IL NOVESE n. 8 del 28 febbraio 2013

Giovedì 28 febbraio 2013 · N. 8 · Anno 51 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Re gi stroStam pa del Tri bu na le di Ales san dria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini

settimanale valliscriviaborberalemme

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Il novese compie cinquant’anni, mezzo secolo di vita perinformare la nostra comunità e al servizio della gente,passando attraverso i fatti grandi e piccoli del nostroPaese, della nostra regione, della nostra provincia, ra-gionando sempre con la nostra testa. Nell’ormai lonta-no 1963 a Roma si udivano i primi vagiti del futuro cen-trosinistra, oggi i grillini lanciano alti i loro proclami dicambiamento. Noi ci siamo ancora, uguali e diversinello stesso tempo, per informare. Uguali nello sforzodi interpretare la realtà, diversi per adeguarci alloscorrere del tempo. Per il nostro compleanno abbia-mo voluto dare un segnale forte. Da questo numeroil novese esce con una nuova testata e completa-mente a colori, con 40 pagine di notizie, commen-ti, foto, rubriche e servizi. Augurandoci di continua-re per altri cinquant’anni di essere portavoce dellanostra comunità.

ALLE PAGINE 2-3-4-5-14-15-16-17

VERSO IL 2014

Si preparagià la corsaa Sindaco

PAGINE 3-5

L’ONDATA

Cinque Stelleprima forzaa Novi città

PAGINA 3

I NOMI

Gli elettie i trombatiillustri e non

PAGINE 3-5

PARLIAMO DI NOIDa oggiil noveseè tutto a coloriVerso il traguardodei cinquant’annicon una nuova testata

l’editoriale

Quel saporeamarodella delusionedi Marco Matteini

Di sicuro non sono giorna-te per cui esaltarsi, per cuiparlare di bicchiere mezzopieno. Queste elezioni sono statesul piano nazionale unochoc e non ci siamo anco-ra ripresi: la grande postain gioco, la sfida per gover-nare il Paese, non è statavinta. Comunque vada il tentati-vo di Bersani resta in boc-ca un sapore amaro di de-lusione, un gusto acre dioccasione perduta.Al là dell’onda di pienagrillina, delle semiresurre-zione di Berlusconi (con laRepetti prima donna sena-trice novese), del magro ri-sultato di Monti e dellascomparsa delle sinistrepiù radicali, la fotografiadi questo voto ci restitui-sce il volto di un Pd arri-vato primo senza aver vin-to, con parecchie rughe inpiù, con una piega amaradelle labbra, con recrimi-nazioni e tentazioni di re-sa dei conti. Giusta la voglia di capire edi fare anche autocritica(il partito si è seduto dopoil grande successo delleprimarie senza dare conti-nuità al cambiamento), dadeclinare probabilmenteperò nei tempi e nei modipiù adatti, senza rabbie. Sul piano locale, se possi-bile, lo choc è stato ancorapiù forte. Il Piemonte conservatodalla coalizione di Bersanial Senato per poco più di12 mila voti.La provincia di Alessan-dria nelle mani del centro-destra, Novi che rischia diessere feudo di caccia deigrillini, giustamente prontia presentarsi alle elezioniamministrative dell’annoprossimo con una loro li-sta e un loro candidatosindaco e mirare ragione-volmente alla vittoria. Un quadro non facile perchi ha governato e governaoggi la città, ma che puòessere stimolante, può ser-vire a masticare e digerireil risultato uscito dalle ur-ne il 24-25 di febbraio, e apreparare una formazioneadatta per quella che saràuna sfida non facile, rinno-vata, ringiovanita, rinfor-zata, allargata, non chiusanella propria, anche se ri-spettabilissima, passataidentità.

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2ilsettimanale • giovedì 28 febbraio 2013

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La prima cosa che si devefare, di fronte a questo ri-sultato elettorale, è parlareun linguaggio di verità. Sa-rebbe ridicolo ogni appelloa “non farci del male da so-li” dopo tutto il male che cisiamo già fatti. Abbiamoperso le elezioni politiche,perché abbiamo ottenutoun risultato enormementeinferiore alle attese e, so-prattutto, a quello cheavremmo potuto raccoglie-re. Abbiamo perso e basta.Per lunghi mesi, una partedi noi ha spiegato le ragioniche imponevano un cam-biamento nella strategiadel Pd. Abbiamo affrontatocon questo spirito una com-petizione primaria che po-teva essere l’occasione perrealizzare la necessariasvolta. Abbiamo costruitoproposte capaci di sfondarein un elettorato deluso. Diquesto, a chi come me hasostenuto Matteo Renzi, èstata fatta una colpa. Lastrategia era quella di noncambiare nulla, scommet-tendo su una vittoria facilegrazie alla debolezza degliavversari.Semplicemente, quellastrategia era sbagliata. Lo-ro avevano torto e noi ave-vamo ragione: una magraconsolazione, ma un puntodi analisi dal quale è neces-sario partire. Anche guar-dando allo scenario locale.In provincia di Alessandriai risultati non si discostanodal dato nazionale: il cen-trosinistra perde, il centro-destra anche, Grillo sfonda,anche nelle nostre tradizio-nali roccaforti, a partire daNovi. Qui credo si impongauna riflessione, se non altroperché tra un anno si votaper eleggere i sindaci.Cominciamo a notare che leforze che sostengono lagiunta di Novi hanno rac-colto, tutte insieme, il34,1% dei voti. Da questasoglia, bassa, si parte percapire se saremo capaci direcuperare quello che man-ca al 50. Il consenso ottenu-to da Grillo ci parla di unasocietà che guarda con fa-stidio ai partiti arroccati suse stessi. Quei cittadini nonhanno tutti i torti ad aver-cela con noi.Il prossimo sindaco non sa-rà scelto alle primarie delcentrosinistra, ma alle ele-zioni. E se la proposta poli-tica non sarà adeguata, per-deremo. Togliamoci dallatesta l’idea che il candidato“giusto” sia quello che nonci fa litigare, che metted’accordo capi e capetti. To-gliamoci dalla testa l’ideache qui si vince sempre.Partiamo dal raccontarealla città quello che stiamofacendo di diverso dagli al-tri, anziché continuare abanalizzare i risultati rag-giunti per inconfessabili ri-valità interne a una ristret-ta cerchia di dirigenti poli-tici. Portiamo in fondo il la-voro – a partire dai contidel Comune, sui quali dav-vero ci distinguiamo daglialtri – e proviamo a scrive-re una pagina nuova: rinun-ciando alle ambizioni per-sonali e all’idea che la gui-da di una città possa esse-re decisa a tavolino, spar-tendosi i posti.Io queste cose le sto dicen-do da un pezzo. Hai vistomai che stavolta…

Abbiamo sbagliato strategiadi Germano Marubbi

l’intervento

Alla fine l’ingovernabilità tantotemuta già prima del voto è diven-tata realtà anche in provincia, connumeri e percentuali però difficil-mente prevedibili alla vigilia.Il vincitore indiscusso è stato ilMovimento 5 Stelle di Beppe Gril-lo, capace di andare oltre il 25,9per cento al Senato e addirittura al27,6 per cento alla Camera, risul-tando il partito più votato daglielettori. Se sul piano nazionale, inun quadro di sostanziale pareggio,

ha prevalso sul filo di lana il cen-trosinistra, avanti di appena unpunto percentuale circa, in provin-cia a spuntarla è stata invece lacoalizione di centrodestra, avantisia alla Camera che al Senato.Nell’alessandrino, alla Camera lacoalizione formata da Pdl, LegaNord e Fratelli d’Italia ha infattiraggiunto il 30,9 per cento dei con-sensi (a onor del vero con Berlu-sconi e soci si erano schierati an-che Mir e La Destra, ma le percen-tuali raggiunte da queste due forzepolitiche sono state dello “zero vir-gola”). Pd, Sel e Centro Democrati-co si sono invece fermati al 28,2per cento. Simile il risultato al Se-nato (32 per cento per il centrode-stra, 29,5 per il centrosinistra).

In provincia, i grillini sono il pri-mo partito alla Camera, mentre alSenato la spuntano i democratici,che superano quota 64 mila voti,pari al 27,2 per cento dei consensi.A conferma che il Movimento 5Stelle è riuscito a pescare soprat-tutto tra i giovani (per Palazzo Ma-dama votano solo coloro che hannocompiuto i 25 anni).Appare evidente che il partito diGrillo ha pescato tra tutti i delusidella politica, senza tante distin-zioni tra destra e sinistra. Il calodi affluenza (80,3 per cento nel2008, 75,8 per cento oggi) ha dan-neggiato le forze politiche tradi-zionali.Impressionanti i raffronti concinque anni fa: per Montecitorio,in provincia, il Pdl aveva raggiun-to il 38,4 per cento (oggi il 23,3:meno 15 per cento), il Pd il 31,8.Male i movimenti della sinistraradicale come Sel e RivoluzioneCivile. Le truppe di Vendola sifermano poco sopra il 2 per cen-to, obiettivo che invece non vieneraggiunto da Ingroia, stoppatosull’1,7 per cento: e dire che l’Idve la Sinistra Arcobaleno, cinqueanni fa, insieme nella nostra pro-vincia contavano qualcosa comeil 6,9 per cento.Dall’altra parte dello schieramen-to, delusione anche per i sosteni-tori della Lega (in provincia sonosotto il 5 per cento in entrambi irami del Parlamento). Il Carroc-cio ha più che dimezzato i consen-si: alle ultime elezioni politiche siera attestato all’11,5 per cento.Infine la coalizione di Mario Mon-ti, che nell’alessandrino non rag-giunge il 10 per cento, dato inve-ce considerato ampiamente supe-rabile alla vigilia del voto. Tral’altro, alla Camera, l’Udc fa unabrutta fine, passando dal 4,4 per

cento di cinque anni fa all’1 percento di oggi. Non pervenuto Fli,il partito di Gianfranco Fini.Sempre nel settore “nuove propo-ste”, parafrasando il festival diSan Remo, anche Fermare il De-clino, di Oscar Giannino: per luil’1,4 per cento dei voti.Nel panorama regionale, il testa atesta tra centrodestra e centrosi-nistra si è risolto a favore di que-st’ultimo, che ha ottenuto il 29,8per cento delle preferenze controil 29,3 di Pdl & company (dati Se-nato). Grillo segue al 25,7 percento.

Boom di Grilloma in provinciavince Berlusconi

Gli “anziani” salvano i partiti tradizionali Il risultato del Movimento 5 Stelle è migliorealla Camera che al Senato: per Palazzo Madama vota solo chi ha più di 25 anni.

Daniele Borioli«Lo spoglio ha assegnatoal Partito Democraticotre rappresentantialessandrini nel nuovoParlamento: un onoree una grande responsabilità»

TRE FORZE QUASI ALLA PARIIn provincia Grilloprende il 27,6 per cento.Il centrodestra è al 30,9mentre l’allenza Pd-Selsi ferma poco sopra il 28

ELIO [email protected]

Manuela Repetti«Il centrodestra è primoin provincia: un risultatoottenuto grazie alle nostreproposte sulla riduzionedella pressione fiscale»

Nell’alessandrino centrodestra avanti sia alla Camerache al Senato. Delusione nel Pd. Monti sotto il 10%. Lega dimezzata. I Cinque Stelle pescano da tutti.

primo piano 3ilsettimanale • giovedì 28 febbraio 2013

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Al Senato 1.560 voti, allaCamera 1.799. «Non so nem-meno cosa si dice in questicasi», è il primo commentodi Andrea Barisone, porta-voce dei grillini attorno alle19.00 di lunedì. E dire che ametà pomeriggio, a vederein ognuna delle undici sezio-ni la pila di schede pronteper lo spoglio, tutti s’eranoaccorti del risultato enor-me. Il 23,3% al Senato, so-pra il 25% alla Camera dovevotano anche i (pochi) gio-vanissimi. «Voglio ringra-ziare chi ci ha votato – ha

spiegato qualche ora dopolo stesso Barisone – Ma oraviene la parte più dura: aiu-tare i nostri portavoce a Ro-ma nel loro lavoro».Tutti gli altri arretrano. Silecca le ferite il Pd che ot-tiene 2.564 voti al Senato(38,3%), 2.591 (36,4%) allaCamera. Nel 2008 erano sta-ti 3.266 al Senato e 3.415 al-la Camera. «L’amara soddi-sfazione – commenta a cal-do Giacomo Pastorino, coor-dinatore del circolo ovadese– viene dal fatto che tenia-mo meglio che in altri puntidella Provincia. Il vero datopolitico è il Movimento 5

Stelle: sapevamo si sarebbeaffermato, ma non in questeproporzioni».Sberla memorabile per ilcentrodestra. Il Popolo dellaLibertà si ferma a 1.163 votial Senato (17,3%), 1.200 allaCamera (16,8). Nel 2008,

quando però c’era ancoral’intera componente di Alle-anza Nazionale, il risultatofu superiore al 30% al Sena-to (2.232 voti), di poco infe-riore alla Camera col 29,6%frutto di 2.312 voti. «Rima-niamo il secondo partito – è

la considerazione di EnricoOttonello Lomellini, consi-gliere Pdl – perché Grillorappresenta solo un movi-mento di protesta senza unprogramma. Il fuggi fuggipaventato mesi fa è statoscongiurato. Cogliamo con

soddisfazione la sconfittadella sinistra radicale».Più che dimezzata la LegaNord: al Senato sono 209 vo-ti (3,1%), alla Camera 236(3,3%). Cinque anni fa ilCarroccio aveva superato il7%. «Prendiamo atto che ilnostro progetto è buono –commenta il segretario cit-tadini Micaela Anfosso – ma

evidentemente non è arri-vato alla gente. Tutti i parti-ti perdono consenso a favo-re del Movimento 5 Stelle.Dobbiamo fare un’analisiattenta per poi ripartire da-gli errori».C’è poi Fratelli d’Italia, conAngelo Priolo in lista: 134voti (2%) al Senato, 158 allaCamera. «Un piccolo mira-colo in due mesi di lavoro econ pochi mezzi. Abbiamopreso più voti di Rivoluzio-ne Civile. L’affermazionedei grillini apre scenarinuovi in vista delle comuna-li del prossimo anno».La sinistra: Sel si attesta al2,6% al Senato (175 voti),2,7% alla Camera (197). Lalista capeggiata da Ingroiasi ferma all’1,6% al Senato,poco di più alla Camera. Magià nel 2008 la Sinistra Ar-cobaleno aveva ottenuto ri-scontri minimi. C’è infine lalista di Monti che al Senatoha preso l’8,8% con 590 votie alla Camera l’8,3 con 591.Alla Camera correvano dasoli l’Udc di Casini e Fli diFini: 1% per il primo, lo0,2% per il secondo.Euforia nel Pd per l’elezio-ne di Federico Fornaro aPalazzo Madama. «Il senti-mento prevalente è di sod-disfazione per il risultato alSenato che consente al sin-daco di Castelletto d’Orbadi andare a Roma – affermaPastorino – anche se gli ef-fetti perversi della leggeelettorale ci consegnano unquadro complesso. Il votodelle primarie non è andatodeluso». (E.S.)

Cinque Stelle travolgentisono la prima forza a Novi

A Novi le operazioni di scruti-nio si sono chiuse senza particola-ri intoppi: in città la percentualedei votanti è stata del 75,4 al Sena-to e del 74,4 alla Camera. I numeri parlano chiaro: il Movi-mento 5 Stelle è la prima forza po-litica in città. Alla Camera, il par-tito fondato da Beppe Grillo arri-va al 30,5 per cento (con 4.900 vo-ti), seguito dal Pd (4.775) che si èfermato al 29,7 per cento; segue ilPdl con 17,9 punti percentuali e2.881 voti di lista. Un successoche ha galvanizzato i grillini. «Giàprima delle elezioni politiche ave-vamo iniziato a comporre una li-sta per le comunali del 2014 – ri-vela Fabrizio Gallo, leader dei 5Stelle novesi – Ora andremo avan-ti con ancora più convinzione. Ab-biamo vinto in tutti quei territoriche saranno toccati dal Terzo Vali-co: una grande lezione per chi so-stiene quell’opera inutile e danno-sa». «Con chi ci alleeremo l’annoprossimo? Per ora direi che siamoautosufficienti», conclude Galloscherzano (ma non troppo) sull’or-mai sconfitta “egemonia politica”della lunga tradizione Pci-Pds-Dsa Novi Ligure.Di poco superiore all’8 per cento,invece, Scelta Civica; in calo, poi,la Lega Nord: soltanto il 3,4 percento dei novesi ha, infatti, sceltola lista del Carroccio alla Camera.Negativo anche il risultato di Selcon il 2,2 per cento. Non arrivano,invece, al 2 per cento Rivoluzione

Civile di Antonio Ingroia e la listaFermare il Declino di Oscar Gian-nino. Alla Camera, la coalizione dicentrosinistra è di oltre 8 punti so-pra quella di centrodestra: 32,2per la prima, 23,8 la seconda. ConGrillo al 30,5 per cento, la fotogra-fia di Novi che esce dalle urne èquella di una città spaccata quasiperfettamente in tre.Leggermente differente la situa-zione al Senato, dove hanno votatogli elettori che hanno compiuto al-meno 25 anni. Il “fattore anzianità” qui ha pena-lizzato i grillini: gli elettori novesihanno, infatti, assegnato il 31,4per cento dei consensi al PartitoDemocratico (4.720 voti), subitoseguito dal Movimento 5 Stelle al28,5 per cento (4.284 voti). Seguo-no il Pdl al 18,3; Scelta Civica al 9

e la Lega al 3,4 per cento. Di pocosuperiori all’uno per cento Fratellid’Italia, Sel, Rivoluzione Civile e“Fare”.Nel 2008, alla Camera, il PartitoDemocratico aveva ottenuto il37,3 per cento dei voti; il Popolodella Libertà il 33,5 e la LegaNord aveva superato il 9,6 percento. Al 4,8 per cento l’Italia deiValori, confluita oggi nel “proget-to” di Ingroia.


Il Pd si lecca le feritema Fornaro va al Senato

SBERLA PER IL PDLMa per Ottonello Lomellini il temutofuggi fuggidal centrodestranon c’è stato.

IL LANZINOAnche i lemminghanno un cuorea sinistra.

di Rinaldo Lanza

Federico Fornaro a Palazzo Madama Il sindaco di Castelletto d’Orba ce l’ha fatto:entrerà in Senato in rappresentanza del Partito Democratico.

I “grillini” arrivano al 30,5% con 4900 voti e superano la formazione di Bersani che si ferma al 27,9% con 4775 consensi nell’urna elettorale alla Camera

Più che dimezzatala Lega Nord ma tutti i partitiperdono consensia Ovada a favoredella valanga del Movimento capeggiato dall’excomico genoveseche apre nuoviscenari politicinon solo in camponazionale ma anche a livello locale, agitandoil quadro

I nomi degli elettiSono ormai definitivi i seggi assegnati anche se qualche sorpresa, per viadei resti, dei premi e delle possibili rinunce, potrebbe ancora riservarla laCamera. Il Pd elegge 10 deputati: Mino Taricco, Luigi Bobba, MassimoFiorio, Flavia Nardelli, Enrico Borghi, Cristina Bargero, Franca Biondelli,Francesco Bonifazi, Gianluca Benamati, Chiara Gribaudo. Per il Pdl van-no a Montecitorio in tre: Angelino Alfano, Enrico Costa, Elio Vito. Grillo neelegge quattro: Fabiana Dadone, Davide Crippa, Mirko Busto e Paolo Ni-colo Romano. Per Sel solo Vendola che lascerà probabilmente il posto aFabio Lavagno. Scelta Civica elegge Renato Balduzzi e Mariano Rabino.Eletti anche Roberto Cota (Lega) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia): en-trambi probabilmente rinunceranno a favore di altri candidati. Senatori: 13Pd (Ignazio Marino, Stefano Lepri, Vannino Chiti, Daniele Borioli, ElenaFissore, Elena Ferrara. Nicoletta Favero, Nerina Dirindin, Patrizia Manasse-ro, Magda Zanoni, Stefano Esposito, Mauro Marino, Federico Fornaro), 3Pdl (Silvio Berlusconi, Lucio Malan e Manuela Repetti), 1 Lega (Giulio Tre-monti), 3 grillini (Marco Scibona, Carlo Martelli, Alberto Airola), 2 montiani(Andrea Olivero e Giancarlo Susta).

iseggi

Tutti i risultati seggio per seggio alle pagine 14-17



Il dato principale, in tutti i centri delnovese e dell’ovadese, è rappresentatodall’exploit dei grillini e dal testa a testatra il centrodestra e il centrosinistra. Dal-le urne è uscito un Paese spaccato in tre eil nostro territorio non si discosta più ditanto dalla situazione nazionale.

Arquata, i grillini sono il primo partitoA Arquata il Movimento 5 Stelle è il primopartito. Al Senato la coalizione di Bersanisomma 1.152 voti pari a oltre il 32%, stac-cando di 90 voti il Movimento 5 Stelle, chetotalizza 1.063 voti facendo comunque unexploit. Il centrodestra non arriva a 900voti e il Pdl in particolare scende al 17%.Alla Camera, invece, Grillo si prende ilmaggior numero di voti, 1.199, pari al32%, davanti al centrosinistra, fermo1.176 voti (28%). Pdl e Lega Nord al 23%(875 voti). In val Borbera il centrosinistra vince soloa Carrega (Comune con meno votanti inprovincia (43 al Senato, 44 alla Camera) ea Grondona (45%), mentre a Vignole pre-vale solo al Senato (31%) davanti al cen-trodestra con il 30%. Grillo è terzo ma allaCamera è primo con 406 voti e il 31%. IlMovimento 5 Stelle a Borghetto sbaragliatutti alla Camera (345 voti, 31,2%) e al Se-nato (387 voti, 32,1%) in una realtà dasempre molto legata politicamente al cen-trodestra. La coalizione guidata da Berlu-sconi a Borghetto ottiene il secondo postosolo alla Camera con 352 voti grazie all’ap-porto della Lega Nord contro i 319 del cen-trosinistra, che vince invece al Senato pertre soli voti. Anche a Rocchetta prevaleGrillo in entrambe le camere con circa il30%, mentre a Roccaforte prendo più votisolo alla Camera (37%). Al Senato la mag-gioranza è andata al centrodestra (36%). ACabella, Albera, e Mongiardino vittoria aBerlusconi con percentuali tra il 35 e il39%. Grillini secondi a Cantalupo, terzi ne-gli altri due Comuni.

Serravalle, è testa a testa M5S-PdA Serravalle Scrivia solo una manciata divoti separano il Partito Democratico dal

Movimento 5 Stelle: 897 il primo, 914 il se-condo. Percentualmente, la differenza ètra il 28,4 del Pd e il 29 dei grillini. Il cen-trosinistra però è la prima coalizione citta-dina, grazie all’apporto di Sel che vale il2,6 per cento. Il centrodestra è dietro, conil 27,3 per cento, ottenuto soprattutto gra-zie al risultato di Pdl (21,6 per cento) e Le-ga Nord (3,5 per cento).Il cartello elettorale del premier MarioMonti sfiora il 10 per cento, mentre Rivo-luzione Civile non va oltre l’1,5 per cento.Cinque anni fa, il Pdl aveva il 35,6 per cen-to dei consensi: ha perso per strada esatta-mente 15 punti. Il Carroccio non è piùneanche l’ombra del partito del 2008,quando aveva raccolto il 10 per cento. Lecose non vanno bene neanche per i demo-cratici, che alle scorse elezioni rappresen-tavano il 31,5 per cento dei serravallesi.Crisi nera anche per la sinistra radicale:Idv e Arcobaleno erano all’8,3 per cento;oggi Ingroia ha raccolto solo 46 voti.

Pozzolo, Pd e Pdl si arrendonoIl movimento di Beppe Grillo è di granlunga il primo partito a Pozzolo Formiga-ro. Con 1.060 voti e il 36,9 per cento deiconsensi i 5 Stelle guardano dall’alto inbasso sia il Partito Democratico (24,8 percento) sia il Pdl (21,1 per cento). I grillini,da soli, fanno meglio anche delle coalizio-ni: il centrodestra si ferma al 27,5 per cen-to, il centrosinistra al 26,7. Monti, con Ca-sini e Fini, fa un risultato inferiore alla

media con un 6,7 per cento. Giù anche In-groia e la sua Rivoluzione civile (1,4 percento).Nel 2008, l’alleanza tra Berlusconi e Bossi,a Pozzolo, aveva raggiunto addirittura il45,5 per cento; 35,2 per cento il risultatodei democratici. Insomma, sono davverocambiate tutte le carte in tavola.

Gavi, al Mir “di Albano” solo 2 votiA Gavi il Movimento 5 Stelle sbaraglia tut-ti. È il primo partito al Senato con 849 votie il 30,5%, davanti al centrodestra (780 vo-ti, 28%, Pdl 566 voti, 20%). Solo due votiper il Mir, partito dove doveva candidarsiil sindaco Nicoletta Albano. Centrosinistrafermo a 774 voti (27,8%): Pd 718 voti(26%).Alla Camera l’M5S fa meglio: 972 voti(32,6%). Il centrodestra porta a casa 802voti (26,9%); 589 voti per il Pdl (19%). Ilcentrosinistra totalizza 791 voti (26,5%): ilPd si ferma a 725 voti (24%). Il M5S vince anche a Fraconalto (34% allaCamera e 33% al Senato) e a Bosio. Qui alSenato ha prevalso con il 31% e 212 votidavanti a Bersani, distanziato di 5 voti. Al-la Camera 227 voti per Grillo e 210 per ilcentrosinistra.A Voltaggio vittoria a Bersani (37% allaCamera, 35% al Senato), Grillo al 24%, cheinvece fa l’en plein a Carrosio con il 35%.Mentre a San Cristoforo il centrosinistraarriva al 42% e il M5S si ferma al 24, a Pa-rodi quest’ultimo sfiora la vittoria alla Ca-

mera (30% contro il 33% di Bersani, al Se-nato differenza di 8 punti per il Pd).Nella bassa val Lemme conferma del cen-trodestra. A Basaluzzo alla Camera Berlu-sconi totalizza 491 voti (38%), Grillo è al31% (402 voti). Al Senato il centrodestrasfiora il 40% (481 voti). Grillo è al 29%.Idem a Francavilla: al Senato e alla Came-ra Pdl e Lega al 36% (117 voti), Grillo al28% (91). A Tassarolo il M5S vince alla Ca-mera (30% e 118 voti) davanti al centrode-stra (28%, 111), vincitore al Senato (30% e113 voti).

Tagliolo roccaforte dei democraticiLa roccaforte del Pd rimane Tagliolo, doveil partito di Bersani conquista il 41% siaalla Camera che al Senato. Buono anche ilriscontro di Belforte con il 37,7 alla Came-ra e il 38.4 al Senato. Vittoria, anche se inmisura minore, a Molare con il 32,6% allaCamera e il 33.2% al Senato. Ma il Movi-mento Cinque Stelle è vicino, rispettiva-mente con il 31,7% e 29,7%. A Castellettoal Senato, per il quale correva il sindacoFederico Fornaro, la percentuale è statadel 36,4; più bassa alla Camera con il32,1%. In ogni caso i “grillini” sono la se-conda compagine, sopra il 35% a Belforte,al 28% a Castelletto. A Molare il Movimen-to Cinque Stelle è al 31,7% alla Camera,poco sotto al 30 al Senato. A Rocca Gri-malda il Pd cede il passo ai grillini alla Ca-mera: 31,1% contro 31,7%. Situazione ri-baltata al Senato dove la compagine diBersani ottiene il 31 contro il 30%. Il Mo-vimento Cinque Stelle è il primo partito aCremolino, col 32,4% alla Camera, il 31.1al Senato, e a Carpeneto dove conquista il34% alla Camera, sfiora il 32 al Senato. Ledue compagini si dividono anche il succes-so a Capriata, comune che per tradizioneguarda più a destra. I grillini si impongonoalla Camera col 27,9%, il Pd risponde alSenato con 27,7, un punto e mezzo in più. IlPopolo della Libertà è al 23,2 a Castelletto,al 21,5 a Carpeneto, di poco sopra al 18% aRocca e Capriata, al 15,8% a Tagliolo. LaLega Nord, fa segnare quasi l’11%, ma ot-tiene, con poche eccezioni, risultati attor-no al 3%.

hanno collaborato Giampiero CarboneLisa Lanzone, Edoardo Schettino


I risultati paese per paese nel novese e nell’ovadese fotografanoun paesaggio politico nuovo e quasi del tutto inaspettato

SENATO

Aventi diritto al voto

Votanti (% affluenza) 243.574 75,7 49.316 74,0 11.521 75,5 19.183 74,0 15.463 75,0 6.868 76,8 14.814 76,0 11.472 76,9

Voti validi

Sinistra Ecologia Libertà 5.019 2,1% 1.101 2,3% 266 2,4% 39 0,2% 287 1,9% 175 2,6% 225 1,6% 189 1,7%

Centro Democratico 544 0,2% 104 0,2% 27 0,2% 578 3,1% 39 0,3% 12 0,2% 24 0,2% 20 0,2%

Partito Democratico 64.049 27,2% 12.664 26,4% 3.020 27,1% 4.929 26,7% 4.720 31,4% 2.564 38,3% 3.755 26,0% 2.564 23,0%

totale coalizione 69.612 29,5% 13.869 28,9% 3.313 29,7% 5.546 30,0% 5.046 33,5% 2.751 41,1% 4.004 27,8% 2.773 24,9%

Pensionati 1.840 0,8% 313 0,7% 81 0,7% 171 0,9% 113 0,8% 46 0,7% 147 1,0% 81 0,7%

La Destra 1.034 0,4% 208 0,4% 40 0,4% 65 0,4% 72 0,5% 14 0,2% 64 0,4% 36 0,3%

Mir - Samorì 429 0,2% 73 0,2% 6 0,1% 26 0,1% 9 0,1% 2 0,0% 48 0,3% 14 0,1%

Fratelli d'Italia 5.092 2,2% 1.050 2,2% 221 2,0% 574 3,1% 299 2,0% 134 2,0% 316 2,2% 218 2,0%

Popolo della Libertà 56.283 23,9% 11.681 24,3% 2.488 22,3% 4.637 25,1% 2.760 18,3% 1.163 17,4% 3.816 26,5% 3.422 30,7%

Lega Nord 10.910 4,6% 1.967 4,1% 538 4,8% 913 4,9% 520 3,5% 209 3,1% 727 5,0% 497 4,5%


Scelta Civica - Monti 21.458 9,1% 4.420 9,2% 989 8,9% 1.936 10,5% 1.363 9,1% 590 8,8% 1.473 10,2% 885 7,9%

Rivoluzione Civile 3.337 1,4% 849 1,8% 157 1,4% 252 1,4% 250 1,7% 108 1,6% 180 1,2% 99 0,9%

Fermare il declino 2.689 1,1% 471 1,0% 98 0,9% 241 1,3% 187 1,2% 66 1,0% 222 1,5% 184 1,7%

Movimento 5 Stelle 61.074 25,9% 12.689 26,4% 3.102 27,9% 3.975 21,5% 4.284 28,5% 1.560 23,3% 3.300 22,9% 2.846 25,6%

Altri partiti non coalizzati 2.068 0,9% 385 0,8% 104 0,9% 156 0,8% 151 1,0% 48 0,7% 118 0,8% 78 0,7%

Tortona Valenza

321.816 66.677 15.268 25.920 20.613 8.937 19.503 14.921

Alessandria (provincia)

Alessandria (città) Acqui Terme Casale

Monferrato Novi Ligure Ovada

14.415 11.133235.826 47.975 11.137 18.492 15.054 6.691

Voto, un territoriospaccato in tre



Pd alla vigilia della nottedei lunghi coltelli?Un’amareggiata Cecilia Bergaglio, in bilico, riunisce la segreteria del partito.Nella Casa della sinistra, Alessandro Molinari si dimette da portavoce

Nel Partito Democratico nove-se sta per iniziare una “notte deilunghi coltelli”. Quei 7 punti emezzo persi per strada dal 2008 aoggi hanno lasciato l’amaro inbocca tanto quanto l’aver perso loscettro di prima forza politicadella città. I democratici, che cin-que anni fa guardavano tutti dal-l’alto dei loro 6.500 voti, pari al37,3 per cento dei consensi, oggine hanno poco meno di 4.800 enon riescono a sfondare quota 30,fermandosi al 29,7 per cento. So-pra di loro ci sono i seguaci diBeppe Grillo: con il 30,5 per centodelle preferenze sono ufficial-mente il partito da battere alleelezioni comunali del 2014.Il posto da segretaria di CeciliaBergaglio potrebbe essere in bili-co: il risultato uscito dalle urnenovesi potrebbe essere usato – atorto o a ragione – per chiedere ledimissioni della coordinatrice.

Molinari, la prima vittimaUna prima vittima queste elezionil’hanno già fatta: si tratta di Ales-sandro Molinari, segretario diRifondazione Comunista e porta-voce della Casa della Sinistra no-vese, che martedì sera si è dimes-so dai propri incarichi. «La sini-stra radicale a Novi è sparita. Sitratta di un triste trend nazionale,ma credo sia giusto che ognuno siassuma le proprie responsabi-lità», ha detto Molinari. La lista diRivoluzione Civile, in città, hapreso solo 315 voti, con una per-centuale poco al di sotto del 2 percento.Secondo Paolo Moncalvo, coordi-natore dell’Idv (partito che è con-fluito sotto il contrassegno di In-

groia), il voto nazionale «non haripercussioni immediate sulla si-tuazione locale». «Alle elezionicomunali la differenza la fanno lepersone candidate: siamo sicuriche le cose l’anno prossimo an-dranno diversamente», ha affer-mato Moncalvo.Chiede a Molinari di rivedere lapropria decisione il segretario

provinciale del Pdci Gianni Mal-fettani. «Rivoluzione Civile è sta-ta schiacciata da una parte dal vo-to di protesta per Grillo, dall’altradal voto utile per il Partito Demo-cratico. Molinari non ha respon-sabilità in questo. Approvo il suosenso di responsabilità, ma gli hochiesto di ripensarci», ha detto ilconsigliere comunale novese.

«Errori enormi a livello locale»Tornando ai democratici, il pri-mo a parlare è stato il consiglie-re comunale Andrea Vignoli,che non nasconde la propria ir-ritazione. «Si tratta di un vero eproprio tsunami, anche a Novi.Il Movimento 5 Stelle è il primopartito della nostra Città e conloro bisognerà ragionare, non

demonizzarli – ha dichiarato –Alcuni dirigenti del mio partito,a livello locale, sembrano asser-ragliati in un fortino assediatodagli indiani, incapaci di avereun rapporto con i cittadini. A li-vello organizzativo locale e co-municativo abbiamo fatto errorienormi e anche ridicoli: sarebbeora – anzi, è forse tardi – chequalcuno traesse le conclusionie si prendesse delle responsabi-lità», ha continuato Vignoli. Con-cludendo: «Oppure, possiamo fa-re finta di niente e prenderselacon i cittadini, con Berlusconi econ Grillo. Ma non si va da nes-suna parte».

Pd, Bergaglio cede il passo?«Venerdì [domani; ndr] riuniròla segreteria del partito e pren-deremo le prime decisioni», haspiegato una amareggiata Ceci-lia Bergaglio. «Dobbiamo capirequal è la squadra giusta per af-frontare le comunali dell’annoprossimo, sia a livello di partito,sia a livello di candidati – hadetto Bergaglio – Mi rendo con-to che se il Pd ha bisogno di uncoordinatore che possa svolgerequesto ruolo a tempo pieno ionon sono la persona giusta: lemie ricerche universitarie miportano a essere molto spessolontana da Novi».La segretaria dei democraticinovesi si prepara a cedere ilpasso ad altri? Per ora non sem-bra, almeno a giudicare dall’a-genda di priorità che si è data:cercare un dialogo con i grillininovesi, convincere la giunta co-munale a rivedere la questioneTerzo Valico, spingere sull’acce-leratore del ricambio generazio-nale, affilare le armi della cam-pagna elettorale sul web.


CAMERA

Aventi diritto al voto

Votanti (% affluenza) 260.073 75,8 52.680 74,1 12.253 75,6 20.568 74,1 16.530 75,4 7.312 77,6 15.760 76,1 12.217 76,9

Voti validi

Partito Democratico 64.351 25,6% 12.541 24,5% 3.027 25,6% 4.963 25,1% 4.775 29,7% 2.591 36,4% 3.797 24,8% 2.553 21,6%

Sinistra Ecologia Libertà 6.014 2,4% 1.277 2,5% 302 2,6% 773 3,9% 358 2,2% 197 2,8% 255 1,7% 226 1,9%

Centro Democratico 587 0,2% 104 0,2% 27 0,2% 30 0,2% 38 0,2% 13 0,2% 28 0,2% 21 0,2%


Lega Nord 11.701 4,7% 2.142 4,2% 527 4,5% 925 4,7% 546 3,4% 236 3,3% 772 5,0% 526 4,4%

La Destra 1.097 0,4% 210 0,4% 45 0,4% 87 0,4% 83 0,5% 21 0,3% 61 0,4% 51 0,4%

Fratelli d'Italia 5.450 2,2% 1.118 2,2% 236 2,0% 645 3,3% 311 1,9% 158 2,2% 349 2,3% 227 1,9%

Popolo della Libertà 58.721 23,3% 12.102 23,6% 2.624 22,2% 4.780 24,2% 2.881 17,9% 1.200 16,9% 4.005 26,1% 3.579 30,2%

Mir - Samorì 690 0,3% 77 0,2% 11 0,1% 29 0,1% 12 0,1% 5 0,1% 89 0,6% 11 0,1%


Futuro e Libertà - Fini 587 0,2% 97 0,2% 31 0,3% 44 0,2% 41 0,3% 13 0,2% 38 0,2% 16 0,1%

Udc - Casini 2.638 1,0% 703 1,4% 95 0,8% 160 0,8% 137 0,9% 74 1,0% 175 1,1% 75 0,6%

Scelta Civica - Monti 21.392 8,5% 4.503 8,8% 980 8,3% 1.968 9,9% 1.357 8,4% 591 8,3% 1.437 9,4% 918 7,8%


Rivoluzione Civile 4.334 1,7% 1.096 2,1% 220 1,9% 358 1,8% 315 2,0% 129 1,8% 215 1,4% 139 1,2%

Movimento 5 Stelle 69.364 27,6% 14.359 28,0% 3.531 29,8% 4.576 23,1% 4.900 30,5% 1.799 25,3% 3.762 24,6% 3.223 27,2%

Fermare il declino 3.419 1,4% 626 1,2% 134 1,1% 352 1,8% 245 1,5% 73 1,0% 281 1,8% 215 1,8%

Altri partiti non coalizzati 1.188 0,5% 241 0,5% 47 0,4% 102 0,5% 73 0,5% 20 0,3% 56 0,4% 59 0,5%

Tortona Valenza

343.160 71.094 16.201 27.774 21.916 9.424 20.710 15.885

Alessandria (provincia)

Alessandria (città) Acqui Terme Casale

Monferrato Novi Ligure Ovada

15.320 11.839251.533 51.196 11.837 19.792 16.072 7.120

Due segretari in bilico Alessandro Molinari, portavoce della Casa della Sinistra, ha annunciatol’intenzione di dimettersi, ma i suoi gli chiedono di ripensarci. La coordinatrice del Partito DemocraticoCecilia Bergaglio sta preparando un’agenda politica in vista delle elezioni comunali 2014 ma spiega:

«Troppi impegni con le mie ricerche universitarie, se il Pd vuole un segretario che “presidi” il territorio non posso essere io».

6cronaca ilsettimanale • giovedì 28 febbraio 2013


Evade dagli arresti domiciliariUna denuncia in stato di libertà per evasione per un 22ennesottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propriaabitazione di Tassarolo. I carabinieri – recatisi presso la resi-denza del giovane per controllarlo – hanno constatato che ilgiovane non era presente e che si era allontanato violando lamisura a cui si trovava sottoposto.Denuncia in stato di libertà anche per un 24enne, un 22enne eun 18enne, tutti cittadini ecuadoregni residenti a Arquata Scri-via, accusati di furto aggravato. I tre sono stati sorpresi dai mili-tari dell’Arma poco dopo essersi impossessati di calzature ecapi di abbigliamento che avevano asportato da un negozio delcentro commerciale Retail Park di Serravalle Scrivia. La merce,del valore di 400 euro, che era già stata occultata all’internodell’autovettura, è stata interamente recuperata e restituita ailegittimi proprietari. (RED.)

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aro

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L’assoluzione per i setteimputati nel processo per as-sociazione mafiosa “Albachia-ra” continua a destare per-plessità e polemiche. Il pm, inquesti giorni, ha depositatol’appello contro la sentenzadel tribunale di Torino. Nellarete della procura – lo ricor-diamo – erano finite personedi Bosco Marengo, PozzoloFormigaro, Sale e Alessan-dria. La decisione dei giudicitorinesi di prosciogliere gliimputati si è basata sulla con-siderazione che in Piemontele organizzazioni mafiose nonsono radicate e dunque il rea-to di associazione mafiosa nonsarebbe configurabile.Il gip che si era occupato delcaso, Giuseppe Salerno, ha re-centemente sottolineato la no-tevole integrazione della‘ndrangheta nel territorio pie-montese, fonte di cospicuiguadagni per l’organizzazio-ne.«La ’ndrangheta è un’associa-zione ricchissima, principal-mente grazie ai traffici didroga – ha ribadito il magi-strato – Il problema è quellodi immettere soldi sporchi nelcircuito legale. Lo fa attraver-so piccole società, per lo piùdi movimento terra ed edili-zia, create ad hoc in Italia».La scelta dei settori in cui in-vestire non è casuale: «Il ca-pitale iniziale – continua Sa-lerno – è basso, bastano duemezzi e manodopera non spe-cializzata. Il passo successivo è parteci-

pare agli appalti pubblici; rie-scono a vincere giocando alribasso, i soldi non sono unproblema».Sul processo si fa sentire an-che Valentina Sandroni, refe-rente dell’associazione anti-mafia “Libera”: «Su questoterritorio la mafia non riu-sciamo a capirla. In Piemontesi comporta da piemontese,talmente bene che ormai nonsi può più parlare di infiltra-zioni, ma di radicamento. Èpiù pericolosa al Nord perchéle attività che svolge sono le-cite».Oltre all’appello, è cominciata

in questi giorni la discus-sione per decidere la con-fisca dei beni degli inda-gati, provvedimento cheverrà discusso con il pmdella Direzione investiga-tiva antimafia Antonio Ri-naudo. Durante l’udienzasi è parlato anche dei benisequestrati a Bruno Pro-nestì, il calabrese assoltodall’accusa di essere il ca-po della “locale” della’ndrangheta a Bosco Ma-rengo. Oltre 300 mila europer l’Agenzia del Territo-rio, meno di 200 mila perla difesa, è la stima delvalore della sua casa. Iprimi risultati concreti aivari processi si avrannodurante le udienze previ-ste per il mese di aprile,ma ciò che emerge, e pre-occupa, è il fatto che, aprescindere dalle senten-ze, la presenza della mafiain Piemonte risulterebbeormai un dato di fatto.

