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Il significato culturaleLezione 10-11

“La cultura è al di là di noi, ma siamo noi”

�Un oggetto culturale diventa tale poiché assume un significato, un significato condiviso che gli da un senso

�Geertz: cultura = modello di significati che dura nel tempo

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Il significato

�Semplice= corrispondenza biunivoca (un singolo referente)

�Complesso= si trova nei simboli che implicano una varietà di significati, alcuni ambigui

�Geertz: la cultura è fatta di significati complessi, incorporati in simboli

�Analizzare una cultura significa scomporre e comprendere questo insieme di significati

Cultura e significato

�Abbiamo bisogno dei significati per vivere e stare nel mondo sociale, condividendo con gli altri le esperienze

�Cultura: fornitore di significato e ordine attraverso simboli che si incarnano in oggetti culturali che hanno valore aldilà della loro dimensione materiale

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• Da dove provengono e quale differenza fanno i

significati?

• Che tipo di relazioni esistono tra il mondo sociale

e gli oggetti culturali?

CULTURA E SIGNIFICATO

LA TEORIA DEL RIFLESSO

..dal pensiero classico greco

Platone: teoria delle forme (contro

l’arte)

Aristotele: ridefinisce la teoria

platonica delle forme (a favore dell’arte)

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Origine greca della teoria del riflesso

PLATONE Al di là di ogni apparenza si trova un’IDEAo una FORMA (es. letto)

derivante dal riflesso

(es.specchio)

Tre tipi

di creatore DIO (Creatore reale in forme ideali)

ARTIGIANO (Creatore materiale)

PITTORE (Creatore di riproduzioni materiali)

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Origine greca della teoria del riflesso

TEORIA PLATONICA DELLE FORME :

FORMA L’idea

APPARENZA Concretizzazione materiale

dell’idea

ARTE Espressione simbolica o culturale

dell’idea

doppio

diamante

culturale

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� Idea

� Concretizzazione dell’idea

� Espressione simbolica o culturale dell’idea

Arte riflettente il mondo materiale

Pubblico

Apparenze materiali nel mondoriflettenti le forme

Artista

Esseriumani

Dio

Forme ideali

ARISTOTELE

A DIFESA DELL’ARTE PER FAVORIRE

L’ESTENSIONE DELLA CULTURA

ridefinisce il termine medio della teoria platonica

delle forme:

L’ARTE NON IMITA LE IDEE MA LE VERITA’

UNIVERSALI DELL’ESISTENZA UMANA

CONCLUSIONE: la cultura è qualcosa di più

profondo del mondo sociale e può rappresentare gli

universali umani

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TEORIA DEL RIFLESSO:

• cultura come specchio della società (punto di

vista preferito)

Il significato dell’oggetto sta nelle strutture

sociali e nei modelli sociali che riflette

(corrispondenze biunivoche tra cultura e società)

• società come specchio della cultura (punto di vista secondario)

o La cultura è uno specchio, un fedele riflesso della società

o Il significato di un oggetto culturale sta nelle strutture sociali e nei modelli sociali che esso riflette

o “Un romanzo (…) è uno specchio (…)”Stendhal

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CULTURA = Specchio della realtà sociale

Significato di oggetto culturale

Esempio:

- Mondo sociale violento -

- Creatore - - Ricevitore -

- Oggetto culturale -

(violenza nella TV)

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La violenza televisiva trasmette

la violenza del mondo sociale

Il mondo sociale riflette

programmi televisivi violenti

Televisione e violenza

nel modello del riflesso

Teoria marxiana

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Marx e il mondo contemporaneoMarx e il mondo contemporaneoMarx e il mondo contemporaneoMarx e il mondo contemporaneo

�Scuola di Francoforte (primo dopoguerra)Riadattamento del materialismo

�Ogni prodotto culturale viene visto come MERCE

CULTURA E SIGNIFICATO NELLA

TEORIA MARXIANA

IDEALISMO (Kant e Hegel): precedenza all’ideale rispetto al materiale

MATERIALISMO (Feuerbach e Marx):

I valori e la cultura in generale sono

i prodotti della realtà materiale

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LA CULTURA IN MARXLA CULTURA IN MARXLA CULTURA IN MARXLA CULTURA IN MARX

�La cultura è inevitabilmente determinata dalla vita materiale di una società e dai suoi antagonismi;

�La sovrastruttura, formata dalle pratiche culturali, è influenzata dalle condizioni economiche

DALLA TERRA AL CIELO

�Marx - passaggio dall’idealismo Hegeliano al materialismo di Feuerbach.

