Numero 21 - Anno 4 - Sabato 20 novembre 2010Direttore responsabile: Vittorio Gualdoni / Redazione: via Garibaldi, 5 - 20012 Cuggiono (Mi) -Telefono/Fax 02.97.24.94.26 email: redazione@settimanalelogos.it

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Una villa da set a pochi passi da noi

Forse non tutti sanno che buona parte dei set cine-matografici o fotografici delle sit - com e degli spot televisivi viene girata in splendide location, che

si trovano proprio qui a due passi da casa nostra: è questo il caso di ‘Villa Patrizia’, una guest house di lusso situata a Magnago, all’inter-no del parco del Conte Treccani. Una dimora in stile coloniale, con qualche richiamo al neoclassico e al provenzale, immersa in un’oasi di pace, che per la sua bellezza ed eleganza ha richiamato l’attenzione di numerose agenzie di spettacolo. “È da circa 7 mesi che ospito set fotografici e cinematografici, com-missionati anche da Rai e Mediaset – racconta Patrizia D’Agnelli, la titolare, nonché proprietaria della struttura – Tutto è iniziato quando

ho mandato ad un’agenzia di Mila-no, giusto per tentare, alcune foto della vil-la. Fu una grande sor-presa quan-do mi co-municarono che era stata scelta come location per alcuni spot televisivi”. Q u a l c h e esempio? Lo spot della TFC gio-ielli o della Tem-potest Parà, che andavano in onda quest’estate o, più recente, quello del-la Inblu, che viene trasmesso come t e l e p r o m o z i o -ne all’interno del programma ‘Grande Fratello’. Ma

non solo: infatti, ‘Villa Patrizia’ ha ospitato anche numerosi program-

mi televi-sivi, come le selezioni della cate-goria Over 25 di Elio a X Factor o la sit – com ‘A un pelo dalla Victo-ria’, girato dalla ‘Cro-

dino Crazy Factory’, con Vic-toria Cabello e il celeberrimo gorilla. “È stato divertente assistere in diret-ta a questi grandi ‘eventi’ televisivi e osservare da vi-cino come funzio-na – prosegue la

signora D’Agnelli – Interessante

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è capire anche come sono davvero alcuni volti noti della tv”. Ma ‘Vil-la Patrizia’ non è solo tv: è anche un Bed & Breakfast di lusso e si presta come luogo per eventi e ma-trimoni. “Quest’estate ho avuto la fortuna di ospitare il soprano inter-nazionale Manon Strauss Evrard, ma anche un colonnello americano della CIA, tutte persone in cerca di un angolo di pace o di riposo dal proprio lavoro”. Insomma, un ‘gio-iello’ architettonico raro, che non può che dare lustro al paese di Ma-gnago e alla zona dell’Altomilane-se. “Ho aperto le porte della mia residenza, soprattutto per diffonde-re una mentalità di accoglienza e di ospitalità che in Italia ancora non è molto diffusa. Condividere i propri spazi con gli altri è motivo di ar-ricchimento personale e di apertura mentale”. Il prossimo appuntamen-to con ‘Villa Patrizia’ è proprio per questo weekend, con un open day tutto dedicato al matrimonio.

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sATTUALITA’sabato 20 novembre 2010

Torniamo a parlare di vera politica

Con poche certezze e tante emergenze l’Italia vive con sempre più distacco l’attuale situazione poli-tica nazionale. Se i dati di alcune proiezioni sta-

tistiche fossero confermate vi è un potenziale 40% dell’elettorato che potrebbe anche non andare a vota-re alle sempre più imminenti nuove elezioni. Come alcuni politici, più o meno uffi cialmente, iniziano a mormorare, il vero problema è il distacco della classe dirigente dai reali problemi del Paese. Mentre i partiti maggiori discutono di come e cosa fare per mantenere in piedi il Governo, l’Italia cade (e pur-troppo non solo metaforicamente) a pezzi. Lo scempio di Pompei è uno schiaffo alle bellezze artistiche e storiche del nostro Paese, l’im-mondizia di Napoli e Palermo un

triste mal costume che si protrae nelle settimane e negli anni senza risposta, l’alluvione in Veneto una drammatica circostanza. Senza contare che ora Province e Regioni si preparano a drammatici tagli di bilancio. La stessa Regione Lom-bardia si prepara a un incremento dei biglietti del trasporto pubbli-co (si parla fi no al 25% per i tre-ni locali) per far fronte ai minori

trasferimenti da parte dello Stato. Ma gli italiani vogliono lavorare, gli studenti studiare sperando in un futuro che li veda protagonisti, le famiglie leggi e tutele che le aiuti-no,... Se il prossimo 14 dicembre si andrà a votare la fi ducia all’attuale esecutivo, il rischio è che prima e dopo quella data vi sia tanto parla-re ma poco fare. La stessa legge di stabilità, in un contesto del gene-

Apriamo un dibattito ai politici locali su come uscire dalla crisi

di Vittorio Gualdoni

Si completerà tra pochi giorni il passaggio defi nitivo dalla televisione analogica a quella digitale. Il tanto temuto ‘swich-off’ con diverse proroghe ha ora una scadenza quasi immediata: il 26 novembre. A cavallo di quella data i canali anologici rimasti verranno defi nitivamente ‘spenti’ per passare alla nuova modalità di trasmissione video. I canali già esistenti potrebbero subire della variazioni, così come è accaduto negli ultimi mesi, lasciando i telespettatori passare da un’offerta ad un’altra nel giro di pochi giorni. Questi ‘disguidi’ dovrebbero terminare con questo ultimo passaggio: i canali analogici che verranno spenti liberano infatti una più vasta frequenza da utilizzare per i canali digitali, ampliando notevolmente l’offerta in termini qualitativi e quantitativi. Ricordiamo che la ricezione dei canali è legata anche allo stato dall’impianto domestico e dalla propria antenna: per questo ogni utente potrebbe vedere più o meno canali. Il nuovo sistema di trasmissione porta già un primo grande regalo: il prossimo 7 dicembre trasmetterà la prima della ‘Scala di Milano’ con ‘Die Walküre’ su Rai 5, il nuovo canale di intrattenimento culturale che prenderà il posto di Rai Extra.

La televisione digitale terrestre è ora realtà: dal 26 novembre il passaggio definitivo al nuovo sistema

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re, diffi cilmente potrà giovare del doveroso dibattito parlamentare. Occorre però iniziare non solo a parlare, ma tornare a dare risposte. La buona tenuta economica nei pe-riodi peggiori della crisi è un vanto non indifferente, ora occorre inve-ce trovare le modalità, gli incenti-vi e gli investimenti per tornare a rilanciare un sistema ‘Paese’ allo sbando sia per quanto riguarda al-cuni macro temi (pensioni, scuola, stato sociale, federalismo fi scale) sia nei piccoli problemi quotidiani (cosa succederà se davvero ‘Mo-vibus’ non potrà proseguire a ga-rantire il servizio?). Ringraziamo i primi amministratori che ci hanno contattato per avviare un dibattito tramite il nostro portale, a breve potrete iniziare a leggere le loro opinioni. Chi fosse interessato a sviluppare questo dibattito può contattare la redazione.

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3ATTUALITA’ ▲

▲ sabato 20 novembre 2010

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▲SPORT sabato 20 novembre 2010

N on potrò mai dimentica-re la vittoria della Cop-pa Italia, un successo che ci ha dato in dote questo altro grandissi-mo traguardo”. È con

queste parole che Gian Carlo Ali-verti, presidente della MC - Carna-ghi Villa Cortese (GSO Pallavolo), ha presentato la CEV Champions League 2010/2011, a cui la squa-dra del tecnico Marcello Abbon-danza parteciperà dopo la storica vittoria della scorsa stagione. “E’ un onore portare per la prima volta questa squadra ad un palcoscenico così importante. Iniziamo questa Champions con molta voglia e de-terminazione. E’ un debutto per la società, per la città e per i nostri tifosi e vogliamo dare il massimo sin dalle prime partite - ha affer-mato Abbondanza - Il calore di chi ci sta vicino arriva fi no in campo e faremo di tutto per centrare questo obiettivo”. Alla conferenza stam-pa era presente, tra l’altro, anche

Taismary Aguero, campionessa del Villa: “La Champions è un sogno, vincerla sarebbe una grande gioia e ci terrei a farlo, anche perchè è

Il Villa Cortese al debutto... Champions

l’unico trofeo che mi manca. Ma tutti gli obiettivi che abbiamo sono importanti e non abbiamo niente da perdere, vogliamo andare il più

lontano possibile, senza limiti”. Anche il sindaco di Villa Cortese, Giovanni Alborghetti, ha voluto dire la sua, congratulandosi con il gruppo e pronto a fare il tifo per questa nuova straordinaria avven-tura: “Da quando c’è questa socie-tà in città - ha dichiarato - non si parla d’altro, nei bar si discute di pallavolo e non di calcio, per noi è stata una scoperta ed è un motivo di orgoglio. Alla vittoria della Cop-pa Italia hanno partecipato 10 mila persone, provenienti da tutti i paesi vicini: il Villa ormai è il simbolo di questa provincia italiana, che nello sport sa regalare grandi emozioni”. Ricordiamo, infi ne, che le partite interne saranno trasmesse in diret-ta dai canali di Sportitalia, visibili gratuitamente sul digitale terrestre, e si terranno nel PalaBorsani di Castellanza, rinnovato proprio per questa Champions League. Un ap-puntamento di grande livello per una formazione che sta, sempre più, diventando una realtà impor-tante sul palcoscenico sportivo lo-cale e nazionale. Pronti, quindi, a fare il tifo, per questo sogno.

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A nche quest’anno lo Sci Club Ticino di Turbi-go (che il 12 Novem-bre 2011 celebrerà il 45esimo di fondazione ndr) ha presentato una

stagione all’insegna del grande sci e del divertimento per tutti. Come è tradizione, le attività sciistiche vere e proprie sono precedute da una fase di ‘ginnastica presciisti-ca’, che si terrà in due fasi, la prima è iniziata il 15 ottobre scorso e ter-minerà il 17 dicembre; la seconda, invece, avrà luogo dal 12 gennaio al 30 marzo. Poi, come di consueto, l’imman-cabile corso di sci e snowboard. Per i ragazzi è prevista ancora la possibili-tà di iscrizione per il ciclo del sabato a Bardonecchia (8, 15, 29 gennaio e 5

febbraio 2011). Oppure, sempre i ragazzi, potranno partecipare al ciclo della domenica a Pila (9, 16, 23, 30 gennaio 2011). Per gli adul-ti, sci e snowboard si svolgeranno nelle stesse date previste per il ci-clo domenicale dei ragazzi a Pila con l’unica variante del prezzo. Il calendario comprende, poi, tutta una serie di appuntamenti sciistici (e non solo) che toccheranno va-rie vallate del Nord Italia. Per co-noscere le iniziative e le modalità di iscrizione o partecipazione alle proposte consultare il sito www.sciclubticinoturbigo.it oppure scri-vendo a sciclubticino@libero.it.