Albachiara, l’appello

Il pm ha depositatoil ricorso contro

la sentenza che ha mandato

assolti sette persone di Pozzolo,

Bosco e Alessandria

accusate di associazione

mafiosa [foto generica].

Il caso Il Pm contro la sentenza di proscioglimento decisa dal Tribunale di Torino

E intanto si sta decidendo sulla confisca dei beni degli indagati

Albachiara, la procura si appellaARIANNA [email protected]

In questa Italia devastatada mille contraddizioni imuore ancora di lavoro.Antonio Curcio, 57 anni,originario e residente inprovincia di Catanzaro lamorte l’ha trovata la scorsasettimana lungo l’autostra-da A7, all’altezza di Novi.L’uomo è rimasto schiac-ciato mentre posizionavaalcuni guardrail utilizzandoun “battipalo” semovente acingoli. Era un dipendente espertodella ditta “A7 BarriereScfl” ma un attimo di disat-tenzione, forse determinatodal freddo intenso, gli èstato fatale. Da una prima ricostruzionedella dinamica effettuatadalla polizia stradale di Mi-lano Ovest, sembra chel’uomo stesse spostandomanualmente il pesantemezzo per installare un pa-lo di supporto ai marginidella carreggiata. Il “battipalo” gli è però an-dato incontro schiacciandoil suo corpo contro il guar-drail. Antonio Curcio hacercato di scansarsi, ma sa-rebbe rimasto impigliatocon la manica della casaccaalla maniglia del mezzo. Iltremendo schiacciamentonon gli ha lasciato scampo.È morto nel volgere di po-chi ma tremendi secondi,rimanendo in piedi, per losfondamento del torace.A nulla sono valsi i soccor-si prestati dai suoi compa-

Condannati. Questa la sentenza inflitta in rito abbrevia-to, nella giornata di lunedì 25, dal gup Stefano Moltrasioper l’omicidio del tunisino trentunenne Moez Chaachiu,ucciso con una coltellata al termine di una rissa, sul piaz-zale della stazione di Novi Ligure, la sera del 15 dicembre2011. Sentenza che rispecchia fin nei particolari le peneproposte dal pm Vona, che aveva richiesto 14 anni e 6 me-si di reclusione per il ma-rocchino trentaduenneHassan Rarhoui, incrimi-nato, oltre che per il delit-to, anche per il porto abusi-vo del coltello e per la ris-sa che ha preceduto l’omi-cidio, 9 anni per Orges Llu-po, albanese di 29 anni, an-che lui coinvolto nella rissae accusato di omicidio (in “concorso anomalo”, cioè senzala reale intenzione di uccidere) e, infine, due anni di re-clusione per Mustapha Laqbib, marocchino di 25 anni,partecipe alla rissa. Annientate quindi le speranze dei difensori, i quali chie-devano l’assoluzione totale per gli imputati; smentito l’av-vocato Claudio Simonelli, che sosteneva come non ci fos-sero prove contro Rarhoui, per poi chiedere in un secon-do momento l’applicazione dell’attenuante della seminfer-mità mentale, più le attenuanti generiche. Sulla stessa li-nea anche i difensori Piero Monti e Guglielmina Mecucci,legali di Llupo, che richiedevano l’assoluzione, come fattoanche da Francesca Cirio e Alexia Cellerino per Laqbib.A diversa conclusione è giunto il giudice, che oltre a nondiscostarsi di una virgola dalle richieste del pubblico mi-nistero, ha anche ordinato il pagamento di 50 mila euro infavore della moglie, dalla quale però la vittima era sepa-rato, e della figlia, costituitesi parte civile e tutelate daAnna Maria Chiara. La reazione della difesa non si è fatta attendere e già dal-la giornata di ieri gli avvocati hanno annunciato la deci-sione di ricorrere in appello, in primo luogo i legali degliimputati che si sono arrogati le pene maggiori; agguerritoappare Piero Monti, che commenta così la decisione delgiudice: «Llupo, come peraltro viene riconosciuto in sen-tenza, non ha sferrato la coltellata – spiega il difensore –non immaginava che qualcuno fosse armato e che, duran-te la lite, uscisse un coltello». (A.B.-S.M.)

Schiacciato dal cingolatoSchiacciato dal cingolato Antonio Curcio è stato vittima

dell’ennesimo incidente sul lavoro, avvenuto sulla A7 durante lavori di manutenzione.

gni di lavoro e ai sanitaridel servizio 118 accorsi sulposto, non è rimasto altroda fare che constatare ildecesso. Sono sopraggiuntianche i vigili del fuoco deldistaccamento di Novi perliberare il corpo ormai esa-nime dell’operaio che è sta-to poi trasportato all’obito-rio del cimitero di Novi adisposizione dell’autoritàgiudiziaria per l’autopsia.La salma è stata poi tra-sportata nel suo paesed’origine per i funerali.Intanto proseguono le inda-

gini sull’accaduto. Oltre che dalla polizia stra-dale milanese, gli accerta-menti vengono effettuateanche dal servizio Spresaldell’Asl che sta valutandose siano state ottemperatele norme sulla sicurezza.«Nonostante i 25 mila ad-detti in meno nel settoredell’edilizia in Piemonte,gli infortuni non sono dimi-nuiti nella stessa propor-zione – dicono dalla Fillea-Cgil di Alessandria – Non sipuò abbassare la guardiasulla sicurezza». (G.F.)

La vicenda Incidente sul lavoro sull’A7 all’altezza di Novi

Operaio muore schiacciatomentre lavora in autostrada

Il processo La rissa sul piazzale

Omicidio in stazione,condannati in tre

inbreveIL PROCESSO

Imprenditoreaggredito C’è il presunto mancato paga-mento delle loro prestazioni allespalle della presunta aggressio-ne di cui sono accusati due ar-quatesi nei confronti di un im-prenditore edile, loro concittadi-no. Giovanni Battista Carta, 33anni, e Alberto Filippo Fossati,37, sono accusati di violenzaprivata e danneggiamento neiconfronti di Mauro Georgiades,imprenditore edile all’epoca deifatti titolare di un cantiere a Ga-vi, in via Garibaldi 23, parte of-fesa nel processo. Secondo l’accusa, i due impu-tati – con un’auto guidata daCarta – avrebbero bloccatocontro un muro Georgiades.Quest’ultimo sarebbe anchestato spinto contro la portiera.Non solo: Carta e Fossatiavrebbero anche spaccato ilparabrezza di un furgone pro-prietà dell’impresa di Georgia-des utilizzando una spranga diferro. Episodi che sarebbero av-venuti a Gavi alla fine di agostodel 2008.Nell’udienza nel tribunale nove-se ascoltato Manuele Colosi-mo, altro imprenditore edile cheha lavorato al 50 per cento conCarta nei due appartamenti diGeorgiades a Gavi: ha afferma-to che quest’ultimo aveva giu-stificato il mancato pagamentodei due imputati con il fatto chele loro richieste sarebbero statetroppo esose.I difensori, Lorenzo Repetti e Al-berto Genovese, sostengonoche gli episodi sono da chiariree che la spranga di ferro era inmano a Georgiades. (G.C.)

LODI

Palenzonaindagato

Il vicepresidente di Unicredit epresidente di Gemina, FabrizioPalenzona, è indagato per ricet-tazione in un’inchiesta da pocochiusa dalla Procura di Lodi. Ariferirlo è l’agenzia di stampaAnsa. Il provvedimento sarebbecollegato all’indagine dei pmmilanesi sulla tentata scalatadella Bpi a Antonveneta. Albanchiere alessandrino verreb-be contestato di aver ricettatooltre 800 mila euro provenientidagli ex vertici di Bpi.«Roba vecchia. Si tratta diun’indagine del 2005: conti-nuiamo ad avere rispetto del la-voro della magistratura così co-me fatto fino a oggi. Siamo co-munque certi di poter dimostra-re la totale estraneità di FabrizioPalenzona a questa vicenda»,afferma il portavoce del vice-presidente di Unicredit.Sempre secondo quanto riferi-sce l’Ansa, l’indagine su Palen-zona sarebbe partita da alcunedichiarazioni messe a verbaletra il 2005 e il 2006, dall’ex di-rettore generale di Bpi, Gian-franco Boni, che aveva riferitodi aver versato soldi in contantia Palenzona perché mettesse inatto attraverso contatti politiciuna sorta di lobbismo a favoredi Bpi. Palenzona già all’epocaaveva negato di aver avuto soldida Boni. (RED.)


www.novionline.net • www.ovadaonline.netnovi ligure

La spending review nonrisparmia neanche l’Agen-zia delle Entrate. Lunedì i dipendenti novesihanno ricevuto la notizianegli uffici di viale AurelioSaffi, come una doccia ge-lata. Così, dopo le possibilipartenze del Tribunale,dell’ufficio del Giudice di

Pace, dell’Arpa e dell’uffi-cio Inps, la città potrebbeperdere a breve un altroimportantissimo serviziopubblico. «Per il momentonon c’è ancora l’ufficialità,ma dal settore amministra-tivo centrale di Roma cihanno informato chel’agenzia di Novi è sulla li-sta dei trasferimenti e ciòpotrebbe avvenire alla finedi quest’anno – conferma il

coordinatore regionale delsindacato autonomo Flp,Michele Di Martino – Per-tanto l’ufficializzazione po-trebbe essere questione digiorni o di settimane. Naturalmente i sindacati siopporranno al provvedi-mento cercando di interve-nire in tempo, coinvolgen-do tutte le figure interes-sate, Comuni in primis, di-pendenti e cittadini».

All’Agenzia delle Entratedi Novi operano 35 dipen-denti di cui 14 sono impie-gati per le competenze am-ministrative e 20 con fun-zioni di controllo esterno.Il rischio è un trasferimen-to in blocco dell’intero per-sonale nella sede centraledi Alessandria, con conse-guente disagio per l’interobacino territoriale. Nelcorso dl 2012 l’agenzia haerogato 24 mila servizi diassistenza ai contribuenti,consistenti in: codici fisca-li (attribuzione, duplicati ecosì via), registrazione attiprivati in particolare percontratti di locazione dibeni immobili, successioniereditarie, controllo for-male e sostanziale delle di-chiarazioni dei redditi e in-vio telematico delle dichia-razioni. L’utenza giornaliera è di70-80 persone, con picchidi 110-120 durante il perio-do relativo alla presenta-zione delle dichiarazionidei redditi. Negli ultimi due anni l’uf-ficio ha registrato un nu-mero di accessi pari a ol-tre 21 mila contribuenti. «Siamo ovviamente con-trari alle chiusure deglisportelli decentrati perchésono fondamentali perl’utenza – prosegue DiMartino – e perché simili

provvedimenti comporta-no sacrifici anche per ilpersonale. In Piemonte cisono state già troppe chiu-sure [vedi Chieri, Nizza,Santhià e Cossato; ndr]. Inpochissimi casi si è trovatoun accordo tra i Comuni.In questi casi il personaleviene sempre pagato dal-l’Agenzia, mentre i Comu-ni provvedono ai costi disede e di utenze. In caso didecisione obbligata, Novipotrebbe quindi rendersiprotagonista del manteni-mento dell’Agenzia delleEntrate, coinvolgendo glialtri 26 Comuni».

«Come sindacato siamo di-sponibili a un incontro.L’eliminazione degli ufficidecentrati contribuisce aindebolire la lotta all’eva-sione fiscale che dovrebbeessere uno dei banchi diprova del futuro Governo.Pertanto, il cosiddetto “ri-sparmio” creerebbe disa-gio per la popolazione chedovrebbe sobbarcarsi an-che lunghe trasferte perrecarsi nella sede di Ales-sandria, magari per unapratica che richiederebbesolo cinque minuti», con-clude il sindacalista Mi-chele Di Martino.

Sono tornati in fabbrica lunedì i trentalavoratori della Oda 96 di Arquata, azien-da del settore ferroviario in crisi da tem-po. Conclusa la cassa integrazione ordina-ria sabato scorso, la presenza sul posto dilavoro è obbligata per evitare eventualicontestazioni dal proprietario – l’impren-ditore Fabrizio Improta – per assenza in-giustificata, anche se alla Oda 96 di lavoronon ce n’è e i lavoratori sono in assembleasindacale permanente. In teoria, quest’ul-timo infatti da lunedìdovrebbe riprendere apagare gli stipendi manon ha i soldi. Per que-sto, i dipendenti reste-ranno per due mesisenza soldi in attesadell’arrivo dei fondiprevisti per la cassa inderoga richiesta inquesti giorni alla Re-gione. La situazione èemersa venerdì scorsonell’assemblea sinda-cale che si è tenuta inmunicipio, poiché lecondizioni dello stabi-limento, chiuso da me-si e senza riscalda-mento, non ne consentiva lo svolgimento.«La presenza in fabbrica – hanno spiegatoi sindacalisti Marco Malpassi (Fiom-Cgil)e Bruno Pagano (Fim-Cisl) – è un atto cheeviterà eventuali contestazioni da partedella proprietà per assenza ingiustificata.Poiché la cassa integrazione ordinaria sca-de c’è l’obbligo di essere al lavoro da lune-dì, anche per evitare di non perdere gli sti-pendi arretrati inseriti nel concordato pre-ventivo approvato dal tribunale. La pre-senza servirà anche per l’attivazione dellacassa integrazione in deroga per tre me-si». Un ammortizzatore sociale che i lavo-ratori dell’Oda 96 otterranno grazie all’im-

pegno del prefetto Romilda Tafuri, che hasollecitato il tribunale e il futuro commis-sario che affiancherà Improta nella gestio-ne dell’azienda del settore ferroviario, allaquale è stato concesso il concordato incontinuità aziendale.Con l’accordo tra tutte le parti sulla cassain deroga gli operai potranno uscire dallostabilimento ma, come si diceva, ci vor-ranno settimane per l’arrivo dei soldi acausa dei tempi burocratici e di 6-7 mila

pratiche del genere in Regione da affron-tare.Un’altra soluzione in questo senso potreb-be arrivare dalla relazione stilata lunedì,dopo un sopralluogo, dal sindaco di Arqua-ta Paolo Spineto, dai vigili e dai tecnici co-munali sulle condizioni di sicurezza dellafabbrica, documento che verrà inviato alPrefetto e all’Asl. In caso di inadempienzepotrebbe arrivare l’ordine di uscire e tor-nare a casa.I dipendenti aspettano 273 mila euro di sti-pendi arretrati oltre a ferie e tfr. L’aziendaha grosse esposizioni verso banche e for-nitori. (G.C.)

La vicenda Dopo la “cassa” per 30 lavoratori ad Arquata

Oda 96, si torna in fabbricama in assemblea permanente

La cassa integrazione annunciata per6.500 lavoratori, di cui 6.417 per lo stabili-mento di Taranto «non riguarderà lo stabi-limento di Novi Ligure». Lo dice chiara-mente Massimiliano Repetto, rappresen-tante sindacale e membro della segreteriaprovinciale di Fiom-Cgil, dopo che la scor-sa settimana si era diffusa la notizia sul ri-corso all’ammortizzatore sociale. «Non cirisulta che Novi rientri nei piani di cassaintegrazione che riguarderanno, invece,Taranto e Torino», dice Re-petto. In questo momento,nello stabilimento di viaBosco Marengo «il lavoronon manca. I rotoli stannoregolarmente arrivandoda Taranto». Repetto non nega che instabilimento si viva conansia l’accavallarsi di noti-zie che giungono dalla Pu-glia. «È evidente che ci sitrova davanti a un bivio. Etra le ipotesi non è esclusoche la produzione possaessere addirittura trasferi-ta da Taranto a Novi. Inogni caso sono strade chesaranno seguite nell’arco di due anni», ag-giunge il sindacalista. Resta tesa anche la situazione in Kme.Sempre la settimana scorsa, a Firenze,nella sede italiana del gruppo, sono tornatia incontrarsi sindacati e azienda per di-scutere il piano industriale. «Purtropponon ci sono da registrare novità», ha dettoil delegato Fiom Angelo Paternò. L’aziendaresta ferma sulla volontà di avviare la mo-bilità per 274 lavoratori, di cui 95 nellostabilimento di Serravalle Scrivia, ma con-ferma la scelta di mantenere in attività ilforno di Fornaci di Barga che alimenta lostabilimento di Serravalle. Non è ancorastato fissato un nuovo eventuale confronto

tra le parti ma venerdì si incontreranno iconfederati per decidere come procederenella trattativa.Intanto, sono scaduti a gennaio i contrattidi solidarietà nel reparto ottone, «e l’azien-da fa fermate alla produzione coprendo lagiornata con ferie residue dei lavoratoripur essendoci un accordo interno che pre-vede che fino ad un totale di 40 giorni traferie residue sommate alle ferie che simatureranno in corso d’anno. Nel mese di

febbraio vi sono state due fermate», ag-giunge Roberto Mazzarello, delegato diUsb, l’Unione sindacale di Base.Sulla difficile situazione in Kme e Marce-gaglia di Pozzolo, dove sono stati annun-ciati esuberi, interviene anche il consiglie-re regionale Eleonora Artesio (Federazio-ne della Sinistra) che ha fatto proprial’istanza del comitato elettorale di Novi Ri-voluzione Civile. Artesio ha depositato neigiorni scorsi due interrogazioni con cuiviene chiesto alla Regione Piemonte di at-tivare al più presto «tavoli di confrontoper affrontare le crisi delle due aziendecon tutti gli strumenti attivabili dall’ente».(I.N.)

Il caso/2 Assicurazioni da parte del sindacato

Ilva: «La cassa integrazionenon riguarda affatto Novi»

Il caso Gli uffici a rischio di trasferimento per la spending review

Agenzia delle Entrate,doccia gelata da Roma

GINO [email protected]

ilsettimanale • giovedì 28 febbraio 2013

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Nal momento in cui ci svegliamo a quando torniamo a coricarci, tutti negoziamo, vendiamo, compriamo, persuadiamo e influenziamo. utti siamo vendiD

tori cioè vendiamoI prodotti, servizi, idee o concetti. urtroppo pochi sanno di esserlo e ancor meno sono coloro che conoscono i segreti di quest’arte

straordinaria. T iente accade al mondo se non c’è vendita, eppure si conosce ancora poco sull’arte e la scienza di vendere. Pmpara a sfruttare la potenza

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Agire anzich reagire

I percorsi formativi di Formax

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Relatore: Edoardo Furferi (business coach)

Sabato scorso, dopo unlungo vertice con il prefettodi Alessandria Romilda Tafu-ri, è stato trovato l’accordotra i rappresentanti dei lavo-ratori e la ditta Arfea. Il gior-no prima, i dipendenti del-l’azienda di trasporto avevanodeciso un blocco spontaneodel servizio. I 270 addetti ave-vano infatti percepito per ilmese di gennaio solo un ac-conto di 400 euro sullo stipen-dio e chiedevano il saldo o,per lo meno, un impegno pre-ciso da parte dell’Arfea suitempi del pagamento.La situazione del compartotrasporti è da tempo in diffi-coltà, con Regione e Provinciache si palleggiano le respon-sabilità. Mercoledì scorso la giuntaprovinciale aveva deliberatouno stanziamento di 500 milaeuro a favore di Scat, il con-sorzio del trasporto provin-ciale di cui fa parte anche Ar-fea, come anticipo del contri-buto regionale. «Ma nel corsodi un colloqui l’azienda non hasaputo dare garanzie circa ilversamento del saldo», avevaspiegato Giuseppe Santomau-ro, segretario provinciale del-la Cgil Trasporti. Da qui lascelta del blocco al quale ave-vano partecipato anche i dele-gati sindacali di Cit Novi eSaamo Ovada.

Nel frattempo, Arfea avevachiesto «alla Prefettura laprecettazione del personalescioperante» e aveva assicu-rato che «il denaro necessarioal pagamento dell’intero sti-pendio di gennaio è in corsodi trasferimento bancario».Alla fine l’accordo è stato tro-vato, come riferisce Santo-mauro: «In questi giorni sulconto corrente dei dipendentiverrà versato un acconto di

600 euro mentre entro venerdì[domani; ndr] sarà corrisposto ilsaldo». È stato inoltre concordato il riti-ro delle sanzioni sia aziendaliche legali per l’interruzione dipubblico servizio a carico dei la-voratori Arfea.Critica invece l’Usb – Unionesindacale di base – che con Gio-vanni Maccarino invita tutti i la-voratori a «mantenere alta laguardia».

Autobus bloccati

Uno sciopero spontaneo,

poi rientrato, ha fermato i mezzi

dell’Arfea. I dipendenti hanno

protestato per il ritardo

nel versamento degli stipendi.

La vicenda Schiarita dopo un vertice con il prefetto Romilda Tafuri

Arfea sull’altalena: accordodopo minaccia di scioperoELIO [email protected]

«I mezzi pubblici, treni e bus, sono costantemente in ri-tardo – tra i dieci e i trenta minuti – e gli studenti non rie-scono ad arrivare a scuola entro l’orario stabilito dal re-golamento d’istituto». A segnalare il problema è il reg-gente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Antonino Medu-ri, il quale ha scritto alle istituzioni politiche provinciali,regionali e comunali, tra cui i Comuni di Novi, Ovada eTortona.«Con cadenza quotidiana, ricevo, da parte di genitori estudenti, tramite la Consulta provinciale, reiterate segna-lazioni di frequenti ritardi, causati dai mezzi pubblici, au-tobus e treni». Meduri spiega inoltre che, alcuni giorni fa, il presidentedell’Atm ha comunicato particolari condizioni di carenzadi risorse a disposizione dell’azienda, unite alle sfavore-voli condizioni climatiche, che possono avere causato in-convenienti nella regolarità dei trasporti utilizzati daglistudenti-pendolari. Ma al problema dei bus, si aggiungequello dei treni, con cancellazioni giornaliere di convoglie disagi durante il viaggio.Precisato, che le eventuali responsabilità dei ritardi e iproblemi segnalati sono ancora da accertare, l’ex provve-ditore agli stu-di di Alessan-dria chiede alleistituzioni poli-tiche del terri-torio possibilisoluzioni alproblema deitrasporti. Intanto la Con-sulta provin-ciale degli stu-denti di Ales-sandria, insieme alla Consulta regionale, ha attivato unapposito indirizzo di posta – [email protected] – dove poter trasmettere tutte le segnala-zioni del caso. La Consulta provinciale degli studenti diAlessandria è inoltre attiva su Facebook, dove già alla fi-ne di gennaio aveva segnalato la volontà di un incontrocon le aziende dei trasporti per rivedere gli orari dellecorse. (L.L.)

Il caso Allarme dell’Ufficio Scolastico

«Mezzi a rilento, studenti in ritardoper andare a scuola»


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Creare un parco al postodella vecchia scuola “Martiridella Benedicta” di via Rat-tazzi, è l’intenzione dell’am-ministrazione comunale diNovi. «Ne abbiamo discusso ingiunta – conferma il vicesin-daco Enzo Garassino – e vor-remmo dare origine a un ul-teriore polmone verde chenon sarebbe distante dal par-co Castello e diventerebbeanche funzionale sotto il pro-filo didattico agli alunni del-la nuova scuola che stiamoultimando, sempre in viaRattazzi. Al momento que-st’ultimo aspetto è sicura-mente prioritario, poi pense-remo all’abbattimento dellavecchia struttura, salvaguar-dando però la parte di fab-bricato che ospita la palestraper la quale prevediamo ade-guamenti in funzione delleesigenze delle società sporti-ve che la utilizzano con fre-quenza ogni giorno». L’abbattimento della vecchia“Martiri” presenta però pro-blemi di costi che al momen-to il Comune di Novi difficil-mente potrebbe sobbarcarsi,anche perché le ex “Prefab-bricate” (come comunemen-te sono conosciute le scuoledi via Rattazzi) presentanonumerose parti strutturali inamianto. «Inizialmente l’idea era quel-la di recuperare i locali dellavecchia scuola per trasfor-marli in sedi riservate alleassociazioni cittadine di vo-

lontariato – aggiunge l’asses-sore alla Pubblica Istruzionee alle Politiche sociali, Feli-cia Broda – ma abbiamo veri-ficato che sarebbe più conve-niente per le casse comunaliabbatterla, piuttosto chepensare a una bonifica. Inbase alla normativa vigente,infatti, per procedere all’eli-minazione dell’amianto oc-correrà seguire un comples-so iter tecnico. Anche l’ab-battimento comporterà lamassima cautela, ma certa-mente sarà più facile. L’im-pegno di spesa, sempre im-

portante, sarebbe maggior-mente affrontabile». «Non escluderei ancora, alcento per cento, un recuperodei locali – aggiunge Garas-sino – ma non in questo mo-mento. Tante cose potrebbe-ro cambiare entro uno o dueanni, in base al prossimo go-verno e all ’andamento diquesta crisi economica gene-rale». In passato, prima ancora chesi cominciassero i lavori dicostruzione del nuovo plesso,era anche stata ventilatal’ipotesi di alienare la strut-

tura, insieme ad altri beniimmobili, sempre di proprie-tà comunale. Si erano fattiavanti alcuni imprenditoriche però in seguito rinuncia-rono al proposito di acqui-starla, perché ritenuti troppoalti i costi per un eventualeadeguamento. Molto più per-corribile la strada dell’abbat-timento, per dare alla cittàun nuovo parco che sarà at-trezzato con criteri di eco so-stenibilità. Dal prossimo au-tunno sarà studiato il proget-to di recupero a cura dell’uf-ficio tecnico comunale.

inbreveL’ASSOCIAZIONE

Gli alpini in assembleaNei giorni scorsi, presso la se-de dell’Ana si è tenuta l’as-semblea del Gruppo Alpini diNovi. Ha aperto la serata il ca-pogruppo Luigi Cavriani; sonoseguiti gli interventi di Edoar-do Percivale, Antonio Donà edEugenio Spigno. Dopo la rela-zione introduttiva, il Gruppo hainoltre approvato il bilancio el’attività del 2012, alla presen-za del presidente se zionale diAlessandria Bruno Pavese e diparecchi soci. È stata poi ap-provata la proposta delle atti-vità del 2013. Durante l’as-semblea – dopo il saluto allabandiera – sono stati, infine,ricordati gli alpini “andati avan-ti”, con un particolare ricordoad Arturo Pedrolli – capogrup-po storico e grande animatoredel gruppo novese – recente-mente scomparso.

DATI ISTAT

Agricoltura,tiene l’exportL’export tiene anche nel setto-re agricolo. A dirlo sono i datidiffusi da Istat che parlano diuna crescita dell’export pari al5,4 per cento nel 2012 rispet-to al 2011. «Le imprese agroa-limentari stanno puntando for-temente sull’export. La bilanciacommerciale è migliorata esiamo di nuovo sotto gli 8 mi-liardi di euro di sbilancio im-port/export, come non acca-deva dal 2009», sottolineaConfagricoltura, anal izzando idati Istat.«Le esportazioni del settoreagroalimentare sono aumenta-te del 5,4 per cento, con unaperformance superiore a quel-la dell’export nel suo comples-so che, nel 2012 (rispetto al-l’anno precedente), si attestaa quota +3,7 per cento», spie-gano ancora dall’associazionedegli agricoltori.«Le imprese agricole in partico-lare – evidenzia Coscia, presi-dente di Confagricoltura Ales-sandr ia – stanno accentuandoil processo di integrazione e diinternazionalizzazione per com-pensare con l’export la flessio-ne del mercato nazionale. I lorosforzi stanno dando buoni fruttie ci sono le premesse per raf-forzarsi nell’anno in corso».«Servono però – conclude ilpresidente di Confagricoltura –adeguate politiche di accompa-gnamento e la nostra organizza-zione è quotidianamente impe-gnata in tal senso, per essere alfianco delle imprese che guar-dano oltrefrontiera».

ISCRIZIONI A SCUOLA

Ultimo giornovia internetUltimo giorno per le iscrizioni al-le scuole prima-rie e secondariedi primo e secondo grado (fan-no eccezione tutte le scuoledell’infanzia e tutte le scuole pa-ritarie): c’è tempo ancora oggi,28 febbraio, per effettuarel’iscrizione, esclusivamente tra-mite internet. Il ministero ha rea-lizzato una procedura informati-ca per poter effettuare con mo-dalità on line le iscrizioni deglialunni. L’iscrizione on line saràpossibile registrandosi al sitowww.iscrizioni.istruzione.it e se-guendo la relativa guida. In ognicaso le scuole offrono un servi-zio di supporto per le famiglieprive di computer: se qualchegenitore si è dimenticato diiscrivere i figli a scuola, meglioaffrettarsi.

È entrata in vigore ilmese scorso la legge n. 10riguardante le “Norme perlo sviluppo degli spaziverdi urbani”.Le nuove norme riguarda-no lo sviluppo del verdeurbano e prevedono, tral’altro, l’istituzione di unaGiornata nazionale deglialberi il 21 novembre diogni anno con la messa adimora, in aree pubbliche,di piantine di specie au-toctone.Altre norme prevedonol’obbligo per i Comuni dirispettare standard mini-mi in materia di verdepubblico per abitante, mi-sure per favorire la crea-zione di cinture verdi,nonché il censimento deglialberi e il bilancio arboreodi fine mandato.Spiega l’assessore Carmi-ne Cascarino: «Il ministrodell’Ambiente vorrebbeprocedere a una piantuma-zione, in ogni Comune conpopolazione superiore ai15 mila abitanti, di un nu-mero di alberi legati al nu-mero dei nuovi nati nelcorso dell’anno. Già la vecchia legge del1992 prevedeva l’obbligoper il Comune di residenzadi porre a dimora un albe-ro per ogni neonato. Pochisanno che il nostro Comu-ne, negli anni, ha sempreottemperato a tale normae, nel 1994, ha ottenuto ilpremio nazionale “Albero

Non si placano le proteste per l’abbattimento di alberisulla collina alle spalle dell’ospedale. Il circolo Vallescri-via di Legambiente ha infatti chiesto un incontro con lagiunta comunale. «Pur condividendo con il sindaco Rob-biano che si tratti di un terreno privato, è anche da mette-re sulla bilancia il fatto che quell’area rappresenta unpolmone verde irrinunciabile per gli abitanti di Novi –spiega il vicepresidente Antonio Carnevali [nella foto] –Men che mai da abbattere, dunque, semmai da valorizza-re, tantomeno da abbandonare a possibili speculazioniedilizie».Il bosco in questione ospiterebbe ciliegi, frassini, faggi,castagni secolari e diversi altri alberi di pregio. «Vi cre-scono funghi di diverse specie e offre asilo a caprioli,qualche cinghiale di passaggio, un tasso, scoiattoli, ghiri,lepri e faine», dicono da Legambiente.Sempre secondo l’associazione ecologista, queste fasceboscose servono anche al transito degli animali selvaticiche, sino a che queste nicchie esisteranno, difficilmentecreeranno problemi sulle strade e nelle aree urbanizzate.«Sarebbe il caso, previo il consenso dei proprietari, di av-viare un’azione di riqualificazione del bosco in questione– propone Carnevali – Con un po’ di buon senso, da qual-cosa partito malissimo può essere tratto un beneficio. Lerobinie abbattute potrebbero essere sostituite con alberiautoctoni della zona, iniziando un percorso di riqualifica-zione di un bosco al quale i novesi hanno dimostrato di te-nere davvero parecchio». (E.D.)

Abbattereo convertire?

Le vecchie scuole divia Rattazzi

potrebbero esseredemolite e l’area

ospitare un parco,oppure trasformate

in una strutturapubblica.

Piante in festa Con la legge appena approvata nuovo impulso allaGiornata nazionale degli alberi. Nella foto, l’edizione 2011.

Azzurro”». Nel territoriodel Comune di Novi sonopiantumati circa 6 mila al-beri pubblici. «Nel 2009 lagiunta comunale – prose-gue Cascarino – ha espres-so parere favorevole inmerito alla piantumazionedi un’unica pianta che rap-presentasse, simbolica-mente, tutti i nati a Novinell’anno in corso».In effetti, così è stato. So-no state messe a dimora,nei giardini di piazzalePartigiani, due querce (inrappresentanza dei nuovinati degli anni 2009 e

2010); un platano in piazzaIndipendenza (per i bam-bini nati nel 2011) e unamagnolia, sempre in piaz-za Indipendenza, per ri-cordare il 150° anniversa-rio dell’Unità d’Italia.«Per i bambini nati nel2012 saranno messi a di-mora alberi nel giardinodella nuova scuola ele-mentare “Martiri della Be-nedicta”, in via UrbanoRattazzi. Per il futuro ci adeguere-mo a quanto prevede lanuova legge», concludeCascarino. (M.P.)

L’ambiente Entrata in vigore la nuova legge per gli spazi verdi

Ora anche gli alberi avranno la loro giornata nazionale

Il caso Legambiente all’attacco


La vicenda Al posto dell’ex istituto “Martiri della Benedicta” di via Rattazzi

Il recupero dei locali sarebbe una opzione secondaria e comunque improbabile

Un parco sulla vecchia scuola

Verde abbattuto, ancora proteste


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Con l’arrivo della bella sta-gione riaprirà il “Parco avven-tura” del Castello di Novi, chiu-so in seguito a un’ingiunzionegiudiziaria lo scorso anno. «È stato un provvedimento chenon riguardava l’attuale ge-stione – precisa il presidente diProgetto Outdoor, John Pasca-nu, gestore della struttura – eil nostro legale sta ultimandole ultime pratiche per definirela questione. Infatti la prossi-ma settimana riattiveremo lepiattaforme per proseguirecon la progettazione interrotta.Purtroppo pochissimo tempodopo aver assunto la carica dipresidente, mi sono ritrovatoalle prese con questioni irrisol-te che avevano determinato ilpignoramento di alcune attrez-zature. Le questioni legali ri-guardavano Progetto Outdoor.Poiché tutto era accaduto ver-so il termine della stagionepassata, ho preferito attende-re: la nuova inaugurazione lastiamo programmando per il31 marzo, con la festa di ria-pertura».Il parco avventura cambieràalcuni aspetti tecnici rispettoalla precedente programma-zione. In un primo momentotorneranno a funzionare i per-corsi, suddivisi in base al gra-do di difficoltà.«Non ci fermeremo soltanto aquesto – prosegue Pascanu –

Una struttura di queste pro-porzioni, pur rispondendo atutte le caratteristiche di sicu-rezza e di offerta nei confrontidi ogni fascia di età, non puòreggersi soltanto per i mesiprimaverili ed estivi. Occorrefarla funzionare anche d’in-verno con proposte diversifi-cate. Il parco continuerà a es-sere sempre aperto alla fre-quentazione libera. Infatti pa-ga soltanto chi desidera com-

piere il percorso, ma dobbiamoessere funzionali anche per colo-ro che vogliano vivere le bellezzedel parco Castello».«In inverno affitteremo una pistadi pattinaggio su ghiaccio, manella bella stagione o comunquequando il tempo lo consente, vor-remmo ripristinare il punto risto-ro, instaurare un servizio di pia-no bar, un ristorante, migliorarel’arredo del parco», conclude Pa-scanu.

31 marzo, il ritorno

È la data individuataper la riapertura

dell’Adventure Parkal castello di Novi: lo

dichiara il gestoreJohnny Pascanu.

La storia Dopo la chiusura avvenuta l’anno scorso

Alla fine di marzo riaprirà il “Parco avventura”GINO [email protected]

Meno di un anno fa, molti si commuovevano a leggeresui giornali la notizia della tragica scomparsa di Rober-ta Bisoglio, la trentaduenne alessandrina morta il 14giugno 2012 all’ospedale San Giacomo di Novi, dopoaver dato alla luce la sua bambina, Matilde. Giusto iltempo di stringere la sua piccola tra le braccia e rivol-gere un ultimo, stanco sorriso al marito Luca, prima cheun’emorragia facesse precipitare la situazione, portandoalla morte della donna. Ancora troppe le ombre su que-sta vicenda, comin-ciata con l’arrivo inospedale di una donnasana, continuata conun parto senza evi-denti difficoltà, materminata in tragedia.Ora è stata fissataper il 15 aprilel’udienza in cui i lega-li della famiglia diRoberta Bisogliocompariranno davan-ti al gip Stefano Mol-trasio, per chiedereche non venga archi-viata l’inchiesta sullamorte della donna. La richiesta di archiviazione era sta-ta avanzata nel mese di gennaio dal pubblico ministeroSara Pozzetti, che dopo aver accolto le argomentazionipresentate dai consulenti tecnici, ovvero il medico lega-le Rita Celli e il ginecologo Giancarlo Cerruti, aveva sta-bilito come non fossero ravvisabili responsabilità nelpersonale sanitario che prestò assistenza a Roberta Bi-soglio.Questa risposta non basta però alla famiglia, che tramitegli avvocati Tino Goglino e Giuseppe Cormaio, continuaa far sentire la sua voce. L’emorragia fatale è stata af-frontata con i modi e i tempi dovuti o è stata sottovaluta-ta? La perizia è veramente attendibile o presenta ancoratroppi lati oscuri, contradditori e confusi? Riassumendo,fatalità inevitabile o tragedia che poteva essere sventa-ta? La palla passa ora al gip Moltrasio, che dovrà pro-nunciarsi sulla questione. (S.M.)

Il caso Familiari contro l’archiviazione

Morta dopo il parto,a metà aprilel’udienza dal Gip

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Ecco Ekom, il supermercatodella vera grande convenienzaEkom, il supermercato della veraconvenienza! Proprio così, oggi più che maiEkom è al servizio dei consumatori conparticolare riguardo ai più anziani. Infatti,presso il supermercato Ekom di viaGaribaldi, a Novi, gli over 65 potrannousufruire il lunedì, giovedì e sabato di unosconto del 10 per cento. «Crediamo dipoter dare un servizio importante aipensionati che, forse, più di altri stannovivendo questo momento di recessione conpiù difficoltà – dice la responsabile delpunto vendita novese – Il 10 per cento disconto sulla spesa a tutte le persone di 65anni o più ci pare una buona opportunità.Non mancano poi le altre nostre superofferte». La convenienza Ekom, infatti, nonsi ferma ai soli over 65. Ad esempio, fino adomani, tutti potranno acquistare panebaguette a 50 centesimi, il grana padano a9,90 euro al chilogrammo o, ancora, cosciadi tacchino maschio a 3,90 al chilo o la

tagliata di bovino adulto a 12,95 euro alchilo. «A rotazione – prosegue laresponsabile di Ekom – proponiamo offerteche vanno dall’alimentare ai prodotti per lacasa o per l’igiene della persona.Ovviamente lo sconto del 10 per cento pergli anziani riguarda anche queste offerte,non si fanno eccezioni».Ekom è un discount nel nome ma non neifatti. Infatti, la metà dei prodotti presenti nelpunto vendita sono prodotti di marca, ecomunque la distribuzione della merce èordinata per tutte le tipologie. Non si trovamerce alla rinfusa dentro a scatoloni dicartone, tutto è disposto con cura. Questofa sì che Ekom di via Garibaldi sia il perfettosupermercato per tutta la famiglia. Perché gli sconti non riguardano solamente“i nonni” bensì tutti, a esempio per quantoconcerne i prodotti in scadenza tipo yogurtpiuttosto che formaggi freschi c’è sempreil 50 per cento di sconto. Inoltre è stato

attivato il ritiro dei ticket al cento per cento.È prevista anche la consegna, tutti i giorni, della spesa a domicilio senza costi aggiuntivi per chi fa una spesa dai 25 euro in su.

Non c’è che dire, fare la spesa alla Ekom è davveroconveniente e comodo! Ekom si trova in via Garibaldi 17(presente anche ampio parcheggio)ed è aperto nei seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30;sabato dalle 8.00 alle 13.00 e dalle15.30 alle 19.30.

novi ligure ilsettimanale • giovedì 28 febbraio 2013

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Sono 52, a Novi, le famigliedella cooperativa Unicapi, di-slocate in vari punti della cit-tà, che dovranno pagare l’ali-quota Imu del 10,6 per mille,quella più elevata, per inten-derci. Si tratta di un’interpre-tazione amministrativa cheviene contestata dai soci Uni-capi, in considerazione chel’Imu è suscettibile di varia-zioni discrezionali. Altri Comuni piemontesi, du-rante il 2012, hanno in effettimodificato le aliquote in ri-basso, ritenendo errata l’ap-plicazione del 10,6 per mille.«Dobbiamo versare l’Imu co-me se avessimo una secondacasa, ma non siamo nemmenoproprietari di quella che oc-cupiamo. I Comuni hanno facoltà di ap-plicare le aliquote a propriadiscrezione – spiega GabrieleDel Sorbo, socio Unicapi edex consigliere comunale –Quindi, se a Novi l’aliquotaper la prima casa è stata defi-nita al 3,8 per mille, non ve-diamo ragione di elevare latassa per le nostre abitazioni,come fossero seconde case. All’Unicapi abitano sostan-zialmente lavoratori che nonsuperano il reddito previstodalla normativa. Hanno acqui-sito il diritto all’alloggio aven-do i requisiti per la proprietàindivisa, pur non sapendo se equando diventeremo proprie-tari degli alloggi. Non abbiamo firmato alcunrogito notarile, né altri atti.Tuttavia, non si capisce per

quale ragione, solo a Novi.siano stati applicati parametrisuperiori rispetto a tutti glialtri Comuni. Questa decisio-ne la riteniamo illegittima».A seguito dell’aliquota ritenu-ta alta, Unicapi ha presentatoricorso al Tar, il quale ha peròdato ragione al Comune nel-l’applicazione della legge, purin una interpretazione sogget-tiva delle aliquote.«È stato respinto il ricorso alTar di Unicapi – precisa l’as-sessore al Bilancio, GermanoMarubbi – che chiedeva l’an-

nullamento delle deliberazio-ni Imu, perché abbiamo appli-cato loro il 10,6 per mille, co-me per le seconde case. L’ali-quota è dunque legittima, do-po di che saremo disponibili ariparlarne per il bilancio2013». «La legge non sancisce che isoci che detengono la proprie-tà indivisa debbano pagarel’aliquota del 10,6 – prosegueDel Sorbo – Il Comune nei no-stri confronti, sulla prima ra-ta dell’Imu aveva applicato il3,8 per mille, esattamente co-

me è avvenuto per i proprie-tari di unica abitazione, at-tuando anche la detrazione di200 euro. Invece ci siamo visti recapita-re un bollettino in media su-periore di 800 euro, da versa-re a saldo dell’Imu, per un to-tale di oltre 1.300 euro. In pratica, il Comune ci hatrasformato tutti in proprieta-ri di doppia abitazione. Se nonavremo risposte concrete sul-la modifica Imu, intraprende-remo altre iniziative nei con-fronti del Comune».

inbreveTORTONA

Mostra omaggioalla donnaLa donna, la sua malinconia e ilsuo dolore, ma anche con l’alle-gria e l’ ironia che la contraddi-stinguono, è la protagonista del-la produzione artistica di Rosal-ba Riviera, che arriva a Tortonacon la mostra “Una, nessuna,centomila: omaggio alla donna”.L’esposizione si articola in variesezioni, grazie alle quali il visita-tore è guidato per un percorsoespositivo il cui fine è spingerechi si muove tra le opere dellaRiviera a riflettere e a considera-re la condizione sociale svan-taggiata che, in troppe parti delmondo, attanaglia la donna, im-pedendole di esprimere le suepotenzialità e rivendicare le suelibertà. La mostra, che sarà inauguratasabato 2 marzo e durerà fino al24 del mese a Palazzo Guido-bono in Piazza Arzano, non vuo-le colpire solo gli occhi dei visi-tatori, ma coinvolgere tutti i sen-si. È quindi vietato non toccarele opere e vivamente consigliatoascoltare suoni, respirare es-senze; insomma, la parola d’or-dine sarà interagire, vivendo ilviaggio proposto.Durante il periodo espositivo so-no previsti due eventi: il primodomenica 10 marzo, alle ore17.00, con “Letture animate sulsuono” a cura della musicistaCristina Piras. Il secondo, saba-to 23 alle ore 17.00, sarà incon-tro con l’artista. Ad occuparsidel catalogo, Maria Elisa Repet-ti. (S.M.)

