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INTRODUZIONEALL’INGEGNERIADELLAUSABILITA’
RobertoPolilloUniversitàdegliStudidiMilanoBicocca‐DISCO
HumanComputerInteracHonMeeHngsPula,19seLembre2008
Programma
UnaintroduzioneaiconceQealletecnicheperlaprogeLazione/sviluppodisistemiinteraQviusabili:1. ProgeLazionecentratasull’utente2. ModellidiprogeLazioneesviluppo3. RequisiH4. ProtoHpi5. Valutazioni6. Conclusioni
1.ProgeLazionecentratasull’utente
PROGETTAREvsREALIZZARE
• PROGETTARE(dallat.proicere,geLareavanH;ininglese:“todesign”)
“immaginare,idearequalcosaestudiareilmododiaLuarla”
ciòcheesisteciòchevogliamocheesista
“Visione”
Bisogni,desideri
ConoscenzadellasituazioneaLuale
“Descrizione”dellasituazionedesiderata
PROGETTAREvsREALIZZARE(segue)
• REALIZZARE(dallat.res,realtà) “rendererealequalcosa,aLuandolapraHcamente” ciòchevogliamocheesistaciòcheesiste
MetodiestrumenH
“Descrizione”dellasituazionedesiderata
Situazionedesiderata
ProgeLaresistemiusabilirichiedeundras.cocambiamentodiparadigmarispeLoall’approcciotradizionale
L’approcciotradizionale
L’approcciotradizionale
Cichiediamoqualifunzioniilsistemadevefornirealsuoutente,leprogeQamoelerealizziamo
(“SYSTEM‐CENTEREDDESIGN”)
Ilnuovoapproccio
CichiediamoqualisonolecaraLerisHchedell’utente,isuoibisogni,ilcontestod’usoeicasid’usoprincipalidelsistema
(“USER‐CENTEREDDESIGN”)
…eprogeQamoilsistemadiconseguenza,partendocioèdall’interazionecheessodeveavereconilsuoutente.E’unapprocciocompletamentediverso!
“INTERACTION DESIGN”
Ilnuovoapproccio
Esempio:ilmiosistemaHIFI
Telecomandouniversale
ANALISIDELL’UTENTE:io(….)ANALISIDEIBISOGNI:Moltospesso:• Vedereiltelegiornaledelle20,30• Vedereiprogrammisatellitarialle21Spesso:• AscoltareCDaudiomentrelavoroalcomputerAvolte:• AscoltareCDaudioQuasimai:• VederevideocasseLe
Esempio:UCDdelmiosistemaHI‐FI(segue)
Esempio:UCDdelmiosistemaHI‐FI(segue)ANALISIDELCONTESTO:
TV
TV
DIVANO
SISTEMAHIFI
MIASCRIVANIA
PRANZO
Esempio:UCDdelmiosistemaHI‐FI(segue)
ANALISIDEICASID’USO:Casid’usoprincipali:• Accenderelatelevisionesatellitareconuncanaleeunvolume
didefault,eregolarla(daltavolodapranzoedaldivano)• AccendereilplayerCDecontrollarelariproduzione
(dallascrivania)• AccendereilplayerDVDecontrollarelariproduzione
(daldivano)• SpegneretuLoAltricasid’uso:• …<inrealtànoncisono>
Esempio:ilmiosistemaHI‐FI(segue)ANALISIDELCONTESTO
TV
TV
DIVANO
SISTEMAHIFI
MIASCRIVANIA
PRANZO
Azionetelecomando
LIVELLIDIMATURITÀDELLAPROGETTAZIONE• PRIMOLIVELLO:
IlprodoLofunziona
• SECONDOLIVELLO(System‐centereddesign):
IlprodoLoforniscelefunzionirichieste
• TERZOLIVELLO(User‐centereddesign): IlprodoLoèfaciledaimparareedausare
• QUARTOLIVELLO:
IlprodoLoè“invisibile”durantel’uso
UnprodoLo“invisibile”
InteracHondesign:qualeinterazione?
