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1 Documento del 15 maggio classe 5B a.s. 2013/2014 Il Dirigente Scolastico Coordinatrice di classe Prof.ssa Roberta Pinelli prof.a Chiara Guidelli

Il Dirigente Scolastico Coordinatrice di classe Prof.ssa ... · (vol.2 e vol.3), Zanichelli Si rimanda al cap.3/simulazione della prima prova per le indicazioni fornite ai ... Novelle

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Documento del 15 maggio classe 5B

a.s. 2013/2014

Il Dirigente Scolastico Coordinatrice di classe

Prof.ssa Roberta Pinelli prof.a Chiara Guidelli

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INDICE

Cap. 1 – SCHEDE INFORMATIVE GENERALI (pp.3sgg.)

- composizione del consiglio di classe

- breve storia e profilo della classe - obiettivi formativi e pluridisciplinari del consiglio di classe

- metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento - strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti

- argomenti pluridisciplinari - attività integrative

Cap. 2 – SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE

(pp.6sgg.)

- italiano, p.6 - storia, p.10

- inglese, p.12 - latino, p.14

- pedagogia, p.16 - arte, p.19

- diritto, p.22 - biologia, p.26

- filosofia, p.29 - metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica, p.33

- matematica, p.34

- educazione fisica, p.36 - religione cattolica, p.38

- compresenze, p.39

Cap. 3 – SIMULAZIONE DELLE PROVE D'ESAME

(pp.42sgg.)

- simulazione della prima prova - criteri di valutazione e griglia per la prima prova

- simulazione della seconda prova - criteri di valutazione e griglia per la seconda prova

- simulazione della terza prova - criteri di valutazione e griglia per la terza prova

- criteri di valutazione e griglia per il colloquio orale

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Cap.1-SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

Composizione del Consiglio di classe

Il Consiglio della classe VB è costituito dai seguenti insegnanti:

Italiano e Storia: Elisabetta Piccinini Inglese: Beatrice Guerzoni

Latino: Enrica Gigante Filosofia e Pedagogia: Chiara Guidelli

Storia dell’Arte: Giulia Gozzi Diritto: Ivano Comida

Biologia: Franca Lo Prete Metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica: Marcella Bianchi

Matematica: Anna Gibellini

Educazione fisica: Maria Luisa Fregni Religione cattolica: Daniela Pantaleoni

Breve storia e profilo della classe

La classe VB è costituita da 17 alunni. Il percorso didattico non ha subito grandi cambiamenti nel corso del triennio. Nell'ultimo anno l' impegno e la

serietà nello studio sono stati regolari, accompagnati spesso dalla partecipazione attiva alle lezioni. Permangono alcune difficoltà soprattutto nella

rielaborazione personale delle conoscenze, tuttavia i risultati sono apprezzabili e il rendimento è mediamente discreto nella maggior parte delle materie; resta

un po’ basso in inglese, per lacune pregresse e a volte per mancanza di applicazione.

Obiettivi formativi e pluridisciplinari del consiglio di classe

a) Obiettivi formativi:

educazione al rigore logico, al giudizio critico, alla curiosità e al gusto della ricerca.

b) Obiettivi didattici:

capacità di utilizzare i vari linguaggi disciplinari; capacità di collegare tra loro conoscenze e competenze relative alle diverse discipline.

Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento

Nelle varie discipline gli insegnanti hanno adottato prevalentemente la lezione

frontale cercando, tuttavia, di promuovere anche altre forme di lavoro per stimolare il dialogo con gli studenti:

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discussioni su temi particolari, di carattere disciplinare e interdisciplinare

analisi di testi di approfondimento

lavori di gruppo uscite didattiche

incontri con esperti

Accanto ai manuali in adozione sono stati utilizzati in varie discipline, a titolo di integrazione:

testi di carattere saggistico, giuridico, documentario, giornalistico e narrativo

siti web materiali audiovisivi

Quanto agli ambienti del lavoro scolastico, oltre all'aula e alla palestra gli

studenti hanno utilizzato il laboratorio di chimica e quello di informatica, per esigenze personali di ricerca e per alcune occasioni di classe.

Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti

Le verifiche nelle varie discipline sono state sia scritte che orali.

Per quanto riguarda le verifiche orali, sono state oggetto di valutazione, oltre

che le interrogazioni, anche altre prestazioni individuali legate a contesti di discussione, attività di gruppo, esposizione di attività di ricerca. Prove pratiche

(oltre che teoriche) sono state svolte per Educazione fisica.

Allo scritto sono state valutate prove più o meno strutturate (elaborati a tema, domande aperte a risposta breve, test a risposta multipla ecc.). Sono state

fatte anche simulazioni delle prove d'esame, valutate sia in decimi che in quindicesimi.

Nella valutazione complessiva finale si è tenuto conto sia dei risultati che dell'impegno e della partecipazione dimostrati nell'attività scolastica; inoltre si

è prestata attenzione ai progressi ottenuti dal singolo studente rispetto ai suoi livelli di partenza, per ciò che concerne conoscenze, abilità e competenze.

Argomenti pluridisciplinari

Si segnalano i temi trattati nelle attività di compresenza (elencate in seguito)

Attività integrative

Attività integrative a scuola

- “Educazione alla salute”, incontro di informazione e sensibilizzazione sulle formazioni tumorali e sulla donazione del midollo osseo a cura

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dell’Associazione Donatori del Midollo Osseo, 14/01/2014

- conferenza su “La meccanica quantistica” con Carlo Jacoboni (docente di

fisica all’università di Modena), 24/03/2014

Uscite didattiche

- partecipazione all’incontro-conferenza “La memoria genetica”, con Mauro

Mandrioli (docente di biologia all’Università di Modena), organizzata dalla scuola nell’ambito delle Giornate delle biblioteche scolastiche, Scuole

Marconi, 24/10/2013 - partecipazione all’incontro-conferenza “Fare memoria”, con Gabriele

Nissim (presidente dell’ associazione La foresta dei giusti), organizzata dalla scuola nell’ambito delle Giornate delle biblioteche scolastiche,

Palazzina Pucci, 30/10/2013 - partecipazione all’incontro-conferenza “La memoria ritrovata”, con

Maurizio Cucchi (poeta), organizzata dalla scuola nell’ambito delle

Giornate delle biblioteche scolastiche, Palazzina Pucci, 31/10/2013 - partecipazione alla conferenza “Lanciare uno stato. Propaganda e

creazione del consenso nella Francia di Vichy”, con Irene di Iorio (docente di Storia della comunicazione di massa all’Università Libera di

Bruxelles), organizzata dall’università di Modena e dall’Istituto storico per la celebrazione della giornata della memoria, Facoltà di giurisprudenza,

27/01/2014 - partecipazione alla rappresentazione teatrale in lingua originale “The

Picture of Dorian Gray”, teatro Storchi, 7/02/2014 - gita a Roma e visita della Galleria Nazionale di Arte Moderna,

27/02/2014 - partecipazione all’ incontro-conferenza sul tema “Costituzione e donne”,

con Fiorella Imprenti (ricercatrice di storia contemporanea) e Aude Pacchioni (presidente dell’ANPI cittadino), organizzato dalla scuola e

dall’Associazione Nazionale Partigiani Italiani di Modena, liceo Muratori,

8/04/2014 - visione della mostra sull’antifascismo modenese “In direzione ostinata e

contraria”, curata dall’Istituto storico, circolo XXII aprile, 24/04/2014

Attività di recupero

Le attività di recupero sono state svolte in base alle esigenze della classe secondo tempi e modi decisi dai singoli insegnanti, all’interno del proprio lavoro

mattutino. A partire dal mese di aprile i docenti di Filosofia, Matematica, Inglese, Latino, Italiano si sono suddivisi un pacchetto orario pomeridiano di 18

ore, stabilito per le classi quinte in sede di collegio, per svolgere ulteriori attività di recupero nonché di approfondimento, consulenza per le tesine,

esercitazione per la prima e la seconda prova scritta d’esame.

Orientamento post-diploma

Tutte le classi quinte hanno partecipato all'iniziativa per l'orientamento

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promossa dalla Provincia e dall'Università degli studi di Modena e Reggio

Emilia, così articolata:

compilazione dei questionari on-line “Almadiploma” e “Almaorientati” e analisi dei risultati del secondo questionario tramite conversazioni nelle

singole classi guidate da docenti incaricati (gennaio 2014) “Unimore orienta” (20-02-2014): partecipazione degli studenti alla giornata

di informazione organizzata dalla varie facoltà universitarie di Modena e Reggio Emilia.

Inoltre, sempre per tutte le quinte, la scuola ha organizzato un incontro di

orientamento al lavoro curato da rappresentanti delle organizzazioni sindacali (27/03/2014)

Cap.2-SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE

MATERIA ITALIANO

DOCENTE ELISABETTA PICCININI

TESTO IN ADOZIONE: B. Panebianco, M. Gineprini, S. Seminara, LetterAutori (vol.2 e vol.3), Zanichelli

Si rimanda al cap.3/simulazione della prima prova per le indicazioni fornite ai

ragazzi nel corso del triennio con riferimento allo svolgimento della prima prova.

OBIETTIVI

Collocare l’opera letteraria nel proprio contesto storico culturale

Conoscere negli aspetti essenziali la cultura e la poetica degli autori Applicare analisi tematiche, stilistiche e narratologiche

Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità in modo da formulare un giudizio critico

Operare confronti fra testi affini per tema o per appartenenza storico culturale

Consolidare competenze linguistiche e comunicative producendo differenti tipologie testuali

CONTENUTI

Il romanzo storico e il romanzo realista Tre protagonisti: Scott, Manzoni, Balzac

- Le caratteristiche del romanzo storico e del romanzo realista - Il romanzo in Inghilterra, in Italia e in Francia

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- I promessi sposi: la genesi; un romanzo tra storia ed invenzione; il

Seicento: rivolte popolari e calamità naturali; il pessimismo, la

Provvidenza e la storia; il problema della lingua

Testi: W. Scott da Ivanhoe, Il torneo

A. Manzoni da I promessi sposi: Introduzione (fotocopia); Milano sconvolta dalla peste (dal cap. XXXIV); Il sugo della storia (dal cap.

XXXVII) H. de Balzac La pensione Vauquer, da Papa Goriot

Letture critiche:

E. Auerbach, Personaggi e ambienti in Balzac L. Sciascia, Goethe e Manzoni, Cruciverba (1985) - fotocopia -

Naturalismo francese e verismo italiano: poetiche e contenuti

- la svolta di Flaubert

- il romanzo sperimentale di Zola - dal realismo al verismo

Testi:

G. Flaubert, Madame Bovary (lettura integrale) E. Zola, Il romanzo sperimentale (focus)

Letture critiche:

G. Macchia, Il monologo di Emma Bovary (fotocopia)

Giovanni Verga - la vita e le opere

- la prima narrativa verghiana - la conversione al verismo: le novelle di Vita dei campi e I Malavoglia, primo

romanzo del ciclo dei vinti.

- gli artifici della regressione e dello straniamento - la seconda fase del verismo: Novelle rusticane e Mastro – don Gesualdo

Testi:

Nedda lettura integrale a scelta: Vita dei campi o I Malavoglia

da Vita dei campi: Rosso Malpelo; La lupa; Lettera a Farina (da L’amante di Gramigna); L’ideale dell’ostrica (da Fantasticheria – fotocopia - )

I Malavoglia: Prefazione; La presentazione dei Malavoglia; Il coro popolare di Aci Trezza; Ora è tempo di andarsene.

da Novelle rusticane: La roba; Libertà da Mastro-don Gesualdo: L’addio alla roba e la morte

La nascita della poesia moderna in Europa: il simbolismo francese

- Charles Baudelaire: la perdita dell’aureola e la struttura de I fiori del

male

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Testi:

da l fiori del male: Spleen; L’albatro; Corrispondenze

Giovanni Pascoli

- la vita e le opere - la poetica del fanciullino

- l’impressionismo e l’innovazione stilistica di Myricae - i temi dei Canti di Castelvecchio

Testi:

da Il fanciullino: E’ dentro di noi un fanciullino da Myricae: Prefazione (fotocopia);Temporale; Il lampo; Il tuono;

Novembre; Lavandare; X Agosto da Canti di Castelvecchio: Prefazione (fotocopia); Il gelsomino notturno,

La mia sera

L’opinione del critico

- G. Barberi Squarotti, La poesia del Pascoli: la presenza dei morti e la metafora del nido

Gabriele D’Annunzio

- la vita inimitabile di un mito di massa - l’estetismo del romanzo Il piacere

- il panismo nel diario lirico dell’Alcyone

Testi: da Il piacere:L’esteta Andrea Sperelli; libro IV capitolo III: la conclusione

(fotocopia) da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; Meriggio (fotocopia)

Le avanguardie storiche tra letteratura ed altri linguaggi

- cenni a espressionismo, futurismo, dadaismo, surrealismo

Luigi Pirandello - la vita e le opere

- la poetica dell’umorismo e la scissione dell’io - Il fu Mattia Pascal: l’originalità strutturale e le novità stilistiche

- la produzione narrativa e quella teatrale

Testi: Il fu Mattia Pascal (lettura integrale)

da L’umorismo: Vita e forma; Avvertimento e sentimento del contrario da Novelle per un anno: La carriola

da Sei personaggi in cerca d’autore: Lo scontro tra i personaggi e gli attori

Italo Svevo

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- la vita e le opere

- la tipologia del personaggio sveviano: l’inetto

- La coscienza di Zeno: struttura narrativa e caratteri del romanzo contemporaneo

Testi:

da Senilità: Emilio e Angiolina La coscienza di Zeno: lettura integrale

Tre linee della lirica italiana

Giuseppe Ungaretti: la poesia pura - la vita e la formazione culturale

- l’esperienza della guerra come presa di coscienza della condizione umana - l’originalità dell’Allegria: titolo, struttura e temi

Testi:

Sulla poesia

da L’Allegria: In memoria; Il porto sepolto; I fiumi; San Martino del Carso; Veglia; Fratelli; Commiato

Umberto Saba: la poesia onesta

- la vita, la formazione , la poetica

Testi: da Il Canzoniere: A mia moglie; Amai; Mio padre è stato per me

l’”assassino”

Eugenio Montale: il male di vivere - la vita, la formazione culturale e le varie fasi della produzione poetica

- Ossi di seppia: temi e scelte stilistiche - la poetica degli oggetti

Testi: da Ossi di seppia: I limoni; Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la

parola; Spesso il male di vivere ho incontrato. da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto

da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale.

