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CeTIF, Milano 26 novembre 2013
Il ruolo delle regole nell’ecosistema dei
pagamenti italiano:
opportunità di innovazione e sviluppo del mercato
Gino Giambelluca
Banca d'Italia
2
Gli obiettivi e le leve per la diffusione dei servizi di pagamento
innovativi
Regole e mercato
La concorrenza tra prestatori di servizi di pagamento a tre anni
dal recepimento PSD
La concorrenza tra servizi di pagamento: i punti di attenzione
Le risposte del legislatore
evoluzione europea: la revisione della direttiva sui servizi di
pagamento e il regolamento “carte”
interventi nazionali
L’integrazione europea
la migrazione alla SEPA: l’imminente end-date (1° feb 2014)
Le prospettive oltre l’end-date
AGENDA
3
Sviluppo dei pagamenti elettronici e interessi pubblici
Costo sociale
Decreto SalvaItalia
DL Sviluppo bis
4
Numero pagamenti pro-capite con strumenti diversi dal contante (2008)
0
50
100
150
200
250
300
350
400
Fin
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IT=68
Euro=188
EU=173
Cashless payments in Europe
Source: Blue Book
Number of cashless transactions per capita (2010)
5
Elevato utilizzo del contante (90% dei pagamenti)
Operazioni pro-capite con strumenti di pagamento
alternativi al contante basso rispetto alla media UE (68
vs. 173)
Diffusione di carte e POS in linea con quella europea
(1,1 carte pro-capite, 17 POS/1000 abit.) ma….
Con elevato valore medio dei prelievi da ATM (€180 vs.
€110) e un trend di aumento del c.d. cash/card ratio
(quota prelievi ATM su totale utilizzo carta ATM+POS)
I servizi di pagamento: il caso italiano
6
pagamenti SEPA
Quali fattori hanno oggi il maggiore impatto sull’evoluzione del
mercato dei servizi di pagamento?
7
LA DIRETTIVA SUI SERVIZI DI PAGAMENTO (PSD)
La PSD, oltre a realizzare la cornice giuridica della SEPA, ha posto
le condizioni per:
• aumentare la concorrenza tra mercati nazionali dei pagamenti e tra
operatori favorendo l’innovazione nei pagamenti
• accrescere la trasparenza, anche definendo diritti e obblighi per
prestatori e per utenti
A meno di quattro anni dal recepimento (in Italia)
nel Luglio 2013 è stata presentata la proposta di revisione
LE REGOLE
8
REGOLE E MERCATO
Istituti di pagamento e IMEL
La riforma normativa degli ultimi anni aveva come obiettivo, tra gli altri,
l’innalzamento del livello di concorrenza tra prestatori di servizi di
pagamento, attraverso la creazione di nuove categorie di operatori
specializzati e/o dotati di:
- Elevata capacità tecnologica
- Expertise nella gestione di flussi di incasso e pagamento
- Facilità di contatto con la clientela
- Esigenze di fidelizzazione
2011: prevalente consolidamento modelli di business ex 106/107 TUB
- 2012/2013: maggiore interesse per progetti innovativi
In alcuni settori (es. telco) resta prevalente
il modello della partnership con i tradizionali PSP
OBIETTIVO CONSEGUITO? SI SONO AFFACCIATI NUOVI PLAYER?
9
Costo della regolamentazione/vigilanza
Regole su assetto distributivo (es. agenti)
Possibilità di operare “in deroga”
Quadro normativo “instabile”
REGOLE E MERCATO
Istituti di pagamento e IMEL
Quali fattori hanno inciso sulle scelte di mercato?
