già scritte in precedenza, inserire citazioni, elenchi
� Saper modificare e successivamente analizzare o esportare le parti di un testo digitale
� Saper leggere, cambiare, aggiungere e mettere in linea una nuova versione di un testo iniziato da un altro
� Saper navigare in internet utilizzando le parole chiave e la “sintassi specifica”
AMBITO COMUNICATIVO � Saper comunicare efficacemente con gli altri nel
Web nel rispetto della privacy, tramite e-mail, conversazioni on-line per commentare materiale esposto e condiviso da altri, pubblicare proprio contenuto in modo che sia accessibile ad altre persone
(Il Web ha fornito ai giovani d’oggi vari strumenti per la produzione e la diffusione di contenuto online: wordpress, per la creazione di blog; flickr per la condivisione di foto; Youtube per la condivisione di video ….) AMBITO MULTIMEDIALE � Saper riconoscere le parti/componenti strutturali
dell’audiovisivo e la loro interazione � Saper distinguere, riconoscere le diverse parti, il
loro modo di interagire e come le persone ne fruiscono(interattività)
� Saper applicare le regole della ricerca e selezionare le informazioni nel Web
� Saper riconoscere ed applicare i linguaggi tecnici dei programmi specifici usati
AMBITO FORMATIVO
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 43
� Saper analizzare in modo critico i contenuti
multimediali: Chi ha creato il messaggio? Per quale motivo? Qual è il contenuto del messaggio? Con quali tecniche è stato creato? E’ credibile, questo messaggio? Il messaggio lede i diritti di privacy e i diritti d’autore/proprietà intellettuale?
Questionario tratto da”Core principles of media literacy education in the united states” www:NAMLE.net
CONOSCENZE � La parti fondamentali del pc (stampante, scanner, tastiera, mouse, schermo…) oppure altri supporti multimediali (lettore dvd, stereo, videoregistratore…)
� Utilizzo del PC non solo come una macchina per scrivere, ma al fine di educare ad un uso artistico e grafico (creazione disegni, libri ecc…);
� Acquisizione del concetto di foglio informatico dove è possibile scrivere, disegnare, esprimersi con tecniche multimediali sempre più sofisticate
� esperienze con microfono, software musicali, immagini digitali, stampa, strumenti di disegno multimediale (con l’uso del programma Paint o altro)
� elaborazione di semplici progetti: dal disegno su carta al disegno su schermo.
� Esecuzione di elaborazioni elettroniche di disegni prodotti dai bambini.
� Osservazione ed esecuzione di variazioni di dimensioni e di orientamento.
� Scansione di immagini, foto ecc… � Utilizzo di internet, di presentazioni in power pont
(per illustrare storie, favole…) a supporto dell’attività scolastica
Struttura del computer. � Struttura e funzionamento del PC. � Principali funzioni di base del PC e del suo sistema
operativo. Disegno con il computer. � Creazione di disegni digitali, utilizzando il
programma grafico: Paint. � I pulsanti di Paint. La videoscrittura: comunicare con Word. � Creazione e stampa di un documento di scrittura,
usando Word. � I pulsanti di Word. � Utilizzo di WordArt. L’ipertesto con Power Point. � Creazione di diapositive usando il programma
grafico: Power Point. � Animazioni creative, effetti speciali, suoni. Internet. � Accedere a Internet per cercare informazioni. � Opere multimediali. � Lettura, scrittura ed invio di e-mail. � Fasi di un progetto; � lavoro individuale e/o di gruppo; � verbalizzazione; � discussione.
AMBITO LINGUISTICO-TESTUALE � Il testo (lettura lineare) e l’ipertesto (lettura non
lineare) � Concetto di ipertesto cfr cultura del testo � Differenti tipi di supporti � Presentazioni in power point � La parola e la parola digitale: la videoscrittura � Il lavoro dello scrivere e del correggere con i
correttori ortografici � Qualità e valori della scrittura: lo stile � Lessico specifico dell’ipertesto � Ricavare informazioni in internet attraverso i
motori di ricerca AMBITO COMUNICATIVO � Strumenti d’informazione relativi alla
comunicazione con altri: social community, Blog, giochi, social networks.
AMBITO MULTIMEDIALE � Definizione di prodotto multimediale � Principali componenti strutturali ed espressive di
un prodotto audiovisivo � Principali motori di ricerca in internet, loro utilizzo
attraverso l’alfabetizzazione mediatica � Linguaggi tecnici di ciascun ambito e programmi
specifici (ad esempio, .JPG, BMP, Photoshop e Paint per l'elaborazione di immagini; Termini come .Avi, DivX o encoding come linguaggio tecnico per la comprensione dell'ambito video
AMBITO FORMATIVO � Pensiero critico: interrogarsi sui contenuti mediatici
trasmessi dai vecchi e dai nuovi media
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 44
DESCRIZIONE LIVELLI COMPETENZE
ASSE DEI LINGUAGGI
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 45
Traguardi delle competenze: valutazione e descrizione dei livelli di competenze
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
DISCIPLINE (Italiano; inglese; musica; arte/immagine; corpo/movimento/ sport)
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI I° grado
Sulla base di sufficienti abilità strumentali, è in grado di individuare le informazioni principali presenti in testi di diverse tipologie, principalmente a dominante narrativa, cogliendone il significato generale. Comunica la propria opinione con sufficiente chiarezza su argomenti che gli/le sono familiari, con un lessico semplice. E’ in grado di leggere in modo accettabile vari testi, individuandone le informazioni principali e cogliendone il significato globale, con domande-guida. Guidato, produce testi di vario genere (esperienze personali, testi narrativi, descrittivi…) sufficientemente corretti e coerenti; il lessico è semplice, generico. Aiutato, riconosce le parti del discorso e usa le principali funzioni della frase semplice e della frase complessa. In situazioni familiari, è in grado di utilizzare le principali funzioni dei programmi di videoscrittura.
Sulla base di sufficienti abilità strumentali, è in grado di individuare le informazioni presenti in testi di diverse tipologie (a dominante narrativa), cogliendone il significato generale e stabilendo semplici relazioni con l’esperienza diretta. Comunica la propria opinione con sufficiente chiarezza su argomenti che gli/le sono familiari E’ in grado di leggere in modo accettabile vari testi individuandone le informazioni presenti, collocandoli nel contesto di riferimento e cogliendone il significato globale. Produce testi legati al vissuto personale, accettabili dal punto di vista della correttezza, della coesione, della coerenza ed espressi in un linguaggio standard. Riconosce le parti del discorso, usa le principali funzioni della frase semplice, individua le principali funzioni della frase complessa. Con l’aiuto dell’insegnante utilizza le tecniche di costruzione della frase complessa. Produce testi multimediali a partire da situazioni già sperimentate sulla base di sufficienti conoscenze e abilità apprese in ambiente tecnologico e linguistico-testuale; è in grado di presentare i principali contenuti trasferiti su prodotti multimediali, seguendo il percorso logico tracciato (es. percorso interdisciplinare o mappa concettuale per l’esame di licenza media).
6
ITALIANO
Sulla base di abilità strumentali adeguate (e consolidate (8)), è in grado di individuare le informazioni principali presenti in testi di diverse tipologie, cogliendone il significato globale. Comunica la propria opinione con chiarezza su argomenti che gli/le sono familiari; il lessico è essenziale ma poco vario (abbastanza vario 8). Legge in modo abbastanza scorrevole (scorrevole 8) vari testi, individuandone le informazioni principali e cogliendone il significato globale. Produce testi di vario genere (esperienze personali, testi narrativi, descrittivi…) abbastanza corretti e coerenti, con riflessioni personali (8) ; il lessico è adeguato (e abbastanza vario 8)
Sulla base di abilità strumentali funzionali (e consolidate 8), è in grado di porre in relazione informazioni (e parti del testo 8), sollecitando le proprie conoscenze di sfondo. Riconosce livelli ed elementi costitutivi di alcune (diverse 8) tipologie testuali, cogliendone il messaggio globale. Espone in modo organico le informazioni acquisite, che risultano dettagliate, ma non sempre esaurienti (7). (Comunica la propria opinione con chiarezza su argomenti che gli/le sono familiari e, se guidato, anche in situazioni nuove 8) E’ in grado di leggere con intonazione (e buona espressività 8) vari tipi di testo, comprendendo le principali informazioni esplicite ed implicite (il significato globale e qualche riferimento analitico 8). Facendo riferimento a modelli di generi conosciuti, produce testi coerenti e coesi, che propongono esperienze ed
7/8
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 46
Dopo qualche chiarimento, riconosce le parti del discorso e usa le
principali funzioni della frase semplice e della frase complessa (con
una certa sicurezza 8). Sulla base di abilità funzionali (sicure 8), è in grado di utilizzare i principali programmi del linguaggio multimediale, in modo corretto (e autonomo 8).
osservazioni personali, in un lessico pertinente(ed appropriato 8). Facendo riferimento a modelli di generi conosciuti, produce testi coerenti e coesi, che propongono esperienze ed osservazioni personali, in un lessico pertinente(ed appropriato 8). Riconosce, con una certa sicurezza, le parti del discorso, usa le principali funzioni della frase semplice, individua le principali funzioni della frase complessa, utilizza le tecniche di costruzione della frase complessa. Produce testi multimediali a partire da situazioni già sperimentate sulla base di funzionali (e consolidate 8), conoscenze e abilità apprese in ambiente tecnologico e linguistico-testuale. In sede di colloquio d’esame è in grado di esporre il percorso logico o la mappa concettuale elaborata spiegando buona parte(7) dei principali contenuti (concetti 8) presenti nei prodotti multimediali costruiti.
Sulla base di una sicura (ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali, è in grado di individuare le informazioni presenti in testi di vario tipo, cogliendone la pluralità dei messaggi e ricavandone le informazioni esplicite ed implicite. Si esprime in modo chiaro, logico e coerente, con lessico appropriato e vario. Legge in maniera scorrevole ed espressiva vari tipi di testo. Produce testi corretti, coerenti e coesi con considerazioni personali e spunti originali (10). Il lessico è appropriato e vario (ricco e pertinente 10). Con sicurezza riconosce le parti del discorso e usa le principali funzioni della frase semplice e della frase complessa. Utilizza i principali programmi del linguaggio multimediale in modo approfondito (con precisione, metodo e/o originalità comunicativa 10).
Sulla base di una sicura (ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali, è in grado di rilevare e riorganizza (con ordine 10) le informazioni (presenti in testi complessi, appartenenti a diverse tipologie in prosa e in poesia 10) utilizzando le conoscenze derivate dal contesto. Sa cogliere e interpretare, analiticamente e globalmente, il messaggio (la pluralità dei messaggi denotati e connotati da un testo 10) di testi appartenenti a diverse tipologie, mettendone a fuoco l’impianto strutturale. Differenzia i modi della sua comunicazione in rapporto a situazioni e interlocutori. (Differenzia con disinvoltura e consapevolezza i modi della sua comunicazione in rapporto a situazioni e interlocutori 10) Nella lettura di vari tipi di testo, narrativi, argomentativi, storici, geografici, informativi e poetici, è in grado di comprenderne i significati globali, analitici, lessicali ed extratestuali. Progetta e produce testi coerenti e coesi, che rielaborano personalmente (con soluzioni originali 10) le forme e i modelli conosciuti, in un lessico ricco e articolato (appropriato 10). Con sicurezza, riconosce le parti del discorso, usa le principali funzioni della frase semplice, individua le principali funzioni della frase complessa, utilizza le tecniche di costruzione della frase complessa. Produce testi multimediali a partire da situazioni già sperimentate sulla base di conoscenze e abilità consolidate apprese in ambiente tecnologico e linguistico-testuale. In contesti nuovi (es. esame di licenza, concorsi, o altre sedi) è autonomo nel presentare e commentare con riflessioni personali (e creative 10) i percorsi logici elaborati nella produzione di mappe concettuali o ipertesti o prodotti multimediali.
9/10
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 47
Livello elementare A1/A
Listening Sulla base di sufficienti abilità strumentali, è in grado di comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza, per esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale e scuola; in un contesto a lui usuale e purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare, comprende espressioni familiari di tipo quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto come informazioni elementari riguardanti l’orario, la posizione di alcuni oggetti o esseri viventi, la descrizione dell’abbigliamento di una persona, le cose che possiede.
Speaking Riesce a utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Riesce ad interagire in modo semplice se l’interlocutore ripete o riformula più chiaramente e lentamente il discorso o le domande. E’ in grado di rispondere a domande semplici su argomenti molto familiari e a comunicare informazioni di routine. Riesce a descrivere in maniera semplice l’aspetto fisico di persone, l’ora, le varie fasi una giornata, le materie scolastiche, e aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Reading Legge chiaramente e in modo corretto i nomi e le parole che gli sono familiari e frasi molto semplici quali per esempio quelli presenti nel testo associati agli argomenti che si andrà a trattare o che si ha trattato in precedenza. Sa leggere in forma molto semplice ed è in grado di trovare informazioni all’interno di un testo. Legge e comprende brevi e semplici frasi a carattere personale.
Writing Sa scrivere in modo molto semplice una breve descrizione di se stesso, una frase con i saluti, la descrizione di una scena utilizzando un ristretto vocabolario. Sa scrivere semplici messaggi riguardanti i bisogni immediati e a descrivere alcuni aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. E’ a conoscenza di regole grammaticali di base che lo guidano nella lettura e nella scrittura di semplici frasi.
Livello elementare A1/A Listening Sulla base di sufficienti abilità strumentali, è in grado di comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza, per esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale e scuola; in un contesto usale e purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare, comprende espressioni familiari di tipo quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto come informazioni elementari riguardanti il luogo dove la persona abita, le persone che conosce, le cose che possiede.
Speaking Riesce a utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Riesce ad interagire in modo semplice se l’interlocutore ripete o riformula più chiaramente e lentamente il discorso o le domande. E’ in grado di rispondere a domande semplici su argomenti molto familiari e a comunicare informazioni di routine. Riesce a descrivere alcuni aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Reading Legge chiaramente e in modo corretto i nomi e le parole che gli sono familiari e frasi molto semplici quali per esempio quelli di annunci, cartelloni e cataloghi. Sa leggere testi molto semplici e brevi e trovare informazioni specifiche e prevedibili in materiali di uso quotidiano quali la pubblicità. Legge e comprende brevi e semplici lettere a carattere personale.
Writing Sa scrivere in modo molto semplice una breve descrizione di se stesso, una cartolina con i saluti dalle vacanze, sa completare moduli con i propri dati inserendo il nome, l’età, la nazionalità e l’indirizzo sulla scheda di registrazione di un albergo. Sa scrivere semplici messaggi riguardanti i bisogni immediati e a descrivere alcuni aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.
6
LINGUA STRANIERA (dal “Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue”)
Livello intermedio B1/B2 Listening Sulla base di abilità strumentali funzionali (e consolidate 8), è in grado di comprendere le idee fondamentali di brevi testi (scritti) che si riferiscono ad argomenti precedentemente trattati in classe e che riguardano i propri ambiti di interesse personale, scuola, sport ecc.
Livello intermedio B1/B2
Listening Sulla base di abilità strumentali funzionali (e consolidate 8), è in grado di comprendere le idee fondamentali di testi (scritti) complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese gli argomenti che riguardano i propri ambiti di interesse personale, scuola, sport ecc.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 48
Comprende brevi testi scritti come le descrizioni di una stanza, la descrizione dell’abbigliamento e dell’aspetto fisico di una o più persone, che trattano di richieste od offerte di cibo, il descrivere le condizioni atmosferiche o la lettura dell’orologio. L’alunno è inoltre capace di cogliere i punti essenziali di messaggi (orali) chiari, in lingua standard, su argomenti familiari che affronta nella quotidianità. Possiede gli strumenti per comprendere brevi dialoghi di tipo diverso che si possono presentare in ipotetici viaggi nel paese dove si parla la lingua in questione.
Speaking Sa esprimersi in modo coerente su argomenti familiari che affronta normalmente a scuola o nel tempo libero. Sa interagire in modo semplice in caso di viaggi in località dove si parla la lingua in questione. E’ in grado di descrivere situazioni o immagini, esporre brevemente argomenti a lui noti. E’ in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto da rendere l’interazione con un parlante nativo abbastanza spontanea.