La poesia contemporanea italiana Incontro delle classi quinte con il poeta Maurizio Cucchi.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014: 88

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 14

MATERIA STORIA

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DOCENTE ELISABETTA PICCININI

TESTO IN ADOZIONE: Fossati – Luppi – Zanette, Parlare di storia (edizione

verde), Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, voll. 2 e 3

OBIETTIVI

Rinforzare, arricchire e puntualizzare il lessico disciplinare

Riconoscere i meccanismi generativi dei fatti storici Operare confronti tra realtà diverse nello spazio e nel tempo per

comprendere la complessità del presente attraverso la conoscenza delle forme e dei valori con cui le società si sono organizzate

Formulare domande ed elaborare giudizi consapevoli sul presente attraverso l’incontro con il passato e l’impegno verso il futuro al fine di

esercitare l’attitudine critica

Interpretare in modo critico la realtà Argomentare consapevolmente i propri punti di vista

CONTENUTI

Il Risorgimento e l’Unità d’Italia - il discorso nazionale italiano

- la svolta del 1848 e il Piemonte liberale - la conquista dell’Unità

La società di massa e l’imperialismo

- la seconda rivoluzione industriale - la società di massa

- imperialismo e nazionalismo

Temi storiografici: Il dibattito sull’imperialismo

L’Italia liberale

- la Destra storica e l’accentramento - il governo della Sinistra: De Pretis e Crispi

- Giolitti e il liberalismo incompiuto

La grande guerra e la rivoluzione russa - lo scoppio della guerra

- dalla guerra lampo alla guerra di trincea - interventismo e neutralismo: l’Italia in guerra

- la vittoria dell’Intesa - il 1917 in Russia

Visione di spezzoni del documentario dell’Istituto Luce: La Russia dai Romanov a Stalin

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Lo scenario del dopoguerra

- le eredità della guerra: crisi e tensioni sociali; la conferenza di pace di Parigi

- l’economia mondiale tra sviluppo e crisi: taylorismo e fordismo; la crisi del 29 e il New Deal

L’età dei totalitarismi

L’Italia: dallo stato liberale al fascismo - il dopoguerra italiano

- i fasci italiani di combattimento e la marcia su Roma - dalle elezioni del 1924 alle leggi fascistissime

- i rapporti tra Stato e Chiesa - la politica economica

- la guerra d’Etiopia - le leggi razziali

Documenti: il programma dei Fasci di combattimento (fotocopia)

estratti dal discorso di Matteotti alla Camera (30 maggio 1924) - fotocopia - estratti dal discorso parlamentare di Mussolini (3 gennaio 1925)

La Germania: dalla Repubblica di Weimar al nazismo

- una repubblica politicamente debole - la crisi economica e l’ascesa di Hitler

- la dittatura e il controllo della società - l’antisemitismo

L’Unione Sovietica da Lenin a Stalin

- gli anni venti e l’ascesa di Stalin - il regime staliniano: collettivizzazione delle terre e industrializzazione

forzata; la propaganda ed il terrore

L’Europa verso la catastrofe

- la guerra civile spagnola - le tappe dell’espansionismo hitleriano: annessioni ed alleanze

- la politica dell’appeasement

La seconda guerra mondiale - l’invasione della Polonia e il crollo della Francia

- l’Italia in guerra - l’invasione dell’URSS

- l’intervento americano - il crollo dell’Italia

- il crollo di Germania e Giappone - la Resistenza in Europa e in Italia

- guerra totale, civili in guerra, guerra razziale

Bipolarismo e decolonizzazione

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ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014: 42

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 8

MATERIA: INGLESE

DOCENTE: Beatrice Guerzoni

Testo in adozione: Spiazzi Marina,Tavella Marina, Now and Then second edition - A short history and anthology of English literature with American and

Commonwealth Insights, volume unico ed. Zanichelli

OBIETTIVI

Obiettivi disciplinari generali: comprendere il senso generale di un testo scritto, in particolare

letterario, ed essere in grado di fornirne una sintesi, sia scritta che orale; comprendere un testo scritto di media difficoltà in modo puntuale e

saperne fornire la traduzione in L2 e la sintesi; produrre risposte a quesiti sia generici che mirati, in modo globalmente

comprensibile e accurato; saper interloquire in L2 in modo tale che la comunicazione sia chiara;

scrivere testi di media lunghezza, in particolare una recensione; saper effettuare collegamenti tra testi e autori.

Obiettivi specifici per le classi quinte:

riassumere e commentare un testo letterario relativamente a personaggi,

ambientazione spazio-temporale, trama/riassunto, contesto autore; analizzare per punti essenziali un testo poetico rilevandone le figure

retoriche principali (simile, metaphor, repetition), le parole chiave, il tema e farne la parafrasi;

riassumere un testo rilevandone essenzialmente trama, tematiche, personaggi principali e ambientazione spazio-temporale;

contestualizzare un’opera letteraria conosciuta (contesto storico e autore);

paragonare personaggi/temi di diverse opere letterarie; riassumere e commentare un testo letterario relativamente a personaggi,

ambientazione spazio-temporale, trama/riassunto, contesto e autore;

analizzare per punti essenziali un testo poetico rilevandone le figure retoriche principali (simile, metaphor, repetition), le parole chiave, il

tema e farne la parafrasi;

riassumere un testo rilevandone essenzialmente trama, tematiche, personaggi principali e ambientazione spazio-temporale;

contestualizzare in generale un’opera letteraria conosciuta (contesto

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storico e autore);

paragonare personaggi/temi di diverse opere letterarie.

CONTENUTI

The Pre-Romantic Age and the Graveyard School of Poetry; The Gothic Novel.

The Romantic Movement.

W.BLAKE: “The Lamb”, “The Tyger”, “London”. Innocence and experience;

Blake’s Dualism.

W.WORDSWORTH: “Composed Upon Westminster Bridge”, “I Wandered Lonely

as a Cloud”; from “Preface to the Lyrical Ballads”: the subject of poetry, poetic

diction, the poet's identity and the creative act of the poet.

S.T.COLERIDGE: “The Rime of the Ancient Mariner” (Parts 1, 2, 3, 4, 7). The

Ballad Form; The Atmosphere; The Willing Suspension of Disbelief; The Poet-

Prophet.

J.KEATS: “La Belle Dame Sans Merci”, “Ode on a Grecian Urn”. Aesthetic

Philosophy; the Theme of Love as an Illusion.

M.SHELLEY: “Frankenstein” e relativa visione del film di K.Branagh. The

Modern Prometheus; the Setting; an Age of Discoveries; the Cultural

Background.

The Victorian Age

E.BRONTE: from “Wuthering Heights” (Chap.3, 9). General comment on:

Characters, Setting, Structure of the Plot and Narrative Technique, Language,

Themes, Romantic and Gothic Characteristics.

C.BRONTE: from “Jane Eyre” (vol.2 chap.10) e relativa visione del film di

F.Zeffirelli. Autobiographical Elements; Gothic Conventions; Nature and

Emotions; Mr.Rochester as a Byronic Hero.

R.L.STEVENSON: “Dr.Jekyll and Mr.Hyde”: Debt to the Gothic Novel and

Elements of Popular Fiction; Narrative Structure; the Theme of Dualism.

Aestheticism and Decadentism

O.WILDE: from “The Picture of Dorian Gray” (chap.2): the Cult Of Beauty; a

Life of Pleasure; the Faustian Pact.

H.JAMES: from “The Portrait of a Lady” (chap.42) e visione del film di Jane

Campion. General Comment on: Characters, Setting, Themes, Innovations in

the Narrative Technique.

The Modern Age

General characteristics of literature in the 20th century: Influence of

Psychoanalysis, the New Concept of Time, the Loss of Moral Values, the

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Isolation of the Individual.

J.JOYCE: from “Dubliners”: The Dead; from “Ulysses”: Penelope. General

comment on: Setting, Themes, the Use of Epiphany. Parallel between Homer’s

Odissey and Joyce’s Ulysses. Style and Narrative Techniques: Interior

Monologue and the Stream of Consciousness.

V.WOOLF: “Mrs.Dalloway”: plot and themes. The Bloomsbury Group: an

Intellectual Background.

M.CUNNINGHAM: “The Hours” e relativa visione del film di Stephen Daldry.

Plot; Features and Themes; a Logic of Contamination.

F.SCOTT FITZGERALD: lettura completa del libro in lingua originale “The Great

Gatsby” e relativa visione del film di B.Luhrmann

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014: 71

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 18

MATERIA: LATINO

DOCENTE: Enrica Gigante

Testo in adozione: G. Biagio Conte, E. Pianezzola, Fondamenti di letteratura

latina, vol.3, Le Monnier

OBIETTIVI

Sviluppo della conoscenza, attraverso i testi, di un patrimonio di civiltà e di

pensiero che fonda la moderna cultura europea.

Acquisizione di una competenza linguistica generale e di una migliore capacità espressiva in italiano, grazie all’esperienza esegetica e traduttiva dal latino.

Attribuzione al testo di una collocazione storica, cogliendone i legami essenziali con la letteratura coeva.

Interpretazione e traduzione di testi latini riconoscendo le strutture morfologiche e sintattiche studiate.

CONTENUTI

L’ ETA’ IMPERIALE, I secolo d. C.: quadro storico (le dinastie imperiali nel I e nel II secolo d.C., il centro dello Stato tra imperatori e senato, la politica estera

dell’ impero fra espansione e consolidamento, il problema del “limes”).

SENECA: quadro storico, la vita, i Dialogi e la saggezza stoica. Il De beneficiis e

il De clementia: il filosofo e la politica. Le Epistulae ad Lucilium, lo stile della

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prosa, l’ Apokolokyntosis e le tragedie. Excursus sulla schiavitù nel mondo

antico. La figura di Catone ed il modello della “ambitiosa mors”. Lo stoicismo.

Lettura, traduzione ed analisi di Epistulae ad Lucilium 1,1-5.

Lettura in traduzione ed analisi di: De brevitate vitae 8,1-5; Epistulae ad Lucilium 61,1-4; 70,14-19;47,1-13.

PETRONIO: autore, titolo e datazione, il ritratto di Petronio in Tacito (un dandy

ante litteram), la trama del Satyricon, il problema del genere letterario, la parodia come chiave di interpretazione del Satyricon, la forma del romanzo, il

romanzo antico greco e romano, le “fabulae milesiae”, la satira menippea.

Lettura, traduzione ed analisi di Satyricon 111-112 (la matrona di Efeso). Lettura integrale in traduzione di Satyricon.

L’ETA’ FLAVIA: quadro storico.

QUINTILIANO: retore e pedagogo, la vita e le opere, il dibattito sulla corruzione dell’eloquenza, la Institutio oratoria come risposta alla decadenza

dell’oratoria, lo stile. La retorica e l’oratoria nella cultura greca e romana, le “declamationes” (“suasoriae” e “controversiae”).

Excursus sul modello educativo nella Grecia antica e nella Roma antica.

Lettura, traduzione ed analisi di Institutio oratoria 1,1-3 (nutrici, pedagoghi, genitori).

Lettura in traduzione ed analisi di Institutio oratoria 1,1,12-23 (l’importanza del gioco); 2,2,4-13 (il maestro ideale); 12,1-13 (l’oratore deve essere

onesto); 82,17,30-36 (la retorica non è ambigua se unita alla “virtus”).

L’ETA’ IMPERIALE del II secolo d.C.

TACITO: la vita e le opere, le cause della decadenza dell’oratoria (Dialogus de

oratoribus), Agricola e la sterilità dell’opposizione, virtù dei barbari e corruzione dei Romani (Germania), Historiae, Annales con approfondimento

storico relativo al concetto di “limes” Reno-Danubio, “limes” est verso i Parti e guerre in Palestina, lo stile di Historiae e Annales, il tramonto della “libertas” e

la storiografia tragica. Lettura in traduzione: Annales 1,6-7 (il ritratto “indiretto”: Tiberio); Annales,

13,44 (la corruzione delle donne romane); Historiae 1,10 (il ritratto “paradossale”: Licinio Muciano).

Traduzione ed analisi: Germania 18-20.

APULEIO: excursus sul caos politico del periodo tra l’uccisione di Severo Alessandro e l’elezione di Diocleziano, i culti orientali e la filosofia come

risposte all’angoscia. La vita e le opere, filosofia, oratoria e magia, Apuleio ed il romanzo, le Metamorfosi (titolo e trama) significato e complessità delle

Metamorfosi, lingua e stile, la seconda sofistica.

Lettura, traduzione ed analisi di Metamorfosi 28,1-4 (la favola di Amore e

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Psiche).

Lettura in traduzione ed analisi di Metamorfosi 3,21-22 (metamorfosi di

Panfila); 5,22-23 (Psiche contravviene al divieto di guardare il suo sposo); 6,1-5 (Psiche alla ricerca del suo sposo).

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014: 29

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 11

MATERIA: PEDAGOGIA

DOCENTE: Chiara Guidelli

Testi in adozione:

Avalle-Maranzana, Pensare ed educare, vol.2, Paravia Avalle-Maranzana, Pedagogia. Storia e temi. Dal novecento ai giorni nostri,

Paravia

OBIETTIVI

Si selezionano alcuni obiettivi tra quelli, numerosi, previsti dalla

programmazione disciplinare triennale: Conoscenze: lo sviluppo del pensiero pedagogico tra '800 e '900; temi

del confronto educativo contemporaneo Abilità: analizzare un problema educativo nelle sue

componenti/individuare temi educativi nei testi/comprendere e impiegare il lessico pedagogico

Competenze: individuare collegamenti tra temi, concetti, autori, anche

appartenenti ad ambiti disciplinari diversi e lontani nel tempo/avere piena coscienza del cambiamento storico/interpretare la propria

esperienza alla luce delle conoscenze apprese

CONTENUTI

Tra romanticismo e idealismo

Nuove direzioni della riflessione educativa: la scoperta dei sentimenti e dell'infanzia; l'integrazione dell'individuo con la comunità; “formazione” e

“spirito” nella cultura pedagogica tedesca. Fichte: l'educazione dello spirito; La missione del dotto e l'intellettuale

educatore; i Discorsi alla nazione tedesca e l’educazione allo spirito nazionale. Froebel: da una concezione romantica dell'essere a una nuova pedagogia

dell'infanzia; caratteristiche dell'infanzia e della fanciullezza; l'educazione come

sviluppo naturale; la madre; il giardino d'infanzia e la maestra giardiniera; i “doni”.

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Letture

Dal manuale (Avalle Maranzana, Pensare ed educare,vol.2): Fichte: T83-T87, pp.187sgg.

Froebel: T90-T92, pp.199sgg.

In fotocopia: Mazzini, La Giovine Italia

Fichte, Costruire la nazione Froebel, L'educazione secondo natura

Il positivismo pedagogico

Il positivismo caratteri generali e influenze in campo educativo; la pedagogia come scienza, con riferimento a Durkheim e Ardigò.

