Upload
others
View
26
Download
13
Embed Size (px)
Citation preview
G
RAM
MAT
ICA
1
ANALISI DEL PER IODO
Studiare con... le mappe
IL PERIODOCompleta la mappa.
SEMPLICE
UNA SOLA PROPOSIZIONE (FRASE) CON DIVERSE FUNZIONI
ENUNCIATIVAEs.: Il dottore è arrivato.
.......................................................................
COMPLESSO
IMPLICITE • GERUNDIO• PARTICIPIO• INFINITO
ESPLICITE CONGIUNZIONI SUBORDINANTI
+• INDICATIVO• CONGIUNTIVO
PERIODO
CHE COSA È
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
INTERROGATIVAEs.: Dove andate?
.......................................................................
ESCLAMATIVAEs.: Oggi è una bella giornata!
.......................................................................
IMPERATIVA-ESORTATIVAEs.: Dammi subito quel foglio!
.......................................................................
DESIDERATIVAEs.: Potessi avere un momento di pace!
.......................................................................
CONCESSIVAEs.: Faccia pure una fi guraccia.
.......................................................................
Mentre leggi e studi le pagine del tuo libro di grammatica dedicate al periodo, scrivi che cosa è e inserisci altri esempi.
COME FARE
CON EVENTUALI COORDINATE
UNA PROPOSIZIONE PRINCIPALE (CON EVENTUALE COORDINATA)
+UNA O PIÙ PROPOSIZIONI
SUBORDINATE
2
GR
AMM
ATICA
ANALISI DEL PER IODO
Studiare con... le mappe
LE CONGIUNZIONI E LA COORDINAZIONE Completa la mappa.
Mentre leggi e studi le pagine del tuo libro di grammatica dedicate alle preposizioni coordinanti, scrivi le informazioni richieste e inserisci altri esempi.
COME FARE
COORDINATA Introdotta da… Esempi
COPULATIVA • Ho fatto una passeggiata e ho comperato il giornale.
• ..............................................................................
AVVERSATIVA • Sono molto stanca, ma uscirò lo stesso.
• ..............................................................................
DISGIUNTIVA • Vuoi il dolce o preferisci la frutta?
• ..............................................................................
CORRELATIVA
• Preparerò un dolce sia che venga la zia sia cheandiamo noi dal lei.
• ..............................................................................
DICHIARATIVA• Non hai capito il tema, infatti hai avuto un brutto
voto.
• ..............................................................................
CONCLUSIVA• Hai mangiato da poco, quindi non puoi fare il ba-
gno.
• ..............................................................................
Alla principale Alla subordinata
PROPOSIZIONI COORDINANTI
COSA SONO
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
.............................................
..............................................
.............................................
..............................................
.............................................
..............................................
.............................................
..............................................
.............................................
..............................................
.............................................
..............................................
diversi tipi
G
RAM
MAT
ICA
3
ANALISI DEL PER IODO
LE PROPOSIZIONI SUBORDINATE:SOGGETTIVE E OGGETTIVE
PROPOSIZIONE FUNZIONEESPLICITA IMPLICITA
ESEMPIintrodotta da... introdotta da...
SOGGETTIVASoggetto
rispetto alla principale
che
di(oppure niente)
• Pare che nevichi.• È vietato gettare oggetti
dal fi nestrino.• Sembrava di essere nel
deserto.
OGGETTIVACompl. oggetto
rispetto alla principale
che di
• Il dottore ha detto cheserve una radiografi a.
• Confermo che l’agenziaha fatto la prenotazione.
• Penso di arrivare tardi.
Osserva la seguente frase...
Abbiamo notato
(Noi) PRED. VERB.
il tuo ritardo
COMPL. OGG. + ATTRIB.
Osserva ora il seguente periodo...
Abbiamo notato
PROPOSIZIONEPRINCIPALE
che tardavi
PROP. SUBORD.OGGETTIVA
Studiare con... le mappe
Ripassa con la mappa.
COME FAREUsa questa mappa per memorizzare e riconoscere le proposizioni subordinate soggettive e oggettive.
La PROPOSIZIONE OGGETTIVA
svolge la funzione diCOMPLEMENTO OGGETTO
rispetto a una
PRINCIPALEche lo richiede
Osserva la seguente frase...
Il tuo arrivo
SOGG.+ ATTRIB.
ci ha sorpreso.
PRED. VERB. + COMPL. OGG.
Osserva ora il seguente periodo...
Ci ha sorpreso
PROPOSIZIONEPRINCIPALE
che tu arrivassi.
PROP. SUBORD.SOGGETTIVA
La PROPOSIZIONE SOGGETTIVA
svolge la funzione diSOGGETTOrispetto a una
PRINCIPALEpriva di soggetto
4
GR
AMM
ATICA
A NA LIS I DE L P E R IODO
Studiare con... le mappe
LE PROPOSIZIONI RELATIVE
Usa questa mappa per memorizzare e riconoscere le proposizioni relative.COME FARE
PROPOSIZIONE RELATIVA
CHE COSA È
LEGGI GLI ESEMPI:• Ho incontrato tua sorella che mangiava una mela• La maestra ha chiesto della carta con cui fare il collage• Carlo ha detto quello che pensavo anch’io
I pronomi relativi sostituiscono il termine della reggente a cui si riferisce ciò che è detto nella dipendente:
CHE, IL QUALE, LA QUALE, I QUALI, LE QUALI, CUIEsaminiamo ancora uno degli esempi.
• La frase originaria...
• Con il pronome relativo...
HO INCONTRATO TUA SORELLA. TUA SORELLA MANGIAVA UNA MELA.
HO INCONTRATO TUA SORELLA CHE MANGIAVA UNA MELA
PV (IO = SOGG. SOTT.)
PV (IO = SOGG. SOTT.)
PROP. PRINCIP.
PROP. PRINCIPALE
PROP. PRINCIP.
PROP. SUBORDINATA RELATIVA
COMPL. OGG.
COMPL. OGG.
SOGG.
PRON. RELAT. SOGG.
PV
PV
COMPL. OGG.
COMPL. OGG.
Ripassa con la mappa.
La proposizione dipendente relativa mette in relazione quello che viene detto nella relativa stessa con un elemento della reggente.
G
RAM
MAT
ICA
5
ANALISI DEL PER IODO
Studiare con... le tabelle
ALTRE PROPOSIZIONI SUBORDINATE P
RO
PO
SIZ
ION
EFU
NZI
ON
EIN
TRO
DO
TTE
DA
...
