37
Ministero della salute Direzione Generale della Sanità animale e dei Farmaci Veterinari Ufficio 2 - Ufficio 3 Dott. Luigi Ruocco Il Regolamento Animal health law (429/2016) e la sanità delle api: l’evoluzione della normativa sanitaria sulle api a partire dal Regolamento di Polizia veterinaria X CONVEGNO DEL CENTRO APISTICO REGIONALE. PROBLEMATICHE E PROSPETTIVE DI SANITA' APISTICA – ASTI 18 Ottobre 2019

Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

  • Upload
    others

  • View
    0

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Ministero della saluteDirezione Generale della Sanità animale e dei Farmaci Veterinari

Ufficio 2 - Ufficio 3Dott. Luigi Ruocco

Il Regolamento Animal health law (429/2016) e la sanità delle api:l’evoluzione della normativa sanitaria sulle api a partire dal Regolamento di Polizia veterinaria

X CONVEGNO DEL CENTRO APISTICO REGIONALE.PROBLEMATICHE E PROSPETTIVE DI SANITA' APISTICA – ASTI 18 Ottobre 2019

Page 2: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

CAPO II - Denuncia delle malattie infettive e diffusive

Art. 2 – Qualunque caso, anche sospetto, di malattia infettiva ediffusiva degli animali di cui all’art.1, …, deve essere immediatamentedenunciata al Sindaco.

• Peste americana

• Peste europea

• Nosemiasi (solo Nosema apis)

• Acariosi (Acarapis woodi)

• Infestazioni parassitarie esotiche da Aethina tumida eTropilaelaps spp. (O.M. 20-04-2004)

• Varroatosi (Varroa destructor, endemica, > O.M. 21-4-1983 eO.M. 17-2-1995)

N.B. Non sono considerate le malattie virali!!!!

D.P.R. 8 FEBBRAIO 1954, N. 320 -DENUNCIA

Page 3: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

CAPO IX - Vigilanza ai confini, ai porti ed agli aeroporti - Importazione,esportazione e transito degli animali, delle carni, dei prodotti ed avanzianimali - Alpeggio e traffico nelle zone di confine

Le api sono ammesse all'importazione su presentazione di un certificato diorigine e di sanità portante l'attestazione di un veterinario di Stato o a ciòdelegato dallo Stato che in un raggio di 5 chilometri dall'apiario diprovenienza non sono state constatate malattie delle api da almeno 6 mesi, eprevio favorevole controllo sanitario.

D.P.R. 8 FEBBRAIO 1954, N. 320 - IMPORTAZIONE

Page 4: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

CAPO XXIX – Malattie delle api

Art. 154 – Nei casi di malattie delle api (pesti apiarie, nosemiasi,acariasi) il Sindaco, ricevuta la denuncia, dispone i seguentiprovvedimenti:

a) Divieto di lasciare a portata delle api il miele, i favi e qualsiasimateriale possibile di contagio;

b) Divieto di rimuovere, vendere o comunque alienare o dioccultare le api, le arnie, gli attrezzi ed il materiale in generedegli infetti o sospetti;

c) Divieto di asportare il miele e la cera se non sottoposti adappropriata sterilizzazione;

d) Chiusura delle arnie vuote;

e) Divieto di rinnovare o di immettere nuove famiglie nell’apiarioinfetto prima che i relativi impianti siano stati disinfettati.

Sono da considerare sospetti tutti gli apiari situati nel raggio di volodelle api calcolato in almeno 3 chilometri dall’apiario infetto.

D.P.R. 8 FEBBRAIO 1954, N. 320

- NORME DI CARATTERE GENERALE -

Definizione di «caso»? La presenza

di sintomi clinici o l’isolamento di spore

o batteri?

Page 5: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

CAPO XXIX – Malattie delle api

Art. 155 – A completamento dei provvedimenti indicati nel precedente articolo, nei casi di peste europea o americana può essere ordinata la distruzione delle famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti di larve devono essere bruciati, i favi privi di covata fusi, le arnie e gli attrezzi disinfettati. Il terreno circostante deve essere vangato o disinfettato.

Se la malattia è allo stadio iniziale possono essere consentiti opportuni trattamenti curativi. L’apiario trattato deve essere tenuto in osservazione e sottoposto ad esami di controllo sino a risanamento accertato.

