Impianto solare termico circolazione naturale tubi ... · Il sistema Sunwood Natural HP CPC è il nuovo sistema solare a circolazione naturale che sfrutta la tecnologia a tubi

SSIISSTTEEMMAA AA CCIIRRCCOOLLAAZZIIOONNEE NNAATTUURRAALLEE SSOOTTTTOO VVUUOOTTOO

Sunwood S.r.l. viale del Lavoro, 18 - 37069 Villafranca di Verona (VR) tel. 045-7903582 - fax 045-7903655 1/14 e-mail: [email protected] - sito: www.sunwoodsrl.it

NATURAL HP CPC 150-200-300

SISTEMA SU TETTO A FALDA

MANUALE DI INSTALLAZIONE TRALICCIO E KIT

Sistema per tetto a falda sup. inclinata

Platinum

Il collettore solare è dotato di specchio parabolico CPC perl'amplificazione dei raggi solari che consente un notevole aumentodell'efficienza specialmente per la produzione di acqua caldainvernale. Lo specchio è un monoblocco che può essere facilmentesmontato nei periodi caldi se si vuole abbassare la temperaturamassima del sistema.

http://www.caldaie-climatizzatori.com/prodotti.php?filtro=id_ordinamento&id=13



NATURAL HP CPC 150-200-300

SISTEMA A 45° SU SUPERFICIE PIANA

MANUALE DI INSTALLAZIONE TRALICCIO E KIT

Sistema per tetto piano con traliccio 45°

Platinum

Il collettore solare è dotato di specchio parabolico CPC perl'amplificazione dei raggi solari che consente un notevole aumentodell'efficienza specialmente per la produzione di acqua caldainvernale. Lo specchio è un monoblocco che può essere facilmentesmontato nei periodi caldi se si vuole abbassare la temperaturamassima del sistema.

http://www.caldaie-climatizzatori.com/prodotti.php?filtro=id_ordinamento&id=13



Il sistema Sunwood Natural HP CPC è il nuovo sistema solare a circolazione naturale che sfrutta la tecnologia a tubi

sottovuoto Heat-Pipe abbinata alla tecnologia CPC. Il tubo in rame all’interno del tubo sottovuoto in vetro borosilicato

assorbe energia dal sole e la trasferisce, attraverso il condensatore posto sulla sommità di ogni tubo in rame, all’acqua

proveniente dal serbatoio orizzontale.

Il sistema è disponibile con accumuli da 150, 200 e 300 litri, rispettivamente con 12, 15 e 20 tubi sottovuoto.

L’elevata efficienza dei tubi sottovuoto è data dalla proprietà isolante del vuoto creato all’interno dei due tubi concentric i in

vetro. In questo modo vengono fortemente limitate le dispersioni di calore tra la piastra captante e l’ambiente esterno, con

la possibilità di sfruttare con la massima efficienza anche situazioni di minima insolazione.

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Il tubo in rame all’interno di ogni tubo sottovuoto è riempito con un particolare liquido con basso punto di ebollizione. Tale

liquido, riscaldato dall’irraggiamento solare, evapora e raggiunge la sommità

dove è presente un bulbo che funge da condensatore inserito nel collettore

del pannello ed immerso nell’acqua proveniente dalla parte inferiore

dell’accumulo di acqua sanitaria.

Attraverso il condensatore il fluido in fase vapore cede calore all’acqua

sanitaria che si riscalda; allo stesso tempo il fluido contenuto nell’Heat Pipe,

raffreddandosi, condensa e ritorna in fase liquida ed il ciclo ricomincia.

Lo specchio riflettente CPC posto sotto i tubi permette di sfruttare la radiazione

solare in modo ottimale, poiché riflette i raggi solari da più angolazioni e li

convoglia nei tubi sottovuoto con bassissime perdite di calore.

I tubi cilindrici catturano anche i raggi obliqui (che di solito vengono persi con i

collettori piani) consentendo così di ottenere un’elevata resa, anche nelle ore

pomeridiane e con esposizione non favorevole.