ma questi fattori hanno inciso in misura diversa
nei diversi segmenti di offerta
10
Varietà di prodotti …………
• Bollettino postale
• Bollettino bancario
• MAV – RAV
• Bollette istituti di pagamento
disciplina della fase di incasso; efficacia liberatoria;
interoperabilità/riconciliazione; fenomeni di abusivismo
IL PAGAMENTO “BOLLETTE”
…..e di canali
• contanti c/o reti
• contanti c/o sportelli PSP
• piattaforme web
• mobile payment
REGOLE E MERCATO: i servizi
Punti di attenzione
11
Si accentua la differenziazione dei prodotti:
• Carte di pagamento vs moneta elettronica
• Carte di credito vs carte di debito
• Circuito bancario vs circuito postale
• Carte vs mobile payment (su credito telefonico)
Maggiore trasparenza costi e concorrenza tra gli attori della filiera (v.
proposta Reg. UE sulle carte)
REGOLE E MERCATO: i servizi
LE CARTE DI PAGAMENTO
12
Varietà di schemi/prodotti:
• Carte di pagamento/moneta elettronica
• Schemi di OBEP (On-line banking e-payments)
• I servizi di payment initiation (third party provider)
• Escrow services
Forte esigenza di innalzare il livello di concorrenza
vs.
attenzione specifica agli aspetti di sicurezza (v. Securepay Forum)
I PAGAMENTI VIA INTERNET (E-COMMERCE)
REGOLE E MERCATO: i servizi
13
I SERVIZI “IN DEROGA”
• strumenti a “spendibilita’ limitata”
Per acquisti di gamma limitata di beni e servizi
o presso reti limitate di prestatori
• pagamenti per beni e servizi digitali
Estensione dei circuiti e ampiezza dei volumi intermediati
Gestione professionale compensazione e regolamento dei flussi
Fenomeni di moneta “complementare” o “virtuale
Concetto di bene/servizio “digitale”
”
REGOLE E MERCATO: i servizi
Punti di attenzione
14 14
Armonizzazione
normativa
Armonizzazione
procedurale
Rafforzamento
sicurezza
• PSD2 e Reg. carte (proposte legislative
luglio 2013)
• Proposta di direttiva su conti di
pagamento (PAD)
• IV Direttiva AML
• SEPA Regulation e avvio della SEPA
• Iniziative di standardizzazione (es. carte)
• Governance pagamenti retail post SEPA
Raccomandazioni SecuRe Pay Forum su:
• Pagamenti internet
• Servizi di accesso ai conti
• Mobile payment
EVOLUZIONE NORMATIVA E INIZIATIVE DELLE AUTORITÀ
15 15
PSD 2 • Interventi su ambito applicativo positivo e negativo
(deroghe)
• Nuovi servizi e nuovi attori: i payment initiation
services e i TPP (third party provider)
• Revisione delle norme sulla tutela dell’utilizzatore
(surcharge, responsabilità e diritto di rimborso)
• Nuove regole in tema di sicurezza e autenticazione
del cliente (strong customer authentication)
obiettivi
Superamento arbitraggi normativi e incertezze applicative
Adeguamento a innovazione tecnologica (nuovi servizi, sistemi di autenticazione)
Innalzamento delle tutele per gli utilizzatori (in via diretta e indiretta, attraverso la
restrizione dei casi di deroga
IL “PACCHETTO LEGISLATIVO” UE DEL LUGLIO 2013
(PSD 2 E REG. CARTE) – LE NOVITÀ
16 16
IL REGOLAMENTO
“CARTE”
• Limiti alle MIF (commissioni multilaterali)
• Norme sui modelli di servizio
licensing circuiti a livello UE
separazione gestione schema e processing
possibilità di co-badging
• Vincoli al contratto PSP- esercente
divieto di blending;
disciplina della “honour all card rule”
steering rule
obiettivi
Rendere più trasparente e pro-competitivo il meccanismo di formazione dei prezzi
Più concorrenza nell’industria delle carte (no barriere al cross-border acquiring;
separazione attività processing)
Maggiori tutele e trasparenza per l’utilizzatore (lato esercente)
IL “PACCHETTO LEGISLATIVO” UE DEL LUGLIO 2013
(PSD 2 E REG. CARTE) – LE NOVITÀ
17 17
LE INIZIATIVE LEGISLATIVE IN ITALIA
