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Il notiziarioè tornatoIl notiziarioè tornato
Notiziario del Circolo Nautico “Silvio Massaccesi”Associazione sportiva dilettantistica • Numana
Periodico di informazione Anno 6numero 1 - Aprile 2014Supplemento al settimanale “La Meridiana”n. 14 (865) del 12-04-2014
Meglio chiamar gli osti in terra che i santi in mare
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Minoan Agencies - GSA Italia Minoan Lines - Ancona Tel. 071 201708 - Fax: 071 201933 Mail: [email protected] - Web: www.minoan.it www.facebook.com/minoan.it
IGOUMENITSA - PATRASSO
ANCONA - GRECIA
MINOAN AGENCIES ANCONAAGENTI GENERALI PER L’ITALIA
TRAGHETTI VELOCI
PARTENZE GIORNALIERE PER
SCONTO
Riduzione speciale per i soci delCircolo Nautico “S. Massacesi” - Numana
20%Sconto applicabile su tutte le sistemazioni passeggeri (cat.Lusso esclusa)
e sulle autovetture fino a 6 m. di lunghezza e 2 m. di altezza o moto al seguito
Le riduzioni non sono cumulabili con altre offerte della Compagnia (eccetto riduzione ritorno)
sommario
Editore Osimo Edizioni
Periodicità quadrimestraleAnno 6 - numero 1 - Aprile 2014
Supplemento al settimanale “La Meridiana” n. 14 (865) del 12.04.2014
Hanno collaborato:Pino CicioneDanilo DentamaroFederico GironiStefano GironiDonata GiulianoMarco GiulianoBarbara Vignoni
Stampa a cura dellalitografia Flamini srlvia T. Edison, 960027 Aspio di Osimo (AN)www.flamini.it
4 Editoriale
6 DonMar8 Glialunnidel"B.Gigli"
partecipanoalprogetto"Velascuola"colCircoloNautico"MassaccesidiNumana
Bellezze e storie della costa del Conero
10 Lagrottadeglischiavi14 Numana,
laLembehitaliana,ilsegretodeifondalidelConero
18 Ancorareinsicurezza
Radio Pontile20 Labarcae...l'ombrellone
Il cinema e il mare22 Aseimiglia
23 Ultime dal circolo
La spiaggia delle Due Sorelle
Campionati Mondiali ORC
Cruiser in planata
Il notiziarioè tornatoIl notiziarioè tornato
Notiziario del Circolo Nautico “Silvio Massaccesi”Associazione sportiva dilettantistica • Numana
Periodico di informazione Anno 6numero 1 - Aprile 2014Supplemento al settimanale “La Meridiana”n. 14 (865) del 12-04-2014
Meglio chiamar gli osti in terra che i santi in mare
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Minoan Agencies - GSA Italia Minoan Lines - Ancona Tel. 071 201708 - Fax: 071 201933 Mail: [email protected] - Web: www.minoan.it www.facebook.com/minoan.it
IGOUMENITSA - PATRASSO
ANCONA - GRECIA
MINOAN AGENCIES ANCONAAGENTI GENERALI PER L’ITALIA
TRAGHETTI VELOCI
PARTENZE GIORNALIERE PER
SCONTO
Riduzione speciale per i soci delCircolo Nautico “S. Massacesi” - Numana
20%Sconto applicabile su tutte le sistemazioni passeggeri (cat.Lusso esclusa)
e sulle autovetture fino a 6 m. di lunghezza e 2 m. di altezza o moto al seguito
Le riduzioni non sono cumulabili con altre offerte della Compagnia (eccetto riduzione ritorno)
editoriale di Stefano GironiPresidente Circolo Nautico
Eduardo diceva: “gli esami nonfinisconomai”.Pernoi invece
sembracheiprobleminonfinisca-nomai!Anchequestastagioneci troviamoin grandi difficoltà per il dragaggiodei nostri spazi portuali e mi vedocostrettoadannoiarviconunabre-ve cronistoria di quanto accadutofinora.Già dall'autunno scorso più volteabbiamo incontrato leAutorita' co-munaliperfarsìchevenisseropre-disposte per tempo tutte le prati-che,domande,progettiepermessinecessari per la manutenzione delporto.Dobbiamo dare merito al Comunedi Numana per il tempestivo inte-ressamento e per l'impegno e lacelerità con la quale il loro UfficioTecnicohacompletatotuttaladocu-mentazionenecessaria,cheèstatapresentataallaRegionegiàdaiprimidelmesedigennaio.Sembrava quindi che, avendo pre-disposto tutto con largo anticiporispetto all'anno scorso, saremmofinalmenteriuscitiadeffettuareneitempiutiliilavoriperaverel'agibilitàdeinostrifondaliemettereinmarele nostre barche tranquillamenteperl'iniziodellastagione.Edinvece,aiprimidimarzo,lasolitategolasullatesta!Dalla Regione arrivano voci secon-dolequali,dalGoverno,verranota-gliatisensibilmenteifondidestinatiagliinterventiperiporti.
IlnostroSindacochiedechiarimentiaifunzionaridellaRegionechecon-fermanocheglistanziamentiafavo-redellaRegioneMarchesonostatiridottida2.800.000euroa250.000euro, che non sarebbero sufficien-ti neanche per un solo porto dellaRegione.Si susseguono quindi giornate fre-netiche per cercare di trovare unasoluzione.Tramiteconoscenzedelnostropre-ziosoDott.Cicione, riescoadotte-nereunappuntamentoconunaltofunzionario della Regione, al qualepartecipano insiemeame ilConsi-gliere Danilo Dentamaro e DanieleSantinelli,Vicepresidentedell'Asso-ciazioneOperatoriPortodiNumana.Veniamoinformatichesistacercan-dodireperireunfondodadestinareallenostrenecessità,eche inunaprossimagiuntaregionaledovrebbeessereapprovato.Ad oggi però non ce n'e' ancoraconfermaesiamoinattesadiaverenotiziedigiornoingiorno.Immaginate quindi il mio statod'animomentrestoscrivendoque-
sterighe.Miaugurochequandoleleggeretesianoproblemirisolti.Vorreichefostecertichenonabbia-mo tralasciatoassolutamentenullaper ottenere quanto ci necessita,mafinchènonlosivivedaldiden-tro,noncisipuò renderecontodiquanto possono essere d'ostacoloalle normali procedure alcuni ap-paratiburocraticidelnostroPaese,chesembranosapersoloporredi-vietiemaitrovaresoluzioni.Inquestifrangenti,gradireiperòunpo'menointransigenzaepiùcom-prensionedapartedialcunidivoi.Nonsiamounorganizzazionrecom-mercialechegestisceormeggi,maun'Associazione sportiva che hacomescopoprimario ladiffusionee lapropagandadell'attivita'nauti-cainognisuamanifestazione,edilpostobarcae'unulterioreserviziocheilCircolometteadisposizionedeipropriAssociati.Auspicherei quindi una maggioretolleranza di fronte a difficolta' oritardichenondipendonoassoluta-mentedanoiechecerchiamocontuttol'impegnoetuttiimezziano-stradisposizionedievitare.IlDirettivohalavoratoelavoracongrande impegno e partecipazioneper migliorare il nostro Circolo edoffrirvisempremaggioriserviziedagevolazioni.Cerchiamo quindi di sentirci piùpartecipiallavitadellanostraAsso-ciazione,condividendoivantaggidifarneparte,maancheeventualidif-ficolta' o contrattempi che doves-seropurtroppopresentarsi.
