IL TEMPO DI CAMBIARE

IL TEMPO DI CAMBIAREIL TEMPO DI CAMBIARE

Paolo ScapellatoPaolo Scapellato

Jesi 14 marzo 2005Jesi 14 marzo 2005

SOMMARIOSOMMARIO

1.1.PremessaPremessa

2.2.Cos’è il cambiamentoCos’è il cambiamento

3.3.Perché non cambiamoPerché non cambiamo

4.4.Cosa ci cambiaCosa ci cambia

5.5.Cosa cambia (tipi di cambiamento)Cosa cambia (tipi di cambiamento)

6.6.Perché cambiamoPerché cambiamo

7.7.Presupposti per il cambiamentoPresupposti per il cambiamento

8.8.È possibile cambiare gli altri?È possibile cambiare gli altri?

PREMESSAPREMESSA

a)a) LA LA NATURANATURA E’ IN COSTANTE E’ IN COSTANTE CAMBIAMENTOCAMBIAMENTO

b)b) L’L’UOMOUOMO E’ UN ENTE DI E’ UN ENTE DI NATURANATURA

L’L’UOMOUOMO E’ IN COSTANTE E’ IN COSTANTE CAMBIAMENTOCAMBIAMENTO ! !

COS’E’ IL CAMBIAMENTOCOS’E’ IL CAMBIAMENTO

Definizione diDefinizione di

PROGRESSO:PROGRESSO: Una qualsiasi serie di eventi che si svolga in un senso Una qualsiasi serie di eventi che si svolga in un senso

desiderabiledesiderabile

SVILUPPO (evoluzione):SVILUPPO (evoluzione): Il movimento verso Il movimento verso il meglioil meglio


CAMBIAMENTO:CAMBIAMENTO:

Atto del sostituire una cosa con un’altraAtto del sostituire una cosa con un’altra


Riflessioni:Riflessioni:

- Quando cambiamo qualche cosa la sostituiamo con Quando cambiamo qualche cosa la sostituiamo con un’altra: la nuova cosa può essere migliore, ma anche un’altra: la nuova cosa può essere migliore, ma anche peggiore o equivalentepeggiore o equivalente

- Non tutti i cambiamenti quindi ci spingono verso ilNon tutti i cambiamenti quindi ci spingono verso ilmeglio; non tutti sono meglio; non tutti sono EVOLUTIVIEVOLUTIVI

- Il cambiamento è Il cambiamento è PROGRESSOPROGRESSO se ci avvicina alla se ci avvicina allameta desiderata; bisogna però considerare se questameta desiderata; bisogna però considerare se questameta è in linea con l’evoluzionemeta è in linea con l’evoluzione


Le direzioni del cambiamento:Le direzioni del cambiamento:

IN AVANTI: verso il meglioIN AVANTI: verso il meglio

EVOLUTIVO

INDIETRO: verso il peggio

AI LATI: verso l’equivalente

REGRESSIVO

STATICO


D’ora in poi si parlerà di cambiamentoD’ora in poi si parlerà di cambiamentoriferendosi a quello EVOLUTIVOriferendosi a quello EVOLUTIVO

IL CAMBIAMENTO EVOLUTIVO E’

UNIDIREZIONALE

SCELTO

NECESSARIO ALLA FELICITA’


Il Il CAMBIAMENTO EVOLUTIVO CAMBIAMENTO EVOLUTIVO si riconosce si riconosce perché:perché:

• Non c’è tendenza a tornare indietroNon c’è tendenza a tornare indietro

• Si guarda al passato con serenità e rispettoSi guarda al passato con serenità e rispetto

• Si ha l’impressione di avere nuovi orizzontiSi ha l’impressione di avere nuovi orizzonti

• È frutto di una conquistaÈ frutto di una conquista

• Ci si sente più fortiCi si sente più forti


MOVIMENTO E QUIETEMOVIMENTO E QUIETE

Il cambiamento come “movimento”Il cambiamento come “movimento”

LA NATURA E’ PRINCIPIO E CAUSA DEL LA NATURA E’ PRINCIPIO E CAUSA DEL MOVIMENTO E DELLA QUIETEMOVIMENTO E DELLA QUIETE

QUIETEQUIETE::Contraria al movimento; è privazione del movimento inContraria al movimento; è privazione del movimento inun essere atto a riceverloun essere atto a riceverlo

PERCHE’ NON CAMBIAMOPERCHE’ NON CAMBIAMO

Le cause del mancato cambiamento prendonoLe cause del mancato cambiamento prendonoil nome di il nome di RESISTENZERESISTENZE

Le RESISTENZE si dividono in due categorie:Le RESISTENZE si dividono in due categorie:

