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ULTIMA LEZIONE CONTROLLATE IL SITO PER SAPERE DEL RICEVIMENTO SPECIFICO PER VOI PRIMA DELLA DATA DELL'ESAME!

Presentazione standard di PowerPoint - people.unica.itpeople.unica.it/adrianadiliberto/files/2016/04/Lezione-17-6-Aprile.pdf · scadenza della data di iscrizione del sistema. E' necessario

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ULTIMA LEZIONECONTROLLATE IL SITO PER SAPERE DEL RICEVIMENTO SPECIFICO PER VOI

PRIMA DELLA DATA DELL'ESAME!

ESAME AA 2016-17

• L’esame finale è scritto. Oltre che riferirsi alle teorie esposte durante il corso, le domande potranno anche richiedere la soluzione di alcuni esercizi secondo le modalità viste in classe.• Per sostenere l’esame è obbligatoria l’iscrizione utilizzando la

procedura presente nel sito della Facoltà. E’ dovere dello studente iscriversi nei tempi previsti. In caso di problemi con il sistema esse3 contattare gli uffici dei servizi online di ateneo. I docenti non sono disponibili a iscrivere studenti dopo la scadenza della data di iscrizione del sistema. E' necessario altresì presentarsi all’esame muniti di libretto universitario o un documento di identità.

• La verifica dell’apprendimento dei 9 crediti complessivi potrà avvenire in due modi:

• 1. (Opzione raccomandata) Sostenimento del preesame di Aprile (Programma del modulo A): Risposta a 2 domande scritte su 3; durata un'ora e trenta. Al momento dell'iscrizione alla prova d'esame, da Giugno fino a Settembre incluso, gli studenti devono specificare se hanno superato la prova del modulo A. Per coloro che hanno superato la prova di valutazione didattica del modulo A la prova verterà unicamente sui temi presenti nel solo modulo B e avrà la durata di un'ora. L'esito relativo al modulo A sarà valido fino all'appello di Settembre (incluso), in seguito si dovrà sostenere l'esame per intero. L'esito dell'esame che gli studenti riceveranno per le prove da Giugno fino a Settembre incluso si riferirà sempre all'esame nel suo complesso. Pertanto il rifiuto del voto comporta anche la cancellazione del risultato ottenuto nell'eventuale preesame.

• 2. Esame completo. lo studente è chiamato a rispondere a 3 domande su 4 proposte dai docenti su argomenti che riguardano sia la parte A che il modulo B; durata un'ora e quaranta.

Capitolo 14: Le politiche di stabilizzazione

A sostegno delle politiche passive

Ignoranza, aspettative e la critica di Lucas

• Le previsioni macroeconomiche si basano sulla stima di parametri dei modelli con dati storici

• Queste predizioni non sono valide se le politiche economiche cambiano le relazioni fondamentali tra le variabili macroeconomiche.

• In particolare le politiche economiche influiscono sulle aspettative che il pubblico si forma.

A sostegno delle politiche passive

Ignoranza, aspettative e la critica di Lucas

Esempio. La curva di Phillips con aspettative razionali implica:

• La disinflazione può essere attuata con bassi tassi di sacrificio.

• Non esiste una relazione inversa tra disoccupazione e inflazione: una politica economica cambia le aspettative sui prezzi e la variazione delle aspettative rende la politica inefficace.

Il percorso

Le politiche di stabilizzazione

• Discrezionalità o regole?

Politiche discrezionali o regole?

La politica economica può essere condotta:

• sulla base di regole: I policy maker annunciano con anticipo quali politiche verranno utilizzate in varie situazioni, e assumono un impegno credibile a seguire quelle regole.

• Crescita di M del 3% l’anno: politica passiva basata su una regola.

• Crescita di M=2%+(tasso di disoccupazione-5%) regola attiva.

• in modo discrezionale :La politica fronteggia gli eventi e le nuove circostanze con interventi giudicati appropriati caso per caso.

A sostegno delle regole di politica economica

Sfiducia nei politici e nel processo politico

Politici male informati o incompetenti.

Scelte basate su opportunità politica: a volte gli

interessi dei politici non coincidono con quelli della

società

Ciclo economico politico.

A sostegno delle regole di politica economica

Incoerenza temporale

Le politiche discrezionali sono più flessibili delle regole. Questo può essere uno svantaggio in presenza di problemi di incoerenza temporale.

Definizione: Incentivo del policy maker di modificare una politica precedentemente annunciata dopo che i privati hanno agito sulla base di quegli annunci.

Riduce la credibilità dei policy maker e l’efficacia delle politiche economiche.

A sostegno delle regole di politica economica

Incoerenza temporale: esempi.

• Trattative con i terroristi per il rilascio degli ostaggi

• Bassa inflazione e formazione delle aspettative

• Tassazione dei redditi da capitale e tassazione degli investimenti

• Monopoli temporanei e brevetti alla ricerca (medicinali).

Talvolta i responsabili della politica economica raggiungono più facilmente i risultati se "si legano le mani" e rinunciano alla discrezionalità.

L’indipendenza della banca centrale

La presenza di regole non è tuttavia condizione sufficiente. È necessario che i policy maker non soffrano di mancanza di credibilità nel seguire queste regole.

