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IL SETTIMANALE EGV Bollettino settimanale a cura di Uffici Stampa Egv di Cavini Marco n. 05/2015, sabato 6 marzo 2015 UFFICI STAMPA EGV DI CAVINI MARCO SERVIZI DI COMUNICAZIONE Via Maestri del Lavoro 14 52100 Arezzo (Ar) C.F.: CVN MRC 86L25 A390Z P.IVA: 02199110517 tel:333/45.35.056 email: uffi[email protected] sito: www.ufficistampaegv.it Blog: ufficistampaegv.blogspot.it Facebook: Uffici Stampa Egv Twitter: Uffici Stampa Egv Elena Carboni del Ct Giotto finalista agli Open regionali La tennista aretina, in coppia con Vittoria Avvantaggiati, si è arresa solo nella finalissima del doppio AREZZO – Il Circolo Tennis Giotto arriva ad un passo dallo scudetto dei Campionati Toscani Open. Nel torneo femminile di doppio, Elena Carboni ha giocato insieme a Vitto- ria Avvantaggiati del Tc Sinalunga e ha sfiorato la vittoria dell’impor- tante titolo regionale, arrendendosi solo in finale contro la coppia testa di serie n.1 formata da Beatrice Parolai e Giulia Cascapera. Nonostante la giovane età (Carboni è del 1995 e Avvantaggiati del 1996), le due tenniste hanno sfoderato una bella prestazione che ha per- messo loro di giocarsi punto su punto la finale contro le più esperte avversarie, cedendo solo per 10-8 al tiebreak del terzo set. Questo bel risultato rappresenta comunque uno dei migliori traguardi della carriera sportiva dell’atleta are- tina che in questa stagione difenderà i colori del Giotto nel campionato regionale di serie C al via il 22 marzo in casa del Tc Poggibonsi. Ai Campionati Toscani Open, il Giotto ha ben figurato anche con Filippo Fratini, atleta del 1998 che è riuscito a raggiungere i quarti di finale sia nel tabellone individuale che nel doppio insieme ad Alessio Bulletti, uscendo di scena in entrambi i casi contro i futuri vincitori del torneo. In contemporanea si sono disputati anche i campionati regionali di Terza Categoria, con il cir- colo aretino che è riuscito a raggiungere un’ina- spettata semifinale con Matilde Mariani. Classe 2002, la tennista ha superato cinque turni del tabellone principale ma si è fermata ad un passo dalla finale battuta da Chiara Bigazzi al terzo set per 7-6 dopo un incontro a lungo dominato. Si sono stoppate un gradino prima le sue coetanee Chiara Girelli e Veronica Mascolo, protagoniste di un bel torneo che si è interrotto ai quarti di finale. «Tanti atleti del Giotto - afferma il diret- tore tecnico Jacopo Bramanti, - sono riusciti a piazzarsi tra i migliori della Toscana negli Open e in Terza Categoria. Le maggiori soddisfazioni sono legate alla giovane età dei nostri tennisti che si sono dimostrati già in grado di tener testa ad avversari più quotati e che ci fanno sperare in un futuro di grandi risultati».

Il Settimanale Egv, 05.2015

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Bollettino settimanale a cura di Uffici Stampa Egv di Cavini Marco - 6 marzo 2015

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Il SettImanale egvBollettino settimanale a cura di

Uffici Stampa Egv di Cavini Marco

n. 05/2015, sabato 6 marzo 2015

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Via Maestri del Lavoro 1452100 Arezzo (Ar)C.F.: CVN MRC 86L25 A390ZP.IVA: 02199110517

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Elena Carboni del Ct Giotto finalista agli Open regionaliLa tennista aretina, in coppia con Vittoria Avvantaggiati, si è arresa solo nella finalissima del doppio

AREZZO – Il Circolo Tennis Giotto arriva ad un passo dallo scudetto dei Campionati Toscani Open. Nel torneo femminile di doppio, Elena Carboni ha giocato insieme a Vitto-ria Avvantaggiati del Tc Sinalunga e ha sfiorato la vittoria dell’impor-tante titolo regionale, arrendendosi

solo in finale contro la coppia testa di serie n.1 formata da Beatrice Parolai e Giulia Cascapera. Nonostante la giovane età (Carboni è del 1995 e Avvantaggiati del 1996), le due tenniste hanno sfoderato una bella prestazione che ha per-messo loro di giocarsi punto su punto la finale contro le più esperte avversarie, cedendo solo per 10-8 al tiebreak del terzo set. Questo bel risultato rappresenta comunque uno dei migliori traguardi della carriera sportiva dell’atleta are-tina che in questa stagione difenderà i colori del Giotto nel campionato regionale di serie C al via il 22 marzo in casa del Tc Poggibonsi. Ai Campionati Toscani Open, il Giotto ha ben figurato anche con Filippo Fratini, atleta del 1998 che è riuscito a raggiungere i quarti di finale sia nel tabellone individuale che nel doppio insieme ad Alessio Bulletti, uscendo di scena in entrambi i casi contro i futuri vincitori del torneo. In contemporanea si sono disputati anche i campionati regionali di Terza Categoria, con il cir-