- 1836: università di Berlino - Hegel

- Trasferimento a Colonia apprende un nuovo approccio filosofico da Feuerbach:

IL MATERIALISMO

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MATERIALISMO STORICOMATERIALISMO STORICOMATERIALISMO STORICOMATERIALISMO STORICO

�Il punto di partenza di ogni analisi è l’Homo Faber(uomo produttore)

�Non solo le cose materiali, ma anche la coscienza e la cultura sono prodotti sociali

La cultura, la politica, le leggi…sono tutte “SOVRASTRUTTURE” poste su una base fatta di forze materiali di produzione e delle loro fondamenta economiche

LA CULTURA È INFLUENZATA DALLA SOCIETÀLA CULTURA È INFLUENZATA DALLA SOCIETÀLA CULTURA È INFLUENZATA DALLA SOCIETÀLA CULTURA È INFLUENZATA DALLA SOCIETÀ

“L’essere Sociale Determina

La Coscienza degli Uomini”

UOMO = HOMO FABER

uomo PRODUTTORE di materia

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RAPPORTI DI PRODUZIONERAPPORTI DI PRODUZIONERAPPORTI DI PRODUZIONERAPPORTI DI PRODUZIONE

Nella produzione sociale gli uomini entrano in questi rapporti,

indipendenti dalla loro volontà,

che corrispondono ad un determinato grado di sviluppo delle loro forze produttive materiali

LA STRUTTURA DELLA SOCIETA’LA STRUTTURA DELLA SOCIETA’LA STRUTTURA DELLA SOCIETA’LA STRUTTURA DELLA SOCIETA’

L’insieme dei rapporti di produzione costituisce la struttura economica della società

È la base sulla quale si eleva una struttura giuridica e politica (forme determinate dalla coscienza sociale)

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PRINCIPIO DI MARXPRINCIPIO DI MARXPRINCIPIO DI MARXPRINCIPIO DI MARX

La società schiaccia l’individuo e, di conseguenza, lui non ha più la libertà di scelta

“È il loro essere sociale che determina la loro coscienza”

IL SIGNIFICATO E’ DATO DALLA STRUTTURA

COMPITO DEL CRITICOCOMPITO DEL CRITICOCOMPITO DEL CRITICOCOMPITO DEL CRITICO

Spiegare la coscienza del periodo con le contraddizioni della vita materiale

L’analista critico dovrebbe cercare lo origini sociali ed economiche dei “valori”

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CULTURA E

SIGNIFICATO NELLA

SOCIOLOGIA

FUNZIONALISTA

IL FUNZIONALISMO

�Approccio convenzionale: Platone e Aristotele

�Modello dello specchio riflesso

Ha origine da:

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La Cultura è più un riflesso “su” che un riflesso “di”

� Cultura come riflessione

� Gli esseri umani possono riflettere sulla propria esperienza sociale e individuale

MODELLO FUNZIONALISTA MODELLO FUNZIONALISTA MODELLO FUNZIONALISTA MODELLO FUNZIONALISTA

SEMPLICE O SEMPLICE O SEMPLICE O SEMPLICE O DIDIDIDI BASEBASEBASEBASE

�La cultura riflette la società:Struttura

Cultura�Permette di utilizzare la cultura come testimonianza

sociale

Immagine funzionalista di una forte congruenza tra cultura e struttura sociale

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ESSENZA DEL FUNZIONALISMO

�Ogni livello sociale (cultura, politica, economia, ordine sociale) fornisce INPUT a e riceve OUTPUT da ogni altro livello.

Ne deriva che:

�Ogni livello è adattato a, o riflette, ogni altro livello

�La cultura riflette la società proprio come la società riflette la cultura

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L’idea che possiamo leggere una società direttamente attraverso le sue opere culturali è spesso fuorviante.

Esempio:

Le sit-com di soggetto domestico degli anni ‘50 offrivano un ritratto molto distorto di ciò che era veramente la vita delle famiglie americane in quel decennio.

Si crea un problema: il semplice modello funzionalista non riflette perfettamente la realtà.

Obiezioni:

�Problematiche rilevate dagli esempi concreti

� Il modello non da posto all’influenza indipendente delle organizzazioni di produzione della cultura

� Il modello puro dello specchio è difficile da accettare

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MODELLO FUNZIONALISTA MODELLO FUNZIONALISTA MODELLO FUNZIONALISTA MODELLO FUNZIONALISTA

COMPLESSOCOMPLESSOCOMPLESSOCOMPLESSO

In questo modello, la cultura non figura come riflesso diretto del mondo sociale, ma è piuttosto mediata dalle menti degli esseri umani.

Struttura Struttura

Cultura Mediazione

M. BAXANDALL

In uno studio sui pittori italiani del XV sec. Baxandall dimostra che dal punto di vista della struttura sociale, la classe mercantile in ascesa cercava un modo di dimostrare la propria ricchezza, mentre dal punto di vista della cultura, i pittori cercavano acquirenti che capissero e approvassero ciò che facevano.

struttura sociale mercanti

mediazione valori mutevoli

cultura pittori

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Teoria Weberiana

Cultura e credenze religiose

• WEBER:cercò di individuare correlazioni tra credenze religiose da un lato e agire pratico ed etica dall’altro, al fine di capire come un movimento religioso potesse influenzare la cultura materiale.

