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Il passaggio di Venere davanti al Sole È nella transizione da stella della sera a stella del mattino, che può accadere che Venere passi davanti al Sole. Il fenomeno è molto raro, e avviene solo in determinate circostanze. I ‘PASSAGGI’ È necessario che Venere e Terra si trovino su questa linea perché si veda il pianeta passare davanti al Sole. Quando questo avviene, la Terra si troverà o nel punto A, il che succede sempre in giugno, o nel punto B in dicembre. I passaggi di Venere dunque accadono o in giugno, quando il pianeta sta attraversando il nodo discendente della sua orbita, o in dicembre, quando attraversa il nodo ascendente . Si verificano due passaggi ravvicinati di 8 anni in dicembre, poi trascorrono 121 anni e mezzo e ne accadono altri due in giugno, anch’essi intervallati di 8 anni. Dopo 105 anni e mezzo, si torna a dicembre, e così via alternativamente, come si vede nella tabella. Luminosissima, quasi inquietante, ci guarda prepotentemente la sera nel cielo occidentale subito dopo il tramonto del Sole, prima che altri pianeti e le altre stelle appaiano. Poi sparisce, e riappare dopo sette giorni al mattino presto quando è ancora buio, altrettanto luminosa, ma dall’altra parte del cielo, verso oriente, prima del sorgere del Sole. Che cosa vediamo se guardiamo Venere col cannocchiale o con un buon binocolo fissato su di un cavalletto? Fu Galileo a scoprire le fasi di Venere nel settembre del 1610. La guardò continuamente per quattro mesi col suo cannocchiale. La vide rotonda e piccola alla sera dopo il tramonto, poi la vide perdere la sua rotondità ma aumentare la dimensione e la luminosità. Vide che diventava sempre più sottile, come la Luna nelle sue fasi, finché sparì. Poi la rivide luminosa e falce sottilissima ad oriente, la vide man mano acquistare la sua rotondità. Era la prova che Venere girava attorno al Sole. Per mostrarci il ciclo completo delle fasi, Venere impiega in media 584 giorni: questo tempo è chiamato dagli astronomi periodo sinodico . Per circa 8 mesi il pianeta è visibile a occidente, poi scompare per sette giorni durante i quali raggiunge la minima distanza dalla Terra, la così detta congiunzione inferiore . Riappare quindi ad oriente, è visibile per altri 8 mesi, finché scompare per tre mesi, immersa nei raggi del Sole, dalla parte opposta, alla massima distanza dalla Terra, cioè alla congiunzione superiore . Poi tutto ricomincia. VENERE Dimensioni relative delle principali fasi di Venere 8 giugno 2004 Le date dei passaggi dal Seicento al Duemila Che cosa di importante hanno misurato gli astronomi nel passato osservando il passaggio di Venere sul Sole? La distanza della Terra dal Sole L’unità di misura dell’universo Il valore della distanza media della Terra dal Sole, adottato ufficialmente dall’ International Astronomical Union (IAU) nel 1976, è di 149.597.870 km. Il risultato è stato ottenuto con metodi più sofisticati del passaggio di Venere, ma le misure fatte nel passato sono servite come punto di partenza per migliorare questo valore. Registrando i tempi dell’ingresso e dell’uscita di Venere dal disco solare, e misurando la lunghezza dei percorsi del pianeta sopra di esso, si determina la distanza Terra-Sole. Un dischetto nero, trenta volte più piccolo del disco solare, si muoverà lentamente sopra il Sole impiegando circa sei ore ad attraversarlo. Che cosa vedremo? Il percorso di Venere sul Sole visto da un osservatore A situato verso il Polo nord, e quello visto da un osservatore B situato verso il Polo sud. B A Terra Sole > > Venere ATTENZIONE! NON SI DEVE MAI GUARDARE IL SOLE SENZA PROTEZIONE ADEGUATA Le orbite di Venere (rosso) e della Terra (blu) Infatti le orbite di Venere e della Terra non giacciono sullo stesso piano; quella di Venere è più interna a quella della Terra, ed è inclinata rispetto a questa. I due piani dell’orbita passano per il Sole e si intersecano lungo una linea AB detta linea dei nodi . Quando i due pianeti sono alla minima distanza e si trovano ad esempio in V e T, noi non vedremo il passaggio. I Latini la chiamavano Vesperugo o Vesper , cioè stella della sera nel primo caso, oppure Lucifer - che porta la luce - quando appariva al mattino, annunciando il sorgere del Sole. T V Sole ^ B A ^ ^ nodo discendente nodo ascendente Realizzazione di Luisa Pigatto, INAF - Osservatorio Astronomico di Padova Per saperne di più vai alla pagina dell’INAF: www.passaggiodivenere.it Le fasi di Venere Il ciclo sinodico di Venere Terra < Venere < comparsa per otto mesi ad occidente comparsa per otto mesi ad oriente scomparsa per sette giorni (congiunzione inferiore) scomparsa per tre mesi (congiunzione superiore) Sole ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA - INAF 7 dicembre 1631 4 dicembre 1639 6 giugno 1761 3 giugno 1769 9 dicembre 1874 6 dicembre 1882 8 giugno 2004 5 giugno 2012

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Il passaggio di Venere davanti al Sole

È nella transizione da stella della sera a stella del mattino, che può accadere che Venere passi davanti al Sole. Il fenomeno è molto raro, e avviene solo in determinate circostanze.