Il caso inglese: Owen, un industriale prestato all'educazione; Spencer, il principio dell'evoluzione applicato alla pedagogia.

Letture In fotocopia:

E.Durkheim, La scienza dell’educazione

L'Italia e l'educazione dell'infanzia tra '800 e '900 Il “giardino d'infanzia”, l’istruzione elementare, la “scuola normale” e la

formazione dei maestri: storia e idee; Aristide Gabelli e il suo progetto di istruzione elementare; le sorelle Agazzi e la “scuola materna”.

Letture

Dal manuale (da qui in poi le letture sono tratte da Avalle, Maranzana, Pedagogia. Storia e temi. Dal Novecento ai giorni nostri):

R.Agazzi, T5-T7, pp.13sgg.

In fotocopia:

Gli asili infantili all’inizio del ‘900 Gabelli, Il metodo della scuola elementare

Le “scuole nuove” e l’attivismo

Le “scuole nuove” e l'attivismo: caratteri generali. Inghilterra: la scuola di Abbotsholme e lo scoutismo; Germania: la scuola di

Wickersdorf e il movimento dei “Wandervogel”; Italia: attivismo e idealismo nel pensiero educativo di Giovanni Gentile e Giuseppe Lombardo Radice; la

scuola fascista.

Letture Dal manuale:

La vitalità dei valori dello scoutismo, p.6 Ferrière, T1, p.93

Claparède, T3, p.126

Cipì: l'attivismo e i bambini narratori, p.120 Gentile e Lombardo Radice, T9-T13 pp.108sgg.

18

In fotocopia:

Formazione dello spirito e scuola fascista Dalla riforma Gentile alla “Carta della scuola” di Bottai

Maria Montessori

La formazione e il rapporto con la pedagogia scientifica; dall’educazione dei bambini handicappati alla Casa dei bambini; La Casa dei bambini: l’origine, il

modello educativo, l’ambiente e i materiali; la figura dell’insegnante; libertà e autodisciplina; educare alla pace.

Letture

Dal manuale: T3, T5-T8, pp.52sgg.

In fotocopia:

Montessori, Educazione e scienza

Montessori, Insegnare la pace

John Dewey La centralità dell'esperienza; pensiero ed esperienza; lo stile e il valore del

pensiero scientifico; la scuola è vita; scuola e democrazia; l'organizzazione delle Laboratory schools.

Letture

Dal manuale: T4, p.34; T1, p.121

In fotocopia:

Dewey, Una scuola rinnovata

Siti-web:

University of Chicago Laboratory Schools, www.ucls.uchicago.edu

La psicopedagogia del 900 Le teorie dello sviluppo di Piaget e di Vygotsky e la loro applicazione in

campo educativo; il comportamentismo di Skinner e la sua applicazione in campo educativo. Bruner: il confronto con Dewey; insegnare le strutture delle

discipline; costruzione del curriculum e forme della rappresentazione.

Letture Dal manuale:

Piaget, T8, p.152 Vygotskij, T9, p.154

Skinner, T3, p.166

In fotocopia:

Aspetti della psicopedagogia del 900

19

L'educazione nell'età contemporanea: innovazioni di metodo,

prospettive, problemi

1. La pedagogia come sapere complesso: Morin, pensiero della complessità e apprendimento in un mondo globale.

2. La critica della scuola: Rogers, l’apprendimento significativo e l’educatore come facilitatore; Illich, il progetto di descolarizzazione della

società; Don Milani e l’esperienza di Barbiana; la scuola in strada: il progetto “Chance” a Napoli.

3. L'educazione e i media: Alberto Manzi o la scuola in TV; computer e nuovi stili di apprendimento.

Letture

Dal manuale: Morin, T3, p.197

Rogers, T1, p.206 Illich, T3, T4, pp.210sgg.

Don Milani, T8, T9, pp.220sgg.

In fotocopia:

G.Paolo Terravecchia, Il dibattito italiano sui nativi digitali F.Lorenzoni, Appello perché bimbi e bimbe fino a 8 anni siano liberi da schermi

e computer nella scuola

Siti-web: Fondazione Don Lorenzo Milani, www.barbiana.it

Associazione Maestri di Strada, www.maestridistrada.net Centro Alberto Manzi, www.centroalbertomanzi.it

Approfondimento: dai boschi di Barbiana alle strade di Napoli

Lavori di gruppo, analisi e discussione in classe dei libri - Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, 1966

- C.Melazzini, Insegnare al principe di Danimarca, 2011

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014: 68

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 9

MATERIA: ARTE

DOCENTE: Giulia Gozzi

Testo in adozione: E.Bernini, R.Rota, Eikon. Guida alla storia dell'arte, vol.3, Laterza

OBIETTIVI

20

Obiettivi disciplinari:

-acquisizione della terminologia specifica; -accrescere la capacità di lettura dell’opera d’arte attraverso la metodologia di

analisi critica (stilistico-formale, iconografico-iconologico); -potenziare la capacità di collocare l’opera d’arte nel relativo contesto storico-

culturale.

Obiettivi minimi: -acquisizione di una terminologia semplice, ma chiara ed appropriata;

-accrescere la capacità di riconoscere gli elementi del linguaggio visivo; -accrescere la capacità di lettura dell’opera d’arte: autore, soggetto, tecnica di

realizzazione; -per l’architettura, acquisire conoscenze di base tecnico-strutturali e saper

riconoscere alcune tipologie edilizie; -conoscere le basi della teoria del colore.

Si considera irrinunciabile la trattazione delle opere degli artisti e dei movimenti, che va intesa nella sequenza dei periodi dall’antichità all’arte

contemporanea, tenendo conto degli aspetti peculiari dello sviluppo regionale, nazionale ed internazionale.

CONTENUTI

-La Pittura in Italia. A Bologna G.M.Crespi: Il Battesimo, Donna che lava i panni. In Lombardia A.Magnasco: il Concertino di Straccioni. G.Cerruti: I tre

Pitocchi. -P.Longhi: la Modista.

-J.J.Winckelmann: l’Autonomia dell’Arte. -Caratteri generali del Neoclassicismo. G.B.Piranesi: Basilica di Paestum,

Fregi Etruschi, Antichità Romane.

-A.Canova: Dedalo e Icaro, Amore e Psiche, Venere e Adone, Danzatrice con le mani sui fianchi

-Architettura del Neoclassicismo: G.Piermarini: Teatro alla Scala. L.Pollock: Villa Reale a Milano. L.Laparuta: Foro Ferdinandeo e Chiesa di

S.Francesco di Paola (Piazza del plebiscito) a Napoli. A.P. Vignon: Chiesa della Madeleine, Parigi. C.Percier e P.F. Fontane: Arc de Triomphe du Carrousel,

Parigi. R. Adam: Harewood House, Inghilterra. J. Nash: Cumberland Terrace, Londra. C.G. Langhans: Porta di Brandeburgo, Berlino. C.Rossi: Teatro

Aleksandra, S. Pietroburgo. -I Revivals: Il Neogotico: J. Wyatt: Abbazia di Fonthill. C. Barry e A. Pugin:

Palazzo del Parlamento di Londra. G. Iappelli: Il Caffè Pedrocchi e “il Pedrocchino”, Padova. P.S. Estense: Chiesa di S. Pietro, Trento.

Il Neorinascimento: F. von Gartner: Ludwigstrasse, Monaco. L. von Klenze: Koningsbau der Residenz, Monaco. Sir C. Barry: Reform Club, Londra.

-J. L.David: Il Giuramento degli Orazi, Morte di Marat, Bonaparte che valica il

Gran san Bernardo. J.A.D.Ingres: La bagnante di Valpinçon, Ritratto di madame Moitessier.

21

-Il Romanticismo in pittura;

-T.Gèricault: La Zattera della Medusa,Teste di giustiziati, Alienato con

monomania del comando militare, Alienata con monomania del gioco. E.Delacroix: Morte di Sardanapalo, La libertà che guida il popolo, Donne di

Algeri. -Il Realismo; G.Courbet: Uomo ferito, Funerale ad Ornans, Filatrice

addormentata. J.f.Millet: Le Spigolatrici. H.Daumier: Vagone di terza classe.

-William Morris e le Arts and Crafts: W. Morris: la Regina Ginevra, interno della Red House. Pimpernel e The Evenlode.

-Architettura: Il trionfo del ferro; J.Paxton; Crystal Palace. -Perfezionamento dell’uso del ferro: J.Paxton; Crystal Palace. Ferro;

G.A.Eiffel: Viadotto Garbit. F.Hitrig: Disegno prospettico del mercato coperto di Berlino. Il ferro e l’acciaio; J.W.Swedler: Progetto per Gasometro

del’Imperial Continental Gas Association Berlino -H. Barlage: Borsa di Amsterdam, P.F.H.Labroste: Sala di lettura della

Biblioteca di Parigi, G.A.Eiffel: La tour Eiffel.

-Il Cemento armato: il progresso della tecnica costruttiva. -Art Nouveau, un fenomeno europeo: V.Horta: balaustra in ferro battuto dello

scalone dell’Hotel Solvay, H.Van de Velde: scrivania. C.Mackintosch: Biblioteca della Scuola d’Arte di Glasgow e Scuola d’Arte di

Glasgow. E.Basile: divano. -La tematica naturalistica; E.Gallè: Il Giglio, cofanetto. E.Feuillatre: broche

con profilo femminile e ali di farfalla; maniglia di ferro. -L’ornamentazione della città: H.Guimard;ingresso della metropolitana di

Parigi. - La situazione in America: La Scuola di Chicago; D.H.Barnham: Monandock

Building. L.H.Sullivan e D.Adler: Guaranty Building. - E.Manet: La colazione sull’erba, Olimpia, Il bar delle folies-Bergère.

- L’Impressionismo; C.Monet: Impressione levar del sole, Donne in giardino, I papaveri, La cattedrale di Rouen: Armonia bianca, effetto mattino; Armonia

blu, sole mattutino; Armonia grigia, tempo grigio; Lo stagno delle ninfee; La

Grenouillére - P.A.Renoir; La Grenouillére; Il Palco; Il Moulen de la Galette; Colazione dei

canottieri, Bagnante seduta. C.Pissarro: Gelata bianca, Ragazza con bastoncino

-A.Sisley: Inondazione a Port-Marly; Il giardino di E.Hoschede. - Il Puntinismo; G.Seurat: Un bagno ad Asniéres; Una domenica pomeriggio

all’isola della Grand Jatte; Le chahut; Il Circo. P.Signac: Colazione. - I post impressionisti.

- P.Gauguin: La visione dopo il sermone; Come!Sei Gelosa?; La Regina; Da dove veniamo?chi siamo? dove andiamo?

- V.Van Gogh: I mangiatori di patate;Autoritratto; La camera da Letto; Girasoli; La Mietitura; Notte stellata; Ritratto del dottor Gachet; Campo di

grano. - P.Cezanne: La casa dell’impiccato; Il fumatore di pipa; Donna con caffettiera

Castagni e fattoria al Jas de Bouffan; Ponte sullo stagno; La Montagna di Sain

te-Victoire. - E.Munch: La Pubertà; Il Grido.

22

- Caratteri della pittura Fauves: A. Derain: The Pool of London. M. de

Vlaminch: Gli Ulivi e il Ponte di Chatou. H. Matisse: Donna col Cappello,

Nudo Rosa, La Danza, Spagnola col Tamburello e La Stanza Rossa. -Caratteri dell’Espressionismo in Germania: E.L. Kirchner: Scena di Strada

Berlinese, La Tenda; Due Donne col lavabo e ponte sul Reno. E.Heckel: Lago nel parco. K.Schmidt-Rottluff: Ragazza allo specchio. E.Nolde: Mulini a

Vento. E.Schiele: Amicizia.

- Caratteri stilistici del Cubismo. G. Braque: Alberi all’Estaque, Violino e Tavolozza, Fruttiera e Bicchiere. P.Picasso: Casetta nel giardino, Ritratto di

Wilhelm Unde, Bicchiere e bottiglia di Suze, Testa di donna, le Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Gertrude Stein e Guernica.

- Caratteri stilistici della pittura Futurista: U. Boccioni: Volumi Orizzontali, Autoritratto, la Città che sale, Stati d’animo-gli Addii, Forme uniche nella

continuità dello spazio, Sviluppo di una battaglia nello spazio. G. Balla: Velocità d’automobile, Lampada ad arco, Dinamismo di un cane al guinzaglio,

Fuochi d’artificio 1, Paravento. G. Severini: “Luce + velocità + rumore.

Interpenetrazione simultanea” - La scuola del Bauhaus. F.Molnar: Sovraccoperta del primo dei libri del

Bauhaus. W.Gropius: Sede del Bauhaus (pianta e prospetto) e veduta dall’alto a Dessau.