ES
EM
PI
CA
US
ALE
Info
rma
sulla
cau
sa
di c
iò c
he s
i dic
e ne
lla r
egge
nte
•P
OIC
HÉ
•P
ERC
HÉ
•SI
CC
OM
E•
DAT
O C
HE
•D
AL
MO
MEN
TO C
HE
Dat
o ch
e si
è r
otto
il v
etro
, ent
ra la
pio
ggia
.P
oich
é in
sist
i, ve
rrò
al c
inem
a co
n te
.A
rriv
ando
tar
di h
ai tr
ovat
o la
cen
a fr
edda
.
FIN
ALE
Info
rma
sullo
sco
po
di c
iò c
he s
i dic
e ne
lla r
egge
nte
•A
FFIN
CH
É•
PER
CH
É•
CH
E•
A•
ALL
O S
CO
PO
DI
•P
ER•
DI
•D
ATe
lefo
na a
ll’ag
enzi
a pe
rché
ti c
ambi
no il
vol
o.H
o st
udia
to m
olto
per
ess
ere
prom
osso
.So
no v
enut
o a
port
arti
i co
mpi
ti.
TEM
PO
RA
LE
Info
rma
sulle
cir
cost
anze
te
mpo
rali
•P
RIM
A C
HE
•D
OP
O C
HE
•Q
UA
ND
O•
MEN
TRE
•FI
NC
HÉ
•IN
•SU
L•
PR
IMA
DI
•D
OP
O D
I•
DO
PO
Qua
ndo
hai t
elef
onat
o, s
tavo
dor
men
do.
And
ando
a s
cuol
a pa
sso
dal p
arco
.
Pri
ma
di u
scir
e av
visa
mi.
Es
co q
uand
o fa
ser
a.
CO
NC
ES
SIV
A
Info
rma
su c
irco
stan
ze
in c
ontr
asto
con
ciò
ch
e di
ce la
reg
gent
e
•SE
BB
ENE
•B
ENC
HÉ
•N
ON
OST
AN
TE•
MA
LGR
AD
O•
AN
CH
E SE
•P
UR
E•
BEN
CH
É•
PER
QU
AN
TO
Ben
ché
aves
se p
aura
, il b
ambi
no p
rose
guì.
Non
osta
nte
io a
bbia
vin
to, n
on s
ono
felic
e.
Pur
alle
nand
omi s
empr
e, n
on m
iglio
ro i
mie
i tem
pi.
Per
qua
nto
stan
co, u
scirò
con
Lau
ra.
CO
NS
EC
UTI
VA
Info
rma
sulle
co
nseg
uenz
e di
ciò
ch
e si
dic
e ne
lla
regg
ente
•C
OSI
CC
HÉ
•IN
MO
DO
CH
E•
CO
SÌ...
DA
È co
sì fo
rtun
ato
che
tutt
i lo
invi
dian
o.Q
uest
o at
leta
è c
osì b
ravo
da
vinc
ere
tutt
e le
gar
e.
LIM
ITAT
IVA
Indi
ca li
mit
azio
ni
a ci
ò ch
e si
affe
rma
nella
reg
gent
e
•P
ER Q
UA
NTO
•P
ER Q
UEL
LO C
HE
•IN
QU
AN
TO A
•Q
UA
NTO
A
Qua
nto
a sp
ette
gola
re, n
on ti
sup
era
ness
uno.
A q
uant
o di
cono
le p
revi
sion
i, do
man
i pio
verà
.P
er q
uant
o m
i rig
uard
a, n
on c
redo
.
MO
DA
LE
ES
TRU
ME
NTA
LE
Indi
ca s
trum
enti
e
circ
osta
nze
di m
odo
di c
iò c
he s
i dic
e ne
lla r
egge
nte
•C
OM
E•
CO
ME
SE•
QU
ASI
CH
E•
SEN
ZA
Ho
mon
tato
l’ar
mad
io c
ome
dico
no le
istr
uzio
ni.
Si è
man
tenu
to in
forz
e m
angi
ando
cio
ccol
ata.
Mi h
a ric
evut
o se
nza
mos
trar
e em
ozio
ne.
Ripassa con la tabella.
Usa questa tabella per memorizzare e riconoscere le proposizioni subordinate.COME FARE
6
GR
AMM
ATICA
ANALISI DEL PER IODO
Studiare con... le mappe
LA PROPOSIZIONE INTERROGATIVA INDIRETTA
INTERROGATIVA INDIRETTA
è introdotta da...
CHE COSA È
Ripassa con la mappa.
Usa questa mappa per memorizzare e riconoscere le proposizioni interrogative indirette. Completala con altri esempi.
COME FARE
OSSERVA GLI ESEMPI:1. Mio fratello mi fa sempre la stessa domanda: “giochi con me?”2. Mio fratello mi chiede sempre se posso giocare con lui.
Pronomi interrogativi: CHI, CHE COSA, QUALE.Es.: Mi chiedo che cosa volesse. – Vorrei sapere chi fosse.
Es.: ....................................................................................................................
Aggettivi interrogativi: QUALE, CHE, QUANTO.Es.: Ci chiedevamo quale sorpresa ci aspettasse.
Es.: ....................................................................................................................
Avverbi interrogativi: DOVE, QUANDO, COME.Es.: La mamma vuole sapere sempre dove vado.
Es.: ....................................................................................................................
Congiunzioni: SE, PERCHÉ.Es.: La professoressa mi ha chiesto se avessi riportato il libro.
Es.: ....................................................................................................................
ANALISI DEL PERIODOEs.: Ti chiedo perché non mi hai avvertito.
PROP. PRINC. PROP. SUBORD. INTERR. INDIR.
Proposizione dipendente (n. 2) in cui si pone una domanda,
senza usare il discorso diretto (n. 1):
G
RAM
MAT
ICA
7
ANALISI DEL PER IODO
Studiare con... le mappe
LA PROPOSIZIONE CONDIZIONALE E IL PERIODO IPOTETICO
Completa la mappa.
Mentre leggi e studi le pagine del tuo libro di grammatica dedicate alle proposizioni condizionali e al periodo ipotetico, scrivi che cosa è la proposizione condizionale.
COME FARE
PROPOSIZIONE CONDIZIONALE
CHE COSA È
.............................................................................................................................................................
.............................................................................................................................................................
PERIODO IPOTETICO=
PROPOSIZIONE REGGENTE + SUBORDINATA CONDIZIONALE
TRE TIPI
REALTÀ
Ipotesi realistica: ciò che si dice nella condizionale è possibile, quasi certo.
Es.: Se hai fame, puoi mangiare questa mela.