Nonostante questi problemi, stia-mocomunquevivendounmomen-todinuovacrescita.
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Zona Industriale, 10 60020 Sirolo (AN) Tel. 071 9330683 Tel. 071 9339096 Fax 071 7360334
La scuola derive e windsurf sonoinpienosviluppoestariprendendoanchel'attivitàagonistica.Abbiamo avviato il progetto Vela-scuola con le Scuole elementaridiRecanati,NumanaeSirolo,chevedecoinvolticirca120bambini,esta riscuotendo molti consensi daparte dei docenti e genitori oltrenaturalmente tra i ragazzi diretta-mentecoinvolti.Stiamoorganizzandoregateema-nifestazionicheporterannosicura-menteulterioreprestigioalC.N.N.Oltre al positivo risvolto turisticocheavrannoperNumana.Abbiamo recentemente finito ilavori di ristrutturazione della tor-rettaradioinportoel'ampliamen-to dei locali cucina che consenti-ranno al nostro Bar e ristoranteun'operatività senz'altro più effi-cienteconconseguentemaggiore
soddisfazionedivoiSoci.Con piacere ho visto “rivivere”anche laSede invernaleche,gra-zieadunaseriedi iniziative,corsie cene varie, ha ricominciato adessere frequentata da vecchi enuoviSoci.Quindiabbiatefiducianonostante
ledifficoltàdelmomento,(machinonleha?!),econlapartecipazio-neel'appoggiodituttiriusciremosicuramenteadottenereirisultatichecisiamoprefissiedaraggiun-gere sempre traguardi più ambi-ziosi!Grazieebuonventoatutti.
Holatesseran.5,nonperme-rito,mapereredità.
Insieme alla tessera, di cui vadofiera, ho ereditato una splendidabarcadilegno.Trattasidiunalanciadi7metripiùbompresso,conduealberi, arma-taagozzobretoneconvelaturaalterzo:maestra,mezzanaefiocco.Labarca,costruitaneicantieriJu-rini dal capostipitePasqualeedaisuoi figli, possiedeunentrobordoFiremann 12 cv. che, da un annoall’altro,siaccendealprimogirodichiave.Suquestaimbarcazioneavela,an-tica e spartana, senza bagno condue cuccette di fortuna, ho viag-giato fino alle Tremiti; avevo 16anni ed ero con mio padre, CarloGiuliano;sicuramentefuquelviag-gio che mi portò ad amare più diognialtracosadellavita ilnavigar
permare.Carletto, così chiamatoda tutta lacomunitànumanese,ha fattobendi più: con questa imbarcazione,consolabussolaecartanautica,èandatopiùvolteinCroazia,daZarafinoaDubrovnik;eaVenezia, tra-versandolafocedelPoepassandosottoilpontediRialto.Tutti i Soci o più anziani ricorde-ranno che fino ad un mese primadellasuadefinitivapartenzaperal-trimari, labarcanavigavadurantetuttalastagioneeuscivaduevolteal giorno (spesso anche di notte)conqualsiasimareeventoemoltevolte,concieloplumbeo,eral’uni-cavelachesivedevaall’orizzonte.Moltiragazzini,oggiadulti,sisonoformatisuquellegno;ilcomandan-teeramoltosevero,mailsuoinse-gnamentovaleancorapiùdimillepatentinautiche!!!NavigaresullaDonMarèunpiace-re: ilsilenzioè ilrumoredel legnosull’acqua,unagalleggiabilitàsicu-raetuttosadiantico,nientewinchnésatellitari.Ora succede che a volte la vita ticostringeasceltedolorose,mane-cessarie.Infamigliaabbiamocapitocheeraindispensabiledarvia labarcaperpoterfarfronteadaltrespese.AvremmopotutovendereaCese-natico,mal’ideadinonvederlapiùnel nostro porto, quasi il simbolo
DON MAR
di Donata Giuliano
dellostesso(èsuperfotografataeinmoltecartoline),cifacevamale.L’ispirazione della donazione miè venuta da un sogno: al timonec’eramiopadreelabarcaerapienadibambinicheridevano(eilnostro-moeilpresidenterecuperavanolecimed’ormeggio)…Così la famiglia Giuliano-BassottidonalaDonMaralCircoloNauticodi Numana Silvio Massaccesi conil desiderio e la speranza che nediventi il simbolo, barca appoggioperlemanifestazionisportiveoperigiornalistichevengonoavisitarelaRivieradelConero,masoprattut-to per chi vuole sentire una vocemarinadiversa,antica,perchide-sideraimparareadandarpermarecon vela d’epoca nostrana, comeuntempo…
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di Barbara Vignoni
Sièavviatoilprogettoministeria-le“Velascuola”promossodalla
FederazioneItalianaVelanelplesso“B.Gigli”diRecanati.LeclassiIVeVdiscuolaprimariahannoparteci-patoalprimolaboratorioavvenutoascuolacontema“L’Orientamen-to”.GliistruttoriFIV,MarcoPugna-lonieStefanoAngelonidelCircoloNautico“Massaccesi”diNumana,hannospiegatoaibambinicomecisipuòorientareaterraeinmareconglielementicheoffrelanatura,conilSole,laLunaelestelle.Glialunnihannocapitol’importanzadeipuntidiriferimentoaterraecheglistes-si non si possono trovare in mareaperto. I bambini hanno avuto unruolo attivo nel corso della lezione
ponendodomandeearrivandoallededuzionimenoovvieconesempiedimostrazioni.Insiemeagliistruttorihannocostruitounabussolael’han-noutilizzatapercapirequalifosseroipunticardinalinellaclasse.Hannopoiosservatoeutilizzato lebusso-le“asecco”e“adacqua”.Hannoiniziato quindi a conoscere qualisonoglielementifondamentalichecaratterizzano un’imbarcazione perprovarenelcorsodeifuturiincontria costruire un modellino di barcacon materiali riciclati. Le prossimelezioni vedranno la partecipazionedellaCapitaneriadiPortodiNuma-na che li formerà sulle regole fon-damentali della sicurezza in mare.MarcoeStefanoinveceparlerannoprossimamentediventiemeteoro-logia,dellepartidellabarcaedellateoria(andatureemanovre)perpre-parare i bambini all’uscita in maredigiugno.Agiugnoinfattiibambiniverrannoaccoltinellabaseinspiag-giadelCNNpressolostabilimento“DaEugenio”aNumana per fareunaprovainmarecongliOptimist,imbarcazionidascuolavelaperipiùpiccoli. Gli alunni sono stati entu-siastidell’esperienza.L’opportunitàofferta gratuitamente dal CircoloNautico “Massaccesi” di Numanaal plesso “B. Gigli” di Recanati èstatadidatticamentemoltocostrut-tivaeformativa.Leinsegnantihan-nointenzionediproseguireleattivi-tàaderendoalprogetto“Velascuo-la” per tutti gli anni a venire conleclassi IV,cosìchetuttiglialunnidel plessopotranno vivere a turnol’esperienzadell’andarpermare.
