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POLITECNICO DI MILANOFACOLTÀ DEL DESIGN
LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTI: Emilia Gianzini . 734621 // Emanuele Purita . 733225Introduzione // Il Sacro Bosco di BomarzoDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO 1-a
INTRODUZIONE // IL SACRO BOSCO DI BOMARZO
“A Bomarzo la finzione scenica è travolgente; l’osservatore non può contemplare perchè vi è
immerso, in un ingranaggio di sensazioni (...), capace di confondere le idee, di sopraffare
emotivamente, di coinvolgere in un mondo onirico, assurdo, ludico ed edonistico (...)”
Bruno Zevi
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7
Il Sacro Bosco di Bomarzo, in provincia di Viterbo, è un complesso monumentale situato alle pendici di un vero e proprio anfiteatro naturale, in cui Vicino Orsini fece costruire nel XVI secolo alcuni monumenti raffiguranti animali mostruosi e mitologici, statue enigmatiche e architetture impossibili, come la Casa Pendente.Proprio di fianco a quest'ultima si trovava l'ingresso originale, mentre quello
attuale conduce di fronte alle prime due statue: le sfingi. Da qui in poi il visitatore è abbandonato al suo istinto, poiché, senza un vero e proprio percorso da seguire, il parco si mostra come una selva in cui gli alberi e lo sviluppo su più livelli gli impediscono di sapere quale mostro misterioso sarà pronto per lui.Chiamato ufficialmente "Bosco Sacro", per la volontà del suo creatore di progettare un luogo in cui accrescere l'anima, il nome venne trasformato, col passare del tempo, dai visitatori e dalla gente comune, in "Parco dei Mostri", proprio perché le creature che si trovano all'interno sono avvolte da un velo di mistero e di magia, che accresce ogni anno di più con i segni lasciati dal tempo e che in parte spaventa e in parte attira. Scendendo e salendo le diverse scale del parco e superando come un vero eroe le statue lungo il suo cammino, il visitatore con un'ulteriore rampa di scale raggiunge il punto più alto del parco da cui è visibile la cittadina di Bomarzo e nel quale si trova l'ultima opera, il Tempietto, secondo i racconti dedicato da Vicino Orsini a un grande amore, la moglie, alla sua morte.
Il Parco dei Mostri /
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ViterboRoma
Sacro Bosco di Bomarzo
Tra perdere e ritrovare Bilanciare baricentri Sbalzi di scala
Analisi del parco / elementi in comune con la ricerca
POLITECNICO DI MILANOFACOLTÀ DEL DESIGN
LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTI: Emilia Gianzini . 734621 // Emanuele Purita . 733225 1-bIntroduzione // Il Sacro Bosco di BomarzoDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
HIROSHI SUGIMOTOMediterranean sea, 1990
Sensazioni sospese
PETER KOGLERSenza titolo, 2008
Inganni in movimento
PETER EISENMANHolocaust Memorial, 2005
Tra perdere e ritrovare
GIANNI COLOMBOTopoestesia, 1970
Bilanciare baricentri
ARCANGELO SASSOLINOMomento, 2006
In equilibrio precario
RON MUECKIn bed, 2005
Sbalzi di scala
IVÁN NAVARROBed, 2009
Colti da vertigine
YVES KLEINSalto nel vuoto, 1960
L’ottenebrante, irresistibile desiderio di cadere
Ricerca / disequilibri
Francesco Colonna, Hypnerotomachia Poliphili Torquato Tasso, Gerusalemme Liberata
Analisi del parco / rapporto con i poemi cavallereschi
“Un alato caballo che, volando in un fastigio di monte, una mysteriosa fontana cum il calce faceva surgente”
“Qual’i fumi fulfurei, ed infiammanti/ Efcon di Mongibello, e ‘l puzzo, e ’l tuono;/ Tale il fetore, e le faville fono. Mentre ci parlava, Cerbero i latrati/ Ripreffe; e l’ Idra fi fe’ muta al fuono”
Ludovico Ariosto, Orlando Furioso
“Ma quel nei piedi che non vuol che viva/lo piglia, mentre di salir d’adopra/ e quanto più sbarrar puote le braccia/ le sbarra sì, ch’in duo pezzi le straccia”