Allo Sci Club Ticinoal via la stagione

di Alessio Belleri

H anno tra i 16 ed i 30 anni. C’è chi studia e chi lavora, chi ha una famiglia di cui occu-parsi, un compagno, dei figli o un fidan-

zato. Ragazze normalissime ma, a differenza di molte altre coeta-nee, loro, da qualche tempo, stan-no inseguendo un sogno: giocare a rugby e farlo qui, nel territorio dove vivono e che le ha viste cre-scere, cercando di regalare a tifosi ed appassionati emozioni uniche e indescrivibili. Un’avventura inizia-ta, quasi, per caso quella dell’ASD Rugby Parabiago femminile, ma che, oggi, è una straordinaria ed im-portante realtà. “Non si può negare che sia uno sport poco femminile e sicuramente impegnativo, fatto di molta determinazione e, nel nostro caso, voglia di imparare – ci hanno confidato – Ma, in fondo, scendere in campo, per gli allenamenti o le partite, per ciascuna di noi ha un si-gnificato profondo. Vuol dire stare

insieme e fare sport, divertendosi”. Tutto è cominciato, alcuni mesi fa: è stata Francesca, già giocatrice di rugby in un’altra società, con il be-nestare del Parabiago, ad informar-si ed a spargere la voce di “allena-menti al femminile”, così da capire se il progetto avesse potuto o meno diventare qualcosa di concreto. Attraverso anche il passaparola portato avanti dagli atleti della ma-schile, fin da subito, quindi, si sono presentate delle ragazze interessa-te e, nel giro di pochi mesi, dalle cinque che si allenavano l’autunno scorso, si è passati alle 15 attuali, tesserate e regolarmente iscritte al

Rugby ‘in rosa’: il sogno diventa realtà

primo campionato, Coppa Italia a 7. “Del gruppo, solo un paio, sono cosiddette ‘veterane’, in quanto già giocatrici in realtà differenti, per quanto riguarda le altre, invece, siamo alla prima esperienza asso-luta – continuano – Ci si ritrova due sere alla settimana, il mer-coledì ed il venerdì, dalle 20 alle 22, per la preparazione e, inoltre, da circa due settimane, abbiamo anche un allenatore fisso, Andrea. Prima il nostro tecnico era anche quello della seconda squadra ma-schile, Giampiero. Ad entrambi vogliamo dire grazie: perché han-no creduto e credono in noi e ci

supportano in questo percorso”. E sul futuro? Progetti e ambizioni? “Cercare di migliorarci e prova-re a fare ciò che ci piace, metten-do in pratica quanto apprendiamo durante gli allenamenti. L’impor-tante è scendere in campo con la giusta concentrazione e, contem-poraneamente, la felicità di essere arrivate fino a qui. Giocare con la testa, ma, soprattutto, con il cuore. Siamo una squadra, un gruppo: si vince e si perde tutte. Questo inse-gna il rugby, non conta il singolo, bensì l’insieme. E’ vero è solo una che tiene la palla, però quando si arriva alla meta, ognuna ha avuto un ruolo determinante. Crescere e farlo, giorno dopo giorno, è un po’ il nostro motto, poi ovviamente se arrivano anche le vittorie ne siamo ben contente. Se, invece, perdiamo, beh... cerchiamo di rivedere gli er-rori commessi, chiarire eventuali dubbi e rimetterci al lavoro per non ripeterli più”. Dal sogno alla realtà, insomma. “Forza ragazze! E’ ora di scendere di nuovo sul terreno di gioco. Un’altra sfida vi aspetta, l’avventura continua...”

5SPORTse

s sabato 20 novembre 2010

Il weekend con persone ‘speciali’

Tra poco più di un mese sarà Natale, l’aria di fe-sta invaderà le case e la voglia di aiutare chi ha bisogno riaffiorerà con entusiasmo. Essere uti-

li e altruisti però non è un regalo del 25 dicembre, ma un impegno da portare avanti con convinzio-ne, come fanno a Castano Primo, all’interno della “Casetta Lule”. Il progetto “Lule”, parola albanese che significa “fiore”, nasce per aiu-tare le vittime della prostituzione e, con il tempo, si è, poi, allargato su cinque aree semantiche: disabilità, scuola, minori, tratta o sfruttamen-to, adulti con difficoltà. A Castano la “Casetta”, situata in via Magenta 28, è una struttura che si occupa di persone adulte con disabilità co-gnitive non gravi. Nasce nel 2008 inglobata nel progetto Lule di più

ampio respiro, il quale parte come associazione nel 1997, diventa co-operativa nel 2001 e man mano si sta sempre più aprendo verso nuo-vi spazi. Quella castanese è una soluzione residenziale che tiene sette utenti per volta ed è conce-pita per aiutare persone disabili che necessitano di un percorso di autonomia e di crescita prima che si manifesti una situazione di

emergenza e di crisi della capacità di cura. In quest’ottica sono strut-turati i fine settimana insieme dal venerdì pomeriggio al lunedì mat-tina che i ‘coinquilini’ amano ve-dere come un weekend con amici, ma che in realtà sono educativi al fine di garantire loro una sicurezza di autogestione nel futuro. Duran-te la settimana, lunedì, mercoledì e giovedì pomeriggio, si tengono

A Castano, in via Magenta, la ‘Casetta’ per adulti con disabilità

di Roberta Gavioli poi dei laboratori: cura di sé, eco-nomia domestica, servizi del ter-ritorio ecc... “E’ un’iniziativa che è nata dall’esigenza diretta delle famiglie che desiderano affrontare nell’ottica preventiva un problema di autogestione: si pone l’attenzio-ne già al durante più che al dopo - ci ha spiegato l’operatrice sociale Ombretta Moroldo, direttrice della struttura - Attualmente siamo attivi nel Castanese, ma ci stiamo allar-gando anche verso il Magentino e altri paesi. Qui a Castano siamo sette educatori, me compresa e una psicologa. Importanti però sono i volontari (maggiorenni), che ser-vono molto nelle uscite al cinema o in pizzeria, quando l’attenzione deve essere maggiore. E’ impor-tante che la gente sappia che nel sociale si può fare qualcosa di con-creto anche nella piccola realtà in cui si vive”. Per chi volesse attivar-si come volontario è a disposizione il numero 02/94965244.

7SOCIALEse

s sabato 20 novembre 2010

SPECIALE FIERA DI SAN MARTINO

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L a Fiera di San Martino: un’occasione di grande divertimento, una tradi-zione centenaria, un fi o-re all’occhiello per tutta la comunità di Inveruno;

ma, soprattutto, un evento imperdi-bile e davvero molto sentito in pa-ese, che affascina inverunesi e non. Che la Fiera piace lo si vede guar-

dando i v o l t i dei pas-sant i… ma noi a b b i a -mo pre-f e r i t o chiede-re diret-

tamente a loro, quelli che la Fiera la visitano, la fanno, la vivono: che cosa pensano di questa manifesta-zione? “È un appuntamento unico nel suo genere, di quelli di una

volta, di quelli che qui in zona non ne fanno più – ci dicono Patrizia e Fa-bio- noi siamo di Castano, ma veniamo tutti gli anni perché ci piace davve-ro, si respira un’at-mosfera particolare”. Ecco invece il parere di Emilio, espositore agli stand della Fiera da ormai ben die-

ci anni: “È un e v e n t o importante a cui è indi-spensabile partecipare se come me si com-mercia nella zona. Tre giorni di vetrina: ci si fa vedere e conoscere da moltissime perso-ne, tanti sono i visita-tori. Questo perché è

un evento ben organizzato, davvero imprescindibile per noi”. La Fiera di San Martino è anche, e soprat-tutto, una manifestazione che diverte a tutte le età: “Abitiamo in paesi diversi, ma veniamo qui tutti gli anni e anche tutti i giorni

della manifestazio-ne. È molto bello stare qui perché è davvero sentita in paese. E poi per noi è un’occasione per ritrovarci” ci dico-no Rosy, Paola , Elio e

M a r i a Angela, amici da tempo che scelgono la Fiera per passare del tempo in-sieme, in un modo un po’ diverso dal solito. Concordano anche le giovanissime Giulia e Federica: “Alla fi ne la

“In Fiera per ritrovarci e far festa” di Alessandra Caccia

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Fiera è un luogo di incontro, dove rivediamo persone che magari non sentiamo da tempo o che abbiamo perso di vista. Le bancarelle, gli stand, le esibizioni, c’è davvero l’opportunità di passare un bel po-meriggio e di fare anche qualcosa di diverso”. Positiva anche l’im-pressione dei membri della Banda di San Bartolomeo, in Val Cavar-gna (CO), invitati dall’Ammini-strazione Comunale per esibirsi durante i festeggiamenti insieme al gruppo folklori-stico: “È davvero bello, ov-viamente noi non la co-n o s c e -vamo e non c’eravamo mai stati. Abbiamo girato un po’, peccato solo per la pioggia!” La Fiera di San Martino di Inveruno si conferma, insomma, un grande successo che mette dav-vero tutti d’accordo!

SPECIALE FIERA DI SAN MARTINO

- INVERUNO -

L a pioggia incessante, quella leggera e fastidio-sa, il fango per terra... atmosfere e immagini di un tempo lontano che ri-mandano alla tradizione

contadina che ben 403 anni fa ha dato origine, in ‘quel di Invrugn’, alla tradizione della Fiera di San Martino. E se il giorno dedicato al Santo, il 10 di novembre, si è con-fermato bello (la tipica ‘estate di Sna Martino’) non si può dire che il weekend non abbia riservato un tempo da lupi. Ma la voglia di par-tecipare a questa festa così unica ed immancabile non ha ostacolato abituali frequentatori e curiosi. Il riconoscimento di Fiera Regiona-le ben si addice all’appuntamento, considerando i numerosi milanesi

che hanno approfittato delle giorna-te per ‘scoprire’ il mondo agricolo che ancora racchiude il nostro terri-torio. Oltre agli stand gastronomici e commerciali in esposizione, mol-to apprezzato è stato il padiglione dedicato al Museo Storico Civico di Cuggiono: le foto di un passato nemmeno lontano di Carlo Stucchi e gli antichi attrezzi e mobili loca-

li hanno attratto giovani e anziani alla scoperta delle loro radici. Sen-za ovviamente dimenticare il fasci-no dell’autobotte del ‘15-’18. Ma passando tra i padiglioni, vedendo e toccando da vicino conigli, muc-che, maiali,.... si ritorna alla vera essenza della manifestazione, che ben si esprime nella benedizione delle macchine agricole dopo la Santa Messa di domenica mattina.

La pioggia non rovina la tradizione

Ancora posti con il‘CAI’ inverunese

Ancora alcuni posti per la proposta del ‘Cai’ inverunese. Dal 30 dicembre al primo gennaio è infatti in programma una tre giorni a Rothenburg Ob Der Tauber. I costi di partecipazione sono di 250 euro per i ragazzi, 270 euro per i soci e 290 euro per i non soci. La quota comprende il viaggio, due pernottamenti con colazione e cenone. Chi volesse informazioni può recarsi ogni giovedì sera, dopo le 21, presso la sede del gruppo cittadino in largo Pertini 2.

Un attaccamento al territorio che vede impegnati giovani e adulti, volontari e amministratori, capaci di impegnarsi attivamente per con-solidare un appuntamento cente-nario. Un ulteriore aspetto che ha caratterizzato questa edizione del 2010 è la mostra, allestita presso il Centro Servizi per la Cultura, dedi-cata al maesto Giancarlo Colli: un aritsta contemporaneo, originario proprio del nostro territorio, capa-ce di differenziarsi e rappresentare su tela emozioni e personaggi di grande impatto. Arte, cultura, tra-dizioni e sapori: un mix vincente che nemmeno la pioggia e il passa-re del tempo è riuscito a scalfire.

La foto gallery della Fierasu www.logosnews.it

A Inverart convergono nuovi artistiRoberto Garegnani

Nato nel 1977, ama disegnare sin dalla più giovane età. Terminata la Scuola di Grafi ca frequenta lo studio del professore di illustrazione avvalendosi del suo insegnamento ed imparando ad utilizzare uno stile particolareggiato e minuzioso. Ama utilizzare tecniche classiche e sperimentare nuovi stili e supporti. Ha frequentato il corso di Web Designer presso l’Istituto Superiore di Comunicazione di Milano. Appassionato di grafi ca, arte e fotografi a frequenta spesso mostre ed esposizioni. Fa parte del Gruppo Artistico Occhio di Cuggiono.