GLI INCONTRI

Catechesi per i più grandiIl catechismo riguarda solo ibambini? Non la pensano cosìdon Livio e Don Angelo chehanno organizzato, a Novi, unaserie di tre incontri di catechesi,rivolti ai più grandi. Gli appunta-menti si svolgeranno presso laCasa del giovane di via Gagliuf-fi, nelle ore serali. Il primo, inprogramma per questa sera, co-mincerà alle ore 21.00, sul temadelle “ragioni di Dio”; il secondoincontro, in programma per gio-vedì 7 marzo, verte attorno allabase della religione cristiana, ilcomandamento “Ama il prossi-mo tuo”; la domanda a cui sicercherà di rispondere nel cor-so della serata sarà: c’è ancorail prossimo? A concludere, gio-vedì 14 marzo, sempre alle21.00, un incontro incentratosulla morale, intitolato “Il mondoliquido senza regole f isse”.(S.M.)

ALESSANDRIA

Il senso della libertàQuesta sera, nella sala conve-gni dell’associazione cultura esviluppo, in piazza Fabrizio DeAndré, a Alessandria, si svolge-rà l’ormai tradizionale “serata” difine inverno in cui l’associazioneMemoria della Benedicta pre-senta le sue recenti attività e no-vità editoriali. Quest’anno verràproiettato il documentario “Ilsenso della libertà”, una ricostru-zione degli eventi della Benedic-ta, firmato dal regista SalvoCuccia, vincitore del videocon-corso “Parchi in Campo” 2010,nell’ambito del Marcarolo FilmFestival. La serata si aprirà alle18.30 con la presentazione delSentiero della Pace, un percor-so didattico da svolgere sul vec-chio sentiero che collega la Be-nedicta alla cascina Pizzo e alMulino Vecchio. (S.M.)

Famiglie in agitazione

A rischio beffa 52nuclei familiari


La vicenda Non sono ancora proprietari ma dovrebbero pagare già l’imposta

Sono in agitazione 52 famiglie della cooperativa in vari punti della città

L’Unicapi e la beffa dell’Imu

Esasperata dai mancati pagamenti del-l’affitto, l’imprenditrice novese Druisia-na Degliantoni, 83 anni, nel 2010 ha deci-so di fare da sé, dopo aver inutilmentechiesto al tribunale di farle ottenerequando le doveva la Ms Abbigliamento,gestore del negozio di via Mazzini 157, aNovi.La donna, all’epoca titolare della societàFossati Franco, a capo di una catenacommerciale con diversi supermercatisul territorio, due anni incaricò alcunepersone di entrare nel negozio dopo averrotto i lucchetti e di svuotare il locale deivestiti e dell’oggettistica presenti sugliscaffali. In seguito fece cambiare le ser-rature del negozio e staccare il sistemadi allarme. Per questo, è stata denunciatadal gestore del negozio e ora è a processocon l’accusa esercizio arbitrario delleproprie ragioni, difesa dagli avvocati

Giuseppe Cormaio e Andrea Quaglini. Nell’udienza di ieri, presente l’imputata,ascoltata una ex commessa del locale:«La signora Degliantoni era venuta di-verse volte in negozio per chiedere lechiavi visto che il titolare non pagaval’affitto da tempo. Io non le ho mai conse-gnate, una volta sono dovuti intervenire ivigili. Poi un giorno sono stata avvertitache stavano portando via tutto dal nego-zio. Sulla vetrina era stato affisso un car-tello con la scritta “chiuso per inventa-rio”».Un maresciallo dei carabinieri ha rac-contato che l’imputata aveva avvertitol’Arma di Novi delle sue intenzioni e chesi sarebbe «assunta ogni responsabilitàpoiché per via legale non aveva ottenutonulla. Noi l’abbiamo avvertita delle con-seguenze». La prossima udienza si terràil 22 ottobre. (G.C.)

È arrivato il container della speranza

Il container della speranzaè arrivato a destinazione.Lo fanno sapere i volontaridi Ascolta l’Africa, l’associa-zione novese che dal 2004aiuta concretamente la po-polazione di Murayi, in Bu-rundi. Partito appena primadi Natale, è giunto nel pae-se africano carico di mate-riale idraulico, che serviràalla realizzazione di pozziper l’acqua potabile. Sem-pre a Murayi, i volontari no-vesi si sono impegnati perla costruzione di un centrogiovanile e di uno studiodentistico. Nella foto, mem-bri dell’associazione e rap-presentanti delle istituzioniposano insieme al preziosocontainer.

La vicenda A processo Druisiana Degliantoni

Ex imprenditrice nei guai«Quest’anno vogliamo consolidare i progetti partiti in

passato». A dirlo è Enrica Bosio, presidente della Consul-ta Pari Opportunità che nel 2014 con la fine della legisla-tura del sindaco Lorenzo Robbiano terminerà il suo com-pito. «Spero che in futuro tali progetti – continua Bosio –possano essere portati avanti con lo stesso successo». Re-centemente sono ripartiti i laboratori nelle scuole cittadi-ne sulla disabilità. «Abbiamo avuto delle richieste da par-te della scuola Martiri della Benedicta e della elementareZucca su difficoltà motorie e dislessia». Alla Pascoli inve-ce si terrà un laboratorio di braille e continueranno quellisensoriali. «Anche gli studenti del liceo Amaldi – prose-gue Bosio – a seguito dell’esperienza della biblioteca par-lante dei mesi scorsi hanno chiesto di poter seguire uncorso di braille».L’attività della Consulta poi proseguirà a marzo in occa-sione della Festa della Donna. «Si terrà un apericena alteatro Giacometti seguito dallo spettacolo “Oggi è già do-mani” con Paola Quattrini – spiega Bosio – I biglietti sonodisponibili in biblioteca».Aggiunge Bosio: «Proseguirà anche “Unite da un filo ro-sa”. In questo caso specifico stiamo portando avanti con ilcentro “Demetra” di Torino corsi di formazione per l’ac-coglienza di donne che hanno subito violenza. I corsi sa-ranno rivolti ai volontari della Cri e al personale ospeda-liero. Voglio cogliere l’occasione inoltre di ringraziareAnnalisa Nichele e Ilenia Negri che ci aiutano a portareavanti i laboratori sulle disabilità». (M.P.)

Pari opportunità L’attività del 2013

Ecco tutti i progetti della Consulta

12novi ligure ilsettimanale • giovedì 28 febbraio 2013


inbreveIL CORSO

Apicoltura, che passione!Un successo oltre ogni aspettativa per il corso da apicoltore orga-nizzato dal Comune di Novi Ligure e dall’associazione di produttoriAspromiele Alessandria. In 120 infatti si sono presentati alla primalezione, tenutasi presso la biblioteca civica la settimana scorsa. Unnumero di aspiranti apicoltori sorprendente, ma forse figlio dellacrisi. Molti giovani hanno partecipato “accompagnati” dal padre:l’idea per molti di loro è quella di mettere in piedi una micro azien-da familiare per integrare lo stipendio o la pensione. Relatore com-petente e appassionato del corso è stato Andrea Raffinetti, tecni-co di Aspromiele. La lezione di ben tre ore, dalle 17.30 alle 20.30,ha avvicinato gli iscritti alla società delle api e alle dinamiche del-l’alveare. Appuntamento per altre tre lezioni teoriche a cui segui-ranno due lezioni pratiche presso apiari della zona. Alla prima lezio-ne, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, erano pre-senti gli assessori Carmine Cascarino e Paola Cavanna. (L.L.)

OCCUPAZIONE ABUSIVA

Macedone denunciataI carabinieri di Novi hanno denunciato in stato di libertà per occupa-zione abusiva di edificio, una 29enne cittadina macedone domiciliatain provincia di Macerata. La donna, pur non avendone diritto, è statasorpresa ad occupare un alloggio di proprietà dell’Azienda Territoria-le per la Casa, sito in viale Pinan Cichero, a Novi. Denunciato in sta-to di libertà per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza spe-ciale di pubblica sicurezza, anche un 27enne pregiudicato domicilia-to a Novi. L’uomo, sottoposto alla misura di prevenzione personaledella sorveglianza speciale, con obbligo di dimora, a seguito di uncontrollo non è stato rintracciato dai militari operanti presso l’abita-zione dove aveva l’obbligo di restare in orario notturno. (L.L.)

STAGIONE TEATRALE

Shakespeare al GiacomettiContinua la stagione teatrale per ragazzi al Giacometti di Novi Li-gure. Oggi sarà in scena “Shakespeare Blitz”, scritto e diretto daAndrea Lanza. Sul palco, Alice Bescapè, Laura Formenti e IreneLamponi. Domenica pomeriggio Olivia Ferraris e Milo Scotton sa-ranno i protagonisti di “Kolok, i terribili vicini di casa”. La regia è diPhilip Radice, le scenografie di Carmelo Giammello. “Kolok” è unospettacolo a metà tra il teatro e il circo, tra la recitazione e l’acro-bazia. In un tranquillo condominio un giorno tutto cambia: bastauna parola per capire che l’uomo che occuperà l’appartamentosfitto è straniero. Lui parla strano, veste strano, porta strani capelli.Sorride alle persone, ma di questo a nessuno importa…

Dalla terza settimana dimarzo si svolgerà nel centrodi Novi il mercato settimana-le permanente del “Made inItaly”. Affiancherà Novanticoche si tiene da oltre vent’anniil quarto sabato di ogni mese.L’idea è di aggiungere iniziati-ve di carattere storico e cul-turale per completare l’am-bientazione del mercato del-l’antiquariato, probabilmenteil sabato antecedente.«Come consorzio stiamo lavo-rando per dare maggior pesospecifico agli eventi che dia-mo alla città – spiega il presi-dente del Cuore di Novi, Fa-brizio Stasi – Puntiamo su unprogetto importante che daràvita a un appuntamento men-sile, pensiamo ogni terzo sa-bato, con un discorso legatoalla qualità alimentare. Nonsarà il classico mercato comequelli che già si tengono incittà al giovedì o al sabatomattina in via Garibaldi. E so-prattutto non si tratta di ag-giungere un semplice merca-tino per i turisti. Vogliamo invece creare ungrande evento cittadino diqualità, come sono i consoli-dati “Venerdì di luglio”, il“Compra e vinci”, “Il Novishopping festival” e il “Chocoday”. Offriremo qualità echarme per richiamare perso-ne anche da fuori provincia.

Le tipologie che saranno pre-sentate in questo mercatinosaranno legate al “Made inItaly”, non a livello di lowcost, ma legato alla qualità,alla genuinità e alla tipicità.Si inviteranno aziende produt-trici di prodotti biologici e dimarchi di élite. Non ci inte-ressa, quindi, la massificazio-ne dei prezzi».Il prossimo appuntamentoche propone il Cuore di Novi

(la data esatta è da definire) ri-guarderà le prime domeniche dimarzo con il “Novi shopping fe-stival”. Si tratta dell’annuale appunta-mento primaverile, dove per unasettimana i negozi di abbiglia-mento proporranno ai titolaridella Novicard (ottenibile alCentro servizi sotto i porticivecchi, gratuitamente) sconti fi-no al 20 per cento sulle nuovecreazioni.

Made in Italy in tavola

Da marzo, una volta al mese,

il centro sarà animato da un mercato

agroalimentare di qualità,

con prodotti tipici e genuini.

Il commercio Da marzo affiancherà Novantico una volta al mese

Ecco “Made in Italy”, mercatoalimentare permanenteGINO [email protected]

Martedì 5 marzo ricorre ilterzo anniversario dellascomparsa di Nazareno Fer-mi, noto giornalista e scritto-re novese, nonché profondoconoscitore e appassionato diciclismo. Nato a Novi Ligurenel 1945, è stato corrispon-dente di “Tuttosport”, ufficia-le di gara di ciclismo, presi-dente della società ciclistica“Pietro Fossati” di Novi econsigliere provinciale dellaFederazione Ciclistica Italia-na.Nel settore giornalistico, ri-cordiamo le numerose colla-borazioni con La Stampa, LaPrealpina, La Gazzetta diMantova e ovviamente il no-vese. È stato inoltre autore disvariate pubblicazioni e volu-mi sul mondo del ciclismo edei suoi protagonisti, in parti-

colare sulla vita e sulle im-prese del campionissimo no-vese Costante Girardengo, ilsuo più grande idolo, del qua-le conosceva ogni aneddoto eimpresa sportiva. Considera-to il massimo biografo delcampione, su di lui scrisse ilcelebre “C’era una volta ilGira...” e la raccolta di inter-viste “Viva Girardengo”. Trai suoi libri più noti, si ricordaanche “In punta di pedali”,dove Fermi racconta la storiadel ciclismo a Novi, la cittàdei Campionissimi, e “Remi-no è tornato” un viaggio nelcuore di Novi tra antichi ri-cordi. Più recentemente, suoipreziosi contributi sono statipubblicati in due libri scrittida Marco Pastonesi: “Cavan-na, l’uomo che inventò Cop-pi” e “Girardengo”. (A.B.)

High School Game all’Amaldi

Dopo la prima settima-na di gare per HighSchool Game, concorsonazionale organizzatoda Planet Multimediaper finanziare il mondodella scuola, ecco i ri-sultati per quanto ri-guarda il liceo Amaldi diNovi Ligure: la 5ªC conPaola Queirazza ha ot-tenuto il miglior punteg-gio assoluto, in vistadella finale provincialedel 26 marzo. Si è quali-ficata anche la squadradi Michele Riola per la5ªA, mentre per le classiquarte le migliori sonoquelle della 4ªA conGiulio Branchini e Davi-de Chiaramonte. (A.B.)

L’anniversario Tre anni fa la scomparsa del giornalista

Il ricordo di Nazareno Fermi

13novi ligure ilsettimanale • giovedì 28 febbraio 2013


Sabato 2 marzo, pressoVilla Bottaro di Silvanod’Orba, si terrà un appunta-mento tanto tradizionalequanto magico e desideratoda ogni ragazza in procintodi raggiungere la maggioreetà: il ballo delle debuttanti.Organizzato dall’associazio-ne culturale Fabulae, con ilpatrocinio dell’amministra-zione provinciale di Ales-sandria, in collaborazionecon la Polizia di Stato, l’Asle la Fondazione Uspidalet,quest’anno l’evento preve-de alcune novità. Alla con-ferenza stampa di mercole-dì 20 febbraio, gli organiz-zatori hanno illustrato al

meglio il programma dellamanifestazione. Il ballo ve-drà la partecipazione di 28ragazze tra i 16 e i 18 anni,provenienti da tutta la no-stra provincia mentre i ca-valieri saranno altrettantiallievi della scuola di Poli-zia di Stato di Alessandria.Ginevra Paternoster, presi-dente dell’associazione Fa-bulae ha evidenziato comeil fascino dell’evento, «cherappresenta un momentomagico per una giovane»,quest’anno si unisca all’at-tenzione per la realtà deinostri giorni. Il ricavato della serata, in-fatti, verrà devoluto allaFondazione Uspidalet diAlessandria, diretta da Al-fredo Canobbio. Di che cosa

si occupa questa fondazio-ne? Il suo obiettivo è di svi-luppare le proprie attivitàcollaborando con l’ospedaleinfantile di Alessandria, perfavorire il benessere deipazienti attraverso il mi-glioramento della qualità equantità dei servizi offertialla persona.Alla conferenza stampa erapresente la signora AllaKouchnerova Palenzona,presidente della Fondazio-ne, la quale ha ringraziatol’associazione Fabulae percontribuire significativa-mente alla realizzazione delprogetto “Ricovero a misu-ra di bambino”, il quale pre-vede l’acquisto di apparec-chiature per la provincia diAlessandria e Asti e l’abbel-limento dei reparti di pedia-tria per rendere più grade-voli le degenze dei piccoliammalati. Alla conferenza era presen-te anche il dottor FernandoPesce, direttore del Diparti-mento Pediatrico degliospedali “Santi Antonio eBiagio” e “Cesare Arrigo”di Alessandria, il quale hasottolineato l’importanzadell’ambiente in cui i malatitrascorrono il loro ricovero.A maggior ragione, l’acco-

glienza, il gioco e l’allegriatrasmessa sono fattori mol-to importanti per la guari-gione dei bambini, ai quali èimportante far percepire illuogo di ricovero nel modopiù gradevole possibile.Lo stesso ringraziamento èstato rinnovato dal commis-sario Stefano Damonte,rappresentante del questo-re di Alessandria FilippoDispenza, il quale ha sotto-lineato l’interesse della Po-lizia di Stato a partecipareall’evento, dato lo scopo be-nefico e umanitario.Alla conferenza era presen-te anche il vicequestore ag-giunto, Elena Gola, in rap-presentanza del direttoredella Scuola di Polizia Bru-no Di Rienzo.Alla “cura” delle debuttantisi dedicheranno lo stilistaemergente Gaetano Anto-nacci di Cesena, disegnato-re degli abiti, mentre le co-reografie saranno montatedalla maestra AnnaGladkwska della scuola di

danza “Ankor Dance” diFresonara.Alla serata del 2 marzo par-teciperanno inoltre i can-tanti Erika Cosin, DanielLosi e gli allievi della scuo-la “Alexandria Music Scho-ol” di Alessandria. Cerimo-niere dell’evento sarà il no-

vese Antonio Bajardi, cheda anni ormai divide la pas-sione per il palcoscenicocon quella per il suo lavorodi farmacista.

Fotoservizio a cura diCinemando

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Silvano d’Orba,la carica delle debuttanti

Il Museo dei Campionis-simi conterrà un ferro delmitico Varenne, la magliadi Pirlo firmata da tutti icalciatori della Nazionale,la maglia di Valentino Ros-si, quella azzurra della na-zionale di ciclismo o quelladella Formula Uno firmatada Felipe Massa e Fernan-do Alonso: sono solo alcunidei pezzi che saranno messiall’asta la prossima setti-mana per beneficenza. IlMuseo, infatti, farà da cor-nice a questo evento bene-fico a favore dei terremo-tati dell’Emilia Romagna.L’asta, che si terrà sabato 2marzo, alle 16.30 è finaliz-zata a raccogliere fondi perla ricostruzione dell’asilo diMirabello (Ferrara).“Bartali & Friends perl’asilo di Mirabello”, è il ti-tolo dell’iniziativa promos-sa dalla Fondazione GinoBartali Onlus, abbracciatadall’Associazione NazionaleCarabinieri, sotto la presti-giosa egida della Federa-

zione Ciclistica Italiana.«Grazie all’adesione di tan-ti sportivi, sono stati rac-colti una trentina di oggettioriginali e autografati, mol-to ambiti dagli appassiona-ti», dice Laura Guerra, cu-ratrice dell’iniziativa.«Io abito a pochi chilometrida uno degli epicentri delterremoto – spiega Guerra– Non appena è passato lochoc, ho deciso che volevofare qualcosa per la miaterra. E così la valigia che avevoinizialmente riempito conqualche cosa di prima ne-cessità con il passare deimesi è stata svuotata e alsuo interno hanno trovatoposto gli oggetti che saran-no all’asta sabato». Bartalie Coppi rivali e amici anco-ra una volta si scambiano“la borraccia” in corsa peraiutare la popolazione diMirabello. «L’11 aprile sa-ranno dieci anni dal terre-moto che ha colpito la no-stra città – ricorda il sinda-

co Lorenzo Robbiano – eproprio nei dieci anni daquel fatto, il museo dellanostra città ospita questoevento a favore degli emi-liani terremotati».«All’asilo – precisa LauraGuerra – andrà l’interasomma delle donazioni. Perl’organizzazione dell’asta cisiamo tutti autotassati. Tut-to sarà dato al sindaco diMirabello per l’asilo chedovrà essere abbattuto e ri-costruito». Laura Guerraha ottenuto gli oggetti cheandranno all’asta da tantecelebrità del mondo sporti-vo. «Tutto è documentato –sottolinea la curatrice – So-no tutti pezzi autentici chesono stati donati con il cuo-re». (M.P.)

Laura Guerra

L’ideatrice dell’asta beneficamostra un ferro del mitico Varenne. Con lei il sindaco Lorenzo Robbiano.

Il museo Battuti alcuni pezzi interessanti

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46 2 1 49 425,8% 1,1% 0,6% 27,5% 2,2%1.056 87 8 1.151 7229,9% 2,5% 0,2% 32,6% 2,0%

267 12 2 281 922,1% 1,0% 0,2% 23,3% 0,7%

123 12 1 136 438,4% 3,8% 0,3% 42,5% 1,3%

296 21 1 318 1626,7% 1,9% 0,1% 28,7% 1,4%194 13 0 207 13

28,6% 1,9% 0,0% 30,5% 1,9%66 5 1 72 2

23,2% 1,8% 0,4% 25,3% 0,7%71 3 0 74 3

25,8% 1,1% 0,0% 26,9% 1,1%309 22 3 334 17

27,8% 2,0% 0,3% 30,0% 1,5%145 5 1 151 3

25,9% 0,9% 0,2% 27,0% 0,5%12 2 0 14 3

27,9% 4,7% 0,0% 32,6% 7,0%79 5 0 84 5

28,4% 1,8% 0,0% 30,2% 1,8%77 5 1 83 0

31,7% 2,1% 0,4% 34,2% 0,0%342 13 4 359 13

32,7% 1,2% 0,4% 34,3% 1,2%437 14 6 457 15

36,4% 1,2% 0,5% 38,1% 1,3%198 18 0 216 9

31,0% 2,8% 0,0% 33,8% 1,4%39 6 0 45 6

21,4% 3,3% 0,0% 24,7% 3,3%70 3 0 73 4

21,7% 0,9% 0,0% 22,6% 1,2%94 1 0 95 6

21,3% 0,2% 0,0% 21,5% 1,4%718 50 6 774 25

25,8% 1,8% 0,2% 27,8% 0,9%140 9 0 149 4

42,4% 2,7% 0,0% 45,2% 1,2%160 13 1 174 9

29,8% 2,4% 0,2% 32,4% 1,7%433 42 3 478 29

33,3% 3,2% 0,2% 36,7% 2,2%25 3 0 28 0

28,7% 3,4% 0,0% 32,2% 0,0%65 3 0 68 1

41,9% 1,9% 0,0% 43,9% 0,6%114 18 2 134 1

26,3% 4,2% 0,5% 30,9% 0,2%130 12 0 142 6

32,4% 3,0% 0,0% 35,4% 1,5%245 16 1 262 15

30,8% 2,0% 0,1% 32,9% 1,9%717 40 6 763 36

26,8% 1,5% 0,2% 28,5% 1,3%368 31 2 401 13

32,6% 2,7% 0,2% 35,5% 1,2%278 21 2 301 12

31,1% 2,3% 0,2% 33,7% 1,3%19 1 0 20 1

24,4% 1,3% 0,0% 25,6% 1,3%25 0 1 26 1

21,6% 0,0% 0,9% 22,4% 0,9%143 11 0 154 5

39,7% 3,1% 0,0% 42,8% 1,4%873 70 10 953 44

29,2% 2,3% 0,3% 31,9% 1,5%397 32 1 430 13

33,6% 2,7% 0,1% 36,4% 1,1%397 26 2 425 19

27,7% 1,8% 0,1% 29,7% 1,3%397 13 3 413 10

41,8% 1,4% 0,3% 43,5% 1,1%97 8 0 105 1

26,1% 2,2% 0,0% 28,3% 0,3%131 11 1 143 0

34,3% 2,9% 0,3% 37,4% 0,0%351 20 3 374 16

29,3% 1,7% 0,3% 31,2% 1,3%167 15 0 182 2

35,2% 3,2% 0,0% 38,3% 0,4%

VIGNOLE BORBERA 1.649 1.240 75,2 1.200

VOLTAGGIO 622 491 78,9 475

TASSAROLO 500 377 75,4 371

TRISOBBIO 513 390 76,0 382

STAZZANO 1.874 1.478 78,9 1.432

TAGLIOLO MONFERRATO 1.218 971 79,7 949

SERRAVALLE SCRIVIA 4.213 3.081 73,1 2.989

SILVANO D'ORBA 1.551 1.212 78,1 1.181

ROCCHETTA LIGURE 167 124 74,3 116

SAN CRISTOFORO 473 371 78,4 360

ROCCA GRIMALDA 1.199 931 77,6 894

ROCCAFORTE LIGURE 125 81 64,8 78

POZZOLO FORMIGARO 3.618 2.764 76,4 2.678

PREDOSA 1.599 1.166 72,9 1.128

PARODI LIGURE 565 413 73,1 401

PASTURANA 984 815 82,8 796

MONTALDEO 187 159 85,0 155

MORNESE 575 446 77,6 433

MOLARE 1.696 1.336 78,8 1.301

MONGIARDINO LIGURE 158 89 56,3 87

GRONDONA 432 338 78,2 330

LERMA 706 549 77,8 537

FRESONARA 560 450 80,4 441

GAVI 3.579 2.881 80,5 2.781

FRACONALTO 282 188 66,7 182

FRANCAVILLA BISIO 411 332 80,8 323

CASTELLETTO D'ORBA 1.571 1.244 79,2 1.200

CREMOLINO 850 663 78,0 639

CASALEGGIO BOIRO 308 247 80,2 243

CASSANO SPINOLA 1.392 1.072 77,0 1.046

CARREGA LIGURE 52 43 82,7 43

CARROSIO 356 284 79,8 278

CAPRIATA D'ORBA 1.449 1.164 80,3 1.112

CARPENETO 778 579 74,4 560

CABELLA LIGURE 457 294 64,3 285

CANTALUPO LIGURE 443 285 64,3 275

BORGHETTO BORBERA 1.519 1.141 75,1 1.107

BOSIO 939 701 74,7 679

BASALUZZO 1.600 1.255 78,4 1.207

BELFORTE MONFERRATO 401 326 81,3 320

ALBERA LIGURE 274 188 68,6 178

ARQUATA SCRIVIA 4.753 3.664 77,1 3.526

SENATODELLA

REPUBBLICA

specialeelezioni 15ilsettimanale • giovedì 28 febbraio 2013

www.novionline.net • www.ovadaonline.net M

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24,0% 11,8% 16,0% 3,2% 2,1% 0,6% 1,1% 0,0% 22,9% 1,5% 1,1%


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CAMERA DEPUTATI

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24,1% 1,2% 0,2% 25,4% 0,5% 34,0%12 3 0 15 4 9

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27,5% 2,0% 0,3% 29,8% 1,7% 35,6%76 7 0 83 4 88

29,5% 2,7% 0,0% 32,2% 1,6% 34,1%353 16 2 371 13 313

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19,7% 1,0% 0,0% 20,7% 1,5% 38,7%725 62 4 791 41 972

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27,7% 1,6% 0,2% 29,4% 1,6% 31,2%172 15 0 187 8 120

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3.264

1.309

1.564

74,1

66,2

504

78,1

75,9

80,6

118

385

3.156

1.274

1.518

1.014

428

867

2.876

1.210

940

84

75,2

76,8

75,6

79,3

346

561

1.397

90

ALBERA LIGURE

ARQUATA SCRIVIA

BASALUZZO

BELFORTE MONFERRATO

BORGHETTO BORBERA

BOSIO

396

408

1.301

167

473

1.041

401

417

1.347

543

1.782

74,4

83,3

76,5

75,4

77,9

78,0

78,0

CASALEGGIO BOIRO

CASSANO SPINOLA

CASTELLETTO D'ORBA

CREMOLINO

FRACONALTO

FRANCAVILLA BISIO

CABELLA LIGURE

CANTALUPO LIGURE

CAPRIATA D'ORBA

CARPENETO

CARREGA LIGURE

CARROSIO

MONTALDEO

MORNESE

PARODI LIGURE

PASTURANA

POZZOLO FORMIGARO

PREDOSA

FRESONARA

GAVI

GRONDONA

LERMA

MOLARE

MONGIARDINO LIGURE

STAZZANO

TAGLIOLO MONFERRATO

TASSAROLO

TRISOBBIO

VIGNOLE BORBERA

VOLTAGGIO

ROCCA GRIMALDA

ROCCAFORTE LIGURE

ROCCHETTA LIGURE

SAN CRISTOFORO

SERRAVALLE SCRIVIA

SILVANO D'ORBA

CAMERADEPUTATI

specialeelezioni 17ilsettimanale • giovedì 28 febbraio 2013

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53 16 2 0 0 71 18 6 2 26 1 028,5% 2,0% 1,1% 0,0% 0,0% 38,2% 9,7% 3,2% 1,1% 14,0% 0,5% 0,0%

601 193 66 13 2 875 331 28 13 372 32 1816,0% 5,1% 1,8% 0,3% 0,1% 23,2% 8,8% 0,7% 0,3% 9,9% 0,8% 0,5%368 92 20 10 1 491 61 4 2 67 18 7

28,7% 7,2% 1,6% 0,8% 0,1% 38,3% 4,8% 0,3% 0,2% 5,2% 1,4% 0,5%32 8 5 2 1 48 16 2 0 18 4 1

9,4% 2,4% 1,5% 0,6% 0,3% 14,2% 4,7% 0,6% 0,0% 5,3% 1,2% 0,3%199 133 16 2 2 352 83 19 5 107 17 6

16,5% 11,0% 1,3% 0,2% 0,2% 29,2% 6,9% 1,6% 0,4% 8,9% 1,4% 0,5%139 17 10 1 0 167 68 9 1 78 5 2

46,5% 5,7% 3,3% 0,3% 0,0% 55,9% 22,7% 3,0% 0,3% 26,1% 1,7% 0,7%77 26 8 1 0 112 35 7 0 42 3 1

26,3% 8,9% 2,7% 0,3% 0,0% 38,2% 11,9% 2,4% 0,0% 14,3% 1,0% 0,3%78 12 6 3 0 99 27 4 0 31 4 0

6,6% 1,0% 0,5% 0,3% 0,0% 8,4% 2,3% 0,3% 0,0% 2,6% 0,3% 0,0%221 130 17 5 0 373 101 8 2 111 13 3

18,6% 11,0% 1,4% 0,4% 0,0% 31,5% 8,5% 0,7% 0,2% 9,4% 1,1% 0,3%128 30 11 1 1 171 49 7 1 57 6 4

21,5% 5,1% 1,9% 0,2% 0,2% 28,8% 8,2% 1,2% 0,2% 9,6% 1,0% 0,7%8 1 1 0 0 10 5 0 0 5 0 0

18,6% 2,3% 2,3% 0,0% 0,0% 23,3% 11,6% 0,0% 0,0% 11,6% 0,0% 0,0%43 18 4 1 1 67 22 5 0 27 1 2

14,6% 6,1% 1,4% 0,3% 0,3% 22,7% 7,5% 1,7% 0,0% 9,2% 0,3% 0,7%45 9 1 0 0 55 22 4 2 28 0 0

17,4% 3,5% 0,4% 0,0% 0,0% 21,3% 8,5% 1,6% 0,8% 10,9% 0,0% 0,0%190 38 12 1 0 241 118 16 4 138 11 7

17,4% 3,5% 1,1% 0,1% 0,0% 22,0% 10,8% 1,5% 0,4% 12,6% 1,0% 0,6%298 36 20 7 2 363 78 12 1 91 6 3

23,3% 2,8% 1,6% 0,5% 0,2% 28,3% 6,1% 0,9% 0,1% 7,1% 0,5% 0,2%109 28 16 4 1 158 60 3 0 63 5 1

15,9% 4,1% 2,3% 0,6% 0,1% 23,1% 8,8% 0,4% 0,0% 9,2% 0,7% 0,1%31 8 4 0 0 43 29 6 1 36 2 0

15,8% 4,1% 2,0% 0,0% 0,0% 21,9% 14,8% 3,1% 0,5% 18,4% 1,0% 0,0%99 14 6 1 0 120 31 1 1 33 2 4

28,7% 4,1% 1,7% 0,3% 0,0% 34,8% 9,0% 0,3% 0,3% 9,6% 0,6% 1,2%105 19 10 5 1 140 24 3 3 30 10 7

22,0% 4,0% 2,1% 1,0% 0,2% 29,3% 5,0% 0,6% 0,6% 6,3% 2,1% 1,5%589 156 46 8 3 802 290 25 11 326 35 13

19,8% 5,2% 1,5% 0,3% 0,1% 26,9% 9,7% 0,8% 0,4% 10,9% 1,2% 0,4%37 11 8 1 0 57 32 4 0 36 7 1

10,7% 3,2% 2,3% 0,3% 0,0% 16,5% 9,2% 1,2% 0,0% 10,4% 2,0% 0,3%111 32 9 4 2 158 43 4 0 47 7 2

19,8% 5,7% 1,6% 0,7% 0,4% 28,2% 7,7% 0,7% 0,0% 8,4% 1,2% 0,4%218 62 16 3 2 301 88 14 2 104 7 6

15,6% 4,4% 1,1% 0,2% 0,1% 21,5% 6,3% 1,0% 0,1% 7,4% 0,5% 0,4%21 4 3 1 0 29 6 2 0 8 1 0

23,3% 4,4% 3,3% 1,1% 0,0% 32,2% 6,7% 2,2% 0,0% 8,9% 1,1% 0,0%27 5 4 1 0 37 19 2 0 21 2 1

16,2% 3,0% 2,4% 0,6% 0,0% 22,2% 11,4% 1,2% 0,0% 12,6% 1,2% 0,6%101 13 7 1 0 122 38 22 3 63 11 2

21,4% 2,7% 1,5% 0,2% 0,0% 25,8% 8,0% 4,7% 0,6% 13,3% 2,3% 0,4%70 16 5 1 1 93 46 4 1 51 4 0

16,4% 3,7% 1,2% 0,2% 0,2% 21,7% 10,7% 0,9% 0,2% 11,9% 0,9% 0,0%151 32 17 6 0 206 72 8 5 85 23 5

17,4% 3,7% 2,0% 0,7% 0,0% 23,8% 8,3% 0,9% 0,6% 9,8% 2,7% 0,6%607 138 37 9 0 791 155 31 7 193 15 10

21,1% 4,8% 1,3% 0,3% 0,0% 27,5% 5,4% 1,1% 0,2% 6,7% 0,5% 0,3%243 55 19 11 6 334 86 15 2 103 9 7

20,1% 4,5% 1,6% 0,9% 0,5% 27,6% 7,1% 1,2% 0,2% 8,5% 0,7% 0,6%176 31 14 4 0 225 69 8 2 79 7 0

18,7% 3,3% 1,5% 0,4% 0,0% 23,9% 7,3% 0,9% 0,2% 8,4% 0,7% 0,0%18 5 2 0 0 25 5 2 0 7 0 0

21,4% 6,0% 2,4% 0,0% 0,0% 29,8% 6,0% 2,4% 0,0% 8,3% 0,0% 0,0%21 9 1 1 1 33 17 3 0 20 0 0

17,8% 7,6% 0,8% 0,8% 0,8% 28,0% 14,4% 2,5% 0,0% 16,9% 0,0% 0,0%63 12 5 2 0 82 26 4 1 31 2 1

16,4% 3,1% 1,3% 0,5% 0,0% 21,3% 6,8% 1,0% 0,3% 8,1% 0,5% 0,3%683 111 48 18 3 863 265 37 4 306 20 18

21,6% 3,5% 1,5% 0,6% 0,1% 27,3% 8,4% 1,2% 0,1% 9,7% 0,6% 0,6%224 43 23 5 0 295 77 18 4 99 2 6

17,6% 3,4% 1,8% 0,4% 0,0% 23,2% 6,0% 1,4% 0,3% 7,8% 0,2% 0,5%260 72 22 6 4 364 115 14 2 131 13 8

17,1% 4,7% 1,4% 0,4% 0,3% 24,0% 7,6% 0,9% 0,1% 8,6% 0,9% 0,5%161 30 13 2 1 207 66 4 2 72 9 3

15,9% 3,0% 1,3% 0,2% 0,1% 20,4% 6,5% 0,4% 0,2% 7,1% 0,9% 0,3%81 21 6 2 1 111 41 9 0 50 2 3

20,5% 5,3% 1,5% 0,5% 0,3% 28,0% 10,4% 2,3% 0,0% 12,6% 0,5% 0,8%66 16 10 2 0 94 23 2 1 26 1 2

16,2% 3,9% 2,5% 0,5% 0,0% 23,0% 5,6% 0,5% 0,2% 6,4% 0,2% 0,5%261 91 25 2 2 381 81 14 3 98 10 2

20,1% 7,0% 1,9% 0,2% 0,2% 29,3% 6,2% 1,1% 0,2% 7,5% 0,8% 0,2%81 15 11 5 0 112 59 3 3 65 9 3

16,1% 3,0% 2,2% 1,0% 0,0% 22,2% 11,7% 0,6% 0,6% 12,9% 1,8% 0,6%

18ovada ilsettimanale • giovedì 28 febbraio 2013

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Partirà a breve la campagna di derattizzazione prevista dalComune di Ovada per il 2013. Se ne occuperà la ditta specializ-zata Airone che da anni segue le problematiche legate alla pre-senza di questi roditori che da sempre sono portatori di malat-tie e genericamente segnalano mancanza di igiene. l’incarico,per circa 3 mila euro, durerà 3 mesi, con la possibilità di esse-re prorogato fino a giugno. Il piano prevede che vengano ese-guiti 3 monitoraggi sui 150 erogatori di esche avvelenate. La maggior parte si trova nel centro storico e gli ultimi 30 so-no stati installati nel 2012, con particolare attenzione ai giardi-ni e ai parchi pubblici, come il Pertini, che l’anno precedenteera stato chiuso temporaneamente proprio per la presenza deitopi. Attualmente non è prevista l’individuazione di nuovi pun-ti esca. La procedura prevede che la ditta si occupi anche dicompilare, per ogni punto esca, una scheda che indichi i risul-tati ottenuti e i passaggi dei ratti. Il parco Pertini era stato chiuso per un consistente interventodi derattizzazione alla fine del settembre 2011. più volte però igenitori dei bambini che frequentano il polmone verde a ridos-so del centro storico, hanno segnalato sgradevoli presenze.

Si riaccende una polemica tuttaovadese che di sicuro avrà un’eco an-che la settimana prossima in Consi-glio comunale. È la questione legataalla gestione dei parcheggi blu che ,l’impresa con sede a Albissola che la-vora con altre 150 amministrazione e25 aziende municipalizzate, portaavanti pur col contratto scaduto epiù volte prorogato, di sei mesi in seimesi. L’attacco parte questa volta, inun’alleanza inedita, dai consiglieri diminoranza Fulvio Briata e GianniViano. “Per le casse comunali – rile-va il primo, facendo notare che ilprovato fa il suo interesse, sta al Co-mune difendere quelli dei cittadini –si tratta di un danno enorme. La per-centuale di ricavo destinata ai priva-ti è il 52%, altissima. Abbiamo esem-pi di comuni vicini, come Acqui Ter-me dove non si arriva al 20, il con-tratto ha durata più breve (solo treanni, il documento originale stipulatoda Ovada nel 2003 era di 5 ndr) e al-l’atto del rinnovo sono state messenero su bianco migliorie. Ovada pro-babilmente non può ambire a tanto.Ma l’aggio può essere abbassato al25, 30%. Credo che l’assessore allaViabilità debba prendere atto di que-sta situazione e assumersi le sue re-sponsabilità”. Secondo i calcoli fattidallo stesso Briata oscillerebbe tra i60 e i cento mila euro la cifra “per-sa” ogni anno dalle casse comunali.All’indirizzo dell’amministrazione èpartita una lettera per chiedere chia-rimenti. “A Briata rispondo – rilevaSimone Subrero che ha la delega perla materia – che nel prossimo consi-

glio discuteremo proprio degli indi-rizzi per la nuova gestione. Rispettoalla percentuale decisa nel 2003 rile-vo che all’epoca non ero in ammini-strazione. La redazione delle nuoveregole sarà condivisa in commissio-ne. A sei mesi dalla scadenza, non èpossibile chiedere servizi migliori omutare le condizioni economiche”.Bene ma non basta. “I parcheggi sia-no gestiti dai vigili, come ho già chie-sto tante altre volte”, incalza Briata.“Anche su altre tematiche – è la con-siderazione più prettamente politicaavanzata da Gianni Viano – ci è stataassicurata collaborazione. Salvo poirendersi conto del muro opposto dal-l’amministrazione. Se le soste fosse-ro gestite dai vigili parte del mag-gior ricavo per le casse comunali po-trebbe essere utilizzata per abbassa-

re alcune tariffe. Mi riferisco in par-ticolare al parcheggio della stazione,utilizzato prevalentemente da pendo-lari e studenti”. Sono due le considerazioni che inquesti anni hanno bloccato la proce-dura per un nuovo bando. La prima:attualmente sono 450 i posti per so-sta a pagamento. Ma, dovesse mai entrare in vigore ilprovvedimento definitivo di Ztl nelcentro storico, la cifra dovrebbe es-sere rivista. La seconda: della gestio-ne si è spesso parlato come di unapossibile attività alternativa per , datempo alla ricerca di una alternativaper dare un po’ di sollievo a cassesempre più asfittiche. D’altronde,l’incancrenirsi di queste due vecchiepartite dice molto della situazioneche stiamo vivendo.