Reading Legge testi scritti di carattere quotidiano o relativo alla propria sfera di interessi. Legge e comprende la descrizione di avvenimenti. Sa leggere testi brevi presenti nel testo scolastico di lingua straniera che utilizzino un linguaggio ad hoc per gli studenti.
Writing Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse. E’ in grado di descrivere esperienze o aspetti della realtà che lo circonda, quali le condizioni atmosferiche o una persona. Riflettere sulla grammatica: riconoscere le varie funzioni logiche della frase semplice e complessa, riconoscere e analizzare le tecniche di costruzione delle frasi. Usa sporadicamente il dizionario per ricercare vocaboli.
Comprende brevi testi scritti come le lettere personali, gli sms, i messaggi telematici sempre relativi alla sfera della quotidianità e in un contesto a lui abituale. Comprende i punti essenziali di messaggi (orali) chiari, in lingua standard, su argomenti familiari che affronta nella quotidianità. Possiede gli strumenti per comprendere brevi dialoghi di tipo diverso che si possono presentare in ipotetici viaggi nel paese dove si parla la lingua in questione.
Speaking Sa esprimersi in modo coerente su argomenti familiari che affronta normalmente a scuola o nel tempo libero. Sa interagire in modo semplice in caso di viaggi in località dove si parla la lingua in questione. E’ in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni, di esporre brevemente argomenti a lui noti e dare spiegazioni su opinioni e progetti. E’ in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto da rendere l’interazione con un parlante nativo abbastanza spontanea. Sa esporre la propria opinione su argomenti di attualità presentando i pro e i contro di argomentazioni a lui familiari
Reading Legge testi scritti di carattere quotidiano o relativo alla propria sfera di interessi. Legge e comprende la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuti in lettere personali. Sa leggere articoli e servizi giornalistici, relazioni su questioni di attualità che utilizzino un linguaggio ad hoc per gli studenti. Sa leggere e comprendere articoli in cui il giornalista esprime il proprio punto di vista. Riesce a comprendere un testo narrativo contemporaneo sempre scritto con un linguaggio riadattato.
Writing Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse. E’ in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni in modo semplice, chiaro e corretto. Sa motivare brevemente le intenzioni e le opinioni proprie o altrui. Sa scrivere la semplice e breve storia e la trama di un film e descrivere le proprio opinioni, lettere personali esponendo esperienze e impressioni.
7/8
Livello avanzato C1/C2 Listening Sulla base di una sicura (ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali, è in grado di comprendere senza sforzo praticamente tutto ciò che ascolta o legge. E’ in grado di comprendere testi anche piuttosto lunghi e ne sa ricavare il significato. Comprende un discorso lungo anche se non ben strutturato e le relazioni non vengono ben segnalate. Riesce a capire senza troppo sforzo le listening proposte in classe. Non ha particolari difficoltà a comprendere un discorso a velocità naturale per un madrelingua purchè abbia il tempo di abituarsi all’accento.
Speaking Sulla base di una sicura padronanza delle abilità strumentali è in grado di
Livello avanzato C1/C2 Listening Sulla base di una sicura (ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali, è in grado di comprendere senza sforzo praticamente tutto ciò che ascolta o legge. E’ in grado di comprendere una ampia gamma di testi complessi e piuttosto lunghi e ne sa ricavare anche il significato implicito. Comprende un discorso lungo anche se non ben strutturato e le relazioni non vengono ben segnalate. Riesce a capire senza troppo sforzo le listening proposte in classe. Non ha particolari difficoltà a comprendere un discorso a velocità naturale per un madrelingua purchè abbia il tempo di abituarsi all’accento.
Speaking Sulla base di una sicura padronanza delle abilità strumentali è in grado di
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 49
leggere con intonazione ed espressività testi di argomento familiare. Si esprime riguardo la propria esperienza utilizzando termini e strutture appropriate. Produce testi che rielabora in modo chiaro e corretto sia argomenti trattati in classe che non. Sa riassumere informazioni tratte da diverse fonti, orali e scritte, ristrutturando in un testo coerente le argomentazioni e le parti informative. Si esprime spontaneamente in modo scorrevole e preciso. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace.
Reading Comprende testi lunghi e moderatamente complessi rispetto alla sua età. Comprende testi anche quando non riguardano specificamente la propria sfera di interessi. Legge con facilità.
Writing L’alunno è in grado di formulare attente riflessioni sulla grammatica: riconoscere le varie funzioni logiche della frase semplicesa, riconoscere e analizzare le tecniche di costruzione delle frasi arrivando a denotare una profonda e sicura padronanza della lingua. Scrive brevi saggi, relazioni esponendo argomenti complessi evidenziando i punti che ritiene salienti. Sa riassumere informazioni tratte da testi coerenti le parti informative; tutto ciò con linguaggio semplice e corretto. Sa produrre frasi chiare, strutturate e articolate mostrando di saper utilizzare termini nuovi alla classe e di saper controllare i principali connettori. È in grado, sia a casa che a scuola, di utilizzare il dizionario per incrementare il suo vocabolario.
leggere con intonazione ed espressività testi di argomento familiare. Si esprime riguardo la propria esperienza utilizzando termini e strutture appropriate. Produce testi che rielabora in modo chiaro e corretto. Sa riassumere informazioni tratte da diverse fonti, orali e scritte, ristrutturando in un testo coerente le argomentazioni e le parti informative. Si esprime spontaneamente in modo scorrevole e preciso. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, scolastici e di interessi personali.
Reading Comprende testi letterari e informativi lunghi e moderatamente complessi e sa apprezzare le differenze di stile. Comprende articoli specialistici e istruzioni anche quando non riguardano specificamente la propria sfera di interessi. Legge con facilità quasi tutte le forme di lingua scritta inclusi i testi teorici, moderatamente complessi come racconti in lingua originale e testi che non utilizzano un linguaggio adattato per gli studenti
Writing Sa riassumere informazioni tratte da fonti diverse ristrutturando in un testo coerente le argomentazioni e le parti informative; tutto ciò con linguaggio semplice e corretto. Sa produrre testi chiari, strutturati e articolati su argomenti complessi mostrando di saper controllare i principali connettori. Scrive brevi saggi, relazioni esponendo argomenti complessi evidenziando i punti che ritiene salienti. E’ in grado di scegliere lo stile adatto ai lettori ai quali intende rivolgersi
9/10
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 50
Sulla base di sufficienti abilità strumentali, è in grado di riconoscere, confrontare suoni forti/deboli e variazioni della musica (crescendo – diminuendo); è in grado di rappresentare graficamente suoni di differente altezza; sa riconoscere il timbro di alcuni strumenti musicali; sa produrre timbri differenti con la voce e con il corpo.
Sulla base di sufficienti abilità strumentali, è in grado di eseguire la scala cromatica nell’ambito della prima ottava. Sa eseguire con la voce tutte le note della scala naturale diatonica di Do Maggiore. Sa eseguire uno schema ritmico per lettura, utilizzando le prime 5 figure musicali. Sa riconoscere i vari generi musicali.
6
Sulla base di abilità strumentali funzionali (e consolidate 8), è in grado di analizzare i suoni in base all’altezza (acuto, medio, grave); è in grado di riconoscere e leggere una semplice rappresentazione grafica di suoni dalla differente altezza; sa riconoscere le famiglie di strumenti ad aria, a corde, a percussione; è in grado di apprendere ed eseguire coralmente canti proposti.
Sulla base di abilità strumentali funzionali (e consolidate 8) è in grado di eseguire con la voce e lo strumento una melodia di media difficoltà, controllando il ritmo e mantenendo la velocità richiesta. Sa eseguire schemi ritmici, in gruppo, controllando il ritmo e mantenendo la velocità richiesta. È in grado di analizzare una partitura vocale o strumentale, sotto l’aspetto ritmico e armonico.
7/8
MUSICA
Sulla base di una sicura (ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali è in grado di riconoscere e confrontare i suoni in base alle loro componenti (altezza, intensità, timbro, durata); sa riconoscere le note musicali sul pentagramma in chiave di Sol; sa riconoscere mediante l’ascolto di un brano e dal loro suono i principali strumenti musicali; è in grado di produrre una sequenza ritmica con la voce, le parti del corpo e con uno strumento musicale.
Sulla base di una sicura (ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali è in grado di eseguire un brano vocale o strumentale nell’ambito delle due ottave, utilizzando anche qualche alterazione. Sa eseguire uno schema ritmico, per lettura, utilizzando tutte le figure musicali. Sa analizzare strutture, generi e forme e sa collocare nel tempo e nello spazio un brano ascoltato.
9/10
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 51
Sulla base di sufficienti abilità strumentali, e per lo più guidato, è in grado di descrivere, rappresentare la realtà circostante e le esperienze personali attraverso l'uso di linguaggi espressivi, tecniche e materiali diversi. Con l'aiuto dell'insegnante, riconosce e apprezza alcuni elementi/opere del patrimonio artistico locale e nazionale.
Sulla base di sufficienti abilità strumentali, è in grado di riconoscere gli
elementi essenziali di una comunicazione visiva e di individuare i contenuti
espliciti del messaggio. Sa usare intenzionalmente gli specifici strumenti di
tale comunicazione (l’immagine, il colore, le tecniche di rappresentazione)
per esprimere idee e sentimenti. Fruisce della presenza di beni artistico-
culturali (monumenti, musei….) nel proprio territorio.
6
Sulla base di abilità strumentali adeguate (e consolidate 8), è in grado di è in grado di descrivere, rappresentare la realtà circostante e le esperienze personali attraverso un uso consapevole di linguaggi espressivi, tecniche e materiali diversi. Riconosce e apprezza alcuni elementi/opere del patrimonio artistico locale e nazionale, con autonomia (8).
Sulla base di abilità strumentali adeguate (e consolidate 8) , è in grado di leggere e interpretare i contenuti di un messaggio visivo per riconoscerne il senso, il significato, lo scopo, anche quando sono impliciti. Elabora autonomamente messaggi visivi, anche integrati con il linguaggio verbale, usando intenzionalmente tutti gli strumenti a disposizione per conseguire uno scopo comunicativo. Riconosce il valore storico e sociale dei beni artistico-culturali e si attiva per la tutela dei beni ai fini di una piena fruizione da parte di tutti.
7/8
ARTE E IMMAGINE
Sulla base di una sicura (ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali, è in grado di descrivere e rappresentare la realtà con originalità e creatività personale (10). Riconosce gli elementi/opere del patrimonio artistico locale e nazionale, esprimendo apprezzamenti, pareri personali e pertinenti (10).
Sulla base di una sicura (ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali, è in grado di riconoscere le forme e i contenuti di una comunicazione visiva di carattere artistico e ne interpreta gli elementi. In situazioni diversificate, apprezza i beni del patrimonio artistico - culturale, comprende le problematiche derivanti dal degrado ambientale per la conservazione del patrimonio, e si attiva per la tutela dei beni ai fini di una piena fruizione da parte di tutti. Compone messaggi visivi tendenti alla rappresentazione artistica.
9/10
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 52
Sulla base di sufficienti abilità strumentali, è in grado di durante le attività motorie, ludiche e non, di saper utilizzare gli schemi motori di base in modo semplice, ma corretto anche rispettando le regole del gioco cui partecipa
Sulla base di sufficienti abilità strumentali, durante le attività motorie e sportive, individuali e di gruppo, è in grado di conoscere le regole e le tecniche di base delle più comuni discipline sportive e di utilizzarle in semplici situazioni ludico-agonistiche. Affronta la fatica, decodifica i gesti arbitrali e rispetta autonomamente le regole del gioco cui partecipa.
6
Sulla base di abilità strumentali adeguate (e consolidate 8) è in grado di esprimere (con buona padronanza 8) gli schemi motori di base (anche in situazioni nuove 8) e li utilizza (con sicurezza 8) nelle varie esperienze espressive-motorie Partecipa alle attività di gioco, di sport, rispettando le regole. Utilizza differenti modalità comunicative attraverso il corpo
Sulla base di buone capacità strumentali, nei giochi di squadra e nelle esperienze motorie proposte, è in grado di ricoprire un ruolo attivo coordinando il proprio intervento con quello dei compagni per ottenere risultati positivi per sé e per il gruppo. Riconosce ruoli e compiti per il raggiungimento di uno scopo comune, padroneggia e usa le tattiche di gioco proponendone alcune alternative e le sequenze operative. Rispetta le regole, i compagni e gli avversari affrontando la fatica e lo sforzo per conseguire il risultato.
7/8
CORPO MOVIMENTO SPORT
Sulla base di una sicura (ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali in grado di padroneggiare e di utilizzare le proprie capacità espressive-motorie nelle varie situazioni individuali e di gruppo in modo sicuro (e creativo 10). Partecipa alle attività di gioco, di sport, rispettando le regole.
Sulla base di una sicura (ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali, è in grado di comprendere e fare propri i valori sportivi di collaborazione, rispetto reciproco e solidarietà; padroneggia con disinvoltura e creatività le capacità coordinative ed esprime attitudini alla leadership utilizzando le abilità e le competenze acquisite per coordinare il gioco della squadra e/o svolgere funzione di giuria e di arbitraggio. E’ in grado di creare interdipendenza positiva mettendo a disposizione del gruppo le proprie abilità e di fruire, accettandole, quelle degli altri; riconosce e utilizza le regole come strumento di promozione della convivenza civile. Nelle attività di espressione corporea è in grado di rappresentare idee, stati d’animo e storie attraverso una gestualità complessa e ben organizzata.
9/10
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 53
COMPETENZE
ASSE MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 54
Scuola Infanzia RAGGRUPPARE E ORDINARE SECONDO CRITERI DIVERSI, CONFRONTARE E VALUTARE QUANTITÀ, UTILIZZARE SIMBOLI PER REGISTRARE. Scuola Primaria UTILIZZARE LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO SCRITTO E MENTALE CON I NUMERI NATURALI E DECIMALI. Scuola secondaria di 1°grado UTILIZZARE LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO E ALGEBRICO.
INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA n. 1 a MATEMATICA IL NUMERO
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Contare oggetti, immagini, persone. • Aggiungere, togliere e valutare la quantità. • Ordinare, classificare e raggruppare in base al
genere, numero, colore, forma, grandezza. • Rappresentare simbolicamente la quantità.
• Leggere, scrivere e operare con i numeri naturali e
decimali.
• Operare sui dati comprendendone il significato utilizzando una notazione adeguata.
• Individuare ed applicare il modello più appropriato alla situazione e saperlo analizzare ed interpretare.
ABILITÀ � Sapersi avvicinare al numero come segno e strumento per interpretare la realtà.
� Saper contare in senso progressivo (fino a 10) collegando ogni numero con il raggruppamento di elementi corrispondente.
� Saper raggruppare e ordinare secondo criteri diversi.
� Saper utilizzare semplici simboli per registrare.
�� Saper riconoscere e costruire relazioni tra numeri naturali (multipli, divisori, numeri primi…).
�� Saper leggere e scrivere numeri naturali e decimali consolidando la consapevolezza del valore posizionale delle cifre.
�� Saper confrontare e ordinare numeri decimali e operare con essi.
�� Saper eseguire le quattro operazioni anche con i numeri decimali con consapevolezza del concetto e padronanza degli algoritmi.
�� Saper applicare procedure e strategie di calcolo mentale, utilizzando le proprietà della quattro operazioni.
�� Saper riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni di numeri.
�� Saper utilizzare in modo consapevole strumenti di calcolo automatico.
�� Saper impostare e risolvere semplici problemi modellizzabili attraverso equazioni e disequazioni di I° grado.
CONOSCENZE � Insiemi, raggruppamenti, ordinamenti, classificazioni, seriazioni.
� Corrispondenze e relazioni. � Simboli per registrare (le presenze scolastiche,
gli incarichi, il tempo….).
� Relazione fra numeri naturali,consolidamento delle quattro operazioni e dei relativi algoritmi di calcolo.
� Introduzione dei numeri decimali. � Nozione intuitiva e legata a contesti concreti delle
frazioni e loro rappresentazione simbolica. � Scritture diverse dello stesso numero (frazione,
frazione decimale, numero decimale).