GlI AluNNI Del “B. GIGlI” pARtecIpANO Al pROGettO
“VelAScuOlA”cOl cIRcOlO NAutIcO
“MASSAcceSI” DI NuMANA
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Bellezze e StORIe DellA cOStA Del cONeRO
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di Danilo Dentamaro
lA GROttADeGlI ScHIAVI
Nelprecedentenumeroartico-loabbiamotrattatodelMonte
Coneroedellesueorigini.ConsideratalabellezzadellacostachedaNumanasispingesinoadAnconacisiamodocumentatiperillustrareailettori,conpiùarticoli,ipuntipiùinteressantidellacosta,abbinando agli stessi storie, leg-gende e aneddoti. Tale ricerca ericostruzioneèstatapossibilegra-zie al prezioso contributo offertodallaSignoraCostanza Sinibal-di Avnet, che ha messo volen-tieriadisposizionedelloscriventealcunipreziositestierarefotogra-fie appartenenti alla collezione difamiglia.A leiva ilnostrosinceroringraziamento.
Affascinati dai racconti, spessoleggendari,relativiadunodeipun-tipiùimpervidellacostadelCone-
ro,abbiamodecisodiiniziaredallaGrotta degli Schiavi.
Inmeritoalleoriginiedallastoriadi questa Grotta si tramandanoneltempodiverseversioni,alcunevereeproprieleggende,altrepar-zialmente documentate e quindipiùattendibili.Che si tratti di leggenda o realtà,si racconta che corsari di originemussulmanaprovenientidallaTur-chiaodifedecristianaprovenientidallaDalmaziainfierisseroconvio-lenza lungolecostedell’Adriaticosaccheggiandolepopolazionidellacosta.TalipiratisiservivanodellaGrotta quale rifugio, tenendo na-scosti al suo interno sia i bottinidelle razzie che i prigionieri perrichiederneilriscatto.
Tra le leggende che riguardano
la Grotta degli Schiavi la più sug-gestivaèquellasecondo laqualeuna perfida sirena, aiutata da undemone malefico, con canto am-malianteedingannevole,attiravaimarinaiall’internodellacavitàperpoisegregarlipersempre.Laleg-gendanarracheacausadellelorocontinue malefatte, i due crudelipersonaggi furono puniti dall’On-nipotente e trasformati in pietradando così origine ai due miticiscoglichiamati“DueSorelle”.
Leggendeaparte,abbiamocerca-to di ricostruire altre versioni piùverosimili sulla storiadellaGrottadegli Schiavi ed in particolare ri-portiamoquantodescrittosualcu-nivecchimanoscritti:
Daltesto“La Patria – Geogra-fia dell’Italia”diG.Strafforelloappartenente alla biblioteca delConte Paolo Sinibaldi: “Quandoil mare sia tranquillo, entrando inbattello, da Porto Novo si va allaGrotta Degli Schiavi. Passandodavanti al monte l’animo rimaneatterrito riguardandone l’altezzaeleroccenudeeturchiniccecheapiccoscendonosulmare.Edopoessersiaggiratientrovarisenifor-mati dalle ripiegature del monte,adunarivoltaappariscedinanzi laGrotta, maestoso speco dove laluce del giorno va gradualmenteperdendosi fra massi variopinti,forse così detta dall’essere stataun asilo delle galere dei barbari,chevenivanoapredare inquestomare e nelle prossime spiagge,uominiericchezze”.
Dal testo “Guida Ricordo Di Numana” diCesareRomiti,edi-to dalla Tipografia “La Picena" diOsimo nel 1927 ed appartenenteallabibliotecadelContePaoloSi-nibaldi:
LadescrizionepoeticachesegueèdelmarchigianoLuigi Cicconi.“Nella montagna di Ancona, cheisolata sorge innanzi all’Adriatico,che ne bagna i piedi, si apre unaprofondagrottachehanomedegliSchiavi. La fanno bella e poeticail tetroaspetto interno, lepianteche la circondano, il sorriso del
Bellezze e StORIe DellA cOStA Del cONeRO
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cieloazzurro,eilsorrisool’iradelbel golfo, secondo la calma o latempesta chepossiede le acque.Si vedono nel suo grembo variecavità, dei massi, qualche filo disorgenteperdutoneltufo,bizzarreformedistalattitiequalchepianti-cellache,germogliatagracilmenteversolaboccadellagrotta,sipie-gaacercare il raggiodi sole.Nelsilenziodelluogorompeilsussur-rodell’insettoesopraaridefoglieivi portate dal vento, si sente ilvolgersideglianellidelverme,esiscopre,attorcigliatonellesuespi-revicinoadunsasso,muscoso ilserpente”.Della Grotta degli Schiavi parlòanche l’avv. Ubaldinell’articolodelle“Vie d’Italia",dicendoche“essa mostra due ingressi stranisotto i quali sembra impossibilepassareritti,e lacuivolta internastriata da mille colori non è rag-giungibiledagettodisasso”.
Leggendo queste righe stampatenel1921si sarebbe indotti a cre-dere che allora la grotta ancoraesistesse.Alcontrario,inquell’an-noessaeragiàscomparsaeforse
l’articolofuscrittoqualchetempoprimadiesserestampato.Il crollo della Grotta ha diverseversioni;lapiùattendibile,èquellasecondo cui una grossa frana ca-dutanel1920,ilpenultimogiornodicarnevale,inseguitoadantece-denti piogge torrenziali, ne ostruìquasiperinterolabocca.
Secondo il Prof. Francesco De Bosis che le dedicò una brevemonografia la Grotta degli Schia-vi era la più fantastica meravigliachelanaturaabbiacreatoinquestidintorni.
Nelvol. IIIdegliAttidellaSoc. it.DiScienze(1861)“Dondelesiaderivatoilnomenonsi sa di preciso. Dalla tradizionesembrapotersirilevarecheservis-
se da asilo alle galee turchescheche costeggiavano l’Adriatico, eche quindi prendesse la denomi-nazione non da schiavi (ridotti inschiavitù) ma da schiavi (abitantidella Schiavonia). Sulle incursio-ni barbaresche nella nostra costanon v’è dubbio. A difesa di esseeranofortificazioniaLoreto,PortoRecanati, Aspio e non si escludecheinqualchetempoanchelaTor-rediNumanaabbiapotutoservireatalescopo.Era una grotta naturale, scavatanei fianchi del Conero dalle ondedel mare, che ivi è quasi sempretempestoso,lungacirca70metri,nella quale la luce andava grada-tamente perdendosi tra i massivariopinti e tra le pareti tappez-zate da muschi e licherni, fecon-data da acque stillanti dall’alto, e
spesso lascianti tracce ferrugino-se. Aveva due aperture, dall’unadellequali,laprincipale,sipotevaentrare per mezzo della barchet-ta, finchè, dopo circa 20 metri, ilsuolosialzavaformandospiaggia–segue-cosìdescriveildeBosis–unavastaedelevatasala,dovemetteancorailsecondoingresso.Ha ilsuolocopertotuttodighiaiae di ciotoli, e sparso di massi; leparetiscabreepienediprominen-ze,lavoltamaestosaedineguale,dallaqualestillanoagocciaagoc-cia le acque filtrate. In fondo allasalalavoltasiabbassa,leparetisiavvicinano,ilsuoloamanoamanos’innalza, ladirezioneserpeggiaecosì le dimensioni si fanno sem-prepiùangustefinoaltermine”.