colo aretino che è riuscito a raggiungere un’ina-spettata semifinale con Matilde Mariani. Classe 2002, la tennista ha superato cinque turni del tabellone principale ma si è fermata ad un passo dalla finale battuta da Chiara Bigazzi al terzo set per 7-6 dopo un incontro a lungo dominato. Si sono stoppate un gradino prima le sue coetanee Chiara Girelli e Veronica Mascolo, protagoniste di un bel torneo che si è interrotto ai quarti di finale. «Tanti atleti del Giotto - afferma il diret-tore tecnico Jacopo Bramanti, - sono riusciti a piazzarsi tra i migliori della Toscana negli Open e in Terza Categoria. Le maggiori soddisfazioni sono legate alla giovane età dei nostri tennisti che si sono dimostrati già in grado di tener testa ad avversari più quotati e che ci fanno sperare in un futuro di grandi risultati».

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Storica vittoria del Bsc Arezzo nella Winter LeagueLa squadra Under12 ha trionfato nel più importante torneo invernale del baseball giovanile toscano

AREZZO – Il Bsc Arezzo ottiene una storica vittoria nella Winter League. Mai prima d’ora la società aretina era riuscita a trionfare nel più importante torneo invernale del baseball giovanile regionale, ma i ragazzi dell’Under12 sono riusciti ad infrangere questo tabù riuscendo così a risultare come la miglior formazione della Toscana.

Questo risultato, tra l’altro, ha permesso alla squadra di qualificarsi per le finali del cam-pionato nazionale indoor, in programma domenica prossima a Bologna, contro le vincitrici delle altre regioni. Il Bsc Arezzo si era meritato l’accesso alle final-four della Winter League toscana, giocate al PalaMattioli di Firenze, in virtù del primo posto ottenuto nel girone inau-gurale del trofeo superando Antella e Junior Firenze. La semifinale ha visto la squadra al-lenata da Pierangelo Omarini sfidare il Siena in una bella partita in cui gli aretini sono stati subito capaci di portarsi sul 3-0, anche se poi hanno subito il ritorno degli avversari fino al 3-3. Il pareggio, comunque, è bastato per accedere alla finale in virtù della miglior differen-za punti registrata nel precedente girone di qualificazione. L’atto decisivo ha visto l’Arezzo opposto al forte Padule di Sesto Fiorentino, detentore del trofeo del 2014. Un’impeccabile prova difensiva ha permesso di bloccare i fiorentini e di lasciarli a zero punti, riuscendo così nelle fasi finali della gara a sfruttare il buono stato di forma dell’attacco per segnarne tre. Quando la vittoria sembrava ad un passo, la reazione del Padule ha riportato il punteggio in parità, richiedendo così la disputa delle riprese supplementari: nella seconda di queste è stato decisivo Filippo Guidelli, premiato poi come miglior giocatore del torneo, che ha fatto festeggiare l’Arezzo portando a casa il punto della vittoria. «I nostri ragazzi hanno lottato e sofferto, ma sono riusciti a compiere una vera e propria impresa - commenta entusiasta il presidente Alessandro Fois. - Dopo il penultimo posto della scorsa edizione, abbiamo vissu-to una crescita costante che, in un anno, ci ha visti arrivare ai vertici della Toscana. Siamo entusiasti perché da un biennio la nostra società ha deciso di rifondare il vivaio e di investi-re sui giovani, dunque questa vittoria rappresenta un traguardo che testimonia la bontà del lavoro che stiamo svolgendo». Alle finali nazionali il Bsc Arezzo incontrerà l’Athletics Bolo-gna, il Minerbio, il Ronchi dei Legionari, il Rovigo e la Sambonifacese: domenica prossima una di queste sei avrà l’onore di laurearsi campionessa italiana.

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I Campionati Toscani Giovani-li di nuoto arrivano ad ArezzoPer la prima volta il locale palazzetto del nuoto ha l’onore di ospitare l’importante gara regionale

