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Il metodo della Il metodo della scienza scienza

Il metodo della scienza. Conosciamo la realtà? Il Conoscere: un rapporto tra soggetto e oggetto tra soggetto e oggetto

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Il metodo della scienzaIl metodo della scienza

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Conosciamo la realtà?Conosciamo la realtà?

Il Conoscere: un rapportoIl Conoscere: un rapporto

tra soggetto e oggettotra soggetto e oggetto

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Possiamo noi conoscere la verità? Possiamo noi conoscere la verità? Possiamo conoscerla con certezza?Possiamo conoscerla con certezza?

Verità, è l'accordo della conoscenza con l'oggetto Verità, è l'accordo della conoscenza con l'oggetto conosciutoconosciuto

Conoscere è:ATTINGERE L’ESSERE, la realtà Conoscere è:ATTINGERE L’ESSERE, la realtà oggettiva sia per mezzo dei SENSI coi quali oggettiva sia per mezzo dei SENSI coi quali sperimentiamo la reale esistenza delle cose, sia per sperimentiamo la reale esistenza delle cose, sia per mezzo dell‘INTELLETTO che mezzo dell‘INTELLETTO che intus legit intus legit nelle cose, nelle cose, cioè ne penetra la natura.cioè ne penetra la natura.

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GENESI DELLA CONOSCENZAGENESI DELLA CONOSCENZA

MENTE:La mente riceve gli elementi delle sue MENTE:La mente riceve gli elementi delle sue cognizioni mediante i sensi. cognizioni mediante i sensi.

Il senso però nulla dice della loro costituzione Il senso però nulla dice della loro costituzione entitativa di un oggetto: apprende infallibilmente entitativa di un oggetto: apprende infallibilmente questo colore, quel suono, ma non dice quale sia la questo colore, quel suono, ma non dice quale sia la natura del colore e del suono, se siano qualità natura del colore e del suono, se siano qualità semplici o complesso di vibrazioni e moti. Questo semplici o complesso di vibrazioni e moti. Questo dovrà prudentemente dedurlo l'intelletto esaminando dovrà prudentemente dedurlo l'intelletto esaminando quale sia la natura delle cose; quale sia la natura delle cose;

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Gli universaliGli universali I dati dei sensi esterni vengono riuniti dal senso comune, I dati dei sensi esterni vengono riuniti dal senso comune,

conservati nella memoria sensitiva, riprodotti nel fantasma o conservati nella memoria sensitiva, riprodotti nel fantasma o immagine complessiva delle qualità raccolte in uno stesso immagine complessiva delle qualità raccolte in uno stesso soggetto. soggetto.

Il fantasma rappresenta questa cosa, questa sostanza, questo Il fantasma rappresenta questa cosa, questa sostanza, questo uomo. L’intelletto astrae l'idea universale di ente, di sostanza, uomo. L’intelletto astrae l'idea universale di ente, di sostanza, di uomo, ecc.; idee dapprima più universali che poi a poco a di uomo, ecc.; idee dapprima più universali che poi a poco a poco col moltiplicarsi dei dati dell'esperienza, coi rapporti e poco col moltiplicarsi dei dati dell'esperienza, coi rapporti e confronti fra una nozione ed un'altra, vanno sempre più confronti fra una nozione ed un'altra, vanno sempre più determinandosi e danno una conoscenza più completa e determinandosi e danno una conoscenza più completa e perfetta delle cose.perfetta delle cose.

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Il procedere della conoscenzaIl procedere della conoscenza

La mente procede nella ricerca della verità per La mente procede nella ricerca della verità per via di ragionamento deduttivo e induttivo: via di ragionamento deduttivo e induttivo: ragionamento deduttivo quando da giudizi più ragionamento deduttivo quando da giudizi più universali scende a conclusioni più particolari; universali scende a conclusioni più particolari; ragionamento induttivo quando invece dal ragionamento induttivo quando invece dal particolare passa all'affermazione universale. particolare passa all'affermazione universale.