• Lui cercò di comprendere il mondo moderno: la società industriale e capitalista e analizzò il ‘‘lato solo’’ della relazione sociale, non affermando che la religione fosse la causa del capitalismo.

• WEBER: La cultura non causa la struttura sociale ma l’influenza opera in entrambi i sensi.

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L’OSSERVAZIONE Di WEBER

� I PROTESTANTI EUROPEI ERANO I RAPPRESENTANTI NELLE ATIVITTA ECONOMICHE Di TIPO CAPITALISTICO

� Lo spirito del capitalismo implica un etica o un senso del dovere di una vocazione.

� FRANKLIN: ‘‘Il tempo è denaro’’.Questo spirito era in contrasto con l’atteggiamento tradizionale,secondo il quale la gente lavora per vivere,cosi com’è abituata a fare.

VOCAZIONE E PREDESTINAZIONE(LUTERO E CALVINO)

� SONO DUE LE IDEE RELIGIOSE PROTESTANTI:

� VOCAZIONE E PREDESTINAZIONE SI TRASFORMANO IN UN’ATIVITTA DIRETTA AL PROFITTO IN UNA VOCAZIONE MORALE.

� LUTERO: LA CONCEZIONE DELLA VOCAZIONE è LA PROFESSIONE PARTICOLARE A CUI DIO HA ’’CHIAMATO’’ UOMO E DONNA. IL PERSEGUIMENTO Di UNA VOCAZIONE, Di UNA PROFESSIONE è IL MODO PER SERVIRE A DIO.

� CALVINO:LA PREDESTINAZIONE è LA CREDENZA CHE DIO HA DESTINATO A TUTTI L’INDIVIDUI AL’CIELO O ALL’INFERNO: NON C’ERA NULLA DA FARE PER CAMBIARE IL DESTINO DELL’UOMO.

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LA METAFORA ATTRIBUITA ALLA CULTURA

� WEBER:SONO GLI INTERESSI (MATERIALI E IDEALI) E NON LE IDEE A DOMINARE IMMEDIATAMENTE L’AGIRE DELL’UOMO. MA LE ‘‘CONCEZIONI DEL MONDO’’ CREATE DALLE <<IDEE>>,HANNO SPESSO DETERMINATO – COME CHI AZIONA UNO SCAMBIO FERROVIARIO- I BINARI LUNGO I QUALI LA DINAMICA DEGLI INTERESSI HA MOSSO TALE ATIVITTA.

� UN INSIEME Di IMMAGINI RELIGIOSE DEL MONDO,COMPRENDENTI LE IDEE Di VOCAZIONE E PREDESTINAZIONE DETERMINANO I BINARI NEI QUALI GLI INDIVIDUI PERSEGUINO TALI INTERESSI RENDENDO SIGNIFICATIVO IL LORO AGIRE,BINARI NEI QUALI CONDUCONO LE PROPRIE VITE.

I RAGIONAMENTI Di WEBER

� UNA DOTTRINA SEVERA PRODUCE UN SENTIMENTO Di SOLITUDINE INTERIORE E ANCHE PREOCCUPAZIONE DECISIVA DELLA VITA – LA SALVEZZA ETERNA- E L’UOMO ERA COSTRETTO AD ACCETTARE QUESTO DESTINO.

� WEBER VEDEVA IL PURITANO COME UN UOMO INTERESSATO A MONITORARE IL SUO STATO Di GRAZIA, IMPEGNATO IN INFINITI CALCOLI MENTALI E NELLA SUA CRISTIANIZZAZIONE METODICA DELLA PROPRIA VITA. EGLI LAVORAVA DURAMENTE NELLA SUA PROFESSIONE E NON SPENDEVA, NON GODEVA I SUOI GUADAGNI.

QUESTO MODELLO Di COMPORTAMENTO HA DUE CONSEGUENZE;

� ACCRESCE IL CAPITALE Di QUANTI LO PRATICAVANO (GUADAGNI NON SPESI A DISPOZIONE PER INVESTIMENTI)

� SVILUPPA UN ATTEGGIAMENTO VERSO IL LAVORO DURO PENSATO COME ‘’UNA BUONA COSA’’ IN Sé STESSA.

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L’APPROCCIO Di WEBER

� WEBER MOSTRO’ COME UN INSIEME Di IDEE RELIGIOSE INFLUENZAVANO IL MODO IN CUI LA GENTE LAVORAVA E ORGANIZZAVA LA SUA VITA ECONOMICA.

� QUESTO APPARE SUL DIAMANTE CULTURALE COME LA DIREZIONE ATTRAVERSO CUI LA CULTURA INFLUENZA O VIENE RIFLESSA NEL MONDO SOCIALE.

� WEBER: L’AGIRE SOCIALE RIFLETTE NEI SIGNIFICATI CULTURALI.