POSSIBILITÀ
Ipotesi possibile: ciò che si dice nella condizionale è possibile ma non certo.
Es.: Se avessi bisogno di te, potrei telefonarti.
IRREALTÀ
Ipotesi impossibile: ciò che si dice nella condizionale è impossibile, irrealizzabile.
Es.: Se fossi al tuo posto, non accetterei la proposta.
===
ESPLICITAIntrodotta da...
SE, QUALORA, NEL CASO CHE+
INDICATIVO O CONGIUNTIVOEs: Se corri così, suderai.
IMPLICITAIntrodotta da...
A + INFINITOEs: A lavorare così ti stanchi troppo.
(solo) GERUNDIOEs: Mangiando poco, dimagrirai di sicuro.
può essere
8
GR
AMM
ATICA
ANALISI DEL PER IODO
Studiare con... le tabelle
CONGIUNZIONI E PRONOMI DALLE MOLTE FUNZIONI
Usa queste tabelle per riconoscere le diverse funzioni di congiunzioni e pronomi.COME FARE
La congiunzione COMEProposizioni Esempio
MODALE• Ho fatto come mi hai
spiegato.
TEMPORALE• Come mi ha visto, mi
ha sorriso.
INTERROGATIVAINDIRETTA
• Laura mi ha chiestocome state.
La congiunzione SE
Proposizioni Esempio
CONDIZIONALE • Se non ti cambi subito non arriverai in tempo.
INTERROGATIVA INDIRETTA • Non sappiamo ancora Se uscire o no.
introduce diverse dipendenti Esempi
CHE come congiunzione
SOGGETTIVA È necessario che tu vada dal medico.
OGGETTIVA Credo che Marco sia una brava persona.
FINALE Mi preoccupo che tutti ricevano la documentazione.
CAUSALE Aiuta la mamma che è stanca.
CONSECUTIVA Eri così bravo che la mamma si è commossa.
TEMPORALE Siamo usciti che pioveva.
COMPARATIVA È più facile a dirsi che a farsi.
LIMITATIVA La zia è ancora ad supermercato, che io sappia.
CHE come pron. relativo
RELATIVA Leo, che è il mio cane, adora il gelato. (che = sogg.)Rendimi il libro che ti ho prestato. (che = c.ogg.)
CHE come pronome /
aggettivo interr.
INTERROGATIVA diretta Che fai ? (pron.) – Che fi lm stai guardando? (agg.)
INTERROGATIVA indiretta Mi chiedo che stia succedendo.
CHE come pronome /
aggettivo esclam.ESCLAMATIVA
Che bel bambino sei diventato! (agg.)
Che vedo ! ( pron. C.ogg.)
La congiunzione PERCHÉProposizioni Esempio
CAUSALE • Siete stanchi perchélavorate troppo.
FINALE• Ti ho dato questi libri
perché tu li usi.
INTERROGATIVAINDIRETTA
• Mi chiedo perché Laurasia sempre in ritardo.
RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA – GRAMMATICA1 In quale delle seguenti frasi chi è un pronome interrogativo?
a. Dobbiamo pensare a chi sta peggio di noi.b. Chi lo sa, lo dica.c. Vi chiedo chi vuole cominciare.d. Chi si rivede!
punteggio ……/1
2 In quale delle seguenti frasi che è soggetto?a. Mi chiedo che ti prende?b. Ho visto la donna che ha acquistato quel quadro.c. Ho visto l’uomo che hai sposato!d. Mi dici che ore sono?
punteggio ……/1
3. Analizza le seguenti voci verbali.
voce verbale modo tempoa. ridevano ................................................................................... ...................................................................................
b. appagante ................................................................................... ...................................................................................
c. avendo imparato ................................................................................... ...................................................................................
d. compresi ................................................................................... ...................................................................................
e. possa ................................................................................... ...................................................................................
punteggio ……/10
4. Completa le seguenti frasi con un complemento di luogo adeguato.
a. Per andare dallo zio, bisogna passare ................................................................................................................................................................. .
b. Molte grandi navi da crociera fanno tappa ..................................................................................................................................................... .
c. Siamo arrivati tardi perché siamo passati ........................................................................................................................................................ .
d. Tornando ............................................................................................. faremo tappa .................................................................................................. .
e. Io e Claudia siamo partiti ................................................................ con il treno delle undici.
f. ................................................................ c’è un incredibile disordine
g. Siamo arrivati ............................................................ due minuti prima della partenza del treno ..................................................... !
h. ..................................................... si vive meglio che in città.
punteggio ……/10
5. Specifica di che tipo di proposizione è la frase sottolineata nei seguenti periodi.
Periodo Tipo di proposizionea. Ho questo dubbio: perché mi è stato vicino. ...............................................................................................................................
b. Affinché sia efficace, bisogna fare esercizio fisicoogni giorno.
...............................................................................................................................
c. Ho deciso che voi dovrete alzarvi presto. ...............................................................................................................................
punteggio ……/3
9
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PRO
VE D
I VER
IFIC
APr
ove c
omun
i per
clas
si pa
ralle
le
6. Nella frase: “Secondo le prime ricostruzioni,l’incidente è avvenuto per colpa del pilota”,il verbo è indicaa. un’azione futura.b. un’azione certa.c. un’azione improbabile.d. un’azione possibile.
punteggio ……/1
7. Nella frase: “Inviterò tua sorella perché tu laconosca, finalmente!”, la congiunzione per-ché ha valorea. causale.b. interrogativo.c. finale.d. consecutivo.
punteggio ……/1
8. In quale delle seguenti frasi c’è un verbo in-transitivo?a. Tutti i reperti furono attentamente esaminati
dagli investigatorib. Le emissioni di gas serra sono enormemente
aumentate negli ultimi anni.c. Non abbiamo attentamente valutato le con-
seguenze delle nostre paroled. Gli esperti hanno espresso molti dubbi sull’e-
sperimento
punteggio ……/1
9. Qual è il soggetto della seguente frase?Camminare mezz’ora al giorno può sicuramente portare effetti positivi per la salute di tutti noi.
Il soggetto è .......................................................................................
punteggio ……/1
10. Nella frase: “Era prevista una conferenzastampa del Presidente, ma fu annullata.Quando lo seppi, fui molto deluso”, il prono-me lo si riferiscea. al fatto che la conferenza fu annullata.b. al Presidente.c. alla conferenza.d. al fatto che era prevista una conferenza stampa.
punteggio ……/1
punteggio totale ……/30
10
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PROVE D
I VERIFICAProve com
uni per classi parallele
IT
ALIA
NO
11
LA SCR ITTURA
GUIDA PER FARE IL TEMACome fare un tema? I titoli che il tuo insegnante ti proporrà saranno certamente molti e molto diversi.
