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Il rendiconto – struttura del rendiconto.
Conto del bilancio, conto economico e conto del
patrimonio.
Indici di deficitarietà.
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola1
CONTO DEL BILANCIO
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola2
Conto del Bilancio – Entrate
� Classificazione delle Entrate
� L’accertamento delle entrate
� Il principio della competenza finanziaria rafforzata
� Il fondo svalutazione crediti
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola3
Conto del Bilancio – Entrate tributarie
� Imputazione riferita emissione ruolo
� Ruoli già emessi, ma non accertati, accertati per
cassa ad esaurimento
� Iscrizione al netto del fondo svalutazione
� Ruoli coattivi non comportano accertamento
nuove entrate
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola4
Conto del Bilancio – Entrate tributarie 2
� Sanzioni e interessi per ruoli accertati per cassa
� Entrate tributarie per autoliquidazione accertate
sull’incassato entro termine rendiconto e cmq
minori o uguali a stima del Dipartimento delle
finanze
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola5
Conto del Bilancio – Entrate da servizi pubblici
� Accertamento sulla base della documentazione
predisposta dall’ente creditore
� Imputazione nell’esercizio in cui il servizio viene
reso
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola6
Conto del Bilancio – Entrate da interessi attivi
� Accertamento in funzione dell’esigibilità
dell’obbligazione giuridica
� Interessi esigibili al n 31/12 e comunicati n+1
accertabili in n+1 e imputabili n
� Interessi di mora accertati al momento
dell’incasso
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola7
Conto del Bilancio – Entrate UE
� Accertamento approvazione piano da
Commissione Europea
� Distinguo tra quota Ue e cofinanziamento
nazionale
� Imputazione negli esercizi di spesa
� Erogazione acconti accertamento contestuale
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola8
Conto del Bilancio – Entrate collegate al patrimonio
� Accertamento permesso di costruite quota
accertata su rilascio e residuo accertato
conclusione opera
� Canoni accertati in funzione formazione
documentazione apposita da parte dell’ente
creditore
� Cessione di beni accertata al rogito e imputata al
pagamento
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola9
Conto del Bilancio – Entrate collegate al patrimonio
2
� Cessione pagata anticipatamente si accerta
all’incasso
� Se pagamento è entro i 12 mesi dal rogito si può
accertare nel primo esercizio
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola10
Conto del Bilancio – Entrate da finanziamento
� Accertamento momento stipula
� Accantonamento fondo pluriennale vincolato per
spese di investimento imputate per esigibilità
� Aperture di credito accertato e imputato in
funzione uso e pagamenti
� Costi per rinegoziazioni spese correnti come
interessi, indennizzi o penalità per estinzioni
anticipate
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola11
Conto del Bilancio – Entrate da cartolarizzazioni
� Accertamento momento stipula contratto con
società veicolo, imputazione con erogazione
risorse
� Iscrizione nel patrimonio degli immobili o crediti
cartolarizzati a fine esercizio
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola12
Conto del Bilancio – Entrate da leasing
� Interessi sono spese correnti
� Capitale rimborso prestiti
� Riscatto spese di investimento
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola13
Conto del Bilancio – Spese
� Elementi costitutivi dell’impegno
� Classificazione delle spese in titoli
� Nascita e estinzione dell’obbligazione
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola14
Conto del Bilancio – Spese del personale
� Impegno a inizio esercizio per “tabellari”
� Impegno firma contratto collettivo per rinnovi
� Consigliato accantonamento annuale per risorse
future
� Trattamento accessorio premiante anno n
impegno esercizio n+1
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola15
Conto del Bilancio – Spese acquisto beni e servizi
� Impegno a fronte adempimento prestazione
� Impegno su scadenze forniture pluriennali
� Se si riferisce ad aggi si impegna con
accertamento entrata
� Gettoni di presenza del Consiglio nell’esercizio in
cui la prestazione viene resa
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola16
Conto del Bilancio – Spesa utilizzo beni di terzi
� Imputazione negli esercizi in cui scade
l’obbligazione giuridica passiva
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola17
Conto del Bilancio – Impegno IVA
� Contabilizzazione entrate e spese al lordo
dell’IVA
� Impegno per debito IVA nell’esercizio in cui si fa
la dichiarazione o contestuale al pagamento
� Accertamento credito imputato contestualmente a
richiesta rimborso o compensazione
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola18
Conto del Bilancio – Spesa investimento
� Impegno in funzione dell’esigibilità della spesa
� Copertura finanziaria totale anche su spese
pluriennali
� In funzione della variazione del crono programma
possibilità di effettuare variazioni di bilancio e
riaccertamento impegni assunti
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola19
Conto del Bilancio – Fondo pluriennale vincolato
� Saldo finanziario
� Risorse già accertate esigibili in esercizi
successivi a quello dell’accertamento
� Distinto in parte corrente e parte capitale
� Allegato al bilancio di previsione elenco spese
finanziate dal fondo
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola20
CONTO ECONOMICO
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola21
Conto Economico– Componenti positivi della
gestione
� Proventi da tributi: proventi di competenza
economica dell’esercizio iscritti al lordo di
eventuali compensi soggetti terzi
� Proventi da trasferimenti correnti: confluiscono
tutti i trasferimenti accertati nell’esercizio. Quelli a
destinazione vincolata si imputano nell’esercizio
di competenza degli oneri che devono coprire
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola22
Conto Economico– Componenti positivi della gest.