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Francesco Lombardo e Paolo CrespiFrancesco Lombardo, da sempre appassionato di fumetti, nel 2007 ha frequentato un corso di sceneggiatura alla Scuola del Fumetto. Da allora, con lo pseudonimo di Ive, è in cerca di compagni e amici per realizzare le sue idee, ultimamente ha trovato un valido alleato in Paolo Crespi. Con Paolo, oltre ad aver ritrovato la passione per le bombolette persa

da qualche anno, sta realizzando la sua prima opera, un fumetto a strisce comiche sulla battaglia di Magenta. Intanto che cerca di calcare le orme dei grandi fumettisti, si dedica a dare una mano alle associazioni che organizzano eventi in cui si dà ai giovani artisti la possibilità di esprimersi, in quanto crede che ogni forma d¹arte deve essere valorizzata e divulgata. Per questo crede che Inverart sia un’ottima opportunità per i giovani artisti di farsi conoscere e incontrare nuova gente con la quale scambiare opinioni e bere una buona birra.

Emanuele PrinaNato a San Daniele del Friuli il 24 ottobre 1982, si diploma in Decorazione pittorica all’Istituto d¹arte di Cantù nel 2001.Frequenta il corso di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, dove inizia la propria ricerca impegnandosi nell¹utilizzo coraggioso di diversi materiali, spaziando dal marmo al cemento, fi no al gas-beton; prediligendo comunque sempre

l¹uso dei diversi tipi di legno. Partecipa nel 2005 ad un¹esposizione collettiva degli studenti dell¹Accademia di Brera nel comune di Senago (MI). Espone le proprie opere alle mostre collettive presso il Centro Diurno dell’Azienda ospedaliera S. Anna di Como ‘Obsession’ nel 2006, e ‘Revolver’ nel 2008. Nel 2008 è anche tra gli artisti che espongono nella sede de I Figli dei fi ori nella collettiva ‘I giardini dell¹arte’. Nel 2010 tiene la sua prima esposizione personale, ‘Scolpito e affondato’, presso la galleria ‘Il Tramite’, di Como. Attualmente vive tra Torno (CO), e la città di Lima, in Perù.

Paola PappacenaE’ nata nella provincia di Milano e vive qua e là. Ha frequentato la Scuola del Fumetto di Milano ed ha partecipato a corsi intensivi di illustrazione con Eva Montanari e Karll Kneut.Collabora con cooperative teatrali organizzando laboratori per bambini e illustrando locandine di spettacoli di teatro per ragazzi.Attualmente collabora con la galleria ‘Carré d’Artistes’ di Aix-en-Provence e con la casa editrice francese ‘La maison est en carton’.

Laura TripoliInizia il suo percorso nell’arte molto presto, sin da bambina cerca di dare e ricevere gioia dall’espressione artistica per sè stessa e per quanti la circondano. Vivere l’arte è per questa artista rincorrere il lato positivo di ogni momento, esaltare quanto di felice può esserci nella vita di ogni giorno. Comincia la sua preparazione da artista autodidatta ma in seguito la integra con alcuni corsi di ritratto e pittura da vero. Partecipa negli anni ad alcune manifestazioni artistiche sul lago Maggiore ad Arona, ad Arcore (MI) e a Milano in via Bagutta. Ha partecipato al premio celeste 2010 concorso per l’arte contemporanea, al premio ‘Terna per l’arte contemporanea 2010’ e alle collettive ‘Angeli sul Mondo - IIa Edizione’ a Ivrea (To), e ‘Life’s colours’, Torino.

Alessandro FilardoArtista comasco contemporaneo, Alessandro Filardo è nato a Como l’1 marzo 1980.Diploma di Maestro d’Arte nel 1999 e successivamente Diploma di Maturità d’Arte Applicata in Decorazione Pittorica nel 2001 all’Istituto d’Arte di Cantù.Decoratore d’interni dal 2001 al 2002. Diploma di laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano nel 2007. Vive e lavora a Como.

I nverart nasce dall’unione delle parole Inveruno e art. Un paese, Inveruno, e l’ar-te, declinata nelle sue forme più varie e originali, si uni-scono per dar vita a una ma-

nifestazione sempre più apprezzata sul territorio, capace di riaccoglie-re, dopo l’Antica Fiera di San Mar-tino, numerose persone, soprattutto giovani, per trascorrere una serata diversa tra venerdì 19 e domenica 21 al Padiglione d’Arte Giovane allestito per l’occa-sione. Un’iniziativa, organizzata dal Co-mune di Inveruno – Assessorato alle Po-litiche Giovanili, che si conferma di anno in anno una formula vin-cente grazie all’impe-gno e all’entusiasmo della Consulta Giovani di Inveruno, in arte Rockantina’s Friends, in collaborazione con

la Cooperativa Raccolto che ne cura l’aspetto artistico, giunta quest’anno alla sua VII edizione. 70 fra artisti, associazio-ni e gruppi di giovani: pittura, poesia, lettera-tura, scultura, teatro, musica, fotografia, cinema e fumetto. Lo spazio del Padiglione si anima con una mo-stra di giovani talenti

del nostro territorio e alcuni allievi scelti dall’Accademia di Belle Arti

di Brera, ponendo la manifestazio-ne come punto di riferimento per le nuove leve della creatività e dell’Arte. Ogni anno Inverart, cresciuta sempre più grazie ai giovani crea-tivi e ai riconoscimen-ti ottenuti, è accompa-gnata dalla presenza di un padrino della manifestazione, che quest’anno sarà Mar-co Viggi. Selezionata come luogo per promuovere le Celebrazioni

Dove Arte e Musica si incontrano...di Letizia Gualdoni

Arte e Giovani Speciale INVERART

Ufficiali Italiane per la Giorna-ta Mondiale dell’Alimentazione 2010, l’evento ospiterà inoltre uno spazio dedicato a questa tematica. Il programma di quest’anno pre-vede, in un padiglione riscaldato, area fiera, a ingresso libero, oltre all’esposizione multidisciplinare collettiva, un intenso programma musicale, incontri e spettacoli: si parte con venerdì, ore 21, con gli ‘Ottoohm’, per continuare saba-to pomeriggio alle ore 16.30 con ‘Musica e letteratura – Incontro con giovani scrittori’, e alle ore 21 il gruppo ‘Ostretrika Gamberini’; il

pomeriggio di dome-nica sarà dedicato ai bambini con lo spet-tacolo ‘Una storia a mille colori’ con i Pal-cAttak, per conclude-re infine la sera alle 21 con i ‘Sahara’. Insom-ma, un appuntamento imperdibile che anche quest’anno non man-

cherà di stupirci e regalarci altre nuove e fantastiche emozioni.

INVERART 2010PADIGLIONE D’ARTE GIOVANE INVERUNO

VII EDIZIONE

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domenica 21Una storia a mille coloriSpettacolo Bimbi con i PalcAttack

ore 16.30

Concerto

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Musica e letteraturaIncontro con giovani scrittori

ore 21.00

venerdì 19 ore 21.00

Concerto ore 21.00

sabato 20 ore 16.30

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Studenti e docenti ricordano il ‘prof’di Alessio Belleri

Era il 1979 quando iniziò la sua avventura professio-nale all’Istituto d’istru-zione superiore ‘Torno’ di Castano Primo. Poi, a giugno di quest’anno,

lasciando un vuoto che niente e nessuno riuscirà mai a colmare e gettando l’intera scuola in una pro-fonda commozione, se ne è andato per sempre. Professore di grande competenza ed umanità, ma pri-ma di tutto marito, padre e collega premuroso ed affettuoso, Luciano Vidello rimarrà, sempre, nei cuori e nella memoria di chi ha avuto il piacere e l’onore di conoscerlo e lavorare al suo fianco. Tanto che, oggi, il dirigente scolastico e l’in-tero personale docente, così come i numerosi alunni, hanno voluto ricordarlo, intitolandogli il labora-torio di chimica. Lui che era stato proprio docente di chimica (nell’in-dirizzo chimico – biologico), re-sponsabile dello stesso laboratorio e della sicurezza, nonché tra coloro che hanno posto le basi per il cor-

so per tecnici di laboratorio. Una cerimonia (quella in programma questa mattina, sabato 20, alle 11) che sarà, quindi, qualcosa di mol-to profondo. Un momento in cui “dire grazie” al professo-re per quanto fatto in questi 30 lunghi anni di attività e per l’esempio che è stato, non solo per l’istituto ca-stanese, bensì per il territorio e le aziende del settore che hanno a che fare con problemati-che legate all’ambiente e con cui ha collaborato. “E’ stato per tutti un punto di riferimento – lo ha ricor-dato la vicepreside Donatella Bar-bieri, che, negli ultimi anni, è stata tra le persone che ha lavorato più a stretto contatto con lui – Chi l’ha conosciuto ha certamente apprez-zato la sua cordialità nei rapporti interpersonali e la sua capacità di cogliere gli aspetti fondamentali di

‘Many people, many countries, Just one look... Mine’. Tre città, New York, Milano e Atene, in oltre 1500 scatti fotografici che non riprendono cose scontate o classiche, ma raccontano di particolarità e caratteristiche, molto spesso nascoste, di queste tre realtà mondiali (ci saranno, ad esempio, le viuzze ed i sobborghi di Atene con gli anziani, i classici taxi neworkesi o la tramvia del capoluogo lombardo). Realizzate da Marco Di Zinno, grazie alla collaborazione con la fotografa Sara Baronchelli (che ha curato anche tutto il progetto grafico), saranno esposte al Centro Commerciale ‘Il Gigante’ di Castano Primo.

Immagini di viaggio3 città si raccontano

un problema nelle varie situazioni. Ci ha trasmesso un’eredità cultura-le ed umana che noi desideriamo tenere viva”. Non solo il laborato-rio di chimica, però: la stessa scuo-

la ha deciso an-che di istituire una borsa di studio dedicata proprio a lui, per premiare, a fine anno scolastico, un alunno che sarà individua-to sulla base dell’impegno e dell’interesse

verso gli argo-menti scientifici. A questo proposi-to, nei mesi scorsi, è stata raccolta tra colleghi, studenti ed ex studenti una cifra, ora depositata presso il conto corrente del ‘Torno’ e che sarà indirizzata allo scopo. “L’au-gurio – fanno sapere dall’istituto – è di accrescere tale somma, gra-zie alla donazione di aziende che hanno avuto modo di apprezzare umanamente e professionalmente il professor Vidello”.

