ing. Marco Passigato VeronaMobility Manager Universit di Veronawww://marco.passigato.free.fr - www/univr.it/mobilitaLaziosanit Agenzia di Sanit PubblicaCorso di formazione per formatori regionali La sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici e stradaliLAquila 18 aprile 2007La sicurezza stradale come prerequisito per la Mobilit Sostenibile

Salute =Riduzione dellincidentalit (il 70% degli incidenti e il 40% dei morti accadono in ambito urbano)

Diminuzione delle emissioni(le malattie da inquinamento sono in fortissima espansione)

Riduzione della solitudine (le malattie da solitudine e da stress per accompagnamento sono in fortissima espansione)

= Mobilit Sostenibile(ridurre luso dellauto privata e favorire Trasposto pubblico, pedonalit e bicicletta)

LA MOBILIT INSOSTENIBILEInquinamento da rumore e incidenti

Perch la mobilit sostenibile?Dal 2000 i trasporti sono il primo gruppo di consumi energetici (fonte APAT 2007)

Perch la mobilit sostenibile?I trasporti assieme allelettricit sono le categorie in continua crescita (fonte APAT 2007)

COMPLESSIT del problema: NON UNA SOLA RICETTA .Potenziamento / miglioramento mezzi pubbliciAmpliamento ZTL e individuazione ZTL nelle periferieIntermodalit / biglietto unico Tariffazione della sostaCOMUNICAZIONE!pedonalit - ciclabilitMODERAZIONE TRAFFICO

Tutte le citt sono uguali?

Concentriamoci sugli incidentiPensiamo soprattutto alle medie citt ed ai paesi

Urbani (il 70% degli incidenti e il 40% dei morti accadono in ambito urbano)

Diurni (escludiamo la notte dalle 23 alle 6)

= prerequisito per la Mobilit Sostenibile

Il diritto alla mobilit Muoversi tutti, anche bambini ed anziani secondo necessitIl diritto alla salute Inquinamento, incidenti, stress, solitudine riducono la saluteLa sostenibilit del sistema Consegnare alle future generazioni un mondo che abbia almeno le stesse risorse naturali, le stesse qualit ambientali uguali a quelle che abbiamo ricevuto noiCreare citt pi ricche, pi salubri, pi cortesi Con qualit urbana, spazi verdi ed accoglienti, con meno smog, meno rumore, meno frenesia, ove ci sia rispetto, attenzione, e relazioni tra le personePer una mobilit sostenibile3

Ci vuole armonia e bellezza2

La sicurezza stradale come prerequisito per la Mobilit Sostenibile

Andare in bicicletta ed a piedi 8 volte pi rischioso che andare in autoAndare in motorino da 7 a 30 volte pi pericoloso che andare in auto, dipende dallutilizzatore

Bisogna ridurre i conflitti con i pedoni e le automobiliBisogna creare lofferta ciclabilit e pedonalit sicura e continua!!5

Quali finalit per la Sicurezza Stradale in ambito urbano?Indurre lautomobilista a guidare piano e con attenzione Evitare strade monotone a canale e proporre strade a situazione variabile Costruire strade scorrevoli ma lente e belle Rotonde, chicane, piattaforme rialzate, riordino della sosta

Dare sicurezza ai pedoni e ciclisti Isole salvagente, attraversamenti rialzati, ciclabilit in sede

Aumentare il verde, la sosta, gli spazi accoglienti La strada deve riacquistare la funzione sociale, ritornare ad essere il centro della comunit, il luogo di incontro e di socializzazione

Innanzitutto alcune questioni La Mobilit Sostenibile materia di Ingegneria, di Psicologia, di Pedagogia o di Politica?Per i centri storici: far accettare/desiderare, rendere appetibile lunica offerta possibilePer le periferie: rendere possibile una reale offerta plurimodaleRisorse per indagini, infrastrutture, creare convenienza economico-fiscale, comunicazione, formazione e presa di coscienzaMobilit Sostenibile

Una visione per la Mobilit Sostenibile 1Ottenere il 30% di mobilit ciclabile in ambito urbano La situazione attuale: il 40% dei morti e il 70% degli incidenti accadono in ambito urbano, Soprattutto nelle citt medie e nei piccoli paesi la gente utilizza lauto per fare brevissimi spostamenti, il 30 % degli spostamenti inferiore ai 2 km, pertanto sono distanze tipiche da bicicletta, la pigrizia e soprattutto la paure del cittadino di subire incidenti disincentiva luso della bicicletta.La sicurezza stradale come prerequisito

La sicurezza stradale un problema di soluzione hard, soft o innanzitutto politico di presa di coscienza? E incredibile come un fenomeno che ha interessato moltissime persone con conseguenze molto pesanti non venga assunto automaticamente e politicamente a problema oggettivo, evidente, prioritario.

