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Sesta Conferenza Nazionale in Informatica e Pianificazione Urbana e Territoriale
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Stefania Pascale - “Implementazione in ambiente GIS di un modello di valutazione della vulnerabilità sistemica” - Potenza 14/09/2010
IMPLEMENTAZIONE IN AMBIENTE GIS DI UN MODELLO DI VALUTAZIONE DELLA
VULNERABILITÀ SISTEMICA
FRANCESCO SDAO (*), AURELIA SOLE (**), ÅKE SIVERTUN (***), RAFFAELE ALBANO (**), LUCIANA GIOSA (**) & STEFANIA PASCALE (**)
*Dipartimento di Strutture, Geotecnica, Geologia Applicata- Università degli Studi della Basilicata, Italy
** Dipartimento di Ingegneria e Fisica dell'Ambiente -Università degli Studi della Basilicata, , Italy
***Department of Computer and Information Science- Linköpings universitet, Sweden
SESTA CONFERENZA NAZIONALE IN INFORMATICA E PIANIFICAZIONE URBANA E TERRITORIALE
Potenza 13 – 15 Settembre 2010
Stefania Pascale - “Implementazione in ambiente GIS di un modello di valutazione della vulnerabilità sistemica” - Potenza 14/09/2010
R = P⋅ V ⋅ Erischio pericolosità
vulnerabilità
Elementi a rischio
CHE COS’È IL RISCHIO?
Il “rischio totale R” è definito come l’entità del danno atteso in una data area e in un certo intervallo di tempo in seguito al verificarsi di un particolare evento calamitoso di data intensità ed è dato da:
VV
Stefania Pascale - “Implementazione in ambiente GIS di un modello di valutazione della vulnerabilità sistemica” - Potenza 14/09/2010
PROPOSTA DI UN MODELLO PER LA VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA’ SISTEMICA IN AREE URBANE SOGGETTE A RISCHIO DI FRANA E/O DI INONDAZIONE
“QUALE PERDITA DI FUNZIONALITA’ SUBISCE UN SISTEMA QUALORA
SIA COLPITO DA UN EVENTO CALAMITOSO?”
LA VULNERABILITÀ
Vulnerabilità (Vulnerability V): grado di perdita prodotto su un certo elemento o gruppo di elementi esposti a rischio risultante dal verificarsi di un fenomeno naturale di una data intensità. E’ espressa in scala da 0 (nessuna perdita) a 1(perdita totale) ed è una funzione dell’intensità del fenomeno e della tipologia di elemento a rischio:
V=V(I;E)
Supporto alla programmazione e alla Supporto alla programmazione e alla pianificazione di strategie per la mitigazione pianificazione di strategie per la mitigazione del rischio “frane e/o inondazione”del rischio “frane e/o inondazione”
Stefania Pascale - “Implementazione in ambiente GIS di un modello di valutazione della vulnerabilità sistemica” - Potenza 14/09/2010
VULNERABILITA’ DEI SISTEMI TERRITORIALIVULNERABILITA’ DEI SISTEMI TERRITORIALI
Vulnerabilità fisica Vulnerabilità funzionale Vulnerabilità sistemica
Misura dei danni fisici che un elemento subisce a seguito di un qualsiasi evento esterno
Misura tra l’efficienza fisica di un elemento e la sua efficienza funzionale, cioè la capacità di effettuare le funzioni per cui l’elemento è stato sviluppato
Misura della propensione dell’ elemento a subire la perdita della sua efficienza funzionale a causa della sua interconnessione con altri elementi del suo stesso sistema territoriale.
Stefania Pascale - “Implementazione in ambiente GIS di un modello di valutazione della vulnerabilità sistemica” - Potenza 14/09/2010
Valutazione della Vulnerabilità Sistemica di un sistema territoriale complesso
Quale elemento risulta essere più “critico” qualora il sistema
territoriale sia colpito da eventi “calamitosi”?
Quale elemento risulta avere un ruolo “decisivo” nella gestione
dell’emergenza”?