- Arte tra le due guerre: caratteri della Nuova Oggettività. O.Dix: il Venditore di fiammiferi. G.Grotz: German song and German Wine.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014: 28

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 6

MATERIA: DIRITTO PUBBLICO E LEGISLAZIONE SOCIALE

DOCENTE: Ivano Comida

Testo in adozione: F.Vitagliano, Elementi di diritto, nozioni di diritto del

lavoro, legislazione sociale, Simone Sono inoltre stati usati :

1 – La Costituzione 2 – Il Codice Civile

3 – Leggi speciali in particolare per quanto riguarda Diritto del Lavoro

OBIETTIVI

1– esporre con linguaggio tecnico giuridico adeguato i concetti appresi

2– riconoscere i soggetti collettivi pubblici e privati (i tipi di persone giuridiche)

3– distinguere i diversi tipi di rapporti giuridici che possono instaurarsi tra cittadino e Pubblica Amministrazione

23

CONTENUTI

Introduzione: Diritto e società

Norma sociale e norma giuridica La sanzione

Diritto oggettivo e diritto soggettivo Le fonti del diritto

Il sistema delle fonti di produzione Le fonti di cognizione del diritto

Il rapporto giuridico e le situazione soggettive: Che cos’è il rapporto giuridico

Le situazioni giuridiche soggettive attive Le situazioni giuridiche soggettive passive

La classificazione dei diritti soggettivi

Le persone fisiche: I soggetti del diritto e le persone fisiche

La capacità giuridica La capacità di agire

La fine della persona fisica I luoghi di riferimento della persona fisica

L’incapacità e la protezione dell’incapace: L’incapacità legale e l’incapacità naturale

L’incapacità assoluta L’incapacità relativa

La protezione dei incapaci Le persone giuridiche e le associazioni non riconosciute:

Le organizzazione collettive Le persone giuridiche

Lo Stato e suoi elementi:

Lo Stato: nozione Il popolo

Il territorio La sovranità

Le forme di Stato Le forme di governo

Le vicende costituzionali dello Stato italiano: Le origini dell’assetto istituzionale italiano

Lo Statuto Albertino Il periodo liberale

Il periodo fascista La nascita della Repubblica

Caratteristiche dello Stato italiano La Costituzione italiana:

I caratteri della Costituzione repubblicana

La struttura della Costituzione repubblicana I principi fondamentali

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La regolamentazione dei rapporti civili

La regolamentazione dei rapporti etico - sociali

La regolamentazione dei rapporti economici Il Presidente della Repubblica:

I ruoli della figura Presidenziale Vicende della carica

La responsabilità del Presidente della Repubblica Le funzioni ed attribuzioni

Il Parlamento: La struttura bicamerale del Parlamento

Organizzazione e funzionamento delle Camere I parlamentari: ineleggibilità, incompatibilità e prerogative

Le funzioni del Parlamento: la funzione legislativa Il procedimento di revisione costituzionale

Le altre funzioni del Parlamento Il Governo:

Il Governo nel sistema istituzionale

La struttura del Governo La formazione del Governo: la procedura e le varie fasi

Le vicende del Governo: crisi parlamentari ed extraparlamentari La responsabilità del Presidente del Consiglio e dei Ministri

Le attribuzioni del Governo La magistratura:

La funzione giurisdizionale I principi generali e costituzionali della funzione giurisdizionale

Il giudice Il processo civile

Il processo penale Le fasi del processo penale

La sentenza Il Consiglio Superiore della Magistratura

La Corte Costituzionale:

Caratteri generali Composizione

Lo status di giudice costituzionale Le attribuzioni della Corte Costituzionale: in particolare il giudizio di

legittimità costituzionale Il corpo elettorale e i partiti politici:

Il corpo elettorale e l’elettorato attivo L’elettorato passivo

La democrazia I sistemi elettorali

I partiti politici Il sistema dei partiti

Le forme di democrazia diretta L’organizzazione della Pubblica Amministrazione:

Il concetto di Pubblica Amministrazione

Principi costituzionali dell’azione amministrativa: in particolare il principio di legalità

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I diversi compiti della Pubblica Amministrazione

La struttura degli enti pubblici

Principi generali sull’organizzazione della Pubblica Amministrazione L’amministrazione statale diretta: gli organi dell’amministrazione centrale

Gli enti territoriali: Brevi cenni riguardo il Comune e la Regione

Atti e provvedimenti della Pubblica Amministrazione: Atti di diritto pubblico ed atti di diritto privato

La discrezionalità amministrativa Gli atti amministrativi

I provvedimenti amministrativi: caratteri generali Atti amministrativi che non sono provvedimenti

L’attività di diritto privato della Pubblica Amministrazione La giustizia amministrativa

Il procedimento amministrativo: La funzione del procedimento amministrativo

Le fasi del procedimento amministrativo

Il rapporto di lavoro: Il lavoro nella Costituzione

L’evoluzione del diritto del lavoro Lavoro subordinato e lavoro autonomo

Le fonti del diritto del lavoro: in particolare i contratti collettivi nazionali di lavoro

Il contratto di lavoro individuale: le caratteristiche La Costituzione e lo svolgimento del rapporto di lavoro:

Limiti nella formazione del contratto individuale La disciplina del collocamento

Durata del contratto di lavoro Gli obblighi del lavoratore

I diritti del lavoratore Gli obblighi del datore di lavoro

I poteri del datore di lavoro: le sanzioni disciplinari

L’estinzione di rapporto di lavoro: dimissioni e vari tipi di licenziamento

Il trattamento di fine rapporto ( T.F.R. ) Il sistema previdenziale e assistenziale italiano:

L’assistenza sociale L’assistenza sanitaria come previsto nella Costituzione

La previdenza sociale L’assicurazione per invalidità, vecchiaia

La riforma del sistema previdenziale L’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali

La famiglia e il matrimonio: La famiglia

Il matrimonio L’invalidità del matrimonio

Diritto e doveri reciproci dei coniugi

Il regime patrimoniale della famiglia Lo scioglimento del matrimonio

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La separazione dei coniugi

Lo stato del figlio legittimo

Lo stato di figlio naturale

E' bene, comunque, precisare che, come previsto nelle indicazioni generali del programma fornite dal Ministero (in particolare là dove si dice che la materia

“concorre ad integrare la prospettiva offerta dalle scienze umane e sociali, studiate nell'indirizzo con la peculiarità delle proprie categorie logiche e

sistematiche”) si è preferito trattare vari argomenti generali, anziché approfondire adeguatamente istituti e normative.

Il programma ha affrontato questi argomenti di carattere generale: funzioni

dello Stato, legislativa, amministrativa e giudiziaria (e si specifica che si è trattata, ma non approfondita, l'attività della Pubblica Amministrazione);

soggetti del diritto: si è svolta la parte riguardo la persona fisica, le capacità, la perdita della capacità d'agire ed in modo non approfondito le persone

giuridiche.

Si è svolta adeguatamente la parte relativa al rapporto di lavoro subordinato in particolare riguardo principi costituzionali, Statuto dei Lavoratori, contratti

collettivi ed individuali ed estinzione del rapporto di lavoro (le varie forme di licenziamento).

Sono invece stati trattati, ma non approfonditi, causa l'orario curricolare (un'ora delle tre è di compresenza con storia) gli argomenti relativi al diritto di

famiglia ed al sistema previdenziale.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014: 48

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 6

MATERIA: BIOLOGIA

DOCENTE: Franca Lo Prete

Testo in adozione: A.Campbell, B.Reece, Il nuovo Immagini della Biologia, volume C (Il corpo umano), Linx.

OBIETTIVI

Nello stendere questo programma, si è operato, in modo da strutturare un curriculum capace di far acquisire agli allievi alcuni saperi significativi, stabili e

capitalizzabili, per giungere ad un reticolo di conoscenze tendenti a fornire agli studenti i concetti fondamentali della disciplina.

Obiettivo primario è stato quello di applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, in modo da porsi in maniera critica e consapevole di

fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e tecnologico della società

moderna.

27

I contenuti dell’Anatomia e Fisiologia Umana sono stati trattati in modo che

possano portare, oltre che all’acquisizione delle conoscenze disciplinari, anche

alla consapevolezza delle implicazioni etiche riguardanti le nuove prospettive aperte dalle scoperte in ambito scientifico.

TESSUTI, APPARATI, OMEOSTASI

- L’organizzazione generale del corpo

- I tessuti animali - I principali apparati

- Omeostasi e sistemi di regolazione: come mantenere costante l’ambiente cellulare

SISTEMA NERVOSO

- Le cellule nervose

- L’ impulso nervoso: il potenziale di riposo ed il potenziale d’azione

- Come si propaga l’impulso nervoso - La comunicazione tra le cellule nervose: le sinapsi elettriche e le sinapsi

chimiche - Organizzazione del sistema nervoso centrale: il midollo spinale e

l’encefalo - Organizzazione del sistema nervoso periferico: nervi cranici e spinali

- Le suddivisioni del sistema nervoso periferico in somatico e autonomo - I sistemi simpatico, parasimpatico e i rispettivi campi d’azione

SISTEMA ENDOCRINO

Definizione di ghiandola endocrina e ormone

Cellule neurosecretrici Ipotalamo: centro di controllo del s. endocrino

Ipofisi: neuroipofisi e adenoipofisi e relativi ormoni

Tiroide e controllo dell’omeostasi. ipotiroidismo e ipertiroidismo Pancreas, relativi ormoni e controllo del livello di glucosio ematico

Ghiandole surrenali e attivazione di risposte allo stress Le gonadi e gli ormoni sessuali

APPARATO RIPRODUTTORE

Apparato riproduttore maschile e controllo ormonale della produzione di

spermatozoi Apparato riproduttore femminile e controllo ormonale della produzione

delle cellule uovo e delle modificazioni dell’utero Dalla fecondazione alla nascita. Le varie tappe dello sviluppo embrionale

Fecondazione assistita: legge 40

APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO

L'apparato circolatorio umano

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Il cuore umano ed il ciclo cardiaco

I vasi sanguigni: struttura e funzioni

La pressione sanguigna e velocità del sangue e rispettive variazioni Controllo della distribuzione del sangue ad opera degli sfinteri precapillari

Il passaggio di liquidi da e verso i capillari ad opera della pressione sanguigna e pressione osmotica

Struttura e funzioni del sangue: plasma e frazione cellulare La coagulazione e il suo meccanismo d’azione

Cellule staminali ematopoietiche

SISTEMA LINFATICO E IMMUNITA’

Le difese immunitarie innate Le difese immunitarie non specifiche

La risposta infiammatoria e l’istamina Il sistema linfatico e le sue funzioni

L’immunità acquisita: anticorpi e antigeni

L’immunità attiva e i vaccini L’immunità passiva

I linfociti T e B L’immunità umorale e quella mediata da cellule

I recettori antigenici e la loro funzione Risposta primaria e risposta secondaria

Le immunoglobuline L’immunità mediata da cellule

Azione combinata di macrofagi e linfociti T helper Linfociti T citotossici e cellule APC

La risposta allergica

APPARATO DIGERENTE

La bocca, la faringe e l’esofago: meccanismo di masticazione e

deglutizione Lo stomaco: struttura, meccanismo di protezione della mucosa gastrica,

la trasformazione del cibo in chimo L’intestino tenue e gli organi annessi: completamento della digestione e

assorbimento L’intestino crasso: assorbimento dell’acqua e eliminazione delle feci

Ghiandole annesse: ghiandole salivari, pancreas, fegato e cistifellea

APPARATO RESPIRATORIO

La diffusione, il meccanismo che è alla base degli scambi gassosi Vie aeree di conduzione; gli organo di scambio gassoso: i polmoni

Atto respiratorio: i processi che sono alla base dell’inspirazione e della espirazione

I centri di controllo del respiro

APPARATO ESCRETORE

29

- Anatomia del sistema escretore: reni, ureteri, vescica, uretra

- Il nefrone: unità funzionale del rene - Processo di formazione dell’urina

- Funzione dei reni nella regolazione dell’ambiente interno e dell’equilibrio idrico - Regolazione ormonale della funzionalità renale

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014: 47

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 14

MATERIA: FILOSOFIA

DOCENTE: Chiara Guidelli

Testo in adozione: L.Fonnesu, M.Vegetti, Le ragioni della filosofia, vol.3, Le

Monnier

OBIETTIVI

Si selezionano alcuni obiettivi tra quelli, numerosi, previsti dalla programmazione disciplinare triennale:

conoscenze: punti nodali dello sviluppo del pensiero filosofico tra 800 e 900

abilità: cogliere il legame di autori e temi filosofici con il contesto storico culturale/individuare la diversità dei paradigmi filosofici/riconoscere le

forme dell'argomentazione filosofica e argomentare una tesi/analizzare tematiche e posizioni filosofiche, anche attraverso la lettura dei

testi/comprendere e impiegare il lessico filosofico competenze: individuare collegamenti tra temi, concetti, autori, anche

appartenenti ad ambiti disciplinari diversi e lontani nel tempo/avere piena coscienza del cambiamento storico/mettersi in dialogo con i filosofi

CONTENUTI

L’idealismo: caratteri generali L'idealismo: storia e significato del termine; il rapporto con Kant; l'idea di

Assoluto e il rapporto con il romanticismo tedesco (cenni su Schlegel, Goethe, Schleiermacher)

Letture

In fotocopia: Il rapporto infinito-finito nel romanticismo

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Hegel

La filosofia come sistema e come scienza; comprendere la realtà: l'identità di

reale e razionale, il rapporto tra infinito e finito, la dialettica; la Fenomenologia dello spirito: finalità e struttura; il passaggio dalla Fenomenologia

all'Enciclopedia delle scienze filosofiche; “filosofia dello spirito” e “spirito oggettivo” nell'Enciclopedia; la concezione della società e dello stato; la

concezione della storia.

Letture Dal manuale:

T2 p.881; T19 p.918; T23 p.923 (vol2)

In fotocopia: Hegel, Antologia

C.Costa, Hegel e la polemica contro lo stato liberale v. Fascismo in Enciclopedia Treccani

Reazioni all'hegelismo

Schopenhauer Il mondo come rappresentazione e il rapporto con Kant; la corporeità e

l'accesso al mondo come volontà; le “idee”; il cammino di liberazione dalla volontà: l'arte e l'etica; rapporti con l’hegelismo.

Letture

Dal manuale: T3, p.45; T6-T8 pp.50-53

In fotocopia:

Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione (scelta di passi)

Kierkegaard

Il concetto dell’ angoscia; angoscia e disperazione; tre diversi atteggiamenti di fronte al possibile e alla scelta: la vita estetica, la vita etica e la vita religiosa;

rapporti con l’hegelismo.

Letture Dal manuale:

T15, p.67

In fotocopia: Kierkegaard, Il concetto dell’angoscia; Timore e tremore (scelta di passi)

Marx

La filosofia come prassi; Per la critica della filosofia del diritto di Hegel; la critica del liberalismo nella Questione ebraica; L'ideologia tedesca: il pensiero

ideologico, “struttura” e “sovrastruttura”, il materialismo storico; la critica

dell’economia classica e l’analisi del mondo economico: il plusvalore, il lavoro alienato; la rivoluzione: il socialismo “scientifico”, stato e società nel

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comunismo, una nuova antropologia.

Letture Dal manuale:

T1, p.133; T2, p.134; T5, p.137; T10, p.143; T11, p.144; T13, p.147

In fotocopia: Marx, Il Manifesto del Partito comunista (scelta di passi)

D.Fusaro, Marx: l’analisi del capitalismo D.Fusaro, Marx: il dominio della merce

Il positivismo

Filosofia e scienza; fatti e leggi; S.Simon e la definizione di “filosofia positiva”; linee di sviluppo del positivismo in Europa; Spencer: la “filosofia sintetica”; la

legge dell'evoluzione e le sue applicazioni, con particolare riferimento allo studio della società.

Letture Dal manuale:

T1, p.90; T29, p.114; T30, p.115; T32, p.118; T33, p.119

In fotocopia: Spencer, L’individuo e lo stato

Il passaggio al pensiero del Novecento: Nietzsche

La nascita della tragedia; il modello greco e la decadenza della civiltà occidentale; un pensiero “inattuale”; Sull'utilità e il danno della storia per la

vita; Umano troppo umano e la critica della metafisica; il prospettivismo conoscitivo; Genealogia della morale e la critica della morale; cristianesimo e

nichilismo; l’annuncio di un’epoca nuova, “superuomo”, “volontà di potenza” ed “eterno ritorno”.