1) Se il titolo è ampio e articolato, ti sarà di aiuto, perché già da solo costituisce una scaletta.Esamina per esempio il seguente titolo:
“Hai appena iniziato a frequentare la scuola Secondaria. In questi giorni molte emozioni e sentimenti si alternano nella tua mente: timori, ansia e curiosità per il nuovo ambiente, ma anche nostalgia della scuola Primaria, delle maestre e dei vecchi compagni.”
Per trovare le idee su questo titolo trasformalo in una scaletta e poni delle domande su ogni punto per svilupparlo. Osserva l’esempio, che potrai arricchire e ampliare da solo.
1. Hai appena iniziato a frequentare la scuola Secondaria. Da quando?2. In questi giorni molte emozioni e sentimenti si alternano nella tua mente Anche altri
oltre a quelli elencati?3. Timori e ansia Quanti? Per che cosa? Per chi? Compagni? Insegnanti severi? Nuove
materie diffi cili?4. Curiosità Quanta? Nuove materie interessanti? Ci sono laboratori? Nuovi compagni
simpatici? Ce ne sono alcuni della Primaria? Conosciuti in altri ambienti (oratorio, societàsportiva, vicini di casa).
5. Nostalgia della scuola Primaria Quali aspetti ? Scuola? Attività? Ambiente?6. (Nostalgia) delle maestre Quali? Perché? Com’era il rapporto?7. (Nostalgia) dei vecchi compagni Quali? Hai rivisto quelli che non sono in questa scuola?
2) Se il titolo è sintetico, dovrai costruirti una mappa per cercare le idee, tenendo contodel tipo di richiesta esplicitato nel titolo.Osserva lo schema, che prende in considerazione i titoli più semplici.
Punti da trattare per un tema completo
Chi? (persone coinvolte)Che cosa? (azioni compiute)Come? (in che modo)Quando? (tempo)Dove? (ambiente / luoghi)Perché? (motivazioni e scopi)
Punti da trattare per un tema completo
Chi è? Tipo di rapporti (famiglia, amicizia...)Aspetto fi sico, età ecc.Carattere Conoscenza (da quando)Frequentazione (quanto, dove, per fare che cosa)
Punti da trattare per un tema completo
Emozioni e rifl essioni personali (da dove nascono)Persone con cui ho parlatoEmozioni e rifl essioni condivise o contrastanti (e perché)In famigliaTra gli amiciViste e sentite da altri
Il tema chiede una cronaca, il racconto
di un’esperienza ecc.
Il tema chiede di parlare di una persona o di un animale che conosci
Il tema chiede rifl essioni su un problema
o una realtà
TEMA
Imparare a... scrivere
12
ITALIANO
LA SCR ITTURA
IL TESTO ARGOMENTATIVO
Individua e spiega brevemente la tesi che vuoi sostenere.Pensa agli argomenti che possono aiutarti a sostenere la tua tesi, completando alcune delle formule proposte oppure trovandone altre.Scrivi il testo partendo dalla tesi e spiegando i vari argomenti individuati.
COME FARE
TESI = affermazione che deve essere dimostrata, sostenuta, motivata
ARGOMENTI = osservazioni, ragionamenti, considerazioni per convincere chi legge che la tesi è giusta
da
• in passato .......................................................
ma oggi ..........................................................
• l’esperienza del passato dimostra ....................
• nella società del secolo ...................................
oggi invece .....................................................
• .......................................................................
• secondo le recenti ricerche scientifi che ...........
.......................................................................
• una ricerca dell’Università ...............................
ha dimostrato che ..........................................
• .......................................................................
• perché ...........................................................,
quindi .............................................................
• infatti, se è vero che .......................................,
allora ..............................................................
• .......................................................................
• molti psicologi osservano che ..........................
• .......................................................................
• tutte le religioni proibiscono/prescrivono .........
......................................................................
• la legge non ammette/punisce .......................
.....................................................................
• chi crede in Dio .............................................
• sia i credenti sia i non credenti pensano che ...
........................................................................
• la morale comune riconosce ..........................
• ......................................................................
• le statistiche dimostrano .................................
......................................................................
• i costi per la società sono ...............................
• l’economia del Paese non può ........................
......................................................................
• ......................................................................
• ho spesso visto che ..........................................
• a molti miei amici è successo che ....................
.......................................................................
• i giornali riportano spesso notizie di ..................
........................................................................
• ........................................................................
TESI
.........................................................
.........................................................
Imparare a... scrivere
COMPRENSIONE DELLA LETTURA E SCRITTURA
1. Testo narrativo – Tipologia A1
Scrivere una storia surreale
Prima di scrivere il tuo racconto, leggi la prima parte di un celebre racconto di Dino Buzzati e rispondi alle domande.
Una gocciaDino Buzzati
Una goccia d’acqua sale i gradini della scala. La senti? Disteso in letto nel buio, ascolto il suo arcano1 cammino. Come fa?
Saltella? Tic, tic, si ode a intermittenza. Poi la goccia si ferma e magari per tutta la rima-nente notte non si fa più viva. Tuttavia sale. Di gradino in gradino viene su, a differenza delle altre gocce che cascano perpendicolarmente, in ottemperanza2 alla legge di gravità, e alla fine fanno un piccolo schiocco, ben noto in tutto il mondo. Questa no: piano piano si innalza lungo la tromba delle scale lettera E dello sterminato casamento.
Non siamo stati noi, adulti, raffinati, sensibilissimi, a segnalarla.Bensì una servetta del primo piano, squallida piccola ignorante creatura. Se ne accorse
una sera, a ora tarda, quando tutti erano già andati a dormire. Dopo un po’ non seppe fre-narsi, scese dal letto e corse a svegliare la padrona. «Signora» sussurrò. «Signora!»
«Cosa c’è?» fece la padrona riscuotendosi. «Cosa succede?» «C’è una goccia, signora, una goccia che vien su per le scale!» «Che cosa?» chiese l’altra sbalordita. «Una goccia che sale i gradini!» ripeté la servetta, e quasi si metteva a piangere. «Va’, va’» imprecò la padrona. «Sei matta? Torna in letto, marsch! Hai bevuto, ecco il fatto,
vergognosa. È un pezzo che al mattino manca il vino nella bottiglia! Brutta sporca, se credi... » Ma la ragazzetta era fuggita, già rincantucciata sotto le coperte.“Chissà che cosa le sarà mai saltato in mente, a quella stupida” pensava poi la padrona, in
silenzio, avendo ormai perso il sonno. E ascoltando involontariamente la notte che domina-va sul mondo, anche lei udì il curioso rumore. Una goccia saliva le scale positivamente3.
