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Università degli Studi di PerugiaA.A. 2016-2017
POLITICA ECONOMICA DEL TURISMO
INTRODUZIONE AL CORSO, RICHIAMI DI POLITICA ECONOMICA: MODELLI NORMATIVI E POLITICA ECONOMICA
Prof. Fabrizio Pompei([email protected])Dipartimento di Economia
CONTENUTIDELCORSO
1.Introduzionealcorso,richiamidipoliticaeconomica:modellinormativiepoliticaeconomica♣ _Capitolo 1Ilsignificatodellapoliticaeconomica- L'ipotesidirazionalitàinpoliticaeconomica- L'ideologiaesterna:ilpositivismoeilpluralismometodologico- L'ideologiainterna:ordinamentosocialedirettoeindiretto
2.UnaRassegnasullapoliticaeconomicadelturismo:definizionieconcettidibase(materialemesso adisposizione daldocente)
3.Ilturismo nei modelli dieconomia politica:definizioni ealcune statistiche ♠ –Capitolo1
4. Ilturismo nei modelli dieconomia politica:teorie delturista consumatore ♠ –Capitolo4(Par4.1;4.2;4.3.1;4.3.2;4.3.3;4.4;4.5)
5. Ilturismo nei modelli dieconomia politica:3. Economiadelle destinazioni edomandaturistica – ♠Cap.3(3.1;3.2;3.4.1;3.5)
6.AnalisiMacroeconomicadelturismo(1)♠ –Capitolo2Ilturismonelsistemaeconomico(Par.2.1;2.2;2.3;2.4)
POLITICA ECONOMICA DEL TURISMOAnno Accademico 2016-2017
Fabrizio Pompei
CONTENUTIDELCORSO(2)
7.AnalisiMacroeconomicadelturismo♠ - Capitolo12Ilmodellodelmoltiplicatoreturistico.Ilturismonelleteoriedellosviluppoeconomico(Par.12.1;12.2;12.3.1)
8.L'interventodelloStatoel'organizzazionepubblicadelturismo♠–Capitolo14Introduzione- turismo,esternalitàefallimentidelmercato- Ibenieimalipubblicinelprodottoturistico- L'interventodelloStatonelturismo- Organizzazioninazionalicentralieperiferiche
9.Ilturismosostenibile♠–Capitolo15L'evoluzionedellarelazionetrailturismoel'ambiente- Losfruttamentoturisticodellerisorsenaturali-Ilturismosostenibile- Lacapacitàdicarico- Cennisuimetodidimonitoraggioambientale
LIBRIDITESTO♣ BALDUCCI R.,CANDELA G.,SCORCU A.E., IntroduzioneallaPoliticaEconomica,Zanichelli,Anno2001.♠ CANDELA G.,FIGINI P.,(2010),EconomiadelTurismoedelleDestinazioni,McGraw-Hill,2° edizione,senonèspecificatoilparagrafoosottoparagrafo (2o3cifre),significacheilcapitolooilparagrafovastudiatotutto.
POLITICA ECONOMICA DEL TURISMOAnno Accademico 2016-2017
Fabrizio Pompei
POLITICA ECONOMICA DEL TURISMOAnno Accademico 2016-2017
Fabrizio PompeiESAMIDIVALUTAZIONEPROFITTOProvascritta.GlistudentiErasmus+possonooptareperunaprovaorale.
Laprovascrittaconsistedi4domandearispostaaperta.Alledomandevarispostosviluppandounarelazionescrittacentratasull’argomentorichiesto,talebreveesposizionedeveesseresintetica(max 1paginafoglioprotocollo),maprecisa.Laprovaduraun’oraemezza.Ciascunadelle4risposteavràunpunteggiochevada0a8.Lavalutazionefinalesaràlasommadei4punteggi.Seilvotoeccede30sidarà30elode.
PRE-REQUISITIConoscenzedimicro- emacro-economiadibase,oltrechepoliticaeconomica.
