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12 Ordinanze Immigrazione straniera: i provvedimenti a favore della sicurezza, dell’ordine pubblico, dell’igiene e del pubblico decoro Il fenomeno dell’immigrazione è qualcosa che interessa ormai tutto il nostro paese, con concentrazioni più o meno forti a seconda delle zone. E’ naturale che i Sindaci, quali primo anello di congiunzione istituzionale con i territori che amministrano, debbano occuparsi della questione, ormai particolarmente discussa e controversa, sulla quale spesso vengono assunte posizioni diverse dall’opinione pubblica. Due sono stati i provvedimenti che il Sindaco di Noceto ha assunto a riguardo. Ma diamo direttamente la parola al primo cittadino: << I flussi migratori di massa che hanno investito il nostro Paese negli ultimi decenni, hanno certamente contribuito a mutare in maniera rilevante il suo assetto culturale e sociale. Se da una parte è innegabile che queste popolazioni costituiscano una importante risorsa per la nostra società, e questo ci tengo sempre a ribadirlo, è altrettanto vero che questo fenomeno debba essere assolutamente regolamentato in maniera chiara, rigorosa e condivisa da tutte le forze istituzionali. Sono sempre stato convinto che si debba combattere con forza l’ingresso facile ed indiscriminato degli stranieri e che debba necessariamente esistere una tempistica adeguata relativamente al percorso della loro integrazione, che consenta ad un Paese di assimilare adeguatamente le nuove presenze, condizione indispensabile per garantire stabili equilibri sociali >>. IL SINDACO DICE BASTA AI MATRIMONI DI COMODO (ovvero…quando l’amore non c’entra per niente) E’ stato un incontro importante quello avvenuto l’11 ottobre scorso a Morazzone (Varese) fra il Sindaco del paese, quello di Noceto ed altri primi cittadini di comuni limitrofi finalizzato alla firma di un protocollo d’intesa volto a limitare l’uso del matrimonio quale “escamotage” per ottenere la cittadinanza italiana abbreviando notevolmente i tempi normalmente previsti. << Ciò che questa iniziativa vuole ottenere è la prescrizione per il Sindaco di segnalare alle forze dell’ordine (Carabinieri, Questura) il nominativo delle persone che stanno per contrarre matrimonio, al fine di permettere l’attivazione dei controlli sui permessi di soggiorno>> ci ha spiegato Fecci << Non ha senso infatti che non esista nessuna legge che imponga all’ufficiale di stato civile di richiedere il permesso di soggiorno agli stranieri che richiedono le pubblicazioni di matrimonio, al fine di verificarne l’esistenza e la regolarità. A Noceto francamente non credo che il fenomeno “matrimoni di comodo” sia rilevante, o perlomeno non ne sono venuto a conoscenza, poiché normalmente l’ufficiale di stato civile instaura rapporti di conoscenza con i nubendi, ma non è da escludere che possa capitare anche da noi e comunque è una situazione che interessa tanti altri paesi >>. Certamente in questo modo si limiterebbero anche i noti e numerosi raggiri a carico di quegli italiani che – in buona fede e magari veramente per amore – portano all’altare quegli stranieri che in realtà sono innamorati solo della cittadinanza italiana e con essa di tutti i diritti che ne conseguono. SIGLATA UN’ORDINANZA CHE COLPISCE CLIENTI E PROSTITUTE Che il fenomeno della prostituzione sia ormai tristemente diffuso ed interessi numerose zone di ogni paese, anche i più piccoli, è cosa nota. Nel 2001 era già stata emessa dal Sindaco Fecci un’ordinanza – congiuntamente ad altri 9 comuni emiliano- romagnoli – per limitare per quanto possibile il fenomeno, intervenendo a favore del decoro del territorio. L’ordinanza aveva prodotto oltre trecento sanzioni, anche se poi era seguita una pronuncia della Cassazione nella quale si metteva in dubbio la legittimità del provvedimento, anche se l’Amministrazione di Noceto era rimasta fermamente convinta dell’opportunità delle proprie posizioni. << In realtà questa è una materia ove esiste un incredibile vuoto legislativo. La prostituzione non è un reato per la legge italiana, lo è solo lo sfruttamento. Credo però che, al di là delle singole convinzioni di ognuno (case chiuse o no? ), sia necessario regolamentare un fenomeno che purtroppo esiste , tutelando in ogni caso il decoro e la sicurezza del nostro territorio. E ancora una volta tocca a noi sindaci sostituirci ad uno stato che in questa materia appare piuttosto latitante>>. L’ordinanza, interpretando in maniera rigorosa i vigenti regolamenti comunali , sanziona i clienti (ovvero gli automobilisti) nel caso in cui vengano eseguite dai veicoli fermate o manovre pericolose lungo le aree pubbliche e le strade, e le prostitute in caso di occupazione in maniera prolungata degli stessi spazi ostentando abbigliamenti chiaramente connessi alla pratica dell’attività di prostituzione. Da segnalare che Noceto è stato il primo Comune come già detto, ad adottare un simile provvedimento che viene riproposto con ancora più determinazione visto che da poco tempo anche il Comune di Parma ha emesso un’ordinanza in tal senso. Il sindaco Fecci ha inviato tale ordinanza ai sindaci di Fidenza, Fontanellato e Fontevivo facendo appello al loro buon senso affinchè emettano tale provvidemento: in questo modo in tutta la fascia della via Emilia e nel territorio circostante diminuirà questa situazione di degrado e malcostume.

Immigrazione straniera: i provvedimenti a favore della ... · vità, ludiche, ricreative e manuali finalizzate al mantenimento delle loro capacità cognitive. La festa per celebrare

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Ordinanze Immigrazione straniera:i provvedimenti a favore della

sicurezza, dell’ordine pubblico,dell’igiene e del pubblico decoro

Il fenomeno dell’immigrazione è qualcosache interessa ormai tutto il nostro paese,con concentrazioni più o meno forti aseconda delle zone. E’ naturale che iSindaci , quali primo anello dicongiunzione istituzionale con i territoriche amministrano, debbano occuparsidella questione, ormai particolarmentediscussa e controversa, sulla quale spessovengono assunte posizioni diversedall’opinione pubblica. Due sono stati iprovvedimenti che il Sindaco di Nocetoha assunto a riguardo. Ma diamodirettamente la parola al primo cittadino:<< I flussi migratori di massa che hannoinvestito il nostro Paese negli ultimidecenni, hanno certamente contribuito amutare in maniera rilevante il suo assettoculturale e sociale. Se da una parte èinnegabile che queste popolazionicostituiscano una importante risorsa perla nostra società, e questo ci tengo semprea ribadirlo, è altrettanto vero che questofenomeno debba essere assolutamenteregolamentato in maniera chiara,rigorosa e condivisa da tutte le forzeistituzionali. Sono sempre stato convintoche si debba combattere con forzal’ingresso facile ed indiscriminato deglistranieri e che debba necessariamenteesistere una tempistica adeguatarelativamente al percorso della lorointegrazione, che consenta ad un Paesedi assimilare adeguatamente le nuovepresenze, condizione indispensabile pergarantire stabili equilibri sociali >>.