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Le condizioni per la nascita del Le condizioni per la nascita del metodo scientificometodo scientifico

L’universo posto in essere, da un Creatore (architetto) che L’universo posto in essere, da un Creatore (architetto) che tutto ha posto “con misura , calcolo e peso”. tutto ha posto “con misura , calcolo e peso”. Gli antichi Gli antichi consideravano il mondo assoggettato alla volontà cappricciosa degli dei. Conoscere consideravano il mondo assoggettato alla volontà cappricciosa degli dei. Conoscere per loro significava sapere quale era il loro volere e nel cercare di compiacerli con per loro significava sapere quale era il loro volere e nel cercare di compiacerli con riti propiziatori, sotto tale condizione non poteva comparire la “vera scienza”riti propiziatori, sotto tale condizione non poteva comparire la “vera scienza”

Fiducia nelle capacità della ragione di comprendere l’universo Fiducia nelle capacità della ragione di comprendere l’universo in quanto razionale e dunque intellegibile.in quanto razionale e dunque intellegibile.

Consapevolezza che l'essenza delle cose è inattingibile o comunque esula dalle finalità della scienza, che deve invece indagare i rapporti tra le cose ed esprimerli attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile

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Dove e quando? Dove e quando? Queste condizioni hanno favorito il processo che ha portato alla rivoluzione Queste condizioni hanno favorito il processo che ha portato alla rivoluzione

scientificascientifica Nella cultura occidentale europea, profondamente plasmata Nella cultura occidentale europea, profondamente plasmata

dalla concezione giudaico-cristiana di un mondo, non dalla concezione giudaico-cristiana di un mondo, non soggetto alla volontà capricciosa degli dei, ma soggetto alla volontà capricciosa degli dei, ma intelligentemente creato e ordinato razionalmente da Dio, intelligentemente creato e ordinato razionalmente da Dio, dunque intellegibile. dunque intellegibile.

Questa fiducia nella ragione venne incoraggiata dalla Questa fiducia nella ragione venne incoraggiata dalla scolastica medievale di Alberto Magno e san Tommaso, e scolastica medievale di Alberto Magno e san Tommaso, e diffusa in quelle gloriose invenzioni della cattolicità che diffusa in quelle gloriose invenzioni della cattolicità che furono le università medievali.furono le università medievali.

La scienza ha prodotto i suoi frutti migliori quando ha La scienza ha prodotto i suoi frutti migliori quando ha dimostrato prima di tutto a se stessa di non essere magia, dimostrato prima di tutto a se stessa di non essere magia, pura potenza, pura volontà. pura potenza, pura volontà.

La pietra filosofale del nostro tempo è con ogni evidenza La pietra filosofale del nostro tempo è con ogni evidenza l’illusione di creare, manipolare, selezionarel’illusione di creare, manipolare, selezionare …. ….

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Le riduzioniLe riduzioni Idealismo: antepone l'idea alla realtà. (Idealismo: antepone l'idea alla realtà. (Il finito è idealeIl finito è ideale, diceva , diceva

addirittura Hegel). La verità perciò non è la conformità delle addirittura Hegel). La verità perciò non è la conformità delle cognizioni con le cose, ma con le leggi del pensiero. cognizioni con le cose, ma con le leggi del pensiero. Tutto Tutto ciò che esiste, esiste in quanto è pensato.ciò che esiste, esiste in quanto è pensato.

““Non esistono più i fatti, esistono soltanto interpretazioni” Non esistono più i fatti, esistono soltanto interpretazioni” NietzscheNietzsche

Empirismo e scientismo: riduce la scienza ad esperienze Empirismo e scientismo: riduce la scienza ad esperienze sensibili, riduce la ragione a “razionalità” , la fa coincidere con sensibili, riduce la ragione a “razionalità” , la fa coincidere con ciò che è dimostrato scientificamenteciò che è dimostrato scientificamente

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Lo scientismo: una gatta da pelareLo scientismo: una gatta da pelare

Ovvero l’idea, secondo la quale, nessun campo della Ovvero l’idea, secondo la quale, nessun campo della conoscenza può sfuggire al dominio del metodo conoscenza può sfuggire al dominio del metodo scientifico, può evitare di essere ricondotto al metodo scientifico, può evitare di essere ricondotto al metodo logico-matematico e al metodo sperimentale.logico-matematico e al metodo sperimentale.