*Losvolgimentodell’esamesaràpossibilesolodopochelostudenteavràeffettuatoilquestionariodivalutazionehttp://www.unipg.it/didattica/valutazione-della-didattica
POLITICA ECONOMICA DEL TURISMOAnno Accademico 2016-2017
Fabrizio Pompei
On line
Programma, materiali didattici, esito esami ed altre comunicazioni
http://accounts.unipg.it/~fpompei/Politica%20Economica%20del%20Turismo.htm
https://www.unistudium.unipg.it/unistudium/login/index.php
ORARIOLEZIONIMartedì8,30– 10,30(AulaSalzano)
Mercoledì8,30– 10,30(Aula202)Mercoledì14,30-16,30(Aula202)?Venerdì14,30-16,30(Aula202)
RICEVIMENTOGiovedìore9,30- 10,30
CALENDARIOESAMI20177Giugnoore10,3021Giugnoore10,305Luglioore10,305Settembreore10,30
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Capitolo1*:Modellinormativiepoliticaeconomica
• Ilsignificatodelmodellodipoliticaeconomicaelastrutturadellateoria
• L'ipotesidirazionalitàinpoliticaeconomica
• L'ideologiaesterna:ilpositivismoeilpluralismometodologico
• L'ideologiainterna:ordinamentosocialedirettoeindiretto
Un ripasso sugli elementi costitutivi della politica economica
*Balducci,R.,CandelaG.,Scorcu,A.(2001),Introduzione alla Politica Economica,Zanichelli
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POLITICA ECONOMICAPuò presentarsi sotto molti aspetti:
• come disciplina teorica ==> analisi economica normativa
• come disciplina applicata
• come disciplina storica
In questa prima lezione riprenderemo gli aspetti teorici di una guida all’azione, così come vengono specificati dalla politica economica ed applicheremo poi tali aspetti al settore turistico.
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Ledisciplinescientifichesidistinguonoperavereun:- contenutopositivo,chehannocomefinefornireschemiperl'interpretazionedeifenomeni;- contenutonormativo,chehannocomefinefornirenormedicomportamento
anchel’Economia haun:- contenutopositivo=Economiapolitica=>“ciòcheè”- contenutonormativo=Politicaeconomica=>“ciòchesidesidererebbefosse”
Definizionedellapoliticaeconomica:
Sidefiniscepoliticaeconomicailcorpodiprincipidell’azione (agenda)odell’inazione(nonagenda)delgoverno rispettoalleattivitàeconomiche(Robbins,1935)
Sidefiniscepoliticaeconomicaquelladisciplinachericercaleregoledicondottatendentiainfluiresuifenomenieconomiciinvistadiorientarlinelmododesiderato(Caffè,1981)
Inquestasecondadefinizioneèevidentecheilproblemanormativononèsolodellapubblicaamministrazione,maèanchedeivarisoggettieconomici,singoli(consumatori,lavoratori,produttori)oaggregati(sindacati,organizzazionidiproduttori,ecc.).
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modellodipoliticaeconomica:•ilmodelloeconomicodiriferimento•l’indicazionedell’obiettivodaconseguire
Ilmodellodipoliticaeconomicabenformulatorichiedel'indicazionediciòcheèdesideratoeciòcheèfattibile
PROGRAMMA(èl’esitodelmodellodipoliticaeconomica,laguidaall’azione):Parteprima:ComelasocietàscegliegliobiettiviParteseconda:ImodellidellapoliticaeconomicaParteterza:Imetodiconcuisiottengonoiprogrammi.
Modellodieconomiapolitica
Modellonormativo
Obiettivo
Modellodipoliticaeconomica
Partepositiva
Partenormativa
Unproblema dipolitica economica presuppone un
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L’analisieconomicanormativa
Riguardalescelte(problemsolving)
DECISORE
Privato,coluichecompiescelte/azionichericadonosusestesso
Pubblico,coluichecompiescelte/azionichericadonosuunacollettivitàdiagenti
Lapoliticaeconomicatrattaprevalentementedeiprogrammideidecisoripubblici(governi,sindacati,confederazioni,associazioni,ecc.)
Esempio su Modello dieconomia politica;modello normativo;obiettivi delmodello dipoliticaeconomica;programma dipolitica economica
Modello dieconomia politicaLateoria della domanda turistica delledestinazioni cidiceche permassimizzarelaspesa dei turisti (quindi Iricavi deglioperatori turistici)è bene aumentare iprezzi selepresenze sono superiori aquelle diequilibrio,oabbassare Iprezziviceversa
Modello normativo
Operatori della filiera turistica sono glialbergatori,i ristoratori,Iproprietari deglistabilimenti balneari,lecompagnie ditrasporti (aeree,bus,ecc.).Talemodellospiega l’effetto suiricavi totali delladestinazione seIprezzi aumentano soloperuna diqueste categorie opertutte.
Esempio su Modello dieconomia politica;modello normativo;obiettivi delmodello dipoliticaeconomica;programma dipolitica economica (2)
ObiettiviMassimizzare ricavi della destinazione egarantire equa redistribuzione dei profittitra gli operatori
Modello dipolitica economica Mette insieme gli obiettivi ed il modellonormativo.