È prevista per questa settimanal’apertura delle buste per la garad’appalto per l’assegnazione del re-styling della segnaletica orizzontalesulle nostre strade. Si tratta di unpacchetto di interventi che, come giàsuccesso in passato, si aggira sui 20mila euro. Saranno rifatte le strisce,segnali di precedenza, spesso erosidall’inverno e col venir meno del-l’asfalto. “È un problema di sicurezzache non va sottovalutato – lancia l’al-larme Elisabetta Bruzzo, consiglieradi minoranza di Per Ovada – soprat-tutto per chi attraversa di notte. Il ri-facimento della segnaletica è un in-tervento prioritario, che va portato atermine in tempi brevi”. I primi in-terventi – spiega il vice commissariodella Polizia Municipale Luigi Dea-lessandri, sta proprio ai vigili infattidecidere dove intervenire – riguarde-ranno le strade più trafficate, dove lasegnaletica è più compromessa. In li-

nea di massima corso Libertà, corsoSaracco, via Lung’Orba e via Gram-sci, più corso Italia”. Dove peraltrogià da tempo sono in corso quei lavo-ri inseriti all’interno del progetto“Attraversamenti pedonali sicuri”che prevede, fra le altre cose l’instal-

lazione di un semaforo a chiamata difronte alla chiesa di San Paolo. Saran-no interessate anche intersezioni, ro-tatorie e parcheggi. Non è ancorachiaro invece cosa sarà della segnale-tica verticale, anch’essa da anni in at-tesa di un robusto riordino.

Ventimila euro per rifare le strisce

Fulvio Briata attacca: «Troppo alta la percentuale per i privati: per le casse comunali un disagio insopportabile»

Soste blu: quando la soluzione?

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Una nostra lettrice, Anna Maria De Micheli, in una letterainviata in redazione, esprime una valutazione decisamente“fuori dal coro” per ciò che riguarda la scalinata di piazzaCastello, attualmente in fase di (lenta) realizzazione. Lanuova sistemazione non la convince, anche perché – affer-ma la De Micheli – chi andrà a sedersi sulle panchine inquell’area respirerà i gas di scarico delle auto. E così lei ri-tiene che tutto questo “fare e disfare” (si tratta infatti di ri-costruire la scalinata così com’era prima dell’arrivo del di-stributore) sia una spesa inutile che viene pagata dai citta-dini; Ovada, a suo avviso, ha soprattutto bisogno di “stra-de senza buche”. Ci permettiamo di dissentire, ma fino a un certo punto. Lascalinata non la pagano solo i cittadini, ma in parte anchela Esso. E poi, a volte bisogna anche disfare qualcosa,specie se è brutto (e a Ovada ce ne sarebbero di cose dafare…). Che la città abbia bisogno di strade senza bucheè però un dato di fatto che non può essere messo in di-scussione. Il problema è che, asfaltando sempre di più(anche in mezzo ai boschi), cresce anche proporzional-mente la possibilità che aumenti il numero delle vituperatebuche. Però, vista la crisi persistente e i pochi quattrini disponibilinelle casse comunali, il ragionamento potrebbe esserepreso in considerazione da chi amministra la cosa pubbli-ca. Per un po’ di tempo si ci poterebbe limitare a “mante-nere” l’esistente in modo dignitoso, con una manutenzioneordinaria (o straordinaria, se è il caso) più accurata. Dalmomento che viviamo in tempi di vacche magre, non sa-rebbe poi una soluzione tanto illogica. Ma ci sono degliostacoli, legati a certe abitudini del recente passato. Molti,per ragioni di convenienza politica, griderebbero di sicuroallo scandalo, stracciandosi le vesti e scatenando il solitopolverone. E poi, nel 2014 ci sono le elezioni comunali. Un’ipotesi diquesto tipo ben difficilmente troverebbe posto nei pro-grammi dei partiti, i quali, da tempo immemorabile, sonoabituati a promettere molto di più di quello che possonomantenere. Il fatto che ci siano stati tagli pesantissimi ai bi-lanci degli enti locali è cosa che non sembra turbare i son-ni dei venditori di fumo, i quali continuano a spararle gros-se, come se niente fosse accaduto. Per riportare il tutto nella sua giusta dimensione, sarebbebene che i politici, invece di pensare di fare “qualcosa didestra” o “qualcosa di sinistra” (a seconda dei gusti degliinteressati), cercassero di progettare semplicemente“qualcosa di sensato”. Al momento però, siamo piuttostoscettici ad al riguardo…

Pensiericontrocorrente

di Diego Cartasegna

Anche sulla questione del cinema comunale, il progetto da600 mila euro finito sul tavolo dell’assessore alla CulturaGianni Olivieri le minoranza vogliono essere coinvolte. “È necessario che l’amministrazione ci renda partecipi diuna scelta tanto importante – spiega Eugenio Boccaccio, diFare per Ovada -. La minoranza deve poter dare il proprio contributo, la pro-posta dovrà esserci illustrata nei dettagli. Avere un piccolomultisala per Ovada potrebbe diventare un’occasione di ri-lancio imperdibile, anche in fatto di indotto. Chi arriverà da fuori, in molti casi si fermerà a cena o a berequalcosa nei locali del centro”. “Si convochino la commissione Bilancio e quella Lavoripubblici per discuterne”, ribadisce Fulvio Briata.

Il Cinema. Le minoranze:«Ci siamo anche noi»

EDOARDO [email protected]

L’iniziativa Esche avvelenate in 150 punti per combattere il roditore

È guerra contro i ratti

La viabilità L’inverno ha quasi cancellato la segnaletica orizzontale

19ovada ilsettimanale • giovedì 28 febbraio 2013

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La spending review e lacrisi di liquidità negli entipubblici ha fatto sentire i suoieffetti anche sulla Policoop diregione Carlovini, che recen-temente ha presentato all’as-semblea dei soci il bilanciopreventivo 2013. Un anno simbolo per la coope-rativa ovadese, nata nel 1983,che si prepara a festeggiare iprimi 30 anni con ricavi sti-mati in 32 milioni e 200 milaeuro (nel 2010 però si eranosfiorati i 35). In portafoglio, al 1° gennaio,c’erano già incarichi per 19milioni 970 mila euro, a cui siritiene si aggiungeranno oltre12 milioni di nuove acquisizio-ni e prosecuzioni. La voce piùconsistente sarà come semprequella della ristorazione sco-lastica, sanitaria e aziendale(più di 15 milioni), seguitadalle pulizie (6,8 milioni) e dalsocio assistenziale (oltre 10milioni). Numeri importanti, ma conun calo sui ricavi del 2012 chesi pensa sarà di 790 mila euro.«S’è esaurita la collaborazio-ne per le pulizie con la Bancadi Legnano e abbiamo dovutolasciare gli ospedali Sant’An-na e Regina Margherita di To-rino, dove ci occupavamo daun paio d’anni della ristora-zione – spiegano alla coopera-tiva, che è presieduta da NicoGaggero – Per la razionalizza-zione dei costi, ci sono stati

chiesti prezzi troppo bassiper continuare mantenendola stessa qualità». Il proble-ma dei pagamenti da partedegli enti pubblici è, in ef-fetti, il principale grattacapodella cooperativa.«L’anno scorso – hanno spie-gato – i ritardi hanno toccatoi 160 giorni, con picchi nellasanità. Senza contare che glienti tagliano beni e serviziper risparmiare e che le ga-

re d’appalto aperte sonosempre di meno». Obiettivo del 2013 sarà met-tere in atto i passi necessaria recuperare i crediti, risol-vere i problemi di liquiditàconfrontandosi con le ban-che, incentivare il prestitosociale e consolidare la po-sizione di mercato, a cuicontribuirà la collaborazio-ne con la bolognese Camst. Si punterà dunque al miglio-

ramento economico ma an-che, e soprattutto, alla difesadei posti di lavoro. In primavera ci sarà tuttaviaspazio per festeggiare il 30°compleanno della cooperati-va. In programma c’è un volumeche ne ripercorra le tappedalla fondazione a oggi, incui Policoop è diventata unarealtà con 1.036 lavoratori,dei quali 721 soci.

inbreveDALL’ENPA

Cagnolinosmarrito

Chi ha smarrito questo piccolocagnolino? Vagava in frazioneGrillano verso le ore 23 di lune-dì 18 febbraio. È sprovvisto dimicrochip. Aveva però un colla-rino molto originale. Ora si trovaal canile Municipale di Ovadache è gestito dai volontari del-l’Enpa. Per ulteriori informazionitelefonare al 335 6620354.

ASSISTENZA

Un “grazie”a LercaroI familiari e Oddone Maria Piaringraziano la direzione, gli im-piegati e soprattutto il medico, ilpersonale infermieristico e gliaddetti alla cucina dell’IPAB“Lercaro” per le cure che stan-no prestando alla loro congiun-ta, con un’assistenza veramenteaccurata e con grande umanità,durante le attività di riabilitazio-ne post operatoria dopo un in-tervento chirurgico delicato ecomplesso.

LA SPESA

8 mila europer il MuseoCon un decreto dell’8 febbraioscorso l’amministrazione comu-nale ha provveduto all’erogazio-ne della somma di 8.020,94 eu-ro all’associazione Calappilia,quale saldo del finanziamentoannuale, previsto dalla conven-zione in vigore, relativo alla ge-stione del Museo Paleontologi-co “Giulio Maini”ed in particola-re delle attività connesse con lafruizione da parte del pubblicodella struttura.

I COMPENSI

Censimento:altre speseL’amministrazione comunale,con un decreto dell’11 febbraioscorso, ha provveduto al paga-mento dei compensi spettanti aicomponenti dell’Ufficio comu-nale del Censimento per la “rile-vazione campionaria areale dicontrollo della copertura e dellaqualità del 15° Censimento Ge-nerale della popolazione e delleabitazioni”. La spesa ammonta a1735,50 euro.

Al giro di boa dei primi tre incontri del-l’iniziativa per le famiglie organizzata dal-l’associazione “Sentiero di parole”, si puòprovare a fare un primo bilancio.L’affluenza all’iniziativa è stata buona: conriflessioni tecniche e lavori di gruppo si èdata un’occasione di incontro a chi è sensi-bile od è coinvolto nelle problematichedell’apprendimento scolastico. Uno degliobiettivi dell’iniziativa era infatti quello difar conoscere metodi per studiare meglioe con meno dispendio di energie senza ri-nunciare all’efficacia sforzandosi di guar-dare a essi con occhio il più possibilescientifico. L’incontro del 31 gennaio ave-va come titolo “Aiutare a studiare constrategie” e ha visto al lavoro genitori etecnici della scuola insieme, provandol’uso di mappe di vario tipo come ausili al-lo studio. Si sono esaminati diversi pro-grammi mettendosi anche nei panni deineofiti del computer che vogliono peròaiutare i loro figli a studiare. La serata del15 febbraio ha visto un workshop di strate-gie attivabili con l’uso di software dedicatiallo studio. Circa trenta genitori rappre-sentanti di altrettante famiglie provenien-

ti non solo da realtà ovadesi hanno testi-moniato di quanto desiderio vi sia di inte-ressarsi nel modo corretto delle problema-tiche di apprendimento. L’associazione“Sentiero di parole”, ringraziando il Comu-ne di Ovada e la Dirigente dell’IstitutoComprensivo Pertini per la collaborazionenel concedere i locali, ricorda che il pros-simo appuntamento è fissato per giovedì28 febbraio, alle 20.30, con la visione e di-battito sul film “Stelle sulla Terra”.

Secondo voi è meglio vivere in un piccolo paese dovespesso ci si annoia, ma è tranquillo o vivere in una grandecittà con più opportunità?“Preferisco la città – ci dice E. – perché se in un paese faiqualsiasi cavolata lo sapranno anche i cani e rimani rin-chiuso in casa per tutta la vita! B. invece afferma: “Io vi-vo da sempre a Ovada però devo dire che in città c’è sem-pre qualcosa da fare (cinema, discoteca, teatro). Se viviin paese, puoi uscire con la tua compagnia composta dapoche persone ma buone e chiacchierare in un bar.G.: “Se dovessi abitare in un paesino mi farei una casaper conto mio. È questo che mi piace del vivere nei paesi.Fondamentale è in queste situazioni avere almeno unamacchina o essere vicino a trasporti pubblici che portinoa una grande città. In città invece, sei quasi costretto a vi-vere in un appartamento, ma sei più vicina “al mondo”.Inoltre, se hai dei genitori anziani, non ti conviene starglitroppo distante. Se suoni qualche strumento allora consiglio vivamente ilpaesino: lì puoi fare tutto il casino che vuoi e c’è sempresilenzio. In un paesino inoltre una volta che conosci tutti ècome avere una famiglia. Dipende da quali interessi hai!” Infine D.: “Meglio la cit-tà, possibilmente col mare, che in un paese. In un paesepiccolo, come Ovada, mi verrebbe la depressione, non c’èniente e nessuno, la vita è monotona e le persone sono tut-te bigotte!”. (D.D.)

Ritardi e risparmi

L’anno scorso i ritardinei pagamenti da parte

della pubblica amministrazione hannotoccato i 160 giorni, con i picchi maggiori

nella sanità. Senza contare che gli enti continuano

a ridurre servizi e appalti.

La scuola Gli incontri promossi da “Sentieri di parole”

Imparare a studiare,anche con il computer

L’indagine Che dicono gli ovadesi

DANIELE [email protected]

L’economia La settimana scorsa presentato ai soci il bilancio di previsione 2013

Tagli e ritardi nei pagamenti fanno sentire i loro effetti

La Policoop resiste alla crisi

È un piccolo paeseo una grande città?

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Un portale per i disabiliUna community su Facebook, dedicata a chi ha perso un artoo è affetto da gravi disabilità motorie. Uno spazio virtuale in cuiconfrontarsi con gli altri, per dare sfogo a dubbi e paure, maanche dove trovare informazioni pratiche e consigli per supera-re le difficoltà di ogni giorno. L’idea è di Roberto Bruzzone,l’atleta ovadese “dell’estremo”, rimasto senza una gamba dopoun grave incidente in moto e oggi simbolo di riscatto per mi-gliaia di persone, che ne hanno apprezzato lo spirito e la forzadi volontà. “Non si tratterà di una semplice pagina Facebookma di un vero e proprio portale – spiega Bruzzone – che vor-rebbe diventare un riferimento per tutti coloro che sono affettida disabilità. La pagina si chiamerà Naturabile, come la onlusnata anni fa intorno all’attività dell’atleta e che ora rinasceràgrazie al team formato da Bruzzone, Alessio Alfier, Stefano Pinie Federica Perosa.

facebook

C’era una volta (e c’è anco-ra) il “demone del gioco”. Oras’è pure aggiunto quello on li-ne. E Ovada non ne è esente. Ci racconta Sofia: «Io ho unfiglio di 22 anni, da circa unanno, ma in queste settimaneil problema si è aggravato,gioca a un videogioco onlinemolte ore e talvolta rinuncia oposticipa i pasti. Sembra chel’unica cosa importante e chelo fa star bene è giocare. Findalle scuole superiori ha de-nunciato un disagio che si ma-nifestava e si manifesta tutto-ra in fase ciclica, in prossimi-tà specialmente dei cambi distagione. All’inizio abbiamoattuato ogni tipo di indaginemedica: dieta, analisi per ac-certarsi eventuali allergie ali-mentari; l’abbiamo sottopostoanche a un incontro con unapsicologa, ma lui non collabo-rava minimamente anzi lasentiva come una coercizione.L’abbiamo portato anche dauno psichiatra che gli ha som-ministrato per parecchio tem-po uno psicofarmaco però nonsiamo riusciti ad addivenire anulla. Nel frattempo ha inizia-to a lavorare nel negozio dimia moglie ed è lì che ha co-nosciuto quel videogioco on li-ne. Lì bene o male, dovendoservire i cliente, si staccavadal video… poi, per motivi dilavoro, ho dovuto mettere in-ternet a casa e le cose sonopeggiorate; ora passa il pome-riggio e la notte incollato alvideo... la cosa peggiore è chenon vuole essere aiutato».

Ma il problema non interessasolo i giovani. «Il mio compa-gno di circa 40 anni – ci diceG. – è dipendente da giochi online. L’amore mio, di due figlie di un terzo in arrivo nonservono a niente... la famigliasi sta disgregando, io sono sfi-nita e lui ovviamente negatutto e mi dà della paranoica».Qualcosa di analogo ce lo rife-risce Alessia: «Sono una mo-glie disperata, con tre figlieche non hanno più un padre,che mette il suo gioco primadi tutto il resto.. So cosa vuoldire tentare di parlare con ilproprio marito di spalle, men-

tre lui con tanto di cuffiee microfono continua im-perterrito il suo gioco, oaspettare per ore e oreche finisca per poi arriva-re da te carico di aggres-sività.. Cosa fare? Io nonne ho idea, anche perchéa suo dire la matta sonoio...».Nino invece è sicuro disé: «Vinco regolarmentesoldi a poker online, giocoquasi tutti i giorni 5 ore dimedia, non sono un “pro”a tutti gli effetti ma quan-do troverò lavoro forsesmetterò, per ora il pokerrende più di un lavoronormale e va bene così,non ho padroni, non hoorari, sono libero e la li-bertà è un bene che non sipuò comprare».Inutile aggiungere chechi gioca, finché non hatoccato il fondo, non am-mette di avere un proble-ma...

Il “Dolcetto in tavola e non solo”, la serie di serate orga-nizzate all’Enoteca regionale “Ballon”, sta riscuotendo unsuccesso davvero notevole. I primi due appuntamenti, del7 e del 21 febbraio, hanno fatto registrare il tutto esauri-to, con un afflusso di persone provenienti da fuori davve-ro sorprendente. La formula, predisposta dall’associazio-ne Enoteca e curata in modo particolare da Alfredo Maf-fieri, sta dunque funzionando. Indubbiamente la possibili-tà di assaggiare diverse varietà di Dolcetto e il menù for-temente legato al territorio sono risultate soluzioni vin-centi. Il “gioco” (con relativi premi) collegato alla ricercadel vino “intruso” ha fatto il resto. Tra l’altro, nella seratadel 21 febbraio, si è aggiunta un’altra più difficile “ricer-ca”: saper individuare in mezzo ai Dolcetti del 2010 le trebottiglie che invece erano delle annate 2008 e 2009. Qual-cuno c’è riuscito: il primo è stato Luigi Grillo, seguito daAlberto Canepa e da Michele Musso. L’“intruso” (ma eraun Brachetto…) invece è stato indovinato, dopo soli treassaggi, dal genovese Giuseppe Piovano; al secondo postoun altro genovese, Mauro Callegari, e al terzo l’ovadeseMaurizio Ferrando. I premi erano costituiti ovviamenteda bottiglie di vino offerte dall’azienda agricola FratelliFacchino.Il prossimo appuntamento, fissato per il 7 marzo prossi-mo, si preannuncia interessante: protagonista della seratasarà infatti il Dolcetto d’Ovada Superiore docg (o piùsemplicemente “Ovada”), cioè il meglio dell’enologia delnostro territorio.

Dipendenza online

Anche il “demonedel gioco” si evolve

e si adatta alla nuove tecnologie. L’ultima,

drammatica tendenza è il poker

via internet.

In enoteca Due serate tutto esaurito L’INIZIATIVA

Come resistere agli urtinelle diverse fasi della vitaL’associazione “Sentirsi per star bene” di Ovada or-

ganizza l’iniziativa “Resistere agli urti nelle diversefasi di vita”, due serate di confronto aperte alla citta-dinanza per confrontarsi con professionisti di variogenere: psicologi, logopedista, musicoterapista, osteo-

pata, dietista, counselororientativo. Il primo ap-puntamento, giovedì 7 mar-zo alle 20,45, sarà centratosulle situazioni stressantilegate all’infanzia e si svol-gerà nel salone del Santua-rio di S. Paolo a Ovada; ilsecondo incontro, il 14marzo, si terrà invece a

Cassinelle, presso il Salone del Museo del TerritorioSanta Margherita, e verterà sul sulle situazioni pro-blematiche legate all’età adulta e alla senescenza. Leconferenze sono gratuite e prevedono il rilascio del-l’attestato di partecipazione. Info: [email protected].

L’INTERVENTO

Area Monumento ai Caduti:gli ippocastani sono stabili?L’8 febbraio scorso, con due distinti provvedimenti,

l’amministrazione comunale ha deciso di interveniresul verde pubblico. Infatti è stato affidato alla dittaDifesa Ambiente di Longhin G. e C. sas, con sede aBiandronno (Varese), l’incarico di effettuare un trat-

tamento antiparassitario su126 platani, 24 tigli, 11querce, 4 pini e 60 “cercis”(cioè i cosiddetti “alberi diGiuda”, quelli in via Lun-g’Orba e davanti alle Scuo-le Medie) presenti nellearee pubbliche della città.La spesa prevista ammontaa 6.058,47 euro. Inoltre è

stato affidato alla stessa ditta anche l’incarico di ef-fettuare un intervento di valutazione della stabilità(con il metodo “Vta strumentale”) dei ventidue ippo-castani situati in piazza XX Settembre, nella zona delMonumento ai Caduti per una spesa di 1863,47 euro.

La siccità della scorsa esta-te ha danneggiato molti rac-colti di mais nella pianura pa-dana determinando anchel’insorgere di un fungo chepuò trasformarsi in una tossi-na dannosa per l’uomo. Per questo motivo, da tempo,i laboratori zoo-profilattici diLombardia e Emilia hanno ef-fettuato controlli sul latte de-rivato da mucche alimentatecon mangimi a base di mais,rilevando la presenza di afla-tossine sopra la soglia con-sentita: il latte è stato ritiratoe sono partiti i controlli in tut-to il nord Italia. Anche l’Asl genovese si èmossa mobilitando il labora-torio regionale Aral, con sedea Campo Ligure. I numerosi controlli su latte,mangimi e mais, hanno rile-vato alcune situazioni nonconformi in due stalle in pro-vincia di Alessandria e cinquein Liguria. Tra le stalle liguri due sononel Comune di Rossiglione.Sottopostesi volontariamentead accertamenti, si sono poiautodenunciate all’Asl che habloccato il latte e sequestratoil mangime. Il responsabile del laborato-rio regionale di analisi, An-drea Ottonello, ha dichiaratoche, una volta eliminato ilmangime sospetto, la produ-zione di latte è rientrata neiparametri e le aziende stannoaspettando l’ufficialità per ri-mettere il loro latte sul mer-cato.

CAMPO LIGURE

Mais e tossine,anche il latteora nel mirino

E il nostro Dolcettoha fatto il botto

Il caso Anche a Ovada è in forte aumento il fenomeno di chi gioca d'azzardo su internet

Quando il passatempo rischia di diventare una dipendenza vera e propria

Giochi on line o malattia?DANIA D’[email protected]

inbreveVIA VOLTRI

Lavori nello Stura

L’11 febbraio scorso la giunta haapprovato il progetto definitivo /esecutivo, predisposto dall’ing.Giacomo Boccaccio, con studioa Ovada, riguardante i lavori di“riassetto idraulico” del torrenteStura in corrispondenza di viaVoltri. L’intervento, che prevedeuna spesa di 60 mila euro, saràfinanziato con fondi regionali.

AL LICEO

Caldaia in tiltStudenti al freddo la scorsa set-timana al Liceo “Pascal”, in clas-se con i giacconi. La caldaia haabbandonato 500, fra i ragazzidel liceo scientifico e quelli delVinci. Alla base del problema,secondo quanto accertato daitecnici dell’azienda che si occu-pa dell’impianto di riscaldamen-to, un malfunzionamento delsoftware che deve regolare l’ac-censione. Al liceo tutto si è risol-to alle 8.30. Meno fortunati alVinci, dove il problema si è pro-tratto per l’intera mattina. Di fron-te a temperature attorno ai 15gradi, qualche studente ha pre-ferito tornare a casa.

ALLA SAOMS

Rinviatal’Assemblea La copiosa nevicata di sabatoscorso, 24 febbraio, ha fatto sìche non si raggiungesse il nu-mero di Soci per rendere validal’Assemblea Generale della Sa-oms i Costa d’Ovada. Il presi-dente Giuliano Gaggero ha co-municato ai pochissimi presentiche la stessa sarà rinviata a Sa-bato 9 Marzo prossimo, semprealle ore 21.

A COSTA

Raviolata alla SaomsUna mega raviolata sociale è inprogramma, presso la Saoms diCosta, per sabato 2 marzo alleore 20. Saranno serviti ravioli agogò, rigorosamente fatti a ma-no, in svariati modi: al vino, inbianco e al ragù. La festa deiSoci è sempre stata celebrata,ma un tempo consisteva in un“Ballo Sociale”, con orchestrinae buffet. La decisione, ormaiconsolidata nel tempo, della ce-na ha certamente riscosso mag-gior consensi da parte di tutti.

RIFIUTI

77 mila euro a EconetCon un decreto del 13 febbraioscorso l’amministrazione comu-nale provveduto al pagamentodella decima rata, relativa al2012, della spesa inerente il ser-vizio di raccolta e trasporto deirifiuti solidi urbani e assimilati. Al-la ditta Econet pertanto sonostati versati 77.578,75 euro.L’esborso complessivo annuo èpari invece a 930.945, 05 euro.



I lavori nel cantiere delle“Aie” proseguono ininterrot-tamente, per quanto rallentatidagli eventi atmosferici in-vernali. «Sono in dirittura diarrivo le autorimesse ai pianiinterrati e le prime tre palaz-zine (su via Gilardini) – ha di-chiarato l’architetto AndreaLanza, titolare della ditta Ce-sa – Il completamento delleparti esterne è previsto primadell’estate e con esse, già dal-la prossima primavera, ancheil primo tratto della nuovaviabilità che collegherà viaGilardini con piazza San Do-menico, attraverso l’archivol-to dell’ex albergo Italia.In considerazione della vasti-tà del cantiere, il programmadei lavori ha concentrato lesue attività su questo primoblocco che, tra l’altro, è il piùconsistente, affinché il quar-tiere possa essere subito uti-lizzato. Successivamente si procede-rà al completamento delle al-tre due palazzine ».Con il completamento dell’in-tervento, verranno anche rea-lizzati tutti i nuovi collega-menti e i nuovi spazi pubblicidell’intero complesso, secon-do quanto stabilito dalla con-venzione che l’azienda co-struttrice aveva a suo tempostipulato con l’amministrazio-ne comunale. Tali spazi quindi

potranno già essere utilizzatidalla città, anche se una partedel cantiere lavorerà ancora.«Nonostante la congiunturaeconomica sfavorevole – hadetto ancora Lanza – l’interes-se per le “Aie” non è affattodiminuito; anzi è aumentatocon la progressione dei lavori.Sono solo cambiate le modali-tà di trattativa e i tempi diconclusione dei contratti. Gli

acquirenti sono più riflessivi diun tempo, manifestando partico-lare attenzione per la qualitàdell’intervento, in particolareper ciò che concerne il notevolerisparmio energetico previsto.Ultimamente poi è cresciuto l’in-teresse per le attività commer-ciali, con proposte innovative,ma sempre caratterizzate dal“negozio famigliare”, tipico delcentro storico».

Il grande cantiere

L’architetto Andrea Lanza: «Acquirenti più riflessivi,

ma l’interesse cresce, anche per gli spazi commerciali.

L’edilizia Tre palazzine saranno terminate entro la prossima estate

Aie, i lavori procedono ma gli acquirenti riflettonoDIEGO [email protected]

Il Giorno della Memoria, con cui si ricorda l’abbattimentodei cancelli di Auschwitz, rappresenta un mo-mento importante nella nostra società. Per que-sto il Comune di Ovada, ha organizzato, in collaborazionecon l’istituto Barletti, un incontro nell’aula magna del li-ceo Pascal che ha visto coinvolti la cittadinanza ovadese epiù di cento ragazzi. All’incontro sono intervenuti il diri-gente scolastico Laura Lantero, il vicesindaco Sabrina Ca-neva, l’assessore Flavio Gaggero. Presenti in sala anche irappresentanti dell’Anpi. L’incontro si è aperto con la vi-sione del film “La tregua” tratto dall’omonimo libro diPrimo Levi. Al termine della proiezione la docente Tatia-na Rosadelli ha sottolineato il dramma dei deportati neilager, la brutalità dello sterminio degli ebrei e, nello spe-cifico italiano, delle leggi razziali del 1938. Ciò che ha fe-rito Primo Levi, è stata l’esperienza vissuta nei lager maanche «il silenzio assordante con il quale gli uomini spes-so vogliono dimenticare le loro pazzie». A sostegno diquanto espresso, Diana Goldschmied ha coinvolto i pre-senti con una commovente testimonianza: il padre fu de-portato a Auschwitz dove morì. Goldschimied ha sottoli-neato come questa esperienza l’abbia segnata e come sia«cresciuta e vissuta con la sensazione di non avere dirittodi vivere». L’internamento nel lager è stata un’esperienzaestrema, una discesa negli abissi dell’umanità, inconcepi-bile per chi ritiene la storia un progressivo cammino diciviltà. Purtroppo non è questo il percorso della storia:molte volte essa procede a strappi. Auschwitz dimostraproprio questo: esiste il lato disumano del progresso chepuò essere utilizzato per l’annientamento dell’individuo.Ecco perché abbiamo il dovere di non dimenticare.

All’Istituto “Barletti”

Un incontroper non dimenticare

ENRICO PAGELLAResponsabile marketing di Acos Energia

OVADA - Acos Energia ad Ovada c'è: il servi-zio di fornitura gas e luce “a chilometro zero” èattivo presso gli uffici di via Buffa 49. Un servi-zio sul territorio, che va incontro alle esigenzedei cittadini, dei giovani e dei meno giovani.Uno sportello dove si può chiedere di cambia-re fornitore, dove si può ottenere un nuovo al-laccio oppure attivare un contatore chiuso. Ilrapporto con il cliente per Acos Energia è fon-damentale e determinante: di questo abbiamoparlato con Enrico Pagella, responsabile mar-keting di Acos Energia.

Nelle settimane scorse i cittadini Ovadesihanno letto con preoccupazione la notiziadella chiusura dell’ufficio gas in Ovada.«Si, ho letto quell’articolo e credo si sia trattatodi una svista. In effetti ha chiuso uno dei dueuffici presenti in Ovada. Noi siamo sempreaperti, anzi, abbiamo potenziato giorni ed oraridi apertura».

Si spieghi meglio...«La cittadinanza non è ancora abituata all’ideadel mercato libero del gas che permette di ef-fettuare l’acquisto dal fornitore che si preferi-sce o che si ritiene più conveniente. Acosener-gia, in controtendenza nazionale, ha aperto l’uf-ficio di Ovada con ottimi risultati. La popolazio-ne italiana è anziana ed abituata al contattopersonale. Internet ed i call center sono mate-ria ancora ostica e riservata ad una minoranzadi Clienti».

Quando parla di ottimi risultati cosa intendedire?«I numeri esatti sono riservati, ma intendo direche quotidianamente numerosi Clienti si pre-sentano al nostro ufficio sia per cambiare vo-lontariamente fornitore che per espletare alcu-ne pratiche quali richieste di apertura contato-re e simili».

Ma poi vi interfacciate con la vecchia azien-da del gas?«Anche qui c’è un equivoco di fondo. La vecchiaazienda che conoscevano gli Ovadesi non esistepiù. La Società che gestisce i tubi si chiama G6Rete Gas. Si tratta di una Società che opera sututto il territorio nazionale gestendo la rete delgas di numerose città e cittadine. E’ con questache noi ci interfacciamo quando dobbiamo faraprire un contatore, collocarne uno nuovo, richie-dere uno spostamento, ed attività simili».

Anche le partite iva hanno risposto bene al-la vostra presenza territoriale ?«Certo, forniamo attività di tutti i tipi , dal bar al-l’industria, dal negoziante all’artigiano».

Anche il Comune era vostro Cliente?«Sì, ma purtroppo il comune ha dovuto aderireobbligatoriamente alla offerta consip, cometutti gli enti pubblici. Ci è dispiaciuto perdereun Cliente così importante, ma era, per loro,una strada obbligata».

Lei dice che l’ufficio paga, ma per i giovaniche usano internet ed i tablet?«Ci stiamo attrezzando. Come tutte le aziendeabbiamo un sito internet (www.acosenergia.it).Ad oggi è possibile inviare le letture tramiteuna applicazione per android, e a breve ancheper la piattaforma IOS (per intenderci gli Ipho-ne, i tablet ecc.). Sulle prossime bollette iClienti troveranno anche un QR code per apri-re una pagina internet con i contenuti dellabolletta ed i loro significati. Inoltre tramite il si-to è possibile inviare le letture, suggerimenti,scaricare modulistica. Quindi, non siamo soloufficio».

Insomma, un’offerta a tutto tondo?«Certamente stiamo facendo sforzi in tutti isensi. Abbiamo migliorato l’aspetto e la chia-

rezza delle bollette, la funzionalità del sito inter-net, la scontistica. Tutte azioni necessarie all fi-delizzazione della clientela ed alla acquisizio-ne di nuova».

A proposito di acquisizione, ma voi comeacquisite Clientela? «Guardi, questo è un tema scottante. Vi sonoalcune grandi Società che contrattualizzanodelle agenzie specializzate in questo genere diattività. Assoldano numeri impressionanti dipersone gettandoli letteralmente in strada allaricerca di Clienti. Spesso con poca o nulla professionalità, sotto-pagati , disposti a raccontare qualsiasi cosapur di vendere un contratto. La vendita porta aporta si è trasformata in una giungla dove(seppur in presenza di regole dettate dalla AE-EG) ognuno fa quello che vuole. Potrei citarleesempi…»

Sì, cioè? Mi racconti...«Un venditore ha 'rifilato' un contratto di forni-tura ad una signora di 92 anni, non vedente, fa-cendo firmare la proposta contrattuale al ba-dante cingalese. Sembra una barzelletta, ma èla realtà».

Una cosa da non credere...«Certo, senza contare i contratti estorti con lascusa del controllo della bolletta, o raccontan-do che si trattava dell’applicazione della nuovascontistica. Insomma, frasi border line degnedella miglior scuola di frasi sibilline».

Ma allora come ci possiamo difendere?«Direi che la risposta è lampante: noi siamo delterritorio e sul territorio. I nostri dipendenti so-no i genitori dei compagni di scuola dei vostrifigli. Ci trovate tutto l’anno, tanto allo sportello,quanto al supermercato a fare la spesa. Piùtranquilli di così!».

L’Energia a Ovada

Lo sportello

è apertoLUNEDÌ, MERCOLEDÌ e VENERDÌ MATTINO dalle 9.00 alle 12.30 (LUNEDÌ e MERCOLEDÌ ancheil POMERIGGIO dalle 15 alle 19).

Si può contattare Acos Energia anchetelefonicamente allo

0143 823576 (fax 0143 824450), oppure al numero verde 800 085321



Al Circolo Ricreativoovadese impazza la “cirul-lamania”. Dopo l’ultimotorneo, quello a coppie co-minciato con l’anno nuovo,che ha contato oltre 2000iscrizioni e si è conclusomartedì 26, mercoledì 27febbraio ha preso il via iltorneo singolo: si gioca dallunedì al venerdì a partiredalle ore 21 e i gironi daconcludere sono 32. «Unavera soddisfazione – affer-mano gli organizzatori– Ab-biamo avuto iscritti dallaValle Stura, da San Pietro,da Novi e da Acqui, fino adarrivare al Sassello e a Ca-mogli. C’è stata una partecipazio-ne altissima e attiva, unpassaparola che ha riempi-to le sale del Circolo perquasi due mesi. Con l’aiutodegli sponsor siamo riusci-ti a consegnare premi inte-ressanti, anche al gironedelle “coppie più sfigate”, equesto ha invogliato i gio-catori a partecipare e a ri-scriversi».Premi a parte, sembra chel’adesione sia determinataanche da scopi diversi, daldesiderio di aggregazione econdivisione. «Sicuramenteuscire a fare una partita acarte in un periodo dell’an-no nel quale le alternativesono davvero minime –conferma qualcuno – è unmodo per ritrovarsi, faredue chiacchiere, bere qual-cosa e far passare così una

qualunque serata settima-nale».«Interessante anche il ge-mellaggio che si è creatocon gli amici di Rossiglione– continuano gli organizza-tori del direttivo – che hacreato un ambiente fami-liare per tutti. Inoltre è bel-lo vedere come persone ditutte le età si ritrovano persfidarsi sul tavolo da gio-co». «Abituati come siamoa fare il solitario sul pc e agiocare a carte online –scherzano alcuni giovanisoci – il ritrovarsi su unatovaglia verde vera, fra li-tigi e baruffe, ci allontana

un po’ dal nostro mondo digioco virtuale».I progetti non finisconoqui: uova a tutti i parteci-panti e ancora premi per ilTorneo di Pasqua, nuova-mente a coppie, previsto apartire dal 18 marzo ecoordinato per concludere16 gironi. Progetto più am-bizioso quello dell’estate,dove si vorrebbero contare256 gironi utilizzando an-che i campi di proprietàdella Bocciofila adiacenteil Circolo. Da qualche tem-po il Cro di Ovada è pre-sente anche sul socialnetwork Facebook.

La curiosità Circolo ricreativo ovadese: duemila iscrizioni al torneo di carte

Cirulla, è boom: concorrentiin arrivo persino da Camogli

inbreveALLO SPLENDOR

Due i film per il week endQuesto fine settimana due filmin programmazione al CinemaTeatro Splendor. Il primo, «Zam-bezia», è un film d’animazioneper la regia di Wayne Thornley.Per i temi trattati e il modo diparlare della condizione delladonna, il secondo film, «La bici-cletta verde», è stato patrocina-to da Amnesty Italia. Secondola critica, ha il pregio di essereun film che si presenta senzaparticolari pretese intellettuali odi denuncia. Narra una storia diuna vivace ragazzina dell’ArabiaSaudita che desidera una bici-cletta, vietata alle ragazze dalleleggi maschiliste della tradizio-ne religiosa. La grande occasio-ne per tramutare i suoi sogni inrealtà è partecipare alla gara diCorano che la scuola che fre-quenta ha organizzato. La bici-cletta verde è una metafora sul-la banalità dei sistemi totalitari,così concettualmente fragili. Al-la fine sarà il “sistema” ad ap-parire infantile e contraddittoriocon le sue assurde prescrizionireligiose massimaliste. La regiaè di Haifaa Al-Mansour. Per gliorari della programmazione: tel.014381411.

CON IL CAI

Le ferroviedimenticateDomenica 3 Marzo, in occasio-ne della Giornata nazionale del-le ferrovie dimenticate, la sezio-ne di Ovada del Club AlpinoItaliano organizza una gita alla“Grotta del treno”, a Bergeggi(Savona)La partenza da Ovada avrà luo-go alle ore 9,30 (con mezzi pro-pri) da Piazza Martiri della Be-nedicta (Piazza Rossa) e la visi-ta guidata della grotta, della du-rata di 90 minuti circa inizieràalle ore 11. È previsto il pranzoal sacco. Seguirà un’escursionepomeridiana nei dintorni. Il co-sto per l’ingresso alla grotta èdi 6 euro. Il numero massimo dipersone consentito è di 20. Perinformazioni contattare gli orga-nizzatori, Marcella Caneva e An-drea Bruzzone, al numero 3283828196. Materiale necessa-rio: abbigliamento da escursio-nismo, calzature robuste e im-permeabili.

ALLO SPLENDOR

CommediadialettaleSabato 2 Marzo, alle ore 21, alTeatro Splendor in via Buffa,per la “17° Rassegna TeatraleDon Salvi”, la compagnia teatra-le “A Campanassa” della cittàdi Savona presenta “L’è ‘n bellodì”, una commedia in genovesedi Enrico Scaravelli per la regiadi Olga Giusto. Biglietti: Intero10 euro; ridoto 8 euro.

L’INCONTRO

Il libro dellaprof. TonioloGiovedì 7 Marzo nella sala“Quattro Stagioni” del Palazzocomunale, nell’ambito della XVIIedizione di “Incontri d’autore”,alle ore 17, si terrà la presenta-zione del libro “Gatti neri, raneverdi e lucertole a due code”,superstizioni e stregoneria inDiocesi di Acqui nei secoli XVI-XVIII, della prof. Paola Piana To-niolo. Sarà presente l’autrice.Per informazioni: Biblioteca Ci-vica – Ovada – Tel. 014381774.

SIMONETTA [email protected]

Centro Anziani:presto o tardi, traslocheràNell’attesa di una soluzione per il convento dei Padri Cap-puccini, la parrocchia di Ovada medita il trasloco per ilCentro anziani, ospitato in un locale dell’edificio e frequen-tato ogni giorno da una trentina di persone. «Abbiamospostato il centro all’oratorio “Don Salvi” di via Buffa –spiega il parroco, don Giorgio Santi, – per problemi legatialle basse temperature. Nella sede del Centro il riscalda-mento c’è, ma siccome il resto del convento è vuoto, scal-dare i locali in maniera adeguata è diventato difficile». DonGiorgio parla di una soluzione temporanea, ma non na-sconde la volontà di trovare comunque una soluzione al-ternativa. Insomma, il Centro anziani, presto o tardi, traslo-cherà. Forse alla base della decisione non c’è qualche dif-ficoltà di rapporto coi “padroni di casa”, a cui la Curia diAcqui e la parrocchia avevano sottoposto un progetto, poirespinto, per la gestione del convento.

parr

occ

hia

È nato dalla necessità diavvicinare i giovani con ilmondo del lavoro, il nuovoprogetto promossodall’Istituto TecnicoCommerciale “L. Da Vinci” incollaborazione con la sedeovadese dellaConfartigianato, che inizieràtra poche settimane conreciproca soddisfazione delleparti. Ad essere coinvoltisaranno gli alunni iscritti alleclassi quarte e quinte delcorso di amministrazionefinanza e marketing (exRagioneria), che sarannosottoposti a un quiz percapire meglio le loroconoscenze del mondolavorativo presente nellanostra realtà territoriale. «Iltest sarà solo la prima fasedel progetto, visto che lacollaborazione con laConfartigianato è appena agliinizi» spiega GiovannaPerfumo, insegnante dimatematica presso l’Istituto“Da Vinci”. «Abbiamo decisodi coinvolgere gli alunniprossimi al contatto con ilmondo del lavoro, in modoche possano essere aiutati eindirizzati nella scelta». Il quizè già stato preparato evisionato dagli insegnantidella scuola, e saràsottoposto agli alunni nelleprossime settimane, mentrel’esito finale verrà rivelatoverso la metà di aprile.

