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Il Programma di Qualità della donazione di Il Programma di Qualità della donazione di organi e tessuti organi e tessuti : perché ? : perché ? A.Saviozzi* A.Saviozzi* *Medicina *Medicina della donazione di Organi e Tessuti e coordinamento Locale AOUP della donazione di Organi e Tessuti e coordinamento Locale AOUP * Centro Regionale referente per la qualità della donazione di organi e tessuti * Centro Regionale referente per la qualità della donazione di organi e tessuti Pisa 11_04_2011 Dr.ssa A. Saviozzi

Il Programma di Qualità della donazione di organi e ...donazioneorganietessuti.weebly.com/uploads/6/4/7/7/6477954/... · individuazione del potenziale donatore mantenimento accertamento

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Il Programma di Qualità della donazione di Il Programma di Qualità della donazione di

organi e tessutiorgani e tessuti : perché ?: perché ?

A.Saviozzi*A.Saviozzi*

*Medicina*Medicina della donazione di Organi e Tessuti e coordinamento Locale AOUPdella donazione di Organi e Tessuti e coordinamento Locale AOUP

* Centro Regionale referente per la qualità della donazione di organi e tessuti* Centro Regionale referente per la qualità della donazione di organi e tessuti

Pisa 11_04_2011Dr.ssa A. Saviozzi

Perché?Perché?

Dr.ssa A. Saviozzi

��Un linguaggio comuneUn linguaggio comune

��Un metodo condivisoUn metodo condiviso

Un sistema di reteUn sistema di rete��Un sistema di reteUn sistema di rete

��Oggettivazione dei datiOggettivazione dei dati

Dr.ssa A. Saviozzi

MONITORAGGIOMONITORAGGIO

��Qualità delle prestazioni = efficaciaQualità delle prestazioni = efficacia��Qualità delle prestazioni = efficaciaQualità delle prestazioni = efficacia

��Rapporto prestazioni e risorse = efficienzaRapporto prestazioni e risorse = efficienza

Dr.ssa A. Saviozzi

��Garantire una risposta terapeutica adeguataGarantire una risposta terapeutica adeguata

MONITORAGGIOMONITORAGGIO

��Garantire una risposta terapeutica adeguataGarantire una risposta terapeutica adeguata

��Miglioramento dell’organizzazioneMiglioramento dell’organizzazione

Dr.ssa A. Saviozzi

MONITORAGGIOMONITORAGGIO

Risposta normativaRisposta normativa

Dr.ssa A. Saviozzi

“compilare…..il Registro Locale dei Cerebrolesi,

dei prelievi effettuati, e delle cause di mancata

effettuazione dei prelievi;”

Conferenza Stato-Regioni: Linee Guida per Uniformare le attività di Coordinamento in ordine al reperimento di organi e tessuti in ambito nazionale 21/03/2002 punto 3.0,7

Dr.ssa A. Saviozzi

“monitorizzare i decessi per individuare i

potenziali donatori di cornee, valvole

cardiache, innesti vascolari, segmenti

Conferenza Stato-Regioni linee Guida per Uniformare le attività di Coordinamento in ordine al reperimento di organi e tessuti in ambito nazionale 21/03/2002 punto 3.0, 7

osteo-articolari, cute……………..”

Dr.ssa A. Saviozzi

Come ?Come ?

Dr.ssa A. Saviozzi

INDIVIDUAZIONE DEL POTENZIALE DONATORE

MANTENIMENTO

ACCERTAMENTO

SEGNALAZIONE

Programma informatico

ACCERTAMENTODELLA MORTE

COLLOQUIO CON I FAMILIARI

PRELIEVO

FATTORI LOCALI EDORGANIZZATIVI

Dr.ssa A. Saviozzi

•Monitoraggio di tutti i decessi nosocomiali

Epidemiologico

Dei Potenziali Donatori di Organi

Dei Potenziali Donatori di Tessuti

Dr.ssa A. Saviozzi

•MONITRAGGIO GLOBALE DEL PROCESSO

•MODULARITA’ ED ELEVATA SPECIFICITA’