Programma dipolitica economica
Spiega comeil decisore è arrivato adefinire gli obiettivi,spiega comesi è costruito ilmodello dipolitica economica,fa vedere conquali misure dipolitica economica siraggiungono gli obiettivi prefissati nel modo più efficiente possibile.
Chioperainunprogramma dipolitica economica ?
ObiettiviDecisore politico(nelle societàdemocratiche è il parlamento,oun’assemblea regionale olocale)
PolicyMaker(governo) Partedaunmodello dipolitica economicaedefinisce unprogramma dipoliticaeconomica.
Programma dipolitica economica
Spiega comeil decisore è arrivato adefinire gli obiettivi,spiega comesi è costruito ilmodello dipolitica economica,fa vedere conquali misure dipolitica economica siraggiungono gli obiettivi prefissati nel modo più efficiente possibile.
PolicyAdvisor,tecnici cheentrano nel merito dellapartetecnicadelprogramma dipoliticaeconomica
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I preliminari della politica economica
• Tipologiadegliobiettivi• L’ideologianellapoliticaeconomica• Larazionalitànellapoliticaeconomica
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OBIETTIVI
Obiettivi fissi• vengono trasmessi
tramite l’individuazione di una specifica e unica alternativa da realizzare
esempio: indica il modo per ottenere questo risultato!
Obiettivi flessibili• non si trasmette
l’alternativa, ma si indicano le preferenze su tutti gli esiti possibili
esempio: indica come soddisfare, nel modo migliore, le mie preferenze!
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d=massimizzazionericavieminimoinquinamentodestinazioneturistica
a=minimoinquinamentoericavimedi
e=medioinquinamentoericavimassimi
c=medioinquinamentoericavimedi
b=massimoinquinamentoericavimassimi
f=massimoinquinamentoericavimedi
a,b,c,d,e,f
Ildecisorepoliticosceglied(OBIETTIVIFISSO)
a,b,c,d,e,f
Ildecisorepoliticoindicalasequenza:d>a>e>c>b>f(OBIETTIVOFLESSIBILE)
ESEMPIO1:Lelettererappresentanolealternative(statidelmondo)dasceglierecomeobiettivoinunadestinazioneturisticadovebisognasceglieretraricavielivellodiinquinamentoprovocatodalleattivitàturistiche
Sedsi rivela irraggiungibile,nel caso diobiettivo fisso ilpolicymakerdeve tornare daldecisore politicoche deveridefinire l’obiettivo (aumentano Icosti).Nel caso diobiettivo flessibile il policymakerfa unrankingditutte lepossibili alternativeperlivello didesiderabilitàsociale (deve avere però delega più ampia daldecisore)
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ESEMPIO2: GlistatidelmondosonounacoppiadiduevariabilicontinueA,B• lealternativepossibilisononelpianoOCC’,quelleancheefficientisullacurvaditrasformazioneCC’•NelcasodiobiettivofissoildecisoredecideperE,datelerisorseimpiegate(H,K),E,èlamassimaquantitàproducibile•NelcasodiobiettivoflessibileildecisorehaunafunzionedipreferenzaèW(A,B),datadauninsiemedicurvediindifferenzacheincrocianolacurvaditrasformazionenelpuntoE•Chesuccedesecambianolecondizioniedilpolicymakerpuòusarepiùrisorseperun’alternativadesiderabilecheorasitrovasuunanuovacurvaditrasformazione(DD’)?