UHlizzatore
OggeLointeraQvo
InterazionecogniHva
Interazionefisica
Interdisciplinarietàdell’InteracHonDesign
• Ergonomia(studial’interazioneconglistrumenHdilavoro)
• Psicologia(studiaiprocessimentalidell’uomo)• LinguisHca(nestudiaillinguaggio)• Sociologia(nestudiaicomportamenHsociali)• MarkeHng(studiaifenomenidimercato)
• InformaHca(studialepossibilitàdeicomputer)
L’ingegneriadell’usabilità
LadisciplinachesioccupadeimetodiedelletecnichechepermeLanodispecificare,raggiungereeverificaregliobieQvidiusabilitànellaprogeLazioneesviluppodeisistemiinteraQvi
Variapprocci,maaspeQchiavecomuni:– modellodisviluppoiteraHvoperprotoHpisuccessivi
– coinvolgimentodell’utentedurantetuLoilprocesso
– inserimentodi“usabilityengineer”nelteamdisviluppo
– definizionedimetricheeeffeLuazionedimisurediusabilità
2.ModellidiprogeLazioneesviluppo
IlmodellotradizionalediprogeLazioneesviluppo
RequisiM
AnalisieprogeQazione
Realizzazione
Test
Rilascio
Modello“acascata”:dopounadecisione,nonsitornaindietro
- Verifica (make the things right) - Convalida (make the right thing)
Modellotradizionale:proecontroPRO:• fasilogichebendefinite• ognifaseforniscegliinputallafasesuccessiva• possibilitàdimeLerecheck‐pointfraunafaseel’altra(“milestones”)• processo(apparentemente)bencontrollabileCONTRO:• ilsistemaprodoLosivedesoloallafine,epuònonessere
soddisfacente• ilmodelloèconceLualmentesbagliato,enonfunziona:
– nellapraHca,spessosirivelanecessariomodificareledecisionigiàpresenellefasiprecedenH,erifarelavorogiàfaLo(complessitàdelsistema,mutateesigenze,problemievidenziaHdall’uso)
– nellapraHca,ilprocessovaquindispessofuoricontrollo(allungamentodeitempidisviluppo,aumentodeicosH)
IlmodellocorreLo(iteraHvo)
ProgeQazioneesviluppoperprotoMpisuccessivi
Prototi- pazione
Test Proget- tazione
Inizio
Rilascio
Requisiti
NOTABENE:ancheirequisiHevolvono
duranteilprocesso!
Ilciclocompito‐artefaLo
Artefatto
Compito
Fa nascere Modifica
InpraHca,tuQiprocessicorronoinparallelo,siapureconenfasidiversanellevariefasi:
“UnifiedSopwareDevelopmentProcess”,Jacobson,Booch,Rumbaugh
tempo
RequisiM
ProgeQazione
ProtoMpazione
Test
Rilascio
sforzo
iterazione
1
iterazione
2
iterazione
3
iterazione
4
iterazione
5
iterazione
6
iteratzion
e7
iterazione
8
tempo
RequisiM
ProgeQazione
ProtoMpazione
Test
Rilascio
Progettazione e sviluppo per prototipi successivi
PRO: • Il prodotto si vede, anche se in modo parziale, fin dall’inizio e
viene perfezionato in modo incrementale • le scelte effettuate possono essere sperimentate subito e si
possono scartare quelle sbagliate • è il modello concettualmente corretto per la realizzazione di
sistemi complessi CONTRO: • difficoltà di stima dei costi a preventivo • si rischia di far divergere il processo, per troppe richieste di
modifiche • la fluidità delle specifiche rende più difficile la comunicazione fra
le persone coinvolte
Human‐centreddesignprocesssecondolaISO13407
Identifica le necessità per la progettazione
centrata sull’utente
Comprendi e specifica il
contesto d’uso
Specifica i requisiti dell’utente e
dell’organizzazione Valuta il progetto rispetto ai requisiti
Produci soluzioni di progetto
il sistema soddisfa i requisiti dell’utente e dell’organizzazione
3.RequisiH
Prototi- pazione
Test Proget- tazione
Inizio
Rilascio
Requisiti
ChecosasonoirequisiHdiprodoLo
DallaHno“requisitus”,richiesto
IrequisiHdiprodoLo(ingl.:productrequirements)sonoleproprietàrichiestealprodoLo
• VengonodisolitoraccolHperiscriLoinundocumentostruLurato,cheforniscel’inputalleaQvitàdiprogeLazione
• VengonoraccolHaLraversoanalisicondoLeconvariemetodologie
LadefinizionedeirequisiHSi articola in tre momenti fondamentali:
Linee guida
Requisiti
ORGANIZZAZIONE (Stesura dei
requisiti)
REVISIONE E APPROVAZIONE
A]vitàdiprogeQazioneesviluppo
ESPLORAZIONE Richieste del committente
Interviste con gli stakeholder
Analisi della concorrenza
[Analisi del prodotto da sostituire]
Appunti e materiale vario
DefinizionedeirequisiH:temiprincipali
• Analisidell’utente:aqualiutenHèdesHnatoilprodoLo?• Analisideibisogni:qualisonolenecessitàditaliutenH?• Analisidelcontesto:qualesaràilcontestod’usodel
prodoLo?• Analisideicasid’uso:inqualimodiidiversiutenH
interagirannoconilprodoLo?• Analisidellaconcorrenza:qualisonoipunHdiforzaedi
debolezzarispeLoaiprodoQconcorrenH?