Letture Dal manuale:

T3, p.184; T6, p.189; T7, p.190; T10, p.194; T11, p.195; T15, p.200; T16, p.202; T21, p.208; T22, p.208

In fotocopia:

Nietzsche, Apollineo e dionisiaco Nietzsche, La storia per la vita

Nietzsche, La morte di Dio Ricoeur, I maestri del sospetto

La filosofia nel 900

Filosofia e psicanalisi

La psicanalisi: una nuova concezione della soggettività e della ragione; lo

studio sull’isteria e l’elaborazione del metodo psicanalitico; il complesso edipico e la strutturazione della psiche; pulsioni e sessualità; sogno e sintomo: la

32

comprensione come interpretazione; la riflessione sulla società: Totem e tabù,

Il disagio della civiltà.

Letture

In fotocopia: R.Bodei, La psicanalisi: un nuovo spazio interiore

R.Bodei, La psicanalisi: una nuova idea di ragione

La filosofia dell'esistenza L’esistenzialismo: temi, riferimenti culturali, stile di pensiero

Sartre

“L’essere e il nulla”: l’ “essere in sé” e l’ “essere per sé”; gli aspetti della soggettività umana; noi egli altri.

Letture

Dal manuale:

T10-14, pp.555-558

In fotocopia: S.Moravia, L’esistenzialismo

A.Camus, Il sentimento dell’assurdo Sartre, L’io e l’altro

La filosofia ermeneutica

L'ermeneutica: il concetto e la sua storia

Gadamer “Verità e metodo”: l' “esperienza extra-metodica della verità” e l'arte; la

conoscenza come interpretazione; la “coscienza della determinazione storica”. La conoscenza come dialogo.

Letture Dal manuale:

T20, p.528

In fotocopia: D.Massaro, L’ermeneutica

D.Massaro, L’ermeneutica come filosofia della comprensione e della comunicazione

Gadamer, Coscienza storica e comprensione Ricoeur, I maestri del sospetto

La filosofia di fronte alla Shoah

Arendt

Origine e aspetti della società totalitaria; il campo di concentramento come

laboratorio umano: il potere sulla vita, il “male radicale”; La banalità del male: responsabilità e capacità di giudizio.

33

Letture

In fotocopia: H.Arendt, Terrore e ideologia

H.Arendt, Pensiero e considerazioni morali T.Todorov, Disumanizzazione delle vittime

T.Todorov, Un posto per la morale?

Lévinas Totalità e infinito: la critica della “filosofia dell’identico” e la scoperta dell’altro;

la responsabilità per gli altri; la riflessione sulla Shoah: La filosofia dell’hitlerismo, il male come sofferenza inutile e come rivelazione dell’altro.

Letture

In fotocopia: E.Lévinas, Una filosofia dell’alterità

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014: 74

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 17

MATERIA: METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICO-PEDAGOGICA

DOCENTE: Marcella Bianchi

TESTO IN ADOZIONE: non previsto. Per i contenuti di carattere metodologico

si è fatto ricorso al testo di Volontè, Magatti, Mora, Sociologia, Einaudi; per quelli di carattere disciplinare a fotocopie di testi didatticamente efficaci tratti

da riviste specializzate e riuniti in un dossier.

OBIETTIVI

Saper individuare problemi, modelli, linguaggi, che portano in itinere ad

una adeguata consapevolezza epistemologica. Saper produrre riflessioni coerenti in merito all’analisi di tematiche

psicologiche e sociologiche.

CONTENUTI Contenuti di carattere metodologico:

1) l’amore: teorie filosofiche e psicologiche

2) la condizione della donna nel pensiero sociologico e psicologico dall’antichità a oggi

34

3) il problema del femminicidio

4) l’aggressività: teorie psicologiche da Freud in poi

5) il problema del potere e della guerra nel carteggio Einstein-Freud, in G.Orwell, H.Jonas ed E.Canetti

6) la bioetica

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014: 60

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 6

MATERIA: MATEMATICA

DOCENTE: Anna Gibellini

Testi in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi, Elementi di matematica. Le funzioni e i limiti,

tomo U, Zanichelli Bergamini, Trifone, Barozzi, Elementi di matematica. Il calcolo differenziale e

lo studio delle funzioni, tomo V, Zanichelli. Per la probabilità: parti tratte dal testo Cariani, Fico, Matematica con...

trigonometria statistica probabilità, Loescher

OBIETTIVI

Calcolare la probabilità di eventi e risolvere semplici problemi di tipo

combinatorio. Descrivere le caratteristiche di un grafico assegnato.

Saper classificare una funzione e determinare (per semplici funzioni razionali): insieme di definizione, intersezioni con gli assi, intervalli di

positività e negatività, grafico probabile.

Saper calcolare limiti di semplici funzioni; sciogliere le forme indeterminate: - / 0/0.

Individuare i punti di discontinuità di funzioni classificando la specie per semplici funzioni, anche definite per casi.

Determinare l’equazione degli asintoti delle funzioni algebriche razionali fratte.

Saper calcolare la derivata prima di funzioni elementari, di funzioni somma, prodotto, quoziente, di funzioni composte.

Applicare la derivata nello studio di una funzione.

Il programma è stato sviluppato considerando le situazioni problematiche nello studio di una funzione, cioè partendo e privilegiando gli aspetti operativi al fine

di evitare un apprendimento di tipo mnemonico. Gli esercizi hanno in genere preceduto la sistemazione formale, alla quale è

stato dedicato uno spazio limitato. Inoltre, tutte le caratteristiche di una funzione sono state introdotte attraverso

35

un approccio grafico descrittivo.

CONTENUTI

1-CALCOLO COMBINATORIO E CALCOLO DELLE PROBABILITÀ Risoluzione di semplici esercizi con disposizioni semplici e con ripetizione,

permutazioni semplici e con elementi ripetuti; combinazioni semplici. Probabilità classica: concetto di evento, di spazio degli eventi, di evento

elementare, calcolo della probabilità di un evento, evento certo, evento impossibile, evento contrario, evento unione, intersezione, eventi compatibili e

incompatibili, dipendenti e indipendenti. Semplici esercizi.

2-FUNZIONI Intervalli: limitati, illimitati, aperti e chiusi. Intorni di un punto: completo,

destro, sinistro.

Funzioni e loro classificazione. Dominio di funzioni intere e fratte, razionali ed irrazionali, semplici casi di funzioni trascendenti. Funzioni definite per casi.

Studio del segno di una funzione, intersezioni con gli assi coordinati. Funzioni iniettive e suriettive. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni crescenti,

decrescenti, monotone. Funzione esponenziale e logaritmica. Descrizione del comportamento di una funzione a partire dal grafico.

3-LIMITI

Concetto intuitivo di limite. Limite finito ed infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito e per

x che tende ad infinito. Presenza di asintoti orizzontali e verticali nel grafico di una funzione.

Limiti di alcune funzioni note: y=1/x, y=ax, y=loga x. Concetto di limite sinistro e destro (esistenza del limite quando i due limiti

coincidono).

Il calcolo dei limiti per le funzioni somma e differenza, prodotto e quoziente, per potenze ad esponente razionale.

Il calcolo per limiti infiniti. Il calcolo del limite per funzioni continue. Forme indeterminate ed metodo per scioglierle: - / 0/0.

4-FUNZIONI CONTINUE

Definizione di funzione continua in un punto e nel suo dominio. Punti di discontinuità di una funzione: prima, seconda e terza specie.

Gli asintoti di una funzione. Determinazione degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui (solo per funzioni algebriche razionali). Il grafico probabile di una

funzione.

5-DERIVATE Il rapporto incrementale ed il suo significato geometrico.

La derivata e il suo significato geometrico. Determinazione della derivata di una semplice funzione in un punto, applicando

la definizione.

Derivata sinistra e derivata destra. Esempi su base grafica di funzioni non derivabili.

36

Derivate fondamentali e regole di derivazione per le funzioni algebriche;

calcolo della derivata: del prodotto di una costante per una funzione, della

somma di due funzioni, del prodotto di due funzioni, del quoziente di due funzioni, di una funzione composta.

Calcolo della derivata prima per semplici funzioni algebriche. Cenno alle derivate di ordine superiore al primo.

6-LO STUDIO DELLE FUNZIONI

Le funzioni crescenti, decrescenti e lo studio del segno della derivata prima per la determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza.

Massimi e minimi relativi e loro ricerca. Massimi e minimi assoluti. Cenno a concavità, punti di flesso e loro ricerca con lo studio del segno della

derivata seconda. Grafico completo di una funzione razionale intera e fratta.

In data successiva al 30 aprile è previsto il completamento delle unità 1, 5 e 6.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014: 74

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 15

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE: Maria Luisa Fregni

Testo in adozione: Del Nista, Parker, Tasselli, Nuovo Praticamente Sport,

ed.D'Anna

OBIETTIVI

Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali.

Potenziamento fisiologico. Rielaborazione degli schemi motori.

Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico. Miglioramento delle capacità cardio-respiratorie.

Uso di movimenti appropriati che consentono l’efficacia e l’economia del gesto. Educazione al ritmo.

Utilizzo dell’attività motoria come linguaggio. Conoscenza e pratica di attività e giochi sportivi.

Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli

infortuni.

CONTENUTI

37

1) Esercizi a corpo libero

Esercizi di riscaldamento generale eseguiti nelle varie stazioni: eretta,

quadrupedica, decubito supino, prono e laterale. Esercizi di tonificazione e di potenziamento degli arti superiori e inferiori.

Esercizi di tonificazione e di potenziamento dei muscoli addominali e dorsali. Esercizi di allungamento (stretching) degli arti superiori, inferiori e della

colonna vertebrale. Esercizi di mobilità articolare per le articolazioni scapolo-omerale, coxo-

femorale e per la colonna vertebrale. Esercizi a coppie di potenziamento e mobilità.

Saltelli e balzi in varie forme e in tutte le direzioni. Andature di coordinazione generale e preatletiche.

Tutti questi esercizi sono stati eseguiti individualmente, a coppie, in gruppi, a ritmo guidato o a ritmo personale con e senza musica.

2) Conoscenza ed uso dei piccoli attrezzi

Funicella, palla medica, cerchi, bacchette, attraverso esercizi di base, di

applicazione, di educazione al ritmo, a carattere ludico in forma specialistica eseguiti sia individualmente che a coppie.

3) Atletica

Esercizi di preatletica generale eseguiti nelle varie stazioni. Corsa aerobica e di resistenza, corsa anaerobica, velocità ed esercitazioni

specifiche per il miglioramento della reattività. Salto in lungo.

4) Giochi sportivi

Pallavolo: fondamentali, regole di gioco e semplici sistemi di attacco e di difesa.

5) Badminton: gioco e regole principali.

6) Step: passi base e semplici combinazioni.

7) Pallatamburello.

8) Beach volley.

9) Tennis-tavolo.

Nel corso dell’anno scolastico sono stati effettuati, fino ad oggi, i seguenti test

motori: lancio della palla medica, elevazione, addominali, traslocazione alla trave, corsa a navetta, saltelli laterali.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014: 43

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 10

38

MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE: Daniela Pantaleoni

Testo in adozione: S. Bocchini, Religione e Religioni, Ed. Dehoniane

Le alunne che si sono avvalse dell'insegnamento della religione cattolica sono

state 7. La programmazione è stata arricchita con un modulo sul metodo utilizzato dalle

scienze teologiche per consentire agli studenti di avvicinarsi correttamente alla Storia della Chiesa.

OBIETTIVI

conoscere il metodo di analisi e di studio della storia della Chiesa ed

individuare i tratti fondamentali del suo sviluppo dalla nascita all'epoca moderna

riflettere sul personalismo come pensiero complesso nato in Francia come risposta alla crisi di ideali seguita alla crisi economica del 1929 e rintracciare

elementi di similitudine rispetto alla situazione mondiale contemporanea conoscere i testi di storia della Chiesa e i pronunciamenti dei Pontefici per

comprendere la posizione della Chiesa rispetto ai totalitarismi. rintracciare nel pontificato di Karol Wojtyla i pronunciamenti e le analisi più

significative del mondo post-moderno. riflettere sul valore e il significato della vita umana

scoprire le possibilità di integrare le diverse culture o i diversi sistemi di pensiero a partire da un fondamento comune: la persona

scoprire lo stile relazionale di Gesù nell’incontro con le persone attraverso

l’analisi di alcuni brani evangelici

scoprire quale visione della donna emerge dalle varie religioni

CONTENUTI

La storia della Chiesa Il metodo utilizzato dalle scienze teologiche: uso delle fonti.

La nascita della Chiesa a partire dal testo degli Atti degli Apostoli. La Chiesa primitiva dalle origini alle grandi persecuzioni.

La storia della Chiesa nel Medioevo. Brevi cenni sui momenti fondamentali della vita della Chiesa da Costantino all’età moderna: Il

conflitto tra potere temporale e potere spirituale

Il personalismo e la crisi del 1929

Il significato storico e teoretico del personalismo

39

Emmanuel Mounier: le strutture dell’universo personale

Jaques Maritain: la fondazione metafisica della persona

La Chiesa e i totalitarismi del ‘900 I Pontificati tra le due Grandi Guerre: Benedetto XVI, Pio XI e Pio XII

La Ad Beatissimi Apostolorum di Benedetto XV L’Enciclica Non abbiamo bisogno e la posizione della Chiesa rispetto al

fascismo L’enciclica Mit brennender Sorge di Pio XI e la condanna del nazismo

Il Pontificato di Giovanni Paolo II e il magistero della Chiesa

La Chiesa nel panorama culturale di fine millennio. La Centesimus annus: analisi del capitalismo e del comunismo a partire

dalla centralità della persona.

La relazione di Gesù con le persone. La guarigione del cieco nato.

Le nozze di Cana.

Il processo davanti a Pilato.

La donna nelle religioni La donna nella Bibbia: la concezione ebraica e cristiana.

La donna nel Corano. La donna nelle religioni orientali.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE ENTRO IL 30 APRILE 2014: 18

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 5

Compresenze

Storia e Diritto

Il Concetto di Stato e Costituzione

Lo Stato di diritto ed il principio di legalità

La crisi del 1929: cause ed effetti

Le varie forme di Stato: anche secondo una scansione cronologica

Lo Stato democratico: caratteristiche

I partiti politici, l'importanza del pluralismo nella dialettica democratica

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014: 16

40

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 4

Pedagogia e Metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica

Aspetti e problemi della riflessione contemporanea nel campo dei saperi umani

Il percorso è stato articolato nelle due parti seguenti, organizzate e gestite in

autonomia da ogni insegnante.