P
E
OC’
C
W1
W2
W3
Ancora su obiettivi fissi eflessibili della politica economica
D
D’
H
K
Sel’obiettivo è fisso ilpolicymakerdevetornare daldecisoreechiedereautorizzazione perarrivare aP;Sel’obiettivo èflessibile lamappadelle curvediindifferenza fatrovare direttamenteP
A
B
18
Immaginiamocheinunadestinazioneturistica(regione)levariabilicontinuegiornatedivacanzaalmare(A)egiornatedivacanzainmontagna(B)chevengonoprodotteconduerisorse(fattoriproduttivi):laprimarisorsaèilterritorio,comespiaggeemontagna;lasecondarisorsailpatrimonioedilizio,alberghicostruitiedacostruire.• lacurvaditrasformazioneCC’rappresentalafrontieraefficienteperprodurrevacanzealmareeinmontagna•NelcasodiobiettivofissoildecisoredecideperE,checorrispondeadHgiorni divacanzealmareeKgiornidivacanzeinmontagna•Ilpolicymakermetteapuntounprogrammadipoliticaeconomica,talecheattraversol’impiegoditerritorioealberghisiarriviaprodurreunacombinazioneEditipologiedivacanzaconHgiornatealmareeKgiornateinmontagna
E
OC’
C
Ancora su obiettivi fissi eflessibili della politica economica:applicazione alturismo…
H
K
A
B
E obiettivo fisso Immaginiamo ora che cambino lecose,ilpolicymakerscopre che aumentandol’impiego dialberghi eterritorio si puòraggiungere unobiettivo più desiderabile digiorni divacanze almareeinmontagna.Ilpolicymakerdeve ricontrattare conildecisore questo nuovo obiettivo
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Seildecisoreavesseavutoobiettiviflessibili,alpostodiun’unicacombinazionedivacanze(E)cisarebbestataunafunzionedipreferenzesocialiperlaproduzionedivacanze,W(A,B).• Ilpolicymaker,unavoltaaccortosidiunamaggioredomandaperilturismo,avrebbepotutotrovareunnuovoequilibrioP, piùdesiderabiledelprimoperchélepreferenzecidiconochepiùvacanzesiproduconoemeglioèperquelladestinazioneturistica.•Ilpolicymaker,conquestiobiettiviflessibili,nondevechiedereilpermessoaldecisorepoliticoperutilizzarepiùterritorioecostruirepiùalberghiperprodurreH’giornatedivacanzaalmareeK’giornatedivacanzainmontagna.Quindirisparmiosuicostimadelegapiùampia.
P
E
OC’
C
W1
W2
W3
Ancora su obiettivi fissi eflessibili della politica economica:applicazione alturismo (2)…
D
D’K’
Conobiettivi flessibilisi realizza facilmentenuovo obiettivo (P),grazieapreferenzesociali (curvaindifferenza W3tangenti anuovacurva ditrasformazione DD’)impiegando piùterritorio ealberghiperprodurre piùgiorni divacanza dimareemontagna
Territorio
Alberghi
H’
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Motivi per la diversità strategicadei due obiettivi
• La delega del decisore sociale al policy maker:a) con l’obiettivo fisso, la delega è limitata all’esecuzione di un
dato stato del mondo indicato a priori come migliore;b) con l’obiettivo flessibile, la delega è ampia e rinvia la
selezione a posteriori del migliore stato del mondo possibile.
• La flessibilità dell’ordine del decisore sociale al policy maker:a) con l’obiettivo fisso, la delega invecchia con ogni mutamento e
l’ordine deve essere rinnovato;b) con l’obiettivo flessibile, la delega è confermata fino
all’indicazione di un mutamento nelle preferenze.
LA DELEGA LIMITATA COMPORTA MINORI RISCHI (dati dacontratti incompleti e opportunismo del policy maker) MAMAGGIORI COSTI DI ORGANIZZAZIONE
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CONCLUSIONE: Poiché i due obiettivi (fissi e flessibili) hanno diversi vantaggi e svantaggi, non vi è una soluzione dominata ed essi hanno pari
dignità economica => la scelta è una questione di strategia politica!Le opinioni degli economisti divergono su quale sia meglio:
• obiettivi fissi => first best• obiettivi flessibili => second
bestil decisore sociale indicherà
sempre un obiettivo fisso; se questo non è raggiungibile indicherà le sue preferenze circa le perdite cui è costretto
gli obiettivi flessibili sono una strategia di ripiego quando la strada maestra degli obiettivi fissi non è percorribile
(Preston e Pagan)
• obiettivi flessibili => first best
• obiettivi fissi => second best
il decisore indicherà sempre una funzione di preferenza completa, ma se questa non è esplicitabile ricorrerà all’indicazione di un singolo obiettivo
gli obiettivi fissi sono una strategia di ripiego quando non si è capaci d’indicare tutte le preferenze
(Tinbergen)
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Il modello economico di riferimento => ideologia esternaDefinizione degli obiettivi => ideologia interna
Ideologiainterna
Ideologiaesterna
Molti modelli di politica economica & molti programmi
diconservazione
diriforma
destra sinistra
Politicadellasinistra
Politicadelladestra Politicadelgattopardo
IÎ Â2:ideologiadelmodellorappresentatainunospazioa2dimensioni
centro
Politicadelleriforme
IDEOLOGIA
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La razionalità in economia politica
uomo economiaRagione (oggettiva/soggettiva) Razionalità
razionalità
Razionalitàsostanziale (illimitata,perfetta,olimpica)Lasceltaderivadallepreferenzeedai”vincoliesterni” alsoggetto (prezziereddito)
Razionalitàlimitata Subisceanche“vincoliinterni” alsoggetto:lasuacapacitàlimitatadiinformazione&lasuacapacitàlimitatadicalcolo
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La razionalità in politica economicaPercoluichecompiescelteperunacollettività(decisorepubblicoe/opolicymaker) èirrazionaleimmaginareuncomportamentononrazionale=>ragioneerazionalitàsonoimplicate
Ragione Soggettiva,datal’esistenzacontemporaneadimoltiprogrammi
Razionalità Sostanzialeolimitata?