Giustamentequindinel1900l’Uf-
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ficio regionaleper laconservazio-ne dei monumenti per le MarcheedUmbria,controunaprogettatademolizione della Grotta scrivevache, per quanto la Grotta degliSchiavi non potesse pretendereallacelebritàdialtregrotte famo-se,pure“èdifficiletrovarefragliabitanti delle Marche chi senten-donelapittorescadescrizionenonsia stato tentato a visitarla” edaggiungevachequellospecononcomune, vero giuoco di natura,destava la curiosità, la quale poinonrimanevacertodelusa”.
Peccatochelasuascomparsanonpossadestareinnoiquestopiace-reechesiamocostrettiadimma-ginare ilsuofascinoe lesuebel-lezzesolodaquanto riportatoneimanoscrittienellerarefotografie!
Fotografie e manoscritti gentilmente concessi dalla Sig.ra Costanza Sinibaldi.
Bellezze e StORIe DellA cOStA Del cONeRO
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Sapevatecheleormaifamosissi-me“muckdives”(leimmersio-
ni sul fango) sono nate a causa diunerrore?Parepropriocheilmeri-tovadaadalcunifotosubamericaniimbarcati su di una barca charter,duranteunacrocierainPapuaNuo-va Guinea. La nave, ormeggiatadavantiadunvillaggiolocale,persel’ancoraeunodegliospitisidovet-tetuffareperrecuperarla.Unavoltain acqua, l’attenzione del subac-queofucatturatadallestranissimecreaturechevivevanotrairifiutidicui era cosparso il poco invitantefondale melmoso. Tra pezzi di le-gno,barattolieciarpamevarioche
NuMANA, lA leMBeH ItAlIANA,
Il SeGRetO DeI fONDAlI Del cONeRO
di Marco Giuliano
punteggiavano il fango grigiastrovivevanobellissiminudibranchi,ca-vallucci, gobidi, forme giovanili dipescidibarrieraesipotevanoam-mirare straordinarie forme di sim-biosi.Gliospitidellabarcarimaseroammaliati a tal punto da cambiareilprogrammadiviaggioededicarele immersioni successive alla sco-pertadiquelnuovoedaffascinanteecosistema.Che questo aneddoto sia vero omeno, è comunque indubbio che
negli ultimi anni le immersioni sulfangoallaricercadeicosiddetticrit-ters, animali dalle sembianze piùstranechevivonocercandodi dis-simularelapropriapresenza,hannoraggiuntounacrescentepopolaritàe di conseguenza sono divenutefamose le località dove effettuar-le.Oggi tra isubviaggiatori i loronomisonobenconosciuti:lostrettodiLembehnelnordSulawesineèl’espressione massima ma anchel’isola malese di Mabul, la baia diTulamben a Bali con il suo relitto,la località di Anilao nelle Filippine,tanto per citarne solo alcuni, sonoluoghibennotiedèormaicosaco-mune affrontare lunghissimi viaggiperimmergersisuilorofondaliapri-mavistapocoinvitantimaingradodiregalareincontristraordinari.Mimic octopus, Ambon e Merletscorpionfish, ghost pipefish, flam-boyant cuttlefish e batavia batfishsono divenuti i nuovi oggetti dei
Chromodoris leuteorosea
Periclimenes amethisteus
Bellezze e StORIe DellA cOStA Del cONeRO
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desideri dei fotosub in trasferta.Purtroppo,elosicapisceanchedalfattochetuttiinomisonoinlinguainglese, questi animali sono tipicidei lontani fondali dell’indopacificoepervederli,ahimè,toccasorbirsiore ed ore di volo. Una volta ter-minate le vacanze si torna a casaconlavaligiapienadimemorycarde di splendidi ricordi, si scaricanole immaginisulPC,simostrano lefoto agli amici e poi ci si mette afare progetti per il viaggio succes-
sivo….. sognando ancora incontrifantastici.EseinvecevidicessimocheaNu-mana, lungo la bellissima Rivieradel Conero, si nascondono puntid’immersione che per ricchezza ebiodiversità non hanno nulla da in-
vidiareallostrettodiLembeh,cosadireste? Probabilmente rimarrestepiuttosto scettici e, del resto, Nu-mana è certamente più famosaperlespiagge,lacordialeospitalitàdellasuagenteelasaporitacucinamarchigiana piuttosto che comedestinazione subacquea. Ebbe-ne lependicidelMonteConerosiestendonoanchesottolasuperficiedel mare e contribuiscono a movi-mentarelaconformazionediquestifondalialtrimentipiattiemonotoni,
le basse profondità e la visibilitàspessoridottarendonoquestazonaapparentementepocointeressantedalpuntodivistasubacqueo,forie-ra di incontrimemorabili !!Seperun verso qua non troverete paretiverticali e foreste di gorgonie, chi
s’immerge in queste acque vienericompensato dalla scoperta di unambiente subacqueo ricchissimodiformedivitamarina.Losabeneun sub ed appassionato fotografosubacqueodinomeMarcoGiulianoche,ormaiquindiciannifa,haaper-toundivingcentersullaspiaggiadiNumana chiamandolo con il nomedella montagna che domina la cit-tadina:CentroSubMonteConero.Affascinato dalla biodiversità deifondali fangosi del Conero, Mar-co ha ritrovato qui, immutato, ciòcheloavevaaffascinatoduranteletante immersioni fatte a Lembeh:quellastupefacentericchezza,quel-la capacità della natura di riempireogni nicchia con forme bizzarre einaspettate. Non deve stupire chedue località così distanti tra loro edal clima tanto diverso, possanooffrirelapossibilitàdiosservarees-seri tanto simili: gli animali marinivivono seguendo le stesse regole,ad ogni latitudine. Devono cibarsi,difendersidaipredatorieriprodursie lo fanno adattando all’ambientecircostante le stesse strategie, sia
Scorfano nero
Bavosa ruggine
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chevivanoinadriaticosiacheviva-nonelcentrodell’Indopacifico.Cer-to, aNumana l’acquaèunpo’piùfredda,maanchequimadrenaturahafattosfoggiodellastessacapaci-tàdicrearevestibizzarreecolorate,basta saperleosservareo farsi ac-compagnaredachiconoscequestifondaliallaperfezione.Nelcorsodeglianni, infatti,Marcoe ilsuostaffhannoaccompagnatosott’acqua centinaia di subacqueied hanno svelato loro come, conunpizzicodiattenzione,quellocheapparentementesembraunfonda-le fangoso desolatamente deser-to o uno scoglio coperto di alghepossa in realtà rivelarsi un interoecosistema,riccodipiccolequantostupefacenti animali adattatisi per-fettamente per la sopravvivenza.Immersione dopo immersione, ar-matidipazienzaediunabacchettad’acciaiocome idivemasters indo-nesianiefilippini,hannoosservatocavallucci marini, circa 60 diversespecie di nudibranchi e svariatespecie di granchi e di gamberetti,oltreapiccolemagnose,aragoste,
