Dall’AFI Tigullio un piccolo ricordo per questo cammino comune…grazie a tutti!!

IL PROFETA DEL VENTO

I figli non voi li conoscete, ma essi conoscono voi”disse d'improvviso la Voce. Sono essi i vostri educatori,poiché attendono che voi siate nel bene prima di imitarvi... ... ....... ...Il Vento per alcuni istanti continuò a soffiare senza alcuna Voce.Poi riprese: “Nella loro infanzia ascoltate i vostri Figli, perché sui loro visiè ancora impigliato qualche frammento del sorriso con cui lihanno rivestiti gli angeli. Nel tenerli per mano, non date loro fretta, ma camminate alloro passo, perché vogliono guarirvi dal vostro correre.”

Di nuovo il Vento smise di parlare, e continuò a soffiare in silenzio perqualche istante. Poi disse ancora: “Nella loro adolescenza ascoltate i vostri Figli ... ... ... ...... Non chiedete ad essi cose che già voi non fate ... non saturatelisenza indicare loro le mete, bensì mostrate di queste la bellezza, e otterrete di più che non mostrando i pericoli di eventuali abissi. Non affliggetevi se educandoli alle regole essi non le rispetteranno.

In realtà tremerebbero di paura se tali regole non vi fossero. Le loro trasgressioni sono per collaudarne la veridicità. Talvolta sbattendo la porta vi lasceranno, ma anche se li vedete partire,

le navi con cui salpano hanno stive colme di doni consegnati dalle vostreparole buone. E alla prima tempesta vi si rifugeranno.

Ancora una volta il Vento cessò di parlare pur continuando a soffiare. Poiriprese: “Nella loro giovinezza, infine, ascoltate i vostri Figli... ... ... ...... Saranno chiamati lungo vie di realizzazione che voi nonconoscete... ... ... Non tratteneteli... ... ... Avete donato loro la vostra Vita. Ora riprendetevela, donando loro dirinunciare a trattenerli. Potrete così udire le note universali... ., e capirete che attraverso di voila Vita ha composto un nuovo canto.”

(Stefano Biavaschi, Il profeta del Vento, 1998)