� Gli insiemi unici numerici N,Z,Q,R:
rappresentazioni,operazioni, ordinamento. � Espressioni algebriche: polinomi, operazioni. � Equazioni e disequazioni di I°grado.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 55
Scuola Infanzia CONFRONTARE E ANALIZZARE FIGURE, FORME E OGGETTI Scuola Primaria CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE, EFFETTUARE MISURAZIONI DI GRANDEZZE COMUNI Scuola secondaria di 1°grado CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE, INDIVIDUANDO ELEMENTI VARIANTI, INVARIANTI E RELAZIONI. INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA n. 1 b MATEMATICA GEOMETRIA E MISURA
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Scoprire la forma degli oggetti attraverso le loro
orme ed ombre • Riconoscere le principali forme geometriche. • Svolgere giochi creativi e logici con le forme • Confrontare e ordinare per grandezza.
• Descrivere e classificare figure in base a
caratteristiche geometriche. • Conoscere ed utilizzare con sicurezza le principali
unità di misura, multipli e sottomultipli. • Saper misurare lunghezze. • Saper determinare in casi semplici perimetri e aree
delle figure geometriche conosciute. • Saper attuare semplici conversioni tra un'unità di
misura e un'altra.
• Riconoscere gli enti,le figure e individuarne le relative proprietà.
• Descrivere e classificare figure in base a caratteristiche geometriche.
• Risolvere problemi di geometria piana e solida. • Conoscere ed utilizzare con sicurezza le principali
unità di misura (multipli e sottomultipli).
ABILITA’ �� Saper confrontare e raggruppare in base al criterio della forma
�� Saper scoprire la forma degli oggetti
�� Saper discriminare, conoscere, rappresentare le forme geometriche fondamentali (triangolo, quadrato, rettangolo, cerchio).
�� Saper creare immagini fantastiche con le forme geometriche
�� Saper confrontare stabilendo relazioni.
�� Saper ordinare, classificare, seriare oggetti reali.
�� Saper compiere misurazioni utilizzando semplici strumenti
�� Partendo da osservazioni materiali, saper riconoscere significative proprietà di alcune figure geometriche (es. figure isoperimetriche o equiestese).
�� Saper calcolare perimetro e area delle principali figure geometriche.
�� Saper individuare simmetrie in oggetti o figure date, evidenziandone le caratteristiche.
�� Saper realizzare costruzioni geometriche utilizzando anche strumenti informatici.
�� Saper analizzare e risolvere problemi del piano e dello spazio.
�� Saper calcolare perimetro e area delle figure piane.
�� Saper calcolare area e volume dei solidi geometrici
�� Saper attuare conversioni tra un’unità di misura e un’altra.
�� Saper riconoscere le relazioni tra grandezze e interpretare le varie formule.
CONOSCENZE � Ombre, orme e forme dei vari oggetti � Le principali figure geometriche (cerchio,
quadrato, rettangolo e triangolo) � Corrispondenze/relazioni fra oggetti e forme � Insiemi, corrispondenze e relazioni fra oggetti. � Le seriazioni.
� Analisi degli elementi significativi (lati, angoli…) delle principali figure geometriche piane.
� Denominazione di triangoli e quadrangoli con riferimento alle simmetrie presenti nelle figure, alla lunghezza dei lati e all’ampiezza degli angoli.
� Concetto di isoperimetria e di equiestensione in contesti concreti.
� Riconoscimento di simmetrie, rotazioni, traslazioni.
� Equivalenze. � Vari e diversi attributi misurabili di oggetti e
processi di misurazione, sistemi ed unità di misura.
� Nozioni fondamentali di geometria del piano e dello spazio.
� Il piano Euclideo: relazioni tra rette, congruenza di figure, poligoni e loro proprietà.
� Circonferenza e cerchio. � Le isometrie nel piano. � Teoremi di Pitagora e di Euclide. � Il Piano Cartesiano. � Poliedri e solidi di rotazione. � Misure di grandezza. � Relazioni tra grandezze.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 56
Scuola Infanzia ESPLORARE, PORRE DOMANDE, DISCUTERE, CONFRONTARE IPOTESI, SPIEGAZIONI, SOLUZIONI E AZIONI UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO PER DESCRIVERE LE OSSERVAZIONI E LE ESPERIENZE. Scuola Primaria INDIVIDUARE LE STRATEGIE APPROPRIATE PER LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI. Scuola secondaria di 1°grado INDIVIDUARE LE STRATEGIE APPROPRIATE PER LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI. INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA n. 1 c MATEMATICA PENSIERO RAZIONALE
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Adoperare lo schema investigativo del “chi? che
cosa? come? quando? perché?” per risolvere problemi, chiarire situazioni, raccontare fatti, spiegare processi.
• Commentare, individuare collegamenti, operare semplici inferenze, proporre ipotesi esplicative di problemi.
• Negoziare con gli altri spiegazioni di problemi e individuare i modi per verificare quali risultino, alla fine, le più persuasive e pertinenti.
• Analizzare il testo di un problema, individuare il
procedimento risolutivo e rappresentarlo con diagrammi ed espressioni.
• Comprendere il problema ed orientarsi individuando
le fasi del percorso risolutivo in un procedimento logico e coerente.
• Formalizzare il percorso attraverso modelli algebrici e grafici.
• Spiegare il procedimento seguito, convalidare e argomentare i risultati ottenuti utilizzando il linguaggio e la simbologia specifici.
ABILITÀ � Saper individuare strategie pratiche per la soluzione di semplici problematiche.
� Saper confrontare la propria soluzione con quella altrui.
�� Saper utilizzare in modo consapevole i termini della matematica.
�� Partendo dall’analisi del testo di un problema, saper individuare le informazioni necessarie per raggiungere un obiettivo, organizzare un percorso di soluzione e realizzarlo.
�� Saper riflettere sul procedimento risolutivo seguito e confrontarlo con altre possibili soluzioni.
�� Saper utilizzare il linguaggio degli insiemi e delle funzioni per parlare di oggetti matematici e per descrivere situazioni e fenomeni naturali e sociali.
�� Saper distinguere il ruolo svolto da assiomi, definizioni, teoremi nell’argomentazione matematica.
�� Saper riconoscere situazioni problematiche e fenomeni diversi riconducibili ad uno stesso modello matematico.
CONOSCENZE � Soluzioni di semplici situazioni problematiche
legate alla vita quotidiana. �� Lessico ed espressioni matematiche relative a
numeri, figure, dati, relazioni, simboli.
�� Analisi e risoluzione di un problema.
�� Linguaggio naturale e linguaggio simbolico (linguaggio degli insiemi, dell’algebra elementare, delle funzioni, della logica matematica).
�� Il metodo ipotetico-deduttivo: enti primitivi, assiomi, definizioni.
�� Esempi dalla geometria, dall’aritmetica, all’algebra.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 57
Scuola Infanzia RAPPRESENTARE DATI DERIVANTI DALL’ESPERIENZA DIRETTA ATTRAVERSO SEMPLICI SIMBOLI. Scuola Primaria UTILIZZARE RAPPRESENTAZIONI DI DATI ADEGUATE E USARLE PER RICAVARE INFORMAZIONI ED EFFETTUARE VALUTAZIONI DI PROBABILITÀ DI EVENTI. Scuola secondaria di 1°grado ANALIZZARE DATI E INTERPRETARLI SVILUPPANDO DEDUZIONI E RAGIONAMENTI SUGLI STESSI ANCHE CON L’AUSILIO DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE,USANDO CONSAPEVOLMENTE GLI STRUMENTI DI CALCOLO E LE POTENZIALITÀ OFFERTE DA APPLICAZIONI SPECIFICHE DI TIPO INFORMATICO.
INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA n. 1 d MATEMATICA DATI E PREVISIONI
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Leggere e interpretare i dati raccolti più significativi. • Esprimere la possibilità del verificarsi di un evento.
• Interpretare dati statistici mediante gli indici di
posizione. • Leggere,interpretare e rappresentare dati statistici. • Esprimere la possibilità del verificarsi di un evento
mediante frazione e percentuale.
• Valutare dati statistici con l’ausilio di interpretazioni grafiche usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.
ABILITÀ o Saper organizzare e interpretare la raccolta dei dati.
�� Saper organizzare la raccolta dei dati.
�� Saper scegliere quale rappresentazione grafica interpreta in modo migliore i dati.
�� Saper applicare in contesti semplici le informazioni possedute.
� Saper affrontare un problema con un’indagine statistica e costruire gli strumenti per realizzarla.
� Saper costruire grafici e saper riconoscere e correggere grafici errati.
� Saper utilizzare strumenti informatici per organizzare e rappresentare dati.
� Saper calcolare la probabilità di eventi.
CONOSCENZE � Rappresentazione grafica di raccolte di dati. � Analisi e confronto di raccolte di dati mediante l’indice della media aritmetica.
� Qualificazione e prima quantificazione delle situazioni incerte.
� Rappresentazioni grafiche (ideogrammi,
diagrammi a colonne, istogrammi, grafici cartesiani, aerogrammi).
� Valori medi e misure di variabilità. � Significato della probabilità e sue valutazioni.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 58
INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA n. 2 a SCIENZE Scuola Infanzia OSSERVARE I FENOMENI NATURALI E GLI ORGANISMI VIVENTI E NON VIVENTI. Scuola Primaria OSSERVARE, DESCRIVERE ED ANALIZZARE FENOMENI APPARTENENTI ALLA REALTÀ NATURALE. Scuola secondaria di 1°grado OSSERVARE, DESCRIVERE ED ANALIZZARE FENOMENI APPARTENENTI ALLA REALTÀ NATURALE ED ARTIFICIALE E RICONOSCERE NELLE SUE VARIE FORME I CONCETTI DI SISTEMA E DI COMPLESSITÀ.
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Toccare, guardare, ascoltare, gustare, assaggiare
qualcosa e dire che cosa si è toccato, visto, udito, odorato, gustato, ricercando la proprietà di termini.
• Ricordare e ricostruire attraverso diverse forme di documentazione quello che si è visto, toccato, sentito, e scoprire che il ricordo e la ricostruzione possono anche differenziarsi.
• Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze.
• Conoscere l’organizzazione e la funzionalità degli
apparati del corpo umano. • Organizzare e rappresentare i dati raccolti. • Utilizzare un linguaggio specifico per descriverli
• Osservare semplici fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, geologici, ecc.) o applicazioni tecnologiche per poi analizzarli, proponendo possibili interpretazioni.
• Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi, manuali o media.
• Organizzare e rappresentare i dati raccolti. • Individuare le variabili rilevanti in un fenomeno e
ricavare relazioni sperimentali tra esse.
ABILITÀ � saper esplorare il mondo attraverso i cinque sensi. � saper descrivere gli animali mettendo in evidenza
semplici caratteristiche. � Saper elencare alcune semplici caratteristiche di
oggetti d’uso quotidiano. � Saper raggruppare per somiglianze (piante,
animali, veicoli…).
� Saper riconoscere le strutture fondamentali del corpo umano.
� Saper osservare e descrivere orecchio e occhio umano.
� Saper assumere comportamenti adeguati per salvaguardare la salute dei vari apparati.
� Avere una visione organica del proprio corpo.
� Saper riconoscere le strutture fondamentali del
corpo umano. � Saper assumere comportamenti adeguati per
salvaguardia dei vari organi. � Avere una visione organica del proprio corpo. � Saper interpretare un fenomeno naturale o
artificiale dal punto di vista energetico distinguendo le varie forme e trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano
� Saper ipotizzare e rilevare i possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzo dell’energia nell’ambito quotidiano.
� Saper studiare la geografia fisica della terra e il significato dei principali fenomeni che la riguardano.
� Saper sviluppare atteggiamenti di curiosità per i problemi e l’indagine scientifica.
CONOSCENZE � Principali funzioni e organi del corpo umano. � I cinque sensi. � Gli animali e le loro caratteristiche. � Ambienti e le loro caratteristiche (la scuola, la
casa, il bosco, il mare, il fiume….). � Esperienze/esperimenti scientifici ed osservazioni
� Struttura e funzione dei principali sistemi e apparati del corpo umano.
� Struttura e funzione degli organi di senso.
� Struttura e funzione dei principali sistemi e
apparati del corpo umano. � Lavoro ed energia. � Fonti energetiche.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 59
con semplici elementi. � (aria, acqua, terra, luce, buio, ombra…). � Caratteristiche proprie di un semplice oggetto. � Identificazione di alcuni materiali, prodotti e
alimenti.
� Elettricità. � Magnetismo. � La terra e il suo satellite. � La terra dalle origine ad oggi. � Terremoti e vulcani.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 60
Scuola Infanzia Scuola Primaria Scuola secondaria di 1°grado ANALIZZARE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE FENOMENI LEGATI ALLE TRASFORMAZIONI DI ENERGIA A PARTIRE DALL’ESPERIENZA. INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA n. 2 b SCIENZE
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Osservare semplici fenomeni, raccogliere dati, organizzarli e rappresentarli. • Individuare le variabili rilevanti in un fenomeno e ricavare le relazioni tra esse.
ABILITÀ � Saper interpretare un fenomeno naturale o artificiale dal punto di vista energetico distinguendo le varie forme e trasformazioni di energia in rapporto alle leggi che le governano
� Saper ipotizzare e rilevare i possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di utilizzo dell’energia nell’ambito quotidiano.
CONOSCENZE
� Lavoro ed energia. � Fonti energetiche. � Elettricità. � Magnetismo.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 61
Scuola Infanzia PROVARE INTERESSE PER GLI ARTEFATTI TECNOLOGICI, ESPLORARLI E SCOPRIRNE LE FUNZIONI E POSSIBILI USI. Scuola Primaria UTILIZZARE I LINGUAGGI MULTIMEDIALI. Scuola secondaria di 1°grado COMPRENDERE LA REALTÀ TECNOLOGICA (ANALISI) ED IMPARARE A INTERPRETARE, DA DIFFERENTI PUNTI DI VISTA, I PROBLEMI E LE SITUAZIONI DEL MONDO TECNOLOGICO.
INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA n. 3 a TECNOLOGIA
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Osservare chi fa qualcosa con perizia per imparare; e aiutare a fare e realizzare lavori e compiti a più mani con competenze diverse.
• Manipolare, smontare, montare, piantare, legare …seguendo un progetto proprio o di gruppo oppure istruzioni d’uso ricevute.
• Esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per comunicare e per esprimersi attraverso di esse.
• Conoscere e utilizzare i principali programmi
informatici.
• Favorire la comprensione della realtà tecnologica come fatto tecnico e processo produttivo, in relazione con l'uomo e con l'ambiente.
ABILITÀ � Saper individuare caratteristiche percettive peculiari di un oggetto
� saper riconoscere alcuni semplici strumenti d’uso comune utilizzati nell’ambiente di vita dei bambini e dell’uomo
� saper muovere e usare il mouse e alcuni tasti della tastiera
� saper utilizzare le funzioni più semplici del software PAINT
� saper nominare le componenti essenziali del PC
� Saper familiarizzare con i nuovi linguaggi massmediali.
� Approfondire ed estendere l’impiego della videoscrittura.
� Utilizzare semplici algoritmi per l’ordinamento e la ricerca.
� Utilizzare programmi didattici per l’insegnamento del calcolo e della geometria elementare.
� Consultare opere multimediali.
� Saper analizzare oggetti d'uso, apparecchiature e
macchine � Saper esaminare i processi produttivi � Saper produrre rappresentazioni grafiche progettuali � Saper esaminare le relazioni tra tecnologia, energia ed
ambiente � Interpretare l'evoluzione storica e sociale della
tecnologìa
CONOSCENZE � Fabbricazione di semplici manufatti, oggetti e
strumenti d’uso quotidiano. � Le principali parti del pc, uso dei tasti
principali della tastiera, del mouse; fruizione di semplici programmi, software, giochi didattici e sussidi audiovisivi
�� Le telecomunicazioni.
� Aspetti tecnologici dei più diffusi materiali da
costruzione � Processi produttivi e funzionamento di manufatti,
macchine, strumenti. � Tecniche di rappresentazione grafica progettuale
(proiezioni ortogonali, assonometrie, quotatura). � Energie esauribili e rinnovabili � Relazione tra produzione di energia, economia e
ambiente
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 62
Scuola Infanzia REALIZZARE SEMPLICI MANUFATTI/OGGETTI Scuola Primaria PROGETTARE E REALIZZARE SEMPLICI MANUFATTI/OGGETTI Scuola secondaria di 1°grado PRODURRE RISULTATI INTENZIONALI (PROGETTAZIONE). UTILIZZARE LE CONOSCENZE TECNICHE ACQUISITE PER REALIZZARE PRODOTTI INTENZIONALI E VERIFICABILI.
INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA n. 3 b TECNOLOGIA
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Realizzare oggetti seguendo una semplice
metodologia progettuale guidata.
• Elaborare semplici progetti individualmente o in gruppo, valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego.
• Realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale.
• Sviluppare la capacità di operare per un risultato intenzionale e verificabile, come sintesi di un processo conoscitivo e scientifico.
ABILITÀ
� Saper utilizzare diverse e tecniche e materiali per costruire alcuni semplici manufatti e oggettini augurali.
� Saper realizzare semplici progetti
� Saper utilizzare tecniche e materiali diversi.
�� Saper analizzare un problema tecnico con un approccio sistemico.
�� Saper stabilire procedure, controlli e comportamenti adatti a realizzare il prodotto.
�� Saper fare scelte motivate cercando la migliore tra quelle possibili.
�� Valutare il risultato e il processo operativo svolto.
�� Analizzare i processi produttivi e individuarne le implicazioni sociali, economiche e ambientali.
CONOSCENZE � Concetto e organizzazione dello spazio. � Concetto di misura, confronto e analisi degli
elementi � Materiali d’uso di diverso tipo � Strumenti di lavoro
� Concetto e organizzazione dello spazio. � Concetto di misura, confronto e analisi degli
elementi � Materiali d'uso di diverso tipo � Strumenti di lavoro specifici
�� Percorsi e modalità di analisi tecnologica.
�� Procedure e controlli standard nella realizzazione di apparati di uso comune.
�� Criteri di analisi e valutazione del prodotto.
�� Criteri di analisi dei processi e tecniche di studio dei correttivi.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 63
DESCRIZIONE LIVELLI COMPETENZE
ASSE MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 64
Traguardi delle competenze: valutazione e descrizione dei livelli di competenze
AREA MATEMATICA-SCIENTIFICA-TECNOLOGICA
DISCIPLINE (matematica; scienze; tecnologia)
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI I° grado
Sulla base di sufficienti (accettabili) abilità strumentali è in grado di utilizzare, con qualche incertezza, in situazioni semplici e note le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico. E’ in grado di riconoscere, a volte guidato, le principali caratteristiche delle figure geometriche ricorrendo, a volte, a modelli materiali e sa calcolare perimetro e area; misura grandezze comuni usando gli strumenti adeguati. Di fronte ad una semplice situazione problematica riconosce i dati essenziali e individua le fasi del percorso risolutivo e lo formalizza in maniera essenzialmente corretta. Raccoglie dati, li rappresenta e li legge in forma sostanzialmente ordinata e se guidato sviluppa semplici deduzioni e ragionamenti.
Sulla base di sufficienti abilità strumentali e per lo più guidato, è in grado di riconoscere i dati in situazioni semplici, individua le sequenze delle operazioni svolgendole con una notazione il più delle volte corretta. Riconosce gli enti, le figure e individua le proprietà ricorrendo, a volte, a modelli materiali. Struttura una strategia risolutiva sulla base di un percorso guidato. Riconosce le relazioni tra grandezze e applica in modo meccanico le formule principali. Riconosce i dati essenziali in situazioni semplici e individua le fasi del percorso risolutivo. Formalizza il percorso in un contesto strutturato. Analizza i dati e li interpreta con qualche incertezza sviluppando semplici deduzioni e ragionamenti.
6
MATEMATICA
Sulla base di abilità corrette, funzionali (e sicure 8) in situazioni semplici (via via più complesse 8) è in grado di utilizzare a volte dietro indicazioni (operando in modo autonomo 8) le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico in modo sostanzialmente corretto (corretto e sicuro 8). E’ in grado di riconoscere (in modo completo 8) le principali caratteristiche delle figure geometriche all’interno di situazioni semplici e note (via via più complesse 8) e ne sa calcolare perimetro e area; misura grandezze comuni usando gli strumenti in modo corretto (e sicuro, operando in modo autonomo 8). In situazioni problematiche note (via via più complesse 8) produce una strategia risolutiva adeguata (coerente e corretta 8), la sviluppa/formalizza correttamente (e in modo completo 8) e la valida con semplici ragionamenti (mediante argomentazioni apprezzabili 8). Si interroga su eventuali percorsi alternativi oppure sa esporre spunti di soluzioni alternative (8). In situazioni note (via via più complesse 8) raccoglie e rappresenta dati in modo corretto (e completo 8), a volte dietro indicazioni (in modo autonomo 8) e li legge in modo abbastanza preciso (preciso e chiaro, dimostrando capacità di sintesi 8). Sa apportare, se guidato (in modo autonomo 8) semplici (apprezzabili e personali 8) riflessioni.
Sulla base di abilità strumentali funzionali (e consolidate 8), dietro precise indicazioni, (operando in modo autonomo, sapendosi adattare al contesto 8), è in grado di riconoscere i dati utili e il loro significato e di cogliere le relazioni tra i dati (anche in casi complessi 8) e svolgendole con una notazione corretta (ed efficace 8). Riconosce gli enti e le figure geometriche e ne individua le principali proprietà (e li descrive in modo completo 8). Produce una strategia risolutiva coerente (e corretta 8) e la valida con semplici ragionamenti (mediante argomentazioni essenziali 8). Riconosce le relazioni tra grandezze applicando le formule principali (utilizza correttamente le varie formule 8). Riconosce i dati essenziali, scompone il problema in sottoproblemi ed individua le fasi del percorso risolutivo relativamente a situazioni già affrontate (anche in casi diversi da quelli affrontati 8). Seleziona il modello adeguato (collocandolo in una classe di problemi simili 8) e formalizza in maniera essenzialmente corretta (ed efficace 8). Analizza i dati e li interpreta (in modo autonomo 8) sviluppando deduzioni e ragionamenti
7/8
Sulla base di una sicura e completa (ampia, approfondita ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali è in grado di utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico scritto e mentale scegliendo una
Sulla base di una sicura ed efficace padronanza delle abilità strumentali e in piena autonomia, è in grado di operare sui dati ottimizzando il procedimento, scegliendo una notazione corretta ed efficace anche con
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 65
notazione corretta ed efficace (rapida,sicura ed originale 10) operando in piena autonomia (affrontando anche compiti inediti 10). E’ in grado di riconoscere e descrivere in modo corretto e completo (e approfondito 10) le caratteristiche delle figure geometriche; sa individuare le relative proprietà mettendole in relazione. Sa calcolare perimetro e area utilizzando anche le formule indirette. Con sicurezza (e in piena autonomia 10) seleziona e utilizza gli strumenti adeguati alla misurazione di grandezze. Di fronte ad una situazione problematica nuova (anche in casi particolari 10) seleziona, sviluppa e formalizza il procedimento risolutivo in maniera corretta e sicura (personale 10) proponendo anche spunti (soluzioni 10) alternativi. Raccoglie dati che organizza e legge (illustra e rielabora 10) in modo chiaro (e articolato 10). Comunica in sintesi conclusioni appropriate (e personali 10) utilizzando (in modo accurato 10) la simbologia e il linguaggio specifico.
l’ausilio di strumenti tecnologici (sa fronteggiare anche compiti inediti adottando una strategia rapida ed originale 10). Riconosce gli enti e le figure e ne individua le relative proprietà che mette in relazione. Produce una strategia risolutiva che valida mediante argomentazioni esaurienti (e usa in modo accurato la simbologia e il lessico specifico 10). Riconosce le relazioni fra grandezze e interpreta le varie formule. Riconosce i dati essenziali, scompone il problema in sottoproblemi e individua le fasi del percorso risolutivo (anche in casi articolati 10) ottimizzando il procedimento. Seleziona il modello adeguato e formalizza in maniera corretta e personale (illustra ed argomenta il procedimento con un uso accurato della simbologia e del linguaggio specifico 10). Analizza i dati e li interpreta (in modo sicuro 10) sviluppando deduzioni e ragionamenti
9/10
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 66
Sulla base di sufficienti abilità strumentali, a volte anche guidato, è in grado di osservare, descrivere ed analizzare in modo superficiale (accettabile) i fenomeni della realtà naturale. Espone le proprie conoscenze in modo schematico usando un linguaggio semplice e sufficientemente adeguato, esprime opinioni proprie su argomenti vicini all’esperienza personale.
Sulla base di sufficienti abilità strumentali e per lo più guidato è in grado di osservare semplici fenomeni e di cogliere gli elementi essenziali, raccogliere dati, organizzarli e rappresentarli in modo accettabile. E’ in grado di individuare le variabili più evidenti in un fenomeno e ricavare qualche relazione tra esse. Espone le proprie conoscenze in modo schematico usando un linguaggio specifico semplice.
6
Sulla base di corrette (funzionali) (e sicure 8) abilità strumentali, a volte dietro precise indicazioni (in modo autonomo 8), è in grado di osservare, descrivere ed analizzare in modo corretto (e completo 8) i fenomeni della realtà naturale. Espone le proprie conoscenze in modo abbastanza appropriato (appropriato e sicuro 8) seppur con qualche aiuto (con una certa autonomia 8) e riflette su alcuni contenuti/argomenti (facendo alcuni collegamenti 8). Usa in modo abbastanza corretto (corretto 8) il lessico specifico e comunica la propria opinione su argomenti che gli/le sono famigliari (non strettamente legati all’esperienza personale 8).
Sulla base di abilità strumentali funzionali (e consolidate 8), dietro precise indicazioni, (operando in modo autonomo, sapendosi adattare al contesto 8) è in grado di osservare semplici fenomeni cogliendone gli aspetti fondamentali (distinguendoli da quelli secondari 8), raccogliere dati, organizzarli e rappresentarli in modo per lo più soddisfacente (soddisfacente 8). E’ in grado di individuare con una certa sicurezza (con sicurezza 8) le variabili rilevanti in un fenomeno e ricavare relazioni tra esse. Espone le proprie conoscenze in modo abbastanza appropriato usando il linguaggio specifico in modo per lo più adeguato (adeguato 8).
7/8
SCIENZE
Sulla base di sicure e complete (ampie, solide e approfondite 10) abilità strumentali è in grado di osservare, descrivere ed analizzare in modo corretto ed efficace (preciso e approfondito 10) i fenomeni della realtà naturale. Espone, integra (e rielabora 10) le proprie conoscenze con sicurezza (e disinvoltura 10) facendo collegamenti (ed esprimendo giudizi personali critici 10). Usa correttamente (con efficacia espositiva 10) il linguaggio specifico.
Sulla base di una sicura ed efficace padronanza delle abilità strumentali e in piena autonomia è in grado di osservare semplici fenomeni e cogliere in modo corretto gli elementi (in modo corretto e completo 10), raccogliere dati e rappresentarli in modo preciso (ed efficace 10). E’ in grado di individuare le variabili rilevanti in un fenomeno (e con sicurezza 10) ricavare relazioni tra esse. Espone le proprie conoscenze con chiarezza espositiva (esprimendo giudizi personali critici 10) e con proprietà di linguaggio (con padronanza terminologica 10).
9/10
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 67
Sulla base di sufficienti abilità strumentali, a volte anche guidato, e in situazioni familiari, è in grado di utilizzare le principali funzioni dei programmi di videoscrittura.
Sulla base di sufficienti abilità strumentali e per lo più guidato è in grado di produrre testi multimediali a partire da situazioni già sperimentate sulla base di sufficienti conoscenze e abilità apprese in ambiente tecnologico e linguistico-testuale; è in grado di presentare i principali contenuti trasferiti su prodotti multimediali, seguendo il percorso logico tracciato (es. percorso interdisciplinare o mappa concettuale per l’esame di licenza media).
6
Sulla base di corrette (funzionali) (e sicure 8) abilità strumentali, a volte dietro precise indicazioni (in modo autonomo 8), è in grado di utilizzare i principali programmi del linguaggio multimediale, in modo corretto (e autonomo 8).
Sulla base di abilità strumentali funzionali (e consolidate 8), è in grado di produrre testi multimediali a partire da situazioni già sperimentate sulla base di funzionali (e consolidate 8), conoscenze e abilità apprese in ambiente tecnologico e linguistico-testuale. In sede di colloquio d’esame è in grado di esporre il percorso logico o la mappa concettuale elaborata spiegando buona parte(7) dei principali contenuti (concetti 8) presenti nei prodotti multimediali costruiti.
7/8
TECNOLOGIA
Sulla base di una sicura (ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali, è in grado di utilizzare i principali programmi del linguaggio multimediale in modo approfondito (con precisione, metodo e/o originalità comunicativa 10).
Sulla base di una sicura (ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali, è in grado di produrre testi multimediali a partire da situazioni già sperimentate sulla base di conoscenze e abilità consolidate apprese in ambiente tecnologico e linguistico-testuale. In contesti nuovi (es. esame di licenza, concorsi, o altre sedi) è autonomo nel presentare e commentare con riflessioni personali (e creative 10) i percorsi logici elaborati nella produzione di mappe concettuali o ipertesti o prodotti multimediali.
9/10
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 68
COMPETENZE
ASSE STORICO-GEOGRAFICO
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 69
Scuola Infanzia COLLOCARE NEL TEMPO SE STESSO, PERSONE, FATTI ED EVENTI Scuola Primaria CONOSCERE, ANALIZZARE E DESCRIVERE FATTI ED EVENTI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA E SINCRONICA. Scuola secondaria di 1°grado COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LA DIVERSITÀ DEI TEMPI STORICI IN UNA DIMENSIONE DIACRONICA, ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA EPOCHE E IN UNA DIMENSIONE SINCRONICA ATTRAVERSO IL CONFRONTO TRA POPOLI APPARTENENTI A DIVERSE AREE GEOGRAFICHE E CULTURALI INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA LINGUAGGI N. 1 a STORIA
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Conoscere la propria storia personale e famigliare • Sperimentare i concetti di causa-effetto e di
successione • Ricostruire ed elaborare successioni e
contemporaneità • Orientarsi nel tempo attraverso la routine della vita
scolastica e quotidiana • Comprendere il trascorrere del tempo e i
cambiamenti meterologici, attraverso la conoscenza di alcuni semplici fenomeni naturali. • Utilizzare semplici sistemi di misurazione del tempo • Riconoscere la ciclicità in fenomeni regolari e la
successione in una storia, in una fiaba o in un racconto
• Conoscere elementi significativi del passato relativo
al proprio ambiente di vita. • Conoscere gli aspetti fondamentali della preistoria,
della protostoria e della storia antica. • Usare la linea del tempo per collocare un fatto o un
periodo storico. • Conoscere le civiltà studiate e individuare le
relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. • Organizzare le conoscenze, tematizzando e usando
semplici categorie (alimentazione, difesa, cultura…).
• Produrre semplici testi storici; leggere carte storico-geografiche ; iniziare ad usare gli strumenti informatici come mezzo di ricerca storico-scientifica
• Esporre gli argomenti studiati, utilizzando il lessico specifico e la metodologia appresa
• Riconoscere le tracce storiche presenti sul territorio e comprendere l’importanza del patrimonio artistico-culturale.
1) Conoscere gli eventi storici ●Conoscere gli eventi storici per ricostruire una trama essenziale di vicende della storia antica, moderna e contemporanea (globalizzazione) ● Conoscere i fatti storico-politico-economici che hanno portato alla formazione degli attuali Stati europei ed extraeuropei e i reciproci rapporti di forza ● Conoscere la complessità degli interessi politici ed economici che sono alla radice delle due guerre mondiali e le conseguenze devastanti sulla società ● Comprendere gli elementi costitutivi dei regimi totalitari analizzandone analogie e differenze 2) Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici ●Contestualizzare gli avvenimenti e i fenomeni considerati e stabilire relazioni tra fatti storici ●Comprendere le relazioni tra fenomeni economici, sociali politici e culturali del passato per orientarsi nel presente 3) Comprendere ed usare i linguaggi e gli strumenti della storia, cartacei e informatici:
• Esporre le conoscenze utilizzando il lessico specifico e gli strumenti informatici
ABILITÀ � saper collocare nel tempo alcuni fatti e semplici esperienze vissute
� saper riconoscere rapporti di contemporaneità o di successione tra azioni e situazioni
� saper formulare semplici ipotesi e prevedere soluzioni
� saper utilizzare semplici sistemi convenzionali di misurazione del tempo e per la periodizzazione
� saper ricostruire la giornata scolastica � saper riferire di semplici eventi del passato
dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale;
� saper individuare elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei quadri storici di civiltà studiate.
� Saper collocare nello spazio gli eventi, individuando possibili nessi con le caratteristiche geografiche di un territorio.