LA SCUOLA

Al Vinci testsul mondodel lavoro

Ricordate Marina, la cantante locale di cui avevamoscritto sull’ovadese alcuni anni fa? Da allora è andataavanti nella sua carriera (si fa chiamare Marina Peroni enon più Maya come allora): due anni fa è uscito “Il pecca-to più grande”, un mini-cd di inediti, scritti da lei e musi-cati e prodotti da Sandro Giacobbe e l’anno scorso un se-condo (sempre frutto della collaborazione con Giacobbe),con una canzone inedita e la cover di “Questo amore nonsi tocca» di Gianni Bella in versione dance: per l’occasio-ne la canzone è stata reintitolata “Qst amore nn s tcc”, co-me se fosse il testo di un sms. Il 14 febbraio scorso (in piena settimana del Festival) èstata premiata al Palafiori di Sanremo ricevendo il pre-mio Afi (Associazione Fonografici Italiani) fra i cantantiemergenti. «È stata una grandissima soddisfazione», hadetto. «Al Palafiori avevo fatto per due anni consecutivil’accademia di Sanremo “Sanremolab” e stavolta inveceero lì per essere premiata. Poi ho pensato: “Beh, dai, pia-no piano mi avvicino sempre più all’Ariston”. Fra l’altro“Qst amore nn s tcc”, è stata programmata da moltissimeradio e adesso è in programmazione “Tra noi”, l’altro bra-no del cd».Auguriamo a Marina di potere presto esibirsi all’Ariston:i numeri e la volontà per riuscire indubbiamente li pos-siede.

Il personaggio La cantante emergente

Per Marina Peronipremio a Sanremo

LA SCUOLA

Gli alunni del Pascala lezioni da AdiaTerminerà stamattina, con il terzo e ultimo incontro

in programma, il progetto “Consapevolezza fino infondo al piatto”, patrocinato dalla onlus acquese Adia(Associazione Diabete Informato e Assistito) e rivolto

ad alunni e inse-gnanti del LiceoScientifico “Blai-se Pascal”, grazieall’intermediazio-ne delle docentiMarisa Ottonello

e Paola Novelli. L’obiettivo del corso è quello di indi-rizzare i ragazzi verso una corretta alimentazione,per raggiungere uno stile di vita equilibrato, cercan-do di sfatare i falsi miti. La lezione di oggi sarà tenutada Samanta Rondinone, dietista e responsabile dellagestione del corso, e da Marilena Lanero, diabetologapresso l’ospedale “Mons. Galliano” di Acqui Terme.

TRISOBBIO

La dottoressa sicilianaapre la prima farmaciaManca solo l’ok dell’Asl, ma nelle prossime settima-

ne verrà inaugurata la prima farmacia a Trisobbio,che sarà gestita da Maria Firmanò, siciliana di Milaz-zo che si è trasferita tra le colline dell’ovadese perrealizzare il sogno della vita. Aprire una sua farma-cia, dopo vent’anni d’esperienza trascorsi dietro albancone di una rivendita in provincia di Messina.«Nel 2009 ho fatto il concorso è mi è capitata questasede – racconta – La prima volta che ho visitato il pae-se, lo scorso giugno, l’ho trovato bellissimo. Poi certo,

ora è inverno». La ri-vendita, collocata in viaRoma, andrà a rimpiaz-zare l’attuale dispensa-rio farmaceutico. «Peril nostro paese si trattadi un servizio fonda-mentale» spiega il sin-daco Marco Comaschi.

Passione cirulla

Non solo agli anziani piace

il tradizionale giocodi carte: «Abituaticome siamo a fare il solitario sul pc –scherzano alcunigiovani soci –

il ritrovarsi su unatovaglia verde vera,fra litigi e baruffe,

ci allontana un po’ dal nostromondo virtuale».



inbreveCARPENETO

La Variante“parziale”

La Giunta provinciale ha datoparere positivo di compatibilità alPiano Territoriale provinciale sul-la Variante Parziale del Comunedi Carpeneto, adottata il 29 no-vembre scorso. Tale variante inoggetto prevede l’introduzionedi due nuove aree residenziali, dicui una situata in località Gom-minello (1.cento metri quadrati)e l’altra in Regione Costa (900metri quadrati), e l’ampliamentodi un lotto da 350 metri quadratisempre in località Gomminello,attraverso il cambio di destina-zione d’uso di un lotto a verdeprivato. Il parere positivo tuttaviaè soggetto alla condizione che simodifichino le tabelle allegate al-la relazione illustrativa con la cor-rezione dei dati relativi alle areeinteressate e con l’inserimentodei dati dimensionali dei lotti og-getto di variante parziale appro-vata due anni fa.

SILVANO

Ecco il sito di R.E.S.T.O.Il 2 marzo prossimo alle ore 18,presso teatro SOMS di Silvanod’Orba, l'AssociazioneR.E.S.T.O., insieme ai rappresen-tanti dei comuni di Castelletto,Silvano d’Orba e di Trisobbiopresenterà il sito internet“www.restoinformato.com op-portunità e lavoro nel territorioovadese”.L’evento consisterà in un aperiti-vo di presenta-zione e dalle ore18 si potranno conoscere i ser-vizi che offrirà il portale ed iscri-versi gratuitamente, il tutto conl’accompagnamento musi-caledell’associazione Peak Beat. Du-rante la serata interverranno iSindaci dei Comuni che hannorealizzato il progetto e LorenzoPestarino, il designer che ne hacurato la realizzazione. Questo supporto informaticorappresenta un sistema informa-tivo per i giovani e faciliterà l'ac-cesso alle iniziative nazionali eregionali, ponendo in evidenza leofferte di lavoro e di formazione.L’ulteriore finalità del sito saràquella di avvicinare la domandae l'offerta di lavoro così da darerisalto ai profili interessanti e allerealtà produttive del territorioovadese. Il sito è pensato ancheper le piccole/medie imprese:con la breve procedura di regi-strazione esse potranno avere vi-sibilità sulla rete a costo zero,con la possibilità di farsi cono-scere ancora di più. Sempre il 2marzo sarà messo in rete il sitoche diventerà attivo ed utilizzabi-le da su-bito. La Provincia di Alessandria, conla partecipazione finanziaria dellaRegione Piemonte, ha contribui-to con la somma di 3.000 Europer la realizzazione di questosupporto informatico. Un ringra-ziamento particolare alladott.ssa Elena Repetto delloSportello per l’impiego di Ova-da, alle prime aziende che hannoaderito al progetto e al fotografoClaudio Passeri.

La battaglia di CarloMassone, camionistadi Castelletto d’Orbache, da 30 anni tentadi ottenere interessa-mento al suo proble-ma, è finita anche sultavolo del presidentedella RepubblicaGiorgio Napolitano.L’autotrasportatore èstato vittima di un si-stema di impunità chelo ha costretto a ces-sare la sua attività. «Sono fallito e nessunofa nulla – afferma Massone – Ho acquista-to sei camion con gru del valore di diversemigliaia di euro che non ho mai potuto uti-lizzare perché ho scoperto, dopo verifiche,che i collaudi e le omologazioni erano fal-se. Da quel momento è iniziato un calvario

che non ha ancoraavuto termine. Hoscritto decine di espo-sti e informative aidiversi Ministri deiTrasporti che si sonosucceduti negli annied ho fatto presenta-re anche diverse in-terpellanze parlamen-tari senza nessun ri-sultato. Questa vicen-da mi ha rovinato. An-zi, negli anni scorsi,

sono stato anche indagato e poi proscioltoper l’accusa di aver manomesso e modifi-cato irregolarmente i camion». Errori e in-competenze ma anche atteggiamento “do-loso” da parte di chi avrebbe dovuto col-laudare lo stato di sicurezza degli auto-mezzi.

A Mornese, Casaleggio e Lerma, sfilata dei carriDomenica 3 marzo, aLerma, Casaleggio Boi-ro e Mornese, sfilata deicarri allegorici per ilCarnevale, a cui parteci-peranno attivamente iragazzi della scuolematerna, elementare emedia con la realizza-zione di alcun carri. Sipartirà alle ore 14 a Ler-ma, alle ore 14,30 a Ca-saleggio Boiro e alleore 15 a Mornese, conritrovo in Piazza Gusta-vo Doria, dove verrannoofferte a tutti bibite ebugie (offerte dalla ProLoco di Belforte) e do-ve, come da tradizione,sarà bruciato il classicofantoccio di Carnevale.

Il caso La vicenda di Carlo Massone dura ormai da 30 anni

Appello a Giorgio Napolitano

Premiati gli alunni molaresiCi scrivono gli alunni della Classe 2ª della scuola primaria diMolare: «Il 25 gennaio scorso, nella sala consigliare di Capriatad’Orba si è tenuta la premiazione del II Concorso per le Scuole“Il Presepe nella tradizione piemontese e ligure”. Noi alunni abbiamo vissuto un momento emozionante e abbia-mo realizzato il nostro sogno quando abbiamo ricevuto il 1°premio. È stato bellissimo rivedere il nostro presepe di cartacolorata posizionato dentro un pacco-regalo con tutte le no-stre letterine esprimi – desiderio e pensiamo che con la nostraopera sia passato un messaggio importantissimo: far capireche il dono più grande è Gesù e che il presepe è “dentro dinoi”. Un ringraziamento particolare, quindi, a tutti gli organizza-tori del Concorso, al nostro Dirigente Scolastico, alla nostracara maestra e al nostro maestro... instancabile accompagna-tore di viaggi».

aca

pri

ata

Torna in discussione ilprogetto di traslocare laghiaia della diga di Ortiglie-to nel vicino rio Brigne, l’i-dea che già molte osservazio-ni aveva suscitato da partedi Legambiente e del Wwf. Secondo la Regione Piemon-te infatti «servono ipotesi al-ternative». Lo studio di fattibilità che haricevuto parere negativoprevedeva un intervento indue fasi: nella prima regolar-mente partita nel 2010 lospostamento di 206.centometri cubi, in un secondotempo 214.400 proprio nel rioBrigne. La diga di Ortiglieto, che allasua entrata in funzione nel1940 poteva contenere 1 mi-lione di metri cubi d’acqua,proprio a causa della ghiaiatrasportata dall’Orba avevavisto la sua capacità ridottafino a 22 mila metri cubi. «La prospettata collocazionedei sedimenti asportati dalbacino al vicino rio Brigne –scrive la Regione nella deli-bera che riguarda l’espres-sione del parere di compati-bilità ambientale di tutto ilprogramma dei gestione deisedimenti nella Bormida enell’Orba – non ha incontratoil favore dei vari attori sulterritorio che ritengono il re-gime idrologico del rio Bri-gne inadatto a movimentareil sedimento, disposto inun’area che ha peraltro as-sunto nel tempo caratteristi-che ambientali di pregio. A fronte di tali numerose af-fermazioni sembra opportu-no che vengano formulate

ipotesi alternative all’inter-vento».Legambiente nel suo primoparere negativo aveva parla-to di «intervento troppo one-roso e comunque ingiustifi-cato. Il materiale da spostaree l’area interessata rendonol’operazione anti economica.D’altronde il rio Brigne nonha una portata d’acqua taleda redistribuire il materia-le». Opinione molto negativaanche da parte del Parco delPo e dell’Orba. «Il rio Brigne è compresonell’ambito di tutela paesisti-co ambientale per il quale è

stato redatto il documento“Boschi di Pian Castagna ealta Valle Orba. Il progettosignificherebbe la completaeliminazione dell’habitat del-la zona umida creata nellapiana alluvionale del rio».«Nella pubblica amministra-zione – era stato il durissimoattacco del Wwf alla parten-za dei lavori – la mano destracontinua a non sapere cosafa la sinistra. La Presidenza del Consigliosta spendendo 206 mila europer la costruzione, in un’areaboschiva disabitata, di unterrapieno a difesa della di-ga di Ortiglieto. Si sta buttando denaro pub-blico per proteggere una di-ga abbandonata che sorgesul vecchio tracciato dell’Or-ba, ora asciutto. E si pensi che i lavori vengo-no effettuati in adempimentodi un decreto legge del 2004per lavori “urgenti” di prote-zione delle dighe».

Tutti contrari

Legambiente: «Intervento

troppo oneroso e ingiustificato».

Parco del Po e dell’Orba: « Il progetto

significherebbe la completa eliminazione

dell’habitat della zona umida creata

nella piana alluvionale

del rio Brigne».

Molare Sullo Spostamento della discordia c'è il parere negativo della Regione

La collocazione nel rio Brigne è inadatta per ragioni ambientali

Diga: «La Ghiaia resti dov’è»

VALLE STURA

L’Auser si preparaper la Festa della DonnaL’Auser Valli Stura e Orba si prepara già alla Festadella donna. L’associazione, a questo proposito, invi-

ta, donne e uomini, al teatro Giacometti di Novi Ligu-re l’8 marzo prossimo alle 20.30, per assistere alla

Commedia di Willy Russell “Og-gi è già domani” con Paola Quat-trini, per la regia di Pietro Gari-nei e le musiche di ArmandoTrovajoli. La Quattrini interpre-ta una casalinga con un maritoquasi sempre assente e due figliegoisti. Dora è una donna cin-

quantenne che si trova a riflettere e a tirare le som-me della sua vita chiacchierando con il suo più caroconfidente: il muro della sua cucina! C’è un maritopretenzioso e rompiscatole, 2 figli andati via di casa eun’amica che le regala una vacanza di 2 settimane inGrecia. L’Auser si occuperà di raccogliere, presso laBiblioteca comunale di Rossiglione, le prenotazioni.

MOLARE

L’Istituto Comprensivoavrà un suo coro di ragazziL’Istituto Comprensivo di Molare avrà un suo coro.

Tutto è nato da una proposta di formazioni per diret-tori di Cori Scolastici rivolta dal Conservatorio “Vi-valdi” di Alessandria ai docenti a cui hanno aderito al-cuni insegnanti dell’Istituto. Fabio Travaini, docente

di educazione musicale aMolare ha predisposto unprogramma di sperimen-tazione per gli alunni chesi rivolge allo strumentomusicale più importante epiù bello: la voce. Il Corotrasformerà le ore di edu-cazione musicale e i pro-getti sulla musica in unaformula unitaria e rappre-

senterà per le quattro scuole medie – Molare, Morne-se, Castelletto e Silvano d’Orba – una caratteristicaspecifica e un’offerta formativa comune; le Ammini-strazioni Comunali coinvolti uniranno le forze per tra-sportare gli alunni e consentire le prove d’insieme.


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TRIGESIMA

Ad un mese dalla scomparsadel caro ed indimenticabile

ANGELO MANICONE

I familiari ed i parenti tutti lo ricordano con af-fetto e grande rimpianto in una S. Messa chesarà celebrata domenica 3 marzo alle ore 8,30nella Chiesa Parrocchiale di S. Nicolò in Pozzo-lo Fomigaro. Grazie a quanti vorranno unirsi alricordo con la preghiera.

Pozzolo Formigaro, 26 febbraio 2013

PARTECIPAZIONE

I compagni di scuola delle classi 2A e 2B dellaScuola Media “Dante Alighieri” di Pozzolo F.ropartecipano al grave lutto che ha colpito MartinaLenzi per la prematura scomparsa della sua cara

MAMMAe porgono sentite condoglianze ai familiari tutti.

Pozzolo Formigaro, 21 febbraio 2013

ANNIVERSARIO

Nel primo anniversario della scomparsa della cara

ed indimenticabile

MARIA PASTORINOved. BELLINI

i familiari ed i parenti tutti laricordano con affetto infinito

e ringraziano tutti coloro che hanno partecipatoalla mesta funzione in ricordo.

Novi Ligure, 21 febbraio 2013

ANNUNCIO

Cristianamente è mancata ai suoi cari

ESTERINA PECORAROved. ANCORAdi anni 98

Addolorati lo annunciano i figli Antonio e Maria, inipoti Umberto e Laura, il cugino Antonio ed i pa-renti tutti. I familiari commossi dalla sentita parte-cipazione al lutto, ringraziano tutte le persone chedi presenza, con fiori e scritti hanno preso parteal loro dolore. La cara Salma riposa nel cimiterodi Novi L.


PARTECIPAZIONE

Amministrazione e condomini del Condominio“Ilva” di via IV novembre 31-33 partecipano conprofondo cordoglio alla scomparsa della signora

ESTERINA PECORAROe formulano sentite condoglianze ai familiari tutti.


TRIGESIMA

Ad un mese dalla scomparsa della cara ed indimenticabile

PAOLINA PONASSIved. MILANESE

I suoi cari la ricordano con amore e grande rim-pianto in una S. Messa che sarà celebrata dome-nica 3 marzo alle ore 9,45 nella Chiesa di S. Mar-cello in Bettole di Pozzolo. Grazie a quanti vorran-no unirsi al ricordo con la preghiera.

Bettole di Pozzolo, 26 febbraio 2013

POMPE FUNEBRI

PAGAMENTI DILAZIONATI SENZA INTERESSI

a partire da

1.190 €

Servizi funebri

Il Comune di Villalvernia ha determinato le modalitàdi pagamento relative alla nuova Tares, che per il 2013va a sostituire la Tarsu (il tributo comunale in materiadi rifiuti), oltre a includere l’erogazione di altri serviziper la collettività per i quali non è possibile effettuareuna suddivisione in base all’effettiva percentuale di uti-lizzo individuale (come, a esempio, l’illuminazione pub-blica, la cura del verde pubblico e la manutenzione del-le strade). Dal Comune fanno sapere che il nuovo tributo sarà piùoneroso rispetto alla vecchia Tarsu e alla Tia, dovendo,appunto, aggiungere il conteggio degli altri servizi pub-blici. La nuova Tares dovrà, infatti, garantire la totalecopertura dell’onere sostenuto per il servizio e assicu-rare un introito aggiuntivo, pari a 30 centesimi a metroquadrato, conpossibilità di in-cremento di ul-teriori 10 cente-simi, per finan-ziare i serviziindivisibili, an-che se l ’onereaggiuntivo dei30 centesimi nonrimarrà nellecasse del Comu-ne. La tariffa saràcommisurata al-le quantità e allaqualità medie di rifiuti prodotti per unità di superficie,ancora per il 2013, calpestabile, in base agli usi e alle ti-pologie di attività svolte. Per quanto riguarda il paga-mento, il consiglio comunale ha deciso che il tributo do-vrà essere versato esclusivamente al Comune in due ra-te e non in quattro. L’ente necessita di soldi e ha stabili-to quindi il versamento di due sole rate. In particolare, la prima rata dovrà essere versata entroe non oltre il mese di luglio (ancora per quest’anno,l’acconto sarà commisurato all’importo versato nel2012) e la seconda rata dovrà arrivare nelle casse co-munali entro il mese di ottobre. (L.L.)

Imposte Arriva la Tares

Rifiuti, Villalverniasta preparandola nuova tassa

La casa di riposo SantiAntonio e Caterina di Bo-sco Marengo chiude dueliti con le ditte. Il cda ha approvato l’ac-cordo con la coop Excali-bur di Valenza, ex gestoredella struttura: nel 2010aveva ottenuto dal tribu-nale un decreto ingiuntivodi circa 200 mila euro nonessendo stata pagata per iservizi svolti. La casa di riposo si era op-posta. Dopo il pagamentodi una fattura arretrata di42 mila euro, per evitarepignoramenti e un conten-zioso legale ci fu un accor-do. La cooperativa ha de-tratto 53 mila euro dai 167mila attesi. Gli euro rimanenti sonostati pagati con 33 milaimmediatamente e poi con36 rate da 2.400 euro apartire dal novembre del2013 a ottobre del 2016. LaExcalibur ha quindi rinun-ciato al decreto ingiuntivoe ha contribuito alle spesedi manutenzione dellastruttura, tramite com-pensazione (i citati 53 milaeuro).Chiusa anche la lite con laBianchi Costruzioni di No-vi Ligure, alla quale del2009 aveva affidato la co-struzioni dei micronido.

L’amministrazione dell’en-te boschese ha pagato pe-rò solo 289 mila euro (sui360 mila totali) all’impre-sa edile, che ancora atten-de 73 mila euro, diventatioltre 80 mila con gli inte-ressi. La Casa di Riposo ha deci-so di transare anche con laBianchi sia grazie alla ra-teizzazione del debito siamettendo nella disponibili-tà ditta alcuni terreniagricoli già oggetto di asteandate deserte ma per iquali sono di recente giun-te offerte di acquisto.

Bosco Marengo Transazione dei Santi Antonio e Caterina

La casa di riposo si decidea fare pace con due ditteGIAMPIERO [email protected]

Ritrovato il modellinoÈ stato ritrovato il modellino di aereo che il collezionistaFelice Bailo aveva smarrito la scorsa settimana a Pozzo-lo. Bailo, novese e appassionato di modellismo e fotogra-fia aerea, aveva trascorso la domenica al campo di volodi Pozzolo, dove aveva perso di vista uno dei suoi “aerei”in volo. Aveva, così, deciso di lanciare un appello per ri-trovare il modellino smarrito, modellino che aveva lui stes-so realizzato e sul quale aveva montato una fotocameradigitale compatta per la fotografia aerea. Durante la setti-mana, però, l’aeroplanino è stato ritrovato, in mezzo aglialberi, a non molta distanza dal campo di volo. «Ringrazioquanti mi hanno aiutato a cercarlo e per il futuro, vistoquanto tengo ai miei modelli, proverò a colorarli in manie-ra più vistosa. Quello che avevo perso, infatti, si confon-deva con il cielo». (L.L.)

lacuriosità


www.novionline.net • www.ovadaonline.netserravalle · stazzano

La critica situazione incui versa l’Ecolibarna conti-nua a preoccupare gli abitan-ti di Serravalle Scrivia, alpunto da spingere il sindacoAlberto Carbone a interveni-re con una lettera indirizzataal premier Monti. Gli altri destinatari dellamissiva sono il prefetto diAlessandria Romilda Tafuri,il presidente della RegionePiemonte Roberto Cota, ilpresidente della Provincia diAlessandria Paolo Filippi e ilministero dell’Ambiente.Un messaggio che esprimein modo sintetico ed efficacelo sconcerto dell’amministra-zione comunale e della citta-dinanza per il clima d’incer-tezza che circonda il prose-guimento delle iniziative ne-cessarie al definitivo supera-mento della situazione di cri-ticità ambientale nell’areadel vecchio stabilimento. La crisi economica – con tut-te le sue emergenza – forseha fatto passare in secondopiano il problema che da de-cenni ormai coinvolge Serra-valle e tutti i centri che at-tingono acqua dallo Scrivia,fino a Novi Ligure e a Torto-na.A due mesi dalla decisionedel Governo di non rinnova-re la “Dichiarazione di Statodi Emergenza ambientale”per il sito contaminato di viaCassano, preoccupa che nonsia stato ancora adottato al-cun provvedimento volto aindividuare formalmente

l’amministrazione che dovràsubentrare al CommissarioDelegato per l’Emergenza(carica ricoperta dal Prefet-to di Alessandria) nel coordi-namento delle importantioperazioni di messa in sicu-rezza e di risanamento del-l’area.Si legge nella lettera firmatadal primo cittadino: «Questaamministrazione comunaleintende manifestare tutta lapropria preoccupazione perla perdurante situazione di“silenzio istituzionale” circal’attivazione delle iniziative

finalizzate al definitivo supe-ramento della situazione dicriticità nello stabilimentoEcolibarna. Al 31 dicembre 2012, è ter-minato lo stato di emergenzae a oggi non si hanno infor-mazioni su quale sarà che do-vrà coordinare le attività dimessa in sicurezza del sitoinquinato».Prosegue Carbone: «Assolu-tamente necessario è prose-guire, anche in regime ordi-nario, al completamento del-le opere di messa in sicurez-za già previste e con i pro-

getti approvati dal Prefettodi Alessandria quale Com-missario delegato e con il ri-sanamento ambientale del si-to, tutelando così la salutedei cittadini residenti nel no-stro territorio e di quelli deicomuni dell’asta del torrenteScrivia, fiume da cui tra l’al-tro dipendono le fornitureidriche di tutto il territoriocircostante. Ciò premesso sichiedono pertanto le neces-sarie informazioni anche alfine di rassicurare la popola-zione circa la situazione inessere».

inbreveSTAZZANO

Domenica il CarnevaleAnche quest’anno torna il tradi-zionale Carnevale di Stazzano,uno degli eventi più attesi e ama-ti dagli stazzanesi e non. L’ap-puntamento è previsto per do-menica 3 marzo a partire dalleore 14.30, ed è organizzato dalComune di Stazzano e dall’asso-ciazione turistica locale Pro Lo-co. La manifestazione, a ingressogratuito, sarà accompagnata daldj set di Francesco Fontes, dal-l’esibizione del celebre corpo diballo e di danza del paese, e dal-la possibilità di farsi leggere lamano o i tarocchi dalla maga Iri-na. E per i più golosi vi sarannoanche numerosi stand gastrono-mici, con la tradizionale polentacon il gorgonzola, le frittelle e lepatatine fritte, ma anche la nuova“Bottega dei bon bon”, il tuttogenerosamente annaffiato dabuon vino. Da non dimenticareanche il concorso “Le mascherepiù belle e originali”, che prevedegenerosi premi per i vincitori: alprimo classificato andranno tre-centocinquanta euro, al secondoduecento, al terzo centocinquan-ta, e infine al quarto cento. L’iscri-zione al concorso è totalmentegratuita. (A.B.)

SERRAVALLE

L’opposizione sul bilancio “Serravalle futura” e “Alleanza ci-vica”, i due gruppi di opposizioneguidati da Francesco Scaiola eElio Pollero, vogliono vedercichiaro sul bilancio comunale. Iconsiglieri di minoranza hannochiesto e ottenuto che si inizias-se un percorso di approfondi-mento sulle finanze di Serravalle.«Un’iniziativa senza precedentinella storia amministrativa di Ser-ravalle che mira a capire e rende-re trasparenti le decisioni del no-stro Comune», spiegano.Il primo incontro, grazie alla di-sponibilità del presidente dellacommissione, si è tenuto la scor-sa settimana. I consiglieri Polleroe Scaiola hanno presentato unaserie di quesiti generali per intro-durre l’argomento e delineare lelinee guida del loro progetto ditrasparenza finanziaria. Entrambi iconsiglieri, nel dirsi soddisfattiper la partenza di un lavoro chesarà lungo e complicato, ringra-ziano i funzionari comunali per ladisponibilità, e auspicano la vivacollaborazione dell’amministra-zione. «Non ci interessa la sterilepolemica che lasciamo agli altri –dicono Scaiola e Pollero – vo-gliamo solo comprendere megliocome vengono utilizzati i soldi deiserravallesi». (RED.)

CASSANO

I nati per leggereIl sistema bibliotecario novese siè arricchito di un ulteriore punto“Nati per Leggere”, collocato aCassano Spinola. La presenta-zione mercoledì scorso presso lascuola dell’infanzia “Ferlosio eCorte” di Cassano, con la con-segna del kit con tutto il materia-le per l’infanzia appartenente alprogetto del sistema biblioteca-rio novese, sostenuto dalla Re-gione Piemonte e dalla fondazio-ne Compagnia di San Paolo.Nel corso dell’incontro, le inse-gnanti della scuola materna han-no proposto letture ad alta vocescelte tra i più bei testi per bam-bini, mentre i genitori hanno rice-vuto informazioni sull’importanzadel leggere ai piccoli fin dal pri-mo anno di vita. (A.B.)

L’assessorato alla Culturadel Comune di SerravalleScrivia propone la presenta-zione al pubblico del docu-film autobiografico “Serra-valle non è Parigi”, opera diLorenzo Boioli, che si terràdomani sera, venerdì 1°marzo, alle ore 21.00, pressol’aula magna della scuola“Martiri della Benedicta” divia San Rocco.Lorenzo Boioli, artista polie-drico che spazia con disin-voltura dalla musica (suagrande passione è la musicapopolare piemontese e occi-tana), al disegno, dalla scul-tura alla poesia, alla foto-grafia e – come in questo ca-so – alla ripresa video, è diorigini alessandrine, cono-sciuto da tutti a Serravalleper aver a lungo aver inse-gnato educazione artisticanella scuola media. Boioli, con questo suo ulti-mo lavoro che abbraccia 15anni di vita scanditi dal pas-saggio dello Scrivia, ci resti-tuisce la “sua Parigi”, contutti i suoi colori, le sue vo-ci, le sue contraddizioni, lasua poesia. Evidentemente Serravallenon può essere Parigi... maper Boioli la è, anzi, comedice lui stesso «per tutti noi,ogni paese, inteso come co-munità fatta di gente e diluoghi, in fondo, è un po’ unapiccola città ideale».Dal filmato è possibile scor-gere molti allievi del profes-sor Boioli (oggi ormai adul-

Il museo civico di storia naturale “Villa Gardella” diStazzano organizzerà numerose escursioni naturalisti-che durante il 2013, aperte a tutti gli amanti delle giteall’aria aperta. La prima è prevista per domenica 17marzo quando, seguendo il tema “Natura e storia loca-le”, i partecipanti visiteranno la valle di Sardigliano,con una sosta al santuario campestre della Tragetta. Illuogo di ritrovo sarà il bar della Soms di Sardigliano, el’itinerario si snoderà tra il monte Cuquello, Vargo e ilsantuario. Domenica 21 aprile toccherà ai laghi del Gor-zente, fino ai laghi Badana e Bruno, e domenica 19 mag-gio, all’isola Palmaria. Domenica 16 giugno sarà prota-gonista la valle dei Campassi, mentre in piena estate sisvolgerà la gita ad al parco naturale “La Mandria”, pre-vista per domenica 07 luglio. Infine gli ultimi due ap-puntamenti saranno l’8 settembre, con l’escursione suimonti Chiappo e Ebro, e il 6 ottobre, a zonzo nella Fra-schetta alla ricerca delle antiche ”trunere”, le antichecase di terra cruda tipiche della zona. Le date delleescursioni potranno subire modifiche dovute principal-mente alle condizioni meteorologiche od organizzative.Per ogni escursione sarà disponibile un’apposita schedatecnica e l’assistenza delle guardie ecologiche dellaProvincia di Alessandria. Per coloro che volessero par-tecipare, potranno rivolgersi direttamente al museo,che rimarrà aperto al pubblico giovedì dalle 21.00 alle23.00 e sabato dalle 15.00 alle 18.00, oppure ai numeritelefonici 0143 65303 e 0143 65280. (A.B.)

Pericolo dimenticato?

Il sindaco diSerravalle AlbertoCarbone scrive alpremier Monti: lo

stato di emergenzasull’Ecolibarna è

ufficialmente finito il31 dicembre maancora oggi c’è

incertezza su chicoordinerà la messa

in sicurezza.

Un artista a tutto tondo

Lorenzo Boioli [ultimo da sinistrae nel riquadro] con la famosaband musicale dei Tre Martelli.

ti) impegnati nei vari labo-ratori video della scuola, maanche sequenze dedicate altratteggio di personaggi “ti-pici” serravallesi, dalla ri-presa di luoghi resi magicidalle immagini al raccontodi momenti di socialità, daipassaggi delle processionicon i tradizionali “Cristi” al-la Banda Musicale “PippoBagnasco” (diretta dal com-pianto maestro Vito Marsi-co), e altro ancora. Comesottolinea l’assessore alla

Cultura, Marco Freggiaro:«Dopo le recenti proiezionidei filmati di Carlo Puntasulla Serravalle degli anniSessanta e la pubblicazionedel libro Il mio tempo (sem-pre di Lorenzo Boioli) l’am-ministrazione comunale èlieta di proporre un nuovoviaggio in immagini nella“storia della quotidianità” diSerravalle, questa volta gui-dati da mano d’artista, conla sua sensibilità e ironia».(A.B.)

L’appuntamento Domani presentato il lavoro di Boioli

Serravalle non è certo Parigi,lo dice anche un docufilm

Stazzano Programma di escursioni

ARIANNA [email protected]

La bonifica Una lettera di Carbone indirizzata al presidente del Consiglio Monti

Ancora incertezze su chi coordinerà la messa in sicurezza del sito

Ecolibarna, allarme del sindaco

Storia naturale, visite del museo


www.novionline.net • www.ovadaonline.netarquata ·val borbera

I tanti problemi negli anniNel 2011 i problemi per i residenti intorno alla Cementir arriva-rono dal matrix, ricavato dall’incenerimento dei rifiuti e utilizzatonel settore edile. A settembre la Provincia bloccò l’impiego delmateriale in seguito alla lettera che il sindaco Paolo Spinetoaveva scritto all’azienda e a vari enti. Tutto avvenne dopo che,oltre agli abitanti di Campora e Le Vaie, anche il comandantedei vigili Fabrizio Repetto avevano accusato dei malesseri inconcomitanza con la presenza di forti odori intorno al cementi-ficio, provenienti presumibilmente dal medesimo. Nonostante laCementir avesse escluso una correlazione tra i malesseri el’uso del matrix, la Provincia aveva optato per lo stop al matrix. Imalesseri erano consistiti in bruciori agli occhi e alle vie respi-ratorie. I problemi intorno allo stabilimento, operativo dalla finedegli anni Cinquanta, sono cominciati nel 2007 con la riattiva-zione del forno. (G.C.)

lastoria

Il loro utilizzo era statoautorizzato circa un anno fadalla Provincia e ora le sca-glie di laminazione, impiega-te dalla Cementir nella pro-duzione del cemento, sonosotto accusa. Dalle analisi ef-fettuate dall’Arpa alla finedello scorso anno è emersauna quantità di diossina al-l ’ interno di tali materialinonché al camino dello stabi-limento che ha messo in al-larma tutti gli enti della con-ferenza dei servizi svoltasivenerdì scorso a Alessandriaper il rinnovo dell’autorizza-zione integrata ambientale(Aia).Pur essendo quantitativi ri-compresi nei limiti di legge,è soprattutto il comitato deiresidenti intorno alla Cemen-tir a mostrare preoccupazio-ne: «Riteniamo di non esseretutelati dalla legge. Da quel-lo che è emerso, infatti, laCementir è in regola con lapresenza della diossina. Inconferenza è stato detto che,essendo lo stabilimento unsito di recupero materiali, ilivelli di diossina consentitidalla normativa sono di mol-to maggiori rispetto a un ce-mentificio che funzioni con ilcoincenerimento, cioè chebrucia i rifiuti o altri mate-riali considerati tali.Noi siamo però davvero pre-occupati. La Cementir, fino-ra, non brucia la spazzaturaperò la situazione, se somma-ta oltretutto ai disagi alla vi-vibilità causati dalle emissio-

ni già oggetto di procedimen-ti penali, ci inquieta non po-co, sia perché le case e ilpaese sono vicini alla fabbri-ca sia perché la diossina puòfinire nell’erba e nel grano,entrare nella catena alimen-tare e provocare gravi ma-lattie. Questa sostanza non ci deveessere, punto e basta».Anche gli altri enti della con-ferenza dei servizi hanno, insostanza, chiesto alla Cemen-tir di limitare il più possibilel’emissione di diossina.Soprattutto l’Asl ha chiestogaranzie su questa nuova si-

tuazione nonché rispetto al-l’utilizzo del matrix nellaproduzione del cemento, pro-cesso che dovrà essere sotto-posto a una valutazione di in-cidenza sulla salute, per ilquale occorrerà un periodonon breve.La Cementir, pur non rila-sciando dichiarazioni sullaseduta della conferenza deiservizi, evidenzia come leemissioni contestate rispetti-no i limiti di legge. Il rinnovo dell’Aia dovrebbecomunque essere concessoall’azienda.Fra le condizioni poste unanno fa a Alessandria perl’ok all’uso dei materiali co-me le scaglie e il matrix,l’organizzazione di un moni-toraggio costante, attraversoun’analisi chimica, delle ce-neri e delle scaglie in ingres-so allo stabilimento (da cui èpoi emersa la presenza didiossina) nonché un controllodella loro tracciabilità.

Tra legge e allarme

Le scaglie dilaminazione usate

dalla Cementirpotrebbero

contenere diossina,anche se entro i

limiti previsti dallalegge. Preoccupati

gli abitanti.

Cementir La diossina entro i limiti di legge ma comunque è presente

Preoccupati i residenti il cui comitato lancia l’allarme e accusa

Laminazione, scaglie nel mirinoGIAMPIERO [email protected]

Dopo quasi 40 anni diconvivenza, la val Borberarischia concretamente didividersi tra alta e bassavalle. Le nuove normativesugli enti locali ma soprat-tutto il taglio dei fondispingono i Comuni a far dasé, facendo così tramonta-re l’ipotesi di Unione mon-tana tra gli 11 Comuni del-la ex Comunità Valli Bor-bera e Spinti insieme aquelli del Grue e del Curo-ne che non hanno aderitoalla convenzione dei servi-zi con i dieci dissidenti tor-tonesi, capeggiati da Bri-gnano Frascata.Il dato è emerso in consi-glio comunale a Stazzano.Il sindaco Graziano Mon-tessoro ha spiegato chel’obiettivo è «creareun’Unione montana legge-ra [cioè con poche funzioniassociate e pochi dipenden-ti; ndr] con Vignole e Bor-ghetto, con i quali sommia-mo 7 mila abitanti e, almassimo qualche Comunepiù piccolo limitrofo, comeGarbagna e Grondona, seaderiranno. Al momentocon gli altri due comunivalborberini abbiamo giàdiverse funzioni associate,come l’urbanistica e il cata-sto. Con l’Unione aggreghe-remo anche la polizia muni-cipale, al momento ancoragestita dalla Terre del Gia-rolo». Montessoro ha spie-gato che con i Comuni del-l’alta valle (Cantalupo, Al-

«La modifica dell’alveo porterà a una instabilità più omeno accentuata. I corsi d’acqua ritorneranno nella lo-ro forma naturale»: Legambiente Vallescrivia ha pre-sentato le sue osservazioni ai due progetti di manuten-zione dell’alveo del Sisola a Rocchetta e di regimazioneidraulica di un tratto del Borbera a Cantalupo, deposita-ti a gennaio in Regione. In totale, da asportare 8 milametri cubi di ghiaia, oltre 26 mila metri cubi invece daspostare all’interno dei due alvei, il tutto, sulla carta,per diminuire la pericolosità in caso di piene. Per il Si-sola, secondo il progetto, «il torrente scorre lambendole opere di difesa, a rischio in caso di piena» In realtà,secondo, Legambiente, «nell’alveo c’è un abbassamentorecente della quota di fondo di circa un metro, riscon-trabile osservando le scarpate di erosione presenti lun-go le sponde. Le poche piante presenti risultano scalza-te e con le radici alla luce. Nel Sisola non vi sono accu-muli né depositi di inerti».Rispetto al Borbera, l’associazione rileva che «al mo-mento il canale principale non risulta essere a contattocon le difese in sponda destra. Lo spostamento di mate-riale andrebbe a restringere ulteriormente la sezionegià ridotta dal cantiere e limitare l’espansione più a val-le. L’instabilità generata dal cambiamento della formadell’alveo potrebbe portare a fenomeni di erosione re-gressiva con danneggiamento dei manufatti in alveo, inprimis i pennelli posti in sponda destra a difesa dellaprovinciale e del paese». (G.C.)

Comunità montana verso la sparizione Stazzano, Borghetto e Vignolepotrebbero andare per conto proprio. Si profila una divisione tra alta

e bassa val Borbera.

bera, Cabella, Carrega,Rocchetta, Roccaforte eMongiardino) non è statopossibile trovare un’intesa:«Da sempre, i tre Comunipiù grandi hanno aiutato glialtri rinunciando ai fondiregionali e ottenendo solobenefici indiretti. È chiaroche l’alta valle aveva l’esi-genza di mantenere lascuola e tutelare il territo-rio dalle frane. Ora i soldisono limitati e non possia-mo più fare rinunce». Staz-zano, Vignole e Borghetto,secondo il sindaco, manter-

ranno la montanità «percercare di far arrivare co-munque i fondi per la mon-tagna. Aggregandoci conl’alta valle non potremo fa-re nessuno dei risparmiprevisti dalla legge».Giorgio Storace, primo cit-tadino di Rocchetta, con-ferma: «C’è una trattativasulla fusione tra quasi tuttii Comuni dell’alta valle percercare di mantenere iservizi ai cittadini e i postidi lavoro, consci che sitratta di un processo diffi-cile». (G.C.)

Il caso Stazzano, Borghetto e Vignole per conto proprio?

L’Unione Montana avviataverso la definitiva sparizione

Gli alvei Legambiente preoccupata

«Sisola e Borbera a rischio instabilità»

inbreveCABELLA

Il Tar indagasul cimitero

Il Tar chiede chiarimenti sulleestumulazioni avvenute nel cimi-tero di Dova Superiore (CabellaLigure). Lo ha fatto con l’ordi-nanza con la quale è stata re-spinta la richiesta di sospensio-ne degli atti emessi dal Comu-ne per procedere all’intervento.I giudici sono stati chiamati incausa da 24 familiari di buonaparte dei morti. Il ricorso era stato proposto inseguito alla decisione del Co-mune di liberare una ventina diloculi, compresi quelli oggettodi concessione perpetua equindi, secondo i ricorrenti, prividi scadenza. Inoltre, contestate anche le mo-dalità di intervento («Sonoemersi dubbi sulla certezza chei resti seppelliti corrispondanoai nominativi delle lapidi»). I ri-correnti hanno richiesto anche ilrisarcimento dei danni. Ora igiudici torinesi, rilevando chenon sussiste alcuna necessitàdi sospendere gli atti poichél’estumulazione è già avvenuta,hanno richiesto di acquisire en-tro un mese il regolamento co-munale di polizia mortuaria diCabella vigente quando sonostate rilasciate le concessioni,cioè decenni fa. Il ricorso saràaffrontato nel merito il 4 aprile.(G.C.)

SALA JUTA

Conferenza sulla sorditàConferenza sul tema “Le Pato-logie dell’orecchio e la sordità”domani sera, 1° marzo, dalle21, nella sala Juta di Arquata,organizzata dall’Unitre Arquata-Grondona. Il dottor Gian PaoloBocca, specialista otorinolarin-goiatra, interverrà insieme alladottoressa Cinzia Aghito, au-dioprotesista. (G.C.)

ALLA SOMS

No tav in assembleaAssemblea dei comitato NoTerzo Valico domani, venerdì 1°marzo, alle 21, alla Soms di Ar-quata Scrivia. In discussione lestrategia future alla luce dellapresentazione del progetto ese-cutivo del Tav e degli espropridi Gavi. (G.C.)