1)1) INTERESSE A RAGGIUNGERE SOLAMENTEINTERESSE A RAGGIUNGERE SOLAMENTEIL BENE CONOSCIUTOIL BENE CONOSCIUTOAbitudine, ignoranza, vantaggi secondari o alternativiAbitudine, ignoranza, vantaggi secondari o alternativi

2)2) RIFIUTO DI MODIFICARE LA PROPRIA VOLONTA’RIFIUTO DI MODIFICARE LA PROPRIA VOLONTA’Onnipotenza, superbia, desiderio di controlloOnnipotenza, superbia, desiderio di controllo


LE OCCASIONI-STIMOLO PER IL CAMBIAMENTOLE OCCASIONI-STIMOLO PER IL CAMBIAMENTO

Alcuni fenomeni soggettivi possono creare il desiderioAlcuni fenomeni soggettivi possono creare il desideriodi cambiare:di cambiare:

• DisagioDisagio

• DoloreDolore

• SintomiSintomi

• PauraPaura

• DebolezzaDebolezza


IL CIRCOLO VIZIOSO:IL CIRCOLO VIZIOSO:

STIMOLI

DESIDERIO DICAMBIARE

SEGUIRE SOLO ILBENE CONOSCIUTO

Abitudine, IgnoranzaVantaggi secondari

RIFIUTO DI MODIFICARE LA

VOLONTA’Onnipotenza, Superbia

Controllo

RISPOSTASTATICA O REGRESSIVA


IL CIRCOLO VIRTUOSO:IL CIRCOLO VIRTUOSO:

STIMOLI

DESIDERIO DICAMBIARE

RESISTENZENUOVI

STIMOLI

RISPOSTAEVOLUTIVA

DESIDERIODI CAMBIARE

ANCORA

COSA CI CAMBIACOSA CI CAMBIA

Esistono 4 cause: Esistono 4 cause:

1)1) LA NOSTRA NATURA (forma)LA NOSTRA NATURA (forma)essendo uomini cambiamo: nascita, scuola, primo bacio, essendo uomini cambiamo: nascita, scuola, primo bacio, primo rapporto, fidanzamento, studi o lavoro, primo rapporto, fidanzamento, studi o lavoro, matrimonio, primo figlio, menopausa, nido vuoto, matrimonio, primo figlio, menopausa, nido vuoto, pensionamento, perdita genitoripensionamento, perdita genitori

2) 2) LA MATERIALA MATERIAIl corpo cambia: crescita, potenziamento, armonia, malattie,Il corpo cambia: crescita, potenziamento, armonia, malattie,perdita di efficienzaperdita di efficienza

3) 3) CAUSE ESTERNECAUSE ESTERNELe circostanze, l’ambiente, gli altriLe circostanze, l’ambiente, gli altri

4) 4) CAUSE INTERNECAUSE INTERNE

Motivazioni, interessi, scopi personaliMotivazioni, interessi, scopi personali

COSA CI CAMBIACOSA CI CAMBIA

CAUSE INTERNECAUSE INTERNE

Sono costituite da:Sono costituite da:

Bisogni e motivazioniBisogni e motivazioni

InteressiInteressi

Scopi personaliScopi personali

ValoriValori

ConvinzioniConvinzioni

Norme di riferimentoNorme di riferimento

Le cause interne sono sostenute dalla nostra VOLONTA’Le cause interne sono sostenute dalla nostra VOLONTA’

Le altre cause Le altre cause infatti non dipendono dal nostro volereinfatti non dipendono dal nostro volere

COSA CAMBIACOSA CAMBIA

Tipi di cambiamentoTipi di cambiamento

• IL LUOGO: movimento di traslazioneIL LUOGO: movimento di traslazioneè il cambiamento nello spazio. Proprio dell’azione. Ma ci può essere è il cambiamento nello spazio. Proprio dell’azione. Ma ci può essere traslazione senza arricchimento qualitativo, quantitativo o sostanzialetraslazione senza arricchimento qualitativo, quantitativo o sostanziale

• LE QUALITA’: movimento di alterazioneLE QUALITA’: movimento di alterazioneè il cambiamento delle qualità accidentali della persona: tipo di è il cambiamento delle qualità accidentali della persona: tipo di pettinatura, atteggiamenti esteriori, abilità pratiche, azionipettinatura, atteggiamenti esteriori, abilità pratiche, azioni

• LE QUANTITA’: diminuzione/accrescimentoLE QUANTITA’: diminuzione/accrescimentoè il cambiamento delle caratteristiche misurabili: peso, altezza, è il cambiamento delle caratteristiche misurabili: peso, altezza, conoscenze, attivitàconoscenze, attività