� Saper conoscere il contesto ambientale, sociale, economico, religioso in cui si svilupparono le antiche civiltà.
� Saper ricavare informazioni da documenti di diversa natura, utili alla comprensione di un fenomeno storico.
1) Conoscere gli eventi storici � Saper riferire i fatti in successione concatenata,
relativamente ai grandi avvenimenti che hanno modificato la fisionomia dei popoli; la vita quotidiana degli uomini e loro organizzazione sociale ed economica; le scoperte scientifiche e le invenzioni tecniche; i protagonisti dei grandi avvenimenti storici;
� Saper collocare nello spazio fisico-antropico e nel tempo gli avvenimenti e i fenomeni considerati
� Saper riconoscere la dimensione del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 70
� saper formulare riflessioni e considerazioni relativo al futuro immediato e prossimo
� Saper usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo).
� Saper utilizzare testi di mitologia e di epica e qualche semplice fonte documentaria, a titolo paradigmatico.
� saper usare carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze studiate.
� Saper conoscere e usare termini specifici del linguaggio disciplinare.
� Saper elaborare in forma di racconto, orale e scritto, gli argomenti studiati.
� Saper scoprire radici storiche antiche nella realtà locale.
di aree geografiche � Saper comprendere il cambiamento in relazione
agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale
2) Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici � Saper cogliere la correlazione tra le cause e gli
effetti di un evento storico; � Saper distinguere, all’interno dei testi sociali
considerati, le diverse classi di fenomeni: 1. momento economico-produttivo 2. organizzazione sociale 3. istituzioni politiche 4. espressioni culturali
individuando le loro correlazioni. � Saper operare confronti e individuare relazioni fra
gli avvenimenti e i fenomeni considerati e la realtà attuale
� Saper operare confronti tra diverse ideologie 3) Comprendere ed usare i linguaggi e gli strumenti specifici della storia � Saper leggere, anche in modalità multimediale,
le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche
� Saper decodificare il contenuto di documenti scritti o iconici per ricostruire una sequenza argomentale
� Saper esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti, argomentando ed attualizzando le proprie riflessioni con un lessico specifico utilizzando i connettivi logici
� Saper individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica nel corso della storia
� Saper individuare tra i diversi metodi di acquisizione/rielaborazione dei contenuti, il proprio personale strumento di lavoro attraverso il quale organizzare e ricavare le informazioni da fonti e testi di vario genere
CONOSCENZE � Storia personale e famigliare � Successione e contemporaneità delle azioni e
delle situazioni � Fenomeni naturali ed atmosferici � Ciclicità dei fenomeni temporali e loro durata
(routine scolastica, giorni, settimane, mesi, stagioni, anni)
� Rappresentazioni grafiche e verbalizzazione di ciò che si è sperimentato
� Organizzatori spazio-temporali (prima, dopo, infine, mentre, sopra, sotto, davanti, dietro, vicino, lontano…)
� La civiltà greca, dalle origini all’età alessandrina. � Le popolazioni presenti nella penisola italica in
età preclassica. � La civiltà romana. � La nascita della religione cristiana, le sue
peculiarità e il suo sviluppo. � Linea del tempo. � Diversi tipi di fonte: materiale, scritta,
iconografica… � Informazioni ricavate da carte storico-
geografiche, grafici, tabelle, cronologie, testi di genere diverso…
Conoscere gli eventi storici; capacità di stabilire relazioni tra fatti storici � Periodizzazioni fondamentali della storia
mondiale, i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano
� Distinzione tra società preindustriali e industriali � I principali fenomeni sociali ed economici che
caratterizzano il mondo contemporaneo anche in relazione alle diverse culture
� Biografie, cronologie, osservazione diretta di edifici pubblici, religiosi, privati
� I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 71
� Le varie festività (Natale, Carnevale, Pasqua, festa della mamma, del papà…)
� Produzione di schemi, grafici e scalette (anche con l’utilizzo di strumenti informatici).
� Termini specifici del linguaggio disciplinare. � Tracce storiche presenti sul territorio.
nostro territorio Comprendere ed usare i linguaggi e gli strumenti specifici della storia � Le diverse tipologie di fonti � Documenti scritti e iconici � Materiali e strumenti di lavoro specifici: manuali,
grafici,carte storiche, tematiche, scale temporali e spaziali, atlanti, testi storici divulgativi, multimediali, internet….
� Le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica
� Strumentario diversificato
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 72
Scuola Infanzia COLLOCARE L’ESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI REGOLE FONDATO SUL RECIPROCO RICONOSCIMENTO DI DIRITTI E DOVERI, NEL RISPETTO DEGLI ALTRI E DELL’AMBIENTE CHE CI CIRCONDA Scuola Primaria COLLOCARE L’ESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI REGOLE FONDATO SUL RECIPROCO RICONOSCIMENTO DI DIRITTI E DOVERI, NEL RISPETTO DI SÈ, DEGLI ALTRI, DELL’AMBIENTE, SECONDO I VALORI SANCITI DALLA COSTITUZIONE. Scuola secondaria di 1°grado COLLOCARE L’ESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI REGOLE FONDATO SUL RECIPROCO RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI GARANTITI DALLA COSTITUZIONE, A TUTELA DELLA PERSONA, DELLA COLLETTIVITA’, DELL’AMBIENTE INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA LINGUAGGI N. 1 b CITTADINANZA E COSTITUZIONE
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Percepire di far parte di una comunità, famigliare,
scolastica, sociale, con le sue regole • Rispettare e aiutare gli altri, cercando di capire i loro
pensieri, azioni e sentimenti • Partecipare ad un gioco di gruppo rispettandone le
regole • Rispettare e valorizzare il mondo animato e
inanimato che ci circonda
• Sviluppare autonomia di giudizio, di scelta e capacità
di assumere impegni. • Interagire in modo responsabile e corretto, sulla base
dell’accettazione e del rispetto dell’altro, del confronto delle opinioni, del dialogo e collaborare per raggiungere un obiettivo comune.
• Acquisire un primo livello di conoscenza dell’organizzazione della società di appartenenza nei suoi aspetti istituzionali.
• Ampliare l’orizzonte culturale e sociale oltre la realtà ambientale direttamente conosciuta
• Riflettere su altre realtà culturali e sociali, con particolare riferimento al processo di integrazione fra popoli e culture diverse.
• Interagire in modo responsabile e corretto, sulla
base dell'accettazione e del rispetto dell'altro, del confronto delle opinioni, del dialogo e collaborare per raggiungere un obiettivo comune.
• Comprendere i Fondamenti della Costituzione italiana e le Istituzioni della vita sociale, civile , politica e democratica
• Riflettere su altre realtà culturali e sociali, con particolare riferimento al processo di integrazione fra popoli e culture diverse
• Orientarsi nel tessuto politico/amministrativo, culturale e produttivo del proprio territorio
ABILITÀ � Saper collaborare alla vita scolastica e famigliare � saper giocare e lavorare con gli altri bambini, nel
rispetto delle regole � saper attivare comportamenti rispettosi e corretti
nei confronti degli altri, degli oggetti e dell’ambiente stesso
� saper riconoscere le differenze fra i compagni (fisiche, caratteriali, di genere, di razza, di religione….) e saper cominciare a rispettarle
� saper seguire regole di comportamento e assumersi semplici responsabilità
� saper operare in piccoli gruppi, mettendo in atto semplici strategie idonee per realizzare un lavoro comune
� Saper mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé.
� Saper manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali, esprimendo considerazioni e sostenendole nel rispetto delle regole della convivenza sociale
� Saper adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili e corretti nei confronti di sé, degli altri, dell’ambiente.
� Saper operare insieme con un obiettivo comune, mettendo in atto strategie idonee ad un produttivo lavoro di gruppo (suddividere incarichi, svolgere compiti…).
� Saper avvalersi in modo corretto e costruttivo dei servizi del territorio (biblioteca, ludoteca, spazi pubblici…)
� Saper analizzare Regolamenti di diverso tipo e delineare le procedure idonee per eventuali modifiche.
� Saper identificare i diversi modelli istituzionali e di
organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia-Stato
� Saper comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana
� Saper prendere coscienza di appartenere ad una comunità e riconoscere la necessità di darsi delle norme e di rispettarle adottando nella vita quotidiana comportamenti responsabili e corretti nei confronti di sè, degli altri e dell’ambiente
� Saper collaborare con i compagni per raggiungere uno scopo comune (gruppi di lavoro/ricerca, cooperative learning)
� Saper dimostrare di aver preso coscienza dei diritti e dei doveri fondamentali sanciti dalla Costituzione e di rispettare le norme che ne sono fondamento
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 73
� Saper identificare le forme e il funzionamento delle amministrazioni locali.
� Saper comprendere le caratteristiche dei principi fondamentali e delle regole della Costituzione italiana.
� Saper riconoscere le varie forme di governo. � Saper identificare e analizzare situazioni attuali di
pace/guerra, sviluppo/regressione, rispetto/ violazione dei diritti umani.
� Sapersi impegnare individualmente e/o in gruppo, in iniziative di solidarietà e vivere esperienze associative (sportive, musicali, culturali…) come occasioni per la conoscenze, l’incontro con culture diverse e per l’arricchimento personale
� Saper riferire sui problemi connessi con l’integrazione e con i Diritti Umani
Orientarsi nel tessuto politico/amministrativo, culturale e produttivo del proprio territorio � Saper riconoscere le principali caratteristiche del
mercato del lavoro e le richieste lavorative offerte e promosse dal territorio, acquisite anche nell’ambito del Progetto di Orientamento d’Istituto
� Sapersi avvalere dei servizi e delle agenzie formative/culturali presenti nel territorio
� Saper identificare la suddivisione politico/amministrativa del proprio territorio e delle strutture/istituzioni che la rappresentano
� Sapersi impegnare individualmente e/o in gruppo, in iniziative di solidarietà e vivere esperienze associative (sportive, musicali, culturali…) come occasioni per la conoscenza, 'incontro con culture diverse e per l’arricchimento personale.
CONOSCENZE � L’ambiente scolastico e le sue regole � Vari tipi di ambienti/luoghi e loro regole � Educazione stradale, educazione ambientale
(riciclaggio dei rifiuti, inquinamento…..), educazione religiosa, educazione interculturale
� Le regole nel gioco di gruppo e di squadra � I Diritti dell’Infanzia � I Valori universali (amicizia, pace…)
� I principi fondamentali della Costituzione italiana. � La funzione delle regole e delle leggi nei
diversi ambienti di vita.
� Gli articoli fondamentali della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione Internazionale dei diritti dell’Infanzia.
� I concetti di diritto, dovere, responsabilità personale, pace, cooperazione…
� Il concetto di cittadino. � I principali servizi offerti al cittadino dal territorio. � I simboli dell’identità nazionale(l’inno, la
bandiera…) e locale. � L’organizzazione e il funzionamento delle
Amministrazioni locali. � Le maggiori organizzazioni internazionali,
governative e non, a sostegno della pace e dei diritti dei popoli.
� La Costituzione Italiana � Il cittadino e lo Stato � Tipologie di organizzazione politica statale � Organi di Stato e loro funzioni principali � Principali tappe di sviluppo dell’Unione Europea � Principali problematiche relative all’integrazione e
alla tutela dei Diritti Umani e alla promozione delle Pari Opportunità
� L’individuo nella società complessa ( la famiglia, la scuola, il lavoro, l’informazione)
� Concetti e regole che governano l’economia � Principali soggetti/aziende del proprio territorio � Le maggiori organizzazioni internazionali,
governative e non, a sostegno della pace e dei diritti dei popoli.
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 74
Scuola Infanzia COLLOCARE NELL’AMBIENTE/ SPAZIO SE STESSO, OGGETTI E PERSONE. Scuola Primaria DESCRIVERE E ANALIZZARE GLI ELEMENTI FISICI ED ANTROPICI DI UN SISTEMA TERRITORIALE, COGLIENDO RELAZIONI. Scuola secondaria di 1°grado USARE LE CONOSCENZE E LE ABILITA’ PER ORIENTARSI NELLA COMPLESSITA’ DEL PRESENTE E NEL TESSUTO PRODUTTIVO DEL PROPRIO TERRITORIO, COMPRENDERE OPINIONI E CULTURE DIVERSE, CAPIRE I PROBLEMI FONDAMENTALI DEL MONDO CONTEMPORANEO.
INDICATORI: OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI, ABILITA’/CAPACITA’, CONOSCENZE
COMPETENZA LINGUAGGI N. 1 c GEOGRAFIA
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI
• Muoversi spontaneamente o in modo guidato, da
soli o in gruppo, esprimendosi in base a suoni, rumori, musica, indicazioni
• Osservare i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di semplici criteri e ipotesi
• Esplorare l’ambiente e utilizzare le cinque domande (Chi? Che cosa? Quando? Come? Perché?) per approfondirne la conoscenza
• Comprendere fatti e fenomeni operando confronti e ragionamenti
• Conoscere la propria realtà territoriale (luoghi, tradizioni…) e quella di altri bambini (vicini e lontani) per confrontare le diverse situazioni
• Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte
geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche.
• Individuare, conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti dei paesaggi, con particolare attenzione a quelli italiani.
• Comprendere che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici ed antropici legati da rapporti di connessione e/o interdipendenza.
• Ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti ( cartografiche, satellitari, fotografiche, informatiche…).
• Utilizzare il linguaggio specifico per interpretare carte geografiche, carte tematiche, grafici, cartogrammi.
• Ricercare e proporre soluzioni di problemi relativi alla protezione, conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale.
1) Conoscere gli ambienti fisici e umani nello spazio geografico e nel tempo (dal vicino al lontano per condurre ad osservare la realtà da diversi punti di vista) ● Conoscere le caratteristiche fisico-antropiche dei Continenti e degli Stati che li compongono ● Conoscere e comprendere l’organizzazione di un territorio individuando aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente ● Conoscere l’organizzazione politica del mondo e gli organismi internazionali 2) Comprendere le relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche per formare cittadini del mondo consapevoli, autonomi, responsabili e critici, che sappiano convivere con il loro ambiente e sappiano modificarlo in modo creativo e sostenibile, guardando al futuro
• Conoscere i più significativi temi geo-antropici contemporanei
• Conoscere le problematiche mondiali rispetto all’ambiente, alle risorse economiche, alle diverse distribuzione delle ricchezze, alle nuove povertà
• Analizzare le tematiche ambientali nell’ottica di uno sviluppo sostenibile
3) Comprendere ed usare i linguaggi e gli strumenti specifici della geo-graficità
ABILITÀ � Saper confrontare e individuare le caratteristiche stagionali e di ambienti climatici diversi
� saper confrontare diversi stili di vita, diversi modi di vestire, di mangiare, diverse usanza alimentari e di abbigliamento
� saper progettare, seguire e rappresentare un
� Sapersi orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e i punti cardinali.
� Saper utilizzare e leggere grafici, carte geografiche e carte tematiche.
� Saper riconoscere ed interpretare simboli
1) Conoscere gli ambienti fisici e umani nello spazio geografico e nel tempo (dal vicino al lontano per condurre ad osservare la realtà da diversi punti di vista) � Saper riconoscere gli ambienti fondamentali del
territorio
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 75
percorso sulla base di indicazioni grafiche e verbali
� Saper riconoscere la propria posizione, quella degli altri e quella degli oggetti nello spazio vissuto rispetto a diversi punti di riferimento
� Saper costruire e rappresentare uno spazio � Saper riconoscere le caratteristiche di alcuni
ambienti/fenomeni/animali.
convenzionali e segnali. � Saper progettare itinerari di viaggio, segnalando e
collegando le diverse tappe sulla carta. � Saper effettuare confronti tra realtà spaziali vicine
e lontane. � Saper riconoscere le più evidenti modificazioni
apportate nel tempo dall’uomo sul territorio regionale e nazionale, utilizzando fotografie, carte…
� Saper comprendere il nesso tra l’ambiente e le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo.
� Saper descrivere ed analizzare le regioni italiane. � Saper analizzare le conseguenze positive e
negative delle attività umane sull’ambiente. � Saper individuare problemi relativi alla tutela e
valorizzazione del patrimonio ambientale- culturale; proporre soluzioni adeguate.
� Saper esporre argomenti di studio ed opinioni personali, utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.