Individuo (eorganizzazione)=secondoSimon=>larazionalitàèlimitata
Governo:investerisorse(lavoroecapitale)perallentareivincoliinternidiinformazioneedicalcolo,quindièpiùplausibiledirechequestoalmenotendeversolarazionalitàsostanziale
Larazionalitàsostanzialedeveesserestudiatainpoliticaeconomicapoichéèunpuntodiarrivo(tendenziale)delpolicymaker
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Un’ulterioredistinzione:
Razionalità
Individualeoparametrica:l’unicocomportamentovariabileèquellodelpolicymakermentrequellodeglialtriagentièundato
Strategica:ilpolicymakerinteragiscerazionalmenteconaltrisoggettiprivatioconaltripolicymaker
AVVERTENZA:Ilrisultatocomplessivodicomportamentirazionalicollettivinonènecessariamenterazionale,incontreremomoltiesempidiesiticonfusi(teoriadellesceltesociali,aggregazionedellepreferenze)ediesitiinefficienti(teoriadeigiochi,dilemmadelprigioniero)
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Spostandol’attenzionedailimitiinterniallarazionalitàalprocesso checoinvolgeilproblem solving
razionalitàprocedurale,comportamentoadeguatocheconsenteadunsistemaintelligentediadattarsiall’ambienteesternoproceduraperrisolvereproblemicomplessi
Simonstudialarazionalitàproceduraleperindividuieorganizzazioni;siproponeilseguenteproblem solving perlapoliticaeconomica:
DecisorepubblicoComitato Policymaker Policyadviser
Dettagliobiettivieselezionaimodelli
Responsabiledelmodellodipoliticaeconomica
Hacapacitàtecnichediinformazioneecalcolo
Controllabilità(deveesistereunasoluzione)
Programma(appendici)
Esempio:ilparlamento,ilgoverno(oiministri),iconsiglieri
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Comportamentidiversidall’approcciooptimizing:
A)Ottimizzazioneapprossimata,siintroduconosemplificazioniessenzialinelprogramma(nellefunzionie/onegliordinamenti)
B)Approcciosatisficing,nonsicercalamigliorealternativapossibile,macisiaccontentadiraggiungerealmenospecifici,accettabili,risultati
C)Regoleempiriche, sicercanorisultaticonseguibiliconsempliciregolepratichedicomportamento(insituazionicomplesseodiroutine)(Mosley)
D)Quasirazionalità, èuncomportamentodiinerziapercuilesceltenonvengonomodificateseimutamentiosservatinonsuperanounacertasoglia(Akerlof eYellen)
DUEOSSERVAZIONISUQUESTEIPOTESIDICOMPORTAMENTO
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UN’APPLICAZIONEDELL’APPROCCIOSODDISFACENTEEDELLAREGOLAEMPIRICAIseguentiapprocciA,B,Csonodifferenti,mapossonoesserericondottiall’approcciooptimizing (O):
Immaginiamocisiaunmuseoinunadestinazioneturistica,cheèdiproprietàpubblica
Ilmuseosicomportadamonopolista(haesclusivitàdamostrarechenessunaltropossiede)
Ilcomportamentooptimizing (O):sceltadelprezzop diunbeneq (bigliettidavendere),invistadelprofittop,datiicostiC(q)elafunzionedidomandainversap =f(q)
O: max p =p(q)*q - C(q)=>p =C’(q)e/(e-1)(formuladiLerner)
Dacuièchiarochepere>1, e/(e-1) èsempreunterminesuperiorea1.Quindiililgestoredelmuseodeveavereinformazioniperfettesullasuafunzionedidomanda,elasticitàdellafunzionedidomanda(e) esuicostimarginaliC’(q)
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UN’APPLICAZIONEDELL’APPROCCIOSODDISFACENTEEDELLAREGOLAEMPIRICA(2)
Unapprocciosoddisfacente(B)consistenelconsiderareicostimedianzichéicostimarginalienelporreunmarginediprofittosoddisfacente,comericaricosuicostimedi
B: p =mc ,conc=C(q)/q dovem=mark up,marginediprofittosoddisfacente
Unaregolaempirica(C)consistenellostabilirediquantoilprezzodeveesserepiùgrandedelcostounitario
C: p =2c,regolaempiricadiraddoppiareilcostounitario
Sidimostrache:Bº O seC(q)=cq (es.diapproccioA),ee =cost =h=>m=h/(h- 1),ilprincipiodelcostopienoèesattamenteugualeall’approccioottimizzanteseicostimarginalisonocostantiel’elasticitàècostante
Cº O se l’elasticitàècostanteeparia2,quindi h=2,eh/(h- 1)=2
IDEOLOGIADEGLIOBIETTIVIDIPOLITICAECONOMICA
Nonsi può mai dimenticare che ogni obiettivo contenuto inunmodello equindi inunprogramma dipolitica economica esprime sempre un’ideologia.