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sCASTANO PRIMOsabato 20 novembre 2010

Aiuti nel sociale. Ne ho un reale bisogno oppure no? Grande l’attenzio-ne per quanto concer-ne l’evasione e le false certificazioni. Ammini-

strazione comunale, Agenzia delle Entrate ed anche altri organi depu-tati a fare ciò (tra cui ci potrebbe essere la polizia tributaria) insieme, infatti, per contrastare i cosiddetti ‘furbetti’. Sicuramente un’attività importante che è e deve essere vi-sta come un momento di confronto per essere ancora più vicini alla cittadinanza e capire meglio dove ci sia davvero la necessità di un so-

stegno. “Siamo alla fase esecutiva della deliberazione di Giunta del 23 febbraio scorso, con cui sono state approvate le “Misure organizzative per quanto concerne il controllo di autocerti-ficazioni” – commenta il vicesindaco Roberto Colombo – Nello spe-cifico, l’altro giorno, in comune, alla mia presenza ed a quella del funzionario di set-tore e di due dipendenti, sono stati sorteggiati i nominativi di nuovi soggetti per i “Contributi per as-sistenza e beneficenza”, quindi 6 persone per “Contributi per ridu-zioni servizio mensa scolastica”, 4 per “Contributi per riduzioni ta-

riffe frequenza scuola Materna e buoni pasto”, una per “Contributi per riduzioni tariffe asilo Nido”, 2 per “Contributi integrazione rette

ricoveri in strutture”, 17 per “Autocertifica-zioni bonus energia” e quattro per quelle inerenti lo “Sportello Affitto”. Ora, prov-vederemo, pertanto, a segnalarli all’Agenzia delle Entrate e ad al-

tri organi deputati in materia, così da incrociare i dati ed effettuare le necessarie verifiche”. Tale attività, è bene ricordarlo, si inserisce nel-la più vasta programmazione di lotta, come detto, all’evasione ed alle false certificazioni, andando

di Alessio Belleri

Il Comune in campo nella lotta ai ‘furbetti’

Sono Elementari e Medie ‘a misura’ di alunnoSport, inglese, teatro, informatica e scienze. E’ grande l’attenzione di insegnanti e dirigente scolastico per quanto riguarda la crescita e la formazione dei nostri ragazzi. Sarà, infatti, un anno intenso e pieno di attività quello che vedrà protagonisti gli alunni dell’istituto comprensivo ‘Falcone e Borsellino’. “Oltre al normale orario di lezione – dice il direttore, Giampiero Chiodini – lavoreremo accanto agli alunni, cercando di contribuire nel loro percorso di conoscenza e di crescita, con progetti che spazieranno in vari campi e settori”. Da qui, quindi la parte dedicata allo sport, grazie alla collaborazione con l’ASD Pallavolo Castano, con le Elementari che si dedicheranno alla psicomotricità ed all’avviamento alla pratica sportiva, mentre per le Medie ci sarà il Centro Scolastico Sportivo. Accanto ecco il potenziamento della lingua inglese: le quarte e quinte Elementari, nel secondo quadrimestre, si metteranno a contatto diretto con un insegnante madrelingua, le seconde e le terze Medie, invece, lavoreranno sul potenziamento, con gli esami per la certificazione Ket. “Sarà, poi, la volta del teatro – continua Chiodini – che vedrà impegnate le seconde e terze Elementari e la terza Media, con esperti del settore. Oltre a questi, avremo l’informatica, dove per gli studenti di seconda e terza Media ci sarà l’opportunità di sostenere gli esami per i primi quattro moduli per il conseguimento del patentino Ecdl. In ultimo la parte scientifica, che interesserà le scienze applicate, con esperti che proporranno veri e propri laboratori”. Ma non è tutto: continua, infatti, la programmazione dell’attività di alfabetizzazione per alunni stranieri, oltre ad altri importanti progetti e iniziative a livello nazionale ed europeo.

ad integrare i normali controlli che pone in essere l’assessorato a Ser-vizi, Promozione e Solidarietà So-ciale. “Infatti – continua Colombo – sono differenti le situazioni con cui, quotidianamente, ci troviamo, purtroppo, a doverci confrontare. Episodi diversi, che riguardano cit-tadini di origine extracomunitaria, così come italiani, in vari campi e settori. Infine, come Assessorato, stiamo cercando di accentrare e far confluire all’Amministrazione una serie di dati in possesso alle varie associazioni di volontariato del ter-ritorio, al fine di evitare che venga-no erogati aiuti a persone che “non li meritano” o per avere un quadro preciso della situazione di chi rice-ve benefici dall’Ente Locale”.

ICI dei terreni: l’assessore Duffi precisa che...“Quante inesattezze”. Non ci sta l’assessore all’Urbanistica ed Edilizia Privata Alberto Duffi, che, in questi ultimi giorni, ha sentito troppe voci sbagliate ed imprecise in merito al delicato tema Ici dei terreni. E così, per fugare ogni dubbio ecco che è intervenuto, per fare, una volta e per tutte, chiarezza sulla situazione attuale. “Innanzitutto – dice – mi preme ribadire che il comune non ha effettuato alcun aumento per i terreni edificabili. E’ solo cambiato, in base al nuovo Pgt, il valore venale di alcuni di questi che sono passati da agricoli a edificabili o è cambiata la loro capacità edificatoria. Ricordo anche come questa Amministrazione ha diminuito le aree edificabili, eliminando alcuni ambiti di trasformazione che modificavano aree da agricole ad, appunto, edificabili. C’è una legge che definisce i criteri di imposizione sui terreni edificabili, che si basa sul valore venale dello stesso terreno e che, pertanto, abbiamo il dovere di far rispettare”. “Ci rendiamo conto delle difficoltà di alcuni cittadini che si sono ritrovati delle aree che da agricole sono passate a edificabili e, di conseguenza, è aumentato il valore dell’Ici da pagare, ma, contemporaneamente, è anche cresciuto il valore venale del terreno in questione”. Infine, l’ultima parte dell’intervento riguarda le aree di trasformazione, dove “Il comune non impone alcun valore, quindi è incomprensibile la proposta di valorizzarle ad 1 euro, come indicato da alcune forze politiche – conclude Duffi - Il Pgt riporta uno sviluppo di Castano evidenziato verso nord e, per questo, noi, insieme a chi ha votato a suo favore, crediamo in questa pianificazione urbanistica, magari migliorandone gli aspetti, riducendo le dimensioni degli ambiti e permettendo piani attuativi graduali, ma non certo stravolgendone i contenuti e, di conseguenza, facendo ritornare agricole aree oggi trasformate in edificabili. L’ultima inesattezza riguarda i tempi della delibera: il comune non fissa i valori dei terreni, ma ogni contribuente dovrebbe dichiarare in base al valore venale”.

13CASTANO PRIMOse

s sabato 20 novembre 2010

Alla corte dell’imperatore Arrigo VIIdi Alessandra Caccia

La storia rivive, ancora una volta, a Magenta: per festeggiare i 700 anni dal passaggio di Arrigo VII, imperatore che elevò l’insediamento al rango

di borgo, la città è tornata all’epo-ca medievale per una tre giorni di eventi. Nel 1310, Enrico VII, chia-mato da Dante ‘Arrigo’ nella sua ‘Divina Commedia’ (‘Paradiso’, canto XXX), sovrano del Sacro Romano Impero, scese in Italia per porre fine alle lotte tra guelfi e ghibellini. La sera del 22 dicembre giunse a Magenta, che allora era un piccolo villaggio, sprovvisto di palazzi degni di ospitare una tale personalità; tuttavia, i nobili e il popolo magentino si adoperarono per alloggiare al meglio la corte e i soldati al seguito di Arrigo, tan-to che l’imperatore soddisfatto del trattamento ricevuto concesse a Magenta il titolo di ‘borgo’, con la conseguente possibilità di poter-la fortificare, erigervi un castello e tenervi un mercato settimanale.

L’emblematico epi-sodio è riprodotto anche nell’affresco di Giacomo Campi che orna la volta del Teatro Lirico cittadi-no. I festeggiamenti hanno fatto salire l’intera città su una gigantesca mac-china del tempo che ha riportato in vita usi e costumi dell’epoca: si è cominciato vener-dì 12, con la presentazione presso Casa Giacobbe del libro ‘Magenta, il borgo di Arrigo VII’ di Felice Sgarella (edito dall’Amministra-zione Comunale) e la consegna di un riconoscimento alle più antiche attività commerciali cittadine; nel-

Dal Teatro alla Scala di Milano all’ospedale ‘Fornaroli’ di Magenta. Lunedì prossimo (22 novembre), alle 20.45, l’Azienda Ospedaliera di Legnano ed il nosocomio magentino ospiteranno, infatti, nella sala della Rotonda, la XXI Rassegna di ‘Musica in ospedale’, annuale appuntamento con i grandi professionisti della lirica. Per l’occasione saranno presenti Alberto Malazzi, pianoforte, e Margherita Tomasi, soprano. E dopo i saluti, ci si rivedrà tutti insieme il 16 dicembre con il ‘Concerto di Natale’, col Civico Coro di Magenta, diretto da Margherita Tomasi.

‘Musica in ospedale’La lirica al Fornaroli

le giornate di sabato e domenica, inoltre, l´Amministrazione, in collaborazione con l´Associazione Cultu-rale Italia Medievale’, ha organizzato la ri-costruzione di una fe-sta e un mercato me-dievali, del corteo al

seguito dell´Imperatore con accampamenti, di scene di vita quotidiana, manovre militari, duel-li, cerimonie d´investitura e diplo-matiche, grazie ad abili figuranti nei panni di soldati, mercanti, re-ligiosi, nobili e popolani. Un mo-mento di grande coinvolgimento, ma, soprattutto, un’occasione per rievocare una pagina di storia.

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e

sMAGENTINOsabato 20 novembre 2010

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I talia contro Francia. Ma anche e, soprattutto, una ‘due giorni’ di sport ad alti livelli. Il Muay Thai arriva a Marcallo con Casone e lo fa con una serie di eventi

ed appuntamenti imperdibili. Or-ganizzati dall’A.S.D. Muay Thai Team Calzolari Promotion (di Die-go Calzolari), con la collaborazio-ne di Sport Padania e, appunto, del comune alle porte di Magenta, e in programma questo fine settimana (sabato 20 e domenica 21 novem-bre) al Palazzetto dello sport di via Donatori di Sangue, si partirà con i Campionati Italiani Assoluti di Muay Thai F.I.KB. che, per la prima volta, non comprenderanno solo le serie terza, seconda e prima amatoriale Seniores, bensì anche le classi amatoriali Juniores, amatori senza ko e torneo Pro. Per tutta la giornata di oggi, quindi, spazio alle

semifinali di Campionato di tutte le classi e categorie, mentre domani, dalle 11 alle 19, sarà la volta del-le finali (il torneo senza ko si ar-ticolerà interamente la domenica). L’evento speciale, però, sarà do-mani sera (21 novembre), a partire dalle 20.30, quando l’attenzione dei presenti si focalizzerà sul ‘Gran Gala di Muay Thai’. Un momento di spettacolo unico che, oltre ad es-

Il Muay Thai a Marcallo: 2 giorni di sport

sere ripreso dalle telecamere di Rai Sport ed essere, successivamente, mandato in onda in differita, sarà presentato nientemeno che da Ma-rio Furlan e vedrà la partecipazione straordinaria della bellissima Ju-lian Moreira e dell’inviato di ‘Stri-scia la Notizia’, Edoardo Stoppa. Nello specifico, l’iniziativa pre-vede un match clou sui 5 rounds da tre minuti con gomiti scoperti,

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valevole quale titolo Mondiale W.A.K.O. - PRO, categoria 56,200 chilogrammi, che metterà di fronte Sergio Pimpolari, azzurro e meda-glia d’argento ai passati Mondiali di Bangkok dello scorso mese di marzo, ed il campione francese Adim Kacem. Ma tra lo show e le sorprese ci saranno altre grandi sfi-de: il campione mondiale Angelo Campoli si confronterà con il fran-cese Kaled Demass, mentre l’inter-continentale Luca Tagliarino sarà opposto a Giuseppe Bongiovanni. Non è, però, ancora tutto. Durante la serata spazio ad uno scontro di MMA che vedrà impegnato il mi-lanese Giovanni Governali. “Sia-mo onorati di ospitare una simile manifestazione sportiva, con atleti affermati a livello internazionale”. Queste le parole dell’assessore allo Sport del comune di Marcallo con Casone, Roberto Valenti.