� Saper individuare le funzioni degli elementi di un territorio e i legami che si stabiliscono
� Saper cogliere i rapporti tra gli elementi di un territorio e le attività umane
� Saper interpretare semplici planisferi tematici e diagrammi per ricavarne informazioni
� Saper utilizzare informazioni e strumenti diversi per comprendere la differenza tra aree di povertà e di ricchezza
� Saper interpretare i vari indici di misurazione dei flussi migratori
� Saper elencare i principali Organismi Internazionali
� Saper analizzare e studiare uno Stato utilizzando schemi o tabelle di sintesi per conoscere e comprendere la sua organizzazione e per individuare connessioni con gli eventi storici della sua area regionale.
2) Comprendere le relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche ed economiche per formare cittadini del mondo consapevoli, autonomi, responsabili e critici, che sappiano convivere con il loro ambiente e sappiano modificarlo in modo creativo e sostenibile, guardando al futuro � Saper individuare le diversità distributive dei
fenomeni antropici e fisici nello spazio geografico mondiale e ricercarne cause ed effetti
� Saper cogliere i modi diversi in cui le società in differenti ambienti hanno organizzato il proprio territorio facendo di esso e con esso il loro spazio di vita
� Saper dimostrare comprensione e rispetto nei confronti di realtà fisiche e soprattutto antropiche talora molto diverse
� Saper riconoscere i tratti peculiari dei modelli organizzativi di un territorio mettendo in relazione i fattori che li hanno determinati
3) Comprendere ed usare i linguaggi e gli strumenti specifici della geo-graficità � Saper usare termini specifici e un linguaggio
appropriato per definire, descrivere e rappresentare il sistema territoriale mondiale nelle sue articolazioni e nei suoi elementi costitutivi (“vedere” territori lontani nel tempo e nello spazio, utilizzando gli strumenti della geo- graficità)
� Saper leggere e decodificare il linguaggio
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 76
simbolico � Saper riferire il grado di sviluppo economico in
base ai relativi indicatori, operando confronti tra realtà ambientali e socio-economiche diverse
CONOSCENZE � Organizzatori spazio-temporali (prima, dopo,
infine, mentre, sopra, sotto, davanti, dietro, vicino, lontano…)
� Elementi costitutivi dello spazio vissuto: funzioni, relazioni, rappresentazioni
� Vari tipi di animali, comportamenti e caratteristiche principali.
� Vari tipi ambienti e fenomeni, naturali, non naturali e atmosferici, e loro caratteristiche
� Confronto di usi e costumi (cibi e vestiti) � Le stagioni e loro caratteristiche � Le varie festività (Natale, Carnevale, Pasqua,
Festa della mamma, del papà…) dal punto di vista geografico, etnico e culturale
� I cibi e le loro proprietà
� Concetto di spazio rappresentativo, progettato, codificato; scala grafica, carta tematica e cartogramma; territorio, ambiente, sistema; confine, regione, clima, economia.
� Rappresentazioni tabellari e grafiche relative a dati geografici.
� Elementi fisici e antropici di ciascun paesaggio geografico italiano.
� Strumenti dell’osservazione indiretta: fotografie, documenti cartografici, immagini da satellite…
� Le regioni italiane nei vari aspetti: geografico, economico, storico, amministrativo, climatico.
� L’Italia e la sua posizione in Europa e nel mondo. � Linguaggio specifico della disciplina.
� Strumenti del geografo � Nozioni relative a ecosistemi e ambienti naturali � Concetti e meccanismi relativi a litosfera,
idrosfera, atmosfera � Caratteristiche climatiche, ambientali e
antropiche dei biomi fondamentali � Caratteristiche storiche, naturali ed artificiali del
territorio nel quale si vive (dal locale al contesto mondiale)
� Principali soggetti del sistema economico del proprio territorio/cfr europeo/mondiale
� Aspetti fisici, socio-economici e culturali degli Stati extraeuropei
� Caratteristiche e distribuzione della popolazione sulla terra
� Interazione uomo-ambiente in relazione alla situazione economica del territorio
� Sistemi economici mondiali e loro Organizzazione
� Problematiche sociali, economiche e ambientali
mondiali: riciclaggio, smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, sviluppo delle tecniche di produzione delle energie rinnovabili, tutela della biodiversità ( ed altri argomenti in comune con storia, scienze sociali, scienze, tecnica).
� Fonti diverse per il reperimento di informazioni quali: carte geografiche, fotografie aeree, immagini da satellite
� Carte geografiche, carte mute, carte mentali,
carte tematiche, grafici, tabelle, legende, immagini da satellite, dati statistici, schizzi, lessico specifico, diari di viaggio, testi descrittivi, strumenti propri della geografia
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 77
DESCRIZIONE LIVELLI COMPETENZE
ASSE STORICO-GEOGRAFICO
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 78
Traguardi delle competenze: valutazione e descrizione dei livelli di competenze
AREA STORICO-GEOGRAFICA
DISCIPLINE
(storia, geografia)
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I° grado
Sulla base di sufficienti abilità strumentali, guidato/a dall’insegnante, è in gradi di esporre l’argomento di studio rispettando l’ordine logico e cronologico e utilizzando una terminologia di base. Legge un testo storico in modo sufficientemente corretto ed espressivo, comprendendone il significato globale e le informazioni principali, attraverso domande guida (domande con risposte a scelta multipla, distinzione tra affermazioni/informazioni vere/false, domande aperte su un argomento definito, cloze, cioè completamento di un testo con parti/termini mancanti). Conosce le norme di vita comunitaria e sa riferire le varie forme di organizzazione sociale con un linguaggio semplice, in modo sostanzialmente ordinato, con l’aiuto dell’insegnante.
Sulla base di sufficienti abilità strumentali, è in grado di leggere e organizza re sulla linea del tempo fatti ed eventi della vita contemporanea orientandosi secondo il criterio della successione cronologica. Individua e comprende alcune relazioni in base al rapporto causa-effetto che legano fatti avvenuti nel tempo. Rispetto ad eventi della storia personale e locale o del proprio vissuto (recuperare le origini della propria famiglia per riconoscere la propria identità; riconoscere bisogni speciali, accettare in classe l’inserimento di nuovi compagni; riconoscere l’opportunità di nuovi insediamenti urbani...;), individua gli elementi che connotano la situazione attraverso la raccolta di informazioni da fonti diverse (interviste a persone “informate dei fatti”, fotografie, documenti anagrafici, oggetti del passato, ricerca su internet ...). A conclusione dell’indagine espone utilizzando alcuni connettivi le informazioni acquisite attraverso l’uso dei termini essenziali del linguaggio specifico. Conosce le norme di vita comunitaria, sa riferire con un linguaggio abbastanza appropriato le varie forme di organizzazione statale. Pur guidato da genitori e docenti, è in grado di orientarsi nelle scelte scolastiche future, anche in vista di un proprio progetto di vita.
6
STORIA
Sulla base di abilità strumentali adeguate (e consolidate 8), è in grado di esporre in modo chiaro le conoscenze fondamentali della disciplina (conoscenze complete 8), rispettando l’ordine logico e cronologico e utilizzando un linguaggio semplice (si avvia ad usare la terminologia specifica 8). Legge in modo abbastanza corretto ed espressivo e sa trarre informazioni dal testo. Generalmente sa organizzarsi nel lavoro, secondo le indicazioni date (nei tempi e nei modi previsti 8). Conosce ed applica le norme di vita comunitaria. Sa riferire con un linguaggio adeguatamente appropriato le varie forme di organizzazione sociale
Sulla base di abilità strumentali adeguate (e consolidate 8) rispetto ai principali eventi del passato o della realtà contemporanea, è in grado di collocare i fatti nel tempo e nello spazio. Indagando sugli elementi più significativi attraverso lo studio di testi scolastici, la ricerca su internet o la consultazione di fonti documentali, individua le connessioni con altri eventi ad essi collegati e rielabora le informazioni raccolte individuando le principali cause e conseguenze dei fatti indagati. A conclusione della ricerca e’ in grado di produrre un testo espositivo, eventualmente supportato anche dai più comuni strumenti multimediali, utilizzando gli elementi essenziali del lessico specifico. Conosce ed applica le norme di vita comunitaria, sa riferire con un linguaggio adeguatamente appropriato le varie forme di organizzazione statale. E’ in grado di orientarsi nelle scelte scolastiche future, anche in vista di un proprio progetto di vita, dopo aver considerato a proposito le riflessioni dei genitori e dei docenti
7/8
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 79
Sulla base di una sicura (ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali, è in grado di esporre le conoscenze complete e approfondite (ampie e particolarmente approfondite 10) in modo chiaro e articolato; la capacità di sintesi è appropriata, con spunti creativi e originali (rielaborazione personale e creativa 10). Utilizza il lessico specifico della disciplina, sa operare collegamenti, collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi (arricchire le conoscenze con ricerche personali 10). Ha acquisito una lettura personale, rileva dati e informazioni da ciò che legge e li rielabora autonomamente . Sa organizzarsi nel lavoro, anche di ricerca, nei tempi e nei modi previsti, secondo le indicazioni date, presentandolo utilizzando anche strumenti informatici. Adotta comportamenti rispettosi delle norme di vita comunitaria e assume atteggiamenti collaborativi. Sa riferire con un linguaggio appropriato e specifico le varie forme di organizzazione sociale e gli aspetti istituzionali.
Sulla base di una sicura (ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali, attraverso lo studio e la consultazione di fonti bibliografiche e documentali specifiche, l’alunno ha incrementato la curiosità per la conoscenza del passato e si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici e su eventi significativi della vita contemporanea. Usa consapevolmente il metodo della ricerca storica per indagare su fatti di particolare rilevanza legati alla sua sfera di interesse e per ricostruire processi del passato ancora significativi per la realtà contemporanea. Espone i risultati della ricerca, anche attraverso strumenti multimediali; citando le fonti documentali argomenta le proprie riflessioni e formula , contestualizzandola, una valutazione critica degli eventi trattati. Adotta comportamenti rispettosi delle norme di vita comunitaria, sa riferire con un linguaggio specifico appropriato le varie forme di organizzazione statale. Dopo aver esaminato con spirito critico le proprie potenzialità e capacità, è in grado di orientarsi nelle scelte scolastiche future, anche in vista di un proprio progetto di vita.
9/10
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 80
Sulla base di sufficienti abilità strumentali, è in grado di riconoscere le principali caratteristiche (fisiche, antropiche, economiche,…) di un territorio e, guidato/a dall’insegnante, le espone utilizzando un lessico semplice. Si muove nell’ambiente in cui vive (paese, campagna…) rilevandone le principali caratteristiche naturali e artificiali, secondo le conoscenze apprese. Aiutato/a, si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. Sa rispettare l’ambiente scolastico, gli spazi organizzati e il verde comune; osserva le norme stabilite per gli spostamenti interni alla scuola.
Sulla base di sufficienti abilità strumentali, è in grado di riconoscere le principali caratteristiche fisiche, antropiche ed economiche di un territorio e le espone utilizzando gli elementi essenziali del linguaggio specifico e interpretando alcuni strumenti operativi. Si muove consapevolmente nell’ambiente in cui vive (paese, quartiere, porzione di campagna urbanizzata) rilevandone le principali caratteristiche naturali e artificiali in base alle conoscenze apprese. Sa rispettare l’ambiente scolastico, gli spazi organizzati e il verde comune ed osserva le norme stabilite per gli spostamenti interni.
6
Sulla base di abilità strumentali adeguate (e consolidate 8) è in grado di riconoscere le principali caratteristiche (fisiche, antropiche, economiche,…) di un territorio e le espone utilizzando un linguaggio semplice (si avvia ad usare la terminologia specifica 8). Si muove consapevolmente nell’ambiente in cui vive e ne rileva le principali caratteristiche naturali e artificiali. Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. Sa rispettare l’ambiente scolastico, gli spazi organizzati e il verde comune; osserva le norme stabilite per gli spostamenti interni alla scuola.
Sulla base di abilità strumentali adeguate (e consolidate 8) è in grado di riconoscere le caratteristiche fisiche, antropiche ed economiche del territorio in cui vive individuandone le interazioni e documentandole con strumenti appropriati (testo descrittivo, immagini, didascalie…). Dei territori lontani (di cui ha notizia in situazioni quotidiane: telegiornali, avvenimenti politici o sportivi, riviste, internet…) riconosce le caratteristiche e ne individua la collocazione anche facendo ricorso a carte mentali (di quale luogo si parla, dove si trova, quali sono le principali caratteristiche…). Si muove consapevolmente sul territorio e, utilizzando mappe e orari, organizza percorsi funzionali agli scopi che gli vengono proposti. Nel corso di un breve viaggio reale, oppure simulato in un percorso di ricerca, si apre al confronto con gli altri o con il gruppo di lavoro, memorizza le informazioni raccolte e le riassume in un resoconto essenziale. Rispetta l’ambiente scolastico, gli spazi organizzati e il verde comune ed osserva le norme stabilite per gli spostamenti interni.
7/8
GEOGRAFIA
Sulla base di una sicura (ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali, è in grado di riconoscere le caratteristiche (fisiche, antropiche, economiche,…) di un territorio e le espone in modo chiaro e articolato, utilizzando un linguaggio appropriato e la terminologia specifica della disciplina. Possiede conoscenze complete e approfondite (ampie e particolarmente approfondite, integrate da ricerche personali 10). Sa operare collegamenti , collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi, utilizzare autonomamente le informazioni ricavate dal testo (con rielaborazione personale creativa e originale 10). Si orienta con sicurezza nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici, punti cardinali e coordinate geografiche. Sa rispettare l’ambiente scolastico, gli spazi organizzati e il verde comune; osserva le norme stabilite per gli spostamenti interni alla scuola.
Sulla base di una sicura (ed efficace 10) padronanza delle abilità strumentali, è in grado di riconoscere le caratteristiche fisiche, antropiche ed economiche del territorio in cui vive valutandone le trasformazioni, eventuali emergenze e le possibili interazioni future ai fini di uno sviluppo sostenibile. Riconosce e confronta caratteristiche e problematiche comuni a paesi diversi, anche lontani dal proprio, facendo ricorso a carte mentali. Per realizzare un dossier si serve di diverse fonti documentali (fotografiche, bibliografiche e digitali) e redige il testo descrittivo utilizzando in modo appropriato grafici, mappe e tabelle di sintesi che presenta anche attraverso strumenti multimediali. Nel corso di un viaggio in un paese diverso dal proprio (un gemellaggio, uno scambio culturale, una vacanza studio…un percorso simulato), progetta e organizza brevi spostamenti a scopo personale e culturale consultando mappe, guide turistiche e orari di viaggio. Rispetta l’ambiente scolastico, gli spazi organizzati e il verde comune ed osserva le norme stabilite per gli spostamenti interni.
9/10
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 81
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELMASSA (Rovigo)
Centro Territoriale Permanente E.D.A.
Via Matteotti 30 – tel. 0425 81165 – fax 0425 840872
e-mail [email protected] – web www.iccastelmassa.it
Si ringraziano
il Dirigente Scolastico, Prof. G. Miatto
le Commissioni Curricoli e Continuità dei Dipartimenti Disciplinari
e tutti coloro che hanno collaborato.
COMPETENZE EDUCATIVE E FORMATIVE
CON RIFERIMENTO ALLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
COMPETENZE ASSE DEI LINGUAGGI
COMPETENZE ASSE MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
COMPETENZE ASSE STORICO-GEOGRAFICO
Castelmassa, 30 giugno 2010
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10 82
IL CURRICOLO VERTICALE PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
ALLEGATI
� Certificato delle competenze acquisite in uscita dalla scuola primaria e dalla scuola sec. di 1°grado
� Scuola Primaria: Valutazione del Comportamento, del Giudizio globale, intermedio, finale, approvati nell’incontro di coordinamento del 12 gennaio 2010; � Scuola sec. di 1°grado: griglie per la formulazione del giudizio globale per l’ammissione degli alunni
all’esame di licenza media, valutazione della produzione orale e del colloquio d’esame (materiale in uso, aggiornato alla normativa vigente).
IL CU
RR
ICO
LO V
ER
TIC
ALE
. I.C. C
astelmassa, C
omm
issione Curricoli e C
ontinuità, a.s. 2009/10
83
ISTITUTO C
OMPRENSIV
O D
I CASTELMASSA (R
O)
Centro Territo
riale P
ermanente E
.D.A.