L’ideologia nel modello dipolitica economica è sempre di2tipi:
IDEOLOGIAESTERNA:è l’ideologia insita nel modello stesso dieconomia politica,che è ilmodello positivo che bisogna trasformare inmodello normativo primadiinserirlo nelmodello dipolitica economica
IDEOLOGIAINTERNA:è quella naturale delprocesso politicoche consiste nella sceltadegli obiettivi.Perquesto interna.Nonviene importata dafuori conaltri modelli,maèinterna almodello dipolitica economica.Quindi tra una serie diobiettivi bisognadecidere qualeè quello più socialmente desiderabile partendo ovviamente dacertiprincipi etici edauna certa ideadigiustizia sociale.
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IDEOLOGIA ESTERNA: Rivalità dei modelliPositivismo => un’economia di modelli veri, ma che possono diventare falsi
nel tempo ed essere sempre suscettibili di essere falsificatiPluralismo => senza pretesa di distinzione tra vero/falso
Positivismo => Robustezza dei programmi
Pluralismo => Pluralità dei programmi
E
E’
E’’
B
A
Vero/falso
VeroPr.robusto vs
Pr.A
Pr.BPr.C
Ecc.
Robustezza=>Condivisione
POSITIVISMOVERSUSPLURALISMOTEORICOEMETODOLOGICO
Semplificando all’estremo una questione largamentedibattuta infilosofia della scienzaed epistemologia,possiamo direche :
POSITIVISMO:ogni disciplina scientifica,quindi anche l’economia,i modelli dipoliticaeconomica ed i programmi dipolitica economica sono fatti diproposizioni analitiche chedevono essere validatenel momento incuisanno spiegare Ifatti economici osi rivelanoefficaci nel momento diraggiungere obiettivi dipolitica economica.Seriescononell’intento sono veri equindi validi eaccettati dalla teoria della politica economica,altrimenti sono falsi equindi esclusi dalnovero delle politiche economiche efficaci.Quindi perogni problema esiste unsoloprogramma valido peraffrontarlo.
PLURALISMO:nonesiste sempre un’unica teoria positiva,normativa edipoliticaeconomica perspiegare larealtà.Esistono teorie che sono incompetizione tra loro echeaseconda dicomeevolvono Ifatti possono riverlarsi più omeno valide.Nonesiste quindiuna teoria ed unprogramma dipolitica economica che hacaratteristiche oggettive diverità.Esiste unprogramma che inuna datasituazione contingente può risultare miglioredell’altro,maalcambiamento della situazione lacosa si può ribaltare.
E’fondamentale allora vedere comenel caso delpositivismo si poneconforza unproblema dirobustezza dei programmi.Cioè seundato programma è il migliore,perchéè l’unico evero araggiungere l’obiettivo inuna datasituazione,è capace amantenerequeste suevirtù quando lasituazione cambia?