AREZZO – I Campionati Toscani Giovanili di nuoto fanno tappa ad Arezzo. L’appuntamento è per sabato 7 e dome-nica 8 marzo, con 37 società e 1.103 nuotatori di tutta la regione che si sfideranno nelle piscine del palazzetto del nuoto aretino per conquistare i titoli in palio nelle catego-rie Ragazzi, Cadetti, Junior e Senior. Una rappresentativa importante sarà proprio della società padrona di casa, la Chimera Nuoto, che schiererà 31 atleti in 176 gare con

l’obiettivo di migliorare il bottino di 22 medaglie conquistato nella scorsa stagione. Questa prova regionale rappresenta la seconda e ultima tappa di un campionato che ha preso il via la settimana scorsa a Livorno e che coinvolge tutti i giovani talenti del nuoto toscano, met-tendoli alla prova sia nelle tradizionali gare individuali che nelle staffette a squadra inserite proprio da questa stagione. Per la piscina aretina si tratta di un evento di portata storica perché mai, in precedenza, la città era stata teatro della finale regionale giovanile, dunque l’assegnazione del campionato da parte della Fin comprova sia la qualità del palazzetto del nuoto che le ottime capacità organizzative della Chimera Nuoto. «La nostra squadra - af-fermano i tecnici Marco Licastro e Marco Magara, - ha una preziosa occasione per far bene e per portarsi ai vertici del nuoto toscano, perché potrà fare affidamento sui vantaggi della piscina casalinga e sul supporto del suo pubblico. Al di là dei singoli risultati, siamo comun-que orgogliosi di essere la società scelta per ospitare un evento tanto importante che ca-talizzerà su Arezzo l’attenzione di tutto il nuoto toscano». I campionati regionali di Arezzo prenderanno il via sabato alle 14.30 e domenica alle 8.30, assegnando tutte le medaglie nelle specialità 100 e 400 stile libero, 200 e 4x100 misti, 50 e 200 dorso, 50 e 100 rana, 50 e 100 farfalla. In totale sono pervenute 6.000 iscrizioni alle varie gare, una mole enorme che sarà gestita a bordo vasca dai tecnici e dai volontari della Chimera Nuoto in collabora-zione con il comitato regionale della Fin e con la società Centro Sport Chimera che gesti-sce il palazzetto. Tutti gli appassionati di nuoto potranno entrare gratuitamente e seguire la gara direttamente dall’ampia tribuna che sovrasta le vasche, godendo inoltre dei servizi offerti per tutto il fine settimana dal bar e dal ristorante dell’impianto. «Il nostro palazzet-to del nuoto - aggiunge Massimo Coli, presidente della Chimera Nuoto, - si conferma come una struttura in grado di portare ad Arezzo grandi eventi sportivi e turismo. Questo fine settimana arriveranno in città migliaia di persone tra atleti, tecnici e genitori per assistere ad una gara di altissima qualità che vedrà sfidarsi il meglio del nuoto regionale».

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La Steels Motocross al campiona-to italiano di Montevarchi

Questo fine settimana, i fratelli Morgan e Marco Bennati scenderanno in pista al circuito di Miravalle

AREZZO – La Steels Motocross si prepara a vivere un doppio debutto nel campionato italia-no e nel campionato toscano. Il team castiglionese, fondato dal campione Fabrizio Meoni, scenderà infatti in pista sabato 7 e domenica 8 marzo nel circuito internazionale di Mira-valle, a Montevarchi, con due tra i più promettenti piloti del suo settore giovanile: i fratelli Morgan e Marco Bennati. La gara valdarnese è la prima delle otto tappe del campionato toscano e vale come qualifica per il campionato italiano, dunque per la Steels si tratterà di un bel banco di prova per testare le ambizioni stagionali. Le principali attese ricadono su Morgan Bennati, centauro di dieci anni che, rientrato tra i prospetti di interesse nazionale e già convocato in maglia azzurra, correrà nella Mx65 con l’obiettivo di confermarsi tra i grandi talenti del motocross tricolore. L’aretino punta infatti a vincere entrambi i campionati in cui gareggerà, prima di vivere a fine marzo l’esordio agli Europei in Slovenia. Per Marco Bennati, pilota del 1999, l’appuntamento di Miravalle rappresenterà invece l’occasione per dimostrare di aver superato un recente infortunio e di essere competitivo anche in una ca-tegoria difficile e affollata come la Mx125. «I numerosi test effettuati nelle scorse settimane - afferma Andrea Botti, patron della Steels Motocross, - ci hanno permesso di ottimizzare le moto, di adeguarle ai vari circuiti e di calibrarle alle esigenze dei nostri ragazzi. Siamo otti-misti e consapevoli che ai campionati di Montevarchi abbiamo le carte in regola per portare immediatamente la Steels ai vertici delle due classifiche». Questo fine settimana, la Steels gareggerà anche a Città di Castello nel campionato regio-nale Uisp del settore Enduro, con Samuele Sandroni che proverà a bissare i grandi risultati dello scorso anno quando riuscì a vincere il titolo toscano. Dovrà invece attendere ancora una settimana il pilota più piccolo del team, Ayrton Francalanci, che domenica 15 marzo ac-cenderà il proprio motore sul circuito fiorentino di Polcanto per la prima tappa del campio-nato toscano Endass, mettendosi così alla prova in una vera e propria gara ad appena sette anni di età. «Ci prepariamo a vivere un anno particolarmente intenso - aggiunge Botti, - da questa stagione la Steels è tornata a gareggiare anche con i bambini e i ragazzi del settore giovanile: con l’entusiasmo e il talento dei nostri centauri, proveremo a tenere alto il nome del team e della provincia di Arezzo nei principali campionati di motocross regionali, nazio-nali e europei».