Profilidiapprendimento
ProdoLoorientatoall’utenteabituale
ProdoLoorientatoall’utenteoccasionale
Casid’uso Uncasod’usoèuninsiemediinterazionifinalizzateauno
scopo,fral’utente(opiùutenH)eilprodoLo
Esempioperunsitodie‐commerce:– Ricerca prodotto – Ordina prodotto – Visualizza dati utente – Inserisci prodotto – Modifica prodotto
Uncasod’usopuòesserecompostodauninsiemedicompiH(task)ciascunodeiqualisaràasuavoltacompostodauninsiemediazionielementari Casod’uso→compiM→azioni
Diagrammideicasid’uso
Ricerca prodotto
Ordina prodotto
Visualizza dati utente
Inserisci prodotto
Modifica prodotto
Sistema bancario
Utente
Gestore del negozio
Acquista prodotto
Scenario principale: 1. Il cliente naviga nel catalogo e seleziona gli articoli da acquistare 2. Il cliente si avvia alla cassa (check out) 3. Il cliente fornisce le informazioni relative alla spedizione (indirizzo; scelta fra consegna in
giornata o entro 3 giorni) 4. Il sistema presenta un prospetto con il conto totale, comprese le spese di spedizione 5. Il cliente riempie un modulo con le informazioni sulla carta di credito 6. Il sistema autorizza l’acquisto 7. Il sistema conferma immediatamente la vendita 8. Il sistema invia al cliente una email di conferma
Scenari alternativi:
3a. Il cliente è abituale: 1. Il sistema visualizza le preferenze memorizzate riguardanti le spedizioni, il
pagamento e la fattura 2. Il cliente può accettera il default o ridefinire le preferenze, in questo caso ritorna
al passo 6 dello scenario principale 6a. Il sistema non autorizza l’acquisto con carta di credito: 1. Il cliente può inserire nuovamente le informazioni e riprovare oppure annullare l’acquisto
Descrizionediuncasod’uso:esempio
Esempio:progeLodiuncontenitoreperacquaminerale
UtenM:• A.Genericoconsumatorediacquaminerale• B.TrasportatoridiconfezionimulHpleBisogni:• TrasportoestoccaggiopiùefficienHContestod’uso:• A.Acquistoinsupermercatooinnegozio• A.Conservazioneinfrigorifero• A.Consumointavola• B.TrasportoaipunHdivenditainfurgoniCasid’uso:• A‐B.TrasportomanualediconfezionemulHpla• A.EstrazionedelcontenitoresingolodallaconfezionemulHpla• A.Trasportomanualedicontenitoresingolo• A.Stoccaggio/estrazionenel/dalfrigorifero• A.Aperturaechiusuradelcontenitore• A.Mescitanelbicchiere• A.SchiacciamentoverHcaleperdismissione
Contenitoreperacquaminerale:unapossibileproposta
E.Attaianese, Il controllo dell’usabilità per il design del packaging di prodotti di consumo, VII Congresso della Società Italiana di Ergonomia, Firenze, 2001
DefinizionedeirequisiH:tecnichediesplorazione
• Osservazionisulcampoestudietnografici• Intervisteindividuali• QuesHonari• Focusgroup• SuggerimenHspontaneidegliutenH
• Analisidellaconcorrenza
Analisidellaconcorrenza:obieQvi
• Individuarele“praHchemigliori”delseLore• IndividuareipunHdiforzaedidebolezzadeiprodoQconcorrenH
• CaraLerizzareilnostroprodoLoinrapportoadessi:– checosalocontraddisHngue?– checosaglidàvalore?