La metafisica è quel orizzonte, necessario alla La metafisica è quel orizzonte, necessario alla conoscenza del particolare.“Non vi è alcun momento conoscenza del particolare.“Non vi è alcun momento in cui la nostra conoscenza (particolare) possa fare a in cui la nostra conoscenza (particolare) possa fare a meno dell'universale" meno dell'universale"

(E. Agazzi(E. Agazzi))

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Razionalità e ragioneRazionalità e ragione La razionalità non esaurisce la ragione ma ne è compresa. La La razionalità non esaurisce la ragione ma ne è compresa. La

ragione ha a che fare con discipline per nulla scientifiche come ragione ha a che fare con discipline per nulla scientifiche come l’arte, la musica, la religione ecc. Scienza e religione ad l’arte, la musica, la religione ecc. Scienza e religione ad esempio non sono per nulla in contraddizione. L’atto di fede esempio non sono per nulla in contraddizione. L’atto di fede quando non si riduce a fideismo è un atto della ragione. quando non si riduce a fideismo è un atto della ragione.

Chi adora la ragione non la usa; chi non l’adora la usa perché Chi adora la ragione non la usa; chi non l’adora la usa perché ben la conosce.ben la conosce.

ChesterstonChesterston La La scienzascienza senza la religione è senza la religione è zoppazoppa, la religione senza la , la religione senza la

scienzascienza è è cieca.cieca. EinsteinEinstein

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La tecnoscienzaLa tecnoscienza La volontà teologica si è trasformata nella volontà tecnologica, La volontà teologica si è trasformata nella volontà tecnologica,

come tentativo di incrementare all’infinito la possibilità di come tentativo di incrementare all’infinito la possibilità di realizzare scopi. realizzare scopi.

La tecnica non ha limite assoluto, davanti ad essa non esiste La tecnica non ha limite assoluto, davanti ad essa non esiste più alcun limite, alcuna “natura” da rispettare. La tecnica, più alcun limite, alcuna “natura” da rispettare. La tecnica, guidata dalla scienza moderna, vuole diventare assoluta, guidata dalla scienza moderna, vuole diventare assoluta, incondizionata e infinita potenza. incondizionata e infinita potenza.

La tecnoscienza come nuova forma di dittatura, proviene da La tecnoscienza come nuova forma di dittatura, proviene da quella cultura illuministica che risale a Cartesio (dal suo quella cultura illuministica che risale a Cartesio (dal suo “cogito ergo sum” che subordina l’esse al cognosco, “cogito ergo sum” che subordina l’esse al cognosco, considerato qualcosa di primordiale al quale si aggiunge la sua considerato qualcosa di primordiale al quale si aggiunge la sua concezione di un universo inteso come una macchina, dove concezione di un universo inteso come una macchina, dove Dio è estromesso e relegato solo all’inizio, scendendo lungo il Dio è estromesso e relegato solo all’inizio, scendendo lungo il quale si scorge la volontà di potenza descritta da Nietzsche, quale si scorge la volontà di potenza descritta da Nietzsche, una volontà manipolatoria del reale che oggi acquista il una volontà manipolatoria del reale che oggi acquista il significato di tecnoscienza.significato di tecnoscienza.