IL SINDACO DICE BASTA AIMATRIMONI DI COMODO(ovvero…quando l’amore

non c’entra per niente)E’ stato un incontro importante quelloavvenuto l’11 ottobre scorso a Morazzone(Varese) fra il Sindaco del paese, quellodi Noceto ed altri primi cittadini di comunilimitrofi finalizzato alla firma di unprotocollo d’intesa volto a limitare l’usodel matrimonio quale “escamotage” perottenere la cittadinanza italianaabbreviando notevolmente i tempi

normalmente previsti. << Ciò che questainiziativa vuole ottenere è la prescrizione per il Sindaco di segnalare alle forzedell’ordine (Carabinieri, Questura) ilnominativo delle persone che stanno percontrarre matrimonio, al fine dipermettere l’attivazione dei controlli suipermessi di soggiorno>> ci ha spiegatoFecci << Non ha senso infatti che nonesista nessuna legge che impongaall’ufficiale di stato civile di richiedereil permesso di soggiorno agli stranieriche richiedono le pubblicazioni dimatrimonio, al fine di verificarnel’esistenza e la regolarità. A Nocetofrancamente non credo che il fenomeno“matrimoni di comodo” sia rilevante, operlomeno non ne sono venuto aconoscenza, poiché normalmentel’ufficiale di stato civile instaura rapportidi conoscenza con i nubendi, ma non èda escludere che possa capitare ancheda noi e comunque è una situazione cheinteressa tanti altri paesi >>. Certamentein questo modo si limiterebbero anche inoti e numerosi raggiri a carico di quegliitaliani che – in buona fede e magariveramente per amore – portano all’altarequegli stranieri che in realtà sonoinnamorati solo della cittadinanza italianae con essa di tutti i diritti che neconseguono.

SIGLATA UN’ORDINANZACHE COLPISCE CLIENTI E

PROSTITUTEChe il fenomeno della prostituzione siaormai tristemente diffuso ed interessi

numerose zone di ogni paese, anche i piùpiccoli, è cosa nota. Nel 2001 era già stataemessa dal Sindaco Fecci un’ordinanza –congiuntamente ad altri 9 comuni emiliano-romagnoli – per limitare per quantopossibile il fenomeno, intervenendo afavore del decoro del territorio. L’ordinanzaaveva prodotto oltre trecento sanzioni,anche se poi era seguita una pronunciadella Cassazione nella quale si metteva indubbio la legittimità del provvedimento,anche se l’Amministrazione di Noceto erar i m a s t a f e r m a m e n t e c o n v i n t adell’opportunità delle proprie posizioni.<< In realtà questa è una materia oveesiste un incredibile vuoto legislativo. Laprostituzione non è un reato per la leggeitaliana, lo è solo lo sfruttamento. Credoperò che, al di là delle singole convinzionidi ognuno (case chiuse o no? ), sianecessario regolamentare un fenomenoche purtroppo esiste , tutelando in ognicaso il decoro e la sicurezza del nostroterritorio. E ancora una volta tocca a noisindaci sostituirci ad uno stato che inquesta materia appare piuttostolatitante>>. L’ordinanza, interpretandoin maniera rigorosa i vigenti regolamenticomunali , sanziona i clienti (ovvero gliautomobilisti) nel caso in cui venganoeseguite dai veicoli fermate o manovrepericolose lungo le aree pubbliche e lestrade, e le prostitute in caso dioccupazione in maniera prolungata deglistessi spazi ostentando abbigliamentichiaramente connessi alla praticadell’attività di prostituzione. Da segnalareche Noceto è stato il primo Comune comegià detto, ad adottare un simileprovvedimento che viene riproposto conancora più determinazione visto che dapoco tempo anche il Comune di Parma haemesso un’ordinanza in tal senso. Il sindacoFecci ha inviato tale ordinanza ai sindacidi Fidenza, Fontanellato e Fontevivofacendo appello al loro buon senso affinchèemettano tale provvidemento: in questomodo in tutta la fascia della via Emilia enel territorio circostante diminuirà questasituazione di degrado e malcostume.

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Varie

Conferenza stampa ordinanze

La fiera di san MartinoPer un giorno in piazza

un’atmosfera da Far WestSi è svolta in una domenica dal climaparticolarmente dolce la tradizionalefiera di San Martino dell’11 Novembre.E come è consuetudine, la piazza delpaese e le vie afferenti, si sono animatedi bancarelle e soprattutto dello scenarioche ogni anno in maniera suggestiva lafiera agricola ripropone. L’iniziativa -sorta dalla collaborazione fral’Amministrazione comunale, la localesezione della Coldiretti e l’AssociazioneProvinciale Allevatori – ha portato inpiazza splendidi esemplari di boviniprovenienti da Noceto e dai comunilimitrofi, i quali hanno sfilato davantiagli occhi incuriositi di una folta plateadi grandi e – soprattutto – di bambini,che ( a meno che non vivano in campa-gna ) oggi hanno veramente pocheoccasioni di vedere dal vivo questi ani-mali dallo sguardo notoriamente dolcis-simo. Campionessa assoluta della gior-nata è stata Champion Veronica,proveniente da un’azienda agricola me-desanese. Altra gioia per i più piccolisono stati gli animali da cortile accoltidalle gabbie sotto un padiglione in piaz-za Repubblica: galline, conigli, anatre,oche e pulcini. E un sorriso ce l’hastrappato quel bambino che, colto men-tre tentava di infilare una manina nellagabbia per dare una briciola di pane adun pulcino, ci ha confessato: << Masono più belli che nei cartoni anima-ti…>>. Sempre destinati ai bambinisono stati i cavalli, su cui i più piccolisono potuti salire per un giro veloce.Iniziativa tradizionalmente collateralealla fiera è stata la premiazione dellamostra degli Hobby, giunta alla suatredicesima edizione ed accolta comedi consueto dal Castello della Musica.Particolare soddisfazione per la parteci-pazione massiccia alla giornata di festaè stata espressa dall’assessore ArnaldoMorsia, che è anche presidente dellalocale sezione della Coldiretti.

Concorso dei PresepiChe fare il presepe sia diventata ormaiuna vera e propria arte è cosa nota, esono sempre di più i concorsi che ven-gono organizzati in tutte le parti d’Italiaper premiare le scenografie più originalie più suggestive. L’Amministrazionecomunale con la collaborazionedell’associazione “ Incontriamoci inpaese” per il dodicesimo anno consecu-tivo ha organizzato un concorso per pre-miare l’autore del presepe più bello. Ipartecipanti possono essere privati, enti,associazioni, scuole e aziende, sia delcapoluogo che delle frazioni. Chi vuoleso t toporre i l p ropr io presepeall’attenzione della giuria dovra’ iscri-versi presso l’Ufficio URP del Comune(tel. 0521/622130) entro il 31 dicembre2007. Entro l’Epifania la giuria visiterài presepi e le premiazioni avverranno nelmese di gennaio 2008 da parte del Sin-daco, alla presenza dell’associazioneIncontriamoci in Paese.

I pini di Natale tornano a vivereA mitigare la tristezza di spogliarel’albero di Natale dopo le feste po-trebbe essere il pensiero che il nostropino tornerà a vivere nel suo ambien-te naturale. Perché questo avvenga,quanti non dispongono di un’areapossono contattare l’ufficio VerdePubblico del Comune (Tel 05216222207) perché i tecnici provveda-no a ritirare ed ad interrare il pinonegli spazi di verde pubblico.