RequisiHimpliciHescenarid’uso
Scenarid’uso:storieimmaginariema.pichediusodelsistemadapartedipersonefi:zie,maconcrete,che“me=onoinscena”bisogni,contes.emodalitàd’uso.pichedelsistemadaproge=are(“personae”)
Unoscenariod’usobenfaLo:– dàconcretezzaagliutenH,chealtrimenHrischierebberodiesseresempliciruoliastraQ
– evitacheiprogeQsHsiidenHfichinocongliutenHHpicidelsistema
– puòmeLereinevidenzanumerosirequisiHimpliciH,chealtrimenHsarebberoinespressi
Personae:esempi
Personae:esempi
Scenarid’uso:esempio
ProgeLazionediunsistemadiprenotazioneviawebperunalbergodiprimacategoriadiCatania.
Persona:Luigièuningegneredi35anni,sposato,chelavorapressounasocietàedile.Èabituatoaviaggiarespesso,siainItaliacheall’estero,perlavoroopervacanza,eatraLarsibene.NonèperòmaistatoinSicilia.
Scenariod’uso:LuigideveandareaCataniaperlavoro.DesideraprenotareunacamerainunalbergodiprimacategoriavicinoallafilialediCataniadellasuaazienda,chesitrovaincentro,adunpassodaPiazzadelDuomo.PuòpagaresoloconunacartaAmericanExpressintestataallasuasocietà,perchéquestaèlapoliHcaaziendale.StaràaCataniaduenoQ,forsetre.Preferiscealberghimoderni,edesideraunacameradoppiaperusosingolo.”
Scenarid’uso:esempio(segue)
Loscenariocontienemoltirequisitiimpliciti.Infatti,peraccontentareLuigi,ilsitodovrebbe:
-visualizzaresullamappadiCataniaglialberghidiprimacategoria;
-mostrarelamappainmodocheinomidellestradedelcentrosianobenleggibili(perchéLuigidevetrovarePiazzadelDuomo,enonconoscelacittà);
-mostraredellefotografiedell’albergo(Luigipreferiscealberghimoderni);
-permetterediprenotarecameredoppieadusosingolo; -accettarecarteAmericanExpress; -nonaddebitaresubitol’interoimportodelsoggiorno(Luigidovràprobabilmenteprenotaretrenotti,eriservarsidiliberareinseguitolacameraperlaterzanotte).
Scenarid’uso:suggerimenH
• Devono“meLereinscena”situazionidiusoHpichedelprodoLo
• PossonoessererealizzaHcontecnichediverse(tesH/immagini/video)
• Devonoesserecomplete,indicandolemoHvazionieleconseguenzedell’usodelprodoLonellaparHcolaresituazione
• NondevonoconteneredeLagliirrilevanHalloscopo• NontuLelestorieverehannounlietofine!