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Gli Arieti Rugby perdono con il Sesto ma ritrovano l’ottimismo La società aretina ha vissuto un turno proibitivo contro i fio-rentini, ma ha mostrato grandi progressi

AREZZO – Termina il tour de force che nelle ultime settimane ha visto gli Arieti Rugby affrontare le squadre al comando del cam-pionato di serie C. La società aretina è reduce da una sconfitta per 48-10 sul campo dei forti fiorentini del Sesto, ma ha comunque potuto trarre molte indicazioni positive dalla prova dei suoi gioca-

tori e ulteriori segnali di crescita tecnica e tattica soprattutto da parte dei nuovi innesti. Gli Arieti erano infatti consapevoli che la trasferta di Sesto Fiorentino sarebbe stata particolar-mente impegnativa perché facevano visita alla seconda in classifica e alla squadra con la miglior difesa, ma a complicare ulteriormente la situazione ha contribuito il limitato nume-ro di uomini a disposizione di coach Dario Senesi a causa di infortuni e defezioni. Il primo tempo ha così visto prevalere il Sesto che si è portato fino al 24-0, ma con il passare dei minuti gli aretini hanno preso coraggio e hanno conquistato campo, dimostrando bel gioco

e tenendo testa agli avversari. A coronamento di ciò, nella ripresa sono arrivate due mete con il capi-tano Francesco Roggi e con Juan Benci che hanno reso meno amara la sconfitta. «Il Sesto è la squadra meglio attrezzata dell’intero cam-pionato - spiega Senesi, - dunque non ci aspetta-vamo di vincere la gara. I nostri obiettivi erano di confermare i pro-gressi delle ultime settimane e di te-ner testa ai nostri avversari, dunque possiamo ritener-

ci soddisfatti dei riscontri di questa partita». Per gli Arieti inizia ora un ciclo di gare contro avversarie dirette per la salvezza, che risulterà decisivo per la permanenza in categoria. Un bel banco di prova sarà fornito dall’impegno di domenica prossima contro l’Union Rugby Tirreno Cadetta che li precede in classifica e che gli aretini avranno il vantaggio di ospitare in casa sul terreno di Policiano. «Gli Arieti - aggiunge Senesi, - sono una neopromossa in questo campionato, dunque era naturale incontrare delle difficoltà e dover lavorare per la salvezza: negli ultimi turni dovremo dimostrare di essere in grado di meritare questa cate-goria». Nella trasferta di Sesto Fiorentino, gli Arieti sono scesi in campo con Giacomo Fran-cini, Nello Farella, Beniamino D’Ambrosio, Riccardo Biagi, Sergio Civitelli, Gabriele Tega, Nicola Pinna, Nino D’Ambrosio, Luca Perferi, Gabriele Accioli, Alex Comorasu, Luca Cesari, Matteo Celati, Juan Benci e Francesco Roggi, mentre a partita in corso hanno portato il pro-prio contributo anche Giacomo Parati e Sandro Ramazzotti.

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Sette titoli toscani per i Master della Chimera NuotoGli aretini hanno brillato ai campionati regionali di Colle Val d’Elsa cogliendo un totale di 18 medaglie

AREZZO – I Master della Chimera Nuoto conquistano set-te titoli toscani. I campionati regionali di Colle Val d’Elsa, riservati ai nuotatori agonisti con più di 25 anni d’età, hanno sorriso agli atleti aretini che, a confronto con 780 avversari di 42 società, sono riusciti a festeggiare ben 18 medaglie divise tra 7 ori, 7 argenti e 4 bronzi. Questo bel medagliere ha permesso alla Chimera Nuoto di portarsi fino al tredicesimo posto finale della classifica, un ecce-