I ‘PASSAGGI’

È necessario che Venere e Terra si trovino su questa linea perché si veda il pianeta passare davanti al Sole.

Quando questo avviene, la Terra si troverà o nel punto A, il che succede sempre in giugno, o nel punto B in dicembre.

I passaggi di Venere dunque accadono o in giugno, quando il pianeta sta attraversando il nodo discendente della sua orbita, o in dicembre, quando attraversa il nodo ascendente. Si verifi cano due passaggi ravvicinati di 8 anni in dicembre, poi trascorrono 121 anni e mezzo e ne accadono altri due in giugno, anch’essi intervallati di 8 anni. Dopo 105 anni e mezzo, si torna a dicembre, e così via alternativamente, come si vede nella tabella.

Luminosissima, quasi inquietante, ci guarda prepotentemente la sera nel cielo occidentale subito dopo il tramonto del Sole, prima che altri pianeti e le altre stelle appaiano. Poi sparisce, e riappare dopo sette giorni al mattino presto quando è ancora buio, altrettanto luminosa, ma dall’altra parte del cielo, verso oriente, prima del sorgere del Sole.

Che cosa vediamo se guardiamo Venere col cannocchiale o con un buon binocolo fi ssato su di un cavalletto?

Fu Galileo a scoprire le fasi di Venere nel settembre del 1610. La guardò continuamente per quattro mesi col suo cannocchiale.

La vide rotonda e piccola alla sera dopo il tramonto, poi la vide perdere la sua rotondità ma aumentare la dimensione e la luminosità. Vide che diventava sempre più sottile, come la Luna nelle sue fasi, fi nché sparì. Poi la rivide luminosa e falce sottilissima ad oriente, la vide man mano acquistare la sua rotondità. Era la prova che Venere girava attorno al Sole.

Per mostrarci il ciclo completo delle fasi, Venere impiega in media 584 giorni: questo tempo è chiamato dagli astronomi periodo sinodico.

Per circa 8 mesi il pianeta è visibile a occidente, poi scompare per sette giorni durante i quali raggiunge la minima distanza dalla Terra, la così detta congiunzione inferiore. Riappare quindi ad oriente, è visibile per altri 8 mesi, fi nché scompare per tre mesi, immersa nei raggi del Sole, dalla parte opposta, alla massima distanza dalla Terra, cioè alla congiunzione superiore. Poi tutto ricomincia.

VENERE

Dimensioni relative delle principali fasi di Venere

8 giugno 2004

Le date dei passaggi dal Seicento al Duemila

Che cosa di importante hanno misurato gli astronomi nel passato osservando il passaggio di Venere sul Sole?

La distanza della Terra dal Sole

L’unità di misura dell’universo

Il valore della distanza media della Terra dal Sole, adottato uffi cialmente dall’International Astronomical Union (IAU) nel 1976, è di 149.597.870 km. Il risultato è stato ottenuto con metodi più sofi sticati del passaggio di Venere, ma le misure fatte nel passato sono servite come punto di partenza per migliorare questo valore.

Registrando i tempi dell’ingresso e dell’uscita di Venere dal disco solare, e misurando la lunghezza dei percorsi del pianeta sopra di esso, si determina la distanza Terra-Sole.

Un dischetto nero, trenta volte più piccolo del disco solare, si muoverà lentamente sopra il Sole impiegando circa sei ore ad attraversarlo.

Che cosa vedremo?

Il percorso di Venere sul Sole visto da un osservatore A situato verso il Polo nord, e quello visto da un osservatore B situato verso il Polo sud.

B

A

Terra Sole>

>Venere

ATTENZIONE! NON SI DEVE MAI GUARDARE IL SOLE SENZA PROTEZIONE ADEGUATA

Le orbite di Venere (rosso) e della Terra (blu)

Infatti le orbite di Venere e della Terra non giacciono sullo stesso piano; quella di Venere è più interna a quella della Terra, ed è inclinata rispetto a questa. I due piani dell’orbita passano per il Sole e si intersecano lungo una linea AB detta linea dei nodi. Quando i due pianeti sono alla minima distanza e si trovano ad esempio in V e T, noi non vedremo il passaggio.

I Latini la chiamavano Vesperugo o Vesper, cioè stella della sera nel primo caso, oppure Lucifer - che porta la luce - quando appariva al mattino, annunciando il sorgere del Sole.

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Per saperne di più vai alla pagina dell’INAF: www.passaggiodivenere.it

Le fasi di Venere

Il ciclo sinodico di Venere

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comparsa per otto mesiad occidente

comparsa per otto mesi ad oriente

scomparsa per sette giorni (congiunzione inferiore)

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Sole

ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA - INAF

7 dicembre 1631

4 dicembre 1639

6 giugno 1761

3 giugno 1769

9 dicembre 1874

6 dicembre 1882

8 giugno 2004

5 giugno 2012