Ad essere precisi...meri-ta un piccolo appunto l’articolo apparso sul numero del 6 novembre e relativo alla program-mazione teatrale della

Sala della Comunità di Mesero. Nel week-end precedente, la sera di sabato 30 ottobre, è stato messo in scena lo spettacolo ‘Che spuell!’ della Compagnia Dialettale di In-veruno. In una sala gremita di spet-tatori, gli istrionici attori inveru-nesi hanno proposto scenette in dialetto tutte da ridere; nel micromondo del cortile, è andato in scena il comico varietà delle quotidiane vi-cende di persone comuni,sia al giorno d’oggi sia al tem-po della guerra. . L’obiettivo della serata era infatti quello di riscoprire la tradizione e il

nostro passato, per fare un omaggio ai nonni. La Compagnia Dialettale Inverunese, nata nel lontano 1966 e composta da soli uomini (tra cui anche qualche giovane nuova leva) ha entusiasmato e divertito il pub-blico tra gli applausi scroscianti. Il prossimo appuntamento della ras-segna ‘Nel segno della lettera C’ della sala della Comunità sarà l’11 dicembre alle 21 con lo spettacolo ‘Il presepe magico’ dei bambini e dei ragazzi dell’oratorio.

Il dialetto in scena

Sarà un sabato ric-co di appuntamenti quello del 20 no-vembre a Mesero. Presso il Centro di via Piave, ad un

anno dall’apertura ufficiale, la Cooperativa San Bernar-do ha organizzato una ricca giornata di festa: “La struttu-ra è gestita dalla Cooperativa stessa - ci spiega l’assessore Vanni Pardi - per questo, scopo della gior-nata sarà presentare le potenzialità e le possibilità della struttura e de-gli ambienti a disposizione”. Tra le attività curate dal gruppo anche il Centro Socio Culturale. La gior-nata di quest’anno avrà anche un valore in più andando a cadere nel-la ‘Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza’. Una ricorrenza simbolica che non

andrebbe mai dimentica conside-rando come, ancora troppo spesso, i bambini vengano maltrattati e su-biscano abusi da grandi senza rite-gno. Ma la festa meserese propone anche momenti di divertimento: alle 17 spazio ai racconti di ‘Nonno Berto’, prima di passare alla gran-de risottata organizzata dal gruppo. Il giorno successivo, domenica 21, alle 16 in chiesa parrocchiale, spa-zio invece a un concerto Gospel.

Cooperativa in festa19MARCALLO/MESEROs

es sabato 20 novembre 2010

Dibattito tra maggioranza e opposizione

Durante lo scorso fi ne settimana, nelle case dei bernatesi, è stato diffuso un morda-ce volantino contro l’Amministrazione.

Intrinsechi all’oggetto del clamore i diversi punti di critica che la lista civica ‘Rinnovamento e Tradizio-ne’ ha voluto mettere in evidenza ai cittadini, usando quelle strategie proprie del direct marketing con-siderate “l’unico modo per eser-citare il nostro diritto di critica” a fronte dei pochi spazi a detta loro concessogli. Ma partiamo con or-dine. Dapprima la critica è mossa al tradizionale pranzo degli anzia-ni, pagato secondo l’Opposizione con fondi riguardanti la refezione scolastica e che quindi spetterebbe-ro ai bimbi delle scuole comunali. Sempre sulla scuola, la lista guida-ta da Emiliana Calcaterra critica la presidenza dell’assessore Marina Roma alla commissione mensa, un ruolo che dovrebbe essere assunto da un eletto dell’assemblea dei ge-nitori. Si continua con l’evidenzia-re errori costosi che avrebbero fatto perdere a Bernate 230.000 euro per

non aver presentato un documento sulle opere pubbliche. Anche i pre-lievi a domicilio portati a bandiera dall’Amministrazione sono biasi-mati: non come inutili, ma come spese evitabili a fronte di una mi-gliore collaborazione. Prima della rassegna fi nale ‘Notizie Tenden-ziose’”, dove si elencano una serie di argomenti che, secondo ‘Rinno-vamento e Tradizione’, sono passa-ti alla popolazione in modo diffe-rente rispetto la realtà dei fatti; si affronta il problema della fognatu-ra, da sedici mesi (la scadenza era a sei) in attesa di essere allacciata a tutte le abitazioni a causa dei man-cati solleciti del Comune. Intanto, l’Amministrazione è tornata a pre-cisare alcuni importanti meriti in

Seconda edizione per la ‘Festa del Purscel’ (in attesa di Sant’Ambroeus) la prossima domenica 28 novembre. Presso il chiostro della Canonica di Bernate Ticino spazio dalle 9.30 all’esposizione e vendita di prodotti gastronomici del Parco del Ticino; dalle 12 si apriranno gli stand per assaporare gli stessi prodotti con spiedini di maialino offerti gratuitamente. Dalle 15 sarà invece proiettato il fi lm l’Albero degli Zoccoli mentre, negli spazi limitrofi , vi sarà una mostra di trattori.

Domenica 28‘Festa del Purscel’

campo di tutela ambientale: “Non esistono discariche abusive nel ter-ritorio di nostra competenza – af-ferma il primo cittadino – Esistono, purtroppo alle volte, mascalzoni che lasciano ingombranti che dal Comune, con la preziosa collabo-razione dei proprietari dei terreni coinvolti,vengono prontamente ri-mossi. La nostra Amministrazione, con il corpo appena creato della Protezione Civile comunale, ha sempre avuto la massima attenzio-ne all’ambiente ed al territorio. Di tanto in tanto, a parte gli interventi di urgenza come in questo caso, si provvede ad effettuare giornate di pulizia per garantire un paese vivi-bile nonostante ci siano i soliti inci-vili che non rispettano le regole”.

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▲20

▲BERNATE TICINOsabato 20 novembre 2010

Per Cuggiono sarà un Natale un po’ ‘spento’ quest’anno: a quanto pare per le strade non ci sarà nessuna luminaria natalizia ad allietare

l’atmosfera che si respira durante le festività. Niente fila di luci bianche con scritto ‘auguri’ all’ingresso del paese, e nessuna stellina colorata o Babbo Natale di rosso vestito farà capolino nelle vie cittadine. Da sempre il compito di fornire l’illu-minazione natalizia spetta all’Am-ministrazione comunale, ma prima c’era anche la preziosa collabora-zione dei commercianti; negli anni passati infatti i negozianti hanno sempre dato il loro contributo alle spese, perché una strada addobba-ta a festa senz’altro contribuisce a favorire lo spirito natalizio. “Da qualche anno – spiega l’assessore Tresoldi responsabile delle relazio-ni con i commercianti – l’Ammi-nistrazione ha tolto quest’onere ai negozianti facendosi carico da solo delle spese relative all’illuminazio-

ne natalizia. Purtroppo però i costi aumentano, a volte le casse comu-nali non hanno fondi a sufficien-za per affrontare tali esborsi e già dall’anno scorso le luminarie sono state ridotte. Quest’anno per le vie cittadine non ci saranno, ma ver-ranno concentrate nella zona cen-trale del paese, cioè nella piazza così come in quella di Castelletto”. Dagli uffici comunali il concetto viene ribadito: “Purtroppo per ora le spese sono troppo onerose per essere sostenute solo dal Comune, il budget è ridotto ed è obbligatorio fare delle scelte tagliando i costi, anche se è prematuro parlarne ora visto che c’è ancora tempo e non è detto che non si riesca a fare qual-

cosa in più”. I commercianti, dal canto loro, sono liberi di addobba-re i vari negozi, non solo le vetrine, ma anche utilizzando qualche luce esterna, che proprio quest’anno verranno a mancare nelle strade. E grazie all’iniziativa personale dei commercianti l’atmosfera natalizia si respirerà a metà dicembre, quan-do verrà riproposto il consueto ap-puntamento per attendere insieme le feste con cioccolata e zucchero filato da offrire ai passanti. Se tutto resta così com’è, quest’anno i cug-gionesi guarderanno il cielo cer-cando altrove la magia natalizia.

di Stefania Carabelli

Un Natale senza luminarie per le stradeCi sono ancora posti disponibili presso l’Asilo: il Comune infatti informa che sono state riaperte le iscrizioni fino al 30 novembre, esclusivamente per i bambini nati nel periodo dal 16 giugno 2010 al 30 ottobre 2010. Per informazioni è possibile rivolgersi presso l’Ufficio Servizi alla Persona allo 02/97263221 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.15, il mercoledì e giovedì anche dalle 16.30 alle 17.30.

Iscrizioni all’Asilo

Il Corpo Musicale ha aperto il derby di MilanoNon la solita celebrazione istituzionale o concerto natalizio. Questa volta l’esperienza provata dal ‘Corpo Musicale Santa Cecilia’ cuggionese è stata davvero... unica. La scorsa domenica sera sono

infatti stati invitati allo stadio Giuseppe Meazza per suonare prima del derby cittadino. Un’esibizione capace di interrompere i classici ‘sfottò’ antecedenti la partita e di far cantare a tutto lo stadio l’inno italiano e ‘O’ mia bella Madunina’. Un’emozione che poi è proseguita guardando la partita dal primo anello.

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Il Gruppo Solidarietà S. Pio propone una trasferta in pullman ad Aosta in programma il 30 gennaio 2011 per la famosa Fiera di S. Orso. Una volta giunti a destinazione si visiteranno la Cattedrale di S.Orso e il Chiostro, per proseguire poi con la rinomata fiera artigianale. La quota di iscrizione individuale è di 25 Euro con un minimo di 50 partecipanti. Per informazioni ed iscrizioni sig.ra Maria Pia Oldani allo 02/9747110.

Alla fiera di S. Orso

L’unità Pastorale di Cuggiono, Bernate, Casate e Castelletto organizza un pellegrinaggio in Terra Santa e Giordania dal 16 al 23 febbraio 2011. Questo il programma: 1° giorno trasferimento in aereo a Tel Aviv e visita a Monte Carmelo e Nazareth; 2° giorno dedicato alla Valle del Giordano mentre il terzo si visiteranno Ajlun e Jerash. Poi sarà la volta di Amman e Petra, per proseguire con Madaba, Monte Nebo e Gerico; le ultime tappe del pellegrinaggio saranno infine Gerusalemme e Betlemme. La quota di iscrizione individuale è di 1.300 euro con un minimo di 40 persone; le iscrizioni si ricevono presso la Segreteria Parrocchiale, versando un acconto di 350 euro.

Con l’Unità Pastorale verso la Terra Santa

Doppia proposta ‘teatrale’ per l’Associazione Cuggiono Giovani: a febbraio è, infatti, prevista la partecipazione agli spettacoli, presso il Teatro della Luna di Milano, di ‘Certe Notti’ (ispirato alle canzoni di Luciano Ligabue) e ‘Alice nel paese delle meraviglie’. Informazioni e prenotazioni in sede. Telefono 02-974140

Proposte culturali per ‘Cuggiono Giovani’

Commenta la notizia su www.logosnews.it/cuggiono

21CUGGIONOse

s sabato 20 novembre 2010

di Matteo Losa

Il Corpo bandistico Santa Cecilia di Arconate in fe-sta per la sua patrona con un concerto in chiesa par-rocchiale a lei dedicato. In programma questa sera (sa-

bato 20 novembre), l’iniziativa è inserita nel ciclo di appuntamenti che celebrano il 140° anno di fon-dazione del Corpo bandistico arco-natese, uno dei più anziani d’Italia. L’evento, diretto come sempre dal Maestro Rosabianca Perego, sarà dedicato in modo parti-colare al ricordo di Pa-olo Ernesto Valsecchi, mai dimenticato mae-stro di musica arcona-tese, scomparso esat-tamente dieci anni fa. La serata si svolgerà in chiesa parrocchiale alle 21.15 e sarà presenta-ta da Emma Clivio e

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Banda in concertoper la sua patrona

Erminio Monolo. A impreziosire ulteriormente l’appuntamento sarà la partecipazione straordinaria dei Voices From Heaven, il coro go-spel di Vanzaghello diretto dal ma-estro Francesco Maisto. La musica scelta per riempire con le sue note la sala della chiesa sarà un misto di classico e moderno, di tradizione e innovazione, tra gospel, religione e anche Michael Jackson. Un mo-mento di grande coinvolgimento ed emozioni che, siamo sicuri, riu-scità ad attirare tante persone, non solo chi vive nella cittadina del Ca-stanese, ma da tutto il territorio.