zionale risultato considerando che problemi lavorativi e malattie hanno costretto la società a scendere in vasca con appena 17 atleti, un numero limitato rispetto a tante altre realtà ma che testimonia il complessivo valore del gruppo aretino. «Abbiamo ottenuto un ottimo risultato - affermano i tecnici Marco Licastro e Marco Magara, - che testimonia la qualità dei nostri nuotatori, tutti capaci di essere competitivi e di ambire al podio. Il basso numero di atleti non ci ha infatti impedito di rientrare tra le prime società della Toscana». Un’impor-tante conferma è arrivata da Giulia Fucini che, dopo l’oro conquistato nei 50 stile libero agli ultimi Campionati Italiani, si è dimostrata senza rivali in regione vincendo la stessa cate-goria e i 100 stile libero tra i Master25. Una doppietta d’oro porta anche la firma di Enrico Lippi che nei Master35 è arrivato davanti a tutti nei 50 e nei 100 rana. Gli altri titoli regio-nali sono merito di Carlo D’Ippolito (primo nei 400 stile libero e terzo negli 800 stile libero Master65), di Giovanni Romanini (primo nei 200 rana e terzo nei 100 rana Master45) e di Alessandra Bosi (prima nei 200 dorso Master30). Due argenti a testa portano la firma di una coppia di atleti in gara nei Master30, con Riccardo Rossi secondo nei 400 e negli 800 stile libero, e Stefania Roncolini seconda nei 50 e nei 100 dorso. A chiudere la rassegna dei medagliati individuali sono stati Idalgo Baldi (argento nei 200 rana Master35), Mirko Micheli (bronzo nei 200 rana Master35) e Achille Parigi (bronzo nei 100 stile libero Master25). Gli ultimi due allori, infine, arrivano dalle staffette, con il doppio secondo posto nella 4x50 stile libero e nella 4x50 mista ottenuti dalla squadra formata da Fucini, Lippi, Parigi e Roncolini. A completare il gruppo della Chimera Nuoto presente a Colle Val d’Elsa sono stati Francesco Cortonesi, Giorgio Croce, Ilaria Girolamo, Riccardo Pela, Davide Pericoli, Nicola Stanganini e Elena Yori. «Dopo questa bella affermazione in Toscana - aggiungono Licastro e Magara, - continueremo a lavorare con impegno e costanza per far bene anche ai Campionati Italiani, con l’ambizioso obiettivo nel frattempo di riuscire ad aumentare ulteriormente il numero dei nostri Master per diventare sempre più competitivi».

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Il futuro della Scuola Basket Arezzo passa dai PulciniSedici piccoli atleti, nati nel biennio 2009-2010, stanno vivendo la loro prima esperienza nel basket

AREZZO – Nel futuro della Scuola Basket Arezzo vi sono i bam-bini dei Pulcini. Nella programmazione sportiva della società

meritano infatti un posto di rilievo i più piccoli atleti del settore giovanile con la consape-volezza che è proprio tra loro che cresceranno i prossimi talenti della pallacanestro aretina. Per questo motivo, anche in questa stagione la Sba ha deciso di seguire con particolare attenzione l’inserimento e la crescita dei propri Pulcini, il gruppo d’ingresso nel minibasket “Nova Verta” che vanta sedici atleti nati nel biennio 2009-2010. Il compito di curare que-sta squadra è stato affidato direttamente al responsabile del minibasket della Sba, Paolo

Bruschi, che da anni indirizza tutta la sua esperienza e la sua passione esclu-sivamente alle più giovani leve della pallacanestro aretina. Il suo primario obiettivo è di far appassionare i bam-bini a questo sport e, per riuscirvi, ha strutturato un percorso di scoperta tutto costruito intorno ai due strumenti del gioco e del divertimento. I Pulcini sono infatti all’ultimo anno della scuola materna o al primo anno delle elemen-tari, dunque alla loro prima esperienza sportiva: per loro non esistono tecni-che e tattiche, ma il basket rappresen-ta un’attività motoria che permette di stare insieme e di imparare il possesso della palla, il palleggio, il tiro e tutti gli altri elementi base della disciplina. Tutto questo senza alcun agonismo ma attra-verso un percorso didattico che viene spesso calato in un mondo fantastico e che, utilizzando anche la magia delle storie e delle favole, propone ai bam-bini circuiti diversi e nuovi giochi tesi a migliorare la corsa, la coordinazione e i riflessi. «In questa squadra - scherza Bruschi, - abbiamo tanti piccoli anatroc-coli che un giorno si trasformeranno in cigni. Con questa metafora cerchiamo di rappresentare un percorso di cresci-ta armonioso che sta vedendo i nostri piccoli atleti apprendere i valori dello sport e appassionarsi alla pallacanestro vivendo un’esperienza emozionante e divertente. Il tutto con il lungimirante obiettivo di riuscire a portarli in futuro a giocare nelle principali formazioni del vivaio o direttamente in prima squa-dra». I più piccoli atleti della Sba sono

Leo Baroni, Elia Beoni, Giovanni Maria Brardi, Flavio Corianò, Alberto Cruscanti, Riccardo Del Pianta, Justin Grifoni Felix, Nicola Lombardi, Davide Marcantoni, Luca Marzo, Aleandro Norchi, Zeno Petruccioli, Leonardo Petruzzi, Amedeo Sacchetti, Oliviero Tempesti e Lorenzo Tinti.