Via M
atteotti 3
0 – tel. 0
425 81165 – fax
0425 840872
e-mail iccaste
lmassa
@tiscali.it –
web www.iccastelm
assa.it
CERTIFIC
AZIO
NE DELLE COMPETENZE
(al ter
mine d
ella scu
ola prim
aria
)
IL DIR
IGENTE SCOLASTIC
O
Visto
il Reg
olamen
to em
anato dal M
inistero
dell’Istru
zione co
n D
ecreto 22 giugno 2009 n° 1
22;
Visti g
li atti d
’ufficio
;
CERTIFIC
A
che l’a
lunno/a
Cognome
Nome
Nato
/a a (prov. ) il
Scuola
Classe S
ezione
Anno Scolastico
ha acquisito
i seguenti liv
elli di co
mpeten
za:
LIV
ELLI D
I COMPETENZA DISCIPLIN
ARE
Livello
di co
mpeten
za di b
ase – in
termedio - av
anzato
co
mpeten
ze in lin
gua ita
liana
co
mpeten
ze in lin
gue co
munita
rie: inglese livello
A1*
co
mpeten
ze scientifich
e
co
mpeten
ze matem
atich
e
co
mpeten
ze tecnich
e e inform
atich
e
co
mpeten
ze storico
-geo
gra
fiche
co
mpeten
ze artistich
e
co
mpeten
ze musica
li
co
mpeten
ze motorie
LIV
ELLO GLOBALE DI M
ATURAZIO
NE
Livello
di co
mpeten
za di b
ase – in
termedio - av
anzato
resp
onsa
bilità
perso
nale
rela
zione co
n gli a
ltri
risp
etto dell’a
mbien
te e delle co
se
co
nsa
pevo
lezza del va
lore d
elle regole n
ella vita
dem
ocra
tica
Firm
a dei d
ocen
ti dell’éq
uipe p
edagogica
……
……
……
……
……
……
……
……
.
……
……
……
……
……
……
……
……
.
……
……
……
……
……
……
……
……
.
……
……
……
……
……
……
……
……
.
Castelm
assa, lì_____________________
Il Dirig
ente S
colastico
Dott. M
iatto Giorgio
……
………
………
…………
..
IL CU
RR
ICO
LO V
ER
TIC
ALE
. I.C. C
astelmassa, C
omm
issione Curricoli e C
ontinuità, a.s. 2009/10
84
Il Dirig
ente sco
lastico
e il Presid
ente d
ella Commissio
ne d
’esame
visti g
li atti d’ufficio
relativi alle v
alutazio
ni espresse d
agli in
segnanti, ai g
iudizi d
efiniti d
al Consig
lio di classe
sul p
ercorso
scolastico
effettuato
, agli esiti co
nseg
uiti e alle d
ocumentazio
ni acq
uisite in
sede d
i Esam
e di S
tato,
CERTIFIC
ANO ch
e
L’alu
nno
nato
a
il
ha su
pera
to l’E
same d
i Stato co
nclu
sivo del p
rimo ciclo
di istru
zione co
n il vo
to fin
ale d
i
Tenuto co
nto del p
ercorso
scolastico
e delle p
rove d
' esame, h
a co
nseg
uito
i seguenti liv
elli di
compete
nza nelle d
isciplin
e di stu
dio:
Sede e D
ata:
Il Dirig
ente S
colastico
Il Presid
ente d
i Commissio
ne
Prof. G
iorgio M
iatto
Prof.ssa G
raziella Pengo
competen
ze in lin
gua ita
liana
competen
ze storico
-geo
gra
fiche
competen
ze in in
glese
competen
ze in seco
nda lin
gua
competen
ze matem
atich
e
co
mpeten
ze scientifich
e
competen
ze tecnologich
e
co
mpeten
ze artistich
e
competen
ze musica
li
co
mpeten
ze motorie
ed ha otten
uto il seg
uente liv
ello globale d
i maturazio
ne
Atteg
giamen
to verso
le attività
scolastich
e
Meto
do di la
voro
Rapporto
con gli a
ltri
Pro
gresso
nella
matura
zione p
ersonale
IL CU
RR
ICO
LO V
ER
TIC
ALE
. I.C. C
astelmassa, C
omm
issione Curricoli e C
ontinuità, a.s. 2009/10
85
Livelli d
i competen
za conseguiti:
Lingua Ita
liana
(*)
1 2 3
Padroneg
giare g
li strumen
ti espressivi ed
argomen
tativi in
disp
ensabili p
er gestire
l’intera
zione co
munica
tiva verb
ale in
vari co
ntesti:
Leg
gere, co
mpren
dere, in
terpreta
re testi scritti di va
rio tip
o
Produrre testi d
i vario
tipo in
relazio
ne a
i diversi sco
pi co
munica
tivi
Lingua In
glese
Descrivere e n
arra
re esperien
ze perso
nali u
sando lin
guaggi fo
rmali e/o
inform
ali.
Compren
dere le in
form
azio
ni o
rali e scritte d
i testi artico
lati d
i tipo in
form
ativo
, descrittivo
e narra
tivo.
Produrre testi o
rali e scritti d
i argomen
ti perso
nali e/o
quotid
iani co
n lin
guaggio fo
rmale/in
form
ale
Seco
nda
lingua
Descrivere e n
arra
re esperien
ze perso
nali u
sando lin
guaggi fo
rmali e/o
inform
ali.
Compren
dere le in
form
azio
ni o
rali e scritte d
i testi artico
lati d
i tipo in
form
ativo
, descrittivo
e narra
tivo.
Produrre testi o
rali e scritti d
i argomen
ti perso
nali e/o
quotid
iani co
n lin
guaggio fo
rmale/in
form
ale
Area
storico
-geografica
Compren
dere i ca
mbiamen
ti della
storia
attra
verso il co
nfro
nto tra
epoch
e e popoli a
pparten
enti a
diverse
aree g
eografich
e e cultu
rali.
Collo
care l’esp
erienza perso
nale in
un sistem
a di reg
ole, d
i diritti e d
i doveri g
arantiti d
alla
Costitu
zione.
Orien
tarsi n
el territorio
.
Compren
dere cu
lture d
iverse, capire i p
roblem
i del m
ondo co
ntem
poraneo
.
Matematica
Utilizza
re le tecnich
e e le proced
ure d
el calco
lo aritm
etico e a
lgeb
rico.
Confro
ntare ed
analizza
re figure g
eometrich
e, individ
uando elem
enti va
rianti, in
varia
nti e rela
zioni.
Individ
uare le stra
tegie a
ppropria
te per la
soluzio
ne d
ei problem
i.
Analizza
re dati e in
terpreta
rli sviluppando ded
uzio
ni e ra
gionamen
ti sugli stessi a
nch
e con l’a
usilio
di
rappresen
tazio
ni g
rafich
e,usando co
nsa
pevo
lmen
te gli stru
men
ti di ca
lcolo e a
pplica
zioni in
form
atich
e.
Scien
ze
Osserva
re e descrivere fen
omen
i apparten
enti a
lla rea
ltà naturale e rico
noscere n
elle sue va
rie form
e i co
ncetti d
i sistema e d
i complessità
.
Analizza
re qualita
tivamen
te e quantita
tivamen
te fenomen
i apparten
enti a
lla rea
ltà naturale.
Tecn
ologia
Compren
dere la
realtà
tecnologica
(analisi) ed
imparare a
interp
retare, d
a differen
ti punti d
i vista, i p
roblem
i
e le situazio
ni d
el mondo tecn
ologico
.
Utilizza
re le conoscen
ze tecnich
e acq
uisite p
er progetta
re e realizza
re prodotti in
tenzio
nali e verifica
bili.
Arte e im
magine
Padroneg
giare g
li elemen
ti della
grammatica
visiva utilizza
ndo le reg
ole d
el linguaggio visu
ale
Descrivere e co
mmen
tare o
pere d
’arte u
tilizzando il lin
guaggio verb
ale sp
ecifico
Musica
Analizza
re il linguaggio m
usica
le attra
verso l’a
scolto
e l’interp
retazio
ne
Corpo, m
ovim
ento, sp
ort
Acq
uisire la
coscien
za della
corporeità
.
Utilizza
re il linguaggio del co
rpo nelle va
rie form
e espressive e co
munica
tive.
(*) 1
= di b
ase 2 = in
termedio 3
= av
anzato
IL CU
RR
ICO
LO V
ER
TIC
ALE
. I.C. C
astelmassa, C
omm
issione Curricoli e C
ontinuità, a.s. 2009/10
86
ISTITUTO C
OMPRENSIV
O D
I CASTELMASSA (R
O)
Centro Territo
riale P
ermanente E
.D.A.
Via M
atteotti 3
0 – tel. 0
425 81165 – fax
0425 840872
e-mail iccastelm
web www.iccastelm
assa.it
V
AL
UT
AZ
ION
E D
EL
CO
MP
OR
TA
ME
NT
O N
EL
LA
SC
UO
LA
PR
IMA
RIA
D
M 1
6 g
en
na
io 2
009
, n. 5
D
PR
22
giu
gn
o 20
09, n
. 12
2
CR
ITE
RI P
ER
L’A
TT
RIB
UZ
ION
E D
EL
GIU
DIZ
IO D
I CO
MP
OR
TA
ME
NT
O
Se
cond
o il D
PR
n. 1
22
/200
9 la
valu
tazio
ne, p
erio
dica
e fina
le, sp
etta
ne
lla scu
ola
prim
aria
, al d
ocen
te o
colle
gialm
en
te a
i do
cen
ti de
lla classe
, ne
lla scu
ola
seco
nda
ria a
l Co
nsiglio
di C
lasse
, con d
elibera
assu
nta a
ma
ggiora
nza
(art. 2
) L
a va
luta
zion
e d
el com
po
rtamen
to (a
rt. 7) si po
ne
le se
guen
ti finalità
:
�
Fa
vorire
l’acqu
isizion
e d
i un
a c
os
cie
nza
civile
e d
ella
co
ns
ap
evo
lezza
che la
lib
ertà
d
i o
gnun
o si
rea
lizza
ne
ll’ad
emp
ime
nto
d
ei
pro
pri
do
veri
(intensità e continuità nel
lavoro,
capacità di
assumersi
incarichi,
responsabilità
nella condotta
e nella gestione degli im
pegni)
�
Infond
ere
il Ris
pe
tto p
er le
reg
ole
de
ll’istituzio
ne
scola
stica e
pe
r i diritti
altru
i; (valutazione del rispetto
del regolamento d’istitu
to:
frequenza,
responsabilità
delle proprie
intenzioni e
azioni, s
enso critic
o, a
tteggiamento
rispetto
so delle persone e dell’a
mbiente)
�
Diffon
dere
c
on
sa
pe
vole
zza
di
diritti
e
do
veri
ch
e
co
rrisp
on
do
no
a
l ric
on
os
cim
en
to
de
i d
iritti e
d
elle
lib
ertà
altru
i; (collaborazione con
compagni e insegnanti –
condivisione)
G
RIG
LIA
di V
AL
UT
AZ
ION
E
V
alutazio
ne
Risp
etto d
elle reg
ole
Imp
egn
o/in
teresse
Parte
cipazio
ne
Meto
do
di lav
oro
OT
TIM
O
Com
portam
ento
co
rretto, resp
onsa
bile
e co
ntro
llato
, con
rispetto d
el
regola
mento
scola
stico
Impeg
no co
stante e
vivo
inte
resse
per
tutte
le attività
sco
lastich
e.
Svo
lgim
ento
auto
nom
o e
approfo
ndito d
elle
co
nse
gne
Parte
cipazio
ne a
ttiva e
co
struttiva a
ll’inte
rno
della
classe
, con
atteg
gia
menti m
aturi e
resp
onsa
bili.
Freq
uenza
assid
ua
Ha a
cquisito
un
meto
do d
i lavo
ro
org
anizza
to e
struttura
to
DIS
TIN
TO
Com
portam
ento
co
rretto, resp
onsa
bile
ed e
duca
to verso
il perso
nale
scola
stico
e i com
pag
ni
Impeg
no co
stante e
reg
ola
re
svolg
imento
delle
co
nse
gne
scola
stiche
Buona so
cializza
zione
e d
isponib
ilità a
lla
colla
bora
zione
Parte
cipazio
ne
pro
positiva
al g
ruppo
classe
. F
requenza
regola
re
Utilizza
un m
eto
do d
i la
voro
pro
duttivo
BU
ON
O
Com
portam
ento
abbasta
nza
corre
tto
verso
i com
pag
ni e
il perso
nale
scola
stico
Impeg
no
abbasta
nza
co
ntin
uo e
intere
sse
per le
attività
genera
lmente
costa
nte; live
llo d
i atte
nzio
ne
acce
ttabile
R
eg
ola
re svo
lgim
ento
delle
co
nse
gne
Positiva
la
socia
lizzazio
ne e
d
abbasta
nza
attiva
la
parte
cipazio
ne
Freq
uenza
regola
re
Org
anizza
il pro
prio
la
voro
in m
odo
abbasta
nza
pro
duttivo
IL CU
RR
ICO
LO V
ER
TIC
ALE
. I.C. C
astelmassa, C
omm
issione Curricoli e C
ontinuità, a.s. 2009/10
87
SU
FF
ICIE
NT
E
Com
portam
ento
non
sem
pre co
rretto con
episo
di d
i mancato
risp
etto d
el
Reg
ola
mento
(note
discip
linari su
l dia
rio e
su
l registro
)
Poco
inte
resse
per
le a
ttività
scola
stiche.
Impeg
no in
costa
nte
e se
mpre
su
solle
citazio
ne.
Saltu
ario
svo
lgim
ento
delle
co
nse
gne
Poca
e d
iscontin
ua
parte
cipazio
ne a
lla
vita d
ella
classe
.
Utilizza
un m
eto
do d
i la
voro
non se
mpre
auto
nom
o e
pro
duttivo
e
nece
ssita d
el
frequente
supporto
dell’in
seg
nante
.
NO
N
SU
FF
ICIE
NT
E
Com
portam
ento
non
corretto e
rifiuto d
elle
reg
ole
. Contin
ue
viola
zioni d
el
Reg
ola
mento
scola
stico.
Disin
tere
sse p
er le
attività
. Manca
to
adem
pim
ento
delle
co
nse
gne
Non p
artecip
a a
lle
attività
e arre
ca distu
rbo a
lla
lezio
ne.
E’ d
ispersivo
e
impro
duttivo
nell’e
secu
zione d
ei
lavo
ri.
La
valu
tazio
ne
de
l comp
orta
me
nto
conco
rre, con
i voti de
lle d
isciplin
e, a d
eterm
ina
re il vo
to fin
ale e
, se inferiore
alla
sufficien
za, rip
orta
ta ne
llo scrutin
io fina
le, d
eterm
ina la
no
n a
mm
issione
dell’alu
nn
o a
lla cla
sse su
ccessiva
. La
vota
zion
e d
i insufficie
nza
pu
ò
esse
re a
ssegn
ata
solo
in
casi
di
partico
lare
e
ogge
ttiva
gra
vità
(art.4
D
M
5/2
009
).
IL CU
RR
ICO
LO V
ER
TIC
ALE
. I.C. C
astelmassa, C
omm
issione Curricoli e C
ontinuità, a.s. 2009/10
88
ISTITUTO C
OMPRENSIV
O D
I CASTELMASSA (R
O)
Centro Territo
riale P
ermanente E
.D.A.
Via M
atteotti 3
0 – tel. 0
425 81165 – fax
0425 840872
e-mail iccastelm
web www.iccastelm
assa.it
IL
GIU
DIZ
IO G
LO
BA
LE
IN
TE
RM
ED
IO E
FIN
AL
E
Le
gg
e 3
0 otto
bre
2008
, n. 1
69
D
M 1
6 g
en
na
io 2
009
, n. 5
D
PR
22
giu
gn
o 20
09, n
. 12
2
C
RIT
ER
I PE
R L
’AS
SE
GN
AZ
ION
E D
EL
GIU
DIZ
IO A
NA
LIT
ICO
NE
LL
A S
CU
OL
A
PR
IMA
RIA
A
rt. 3 C
omm
a 1
. (…) n
ella scuola prim
aria
la valutazione perio
dica e annuale degli
apprendimenti degli alunni e la certific
azione delle competenze da essi acquisite
sono effe
ttuate mediante l’attrib
uzione di voti espressi in decimi e illu
stra
te con
giu
diz
io a
na
litico
su
l live
llo g
lob
ale
di m
atu
razio
ne ra
ggiunto dall’a
lunno
.