Art. 156 – Le norme stabilite per le pesti apiarie valgono, in quanto applicabili, per la nosemiasi e l’acariasi. Gli apiari infetti o sospetti possono essere sottoposti ad opportuni trattamenti curativi.

Art. 157 – In casi particolari il Prefetto può autorizzare il trasferimento degli alveari dalle località infette o sospette previo accertamento sanitario.

Art. 158 - Dei provvedimenti sanitari adottati e della loro revoca deve essere data comunicazione all’Ispettorato provinciale dell’agricoltura e, dove esiste, al consorzio apistico provinciale.

D.P.R. 8 FEBBRAIO 1954, N. 320

– PROVVEDIMENTI AGGIUNTIVI -

Quali sono i criteri per la chiusura del

focolaio?

Page 6: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Emerse nel tempo diverse criticità:

- Usato spesso un approccio utilizzato per gestire malattie di altre specie zootecniche a volte inefficace viste le peculiarità del settore (distruzione-zone di restrizione-controlli in zone di restrizione- divieti di movimentazione)-Scarso ricorso alle tecniche apistiche come metodi di lotta-Criteri a volte assenti per estinguere i focolai (es Nosema ceranae)- Definizioni poco chiare che lasciano spazio a intepretazioni (es Arnie infette- Peste americana)- Misure estremamente drastiche non adatte a gestire malattie endemiche (es. Varroa)

• Scarse denunce di malattia da parte degli apicoltori• Mancata attuazione delle misure

D.P.R. 8 FEBBRAIO 1954, N. 320, Artt. 154-158

- CRITICITA’ -

Page 7: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Note di chiarimento del Min Sal sulla Nosemiasi

Nota 17114 del 01-10-2011 – Nosemiasi.

• Le misure previste dal RPV per la nosemiasi (sequestro) si applicano solo in presenza di sintomi clinici tipici causati da Nosema apis.

• L’isolamento di spore di Nosema ceranae non deve essere denunciato né determina l’aperura di un focolaio e l’applicazione delle norme contenute nel RPV.

• Non essendoci trattamenti autorizzati viene consigliato l’uso di buone pratiche apistiche e integratori.

Page 8: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Nota 7575 del 18-04-2012 - Peste Americana.

• L’isolamento delle spore in un alveare non è sufficiente per ordinare la distruzione dell’alveare. La distruzione deve essere effettuata solo negli alveari che presentano la malattia in forma conclamata;

• La distruzione può essere ordinata anche in assenza di prove di laboratorio, è sufficiente che il veterinario ASL ritenga che i sintomi di malattia siano riconducibili a peste americana;

• L’apiario rimane sotto sequestro per 14 giorni e sottoposto a un nuovo controllo clinico. Se altri alveari presentano la malattia in forma conclamata si procede nuovamente alla distruzione degli stessi;

• Sconsigliato l’uso degli antibiotici perché la malattia ricompare nel momento in cui vengono interrotti.

Note di chiarimento del Min Sal sulla Peste Americana

Page 9: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Nota 22996-03/12/2013-DGSAF-COD_UO-P – Peste europea.

• «Caso di peste europea» = la conferma da parte del Veterinario Ufficiale della presenza in apiario di forme cliniche tipiche di malattia. Nei casi dubbi è possibile ricorrere agli esami di laboratorio o kit di campo;

• Nei casi di sospetto evidenziati a seguito di segnalazione clinica o sulla base di referti di prove di laboratorio che confermino l’isolamento di Melissococcus plutonius, effettua un sopralluogo in apiario al fine di confermare o escludere la presenza di forme cliniche di malattia;

• Distruzione delle famiglie non più vitali e di quelle con un quadro clinico che evidenzia una forte compromissione della famiglia;

• Per le altre famiglie con sintomi clinici ma non compromesse è effettuata la messa a sciame (eliminazione dei favi del nido) associata a:

- sostituzione della regina,

- aggiunta di api adulte provenienti da famiglie sane,

- appropriata nutrizione da realizzarsi su famiglie con sintomi in forma lieve;

• In questi ultimi apiari, il sequestro dura almeno 9 giorni e comunque il tempo strettamente necessario per consentire la verifica da parte del Veterinario Ufficiale che negli alveari non vi siano sintomi clinici di malattia nelle larve nate dopo la ripresa della deposizione da parte della regina. Qualora i sintomi clinici dovessero persistere, il sequestro è mantenuto fino alla scomparsa dei sintomi clinici.