2
� Quota annuale di contributi agli investimenti:
quota di competenza dell’esercizio dei contributi
destinati agli investimenti
� Proventi da vendite e prestazione beni e servizi
pubblici: gli accertamenti registrati nell’esercizio si
configurano come ricavi di competenza.
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola23
Conto Economico– Componenti positivi della gest.
3
� Variazione nelle rimanenze di prodotti in corso di
lavorazione, semilavorati e finiti
� Variazione dei lavori in corso su ordinazione
� Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni:
corrispondenza con incremento patrimoniale
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola24
Conto Economico– Componenti positivi della gest.
4
� Ricavi da gestione patrimoniale: anche qui
principio di competenza economica, possibili
scritture di rettifica di fine esercizio
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola25
Conto Economico– Componenti negativi della
gestione
� Acquisti di materie prime e/o beni di consumo:
costi al netto dell’IVA per attività rilevanti
� Prestazioni di servizi: le somme liquidate per costi
e oneri registrati in contabilità finanziaria sono di
competenza dell’esercizio, fatte salve le scritture
di rettifica
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola26
Conto Economico– Componenti negativi della gest.
2
� Trasferimenti correnti: oneri per le risorse
trasferite senza cotroprestazione o in conto
esercizio. Questi oneri derivano dalle
corrispondenti spese impegnate nella contabilità
finanziaria
� Personale: tutti i costi sostenuti nell’esercizio per
il personale tranne i componenti straordinari
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola27
Conto Economico– Componenti negativi della gest.
3
� Quote di ammortamento
� Svalutazione crediti di funzionamento: tutti i
crediti diversi da quelli derivanti dalla concessione
di crediti ad altri soggetti
� Accantonamenti ai fondi costi futuri e ai fondi
rischi: quelli confluiti nel risultato di amm. finan.
devono corrispondere a effettuati in cont. eco.
patrimoniale
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola28
Conto Economico– Proventi e oneri finanziari
� Proventi da partecipazioni
� Altri proventi finanziari: altri interessi attivi di
competenza economica dell’esercizio rilevati sulla
base degli accertamenti dell’esercizio stesso.
Possibili scritture di rettifica
� Interessi e altri oneri finanziari
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola29
Conto Economico– Rettifiche di valore attività
finanziarie
� Confluiscono le svalutazioni dei crediti di
finanziamento e le variazioni di valore dei titoli
finanziari
� L’accantonamento è la misura della svalutazione
dei crediti
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola30
Conto Economico– Proventi e oneri straordinari
� Sopravvenienze attive e insussistenza del
passivo: proventi di competenza economica degli
esercizi precedenti. Ad es. maggiori crediti da
riaccertamento residui attivi.
� Sopravvenienze passive e insussistenza
dell’attivo
� Proventi da permessi di costruire
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola31
Conto Economico– Proventi e oneri straordinari 2
� Plus/minusvalenze patrimoniali
� Altri oneri e costi straordinari
� Altri proventi e ricavi straordinari
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola32
Conto Economico– Imposte e risultato d’esercizio
� Imposte sul reddito e IRAP
� Sono di competenza quelle liquidate nella
contabilità finanziaria, fatte salve le scritture di
assestamento
� Se il risultato finale è differente dalla variazione di
PN lo scostamento verrà inserito in una relazione
sulla gestione allegata al rendiconto
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola33
CONTO DEL PATRIMONIO
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola34
Conto del patrimonio– Attivo
� Immobilizzazioni immateriali
� Immobilizzazioni materiali: acquisite a titolo
gratuito relazione UT o perizia
� Immobilizzazioni finanziarie: partecipazioni
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola35
Conto del patrimonio– Attivo
� Attivo circolante: crediti con fondo svalutazione
che indica le diverse componenti, quella relativa
al processo di svalutazione dei crediti, quella
relativa alla presenza di crediti stralciati dalla
contabilità finanziaria e quella relativa alla
presenza, nello S.P., di crediti non ancora iscritti
nel Conto del bilancio del medesimo esercizio.