Donne fuori scalaIscrizioniL’orco
Analisi del parco / rapporto con il Giardino dei Tarocchi
INTRODUZIONE // IL SACRO BOSCO DI BOMARZO
POLITECNICO DI MILANOFACOLTÀ DEL DESIGN
LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTI: Emilia Gianzini . 734621 // Emanuele Purita . 733225 1-cIntroduzione // Il Sacro Bosco di BomarzoDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
ISPIRAZIONE CONCETTUALE:
5 INSTALLAZIONI
PARCO DI BOMARZO
Approccio al progetto di Vicino Orsini:
reinterpretazione dei tre poemi cavallereschi
ISPIRAZIONE FORMALE
GIARDINO DEI TAROCCHI
continui richiami estetici e formali
connubio ideale fra i due parchi:
Approccio al progetto /
DISEQUILIBRI NON PRESENTI NEL PARCO
HIROSHI SUGIMOTOMediterranean sea, 1990
Sensazioni sospese
PETER KOGLERSenza titolo, 2008
Inganni in movimento
ARCANGELO SASSOLINOMomento, 2006
In equilibrio precario
IVÁN NAVARROBed, 2009
Colti da vertigine
YVES KLEINSalto nel vuoto, 1960
L’ottenebrante, irresistibile desiderio di cadere
SENSAZIONI SOSPESE
BOMARZO
Tema principale / Il sogno
Poema / “Hypnerotomachia Poliphili”
GIARDINO DEI TAROCCHI
Utilizzo di specchi disorientanti
COLTI DA VERTIGINE
BOMARZO
Tema principale / L’ascesa dell’anima
Poema / “Orlando furioso”
GIARDINO DEI TAROCCHI
Creazione di infiniti fittizi
IN BILICO TRA OPPOSTI INFINITI
BOMARZO
Tema principale / Superare il limite
GIARDINO DEI TAROCCHI
Numerazione dei gradini
L’OTTENEBRANTE, IRRESISTIBILE DESIDERIO DI CADERE
L’ALTALENAIL SOGNO NEL SOGNO
IN EQUILIBRIO PRECARIO
LA TORRE BRUCIATA
BOMARZO
Tema principale / La precarietà dell’eroe
Poema / “Gerusalemme liberata”
GIARDINO DEI TAROCCHI
Torre precaria
INGANNI IN MOVIMENTO
BOMARZO
Tema principale / L’illusione
Poema / “Orlando Furioso”
GIARDINO DEI TAROCCHI
Elementi optical
IL PALAZZO INCANTATO DI ATLANTE
INTRODUZIONE // IL SACRO BOSCO DI BOMARZO
POLITECNICO DI MILANOFACOLTÀ DEL DESIGN
LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTE: Emanuele Purita . 733225 2-a
Tema principale / Il sognoOpera di riferimento / “Hypnerotomachia Poliphili” Collocazione / Ingresso
Capitolo di riferimento / Sensazioni sospese Riferimento al Giardino dei Tarocchi
JEPPE HEIN, Follow me, 2009 HIROSHI SUGIMOTO, Mediterranean sea, 1990
Prospetto frontale scala 1:100
SENSAZIONI SOSPESE // Il sogno nel sogno
Prospetto laterale scala 1:100
Utilizzo di specchi disorientanti
L’eroe si addormenta e sogna di sognare creature magiche e mondi meravigliosi
Progetto / concept
Area di intervento / rapporto con le preesistenze
L’ingresso dell’installazione viene ridotto in modo da consentire il suo superamento ad una sola persona per voltaPur essendo di dimensioni minori rispetto al portale preesistente, mantiene lo stesso rapporto tra lunghezza e altezza. I mattoni vengono sostituiti
da SPECCHI delle stesse dimensioni
La struttura si appoggia all’ingresso preesistente, lasciando visibile la cornice di mattoni, in modo da sottolineare la presenza di un altra soglia
h
l
h’
l’
hl
h’l’
=
1° soglia: ingresso al 1° sogno
2° soglia: ingresso al 2° sogno
Sensazioni sospese // Il sogno nel sognoDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
POLITECNICO DI MILANOFACOLTÀ DEL DESIGN
LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTE: Emanuele Purita . 733225 2-b
Sezione scala 1: 50
410
180
500
25
288
143
625
25500100
Specchi / sistema di riflessioni
Pianta scala 1:100
Dispositivi tecnici / effetto nebbia
La nebbia sul portale rende indefinita la soglia tra esterno e interno, tra realtà e sogno
Il sistema di tubi e nebulizzatori si trova anche all’interno. La nebbia creata sul pavimento lo rende invisibile
Le inclinazioni delle superfici specchianti fanno in modo che esse riflettano le diverse parti del corpo del visitatore come staccate una dall’altra.