• Nel caso di distruzione di tutte le famiglie che presentano sintomi clinici tipici di malattia su richiesta dell’apicoltore, il sequestro viene revocato una volta effettuata la distruzione delle famiglie.

Note di chiarimento del Min Sal sulla Peste Europea

Page 10: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

O.M. 17 febbraio 1995: profilassi varroasi- CRITICITA’ -

Art. 1: nei casi di Varroasi, il sindaco ricevuta la denuncia dispone sequestro, trattamenti disinfestanti oppure distruzione dell’apiario

• Cosa si intende “caso”?

• La presenza di poche Varroe è sufficiente per aprire un focolaio?

• Quando si deve quindi aprire un focolaio?

Art. 2: il Sindaco dispone l’esecuzione degli interventi diagnostici per l’accertamento del livello di parassitosi negli apiari posti in un raggio di 5 km. Gli interventi diagnostici e disinfestanti possono all’occorrenza coincidere.

• Metodica diagnostica?

• Livello di parassitosi che discrimina l’esecuzione o meno del trattamento disinfestante?

• Controlli attuabili i in 5 km di raggio?

Art 3: … i provvedimenti sanitari sono revocati dopo accertamento ufficiale dei risultati degli interventi effettuati tramite controlli clinici e parassitologici ovvero dopo l’avvenuta distruzione dell’apiario

• Interventi diagnostici?

• Come devono essere valutati i risultati dei controlli clinici e parassitologici ai fini della revoca delle misure o al contrario per la distruzione degli alveari?

Page 11: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Note di chiarimento del Min Sal sulla Varroa

Nota 13975 del 12-07-2013 e nota 22996 del 03/12/2013

• La denuncia di varroatosi si effettua solo in presenza di forme cliniche di malattia;

• Forme cliniche: api con addome piccolo + ali deformi + varroe in fase foretica, accompagnate da segni di gravità tali da mettere a rischio la sopravvivenza delle famiglie, nonché essere causa di re-infestazione degli apiari circostanti;

• Spesso le forme particolarmente gravi sono la conseguenza della mancata o errata esecuzione di trattamenti;

• Gli interventi diagnostici negli apiari presenti nel raggio di 5 km sono solo di tipo clinico e diretti ad individuare altri casi di malattia;

• Gli apiari sotto sequestro devono essere sottoposti a trattamento contro Varroa destructor oppure sottoposti a distruzione (nel caso il Veterinario Ufficiale ritenga che il trattamento sia comunque ininfluente nell’assicurare la sopravvivenza della famiglia);

• Il sequestro permane fino alla regressione dei sintomi clinici o alla distruzione degli alveari con sintomatologia.

Page 12: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Il caso Aethina tumida

Page 13: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

First occurence of Aethina tumida in Italy

Page 14: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Aethina tumida: Phylogenetic analysis

Africa

Camerun

Page 15: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Normativa

• Codice Sanitario degli Animali Terrestri (Art. 1.1.3) e Direttiva

82/894/CEE, dispongono la notifica entro 24 ore del rilevamento di Aethina

tumida alla OIE e alla Commissione europea.

• La Direttiva 92/65/CEE prevede che il certificato sanitario per gli scambi

comunitari di api e bombi possa essere emesso solo se questi provengono da un

territorio non soggetto a restrizione per Aethina tumida di 100 km di raggio.

• Il Regolamento 206/2010/UE prevede che api regine e colonie di bombi

possano provenire solo da Paesi terzi autorizzati e da un territorio non

soggetto a restrizione per Aethina tumida (100 km dal caso accertato).

• Ordinanza 20/4/2004, Profilassi di Aethina tumida e Tropilaelaps spp.

Page 16: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Codice degli animali terrestri Capitolo 9.4.

Infestazione da Aethinia tumida

Un paese in cui è stata accertata la presenza di A.tumida:

• può riacquisire l’indennità solo dopo che siano trascorsi 5 anni di sorveglianza (95% confidenza, 1% prevalenza) con esito negativo;

• può commercializzare solo api regine a condizione che:A. la partita sia stata sottoposta ad esame clinicoB. provengano da un area di 100 km di raggio dove nessun apiario è stato soggetto a

misure restrittive per Aethina tumida nei precedenti 6 mesi;• il miele deve essere:

– filtrato,– sottoposto a trattamento a 50 C°, – congelato a -12 C°;

• la sorveglianza deve proseguire anche negli anni successivi.