→ScenariposiHviescenarinegaHvi
Scenarid’uso:esempi
Esempidiscenarid’usoperdevicemobili,realizzaHconsemplicivideo:
hLp://www.youtube.com/watch?v=lJLI4Aw897U
hLp://www.youtube.com/watch?v=htW‐uOAqz8s
Struttura del documento dei requisiti: un esempio
1.Sommario2.GeneralitàObieQvigeneralidelprodoLoUtenHacuièdesHnato,bisogniecontesHd’usoScenarid’usoHpiciPosizionamentocompeHHvo3.Casid’usoDiagrammadeicasid’usoDescrizionedeisingolicasid’usoeanalisideicompiH4.AltrirequisiM<lastruLuradiquestapartedipendedalHpodiprodoLo>5.AppendiciAnalisidellaconcorrenzaGlossario
4.ProtoHpi
Prototi- pazione
Test Proget- tazione
Inizio
Rilascio
Requisiti
Checos’èunprotoHpo
Proto‐typos:“primomodello”
“UnarappresentazionediunprodoLoodiunsistema,odiunasuaparte,che,sebbeneinqualchemodolimitata,puòessereusataascopodivalutazione”(ISO13407)
EsempioPrototipo di cartone di iPhone
Basedellaclassificazione
TipodiprotoMpo CaraQerisMche
Scopo Ruolo ServonoavalutareilruolodelprodoLonellavitadelsuoutente
Look&feel ServonoavalutarelemodalitàdiinterazionefrautenteeprodoLo
Implementazione ServonoavalutareaspeQtecnicirelaHviallaimplementazionedelprodoLo
Modalitàd’uso
StaHci SonorappresentazionistaHchedelprodoLo(es.storyboard,diagrammidivarioHpo)
Dinamici Sonorappresentazionidinamiche(manoninteraQve)delprodoLo,es.:video
InteraQvi PermeLonoaliutenHdieffeLuareproved’usodelprodoLo,anchesesemplificateeapprossimate
Completezza Altafedeltà “assomiglia”intuQgliaspeQalprodoLofinale
Bassafedeltà “assomiglia”allalontanaalprodoLofinale
Orizzontale ForniscetuLelefunzionidelprodoLofinale,ancheseinversionelimitata
VerHcale Forniscesoloalcunefunzioni,realizzateindeLaglio
Durata UsaegeLa Nonvieneconservatodopol’uso
EvoluHvo Realizzatoconlatecnologiafinale,vienefaLoevolverefinoalprodoLofinale
Esempio
Ruolo
Implementazione
look&feel
P1
P2
ProtoHpiinteraQvi
SonoipiùuHliperleaQvitàdiconvalida
ALenzione:
• l’interaQvitànonpuòesseredescriLa,deveessere“vissuta”…
• …manonnecessariamentedeveessererealizzatadauncomputer
LatecnicadelmagodiOz
IprotoHpiiniziali
• SonomoltouHlinelleprimefasidelprogeLo,peresplorareevalutarediversesoluzionipossibili,acosHcontenuH
• SonomoltospessodelHpo“usaegeLa”,realizzaHacosHmoltobassi,contecnologiesemplici,Hpicamente:– ProtoHpidicarta– ProtoHpiPowerPoint
L’interfacciavienedisegnataabassafedeltàsucartoncinimobili…
ProtoHpidicarta
…chevengonousaHpereffeLuareunasimulazione“manuale”delsistema,conutenH‐cavia…
Utente
“Computer”
Osservatori
ProtoHpodicarta(II)
…dopodichèl’interfacciasicorregge,esiriprova…
Video
• ProtoHpidicarta: hLp://it.youtube.com/watch?v=GrV2SZuRPv0
• ProtoHpidicartaescenarid’uso:un’applicazioneperPDAperincontrareamiciall’UniversitàhLp://it.youtube.com/watch?v=c4‐A‐9hGn0U
ProtoHpidicarta
VANTAGGI:
• Velocitàebassocostodirealizzazione• PermeLonodiprovarel’interazioneinmodosemplice
• BassocostodellemodificheSVANTAGGI:
• L’interazioneèlentaequindiinnaturale,perchésimulata
• FedeltàmoltobassapergliaspeQdilayoutgrafico
ProtoHpiipertestuali SchermatecliccabilipermeLonodi“navigare”nell’interfaccia,simulandol’interazione
Esempi:PowerPoint,Hypercard(inqualchecaso:HTML,[Flash])
ProtoHpiPowerPoint
• OgnischermataèunaslidePowerPoint
• Suognischermatavengonorealizzateareesensibili,conlinkadaltreslide:cliccandosudiesse,l’utente“naviga”nell’interfaccia
VANTAGGI:• Facilidarealizzareedamodificare
• GliaspeQgraficipossonoesseredefiniH“abbastanza”beneSVANTAGGI:
• Modellodiinterazionelimitato(“point&click”)• LimiHpraHciallacomplessitàdell’ipertesto(oltreun
cenHnaiodislidediventapocogesHbile)
SuggerimenH
E’beneevitarestrumenHdiprotoHpazioneche:– ponganodifficoltàtecnichenellarealizzazione(devopensarealprotoHpo,nonallostrumento)
– possanoinfluenzare,conleloropeculiarità,ildesigndelsistemaprotoHpato(“questononriescoafarlo,quindicambioildesign”)
Unasoluzionespessomoltovalida:
ProtoHpodicartapoiprotoHpoPowerPoint
Login Benvenuto nel sistema di controllo degli elettrodomestici.
