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INDAGINE SUI CONSUMI ENERGETICI DELLE GRANDI APPARECCHIATURE OSPEDALIERE CONVEGNO NAZIONALE. Maria Margherita Obertino. Obiettivi dello studio. Analizzare il consumo energetico relativo ad alcune delle grandi apparecchiature utilizzate per la diagnostica in strutture ospedaliere - PowerPoint PPT Presentation
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1Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
INDAGINE SUI CONSUMI ENERGETICI DELLE GRANDI
APPARECCHIATURE OSPEDALIERE
CONVEGNO NAZIONALE
Maria Margherita Obertino
2Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
Obiettivi dello studio
Analizzare il consumo energetico relativo ad alcune delle grandi apparecchiature utilizzate per la diagnostica in strutture ospedalierepiemontesi, allo scopo di individuare eventuali margini di risparmio.
3Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
Misure effettuate
Macchinario Ospedale Caratteristiche delle misure
Oggetto delle misure
CT BrightSpeed (GE)
CTO di Torino
1 campionamento/5mi
n per 1 settimana
Macchinario e area TC
CT BrightSpeed (GE)
CTO di Torino
1 campionamento/2mi
n per 1 settimana
Macchinario e area TC
CT BrightSpeed (GE)
CTO di Torino
1 campionamento/sec
per alcune ore
Studio dettagliato delle potenze in gioco durante un
esame TC
RM Signa HDx 1.5T (GE)
CTO di Torino
1 campionamento/2mi
n per 6 giorni
Macchinario
PET/CT Discovery LS
(GE)
S. Croce e Carle di Cuneo
1 campionamento/min
per 4 giorni
Macchinario e sala comandiTutte le apparecchiature studiate sono di ultima generazione
4Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
Strumenti di misura
Le misure in questione sono state effettuate per mezzo di dispositivi multifunzione per l’analisi di impianti elettrici che misurano tensioni e correnti sulle tre fasi della linea sulla quale vengono collegati e, a partire da tali grandezze, calcolano potenze attive e reattive e consumi energetici corrispondenti.
SCHEMA DI INSERZIONE DEGLI STRUMENTI DI MISURA
Misure non facili: difficile accesso ai quadri elettrici; necessità di non interferire con il funzionamento normale dei reparti
5Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
LA TOMOGRAFIACOMPUTERIZZATA - CT
(Ospedale CTO - TO)
6Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
CT – descrizione e requisiti
Gantry con tubo radiogeno e rivelatori montati su un anello rotante
Letto porta-paziente scorrevole e posizionabile con precisione all’interno del gantry dalla consolle di comando.
Workstation principale composta dalla• consolle di comando • computer per l'acquisizione e visualizzazione delle immagini • memoria per archiviazione dati Workstation per post-elaborazione dei dati.
CT Bright Speed (GE)
Per ottenere una qualità dell’immagine omogenea occorre:• mantenere accesi i rivelatori anche nei periodi di non utilizzo• riscaldare il tubo radiogeno almeno una volta al giorno• eseguire una volta al giorno la “calibrazione rapida” del tubo radiogeno
7Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
L’area CT: requisiti ambientali
Misurati in contemporanea i consumi dello strumento e dell’area CT
AREA CT ~62 m2
SCAN ROOM (~40 m2)
SALA D’ATTESA
SALA REFERTAZIONE
SA
LA C
OM
AN
DI
Temperatura tra 15°C e 24°C (massima variazione 3°C/h)
Umidità relativa tra 30% e 60% (massimo gradiente 5%/h)
Ambienti dotati di un sistema di termoregolazione con controllo dell’umidità integrato con condizionatori di emergenza.
8Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
0
10
20
30
40
50
60
20/07/2009 17.08 20/07/2009 17.11 20/07/2009 17.13 20/07/2009 17.16 20/07/2009 17.19 20/07/2009 17.22
t
P [
kW
]
CHTOT kW(P-Fndmax)(kW)
Scansione di localizzazione
Fine esame
Scansione elicoidale
Riposizionamento del paziente
Scansione assiale Scansione assiale
Iniezione del mezzo di contrasto e ri-localizzazione
Potenza assorbita durante un esame CT
Misure ogni secondo
Pot
enza
(kW
)
Tempo (s)
Potenza massima: 50-60 kW durante produzione dei raggi X(15% del tempo di un esame)
9Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
-400
-300
-200
-100
0
100
200
300
400
800,00 805,00 810,00 815,00 820,00 825,00 830,00 835,00 840,00 845,00 850,00
t [ms]
V [
V]
-100
-80
-60
-40
-20
0
20
40
60
80
100
I [A
]
CHA Volts(Volts) CHB Volts(Volts) CHC Volts(Volts) CHA Amps(Amps) CHB Amps(Amps) CHC Amps(Amps)
Distorsione armonica – CT ON
• Sono presenti carichi capacitivi/induttivi che sfasano la corrente in anticipo/ritardo; questo dà luogo a una componente “reattiva” della potenza che si deve limitare • I carichi provocano forti distorsioni
Tempo (ms)
Tensi
one (
V) C
orre
nte
(A)
10Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
0
10
20
30
40
50
60
17.08.10 17.11.02 17.13.55 17.16.48 17.19.41 17.22.34
t
P [
kW
]
-1
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Q[k
VA
R]
CHTOT kW(P-Fndmax)(kW) CHTOT kVAR(QFndmax)(kVAR)
Pot
enza
atti
va (
kW)
Potenza “reattiva” durante un esame CT
Potenza reattiva (kV
AR
)
Potenza attivaPotenza reattiva
Tempo (s)
• La potenza reattiva ricalca l’andamento della potenza attiva
0
10
20
30
40
50
60
17.08.10 17.11.02 17.13.55 17.16.48 17.19.41 17.22.34
t
P [
kW]
0
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
cos(
f )
CHTOT kW(P-Fndmax)(kW) CHTOT PF(arit)max() CHTOT PF(vec)max()
• Rifasamenti non necessari ( cos(f) < 0.9 solo durante l’emissione dei raggi X ) P
oten
za r
eatti
va (
kVA
R)
Fattore di potenza
Tempo (s)
Potenza reattivaCos()
11Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
CT: consumi
Consumi giornalieri medi (giorni lavorativi)AREA CT: 93.5±0.6 kWh CT: 53±1 kWh
Consumi giornalieri medi (giorni festivi)AREA CT: 75±2 kWh CT: 44.5±1.5 kWh
(CT usata dal Pronto Soccorso)
La variabilità giornaliera è legata al diverso numero e alla diversa tipologia di esami effettuati.