• TALI MISURE SONO SCIENTIFICAMENTE PROVATE E REALMENTE APPLICABILI?

Page 17: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

OM 20 aprile 2004, Norme per la profilassi di Aethina tumida e Tropilaelaps spp.

• Malattia denunciabile.

• Possono essere adottate (se ritenute applicabili) le misure già previste nel RPV per il controllo ed eradicazione di altre malattie delle api (CAPO XXIX artt. 154-158):

• sequestro,

• distruzione delle arnie infette (fuoco),

• trattamento del terreno circostante,

• zone di sorveglianza,

• trasferimento delle arnie dalle località infette previo accertamento sanitario.

Page 18: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Decreto dirigenziale 19 novembre 2014.

Con il decreto 19 novembre 2014 della Direzione generale della

sanità animale e dei farmaci veterinari del Ministero della salute

relativo a «Misure straordinarie di eradicazione e indennizzo

conseguente all’infestazione da Aethina tumida » con il quale è stata

disposta la distruzione degli apiari infestati da Aethina tumida

nonché l’indennizzo degli apicoltori interessati ai sensi della legge 2

giugno 1988, n. 218;

Page 19: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

APPROCCIO GENERALE ADOTTATO…

A) distruzione dell’intero apiario in caso di rilevamento di AT anche in un solo alveare;

B) creazione di zone di restrizione;

C) controlli clinici e controlli delle movimentazioni nelle zone soggette a restrizione

D) intensità della sorveglianza ampiezza e tipo di zone di restrizione individuate in funzione del rischio ;

E) Uso di Nuclei sentinella , PCR e trappole come supporto all’indagine clinica

F) Attività di sorveglianza nei territori liberi

Page 20: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Cambio di strategia: dall’eradicazione all’abbattimento selettivo

L’adozione della strategia di eradicazione sebbene ha evitato chealtre regioni italiane venissero sottoposte a misure restrittiveda parte della UE (vendita di pacchi d’ape api regine) non haconsentito di eliminare l’infestazione dalle zone infette tenutoconto che sono continuate le segnalazioni di Aethina tumida nellazona infetta e da ultima anche nuovamente in Sicilia a seguito dimovimentazioni illegali.

Page 21: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Decreto dirigenziale 10 settembre 2019

Con il decreto 10 settembre 2019 è stato modificato il 19 novembre

2014 introducendo a determinate condizioni la possibilità di attuare

l’abbattimento selettivo degli alveari infestati al posto

dell’abbattimento totale dell’intero apiario. Inoltre in apposito

allegato sono state precisate le misure da adottare nella zona di

sorveglianza e nella zona di protezione.

Page 22: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Decreto dirigenziale 10 settembre 2019

Page 23: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Regolamento (UE) 429/2016

Il nuovo Regolamento UE sulla Sanità Animale

(«Animal Health Law»)Regolamento UE 2016/429

Page 24: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Regolamento (UE) 429/2016

Obiettivi

< introdurre regole globali in sanità animale per migliorare e rendere piùefficace e coordinata la prevenzione e la lotta contro le malattie animali

< migliorare i vari tipi di sorveglianza e vigilanza per garantire un utilizzodelle risorse efficace ed efficiente sotto il profilo dei costi

< prevedere flessibilità per adattare le norme alle circostanze locali e alleproblematiche emergenti quali i cambiamenti climatici e sociali

Page 25: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Regolamento (UE) 429/2016

• 179 “considerando”, 283 articoli, 5 allegati, 56 definizioni, 208 pagine !!!!

• Da completarsi con numerosi atti delegati e di esecuzione che sono in corso di adozione da parte della Commissione nei prossimi mesi

Abroga 38 provvedimenti tra Decisioni Direttive e Regolamenti adottati dal 1964 ad oggi

Page 26: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Regolamento (UE) 429/2016

< consolida all'interno di un unico quadro normativo una serie didisposizioni esistenti

< stabilisce obbligo per gli SM di elaborare piani di emergenza per lagestione di determinate malattie

< stabilisce le norme e i requisiti per i paesi terzi in materiadi importazioni ed esportazioni di animali

< individua le procedure da seguire in caso di emergenza, pergarantire una risposta rapida e coerente in tutta l'UE

Page 27: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Regolamento (UE) 429/2016

Page 28: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Regolamento (UE) 429/2016

L’ art. 5, comma 1, contiene l’elenco di malattie di primariaimportanza e su cui si applicano direttamente le norme delregolamento

Afta epizootica

Peste suina classica

Peste suina africana

Influenza aviare ad alta patogenicità

Peste equina

Page 29: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Regolamento (UE) 429/2016

L’ art. 5, comma 2, rimanda ad un elenco di malattie di cuiall’allegato II a cui si applicano le misure del regolamento.Dette malattie sono state soggette ad un processo divalutazione (revisione), che ha portato alla loroinclusione/esclusione dall’elenco e successivacategorizzazione per una precisa definizione delle misure dicontrollo applicabili per ciascuna.