Ti preghiamo di autenticarti, inserendo il tuo nome utente e la password.
NOME UTENTE
PASSWORD
OK
michele
********
HELP
Esempio
Login Benvenuto nel sistema di controllo degli elettrodomestici.
Ti preghiamo di autenticarti, inserendo il tuo nome utente e la password.
NOME UTENTE
PASSWORD
OK
michele
********
HELP
HELP
Elettrodomestici Seleziona uno dei link o delle icone sottostanti per accedere alle funzionalità:
Torna al menù principale
Lavatrice
Frigorifero
Lavastoviglie
Esempio(segue)
Lavatrice
HELP
generale
Programma di lavaggio delicato a bassa temperatura in corso…
Avvia
Esecuzione lavoro (interrotto)
10% completato… (in pausa)
Riprendi
dettagli
Torna al menù elettrodomestici
1
Esempio(segue)
HELP
Lavatrice dettagli generale
Produttore: Ariston
Modello: Lavasciuga 2000
Installata il 18/07/2002.
Driver aggiornato al 16/10/2002.
Ore di funzionamento: 92.
Interventi tecnici: nessuno.
Media interventi: non disponibile.
Torna al menù elettrodomestici
2
Esempio(segue)
Progettazione e sviluppo per prototipi successivi
• Non basta condividere la filosofia, bisogna specificare quali prototipi, quando e perché, per evitare che il progetto sfugga di mano
• Bisogna partire da un modello del processo specifico per la classe di sistemi in esame
7
Pubblicazione
6 Redazione
dei contenuti
1 Definizione dei requisiti
3 Web design
Visual design 4
5 Sviluppo del sito
2 Avviamento del progetto
Esempio: una “road-map” per i siti web (da R.Polillo, Plasmare il web, Apogeo, 2006)
Vedi: R.Polillo, Plasmare il web, Apogeo 2006
7
Pubblicazione
6 Redazione
dei contenuti
1 Definizione dei requisiti
3 Web design
Visual design 4
5 Sviluppo del sito
2 Avviamento del progetto
Prototipo di navigazione
Prototipo di comunicazione
Prototipo funzionale
Prototipo editoriale
Sito finale
Esempio: una “road-map” per i siti web
7
Pubblicazione
6 Redazione
dei contenuti
1 Definizione dei requisiti
3 Web design
Visual design 4
5 Sviluppo del sito
2 Avviamento del progetto
Prototipo di navigazione
Prototipo di comunicazione
Prototipo funzionale
Prototipo editoriale
Sito finale
• Tutti navigabili
• sottoposti ad attività di verifica e validazione specifiche
• Consolidamento progressivo
Esempio: una “road-map” per i siti web
7
Pubblicazione
6 Redazione
dei contenuti
1 Definizione dei requisiti
3 Web design
Visual design 4
5 Sviluppo del sito
2 Avviamento del progetto
Prototipo di navigazione
Prototipo di comunicazione
Prototipo funzionale
Prototipo editoriale
Sito finale
• Wireframe B/N
• HTML
• Usa e getta
• Navigazione, IA, “gabbia logica”
Esempio: una “road-map” per i siti web
7
Pubblicazione
6 Redazione
dei contenuti
1 Definizione dei requisiti
3 Web design
Visual design 4
5 Sviluppo del sito
2 Avviamento del progetto
Prototipo di navigazione
Prototipo di comunicazione
Prototipo funzionale
Prototipo editoriale
Sito finale
• Grafica finale
• No contenuti
• Comunicazione, (accessibilità, usabilità della navigazione)
Esempio: una “road-map” per i siti web
7
Pubblicazione
6 Redazione
dei contenuti
1 Definizione dei requisiti
3 Web design
Visual design 4
5 Sviluppo del sito
2 Avviamento del progetto
Prototipo di navigazione
Prototipo di comunicazione
Prototipo funzionale
Prototipo editoriale
Sito finale
• Funzioni interattive
• No contenuti
• Funzionalità (adeguatezza, usabilità, accessibilità)
Esempio: una “road-map” per i siti web
7
Pubblicazione
6 Redazione
dei contenuti
1 Definizione dei requisiti
3 Web design