• REGISTRAZIONE DATI EPIDEMIOLOGICI

•VALUTAZIONE GLOBALE DEL PROCESSO

CARATTERISTICHE

• STRUMENTO DI GOVERNO

• REGISTRAZIONE DATI EPIDEMIOLOGICI

• INFORMATIZZAZIONE DEL SISTEMA DONAZIONE

• CREAZIONE DI UNA RETE REGIONALE

• REGISTRO DECESSI CON LESIONI ENCEFALICHE CNT

Dr.ssa A. Saviozzi

Coord. Locale

Coord. Locale Coord. Locale

C.L

Obi Obi

STRUTTURAZIONE

Centro Regionale Referente

Coord. Locale Coord. Locale

Coord. Locale

C.L C.L

C.L

Obi Obi

Obi Obi Obi Obi

Dr.ssa A. Saviozzi

INDIVIDUAZIONE DEL POTENZIALE DONATORE

MANTENIMENTO

ACCERTAMENTO

SEGNALAZIONE

PROCESSO DELLA DONAZIONE DI

ORGANI E TESSUTI

TRAPIANTO

ACCERTAMENTO DELLA MORTE

COLLOQUIO CON I FAMILIARI

PRELIEVO

FATTORI LOCALI EDORGANIZZATIVI

Dr.ssa A. Saviozzi

MONITORAGGIO DELLA INDIVIDUAZIONE

RIANIMAZIONI OBITORIINDIVIDUAZIONE DEL

RIANIMAZIONI OBITORIINDIVIDUAZIONE DEL POTENZIALE DONATORE

Dr.ssa A. Saviozzi

MONITORAGGIO DELLA INDIVIDUAZIONE

MONITORAGGIO DI TUTTI I DECESSI NOSOCOMIALI

INDIVIDUAZIONE DEL POTENZIALE DONATORE

MONITORAGGIO DI TUTTI I DECESSI NOSOCOMIALI

REGISTRAZIONE SU APPOSITA SCHEDA

INFORMATIZZATA DI TUTTI I DECESSI PERVENUTI

ALL’OBITORIO NOSOCOMIALE

Dr.ssa A. Saviozzi

INDIVIDUAZIONE DEL

POTENZIALE DONATORE

IN MORTE ENCEFALICA

REGISTRAZIONE SU APPOSITA SCHEDA

INFORMATIZZATA DI TUTTI I DECESSI PERVENUTI

ALL’OBITORIO NOSOCOMIALE

INDIVIDUAZIONE DEL POTENZIALE DONATORE

IN A.C.R.

MONITORAGGIO DELLA INDIVIDUAZIONE

IN MORTE ENCEFALICA

MONITORAGGIO DI TUTTI I DECESSI NOSOCOMIALI

IN A.C.R.

Dr.ssa A. Saviozzi

SEGNALAZIONE DEL

POTENZIALE DONATORE

IN MORTE ENCEFALICA

ANALISI RETROSPETTIVA DELLE CARTELLE CLINICHE DEI

DECESSI CON LESIONI CEREBRALI IN RIANIMAZIONE

Dr.ssa A. Saviozzi

SEGNALAZIONE DEL

POTENZIALE DONATORE

IN A.C.R.

Dr.ssa A. Saviozzi

Monitoraggio fasi successive alla segnalazione del potenziale

donatore di tessuti in a.c.r.donatore di tessuti in a.c.r.

COLLOQUIO ORGANIZZ. PRELIEVO

REGISTRAZIONE NELL’ APPOSITA SCHEDA

INFORMATIZZATA DI TUTTI I DECESSI PERVENUTI

ALL’OBITORIO NOSOCOMIALE DELL’ESITO DI OGNI

SINGOLA FASE, FINO AL PRELIEVO, O MENO, DEI

TESSUTI

Dr.ssa A. Saviozzi

COLLOQUIO ORGANIZZ. PRELIEVO

Monitoraggio fasi successive alla segnalazione del potenziale

donatore di tessuti in a.c.r.donatore di tessuti in a.c.r.

Dr.ssa A. Saviozzi

CAM

Monitoraggio fasi successive alla segnalazione del potenziale

donatore in morte encefalicadonatore in morte encefalica

MANTENIMENTO COLLOQUIO ORGANIZZ. PRELIEVO

Registrazione su apposita scheda informatizzata, a cura del

coordinamento locale, di:

•tutti i decessi con lesioni cerebrali avvenuti nelle UTI (registro

decessi con lesioni cerebrali in UTI).

•Iter del decesso, precisando l’esito di ogni singola fase, fino

all’eventuale prelievo di organi e tessuti

Dr.ssa A. Saviozzi

CAM

Monitoraggio fasi successive alla segnalazione del potenziale

donatore in morte encefalicadonatore in morte encefalica

MANTENIMENTO COLLOQUIO ORGANIZZ. PRELIEVO

Dr.ssa A. Saviozzi

MONITORAGGIO

DEGLI ORGANI E

DEI TESSUTI PRELEVATI

REGISTRAZIONE SU APPOSITA SCHEDA

INFORMATIZZATA DI TUTTI I DONATORI DI

ORGANI E/O TESSUTI

Dr.ssa A. Saviozzi

MONITORAGGIO

DEGLI ORGANI E

DEI TESSUTI PRELEVATI

Dr.ssa A. Saviozzi

VALUTAZIONE DEI DATI VALUTAZIONE DEI DATI

INDICATORI DI EFFICACIAINDICATORI DI EFFICACIA

Dr.ssa A. Saviozzi

INDIVIDUAZIONE DEL

POTENZIALE DONATORE

IN MORTE ENCEFALICA

Valutazione INDIVIDUAZIONE m.e.