La struttura è aperta da entrambi i lati permettendo agli specchi di mescolare l’immagine riflessa del visitatore, con quelle dell’esterno.
SENSAZIONI SOSPESE // Il sogno nel sogno
Sensazioni sospese // Il sogno nel sognoDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
Struttura e materiali /
STRUTTURA PORTANTE
Cemento armato
riflette l’ambiente esterno mimetizzandosi
Resina riflettente
i mattoni del portale vengono sostituiti da specchi delle stesse dimensioni
Specchi
RIVESTIMENTO ESTERNOPORTALE
Specchi = dimensioni= inclinazioni
RIVESTIMENTO INTERNO
Pianta scala 1:100
A
A’
POLITECNICO DI MILANOFACOLTÀ DEL DESIGN
LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTE: Emanuele Purita . 733225 2-c
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SENSAZIONI SOSPESE // Il sogno nel sogno
Sensazioni sospese // Il sogno nel sognoDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
Area di intervento / rapporto con le preesistenze
1° Piano: vivere l’illusionecapitolo//Inganni in movimento
L’intervento non viene suggerito dall’esterno: ciò che si trova all’interno delle stanze al primo piano deve essere inaspettato
Piano rialzato: vivere l’obliquitàcapitolo//Bilanciare baricentri
POLITECNICO DI MILANOFACOLTÀ DEL DESIGN
LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTE: Emanuele Purita . 733225 3-aInganni in movimento // Il palazzo incantato di AtlanteDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
Tema principale / L’illusioneOpera di riferimento / “Orlando furioso” Collocazione / Casa Pendente
INGANNI IN MOVIMENTO // Il palazzo incantato di Atlante
Sezione A-A’ scala 1:100
SOL LE WITT, Wall drawing #462, 2008 PETER KOGLER, Senza titolo, 2008 Elementi optical
La donna amata è solo un’illusione: ogni tentativo dell’eroe di raggiungerla appare vano
Progetto / concept
Riferimento al Giardino dei TarocchiCapitolo di riferimento / Inganni in movimento
All’ingresso la texture si restringe sempre di più accompagnando idealmente il visitatore all’interno della casa
La soglia tra la prima e la seconda stanza viene suggerita da un’alterazione della texture
Studio della texture / pavimento
POLITECNICO DI MILANOFACOLTÀ DEL DESIGN
LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTE: Emanuele Purita . 733225 3-bInganni in movimento // Il palazzo incantato di AtlanteDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
Studio della texture / pareti
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Le figure celate tra la texture rappresentano una sagoma femminile in movimento: sfugge al visitatore
Pianta scala 1:50
640
340
6060
850
27560400
INGANNI IN MOVIMENTO // Il palazzo incantato di Atlante
Le sagome sono create dall’alterazione dell’ortogonalità delle linee:la figura non esiste, è solo un’illusione ottica
L’alternanza dei colori bianco e nero non viene alterata
Le linee orizzontali e verticali perdono la loro ortogonalità
L’occhio legge l’alterazione delle linee come una sagoma
Studio della texture / dettagli
POLITECNICO DI MILANOFACOLTÀ DEL DESIGN
LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTE: Emanuele Purita . 733225 3-cInganni in movimento // Il palazzo incantato di AtlanteDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
Pianta 1°piano scala 1:100
A
A’
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INGANNI IN MOVIMENTO // Il palazzo incantato di Atlante
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Le forze avverse ostacolano con un incendio il percorso dell’eroe
Progetto / concept
POLITECNICO DI MILANOFACOLTÀ DEL DESIGN
LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTE: Emilia Gianzini . 734621 4-aIn equilibrio precario // La torre bruciataDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
Tema principale / La precarietà dell’eroeOpera di riferimento / “Gerusalemme liberata” Collocazione / Di fronte alla torre preesistente
IN EQUILIBRIO PRECARIO // La torre bruciata
Prospetto scala 1:100
ARCANGELO SASSOLINO, Momento, 2006 Torre precaria
Area di intervento / rapporto con le preesistenze
8m
La torre viene ruotata rispetto a quella preesistente, in modo tale che l’ingresso “invada” il camminamento centrale invitando il visitatore ad entrare