DOMENICA

Mafie, ricordodelle vittimeDomenica 3 marzo, all’agrituri-smo Lo Casale di Arquata,pranzo organizzato dalle asso-ciazioni “Aps cambalache” e“Libera”, «per la prima volta in-sieme – dicono gli organizzatori– verso la 18esima edizionedella “Giornata della memoria edell’impegno” in ricordo dellevittime delle mafie, che si terrà il16 marzo a Firenze. Il ricavatoandrà a favore del nostro pro-getto di accoglienza di richie-denti asilo». Il menù sarà italia-no, cucinato con i prodotti di Li-bera Terra. Prenotazioni: 3801428933. (G.C.)


www.novionline.net • www.ovadaonline.netgavi ·vallemme

Nel 2012 il rischio dinon riuscire a organizzareil Lavagnino cinema erastato concreto ma que-st’anno, purtroppo, è di-ventato realtà. La manife-stazione che da più di die-ci anni il critico cinemato-grafico Steve Della Casaorganizzava nel suo paesed’origine, Gavi, insieme agruppo di volontari dellapro loco e del cinecircoloLa Grande Illusione , laprossima estate non si fa-rà.L’evento era nato per ri-cordare la figura di Ange-lo Francesco Lavagnino,grande compositore dimusiche da film che a Ga-vi ha vissuto ed è scom-parso nel 1987 nella suacasa di via Cavalieri diVittorio Veneto. Dalloscorso decennio il festivalha portato a Gavi nomi ce-lebri del mondo del cine-ma e della musica, comeLucia Bosè, Manuel De Si-ca, Marco Bellocchio, Giu-liano Montaldo (di casa aGavi essendo originario diParodi), Ottavia Piccolo,Mauro Pagani, Luis Baca-lov, Carlo Leva e tanti al-tri, diventando una grandeoccasione per promuovereGavi e il suo territorio intutto Italia, anche grazieal connubio con la cucinalocale e il vino, tanto cheagli ospiti d’onore sonostati intitolati alcuni filarinelle vigne della Tenuta

San Pietro di Tassarolo.Il taglio dei fondi statali eregionali, come si diceva,aveva già messo a rischiol’edizione 2012 ma, alla fi-ne, la manifestazione si èsvolta lo stesso seppure informa ridotta in soli tregiorni, evitando le spesedegli anni precedenti, sal-vando il corso di cinema,il Toro Day e le proiezioni,nonostante il Lavagninocinema fosse da sempreuna manifestazione volu-tamente artigianale e sen-za grosse pretese, mante-nuta a Gavi solo grazie al-l’impegno di Della Casa.

Come è noto, infatti, daanni il Comune non davapiù un euro all’evento, fi-no al 2004 finanziato con10 mila euro, ridotti a 4mila l’anno dopo, a 1.300euro nel 2006, per poichiudere i rubinetti.«Purtroppo – dice DellaCasa – quest’anno non ab-biamo un soldo per il festi-val e l’edizione non si po-trà svolgere. Lo scorso an-no la Regione ha ridotto ilcontributo da 14 mila a1.500 euro e abbiamo do-vuto fare letteralmente isalti mortali. Ora non ab-biamo neppure più quelli».

Fino al 2011 al Lavagninocinema arrivavano 20 milaeuro tra Regione e Mini-stero dei beni e delle atti-vità culturali. Lo scorsoanno per mesi gli organiz-zatori non hanno ricevutorisposte dagli enti, salvopoi dover contare su unacifra irrisoria.«Puntiamo – dice ancora ilcritico cinematografico –a organizzare comunqueuna serata ma il festivalcome è stato fino al 2012non ce lo possiamo piùpermettere».Il Lavagnino nel 2001 eranato come connubio tra

musica e cinema, salvo poidividersi in due sezioni.Quella musicale, direttada Luciano Girardengo,aveva dovuto abbandonareGavi per il disinteressedel Comune, salvo poi tor-nare nel 2012 per la seratafinale al teatro.Nelle prime edizioni eralegato al festival anche ilvideo concorso Parchi incampo, promosso dal Par-co Capanne di Marcarolo,che poi ha camminato sul-le proprie gambe nel Mar-carolo Film Festival, pur-troppo anch’esso chiusoper carenza di fondi.

Angelo Lavagnino

Annullata l’edizione2013 del festival

dedicato alcompositore

gaviese. In piazzanon sarà più

possibile assistere aun incontro comequello tra CarolinaCrescentini, Steve

Della Casa eGiuliano Montaldo[nella foto grande].

La vicenda Ministero, Regione e Comune chiudono i rubinetti dei finanziamenti

Chiude il Lavagnino Cinema:«Ormai non c’è più un soldo» GIAMPIERO [email protected]

Si va verso l’ok alla cen-trale a biomasse di Voltag-gio in versione ridotta pro-posta sempre dalla Voltag-gio Energia. Se attivata, sa-rà una delle prime in Italiaa funzionare con la pirogas-sificazione del legname edelle colture e non più tra-mite la loro combustione.L’impianto avrà una poten-za di 980 Kw, un terzo delprecedente da 3 megawatt,già autorizzato sin dal 2008ma non avviata in attesadell’esito dei due ricorsipresentati dal Forum dellaVallemme, entrambi re-spinti.Il Consiglio comunale haapprovato il parere positivoal nuovo progetto.«Siamo costretti a sceglie-re tra il vecchio e il nuovoprogetto – ha spiegato ilsindaco Lorenzo Repetto –poiché il primo è stato au-torizzato sin dal 2008 el’iter autorizzativo è statoconsiderato corretto daigiudici, quindi può essererealizzato. Quello successi-vo è molto meno inquinan-te, per questo va valutatopositivamente. È il maleminore». Per la prima centrale ne-cessarie 40 mila t annue dibiomassa vegetale, 15 milal’anno per la seconda. Ilminore inquinamento deri-va dalla pirogassificazione:i quattro motori della cen-trale vengono alimentatidal gas prodotto dalla bio-massa. «Nel confronto conla prima proposta, le emis-sioni – ha detto ancora ilsindaco – saranno ridottedel 78% per alcune sostan-ze e saranno pari all’1%per gli altri inquinanti.Inoltre, è molto più difficilebruciare rifiuti rispetto aprima».Bocciata la proposta dellaminoranza di un referen-dum tra i due progetti poi-ché, se sarà autorizzatol’impianto più piccolo, l’au-torizzazione precedente de-cadrà. «Oltretutto – ha con-cluso Repetto – l’impiantodel 2008 non lo vuole nep-pure la Voltaggio Energia».Il consigliere di opposizioneMichele Bisio: «Pur consa-pevole dell’inquinamentomaggiore del vecchio pro-getto ricordo che, con quel-la proposta, adesso il Co-mune non sarebbe stato co-stretto ad aumentare le tas-se grazie alle royalties pre-viste e ai risparmi dal tele-riscaldamento». Del quale,è stato ricordato, nessunoha mai visto il progetto. Venerdì scorso, in conferen-za dei servizi, i principaliostacoli ancora presenti so-no stati in sostanza supera-ti, a cominciare dal pianodi approvvigionamento,contestato dalla Regionema, a seguito delle integra-zioni presentate dal propo-nente, in sostanza accetta-to.«La discussione – spiegaRepetto – si è incentrata so-prattutto sulle emissioni esulla predisposizione di uncontrollo oggettivo e non acampione. La VoltaggioEnergia e l’Arpa sono di-sponibili a valutare la pro-posta del Comune di moni-torare le emissioni al cami-no ma anche con una cen-tralina esterna». In pro-gramma una nuova sedutadella conferenza.

Biomassea Voltaggio:verso l’okdi Giampiero Carbone

ilcaso

Ancora tentativi di espro-prio del Terzo Valico a Ga-vi. Ai proprietari delle areelungo la strada provinciale161, in Valle e a Fabbrica,sono arrivate le lettere cheannunciano nuovamente leimmissioni in possesso daparte di Covic per oggi,giovedì 28 febbraio. Al mo-mento di andare in stampai destinatari sono solo tre.Cociv giustifica il nuovo in-tervento con «cause di for-za maggiore», cioè i presidicontro il Tav.Il consorzio cerca di acce-lerare i tempi dopo i duetentativi andati a vuoti innemmeno un mese, il 30gennaio e il 6 febbraio,quando, come nel 2012, leimmissioni sono state im-pedite dai presidi organiz-zati dal No Terzo Valico in-sieme a proprietari e resi-denti. Una scena che si ri-peterà anche oggi, vistoche i manifestanti hannodato appuntamento alle8.30 al bivio per Pratolun-go.Non è dato sapere quale sa-rà il dispiegamento di forzedell’ordine. Il 30 gennaio aGavi erano state concen-trate alcune decine diagenti della polizia, oltre amilitari dell’Arma; in nu-mero inferiore invece il 6febbraio. I proprietari delle aree di

Per chi è stato ragazzino tra la fine degli anni ’50 e l’ini-zio del decennio successivo era la custode del camposportivo di Gavi. Agostina Bagnasco [nella foto], per tuttila Gusta, se n’è andata a 95 anni, lasciando in tanti gaviesiil ricordo di una donna dal carattere forte. Chi oggi hacirca 60 anni la ricorda armata di un rametto di salice percontrollare i giovani frequentatori dell’area. «All’epoca –dice Enzo Bergaglio, titolare del negozio Hobbybici – ilcampo sportivo non era recintato né c’erano le tribune,era una specie di giardino frequentato da tutti, nella bellastagione. Nel campo di calcio si giocavano partite im-provvisate, soprattutto dopo l’uscita dal lavoro degli ope-rai di Morasso e si faceva il bagno nel Lemme. La Gustaabitava nella segheria, lì vicino, dove è vissuta fino all’ul-timo, e doveva controllare i suoi figli e la nipote. Lo face-va però con tutti noi giovani, e se ci beccava a fare qual-che marachella, erano dolori». I genitori dei ragazzini chein estate stavano al campo sportivo erano tranquilli: conla Gusta in azione i loro figli non si sarebbero fatti delmale. «Con il sarzin [rametto di salice in mano; ndr] nonesitava a lasciarti un segno addosso se ti trovava, peresempio, a fumare – dice ancora Bergaglio – Una volta ar-rivati a casa, era buona cosa non far scoprire che la Gu-sta aveva colpito perché altrimenti sarebbe arrivataun’altra lezione dai genitori». (G.C.)

Di nuovo sulle barricate I comitati contro il Terzo Valico chiamano araduno per questa mattina, a Gavi, quando il Cociv

tenterà nuovi espropri.

Fabbrica che si sono rivoltialla Provincia proponendodi espropriare il fosso pro-vinciale dalla parte oppostadella strada, salvando così iloro giardini e cortili, han-no ricevuto risposte negati-ve. «La loro proposta – dicel’assessore provincialeGraziano Moro – non è at-tuabile poiché si creerebbeun disallineamento dellastrada, che finirebbe con-tro lo spigolo di un edificio.Meglio per loro garantirsi

un adeguato risarcimento».Gli espropriati continuanoa rimanere senza punti diriferimento nonostante tut-ti i Comuni interessati dalTerzo Valico si siano inprecedenza impegnati adare assistenza tecnica ailoro cittadini. L’amministrazione gavieseprima del 6 febbraio hafatto un tentativo di media-zione con alcuni dei pro-prietari, ma senza ottenererisultati. (G.C.)

Il supertreno Oggi in Valle e a Fabbrica

Terzo Valico, Cociv alle presecon nuovi tentati espropri

Il lutto Agostina Bagnasco aveva 95 anni

Addio alla Gusta,custode del campo


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MANI

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PIEDI

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CORPO

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Ai turisti coreani piace ilcioccolato. Il 5 marzo, nell’am-bito di quelli che vengonochiamati “viaggi educational”,in questo caso nel Piemonte,arriva da Torino una delega-zione di tour operator turisticicoreani, in visita a Novi Ligu-re per tutta la giornata, sulletracce del cioccolato e dellasua offerta turistica.L’iniziativa, coordinata local-mente da Alexala, è organizza-ta da Antenna Enit di Seul,dalla sede coreana diMcArthurGlenn Outlet e daRail Europe. Quest’ultima èl’azienda leader mondiale nel-la distribuzione di bigliettiferroviari europei in oltre 45paesi in Asia, Oceania, Suda-merica, Africa e Medio Orien-te. Con la sede principale aParigi, dispone di numerosiuffici e lavora non solo con leagenzie, ma anche con il clien-te finale che ha la possibilitàdi acquistare il biglietto onli-ne (oltre il 30% delle vendite).Il numero di passeggeri diRail Europe è cresciuto del 23per cento nel primo semestre2012 rispetto agli stessi mesidell’anno precedente. Rail Eu-rope ha inoltre recentementestilato un accordo con “Italo”e “Trenitalia” e quindi è moti-vata a promuovere in Corea ilturismo verso l’Italia.Il programma prevede, in col-

laborazione col Comune, la vi-sita al Museo dei Campionissi-mi del centro storico dellacittà di Novi e della Novi Cioc-colato, con cena finale in unristorante cittadino a base deiprodotti tipici del territorio e,dulcis in fundo, di ricette alcioccolato.Ovviamente non potrà manca-re anche una visita all’Outletdi Serravalle Scrivia.Complessivamente i parteci-panti saranno dieci: tre rap-

presentanti per Rail Europe,McArthurGlenn Korea, Enit Seule sei tour operator.Inoltre, ci sarà un giornalista di“Travel Times Korea” (giornalecoreano che ha una partnershipcon “Chinese Express Train”, lalinea ad alta velocità delle ferro-vie cinesi).L’educational sarà seguito dallaproduzione di una brochure (10mila copie) che racchiuderà gliitinerari percorsi, da distribuireal pubblico coreano.

Il grandeMade in Novi

Una delegazione ditour operator

coreani sarà in cittàla settimana

prossima perassaporare i nostri

prodottienogastronomici.

Enogastronomia Dall’oriente una delegazione a Novi

Ai tour operator coreanipiace tanto il cioccolatoELIO [email protected]

Continuano gli incontri “Parliamo di salute”, organizzatida Cristina Rodocanachi, Diego Sabbi e Paolo Toniolo, alloscopo di fornire spunti informativi e di dibattito sul ruolofondamentale che corrette abitudini di vita e alimentari, ela protezione dell’ambiente in cui viviamo, hanno sulla no-stra salute e sul nostro benessere. Nei primi tre incontri èstato affrontato un breve viaggio che ha permesso di esa-minare il modo di vivere e di alimentarsi dei nostri antena-ti, arrivando alla conclusione che il funzionamento del no-stro corpo nonè essenzial-mente cambia-to dalla com-parsa dei primiuomini moder-ni, circa 200mila anni fa.Inoltre, è statosottolineatoche il ciboadatto all’uo-mo, responsa-bile della for-ma del nostrocorpo e dei nostri organi interni, deve essere basato su ali-menti vegetali ricchi di micro nutrienti, di vitamina C e difibre, e integrato da una quota secondaria di cibo animale.Ruolo di primo piano ricoprono i carboidrati complessi e igrassi presenti in radici, tuberi, semi e cereali. Il prossimoappuntamento, il quarto in calendario, si terrà venerdì 1marzo alle ore 21 a Stazzano, nella palestra della Scuola ele-mentare, e avrà come tema “La salute comincia dalla pan-cia”. In questo nuovo incontro si metterà l’accento sull’im-portanza che il buon funzionamento dell’apparato digerenteha sulla nostra salute. In effetti, la nostra vita dipende dallabuona salute di tutti gli organismi che vivono e si riprodu-cono all’interno del nostro intestino; sono loro che ci per-mettono di trasformare e assorbire i nutrimenti, che ci di-fendono dagli agenti patogeni e che stimolano e regolano lenostre difese immunitarie.Gli incontri sono stati curati dal Comitato Valli di Mezzo,con il sostegno delle amministrazioni comunali di Borghet-to di Borbera, Stazzano e Vignole Borbera.

L’iniziativa Quarto appuntamento

La nostra salute inizia dalla pancia:incontro a Stazzano


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GAVI

Paolo Lenti in mostra a Corte ZerboL’associazione culturale “Spazio Arte” propone la mostra “Virtuali-smo della realtà”, con le opere di Paolo Lenti e la direzione artisticacurata da Alessandra Guenna e Elena Carrea. L’artista alessandri-no, conosciuto a livello nazionale e internazionale, ha avuto l’onoredi partecipare alla settima Biennale internazionale d’arte di Romanel 2008, e all’ottava biennale internazionale d’arte di Roma nel2010. L’inaugurazione sarà sabato 2 marzo alle ore 17.30 presso Cor-

te Zerbo a Gavi, con la presenza dell’artista. La mostra sarà visitabile dal 2 marzo al 4aprile, al giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16.00 alle 19.00, e alla domenica dalle ore10.00 alle 12.00, e dalle ore 16.00 alle 19.00. Inoltre è prevista un’apertura straordina-ria a Pasqua e Pasquetta. (A.B.)

Doppio appuntamento con la grande musica all’auditorium

ALESSANDRIA

Quelle grosse bugie al teatro Alessandrino“Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa”: è lo spettacoloche andrà in scena sabato 2 marzo al teatro Alessandrino (viaVerdi 12, Alessandria), alle 20.45. Una esilarante commedia de-gli equivoci di Ray Cooney, nella versione italiana di Luca Bar-cellona con Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Miriam Me-sturino, Raffaele Pisu, Antonio Pisu, Claudia Ferri, Domenico

De Santi, Selene Rosiello, Licinia Lentini, per la regia di Gianluca Guidi. Ingarbu-gliati in una vorticosa serie di bugie, i protagonisti devono nascondere un cadavereche non vuole proprio saperne di passare inosservato… Lo scandalo sta per scop-piare, ma l’onorevole De Mitri può contare sul suo fedele portaborse, che affronteràle situazioni più incredibili. (L.L.)

Concerto Grosso e omaggio a Britten

Il Teatro della Gioventù di Ge-nova, dopo i grandi successi otte-nuti lo scorso anno, ha presentatola nuova programmazione per il2013. Si tratta di cinque nuovispettacoli che la Kitchen Com-pany proporrà al pubblico, oltrealla replica del classico “Rumorifuori scena”, di Michael Frayn, insala fino al 3 marzo.La filosofia del gruppo diretto daMassimo Chiesa e Eleonora D’Ur-so, è sempre quella che lo caratte-rizza dal momento della sua fon-dazione: rappresentazioni che ri-mangono in cartellone per diversotempo, teatro aperto per l’interagiornata e per tutto l’anno, forme

di collaborazione con il territorioe ampio spazio ai giovani, non sol-tanto tra il pubblico, ma anche trai protagonisti sul palcoscenico. Edi numeri confermano la bontà del-la formula proposta: i sette spetta-coli dello scorso anno, replicatiper 269 volte, hanno portato nellasale della centralissima via Cesa-rea circa 50 mila spettatori. Ma veniamo alla programmazione2013 che, dopo il già citato “Ru-mori fuori scena”, dal 9 marzo al 5maggio, vedrà in cartellone “Lapulce nell’orecchio” di GeorgesFeydeau, opera dei primi del No-vecento basata su un’intricata tra-ma di gelosie coniugali e pruriti

extraconiugali.Dall’11 maggio al 9 giu-gno sarà la volta, poi,della “Black Comedy”, diPeter Shaffer, dove unimprovviso black-outstravolge le vicende del-la vita di Brindsley Mil-ler, un artista senza sol-di, e della sua fidanzata,proponendo, al buio, si-tuazioni migliori di quel-le che in realtà sono.“La strana coppia”, un’o-pera classica famosissi-

ma di Neil Simon che ormai da piùdi quarant’anni è in programma-zione a Broadway, arriva nel pe-riodo estivo, dal 15 giugno al 4agosto, riprendendo poi dal 14 set-tembre al 13 ottobre. A seguire,dal 19 ottobre fino al 17 di novem-bre, la commedia “Un piccolo gio-co senza conseguenze” (nella fo-to), di Jean Dell e Gerald Sibley-ras, che farà divertire molto ilpubblico narrando amori tradi-menti, amicizie, vino buono e mu-sica piacevole. Concluderà la sta-gione il capolavoro di Carlo Gol-doni: “La Locandiera”, che sarà inprogrammazione dal 23 novembreal 31 dicembre, interpretata dallaKitchen Company in una versionefresca e giovane. Infine da ricor-dare anche l’iniziativa riservataagli alunni delle scuole, con unprogetto di avvicinamento al tea-tro attraverso una visione guidatadelle rappresentazioni da parte diMassimo Chiesa. Il Teatro dellaGioventù (via Cesarea 16, Geno-va) offre abbonamenti a più spet-tacoli e riduzioni di vario tipo pro-prio per cercare di avvicinare ilgrande pubblico e offrire a tuttil’opportunità di seguire questisplendidi eventi teatrali.

Genova La nuova programmazione per il 2013

Teatro della Gioventù, rumori fuori scena e una pulce nell’orecchio

Un uomo che sta morendo: unaversione inedita e drammatica diun grande campione, Fausto Cop-pi, che in procinto di morte cercaconforto e sostegno in una dellepersone da lui più amate, sua so-rella Maria. In questi momenti didolcezza e dispera-zione, attraverso ilracconto di Maria ri-scopriamo l’uomoFausto, la sua infan-zia, il suo mondo, unmondo fatto di ma-linconia e sacrifici.È “Il mio Coppi”:uno spettacolo inten-so, tratto da un rac-conto dello scrittoreAlbe Ros e interpre-tato dall’attrice Pa-mela Villoresi [nellafoto], sceneggiatodalla drammaturgaDaniela Morelli.L’appuntamento è al teatro “PaoloGiacometti” di Novi Ligure mer-coledì 6 marzo alle ore 21.00.In scena Pamela Villoresi pedalae interpreta: arte teatrale e sportsi coniugano in un’armonia unica,infondendosi forza reciproca e ri-velando una insospettata affinità.

Alla regia Maurizio Panici, checon mano sapiente coniuga l’e-spressività dell’interprete con glieffetti multimediali realizzati daAndrea Giansanti.Attraverso la fatica del campioneriscopriamo la fatica di una na-

zione che si stava ricostruendo,un Paese che usciva da una guer-ra devastante e attraverso losport, soprattutto attraverso ilpiù povero degli sport, il cicli-smo, ritrovava la voglia di uscireper le strade, ritrovava la gioia divivere. (A.B.)

Lo spettacolo Mercoledì al Giacometti

Straziante “Mio Coppi”:Fausto visto dalla sorella

Doppio appuntamento con lagrande musica a Novi Ligure.Questa sera, giovedì 28 febbraio,presso l’auditorium della biblio-teca civica di Novi Ligure, siterrà il secondo incontro dellarassegna concertistica Musica-Novi 2013.Questa sera, alle ore 21, salirannosul palco gli Archi dell’OrchestraClassica di Alessandria che si esi-biranno nel “Concerto Grosso”,con musiche composte da Vival-di, Manfredini e Corelli. La sera-ta sarà dedicata, infatti, al tre-centesimo anniversario dellascomparsa dell’illustre musicistaArcangelo Corelli, il quale diedeun fondamentale apporto alloscenario musicale del 17esimosecolo, portando all’apice dellaperfezione lo sviluppo della for-ma musicale del concerto grosso.

Corelli e Stradella protagonisti in musica

Questa sera alla biblioteca di Novi si esibirà la formazione degli archi dell’Orchestra classica di Alessandria:il tema è il “Concerto grosso”. Sabato alla Maddalena il concertoconclusivo della masterclass sulla “Susanna”.

ALICE [email protected]

La rassegna musicale organizzatadall’associazione Musicale “Al-fredo Casella”, in collaborazionecon il comune, la Regione Pie-monte e la Fondazione Cassa diRisparmio di Torino, per il 2013,prevede dieci incontri, durante iquali si attraverseranno diversigeneri musicali, per soddisfarecosì un pubblico il più vasto pos-sibile.Il prossimo appuntamento siterrà venerdì 15 marzo, semprealle ore 21, sempre presso la bi-blioteca civica di Novi, e sarà de-dicato al centenario della nascitadi Benjamin Britten, illustrecompositore, pianista e direttored’orchestra britannico; la com-memorazione di questo anniver-sario sarà affidata all’EnsembleEllipsis.Sabato 2 marzo invece sarà lavolta del concerto conclusivo del-la Masterclass sull’Oratorio sa-cro “la Susanna” di AlessandroStradella: alle 21.00, presso la Ba-silica di Santa Maria Maddalena,in via Abba a Novi Ligure, si esi-biranno cantanti e musicisti.Uno degli obiettivi del progettoMasterclass, partito e svoltosiquasi interamente a Milano, èquello di offrire spazio per eventiculturali di formazione presso laBasilica novese e corsi tenuti daprofessionisti della musica clas-

sica. Il baritono Davide Roccache ha curato l’ambito della tec-nica vocale mentre la coordina-zione del lavoro degli strumentiad arco è stata affidata al mae-stro Mattia Mugnai; la prassi sto-rica e di musica d’insieme sonoinvece di Alessandro Urbano.La storia della Susanna, trattadall’Antico Testamento, narra lavicenda della figlia di Chelkìa,nonché moglie di Ioakim, accusa-ta da due anziani giudici che, in-vaghiti dalla sua bellezza e adira-ti per il suo rifiuto, la incolpanodi un tradimento mai avvenuto.Per questo motivo, la donna invo-ca Dio, il quale conoscendo la ve-rità, potrà mostrarla al popolo at-traverso il profeta Daniele. Lamalvagità dei giudici verrà dun-que smascherata, e la condannadi Susanna verrà assegnata aidue uomini di legge.L’oratorio venne scritto nel 1681,a Genova, su commissione del du-ca Francesco II di Modena, daStradella, prolifico compositoredi epoca barocca.L’esecuzione nella Cappella Musi-cale di Santa Maria Maddalena,con ingresso libero, è affidata adue violini, un violoncello e unclavicembalo, mentre le parti vo-cali sono state spartite tra duecantanti che si alterneranno traprima e seconda parte.


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«Non c’è amore più sincerodi quello per il cibo» dicevaGeorge Bernard Shaw (scrit-tore, drammaturgo, aforista elinguista irlandese): beh, for-se non aveva tutti i torti, no?Da un po’ di tempo il mondodella cucina si è aperto an-che ai meno esperti e cosìGamberi rossi, stelle Miche-lin e grandi cappelli bianchihanno fatto irruzione nella vi-ta comune di tutti i giorni.Una volta trovare un pro-gramma dedicato alla cucinaera quasi impossibile, ritenu-to argomento frivolo che cer-to non poteva “bucare loschermo”; oggi invece quasitutte le reti televisive hanno

una trasmissione, un reality oalmeno una rubrica dedicatiall’amato cibo. Il programmarivelazione, che ha polverizza-to ogni record, è senza dub-bio MasterChef Italia (la ver-sione nostrana del celebreformat culinario americano,che appassiona migliaia dispettatori anche grazie allapresenza di severi giudici difama mondiale come CarloCracco, Bruno Barbieri e JoeBastianich), segue La provadel cuoco sulla Rai (que-st’anno alla sua dodicesimaedizione, condotto da Anto-nella Clerici), poi Hell’s Kit-chen su Cielo, con il celebrechef Gordon Ramsay, oppu-re Benedetta Parodi su La7(che dopo il successo conCotto e Mangiato presenta isuoi Menù) e ancora il canaleReal Time, dove i programmidi cucina spopolano letteral-mente, dal Boss delle Tortecon il simpatico Buddy (cheha lanciato la moda del cakedesign) ai trucchi e alle sfidedi Ale contro tutti per citaresolo i più famosi!Insomma è stata riscopertal’arte della cucina, con tutto ilsuo fascino e un’eco enor-me: certo ha influito lo stile“modaiolo” con cui viene pre-sentata, e certo, per noi ita-liani, tutti i riconoscimentiUnesco riempiono d’orgo-glio, ma sta di fatto che or-mai l’arte culinaria, prima ap-pannaggio quasi esclusiva-mente di mamme, nonne ecasalinghe, privo quindi direale portata, interessa ormaiun po’ tutti. E così anche chiavrebbe giurato di non vede-re niente di positivo in pento-le e fornelli, viene del tuttocontagiato e si cimenta addi-rittura in piatti nuovi.Inoltre c’è anche un’innegabi-

le correlazione tra letteraturae gastronomia: ricordiamoper esempio il De re coqui-naria, famoso trattato latinodi Apicio, o l’ode sul risottoromagnolo di Giovanni Pa-scoli, che forse non tutti san-no, aveva una vera passioneper il cibo, tanto che utilizza-va la poesia quasi come fos-se un social network del-l’epoca per far conoscere ivari piatti.E, neanche a dirlo, anche perquanto concerne l’editoria at-tuale, si assiste a un’invasio-ne di libri di cucina, dai titolipiù particolari ed evocativi,come “99 sfumature di zen-zero”, o “te la do io la mia cu-cina”, “il caramello delle me-raviglie” e così via. Non dimentichiamo anche ilconnubio tra alta cucina ecartone animato, che ha fattosognare grandi e piccini, av-vicinandoli a un mondo nonpiù così lontano, come il filmdi animazione Ratatuille. Va anche sottolineato come,a testimoniare la crescenteimportanza acquisita, la cuci-na nono-stante itempi diffi-cili in cuici trovia-mo, non co-nosca crisi:le famiglienon rinuncia-no a mangia-re e bere be-ne, perchéanche se ilportafogliopiange, lapancia alme-no sorride.

Quandola modadiventaaffermazioneRubrica a cura diGiulia Cipollinaletintarellediluna.blogspot.com

Pensa

tedistile Da alcune stagioni le passerelle sono ravvivate da

accessori eccentrici e sgargianti – imponenti collaneo clutch decorate, cappelli dalle tese larghissime otacchi vertiginosi – ma da sempre la moda ci propo-ne capi in grado di rivoluzionare abbigliamento e life-style. È negli anni Cinquanta e Sessanta, infatti, cheassistiamo alle prime opposizioni allo stile di massa:le ragazze indossando i pantaloni o le minigonne, alposto degli abiti a corolla, per distinguersi e dichiara-re la propria libertà di pensiero.Da quel momento si inizia a parlare di “fashion state-ment”, anche se in tempi moderni verrà poi riferito so-prattutto a gioielli e accessori. Ma cerchiamo di chia-rirne il significato: il termine inglese “statement” è tra-ducibile con “affermazione, dichiarazione”, mal’espressione “fashion statement” è molto più difficileda rendere in italiano. Solitamente intende l’uso di uncapo o di un accessorio stravagante come espres-sione del proprio concetto di moda, ma anche comemanifestazione della propria personalità attraversoun abbigliamento che va oltre le regole delle tenden-ze contemporanee.In particolare le collane “statement” sono accessoriche affermano e dicono agli altri qualcosa di noi; so-no oggetti importanti, ricchi di dettagli, intrecci e co-lori, che non passano inosservati e che non vi fannopassare inosservate! Le dimensioni, i materiali inu-suali e la quantità di dettagli li rendono pezzi singolarie atipici, ma a loro modo autoironici, fatti apposta per

tutte quelle donne così sicure di sé da essere ingrado di giocare con finti brillanti e colori accesi.Indossando una “statement necklace” avrete tuttigli occhi su di voi, ma per farlo al meglio bisognaricordare alcune regole per non sembrare unadonna dentro una grossa collana, ma una collanaal collo di una splendida donna. Ecco come anda-re sul sicuro:— portatele su capi basici, come t-shirt monocro-matiche o camicie maschili, così da rendere ina-spettati abbinamenti classici;— fate attenzione a non indossare troppe stampeo colori diversi perché altrimenti la collana, e cosìvoi, rischierà di perdersi tra le numerose cromie; — dosate le quantità e non abbondate: se indos-sate una grossa collana evitate di abbinarci deigrossi orecchini, e bilanciate i gioielli infilandovi alpolso solo dei bracciali negli stessi colori;— giocate con i contrasti: sulla camicia in denimabbottonata fino al collo o sul maglione di lanagrossa indossate una collana di cristalli, sull’abiti-no nero calzate un malizioso colletto decorato.L’aggettivo “statement”, però, è applicabile anchead altri gioielli: un paio di orecchini chandelier, unanello con una grossa pietra, oppure il polso pie-no di bracciali sono a tutti gli effetti accessori “di-chiarativi”, e per questo motivo dovrebbero segui-re le stesse regole di cui sopra. Dunque, che “sta-tement” sia!

La minaccia dallo spazio…La notizia è fresca: il 15 Febbraio un meteorite hacausato circa 1500 feriti a Chelyabinsk, in Russia.Un evento raro, ma non isolato.Come ho avuto modo di scrivere in passato, ci sonomolti asteroidi in orbita attorno al Sole, e le loro orbi-te possono incrociare la Terra. Esiste un gruppo distudio che di dedica alla ricerca e al controllo di que-sti corpi celesti, con un sito web liberamente consul-tabile: neo.jpl.nasa.gov.Tuttavia ci sono dei limiti. Possiamo controllare soloquello che possiamo vedere, e il meteorite del 15Febbraio era piccolo, solo 17 metri di diametro e unamassa di 10 mila tonnellate. Troppo piccolo per po-ter essere visto e seguito.Si tratta del più grande oggetto dall’evento di Tungu-ska, ma non l’unico che abbia colpito la Terra. Vera-mente colpito non è la parola giusta, perché è raroche un meteorite raggiunga il suolo senza esploderein atmosfera, ed è quello che è successo in Russia: ilbolide è esploso ed è l’onda d’urto dell’esplosioneche ha causato la maggior parte dei danni. A terrasono arrivati i frammenti del corpo esploso.Un evento di queste dimensioni è atteso in mediaogni cento anni, il che, trattandosi di probabilità enon di certezze, vuol dire che può accadere di nuovodomani, oppure non prima del 2500.Ci sono però corpi più piccoli che colpiscono il no-stro pianeta ogni giorno, tanto che si stima in circa

50 mila tonnellate all’anno la quantità di “detriti” co-smici che ogni anno “appesantiscono” la terra. Nellamaggior parte dei casi si tratta di polveri o ghiaia,senza alcun effetto. A volte sono abbastanza grandida generare scie luminose chiaramente visibili nelcielo notturno, come le famose “lacrime di San Lo-renzo”, o per meglio dire le Perseidi, una nuvola di re-sidui della cometa Swift-Tuttle che attraversiamo nel-la prima metà di Agosto. Di tutti questi meteoriti aterra rimane polvere e granelli di pochi millimetri didiametro, e solo raramente pezzi di dimensioni piùsostanziose. La “fortuna” è che la maggior parte deimeteoriti cadono in acqua, senza causare danni, manon sempre è così. Come detto, la maggior parte deimeteoriti si disintegrano in aria, e l’impatto con la su-perficie terrestre è raro. Ogni anno si stima che il nu-mero di rocce delle dimensioni di una palla da base-ball o più che cadono sulla Terra si aggiri sulle 500.Di queste ne vengono mediamente recuperate solo5 o 6; gran parte delle rimanenti cadono negli oceanio comunque in zone in cui il terreno rende difficile unloro recupero.Per esempio, il 18 maggio 1988, sulla zona di Torinoovest, cadde una pioggia di frammenti di meteorite.Uno, del peso di 800 g piombò nel parcheggio dellostabilimento attualmente Alenia, in corso Marche.Curiosamente l’azienda in questione costruisce, fral’altro, anche scudi di protezione anti-meteorite persatelliti artificiali. Altri frammenti vennero raccolti a

Pianezza, Collegno e Borgata Leumann. Il campioneprincipale è conservato presso la stessa Alenia.Questa continua pioggia di polvere cosmica può an-che essere occasione per un simpatico esperimento:raccoglierle e studiarle. Questo viene fatto nei liceiamericani, e non richiede chissà quali attrezzature.Serve solo uno spazio aperto, un foglio di carta bian-ca oppure una grande bacinella, una calamita e unpo di pazienza.Nel frattempo, sappiate che al momento non ci sonoasteroidi di dimensioni pericolose in rotta di collisio-ne. Ma domani potrebbe cambiare…Alla prossima!

La minacciadallo spazio

Rubrica a cura diClaudio [email protected]

Bufole

L’amorepiù sinceroè quelloper il cibo

Rubrica a cura diSerena Cellottoviadellechiacchiere5blogspot.it

Chiacc

hiereincu

cinadaalessandria

Bundy, per fermarel’emorragia di lavoroCon la presente mi permetto alcune conside-razioni sulla vicenda Bundy [azienda di Bor-ghetto Borbera di cui abbiamo parlato sulloscorso numero a pagina 24; ndr]. Come è noto a tutti il settore del freddo, vediad esempio Casale Monferrato, è stato negliultimi anni particolarmente colpito da una gra-ve crisi che ha portato alla delocalizzazionedei più importanti gruppi sul mercato nei pae-si dell’Est Europeo.Grave e importante è stata la perdita dei postidi lavoro nel territorio. Il sindacato, consapevole di questo problemae in anticipo con i tempi, aveva organizzatouno sciopero provinciale con manife-stazionea Casale, dove le forze politiche del territorioavevano assunto il carico pesante di tale si-tuazione.La Bundy di Borghetto collegata con un cor-done ombelicale a tale mercato, in quantoproduttrice di componenti per il freddo, soffredella medesima situazione sopra esposta ed èreduce di una recente mobilità.La trattativa sindacale ha permesso, di mante-nere non solo l’attuale occupazione, ma diconservare vivo lo stabilimento di Borghetto. A tale proposito si ricorda che il “contratto disolidarietà difensivo” serve per mantenere, no-nostante un esubero dichiarato, la forza lavoroattuale.Tutto quello soprascritto è stato spiegato evotato dai lavoratori in assemblea circa un an-no fa. Sicuramente capiamo la preoccupazione deilavoratori soprattutto in una fase terminale delcontratto di solidarietà ma altrettanto certa èla nostra fermezza a difendere l’occupazionecon gli strumenti che la legge ci offre. Se non verranno prese decisioni in merito alladelocalizzazione in altri Paesi dei nostri stabili-menti, tale problema continuerà a mietere altriposti di lavoro.

Antonio BordonSegreteria Fim-Cisl

dasilvano

È la banca che comanda?Le sarei infinitamente grato se volesse offrirmi unpiccolo spazio per dar voce a tanti lavoratori silva-nesi, che si rivolgono ancora a me (pur essendoda anni e a causa della mia età) lontano dalla poli-tica e dal potere locale; al quale, però, ho dedicato25 anni della mia vita, di cui 7 di minoranza, 4 daassessore e 14 da sindaco. Le lamentele che mivengono rivolte sono veramente tante, ma quellache oggi è sulla bocca di tutti e che crea molto di-sagio è la chiusura pomeridiana della Banca Ubicon sede nel nostro paese. Nessuna autorità loca-le ha alzato la sua voce per protestare contro lachiusura di un servizio ai suoi concittadini. Quandopenso che il sottoscritto e la sua amministrazionehanno impiegato anni di lavoro, per dare ai suoicittadini, un vero ed efficiente servizio bancario,che funzionava e soddisfaceva, e ora lo vediamodimezzare, giuro che mi crea una gran pena. LaBanca che portammo era la Cassa di Risparmio diTortona che in seguito diventò Bre (Banca regio-nale Europea) e poi Ubi (Unione Banche Italiane).L’Ubi era molto grande e quindi pensai che contutta probabilità ci sarebbe stato anche un poten-ziamento della Filiale stessa, invece mi sbagliavo,perché dopo anni essa spariva anche a Ovada e,poco dopo, declassava la nostra filiale. Il fatto cheSilvano passasse sotto il controllo di Ovada, noncreava fastidio, perché il pensiero di tutti era cheun direttore per tutte e due poteva anche andarebene, quello che invece urta moltissimo sia meche i miei compaesani è la chiusura pomeridianadegli uffici, che crea disagio e agevola solo la con-correnza altrui. Nonostante tutto ciò, che ho testécitato, nessuna voce si è alzata dal potere locale.Purtroppo, questo, è l’ultimo dei siluri che il nostropaese subisce e patisce a causa dell’autorevolemancanza delle istituzioni, pronte, invece, alla sud-ditanza e alle reverenze verso chi opera solo nelsuo interesse, contro quello della comunità. Cre-do, quindi sia giunto finalmente il momento di alza-re la testa senza riverenza verso chi razzola soloper se stesso, dicendo basta con il coraggio delgiusto. Bisogna che il Comune stia con i suoi citta-dini prima di tutto e soprattutto perché i diritti ac-quisiti vanno difesi contro tutti e tutto.

Bartolomeo Minetti


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PERSONAGGI

Tacchino: sfidaa San Remo e Giro d'Italia

PAGINA 32

GINNASTICA

Mezzo passo falsodella Forza & Virtùin serie A a Padova

PAGINA 34

CALCIO • Il maltempo del fine settimana costringe la Federazione alla sospensione dell’attività

Il pallone fermo per neveProbabile che domenica si riparta con le gare dello scorso week end

A Ovada, calcio a 5, finisce5-5 Real Silvano-Top Playermentre allunga la PizzeriaGadano e lo fa rifilando un7-4 all’Agriturismo LaBrenta; bella vittoria perl’A-Team contro il Bar Ro-ma,6-4 il risultato finale ecade l’Happy Day’s dopoun periodo molto favorevo-le. A battere i secondi inclassifica sono stati gli Ani-mali alla Riscossa con unnetto 7-4. Vince, ma senzafaticare il San Giacomocontro Match Point UDPin-ga, 11-8. Nel calcio a 5 Ba-saluzzo, la decima giornataha visto come incontroprincipale la sfida tra la se-conda e la terza forza delcampionato divise da un so-lo punto. La spunta La Ma-gliana dopo una partita digrande livello contro Gaviper 5-2 mentre la primadella classe, Virtus Pieve,risponde subito al successodell’inseguitrice battendo5-1 I-Team. Kick Ass e Kar-toshka Mokraya è partita

senza storia chiusa già nelprimo tempo con Kick Assin vantaggio di 6-0 e chiude10-1 Ripreso il campionatodi calcio a 7 della zona no-vese. Pareggio 4-4 tra CDa-sa del Giovane ed Evergre-en, impattano anche Creva-

ni-Roquette, 5-5 il risultatofinale mentre finisce 6-3tra Il Giardino e Gino Gom-me. Vince di misura Sam-marco su Galbusera Teamper 4-3 e vittoria per laPozzolese 7 che supera laTabaccheria Iper per 6-3.