STRANIERI E ISCRIZIONI NELREGISTRO DEI RESIDENTI:ORA C’E’ UN’ORDINANZA

E’ stata firmata nei giorni scorsi dal primocittadino Fabio Fecci l’ordinanza a sostegnodi quella del Sindaco di Cittadella – conesclusione del punto che a quest’ultimo costòun avviso di garanzia, come è noto - nellaquale vengono dettate prescrizioni puntuali pergli stranieri che richiedono la residenza.L’ordinanza ripercorre in maniera sistematicala normativa vigente e in materia di iscrizionedegli stranieri nel registro della popolazioneresidente, al fine di fare chiarezza e renderneedotti i cittadini, ma soprattutto si concentrasulle tematiche relative ad igiene ed ordinepubblico. <<Credo che lo Stato dovrebbetutelare in primo luogo i propri cittadini >> cispiega il Sindaco << adottando provvedimentiimportanti a favore delle tre cose che ritengopiù importanti: sicurezza, scuola e sanità.Poiché purtroppo l’ordinamento statale percerti versi è certamente carente, credo chetocchi ai Sindaci – i primi interlocutori deicittadini – attivarsi per quanto possibile perrisolvere le problematiche che il fenomenomassiccio dell’immigrazione reca con sé...>>.Sostanzialmente l’ordinanza sindacaledispone che, in aggiunta alla normativagenerale che concerne l’iscrizione anagraficanel registro della popolazione residente:venga attuata dai servizi comunali un’attivitàvolta a verificare la salubrità dell’alloggioche lo straniero indica come propriaabitazione, nel senso che vengano controllatele condizioni igienico sanitarie, e nel caso,vengano allertati gli opportuni controlli daparte degli organi tecnici competenti, a tuteladegli stranieri e della collettività in generaleche il Sindaco sia tenuto a comunicare – nelmomento della richiesta di iscrizioneanagrafica presentata da parte di cittadinistranieri comunitari ed extra – il nominativodel richiedente alla Questura ed allaPrefettura di Parma, al fine di garantire lavigilanza in materia di sicurezza e ordinepubblico.- Chi fa richiesta di risidenza dovràdimostrare di avere un lavoro con un redditominimo e un alloggio.

Fiera agricola Mostra degli hobby

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Servizisociali

Notizie dal sociale

DIECI CANDELINE PER ILCENTRO DIURNO

AMARCORDSabato 24 novembre è stata festa alCentro Diurno “Amarcord” che hacompiuto dieci anni. La struttura,sorta appunto nel 1997, è un centrosemi - residenziale che accoglie circa25 anziani che qui possono trascor-rere tutta la giornata con l’assistenzadi cinque operatori. Esiste un serviziodi trasporto che provvede a prelevaregli anziani da casa alla mattina perricondurveli la sera. La finalità delcentro è innanzitutto quella di dareuna concreta risposta alle famiglieche in questo modo durante il giornohanno un punto di riferimento oveappoggiarsi, ma anche quella di of-frire un’offerta articolata e qualitati-vamente elevata di proposte agli an-ziani che vi soggiornano. Gli ospitidel centro infatti al suo interno, oltread essere assistiti dal punto di vistapratico dagli operatori, hanno la pos-sibilità di partecipare a svariate atti-vità, ludiche, ricreative e manualifinalizzate al mantenimento delleloro capacità cognitive. La festa percelebrare il decimo compleanno dellastruttura ha previsto innanzitutto lapresentazione del progetto di musi-coterapica svolto durante l’anno dagli

anziani a cui è seguita l’esibizionedel fisarmonicista dell’orchestra Cor-radi di Parma. Il pomeriggio è pro-seguito con la lettura di alcune poesiedialettali da parte di Alberto Paini eVittorina Rossi, per terminare conun rinfresco e l’esposizione di alcunioggetti realizzati dalla collaborazionefra anziani ed operatori. Alla festaerano presenti il Sindaco Fabio Fecci,il Vicesindaco ed Assessore ai Ser-vizi Sociali Gianluigi Verderi, laresponsabile dei Servizi Sociali Sil-vana Lombardi, l’assistente socialeRoberta Brutti, oltre che gli operatorie le famiglie degli ospiti. Per infor-mazioni sulla modalità di ammissio-ne al centro rivolgersi all’ufficioservizi sociali (tel 0521 622117).

NUOVI AUTOMEZZI PER ISERVIZI SOCIALI

Al parco mezzi ormai piuttosto vetu-sto adibito ai trasporti nell’ambitodei servizi sociali (centro diurno,assistenza domiciliare e taxi sociale)– attualmente costituito da cinqueautomezzi oltre un pulmino attrezzato- si aggiungeranno a breve un altropulmino appositamente predispostoper i disabili – che andrà a sostituirequello attualmente circolante – edun’autovettura. Le somme sono statereperite anche grazie al sostegnoeconomico di numerose aziende no-cetane che con generosità hanno ac-colto l’appello a compartecipare allaspesa di queste attrezzature indispen-sabili per garantire un servizio dibuona qualità in gradi di soddisfarele esigenze dell’utenza.

LA VISITA AGLIAPPARTAMENTI PROTETTIUn saluto ed un benvenuto sono statiportati martedì 27 novembre da unapiccola delegazione composta dal

Sindaco Fabio Fecci, dal suo Vice,l’Assessore ai Servizi SocialiGianluigi Verderi, dalla responsabiledei Servizi Sociali Silvana Lombardie dall’assistente sociale RobertaBrutti agli ospiti degli appartamentiprotetti, che vi si sono insediati nelmese di settembre, a seguitodell’espletamento delle procedurelegate alle graduatorie. Inaugurati adicembre 2006, gli appartamenti sonootto e fanno parte di una strutturaprotetta che, ricalcando i modellinordici, offre ai suoi ospiti la possi-bilità di vivere in una vera casa, inun ambiente familiare pur con lagaranzia di un’assistenza sanitaria edi un costante monitoraggio da partedelle strutture preposte. Una soluzio-ne abitativa rivolta agli anziani, in-somma, che concilia autonomia eassistenza. << Questa struttura >>ha fatto presente l’assessore Verderi << è frutto della collaborazione fral’Amministrazione e la casa protetta“Pavesi Borsi” e, vorrei sottolinear-lo, rappresenta una soluzione chenon ha precedenti nel nostro distret-to>>. Agli anziani residenti negliappartamenti è stata donata dal Sin-daco una piccola serie di omaggi, fracui una confezione del profumo diNoceto ed alcune pubblicazioni sulnostro territorio e la sua storia.

Centro diurno Amarcord

Appartamenti protetti

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Servizisociali

Al momento di incontro era presenteanche il presidente della casa protettaFranco Corradi, che ha ringraziatol’Amministrazione per la fattiva col-laborazione e l’impegno profusi afavore della realizzazione di questoimportante progetto abitativo e lacoordinatrice Maria Teresa Guarni-rei.