Gelosa dell’ordine, per un istante la signora pensò di uscire a vedere. Ma che cosa mai avreb-be potuto trovare alla miserabile luce delle lampadine oscurate, pendule dalla ringhiera?
Come rintracciare una goccia in piena notte, con quel freddo, lungo le rampe tenebrose?Nei giorni successivi, di famiglia in famiglia, la voce si sparse lentamente e adesso tutti lo
sanno nella casa, anche se preferiscono non parlarne, come di cosa sciocca di cui forse ver-gognarsi. Ora molte orecchie restano tese, nel buio, quando la notte è scesa a opprimere il genere umano. E chi pensa a una cosa, chi a un’altra.
Certe notti la goccia tace. Altre volte invece, per lunghe ore non fa che spostarsi, su, su, si di-rebbe che non si debba più fermare. Battono i cuori allorché il tenero passo sembra toccare la soglia. Meno male, non si è fermata. Eccola che si allontana, tic, tic, avviandosi al piano di sopra.
13
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PROVE D
I VERIFICAProve com
uni per classi parallele
1 arcano: misterioso.2 in ottemperanza: in obbedienza a.3 positivamente: senza dubbio.
Gelosa dell’ordine, per un istante la signora pensò di andare a vedere. Ma che cosa mai avreb-be potuto trovare alla miserabile luce delle lampadine oscurate, pendule dalla ringhiera?
Come rintracciare una goccia in piena notte, con quel freddo, lungo le rampe tenebrose?Nei giorni successivi, di famiglia in famiglia, la voce si sparse lentamente e adesso tutti lo
sanno nella casa, anche se preferiscono non parlarne, come di cosa sciocca di cui forse vergo-gnarsi. Ora molte orecchie restano tese, nel buio, quando la notte è scesa a opprimere il gene-re umano. E chi pensa a una cosa, chi a un’altra.
Certe notti la goccia tace. Altre volte invece, per lunghe ore non fa che spostarsi, su, su, si di-rebbe che non si debba più fermare. Battono i cuori allorché il tenero passo sembra toccare la soglia. Meno male, non si è fermata. Eccola che si allontana, tic, tic, avviandosi al piano di sopra.
(D. Buzzati, La boutique del mistero, Oscar Classici Moderni, Mondadori, Milano 1992)
1. Rispondi alle seguenti domande, osservandoin che modo lo scrittore racconta una scenasurreale.
a. I fatti narrati si svolgono1. in luoghi indeterminati, fuori dal tempo.2. in luoghi ben precisi e realistici.
b. Il racconto inizia quando la voce narrante1. ascolta il rumore provocato da una goccia.2. ascolta le voci degli inquilini del palazzo che
si lamentano.
c. Il senso di mistero è favorito da1. la presenza crescente di rumori strani.2. il fatto che la scena si svolge al buio, di notte.
d. Che cosa succede nei giorni successivi?1. Si sparge la voce e tutti ascoltano.2. Il rumore delle gocce si fa sempre più intenso.
e. Secondo te, che cosa rende maggiormentesurreale e inquietante la scena?1. L’ambientazione realistica e “normale” e la
presenza di un elemento misterioso.2. L’ambientazione misteriosa con elementi so-
prannaturali.
PROPOSTA DI SCRITTURA: UNA SCENA SURREALE
Svolgi la seguente proposta di scrittura e scrivi una scena surreale.Prendendo come spunto il brano che hai letto, immagina una situazione analoga, ideando un punto di partenza realistico e verosimile, in cui è presente un elemento che da un tocco di mistero. Segui la traccia.
Mentre stai tornando a casa, come ogni giorno, osservi un oggetto che sembra animato di vita propria, si muove e si com-porta come se avesse una propria volontà.
a. Rifletti: che cosa potrà accadere? Quali azioni compie quell’oggetto? Con quali conseguenze? Come reagisci tu?E le altre persone, intorno? Quali pensieri attraversano la tua mente? Immagina la scena e stabilisci gli avveni-menti decidendo anche la conclusione.
b. Concentrati nella ricerca dei termini più efficaci per descrivere la scena e la situazione che si viene a determinare.c. Scrivendo, cerca di far emergere le ragioni che porta l’oggetto a prendere vita e a muoversi.d. Scrivi in prima persona, come nel brano del racconto di Buzzati.e. Alterna alla descrizione dell’oggetto e narrazione dei fatti anche i pensieri, dubbi e interrogativi che si affacciano
alla tua mente.f. Rivedi il testo e fai tutte le correzioni necessarie.
14
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PRO
VE D
I VER
IFIC
APr
ove c
omun
i per
clas
si pa
ralle
le
3. Testo descrittivo – Tipologia A2
Descrivere e caratterizzare personaggi e ambienti
Prima di scrivere il tuo testo, leggi il brano e rispondi alle domande.
Zazà Simone de Beauvoir
Il giorno in cui – entrai in quarta prima1 ero ormai sui dieci anni – il posto accanto al mio era occupato da una bambina nuova: una brunetta dai capelli corti. Aspettando la signorina, e alla fine della lezione, parlammo. Si chiamava Elizabeth Mabille, e aveva la mia età. I suoi studi, cominciati in famiglia, erano stati interrotti da un grave incidente: in campagna, men-tre stavano cuocendo delle patate, le si era appiccato il fuoco all’abito; aveva riportato un’u-stione di terzo grado alla coscia che l’aveva fatta urlare per notti e notti. Era dovuta restare a letto per un anno intero; sotto la gonna pieghettata, la carne era ancora tutta raggrinzita. A me non era mai accaduto nulla di così importante. La mia nuova compagna mi parve subito un personaggio. Il suo modo di parlare con le insegnanti mi sbalordì; la sua naturalezza con-trastava con la voce stereotipata2 delle altre compagne. Nella settimana che seguì mi conqui-stò totalmente: scimmiottava in modo meraviglioso la signorina Bodet, e tutto quello che diceva era interessante o strano.
Nonostante le lacune dovute al suo ozio forzato, Elisabeth si piazzò ben presto tra le prime della classe; in componimento io la battevo di misura. L’emulazione che sorse tra noi piacque alle insegnanti, che incoraggiarono la nostra amicizia. Al saggio ricreativo che aveva luogo ogni anno verso Natale, ci fecero recitare insieme un dialogo. Con un vestito rosa, il viso incor-niciato di riccioli, io impersonavo Madame de Sévigné3 bambina; Elizabeth faceva la parte d’un suo giovane e irrequieto cugino; il costume da ragazzo le si addiceva, e il pubblico rimase incantato dalla sua vivacità e disinvoltura. Il lavoro delle prove, e il nostro colloquio sotto le luci della ribalta, rinsaldarono ancor di più i nostri legami; ormai ci chiamavano «le due inse-parabili».
