Il Presidente Giorgio Napolitano ha conferito alla dott.ssa Tatiana Lisanti,

giornalista RAI, conduttrice del Tg3 nazionale, l’onorificenza di “cavaliere al

merito della Repubblica italiana”

del giornalismo professionista, presso il quotidiano “L’Unità” e il TG3, in nu-merose sedi regionali della RAI: Bari, Torino, Pescara e Bologna. Dopo queste esperienze, giunge alla sede RAI di Roma, dove è impegnata pri-ma con la conduzione, per tre anni, del “GT Ragazzi”, programma dedica-to ai giovani, poi con il lavoro costan-te nella front line dell’informazione televisiva quotidiana del TG3 nazio-nale, “TG3 minuti” e “Linea Notte”, della cui redazione, diretta da Bianca Berlinguer, è consolidata e apprezza-ta protagonista, rivelando maturità, disinvoltura e sicurezza nel rapporto con l’occhio della telecamera. “Quando si è in onda” - ci ha confida-to - “bisogna avere capacità di adat-tamento a notizie ed eventi di ogni tipo e rimanere sempre scevri da emozioni e da pensieri”. Tatiana ha presentato varie edizioni del “Premio letterario Basilicata” insieme ai gior-nalisti Rai Franco Di Mare e Maurizio Mannoni. E’ inoltre autrice di un volu-me dal titolo “Le immagini della

memoria, le parole della storia. Que-stioni di metodo e rivoluzione quanti-tativa delle fonti audiovisive”, (Teti Editore, Milano 2006), nel quale so-stiene che “la lettura critica e feroce dell’epoca in cui si vive è necessaria a chiunque crede in un mondo diver-so. Perché, come scriveva Antonio Gramsci, la verità è sempre rivoluzio-naria”. Per tutto quanto sopra,

ci inorgoglisce esserle amici e conter-ranei e, con grande stima, ci congra-tuliamo per i suoi successi. Rocco De Grazia

Newsletter a diffusione anche on-line sul sito www.riformistialternativi.ilcannocchiale.it

Supplemento del periodico “L’Alternativa Riformista”– Anzi - Autorizzazione del Tribunale di Potenza N. 301 del 24/10/2002 - alternativa.r@libero.it Calvello - Dicembre 2011 - ANNO III n. 12 – Attualità Informazione e Politica – a cura di Rocco De Grazia

Una voce dal territorio dalla parte dei cittadini.

La notizia che si dà nel titolo non può che rallegrarci. L’onorificenza conferi-ta dal Presidente della Repubblica a Tatiana Lisanti, nata nel 1978 a Tori-no ma di genitori calvellesi, è molto gratificante in quanto assegnata sol-tanto ad un’altra giornalista de LA7 e raramente attribuita a chi ha meno di 35 anni; essa dà prestigio e permette di proiettare il percorso intrapreso dalla nostra giornalista, su importanti riferimenti curricolari, lasciando intra-vedere una carriera di conduttrice televisiva di prim’ordine. Il Presidente Napolitano ha potuto apprezzare le sue doti professionali, le sue capacità espressive e le sue qualità umane, in occasione di due manifestazioni na-zionali condotte da Tatiana al Quiri-nale: la festa della donna dell’8 mar-zo e la tradizionale cerimonia in cui il Capo dello Stato scambia gli auguri di Natale con gli studenti. Tatiana Lisan-ti rappresenta uno degli esempi di talenti del sud che, esaltando l’importanza della cultura e della com-petenza, vanno ad arricchire con le idee e la professionalità il giornalismo nazionale. Ci piace, pertanto, additar-la ad esempio a tanti giovani, perché l’approdo in televisione è il risultato raggiunto grazie ai tanti sacrifici e alle numerose ed importanti esperienze di studio e di lavoro fatte. Dopo la lau-rea conseguita a pieni voti, Tatiana ha avuto esperienze in campo edito-riale, televisivo e radiofonico, collabo-rando con riviste di cultura nazionali e facendo altresì giornalismo di inchie-sta. Muove i primi passi, coronando il sogno di una vita, nel difficile mondo