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A Raggiolo un weekend per imparare la comicitàSabato 14 e domenica 15 marzo riparte “Il crinale”, un progetto dei Noidellescarpediverse

AREZZO – La comicità si unisce alla natura casentinese per il secondo fine settimana de “Il crinale. Parole come pietre”. Il borgo di Raggiolo si trasformerà in un vero e proprio labora-torio di cabaret con un inedito progetto culturale organizzato dall’associazione Noidellescar-pediverse. Al cuore del weekend di sabato 14 e domenica 15 marzo ci sarà infatti un corso di scrittura creativa e di ideazione comica che, ospitato nell’arco delle due giornate dai loca-li dell’EcoMuseo della Castagna, insegnerà ai partecipanti a padroneggiare tutti i segreti per riuscire a far ridere. Il docente di questa lezione sarà Daniele Giakketta che nel laboratorio “Trova l’umorista che è in te” permetterà di analizzare il genere comico al servizio dello spettacolo dal vivo, con un percorso che parte dall’ideazione del cabaret e dalla sua storia, che passa dalla scrittura della battuta e che termina con la messa in scena. Nel corso del weekend, Giakketta sarà supportato dai Noidellescarpediverse e metterà a disposizione tutta la propria esperienza maturata in anni di lavoro come autore comico per il teatro, la radio e la tv; nel suo curriculum spiccano infatti programmi di successo come “Ottovolante” e “Radio2 SuperMax” su Rai RadioDue, e “Saturday Night Live” per Italia1. «Questo labora-torio - spiega Samuele Boncompagni, autore del progetto “Il crinale”, - rappresenta un’oc-casione irripetibile per chiunque sia appassionato di comicità o voglia mettersi alla prova nel genere comico. Avremo infatti la fortuna di ospitare come docente un grande fabbri-cante di battute, monologhi, sketch e altre spiritosaggini, che ha curato e condotto rasse-gne di cabaret e programmi di fama nazionale». Il laboratorio si aprirà con un forte taglio naturalistico perché alle 14.00 è in programma una passeggiata a cura della Brigata di Raggiolo che porterà tutti i presenti alla scoperta del paese, dal ponte medievale al mulino, attraverso i racconti delle storie locali. Ad arricchire il fine settimana sarà uno spettacolo gratuito di cabaret, in programma il sabato alle 21.15, tenuto dai Noidellescarpediverse e costruito attraverso una ricca selezione di testi comici inediti dello stesso duo aretino, letti o improvvisati con l’obiettivo di regalare risate e divertimento a tutti gli spettatori presenti. Prima dell’inizio della serata, infine, sarà possibile cenare direttamente presso il circolo Acli di Raggiolo con taglieri e piatti tipici del Casentino, rigorosamente a km0, preparati dalla Bottega del Gambini. Le iscrizioni al laboratorio resteranno aperte fino a mercoledì 11 mar-zo ad un costo ribassato per favorire la partecipazione: per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.ridicasentino.it, scrivere a [email protected] o contatta-re il 338/900.17.99.

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Un laboratorio dedicato al cioccolato con la Banda dei Piccoli ChefSabato 7 marzo, bambini e ragazzi vivranno questo gustoso ali-mento in chiave educativa e formativa

AREZZO – Un laboratorio tutto dedicato al cioccolato per la Banda dei Piccoli Chef della Lilt di Arezzo. Bambini e ragazzi dai 2 ai 14 anni vivranno questo gustoso alimento in una chia-ve formativa ed educativa, in occasione della quinta lezione di un divertente corso di cucina che sta coinvolgendo centinaia di giovani cuochi e le loro famiglie. Questo nuovo appunta-mento, come sempre ad ingresso gratuito, è in programma sabato 7 marzo e potrà contare sull’esperienza di alcuni maestri cioccolatieri della provincia di Arezzo che, insieme alla die-tista Barbara Lapini, proporranno un laboratorio di creazione e di decorazione. Il cioccolato verrà dunque presentato ai bambini come uno strumento goloso per preparare e abbellire tanti piatti, con i giochi e le attività proposte che saranno caratterizzati da un taglio educa-tivo volto a far scoprire le proprietà nutritive di questo cibo e ad educare ad una sua corret-ta assunzione. Il filo conduttore dell’intera giornata resterà infatti la campagna di educazio-ne alimentare che caratterizza le iniziative della Lilt e che viene proposta anche ai bambini attraverso l’attività della Banda dei Piccoli Chef. In questo laboratorio, i presenti saranno divisi in tre distinti gruppi in base all’età per permettere agli artigiani di seguire con atten-zione ogni partecipante. Dalle 16.00 alle 17.00 e dalle 17.30 alle 18.30 i cuochi dai 6 ai 14 anni saranno attesi nello showroom aretino di Ford MotorAuto, mentre i piccolissimi dai 2 ai 5 anni vivranno un gioco-laboratorio dalle 17.30 alle 19.00 presso il salone di Hyundai LadyCar. «Il cioccolato non va demonizzato o tenuto lontano dai bambini - spiega la dotto-ressa Lapini, - perché è un alimento che, se mangiato consapevolmente e correttamente, può apportare benefici alla salute. L’obiettivo dei laboratori del 7 marzo è proprio quello di insegnare le sue capacità nutritive attraverso giochi che permettano di familiarizzare con i cibi, stimolando la manualità e la creatività dei più piccoli». Questo corso di cucina è solo il primo di tanti appuntamenti che nel mese di marzo ve-dranno la Banda dei Piccoli Chef impegnata in tutta la provincia. Sabato 14 e domenica 15 marzo i laboratori didattici della Lilt si sdoppieranno proponendo iniziative nel centro storico di San Giovanni Valdarno per l’evento di Confcommercio “Cibo in strada show” e ad Arezzo al mercatino del Calcit di via Fiorentina. Il fine settimana successivo, invece, i piccoli chef saranno di scena a Capolona per animare la festa del tartufo con lezioni di cucina e cooking show insieme ai professionisti dell’Associazione Italiana Cuochi.