PUNTI DI FORZA :

- Altissima efficienza dell’impianto data dalla tecnologia HEAT PIPE abbinata alla parabola riflettente CPC

- Accumulo in acciaio inox

- Adattabile a tutte le tipologie di tetto

- Durata e affidabilità nel tempo

- Trasporto e montaggio semplificato

SSIISSTTEEMMAA AA CCIIRRCCOOLLAAZZIIOONNEE NNAATTUURRAALLEE HHPP CCPPCC

Sunwood s.r.l. viale del Lavoro, 18 - 37069 Villafranca di Verona (VR) tel. 045-7903582 - fax 045-7903655

e-mail: [email protected] - sito: www.sunwoodsrl.it

DATI TECNICI

NATURAL HP CPC 150 NATURAL HP CPC 200 NATURAL HP CPC 300

con traliccio

per tetto a falda

con traliccio a 45° su

tetto piano

con traliccio per tetto a

falda


tetto piano

con traliccio per tetto a

falda


tetto piano

CODICE 0641723 0641720 0641724 0641721 0641725 0641722

Volume accumulo l 139 173 228

Numero di tubi vetro borosilicato nr 12 15 20

Diametro tubi mm 58

Lunghezza tubi mm 1800

Superficie lorda m2 2,36 2,96 3,95

Superficie apertura m2 2,24 2,80 3,74

Superficie assorbitore m2 3,01 3,77 5,02

Trattamento selettivante nitrito di alluminio

Fattore di assorbimento % 92

Fattore di emissione % 8

Isolamento termico bollitore schiuma poliuretanica

Spessore isolamento bollitore mm 50

Diametro accumulo mm 460

Resistenza elettrica (optional) W OPTIONAL

Temperatura massima di esercizio °C 99

Pressione max. sanitario bar 6

Peso sistema completo kg 81 81 107 107 128 128



1. Dimensioni del sistema

- 150 LT

- 200 LT

2471

2471

2070

1350

Per tetto a falda (inclinato)

Per tetto piano

2070

1350

Per tetto piano




- 300 LT

2471

2070

1350

Per tetto piano




2. Assemblaggio traliccio di supporto

Immagine generale dei pezzi per installazione del traliccio

Sistema per tetto a falda sup. inclinata



Fase 1: Iniziare ad assemblare i triangoli di sostegno facendo attenzione di posizionare la parte delle culla all’esterno dei supporti fissando nella parte bassa il profilo nr 2 Posizionarlo con l’asola più lunga nella parte inferiore come da immagine sottostante. Nella parte inferiore fissare i piedini

Fase 2: Posizionare nella parte superiore ( vicino alle culle di supporto del bollitore) i triangoli ( nr 4) ed il profilo nr 3 facendo attenzione di posizionarlo con il triangolo nella parte inferiore rispetto al profilo



Fase 3: Concludere l’installazione del traliccio andando a posizionare nella parte inferiore e superiore i profili nr 5

Particolare del fissaggio inferiore tra il piedino e il profilo nr 5

Particolare del fissaggio superiore tra il profilo nr 1 e il profilo nr 5



Fase 4: Una volta assemblato il traliccio procedere al fissaggio delle staffe senza foratura delle tegole regolando l’altezza tramite le asole. Procedere poi al fissaggio del traliccio alle staffe cercando di fissarle nella parte centrale del profilo nr 5

Regolare altezza del traliccio con le asole presenti in maniera che il profilo di supporto vada in appoggio sulle tegole e possa distribuire il peso del bollitore

Continua alla fase 8 di pag. 10/15



2. Assemblaggio traliccio di supporto

Immagine generale dei pezzi per installazione del traliccio

Sistema per tetto piano con traliccio 45°



Fase 1: Iniziare ad assemblare i triangoli di sostegno facendo attenzione di posizionare la parte delle culla all’esterno dei supporti (come indicato dall’immagine). Fase 2 :ancorare i piedini di supporto ai profili 2 e 1 come da immagine allegata

Foto piedino posteriore Foto piedino anteriore



Fase 3: proseguire la fase di assemblaggio dei triangoli fissando i due profili (1-2) il profilo nr 3 necessario per la corretta distribuzione del peso.

Fase 4: congiungere tra loro i triangoli nella parte posteriore in maniera da comporre una “X” tra ogni coppia di triangoli.

Particolare della sovrapposizione delle “X” nella parte centrale



Fase 5: Proseguire l’installazione del traliccio andando a posizionare nella parte inferiore dei triangoli il profilo 7 facendo attenzione di posizionarlo con l’asola più lunga nella parte inferiore come da immagine sottostante.