La prima volta che andai a rue de Varennes mia sorella mi accompagnò, e restammo tutt’e due sgomente. Elizabeth – che nell’intimità era chiamata Zazà – aveva una sorella e un fratello più grandi, e sei, tra fratelli e sorelle più piccoli di lei, oltre una moltitudine di cugini e di piccoli amici. Correvano, saltavan, o si picchiavano, si arrampicavano sui tavoli, rovesciavano i mobili, gridando. Alla fine del pomeriggio, la signora Mabille entrava nel salotto, rimetteva in piedi una sedia, asciugava sorridendo una fronte sudata; io mi stupivo della sua indifferenza ai bernocco-li, alle macchie, ai piatti rotti: non si arrabbiava mai. Non mi piacevano molto quei giochi for-sennati8, e spesso anche Zazà se ne stancava. Andavamo a rifugiarci nello studio del signor Mabille e lontane dal tumulto, ci mettevamo a parlare. Era un piacere nuovo. I miei genitori mi parlavano, e io parlavo loro, ma non conversavamo; tra mia sorella e me non c’era la distanza necessaria per uno scambio. Con Zazà facevo vere conversazioni, come papà con la mamma, la sera. Parlavamo dei nostri studi delle letture, delle compagne, dei professori di ciò che sapevamo del mondo: mai di noi stesse. Mai i nostri colloqui diventarono confidenze. Non ci permetteva-
(segue)
15
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PROVE D
I VERIFICAProve com
uni per classi parallele
1 quarta-prima: corrisponde alla quarta elementare.2 stereotipata: poco spontanea, impersonale.3 Madame de Sévigné: scrittrice francese del Seicento.4 sabbiati: biscotti dalla pasta molto friabile, che si sbriciola in granelli.5 poligrafava: stampava in più copie, con una macchina tipografica allora in uso, detta “poligrafo”.6 Nanterre: sobborgo di Parigi.7 taffeta: tessuto simile alla seta.
mo alcuna familiarità Ci davamo cerimoniosamente del voi, e non ci baciavamo se non per lette-ra. A Zazà piacevano i libri e lo studio al pari di me; in più, essa era dotata di una quantità di ca-pacità che a me mancavano. A volte, quando arrivavo in rue de Varennes, la trovavo occupata a confezionare dei sabbiati4, dei caramellati; infilzava con un uncinetto degli spicchi d’arancia, dei datteri, delle prugne e li immergeva in una casseruola dove cuoceva uno sciroppo che odorava di aceto caldo: i suoi canditi sembravano usciti da una confetteria. Ogni settimana poligrafava5 da sé, in una decina di esemplari, una Cronaca familiare redatta da lei stessa, e che era dedicata alle nonne, zii e zie assenti da Parigi; la vivacità dei suoi racconti, e la sua bravura nel fabbricare qual-cosa che somigliava a un vero giornale erano oggetto di grande ammirazione per me. Prese alcu-ne lezioni di piano con me, ma ben presto mi passò avanti. Benché mingherlina, sapeva fare mille prodezze ginnastiche. Al principio della primavera, la signora Mabille ci condusse tutt’e due in un sobborgo fiorito – credo a Nanterre6. Zazà fece la ruota sull’erba, la spaccata, e ogni sorta di capriole; si arrampicava sugli alberi e si sospendeva ai rami coi piedi. In ogni circostanza dava prova di una disinvoltura che mi stupiva. A dieci anni andava per la strada da sola; all’Istituto Désir non prese mai le mie maniere compassate; parlava a quelle signorine in modo educato ma disinvolto, quasi da pari a pari. Un anno, durante un saggio di pianoforte, si permise un’audacia che rasentò lo scandalo. La sala delle feste era gremita. Nelle prime file, le allieve agghindate nei loro più bei vestiti, arricciate, ondulate, con nastri nei capelli, aspettavano il momento di esibirsi. Dietro di loro erano sedute le professo resse e le sorveglianti, in blusa di seta e guanti bianchi. Più indietro sedevano i genitori e i loro invitati. Zazà, vestita di taffetà7 azzurro, suonò un pezzo che sua madre giudicava troppo difficile per lei, che di solito ne massacrava qualche parte; questa volta lo eseguì senza sbagli, dopodiché, gettando alla madre un’occhiata trionfante, le mostrò la lingua. Le bambine fremettero sotto i loro boccoli, e la faccia di quelle signorine s’irrigidì di ripro-vazione; ma quando Zazà scese dal palco, la mamma la baciò con tanta gaiezza che nessuno osò rimproverarla. Ai miei occhi quest’episodio la circonfuse di gloria. Sottomessa com’ero alle leggi, alle consuetudini, ai pregiudizi, amavo tuttavia le cose nuove, sincere, spontanee. La vivacità e l’indipendenza di Zazà mi affascinavano.
(S. de Beauvoir, Memorie di una ragazza perbene, trad. di B. Fonzi, Einaudi, Torino, 2014)
16
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PRO
VE D
I VER
IFIC
APr
ove c
omun
i per
clas
si pa
ralle
le
1. Indica con una crocetta il completamentocorretto.
a. Il brano narra1. le abitudini e i modi di vita di due amiche.2. episodi e momenti significativi dell’infanzia
dell’autrice.
b. Gli avvenimenti narrati si sono svolti1. nel giro di pochi giorni.2. nel corso dell’anno scolastico.
c. L’amicizia tra le due bambine si rinsalda1. a casa di Simone.2. durante le prove della recita.
d. Simone e Zaza quando si incontrano hanno1. quasi dieci anni.2. dodici anni.
e. L’ambiente sociale in cui vivono le due ami-che è1. piuttosto ricco e colto2. semplice e modesto.
2. Rispondi alle seguenti domande che riguar-dano il personaggio di Zaza.a. Quale episodio del passato di Zazà colpisce in
modo particolare Simone?
......................................................................................................................
...................................................................................................................... b. In quale occasione Zazà dimostra quell’atteggia-
mento anticonformista che tanto affascina Simone?
1. A scuola > ...................................................................................
2. Al saggio di pianoforte > .................................................
c. Zazà è una ragazzina molto attiva e creativa an-che fuori dalla scuola. Indica almeno due occupa-zioni di Zazà.
......................................................................................................................