Il giud
izio sin
tetico
, inte
rmed
io e
finale
, che a
ccom
pa
gna le
valu
tazion
i de
lle
discip
line
, riassu
me
il livello
di m
atu
razio
ne
, au
ton
om
ia e
form
azio
ne
rag
giu
nto
d
ag
li alun
ni. S
i tratta
quin
di d
i valu
tare in
sieme
il rend
ime
nto ra
ggiun
to nelle
ma
terie
e il co
mp
ortam
en
to tenu
to d
ura
nte il qu
adrim
estre.
Gli in
dica
tori ch
e l’Istitu
to h
a e
lab
orato
e u
tilizzato
com
pre
ndo
no qu
attro
voci; e
sse so
no
ripo
rtate
an
che su
l Do
cum
ento
di va
luta
zion
e e
pe
r ogn
una
è e
spre
sso u
n giu
dizio
:
AT
TE
NZ
ION
E
AU
TO
NO
MIA
IM
PE
GN
O
PA
RT
EC
IPA
ZIO
NE
- è d
ispon
ibile
ad
a
pp
rend
ere
- si co
nce
ntra su
l la
voro
- sa
ma
nte
ne
re l’a
tten
zion
e e
la
con
centra
zion
e
pe
r il temp
o rich
iesto
- p
orta
a te
rmin
e il la
voro
ne
i temp
i rich
iesti
- orga
nizza
il suo
la
voro
- tie
ne
in ord
ine e
cu
ra il p
rop
rio
ma
teria
le
scola
stico
- lavo
ra se
nza
ch
ied
ere co
nferm
e
o in
cora
ggiam
enti
- dim
ostra
sicure
zza
op
era
tiva
- riesce
a
con
trolla
re l’an
sia
de
rivan
te da
lle
pre
stazio
ni
richie
ste
- po
rta a
term
ine il
lavo
ro a
nch
e se
inco
ntra
diffico
ltà
- è p
reciso
e
pu
ntu
ale
n
ell’e
secu
zion
e d
ei
com
piti
- tien
e in
con
side
razio
ne le
o
sserva
zion
i d
ell’in
segn
an
te pe
r m
igliora
re il la
voro
- il su
o re
nd
imen
to è
costa
nte
- è a
ttivo e
p
rop
ositivo
ne
lla vita
de
lla cla
sse
- pa
rtecipa
alle
a
ttività risp
ettan
do le
re
gole
e gli a
ltri - è
pro
nto a
dare
il su
o con
tribu
to a
l gru
pp
o
- si assu
me
re
spo
nsa
bilm
en
te
de
i comp
iti - è
coscie
nte d
ei
pro
pri d
iritti/do
veri
- ma
ntiene
un
atte
ggiam
ento
risp
etto
so e co
rretto
IL CU
RR
ICO
LO V
ER
TIC
ALE
. I.C. C
astelmassa, C
omm
issione Curricoli e C
ontinuità, a.s. 2009/10
89
La
sca
la
utilizzata
p
er
esp
rime
re
tali
giud
izi co
mp
rend
e
le
segu
en
ti e
spre
ssion
i: ottim
o – distinto – buono – suffic
iente – non suffic
iente.
A
TT
EN
ZIO
NE
A
UT
ON
OM
IA
IMP
EG
NO
P
AR
TE
CIP
AZ
ION
E
OT
TIM
O
Co
stan
te
Pie
nam
ente
ra
ggiun
ta
Re
spo
nsa
bile
C
ostru
ttiva
DIS
TIN
TO
A
de
gua
ta
Ra
ggiun
ta
Co
stan
te
Pro
po
sitiva
BU
ON
O
Acce
ttabile
A
ccettab
ile
Ap
pre
zzab
ile
Attiva
SU
FF
ICIE
NT
E
Sa
ltua
ria
Mo
de
sta
No
n sem
pre
co
stante
S
up
erficia
le
NO
N S
UF
F.
Disco
ntin
ua
lim
itata
S
carsa
S
carso
in
ad
egu
ato
Sca
rsa
Alla
de
term
ina
zion
e de
l giud
izio in
term
ed
io e
finale
con
corro
no
tutti i do
cen
ti co
ntito
lari d
i classe
: il do
cente d
i soste
gno pa
rtecip
a alla
valu
tazio
ne
di tu
tti gli alu
nn
i, m
entre
il pe
rsona
le d
ocen
te e
sterno
e gli e
sperti d
i cui la
scuo
la si avva
le, co
mp
resi i
do
centi ch
e svolgo
no
le a
ttività a
lterna
tive a
lla R
eligio
ne
Ca
ttolica
, forn
iscon
o ai d
ocen
ti di cla
sse e
leme
nti con
oscitivi su
ll’inte
resse
e il profitto
raggiu
nto
da cia
scun a
lun
no (a
rt.2 comm
a 5 D
PR
12
2/200
9).
La
valu
tazio
ne
de
ll’inse
gna
me
nto
della
Re
ligion
e C
atto
lica è
esp
ressa
con giu
dizio
. Il live
llo d
i ma
tura
zion
e ra
ggiun
to da
gli alu
nni è
il frutto
di un
a va
luta
zion
e fo
rma
tiva,
e n
on
solo
somm
ativa, d
ei p
rogre
ssi registra
ti ne
lle d
isciplin
e e
ne
l com
po
rtam
en
to;
pe
rtanto
alla
form
ula
zion
e d
el giu
dizio
inte
rme
dio
e fin
ale
conco
rrono
: ♦
le
osse
rvazio
ni siste
ma
tiche
sulle
cono
scenze
acqu
isite da
gli alu
nn
i; ♦
gli e
siti de
lle p
rove
di ve
rifica p
erio
dich
e;
♦
l’imp
egn
o e
l’inte
resse
dim
ostra
ti ne
ll’affron
tare
l’esp
erien
za sco
lastica
; ♦
la
matu
rità n
el com
po
rtam
ento e
ne
ll’atte
ggiam
ento
; ♦
il m
etod
o d
i studio
acqu
isito.
IL CU
RR
ICO
LO V
ER
TIC
ALE
. I.C. C
astelmassa, C
omm
issione Curricoli e C
ontinuità, a.s. 2009/10
90
ISTITUTO C
OMPRENSIV
O D
I CASTELMASSA (R
O)
Centro Territo
riale P
ermanente E
.D.A.
Via M
atteotti 3
0 – tel. 0
425 81165 – fax
0425 840872
e-mail iccastelm
web www.iccastelm
assa.it
Live
llo globale di m
aturazio
ne
(da in
dicare nel c
ertific
ato delle
competenze
) Atte
ggia
mento
verso
le a
ttività
scola
stiche
10
9
8
7
6
Resp
onsabile
e m
aturo
Resp
onsabile
/
apprezza
bile
costru
ttivo
Soddisf.
adeguato
M
eto
do d
i lavoro
10
9
8
7
6
Effica
ce/
autonomo
produttivo
organico
Ordinato/modesto
buono
esse
nzia
le
Rapporto
con g
li altri
10
9
8
7
6
Aperto
e
generoso
Colla
borativo
/
propositivo
apprezza
bile
positivo
Esse
nzia
le
Accetta
bile
Pro
gre
sso n
ella
matu
razio
ne p
erso
nale
10
9
8
7
6
rile
vante
Deciso
evid
ente
Regolare
Adeguato/
costa
nte
modesto
IL CU
RR
ICO
LO V
ER
TIC
ALE
. I.C. C
astelmassa, C
omm
issione Curricoli e C
ontinuità, a.s. 2009/10
91
ISTITUTO C
OMPRENSIV
O D
I CASTELMASSA (R
O)
Centro Territo
riale P
ermanente E
.D.A.
Via M
atteotti 3
0 – tel. 0
425 81165 – fax
0425 840872
e-mail iccastelm
web www.iccastelm
assa.it
Modello
per giu
dizio
finale esame
Classe
…………………
alunno………………………………………………………..
Il candid
ato
ha a
ffronta
to l’e
sam
e co
n u
n a
tteggia
mento
(1)
Nelle
pro
ve scritte
e o
rali, lo
cali e
nazio
nali h
a sv
iluppato
gli a
rgom
enti (2
) dim
ostra
ndo u
na p
repara
zione (3
). Ha e
vid
enzia
to u
na (4
) capacità
di sta
bilire
rela
zioni tra
conte
nuti
com
ple
tando i ra
gio
nam
enti (5
). Ha sa
puto
utilizza
re e
com
unica
re le
com
pete
nze
acq
uisite
in m
odo (6
). Visto
il perco
rso sco
lastico
(7) si ritie
ne d
i attrib
uire
il voto
finale
………
10
9
8
7
6
1
Resp
onsabile
e
maturo
Resp
onsabile
/
Apprezza
bile
costru
ttivo
soddisfa
cente adeguato
2
Con partic
olare
Proprie
tà
esp
ositiva
Con
corre
ttezza
esp
ositiva
Con la
nece
ssaria
corre
ttezza
esp
.
Con
semplic
ità
esp
.
In m
odo
comprensib
ile
3
Completa e
approfondita
Ampia/
Artico
lata
Buona/
organica
So
ddisf.
Esse
nzia
le
limita
ta
4
Pronta e sic
ura
Valid
a/
Esaurie
nte
adeguata
acce
ttabile
elementare
5
Con sp
unti
orig
inali
Con sp
unti
perso
nali
Con alcu
ne
Rifle
ssioni
perso
nali
Con alcu
ne
consid
eraz.
perso
nali
Con poche
Consid
erazio
ni
perso
nali
6
Effica
ce
Produttivo
/
Apprezza
bile
ordinato
sommario
Sc
arsa
mente
effica
ce
7
Ecce
llente/
brilla
nte
Molto
positivo
Apprezza
bile
/
buono
disc
reto
Accetta
bile
/
suffic
iente
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10
92
INDICATORI E DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE DELLA PRODUZIONE ORALE E PER LA FORMULAZIONE DEL GIUDIZIO SUL COLLOQUIO D’ESAME
(in ottemperanza alla C.M. n. 49 del 20/05/2010)
Pensiero riflesso e critico e maturità personale • Conoscenza dei contenuti
• Coerenza ed organicità delle esposizioni/argomentazioni con capacità di riflessioni/valutazioni personali
• Capacità di risoluzione dei problemi
0 - 5
Padronanza della lingua: • Correttezza morfo–sintattica e adeguatezza lessicale aderente alla situazione e al contesto
• Uso dei connettivi logici
• Capacità espositiva –Scioltezza / fluenza 0 - 5
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10
93
DESCRITTORI DEI LIVELLI
INDICATORI Voto 10 Voto 9 Voto 8 Voto 7 Voto 6 Voto 5 Voto 4
conoscenze acquisite
conoscenza solida ed approfondita dei contenuti con ricchezza di riferimenti
conoscenza sicura ed ampia con riferimenti personali
conoscenza completa dei contenuti
conoscenza discreta di gran parte dei contenuti
conoscenza degli elementi basilari/ essenziali
conoscenza parziale/settoriale /superficiale dei contenuti
conoscenza lacunosa/ errata dei contenuti scarsa padronanza delle conoscenze
coerenza ed organicità delle esposizioni/ argomentazioni con capacità di riflessioni/valutazioni personali, di operare collegamenti e di risolvere problemi
capacità di rielaborare e integrare i saperi con coerenza espositiva. capacità di argomentare esprimendo giudizi critici, apportando soluzioni personali
capacità di rielaborare con disinvoltura i contenuti e/o di collegare i diversi saperi, indicando possibili soluzioni
capacità di operare alcuni collegamenti/ rielaborazioni con una certa autonomia, orientandosi nella soluzione di un problema.
presentazione appropriata, seppur con qualche aiuto. capacità di riflettere su alcuni contenuti/argomenti, ipotizzando, in situazioni note, semplici soluzioni ai problemi.
necessità di essere guidato per restare in tema e per risolvere alcuni semplici problemi.
frammentarietà espositiva delle conoscenze; tendenza a divagare e a non seguire una connessione logica
esposizione incoerente e/o sconnessa
-capacità’ espositiva scioltezza/fluenza e adeguatezza lessicale -aderenza alla situazione e al contesto -correttezza morfo-sintattica
padronanza terminologica dei linguaggi specifici capacità espositiva efficace e differenziazione consapevole e spontanea dei modi della comunicazione in rapporto a situazioni ed interlocutori in situazioni nuove
proprietà di linguaggio e correttezza espositiva capacità di differenziare i modi della sua comunicazione in rapporto a situazioni ed interlocutori in situazioni nuove
esposizione fluida. utilizzo adeguato dei linguaggi specifici capacità di comunicare la propria opinione anche in situazioni nuove
presentazione chiara e abbastanza corretta nell’uso dei linguaggi specifici capacità di comunicare la propria opinione con chiarezza su argomenti che gli/le sono familiari
presentazione schematica e globalmente chiara; uso di un linguaggio sufficientemente appropriato capacità di comunicare la propria opinione con sufficiente chiarezza su argomenti che gli/le sono familiari
terminologia incerta e/o inadeguata; uso di un linguaggio impreciso. capacità espositiva incerta nel comunicare semplici riflessioni legate al proprio vissuto
terminologia del tutto inadeguata con gravi in coesioni espositive capacità espositiva incerta nel comunicare alcune riflessioni legate al proprio vissuto quotidiano
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10
94
SCHEMA DI RIFERIMENTO PER LA FORMULAZIONE DEL GIUDIZIO SUL COLLOQUIO D’ESAME alunno/a Conoscenza dei contenuti Il candidato nel colloquio d’esame ha dimostrato:
10 9 8 7 6 5
►conoscenza solida ed approfondita dei contenuti con capacità di rielaborazione critica
►conoscenza approfondita e personale dei contenuti ►conoscenza organica e ampia dei contenuti i
►conoscenza apprezzabilie e sicura dei contenuti ► sicura conoscenza dei contenuti
►conoscenza di gran parte dei contenuti ►buon possesso delle conoscenze
►conoscenza degli elementi basilari ►sufficiente padronanza delle conoscenze ►sommarie ed essenziali conoscenze
►conoscenza lacunosa dei contenuti ►scarsa padronanza delle conoscenze
Capacità di organizzazione/rielaborazione dei contenuti e di risoluzione dei problemi e….: 10 9 8 7 6 5
►ottime capacità di trasferire le conoscenze maturate con apporti personali / in autonomia ►di saper rielaborare e integrare i contenuti con apporti personali / in autonomia ►di saper risolvere problemi con soluzioni personali
►capacità di rielaborare con disinvoltura i contenuti e di collegare i diversi saperi con spontaneità ►di saper rielaborare con disinvoltura i contenuti ►di saper risolvere problemi indicando possibili soluzioni
►buona rielaborazione con capacità di operare collegamenti tra i saperi… ►…con sicuro ragionamento ►….se guidato ►di sapersi orientare nella soluzione dei problemi
►di saper rielaborare parzialmente i contenuti ►di saper operare alcuni collegamenti , se guidato ► di ipotizzare, in situazioni note, la soluzione di alcuni problemi
►di saper presentare i contenuti solo se guidato e con modeste connessioni ►di saper organizzare molto semplicemente i contenuti ►di risolvere alcuni semplici problemi, solo se guidato
►di saper presentare con molte difficoltà i contenuti richiesti ►di saper presentare i contenuti richiesti neppure se guidato
Capacità espositiva / uso del linguaggio espositivo si è espresso/a con: 10 9 8 7 6 5
►efficacia espositiva e sicura padronanza dei linguaggi specifici ►coerenza, efficacia espositiva e sicura padronanza dei linguaggi specifici
► proprietà di linguaggio e correttezza espositiva ►chiarezza espositiva ed uso corretto dei linguaggi formali
►chiarezza espositiva e proprietà lessicali ►correttezza e chiarezza espositive e utilizzo adeguato dei linguaggi specifici
►semplicità, ma sufficiente chiarezza e adeguato uso dei linguaggi specifici ►adeguata proprietà espressiva e corretto uso dei linguaggi specifici
► accettabile proprietà espositiva ed uso di un linguaggio sufficientemente appropriato
►incerta capacità espositiva ed uso di un linguaggio impreciso ►evidenti difficoltà e gravi incoesioni
IL CURRICOLO VERTICALE. I.C. Castelmassa, Commissione Curricoli e Continuità, a.s. 2009/10
95