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Gli strumenti del piano: il questionario di percezione del rischio. Daniela Bais IL PIANO MIRATO DI PREVENZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI DI TRIESTE

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Gli strumenti del piano: il questionario di percezione del rischio.

Daniela Bais

IL PIANO MIRATO DI PREVENZIONE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE

STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI DI TRIESTE

I Piani mirati di prevenzione

Studio multicentrico per verificare l’efficacia di uno standard diintervento mirato da parte dei Servizi di prevenzione delle ASL, alloscopo di supportare le imprese nella gestione dei rischi e nelladefinizione di misure migliorative, anche attraverso il trasferimento dibuone prassi e ausili per la valutazione dei rischi.

• Scheda di autovalutazione

• Scheda di vigilanza

• Indagine sulla percezione dei rischi da parte dei lavoratori delleaziende coinvolte nel PMP

La prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro• Il Decreto Legislativo n. 81/2008 “Testo Unico in materia di

sicurezza e salute nei luoghi di lavoro” propone un sistemadi gestione (preventivo e permanente) della sicurezza edella salute in ambito lavorativo definendo in modo chiarole responsabilità e le figure in ambito aziendale per quantoconcerne la sicurezza e la salute dei lavoratori, e prevedel’uniformità della tutela dei lavoratori e delle lavoratrici sulterritorio nazionale attraverso il rispetto dei livelli essenzialidelle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, ancheriguardo alle differenze di genere, età ed alla condizionedelle lavoratrici e dei lavoratori immigrati.

Una diversa prospettiva per lo studio della sicurezza sul lavoro

• Con il concetto di cultura della sicurezza, si intende il prodotto divalori, attitudini, competenze e stili di comportamento individuali e digruppo che determinano l’impegno verso i programmi organizzativi disalute e sicurezza.

• Le organizzazioni con una cultura della sicurezza positiva sonocaratterizzate da comunicazioni fondate sulla fiducia reciproca, dallapercezione condivisa dell'importanza della sicurezza e dalla fiducianell'efficacia delle misure di prevenzione.

Una prospettiva diversa per lo studio della sicurezza sul lavoro

• Un concetto vicino a quello di cultura è quello di clima di sicurezza,definito come la percezione condivisa tra i dipendenti sulleprocedure, le pratiche organizzative e i comportamenti valorizzati epremiati in relazione al focus sicurezza.

• La percezione del rischio è direttamente influenzata dal tipo di lavorosvolto, dalle conoscenze possedute e dall’esperienza professionalematurata nella mansione specifica.

La percezione del rischio

Gli studi sulla percezione del rischio hannomesso in luce che nella mente degli individui ilconcetto di rischio si sviluppa in base allafrequenza, all’intensità, al contrasto o alla novitàdi un fenomeno e comprende diversi aspettisoggettivi.Entrano in gioco credenze, bisogni, interessi easpettative che influenzano il soggetto nella suainterpretazione della realtà e nelle sue decisioni.

La percezione del rischio

La percezione del rischio

• I significati assegnati al rischio sonoun fatto sociale, sono mutevoli daluogo a luogo e dipendono dalcontesto all’interno del quale si sonoformati.

• Inoltre, in Paesi stranieri dove lacultura e la normativa della sicurezzasul lavoro sono poco sviluppate, ilrischio acquisisce un significato chepuò essere definito come “esperienzavissuta”.

La percezione del rischio: rilevanza, dimensioni, fattori associati

Leiter e Cox (1992) hanno identificato quattro dimensioni che caratterizzano la percezione del rischio:

1. la dimensione dei pericoli presenti

2. la frequenza

3. l’esposizione personale

4. il controllo sui fattori di rischio

Successivamente è stato proposto un modello che ipotizza come alcune variabili di tipo individuale, come gli atteggiamenti verso la sicurezza, e sociale come il supporto dei colleghi, possano influenzare la probabilità che si verifichino eventi infortunistici.

La percezione del rischio: rilevanza, dimensioni, fattori associati

I fattori che hanno effetto sulla percezione del rischio sono:

• l’esperienza lavorativa e la familiarità con la mansione svolta (sottostima)

• l’esperienza di infortuni pregressi (sovrastima)

• il clima di sicurezza (relazione diretta)

La percezione del rischio: rilevanza, dimensioni, fattori associati

• Secondo le evidenze, i lavoratori con un’adeguata

formazione in materia di sicurezza percepiscono

più correttamente la pericolosità dei rischi ai quali

sono esposti rispetto ai colleghi senza formazione.

• Un ulteriore esito positivo della formazione è che i

lavoratori formati aumentano al loro capacità di

evitare (controllare) le possibili situazioni di rischio

connesse alle attività lavorative.

La misurazione della percezione del rischio

• L’adozione di comportamenti di sicurezza dipende da come i rischi sonopercepiti e da quanto i lavoratori sono disposti ad accettarli.

• Solo conoscendo gli atteggiamenti e le opinioni delle lavoratrici e deilavoratori si possono individuare meglio gli argomenti da proporrenell’informazione e formazione.

• E’ inoltre necessario muoversi nella direzione di approntare modelli diinformazione, formazione e addestramento che consentano di superarele difficolta linguistiche e culturali.

La misurazione della percezione del rischio

Per misurare la percezione del rischio sono stati sviluppati diversistrumenti* che, in generale, presentano un elenco di possibili eventiche possono accadere nell’ambiente di lavoro. Ai lavoratori vienechiesto di valutare la probabilità del loro verificarsi e quanto si sentonosicuri rispetto al pericolo.

La misurazione della percezione del rischio avviene attraverso unquestionario e i pericoli valutati sono identificati nello specificocontesto di lavoro.

*Un questionario strutturato che ha avuto un certo seguito è il Workplace Safety Questionnaire (WSQ) di Leiter et al. (2009), sviluppato in

Italia come “Questionario sulla sicurezza nei luoghi di lavoro” (Argentero et al., 2005; Micheli et al., 2006).

Il questionario sulla percezione del rischio dei lavoratori addetti ai servizi residenziali per anziani

• Il questionario è anonimo e sarà distribuito alle lavoratrici e ai lavoratori insieme ad una lettera di presentazione con istruzioni per la compilazione.

• La raccolta sarà curata dalla ASUITs in collaborazione con gli RLS.

Il questionario sulla percezione del rischio dei lavoratori addetti ai servizi residenziali per anziani

Si compone di 61 domande a risposta chiusa o aperta, alcune disaggregate, suddivise nelle seguenti 8 aree tematiche:

1. Sezione anagrafico/lavorativa: 12 domande

2. Organizzazione del lavoro: 5 domande

3. Considerazioni sul lavoro e sui rischi: 17 domande

5. Partecipazione alla sicurezza: 5 domande

6. Formazione e addestramento: 7 domande

7. Aspetti di salute: 13 domande

8. Relazioni con i colleghi e clima lavorativo: 2 domande

Il questionario sulla percezione del rischio dei lavoratori addetti ai servizi residenziali per anziani

Il questionario sulla percezione del rischio dei lavoratori addetti ai servizi residenziali per anziani: risultati attesi

• Contribuire al progetto di valorizzazione e condivisione del patrimoniodelle conoscenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro nell’ambitodei servizi residenziali per anziani, coinvolgendo i lavoratori e i RLS.

• Mettere in evidenza l’esperienza soggettiva e di gruppo dei lavoratoriper ipotizzare ulteriori approfondimenti e sviluppi.

• Fornire alle aziende uno strumento di facilitazione per una correttagestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SSL) e per orientare leazioni di informazione, formazione e addestramento.

Grazie