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BiogeneticaBiogenetica

L’essenza della biogenetica è questa: l’uomo può L’essenza della biogenetica è questa: l’uomo può “fare” l’uomo a sua immagine e somiglianza, a “fare” l’uomo a sua immagine e somiglianza, a immagine dei suoi sogni o dei suoi incubi. L’uomo immagine dei suoi sogni o dei suoi incubi. L’uomo artefice di se stesso, ha disposizione una grande artefice di se stesso, ha disposizione una grande energia, paragonata da qualche scienziato a quella che energia, paragonata da qualche scienziato a quella che si sprigiona dal nucleo atomico. Questa può innescare si sprigiona dal nucleo atomico. Questa può innescare la sua stessa distruzione. L’uomo con le sue capacità la sua stessa distruzione. L’uomo con le sue capacità ha preso in mano le redini dell’evoluzione “contro il ha preso in mano le redini dell’evoluzione “contro il caso e la necessità”, per riprogettarsi secondo i suoi caso e la necessità”, per riprogettarsi secondo i suoi gusti. In questo processo evolutivo vi è il gusti. In questo processo evolutivo vi è il miglioramento dell’uomo e la selezione eugeneticamiglioramento dell’uomo e la selezione eugenetica

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Biogenetica 2Biogenetica 2 Il pericolo per l'uomo e per il genere umano viene non tanto da Il pericolo per l'uomo e per il genere umano viene non tanto da

queste capacità ma da una crisi che è culturale, che non sa più queste capacità ma da una crisi che è culturale, che non sa più cogliere con chiarezza “chi sia l’uomo e cosa debba essere”. cogliere con chiarezza “chi sia l’uomo e cosa debba essere”.

Il mondo, che nel passato era l'oggetto della conoscenza Il mondo, che nel passato era l'oggetto della conoscenza diventa ora l'oggetto della sua volontà, la quale è troppo diventa ora l'oggetto della sua volontà, la quale è troppo spesso volontà di potenza sulle cose. spesso volontà di potenza sulle cose.

L’uomo manipolatore di se stesso, privo di autocontrollo e del L’uomo manipolatore di se stesso, privo di autocontrollo e del senso del limite, poiché “tutto ciò che è possibile fare deve senso del limite, poiché “tutto ciò che è possibile fare deve essere fatto”, riduce la propria vita ad un bene relativo, da essere fatto”, riduce la propria vita ad un bene relativo, da valutare a seconda della sua qualità, cioè a seconda dei valutare a seconda della sua qualità, cioè a seconda dei benefici e dei vantaggi che comporta per il soggetto benefici e dei vantaggi che comporta per il soggetto interessato e per il contesto sociale che lo circonda.interessato e per il contesto sociale che lo circonda.

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Il metodo scientifico:Il metodo scientifico: ipotetico-deduttivo-sperimentaleipotetico-deduttivo-sperimentale

IpoteticoIpotetico, perché i dati osservati sono interpretati come , perché i dati osservati sono interpretati come conseguenza di un’ipotesi assunta come vera. Bisogna conseguenza di un’ipotesi assunta come vera. Bisogna precisare però che per Galileo l’ipotesi è uguale alla verità dei precisare però che per Galileo l’ipotesi è uguale alla verità dei fatti, è una fondata congettura attorno all’ordine effettivo della fatti, è una fondata congettura attorno all’ordine effettivo della realtà naturale, non semplicemente una serie di calcoli la cui realtà naturale, non semplicemente una serie di calcoli la cui validità non ha nessuna connessione col mondo reale. validità non ha nessuna connessione col mondo reale. DeduttivoDeduttivo perché dall’ipotesi, che assumo come premessa vera perché dall’ipotesi, che assumo come premessa vera e causa dell’evento, posso dedurre l’evento stesso. Inoltre e causa dell’evento, posso dedurre l’evento stesso. Inoltre dall’ipotesi posso sempre dedurre ulteriori conoscenze che mi dall’ipotesi posso sempre dedurre ulteriori conoscenze che mi possono permettere di spiegare ulteriori aspetti di possono permettere di spiegare ulteriori aspetti di quell’eventoquell’evento. Sperimentale. Sperimentale perché il fondamentale criterio di perché il fondamentale criterio di convalida delle teorie è l’esperienza, che non si riduce però convalida delle teorie è l’esperienza, che non si riduce però solo all’osservazione, come gli aristotelici, ma anche solo all’osservazione, come gli aristotelici, ma anche all’interrogazione della natura tramite l’esperimento, ovvero la all’interrogazione della natura tramite l’esperimento, ovvero la ricreazione delle condizioni per cui il fenomeno si verifica. E ricreazione delle condizioni per cui il fenomeno si verifica. E se ciò non fosse possibile, si può ricorrere all’immaginazione, se ciò non fosse possibile, si può ricorrere all’immaginazione, all’all’esperimento mentale.esperimento mentale.