Fase 6: Posizionare nella parte superiore ( vicino alle culle di supporto del bollitore) triangoli ( nr 8) ed il profilo nr 5 facendo attenzione di posizionarlo con il triangolo nella parte inferiore rispetto al profilo



Fase 7: Concludere l’installazione del traliccio andando a posizionare nella parte posteriore del traliccio il profilo 6

Particolare del fissaggio del profilo 6



Fase 8: Posizionare il bollitore nelle apposite culle facendo attenzione di inserire la vite già presente sul bollitore nell’apposita asola della culla come da immagine allegata.

Fase 9: procedere al posizionamento dei tappi neri lasciandoli svitati per permettere l’inserimento del tubo sottovuoto.

Fase 8:



ATTENZIONE: prima di inserire i tubi sottovuoto nel bollitore, va riempito

il serbatoio con l’acqua sanitaria Fase 10: prendere i tubi HEAT PIPE presenti nelle scatole, inserire la guarnizione in dotazione ed estrarre leggermente il tubo di rame e cospargerlo con la crema in dotazione. Tale crema servirà oltre a facilitare l’inserimento del tubicino in rame di aumentarne il contatto con il collettore e migliorare la sua resa. Per facilitare l’inserimento dell’ HEAT PIPE si consiglia di bagnare con acqua e sapone l’esterno del tubo di vetro e oltre alla fase di spinta per far entrare l’inserto di rame anche di abbinare un movimento rotatorio in maniera tale che la guarnizione non venga spostata dalla sua posizione originale.



Fase 11: Stringere il supporto di plastica filettato sul tubo sottovuoto in maniera tale che non ci siano oscillazioni.

Fase 10: Una volta inseriti i primi due tubi sottovuoto e fissati nella parte inferiore tramite il tappo in plastica procedere all’inserimento delle parabole riflettenti e al suo fissaggio tramite le clips in dotazione. Le clips andranno fissate nei fori presenti sulla parabola ed il fissaggio sarà garantito dalla tenuta della clips tra i due tubi sottovuoto Una volta inserita la clips nella parabola va ruotata di 90° permettendo così la tenuta della clips stessa sul tubo. Per semplificare l’installazione procedere inserendo 2 tubi sottovuoto ed una parabola riflettente.

Particolare del fissaggio della clips sulle parabole

Particolare della tenute della clips sul tubo sottovuoto



3. Schema di principio

Attenzione: inserire sempre nel lato sanitario un vaso d’espansione che deve essere minimo 12 litri per il 150 litri minimo 18 litri per il 200 litri e

minimo 24 litri per il 300

A corredo con il sistema viene fornita una valvola di sicurezza e scarico termico da 6 bar e 99°C

E’ POSSIBILE CHE QUESTA VALVOLA DURANTE IL PERIODO ESTIVO SI POSSA APRIRE PER SMALTIRE IL CALORE IN ECCESSO ED EVITARE PROBLEMI DI SOVRATEMPERATURA PERTANTO VI CONSIGLIAMO DI PREDISPORRE UNO SCARICO CONVOGLIATO

Avvertenza importante: Nel caso di rottura accidentale di uno o più tubi evacuati in vetro:

CONSERVARE IL TUBO IN RAME INTERNO E LE ALETTE DI ALLUMINIO

il tubo di ricambio comprende solamente la parte esterna in vetro

BOLLITORE

VALVOLA DISICUREZZA E DISCARICOTERMICOTARATA A 6BAR - 99°C

ALIMENTAZIONEACQUA FREDDA

ALL'UTILIZZOACQUA CALDA

KIT MISCELATORE EDEVIATRORE PERCALDAIA ISTANTANEA

VASO D'ESPANSIONE SANITARIOCON MEMBRANA IN BUTILEPRECARICA: 0,2 BAR IN MENORISPETTO ALLA PRESSIONE DI RETE

CALDAIA CONPRODUZIONEISTANTANEASANITARIA

ANODOSACRIFICALEDI MAGNESIO

FLANGIA D'ISPEZIONE CONPREDISPOSIZIONE PERRESISTENZA ELETTRICASE NON SI INSERISCE LARESISTENZA ELETTRICAASSICURARSI CHE IL TAPPOIN PLASTICA FACCIA TENUTAINSERENDO DEL TEFLONEVENTUALMENTESOSTITUENDOLO CON UNOIN OTTONE