1. Noi e gli altri percorso tematico di Pedagogia e Filosofia

prof.a Guidelli, ottobre-gennaio

OBIETTIVI

- recupero e sviluppo di conoscenze legate al percorso di compresenza

dell’anno precedente - integrazione dell’unità didattica di filosofia “La filosofia e la Shoah”

- sensibilizzazione e riflessione sul tema dell’educazione alla libertà

CONTENUTI

1. Noi e gli altri Chi sono gli altri per noi?

Esperienze di indifferenza e di solidarietà Gli "uomini giusti" che salvarono gli ebrei

Un profilo di don Elio Monari

testo di lavoro: G.Nissim, La bontà insensata, Mondadori 2012 partecipazione all'incontro Fare memoria: "Gariwo-la foresta dei giusti" e la

figura di don Elio Monari, con Bruno Nissim e Enrico Ferri ("Giornate delle biblioteche scolastiche", 30/10/2013)

2. Il peso della libertà

L'agire responsabile e la libertà

Quando gli uomini preferiscono non essere liberi

testo di lavoro: F.Dostoevskij, Il grande inquisitore, Salani 2010

3. Democrazia e totalitarismo nel XX secolo Due modelli sociali e due diverse idee dell'uomo

Che cosa può insegnarci la storia?

41

testi di lavoro:

T.Todorov, Memoria del male, tentazione del bene, Garzanti 2001 (pp.15-31, 371-379)

V.Havel, Storie e totalitarismo, in S.Forti (a cura di), La filosofia davanti all'estremo, Einaudi 2004

In connessione con il percorso descritto la classe ha partecipato al progetto

“RiBelli!” promosso dal Centro culturale Francesco Luigi Ferrari, con la collaborazione del liceo Sigonio, dell’istituto Venturi, dell’Istituto per la storia

della Resistenza, per celebrare il centenario della nascita di don Elio Monari, partigiano, fucilato dai nazisti nel 1944, medaglia d’oro per il contributo dato

alla Resistenza.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014 (ottobre-gennaio): 13

2. Approfondimenti di metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica

Percorso di approfondimento e discussione delle tematiche svolte durante le

ore curricolari di Metodologia della ricerca prof.a Bianchi (febbraio-giugno)

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014 (febbraio-

giugno): 12

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 5

Italiano e Arte

Parte di Italiano

Le correnti letterarie ed artistiche fra secondo Ottocento e Novecento

Contenuti d’italiano

Naturalismo

Verismo Simbolismo

Decadentismo Avanguardie

Alcune ore sono state utilizzate per lo svolgimento dello scritto di italiano e per

le interrogazioni.

42

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014: 25

ORE DA SVOLGERE: 4

Parte di Arte

- J.J. Winckelmann: Pensieri sull’ imitazione dell’ arte greca nella pittura e

nella scultura e storia dell’arte nell’Antichità - Estetica del Neoclassicismo

- A. Canova: monumenti Funebri per Clemente XIV e per Cristina d’Austria - Gli scavi di Ercolano e Pompei

- Cenni al Gran Tour - Caratteri del Romanticismo

- La rappresentazione della realtà: il Realismo in Francia. Fotografia e pittura: F.Tournachon (in arte Nadar), ritratto di Sarah Bernhardt.

E.Muybridge, cavallo in corsa

- Caratteri della pittura impressionista - Il Divisionismo: G.Previati, Maternità. G.Segantini, Ave Maria a

trasbordo; La morte, Le due madri. G.Pellizza da Volpedo, Il Quarto Stato

- Le avanguardie artistiche - Documento dei pittori espressionisti: cronaca dell’unione artistica Die

Brucke - Alcune riflessioni di P. Picasso

- La pittura futurista: Manifesto tecnico (1910) - Peggy Guggenheim: documento

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2014: 16

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 4

Cap. 3 - SIMULAZIONE DELLE PROVE D'ESAME

Simulazione Prima Prova

Nel corso dell'anno le alunne si sono esercitate in più occasioni su tracce della prima prova ministeriale. Una simulazione integrale, della durata di un'intera

mattinata, è stata svolta il 15-04-2014. Si elencano di seguito le indicazioni fornite ai ragazzi nel corso del triennio per

lo svolgimento della prima prova, suddivise per tipologia di testo: TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO

Si può rispondere per punti, rispettando l’ordine delle domande. Si può scrivere un testo suddiviso in tre sezioni (Comprensione, Analisi,

Interpretazione), all’interno delle quali si risponde alle domande con un

discorso organico e non scandito in punti.

TIPOLOGIA B – ARTICOLO DI GIORNALE

43

Si può lavorare utilizzando anche un solo documento.

Le citazioni tratte dai documenti non devono essere seguite

dall’indicazione bibliografica precisa, come si richiede invece nel saggio breve (vd. sotto)

TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE Nell’argomentazione è necessario riferire/citare almeno tre documenti.

Le indicazioni bibliografiche possono essere date in due modi: o

ponendole tra parentesi al termine della citazione stessa (quindi in mezzo al discorso) o con nota a piè di pagina (in realtà a fine testo).

Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Prima Prova

Vedi gli Allegati

Simulazione Seconda Prova Nel corso dell'anno le alunne si sono esercitate in più occasioni su tracce della

seconda prova ministeriale. Una simulazione integrale, della durata di un'intera mattinata, è stata svolta il 10-05-2014.

Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Seconda Prova

Vedi gli Allegati

Simulazione Terza Prova 1) 28-04-2014

tempo previsto: 3 ore materie coinvolte: Inglese, Storia, Diritto, Matematica

tipologia scelta: B (domande a risposte brevi, max.10 righe)

2) 14-05-2014 tempo previsto: 3 ore

materie coinvolte: Filosofia, Matematica, Diritto, Latino tipologia scelta: B (domande a risposte brevi, max.10 righe)

Per la lingua inglese è consentito l'uso del dizionario monolingue.

I testi delle prove si trovano negli Allegati.

Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Terza Prova

Vedi gli Allegati

Simulazione Colloquio Non è stata svolta

Criteri di valutazione e griglia utilizzata per il Colloquio Nonostante la simulazione non sia stata svolta si allega la griglia di valutazione

utilizzata normalmente in sede di esame di stato.

44

ALLEGATI

griglie di valutazione prove di simulazione

45

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

ANALISI E COMMENTO DEL TESTO

Indicatori

Punteggi

grav.

Insuff insuff suff

discr

buon

ottimo

Comprensione del testo e pertinenza

nelle risposte 0 – 1 1,5 2 2,5 3

Articolazione e coerenza dell’analisi o

dell’argomentazione. Riconoscimento del tipo di testo e delle sue strutture

formali

0 – 1 1,5 2 2,5 3

Elaborazione originale, capacità di approfondimento e di sviluppo critico

delle questioni proposte

0 – 1 1,5 2 2,5 3

Scorrevolezza, chiarezza del discorso

e della grafia, proprietà lessicale 0 – 1 1,5 2 2,5 3

Sintassi, grammatica, ortografia 0 – 1 1,5 2 2,5 3

Totale .………../15

46

SAGGIO BREVE / ARTICOLO

Indicatori

Punteggi

grav. Insuff

insuff suff discr buon

ottimo

Pertinenza alle consegne e

presentazione della tesi 0 – 1 1,5 2 2,5 3

Articolazione e coerenza dell’analisi o

dell’argomentazione 0 – 1 1,5 2 2,5 3

Elaborazione originale, capacità di approfondimento e di sviluppo critico

delle questioni proposte

0 – 1 1,5 2 2,5 3

Adeguatezza del registro linguistico

rispetto la tipologia del testo scelto, scorrevolezza, chiarezza del discorso

e della grafia, proprietà lessicale

0 – 1 1,5 2 2,5 3

Sintassi, grammatica, ortografia 0 – 1 1,5 2 2,5 3

Totale .………../15

47

TEMA DI ORDINE GENERALE

Indicatori

Punteggi

grav. Insuff

insuff suff discr buon

ottimo

Pertinenza alla consegna, correttezza

delle informazioni 0 – 1 1,5 2 2,5 3

Articolazione, coerenza

dell’argomentazione e completezza della trattazione

0 – 1 1,5 2 2,5 3

Elaborazione originale, capacità di

approfondimento e di sviluppo critico delle questioni proposte

0 – 1 1,5 2 2,5 3

Scorrevolezza, chiarezza del discorso

e della grafia, proprietà lessicale 0 – 1 1,5 2 2,5 3

Sintassi, grammatica, ortografia 0 – 1 1,5 2 2,5 3

Totale .………../15

48

TEMA STORICO

Indicatori

Punteggi

grav. Insuff

insuff suff discr buon

ottimo

Pertinenza alla consegna, correttezza

delle informazioni 0 – 1 1,5 2 2,5 3

Conoscenza delle informazioni

storiche, coerenza dell’argomentazione e completezza

0 – 1 1,5 2 2,5 3

Elaborazione originale, capacità di

approfondimento e di sviluppo critico delle questioni proposte

0 – 1 1,5 2 2,5 3

Scorrevolezza, chiarezza del discorso

e della grafia, proprietà lessicale 0 – 1 1,5 2 2,5 3

Sintassi, grammatica, ortografia 0 – 1 1,5 2 2,5 3

Totale .………../15

Griglia di valutazione della seconda prova

Pertinenza = aderenza alla traccia

1 non pertinente

1,5 superficiale

/scarsa

2 parziale

2,5 completa ma

sbilanciata

3 completa

Conoscenza specifica contenuti,

riferimenti inter-e intradisciplinari,

0 inesistente

1 limitata

2 accettabile

3 corretta

3,5 esauriente

Coerenza e

organicità del discorso = organizzazione testo

e consequenzialità ragionamenti

1

incoerente/ disorganico

1,5

qualche incongruenza/ poco

organico

2

complessivamente coerente ma schematico

2,5

coerente ma non sempre organico

3

coerente e organico

Argomentazione e

rielaborazione (anche giudizi critici e personali e

originalità)

0

assente

0,5

non significative

1

non ben articolate/ poco significative

1,5

soddisfacente/ rielaborazione personale

2

articolate/ rielaborazione critica e

originalità

Chiarezza comunicazione e

correttezza forma/proprietà e ricchezza lessico

1 forma spesso

oscura e scorretta/ lessico improprio

e elementare

2 forma poco chiara e

poco corretta/ lessico approssimativo

2,5 abbastanza chiara ma

non sempre corretta e viceversa/ registro generico

3 chiara e

sostanzialmente corretta/ qualche improprietà lessicale

3,5 chiara, corretta e

scorrevole/lessico proprio e ricco

Nome del candidato………………………………………. Punteggio totale…………………………/15

Griglia di valutazione della terza prova

Nome del candidato________________________ classe___________________

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO

ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

DESCRITTORI PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE

AI DIVERSI LIVELLI

MATERIE

CONOSCENZE

RIFERITE AGLI

ARGOMENTI

PROPOSTI:

PERTINENZA,

CORRETTEZZA,

QUALITA'

6

contenuti nulli o estremamente lacunosi e/o non

pertinenti

contenuti molto lacunosi e/o non del tutto

pertinenti

contenuti superficiali e scarsa rielaborazione

contenuti corretti, sufficientemente articolati

contenuti corretti, discretamente articolati e

approfonditi

contenuti approfonditi, articolati e puntuali

1

2

3

4

5

6

EFFICACIA DELLA

SINTESI

ORGANIZZAZIONE

LOGICA

APPLICAZIONE

DELLE PROCEDURE

5

sintesi non efficace, organizzazione incoerente,

errata applicazione delle procedure

sintesi scarsamente efficace; qualche

incongruenza logica; applicazione a volte

impropria delle procedure

sintesi e organizzazione del testo accettabili;

applicazione delle procedure nel complesso

corretta

sintesi efficace; organizzazione coerente,

applicazione corretta delle procedure

ottima sintesi; testo organico e coerente;

applicazione precisa delle procedure

1

2

3

4

5

PADRONANZA DEL

CODICE

LINGUISTICO/

FORMALE

4

espressione inadeguata; uso incoerente del

lessico/codice specifico

espressione semplice; uso spesso improprio del

lessico/codice specifico

espressione chiara; uso quasi sempre corretto del

linguaggio/codice specifico

espressione fluida e coerente; uso preciso del

linguaggio /codice specifico

1

2

3

4

Voto complessivo attribuito alla prova___________/15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO

10-15 GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

VERIFICA DEL TUTTO INADEGUATA PRIVA

DI INDICATORI

16-19 INSUFFICIENTE VERIFICA LACUNOSA O INCOMPLETA CON

DIVERSI ERRORI

20 SUFFICIENTE VERIFICA FRUTTO DI UN LAVORO

MANUALISTICO CON SUFFICIENTI CONOSCENZE DISCIPLINARI E CON

QUALCHE ERRORE

21-22 PIU' CHE SUFFICIENTE VERIFICA CHE FORNISCE INFORMAZIONI ESSENZIALI, FRUTTO DI UN LAVORO

DILIGENTE, ESPOSTE IN FORMA NEL COMPLESSO CORRETTA

23-24 DISCRETO VERIFICA CHE FORNISCE CONOSCENZE

CORRETTE E SUFFICIENTEMENTE ARTICOLATE, ESPOSTE IN FORMA

CORRETTA, ED EVIDENZIA SUFFICIENTI CAPACITA' DI COLLEGAMENTO

25-26 BUONO VERIFICA CHE DENOTA UN CERTO

APPROFONDIMENTO DA PARTE DELLO STUDENTE ED ESPOSIZIONE CHIARA E

SCORREVOLE, CON DISCRETE CAPACITA' DI COLLEGAMENTO

27-28 OTTIMO VERIFICA PRECISA IN CUI SI NOTANO

BUONE CAPACITA' DI RIELABORAZIONE PERSONALE E DI COLLEGAMENTO, CON

ESPOSIZIONE SICURA E APPROPRIATA

29-30 ECCELLENTE VERIFICA SICURA E RIGOROSA IN CUI SI NOTANO OTTIME CAPACITA' DI

RIELABORAZIONE PERSONALE E CRITICA, UNITAMENTE AD UNA ESPOSIZIONE

BRILLANTE E AD UNA PADRONANZA DEI TERMINI PRECISA, CAPACITA' DI

COLLEGAMENTO E DI UTILIZZO DELLE CONOSCENZE A LIVELLO

INTERDISCIPLINARE E

PLURIDISCIPLINARE

Simulazione della prima prova

(15-04-2014)

Simulazione prima prova scritta

a.s. 2013/2014

PROVA DI ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Primo Levi, dalla Prefazione di La ricerca delle radici. Antologia personale, Torino 1981

, ho ac

placet experiri

Volentieri, dunque, ma con qualche riserva e con qualche tristezza. La rise

, che non dei libri

ingeriti; , e i suoi esiti dovranno essere interpretati con

precauzione.

Comunque, ho letto molto, soprattutto negli anni di apprendistato, che nel ricordo mi appaiono

stranamente lunghi; come se il tempo, allora, fosse st

.