La circolazione stradale unattivit 40 volte pi pericolosa di ogni altra attivit lavorativa; lincidentalit diminuisce la vita media della gente di un anno circa.

Si deve dare sicurezza ai modi pi a rischio se si vuole che sia ragionevole proporli ed utilizzarli.La sicurezza stradale come prerequisito

promuovere

La qualit del traffico che generato dalla qualit della guida e dalleducazione non tanto stradale, ma proprio sociale. contrastareLincidentalit influisce moltissimo sullinsicurezza di andare a piedi ed in bicicletta, anche la guida troppo brillante e un po spericolata delle auto e dei motocicli semina paura e insicurezza.

Una proposta: Visione zero I punti cardine di Visone zeroI morti ed i feriti gravi in seguito ad incidenti non devono essere accettati come un effetto collaterale della circolazione stradale.Tutte le persone commettono errori, di conseguenza occorre concepire il sistema stradale in modo tale da ridurre al minimo gli effetti negativi dei possibili errori umani.Mobilit pi sicura a partire dalle utenze deboli.Impegni puntuali di attuazione e scadenze temporali precise.Tutti gli utenti della strada devono assumersi le proprie responsabilit nei confronti della collettivit. La sicurezza stradale come prerequisito

Visione zero propone di adattare la strada alluomo Evitare che lerrore umano provochi morti o feriti graviNon si tratta di ridurre la mobilit ma di fare in modo che essa non produca incidenti gravi Sostenibilit in termini energetici, di emissioni, di uso dello spazio, di costi sociali per incidentalitScegliere il mezzo adatto per ogni spostamento non solo in termini energetici o di convenienza di tempo ma anche di sicurezza

La sicurezza stradale come prerequisito

Quali forme di partecipazione? a livello locale in tutti i processi di Agenda 21 e in consulte locali

a livello centrale in un centro studi autorevole che diffonda dati, proponga interventi, divulghi materiali, faccia cultura tecnica e di comunicazione nellambito di una strategia globale e soprattutto efficace. Su questi temi lesperienza svizzera ha certamente molte cose da insegnare.Concludendo da dove iniziare?

Gli strumenti operativiI Piani Urbani del Traffico, PGTU, PPTU Riduzione dellinquinamento, dei tempi di spostamento, degli incidenti

Il Piano Nazionale della sicurezza stradale Ridurre i punti neri, creare banche dati, creare professionalit

Le tecniche di Moderazione del Traffico Promuovere lintegrazione piuttosto che la separazione funzionale Favorire la convivenza sulla strada di pedoni, ciclisti ed autoveicoli Riduzione degli incidenti e riqualificazione urbana della citt

Moderazione del Traffico =

Riduzione della velocit (esempio la velocit 30 conferisce maggior sicurezza sulle strade)+Nuova ripartizione modale(cresce la modalit pedonale e ciclabile e si riduce lautoveicolare)

Moderazione del TrafficoTirare su la 1

Essere investiti ai 30 come

Linee guida1Isola ambientale definizione ed interventiBici in sede protetta agli ingressi Bici fuori sede

Linee guida49Isola ambientale la segnaleticaZona 30Strada residenziale

Linee guida50Isola ambientale organizzazione della sosta

Linee guida51Isola ambientale esempi

Linee guida52Isola ambientale esempi

MDT - la viabilit locale - isole ambientali - zone 30

MDT - la viabilit locale - isole ambientali - zone 30

PARCHEGGI A PETTINE: MOLTI POSTI AUTO

Intersezioni rialzate

Stringere la stradaCambio di pavimentazioni e piattaforme rialzatele auto sfrecciano veloci - SoluzioniSpartitraffico centrale sormontabile Intersezioni rialzate

Viabilit principale piccolo paeseEntrata Uscita

PEDONALITA - le carenze

Problema:- marciapiedestrettoSoluzione

Problema:- attraversarela strada

Casa vuol dire camminare? Vuol dire muoversi comodamente!con il passegginocon gli anzianicon la famigliaBisogna creare lofferta pedonale!