Il busto in bronzo di Quinto Orazio Flacco,

Opera di Antonio Masini in Argentina Nel Jardin de los Poetas, dove, prima dell’Orazio di Masini, l’unico ritratto di

italiani ad essere accolto è stato quello di Dante Alighieri Il Jardin de los P o e t a s è un g r a n d e p a r c o pubblico di Bue-nos Ai-res che

accoglie i ritratti degli spiriti magni della letteratura universale, senza limiti di tempo e di luogo. Sono er-me di varie epoche eseguite per la maggior parte in marmo o bronzo. Accanto a Jorge Luis Borges, genius loci della terra argentina, ci sono i volti di William Shakespea-re, Miguel Cervantes, Pablo Neruda e tantissimi altri ancora. Di italiani vi è entrato fino a questo momento solo Dante Alighieri, come se la let-teratura italiana finisse nelle strade di Firenze del Trecento. Leopardi,

Petrarca, Foscolo, Quasimodo, Un-garetti, insieme ai grandi della lati-nità, sono in lista di attesa e chissà se e quando vi entreranno a far parte. Il 12 novembre, ha varcato la soglia di questo Parnaso america-no un busto in bronzo di Quinto Orazio Flacco, che visse, come tutti sanno, ai tempi di Augusto. L’opera è di Antonio Masini che ha una lunga dimestichezza con la figura e l’opera del grande Venosino. Ne ha commentato con dipinti e xilografie la vita e le opere che sono state esposte in varie parti del mondo. La mostra più antica nel tempo ri-sale agli anni settanta, quando fu presentata a Venosa, e successi-vamente in altre città italiane ed europee, la “Fons Bandusiae”. La più recente esposizione dedicata alla poesia oraziana è stata fatta nel 2008 al Centro Culturale di Mi-raflores a Lima (Perù). Ha eseguito

inoltre vari ritratti a partire da una medaglia bronzea coniata negli an-ni ottanta dalla Monart di Firenze e presentata in un libretto dallo stori-co Piero Adorno. Il ritratto che en-tra al Jardin de los Poetas, è un busto in bronzo poco più grande del naturale. L’immagine umana del poeta nasce più che da una iconografia storica, che non esiste, dalla lettura delle sue opere, in quei rari momenti in cui indulge a parlare di se. In una medaglia del III secolo d.C. c’è il profilo di Ora-zio, ma è una ricostruzione poco attendibile perché si tratta di un volto segaligno, in netto contrasto con quanto lui dice di se stesso. L’Orazio di Masini è un uomo nella pienezza della vita che, da saggio epicureo, non ha rancori segreti, ama la buona tavola, le belle donne e consiglia a tutti di cogliere l’attimo che fugge.

Calvello location di un film Protagonisti: Lorenzo Flaherty e

il nostro contesto (persone, luoghi e mezzi) Nelle scorse setti-mane, nelle vie di Calvello, in piaz-

za, in chiesa ed in qualche abitazio-ne, sono state fatte alcune riprese del film “Quando il sole sorgerà” diretto dal regista lucano Andrea Manicone. Sul set e fra la nostra comunità, (so-prattutto quella femminile), per alcuni giorni, il protagonista di riferimento è stato Lorenzo Flaherty, (nella foto), noto attore della serie televisiva RIS. Flaherty, l’11 novembre nella Sala Congressi S. Maria de Plano gremita, ha partecipato al dibattito con i giova-ni di Calvello sul tema “Cinema, fiction, teatro: ruolo e funzione nella società odierna”. Nelle riprese del film sono stati coinvolti anche figuranti e

comparse locali. La troupe impegnata a Calvello ci ha riferito dell’ottima accoglienza ricevuta, della disponibilità mostrata dall’Amministrazione comu-nale e della positiva impressione rica-vata dalle ricchezze paesaggistiche, urbanistiche e storiche locali. Anche nelle nostre aree, dunque, possono avere fermento le produzioni cinema-tografiche se, agli sforzi degli operatori del settore, si coniuga la disponibilità e la sensibilità delle Amministrazioni locali che, offrendo ospitalità nei propri luoghi, colgono proficua occasione di visibilità in circuiti più ampi e speri-mentano nuovi canali di promozione del territorio. Il film, infatti, da gennaio sarà distribuito in visione nei cine-ma di tutta Italia.