Un mese di sosta forzataUn mese o quasi di sosta forzata per la Prima categoria ma i team del gironeH sono abituati a una stagione a singhiozzo nei mesi invernali. Per la verità,che domenica scorsa non si sarebbe scesi in campo lo si sapeva fin dal ve-nerdì pomeriggio perché tutte le compagini della zona avevano inoltrato ri-chiesta di rinvio a Torino e la Federcalcio non ha fatto altro che prendere attodell’impossibilità di disputare i match. Una decisione su cui pesano l’imprati-cabilità dei campi per la neve di metà mese che non si è ancora sciolta e acui si è aggiunta quella caduta fra sabato e domenica scorsi. Ora per tutte lesquadre si prospetta un tour de force ricco di impegni. In Promozione, nientederby fra Gaviese e Vignolese: il Pedemonte è fra i campi in cui è caduta piùneve e la squadra di casa ha chiesto il rinvio anche perché il derby alessan-drino è molto sentito e giocarlo in un’altra sede avrebbe poco senso. In setti-mana la Vignolese era tornata in campo impattando 1-1 con la Santostefane-se e riscattando parzialmente il ko rimediato col Corneliano. Anche in Primaè probabile che si riparta da dove si era rimasti anche se una decisione inmerito andrà presa in queste ore ammesso e non concesso che i campi sia-no tutti praticabili in sette giorni, ipotesi che non è così scontata poiché loscioglimento della neve porterà l’inevitabile fango.

inprima

AMATORI • L’attività non conosce soste nonostante il maltempo

Acsi, tutti i risultati del week end

Un’altra domenica con io naso al-l’insù a guardare le bizze del Ge-nerale Inverno: anche nel passatofine settimana le avverse condizio-ni climatiche hanno reso impossi-bile la disputa delle partite in car-tello nei diversi campionati dilet-tantistici regionali. In un tira-molla legato al “si gioca-non si gioca”, la Federazione pie-montese ha correttamente attesogli ultimi sviluppi per assumereuna decisione ufficiale, arrivatanella tarda serata di sabato quan-do era ormai palese che le precipi-tazioni nevose erano divenute co-piose e lasciavano presagire unadomenica sotto il manto bianco dineve. In pratica, a fine, serata ladecisione ufficiale di “sospenderel’attività in programma domani”,una formula che lascia presagireche con tutta probabilità domenicaprossima si ripartirà dai matchnon disputati nel fine settimanaanche se ogni decisione è rimanda-ta a queste ore. L’unica certezza è che quest’annosi sta ripetendo la situazione dellapassata stagione: solitamente ilmese di febbraio è dedicato alla ri-presa progressiva dell’attività cal-cistica con la fine del mese che hain programma tanti recuperi. Da un paio di stagioni invece ilmese più corto dell’anno è sinoni-mo di “calvario” meteorologico,con copiose nevicate che rendonoimpossibile partite e recuperi eche costringono le squadre a unmese di marzo stile “lavori forza-ti” anche perché la neve impedi-sce alle squadre di allenarsi conregolarità e costanza, non pocoper chi vive il calcio i maniera di-lettantistica. In Eccellenza è salta-ta Albese-Libarna ma ai rossobludi mister Merlo è stato perlomenorisparmiato un inutile viaggio avuoto nelle Langhe in una domeni-ca mattina nevosa. Per il Libarna

NOVESE

Domenicail Borgosesia

CALCIODopo la lunga pausa invernaleAmatori Uisp, si riparteE’ pronto a ripartiredopo la lunga pausainvernale il campio-nato amatori a undicigiocatori.La ripresa delle osti-lità è fissata per ilweek end tra l’otto el’undici marzo con inprogramma la seconda giornata di ritorno. Nel gironeA, quello novese-tortonese, spiccano la sfida della ca-polista Sansebastianese sul terreno del Villalvernia elo “spareggio” tra le seconde in classifica, New TeamOltrepo e Oratorio San Domenico. Nel girone B, quel-lo ovadese, la capolista Roccagrimalda fa visita allaMolarese, l’Ovada gioca in quel di Pasturana, il Pre-dosa va a Rossiglione e ospita il Taio’ CCRT.Ma prima della ripresa sono da completare ancora al-cuni recuperi non disputati per impraticabilità delcampo nel periodo finale dello scorso anno.Ecco quindi che, tempo e campi permettendo, nel gi-rone A sono in programma sabato 2 marzo, alle oreMasio, Intenet Games – Volpedo e mercoledì 6 marzoalle ore Volpedo l’incontro tra i locali e Arquata. Sei,invece, i recuperi da disputare nel girone B. Venerdìprimo marzo alle ore 21 si giocano Pasturana – Silva-nese e Roccagrimalda – Capriatese/Lerma; sabato 2marzo alle ore 15 è la volta di Predosa – Molare e Ta-io’ – Rossiglionese. Lunedì 4 marzo, alle ore 21, alMoccagatta l’Ovada riceve mentre la sera dopo, mar-tedì 5 marzo, alle ore Capriata c’è Capriatese/Lerma– Taio’.

la possibilità di recuperare i tantiinfortunati e influenzati. Non si èdisputata neppure Sestri Levante-Novese. Il maltempo ha influenza-to condizioni del terreno di gioco,apparso in molte zone più similead una palude che a un campo dacalcio. A complicare le condizioni dell'im-pianto ligure, la partita giocata inmattinata dal settore giovanile deipadroni di casa. La decisione è stata presa dall'ar-bitro solo negli ultimissimi minutiche precedevano il fischio di ini-zio. Da segnalare i diversi striscio-ni a tema della tifoseria del SestriLevante, mirati a contestare lapropria società: fra di essi ancheuno specifico sulla situazione delcampo di gioco. I padroni di casa erano alle presecon una vera e propria emergenzadifensiva, e con una disponibilitàridotta di under: capitan Tavernada parte sua ha dato piena disponi-bilità qualunque fosse stata la de-cisione della terna. Si guarda ora al match casalingocon il Borgosesia, avversario of-fensivamente molto pericoloso main leggero calo nelle ultime setti-mane. Fasce dovrebbe avere finalmentela rosa al completo, con i possibilirecuperi di Mazzucco e Ghezzi. La partita di andata, terminata conun pesante 5-0, rappresentò la finedell’era Viassi sulla panchina bian-coceleste, con l’esonero del tecni-co vercellese.

Mentre il match col Sestri Le-vante potrebbe essere recu-perato il 6 marzo alle 15 (ledue società si sono informal-mente accordate in tal senso,manca il bene placito dellaFederazione), la Novese pen-sa ora alla prossima sfida chela vedrà ricevere il Borgose-sia. All’andata il 5-0 rimediatoin valsesia costò la panchinaa Viassi e significò il ritorno inbiancoceleste di Fasce ma laNovese se vuole salvarsi de-ve cambiare ritmo e passo. Insettimana il gruppo si è alle-nato regolarmente e questoal dice lunga sulla serietà evolontà della società di sal-varsi perché un club che nonintende mantenere la catego-ria non si spreme (logistica-mente ed economicamente)per permettere alla squadradi non saltare un allenamen-to. Sul campo, Fasce recupe-rerà gli infortunati Ghezzi eMazzucco ma è probabile chesi affidi al gruppo che ben siè disimpegnato col Gozzanocon il solo innesto dal primominuto di Bustreo a destra alposto di Mazzaro mentre Ce-sana sarà lasciato libero digiocare a sinistra dove siesprime al meglio. Il Borgosesia è compaginesolida e quadrata con il giu-sto mix di esperienza e gio-ventù e con il gruppo guidatodal veterano Max Guidetti, unattaccante capace di segnarereti a ripetizione fra i profes-sionisti.

PALLAVOLO

Testa a testaNovi-Ovadain serie C regionale

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In Prima Categoriale gare rinviatesono tante, nientederby in Promozione

Per il calcio Acsi l’ennesi-ma riconferma che le for-mule adottate dall’organiz-zazione (divisione dei tor-nei per zone geografiche eper categorie) si è rivelatavincente e ha dato i suoimeritati frutti.



INIZIATIVE • Grazie all’intraprendenza di un professore di educazione fisica

Il Tchoukball sbarca a Novi

di Edoardo Schettino

Di recente l’abbiamo conosciuto più peressere l’allenatore di importanti figure delpanorama paralimpico. A Londra è infattiarrivata la medaglia d’argento nella gara asquadre di handbike come preparatore diFrancesca Fenocchio che ha partecipatocon Alex Zanardi e Vittorio Podestà. Pro-prio con quest’ultimo, a Pechino, era arri-vato l’oro individuale nella stessa speciali-tà. Ma Fabrizio Tacchino, ovadese di Castel-letto d’Orba, è soprattutto un preparatoredi ciclisti, sport che ha frequentato primain maniera attiva nelle categorie giovanili,ora da responsabile della preparazionedella Androni Giocattoli Venezuela che il17 marzo prossimo parteciperà alla MilanoSan Remo e ha ricevuto l’invito per l’edi-zione 2013 del Giro d’Italia. Tacchino è an-che collaboratore tecnico della Federazio-ne Ciclistica Italiana. Il suo è un lavoro di programmazione “che– spiega – consiste nel concordare conl’atleta le metodologie più adatte a farlo

rendere al massimo. Ho la fortuna di lavo-rare con uno staff nel quale c’è la massimafiducia. Abbiamo atleti adatti a gare di ungiorno ed altri per gare a tappe.”

— Qual è il tuo impegno nel corso di un ap-puntamento ufficiale? In particolare raccogliere dati sulle pre-stazioni dei miei atleti grazie ai rilevatoriinstallati a bordo delle loro bici. Durantele gare a tappe segue le tappe in monta-gne e le cronometro. Dall’analisi, si puòarrivare alla definizione della strategiatattica più giusta rispetto al risultato chesi vuole ottenere, un aspetto che viene di-scusso col nostro direttore sportivo Gio-vanni Ellena. — Se dovessi sintetizzare in tre parole latua metodologia di lavoro quali utilizzere-sti?Competenza: è necessario avere una diplo-ma Isef o una laurea in Scienze Motorie,non gli attestati che si ottengono in altricorsi a pagamento dove promuovono tutti.Esperienza, prima come atleta, poi comeallenatore sia di livello amatoriale che

molto elevato. Meglio se sono gli atletistessi a cercarti grazie al passa parola tradi loro. Passione: non ho mai allenato e fat-to questo mestiere mettendo davantil’aspetto economico. La passione è l’unicomotivatore.

— Come si affronta un calendario ricco diimpegni come quelli dei ciclisti moderni?La stagione di un atleta professionista con-ta circa 60 – 80 giorni di gara. Novembre edicembre sono dedicati alla preparazione.A gennaio partono le gare. La nostra squa-dra ha la fortuna di sapere a quale calen-dario aderire e gli atleti conoscono in anti-cipo i loro impegni agonistici. Tra una gara e la successiva inseriamospesso training camp in altura per stimo-lare la produzione di globuli rossi. Gli atle-ti sono costantemente monitorati per valu-tare alti e bassi di condizione atletica. Cosìi direttori sportivi schierano sempre quellinelle condizioni migliori.

— Il ciclismo è in assoluto lo sport piùchiacchierato.

Di certo sta facendo la figura dello sportdopato. Ma sono molti in campioni, non solo Ar-mstrong e Contador che hanno pagato i lo-ro errori. Non a caso sono stati introdotti ilpassaporto biologico, reperibilità per icontrolli a sorpresa 24 ore al giorno. La nostra squadra inserisce norme precisenel contratto. Altre discipline nascondonoi problemi sotto il tappeto.

— Quanto il doping è un male insopprimi-bile della pratica sportiva professionisti-ca? Per debellarlo non servono troppe regole,bensì una forte educazione etica che ogniallenatore a qualsiasi livello deve imporread ogni atleta. Il rifiuto di ogni sostanza il-lecita è la base. Ma anche degli integratorispesso c’è un abuso. Infine ci deve anche essere un impegno ditutti gli sportivi verso i giovani perché ve-do ultimamente tante persone fare sportma egoisticamente per se stessi. Invecebisogna fare qualcosa per i giovani perchéil futuro è loro.

Umberto Cabella

Non molti conosceranno ilTchoukball, sport molto praticatooltreoceano e che da diverso tem-po sta riscuotendo successo an-che nella nostra nazione. Inventa-to a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70da un medico sportivo svizzero,malgrado riprenda alcuni aspettitecnico-tattici di sport come pal-lavolo e pallamano, questa attivi-tà fisica stravolge in ogni sua re-gola gli schemi tradizionali deigiochi sportivi di squadra per di-venire un gioco facile da pratica-re, veloce e con un alto valoreeducativo. Per praticare ilTchoukball sono necessarie duesquadre da 9 o 7 giocatori, un pal-lone da pallamano e due specialipannelli collocati alle estremitàdel campo. Ogni squadra ha a di-sposizione tre passaggi per co-struire un’azione prima di attac-

care lanciando la palla contro ilpannello elastico che, invece ditrattenerla come tutte le normali

porte, la respinge indietro velo-cissima. A quel punto, se la pallacade a terra la squadra in attacco

ha segnato un punto, se inveceviene presa al volo il gioco ri-prende immediatamente e lasquadra che ha difeso (prenden-do la palla) passa all’attacco. Ve-ro pioniere di questa novità è An-drea Bianchi, istruttore di educa-zione fisica nelle scuole elemen-tari novesi nella quali da diversotempo ha introdotto alcune lezio-ni con tema centrale questo affa-scinante sport. Il professore dieducazione fisica rimarca: «L’in-teresse per il Tchoukball è natocasualmente da un sito internetper insegnanti di educazione fisi-ca. Ha subito attirato la mia at-tenzione perché si tratta di qual-cosa di assolutamente nuovo e to-talmente fuori dagli schemi clas-sici. Nessun tipo di contatto fisi-co, intercettazioni, brutti falli magrandi doti di coordinazione, atle-tismo, velocità nei riflessi e nellalettura migliore dell’azione da

svolgere. Inoltre è da sottolinea-re soprattutto il grande valoreeducativo: nel 2001 ha ricevutoun importante riconoscimentodall’ONU che lo ha dichiarato«sport a sostegno della pace edella fratellanza». Dopo tuttaquesta serie di nozioni e belle in-tenzioni è lecito chiedersi qualisiano gli obiettivi a breve e lungotermine e qui il prof. Bianchispiega: «Al momento gli uniciobiettivi sono quelli di proporrecon calma ad un maggior numerodi scuole questo sport, con, tral’altro, un evento importante il 28aprile presso la palestra martiridella Benedicta di Novi dove sipotrà assistere ad una partita delcampionato di serie A e a segui-re, a titolo dimostrativo, chiun-que abbia voglia, potrà provaresul campo questo nuovo sport conl’ausilio di un istruttore qualifica-to della federazione Tchoukball».

LA STORIA • Il preparatore atletico ovadese sfida le grandi classiche del ciclismo

Tacchino si prendela San Remo e il GiroCon l’Androni Giocattoli allena. «Il doping? Serve etica non regole»



Ora il primato della Plastipol è piùsolido. La formazione di capello si èimposta anche a Torino, sul campo diquella Tipografia Gravinese che al-l’appuntamento si era presentata ter-za: è finita 3-0, un risultato non nettonel computo dei parziali ma che anco-ra una volta ha messo in luce unasquadra che sa controllare la situa-zione e piazzare il colpo decisivoquando si presenta l’occasione. In uncontesto di generale equilibrio lasquadra di Capello si è imposta nelprimo e secondo set, per poi avere unmargine più ampio nel terzo. La pri-ma frazione si è chiusa 25-23. Equili-brio totale fino al 16-16. Basta un bre-ak per rompere la parità sul 22-20.Ovada va in vantaggio. Non cambiamolto la storia nella seconda frazionechiusa 25-22. Bernabè e compagni sistaccano sul 21-18. Torino va in van-taggio per la prima, e ultima volta,sull’1-0 del terzo parziale. La Plasti-pol però è una nave che marcia sicu-ra. C’è ancora equilibrio fino al 16 pa-ri. I biancorossi vanno in vantaggioper 19-18. A quel punto arriva il par-ziale di 5-1 che decide definitivamen-te la sfida. “Grande la prova di tuttala squadra – ha commentato al termi-ne il direttore sportivo Alberto Pasto-rino – Dopo le ultime due vittorie, ilrischio era quello di scendere in cam-po un po’ appagati. E invece l’approc-cio alla gara è stato il migliore. Con-tro un avversario che s’è mostratomolto preparato noi abbiamo colto

ogni occasione. E questo è un grandemerito. ”Il prossimo turno prevede la sfida in-terna contro il Chisola Volley che oc-cupa il centro della classifica e arri-va dalla vittoria netta contro il Nun-cas Chieri. “Dobbiamo rimaneretranquilli – prosegue nell’analisi dellasituazione Pastorino – ed essere con-sapevoli che mancano ancora setteturni al termine. Ci sono ancora di-versi ostacoli, il livello di concentra-

zione deve quindi rimanere alto”. An-che perché la vittoria del girone nonsignificherebbe passaggio automati-co di categoria ma spareggio con laprima dell’altro girone nel quale l’OldVolley Marene ha acquisito un buonmargine, quattro punti, sulle più im-mediate inseguitrici. Tabellino: Ricceri, Schembri 9, Zap-pavigna 9, Bernabè 16, Bavastro 8,Belzer 9. Libero: Quaglieri, utilizzatoMorini. All: Capello.

Impegnata contro una direttaconcorrente per la salvezza, laNovi Pallavolo femminile va koal tie break ma sulla sconfittapesa come un macigno l’as-senza della giovanissima Fran-cesca Mangini. contro il SanFrancesco al campo le nvoesiracimolano un punto ma laquota per evitare i play put siallontana sempre più. Soffreanche l’Argos Arquata ma perle ragazze di coach Tamburinil’attenuante è dettata dalletante assenze per infortunio einfluenza di alcune titolari macontro il Lingotto (formazionedi buon livello) le sostitute di-mostrato carattere grinta vin-cendo al tiebreak. Nulla da fareper il Pozzolo mentre in serieC la Kme è in caduta libera ecede 0-3 in casa al Pavic diRomagnano Sesia. In D ma-schile vince e convince unagiovanissima Mangini con tantiUnder 15 in campo.

Tre punti fondamentali perle Plastigirls che sul campodel fanalino di coda Newteam Novara hanno rispet-tato il pronostico vincendoper 3-0. Qualche patema, Fabiani ecompagne l’hanno avuto so-lo nel secondo set nel qua-le, dopo una partenza razzo6-0 hanno subito il ritornodelle padrone di casa conun parziale di 11-1. Le ra-gazzei di Consorte reagi-scono però subito e tornanoavanti 16-13 per poi chiude-re 25-22. In precedenza ilprimo set si era chiuso sul25-18. Il terzo sarà ancorapiù liscio: 25-15. “Buonaprova – ha commentato altermine il ds Alberto Pasto-rino – dovevamo vincere,anche perché avevamo giàavuto passaggi a vuoto conformazioni in fondo allaclassifica”. Ora Beinasco è

di nuovo a 1 punto. A trelunghezze è invece quellaJunior Casale che si pre-senterà sabato sera al Gei-rino, con inizio alle 21.00,per un vero e proprio spa-reggio. Le prossime avver-

sarie vengono da una vitto-ria soffertissima al tie bre-ak contro Bellinzago. Datenere d’occhio in primabattuta Causevic che hatrascinato le compagne con25 punti.

Unica formazione a scendere in campo nello scorso week-end di neve è stata la Juniores di Angelo Filinesii vittorio-sa ad Alessandria con la Don Bosco per 3-2. Partita incre-dibile con un’Ovada che aveva la meglio nel recupero ri-dotta in nove uomini. L’Ovada si porta sul doppio vantaggio nella prima frazio-ne: all’11 il gol di De Simone su azione di Bala e prosegui-ta da Chindris; al il raddoppio ad opera di Chindris cheanticipa il portiere su lancio di Barletto. I salesiani accor-ciano le distanze al e nella ripresa al una disattenzionedi Piana permette ai locali di pareggiare. Al annullato ungol regolare di De Simone per un fuorigioco di Barletto.Al il fattaccio che farà discutere: espulso Panariello, pa-re per una protesta segnalata da un dirigente alessandri-no al momento della sostituzione, lo segue mister Filinesi.Al un fallo di Pesce viene punito con il rosso. Nel finaleChindris si conquista una punizione per poi trasformarlaper la rete decisiva.

SCACCHIUn derby per il primatoSarà probabilmente la sfida interna fra Alberto Giudici edEttore Isolabella a decidere la classifica finale del torneoSociale 2013 di scacchi organizzato dal Dlf Novi. I due al-fieri del circolo novese nell’ultima sessione di sfide hannobattuto Mussi e Assanelli, diretti inseguitori e si sono iso-lati al comando con Isolabella che precede di poco Giudi-ci. Alla fine mancano ancora due turni di sfide ma l’im-pressione è che molto sarà deciso venerdì sera nella se-de di pazza Falcone e Borsellino. Per il team novese l’or-ganizzazione del torneo Social e ha significato la ripresaper l’anno 2013 dell’attività agonistica che si strutturerànell’allestimento di alcuni importanti tornei che saranno in-seriti nel calendario provinciale del Grande Slam di scac-chi, una sorta di campionato a tappe nei più importanticentri alessandrini. Lo scorso anno la kermesse fu vintada Alberto Giudici, uno dei punti di forza anche dellacompagine che a breve gareggerà nel campionato italianoa squadre di scacchi in serie C.

VOLLEY • La squadra di Capello chiude con un altro successo

Plastipol, vede Torinoe consolida il primato

FEMMINILE

Novi koal tie break

VOLLEY • Sabato spareggio con la Junior

Plastigirls: bene così

GIOVANILI • Ovada festeggia

Impresa Juniores

PALLAVOLO MASCHILELa Mangini si riprende e batte l’Occimiano

La Mangini Novi Pallavo-lo si riscatta prontamen-te e sconfigge con unsonoro 3-0 l’Occimianorimanendo in scia dellacapolista Plastipol Ova-da, pronta ad approfitta-re di eventuali passi falsidei biancorossi ovadesi.Non era facile per gli uo-mini di Marco Ruscigni

tornare in campo dopo il pesante (nel risultato e nel morale) 3-0 rimediato dieci giorni addietro a Ovada ma va dato atto allagiovane squadra biancoblù di avere superato il contraccolpopsicologico nel migliore dei modi a dimostrazione che il grup-po è maturo e ricco di risorse con i giovani Guido (chissà se ilderby con Ovada avrebbe preso un’altra piega se ci fosse sta-to in campo il giovane martello novese) e Scarrone a trascina-re i compagni nei momenti difficili quando sembrava che Occi-miano stesse per entrare in partita. La contemporanea vittoriadi Ovada a Torino contro una compagine di alta classifica hareso vano il successo nel derby ma il torneo è ancora lungo ela Mangini rimane sempre il lotta per il primato in un derbycontinuo con Ovada che si ripeterà anche in coppa Piemonteil 25 aprile nelle final four che si giocheranno probabilmente aNovi e che vedranno fra le migliori 4 del Piemonte proprio no-vesi e ovadesi.

HOCKEY IN LINEI biancorossi novesi vinconoa Messina. Sabato a Napoli

Continua la striscia po-sitiva del Novi Hockeynel campionato di A2 dihocey in line. Scesa alPala Merlino di Messinanella trasferta più lungadel campionato e conuna formazione larga-mente rimaneggiata inovesi passano per 14-1 mettendo in mostra idue attaccanti Gastaldie Montanari artefici di11 delle 14 reti segna-te. Primo tempo gioca-

to non al massimo complice la stanchezza per il trasferimentoin Sicilia ma che comunque chiuso sul 4-0 grazie alla triplettadi Montanari e alla rete di Gastaldi. Nella seconda parte di ga-ra uno scatenato Montanari assistito da Gastaldi stendono de-finitivamente le velleità dei siciliani e sulle ripartenze vanno asegno ancora con 3 reti il primo e 4 reti il secondo. C’è gloriaanche per Delesalle, Barcella e Boschetto. Sul finire della ga-ra rete della bandiera per il Messina ad opera di Giordano.“Un primo tempo che il Novi ha amministrato saggiamentechiudendo sul 4 a 0 – commenta il ds Bisogno - e che nel se-condo tempo non appena i siciliani hanno allargato le maglieper cercare di recuperare lo svantaggio , Gastaldi e Montanarisupportati dalla squadra con azioni veloci hanno di fatto chiu-so la gara andando a segno ripetutamente”. Al termine dell’in-contro e prima del rientro grande festa e ospitalità da partedel Messina (dirigenti,tifosi) nei confronti dei ragazzi del Novi.E sabato prossimo altra trasferta a Napoli per continuare a di-fendere il secondo posto.

PESCASono ovadesi alcuni vincitoridel torneo di trota da lago

Seconda Prova delCampionato Pro-vinciale SenioresTrota Lago e la se-conda ed ult imaprova del Campio-nato ProvincialeUnder 14, Under16 e Under 18. Lamanifestazione èstata organizzatapresso il Lago Bel-vedere di Castel-ceriolo dalla Fipsasdi Alessandria in.Nonostante il fred-do la competizione

ha registrato il tutto esaurito: circa 50 agonisti nelle categorieSeniores (Serie A e Serie B) e 8 giovani pescatori suddivisinelle categorie Under 14, Under 16 e Under 23. I vincitori disettore per la categoria Seniores- serie A sono: Tonino Armen-to (Red Devils), Fabio Marsiglia (Red Devils), Enrico Tortorelli(Gamondio), Ristide Zancanaro (Val Curone). Per la categoriaSeniores-Serie B vittorie di: Luca Repetto (Garisti ovadesi),Sandro Vercellino (Garisti Ovadesi), Luca Graci (Bottega delPescatore), Diego Toniniello (Gamondio), Claudio Verza (Bot-tega del Pescatore), Cristian Menin (Red Devils). In U14 14gara e titolo di Campione Provinciale per Alberto Grandin diPontecurone. Vincitore di settore e Campione Provinciale Un-der 18 il portacolori della Red Devils, Marco Cerri. Nella cate-goria Under 23, Luca Raddavero (Val Curone) vince il settorema non riesce a strappare il titolo a Federico Lessio (Bottegadel Pescatore).


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La seconda del CampionatoItaliano di A1 di ginnasticaartistica non è stata esal-tante come la prima ma, altermine di una giornata ve-ramente difficile, usare uneufemismo del tipo “è anda-ta” rende meglio l’idea. Tut-ta la settimana è stata diffi-cile a cominciare dalle noti-zie che arrivavano da Ma-iorca e che davano la ginna-sta iberica in dubbio perPadova. Purtroppo però lecondizioni fisiche di CintiaRodriguez erano precariee la si è utilizzata a trave ecorpo libero. E sabato po-meriggio, in un Pala Fabrisstrapieno la Forza e Virtùparte alla trave con la Ro-driguez. Visibilmente pro-vata Cintia commette dueerrori e mette in difficoltàanche la Rocca. Per la Nec-chi il riscatto a questo at-trezzo e un buon esercizioche non migliora una situa-zione compromessa. Si pas-sa al corpo libero con Ro-

driguez che arriva alla finedel suo esercizio con l’ulti-mo filo di fiato; ancora Roc-ca e un’ultima diagonale digrande difficoltà ma nonriuscita al meglio. E quando sale in pedanaMarta Novello si capisceche il suo esercizio diventadeterminante per il prosie-guo della gara. E Marta nontradisce ed esegue al me-glio tutto, anche l’ultima

diagonale. Al volteggio,splendidi i salti della Roccae della Novello e altrettan-to determinate il salto dellaNecchi tanto che in un solcolpo si scalano tre posti inclassifica. Restano ancorale parallele; parte la Novel-lo che sporca un po’ il suoesercizio. Carlotta Necchi affronta lasua prova con determina-zione e conclude nel miglio-

re dei modi sollevando unpo’ dalla pressione dell’ulti-ma salita Arianna Roccache riesce ad eseguire lesue combinazioni con buonritmo e un’uscita pregevo-le. Alla fine è settimo postoche assegna 14 punti allaForza e Virtù: così dopo duegiornate di gara il club no-vese si trova al sesto postoavvicinandosi alla salvezza.

Edoardo Schettino

Doveva essere uno spareggio per an-dare ai playoff. E’ diventata una diquelle partite che si ricordano permolti anni. La Piscine Geirino l’havinta 115-111 dopo due tempi supple-mentari. I tempi regolamentari s’era-no conclusi con un punteggio già mol-to alto, 96-96 perché le difese nonhanno proprio brillato. Ovada ha rin-corso per quasi tutta la sfida. In aper-tura le mani dei tiratori sono caldissi-me. Segna Delibasic per Santa, 12punti nel primo quarto, rispondonoMossi e Talpo. Dopo 10’ è 26-24. Ma ladifesa biancorossa non trova il ban-dolo, soffre De Giovanni che crea dalpalleggio per sé e per i suoi compa-gni e chiuderà la sua serata a quota36. La squadra però limita i danni, se-gnando a sua volta tantissimo. Al ri-poso lungo i padroni di casa sonoavanti 58-51.La ripresa si apre con Mozzi che do-mina sotto canestro e segna i primi11 punti ovadesi. Santa però nonsmette di colpire dalla lunga distan-za. Delibasic trova il +8 per i suoi sul75-67. Ma il duo Mossi e Mozzi trova ipunti per tenere botta. Ovada va an-cora sotto ad inizio quarto periodoma finalmente la difesa sui giochi adue avversari cambia pressione dan-do il la alla rimonta. Addirittura a 1’dal termine arriva il sorpasso provvi-sorio, 94-92 con una canestro dallamedia di Gaido. Nel primo supple-mentare Santa prova ancora a scap-pare con De Giovanni che segna suazione e si procura quattro liberi.Fondamentali per rimanere a contat-to sono due tiri dalla media di Mozziche risolve un paio di situazioni of-

fensive ingarbugliate. Si chiude sul104-104. Anche il secondo prolunga-mento, con squadre molto stanche,vive di equilibrio. Coach Brignoliperde per falli prima Gaido poi Mos-si. Aime segna due liberi e pareggia aquota 106. Subito dopo Mozzi con una schiaccia-ta porta in vantaggio Ovada. Mal’azione più importante la firma Ca-misasca appena entrato sul 110-109.Dalla rimessa, la guardia scappa ed èservito in contropiede per il canestroche spareggia definitivamente la sfi-da a 13” dal termine. “E’ la stagionedei finali da batticuore – ha commen-tato al termine il presidente Mirco

Bottero – Finora spesso siamo rima-sti scottati noi. Questa vittoria riequi-libra almeno in parte le cose. Sonodue punti fondamentali per teneredietro i nostri avversari di oggi eguardare alle prossime due partite incasa con la prospettiva di vincere peressere sicuri dei playoff”. La primasarà domenica contro Loano. Poi arri-verà Pontremoli. Giusto due avversa-rie che all’andata han fatto piangereOvada con una sconfitta al supple-mentare e una di un punto. Tabellino: Mozzi 24, Gaido 9, Aime 11,Grazzi 18, Talpo 14, Marangon 14,Mossi 23, Camisasca 2, Schiavo ne,Foglino ne. All.: Brignoli.

BASKET • La squadra di Brignoli vince a S. Margherita 115-111

Ovada: che maratona!Servono due supplementari: ora due gare in casa

Non è la prima volta che il Cross dellaghetto, la gara di campestre orga-nizzata dalla Cartotecnica Piemonte-se, deve affrontare la neve. E anchedomenica scorsa 82 amatori si sonocimentati con il classico percorso co-perto dalle precipitazioni della notteprecedente. A imporsi è stato il genovese Gabrie-le Poggi (Cambiaso Risso) in 20’44”

Quasi in minuto dopo è arrivatosultraguardo il tortonese Enrico Ponta.L’alessandrino Giovanni Ravarino hachiuso in 21’53”. La prova femminile si è impostal’atleta di casa, Giovanna Caviglia,che ha fatto gara di testa fin dalleprime battute e ha chiuso in 26’37”.La seconda arrivata, Laura Rao (Do-ratletica) ha preso 35” di distacco.

Sul gradino più basso del podio è sali-ta Susanna Scaramucci dell’AtleticaVarazze. I vincitori di categoria sono stati:Mattia Carelli, Paolo Alpiovezza, Die-go Scabbio, Massimo d’Angelo, Nico-la Calia, Oscar Pola, Enzo Torti, Con-cetta Graci e Daniela Gallia. Prossi-mo appuntamento Uisp i MemorialBisio a Montaldo.

PODISMO • Più di 80 podisti sfidano il freddo e la neve caduta nella notte

Cross del Laghetto gelato

BADMINTONNovesi ancora in massima serieBoccardo, salvezza matematicaPer il terzo anno consecutivo, il Boccardo My Floor Novi si salvanella massima seria a squadre di badminton. Un successo chevale la vittoria in un campionato perché mai come quest’anno inovesi hanno sofferto le pene dell’inferno per fattori contingentinon dipendenti dal team novese che si è ritrovato a fare i conticon un calendario sfavorevole (tutti gli avversari forti a inizio sta-gione) e con avversari che si sono rafforzati approfittando delladisponibilità di tanti stranieri che in un anno post olimpico hannoattinto a piene mani dai professionisti stranieri, invogliati a gioca-re in un torneo in crescita ed espansione. Per il Boccardo la sal-vezza vale doppio perché maturata senza mai tradire la linea ver-de: i rinforzi infatti sono stati promesse del mondo del volano tri-colore e europeo come Rudoplh Dellenbach, Pirmin Klotzner eLisa Otner, decisivi per la salvezza ma poco più che ventenni.Per il presidente Monica Ubaldeschi, il factotum Agostino Re-motti e il tecnico Fabio Tomasello la gioia della matematica serieA è arrivata domenica mattina: dopo avere uclassato 5-0 in unoscontro da “dentro o fuori” l’Alcamo Parrino, i novesi hannoeprso 5-0 come era prevedibile contro la Mediterrane Palermoma contemporaneamente il Lazio ha ceduto a Caldano ed è sta-to superato dai novesi e nell’ultimo turno non potrà fare scontiproprio al Parrino mentre Novi riceverà il Caldaro, avversario allaportata dei novesi che un paio di punti potrebbero strapparliagevolmente domenica mattina al PalaBarbagelata.

BASKET SERIE CIl Gruppo Praga suonala nona vittoria consecutivaNona vittoria consecutiva per il Serravalle Basket griffato Grup-po Praga che in trasferta a Carmagnola si sbarazza 83-92 del-l’Endurance e continua la rincorsa alla vetta del girone, anchese decisivi saranno i match del girone a orologio di fine stagio-ne. Dopo una prima parte di gara condizionata dalla grinta unpo’ a sorpresa dei torinesi (una buona compagine), i serravallesinel terzo quarto di partita innestano la classica marcia in più infi-lando un parziale cheli mette al sicuro da recuperi dei padroni dicasa che nel finale ci provano ma vengono ricacciati a distanzadi sicurezza dai rossoblu. Ora Serravalle rimane al secondo po-sto in classifica in coabitazione con Alba e a due punti dalla vet-ta mantenuta dal Valsesia ma i punti di vantaggio dalle terza for-ze del girone rimangono quattro e sabato prossimo i rossoblu ri-ceveranno al PalaPatri il Rouge e Noir Torino, avversario decisa-mente alla portata dei serravallesi di patron Riccardo Lera.

BASKETUna sconfitta per la Pallacanestro Novi 1980Inaspettato stop per la Pallacanestro Novi 1980 che cade nellaterza giornata di ritorno del torneo di Promozione Piemontese.Novesi che escono sconfitti dal campo dei Rices di Vercelli 79-66. Prova incolore per i ragazzi di coach Bonazzi che devono in-terrompere la rincorsa alle posizioni che contano nella classificadel girone B. Novi alle prese con assenze pesanti nella trasfertavercellese. Rices invece galvanizzati dal ritorno in campo delbomber Tosello, capocannoniere del torneo nella scorsa stagio-ne ed autore di una prova al limite della perfezione con 38 puntifinali a referto. I gialli corti nelle rotazioni fra gli esterni nonostan-te il rientro del cecchino Tett a due mesi dall’infortunio e l’esor-dio del baby Vernetti, classe 96. Novi subito sotto nel punteggiocon Tosello ad aprire le danze dalla media distanza; dopo 3 mi-nuti di gioco primo parziale per i padroni di casa sul 8-3. Gialliincapaci di imporre il proprio gioco e poco intensi in fase difen-siva: l’attacco dei verdi vercellesi trova facili soluzioni dal post-basso e mentre Tosello rimane un rebus di difficile soluzione.Primo quarto che si chiude con un passivo già pesante sul 25-16 a favore dei Rices. Seconda frazione che riparte sulla falsariga della prima con l’attacco novese che trova punti solo dallalunetta mentre una lacunosa difesa lascia praterie alle guardie dicasa. Bonazzi costretto al time out ma incapace di scuotere isuoi con il primo tempo che vede Novi sotto 45-33. Dopo lapausa lunga novesi che provano la carta della difesa a zona: lascelta sembra pagare con il recupero di Balza che frutta il -8 sul48-40 ma i Rices non si scompongono trovando dall’arco dei 3punti i canestri che danno respiro. Bassi ci prova dalla lunga di-stanza ma nemmeno una difesa box riesce ad imbrigliare il bom-ber Tosello che mantiene avanti i suoi alla terza sirena, al minuto30 risultato sul 62-50. Ultima frazione di controllo per i verdi pa-droni di casa che reggono bene agli ultimi assalti novesi. Ricciattacca il ferro portando punti dalla linea della carità ma i buoisono scappati e la partita si chiude sul 79-66. Un -13 che im-patta il risultato dell’andata che aveva visto i novesi imporsi per73-60 e perfetta parità quindi negli scontri diretti.

CICLISMOProgetto, sul lago di Garda la stagione parte al rallentatoreSabato, sul lago di Garda, per il Progetto Ciclismo avvio dellastagione ciclistica italiana in sordina. I gialloblu sono stati pocoaggressivi nei chilometri che precedevano i cinque giri finali checonducevano all’arrivo di Soprazocco, anonimi e inconcludentinelle fasi calde della gara. Solo Loris Cirino ha provato nel finalead inserirsi con i primi della classe tagliando però il traguardo ol-tre la top ten. “Senz’altro un approccio sbagliato di tutto il grup-po rispetto al valore della competizione, queste sono gare chevanno vissute da protagonisti, in quanto lasciano un’impronta sulprosieguo della stagione, già domenica prossima a Melzo miaspetto un immediato riscatto”. Commenta Massimo Subbrero.

GINNASTICA • L’influenza condiziona la prova della Rodriguez

F&V difende la salvezza


www.novionline .net • www.ovadaonline .net35latelevisione

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14.30 L’e amiche del sabato, att.17.15 A sua immagine, att.17.45 Passaggio a nord-ovest, doc.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 - Rai Tg sport20.35 Affari Tuoi, gioco21.10 I migliori anni

17.05 Sereno Variabile18.00 Tg2 Flash Lis - Rai Sport19.30 Invincibili angeli, tf20.30 Tg221.05 Castle, tf22.35 Tg2 - Rai Sport Sabato Sprint23.45 Tg2 Dossier, att.

14.55 Tv Talk, attualità17.00 I miserabili, film19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Che tempo che fa, att.21.30 Metropoli, doc.23.30 Tg3 Tg Regione23.45 Il giallo e il nero, doc

15.10 Poirot, telefilm16.40 Monk, telefilm17.40 Pianeta mare, doc.18.55 Tg4 - Meteo19.15 Tempesta d’amore, soap20.40 Walker Texas Ranger, tf21.30 Sfida ad alta quota, film

14.10 Amici, reality16.00 Verissimo, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 Italia’s got talent, var.24.00 Avvocati a New York, tf

16.00 Samurai Girl, fic.17.50 Magazine Champions...18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Life Bites, tf21.10 Harry Potter e la pietra..., fl22.05 Tg Com-Meteo24.00 Spia per caso, film

14.40 Winchester ‘73, fl 16.10 The District, tf18.00 TL’ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, att.22.30 Linea di sangue, fl00.50 m.o.d.a., att.

14.00 Domenica In L’Arena, att.16.35 Dom. In Così è la vita, var.20.00 Tg1 - Rai Tg sport20.40 Affari tuoi, gioco21.30 Un medico in famiglia, fic.23.35 Speciale Tg1 00.40 Tg1 Notte-Che tempo fa

15.40 Quelli che, varietà17.05 Tg2 Lis - Rai Sport Stadio18.10 Rai Sport 90° minuto19.30 Il puma, tf20.30 Tg221.00 NCIS, tf21.50 Elementary tf

14.30 In 1/2 h, att.15.00 Tg3 L.I.S.15.05 Alle falde del Kilimang..., doc18.00 Per un pugno di libri, gio.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Che tempo che fa, talk21.30 Presadiretta, att.

12.00 Pianeta mare, doc.13.00 Donnavventura, doc.14.00 Zivago, film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Il comandante Florent, tf21.30 Tierra de Lobos, tf23.45 Bad girls, film

13.40 L’arca di Noè, att,14.00 Domenica Live, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la domenica, var.21.30 Il gladiatore, film00.30 Tg5 - Meteo.it

14.00 Merlino, film16.50 Zoo Rangers, film tv18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Così fan tutte 2, fl19.10 L’altra sporca ultima meta, fl21.25 Le Iene Show, var.00.25 Californication, tf

14.40 Baby boom, film16.15 The District, fl17.55 L’insettore Barnaby, fl20.00 Tg La720.30 In onda, fl21.30 I Borgia, fiction23.20 Toro scatenato, film

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.30 Affari tuoi, gioco21.10 4 Marzo, musicale23.55 Tg1 60 secondi01.10 Tvg1 Notte

17.00 Las Vegas, tf17.45 Tg2 Flash Lis - Rai Sport18.45 Squadra Spec. Cobra, tf19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg2 21.05 Hawaii Five-0, tf22.40 Cold Case, tf

15.10 La casa nella prateria, tf16.00 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Per ridere insieme... 20.35 Un posto al sole, soap21.05 La seconda notte di nozze, fl23.00 Toxic Somalia, doc.

16.35 My Life, soap17.00 La signora in giallo, fl18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Quinta colonna, att.23.55 Terra!, att.

14.45 Uomini e donne, talk16.05 Amici, reality16.50 Pomerigggio Cinque, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 Zelig Circus, var.

15.50 White Collar, tf16.45 Chuck, tf17.40 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio aperto - Meteo19.20 CSI, tf21.10 Transporter, film23.05 True Justice, film tv

15.30 Mc Bride, film tv17.10 Il commissario Cordier,tf18.50 I menù di Benedetta, att20.00 Tg La720.30 Otto e mezzo, att.21.10 Piazzapulita, att.23.45 Omnibus notte att.

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.30 Affari tuoi, gioco21.10 Un medico in famiglia, fic.23.15 Tg1 60 secondi23.20 Porta a porta, att.

17.00 Las Vegas, tf17.45 Tg2 Flash Lis - Rai Sport18.45 Squadra Spec. Cobra, tf19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg2 21.05 NCIS Los Angeles, tf21.50 Blue Bloods, tf

15.10 La casa nella prateria, tf16.00 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Per ridere insieme... 20.35 Un posto al sole, soap21.05 Ballarò, att.23.20 Glob Porcellum, var.