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola36
Conto del patrimonio– Attivo
� Disponibilità liquide: nel caso in cui, alla fine
dell’esercizio, l’ente risulti in anticipazione di
tesoreria, le disponibilità liquide presentano un
importo pari a zero. Le anticipazioni di tesoreria
sono rappresentate tra i debiti.
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola37
Conto del patrimonio– Passivo
� Patrimonio netto: divisione tra fondo di dotazione,
riserve e risultati economici positivi o negativi di
esercizio. Articolazione riportata da delibera di
Giunta.
� Fondo di dotazione: è la parte indisponibile a
garanzia della struttura patrimoniale dell’ente.
Può essere alimentato mediante destinazione
degli risultati economici positivi di esercizio
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola38
Conto del patrimonio– Passivo
� Fondi per rischi e oneri
� Fondi di quiescenza e obblighi simili: certi
nell’esistenza ed indeterminati nell’ammontare
� Fondo per copertura perdite società partecipate:
se le partecipate registrano perdite non durevoli e
le si voglia coprire si accantona a un fondo del
passivo dello S.P. un ammontare pari all’onere
assunto
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola39
Conto del patrimonio– Passivo
� T.F.R.
� Debiti di finanziamento: somma algebrica del
debito all’inizio dell’esercizio più gli accertamenti
sulle accensioni di prestiti effettuati nell’esercizio
meno i pagamenti per rimborso di prestiti.
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola40
INDICI DI DEFICITARIETA’
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola41
Decreto del Ministero dell’Interno 18 febbraio 2013
� http://finanzalocale.interno.it/circ/dec6-13.html
� individua i parametri per il triennio 2013-2015
� ALLEGATO A)
PARAMETRI OBIETTIVI PER LE PROVINCE
� ALLEGATO B)
PARAMETRI OBIETTIVI PER I COMUNI
� ALLEGATO C)
PARAMETRI OBIETTIVI PER LE COMUNITA’ MONTANE
42
Deficitarietà
� Art. 242 TUEL
� 50% presenza di elementi di deficitarietà sui
parametri ministeriali individuati ogni 3 anni
� Se deficitario controllo da parte della
Commissione per la finanza e gli organici degli
enti locali
� Copertura costi servizi a domanda individuale
Torino, 20 maggio 2014 – Dott. Marco Sigaudo
e Dott. Piercarlo Bausola43
ALLEGATO B) - PARAMETRI OBIETTIVI PER I COMUNI
1) Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al
risultato contabile si aggiunge l’avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento);
2) Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relativi ai titoli I e III, con l’esclusione delle risorse a titolo
di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all’articolo 2 del decreto legislativo n. 23 del 2011 o di fondo di solidarietà di cui all’articolo 1, comma 380
della legge 24 dicembre 2012 n. 228, superiori al 42 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi gli
accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà;
3) Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi e di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento, ad esclusione
eventuali residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all’articolo 2 del decreto legislativo n. 23 o di fondo di solidarietà di cui
all’articolo 1 comma 380 della legge 24 dicembre 2012 n. 228, rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi
titoli I e III ad esclusione degli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarietà;
4) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente;
5) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle spese correnti anche se non hanno prodotto vincoli a seguito
delle disposizioni di cui all’articolo 159 del tuoel;
6) volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III
superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38 per
cento per i comuni oltre i 29.999 abitanti; tale valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonché di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese
di personale per cui il valore di tali contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro;
7) Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che
presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione
negativo, fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all’articolo 204 del tuoel con le modifiche di cui di cui all’art. 8, comma 1 della
legge 12 novembre 2011, n. 183, a decorrere dall’1 gennaio 2012;
8) Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell’esercizio superiore all’1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate
correnti, fermo restando che l’indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziari;
9) Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti;
10) Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all’art. 193 del tuoel con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di
amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente, fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, commi 443 e 444 della legge 24
dicembre 2012 n. 228 a decorrere dall’1 gennaio 2013; ove sussistano i presupposti di legge per finanziare il riequilibrio in più esercizi finanziari, viene
considerato al numeratore del parametro l’intero importo finanziato con misure di alienazione di beni patrimoniali, oltre che di avanzo di
amministrazione, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi finanziari.44