Interventi di forte impatto sulla diffusione dei pagamenti
elettronici, in attesa dei decreti attuativi
17 SIA Expo 2012 Milan - 9 October 2012
Obiettivo: contributo al miglioramento della situazione economica e sociale del Paese attraverso
Più tracciabilità pagamenti
Minori costi di transazione
Maggiore efficienza
Inclusione finanziaria
Decreto SalvaItalia
– limiti uso contante
– introduzione conto di base
– interventi sulle merchant fee
Decreto Sviluppo bis (DL 179/2012)
– Obbligo accettazione strumenti elettronici
per i pagamenti della PA (art. 5 CAD) e nel settore privato
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Euro UE Non UE
Dal 1° febbraio 2014 scatta l’end date della SEPA I servizi di bonifico e di addebito diretto nazionali saranno sostituiti
definitivamente dai servizi paneuropei del SEPA Credit Transfer e del SEPA
Direct Debit
Comprende i 28 paesi
UE più Islanda,
Norvegia,
Liechtenstein,
Svizzera, Monaco
L’ INTEGRAZIONE EUROPEA : LA SEPA
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Nella SEPA tutti i pagamenti sono "domestici“ e non c’è più differenza tra
pagamenti nazionali ed esteri; un cliente può aprire un conto in qualunque paese o
banca senza differenze nei servizi di pagamento che potrà usare
Con SEPA nasce un mercato dei pagamenti armonizzato che offre strumenti di
pagamento comuni (bonifici, incassi e carte di pagamento), con stesse modalità
d’uso, sicurezza e tutela per il cliente, come nella propria nazione
+concorrenza +sicurezza +efficienza
progressi nella realizzazione del Mercato unico
L’ INTEGRAZIONE EUROPEA
Gli obiettivi della SEPA
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Per i consumatori
• possibilità di eseguire e ricevere pagamenti in euro su un unico
conto in un Paese SEPA
Per le imprese
• operatività anche cross-border su un unico conto, maggiore
automazione dei pagamenti (obbligo Xml) , possibile integrazione
del ciclo commerciale e del pagamento (fattura elettronica)
Per le banche
• maggiore competizione su scala europea:
• razionalizzazione delle procedure e delle infrastrutture interbancarie
Per le pubbliche amministrazioni
• servizi di base su cui innestare progetti innovativi (es. art. 5 CAD)
L’ INTEGRAZIONE EUROPEA
I benefici attesi dalla SEPA
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L’ INTEGRAZIONE EUROPEA
Le prospettive oltre l’end-date
Oltre a realizzare il completamento del passaggio all’euro: la migrazione
al SEPA Credit Transfer e al SEPA Direct Debit rappresenta un
importante fattore di cambiamento per tutta l’industria dei
pagamenti:
induce a un ripensamento/razionalizzazione degli altri prodotti esistenti
sul mercato (es. in Italia bollette, RIBA, MAV ecc….)
realizza un motore di base su cui è possibile innestare e rendere
interoperabili i servizi più innovativi (es. e-payments, m-payments)
realizza le condizioni per maggiore concorrenza e innovazione,
favorendo la piena automazione dei processi anche all’interno delle
imprese utilizzatrici
22 22
22 SIA Expo 2012 Milan - 9 October 2012
IN CONCLUSIONE……
• Dopo il superamento dell’end date l’attenzione delle
istituzioni sarà rivolta al completamento della riforma
normativa e all’avvio di interventi sui servizi oggi esclusi
dalla SEPA
• La Banca d’Italia seguirà questo processo partecipando
alle sedi europee di discussione delle riforme, svolgendo i
compiti di sorveglianza sul sistema dei pagamenti e di
autorità competente per l’attuazione della SEPA
• Attenzione speciale sarà riservata alla promozione del
dialogo tra gli operatori del mercato, anche attraverso una
nuova organizzazione delle sedi di confronto