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Le componenti del metodoLe componenti del metodo

1) Stupore e desiderio di conoscere 1) Stupore e desiderio di conoscere

2) Osservazione2) Osservazione

3) Formulazione dell’ipotesi3) Formulazione dell’ipotesi

4) Verifica dell’ipotesi mediante l’esperimento4) Verifica dell’ipotesi mediante l’esperimento

5) Legge5) Legge

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1) STUPORE e MERAVIGLIA 1) STUPORE e MERAVIGLIA generano il vero osservatoregenerano il vero osservatore

E’ lo stupore che conta, principio indiscusso di scienza ( che permette) di E’ lo stupore che conta, principio indiscusso di scienza ( che permette) di vedere il mondo come fosse appena stato fatto, come se anche chi lo vede vedere il mondo come fosse appena stato fatto, come se anche chi lo vede fosse appena stato fatto. E’ naturalmente il solo modo di vederlo. fosse appena stato fatto. E’ naturalmente il solo modo di vederlo. Purtroppo non è dato a tutti. Vedere la creazione come nell’istante in cui è Purtroppo non è dato a tutti. Vedere la creazione come nell’istante in cui è uscita dalle anguste Mani. ….Non come oggetto conosciuto, abituato, ma uscita dalle anguste Mani. ….Non come oggetto conosciuto, abituato, ma come primo, come l’oggetto primo di uno sguardo primo, come l’oggetto come primo, come l’oggetto primo di uno sguardo primo, come l’oggetto tutto nuovo, con uno sguardo tutto nuovo. Sguardo nuovo, sguardo delle tutto nuovo, con uno sguardo tutto nuovo. Sguardo nuovo, sguardo delle origini, sguardo originale, originario, che sguardo…. Ci volle uno origini, sguardo originale, originario, che sguardo…. Ci volle uno sguardo acuto, uno sguardo singolarmente nuovo e mai usato; un giorno sguardo acuto, uno sguardo singolarmente nuovo e mai usato; un giorno ci volle che arrivasse quello sguardo e vedesse, primo ad annunciare, a ci volle che arrivasse quello sguardo e vedesse, primo ad annunciare, a rivelare ciò che ora salta agli occhi di tuttirivelare ciò che ora salta agli occhi di tutti…. ….

C. PeguyC. Peguy

Il movente della conoscenza: lo stupore percezione della realtà, come qualcosa che “esiste”, che si pone di fronte a noi, che ci precede, che è altro da noi, che ci sorprende come un gratuito.

Paolo VI, al convegno I nuclei delle galassie, 1970

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2) Osservare,.… con attenzione2) Osservare,.… con attenzione

La realtà esige serietà per poter essere La realtà esige serietà per poter essere conosciuta, esige conosciuta, esige occhi aperti, mente attenta occhi aperti, mente attenta e cuore ospitalee cuore ospitale affinché il Mistero che essa affinché il Mistero che essa cela si riveli nella sua verità profonda.cela si riveli nella sua verità profonda.