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Soluzioni rapide per l’emergenza abitativa di ArezzoI Popolari per Arezzo invitano l’amministrazione al recupero delle costruzioni invendute o dismesse

AREZZO – L’emergenza abitativa di Arezzo può essere risol-ta con un recupero da parte dell’amministrazione comunale delle costruzioni invendute e dismesse. La proposta arriva dai Popolari per Arezzo e nasce dalla duplice constatazione dell’aumento del numero degli sfratti e delle difficoltà vis-sute dai giovani e dalle nuove famiglie nell’acquisto di una casa. Anziché sprecare risorse economiche e porzioni di territorio per edificare nuove costruzioni, il Comune potreb-

be acquistare le abitazioni già esistenti, sfitte o invendute, destinandole ad uso popolare attraverso l’operato di “Arezzo Casa”, la società nata per sostenere le richieste di alloggio delle fasce più deboli. Oltre alla forte ricaduta sociale, questa operazione permetterebbe anche di garantire nuova liquidità alle imprese edili e di rilanciare un settore economico in evidente difficoltà. Una seconda manovra fa riferimento al recupero di immobili in disuso e in degrado, come l’ex sede direzionale dell’Asl8 in via Fabroni, nel cuore del quartiere di Saione. Visto lo stato d’abbandono, con un investimento modesto potrebbero infatti es-sere ricavate abitazioni di tipo popolare da assegnare a famiglie in difficoltà. «Con questa operazione - afferma Giovanni Grasso, vicepresidente dei Popolari per Arezzo, - il Comune acquisirebbe nuove abitazioni da dedicare ad edilizia popolare. Si tratta di una pos-sibilità più economica rispetto alla costru-zione di nuove case che permetterebbe di entrare in possesso di immobili e potrebbe avere effetti positivi sull’intero mercato immobiliare: gli im-presari edili si libe-rebbero degli inven-duti, avrebbero nuova liquidità e sarebbero nella condizione di effettuare nuovi inve-stimenti». Per aiutare i giovani, invece, il Comune dovrebbe stimolare i costruttori alla stipula di contrat-ti di affitto con patto di futura vendita. Con questa modalità l’affittuario, alla scadenza della locazione, può acquistare l’immobile abitato fino a quel momento ad un prezzo coperto dai canoni regolarmente corrisposti, più il versamento di un ulteriore importo stabilito dal-lo stesso contratto. Questa tipologia di accordo permetterebbe ai giovani di non perdere i soldi del pagamento dell’affitto ma di investirli in un bene che al termine del contratto potrà diventare di loro proprietà. «A questo fine - aggiunge il consigliere comunale Luigi Scatiz-zi, - potrebbero essere dedicate risorse pubbliche e private degli istituti di credito per la creazione di un fondo per lo sviluppo delle famiglie. La locazione con patto di futura vendita trova applicazione sia in immobili già realizzati che in immobili in corso di edificazione, con l’obiettivo di favorire l’accesso all’abitazione a condizioni particolarmente favorevoli».

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Una lettera al governatore re-gionale per tutelare la sanità aretinaI Popolari per Arezzo chiedono spiegazioni a Enrico Rossi sui temi della riforma sanitaria regionale

AREZZO – Dai Popolari per Arezzo una lettera indirizzata al governatore regionale Enrico Rossi per tutelare la sanità cittadina. Il pretesto è fornito dalle recenti dichiarazioni sulla riforma sanitaria regionale riferite ad un risparmio di 240 milioni di euro che taglierebbe numerosi servizi al cittadini, riducendo ulteriormente i posti letto negli ospedali e dimi-