Sabato 27 novembre, ad Arconate, il protagonista sarà Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio. ‘Caravaggio: luci, ombre, musica’, è questo il titolo della serata dedicata a uno dei pittori italiani più conosciuti e apprezzati di sempre. L’evento consisterà in una lettura recitata da parte di Franco Palmieri di alcuni brani tratti da testi storici riguardanti, appunto, il Caravaggio, e ripresi da autori contemporanei dello stesso pittore: ‘Vite de’ pittori, scultori, e architecti moderni’ di Giovanni Pietro Bellori, ‘Le vite de’ pittori, scultori et architetti’ di Giovanni Baglione, ‘Alcune considerazioni appartenenti alla pittura’ di Joachim von Sandrart e ‘L’Accademia todesca dell’architettura, scultura e pittura’, sono le opere prese in considerazione tutte scritte tra il 1621 e il 1675. Inoltre, ci saranno anche intermezzi musicali, sempre dell’epoca del Caravaggio, e la proiezione di alcune tra le sue più importanti opere. La serata, inserita nel ciclo ‘Sabati Artistici’, si terrà nell’aula magna della scuola Secondaria.

Alla scoperta di opere e vita del Caravaggio

Questa sera, l’auditorium comunale di Dairago si riempirà di… risate. Alle 21, infatti, il sipario si aprirà per la commedia comicissima ‘Via i gatt… ballen i ratt’. L’opera teatrale della compagnia Nuove Idee è una commedia dialettale, nel nostro dialetto, che mette allegria senza volgarità e che garantisce allo spettatore risate sin dalle prime scene. La commedia è scritta, diretta e interpretata dall’autore e attore milanese Roberto Fera da sempre impegnato nella ‘salvaguardia’ del nostro dialetto che sembra continuamente in pericolo di scomparire poco a poco. Accanto a lui reciteranno Lorenzo Marangon , Giovanna Prato e Regina Stagnitti. Al termine dello spettacolo, sarà offerto a tutti i presenti un piccolo rinfresco che darà loro modo di condividere le proprie impressioni e di scambiare quattro chiacchiere.

Dialetto protagonista all’auditorium di Dairago

▲22

▲ARCONATE/DAIRAGOsabato 20 novembre 2010

In azione al cimitero: via col rame

Si continua a parlare di sicurezza, in particolar modo nell’area del cimi-tero, teatro, l’altro giorno, dell’ennesimo furto. Da quanto si è saputo i ladri si

sarebbero introdotti nel camposan-to durante la notte e qui avrebbero sottratto dall’ala nuova 6 pluviali in rame, quindi, trasferitisi nella parte vecchia, hanno proseguito la loro azione ‘prelevando’ altri pluviali ed anche del materiale, sempre in rame, dal tetto di una cappella pri-vata. La notizia è subito circolata in paese, tanto che diverse sono, ad oggi, le posizioni in merito. Deci-so, ad esempio, l’intervento della Lega Nord: “Più volte abbiamo po-sto il problema cimitero: una volta ci siamo accorti che l’Amministra-zione lasciava aperto il cancello retrostante – spiega Valeriano Ot-tolini, delegato della locale sezio-ne - Un’altra, abbiamo fatto notare che se è il rame l’oggetto dell’at-tenzione, allora sarebbe il caso di posizionare canali di scolo in un altro materiale, ma mentre la prima segnalazione, seppur tardivamen-te, ha trovato accoglimento, nel secondo caso non c’è stato alcun riscontro”. Ma non è tutto. L’inter-vento del Carroccio buscatese non si ferma, infatti, qui... “Pochi gior-ni prima dell’ultimo furto, abbia-mo ricevuto delle segnalazioni su

persone sospette che si aggiravano all’interno del camposanto, che ha portato anche alla sottrazione di una borsetta, a seguito di pedina-mento – spiega Ottolini – Abbia-mo, pertanto, pubblicato un volan-tino informativo, lasciato proprio nei pressi del cimitero, per alzare il livello di attenzione. Ovviamente, quello della sicurezza è un proble-

ma che ci è sempre stato a cuore, ora più che mai, visto che il corpo della nostra Polizia Locale ha visto il trasferimento del comandante a Inveruno e appare insufficiente per

Un altro furto. Scambio di opinioni tra Amministrazione e Lega di Francesca Favotto

“Non c’è più rispetto...neanche per i morti”

un controllo adeguato del territo-rio”. Pronta, contemporaneamen-te, è arrivata la risposta del sin-daco Luigi Serati. “Dopo il furto di maggio, abbiamo riposizionato tutti i pluviali nell’ala nuova, parte dei quali purtroppo sono stati pre-levati di nuovo solo pochi giorni fa, nonostante il servizio di con-trollo notturno operato da un corpo

di vigilanza privata in atto da dicembre 2008, mese in cui furono ru-

bati per la prima volta tutti i sotto-vasi in rame. Ora stiamo valutando se riposizionarli in lamiera zincata verniciata o in materiale plastico. Sul borseggio – continua il primo cittadino – sinceramente non ab-biamo avuto alcuna segnalazione. Non ci sono denunce né al nostro comando di Polizia locale, né alla caserma dei Carabinieri. Per quanto riguarda il corpo di Polizia Locale, è stato aperto un bando per sostitu-ire l’ex comandante Colavito.

E una vergo-gna!” Così commentano alcuni citta-dini di Bu-scate l’en-

nesimo furto di rame avvenuto al cimitero solo qualche settima-na fa. “La soluzione è semplice: basterebbe sostituire i pluviali di rame con un materia-le più povero, tipo la plastica” commenta il signor Giovanni. Del-

lo stesso parere sono il Aldo e Angelo, che aggiungo-no: “Servirebbero più telecamere, anche a sorvegliare l’ala nuova e maggiori controlli diurni: è evi-dente che il corpo di Polizia Locale

allo stato attuale è insufficiente”. E a proposito dei borseggi avvenuti all’interno del campo santo, Anna spiega: “Sì, mi è arrivata voce an-che a me che una signora è stata derubata della sua borsa, ma non le so dire le circostanze dell’ac-caduto. Quello che so per certo è che mia figlia, pochi giorni prima del 2 novembre, ha visto aggirar-si due persone con fare sospetto e infatti, allarmata, ha lasciato subi-to il cimitero. Anch’io da quando so di questi spiacevoli fatti, vengo al cimitero senza borsa, così mi sento un po’ più sicura. Insomma, non hanno più rispetto nemmeno di questi luoghi sacri! Bisogna fare qualcosa!”. Da parte dei cittadini, quindi, l’opinione è comune: tutti chiedono interventi concreti per es-sere e sentirsi più sicuri.

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ARobecchetto, presso l’Azienda Agricola Ci-renaica di Robecchet-to dei fratelli Sandro e Giampietro Passerini, in questi giorni c’è mol-

ta soddisfazione. In nemmeno due settimane infatti, a questa attività presente ormai da anni sul territo-rio, sono stati attribuiti ben due rico-noscimenti. Il primo, il 26 ottobre, da parte del Movimento Consuma-tori e motivato dall’applicazione di buone pratiche nell’ambito del set-tore agro - alimentare, il secondo, invece, è arrivato l’8 novembre e consiste ne ‘L’Artigiano Radioso’, conferito durante la rassegna ‘Go-losaria’, svoltasi a Milano. Lo staff del ‘Club Papillon’ (cui fanno capo Marco Gatti e Paolo Massobrio), organizzatore della tradizionale manifestazione legata al gusto, che già da alcuni anni segnalava sulla propria celeberrima ‘Guida Critica e Golosa’ l’azienda robecchettese, l’ha premiata quale migliore attivi-

tà di produzione e trasformazione artigianale nella provincia di Mila-no. Le motivazioni che hanno por-tato a questa i m p o r t a n t e attribuzione sono state molteplici. Ce le spiega San-dro Passerini: “Ovviamente ha giocato un ruolo fon-damentale la qualità dei nostri prodotti; sono state poi va-lutati positivamente sia il fatto che applichiamo le nuove tecnologie a disposizione per produrre ricette antiche, sia la collaborazione che prestiamo con altre strutture, anche a livello istituzionale”. Passerini ad esempio specifica che, insieme all’ente agricolo della Provincia, l’azienda sta portando avanti un percorso di sensibilizzazione le-gato alla produzione di bresaola ottenuta con una particolare carne di bovino. “Abbiamo anche in cor-so una collaborazione con l’Istituto

Zooprofilattico, finalizzata alla ca-ratterizzazione dei prodotti. Inol-tre, proprio in questi giorni, saremo

con i nostri pro-dotti presso un Istituto Alberghiero di Milano; gli allievi do-vranno prov-vedere all’al-l e s t i m e n t o di un buffet. Successiva-mente, sem-

pre in comunione con questa scuo-la, saremo ai Mercati Generali del capoluogo, per un’iniziativa di di-vulgazione ed esposizione”. Tor-nando a ‘Golosaria’, aggiungiamo che la Cirenaica vi era presente per la prima volta in veste di espo-sitore. I suoi prodotti sono stati enormemente apprezzati, non solo dal pubblico che si è alternato nel corso delle tre giornate, ma anche dai grandi chef presenti. Il consen-so maggiore è stato registrato dalla mortadella di fegato cotta e dal sa-lame ‘muletta’ stagionato.

di Roberta Perera

All’azienda ‘Cirenaica’: qualità di successo

“Sono molto orgoglioso che l’azienda agricola robecchettese sia stata premiata con questi due importanti riconoscimenti” – ha commentato l’Assessore al Commercio ed alle Attività Produttive Alessandro Foieni. “La ‘Cirenaica’ infatti ha sempre puntato sulla qualità del prodotto piuttosto che sulla quantità; ciò è testimoniato dalla sua adesione, già da anni, ad un progetto del Parco del Ticino, che ne certifica i prodotti stessi”. Foieni ha anche aggiunto come l’azienda abbia partecipato a tutte e tre le edizioni dell’iniziativa ‘Bicimangiando’, sempre suscitando l’apprezzamento dei ciclo - gastronomi. Infine, ha voluto esprimere una speranza: “Mi auguro che i consumatori mostrino un sempre maggiore riscontro nei confronti sia della bottega che dell’agriturismo presenti presso l’azienda.”

L’assessore Foieni“Orgoglio del paese”

Adolescenza e educazione: si riflette insieme Tre incontri sull’educazione e sull’adolescenza: è quanto hanno voluto regalare in questo mese di novembre Don Giovanni e Suor Enrica ai genitori appartenenti alle quattro parrocchie della Comunità Pastorale ‘Santa Maria in Binda’. Nel ruolo di relatrice, la pedagogista Luisa Santoro. I primi due appuntamenti, dedicati rispettivamente a ‘Il disagio e il desiderio di trasgressione nell’adolescente’ ed a ‘Il bullismo: il fenomeno, come reagire in caso di necessità e come educare per prevenire’, sono già andati in scena. Il terzo, che riguarderà l’educazione alla sessualità dei ragazzi, è, invece, in calendario lunedì prossimo (22 novembre) alle 20.45 presso il Centro Giovanile di Robecchetto, in via IV Novembre. “Gli incontri mettono a confronto i genitori degli adolescenti sulla propria quotidianità, creando una base di dialogo” ha commentato suor Enrica.