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RIPRENDIAMOL’ESEMPIOCHEILLUSTRAVAOBIETTIVIFISSIEFLESSIBILIImmaginiamocheinunadestinazioneturistica(regione)levariabilicontinuesonogiornidivacanzaalmare(A) egiornidivacanzainmontagna(B)• Ilmodellodieconomiapoliticacheèstatoimportatonelmodellodipoliticaeconomicaesullabasedelqualesièfattounprogrammadisviluppodelleattivitàturisticheprevedevaunacurvaditrasformazionelineare(curvalineareCC’),doveiduebenivacanzealmareemontagnasonorealizzaticonunsolofattoreproduttivo(alberghi)
E’programmadebole
OC’
C
ESEMPIO:UNCASODIROBUSTEZZADIPROGRAMMAINBASEADAPPROCCIOPOSITIVISTICO
H
K
A
B
E programma robusto
Siè scoperto invece che è meglio rappresentare laproduzione turistica comerealizzata daduefattoriproduttivi,alberghi eterritorio.Quando cisonoduefattori produttivi lafrontiera delle possibilitàproduttive diventa concava:curva ditrasformazione DD’,questo perché esiste unadiversa intensità fattoriale
E’’programmadebole
D
D’
34
E’programmadebole
OC’
C
ESEMPIO:UNCASODIROBUSTEZZADIPROGRAMMAINBASEADAPPROCCIOPOSITIVISTICO(2)
H
K
A
B
E programma robusto
E’’programmadebole
D
D’
Seil programma dipolitica economica scelto inbasealcriterio diverità (approcciopositivistico)eraE,questo si dimostra essere unprogramma robusto
Seil programma eraE’,questo si rivela unprogramma debole,perché nonè più efficiente
Seil programma eraE’’,questo anche si rivela unprogramma debole perché conlanuovascoperta riportata dalmodello arendimenti marginali decrescenti,E’’si trova oltre lafrontieraefficiente equindi irrealizzabile.
PLURALITA’DEIPROGRAMMISesi fosseadottato unapproccio pluralistico il policymakernonavrebbe aprioriselezionato E inbaseaduncriterio diverità
Avrebbe espressoungiudizio divalore su una serie dimodelli positivi (conuno oduefattori diproduzione)che asua volta avrebbero prodotto varie opzioni.
Comunque,considerare modelli della curva ditrasformazione conuno oduefattori produttivi nascondeuna diversa visione delle risorse equindi una diversa ideologia esterna.
Seconsidero sologli alberghi (unfattore produttivo,curva ditrasformazione lineare)è comeseassumessi che il territorio può essere consumato “adlibitum”enonè una risorsa scarsa
I“contro”della flessibilità dell’approccio pluralistico derivano dall’arbitrarietà edall’opportunismo insitoinquesta scelta
Sevogliamo trovare unlato positivo inquesta arbitrarietà dell’approccio pluralistico lotroviamo nel direche anche nella partepiù neutrale,che è lascelta dimodelli dieconomia politica,inrealtà esisteideologia.
L’ideologia nonsi può mai negare quindi nella politica economica,neanche quando cisi occupa diquestioni apparentemente tecniche
IMPORTANZADELL’IDEOLOGIAESTERNA:un’applicazione aduncaso dimicroeconomiadelturismo
Immaginiamo che inunprogramma dipolitica economica turistica peruna datadestinazione
tra gli obiettivi scelti cisia l’incremento dell’imprenditorialità nel settore turistico
Ilpolicymakerdeve scegliere il modello dieconomia politica inbasealqualeinterpretare larealtà economica presente nella sua regione (immaginiamo che ladestinazione turisticacoincida conlaregione)
Questo modello,che spiega dacosa dipende losviluppo dell’autoimpiego edell’imprenditorialità dovrà poiessere trasformato inunmodello normativo,che unitoinsieme adobiettivi (aumento dell’imprenditorialità turistica)cidaunprogramma dipoliticaeconomica perraggiungere tali obiettivi.
Ora sulla figura esul ruolo dell’imprenditore nel mercato esistono almeno 4diverseteorieche l’economia politica mette adispozione:
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Obiettivo:sostenerel’imprenditorialità
ModellodiWalras
ModellodiKnight
ModellodiSchumpeter
ModellodiKalecki
Imprenditore opera in concorrenzaperfetta e subisce il prezzo. Deve incontinuazione adattarsi ai prezzi che fa ilmercato, quindi deve saper coordinarebene i suoi fattori produttivi eminimizzare i costi.
Imprenditoresemprepropensoalrischio.Unavoltachehatutteleinformazionipermuoversiesailgradodiincertezzaagisceconsapevoledirischiare.
Oltreadesserepropensoalrischiol’imprenditoredevesapercreareeinnovare.Senzainnovazionenonc’èimprenditorialità
Ilnuovoimprenditorehavincolifinanziari,devepartirecondeicapitali
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Dalmodellodieconomiapoliticaalprogrammadipoliticaeconomica
ModellodiWalras
ModellodiKnight
ModellodiSchumpeter
ModellodiKalecki
Pr.diinterventidiformazioneprofessionale
Pr.diinterventisulsistemainformativo
Pr.diricercaesviluppoefavorireopportunitàtecnologiche(es.ICT).