Il convegno: “Ospedale .territorio: il ruolo del

Dipartimento di EmergenzaUrgenza e dei Servizi

Diagnostici del PresidioOspedaliero di Fidenza,

San Secondo Parmense eAzienda USl di Parma ”

Il teatro Moruzzi nella serata di gio-vedì 15 novembre scorso ha accoltoun importante convegno, promossodall’Assessorato al Servizi Sociali eSanità” e volto ad illustrare alla cit-tadinanza ed ai medici di base tuttoil pacchetto offerto dall’ospedale diVaio in termini di funzionamentodei servizi di emergenza. Erano pre-senti il Sindaco Fabio Fecci ed ilVicesindaco Gianluigi Verderi, As-sessore ai Servizi Sociali e Sanità,che sono intervenuti sull’argomento.I relatori del convegno sono statialcuni medici ospedalieri in serviziopresso l’Ospedale di Vaio: il prof.Giuliano Vezzani – Direttore Dip.Emergenza Urgenza Servizi UnitàOperativa Rianimazione - , il prof.Paolo Moruzzi – Direttore UnitàOperativa Cardiologia - , il prof Al-berto Caiazza – Direttore Unità Ope-rativa Pronto Soccorso e MedicinaUrgenza - , il prof Franco Cusmano - Direttore Unità Operativa radio-diagnostica – il prof. Luigi Zurlino– Direttore unità Operativa patologiaClinica - , prof. Luigi Cantadori –Responsabile Emergenza Territoriale118 - , il sig. Renzo Casetti – Coor-dinatore Personale Infermieristico,

tecnico ed ausiliario.UN NUOVO PIANO

DI EDILIZIA RESIDENZIALEAGEVOLATA

Varierà da 10 a 14 il numero degliappartamenti da affittare

a canone agevolatoE’ stato approvato dal Consiglio Co-munale a pieni voti il piano partico-lareggiato denominato PP28 ubicatonell’area di espansione a Pontetaro.Gli alloggi sono previsti per un nu-mero che potrà variare da dieci aquattordici per rientrare in un pianodi edilizia convenzionata ed esserecosì affittati ad un canone agevolato.Si tratta di un operazione piuttostocomplessa che si inserisce in un pianoregionale non a caso denominato“Ventimila case in affitto….”, invirtù del quale il Comune riceveràcirca 400.000,00 euro di contributoche verrà messo a disposizione dellaSocietà Parma Abitare, di cui Nocetoè socio insieme ad ACER – la societàche attualmente gestisce il patrimonioimmobiliare comunale - la quale sioccuperà della realizzazione deglialloggi. Il Comune ha la proprietàdell’area su cui insisterà il complessoresidenziale, dovrà sostenere le opererelative all’urbanizzazione ed acqui-sirà la piena proprietà degli apparta-menti dopo trent’anni dalla loro ulti-mazione. Questo investimentocostituisce un altro tassello di quellap o l i t i c a s o c i a l e a d o t t a t adall’Amministrazione volta a favorirele famiglie poco abbienti ed a teneresotto controllo gli affitti. Senza di-menticare che l’operazione va adaumentare il patrimonio immobiliaredel Comune.

AZIENDA PUBBLICA DISERVIZI ALLA PERSONA:IL FUTURO DELLA CASA

PROTETTALa casa protetta Pavesi Borsi da IPAB

dal 1 marzo 2008 diventerà ASP.A spiegarci cosa significano questesigle e soprattutto questa trasformazio-ne è il Vicesindaco ed assessore aiServizi Sociali Gianluigi Verderi, cheda tempo ha seguito passo dopo passola questione. << Le IPAB sono entiche offrono servizi sociali principal-mente rivolti alla gestione di caseresidenziali per anziani ed asili. Sortifin dal lontano Medioevo come istitutireligiosi finalizzati all’assistenza aipoveri – elemosine, cibo e vestiti – escuole per l’educazione, sono tutti invia di trasformazione in Aziende Pub-bliche di Servizi alla Persona. La nuo-va ASP nel nostro caso raggrupperàle Case Protette di ben 9 comuni deldistretto, oltre i servizi che essi deci-deranno di conferire, come i centridiurni o gli appartamenti protetti.La casa protetta Pavesi Borsi quindidal 1 marzo 2008 non esisterà piùcome ente autonomo, decadrà l’attualeConsiglio di Amministrazione ed an-che gli appartamenti protetti conferi-ranno in ASP. Ci tengo a sottolineareche per i degenti, i familiari ed i di-pendenti non vi sarà nessun cambia-mento, semplicemente si entrerà a farparte di una famiglia che definirei“più numerosa” – la ASP – che saràretta da un Consiglio di Amministra-zione con il compito di attuare gliindirizzi individuati dall’Assembleadei Soci, composta dai Sindaci – oloro delegati – dei 13 Comuni delDistretto di Fidenza. Da parte nostra,abbiamo deciso per il momento dinon conferire ad ASP il nostro centrodiurno “Amarcord” che resterà quin-di gestito da noi direttamente. Miauguro che la costituzione di questanuova azienda possa raggiungere lefinalità espresse dalla legge che l’haistituita e quindi raggiungere gliobiettivi volti ad abbassare le rettedei degenti uniformandole su tutto ilterritorio, razionalizzare l’assistenzae contenere le spese generali>>.

Relatori convegno

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Servizisociali

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Il Consiglio Comunale a sostegnodell’integrazione dei disabili

Il Consiglio Comunale di Noceto ha recen-temente approvato all’unanimità un docu-mento destinato al ministro della PubblicaIstruzione Giuseppe Fioroni a sostegnodell’integrazione scolastica - di ogni ordinee grado - degli alunni diversamente abili.Il provvedimento, presentato e seguitodirettamente dal Sindaco Fabio Fecci, ènato a seguito dei tagli governativi suicapitoli di spesa destinati a finanziarel’attività degli insegnanti di sostegno. So-stanzialmente all’interno dell’atto si chiedeal Governo, con particolare riferimento alMinistero Pubblica Istruzione, che sianostanziate risorse adeguate alle effettiveesigenze dei ragazzi diversamente abili,stornandole eventualmente da altri capitolidi spesa, al fine di garantire un adeguatocontingente di docenti a supporto di questialunni. Nel documento si chiede anche unamodifica della legge 449/97, relativamenteal meccanismo di calcolo che determinail numero dei docenti, nel senso di anco-rarlo non al numero complessivo deglialunni presenti in classe ma a quello deiragazzi diversamente abili. << Sono tema-tiche di grande rilevanza e particolaredelicatezza, che investono tante famigliee che devono trovare adeguate risoluzioni.Le istituzioni hanno l’obbligo di tutelarein via prioritaria le fasce più deboli: possodire senza tema di smentite che la nostraAmministrazione si è sempre largamenteattivata in questo senso, basti pensare chesolo lo scorso anno sono stati attivatiprogetti ed acquisti di attrezzature a favoredel sostegno e dell’integrazione dei diver-samente abili per circa sessantamila euro>> ha commentato il Sindaco Fecci, con-cludendo <<Questa azione di sensibiliz-zazione rivolta alle istituzioni regionali eal governo centrale proseguirà, sentitoanche l’appello del Presidente della Re-pubbblica del 3 dicembre scorso in occa-sione della “Giornata europea ed interna-zionale delle persone con disabilità”attraverso il quale è stato lanciato unsevero monito all’indifferenza delle istitu-zioni che hanno il compito di garantire ilpieno esercizio del diritto allo studiosoprattutto a chi necessita di sostegnotrovandosi in difficoltà>>.

UN’INIZIATIVAIMPORTANTE CONTRO ILTUMORE DELLA PELLE

E’ stato presentato il 30 novembrescorso presso la sede dell’AVIS No-ceto il nuovo ambulatorio sorto perla prevenzione dei tumori della pelle,in particolare il melanoma.In quell’occasione ha avuto luogo laconferenza stampa illustrativa, cheha visto come relatori il prof. Giusep-pe de Panfilis, primario della ClinicaDermatologica dell’Università di Par-ma , il dott. Alfredo Zucchi – derma-tologo presso la Clinica dermatologicadell’Ospedale di Parma – ed il dott.Giuseppe Foletti, senologo. Il mela-noma è un tumore particolarmenteaggressivo, che solitamente si mani-festa con alterazioni a carico dei nevicutanei : anche in questo caso laprevenzione è importantissima eserve per salvare la vita. Per preno-tare le visite presso il nuovo ambula-torio contattare la Sig. Bruna Forlesi0521/627217 alle ore pasti, oppurel’AVIS nelle giornate di lunedì e gio-vedì dalle ore 15,00 alle ore 17,00 alnumero 0521/620122.