Albert EinsteinAlbert Einstein

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La fede in un mondo esterno a noi La fede in un mondo esterno a noi

““La fede in un mondo esterno indipendente La fede in un mondo esterno indipendente dall’individuo che lo esplora è alla base di dall’individuo che lo esplora è alla base di ogni scienza della natura“ogni scienza della natura“

EinsteinEinstein

““Noi uomini siamo gli esploratori della realtà Noi uomini siamo gli esploratori della realtà non i suoi creatori”non i suoi creatori”

G.P. IIG.P. II

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Fuga dalla realtàFuga dalla realtà

““L’aspetto probabilmente più sorprendente e L’aspetto probabilmente più sorprendente e sconcertante della fuga dalla realtà è l’abitudine a sconcertante della fuga dalla realtà è l’abitudine a trattare i fatti come se fossero mere opinioni. Tutti i trattare i fatti come se fossero mere opinioni. Tutti i fatti possono essere cambiati e tutte le menzogne rese fatti possono essere cambiati e tutte le menzogne rese vere. Ciò in cui ci si imbatte è l’incapacità o vere. Ciò in cui ci si imbatte è l’incapacità o l’indisponibilità a distinguere tra fatti e opinioni.”l’indisponibilità a distinguere tra fatti e opinioni.”

Hannah ArendtHannah Arendt

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Non riducibile al materialeNon riducibile al materiale

““Lo scienziato che non ammette l’insondabile Lo scienziato che non ammette l’insondabile mistero non è neanche un buon scienziato “mistero non è neanche un buon scienziato “

EinsteinEinstein

““Non tutto ciò che può essere contato conta e Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato”.non tutto ciò che conta può essere contato”.

EinsteinEinstein

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3) L’ipotesi3) L’ipotesi

E’ il tentativo di ricostruire l’essere esistente E’ il tentativo di ricostruire l’essere esistente mediante il processo intellettuale. Nell’intuizione si mediante il processo intellettuale. Nell’intuizione si può avere la percezione immediata dell’essere:può avere la percezione immediata dell’essere:

““Credo che il puro pensiero siaCredo che il puro pensiero sia

sufficientemente potente a comprendere il mondo.”sufficientemente potente a comprendere il mondo.”

Albert EinsteinAlbert Einstein

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4) Esperimento4) Esperimento

L’esperimento è il consulto che si fa alla L’esperimento è il consulto che si fa alla natura: La risposta che essa dà, rappresenta la natura: La risposta che essa dà, rappresenta la modalità con cui la natura risponde. (Con modalità con cui la natura risponde. (Con Einstein abbiamo a che fare con un particolare Einstein abbiamo a che fare con un particolare tipo di esperimenti che sono del tutto mentali)tipo di esperimenti che sono del tutto mentali)

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5) Legge5) Legge Rappresenta la descrizione di un fenomeno, di una regolarità Rappresenta la descrizione di un fenomeno, di una regolarità

in forma matematica, ma che non esaurisce la realtà. Neanche in forma matematica, ma che non esaurisce la realtà. Neanche un insieme di leggi cioè una teoria non esaurisce la realtà e un insieme di leggi cioè una teoria non esaurisce la realtà e neppure una compiuta “Teoria del Tutto” potrà esaurisce la neppure una compiuta “Teoria del Tutto” potrà esaurisce la realtà.realtà.

““Quando le leggi della matematica si riferiscono alla realtà Quando le leggi della matematica si riferiscono alla realtà non sono certe e quando sono certe non si riferiscono alla non sono certe e quando sono certe non si riferiscono alla realtà”realtà”

EinsteinEinstein

Persino lo studio del moto di tre masse che si attirano secondo Persino lo studio del moto di tre masse che si attirano secondo legge di gravitazione di Newton, non è possibile risolverlo in legge di gravitazione di Newton, non è possibile risolverlo in modo esatto! modo esatto!

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La domanda sul “tutto”La domanda sul “tutto” L'uomo non si accontenta di conoscere il "come" della L'uomo non si accontenta di conoscere il "come" della

scienza, non si accontenta di singole risposte a un scienza, non si accontenta di singole risposte a un numero anche infinito di domande ma è capace di numero anche infinito di domande ma è capace di interrogare la domanda, di pensare il pensiero ossia di interrogare la domanda, di pensare il pensiero ossia di porsi l'interrogativo assoluto, di porre la domanda sul porsi l'interrogativo assoluto, di porre la domanda sul tutto, che non è da interpretarsi come una somma tutto, che non è da interpretarsi come una somma cumulativa di particolari, così come l'insieme della cumulativa di particolari, così come l'insieme della fisiologia e dell'anatomia non dice ancora tutto su ciò fisiologia e dell'anatomia non dice ancora tutto su ciò che un individuo. che un individuo.