,

di tempo, e una sorta di fata morgana nella direzione della sapienza. Mio padre aveva sempre in lettura

tre libri contemporaneamente; leggeva «stando in casa, andando per via, coricandosi e alzandosi» (Deut.

6.7); si faceva cucire dal sarto giacche con tasche larghe e profonde, che potessero contenere un libro

ciascuna.

Aveva due fratelli altrettanto avidi di letture indiscriminate; i tre (un ingegnere, un medico, un agente di

borsa) si volevano molto bene, ma si rubavano a vicenda i libri dalle rispettive librerie in tutte le

occasioni possibili. I

stampat

. Mi sembra onesto dirlo chiaramente, in queste «istruzioni

Primo Levi - (1947) e La tregua (1963), opere legate alla

esperienza della deportazione, in quanto ebreo, nel campo di Buna-Monowitz presso Auschwitz, e del lungo

e avventuroso viaggio di rimpatrio. Tornato in Italia, fu prima chimico di laboratorio e poi direttore di

fabbri . Scrisse

romanzi, racconti, saggi, articoli e poesie.

A proposito di La ricerca delle radici, Italo Calvino così scrisse in un articolo apparso su «la Repubblica»

G B

considerate fondamentali, cioè d

[ ]

me un test cruciale per questo tipo

1. Comprensione del testo

Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo.

2. Analisi del testo

2.1 Q ?

2.2 Spiega le considerazioni di Levi sul «tempo soggettivo» (r. 15).

2.3 Perché si leggeva molto nella famiglia di Levi? Spiega, in particolare, perché leggere era «una sorta di

fata morgana nella direzione della sapienza» (r. 18).

2.4 Soffermati su ciò che Levi dichiara di avere ricavato dalle sue letture (rr. 26-29). In particolare, spiega

2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.

3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti

Proponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni collegamenti al libro

da cui il brano è tratto o ad altri testi di Primo Levi. In alternativa, prendendo spunto dal testo proposto,

proponi una tua «antologia personale» indicando le letture fatte che consideri fondamentali per la tua

formazione.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O DI UN ARTICOLO DI GIORNALE (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o

in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle

tue conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.

Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale

pensi che l’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO LETTERARIO

ARGOMENTO: Il labirinto.

DOCUMENTI

J.POLLOCK,Pasiphaë,1943

P. PICASSO, Minotauromachia, 1935

M.C. ESCHER, Relatività, 1953

«[...] Correndo, usciro in un gran prato, e quello / avea nel mezzo un grande e ricco ostello. // Di vari marmi

/ / C /

braccio il cavalliero. / Dopo non molto giunse Brigliadoro, / che porta Orlando disdegnoso e /

/ // /

/ / che non vegga ogni camera, ogni

loggi / / /

/ // /

; / che qu / /

/ / che riveggiano Angelica, o quel

/ // E /

/ B G / /

/ ; / e si ramaricav /

// / /

/ /

, / che non si san partir di quella gabbia; / e vi son molti, a questo inganno presi, / stati le

settimane intiere e i mesi.»

Ludovico ARIOSTO, Orlando furioso, ed. 1532, Canto dodicesimo, Ottave 7-12

«Avevo percorso un labirinto, ma C

.

N

uro

monumentale, morivano senza giungere ad alcun luogo, dopo due o tre giri, nelle tenebre superiori delle

cupole. Ignoro se tutti gli esempi che ho enumerati siano letterali; so che per molti anni infestarono i miei

incubi; non posso sapere ormai se un c

turbarono le mie notti.»

Jorge Luis BORGES, L’immortale “ ” M “El Aleph”, 1949)

– Per Pentesilea? –

“Q ” “ ” “ ” “ ” – , – insisti a chiedere. –

Noi veniamo qui a lavorare tutte le mattine, – ti rispondono alcuni, e altri: – Noi torniamo qui a dormire.

– M ? – – – – , - e alcuni levano il braccio

– ? – N

C C

; ripercorri la sfilza dei sobborgh

, oppure

: fuori da Pentesilea esiste un fuori? O per quanto ti

?

C N , Einaudi, Torino 1972

“R ” G “C

ciascuna, che girano int M

, nella stessa direzione del coro della chiesa, la luce del

alabastro. Di giorno filtrano una bella luce, di notte non lasciano trasparire neppur N

C

quanto credess N

. Alcune avevano due, altre tre porte. Tutte avevano una finestra, anche quelle che

imboccavamo partendo da una stanza con finestra e pensan E

C

Umberto ECO, Il nome della rosa, Prima ed. riveduta e corretta, Bompiani, Milano 2012 (Prima ed. 1980)

2. AMBITO SOCIO-ECONOMICO

ARGOMENTO: La ricerca della felicità.

DOCUMENTI

«Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di

lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere

gli ostacoli d

»

Articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana «Noi riteniamo che sono per sé stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono

dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della

Felicità.»

Dichiarazione di indipendenza dei Tredici Stati Uniti d’America, 4 luglio 1776

vita dobbiamo – come ogni artista, quale che sia la sua arte – porci delle sfide difficili (almeno nel momento in cui

ce le poniamo) da contrastare a distanza ravvicinata; dobbiamo scegliere obiettivi che siano (almeno nel momento

in cui li scegliamo) ben oltre la nostra portata, e standard di eccellenza irritanti per il loro modo ostinato di stare

(almeno per quanto si è visto fino allora) ben al di là di ciò che abbiamo saputo fare o che avremmo la capacità di

fare. Dobbiamo tentare l’impossibile. E possiamo solo sperare – senza poterci basare su previsioni affidabili e

tanto meno certe – di riuscire prima o poi, con uno sforzo lungo e lancinante, a eguagliare quegli standard e a

immagine composita della felicità. È per questo che una felicità «autentica, adeguata e totale» sembra rimanere

costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta

che cerchiamo di avvicinarci a esso.» Zygmunt BAUMAN, L’arte della vita, trad. it., Bari 2009 (ed. originale 2008)

«Nonostante le molte oscillazioni, la soddisfazione media riportata dagli europei era, nel 1992, praticamente allo

stesso livello di 20 anni prima, a fronte di un considerevole aumento del reddito pro capite nello stesso periodo.

Risultati molto simili si ottengono anche per gli Stati Uniti. Questi dati sollevano naturalmente molti dubbi sulla

loro qualità e tuttavia, senza entrare nel dettaglio, numerosi studi provenienti da altre discipline come la psicologia

C

formulare come segue: in realtà ognuno si dichiara soddisfatto in relazione a ciò che può realisticamente ottenere,

di conseguenza oggi siamo effettivamente più felici di 20 anni fa ma non ci riteniamo tali perché le nostre

aspettative sono cambiate, migliorate, e desideriamo sempre di più. Esistono diverse risposte a questa critica. In

primo luogo, se così fosse, almeno persone nate negli stessi anni dovrebbero mostrare una crescita nel tempo della

felicità riportata soggettivamente. I dati mostrano invece che, anche suddividendo il campione per coorti di

nascita, la felicità riportata non cresce significativamente nel tempo. Inoltre, misure meno soggettive del

benessere, come la percentuale di persone affette da depressione o il numero di suicidi, seguono andamenti molto

simili alle risposte soggettive sulla felicità e sulla soddisfazione. Ma allora cosa ci rende felici?» Mauro MAGGIONI e Michele PELLIZZARI, Alti e bassi dell’economia della felicità, «La Stampa», 12 maggio 2003

Mentre sappiamo che si può essere dei perfetti massimizzatori di utilità anche in solitudine, per essere felici

occorre essere almeno in due.

E

generosa verso un amico, un figlio, un collega sta proprio nel suo essere gratuita. Se venissimo a sapere che

be un senso totalmente

Chicago man – M homo œconomicus – è un

isolato, un solitario e dunque un infelice, tanto più egli si preoccupa degli altri, dal momento che questa

[ ]

prima di tutto con se stesso; perché nega a se stesso quel valore

di legame che la messa in pratica del principio di reciprocità potrebbe assicuragli.» Stefano ZAMAGNI, Avarizia. La passione dell’avere, Bologna 2009

3. AMBITO STORICO-POLITICO

ARGOMENTO: Il ruolo dei giovani nella storia e nella politica. Parlano i leader.

DOCUMENTI

M i Tito? Ebbene, dichiaro qui, al cospetto di questa

Assemblea e al cospetto di tutto il popolo italiano, che io assumo, io solo, la responsabilità politica, morale,

storica di tutto quanto è avvenuto. (Vivissimi e reiterati applausi — Molte voci: Tutti con voi! Tutti con voi!) Se le

frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda; se il fascismo non è stato

che olio di ricino e manganello, e non invece una passione superba della migliore gioventù italiana, a me la colpa!

(Applausi

delinquere! (Vivissimi e prolungati applausi — Molte voci: Tutti con voi!)» Benito MUSSOLINI, Discorso del 3 gennaio 1925

(da Atti Parlamentari – Camera dei Deputati – Legislatura XXVII – 1a sessione – Discussioni – Tornata del 3 gennaio

1925 Dichiarazioni del Presidente del Consiglio)

«Diciamo le cose come stanno. I giovani che vengono al nostro partito devono essere stabilmente conquistati ai

grandi ideali del socialismo e del comunismo, se non vogliamo che essi rimangano dei «pratici», o, peggio, dei

politicanti. Essi devono acquistare la certezza – volevo dire la fede –

umana sta nella sua trasformazione socialista e comunista, e questa certezza deve sorreggerli, guidarli, illuminarli

in tutto il lavoro pratico quotidiano. [...] Quanto alle grandi masse della gioventù, quello cui noi aspiriamo è di

dare un potente contributo positivo per far loro superare la crisi profonda in cui si dibattono. Non desideriamo

affatto staccare i giovani dai tradizionali ideali morali e anche religiosi. Prima di tutto, però, vogliamo aiutarli a

comprendere come si svolgono le cose nel mondo, a comprendere il perché delle lotte politiche e sociali che si

svolgono nel nostro paese e sulla scena mondiale, e quindi il perché delle sciagure della nostra patria e della triste

sorte odierna della sua gioventù. Tutto questo non si capisce, però, se non si riesce ad afferrare che quello a cui

noi assistiamo da due o tre decenni non è che la faticosa gestazione di un mondo nuovo, del mondo socialista, che

si compie suscitando la resistenza accanita di un mondo di disordine, di sfruttamento, di violenza e di corruzione,

il quale però è inesorabilmente condannato a sparire.» Palmiro TOGLIATTI, Discorso alla conferenza nazionale giovanile del PCI, Roma, 22-24 maggio 1947

(da P. TOGLIATTI, Discorsi ai giovani, Prefazione di E. Berlinguer, Roma 1971)

«Il potere si legittima davvero e solo per il continuo contatto con la sua radice umana, e si pone come un limite

invalicabile le forze sociali che contano per se stesse, il crescere dei centri di decisione, il pluralismo che esprime

la molteplicità irriducibile delle libere forme di vita comunitaria. I giovani e i lavoratori conducono questo

movimento e sono primi a voler fermamente un mutamento delle strutture politiche ed un rispettoso distacco; i

giovani chiedono un vero ordine nuovo, una vita sociale che non soffochi ma offra liberi spazi, una prospettiva

politica non conservatrice o meramente stabilizzatrice, la lievitazione di valori umani. Una tale società non può

passato e che

richiesta di partecipazione. Essa è rivolta agli altri, ma anche e soprattutto a se stessi: non è solo una

rivendicazione, ma anche un dovere e una assunzione

nuovi ed aperti nei quali in una fase

evolutiva essi possono essere concepiti.» Aldo MORO, Discorso all’XI Congresso Nazionale della DC, 29 giugno 1969

(da A. MORO, Scritti e discorsi, Volume Quinto: 1969-1973, a c. di G. Rossini, Roma 1988)

mentre si dimentica che la convivenza tra gli uomini non è finalizzata né al mercato né allo Stato, poiché possiede

la verità e si sforza di viverla e di approfondirla in un dialogo che coinvolge le generazioni passate e future. Da

tale ricerca aperta della verità, che si rinnova a ogni generazione, si caratterizza la cultura della Nazione. In effetti,

il patrimonio dei valori tramandati e acquisiti è sempre sottoposto dai giovani a contestazione. Contestare,

peraltro, non vuol dire necessariamente distruggere o rifiutare in modo aprioristico, ma vuol significare soprattutto

mettere alla prova nella propria vita e, con tale verifica esistenziale, rendere quei valori più vivi, attuali e

personali, discernendo ciò che nella tradizione è valido da falsità ed errori o da forme invecchiate, che possono

esser sostituite da altre più adeguate ai tempi.» GIOVANNI PAOLO II, Lettera enciclica Centesimus annus nel centenario della Rerum novarum, 1° maggio 1991

(da Tutte le encicliche di Giovanni Paolo II, Milano 2005)

4. AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Le responsabilità della scienza e della tecnologia.

DOCUMENTI

vita umana sulla terra.» Hans JONAS, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino 1990 (ed. originale 1979)

«Mi piacerebbe (e non mi pare impossibile né assurdo) che in tutte le facoltà scientifiche si insistesse a

oltranza su un punto: ciò che farai quando eserciterai la professione può essere utile per il genere umano, o

neutro, o nocivo. Non innamorarti di problemi sospetti. Nei limiti che ti saranno concessi, cerca di conoscere

il fine a cui il tuo lavoro è diretto. Lo sappiamo, il mondo non è fatto solo di bianco e di nero e la tua

decisione può essere probabilistica e difficile: ma accetterai di studiare un nuovo medicamento, rifiuterai di

C “ ”

il campo che può rendere

N

sguscerà una colomba o un cobra o una chimera o magari nulla.» Primo LEVI, Covare il cobra, 11 settembre 1986, in Opere II, Einaudi, Torino 1997

«È storia ormai a tutti nota che Fermi e i suoi collaboratori ottennero senza accorgersene la fissione (allora

scissione) del nucleo di uranio nel 1934. Ne ebbe il sospetto Ida Noddack: ma né Fermi né altri fisici presero

sul serio le sue affermazioni se non quattro anni dopo, alla fine del 1938. Poteva benissimo averle prese sul

E M j E

che Segrè parla di «cecità». La ragione della nostra cecità non è chiara nemmeno oggi, dice. Ed è forse

disposto a considerarla come provvidenziale, se quella loro cecità impedì a Hitler e Mussolini di avere

N – ed è sempre così per le cose provvidenziali – sarebbero stati disposti a

considerarla gli abitanti di Hiroshima e di Nagasaki.»