PREMIO 8 MARZO:QUANDO L’OBIETTIVO E’

SULLE DONNEL’Oratorio san Filippo Neri si clas-

sifica al secondo postoSesta edizione per il Premio 8 marzo.Il riconoscimento, sorto su iniziativadell’Assessorato alle Pari Opportunitàdella Provincia di Parma, vuole darevisibilità a progetti nei quali enti, as-sociazioni, imprese e scuole promuo-vono la figura della donna.Volutamente i premi non sono maistati consegnati nella giornata tradizio-nalmente dedicata alla festa della don-na ma in periodi differenti, proprio asottolineare che la valorizzazione dellafigura femminile non deve essere cir-coscritta ad una giornata di festa ma

avere continuità tutto l’arco dell’anno.I premiati dell’edizione 2007 sonostati la Scuola di Sala Baganza el’Oratorio San Filippo Neri di Noceto,ex aequo con il Comune di Salsomag-giore. Nel pomeriggio del 7 dicembrescorso il premio è stato ufficialmenteconsegnato ai vincitori dal Presidentedella Provincia Vincenzo Bernazzoli,con una cerimonia alla quale hannopresenziato, per Noceto, il SindacoFabio Fecci e l’Assessore alle pariOpportunità Natalina Dazzan.L’Oratorio di Noceto San Filippo Neri,rappresentato dai responsabili GiulianaRuffolo e Francesca Reia, ha vintopresentando un cineforum che, pren-dendo spunto da fatti di cronaca riguar-danti le donne, offre spunti di rifles-sione sulla condizione femminile perscavare in profondità nell’interiorità,analizzando esperienze vissute, sognie aspettative. Assegnatarie dei premidelle scorse edizioni sono state tredonne nocetene che si sono distinteper impegno e professionalità: BrunaForlesi (che presta la propria opera daoltre vent’anni seguendo l’ambulatoriodi senologia a Noceto), Ivana Bram-billa (cuoca presso la scuola maternaDon Faraboli ed autrice di numerosilibri di cucina il cui ricavato è statodevoluto in beneficenza), e LisettaTomaselli (titolare di una prestigiosasartoria nocetana ove ben tre genera-zioni di donne nocetane hanno impa-rato l’arte dell’ago).

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Cultura

Sono state diverse le pubblicazioniche hanno parlato di Noceto e delsuo territorio, conducendoci in viaggiimmaginari lungo un passato più omeno recente, attraverso immaginispesso sbiadite dal tempo ma ricchedi quel fascino innegabile che tantospesso hanno le cose che non ci ap-partengono più.Anche questa pubblicazione“Noceto di una volta”, realizzatadal critico e giornalista Tiziano Mar-cheselli ed edita dalla Gazzetta diParma, ripercorre attraverso imma-gini suggestive luoghi e personaggidel passato del nostro paese, ripro-ponendoci un paese per certi aspettisconosciuto alle generazioni più re-centi, ma che tanti – un poco piùanziani di noi – certamente hannopotuto riconoscere e nel quale hannofatto rivivere i loro ri-cordi. Il volume si in-serisce nel progetto dellacollana delle quattordicipubblicazioni sullavecchia Parma, a cui èpoi seguito il volume“ B e r c e t o d i u n avolta…”, al momentol’unico oltre a Noceto,sui paesi della provincia.Alla presentazione dellibro, avvenuta in salacivica in Municipiogiovedì 8 novembrescorso, hanno parteci-pato il Sindaco FabioF e c c i , a l c u n i e s p o n e n t idell’Amministrazione Comunale,l’autore Tiziano Marcheselli, Giulia-no Molossi e Antonio Tirelli, rispet-tivamente direttore ed amministratoredelegato del quotidiano parmense laGazzetta. La pubblicazione ha bene-ficiato del contributo dello sponsorBanca Monte Parma – rappresentata

NOCETO DI UNA VOLTA….Un paese della memoria rivive nelle pagine di una pubblicazione

che si può accquistare in tutte le edicole di Nocetodall’avvocato ed ex sindaco nocetanoPaolo Paglia – della azienda DPGProfilati e Studio Tau di Milano.E forse sta proprio nelle righe cheabbiamo stralciato dalla presentazio-ne del Sindaco Fabio Feccil’immagine più suggestiva del volu-me, in vendita in tutte le edicole inabbinamento al quotidiano “la Gaz-zetta di Parma”:“…Credo che ogni paese abbiaun’anima.Un’anima ove risiede la sua identità,ove sono conservate le sue radici,quell’intangibile eredità di valori etradizioni che fanno di quel paesequalcosa di assolutamente unico edirripetibile.Ed ogni luogo ha una storia, un per-corso, un battito vitale che nel tempocontinua a pulsare, alimentato dalla

coralità delle voci diquanti, in questoluogo, sono nati evissuti, dall’eco dellevicende umane e deglieventi.Questo volume ci ri-consegna un Nocetoche inevitabilmente,per tanti aspetti, nonc’è più, guidandociattraverso un “paesedella memoria” darivisitare attraversole immagini spessosbiadite degli scorcisuggestivi che testi-

moniano un passato più o meno lon-tano, dove è ancora possibile incon-trare lungo la strada quei personaggiche grazie alla vivacità della pennadei suoi cantori - Gildo Mellini, GianPaolo Milli, Dialma Battioni, percitare quelli che ho conosciuto –sempre avranno dimora nei ricordie nel cuore di tutti i nocetani…”.

LA MOSTRA DELLATERRAMARA

La sala Milli del Castello della Mu-sica ha aperto ufficialmente i battentisabato 13 ottobre scorso per acco-gliere il pubblico interessato allamostra “La vasca votiva di Noceto,eccezionale monumento della civiltàterramaricola”.L’esposizione - organizzatadall’Amministrazione Comunale incollaborazione con il dipartimentodi Scienze della Terra dell’Universitàdi Milano, la Soprintendenza ai BeniArcheologici di Bologna e la Fonda-zione Cariparma – ha proposto granparte dei reperti rinvenuti nel sitoarcheologico La Torretta a Nocetonel 2004.La mostra ha raccolto quel piccololotto di legni già restaurati e manu-fatti di diverse dimensioni, compresoun eccezionale aratro, unico nel suogenere.Alcuni pannelli hanno poi assoltouna funzione didattica ed esplicativa,per consentire a tutti i visitatori dicontestualizzare il ritrovamento ecomprenderne appieno l’importanza.La mostra, visto il grande numerodei visitatori (quasi cinquemila) fracui tantissime scolaresche, è stataprotratta fino al 18 novembre.All’inaugurazione erano presenti ils i n d a c o F a b i o F e c c i ,l’Amministrazione Comunale, il pro-fessor Mauro Cremaschi docenteall’Università di Milano, la dottoressaMaria Bernabò Brea, direttrice delMuseo Archeologico Nazionale diParma, la vicepresidente della Fon-dazione Cariparma Marcella Saccani,autorità civili ed altri esponenti delmondo dell’archeologia.Alla mostra seguirà una pubblicazio-ne e nel 2009 l’intero reperto, perquel tempo definitivamente restaura-to, verrà accolto dal futuro museoarcheologico, la nuova struttura chesorgerà di fianco al Moruzzi.