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I limiti della scienzaI limiti della scienza

““La scienza non può risolvere il mistero ultimo La scienza non può risolvere il mistero ultimo della natura. E ciò perché, in ultima analisi, della natura. E ciò perché, in ultima analisi, noi stessi facciamo parte del mistero che noi stessi facciamo parte del mistero che stiamo cercando di risolverestiamo cercando di risolvere. “. “

Max PlanckMax Planck

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L’UMILTA’ DELLO SCIENZIATOL’UMILTA’ DELLO SCIENZIATO

““Io non so come mi giudichi il mondo; a me sembra Io non so come mi giudichi il mondo; a me sembra d'essere un bambino che gioca sulla spiaggia del d'essere un bambino che gioca sulla spiaggia del mare e si rallegra se di quando in quando trova un mare e si rallegra se di quando in quando trova un ciottolo più lisco degli altri o una conchiglia più ciottolo più lisco degli altri o una conchiglia più bella delle altre, mentre il grande oceano della verità bella delle altre, mentre il grande oceano della verità sta inesplorato davanti a lui. “sta inesplorato davanti a lui. “

Isaac NewtonIsaac Newton

Chi adora la ragione non la usa; chi non l’adora la usa Chi adora la ragione non la usa; chi non l’adora la usa perché ben la conosce.perché ben la conosce.

ChesterstonChesterston

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La casualità delle scoperteLa casualità delle scoperte Molte delle scoperte importanti è stata del tutto casuale; è Molte delle scoperte importanti è stata del tutto casuale; è

come se la realtà stessa si mostrasse a chi la indaga in maniera come se la realtà stessa si mostrasse a chi la indaga in maniera approfondita.approfondita.

“ “In qualche strano modo, qualsiasi fatto scoprii o qualunque In qualche strano modo, qualsiasi fatto scoprii o qualunque percezione ebbi, non mi parve mai una mia scoperta bensì percezione ebbi, non mi parve mai una mia scoperta bensì piuttosto qualcosa che esisteva da sempre e in cui ebbi la piuttosto qualcosa che esisteva da sempre e in cui ebbi la fortuna di imbattermi”fortuna di imbattermi”

ChandrasekharChandrasekhar

““Il caso favorisce solo una mente ben preparata”Il caso favorisce solo una mente ben preparata”PasteurPasteur

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Fine presentazione:Fine presentazione:un omaggio ad Albert Einstein che un omaggio ad Albert Einstein che con molte sue considerazioni ci ha con molte sue considerazioni ci ha

guidati al metodo scientificoguidati al metodo scientifico

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Alcuni importanti nomi di grandi Alcuni importanti nomi di grandi scienziati cattoliciscienziati cattolici

Linneo, Ruggero Bacone, Louis Pasteur, Linneo, Ruggero Bacone, Louis Pasteur, Johann Gregor MendelJohann Gregor Mendel, A, Alessandro Volta, lessandro Volta, André-Marie Ampère, Michael Faraday, André-Marie Ampère, Michael Faraday, Edison, Mercalli, Schiapparelli, Pacinotti, Edison, Mercalli, Schiapparelli, Pacinotti, Marconi, Maxwell,,Marconi, Maxwell,, Luigi GalvaniLuigi Galvani, , Léon Léon Foucault, Copernico,Foucault, Copernico, Newton, Galileo Newton, Galileo Galilei,Galilei, Keplero, Boscovich,Keplero, Boscovich, Celsio, Celsio, Torricelli, Alexis CarrelTorricelli, Alexis Carrel , , John Eccles,John Eccles, Johnny von Neumann, Max Plank, Niels Johnny von Neumann, Max Plank, Niels Bohr, Rubbia ecc.Bohr, Rubbia ecc.

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