A causa di:
- perdita della propria funzionalità
ha maggiori ripercussioni sul sistema
territoriale in emergenza
Stefania Pascale - “Implementazione in ambiente GIS di un modello di valutazione della vulnerabilità sistemica” - Potenza 14/09/2010
ANALISI DELLA VULNERABILITÁ SISTEMICA
Propensione al danno di un “oggetto” in conseguenza delle sue caratteristiche intrinseche (fisiche e funzionali)
VULNERABILITA’ VULNERABILITA’ SISTEMICASISTEMICA
SINGOLO ELEMENTO SISTEMA TERRITORIALEPASSAGGIO DI SCALA
Stefania Pascale - “Implementazione in ambiente GIS di un modello di valutazione della vulnerabilità sistemica” - Potenza 14/09/2010
L’efficienza di un sotto-sistema può dipendere dall’efficienza degli altri sotto-sistemi.
SISTEMA TERRITORIALE
Vulnerabilità sistemica
non dipende solo dal numero di elementi vulnerati ma anche dalla rilevanza che essi hanno nel funzionamento del sistema
non e’ descrivibile solo come la somma delle vulnerabilità dei singoli componenti ma, anche, dalle cadute funzionali indotte
Un sistema, è quell’insieme in grado di perseguire un obiettivo e di svolgere una funzione mediante l’interrelazione fra i suoi elementi (Fera, 1990 e Galli et al., 2007)
Vulnerabilità: esprime la sensibilità di un sistema o di un elemento del sistema a subire danni
Un sistema territoriale è un sistema complesso costituito da diversi sotto-sistemi.I sotto-sistemi sono collegati da relazioni funzionali.
Stefania Pascale - “Implementazione in ambiente GIS di un modello di valutazione della vulnerabilità sistemica” - Potenza 14/09/2010
MODELLO PER LA VALUTAZIONE MODELLO PER LA VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ SISTEMICA: FASI PRINCIAPLIDELLA VULNERABILITÀ SISTEMICA: FASI PRINCIAPLI
(Pascale et al., 2010 e Sdao et al., 2010) (Pascale et al., 2010 e Sdao et al., 2010)
I)Caratterizzazione del sistema
A)Caratterizzazione dellarete
Valutazione del livello di funzionalitàintrinseca
Valutazione degli stress sui nodi
II)Analisi degli stress sugli elementi
III)Analisi delle vulnerabilità sistemica
B)Analisi dello scenarioC)Overmapping delle
informazioni
Stefania Pascale - “Implementazione in ambiente GIS di un modello di valutazione della vulnerabilità sistemica” - Potenza 14/09/2010
Lettura in forma semplificata del
TERRITORIO
Entità territoriali Relazioni fra entità
Nodi ArchiRete
A) Caratterizzazione della rete
Caratterizzazione del sistema1.
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G = E, A
E indica l’insieme dei nodi i
A l’insieme dei collegamenti (archi (i, j))
i entità (nodi) condizionante
j entità (nodi) condizionata
CARATTERIZZAZIONE DELLA RETE
Individuazione di tre diversi insiemi di nodi, non necessariamente disgiunti:
insieme D dei nodi rappresentativi di sotto-sistemi che, sotto l’azione di una pressione esterna, presentano una diminuzione della propria funzionalità, e che hanno quindi la necessità di intervento da parte di altri sotto-sistemi;
insieme R dei nodi rappresentativi di sotto-sistemi che hanno il compito di fornire servizi ai nodi che presentano una diminuzione di funzionalità;
insieme S dei nodi rappresentativi di sistemi infrastrutturali, fondamentali in quanto, in genere, i servizi erogati devono transitare su di essi.
Caratterizzazione del sistema1.
Stefania Pascale - “Implementazione in ambiente GIS di un modello di valutazione della vulnerabilità sistemica” - Potenza 14/09/2010
Si caratterizza il sistema in funzione degli scenari di danno scelti, l’informazione ottenuta è sovrapposta alla
mappa della localizzazione degli elementi della rete considerata, si individuano gli elementi che sono
direttamente coinvolti nel possibile evento catastrofico.