La “Bottega della faenza”, con i suoi manufatti in

ceramica, su Rete4, nella trasmissione di Davide Mengacci “Ricette di

famiglia”, ospitata nel Castello di Lagopesole, a Pietrapertosa e a Castel-

mezzano. Tradizione e  buone ricette di una volta,          esplorando tipicità e i luoghi 

più suggestivi d’Italia

Il Comune di Calvello aderisce al progetto

interregionale “Itinerari di Federico II di Svevia”

dato e rendere conto del livello di crescita sociale, culturale ed econo-mica che egli registra a pochi mesi dalla conclusione del mandato stes-so. Si è discusso delle azioni messe in campo dall’Amministrazione co-munale e delle emergenze ancora non risolte; con cenni a quelle che il Sindaco ha definito “politiche di sinistra” attuate: promozione della coesione sociale, sostegno al lavo-ro, attrazione delle imprese, distribu-zione delle royalties a tutti i cittadini secondo criteri di equità (franchigia per il riscaldamento).

Culturale Lucano di Torino. Da più di quindici anni è il Direttore della Compagnia Umoristica dello Skan-der Teatro. A Calvello nel 1987 ha partecipato al gemellaggio del no-stro paese con Chialamberto. La promozione della sua pubblicazione diventa un’occasione per rafforzare il legame tra chi è andato via dalla nostra terra e chi è rimasto. “Ciarlatani di sempre” descrive un viaggio che l’autore percorre intorno al mondo dei ciarlatani, in cui ab-bondano stuoli di personaggi arguti e navigati che per secoli hanno po-polato piazze e corti, tuguri e case borghesi, paesi e borgate sperdute, per raggirare, con le loro proposte, umili mortali, incuriositi più dai ciar-latani che dalle conoscenze scienti-fiche e da spiegazioni razionali.

A Calvello è di casa la musa ispiratrice dello spettacolo: non solo cinema, ma anche talk-show locali

Ciak si gira - “Ne parliamo con il Sindaco ”: <<La mia era una lista civica, ma ho attuato politiche di sinistra>>

Aderendo al Protocollo di intesa con la Regione Basilicata, il Comune di Cal-vello intende mettere in campo azioni tese ad avviare, su nuovi fronti, politi-che comuni di sviluppo locale, senza oneri finanziari a carico del Comune. Tale progetto, definito di “rinascita culturale”, puntando sulla conoscen-za del patrimonio culturale, può costi-tuire ulteriore occasione per individua-re nuove sinergie con cui perseguire nuove strategie finalizzate alla crescita del ter-ritorio, attivan-do azioni con-giunte con altri territori.

Oltre alle riprese cinemato-grafiche a Calvello imper-versano i talk-show locali, diventati veri e propri spet-tacoli, in cui, nella conver-sazione, vengono inseriti intermezzi musicali. Si ap-prezza la volontà di diversi-ficare. L’evento organizzato da Pi-nuccio Vitacca (Il Giornale di Calvel-lo) il 26 novembre scorso, si è svolto nella Biblioteca Comunale, ed ha visto coinvolti il Sindaco di Calvello, dr. Antonio Gallicchio, il direttore Franco Villani, l’avv. Alfonso Frago-meni, e l’agronomo Giovanni De Tra-na. Un dibattito vivace, articolato tra passato e futuro, all’insegna della trasparenza, dell’informazione e del-la partecipazione popolare, con alcu-ne interviste fatte tra la gente in pae-se e trasmesse in differita durante la

serata. Ancora una volta, dun-que, la stampa locale riesce a farsi promotrice di una nuova iniziativa e a svolgere un ruolo costruttivo e stimolante. Il Sin-daco ha avuto la possibilità di fare un bilancio del suo man-

   

Calvello - Iniziativa culturale Presentazione del libro

“Ciarlatani di sempre” di Felice Lafranceschina

Nuova iniziativa culturale a Calvello. Il 2 dicembre, lo storico prof. Nicola Lisanti, con il direttore didattico Franco Villani, presentano il volume “Ciarlatani di sempre”, di Felice La-franceschina. Sarà presente l’autore. E’ prevista la partecipazione del Sin-daco di Calvello Antonio Gallicchio e del Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, sempre

vicino ai fer-menti e alle istanze del nostro terri-torio. Lafran-ceschina è un autore emergente, nato a Ferrandina, vive a Torino, do-ve esercita la professione di ingegne-re. Legato alla sua terra, è stato uno dei fondatori dell’Associazione “Carlo Levi” e Presidente del Centro