Morti encefaliche /Decessi con lesioni cerebrali acute in UTI >50%*

Dr.ssa A. Saviozzi

SEGNALAZIONE DEL POTENZIALE DONATORE

IN A.C.R.

Valutazione SEGNALAZIONE a.c.r.

Segnalazioni al Coordinamento /Decessi >4 e <75 aa =100%

Dr.ssa A. Saviozzi

SEGNALAZIONE DEL

POTENZIALE DONATORE

IN MORTE ENCEFALICA

ANALISI RETROSPETTIVA DELLE CARTELLE CLINICHE DEI DECESSI CON

Valutazione SEGNALAZIONE m.e.

ANALISI RETROSPETTIVA DELLE CARTELLE CLINICHE DEI DECESSI CON

LESIONI CEREBRALI IN RIANIMAZIONE

Segnalazioni al Coordinamento /Morti Encefaliche =100%

Dr.ssa A. Saviozzi

MANTENIMENTO DEL

POTENZIALE DONATORE

IN MORTE ENCEFALICA

Valutazione MANTENIMENTO m.e.

a.c.r. per problemi nel mantenimento/Morti Encefaliche <=5%

Dr.ssa A. Saviozzi

COLLOQUIO CON I

FAMILIARI

Valutazione COLLOQUIO m.e. & a.c.r.

Opposizioni al prelievo/Colloqui <30%

Dr.ssa A. Saviozzi

ORGANIZZAZIONE

Valutazione ORGANIZZAZIONE m.e. & a.c.r.

Problemi Organizzativi/Morti Encefaliche 0%

Dr.ssa A. Saviozzi

Valutazione COMPLESSIVA processo donazione ORGANI

INDIVIDUAZIONE DEL POTENZIALE DONATORE

MANTENIMENTO

ACCERTAMENTO DELLA MORTE

P

SEGNALAZIONE

TRAPIANTO

COLLOQUIO CON I FAMILIARI

PRELIEVO

FATTORI LOCALI EDORGANIZZATIVI

Donatori Effettivi / Morti Encefaliche > 50%

Dr.ssa A. Saviozzi

IL PROGRAMMA OTT DI QUALITA’ORGANI E TESSUTI

Assegnazione obiettivi Aziendali

Processo donazione

Morti encefaliche/Decessi con lesioni cerebrali in UTI >50%

Donatori effettivi/Morti encefaliche>50%

Opposizioni/Colloqui<30%

Problemi nel mantenimento/ Morti encefaliche <5%

Problemi organizzativi/ Morti encefaliche 0%Dr.ssa A. Saviozzi

Dr.ssa A. Saviozzi

Dr.ssa A. Saviozzi

Dr.ssa A. Saviozzi

Dr.ssa A. Saviozzi

Dr.ssa A. Saviozzi

Dr.ssa A. Saviozzi

Dr.ssa A. Saviozzi

Realizzazione Database

Test di prova 4 Ospedali Toscani

Piena Attuazione in

tutte le UTI toscane

PROGRAMMA TOSCANO DELLA DONAZIONE DI ORGANI: storia

Obiettivo CNT

Speriment. In almeno 2 UTI di ogni

Istituzione Centro Reg. Referente

c/o Ospedale Pisa

Anno 2004 estensione del monitoraggio al processo

donazione tessuti

I°Corso Scuola S. Anna (Doc.

Spagnoli)

Formazione ONT

(Spagna)

Sperimentazione in tutti gli

Ospedali

2002 2003

Maggio Ott / DicGiu / Set

UTI di ogni Regione

II °Corso Qualità Scuola

S.Anna (Doc. Italiani)

Commissione nazionale

Qualità

Coordinamento Donazione Organi e Tessuti AO PISACentro Regionale Referente per la Qualità della Don azione di Organi .

Anno 2002/2003Anno 2002/2003

GRUPPO DI LAVORO DELLA

CONSULTA NAZIONALE TRAPIANTI SULLA CONSULTA NAZIONALE TRAPIANTI SULLA

“QUALITÁ DEL

PROCESSO DELLA DONAZIONE”

Dr.ssa A. Saviozzi

Dr.ssa A. Saviozzi

Dr.ssa A. Saviozzi