......................................................................................................................
d. Trova tre aggettivi o espressioni per definire Zazà.
Zazà è ............................................... , ................................................
e ................................................. .
PROPOSTA DI SCRITTURA: DESCRIVERE UN PERSONAGGIO NEL SUO AMBIENTE
A partire dallo stimolo letterario del breve racconto che hai letto, ti invitiamo a raccontare l’incontro con una persona “speciale”. Può essere un adulto che costituisce per te una figura di riferimento, che stimi oppure un compagno di scuola o una persona che hai conosciuto da poco e che ti ha colpito per il sui modo di essere e di comportarsi. Segui la traccia.a. Fai entrare sulla scena il personaggio che vuoi presentare e fornisci una descrizione dettagliata del suo aspetto
fisico, del suo atteggiamento, del suo carattere e delle sue abitudini.b. Quali elementi del suo aspetto e della sua personalità sono da evidenziare?c. Fai degli esempi e inserisci la descrizione in un breve episodio di vita vissuta, presentando brevemente anche il
luogo e la situazione in cui esso si svolge.
17
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PROVE D
I VERIFICAProve com
uni per classi parallele
3. Testo argomentativo – Tipologia B
Scrivere un testo argomentativo a partire da un articolo di giornale
Prima di scrivere il tuo testo, leggi il brano e rispondi alle domande che seguono.
Getta il cucciolo di cane dalla finestra«È solo un cane, qual è il problema?»Giuseppe Scarpa
«Tutte ’ste pagliacciate, è solo un cane qual è il vostro problema?». Urla, è completamente fuori di sé. Ha appena lanciato il Jack Russell – una cagnolina – del figlio dal settimo piano di un palazzo in via Garcia Lorca quartiere Fonte – Ostiense, Roma. Il ragazzo in lacrime stringe tra le braccia il cadavere dell’animale. Accanto a lui ci sono due poliziotti che fanno fatica a crede-re a ciò che stanno sentendo. L’uomo avrebbe scaraventato il cane del figlio dalla finestra. Un volo interminabile di 21 metri prima dell’impatto con il suolo. Gli agenti non fanno in tempo ad intervenire, che una folla inferocita si scaglia contro l’uomo. A fatica i poliziotti riescono ad allontanare le persone che lo vogliono linciare. Nel frattempo, strillando, arriva la compagna del 44enne a prendere le difese dell’uomo, mentre il figlio è sotto shock.
Gli agenti mettono al sicuro l’uomo, ma lui si scaglia contro gli stessi poliziotti. È una fu-ria: «Guardie, io vi ammazzo». Sferra un pugno a un agente. Alla fine i poliziotti sono co-stretti ad usare lo spray al peperoncino. Il tempo sufficiente per metterlo in auto e il 44enne è di nuovo furibondo. Calci e pugni dentro la macchina delle forze dell’ordine. In commissa-riato l’uomo terrà lo stesso identico comportamento. La procura, per ora, gli contesta il dan-neggiamento dell’auto di servizio, la resistenza a pubblico ufficiale e le lesioni.
Per l’altro reato, uccisione di animali, sarà fondamentale la testimonianza di chi lo ha visto scaraventare dal settimo piano la cagnolina di suo figlio.
(“La Repubblica”, 20 aprile 2018)
18
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PRO
VE D
I VER
IFIC
APr
ove c
omun
i per
clas
si pa
ralle
le
1. Rispondi alle seguenti domande.
a. Chi ha lanciato il cane dalla finestra?
............................................................................................................................
b. Come ha reagito la folla al gesto dell’uomo?1. Con indifferenza.2. Con aggressività verso l’uomo.3. Con comprensione delle sue ragioni.
c. Che cosa fa l’uomo, quando arrivano i poli-ziotti?1. Cerca di fuggire.2. Spiega le sue ragioni chiede scusa.3. Minaccia di morte le guardie.
d. Di che cosa è stato accusato l’uomo dalle au-torita giudiziarie?1. Di aver ucciso il cane.2. Di avere insultato la folla.3. Di danneggiamento dell’auto e lesioni.
e. Secondo te, Il titolo dell’articolo di cronaca1. mostra comprensione per le motivazioni
dell’uomo.2. invita i lettori a riflettere su una motivazione
ingiusta.3. indica un distacco, limitandosi a riferire un
fatto accaduto.
PROPOSTA DI SCRITTURA: ARGOMENTARE UN’OPINIONE OPPOSTA ALLA NOSTRA
Immagina di essere stato testimone dell’episodio raccontato nell’articolo di cronaca e che le forze dell’ordine abbiano richiesto ai testimoni una dichiarazione scritta sull’accaduto. Segui la traccia.a. Nel tuo testo dovrai fare un resoconto ordinato di quello è accaduto, in base alla tua osservazione diretta e all’idea
che ti sei fatto.b. Sei invitato a prendere una posizione, esprimendo un’opinione “argomentata”. «È solo un cane, qual è il proble-
ma?». Come rispondere alla giustificazione portata dall’uomo che ha compiuto il gesto di gettare il cane dallafinestra?
c. Quali possono essere le motivazioni che lo hanno spinto ad agire così?
19
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PROVE D
I VERIFICAProve com
uni per classi parallele
4. Testo argomentativo – Tipologia B
Scrivere un testo argomentativo a partire da un saggio
Prima di scrivere il tuo testo, leggi il brano tratto dal saggio che la giovane attivista svedese Greta Thunberg ha scritto insieme alla sua famiglia e che ha dato vita al movimento Friday for Future. Nato alla fine del 2018, il movimento ha avuto una vasta eco nei mesi successivi, con manifestazioni spon-tanee in tutto il mondo da parte di giovani e giovanissimi. In Rete, puoi trovare altre informazioni sulle idee e le azioni intraprese da Greta Thunberg e dal movimento che l’ha scelta come simbolo.
È ora di andare in scenaGreta Thunberg e AA.VV
Ritengo che la vita sia una cosa seria. E penso che dobbiamo fare le nostre considerazioni.Di tutte le persone che hanno abitato questo pianeta, solo il 7 per cento vive oggi.
Siamo noi.Siamo una famiglia. Siamo parte di un tutto che si estende all’indietro e in avanti nel tem-
po e sta a noi, questo 7 per cento, assicurarci il nostro futuro.È il nostro compito storico, e abbiamo bisogno l’uno dell’altro.Adesso più che mai.Abbiamo bisogno della tecnologia. Abbiamo bisogno di agricoltura e arboricoltura soste-
nibili. Abbiamo bisogno di aziende, economisti, politici, giornalisti e ricercatori, abbiamo bisogno della nostra fantastica capacità di adattamento e cambiamento.
