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Il Risorgimento e l’unità d’Italia Il Risorgimento e l’unità d’Italia 1846 Pio IX, eletto papa, avvia moderate riforme 1848 Prima guerra di indipendenza 1856 Conclusion e della guerra di Crimea 1859 Seconda guerra di indipendenza 1860 Spedizion e dei Mille 1849 Repubblic a romana 1861 Proclamazion e del Regno d’Italia

Il Risorgimento e l’unità d’Italia

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Il Risorgimento e l’unità d’Italia. Il Risorgimento e l’unità d’Italia. 1849 Repubblica romana. 1859 Seconda guerra di indipendenza. 1861 Proclamazione del Regno d’Italia. 1846 Pio IX, eletto papa, avvia moderate riforme. 1856 Conclusione della guerra di Crimea. 1860 Spedizione - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Il Risorgimento e l’unità d’Italia

Il Risorgimento e l’unità d’Italia

Il Risorgimento e l’unità d’Italia

1846Pio IX, elettopapa, avviamoderate riforme

1848Prima guerra

di indipendenza

1856Conclusione

della guerra di Crimea

1859Seconda guerradi indipendenza

1860Spedizione

dei Mille

1849Repubblicaromana

1861Proclamazionedel Regno d’Italia

Page 2: Il Risorgimento e l’unità d’Italia

I patrioti italiani sono convinti che l’Italia, per “risorgere”, debba diventare un Paese unito, non più diviso in piccoli Stati, e indipendente dalle potenze straniere.

Il “Risorgimento” si richiama alla grandezza culturale, civile e sociale che l’Italia ha conosciuto nel suo passato, in particolare nelle epoche della civiltà romana, delle lotte dei comuni per la libertà nel Medioevo, e nel Rinascimento.

Il Risorgimento e l’unità d’Italia

2. Riforme e rivoluzioni tra 1848 e 1849

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I democratici

I moderati

I patrioti perseguono il fine comune dell’unificazione dell’Italia, anche se con diversi orientamenti.

Cattaneo: uno Stato repubblicano federale sul modello della Svizzera o degli Stati Uniti. Mazzini: una repubblica unitaria da realizzare attraverso una rivoluzione popolare.

Gioberti: una federazione di Stati con a capo il papa. Balbo: uno Stato federale guidato dai

Savoia.

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2. Riforme e rivoluzioni tra 1848 e 1849

Page 4: Il Risorgimento e l’unità d’Italia

Nello Stato della Chiesa papa Pio IX, appena eletto nel 1846, concede alcune moderate riforme. Sulla sua scia, anche Leopoldo II di Toscana e Carlo Alberto di Savoia concedono alcune riforme.

Nel 1848 l’Italia è investita dalle insurrezioni. I sovrani sono costretti a concedere le costituzioni.

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2. Riforme e rivoluzioni tra 1848 e 1849

Page 5: Il Risorgimento e l’unità d’Italia

Dopo il fallimento del 1848, la strada per l’unificazione nazionale riprende con i tentativi insurrezionali dei democratici, ma soprattutto grazie all’iniziativa del Piemonte guidato da Vittorio Emanuele II e dal primo ministro Cavour.

Cavour modernizza il Piemonte e tesse una rete di alleanze internazionali contro l’Austria.

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3. Dopo il 1848: l’iniziativa di Cavour

Page 6: Il Risorgimento e l’unità d’Italia

Dopo il 1848, l’unico Stato in cui è stata mantenuta la costituzione è il Regno di Sardegna. Qui il primo ministro Camillo Benso conte di Cavour appronta varie riforme che danno grande impulso all’economia.

Mentre falliscono i tentativi d’insurrezione portati avanti dai democratici mazziniani, Cavour fa sì che il Regno di Sardegna si ponga alla guida del processo di unificazione.