16.35 My Life, soap16.50 La guida indiana, film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Io sto con gli ippopotami, fl23.50 Una 44 per l’isp. Magnum, fl

14.45 Uomini e donne, talk16.05 Amici, reality16.50 Pomerigggio Cinque, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, varietà21.10 Scusa ma ti chiamo amore, fl

15.50 White Collar, tf16.45 Chuck, tf17.40 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio aperto - Meteo19.20 CSI, tf21.10 Wild - Oltrenatura, doc.00.15 Champions League Speciale

15.30 Mc Bride, film tv17.10 Il commissario Cordier,tf18.50 I menù di Benedetta, att.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Unforgettable, tf23.55 The Big C, tf

15.15 La vita in diretta, att.17.00 Tg1 - Che tempo fa18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.30 Affari tuoi, gioco21.10 Lo scandalo della banca..., fic23.30 Porta a porta, att.

17.00 Las Vegas, tf17.45 Tg2 Flash Lis - Rai Sport18.45 Squadra Spec. Cobra, tf20.30 Tg221.05 Tutto Dante, teatro23.40 A Gifted Man, tf23.30 La tigre e il dragone, fl

15.10 La casa nella prateria, tf16.55 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Per ridere insieme... 20.35 Un posto al sole, soap21.05 Chi l’ha visto?, att.23.15 Glob Porcellum, var.

16.35 Speciale Tierra de Lobos17.00 La terra trema, film tv18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 The Closer, telefilm23.10 Bones, telefilm

14.45 Uomini e donne, talk16.05 Amici, reality16.50 Pomerigggio Cinque, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.25 Striscia la notizia, var.21.10 Juventus-Celtic (Ch. Legue)

15.50 White Collar, tf16.45 Chuck, tf17.40 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio aperto - Meteo19.20 CSI, tf21.10 Mistero, doc.00.15 The Vampires Diares, tf

15.30 Mc Bride, film tv17.10 Il commissario Cordier,tf18.50 I menù di Benedetta, att.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Le invasioni barbariche, att.00.15 Omnibus notte att.

laprogrammazione dal 28 febbraio al 6 marzo

giovedì

28febbraio

venerdì

1marzo

sabato

2marzo

domenica

3marzo

lunedì

4marzo

martedì

5marzo

mercoledì

6marzo

15.15 La vita in diretta, att.17.00 Tg1 - Che tempo fa18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.30 Affari Tuoi, gioco21.10 Che Dio ci aiuti 2, fict.23.25 Porta a porta, att.

17.00 Las Vegas, tf17.45 Tg2 Flash Lis - Rai Sport18.45 Squadra Spec. Cobra, tf19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg2 21.05 Le sabbie dl tempo, film23.20 Made in Sud, var.

15.10 La casa nella prateria, tf16.00 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Per ridere insieme... 20.35 Un posto al sole, soap21.05 Un americano a Roma, fl22.50 La storia siamo noi, doc.

15.30 Rescue special operat..., tf16.45 L’urlo dei giganti, film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 The Closer, tf23.10 Bones, tf

14.45 Uomini e donne, talk16.10 Amici, reality16.55 Pomerigggio Cinque, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 Il 7 e l’8, film

15.50 White Collar, tf16.45 Chuck, tf17.40 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio Aperto - Meteo19.20 CSI, tf21.10 Iron man 2, film22.30 Wolfman, film

15.30 Mc Bride, film tv17.10 Il commissario Cordier,tf18.50 I menù di Benedetta, att.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Servizio pubblico, att.23.45 Omnibus notte att.

15.15 La vita in diretta, att.17.00 Tg1 - Che tempo fa18.50 L’eredità, gioco 20.00 Tg120.30 Affari Tuoi, gioco21.10 Red or Black, var.23.35 Tv7, att.

17.00 Las Vegas, tf17.45 Tg2 Flash Lis - Rai Sport18.45 Squadra Spec. Cobra, tf19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg2 21.05 Rex 4, tf22.45 Nyc 22, tf

15.10 La casa nella prateria, tf15.55 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Per ridere insieme... 20.35 Un posto al sole, soap21.05 LArthur e il popolo..., fl22.55 Glob Theraphy, var.

15.35 My life, soap15.45 Tierra de Lobos, tf18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Quarto Grado, att.24.00 Mai con uno sconosciuto, fl

14.45 Uomini e donne, talk16.10 Amici, reality16.55 Pomerigggio Cinque, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 Baaria, film.

15.50 White Collar, tf16.45 Chuck, tf17.40 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio Aperto - Meteo19.20 CSI, tf21.10 Penelope, film23.10 Le Iene, var.

15.30 Mc Bride, film tv17.10 Il commissario Cordier,tf18.50 I menù di Benedetta, att.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Crozza nel paese.., var.22.20 Zeta, att.

ArieteRiuscirete ad evitare gli eccessidurante un fine settimana vivacissi-mo, frenando e canalizzando le vostre notevolienergie verso scopi concreti. Fortunanelle imprese, anche azzardate.

ToroColpi di testa e decisioni impulsiveerrate; illusioni e delusioni appesanti-ranno il vostro umore e le vostre relazioni conl'esterno. Evitate di prestare denaro, non fa-te acquisti, se non indispensabili.

GemelliSiete di fronte ad una settimana al-quanto movimentata, densa di iniziati-ve e spostamenti motivati dalle ragioni piùdiverse: studio, lavoro, affari, piacere. Possibilità diritardi e contrattempi specie domenica e lunedì.

CancroLa luna all'ultimo quarto non man-cherà di darvi la carica, il desideriod'agire e la forza di smuovere quelle situazioni che,da tempo, vi stanno strette. In miglioramentoanche la salute fisica e psichica.

LeoneSforzatevi di frenare le reazioni in-consulte, in particolare domenica elunedì. Prima di prendere iniziative o dicontrobattere, aspettate di esservi chiari-ti bene le idee.

VergineQualsiasi impegno al di fuori dellaroutine, viaggi in primo luogo, vi man-derà in tilt. Una possibile spiacevole discussionecon un superiore potrebbe farvi sentire ulteriormen-te abbacchiati.

BilanciaChi vi ama saprà vedere oltre ilmuro di silenzio con il quale vi statecircondando e vi resterà comunque vici-no. Coltivate la fiducia in voi stessi e vi accorgereteche le preoccupazioni svaniranno.

ScorpioneAncora una settimana difficile pergli affetti, sarete messi alla provada situazioni stuzzicanti ma ingannevo-li. Una insostenibile confusione semina dubbi edannebbia giudizi e sentimenti.

SagittarioUn fatto nuovo risveglierà la vostracombattività e riuscirà a canalizzare lagrinta verso concrete finalità progettuali.Da martedì la tensione nervosa tornerà ai livelli diguardia. Siate cauti nella guida ed evitate le sfide.

CapricornoInvece di sottolineare ed analizzarequalsiasi situazione, lasciatevi andare,abbandonatevi ai sentimenti e risolveretecon un gesto affettuoso quello che non avrete risol-to in ore di discussione.

AcquarioIn amore un pizzico di spirito di con-traddizione di troppo non pregiudi-cherà un fine settimana che si prospettavivace ed intrigante. Notizie esaltanti in arrivo; nuoviincontri saranno garantiti per tutti.

PesciIl clima d'inquietudine che vi perva-de ancora non si cancellerà del tutto,ma il cuore sarà più sereno; riposatevi,dunque, nel conforto degli affetti. Da martedì avreteancora a che fare con difficoltà e disagi sul lavoro.

lestelle dal 28 febbraio al 6 marzo


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lefarmacie www.farmapiemonte.org

NOVI LIGUREGiovedì 7 marzo: Moderna (via P.Giovanni XXIII); venerdì 8: Bec-caria (via P.Isola); sabato 9: Cristiani (via IV Novembre) di appog-gio diurno: Valletta (via Garibaldi) e Beccaria; domenica 10: Nuo-va - ex dell’Ospedale (viale Saffi); lunedì 11: Baiardi (via Girarden-go); martedì 12: Comunale (via Verdi); mercoledì 13: Valletta..

OVADADomenica 3 marzo: Moderna, via Cairoli

NEI PAESIGiovedì 7 marzo: Balbi (Serravalle): venerdì 8: Giacoboni (Ar-quata); sabato 9: Di Matteo (Vignole); domenica 10: Cantù (Ga-vi), Sartorotti (Rocchetta), Libarna (Serravalle); lunedì 11: Libarnae Marucchi (Borghetto); martedì 12: Foco (Stazzano); mercoledì13: Moderna (Arquata).

BASALUZZO: Moccagatta (aperta la seconda domenica del me-se); CAPRIATA D’ORBA: Opizzi (terza domenica del mese); CA-BELLA: Maiocchi (seconda domenica del mese); PASTURANA:Bianchi (prima domenica del mese); POZZOLO FORMIGARO:Perseghini (seconda e quarta domenica del mese).

Contattando il sito www.farmapiemonte.org al link: “cerca la far-macia aperta più vicina” è possibile conoscere, anche con largo anti-cipo, le farmacie di turno desiderate.

numeridiemergenza

Ambulanza 118; Carabinieri 112; Vigili del fuoco 115; Polizia 113;Guardia di finanza 117

leposte

ORARIO CONTINUATO(dal lunedì al venerdì 8.25-19.10; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (p,za De Negri 1), Ovada (via Monsignor Cavanna 16).

ORARIO ORDINARIO(dal lunedì al venerdì 8.25-13.35; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (via Garibaldi), Arquata Scrivia (via Libarna 201),Cassano Spinola (via Arzani 93), ��Cremolino (via San Bernar-dino 1), Gavi (piazza Dante 10), Pasturana (via Roma 18), Ser-ravalle Scrivia (via Brodolini 17)

(dal lunedì al venerdì 8.15-13.45; sabato 8.15-12.45)Basaluzzo (via Stazione 3), Borghetto Borbera (via Roma 63),Borghetto Borbera (Persi, via Provinciale 14), Bosio (via Um-berto I 42), Cabella Ligure (piazza della Vittoria), Capriata d’Or-ba (via San Giovanni 2), Carpeneto (piazza Vittorio Emanuele II1), Castelletto d’Orba (via G. B. Borgatta 7), Lerma (corso Spi-nola 12), Molare (via P. Albareto), Pozzolo Formigaro (piazza IVNovembre 4), Prasco (via Roma 1), Predosa (via Cavour 6), Roc-ca Grimalda (piazza Vittorio Veneto 1), Silvano d’Orba (piazzaBattisti 48), Stazzano (piazza Risorgimento 5), Tagliolo Mon-ferrato (via Roma 2), �Trisobbio (via Roma 12), Vignole Borbe-ra (viale Torino 14), Voltaggio (piazza Garibaldi 6).

ORARIO RIDOTTO(lunedì, mercoledì e venerdì 8.15-13.45)Rocchetta Ligure (piazza Regina Margherita), Cantalupo Ligure(via Umberto I 27), Albera Ligure (via Roma), Belforte Monferrato(via San Colombano 3), Carrosio (via G. Odino 39), Francavilla Bi-sio (via Guasco 16), Fresonara (piazza Italia 10), Grondona (viaMunicipio), Parodi Ligure (piazza Municipio 5), San Cristoforo (viaIrmo Ferrari 16a), Tassarolo (piazza Libertà 10).

(martedì, giovedì e sabato) Predosa (Castelferro, via Pellizza 3)

parrocchieemesse

NOVI LIGURE

Collegiata (piazza Dellepiane):ore 9.00, 11.00, 12.00, 17.00;prefestivi ore 17.00. Sant’An-drea (piazza Sant’Andrea): ore10.00. Sant’Antonio (viale Ri-membranza): ore 8.00, 10.00,11.00, 17.30. Cimitero (via P.Isola): ore 8.45. Sacro Cuore(via Don L. Sturzo): ore 8.00,11.00, 17.00; prefestivi ore17.00. San Nicolò (via Girar-dengo): ore 8.30, 10.30, 11.30, 18.00; prefestivi ore 18.00. Cri-sto Risorto (quartiere G3): ore 9.30. Maddalena (via Abba): pre-festivi ore 17.00. San Pietro (via Roma): ore 10.00, 11.30, 18.15;prefestivi ore 18.15. Santa Rita (via Monte Grappa): ore 9.00.San Giovanni Bosco (via San G. Bosco): ore 9.00. Barbellotta(frazione Barbellotta): ore 11.00. Ospedale (via Raggio): prefestiviore 18.00. Pieve di Santa Maria (piazzale Pieve): ore 9.00,11.00, 17.00; prefestivi ore 17.00.

OVADA

Nostra Signora Assunta(piazza Assunta): ore 8.00,11.00, 17.30; prefestivi ore17.30; feriali ore 8.30. SanPaolo della Croce (corso Ita-lia): ore 11.00; prefestivi ore20.30; feriali ore 20.30. PadriCappuccini: ore 10.30. PadriScolopi (piazza San Domeni-co): ore 7.30, 10.00; prefestivi ore 16.30; feriali 7.30, 16.30. Ma-dri Pie: feriali ore 17.30. Monastero Passioniste: ore 10.00.Ospedale: prefestivi e feriali ore 18.00. San Venanzio (frazioneSan Venanzio): festivi ore 9.30. Grillano: festivi ore 9.00. NostraSignora della Neve (frazione Costa): festivi ore 10.00. San Lo-renzo (frazione San Lorenzo): festivi ore 11.00.

itreni

Partenze da NoviDirezione GENOVA

6.00 R 21107 (§) • SerravalleScrivia 6.08, Arquata 6.21, Ge-nova Sampierdarena 7.21, G.Principe 7.29, G. Brignole 7.35.6.05 R 21161 (^) Serravalle6.14, Arquata 6.21, Sampierda-rena 7.21, Principe 7.29, Bri-gnole 7.35.6.19 R 6109 (*) Serraval le6.26, Arquata 6.34, Sampierda-rena 7.11, Principe 7.19, Bri-gnole 7.27.6.45 RV 2043 Serravalle 6.52,Arquata 6.59, Sampierdarena7.43, Principe 7.52, Brignole7.58.7.05 R 6111 (§) Serraval le7.12, Arquata 7.19, Principe7.54, Brignole 8.00.7.26 R 10323 Serravalle 7.33,Arquata 7.39, Principe 8.16,Brignole 8.23.9.44 RV 2161 Serravalle 9.55,Arquata 10.06, Principe 10.34,Brignole 10.40.12.47 RV 2163 Serraval le12.53, Arquata 13.00, Principe13.36, Brignole 13.42.14.48 R 2051 Serravalle 14.55,Arquata 15.01, Principe 15.37,Brignole 15.43.15.15 IC 515 (§) Pr incipe15.56, Brignole 16.02.16.45 RV 2167 Serraval le16.51, Arquata 16.58, Principe17.36, Brignole 17.42.18.48 RV 2055 Serraval le18.54, Arquata 19.01, Principe19.37, Brignole 19.43.19.15 IC 519 Principe 19.55,Brignole 20.01.20.40 R 21157 (§) Arquata20.50, Sampierdarena 21.55,Pr incipe 22.03, Br ignole22.09.20.47 RV 2171 Serraval le20.53, Arquata 21.00, Principe21.36, Brignole 21.42.

Direzione MILANO

6.20 R 2180 (§) Pozzolo 6.27,Tortona 6.43, Voghera 6.56,Pavia 7.16, Rogoredo 7.41,Lambrate 7.46, Milano Centrale7.55.6.34 R 2882 (§) Pozzolo 6.42,Tortona 6.58, Voghera 7.12,Pavia 7.32, Rogoredo 7.537.56 R 2674 (§) Pozzolo 8.02,Tortona 8.16, Voghera 8.29,

Pavia 8.51, Rogoredo 9.10,Lambrate 9.18, Milano Centra-le 9.30.

Direzione TORINO

6.15 R 6100 (*) Alessandria6.30, Asti 6.52, Torino Lingotto7.34, Torino Porta Nuova 7.40.6.39 RV 2158 Alessandria6.57, Asti 7.20, Torino Lingotto8.04, Torino Porta Nuova 8.10.7.11 RV 2160 Alessandria7.29, Asti 7.55, Torino Lingotto8.31, Torino Porta Nuova 8.40.7.41 IC 500 Alessandria 7.57,Asti 8.18, Torino Lingotto 8.47,Torino Porta Nuova 8.55.8.41 IC 502 Alessandria 8.57,Asti 9.18, Torino Lingotto 9.47,Torino Porta Nuova 9.55.9.12 R 2044 Alessandria 9.29,Ast i 9.52, Tor ino Lingotto10.32, To. Porta Nuova 10.40.13.09 RV 2164 Alessandria13.29, Asti 13.52, Torino Lin-gotto 14.31, Torino Porta Nuo-va 14.40.14.13 RV 2166 Alessandria14.29, Asti 14.52, To. Lingotto15.31, To. Porta Nuova 15.40.15.09 R 2048 Alessandria15.29, Asti 15.52, To. Lingotto16.31, To. Porta Nuova 16.40.17.09 RV 2170 Alessandria17.29, Asti 17.52, To. Lingotto18.31, To. Porta Nuova 18.40.17.39 IC 512 (§) Alessandria17.57, Asti 18.18, Torino Lin-gotto 18.47, Torino Porta Nuo-va 18.55.19.09 R 2052 Alessandria19.29, Asti 19.52, Torino Lin-gotto 20.31, Torino Porta Nuo-va 20.40.

Direzione LA SPEZIA

6.45 RV 2043 Serravalle Scri-via 6.51, Arquata Scrivia 6.58,Principe 7.49, Brignole 7.58,Portofino 8.31, Rapallo 8.36,La Spezia 09.59. 8.27 RV 1845 (^) GenovaPrincipe 9.07, Genova Brignole9.15, Rapallo 9.53, La Spezia11.03.14.48 RV 2051 Serraval leScrivia 14.54, Arquata Scrivia15.00, Genova Brignole 15.43,Portof ino 16.25, Rapal lo16.29, La Spezia 17.59.18.48 RV 2055 Serraval leScrivia 18.53, Arquata Scrivia19.00, Genova Brignole 19.43,Portofino 20.31, La Spezia22.02.

Sampierdarena 19.35, Principe19.45, Brignole 19.51.21.09 R 6175 Rossigl ione21.17, Campo-Masone, 21.23,Sampierdarena 22.01, Principe22.08, Brignole 22.14.

Direzione ALESSANDRIA

6.33 RP 524 (#§) Predosa6.53, Alessandria 7.20.6.34 RP 518 (#^) Predosa6.55, Alessandria 7.30.7.40 RP 520 (#§) Predosa8.01, Alessandria 8.26.8.07 RP 538 (#§) Predosa8.27, Alessandria 8.54.11.00 RP 508 (#§) Predosa11.21, Alessandria 11.46.13.30 RP 528 (#§) Predosa13.51, Alessandria 14.16.14.31 RP 560 (#§) Predosa14.51, Alessandria 15.18.14.36 RP 530 (#^) Predosa14.57, Alessandria 15.32.15.35 RP 532 (#§) Predosa15.56, Alessandria 16.21.18.50 RP 562 (#*) Predosa19.10, Alessandria 19.37.

Direzione ACQUI TERME

7.06 R 6150 Acqui 7.28.8.15 R 6152 (§) Acqui 8.38.8.31 R 6178 (^) Acqui 8.52.9.56 R 6154 (§) Acqui 10.17.11.18 R 6156 (*) Acqui 11.3911.35 R 6182 (^) Acqui 11.5513.01 R 6184 (^) Acqui 13.2213.18 R 6158 (§) Acqui 13.3914.18 R 6160 (*) Acqui 14.3815.19 R 6162 (§) Acqui15.40.15.33 R 6188 (^) Acqui15.54.16.45 R 6164 (§) Acqui 17.06.17.03 R 6190 (^) Acqui 17.23.17.58 R 11396 (*) Acqui18.15.18.44 R 6166 Acqui 19.05.19.22 R 6168 (*) Acqui 19.44.20.09 R 6192 (^) Acqui 20.31.20.18 R 6170 (§) Acqui 20.39.

Sono indicate solamente le fer-mate nelle stazioni principalidei treni che circolano dalle6.00 alle 21.00. Per gli oraricomplet i v is i tate i l s i towww.trenitalia.it oppure consul-tate le bacheche della vostrastazione ferroviaria.(^) Circola solo i giorni festivi(§) Non circola nei giorni festivi(*) Non circola nei giorni festiviné il sabato(#) Bus sostitutivo

guardiamedica

Il servizio è attivo nei giorni feriali, dalle ore 20.00 alle 8.00 delmattino successivo. Il sabato e nei giorni prefestivi dalle ore 10.00alle 8.00 del lunedì o del giorno successivo a quello festivo.

NOVI LIGURE (tel. 0143 746569)risponde per i comuni di Novi, Basaluzzo, Capriata, Cassano Spi-nola, Francavilla Bisio, Pozzolo Formigaro, Pasturana, Tassarolo.

OVADA (tel. 0143 81777)Ovada, Carpeneto, Casaleggio, Cremolino, Lerma, Molare, RoccaGrimalda, Silvano d’Orba, Tagliolo, Trisobbio.

ARQUATA SCRIVIA (tel. 0143 636129)Arquata Scrivia, Albera Ligure, Borghetto Borbera, Cabella Ligure,Cantalupo Ligure, Carrega Ligure, Grondona, Mongiardino Ligure,Roccaforte Ligure, Serravalle Scrivia, Vignole Borbera.

GAVI (tel. 0143 642551)Gavi, Bosio, Carrosio, Fraconalto, Parodi Ligure, San Cristoforo,Voltaggio.

CASTELLAZZO BORMIDA (tel. 0131 270027) Predosa.

edizioni sic srl • novi ligure

Direttore responsabile: MARCO MATTEINI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected]: ELIO DEFRANI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] marketing: MILVA CALDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] di Redazione: PIERA FIRPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] in proprio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected]à: Limongelli Ravizza (cell. 338 1964245)Paolo Moncalvo (cell. 393 3377444) - Giacinto Smacchia (cell. 339 8366843)

Redazione di Ovada via Buffa 39 - Tel. e fax [email protected] capo: Diego Cartasegna, Claudio PriaroneEdoardo Schettino . . . . . . . [email protected]: Simonetta Albertelli, Elisabetta Baschiera, Giuliana Cantamessa,Dania D’amato, Stefano Danielli, LorenzoMartinengo, Luca Piana, Daniele Prato, Ste-fano Priarone, Laura Caneva (fotoservizi)Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 13718150intestato a ‘l’ovadese’ Via Cavallotti 118 - No-vi Ligure

Redazione di Novi Ligurevia Garibaldi 17 - Tel. 0143.314700Fax 0143.2127 - [email protected] Carbone . . [email protected] Iappini . . . . . . . . . . . . [email protected] Lanzone . . . . . . . . . . . [email protected] Moretto . . . . . . . . . . [email protected] Persi . . . . . . . . . . . . . [email protected]: Arianna Borgoglio, UmbertoCabella, Daria Ubaldeschi, Claudio Casonato,Michela Ferrando, Gino Fortunato, Enrico Ivaldi,Alice Merlo, Andrea Suverato, Giulia Cipollina.Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 12398111intestato a ‘il novese’ Via Garibaldi 17 - Novi L.

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Partenze da OvadaDirezione GENOVA

6.24 R 11397 (^) Rossiglione6.33, Campo-Masone, 6.41,Genova Sampierdarena 7.16,Genova Principe 7.24, GenovaBrignole 7.30.6.33 R 11399 (§) Rossiglione6.41, Campo-Masone 6.47,Genova Sampierdarena 7.26,Genova Principe 7.34, GenovaBrignole 7.43.7.30 R 6155 (§) Rossiglione7.38, Campo-Masone, 7.44,Sampierdarena 8.20, GenovaPrincipe 8.27, Genova Brignole8.33.7.55 R 6157(§) Rossiglione8.04, Campo-Masone, 8.10,Genova Sampierdarena 8.37,Principe 8.45, Genova Brigno-le 8.53.9.21 R 6181 (^) Rossiglione9.30, Campo-Masone, 9.36,Sampierdarena 10.11, Principe10.18, Brignole 10.24.12.23 R 6185 (^) Rossiglione12.32, Campo-Masone, 12.38,Sampierdarena 13.14, Principe13.21, Brignole 13.27.12.35 R 6163 (§) Rossiglione12.44, Campo-Masone, 12.51,Sampierdarena 13.28, Principe13.35, Brignole 13.41.13.42 R 6165 (§) Rossiglione13.51, Campo-Masone, 13.57,Sampierdarena 14.33, Principe14.40, Brignole 14.46.13.54 R 6187 (^) Rossiglione14.03, Campo-Masone, 14.09,Sampierdarena 14.45, Principe14.53, Brignole 14.59.14.40 R 6167 (§) Rossiglione14.49, Campo-Masone, 14.55,Sampierdarena 15.31, Principe15.38, Brignole 15.44.16.14 R 6169 (§) Rossiglione16.22, Campo-Masone, 16.28,Genova Sampierdarena 17.05,Genova Principe 17.12, Geno-va Brignole 17.18.16.21 R 6189 (^) Rossiglione16.31, Campo-Masone, 16.37,Sampierdarena 17.00, Principe17.24, Brignole 17.30.18.43 R 6173 (§) Rossiglione18.52, Campo-Masone, 18.58,

leedicoleNOVI LIGUREDomenica 10 marzoM & M (Portici nuovi); Semino (piazza del Maneggio); Fossati (piaz-za Matteotti); Campi (via Verdi); Fossati (Giardini pubblici); Ponte(Stazione Fs); Scarsi (viale P. Cichero); Arecco (via Amendola); Ef-fe di Silvano (via Ovada), Guidetti (via Dacatra); Fanin (via PapaGiovanni XXIII); Edicola di viale Saffi.

OVADADomenica 3 marzo: Piazza Assunta, C.so Saracco, C.so Libertà

Ormai il lavoro si cerca so-prattutto tramite internet equindi attraverso annunciche le aziende pubblicanosu siti specializzati oppure– per quelle più grandi – di-rettamente sulla propriapagina web, indicando “po-sizioni aperte” e figureprofessionali ricercate inun determinato momento.Ovviamente, però, quandosi parla di “rete” diventadifficile orientarsi per ca-pire quale strumento è dav-vero meglio utilizzarequando si cerca lavoro. I si-ti che raccolgono annuncisono, infatti, molti. Uno dei più utilizzati sem-bra essere Vivastreet, dovesi trovano una serie sconfi-nata di annunci di lavoro inItalia e all’estero, compresistage e lavori a provvigio-

ne. Sul sito è inoltre possi-bile pubblicare il propriocurriculum, che le aziendeinteressate possono visio-nare. Per consultare gli an-nunci presenti su Vivastre-et, è sufficiente cliccaresulla voce relativa al tipodi annunci di lavoro che sivogliono consultare (adesempio Offerte di lavoro;oppure Stage) e usare ilmotore di ricerca presentenella pagina che si apre peraffinare la ricerca e re-stringerla all’area geogra-fica e/o al tipo di impiegocercato. Una volta trovata un’offer-ta interessante, è possibilerispondere all’annunciocliccando sul pulsante “Ri-spondi a questo annuncio”o chiamando al numero ditelefono indicato nella

scheda dello stesso annun-cio. Il meccanismo è simileanche per Jobrapido, un al-tro ottimo sito per cercarelavoro su internet. La piat-taforma include annunci dilavoro di ogni genere pro-venienti da tutta Italia e sipresenta come un motoredi ricerca molto sempliceda usare. Per trovare l’offerta cheinteressa, non si deve farealtro che digitare il tipo diimpiego cercato nel campo“Che lavoro cerchi?” e ag-giungere la città in cui lo sicerca nel campo “Dove?”(esiste anche la possibilitàdi indicare la distanza mas-sima dalla città per il postodi lavoro) e cliccare sulpulsante Trova. Una voltatrovato un annuncio “inte-ressante”, occorre cliccare

sul suo titolo per visualiz-zarlo in versione completae inviare la propria richie-sta di colloquio compilandoil modulo che si trova infondo alla pagina (necessa-rio qui allegare anche uncurriculum vitae). Uno strumento molto utileè, inoltre, Monster: il sitopermette di rispondere inmaniera classica agli an-nunci di lavoro pubblicatisulle sue pagine, ma anchedi caricare online il propriocurriculum vitae, in modoche le aziende in cerca dipersonale possano trovarevelocemente lavoratoriqualificati. Per registrarsi su Monster,non si deve fare altro checollegarsi alla sua homepage, cliccare sulla voce“Iscriviti” e compilare il

modulo proposto. Per cercare annunci di la-voro, basta invece sfrutta-re la barra di ricerca pre-sente nella pagina princi-pale del sito e digitare nelcampo “Sto cercando” il ti-po di impiego che si deside-ra trovare e nel campo “inItalia” la città in cui si cer-ca lavoro.

Infine, anche MioJob di Re-pubblica permette di cer-care lavoro facilmente inrete. Si tratta di un sito in cui so-no contenuti molti annuncie anche alcune notizie rela-tive ai lavori e alle aziendeche in questo momento of-frono più opportunità.(L.L.)

noviligure

Per informazioni rivolgersi a: CENTRO PER L'IMPIEGOvia Oneto 29 - tel. 0143 2374 - fax 0143 321296

RIF. 700 Azienda privata in Novi Ligure cerca: n. 2 consulenti as-sicurativi per sviluppo, gestione e fidelizzazione del portafoglioclienti, messa in atto delle strategia di marketing, attuazione di unservizio di consulenza assicurativa destinato a privati ed aziende.Requisiti richiesti: buone conoscenze informatiche, età compresatra i 23 e i 55 anni, non indispensabile esperienza nella mansione,patente b, automunito. Titolo di studio: diploma o laurea. Orario:full time dal lunedì al venerdì. Condizioni contrattuali: libera profes-sione, mandato di agenzia, contribuzione mensile più provvigionipiù incentivi e premi di produzione.

RIF. 702 Azienda privata in Novi Ligure cerca: manager commer-ciale, gestione e training delle risorse affidate, sviluppo gestione efidelizzazione del portafoglio clienti, messa in atto delle strategie dimarketing, attuazione di un servizio di consulenza assicurativa de-stinato a privati ed aziende. Requisiti richiesti: buone conoscenzeinformatiche, età compresa tra i 23 e i 55 anni, patente b, automu-nito, esperienza lavorativa nella mansione di almeno 2 anni. Titolodi studio: diploma o laurea. Condizioni contrattuali: libera profes-sione, mandato di agenzia, contribuzione mensile più provvigionipiù incentivi e premi produzione.

RIF. 707 Azienda privata in Vignole Borbera cerca: impiegato am-ministrativo con compiti di registrazione prima nota, registrazione erevisione fatture d'acquisto, emissione e registrazione fatture ven-dite, liquidazione periodica iva, predisposizione dati per bilancio,pagamenti telematici F24, supervisione della tempistica dei paga-menti, controllo crediti in sospeso, presentazioni RIBA, anticipi sufatture, rapporti bancari in genere anche tramite remote banking,caricamento ore personale. preparazione della documentazioneper l'ingresso nei cantieri, preventivi, ordini e gestioni delle com-messe. Requisiti richiesti: conoscenza lingua inglese, conoscenzeinformatiche pacchetto office, uso internet e posta elettronica, pa-tente b, automunito. Condizioni contrattuali: tempo determinatocon possibilità di trasformazione a tempo indeterminato o appren-distato, preferibile iscrizione a liste mobilità l. 223/1191 o iscrizio-ne nelle liste di disoccupazione da almeno 24 mesi.

valenzaPer informazioni rivolgersi a: SPORTELLO TERRITORIALEvia IX Febbraio ang. via Carduccitel. 0131 942104 - fax 0131 920611

RIF. 661 Azienda privata in San Salvatore Monferrato cerca 1collaboratrice per interpretariato a fianco funzione commerciale –back-office. Requisiti richiesti: ottima conoscenza inglese per rap-porti con clienti di area anglofona e ottima conoscenza franceseper rapporti con clienti francesi. Buona conoscenza del pacchettooffice. Automunita. Preferibile assunzione in apprendistato o trami-te iscrizione alle liste di mobilità L. 223/91. Preferibile età tra 20 –29 anni. Condizioni contrattuali: iniziale contratto a tempo determi-nato. Orario: part-time (14.00 18.00 + trasferta mensile).

RIF. 664 Azienda privata in Valenza cerca 1 smaltatrice/tore afreddo. Requisiti richiesti: oltre 2 anni di esperienza nella mansionedi smaltatura a freddo. Preferibile assunzione in apprendistato otramite iscrizione alle liste di mobilità l.223/91. Condizioni contrat-tuali: contratto a tempo determinato di 6 mesi. Orario: da definire.

RIF. 680 Azienda privata in Valenza cerca 2 intermediari assicura-tivi – requisiti richiesti: età 23/35 anni; diploma o laurea; cono-scenza pacchetto office – internet. Pat. B – automuniti. Attivita’previste: intermediazione assicurativa; ricerca nuovi clienti; gestio-ne e sviluppo portafoglio clienti; gestione rete vendita. Condizionicontrattuali: preliminare corso di formazione finalizzato all’iscrizioneal rui (sez. C) – lettera d’incarico; fisso + provvigioni. Prospettiva diassunzione a tempo indeterminato. Orario: full time.

casalemonferratoPer informazioni rivolgersi a: CENTRO PER L’IMPIEGOvia Magnocavallo 11/13 - tel. 0142 452394

RIF. 539 Azienda privata in Casale cerca 5 intermediari assicura-tivi per attività commerciale di gestione portafoglio clienti e ricercanuovi clienti. Età compresa tra i 22 e 45 anni. In possesso dellapatente B e automunito. Richiesta esperienza anche minima nellamansione e predisposizione al contatto con il pubblico. Orario: full-time. Contratto offerto: mandato di agenzia, fisso e provvigioni.

RIF. 695 Azienda privata in Casale cerca 7 intermediari assicura-tivi per attività commerciale di gestione portafoglio clienti e ricercanuovi clienti. Età compresa tra i 23 e 40 anni. In possesso dellapatente B e automunito. Esperienza nella mansione non necessa-ria, richiesta predisposizione al contatto con il pubblico. Orario:full-time o part time. Contratto offerto: lettera di incarico.

alessandriaPer informazioni rivolgersi a: CENTRO PER L’IMPIEGOvia Cavour 17 - tel. 0131 303359 - 303367

RIF. 401 Azienda privata ricerca 1 tirocinante come addetto/a al-la gestione sito web. Indispensabile laurea, preferibilmente inscienze della comunicazione o informatica. Età 20-30 anni, buonaconoscenza lingua inglese e pacchetto office. Il periodo di tirocinioformerà il candidato nelle attività di gestione e redazione virtuale diuna testata giornalistica con produzione contenuti web. Tirocinio ditre mesi con rimborso spese mensili e possibilità di successivo in-serimento lavorativo. Sede di lavoro Alessandria.

RIF. 676 Azienda privata cerca un vivaista. Si richiede disponibili-tà per consegne, gestione magazzino e assistenza alla vendita-esperienza gestione serre e manutenzione aree verdi. Età compre-sa tra i 25 e 45 anni. Disponibile al lavoro nei giorni festivi. In pos-sesso di pat. B, automunito. Doti relazionali, dinamismo e prestan-za fisica. Conzioni contrattuali: contratto iniziale a tempo determi-nato con possibile inserimento definitivo. Sede di lavoro: vicinanzeAlessandria.

RIF. 691 Azienda privata cerca elettricisti qualificati imp. Fotovol-taici. Requisiti: esperienza manutenzione parchi fotovoltaici. Capa-cità di realizzazione cablaggi e connessioni elettriche, termografiea quadri elettrici e moduli. Disponibili a trasferte, età compresa trai 25 e i 45 anni, patente B, automunito. Condizioni contrattuali:tempo determinato 6 mesi con possibile inserimento definitivo -tempo pieno.

RIF. 705 Azienda privata con sede: Piemonte/Liguria cerca peritochimico. Requisiti: disponibile a trasferte frequenti tra Piemonte eLiguria, ottime doti relazionali, buone conoscenze informatiche, pa-tente b, preferibilmente iscritto a liste di mobilità. Condizioni con-trattuali: tempo determinato 12 mesi con possibile inserimento de-finitivo - tempo pieno.

ovadaPer informazioni rivolgersi a: SPORTELLO TERRITORIALEvia Nenni 12/16 - tel. 0143 80150 - fax 0143 824455

RIF. 622 Agenzia di assicurazioni di Ovada cerca 2 consulen-ti per lo sviluppo, la gestione e la fidelizzazione del portafoglioclienti e per il marketing. Necessaria apertura partita iva/man-dato d’agenzia, diploma di scuola superiore/laurea, essere au-tomuniti, avere ottime capacita’ dialettiche ed eta’ compresatra i 22 ed i 55 anni.

RIF. 679 Ditta dell’Ovadese cerca 1 programmatore meccanicosu macchine fresatrici/alesatrici a controllo numerico (heidenhainin particolare). Necessaria esperienza di almeno 2 anni nel settoree capacità di lettura ed interpretazione dei disegni meccanici. Etàminima: 26 anni. Contratto a tempo indeterminato.RIF. 656 Salone in Ovada cerca 1 parrucchiere con qualifica econsolidata esperienza superiore ai due anni in taglio, piega, colo-re, ecc. Contratto a tempo determinato della durata di 12 mesi,con possibilità di trasformazione. Orario da concordare dal lunedìal sabato.

categorieprotetteLe offerte lavorative per le categorie protette dagli ufficidei Centri per l'Impiego di tutta la provincia.

Per informazioni vi invitiamo a visitare il sito: WWW.PRO-VINCIALAVORO.AL.IT oppure a rivolgervi al centro perl'impiego di riferimento.

RIF. 681 Offerta nominativa riservata collocamento mirato-disa-bili. Azienda settore commercio-terziario con sede di lavoro inalessandria cerca 1 diplomato/a in ragioneria o con laurea trien-nale in economia e commercio per attività di archivio informaticocv e preparazione contratti anche in lingua straniera. Richiestabuona conoscenza lingua inglese, francese e/o tedesco, cono-scenza procedure informatiche, patente b. Contratto di lavoro atempo determinato 7 mesi – part time 21 ore settimanali.

RIF. 685 Richiesta riservata alla categoria disabili. Azienda pri-vata in Valenza cerca 1 impieato amministrativo. Requisiti richie-sti: diploma scuola superiore, conoscenza PC, esperienza nelsettore. Attività previste: impiegato settore commercio orafo.Condizioni contrattuali: tempo determinato 12 mesi. Orario: parttime 21 ore settimanali.

RIF. 687 Offerta nominativa riservata collocamento mirato-disa-bili. Settore autostrade e trafori con sede di lavoro a Tortona cer-ca 1 addetto alla manutenzione del software del sistema di ge-stione dell’esazione pedaggi. Si richiede diploma di perito elet-tronico o elettrotecnico, conoscenza lingua inglese e francese,windows, office, internet e networking, patente b. Contratto di la-voro a tempo determinato 12 mesi, tempo pieno, disponibile tra-sferte e reperibilità h24.

RIF. 689 Offerta nominativa riservata collocamento mirato-disabi-li. Studio professionale con sede di lavoro in Alessandria cerca 1impegato amministrativo per mansioni di ufficio, archiviazione do-cumenti contabili, centralino. Richiesto diploma di scuola mediasuperiore, conoscenza office e programmi contabilità, patente b.Contratto di lavoro a tempo determinato 10 mesi, tempo pieno.


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Ambi con i ritardatari Da giocare

PALERMO10-35 10-2 10-85 Decina del 50 su PalermoCadenza 2 su BariFigura 2 su MilanoRadicali 8 su Torino

DATI AGGIORNATI AL 21/02/2013PREVISIONI DA GIOCARSI PER 3 ESTRAZIONI

Nome e Cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Indirizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Telefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Testo dell’annuncio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Firma leggibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

GLI ANNUNCI DE ‘IL MERCATINO’SONO GRATUITI ESCLUSIVAMENTE PER I PRIVATI

Non verranno pubblicati annunci pervenutiin forma anonima. Il nome – se nonespressamente richiesto – non compariràsul giornale. Le inserzioni gratuite vengonopubblicate a discrezione del giornale e inbase alla disponibilità di spazio. L’editore siriserva a proprio insindacabile giudizio dirifiutare gli annunci che non siano confor-mi alle istruzioni indicate o comunque rite-nuti non pubblicabili.L’inserzionista è informato dell’esistenza deidiritti che il d.lgs. 196/2003 riserva al tito-lare dei dati personali ed in particolare aldiritto di verifica e del diritto di richiedernela cancellazione.L’inserzionista pertanto acconsente allaraccolta di tutti i dati forniti ed alla loro co-municazione ai nostri partner contrattuali.

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RINGRAZIAMENTO

I familiari profondamente commossi ringraziano di cuoretutti coloro che hanno preso

parte al loro doloreper la scomparsa della cara

GIOVANNA ENRICA CINI

in ALBEROBELLO

Novi L., 22 febbraio 2013

RINGRAZIAMENTO

I familiari sentitamentecommossi ringraziano di cuoretutti coloro che hanno preso

parte al loro dolore per la scomparsa della cara

FRANCESCA MORTELLAROved. BECCUTI


RINGRAZIAMENTO

I familiari profonfamentecommossi ringraziano di cuoretutti coloro che hanno preso

parte al loro dolore per la scomparsa del caro

FAUSTO GUIDETTI


TRIGESIMA

Nella trigesima della scomparsadella compianta

FRANCESCA MAGGIved. PERFUMO

i familiari ed i parenti tutti la ri-cordano con immutato affetto.Una messa di suffragio sarà ce-lebrata sabato 2 marzo alle ore16.30 nella Chiesa Parrocchia-le del Sacro Cuore. Si ringra-ziano quanti vorranno unirsi nelricordo e nella preghiera.


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anniversarioIl 27 febbraio è ricorso

il 5°anniversario della scomparsa di

DARIO GUZZON

La moglie, i figli, la nuora, i nipoti lo ricordano con af-fetto e rimpianto con una

Santa messa celebrata sa-bato 2 marzo alle ore 17,30presso la chiesa di S.Anto-nio (Frati) a Novi Ligure.

AttenzioneCompila il tagliando con iltesto dell’annuncio e conse-gnalo o spediscilo a Sic srl,Via Garibaldi 17, 15067 NoviLigure. Verranno pubblicatisolo gli annunci pervenuti sultagliando in originale (nonsono ammesse fotocopie,fax, email).

Non si ricevono annunci per telefono

Per inserzioni a pagamento contattare la redazione:

0143. 314700 [email protected]

Annunci e ricordi dei propricari devono pervenire entro e non oltre

il venerdìantecedente

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IL NOVESE n. 8 del 28 febbraio 2013