I relatori della presentazione La mostra Terramara La mostra Terramara

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Eventi

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Ripercorriamo la storia diuna festa molto voluta da

Noceto…L’Amministrazione comunale datempo si è attivata affinché la festadei nonni potesse essere ufficializzatada una legge dello Stato, adottandoatti deliberativi di intento, poi inviatial Presidente della Repubblica, alConsiglio dei Ministri, al Parlamento,al Presidente Regione EmiliaRomagna ed a tutte le più alte sediistituzionali. Alla fine è stato emanatodalla Presidenza del Consiglio undisegno di legge nel quale venivaindividuata nella giornata del 26luglio (giornata di S. Gioacchino eSant’Anna) la data da attribuire allaricorrenza a livello nazionale.L’Amministrazione Comunale diNoceto, mediante l’apporto di altreimportanti forze politiche edistituzionali, è riuscita a far sì che ladata della festa venisse poidefinitivamente spostata al 2ottobre (giornata degli AngeliCustodi) , periodo certamente piùfavorevole perché non coincidentecon le ferie estive ed atto a permettereil coinvolgimento delle istituzioniscolastiche.

L’intervista al SindacoA parlarci della festa dei nonni lapersona più adatta è senz’altro ilSindaco, Fabio Fecci, che in questoevento ci ha creduto tanto e per ilquale in prima persona si è attivatocon grande impegno, << Nasce dauna chiacchierata con un nonnonocetano, Gianpietro Montanini, unasera in cui entrambi ci attardavamoin piazza, l’idea di proporre la festa

Festa dei Nonni e dintorni…

dei nonni. “C’è la festa dellamamma, del papà, della donna…perchè non pensare anche ad unagiornata da dedicare ai nonni? ”Lui me l’ha buttata lì, forse sapendoche notoriamente perseguo condecisione le cose in cui credo. E devodire che in questa ci ho credutoimmediatamente, al punto daallertare tutta la macchinaamministrativa comunale perchévenissero adottati gli atti e leproposte necessarie da inoltrare finoa Roma, nelle sedi istituzionali chehanno il compito di legiferare pernoi tutti. Fu il Senatore Pontone aprendere in mano la situazione ed acomunicarmi che era stato emanatoun disegno di legge che fissava nel26 di luglio la data della ricorrenza.Non ero d’accordo, non mi sembravaadatta, per questo ho spinto il piùpossibile perché venisse spostata al2 di ottobre, anche se poi a Nocetola festa viene festeggiata la primadomenica di ottobre. Ed è con grandesoddisfazione che ho accolto lanotizia dell’emendamento che,accogliendo il nostro suggerimento,ha modificato la data nel 2 di ottobredi ogni anno. Personalmente credofermamente nella figura dei nonni,che definisco solitamente “genitoridue volte” e sono ben lieto che questalegge, in un certo senso, ne ribadiscail ruolo fondamentale, ponendosicome un tributo veramente dovuto.La nostra società ha bisogno di loro,sono preziosi ed indispensabili,patrimonio di esperienze, saggezzae tanto amore >>.

Aspettandola festa dei nonni…..

E’ questo l’appellativo che accomunatutte le manifestazioni che si sonosvolte dall’1 al 7 ottobre scorsoall’interno del palatenda apposita-mente allestito in piazza per acco-gliere la terza edizione della festadei nonni.

LA TERZA EDIZIONEDELLA FESTA

In una piazza gremita di persone oveera stato appositamente allestito ungrande palatenda, si è svolta la terzaedizione della Festa dei Nonni e lagrande partecipazione ha testimoniatoancora una volta quanto questo eventosia particolarmente sentito nel nostropaese. Davanti al pubblico fra cuispiccavano anche autorità civili, militari

Come a Noceto la festa dei nonni diventa ilcomune denominatore di tanti eventi

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Eventi

e rappresentanti dell’associazionismonocetano, l’assessore Natalina Dazzane la delegata Lara Barbieri hanno apertola manifestazione. La festa ha avutoinizio con la premiazione dei nonnirisultati vincitori nella seconda edizionedel concorso letterario “La storia siscrive a Noceto…parola di nonno” perpoi proseguire con la cerimonia dipremiazione dei nonni e delle nonnenocetani più longevi. Ed è stata conuna certa comprensibile emozione cheognuno di loro ha ricevuto dalle manidel Sindaco - affiancato dal testimonialFelice da Parma - una coppa,un’antologia che raccoglie gli elaboratidel concorso dedicato ai nonni ed unaconfezione del profumo “Acqua diNoceto”.Dopo il tradizionale taglio della tortasu cui spiccava il logo identificativodella festa – scelto nel 2005 nell’ambitodi un concorso a cui hanno partecipatole scuole e vinto da un’alunnadell’Istituto d’Arte Toschi di Parma –l’orchestra Bagutti, intervallata daFelice Tavernelli di Telereggio, haaperto le danze, concludendo così coni suoi ritmi ballabili e popolari unpomeriggio veramente di festa grande.

I nostri nonni premiatiGiuseppe PambianchiMaria DottiIolanda SalviniMaria MarchesiMaria Rivi

IL CONCORSOLETTERARIO “LA STORIASI SCRIVE A NOCETO…

PAROLA DI NONNO”

<< Vorrei che la festa dei nonni nonsi esaurisse in una sola giornata difesta ma si arricchisse di contenutie di significati e potesse coinvolgereil maggior numero di nonne e dinonni….>>Questo è stato il desiderio espressodal Sindaco Fabio Fecci ed è cosìche nasce il concorso letterariodedicato a tutti i nonni e le nonned’Italia, volto a creare un grandeaffresco di testimonianze e ricordiscritti in modo autentico e direttodalla penna di tutti i nonni per esserepoi raccolti in un’antologia cheabbraccerà l’arco temporale di untriennio.Il concorso ha debuttato nel 2006 edera stato ufficialmente presentato inoccasione della prima edizione dellafesta dei nonni celebrata il 1 ottobre2005. E’ stata una giuria compostada nomi di spicco nel mondo dellaletteratura e del giornalismo adecretare i vincitori fra il centinaiodi autori che hanno fatto giungere iloro elaborati da ogni zona d’Italia.L’edizione del 2006 ha avuto cometema i giochi ed i divertimenti del

passato, mentre sono stati i ricordidi scuola a costituire l’ambitotematico su cui i nonni si sonocimentati quest’anno.I premiati della seconda edizione“Ricordi di scuola”Il primo premio è andato alla nonnaMaria Palchetti Mazza di Treviglio(BG) con il racconto “Due nonni alGalileo”Il secondo premio è stato consegnatoa Dionigi Manini da Fognano Olona(VA) con il suo racconto “A.E.G.”Il terzo premio è stato vinto da LuigiaMontali di Valle CastrignanoLanghirano (PR) con il racconto“Giochi e sorrisi”Un premio speciale è andatonocetana Maria Dotti che hapartecipato con il suo “Ricordi discuola”.Una targa le è stata consegnata dalSindaco, su cui sono state impressele parole “Ad una nonna moltospeciale, per ringraziarla di averciriconsegnato immagini inedite di un“come eravamo” tutto nocetano aiprimi del ’900, a testimonianza deisuoi novantacinque anni vissuti conla lucidità e l’entusiasmo di chi haancora voglia di raccontarsi”

Sono le feste e le fiere tradizionaliil tema scelto per la terza edizionedel concorso anno 2008.11 – Per eventuali informazioni,telefonare a:G.Luca Ancorati 0521/622133,Simona Sansuini 0521/622128oppure consu l ta re i l s i to :www.lafestadeinonni.itPremiAi vincitori:1° classificato -Euro 2.000;2° classificato -Euro 1.000;3° classificato -Euro 500.