Lo Sci Club San Bernardo presenta la stagioneAppuntamento da non perdere per gli appassionati di sci. Questa sera (sabato 20 novembre), presso la Casa del Giovane di Malvaglio, lo Sci Club San Bernardo presenterà pubblicamente la stagione 2010/2011, che prevede tanti momenti di sport, animazione e coinvolgimento proprio per tutti: grandi e piccoli.

25ROBECCHETTO se

s sabato 20 novembre 2010

Cantieri in paese: si lavora a 360°

Lavori di manutenzione e sistemazione nella pic-cola chiesa di Santa Ma-ria in Binda. Durata una settimana, l’opera ha ri-guardato la pulizia totale

di tutte le parti legnose, esterne ed interne, dal soffitto alle porte d’in-gresso, così da prevenire ulteriori ed eventuali danni alla struttura (il soffitto, infatti, si era ricoperto di una polvere grigiastra, non solo

antiestetica, ma potenzialmente pe-ricolosa per il legno di cui è fatto). Quindi, si procederà con il rimette-re a posto le panche e gli ornamen-ti, per rendere ancora più caratte-ristico questo importante luogo di culto per tutto il nostro territorio, ed anche per le vicine province di Varese e Novara. Da sottoline-are come la Pro Loco nosatese ha deciso di partecipare attivamente nella realizzazione della rimessa a nuovo della chiesetta, devolvendo alla causa parte del ricavato raccol-to durante due iniziative organiz-zate in paese, ossia: la Festa della Madonna in Binda (che si celebra, proprio, in onore della Santa Ver-gine a cui è intitolata la chiesetta), e la castagnata del fine settimana di Ognissanti. Certamente un’ope-ra significativa per, come detto, un luogo importante della piccola cittadina del Castanese. Una chie-sa che ha radici antiche e che è un vero e proprio punto di riferimento per molte persone.

Pulizia e restauro in chiesettadi Alessandra Caccia

La Turbighina, ora, si percorre

Da qualche settimana sono stati, finalmen-te, completati i lavori di asfaltatura della ‘Turbighina’, che ha permesso al comune

di Nosate di procedere all’aper-tura anche della via del Cerone. “L’asfaltatura di entrambe le vie è stata a carico delle Cave Seratoni - spiega Francesco Cassano, assesso-re all’Urbanistica ed Edilizia Pub-blica e Privata - Infatti, la Provincia stabilisce dei vincoli per l’attività estrattiva, che comprendono l’ob-bligo di tutelare l’ambiente e mi-gliorare la viabilità, garantendo un passaggio alternativo ai mezzi pe-santi perché non transitino nel cen-tro abitato. I lavori sono conclusi. Abbiamo proceduto alla messa in sicurezza delle strade, con la pota-tura delle piante che si riversavano sulla carreggiata, e si sta ultimando la collocazione di cartelli stradali e indicazioni: comunque, il percorso è agibile e transitabile”. Più diffici-

le è la questione dell’asfaltatura, da parte dell’Amministrazione comu-nale, delle vie San Martino e Santa Caterina: “Queste opere rimango-no comunque una nostra priorità - continua Cassano - purtroppo però la loro realizzazione dovrà slittare al 2011”. Nel frattempo, continua-no i lavori di realizzazione del mar-ciapiede (interno ed esterno) alla rotonda di ingresso al paese, lungo la via Ponte di Castano, nei pressi del ristorante ‘Da Romano’: questi ultimi a costo zero, in quanto com-presi nella lottizzazione dell’area.

Un aiuto concreto per le vittime delle alluvioni in Veneto. Anche la sezione di Nosate della Lega Nord sarà in piazza, questa domenica (21 novembre) e la prossima (28), proprio per dare un sostegno significativo a tutte quelle persone colpite duramente e che, oggi, stanno cercando di ricostruire quanto perso e andato distrutto. Chi volesse portare il suo aiuto lo potrà fare, come spiegano i membri del Carroccio nosatese, recandosi al gazebo che la Lega metterà nel centro storico cittadino, dove a ciascuno saranno fornite tutte le informazioni necessarie. Sarà possibile donare un contributo attraverso banca, o ancora tramite posta o sms. Infine ci sarà anche l’opportunità di recarsi sul posto per un sostegno in prima persona, tramite un gruppo creato appositamente. Un momento certamente importante di vicinanza a chi, purtroppo, si trova in condizioni di difficoltà. Tutti i nosatesi, ma non solo, sono quindi attesi per dare una mano. Anche solo da un piccolo gesto, infatti, si può fare qualcosa di concreto e significativo.

La Lega Nord, per due domeniche, sarà in piazza a sostegno delle vittime delle alluvioni in Veneto

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e

sNOSATEsabato 20 novembre 2010

S i riqualifica e si miglio-ra l’ecocentro cittadino. L’Amministrazione co-munale lo fa mettendo in campo una serie di in-terventi sul lungo perio-

do. Di recente realizzazione, ad esempio, è la sostituzione della recinzione che delimita l’area, solo l’ultimo di vari lavori che hanno coinvolto, appunto, la stessa piat-taforma ecologica. In precedenza, infatti, si era proceduto alla sosti-tuzione delle scalette di accesso ai container, al posizionamento della nuova cartellonistica, quindi alla verniciatura delle strutture esi-stenti ed all’affiancamento di un

di Luca Bottini dipendente comunale unitamente all’operatore già presente che lavo-ra per l’impresa incaricata nella ge-stione dell’ecoarea, così da miglio-rare ulteriormente il monitoraggio della provenienza degli utenti (è bene ricordare, infatti, che possono usufruire della struttura solamente i residenti di Turbigo). Ancora, un altro intervento rilevante ha riguar-dato l’installazione di videocamere per la videosorveglianza, al fine di scongiurare l’accesso da parte di persone indesiderate o che abusiva-mente scaricano rifiuti all’interno dell’area. “Ma l’opera di riqualifi-cazione dell’ecocentro non si può ancora dire conclusa – ha dichiara-to l’assessore all’Ecologia, Fabri-zio Allevi – il prossimo e ultimo passo riguarderà la costruzione di una strada esterna, che potrà garan-

tire una maggior sicurezza con senso unico in entra-ta e in uscita dei mezzi”. Manca dunque da risolve-re l’ultimo problema rela-tivo alla viabilità di questa importante area ecologica del turbighese. Un lavoro che, a detta delle comuni-cazioni dell’assessorato, dovrebbe partire nel breve periodo.

Diversi interventi Ecocentro a nuovo

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L’Arbusta in festa, per il suo patrono San Diego Il maltempo non frena l’entusiasmo e la voglia di festeggiare dei rioni turbighesi. Dopo il rione Naviglio, domenica scorsa è toccato, infatti, all’Arbusta celebrare il proprio Patrono San Diego. Varie iniziative hanno attirato i turbighesi, a partire dalla Santa Messa presso la chiesetta del Rione a cui è seguito un aperitivo offerto dal comitato organizzatore. A mezzogiorno, un prelibato menu a base di piatti tipici regionali, mentre nel pomeriggio, caldarroste e vin brulè, in collaborazione con il gruppo ‘Alpini’ di Castano Primo e corso antincendio tenuto dalla Protezione Civile per i più piccoli. Domani (domenica 21 novembre), invece, sarà la volta del

Centro Storico, che ricorda la Patrona Santa Felicita. I festeggiamenti iniziano stasera con la cena presso il salone Abbà dell’oratorio e proseguiranno domani con la Santa Messa, le bancarelle di artigianato, i dolciumi e il trofeo Ghirisport, fino al momento di preghiera conclusivo alle 15 presso l’Ente Morale. (di Francesca Favotto).

‘Verso Betlemme’: aspettando Natale in musicaParte sabato prossimo da Turbigo la nuova tournèe del grande coro, formato da 12 gruppi corali dell’Altomilanese, diretto dal maestro Luigi Zuccotti dal titolo ‘Verso Betlemme’, una serie di canti della tradizione natalizia scritti dal compositore Bepi De Marzi e da Padre David Maria Turoldo e interpretati da ‘I cantori di Calastoria’ insieme al grande gruppo corale, composto da ben 130 elementi. Si inizierà a Turbigo, per poi passare da Corbetta, Vittuone, Buscate, Malvaglio, fino ad arrivare a Magenta.

Si è concluso il progetto didattico ‘Energia e Grano. Ambiente giusto con più gusto’ realizzato dalla società E2SCO s.r.l. di Marcallo con Casone, assieme alla Cooperativa del Sole. Questa iniziativa ha coinvolto, come già è successo negli scorsi anni, alcune classi della Scuola

Secondaria che nel corso del mese di giugno avevano organizzato un mercatino di prodotti alimentari creati da quegli agricoltori allo scopo di diffondere la cultura della cosiddetta ‘filiera corta’ (passaggio diretto dal produttore al consumatore ndr), a beneficio del benessere alimentare e della sostenibilità ambientale. Come ultimo atto di questa iniziativa formativa, quindi, lo scorso martedì 16 novembre, presso la Sala Vetrate del Palazzo Municipale di Turbigo, si è tenuto un incontro di presentazione del progetto, che ha affrontato il tema dell’orto e del frutteto biologico. Soddisfatto l’assessore all’Ecologia Fabrizio Allevi: “Iniziative di questo tipo – ha commentato – non possono che giovare al territorio, soprattutto per l’aspetto educativo che rivestono dato che coinvolgono attivamente i nostri ragazzi. Una serata che è stata certamente piacevole ed interessante”.

Agricoltura biosostenibile in primo piano. Quando la nostra alimentazione passa dalla filiera corta

27TURBIGOse

s sabato 20 novembre 2010

Eduardo De Filippo ‘rivive’ coi pensionati

Eduardo De Filippo rivive a Vanzaghello. Il Centro Sociale Anziani ha, infat-ti, organizzato, la scorsa domenica pomeriggio, un momento di unione,

allegria e rifl essione da vivere e condividere tutti insieme, riper-correndo la storia ed alcune tra le princi-pali opere del grande attore. L’iniziativa è stata un susseguirsi di divulgazioni te-atrali, con l’attore Luciano Tacchia ed alcuni rappresentanti della sua compagnia, alternate a attimi di

musica e canti con Valeria Maini-ni, voce solista, Claudio Turri, alla chitarra acustica, Francesca Turri, alla chitarra elettrica, e Giorgio Ve-nuti, al basso. Al termine del pome-riggio in compagnia è stata, inoltre, offerta la cioccolata. Come sempre grande è stata la partecipazione per

un evento che ha sa-puto emozionare il pubblico. Quella di domenica scorsa è solamente una delle tante iniziative pro-mosse durante l’in-tero anno dal Centro Sociale Anziani e ri-volte proprio a tutti: grandi e piccoli.

Diverse iniziative con l’Amministrazione comunale, in occasione del 150esimo dell’Unità d’Italia. Mentre il nostro giornale sta iniziando ad essere distribuito nel territorio, in sala Consiliare è in programmazione l’incontro ‘A 70 anni dall’intervento dell’Italia in guerra’, con la partecipazione del professor Giancarlo Restelli, che farà vedere ai presenti fi lmati e si intratterà con il pubblico rifl ettendo e analizzando quei momenti. Rinviato, invece, ‘Il decennio del lavoro: dal boom economico allo Statuto dei lavoratori’, in calendario il prossimo 26 novembre (in quella

stessa data c’è, infatti, anche la manifestazione nazionale della Cgil a Roma). Il 25, invece, altro appuntamento, in biblioteca, con un’intera giornata dedicata al tema della violenza contro le donne. Alle 21 dibattito con l’avvocato Diana Collu su ‘I corpi del reato’, con fi lmati e canzoni sul delicato argomento.