Visual design 4
5 Sviluppo del sito
2 Avviamento del progetto
Prototipo di navigazione
Prototipo di comunicazione
Prototipo funzionale
Prototipo editoriale
Sito finale
• Contenuti
• Qualità contenuti, accessibilità e usabilità complessiva
Esempio: una “road-map” per i siti web
7
Pubblicazione
6 Redazione
dei contenuti
1 Definizione dei requisiti
3 Web design
Visual design 4
5 Sviluppo del sito
2 Avviamento del progetto
Prototipo di navigazione
Prototipo di comunicazione
Prototipo funzionale
Prototipo editoriale
Sito finale
• Collaudo finale sul sistema di produzione
Esempio: una “road-map” per i siti web
5.Valutazioni
Prototi- pazione
Test Proget- tazione
Inizio
Rilascio
Requisiti
- Verifica (make the things right) - Convalida (make the right thing)
Tecnichedivalutazionedellausabilità
Sipossonodividereinduegrandicategorie:
• AnalisidellausabilitàdelsistemaeffeLuaHdaesperH,senzacoinvolgerel’utente(“ispezioni”)– WalkthroughcogniHvi
– ValutazionieurisMche– …
• ValutazioniconlapartecipazionedegliutenH– Testdiusabilità– Interrogazioni– …
ValutazionibasatesueurisHche
• IlsistemavieneesaminatoverificandoneconsistemaHcitàlaconformitàaspecifiche“eurisHche”,correlateaprincipielineeguidageneralmenteacceLaH
• SipreferisconoeurisHchecosHtuitedapochiprincipimoltogenerali,piuLostochelineeguidadeLagliate,didifficileuHlizzo
Esempio:leeurisHchediNielsen
J.Nielsen(1994)haindicatoleseguenH10eurisHche(moltogenerali),pervalutarelausabilitàdiunsistema:
1. Visibilitàdellostatodelsistema2. Corrispondenzafrailmondorealeeilsistema3. LibertàecontrollodapartedegliutenH4. Consistenzaestandard5. Prevenzionedeglierrori6. RiconoscerepiuLostochericordare7. Flessibilitàedefficienzad’uso8. DesignminimalistaedesteHco9. AiutaregliutenHariconoscereglierrori,diagnosHcarliecorreggerli10. Guidaedocumentazione
(VediJ.Nielsen,HowtoconductaHeurisHcEvaluaHon,inhLp://www.useit.com/papers/heurisHc/heurisHc_evaluaHon.html)
ValutazionibasatesueurisHche:aspeQ
• Pococostose(“discountusability”)• Valutatoridiversitendonoatrovareproblemidiversi(un
valutatorenonbasta)
• TipicamentecisipuòaspeLareche5valutatoriscopranoidueterzideiproblemidiusabilità(Nielsen)
• IrisultaHsonotantomiglioriquantopiùivalutatorisonoesperH(conoscenzadeiproblemidiusabilitàdellaspecificaapplicazione)
Sullacartafunziona,ma...…poibisognaprovare!
Testdiusabilità UtenHcampioneusanoilsistemainunambientecontrollato,soLoosservazionedapartediesperHdiusabilitàcheraccolgonodaHsenzainterferire,poilianalizzanoetraggonoconclusioni
Osservatore Osservato
Tipiditestdiusabilità
• TestdicompitoAgliutenHvienechiestodisvolgerecompiHspecifici,chepermeLanodiesercitarelefunzionalitàprincipalidelsistema
• TestdiscenarioAgliutenHvieneindicatounobieQvodaraggiungereaLraversounaseriedicompiHelementari,senzaindicarliesplicitamente:l’utentedovràquindiimpostareunapropriastrategiadiazioni
Esempio:testdicompitoperunsitodie‐commerce
• Task1: Registrarsi• Task2: VerificaresesipuòpagareconVisae
qualèl’importominimoperunordine• Task3: Verificarequalisonoitempidiconsegna• Task4: AcquistareunascatoleLada500grdi tonnosoL’olio• Task5: Cercaresevendonoconfezionidi sciroppodiacero• Task6: VerificarelostatodegliordinieffeLuaH• Task7: Verificareseesistonooffertespecialidi pasta
Esempio:testdiscenarioperunsitodie‐commerce
Domaniserahaidueamiciacena,manonhaitempodiandarealsupermercato.Decidiquindidifarelaspesaon‐line,pagandoconlatuaVisa.CollegaHalsitoeordinagliingredienHperunacenaveloceepococostosa,masimpaHca.