• LA SOSTANZA: generazione/corruzioneLA SOSTANZA: generazione/corruzioneè il cambiamento delle qualità sostanziali della persona: i modi diè il cambiamento delle qualità sostanziali della persona: i modi diessere dell’anima (carattere profondo, virtù, vizi, libertà)essere dell’anima (carattere profondo, virtù, vizi, libertà)

COSA CAMBIACOSA CAMBIA

Il cambiamento della SOSTANZA, cioè dellaIl cambiamento della SOSTANZA, cioè della

natura dell’individuo, è una realizzazione di ciònatura dell’individuo, è una realizzazione di ciò

che esiste già in potenza.che esiste già in potenza.

C’è qualcosa che ci rende unici e questa unicitàC’è qualcosa che ci rende unici e questa unicità

resta inalterata (indole, capacità innate, doni, resta inalterata (indole, capacità innate, doni,

linea evolutiva personale ecc.)linea evolutiva personale ecc.)

PERCHE’ CAMBIAMOPERCHE’ CAMBIAMO

Perché dovremmo scegliere di cambiare?Perché dovremmo scegliere di cambiare?Quali vantaggi abbiamo la garanzia di ottenere?Quali vantaggi abbiamo la garanzia di ottenere?

Ogni passo in avanti nella nostra linea evolutiva ci faOgni passo in avanti nella nostra linea evolutiva ci fadiventarediventare

• UN PO’ PIU’ UN PO’ PIU’ VIRTUOSIVIRTUOSI e quindi…e quindi…

• UN PO’ PIU’ UN PO’ PIU’ PERFETTIPERFETTI e quindi…e quindi…

• UN PO’ PIU’ UN PO’ PIU’ FELICIFELICI


Infatti:Infatti:PERFEZIONEPERFEZIONE

COMPLETEZZACOMPLETEZZAINTEGRITA’INTEGRITA’

IMPERFEZIONEIMPERFEZIONEINCOMPLETEZZAINCOMPLETEZZA

PARZIALITA’PARZIALITA’

LINEA DEL CAMBIAMENTO EVOLUTIVO

LINEA DEL CAMBIAMENTO EVOLUTIVO

FELICITA’ = V

ITA SECONDO VIRTU’

FELICITA’ = V

ITA SECONDO VIRTU’


Perché cambiare ci tiene lontani dalla cattivaPerché cambiare ci tiene lontani dalla cattivasofferenza, quella cioè che:sofferenza, quella cioè che:

Ci rende Ci rende DEBOLIDEBOLI

Ci fa sentire la Ci fa sentire la SOLITUDINESOLITUDINE

Ci fa perdere la percezione del nostro Ci fa perdere la percezione del nostro VALOREVALORE

Ci fa sentire Ci fa sentire OPPRESSI OPPRESSI e e SCHIAVISCHIAVI

Ci fa perdere il senso della nostra Ci fa perdere il senso della nostra UNICITA’UNICITA’

PRESUPPOSTI PER IL CAMBIAMENTOPRESUPPOSTI PER IL CAMBIAMENTO

Il cambiamento può avvenire solo se ci sonoIl cambiamento può avvenire solo se ci sonoalcuni presupposti:alcuni presupposti:

1)1) Deve esserciDeve esserci il il TEMPOTEMPOOgni cambiamento richiede il proprio tempo. Gli altri tipi possonoOgni cambiamento richiede il proprio tempo. Gli altri tipi possonoanche non richiederneanche non richiederne

2) Deve esserci il 2) Deve esserci il VUOTOVUOTOBisogna saper lasciare qualcosa per poter accogliere le novitàBisogna saper lasciare qualcosa per poter accogliere le novitàche il cambiamento porta con sé (Forma Fluente)che il cambiamento porta con sé (Forma Fluente)

3) Deve esserci un 3) Deve esserci un MOTOREMOTORECiò che muove è la volontà, ma ha bisogno di benzina Ciò che muove è la volontà, ma ha bisogno di benzina (benessere fisico e psichico)(benessere fisico e psichico)

E’ POSSIBILE CAMBIARE E’ POSSIBILE CAMBIARE GLI ALTRI?GLI ALTRI?

Ognuno ha il suo percorso di cambiamento:Ognuno ha il suo percorso di cambiamento:

- Il pericolo è quello di pretendere che l’altro cambi a nostroIl pericolo è quello di pretendere che l’altro cambi a nostrovantaggiovantaggio

- A volte (anzi spesso) si tende ad aspettare che l’altro cambi:A volte (anzi spesso) si tende ad aspettare che l’altro cambi:sicuramente è più facile che cambiare noi stessi.sicuramente è più facile che cambiare noi stessi.