Ma più di tutto abbiamo bisogno di riaffermare la nostra buona volontà.Abbiamo già la soluzione per la crisi climatica. Sappiamo esattamente cosa dobbiamo fa-
re.L’unica cosa che manca è che ci decidiamo. Economia o ecologia?Dobbiamo scegliere.La Madre Terra è pronta dietro le quinte.Il sipario si alzerà da un momento all’altro. Dobbiamo iniziare a parlare di come stiamo.
Perché adesso sta a noi.Siamo noi contro l’oscurità.Di bocca in bocca, di città in città, di paese in paese. Organizzatevi.Agite.Prendete l’iniziativa.È ora di andare in scena.
(G. Thunberg e AA.VV, La nostra casa è in fiamme, trad. di S. Canavero, A. Stringhetti, Mondadori, Milano 2019)
1. Rispondi alle seguenti domande.a. In base al testo, di che cosa abbiamo bisogno, per affrontare le sfide del futuro che ci aspettano?b. Perché la crisi climatica è così importante e così urgente?c. Qual è l’invito che gli autori del saggio rivolgono ai lettori?
20
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PRO
VE D
I VER
IFIC
APr
ove c
omun
i per
clas
si pa
ralle
le
PROPOSTA DI SCRITTURA: ARGOMENTARE PER SOSTENERE LA PROPRIA OPINIONE
Scrivi un testo argomentativo in forma di lettera a Greta, in cui prendi una tua posizione sul tema della difesa dell’ambiente e, in particolare, sulla delicata questione del cambiamento climatico. a. Che cosa può fare ciascuno di noi?b. Pensi che sia giusta l’affermazione che agire spetta a ciascuno di noi?c. Le manifestazioni dei ragazzi sono solo una perdita di tempo?d. Al contrario, ritieni che sia responsabilità dei grandi della terra,dei politici prendere le decisioni?e. Argomenta la tua tesi, sostenendo le tue opinioni con esempi concreti.
21
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PROVE D
I VERIFICAProve com
uni per classi parallele
COMPETENZA LESSICALE1. Indica con una crocetta la risposta corretta.
a. Che cosa può essere definito spettacolare?1. Un incidente.2. Una giovane donna.3. Una giraffa.
b. A quale nome si può abbinare l’aggettivo insi-gne?1. A un lago.2. A un personaggio storico.3. A un compito in classe.
c. Che cosa può essere intasata?1. Il mare.2. Una strada.3. Il cellulare.
d. Come può essere un ricordo?1. Struggente.2. Laconico.3. Arrendevole.
e. Come può essere un abito?1. Avverso.2. Innato.3. Attillato.
punteggio ……/5
2. Ai seguenti verbi sono abbinati dei nomi confunzione di complemento oggetto. Indica conuna crocetta il complemento oggetto che nonè pertinente, ma è un “intruso”.
a. raccogliere1. le mele2. le idee 3. la legna4. le paure
b. spegnere1. il televisore2. il sonno 3. la lampada4. il fuoco
c. rischiare1. la vita 2. il coraggio3. il posto4. la reputazione
d. risolvere1. il contratto2. il quiz3. la situazione4. la libertà
e. accettare1. una svolta2. un arrivo3. un consiglio4. una promessa
punteggio ……/5
3. Indica con una crocetta la spiegazione corret-ta dei seguenti modi di dire.
a. a bizzeffe1. a schiaffi 2. in modo volgare3. in grande quantità
b. a ufo1. gratis, a spese altrui2. a noia3. in modo strano, misterioso
c. fare l’indiano1. essere molto furbo2. fare silenzio3. fare finta di nulla
d. rompere il ghiaccio1. essere maldestro2. rompere l’imbarazzo, il silenzio3. fare piccoli danni
e. ingoiare il rospo1. accettare una cosa sgradita2. trattenere la rabbia3. odiare qualcuno
22
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PRO
VE D
I VER
IFIC
APr
ove c
omun
i per
clas
si pa
ralle
le
f. dare del filo da torcere1. offrire una opportunità, un aiuto2. dare delle noie, ostacolare3. dare coraggio, sostenere
g. essere un asso1. essere di poco valore2. essere un problema3. essere il migliore
h. capro espiatorio1. la persona su cui ricade la colpa2. la persona che fa la spia3. la persona che trasgredisce una regola
i. di straforo1. di malavoglia2. d’improvviso3. di nascosto
punteggio ……/10
4. Completa le seguenti frasi con le parole diorigine straniera adeguate, scegliendoledall’elenco.forfait week-end blitz équipe best-seller
dépliants collage murales compilation relax
a. Quel romanzo è ancora in testa alle vendite. È un
vero ............................................................................................................. .
b. Ieri abbiano ascoltato ................................................................
degli ultimi successi di Sanremo.
c. Questa importante scoperte è il frutto del lavoro
di una ..................................................................................... di scien-
ziati italiani.
d. Sulle pareti esterne della scuola i ragazzi hanno
dipinto dei bellissimi ....................................................................... .
e. Mi sono fatto dare alcuni .......................................................
all’Ufficio del Turismo.
f. La polizia ha fatto un ............................................................... .
In quel ..................................................................................... malfa-
mato, arrestando degli spacciatori.
g. La professoressa di arte ci ha detto di portare a
scuola delle riviste illustrate, per fare un ............................
......................................................................................................................... .
h. A causa di un improvviso malore, l’attore ha dato
......................................................................................................................... .
i. Siamo stanchissimi: avremmo proprio bisogno di
fare un po’ di ........................................................................................ .
l. Il prossimo .........................................................................................
andremo al mare, se fa bel tempo.
punteggio ……/10
5. Nelle seguenti coppie di parole, sottolineaquella che ha un significato più generale e,quindi, include il significato dell’altra parola.
a. aranciata / bibitab. gommone / imbarcazionec. colore / violad. viola / strumentoe. triangolo / poligonof. parente / suocerog. fiore / giglioh. città / Berlinoi. gelosia / sentimentol. alimento / farina
punteggio ……/10
6. Le seguenti parole possono rientrare almenoin due “campi semantici”. Trovali e scrivili ne-gli spazi.
a. spalla > .............................................................................................
b. pesca > ..............................................................................................
c. nodo > ...............................................................................................
d. penna > ............................................................................................
e. cassa > ..............................................................................................
punteggio ……/10
(2 punti per ogni risposta corretta)
punteggio totale ……/50
23
NOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CLASSE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
PROVE D
I VERIFICAProve com
uni per classi parallele