splendideseppielunghepochicen-timetri ,minuscole soglioleperfet-tamente mimetizzate, polpi, scor-faniemolluschiinconsuetipernonparlare delle forme di vita sessile.Certamenteunaricchezzadiformedivitachereggeilconfrontoconlepiù rinomate destinazioni tropicali,cometestimoniatodall’entusiasmodeitantisubacqueichecontinuanoatornareannodopoannoodachi,una volta riemerso, ammette conunsorrisodinonavermaivistotantianimalituttiinsieme.Qui ogni immersione è diversadallealtre.Lestagioniportanoconsé nuove pagine di una storia chelemareee lecorrenticambiano inpochi giorni, riscrivendole inmodosempre diverso. A volte il Trave,lo sperone di roccia che chiude anord la baia di Portonovo, pulluladi nudibranchi Jannolus incredibil-mente grandi che scompaiono nelgirodiqualchegiorno.Altrevolteèla Secca dell’Ospedale a riservareglispettacolipiùbelli,altreancoraiSassineriociòcherimanedelPo-tho, il relittodelcargoschiantatosisugliscoglidelleDueSorelleinunatragicanottediburrasca,tantiannifa.Solochi,comeMarcoed isuoiragazzi,amaquestiluoghiedhaim-paratoaparlarne il linguaggiofattodiondeeventi,sapràcomprender-ne i segreti e potrà mostrarvi glispettacolipiùbelli.Eseancorasietescetticidateun’oc-chiataallefotocheaccompagnanoquestoarticolo.Nonmancanulla: icavallucci mediterranei ammalianotantoquantoilorocuginiesoticiconlalorofragilegrazia,igranchifacchi-nofannoagaranell’adornarsiconlaspugnapiùcoloratamentregranchie gamberetti periclimenes, anchein Adriatico, cercano riparo tra leurticanti appendici degli anemoni.Ipescipoi,adunosguardopiùat-tento, rivelanocromatismi inaspet-tati,comelemillebavosedidiversicolori,oppurestraordinariecapacitàmimetiche,comeilcomunescorfa-no nero, che nulla ha da impararedaiparentitropicali.Eppoicisonoinudibranchi, tanti e bellissimi, chea Numana, così come a Lembeh,sembranoconcentrarsisui relitti inun’altra sorprendente somiglianza.Nella località indonesiana sono le
Granchio facchino
Neosimnia spelta
Bellezze e StORIe DellA cOStA Del cONeRO
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strutturesommersediunrelittodel-lasecondaguerramondialeacosti-tuirel’habitatdiunaltissimonume-rodispeciediopistobranchimentredanoi, ad attrarre irresistibilmentequestianimali,èilcargoucrainoNi-cole, affondato due miglia al largodiNumananelGennaio2003.Finoallaprimaveradelloscorsoanno inquesteacquesenecontavanocirca19specie,poinelcorsodisoliquin-dicigiornidiimmersionisulrelittoinquestione, sono state osservate efotografatealtre13.Tuttociò, sarebbesufficientea farbattereilcuorediogniappassiona-to di critters e di macrofotografia,maaquestosiaggiungailfattochesullanaveilnumerodegliesemplarièmoltoaltoedècosacomune,nelcorsodellastessaimmersione,ve-dernetantissimi.Ancora una volta, il Mediterraneosastupircirivelandomeravigliechecredevamodipoterammiraresolodopo lunghi viaggi e che invece,scopriamo vicine ed alla portata dichiunque venga ad immergersi aNumana,laLembehitaliana.
Hipselodoris villafranca
Hippocampus hippocampus
foto di Marco Giuliano
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di Danilo Dentamaro
La primavera è arrivata e la sta-gione estiva è ormai prossima.
E’quinditempodipreparareleno-stre imbarcazioniperpotergoderedi piacevoli veleggiate e tonificantibagnistandoallafondainsicurezza,siachesinavighilungolaRivieradelConero,siachesisolchiilmaredel-laCroaziaoognialtro.Perquestohopensatoutilefornireai Soci un sintetico contributo ba-sato su approfondimenti ed espe-rienze personali maturate nel cor-so delle mie decennali crociere inCroazia,durante lequalihopotutosperimentare le diverse tecnichedi ancoraggio mettendo in praticale indicazionied isuggerimentide-suntidaunprezioso libro intitolato“Manualediancoraggio”–edizioneHOEPLI - scritto dall’Ing. GiorgioParra,espertovelistaecompeten-teuomodimareanconetano.Volu-mechetrovaipercasoinunmerca-tinodilibri:seriusciteatrovarloan-cora incommercioveneconsigliol’acquisto,èsicuramenteprezioso!Ho iniziato a capire l’importanzadiavereunancoraggiosicurosoprat-
tutto da quando, stanco degli af-follamentiestivideimarinachemiobbligavanoarientrare inportosindal primo pomeriggio, ho deciso,salvoprevisionidicondizionimeteoalquantoavverse,digodermilabel-lezza delle baie e della natura get-tandol’ancoraperpassarvilanotte.Va detto innanzitutto che l’anco-raggiononpotràesseremaisicuroal 100%. Esso dipende infatti damolteplicifattorichevannodall’effi-cienzadellalineadiancoraggio,allamorfologiadellabaia,allaprofonditàenaturadel fondale,oltreallapro-tezioneoffertadallabaiadal ventoedalmotoondoso.ovviamentein-cidono fortemente sull’ancoraggioanchelecondizionimeteorologiche.Perquestoè importanteanchesa-per comprendere l’evolversi dellecondizioni meteo tenendo sottocontrollo il variare della pressione,dellostatodelcieloedelmare.Nelperiodoincuihoscrittoquestotestostavopartecipandoalcorsodimeteorologia avanzata tenuto dalDr. Maurizio Melappioni presso ilnostro Circolo. Un corso completo
che ha fatto seguito ad uno base,rivelatosi molto interessante e altempostessoimpegnativo.Lapos-sibilità di poter effettuare nume-rosi esercizi pratici sotto la guidadell’espertoMauriziomihaconsen-titodisaperleggereedinterpretareinmodoapprofondito le carteme-teooltreacapire,guardandoilcielo,comeevolverannolecondizionideltempo. Fattori importantissimi perevitareproblemi.Ilprimofattoredametterealvaglio,addirittura prima di partire, è se lapropria imbarcazione sia dotata diun'efficiente linea di ancoraggio,soprattuttoseoltreallebrevisosteperibagnisiintendepassarelanot-te in rada,amaggior ragionese inCroazia,ovelaprofonditàdeifondalièspessonotevoleLe linee di ancoraggio consigliatesonodiduetipiedinparticolare:• lineadeltipo“tuttacatena”• linea del tipo “mista catena +
cima”Personalmente per le crociere inCroaziahoadottatocomelineapri-mariadiancoraggio,sinoadoraconottimi risultati, la soluzione mistacatena + cima dotando la mia im-barcazione, di quasi 11 mt. di lun-ghezzaedunpesodicirca6,5ton-nellate,diunalineacompostada60mt.dicatenacalibratada“8”sullaquale,ogni10mt.hoappostodegliappositisegnalirossiingommachesiinfilanonellemaglie.Allafinedel-lacatenahopoicollegatounacimanongalleggianteadaltatenacitàda16mm.didiametroecaricodirot-turadiKg,4350.Completa il tuttol’ancora primaria (detta di posta)deltipoBruceda16Kg.Hopotutoadottare questo sistema grazie alsalpaancoraelettricodicuièdotatalamiabarca.Salpaancorabenade-guatoasopportare l’ingentepesodellacatenaanchesottosforzo.Lamiabarcaconsenteilfunzionamen-todelsalpaancorasoloconilmoto-re inmotoalfinedievitareecces-sivoassorbimentodielettricità,chepotrebbedanneggiare ildispositivoescaricarelarelativabatteriadiser-vizio.Per leescursioni lungo lans.Riviera,ove i fondalinonsuperanoquasimaii10mtimpiegoun’anco-ratipoFortressda13KG.conspez-