• Una regola di politica monetaria annunciata dalla banca centrale funziona soltanto se l’annuncio è credibile.

• La credibilità dipende in parte dal grado di indipendenza della banca centrale.

Analisi di un caso

Indipendenza della banca centrale e inflazione

In sintesi

Politiche discrezionali:

La discrezionalità permette flessibilità ai policy maker nella risposta a shock inattesi

Regole di politica:

Non è possibile fidarsi del processo politico: i politici sbagliano o utilizzano le politiche per fini personali

L’impegno a precise regole di politica è necessario per evitare problemi di incoerenza temporale e per mantenere la credibilità degli annunci

Beati i giovani perché

erediteranno il debito pubblico

Herbert Hoover

Capitolo 16 (16.3 e 16.4)

Rapporto Debito/Pil nel mondo 2012

Il rapporto debito/PIL

La quota della spesa pubblica sul PIL è passata dal 24% del 1951 al 52% del 2009.

L’interpretazione tradizionale del debito pubblico

Quali sono gli effetti di T senza taglio di G, quindi, deficit ?

Teoria classica (lungo periodo) capp. 3-8:

Cap. 3: S , l’offerta di fondi mutuabili cala e r e I(r)

Cap. 8: Poiché I , in stato stazionario (modello di

Solow): y

r

I

L’offerta di capitali è data da

S = Y – C – G

E il consumo dipende dal reddito disponibile (Y-T)

La domanda di capitali è data dalla funzione degli investimenti ed è negativamente correlata al tasso di interesse

Cap. 3: Il mercato finanziario (fondi mutuabili) Equilibrio e determinazione del tasso di Interesse

I = I(r)

Lungo periodo

Cap. 3: il mercato dei fondi mutuabili

Considerate una diminuzione di T (con G inalterata).

r

I

Riduce il risparmio pubblico (e quindi quello nazionale) e la curva di offerta di capitali si sposta verso sinistra

I = I(r)

r1

Lungo periodo

Cap. 8: il modello di crescitaLa funzione di risparmio e gli investimenti

Prodotto per

lavoratore, y

Capitale per lavoratore, k

Prodotto, f(k)

Risparmio,

sf(k) =

Investimenti

Ammortamento del

capitale, dk

k

Lungo periodo

Una diminuzione degli investimenti comporta nel lungo periodo minore k e y.

L’interpretazione tradizionale del debito pubblico

Quali sono gli effetti di T senza taglio di G, quindi, deficit ?

Teoria keynesiana(breve periodo IS-LM) capp. 11-14:

Capp. 11-12: La IS , e y

Cap. 14: Nel tempo P , inflazione…e yfino al livello naturale.

L’interpretazione ricardiana del debito pubblico

Ipotesi della teoria tradizionale:

Una variazione delle imposte cambia il reddito disponibile e la spesa per consumi. Nel breve periodo C aumenta.

Teoria ricardiana:

Il reddito/ricchezza dei consumatori sta veramente crescendo? E, anche nel breve periodo, i consumi aumentano davvero?

L’interpretazione ricardiana del debito pubblico

La riduzione di imposte è finanziata con debito pubblico.

Prima o poi il governo dovrà aumentare le imposte per finanziare il debito e il pagamento degli interessi.

Quindi, il vero significato:

Riduzione di imposte oggi

Aumento di imposte domani

L’interpretazione ricardiana del debito pubblico

Il maggiore reddito odierno viene compensato da un minor reddito futuro

La ricchezza e il reddito in valore scontato non aumentano a fronte di un taglio delle imposte finanziato con debito.

Equivalenza ricardiana:

Finanziare spesa pubblica con debito o imposte è equivalente.

L’interpretazione ricardiana del debito pubblico

Un taglio delle imposte ha effetti reali soltanto se accompagnato da una politica credibile di riduzione della spesa pubblica futura.

In questo caso la ricchezza netta dei consumatori cresce.

Analisi di un caso

L’esperimento di George Bush sulle ritenute alla fonte

Nel 1992 il pagamento delle imposte viene dilazionato di un anno (al 1993).

Predizione di equivalenza ricardiana: i consumi non cambiano

Predizione tradizionale: espansione economica di breve periodo.

Analisi di un caso

L’esperimento di George Bush sulle ritenute alla fonte

Intervista agli americani.

Il maggiore reddito è stato:

o risparmiato 57%

o speso 43%

La maggioranza si comporta come previsto dalla equivalenza ricardiana ma molti consumatori aumentano i loro consumi. Perché?

L’interpretazione ricardiana del debito pubblico

L’equivalenza ricardiana non funziona nei casi in cui:

• I consumatori sono miopi e non perfettamente razionali

• Esistono vincoli all’indebitamento

• Il debito verrà ripagato dalle generazioni future (e non esiste perfetto altruismo intergenerazionale).

Analisi di un caso: Perché i genitori lasciano una eredità ai figli?

Curva di Laffer

Fare una scelta:

Due domande:

1) Quale interpretazione vi pare migliore?

2) Perché?

... La stessa realtà empirica può essere interpretata in diversi modi e il dibattito resta aperto.