B) Analisi dello scenario
C) Overmapping delle informazioni
Caratterizzazione del sistema1.
Stefania Pascale - “Implementazione in ambiente GIS di un modello di valutazione della vulnerabilità sistemica” - Potenza 14/09/2010
analisi deGli stress sUGli elementi2.
VALUTAZIONE DEGLI STRESS SUI NODIVALUTAZIONE DEGLI STRESS SUI NODI
VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI FUNZIONALITA’ VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI FUNZIONALITA’ INTRINSECAINTRINSECA
VETTORE DI SOLLECITAZIONE VETTORE DI SOLLECITAZIONE ESTERNA RELATIVA ALRISCHIO DI ESTERNA RELATIVA ALRISCHIO DI TIPO K AGENTE SU OGNI TIPO K AGENTE SU OGNI ELEMENTO TERRITORIALEELEMENTO TERRITORIALE
FUNZIONE DI VULNERABILITA’ DI FUNZIONE DI VULNERABILITA’ DI OGNI ELEMENTO RISPETTO AL OGNI ELEMENTO RISPETTO AL RISCHIO KRISCHIO K
kiξ iy
0ixLIVELLO DI INTEGRITA’ FUNZIONALE LIVELLO DI INTEGRITA’ FUNZIONALE
DI OGNI ELEMENTO VALUTATA SULLA DI OGNI ELEMENTO VALUTATA SULLA BASE DELLA SUA INTEGRITA’ FISICA BASE DELLA SUA INTEGRITA’ FISICA
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PARAMETRI
VOLUME (m3) «10 10-102 102-103 103-104 104-105 >105
Punteggio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
VELOCITA' (m/s) «5x10-10 5x10-10- 5x10-8 5x10-8- 5x10-6 5x10-6- 5x10-4 5x10-4- 5x10-2 5x10-2 - 5 >5
Punteggio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
RUN OUT (Km) «10-3 10-3-10-2 10-2-10-1 10-1-10-0 >10
Punteggio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
PROFONDITA' (m) 1 1-12 12-25 25-35 35-50 >50
Punteggio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
AREA COINVOLTA (Km2) «0,01 0,01-0,24 0,25-0,50 0,50-0,75 0,75-1 >1
Punteggio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
DEFORMAZIONE eterogenea omogenea continua discontinua
Punteggio 4 2 4 2 // // // // // //
TIPOLOGIAColate di argilla
lenta Scorrimenti roto-
traslazionaliScivolamenti di
rocciaColata di argilla
rapidaCrolli
Ribaltamenti
Colate detritiche
Punteggio 2 4 8 8 10 10 10 // // //
PUNTEGGIO TOTALE 1 - 7 8 - 14 15 - 21 22 - 28 29 - 35 36 - 42 43 - 49 50 - 56 57- 63 64 - 70
INTENSITA' I II III IV V VI VII VIII IX X
INTERVALLO DI VALORI
kiξVettore di solleCitazione esterna relatiVa al Vettore di solleCitazione esterna relatiVa al
risCHio da frana aGente sUll’i-esimo elemento risCHio da frana aGente sUll’i-esimo elemento territorialeterritoriale
molto Bassa
molto eleVata
i X
Stefania Pascale - “Implementazione in ambiente GIS di un modello di valutazione della vulnerabilità sistemica” - Potenza 14/09/2010
PARAMETERS
WATER DEPTH (m) 0 - 1,5 1,51 - 2 2,1 - 2,5 2,51 - 3 3,1 - 4 4,1 - 5 5,1 - 6 6,1 - 7 7,1 - 8 >8
Intensity score 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
SPEED (m/s) 0 - 1 1,1 - 2 2,1 - 3 3,1 - 4 4,1 - 5 5,1 - 6 6,1 - 7 7,1 - 8 8,1 - 9 >9
Intensity score 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
TIME OF RETURN (years) 1 -10 11 - 30 31 - 50 51 - 100 101 - 200 201 - 300 301 - 500 501 - 800 801 - 1000 >1000
Intensity score 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
TOTAL SCORE 1 - 3 4 - 6 7 - 9 10 - 12 13 - 15 16 - 18 19 - 21 22 - 24 25 - 27 27 - 30