Testdiusabilità:logisHcaDuefilosofie:
• Organizzazioneinformale(bassocosto)
• Usabilitylab(cosHalH):
>>
Usabilitylab
TesHngroomObservaMon
room
Telecamera
Microfono
Tester
SchermoconSofwareScreenRecording
Organizzazioneinformale
Thinkingaloud
E’unatecnicaperlaqualesichiedeall’utentedisvolgereuncompito,e,contemporaneamente,diesprimereadaltavoceciòacuistapensando:
– checosastacercandodifare– checosavedesulloschermo
– comepensadidoverproseguire– qualidubbiedifficoltàstaprovando
Comesiorganizzauntestdiusabilità
Trefasi:
1. Preparazionedeltest2. Esecuzionedeltest
3. AnalisideirisultaMeraccomandazioni
1.Preparazionedeltest
• DefinizionedegliobieQvieHpodeltest,edellemisuredaraccogliere,es.:– iltemporichiestodaundeterminatocompito
– lapercentualedicompiHportaHatermineconsuccesso– lasoddisfazionedell’utente
• DefinizionedelnumeroedellaHpologiadegliutenHcampione
• DefinizionedeicompiHe/oscenarid’uso• IndividuazionedegliutenHcampione• Preparazionedeimaterialiedell’ambientediprova>>
Successrate:esempio
Successrate:(9+(4*0.5))/24=46%
successfultrials
parHallysuccessful
totaltrials
Testdiusabilità:quanHutenH?
DipendedagliobieQvideltestedallacomplessitàdelsistema
Check‐upinformalediunsitosemplice:
‐5‐7utenH‐5‐7compiHciascuno(20‐40minuHperciascunutente)
Valutazioneapprofonditadiunsitocomplesso:
‐10‐15utenH‐1–1,5hperciascunutente
Esempio:perunsitoweb,Hpicamente
LaregoladiNielsen(perisiHweb)
• Dopoilquintoutente,sprechereteilvostrotempoosservandopiùvolteglistessirisultaH,senzaimpararemoltodinuovo
• Dopoavereosservato5utenH,eliminateiproblemiindividuaH,eprovatedinuovocon5utenH
(JakobNielsen)
• PeròquestaregolainformaleèstatamoltocriHcata
2.Esecuzionedeltest
• SpiegazioneagliutenH(compiHscriQ,problemadellostressdaesame,privacy)
• Conduzionedeltestosservazioneeregistrazionedellorocomportamento,senzainterferire SI’: achecosastaipensando?con.nuaa parlare,tentaancora NO: perchèhaicliccatolì?
• IntervistaagliutenH(dopo)
3.AnalisideirisultaH
• AnalisideLagliatadeidaHraccolH
• IndividuazioneedelencazionedeisingoliproblemiindividuaH,perareefunzionalieperlivellidipriorità Priorità1:IntervenHindispensabilieurgenH
Priorità2:IntervenHnecessarimamenourgenH Priorità3:IntervenHauspicabili
• Stesuradelleraccomandazionifinali
AnalisirisultaHdiuntestdiusabilità:esempio
(Registrazioneutenteinunsitodie‐commerce)
Raccomandazionifinali:esempio
7.Conclusioni
Uncompletocambiodiparadigmanell’ingegneria
System‐centereddesign
User‐centereddesign
InteracHondesign
Non va considerato ovvio: ha motivazioni e conseguenze “epocali”
MoHvazioni• Complessitàcrescentedellatecnologiaedellefunzioni
cheessaoffreachilausa• Pervasivitàe“inevitabilità”dellatecnologianelmondo
dioggi• Chinonlapuòononlasausareviene“tagliato
fuori”(digitaldivide)• Necessitàdisemplificarnel’uHlizzoedirenderla
accessibileatuQ(universaldesign)• Necessitàdicomprendereruoliepossibilitàdella
tecnologiapermigliorarelaqualitàdellavita
Conseguenze
• SuiprocessidiprogeLazioneesviluppoleproved’usodiventanounacomponentedellea:vitàdiproge=azione
• Suiteamdisvilupponecessariamentemul.‐disciplinari
• SullaformazionedeiprogeQsHnonpiùadorientamentoesclusivamentetecnico