In biblioteca si parlerà di violenza sulle donne

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MAGENTALunedì: 14.00 - 19.30

Da Martedì a Venerdì: 8.00-19.30Sabato: 8.00 - 20.00

Domenica 28 novembre8.30-12.30 / 15.00-19.30

MESEROLunedì: 14.30 - 19.30Da Martedì a Sabato:

8.30 - 19.30Domenica 28 novembre

8.30-12.30 / 15.00-19.30

BOFFALORA Lunedì: 08.00 - 12.30Da Martedì a Sabato:

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ALBAIRATELunedì: 08.30 - 13.00Da Martedì a Sabato:

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Trasferta ad Arconate per il coro gospel ‘Voices from Heaven’. Questa sera, sabato 20 novembre, il gruppo, guidato dal maestro Francesco Maisto, sarà, infatti, protagonista con il Corpo Bandistico arconatese Santa Cecilia, in occasione, appunto, di Santa Cecilia (protettrice dei musicanti), in un concerto d’assieme in brani gospel, arrangiati per banda e coro dai rispettivi direttori e maestri dei due gruppi. Ovviamente tutti sono invitati a partecipare per vivere un sera di atmosfere uniche e magiche.

‘Voices from Heaven’ in concerto ad Arconate

▲28

▲VANZAGHELLOsabato 20 novembre 2010

Sono trecento anni, quest’anno, per la parte più antica della chiesa di San Michele a Magnago. “La precedente chiesa - commenta Antonio Rosa,

storico della Parrocchia - che era già citata dal 1289 nel Liber Noti-tiae Sanctorum Mediolani, visitata dal cardinale Carlo Borromeo giun-to a Magnago il 14 aprile 1570, era stata demolita perché insufficiente alla popolazione e ormai cadente. Nei primi anni del ’700 si comin-ciò a pensare alla costruzione di una nuova struttura. Nell’Archivio Parrocchiale - continua Rosa - si trova un documento redatto duran-te una visita episcopale nel quale si dice: “... la chiesa è piccola, inca-pace di contenere tutto il popolo... abbiamo visto i disegni e il mate-riale che il vostro Parroco, Camillo

Besana, ha predisposto per la nuo-va chiesa parrocchiale...”. Camil-lo Besana fu parroco di Magnago solo per cinque anni, dal 1709 al 1714, quindi si può dedurre che la costruzione del-la nuova chiesa risalga a quegli anni. E’ il 2 giu-gno 1753, anno della visita pa-storale alla no-stra parrocchia del cardinale di Milano Giu-seppe Pozzo-bonelli, quando si ha l’ufficia-lizzazione della data di costru-zione. Infatti, nel documento stilato durante la visita, depositato nell’Archivio Storico Diocesano di Milano, si legge: “Questo Tempio, situato in

di Andrea Scampini

E’ di nuovo ‘Magnago e Bienate in... bus’. E’ tornato, infatti, il servizio gratuito bus navetta del comune, partito, ufficialmente, lo scorso 2 novembre e che proseguirà fino al 25 gennaio 2011. Presente nella cittadina del nostro territorio, ogni martedì, interesserà sia Magnago, che la frazione di Bienate, andando a toccare diverse zone e vie, in differenti orari della mattinata.

Magnago e Bienate: si va tutti in... bus

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Tradizione è, e tradizione è stata. Si è rinnovato, come è ormai consuetudine a Magnago, l’immancabile appuntamento con la Festa del rione San Martino, un momento di gioia e di fede e riflessione da vivere e condividere tutti insieme. Nonostante il tempo poco clemente, gli ‘Amici

di San Martino’, che quest’anno compiono 10 anni di attività, sono riusciti, ancora una volta, a regalare attimi di grande emozioni ai presenti, organizzando la tradizionale vendita di torte e frittelle ed il pranzo a mezzogiorno. Il corpo musicale S.Cecilia ha, inoltre, intrattenuto i partecipanti con una serie di brani, lasciando, poi, spazio al pomeriggio musicale con Giacomo. L’incasso della giornata sarà devoluto in beneficenza. Ovviamente soddisfatti gli organizzatori che, come ogni anno, non fanno mancare il loro straordinario apporto per consentire, così, ai magnaghesi di trascorrere qualche ora di svago e relax dopo le fatiche lavorative settimanali. Grande festa e tanta voglia di stare in compagnia, tra animazione, giochi, musica e momenti di fede e riflessione. Appuntamento, ora, al prossimo anno, pronti per un nuovo fantastico evento.

E’ tornata la tradizione. Il rione San Martino protagonista, tra cibo, animazione, musica e giochi

Nel lontano 2 giugno 1710...300 anni per la parte più antica di San Michele

luogo visibile a tutti e dedicato a San Michele Arcangelo, fu costru-ito nel 1710”. Nello specifico ha una sola navata a forma di croce allungata la cui lunghezza è di cir-

ca 43 cubiti, lar-ghezza di circa 19 e altezza di circa 34. (metri 19x8x14, lunga poco più della metà dell’attua-le chiesa e larga quanto la navata centrale). “La nuova chiesa venne benedetta - conclude Rosa - il 29 settembre 1726 dal prevo-sto di Dairago”. Trecento anni di storia e fede per

un luogo che è un punto di riferi-mento, non solo per la cittadina del Castanese, ma per il territorio.

Seconda edizione della ‘Festa Democratica Autunnale’, organizzata dal circolo ‘Enzo Biagi’ di Magnago e Bienate, la scorsa domenica 7 novembre. Un momento certamente importante per stare con la cittadinanza.“Da tutto il coordinamento - conclude Paolo Lotti, uno degli organizzatori - un grandissimo grazie agli espositori ed ai visitatori per la loro presenza”.

Il Circolo Enzo Biagialla Festa Autunnale

29MAGNAGOse

s sabato 20 novembre 2010

Montagna, tra ricordi e testimonianze a cura della redazione

Estata una quinta edizio-ne di grandi emozioni e coinvolgimento. Perché ‘Una serata in Monta-gna’ (in programma ieri sera, venerdì 19 novem-

bre, alle 21.15, presso la sala po-livalente dell’ex monastero di San Michele a Lonate Pozzolo), tradi-zionale appuntamento organizzato dallo Sci Club S.Antonino Ticino in ricordo del loro ex presidente e fondatore Roberto Brusatori, ha saputo racchiudere al suo interno diversi momenti che hanno tocca-

to il cuore e l’anima dei presenti. Ospite d’eccezione, l’alpinista valtellinese di fama internazionale Michele Compagnoni, che ha rac-contato, attraverso varie immagini, la spedizione ‘Valtellina 2010’ allo Shisha Pangma (8.027 metri), a cui ha preso parte, lo scorso mese di maggio, insieme a Mario Panzeri, mentre, nella seconda parte l’atten-zione si è concentrata sulla proie-zione del film ‘Karl’, in memoria di Karl Unterkircher, alpinista garde-nese, considerato da molti l’erede di Messner, scomparso, purtroppo, sul Nanga Parbat, parete Rakiot, nell’estate del 2008. Una pellicola di straordinaria fattura, premiata,

tra l’altro, al Film-festival di Trento, quale miglior opera di alpinismo 2009. MICHELE COM-PAGNONI... Nato a Bormio il 21 giugno 1972, è pronipote del grande Achille, autore della prima salita al K2. Guida alpina e tecnico eli-soccorso del Corpo

‘Legalità uguale libertà - Come riconoscere e contrastare i comportamenti mafiosi’. Il Gruppo di Lavoro per la Legalità, con il supporto dell’assessorato alla Cultura del comune di Lonate Pozzolo, organizza, per il prossimo lunedì 22 novembre, un incontro - dibattito per riflettere e confrontrarsi. All’iniziativa, in programma alle 20.45 al monastero di San Michele (sala ‘Ulisse Bosisio’), interverranno Nando Dalla Chiesa, professore di sociologia della criminalità organizzata, nonché figlio del Generale Alberto Dalla Chiesa, Massimo Brugnone, dell’associazione ‘Ammazzateci Tutti’, Luigi Vecchione, presidente vicario del Centro Cattolico Liberale, e Sebastiano Bartolotta, dirigente della Squadra Mobile di Varese. Moderatore, sarà Marco Alfieri, giornalista de ‘La Stampa’.

Legalità = libertàDalla Chiesa a Lonate

Nazionale del Soccorso Alpino, da anni è attivo sulle Alpi. Nel 2006 ha affrontato la sfida agli 82 quat-tromila della Alpi da scalare in 80 giorni, interrotta per il maltem-po dopo la salita di 25 vette in 12 giorni effettivi di scalata. Intensa, inoltre, la sua attività su roccia, ghiaccio e misto, soprattutto, sulle Alpi. Molto impegnato anche nello sci alpinismo, ha salito varie volte tutte le cime dell’alta Valtellina e dell’Ortles - Cevedale, oltre ad ave-re partecipato a rally alpinistici, tra cui Sellaronda, Mezzalama, Coppa Dolomiti e Coppa Alpi Centrali. A livello extra europeo ha preso parte a spedizioni in sud America, sa-lendo Aconcagua e Nevado Pisco sulle Ande. Infine, in Himalaya - Karakorum, ha salito il K2, nella ricorrenza del 50esimo anniver-sario della prima ascension, senza ossigeno, ha compiuto un tentati-vo all’Everest, arrivando a oltre 8 mila metri, sempre senza ossigeno. Sulla nord del Gasherbrum II, è arrivato a 150 metri dalla vetta, ha traversato la montagna sulla sella ovest e raggiunto i compagni in di-scesa sul versante sud.

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e

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Pubblicazione periodica settimanaleAut.Trib.MI nr. 310 del 14/05/2007

Direttore responsabileVittorio Gualdoni

Responsabile giornalisticoAlessio BelleriImpaginazione e grafi caSonia Brambilla e Maurizio Carnago

Tipografi aLitosud s.r.l. - Pessano con Bornago

CITAZIONE DELLA SETTIMANA

È molto più facile essere un eroe che un galantuomo.

Eroi si può essere una volta soltanto;galantuomini si deve essere sempre.

Pirandello

Un mestiere che ha segnato un’epoca contribuendo a realizzare la Milano che ora tutti noi conosciamo. Con quella passione e dedizione meneghina, su

e giù per il Naviglio Grande, Er-mano Colombo ha trasportato ma-teriale e sabbia dalla provincia alla città solcando il canale con il suo ‘barcone’. Lo scorso venerdì sera Castelletto di Cuggiono ha voluto così rendere omaggio a un perso-naggio ormai parte della storia del nostro territorio: era infatti l’ulti-mo barcaiolo del nostro territorio, un mestiere antico che purtroppo è andato perso. Proprio ora che col

progresso le vie d’acqua potevano divenire un’importante risorsa eco-nomico e turistica e che invece per tanti, troppi anni, sono stati lasciate a sé stesse. Durante la serata, svol-

Ermano: l’ultimo barcaiolo del Naviglio

tasi presso la Casa Decanale ‘La Scala di Giacobbe’, è stato pro-iettato un fi lmato che raccontava la storia di Ermano, con ricordi ed immagini d’epoca del corso d’ac-

qua in cui per molti anni ha lavo-rato con dedizione. Uno scorcio di storia rigorosamente in dialetto per raccontare vicende, volti e testimo-nianze che hanno segnato epoche nemmeno così tanto lontane dalla nostra ma che, purtroppo, progres-sivamente vanno perdendosi con il passare degli anni e lo sviluppo urbanistico dei comuni affacciati sul letto del Naviglio Grande. Una serata di racconto per un “uomo semplice”, che con la attività, forse anche inconsapevolmente, ha se-gnato e chiuso un periodo storico che però amici, parenti e storici non vogliono lasciare avvolgere dalle nebbie del presente.

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