INTENSITY I II III IV V VI VII VIII IX X
VALUES RANGE
kiξVettore di solleCitazione esterna relatiVa al Vettore di solleCitazione esterna relatiVa al
risCHio da inondazione aGente sUll’i-esimo elemento risCHio da inondazione aGente sUll’i-esimo elemento territorialeterritoriale
molto Bassa
molto eleVata
i X
Stefania Pascale - “Implementazione in ambiente GIS di un modello di valutazione della vulnerabilità sistemica” - Potenza 14/09/2010
)1(1 )2,2(
)2.2(
i
i
e
eayi αξ
αξ
−
−
+⋅−=
fUnzione di VUlneraBilità dell’elemento i-fUnzione di VUlneraBilità dell’elemento i-esimo rispetto al risCHio natUrale di tipo kesimo rispetto al risCHio natUrale di tipo k
parametro variabile
stress relativo al rischio considerato
Costante = 2
0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
1
0 2 4 6 8 10
Stress (ξi)
Vu
lner
abil
ity
(yi)
Category C
Category B
Category A
Α → α = 0.06
C→ α = 0.02
B → α = 0.04
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)1(1 )2,2(
)2,2(
f
f
e
eay +
+
−
−
+⋅−=
αξ
αξ
Densità di popolazione>10000 fattore correttivo 0,4
5000 <Densità di popolazione >10000 fattore correttivo 0,2
Densità di popolazione <5000 fattore di correzione 0
0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
1
0 2 4 6 8 10
Stress (ξi)
Vu
lner
abil
ity
(yi)
High density
Mean density
Low density
0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
1
0 2 4 6 8 10
Stress (ϕi)
Vu
lner
abil
ity
(yi)
High density
Mean dens ity
Low density
0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
1
0 2 4 6 8 10
Stress (ξi)
Vu
lner
abil
ity
(yi)
High density
Mean density
Low density
fUnzione di VUlneraBilità dell’elemento i-esimo fUnzione di VUlneraBilità dell’elemento i-esimo rispetto al risCHio natUrale di tipo krispetto al risCHio natUrale di tipo k
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VUlneraBilità VUlneraBilità intrinseCaintrinseCa
0ix
vulnerabilità intrinseca estremamente elevata0.8 < yi <1 =8 α~
descrive le condizioni di integrità funzionale dell’elemento descrive le condizioni di integrità funzionale dell’elemento considerato e dipende direttamente dalla sua vulnerabilità ma non considerato e dipende direttamente dalla sua vulnerabilità ma non
prende in considerazione l’eventuale interconnessione funzionale con prende in considerazione l’eventuale interconnessione funzionale con gli altri nodi.gli altri nodi.
( ) ( )( ) i
y
iii
ii
e
ex αα
α
α~1.0
1
1~1.01 ~
~
0
2
+−
−−=−
−
0.6 < yi <0.8 =6 α~ vulnerabilità intrinseca elevata
0.4 < yi <0.6 =4 α~ vulnerabilità intrinseca media
0 < yi <0.4 =2 α~ vulnerabilità intrinseca bassa
1 sCarsaottima00
ix
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α~
analisi e definizione della VUlneraBilità sistemiCa
3.
LIVELLO DI INTEGRITA’ FUNZIONALE DELL’ I-ESIMO ELEMENTO ix
( ) ( ) ( )( ) ij
x
ijjijij
jij
e
exw αα
α
α
1,01
11,01
2
+−
−−=−
−0ix livello di integrità funzionale
dell’elemento i-esimo
funzione che esprime il livello di influenza tra il nodo i e il nodo j
valore di INFLUENZA calcolato tra i vari elementi a rischio
Fornisce dati sulla funzionalità del nodo i;
Fornisce informazioni relative alla funzionalità degli altri nodi.