Immagini della festa

Immagini della festa I nonni premiati

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Cultura

Dopo la pausa estiva è tradizione chea Noceto a settembre tornino tutte lemanifestazioni legate a celebrare ilfrutto che dà il nome al nostro paese:la noce. Il 30 settembre scorso ilcentro storico del paese ha accoltola festa che forse più di ogni altra locaratterizza “La festa del nocino edelle torte di noci”. La manifestazio-n e è s t a t a o r g a n i z z a t adall’Amministrazione Comunale,con particolare riferimento agli As-sessorati alla Cultura ed al Commer-c i o e d a l l ’ A s s o c i a z i o n e“Incontriamoci in Paese”, con il pa-trocinio della Camera di Commercio.Il 30 settembre ha avuto luogo lapremiazione degli infusi ritenutimigliori da una giuria appositamentecostituita, in una cerimonia sugge-stiva sullo sfondo di Piazza Repub-blica, affollata dal consueto mercatodel “Parco delle Apuane”, organiz-zato dall’Assessorato al Commercio,che offre prodotti tipici di questezone. Ad allietare il pomeriggio unconcerto di fisarmoniche del maestroPattacini e uno show di danze latino-americane eseguito da campioni in-ternazionali di ballo come Nino Lan-gella, Natalia Maudiuk, GiulianoMironi, Simonetta Vecchi, NunzioVioli, Cristina Folchini. Vincitoredell’edizione 2007, per quanto riguar-da il nocino, è stato il nocetano Fi-lippo Vanini.Delle trenta torte pervenute alla giu-ria, la migliore è stata giudicata quellacucinata da Laura Grossi.

Se un paese ha bisogno in via prioritaria di infrastrutture, acquedotti, fognature, asili e scuole,è anche vero che allo stesso tempo necessita anche di altre cose, che non possono essereclassificate fra i cosiddetti “bisogni primari” ma che vanno a soddisfare esigenze largamentesentite e fortunatamente sempre più condivise. E’ innegabile che l’Amministrazione comunaleabbia sempre investito con grande fermezza nel settore della cultura in senso largamente inteso, sostenendo e concretizzando in questo campo un’offerta il più possibile multiforme e destinataad un’utenza decisamente eterogenea per sensibilità, formazione ed età anagrafica.

E’ il nocino il re del mese di settembreCONCORSO DEL NOCINO

E TORTA DI NOCI 24° EDIZIONE

E’ certamente il nocino – infuso al-colico di noci acerbe - il prodottotipico che più di ogni altro caratte-rizza Noceto.

un po’ di storia...Le origini di questo liquore dal gustocosì particolare sembrano essere di-verse, alcuni lo fanno risalire al 55a.c. all’epoca dei Romani, che soste-nevano che fosse “...una mano femm-minile, a piedi scalzi, a dover racco-gliere le noci nella notte di SanGiovanni…”Altre fonti sostengono che fu ideatoe prodotto dentro le mura della Roccaquando un soldato di ventura alledipendenze dei Signori di Nocetoconsigliò il prezioso infuso ad uncavaliere desideroso di conquistareil cuore di una nobile dama ... e sidice che abbia funzionato.E’inoltre probabile che nell’antichitàquesta bevanda a base di mallo siasorta per curare qualche malattia odisfunzione, e che poi il suo saporesia piaciuto al punto da essere desti-nato ad altro uso.

La tradizione popolare vuole che ladata ideale di raccolta cada esatta-mente il 21 giugno, durante la "Nottedi San Giovanni" e del solstizio,quando le erbe officinali - e perfinoquelle utilizzate per incantesimi esortilegi... - sarebbero al meglio delleloro potenzialità.

Tornando a tempi più recenti, è statoun gruppo di commercianti di Nocetoa fare da precursore della produzionedel Nocino a livello artigianale. Daqui l'idea di promuovere in onore delprodotto un concorso dapprima na-zionale ed ora internazionale orga-n i z z a t o d a l l ' A s s o c i a z i o n e“Incontriamoci in paese” edall'Amministrazione comunale , dicui quest’anno si è celebrata la ven-tiquattresima edizione. Entro il mesedi agosto arrivano all'Associazionenumerosi campioni di Nocino chevengono assaporati e valutati daun'apposita giuria.

Nell'anno 2000 è stata avviata laproduzione del “Nocino di Noceto”che si avvale esclusivamente di nociraccolte in territorio nocetano e dellaricetta della famiglia Cotti, nocetanada oltre 400 anni.

Il marchio “Nocino di Noceto” èstato registrato e riconosciuto dallaRegione Emilia Romagna come pro-dotto tradizionale e da quest'anno laCamera di Commercio di Parma daràil proprio patrocinio al concorso ecollaborerà con l'Amministrazionecomunale per riconoscere il nocinoa livello nazionale. Parallelamenteal concorso del Nocino si organizzail Concorso della Miglior Torta, undolce sempre e rigorosamente allenoci.

Immagini del concorso

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Cultura

Un premio che viene assegnato ogni annoa quanti si sono distinti per doti umane,artistiche, imprenditoriali, per impegnosociale, civile ed intellettuali: questo èil premio San Martino. E’ la GiuntaComunale ad individuare i nominatividegli assegnatari, anche se le segnalazionipossono giungere da chiunque desiderifarlo.

LA STORIA DEL PREMIOIl premio nacque nel 1998 e sorseinizialmente come riconoscimento ovesi potesse concentrare una “nocetanità “identificativa dello spirito del nostropaese. Successivamente passò nelle manidi due personaggi illustri di famanazionale – l’ex Presidente Sandro Pertinie la ricercatrice Rita Levi Montalcini –per poi tornare nel 1992 ad assumere unaconnotazione decisamente più locale.Da quell’anno viene consegnato ainocetani che in qualche modo si sonodistinti contribuendo a portare il nomedi Noceto anche al di fuori dai confiniterritoriali.L’IMMAGINE DEL PREMIO

E’ una medaglia ove viene raffiguratal’immagine del Santo Patrono atestimoniare il premio, insieme ad unquadro ove viene raffigurata la Rocca diNoceto, riprodotta da un dipintorealizzato da Alberto Pasini nel 1851 eduna pergamena con la motivazione delPremio.

L’EDIZIONE DEL 2007Lunedì 12 novembre – eccezionalmente,poiché l’11 cadeva in domenica - il teatroMoruzzi ha accolto la cerimonia diconsegna del Premio San Martino. Aconsegnare il premio sono stati il SindacoFabio Fecci ed il consigliere delegato aiServizi Culturali ed Educativi LaraBarbieri.Presenti in sala, oltre al folto pubblicoche tradizionalmente prende posto nelle

Il Premio San Martinofile della platea, l’AmministrazioneComunale, le autorità civili, militari ereligiose maggiormente rappresentative.Ad aprire la cerimonia è stata la CoraleVerdi che ha eseguito alcuni brani celebrifra le opere del maestro.

I premiatiIl Maresciallo Antonio Muscari,Comandante della locale StazioneCarabinieri “Per l’equililbrio e laprofessionalità con cui quotidianamentesvolge un fondamentale servizio a tuteladella cittadinanza…”;Il Brigadiere Capo Luigi D’avena , inforza alla locale stazione Carabinieri “Per il suo lavoro a favore della legalitàe dell’ordine pubblico...”;Maresciallo Enrico Maria Fagandini,residente a Pontetaro ma in servizio aScandolara “per una atto di grandevalore svolto in occasione di unarapina…”;Don Valerio Cagna, parroco di Pontetaro, “ Per l’impegno, l’entusiasmo el’attenzione, con cui ha svolto il suoministero, in occasione del 40°anniversario…”;Edda Colla, missionaria, impegnata pervent’anni in missioni in Congo “Per lascelta di mettersi al servizio dei poveri…”;Vittorio Pinni “Per i prestigiosi risultatiottenuti nella disciplina del volo a vela”;Società FUTURA e Società OASI “Peraver coinvolto centinaia di ragazzi nellediscipline sportive…”;Michele Ampolline e Marcello Cavalli“Per aver utilizzato la propria creativitànell’animare il personaggio a fumettiRat Man”.Un attestato di benemerenza è statoconferito all’Ispettore Capo LucianoMancin, in rappresentanza dell’interoCorpo di Polizia Municipale di Noceto,in occasione del 15° anniversario difondazione.