ANcORARe IN SIcuRezzA
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zonedicatenada15mt.+30mt.dicimada14mm.Questaultimali-neadiancoraggio,oltreadunaterzacostituitadaancoraDanforthemt.35dicima,completanoladotazioneperletrasferteinCroazia.A qualche lettore potrebbe sem-brare eccessivo l’accorgimento didotarsiditrelineediancoraggio.Viassicuro,peresperienzapersonale,checiòchepuòsembrareeccessi-vo, fin tanto che le condizioni me-teosimantengonofavorevoli,divie-ne indispensabilesearriva ilventoforte. Intale eventualitàsonobenpoche le barche che mantengonoilloropostoallafondaconilrischiocheinizinoseriguaiedanniperséeperglialtri.Tenereabordounasolaancoraedunasolalineadiancorag-gio sarebbe in ogni caso un graveerrore che può portare a pesanticonseguenze,ancheperunabarcadimodestedimensioni.Qualunque baia può andare benecontempobuonoestabilemaèinvista di un peggioramento meteoche la scelta della stessa si fa piùcomplessa.Hopertantoimparatoabasarelasceltadellabaiasualcunirilevantifattorichepossonoessereindividuati,primadigettarel’ancora,soloconun'accurataperlustrazionedelluogosceltoavendoloancorpri-ma individuato sulla carta nautica,verificando sulla stessa la forma,l’esposizione, le profondità indica-teeiltipodifondaleriportatosullacarta (a=alga, s=sabbia, r=rocciaef=fango). Sarebbe un altro graveerrore scegliere una baia piuttostocheun’altrasoloinbaseallabellez-za.Dobbiamosemprericordarecheil fondo di sabbia o meglio ancoradifangoèunottimotenitoremen-trequellidialgheo,ancorpeggiodiroccia,sonopessimi tenitori.Se laprofondità risulta eccessiva e/o lacostaèbassaedespostaèmeglioevitare di fermarsi per la notte. E’importantissimo infatti verificarecheilridossoabbiaun'adeguataco-perturadaisettoridacuisiprevedeche arrivi il vento, soprattutto sequestotendessearuotare.Partecipando ad un convegnopresso l’AssonauticadiAnconahoappresocheleCompagniediAssi-curazione non rifondono eventuali
danni occorsi in luoghi ove mancaunacoperturadialmeno270gradi.L’arrivonellabaiapresceltadeveav-venirepossibilmenteprimadell’im-brunireperpotereffettuare laper-lustrazionesenzafrettaedinmodoaccuratoprendendodegliopportuniriferimenti cospicui esistenti sullaterraferma,moltoutilipercontrolla-rechelabarca,unavoltaancorata,mantengalasuaposizione.Arrivaresul posto per tempo consente an-chedievitare,nelcasolabaianonrisultasse idonea, di dover trovareconilbuioun'alternativavalidachediverrebbe difficoltosa soprattuttoin caso di arrivo di cattivo tempo.Ritengoutilericordareinoltrechelamiglioreprotezionedalventosonogli alberi, specie se boscaglia fittaformatadaipinitipicidellamacchiamediterranea.Alcontrario,unabaiacon costa bassa e brulla ripara dalmaremanondalvento.Nellascel-tavatenutaindebitocontol’even-tualeescursionedimareatenendocontochelastessa,inCroazia,au-mentainmodosignificativodalSudverso ilNord.Labaiadovrà inoltreconsentirelapossibilitàdiabbando-narerapidamentel’ancoraggioseilventodovessegirareenonsifossepiùridossati.E’opportunopertantoevitarebaiestrettee/oaffollate. Inquestoultimocaso, senonsi puòfare a meno di fermarsi, convienegettare l’ancora in fondo tanto danonandareadimbucarsiinrischiosispaziristretti.Per quanto concerne la modalitàdell’ancoraggioe la lunghezzadellalineadaimpiegaredovrebberoesse-renoteatuttileregoledamettereinpraticama,consideratal’importanzadiquestoaspetto,nonguastaricor-dare, chepiùèprofondo il fondalepiùdeveesserelungoilcalumo.E’prudente e quindi necessario atte-nersiaiseguentiparametri:- La misura del calumo indicativavaria da 5 a 7 volte la profondità.Incasodiventoforte,oltre115/20nodi e fino a 40 nodi di vento oc-
correfilareilpiùpossibileilcalumosinoapensareadunasecondaan-coradaafforcareoappennellare.Nelcasoincuiarrivandoinunabaiasitrovinoaltrebarcheallafondaèbuonanorma,oltrechebuonaedu-cazioneerispettodellaprivacy,get-tare l’ancora in un punto posto adadeguatadistanzadallabarcavicinatale da non interferire con la stes-saincasodirotazionedellalineadiancoraggio (brandeggio). Sarebbeopportuno chiedere agli occupantidell’atra barca quanto calumo han-noepoigettarel’ancoraasufficien-te distanza dalla poppa della lorobarca.Lamanovradiancoraggiodevees-sere eseguita a lenta velocità por-tandosinelpuntodi calatadove lamarcia andrà arrestata ed a barcaferma dovrà essere gettata l’anco-ra. Solo quando l’ancora avrà toc-catoilfondo(ancoraapicco),dovràessere inserita la retromarcia arre-trandoperunadistanzapariallalun-ghezzadelcalumocheènecessarioimpiegare.Aquelpunto,alfinediverificare lapresadell’ancora, sarànecessarioaumentareigiridelmo-torefinoachenonvedremolacate-naolacimaandareintiro.Solo allora potremo ritenere quasiconclusa la procedura di ancorag-gio.Primadipoteriniziareagodercilabaiapresceltadovremoinfattiap-porre il segnaledibarcaalla fondaissandolasagomasfericaneraperpoi infine assicurare un'adeguataritenuta della catena allo scopo dievitare eventuali scossoni o fasti-diosi rumori di sfregamentodovutialmotoondoso.Senza presunzione, posso assicu-rarvi che sino ad ora, mettendo inpraticaleindicazionieleprocedureelencate, hopotutogoderedi not-ti tranquille o quanto meno sottocontrollo, comunque preparato adaffrontare eventuali imprevisti. Au-guroancheavoiunaserenaestateecheunbuonventoviaccompagninellevostreescursioniecrociere.
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Dott. Fabrizio StaffolaniAGENZIA GENERALE di OSIMO
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RADIO pONtIle di pino cicione
Chi conosce Piermario Pesare-sioancormeglio, chid’estate
passeggiasullabanchinadelCircoloNautico, riescedasubitoa trovareilnessologicoaltitolodiquestain-teressanteintervista.Inparticolare,anessunosaràsfuggitol’armatore,lacompagniaolabarcaormeggiataalpennellodellabanchina,conpoz-zettoattrezzatodicomodepoltronee tendalino sempre aperto. In giroperiportinonsiguardanosoloime-gayacht lussuosi,maanzi, talvolta,l’attenzioneelacuriositàèrichiama-tadipiùdallecosesemplicieorigi-nalichesuscitanoapprezzamentieammirazione.Lostessolettoresaràcurioso di scoprire in questa inter-vistal’armatoree“lavitadibordo”in pozzetto, quindi diamosubito laparolaalnostroospiteignarodiciòcheglichiederò.