nuendo il personale tra primari e infermieri. Il rischio evidenziato dai Popolari per Arezzo è dunque quello di veder nuovamente depotenziato l’ospedale aretino del San Donato, con una conseguente perdita di funzionalità e di qualità. Questa situazione sembra paradossa-le per una città che si è sempre dimostrata sensibile verso la sanità, contribuendo attra-verso il Calcit ad esprimere eccellenze in campo medico e chirurgico che hanno permesso di rispondere con servizi all’avanguardia alle esigenze di salute e di prevenzione dei suoi abitanti, e di attirare pazienti anche dai territori limitrofi. «Condividiamo la necessità di eli-minare gli sprechi e di razionalizzare le risorse - scrive Giovanni Grasso, vicepresidente dei Popolari per Arezzo, - ma questo non significa attuare meri tagli a discapito dell’assistenza ospedaliera e territoriale che scaricherebbero sulle famiglie l’onere di migrare verso altre realtà per ricevere le cure di cui hanno bisogno. Non è accettabile che la giunta regionale abbia approvato un piano di riorganizzazione sanitaria che mina la funzionalità stessa della sua rete ospedaliera». Particolare attenzione è stata orientata alla riduzione del personale infermieristico, che il governatore Rossi ha dichiarato di voler sostituire con Operatori Socio Sanitari. Questa scelta penalizza una figura professionale frutto di un percorso formativo universitario perseguibile anche dal corso di laurea con sede ad Arezzo, alternandola con una figura di supporto abilitata semplicemente da un attestato regionale. «Disinvestire sulla figura infermieristica - continua Grasso, - significa mettere a rischio i percorsi di as-sistenza alla persona, alla famiglia e alla collettività. Il professionista della salute, l’infermiere, ha infatti un compito preciso e di elevata complessità tecnico-relazio-nale che risulta fondamentale sia a livello ospedaliero che domiciliare. Ridurre il numero di infermieri rappresenterebbe un grave deficit per l’intera sanità regio-nale». Al momento ci sono sei infermie-ri ogni mille abitanti, un numero molto più basso rispetto agli standard europei, dunque la proposta di legge in questione indebolirebbe e abbasserebbe ulterior-mente la qualità della sanità pubblica regionale. I Popolari per Arezzo hanno così chiesto al governatore Rossi di for-nire spiegazioni sul futuro previsto per tutti gli infermieri aretini e toscani. «La salute dei cittadini non ha prezzo - chio-sa il consigliere comunale Luigi Scatizzi, - occorre chiarezza su una riforma che, se confermata, limiterebbe l’accesso alle prestazioni sanitarie e ridurrebbe consi-derevolmente la qualità del servizio».

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Le Acli di Arezzo creano lavoro con il servizio civileQuattro nuovi progetti permetteranno a ragazzi e ragazze dai 18 ai 28 anni di entrare nel mondo del lavoro

AREZZO – Raddoppia il servizio civile delle Acli provinciali di Arez-zo. Nei prossimi giorni usciranno i bandi che permetteranno a quattro giovani dai 18 ai 28 anni di entrare nel mondo del lavo-ro attraverso un’esperienza formativa e di arricchimento vissuta all’interno delle Acli. Se fino allo scorso anno erano due i posti disponibili, per il servizio civile 2015 sono stati individuati ben quattro progetti che avranno la durata di un anno: “Tieni il tem-po” fa riferimento al welfare e alle politiche per gli anziani, “Tutti

in viaggio” è legato alla recente riapertura del Centro Turistico Acli, “Ultime notizie dalla famiglia” permetterà di lavorare con il Punto Famiglia e “Mille e uno ce la” è volto al rilancio sportivo dell’Us Acli. Questi ambiti sono dunque strettamente connessi alle attività portate avanti dalle Acli di Arezzo e permetteranno di assecondare le passioni e le prospettive lavo-rative di tanti giovani, offrendo loro la possibilità di operare nei servizi per la famiglia e per l’anziano, nel turismo e nello sport. L’occasione è dunque di diventare protagonista di una realtà forte e radicata sul territorio, godendo di un’importante opportunità di lavoro, di red-dito e, soprattutto, di crescita personale. «L’impegno delle Acli su questo versante - spie-ga il presidente provinciale Stefano Mannelli, - conferma la grande attenzione della nostra associazione nel rendersi partecipe dell’avviamento dei giovani verso il mondo del lavoro attraverso lo strumento del servizio civile. Spendere un anno della propria vita per lavorare e dedicare le proprie conoscenze e competenze all’interno delle Acli costituisce una preziosa esperienza formativa capace di arricchire i giovani e di aprirgli futuri orizzonti professio-nali». I bandi saranno pubblicati sul sito www.acliserviziocivile.org, ma ogni interessato è invitato a presentarsi agli uffici provinciali delle Acli in via Guido Monaco 48 per ottenere ulteriori informazioni sui quattro progetti e per vivere un momento di preparazione in vista del successivo colloquio. Conoscere l’universo e le finalità delle Acli rappresenta infatti un passo fondamentale per avviare il proprio percorso nel servizio civile. «Offriamo una fine-stra sul mondo del lavoro - spiega Martina Ferrini, responsabile del servizio civile delle Acli. - Le Acli hanno deciso di investire su questo percorso considerato che, come avvenuto in passato, alcuni ragazzi inseriti nei vari progetti hanno poi trovato continuità di occupazione nell’associazionismo anche dopo aver terminato il loro servizio annuale».

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