Page 30: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Regolamento (UE) 429/2016ALLEGATO II

— Peste bovina

— Peste dei piccoli ruminanti

— Malattia vescicolare dei suini

— Febbre catarrale degli ovini

— Malattia di Teschen

— Vaiolo degli ovi-caprini

— Febbre della Valle del Rift

— Dermatite nodulare contagiosa

— Stomatite vescicolosa

— Encefalite equina virale venezuelana

— Malattia emorragica epizootica dei cervi

— Pleuropolmonite contagiosa dei bovini

— Malattia di Newcastle

— Tubercolosi bovina

— Brucellosi bovina (B. abortus)

— Brucellosi ovina e caprina (B. melitensis)

— Carbonchio ematico

— Rabbia

— Echinococcosi

— Encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST)

— Campilobatteriosi

— Listeriosi

— Salmonellosi (salmonella zoonotica)

— Trichinellosi

— Coli produttori di verocitotossine (VTEC)

— Setticemia emorragica virale (SEV)

— Necrosi ematopoietica infettiva (NEI)

— Necrosi ematopoietica epizootica nei pesci (EHN)

— Sindrome ulcerativa epizootica nei pesci (EUS)

— Infezione da Bonamia exitiosa

— Infezione da Perkinsus marinus

— Infezione da Microcytos mackini

— Sindrome di Taura nei crostacei

— Malattia della testa gialla nei crostacei

— Virus erpetico delle carpe koi (KHV)

— Anemia infettiva del salmone (ISA)

— Infezione da Marteilia refringens

— Infezione da Bonamia ostreae

— Malattia dei punti bianchi nei crostacei

Page 31: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Regolamento (UE) 429/2016

Una malattia è inclusa nell'elenco se è stata valutata e soddisfa:

a) tutti i seguenti criteri:

i) i dati scientifici indicano che la malattia è trasmissibile;

ii) le specie sono sensibili alla malattia o i vettori e i serbatoi dellamalattia sono presenti nell'Unione;

iii) la malattia ha effetti negativi sulla salute degli animali, o presentaun rischio per la salute pubblica a causa del suo carattere zoonotico;

iv) sono disponibili strumenti diagnostici per la malattia; e

v)le misure di riduzione dei rischi e, se del caso, di sorveglianza dellamalattia, sono efficaci e proporzionate ai rischi presentati dallamalattia nell'Unione;

e …..

Page 32: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Regolamento (UE) 429/2016

Una malattia è inclusa nell'elenco se è stata valutata e soddisfa:

b)almeno uno dei seguenti criteri:

i) la malattia ha o può avere effetti negativi rilevanti sulla salute degli animalinell'Unione, o presenta o potrebbe presentare un rischio significativo per lasalute pubblica a causa del suo carattere zoonotico;

ii) l'agente patogeno ha sviluppato resistenza ai trattamenti, il che rappresentaun rischio notevole per la salute pubblica e/o animale nell'Unione;

iii) la malattia ha o può avere rilevanti ripercussioni economiche negative sullaproduzione agricola o acquicola dell'Unione;

iv) la malattia può generare una crisi o l'agente patogeno potrebbero essereutilizzato a fini di bioterrorismo; o

v) la malattia ha o potrebbe avere ripercussioni negative rilevanti sull'ambiente,compreso sulla biodiversità, dell'Unione.

Page 33: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Regolamento (UE) 429/2016…e le api?

Page 34: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Regolamento (UE) 1629/2018

Page 35: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

La categorizzazioneRegolamento (UE) 1882/2018

Page 36: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

La categorizzazioneRegolamento (UE) 1882/2018

Page 37: Il regolamento di polizia veterinaria e le malattie delle api...famiglie delle arnie infette. Le api così uccise nonché i favi ed i bugni villici che hanno contenuto covate o resti

Grazie per l’attenzione