- A volte invece chi non vuole cambiare fa di tutto perché- A volte invece chi non vuole cambiare fa di tutto perchénon cambi nemmeno l’altronon cambi nemmeno l’altro

- Possiamo solamente aiutare gli altri a trovare quel percorso Possiamo solamente aiutare gli altri a trovare quel percorso - Possiamo facilitare nell’altro la predisposizione al Possiamo facilitare nell’altro la predisposizione al

cambiamentocambiamento

E’ POSSIBILE CAMBIARE E’ POSSIBILE CAMBIARE GLI ALTRI?GLI ALTRI?

Nella coppia:Nella coppia:

- - Una coppia sarà stabile nel momento in cui i due riesconoUna coppia sarà stabile nel momento in cui i due riescono a indirizzare i propri cambiamenti verso la stessa direzione.a indirizzare i propri cambiamenti verso la stessa direzione.- Anche la coppia ha una linea di cambiamento e una - Anche la coppia ha una linea di cambiamento e una perfezione cui tendere.perfezione cui tendere.- Ognuno deve essere stimolo e guida per il cambiamento Ognuno deve essere stimolo e guida per il cambiamento dell’altrodell’altro- I momenti di crisi, come nel percorso personale, sono occasioniI momenti di crisi, come nel percorso personale, sono occasioni di crescita: è necessario rinunciare a qualcosa, modificare di crescita: è necessario rinunciare a qualcosa, modificare alcuni obiettivi, sostituire vecchi comportamenti. E’ un momentoalcuni obiettivi, sostituire vecchi comportamenti. E’ un momento difficile che fa soffrire e ci fa combattere contro gli egoismi.difficile che fa soffrire e ci fa combattere contro gli egoismi.

CONCLUSIONECONCLUSIONE

LA LA NATURANATURA PER TUTTE LE COSE E’ CAUSA DI PER TUTTE LE COSE E’ CAUSA DI

ORDINEORDINE

IL IL CAMBIAMENTO CAMBIAMENTO E’ PROPRIO DELLA E’ PROPRIO DELLA NATURANATURA

IL IL CAMBIAMENTOCAMBIAMENTO METTE METTE ORDINE ORDINE NELLE NELLE NOSTRE VITENOSTRE VITE

SALUTI FINALISALUTI FINALI

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,chi non cambia la marcia,chi non cambia la marcia,chi non rischia e cambia colore dei vestiti,chi non rischia e cambia colore dei vestiti,chi non parla a chi non conosce.chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,Muore lentamente chi evita una passione,chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle “i”chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle “i”piuttosto che un insieme di emozioni,piuttosto che un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno brillare gli occhi,proprio quelle che fanno brillare gli occhi,quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,quelle che fanno battere il cuorequelle che fanno battere il cuoredavanti all’errore e ai sentimenti.davanti all’errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,chi è infelice sul lavoro,chi è infelice sul lavoro,chi non rischia la certezza con l’incertezza per seguire un sogno,chi non rischia la certezza con l’incertezza per seguire un sogno,chi non si permette almeno una volta nella vitachi non si permette almeno una volta nella vitadi fuggire ai consigli sensati.di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,Lentamente muore chi non viaggia,chi non legge,chi non legge,chi non ascolta musica,chi non ascolta musica,chi non trova grazia in se stesso.chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio,Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio,chi non si lascia aiutare;chi non si lascia aiutare;chi passa giorni a lamentarsi della propria sfortunachi passa giorni a lamentarsi della propria sfortunao della pioggia incessante.o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,Evitiamo la morte a piccole dosi,ricordando sempre che esser vivoricordando sempre che esser vivorichiede uno sforzo di gran lunga maggiorerichiede uno sforzo di gran lunga maggioredel semplice fatto di respirare.del semplice fatto di respirare.

Soltanto l’ardente pazienzaSoltanto l’ardente pazienzaPorterà al raggiungimento di una splendida felicità.Porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Pablo NerudaPablo Neruda

La presente relazione è frutto di una elaborazioneLa presente relazione è frutto di una elaborazione

di concetti presi in prestito da:di concetti presi in prestito da:

- ARISTOTELE ARISTOTELE

- DUNS SCOTODUNS SCOTO

- HENRI BERGSONHENRI BERGSON

- NICOLA ABBAGNANONICOLA ABBAGNANO

- ANTONINO TAMBURELLOANTONINO TAMBURELLO

BUONANOTTE E…BUONANOTTE E…

… … BUON VIAGGIO !BUON VIAGGIO !

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