Potenza 7 dicembre 2011 ore 18 - Pinacoteca Provinciale Inaugurazione mostra di pittura di Rocco Aliano “Teatro Metafisico: omaggio a de Chirico” All’inaugurazione della mostra di Rocco Aliano, pittore nativo di Calvello e residente a Milano interverranno: Vincenzo Folino Presidente del Consiglio Regionale di Basilicata, Piero Lacorazza Presidente della Provincia di Potenza, Giuseppe Messina Assessore Istruzione Comune di Potenza, Antonio Gallicchio Sindaco di Calvello. La mostra, che

resterà aperta per tutto il mese di dicembre, verrà presenta-ta da Franco Villani studioso di arte.

Il Comune di Calvello ha organizza-to il 18 novembre scorso (II edizio-ne), una giornata di studi, suddivisa in più fasi, sul tema “Energia rinno-vabile, Turismo sostenibile”, in colla-borazione con il Parco Nazionale Appennino Lucano, APT Basilicata, e SEL (Società Energetica Lucana). Sviluppo economico-sociale e con-testuale tutela e valorizzazione delle risorse disponibili nel nostro ambien-te. Il turismo costituisce fattore di crescita e può rappresentare un’alternativa alla desertificazione industriale, ormai in atto sui nostri territori. L’offerta turistica può essere basata su modelli innovativi, che permettano di conciliare l’attrattività

ad una visita guidata nel cosiddetto “itinerario energetico”. La giornata di studi ha avuto il suo culmine nella Sala Congressi del Convento S. Ma-ria de Plano, dove si svolto un con-vegno sul tema “Energia e Turismo - Esperienze, idee e scenari di svilup-po”, al quale hanno partecipato rap-presentanti delle istituzioni ed esperti di settore nazionali ed internazionali. Ha moderato il dibattito il direttore de “Il Quotidiano di Basilicata” Paride Leporace. L’evento è costato com-plessivamente €. 12.500; così ripartiti fra gli enti che lo hanno patrocinato: €. 6.000 (APT Basilicata) - €. 4.000 (Ente Parco) - €. 1.500 (S. E. L.) - €. 1.000 (Comune di Calvello).

ingenerata dalle ricchezze del nostro territorio, (ambientali, storiche ed ar-chitettoniche), con la caratterizzazio-ne energetica, ormai ineludibile dello stesso territorio, interessato da estra-zioni petrolifere e lambito da un parco nazionale. Nella mattinata c’è stato il workshop “Turismo_Lab”, rivolto agli operatori del turismo, interessati a promuovere la propria offerta, coinvol-ti in uno scambio di esperienze e nella messa a punto di strategie comuni nel settore, con cui sostenere lo sviluppo locale. Nel pomeriggio, nella palestra dell’Istituto scolastico, è andato in scena lo spettacolo teatrale “Le inso-stenibili leggerezze di Ciccio”, curato dalla Fondazione Eni E. Mattei, oltre

Giornata di studi a Calvello “obiettivi prefissati e risultati raggiunti

in ambito energetico e turistico” a confronto esperti di settore

All’Area Programma “Alto Basento”, in cui è incluso Calvello aderiscono 20 Comuni: Abriola, Acerenza, Alba-no di Lucania, Anzi, Avigliano, Brindisi Montagna, Calvello, Campomaggiore,

Cancel lara, Castelmezzano, Filiano, Laurenzana, Oppido Lucano, Pietragalla, Pietrapertosa, Pignola, San Chirico Nuovo, Tolve, Trivigno, Vaglio di Basilicata.

Costituite le “Aree Programma” sostituiranno le vecchie Comunità Montane I Comuni diventeranno i principali artefici della programma‐zione su area vasta, riceveranno dalla Regione più deleghe con cui aumenteranno le proprie funzioni, condivideranno   

la gestione dei servizi in ambito sovra comunale,                         adeguando il livello di efficienza amministrativa.

E’ severamente vietato, pertanto, commettere errori nell’assemblare la classe dirigente sui singoli territori, i quali saranno chiamati ad un protagonismo sempre

più efficace e competente dentro un sistema di relazioni in cui l’amalgama politico ne agevolerebbe le azioni

Area Programma “Alto Basento”