Il 57% circa dei consumi totali e’ dovuto al macchinario
12Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
LA PET/CT(Ospedale S. Croce e Carle - CN)
13Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
PET/CT: descrizione e requisiti
SALA COMANDI:• 1 workstation di comando con 2 monitor e 2 PC (dedicati a PET e CT)
• 1 workstation utilizzata per esaminare e fondere le immagini PET e CT.
Gantry con rivelatori per fotoni e TC
Misurati in contemporanea i consumi dello strumento e della
sala comandi
REQUISITI AMBIENTALI:
• Temperatura tra 15°C e 24°C (massima variazione 3°C/h)
• Umidità relativa tra 30% e 60% (massimo gradiente 5%/h)
• Sistema di ventilazione: 5 ricambi/h 10.5 m3/min
REQUISITI MACCHINARIO:• requisiti CT • rivelatori PET sempre accesi
PET/CT Discovery (GE)
14Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
PET/CT: potenze assorbite
Riscaldamento tubo radiogeno e calibrazione rapida
Scansioni CT
(giornata tipica)
(esame tipico)
Scansione PET: potenza massima, minima e media coincidono e sono molto stabili perché le condizioni di lavoro del tomografo PET non variano durante l’esame diagnostico.
Potenza massima < 60 kW (durante produzione dei raggi X)
15Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
PET/CT: consumi
(durante l’orario di esecuzione degli esami diagnostici)
TOT: 6813 Euro TOT: 6970 Euro[*] Utilizzo attuale: 8h x 5 gg Utilizzo intensivo: 12h x 6 gg Costo energia: 0.108€/kWh +IVA (20%).
Consumi di consolle di comando e computer: ~ 9% dei consumi del macchinario nella fase di “system on”
[*] [*]
16Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
LA RM(Ospedale CTO - TO)
17Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
RM: requisiti
RM Signa HDX 1.5T(GE)
CONDIZIONI AMBIENTALI:
• Temperatura tra 20°C e 22°C (massima variazione 3°C/h)• Umidità relativa tra 40% e 50% (massimo gradiente 10%/h) • Sistema di ventilazione: 6-10 ricambi/h • Impianto di spegnimento del campo magnetico in caso di emergenza• Impianto di rilevamento del livello di ossigeno (>19%)• Impianto di evacuazione rapida dei gas criogenici
Gantry con:• il magnete principale (1.5T - superconduttore)
• le bobine a radiofrequenza
• le bobine di gradiente e ausiliarie Magnete principale e circuiti connessi sempre accesi
18Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
RM: potenze assorbite e consumi
Picchi dovuti alle radiofrequenze e alla generazione dei gradienti di campo
Potenza massima < 40 kW(giornata tipica)
Utilizzo RM: 12h x 5 ggCosto energia: 0.108€/kWh +IVA (20%).
19Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
Conclusioni: potenza assorbita
Potenza attiva media in 3 ore di attività
0
6
12
18
24
30
10 10.5 11 11.5 12 12.5 13
[h]
[kW
]
TC RM PET-TC
Le potenze medie richieste dalle grandi apparecchiature utilizzate per la diagnostica sono in genere inferiori a 30 kW ma presentano picchi di potenza istantanea superiori a 60 kW
Le apparecchiature introducono distorsioni e sfasamenti sulle linee a cui sono collegate; le potenze reattive sono tuttavia contenute e non sono necessari rifasamenti.
20Progetto di Ricerca: IGEEOP
Iniziative per la Gestione Energetica Efficiente degli Ospedali del Piemonte
Conclusioni: consumi
Consumi delle apparecchiature limitati rispetto ai consumi ospedalieri totali
Non variano molto tra giorni lavorativi e festivi (alcune parti delle apparecchiature vanno alimentate anche in fase di non utilizzo delle stesse). E’ auspicabile un uso più intensivo di questi macchinari (ammortamento!).
La sala comandi e i computer per l’elaborazione delle immagini contribuiscono ~10% al consumo del macchinario spegnere quanto possibile nelle ore di non utilizzazione
Consumo dei sistemi di termoregolazione e controllo dell’aria confrontabile con quelli dei macchinari vagliare possibilità di ottimizzazione di tali sistemi