Creare lofferta pedonale! mancanza di continuit pedonale - SoluzioniDare continuit ai marciapiediPordenoneCattolicaMezzocorona

Urbana vie semipedonali13

Tanti modi di andare in bici

noi oggi pensiamo a questo4bici come mezzo di trasporto

Il 30% usa la bici ma solo il 10% per andare al lavoro

Bisogna:Creare unofferta sicura di ciclabilitCreare limmagine positiva del ciclistaRendere le ciclabili pi sicure e convenienti, pi appetibili rispetto alla sede stradale

Ci sono azioni hard che richiedono tempi lunghi, tramvie, circonvallazioni ecc.

Ci sono azioni soft di gestione che richiedono tempi brevi e che devono avere effetti lunghiBisogna:Intervenire sugli stili di vitaUscire dalla logica dellemergenzaProporre con forza la bicicletta ed il trasporto collettivo

Pertanto:

Andare a piedi ed in bicicletta sar quello che far la differenza per il futuroRicordarsi che occupare il suolo pubblico, inquinare e fare rumore un danno alla societ !!!!Pensare ad una economia ecologica, a bilanci integrati tra azioni finanziarie, sociali e ambientali

11Situazione ottimale perch?

11Esempi 1ParmaMestreBolzanoMestre

11In zone pedonali e verdi

Unico incolonnamento ciclabile con casa avanzataLinee guida - intersezioniLa corsia i bordo strada richiede le case avanzateIncolonnamento multiplo

Rotatoria media banne veloLinee guida - Rotatorie

11Ciclabili bidirezionali attorno alle rotatorie

Linee guida - Cicloparcheggi

Linee guida - Segnaletica

Le soluzioni tecniche per lextraurbano separazione dalla viabilit principale

Canali Camuzzoni e Biffis a Verona

Gli uffici Bicicletta

In genere si trovano allinterno del settore mobilit e hanno la funzione di coordinare le iniziative a favore della ciclabilitInformazione e marketingCiclo parcheggi e ciclo noleggi

Gli uffici Bicicletta Conta biciclette a BolzanoPompa pubblica

Limportanza di un logo e di una immagine coordinata

Limportanza di un logo e di una immagine coordinata

Limportanza di un logo e di una immagine coordinataPromozione dellintermodalit: bici, bus, car sharing.

Comunicare messaggi positiviComunicare la Mobilit Sostenibile

Comunicare la sicurezza stradaleComunicare la Mobilit Sostenibile

Comunicare la sicurezza stradaleComunicare la Mobilit Sostenibile

Comunicare messaggi positiviComunicare la Mobilit Sostenibile

Comunicare messaggi emozionaliComunicare la Mobilit Sostenibile

Educazione stradale: segnaletica, buoni comportamenti, il motore, le sanzioniEducazione alla sicurezza stradale: cinture, casco, non telefonare, andare piano, attenzione ai soggetti deboli, a dove parcheggi, Educazione mobilit sostenibile: dove vai, che mezzo usi, quanto inquina, che costi sociali provochi, che esempio daiUsare il mezzo adatto per ogni spostamentoPassare dallauto-mobilit alla multi-mobilit

Pianificare la messa in sicurezza

Gli attraversamenti pedonali

Nellambito del progetto Vado a scuola da solocome momento di crescita sui temi della mobilit sostenibile: MISURIAMO IL TRAFFICONon solo velocit! Educazione stradale e alla mobilit sostenibileAttenzione / curiosit cittadinanza e dei media

MISURIAMO IL TRAFFICO

MISURIAMO IL TRAFFICO

Come coinvolgere le scuoleBisogna dare competenze ai bambini e sicurezza percepita ai genitoriIntervistare genitori e bambini sui percorsi casa scuola e chiederne le criticit

Vado a scuola da solo

Come coinvolgere le scuoleCoinvolgere i genitori per organizzare Pedibus

Come coinvolgere i cittadiniOrganizzare Bimbimbici e altre biciclettate

Partecipazione - manifestazioneSicurezza stradale e partecipazione dei cittadini

Lattivit svoltaCreare sensibilizzazione 1

Lattivit svoltaCreare sensibilizzazione 2

Un suggerimento educativoEducare alla mobilit (usa il mezzo adatto per ogni spostamento)

Il rispetto delle regoleNon per evitare la sanzione ma per consapevolezza

Uso intelligente dellauto (parcheggia per tempo, in ordine, guida piano, rispetta le biciclette i pedoni e gli altri automobilisti)

= Mobilit intelligente

Per finire:

nella Mobilit Sostenibile siate protagonisti e non spettatori noi operatori della Mobilit Sostenibile stiamo coltivando querce, non prezzemolo, dobbiamo creare cultura duratura, forte, che cresce lentamente ma si radica bene!