Leonardo SCIASCIA, La scomparsa di Majorana, Einaudi, Torino 1975

«La scienza può aiutarci a costruire un futuro desiderabile. Anzi, le conoscenze scientifiche sono mattoni

indispensabili per erigere questo edifici M [ ]

alla conoscenza. Il valore che sembra prevalere oggi è quello, pragmatico, che alla conoscenza riconosce il

mercato. Un valore utilitaristico: dobbiamo cercare di conoscere quello che ci può tornare immediatamente

ed economicamente utile. [...] Ma, se vogliamo costruire un futuro desiderabile, anche nel campo della

scienza applicata il riconoscimento del valore della conoscenza non può essere delegato al mercato. Lo ha

dimostrato la recente vertenza tra le grandi multinazionali e il governo del Sud Africa sui farmaci anti-Aids

[ ] “ ” 0%

Per costruire il futuro coi mattoni della scienza occorre dunque (ri)associare al valore di mercato della

conoscenza altri valori: i valori dello sviluppo umano.» Pietro GRECO, Sua maestà la tecnologia. Chi ha paura della scienza? “ ” 200

«La ricerca dovrebbe essere libera, non dovrebbe essere guidata da nessuno. In fondo se ci si pensa bene, da

vincoli religiosi e soggiogata a un unico precetto: progredire nelle sue applicazioni in funzione del benessere

E

scientifica deve accrescere nel mondo la proporzione del bene. Le applicazioni della scienza devono portare

progresso e non regresso, vantaggio e non svantaggio. Certo è anche vero che la ricerca va per tentativi e di

saper rinunciare.»

Margherita HACK intervistata da Alessandra Carletti, Roma Tre News, n. 3/2007

TIPOLOGIA C - TEMA DI ORDINE STORICO

J Bü ale, si sgomentò

numero di ebrei in Polonia e propose quindi che questi trasferimenti fossero rinviati e che la soluzione finale

iniziasse dal Gover ”

“ ”

“ E ”

peso a quel documento. La cosa più importante, come giustamente osservò Eichmann, era che i

rappresentanti dei vari servizi civili non si limitavano ad esprimere pareri, ma avanzavano proposte concrete.

– “

” E

“ ”

grado che come posizione sociale, a tutti i presenti. Aveva spedito gli inviti e aveva preparato alcune

statistiche (piene di incredibili errori) per il discorso introduttivo di Heydrich – bisognava uccidere undici

milioni di ebrei, che non era cosa da poco – e fu lui a stilare i verbali. In pratica funse da segretario, ed è per

questo che, quando i grandi se ne furono andati, gli fu concesso di sedere accanto al caminetto in compagnia

Mü y “ y ” N

“ ” “ ” – soprattutto Heydrich –

molto su di tono» (Hannah ARENDT, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli, Milano 1964, dal Capitolo settimo: La conferenza di Wannsee, ovvero Ponzio Pilato).

Il candidato, prendendo spunto dal testo di Hannah Arendt, si soffermi sullo sterminio degli ebrei pianificato

e realizzato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

“ compagnia a qualcuno o

qualcosa che sta dentro di noi, la solitudine non è un albero in mezzo alla pianura dove ci sia solo lui, è la

[…] C

solitudine, il ”

Commenta questa affermazione di Josè Saramago (scrittore portoghese, premio nobel nel 1998), tratta dal

romanzo L’anno della morte di Riccardo Reis, riflettendo sui concetti di solitudine e di inutilità, anche sulla

base della tua personale esperienza. ___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È

N 4

Simulazione della seconda prova

(10-05-2014)

II

"In realtà i bambini oggi vivono immersi nel mondo dei computer, dei media, dei video giochi e delle

nuove tecnologie in genere, vi crescono dentro spontaneamente. Sarebbe un'inutile ridondanza collocare

questo mondo al centro dell'insegnamento, giacché esso fa già parte dell'ambiente in cui viviamo e sa

diffondere molto bene la propria pedagogia. Al contrario, la scuola dovrebbe fare da contrappeso alla

pressione di tale universo; insegnando tutto ciò che esso di solito non propone, e cioè tutto ciò che ci

aiuta a essere degli individui liberi e ironici. Insomma, se noi europei vogliamo perseguire l'idea della

libertà e dell'individuo compiuto, occorre che la scuola sia un'alternativa agli stereotipi dell'universo

mercantile e tecnologico.

L'educazione umanistica - fondata sulla capacità di interpretare le parole altrui e di inventare le proprie -

non riduce certo la capacità di essere aperti su tutto ciò che è nuovo. La cultura umanistica rappresenta

uno straordinario campo di esercitazione, perché nell'atteggiamento artistico, inventivo e creativo nei

confronti della parola si aprono tutte le possibilità di invenzione, comprese quelle in ambito tecnico e

scientifico. Non a caso i premi Nobel scientifici che ho conosciuto avevano tutti una raffinata cultura

letteraria. M. FUMAROLI, La scuola: contrappeso alla modernità, in AA.VV., "Di fronte ai Classici", Milano, Rizzoli, 2002

Rifletti sul contenuto del brano sopra riportato e soffermati, in particolare, sulle seguenti questioni:

quale rapporto la scuola deve instaurare con la società per svolgere al meglio il suo compito

istituzionale

quali tendenze emergono come dominanti nella società odierna

come si realizza l'autonomia del processo formativo in ambito scolastico dalle tendenze

dominanti nella vita sociale

che cosa si intende per educazione umanistica

X03A - ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Rifletti sul contenuto del brano sopra riportato e soffermati, in particolare, sulle seguenti questioni:

che cosa si intende per cultura generale

qual è la rilevanza della cultura generale nel processo formativo

attraverso quali discipline e quali strumenti didattici si promuove nell'educando la formazione

della cultura generale

Indirizzi: PEDAGOGICI

Tema di: PEDAGOGIA

Il candidato è tenuto a svolgere, a sua scelta, due temi tra quelli proposti: I

"La vita è complessità. Nella società come nell'individuo tutto ciò che è specializzazione estrema inaridisce, impoverisce. Il matematico che conosce solo la matematica e l'economista che conosce

solo l'economia non possono capire la ricchezza, la molteplicità del reale. La cultura deve poggiare

sulla pluralità e il fermento dei valori e dei saperi". F. ALBERONI, in "CORRIERE DELLA SERA", 3-3-2008

CORSO SPERIMENTALE

III "Lo scopo dell'educazione dovrebbe essere quello di rivedere le concezioni errate e gli stereotipi

che, a quanto sembra, prendono corpo in tutto il mondo durante i primi dieci anni di vita. Ma nello

stesso tempo l'educazione dovrebbe anche cercare di preservare le caratteristiche più notevoli della

mente infantile: il suo amore per l'avventura, la sua generatività, la dovizia delle sue risorse e i suoi

lampi di creatività e di flessibilità. L'affermazione dell'importanza dei primi anni di vita e delle

potenzialità della mente del bambino, com' è noto, è diventata per molti versi un luogo comune dei

circoli filosofici dell'Occidente. Dal canto suo, Freud sostiene che "da molto tempo è

universalmente noto che le esperienze dei primi cinque anni esercitano un influsso determinante

sulla vita, al quale niente, più tardi, è in grado di opporsi". H. GARDNER, Educare al comprendere, Feltrinelli, Milano, 2001

"La tradizione (dal latino traditio, che significa "consegna") è il patrimonio culturale che si

trasmette da generazione a generazione costituendo la base a partire dalla quale prendono le

mosse i processi innovativi che mantengono con la tradizione un rapporto dialettico".

U. GALIMBERTI, Enciclopedia della Psicologia, Milano, Garzanti, 1999

CORSI SPERIMENTALI

Indirizzi: PEDAGOGICI

Tema di: PEDAGOGIA

Rifletti sulle affermazioni proposte, soffermandoti sulle seguenti questioni:

l'apprendimento cognitivo e le forme in cui realizza

l'importanza dei primi anni di vita secondo Freud

i "disturbi dell'apprendimento" nel bambino

IV

X03A - ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l'uso del dizionario di italiano. Non è consentito lasciare l'Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

Rifletti sul contenuto del brano sopra riportato soffermandoti, in particolare, sulle seguenti questioni:

il ruolo della tradizione e dell'innovazione nel processo educativo

l'aspetto inconscio della trasmissione del patrimonio culturale tradizionale

la dialettica fra tradizione e innovazione vista sotto il profilo formativo

Prima simulazione di terza prova

(28-04-2014)

materie: Inglese, Storia, Diritto, Matematica

(max.10 righe)

SIMULAZIONE TERZA PROVA

MATERIA: INGLESE CLASSE 5° B

28 APRILE 2014

ALUNNA:………………………………………..

The boom years of the 1960s were the age of a new youth culture which

changed the British radically, and what would become known as the “Swinging Sixties” was synonymous of novelty, excitement and subversion.

There were also important shifts in popular music. The Beatles, a rock group from Liverpool, were the most acclaimed and commercially successful pop

music band in history. They helped to define the social and cultural revolutions of the 1960s extending their influence well beyond music: their clothes,

hairstyles and statements made them trend-setters and contributed to the Swinging Sixties and the London of Carnaby Street. The image of Britain the

Beatles helped to present to the world was that of a “permissive” society in which drink and drugs were freely available, skirts spectacularly shorter, and

attitudes to class and sex liberalised.

The 1960s were also the years of revolution in fashion. Hippies and their “flower power” flooded the “alternative” fashion world with kaftans, afghan

coats, body paint and flowers in the hair. The designer Mary Quant did much to make London a leading fashion centre in the 60s with her most famous

innovation, the miniskirt, and her model Twiggy. Quant was the unrivalled queen of Swinging London and the boutiques were designed like discos, with a

hi-fi playing rock music…

Answer the following questions in about 180 words: How would you define the Swinging Sixties?

What about the changing of society brought by music? Can you find similarities or differences in fashion in the 60s and nowadays?

E’ consentito l’uso del dizionario bilingue.

SIMULAZIONE TERZA PROVA

MATERIA: STORIA

CLASSE 5° B 28 APRILE 2014

ALUNNA:………………………………………..

1. Perché Mussolini cambia radicalmente orientamento politico nel passaggio

dal Movimento dei Fasci combattenti al Partito Nazionale Fascista? (max.10 righe)

2. Come governava Hitler?

(max.10 righe)

3. Quali sono le due fondamentali linee d'intervento decise da Stalin una volta

giunto al potere? (max.10 righe)

SIMULAZIONE TERZA PROVA

MATERIA: DIRITTO CLASSE 5° B

28 APRILE 2014 ALUNNA:………………………………………..

1. Riassumi le principali competenze del Parlamento (max.10 righe)

2. Le attribuzioni relative al potere legislativo del Presidente della Repubblica (max.10 righe)

3. Le funzioni del Presidente del Consiglio dei Ministri

(max.10 righe)

SIMULAZIONE TERZA PROVA MATERIA: MATEMATICA

CLASSE 5° B

28 APRILE 2014 ALUNNA:………………………………………..

1. Calcola il valore dei seguenti limiti:

x

xx

x

xx

x

xxx

xxx

x

x

x

2log.....lim

41.....lim

247

36.....lim

2

16

8......lim

3

1

22

35

642

4

3

2. Definisci la derivata di una funzione in un punto servendoti del rapporto

incrementale e spiegane il significato geometrico. Successivamente determina il coefficiente angolare della retta tangente alla funzione

xxy 22 nel suo punto P(0;0)

3. Calcola la derivata delle seguenti funzioni:

3

5

2

2

3

3

2

1

2

2

1

12

xxy

x

xy

x

xy

xxy

xy

Seconda simulazione di terza prova

(14-05-2014)

materie: Filosofia, Matematica, Diritto, Latino

(max.10 righe)

SIMULAZIONE TERZA PROVA

MATERIA: FILOSOFIA CLASSE 5° B

14 MAGGIO 2014

ALUNNA:………………………………………..

1. Che cosa è la volontà e come si scopre, per Schopenhauer?

(max.10 righe)

2. Metti a fuoco il significato della libertà per Kierkegaard (max.10 righe)

3. Quali condizioni economico-sociali rendono possibile la rivoluzione proletaria,

secondo Marx? (max.10 righe)

SIMULAZIONE TERZA PROVA MATERIA: DIRITTO

CLASSE 5°B 14 MAGGIO 2014

ALUNNA:………………………………………

1. Lo stato liberale: caratteristiche

(max.10 righe)

2. Il contratto collettivo di lavoro (max.10 righe)

3. Il licenziamento per giustificato motivo

(max.10 righe)

SIMULAZIONE TERZA PROVA

MATERIA: LATINO CLASSE 5° B

14 MAGGIO 2014

ALUNNA:………………………………………..

1. Qual è, in sintesi, la struttura narrativa delle Metamorfosi? Qual è il suo modello letterario? Quali, infine, i suoi rapporti con la tradizione narrativa

greca e latina?

(max.10 righe)

2. Si può affermare che Tacito, pur affrontando generi letterari diversi,

mantenne sempre costanti i propri interessi primari, i propri oggetti privilegiati di analisi e di riflessione: quali? Come si attua concretamente questa riflessione

nelle varie opere?

(max.10 righe)

3. Quali sono le principali caratteristiche dello stile tacitiano? A quali finalità rispondono? E’ possibile riscontrare in Tacito un’affinità tra stile e contenuto?

(max.10 righe)

SIMULAZIONE TERZA PROVA MATERIA: MATEMATICA

CLASSE 5°B 14 MAGGIO 2014

ALUNNA: …………………………………………………

1. Rispondi ai seguenti quesiti: Quanti sono gli anagrammi della parola ESAMI?

Quanti sono gli anagrammi della parola RARO ? Quante possibili classifiche possiamo avere se i concorrenti sono 20

e si classificano i primi 5? Un sacchetto contiene 5 palline numerate da 1 a 5 . Ne vengono

estratte 3 contemporaneamente. Quanti sono i possibili risultati? Quante possibili parole di tre lettere si possono formare con le

lettere della parola ESAMI?

2. Determina gli eventuali asintoti delle seguenti funzioni:

1

12...................................................................................

25

103 2

2

2

x

xy

x

xxy

3. Dopo aver dato la definizione di massimo e minimo di una funzione,

determina il dominio della funzione 2

2 22

x

xxy

, stabilisci per quali

valori di x la funzione è crescente o decrescente e determina, se ci sono,

i punti di massimo o minimo.

74

Il documento è stato sottoscritto da:

- i docenti del consiglio di classe

Elisabetta Piccinini __________________

Beatrice Guerzoni __________________

Enrica Gigante __________________

Chiara Guidelli __________________

Giulia Gozzi __________________

Ivano Comida __________________

Franca Lo Prete __________________

Marcella Bianchi __________________

Anna Gibellini __________________

Maria Luisa Fregni __________________

Daniela Pantaleoni __________________

- i rappresentanti degli studenti al consiglio di classe

Camilla Marchi __________________

Nicole Lamparelli __________________

75