0<Xi<1
ottima integrità funzionale
scarsa integrità funzionale
( ) ( )( )iPjxwxx jijii ∈∀= ,,max 0
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definizione delle inflUenzedefinizione delle inflUenze
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indiCe GloBale i di fUnzionalita’ del sistema
N
xI
N
ii∑
== 1
elevataaltamediabassaPerdita funzionale
0,75 – 1 0,5 – 0,750,25 – 0,50 – 0,25Indice di funzionalità
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Implementazione del modello
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AREA DI STUDIO: AREA DI STUDIO: territorio comunale della città di POTENZAterritorio comunale della città di POTENZA
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Fase 1: Caratterizzazione del sistema – A) caratterizzazione della rete
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ANALISI DELLO SCENARIOB)B)
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ANALISI DELLO SCENARIOB)B)t=30t=200t=500
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OVERMAPPING DELLE INFORMAZIONIC)
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OVERMAPPING DELLE INFORMAZIONIC)
Scenario T=200 Asta BasentoScenario T=200 Asta Basento
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Fase 2: Analisi degli stress esterni sugli elementik
iξ Vettore di sollecitazione esterna relativa al rischio di frana agente sull’i-esimo elemento territoriale
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VALUTAZIONE DELL’INTENSITA’ DI INONDAZIONE
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Valutazione dell’intensità del rischio combinato di frane e inondazione
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Fase 3: Analisi e definizione della vulnerabilità sistemica
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indiCe GloBale i di fUnzionalita’ del sistema
I = 0,87I = 0,87
elevataaltamediabassaPerdita funzionale
0,75 – 1 0,5 – 0,75
0,25 – 0,5
0 – 0,25
Indice di funzionalità
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0,420,420,430,430,570,57 Asta “Basento” T=30Asta “Basento” T=30
Asta “Basento” T=200Asta “Basento” T=200
Asta “Basento” T=500Asta “Basento” T=500
Stefania Pascale - “Implementazione in ambiente GIS di un modello di valutazione della vulnerabilità sistemica” - Potenza 14/09/2010
indiCe GloBale i di fUnzionalita’ del sistema
elevataaltamediabassaPerdita funzionale
0,75 – 1 0,5 – 0,75
0,25 – 0,5
0 – 0,25
Indice di funzionalità
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CONCLUSIONICONCLUSIONI
ELEMENTO PIU’ ELEMENTO PIU’ “CRITICO”“CRITICO” A CAUSA DELLA PERDITA A CAUSA DELLA PERDITA DELLA PROPRIA FUNZIONALITA’DELLA PROPRIA FUNZIONALITA’
Supporto alle decisioni dei pianificatori nell’analisi delle Supporto alle decisioni dei pianificatori nell’analisi delle conseguenze di un evento di frana e/o inondazione su un conseguenze di un evento di frana e/o inondazione su un sistema territoriale complesso per definire le priorità di sistema territoriale complesso per definire le priorità di intervento:intervento:
ELEMENTO CHE HA UN RUOLO ELEMENTO CHE HA UN RUOLO “DECISIVO”“DECISIVO” NELLA NELLA GESTIONE DELL’EMERGENZA POICHE’ HA MAGGIORI GESTIONE DELL’EMERGENZA POICHE’ HA MAGGIORI RIPERCUSSIONI SUL SISTEMARIPERCUSSIONI SUL SISTEMA
PER VALUTARE L’OPPORTUNITÀ DI EFFETTUARE PER VALUTARE L’OPPORTUNITÀ DI EFFETTUARE INTERVENTI (DI TIPO STRUTTURALE O GESTIONALE) INTERVENTI (DI TIPO STRUTTURALE O GESTIONALE) SUL SISTEMA TERRITORIALESUL SISTEMA TERRITORIALE