Pr.diinterventialivellodelcredito
CONCLUSIONE:l’ideologiaesternahaunruoloimportantenelmodellodipoliticaeconomica.
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IDEOLOGIA INTERNA: si riferisce a come valutare gli obiettivi
L’ideologiaèquindituttainternaalprocessodisceltapolitica.
Pervalutaregliobiettivibisognaconsiderareazionicheconduconoasituazionidiverse.
Quindilesituazionidiverseincuipuòtrovarsiunindividuo,ounacomunitàdiindividui,inrelazioneadunaseriediazionicheriguardanofattieconomiciesocialiprendonoilnomedistatidelmondo.
Asecondadicomesiordinanoivaristatidelmondosiavràuncertoobiettivodipoliticaeconomica.
Applichiamosubitotaliconcettiadunproblemadisviluppoturisticoinunpaeseinviadisviluppo(es.Tunisia)eimmaginiamochecisianoduecategoriedicittadini-produttoriagricoltorieimprenditorituristicichesicontendonol’usodiunarisorsacrucialeperloroattività:acqua.
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IDEOLOGIA INTERNA: definizione dei possibili stati del mondo
Dataunacertaquantitàdiacquachesipuòutilizzare,avremoiseguentistatidelmondoa:Attribuirelametàdell’acquaadagricoltoricheottengono100tonnellatediortaggiel’altrametàadimprenditorituristiciperilororesort episcinechevendonocosì100giornidivacanzaperanno.b:attribuire25%dell’acquaadagricoltoricheottengono50tonnellatediortaggil’annoe75%dell’acquaadimprenditorituristicichevendono150giornidivacanzac:attribuire75%dell’acquaadagricoltoricheottengono150tonnellatediortaggil’annoe25%dell’acquaadimprenditorituristicichevendono50giornidivacanzad:attribuire0%dell’acquaadagricoltoricheottengono0tonnellatediortaggil’annoe100%dell’acquaadimprenditorituristicichevendono200giornidivacanzae:attribuire100%dell’acquaadagricoltoricheottengono200tonnellatediortaggil’annoe0%dell’acquaadimprenditorituristicichevendono0giornidivacanza
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IDEOLOGIA INTERNA: definizione di una graduatoria degli stati del mondo
Unavoltadefinitia,b,c,d,e,bisogneràdeciderecomeordinarli.
Questoèilprincipaleproblemadellapoliticaeconomica.L’ordinamentoperforzadicosedovràusareunprincipioeticoequindiunadiversavisionedelmondooideologia.
Possiamodistinguere
ordinamentodiretto:laregolaperl’ordinamentovienedafuorienonriguardalecaratteristichedegliindividuichecompongonolasocietà.Adesempioesisteunprincipioeticoassolutocontroladiseguaglianzaquindil’unicoobiettivodelprogramma(obiettivofisso)èordinamentoa).Oppureesisteunaautoritàassolutachedecidechesidevonosvilupparesoloimprenditorituristiciquindil’unicoobiettivoèd).ordinamentoindiretto:lagraduatoriadeglistatidelmondosifatenendocontodellepreferenzedituttigliindividui.Ingeneresiusanofunzionidibenesseresociale.Ilprincipiochesottendetaleordinamentoèingenerel’individualismoetico,inbasealqualevalgonosolopreferenzeesoddisfazionidegliindividui.
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IDEOLOGIA INTERNA: Le preferenze di uno nessuno centomila
Determinazionediunordinamentosocialesuglistatidelmondo
a,b,c,d,e a>b>c>d>e
Ordinamentodiretto:lagraduatoriaèintrodottadall’esternoOrdinamentoindiretto:lagraduatoriaderivadallepreferenzeindividuali
deisoggetticheformanolacollettività
Societàelitarie:gli obiettivisono portatoridegliinteressiedeivaloridell’élite
Societàliberali:chesirifannoaiprincipidell’individualismoeticoedell’individualismometodologico
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GLI OBIETTIVI NELLE SOCIETA’ DI INDIVIDUI
Società elitarie
“il potere pubblico non è sensibile alla richiesta del popolo, ma lo è verso i valori e gli interessi dell’élite”
Ideologia interna
Società democratiche: “il potere pubblico è l’aggregazione delle preferenze individuali”
Coincideconquelladellaélite(capocarismatico,capopolitico,ecc.)
Interesseditutti
Interessedelgruppopiùnumeroso
Interessediuno:ildittatore
Ideologiainterna
Teoriadellesceltesociali