PRIMA DI INSERIRE I TUBI NELBOLLITORE RIEMPIRECOMPLETAMENTE IL CIRCUITOSANITARIO PER EVITARE PROBLEMIDI SOVRATEMPERATURA

DOSATORE DI POLIFOSFATI PERELIMINARE PROBLEMATICHE LEGATE

ALLA FORMAZIONE DI CALCARE

RIDUTTORE DIPRESSIONE

SCARICOBOLLITORE

ATTACCOAPERTO PERPOSSIBILEINSERIMENTODI POZZETTOPORTASONDA



AVVERTENZE PER L’INSTALLAZIONE Quanto di seguito riportato è determinante per la validità della garanzia.

1) L’installazione deve essere eseguita da un installatore qualificato 2) Si deve prevedere, un riduttore di pressione per l’acqua in ingresso, dove la pressione di

rete può superare i 3,5 bar (ad esempio zone di montagna) e dove è installato un sistema di pressurizzazione dell’acqua che può dare sbalzi di pressione (ad esempio autoclave)

3) Si deve Prevedere un vaso d’espansione commisurato alle dimensioni del boiler e tarato alla giusta pressione di precarica

4) Si deve installare una valvola di sicurezza tarata a 6 bar per il lato sanitario 5) prima della messa in funzione si deve verificare il serraggio delle viti della flangia se

presente 6) la temperatura interna del boiler deve sempre essere inferiore ai 90°C prevedendo dei

sistemi di sicurezza che la tengano controllata 7) Il Dpr del 2 aprile 2009, n. 59 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, n. 132, del 10 giugno

2009), entrato in vigore il 25 giugno 2009, ha reso obbligatorio l'adeguamento degli impianti di trattamento dell'acqua calda nelle abitazioni, quando i contenuti di calcare sono troppo elevati. Si rende quindi obbligatorio, pena la decadenza della garanzia il trattamento dell’acqua mediante un trattamento chimico che può essere fatto : a) addolcitore con polifosfati unisce fosfati con carbonato di calcio per formare un'unica macromolecola stabile. b) addolcitore con resine durante il passaggio attraverso un letto di resine impregnate di cloruro di sodio (il sale comune), sostituiscono il calcare con il sodio del sale, mediante uno scambio ionico. Questo trattamento, è usato quando l'acqua ha una durezza superiore a 25 ºf.

ALIMENTAZIONEACQUA FREDDA

ALL'UTILIZZOACQUA CALDA

VALVOLA DISICUREZZA

VASOD'ESPANSIONESANITARIO

DOSATORE DIPOLIFOSTFATI

RIDUTTORE DIPRESSIONE

VALVOLA DIRITEGNO

RUBINETTODI SCARICO

VALVOLA DISFIATO ARIASCHEMA GENERALE DI COLLEGAMENTO X TUTTI I SERBATOI



4. Manutenzione dell’impianto I sistemi Sunwood sono altamente affidabili e richiedono solo un minimo di manutenzione durante gli anni. Ai fine della garanzia vanno eseguite le istruzioni di seguito riportate :

1. Verifica della perfetta tenuta di tutte le connessioni (attacchi acqua fredda e calda, e

valvola di sicurezza ecc.).

2. Svuotare l’acqua sanitaria contenuta nel bollitore e attraverso la flangia liberare l’interno del serbatoio da ogni eventuale residuo presente all’interno.

3. CONTROLLARE L’ANODO DI MAGNESIO ED EVENTUALMENTE SOSTITUIRLO SE CONSUMATO(*).

4. Controllo dell’integrità di tutti i tubi sottovuoto. Una prova evidente ad occhio nudo della perdita delle condizioni di vuoto all’interno del tubo è la presenza di una patina di polvere bianca sulla zona a specchio nella parte inferiore a “punta” del tubo.

5. Controllo ad impianto scarico della pressione del vaso di espansione.

6. Verificare l’integrità del bollitore e dello staffaggio di supporto.

(*) il controllo dell’usura dell’anodo va fatta ogni anno ma per zone che presentino una conformazione di acqua particolarmente dura l’adono va controllato ed eventualmente sostituito con cadenza semestrale

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