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3. Dopo il 1848: l’iniziativa di Cavour

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Il Risorgimento e l’unità d’Italia

3. l’iniziativa di Cavour: La Modernizzazione dello Stato

Libera Chiesa in libero Stato

Page 8: Il Risorgimento e l’unità d’Italia

Mentre falliscono i tentativi d’insurrezione (1852 Martiri Belfiore; 1857 Pisacane) portati avanti dai democratici mazziniani Cavour intuisce che per arrivare all’unificazione dell’Italia occorre ottenere l’appoggio degli Stati europei ostili all’Austria.

Con questo obiettivo, nel 1855, il Regno di Sardegna prende parte alla guerra di Crimea. Cavour ottiene l’appoggio di Napoleone III in una futura guerra contro il nemico comune austriaco.

Nel 1856, Cavour partecipa alla conferenza di Parigi e ha modo di richiamare l’attenzione dei maggiori Stati europei sulla questione italiana.

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3. Dopo il 1848: l’iniziativa di Cavour

1857 Società Nazionale Italiana “Italia e Vittorio Emanuele”

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Con la Seconda guerra di indipendenza del 1859 il Regno di Sardegna acquisisce Lombardia, Toscana ed Emilia-Romagna.

Nel maggio 1860 i volontari di Giuseppe Garibaldi abbattono il potere dei Borbone. Garibaldi consegna l’Italia meridionale nelle mani del re.

Il 17 marzo 1861 nasce il Regno d’Italia.

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4. Le tappe dell’unificazione

Page 10: Il Risorgimento e l’unità d’Italia

Nel 1858 la Francia si impegna a entrare in guerra accanto al Regno di Sardegna nel caso in cui esso venga attaccato dall’Austria.

Gli Accordi di Plombières

Nel 1858 a Plombières Cavour strinse con Napoleone III degli accordi segreti. Questi accordi prevedevano che:• Napoleone III sarebbe intervenuto con un forte esercito contro l'Austria, ma solo se l'Austria avesse dichiarato guerra al Regno di Sardegna;

• dopo la vittoria, il Regno di Sardegna avrebbe ceduto alla Francia Nizza e la Savoia;

• l'Italia sarebbe rimasta divisa in quattro Stati: un Regno dell'Alta Italia sotto la guida dei Savoia, un Regno dell'Italia Centrale, lo Stato Pontificio, e il Regno delle Due Sicilie.

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4. Le tappe dell’unificazione

Page 11: Il Risorgimento e l’unità d’Italia

Nel 1858 la Francia si impegna a entrare in guerra accanto al Regno di Sardegna nel caso in cui esso venga attaccato dall’Austria.

Cavour provoca l’Austria: scoppia la Seconda guerra di indipendenza. Nel 1859 i franco-piemontesi strappano la Lombardia agli austriaci.

L’11 luglio, improvvisamente, Napoleone III firma con gli austriaci l’armistizio di Villafranca: in base all’accordo l’Austria cede la Lombardia alla Francia, che a sua volta la “dona” al Regno di Sardegna.

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4. Le tappe dell’unificazione

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Nel 1859 i Ducati di Parma, di Modena, la Toscana e le Legazioni Pontificie (Bologna e la Romagna) votano l’annessione al Piemonte.

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4. Le tappe dell’unificazione

Il Regno di Sardegna annette Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. Cede alla Francia Nizza e la Savoia.

Il Veneto rimane all’Austria.

Lo Stato della Chiesa perde la Romagna.

Nel Regno delle Due Sicilie, nel 1859 sale al trono Francesco II di Borbone.

Page 13: Il Risorgimento e l’unità d’Italia

Nel maggio 1860 Garibaldi salpa da Quarto in Liguria alla guida della spedizione dei Mille, diretta a Marsala.

Il Regno delle Due Sicilie crolla e viene “consegnato” da Garibaldi a Vittorio Emanuele II.

Nel marzo 1861 il Mezzogiorno, l’Umbria e le Marche (strappate dai piemontesi allo Stato della Chiesa) si uniscono al Regno di Sardegna. Nasce così il Regno d’Italia.

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4. Le tappe dell’unificazione