Immagini della premiazione Il concerto della Corale Verdi

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Varie

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Dalla Minoranza

“Ho aderi to con entusiasmoa l l ’ i n i z i a t i v a d i r i c o r d a r el’anniversario della nascita di PieroFurlotti – spiega Fabio Fecci, sindacodi Noceto – con una mostra ove rac-chiudere, per quanto possibile, i mo-menti salienti del suo percorso artisticoperché sono convinto che il nostropaese gli debba assolutamente unduplice tributo di riconoscenza e diaffetto, l’uno rivolto all’amministratoree uomo pubblico, l’altro al pittorenocetano. Ed è proprio questo dupliceaspetto a dare particolare rilevanzaalla figura di quest’uomo che haespresso i suoi forti legami affettivicon la propria gente ed il proprioterritorio – al punto da rifiutarsi dispiccare il volo verso altre mete - siaattraverso le arti grafiche e pittorichesia attraverso l’impegno amministra-tivo ed educativo, perché Furlotti fuanche insegnante e, vale la pena diricordarlo, è grazie a lui che Nocetoottenne l’istituzione del ciclo dellescuole medie. Per questo motivo è pernoi un onore ospitare questa mostrache rappresenta una sorta di ideale“ritorno a casa” di un nostro illustreconcittadino”.

InformazioniPiero Furlotti, Grafico e PittoreNoceto, Castel lo del la MusicaIngresso libero - 1 dicembre – 15 gennaio

Orari di AperturaLunedì 9,30 – 11,30Martedì ChiusuraMercoledì 16,30 – 18,30Giovedì 9,30 – 11,30Venerdì 16,30 – 18,30Sabato 9,30 – 11,30 • 16,30 – 18,30Domenica 9,30 – 11,30 • 16,30 – 18,30

Le Scolaresche possono prenotarsipresso l’Ufficio Cultura 0521/622137ed accedere alla mostra anche in oraridiversi rispetto a quelli sopra individuati.

Il Castello della Musica, ossia la Roccaripensata e con questo nome ribattez-zata da dicembre 2005, è tradizional-mente scenario delle mostre artisticheche a vario titolo vengono organizzatee proposte a Noceto.Di particolare interesse e suggestioneè l’ultima iniziativa organizzatadall’Amministrazione , la mostra delleopere di Piero Furlotti, che si è spostatadai palazzi della Fondazione Cariparmaper approdare al Castello della Musicaa Noceto, dove è ospitata dalla salaMilli dal 1 dicembre scorso. La mostranocetana, promossa dalla FondazioneCariparma, in collaborazione con ilComune di Noceto e l’Istituto Stataled’Arte “Paolo Toschi e la casa editriceEdicta , non rappresenta una semplicereplica di quella ospitata a Parma, mapiuttosto ne costituisce l’ideale com-pletamento grazie alle tante nuoveopere individuate dal curatore, prof.Francesco Barocelli, con la collabora-zione dei familiari dell’artista. PerNoceto questo è un evento molto atte-so, perché Piero Furlotti, nocetano,rappresenta una figura che ha lasciatouna forte testimonianza sul suo territo-rio, a cui è sempre stato profondamentelegato. E pare che corra sul filo deiprincipi espressi da una sorta di“decalogo” - che il poeta Renzo Pez-zani recapitò a Piero Furlotti nei lontanianni ’50, all’indomani della sua elezio-ne a Sindaco - una straordinaria comu-nione di intenti fra Furlotti e l’attualesindaco Fabio Fecci che, quasicinquant’anni dopo, nella stesso mo-mento della sua vita, si vide consegnarelo stesso “decalogo”dalla figlia di unex dipendente comunale. E forse, macertamente non solo, anche nel ricordodi questo momento particolarmentetoccante, Fecci ci confessa di avare dasubito fortemente sostenuto l’iniziativadi portare l’opera di Furlotti a Noceto.

PIERO FURLOTTI “GRAFICO E PITTORE” TORNA ANOCETO ATTRAVERSO UNA MOSTRA DELLE SUE OPERE Siamo alla fine di un altro anno. Un 2007 impegnativo

che ci ha visti sempre attenti e presenti alle scelteamministrative riguardanti la nostra comunità noce-tana. Abbiamo cercato di operare nell’interesse dellacittadinanza discutendo e ponendo alternative allepolitiche urbanistiche, sociali, ambientali, di bilancioeffettuate dalla maggioranza.

Urbanistica e viabilità.Abbiano notato, e più volte evidenziato, che la sceltadell’Amministrazione è quella di privilegiarel’espansione abitativa, sia nel centro del paese (ViaOspedaletto) che nelle frazioni (Ponte Taro, Borghetto,Costamezzana e Sanguinaro). Abbiamo posto seriinterrogativi sulla qualità del lavoro svolto in alcuneopere pubbliche quali l’incrocio della Chiesa e sullemodalità di completamento del nuovo polo Scolastico.Per quanto riguarda l’ormai storico problema dellatangenziale di Noceto abbiamo più volte incontratol’Amministrazione Provinciale per conoscere lo statodi avanzamento del progetto.

Politiche sociali e sanità.Abbiamo sollecitato la maggioranza sui temi relativialle famiglie con più figli. Per noi è importantevalutare l’attivazione di una “Family Card” chepermetta di ottenere tariffe agevolate per i servizierogati dall’Amministrazione comunale e di ottenerebeni scontati da attività commerciali convenzionate.È stato analizzato nel dettaglio l’iter di trasformazionedella Casa di Riposo “Pavesi Borsi” da entità auto-noma a parte di un ente sovra comunale (ASP).

Politiche ambientaliAbbiamo sollecitato l’Amministrazione a valutarel’utilizzo di energie alternative per la produzione dienergia elettrica per esempio attraverso l’installazionedi pannelli fotovoltaici nelle strutture pubbliche(Municipio, Scuole, …) anche con lo scopo di sensi-bilizzare i Cittadini all’utilizzo di fonti rinnovabili.Sempre attenti al problema ambientale dello smalti-mento dei rifiuti abbiamo chiesto e dato il nostroappoggio affinché anche a Noceto venga attivata laraccolta differenziata “porta a porta”.

Il bilancioAbbiamo, come ogni anno, controllato con puntiglioe meticolosità i numeri del bilancio. Crediamo cheil nostro ruolo in Consiglio Comunale, anche se pocoappariscente, sia stato opera costante e continua dicontrollo e stimolo propositivo nelle sceltedell’Amministrazione.Con questo cogliamo anche l’occasione per augurare

alla Cittadinanza tutta un Buon Nataleed un Felice Anno Nuovo.

Paolo Papotti, Gianfranco Bertè, Margherita Cantoni,Marco Calloni, Franco Colla,Carla Riolfo, Giorgio Testa.

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Testi a cura di: Simona SansuiniEditing e immagini: Anna Agostini