Caro Piermario, ti sarai doman-dato il perchè di questa intervista e perchè proprio a te?Piermario. Probabilmente perchèsono socio del Circolo Nautico dallontano1978equindi fra ipiu’an-ziani, aggiungo anche che la miapresenza è costante in quanto ho
un forte legame di appartenenzaalSodalizioepernienteaffievolitodagliannicheinesorabilmentesonotrascorsi.AmeilCircolostamoltoacuore:inparticolarel’attivitàsporti-vavelicadeiragazzidicuiilCircoloèpromulgatore,iragazzieigiovanichevedouscireinmareconlederi-veoilasersonopermeunagrandesoddisfazione.
Torniamo indietro nel tempo: ri-cordi, magari belli, del passato?Piermario.Chepiacerericordare ilpresidentePreveacui riconosco ilmerito dell’acquisto della sede so-cialee l’impulsochecontenaciaepassionediedeatutteleattivitàdelCircolo:erasemprepresenteemol-to attento alle esigenze dei Soci.Ricordoanchelaprimagestionedel“baretto”affidataaGiocondaed ilfratello Enrico primo nostromo dibanchinadelCircolo,nonc’eranolecomoditàdioggi.
Adesso parliamo di barche, della tua prima barca al Circolo.Piermario. Non lo dimenticheròmai quel battello lft 5.50 mt conmotore entrobordo Lister diesel
bicilindrico con avviamento a ma-novella e partenza al primo colpo,megliodeimodernimotoriconav-viamentoelettricoetantaelettroni-ca.Ancoraoggièfunzionanteel’houtilizzato come motore per pompad’aspirazione dell’acqua di sentinadelle navi ormeggiate nel porto diAncona. Ilbattello innavigazioneequelloscoppiettiodelmotoresonoricordi ben nitidi nella mia mente,cheemozioniconquellabarchetta!!
Altre barche?Piermario. Correva l’anno 1985,arrivò la mia S. Marco, pilotina inquercia/larice lft 8,55 mt, cantiereNettuno dei f.lli Tesei di Portocivi-tanova, quante gite in costiera coifigli piccoli e consorte; nonerouncomandante austero e proprio perquestomiseguivanosenzaammu-tinamenti.Aquestabarcasonomol-to affezionato in quanto il cantieremi consegnò solo lo scafo, tuttoil resto e’ opera della mia fantasiaprogettualeefuiiostessoadirige-re i lavoricheunoperaioeseguivaconmoltapazienza.MotorizzailaS.MarcoconunFordda80cv.
Hai mai praticato la pesca spor-tiva?Piermario.Imbarcavomiocognato,grandeappassionatodipesca,efa-cevamo bei giretti in riviera con lapescaa traina,purtroppo lenostrepredenoneranotante:quandoan-dava bene prendevamo qualchesgombro,maaldilàditutto,miri-lassavoemidivertivotanto.
Allora navigavi in lungo e in lar-go, un tempo…?Piermario. Proprio tanto no, gliimpegnidi lavoro inaziendamalsiconcilianoconchivuolfareildipor-tistaatempopieno,alloramiaccon-tentavodeigiornifestivi.
Una domanda che nasconde la curiosita’ di tanti: perche’ la bar-ca e’ sempre all’ormeggio?Piermario.Nonsonopiùtantogio-vane,nonsoloicapellisonodiven-tatibianchi,maanche la forzamu-scolaresièridottaecomebensai,lemanovrediormeggiorichiedonounpo'd’impegnofisico.Anchepsi-cologicamente non mi sentirei si-
lA BARcA e …l'OMBRellONe
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curonell’affrontareilmaredasolo,perògiàstareall’ormeggiopermesignificastareinmare.
Potresti sempre chiedere agli amici di accompagnarti?Piermario.Selofacessinonmidi-rebberodino,malimettereiinim-barazzoperchèsonoancorainatti-vitàlavorativa,nondimentichiamocicheanch’io,seppurdimenorispet-to al passato, do il mio contributolavorativoall’aziendadifamiglia.
L’ultima volta che S. Marco ha mollato gli ormeggi?Piermario.Eraunabellissimagior-natadi luglio2012,guardavoesta-siato ilmareenellostesso tempoavevo un richiamo forte dalla ban-china…
Come si trascorre la vita all’or-meggio?Piermario.Hodegliorariquasifis-siperaperturaechiusura,dopounpo’chearrivo,gliamicinonmifan-nomancarelacompagnia,S.Marcoa detta degli stessi amici è diven-tata la barca ufficio (ci vorrebbe ilcartello open/closed), il quotidianonon manca mai sul tavolo ed ognitanto arrivano telefonate di lavoroper l’azienda, cosi unisco l’utile aldilettevole.
Il tendalino aperto e’ il segnale di apertura “dell’ufficio”?Piermario. Nel giro di mezz’orapian piano arrivano tutti: i , il caroPeppinello Ghirardelli in sella alla
suaVespa,checolsuoumortieneinallegrialacompagniaepoici in-formasulleultimenewsdelportoedelCircolo.
Quindi nessun pericolo per il col-po di calore?Piermario. No, anzi l’ombra deltendalino con la brezza creano unclimaottimaleperstareall’apertoepoi,sehainotatobene,lecartesultavolocomeilgiornale,nonmanca-nomai,ungirodirovescinoacarteecosi’diamounpo’di coloreallagiornata.Vedisipuo’starbenean-chesenzamollaregliormeggi:mi-nimafaticamassimopiacere!!!!
Il pozzetto della S. Marco è una sorte di spycam, sfugge nulla?Piermario.Nonpossiamostareadocchichiusi,ilpuntodiosservazio-neèequindi osserviamoe ascol-tiamo,masempreconspiritoposi-tivoeacritico,nonsiamodeibeceripettegoli.
Torniamo alla barca, perche’ il nome S. Marco?Piermario.Larispostae’semplice:ilmioluogonatioèunacasadiOsi-moconfinanteconchiesaS.Marcoecomemoltiosimani,hotrascorsotanto tempo in adolescenza pres-so l’oratorio della parrocchia. ErounatletadellasquadraginnicaVir-tusneglianni46-47,quantiallori…Poi ilnomeS.Marcoè legatoallacitta’diVenezia, al battaglionedeimaro’S.Marco,insommaS.Marcoèmare.
Anche d’inverno ti vedo spesso al Circolo, come mai?Piermario.Gliamicinonhannounastagione,permeilCircoloèunluo-godiriferimentochevaoltreadunasempliceeformaleassociazione.
Allora il clima d’amicizia del Circo-lo è buono?Piermario. Direi ottimo, a me pareche non ci siano screzi o attriti edin fondo in fondo,sistaveramentebene.Chiacchiere,giornaliepartitel-leacartesenzapremi,umorerisatesonoilcondimentodeltempoliberoalCircolo.
Da anziano - e quindi saggio- quale consiglio daresti ai giovani Soci?Piermario.Rispettateilmare,dedica-tevieadoperateviasostenerel’attivi-tàsportivavelicadelCircolo:losportaiutalacrescitadellapersona,latem-pra nel carattere. Considerate il Cir-colocomeunasortedisecondacasacheviappartiene,abbiatenecura.
Per quest’anno , il tendalino di S. Marco sara’ aperto?Piermario.Finchèpossoelasalutemeloconsente,l’ormeggiocisara’,auspicomagariunpòprimadell’an-no scorso per il gravoso problemadeldragaggio.
Ti ringrazioPiermarioper ladisponi-bilita’elafranchezzachehaidatoaquest’intervista. Potremmo conclu-dereparafrasandoquellacanzonediGinoPaoli“eravamoquattroamicialmar….”
Il cINeMA e Il MARe di federico Gironi
A SeI MIGlIAGli Oscar sono come gli ice-
berg.Lenominationelesta-tuette sono solo la parte emersadella stagione cinematografica,mailgrossorimanesommerso.Enon è detto che quel che non sivede,nonèmessoinevidenzaso-pra la lineadigalleggiamento,sianecessariamente meglio di quelchestasotto.Quando,pocoprimadella sua uscita nelle sale, sonoandatoavedereAllisLost,misonbastatipochiminutipercapirechemitrovavodifronteadunodeiti-tolimiglioridellastagione:unfilmche,ovviamente,gliOscarhannosnobbato nonostante la presenzadiunottimoRobertRedford,uni-co,silenziosoeintensoprotagoni-sta.Che poi, se non fossi stato sup-portatoanchedalgiudiziodiamiciecolleghidicuimifido,sipotevapurepensarecheameAllisLostmi fosse piaciuto solo perché ciho rivisto dentro tante cose chemisonomoltofamiliari:perchédipersonecheseneesconoinmareda sole, ne conosco e ne ho co-
nosciute; perché di persone chevivonolabarcacomelalorocasa,con lo stesso amore e lo stessoaccudimento,neconoscoenehoconosciute.Certo, difficile pensare che pren-dendo il largo dal nostro porto diNumana si possa rischiare la col-lisione con un container cadutoda una grande nave mercantile eandatoalladeriva,comeaccadea
Redfordnelfilm.Chepoidevesi-lenziosamenteripararelafallachel’impattoglihaapertonelloscafo,e sperare che quel po’ di vetro-resina applicata gli basti a regge-
re l’impatto con una tempesta diquelleche,perfortuna,s’incontra-nosolonelPacificoenonnelbelmezzodell’Adriatico.Comunque,nonètantonellasto-riadiuntristenaufragio,diunan-darealladerivasudiunazatteradisalvataggionellasperanzad’incro-ciarequalcunochepossasalvarti,che All is Lost ha toccato in mecorde profonde, ma proprio nelladescrizione dei gesti precisi e si-lenziosidiunuomosolo,abordodella sua barca, intento a traccia-re rotte e ridurre le vele, salirein testad’alberoeprepararsi unacenaincambusa,asciugareabitialsoleegodersiunmeritato riposodistesosuun’amaca.Così, nono-stante i tentatividi ritardare tuttoil ritardabile, quando Redford sirassegnaall’inevitabile inabissarsidellasuabarcael’abbandona,os-servandola da vicino dalla zatteragonfiabilecheospiterà lapartefi-naledellasuaOdissea,ilsuomutoe luttuoso dolore è chiaramentepiù grande, sul momento, dellapreoccupazione per la condizionedi naufrago isolato nel bel mezzodell’oceano.Unavoltaalladerivanell’Oceano,persa la sua barca, il personag-gio di Redford calcola ossessiva-mente la sua posizione, ansiosod’entrare nel canale di navigazio-ni dei grandi cargo transatlantici,glistessicarichidiqueicontainer
NUOVI SOCI
IlCircoloharicevutoeaccoltolarichiestadiassociazionedapartedeiSignori
• CASILLO Nicola PESARO
• GIACCAGLIA Fabio CAMERANO
• VIGNONI Barbara RECANATI
cuidiamoilbenvenutotraiSoci.
ultIMe DAl cIRcOlO
pROGettO VelAScuOlA
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chel’hannoridottoinquellostato.Nessuna delle navi che incrocia,però,lovede.Ecco, io in quel momento delfilm ho pensato che se uno deiqueimercantili fossestatoquellodel capitan Phillips raccontatovisull’ultimo numero, lui l’avrebbevisto,ilnaufragoRedford.Voi,invece,amantidelmareedel-lavela,dellanavigazionesolitariaoincompagnia,vedretesicuramen-teAll isLost,oalmenodovreste.Anche per accorgersi che, a fareunpisolinomentresièuscitifuoridiqualchemiglio,sirischiadifini-resulla rottadiqualchenaveconconseguenzepocoauspicabili.
GrandesuccessoperilnostroprogettoVelascuola,chepromossodalla
Fiv,stiamoattuandonellanostrazona.
Conlacollaborazionedell'InsegnanteBarbaraVignoni,pressolaScuola
B.GglidiRecanati inostri IstruttoriMarcoPugnalonieStefanoAnge-
loni, hanno iniziato a tenere corsi teorici di vela enozioni nautiche ai
bambinidelle4elementari,programmatinegliorariscolastici.
Alla nostra iniziativa si è interessata anche la Capitaneria di Porto di
Ancona,allaqualequaleabbiamoconcessounodeinostrispaziperuna
lezionesullasicurezzainmare,tenutadalComandanteFanuli.
Stiamo realizzando la stessa iniziativa, anche se per quest'anno con
orari ridotti, sia con la Scuola elementare di Numana che con quella
di Sirolo, coinvolgendo oltre 120 bambini, che a fine anno scolastico
sarannoinvitatipressoilnostroCircoloperunaprovapraticainmare.
Per questa iniziativa abbiamo anche avuto il Patrocinio della Regione
Marche,el'annoprossimolareplicheremoconaltreScuoledellanostra
provincia,conlequalistiamogiàprendendoaccordi.
Speriamoquindidipotercrescerenuovicampioni!
circolo Nautico Numana Silvio Massaccesi
peR INfORMAzIONI eD IScRIzIONISegreteria C.N.Numana - Via del Porto 34 - 60026 Numana (AN)Tel e fax +39 071 9331542 - [email protected] - www.cnnumana.it
ScuOlA DI WINDSuRf fIVBase Nautica Presso Stabilimento Eugenio - Via Litoranea 5/7 - Numana I nostri istruttori vi aspettano per una prova gratuita ...Mobile: +39 335 6918705 / 39 347 4520308 - [email protected]
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cORSI peR Il cONSeGuIMeNtO DellA pAteNte NAutIcA a Vela e a Motore - entro e non oltre le 12 miglia -Il Corso prevede lezioni teoriche, carteggio, uscite in mare. Saranno forniti libri di testo e materiale per il carteggio. Il costo è di 500,00 euro. cORSI MeteOROlOGIAIl corso, tenuto dal Dr. Maurizio Melappioni, si propone di illustrare tutte le fonti di informazione meteo-marina e di fornire le capacità per gestirle. Comprende la lettura degli strumenti di bordo, barografo, navtext, meteofax e internet.Il corso è aperto anche a principianti
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Centro di avviamento allo sport e attività agonisticaScuola di Vela FIV, per bambini, ragazzi e adultiCorsi di vela sul Conero su barche tradizionali