L’altezza della torre si rapporta a quella preesistente. La sua precarietà viene sottolineata dalla solidità della torre preesistente
Riferimento al Giardino dei TarocchiCapitolo di riferimento / In equilibrio precario
ELMGREEN & DRAGSET, Social Mobility, 2006
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LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTE: Emilia Gianzini . 734621 4-bIn equilibrio precario // La torre bruciataDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
Sezione A-A’ scala 1:50
800
235
340
Pianta scala 1:50
420
350
A A’
Struttura / fasi progettuali
Struttura di partenza Struttura finale
incendio
I piani si inclinano insieme ai gradini agganciati ad essi. La struttura apparirà pericolante così come le scale
Illuminazione / simulazione di incendio
Zone “incendiate” all’interno della torre RIFERIMENTO
Tower of Babel at Burning Man,2009
LED Wall Washer
assi di copertura
piano di supporto LED
Vista dell’interno
IN EQUILIBRIO PRECARIO // La torre bruciata
TRAVI E PILASTRI PORTANTI SCALE FRUIBILI PIANO LUCI INVOLUCRO ESTERNO NON PORTANTE
Struttura e materiali /
Travi e pilastri in abete
legno per esterni resistente e duraturo
Abete Acciaio corten
pianerottolo e gradini
corrimano: effetto ruggine maggiore leggerezza
Compensato
20 5
Listelli di abeteStaffe in acciaio
POLITECNICO DI MILANOFACOLTÀ DEL DESIGN
LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTE: Emilia Gianzini . 734621 4-cIn equilibrio precario // La torre bruciataDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
Pianta scala 1:100
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IN EQUILIBRIO PRECARIO // La torre bruciata
Processo di ascesa dell’anima dell’eroe: discesa negli inferi e risalita verso il paradiso terrestre
Progetto / concept
POLITECNICO DI MILANOFACOLTÀ DEL DESIGN
LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTE: Emilia Gianzini . 734621 5-aColti da vertigine // In bilico tra opposti infinitiDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
Tema principale / L’ascesa dell’anima dell’eroeOpera di riferimento / “Orlando furioso” Collocazione / Statua dell’Orco
Capitolo di riferimento / Colti da vertigine
IVÁN NAVARRO, Bed, 2009 Creazione di Infiniti fittiziTOSHIO SHIBATA, Holter dam, 1996
Sezione B-B’ scala 1:100
Area di intervento / percorso di visita
Vista dall’esterno: bocca dell’inferno1 2 3Ingresso: l’ultimo scalino conduce il visitatore a camminare su un baratro infinito
Guardando meglio il visitatore scorge un’apertura sul soffitto: scorcio celeste
8 8
88
Riferimento al Giardino dei Tarocchi
COLTI DA VERTIGINE // In bilico tra opposti infiniti
POLITECNICO DI MILANOFACOLTÀ DEL DESIGN
LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTE: Emilia Gianzini . 734621 5-bColti da vertigine // In bilico tra opposti infinitiDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
Sezione A-A’ scala 1: 50
Dettaglio sezione scala 1: 20
Il visitatore si trova tra due cavità infinite
SCORCIO CELESTE
SCORCIO CELESTE
BARATRO
BARATRO
ELEMENTI INTERNI
Struttura / sistema di specchi e riflessioni
8Specchio
Specchio unidirezionale
Specchio unidirezionale
Specchio
lampade di Wood
sfere di dimensioni variabili, fluorescenti appese con fili di nylon alla struttura
mattonelle di roccia peperino:la luce filtra attraverso le fughe
luci
8
Dettagli / esplosi
superficie specchiante
superficie vetrata
superficie specchiante
superficie forata per far passare la luce di wood
SCORCIO CELESTE BARATRO
superficie specchiante
superficie specchiante
superficie vetrata
mattonelle dalle cui fughe filtra la luce
8
8
370
330
60110 11010 10
360
2020
Dettaglio sezione scala 1: 20
80 1010
COLTI DA VERTIGINE // In bilico tra opposti infiniti
B
B’
A A’
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LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTE: Emilia Gianzini . 734621 5-cColti da vertigine // In bilico tra opposti infinitiDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
Pianta scala 1:100
Luce di wood
dipinte con vernicefluorescente appese con fili in nylon
Lastra in alluminio forata
illumina la vernice fluorescente delle sfere lasciando lo sfondo al buio
Sferette in plastica Roccia peperino Utilizzo di mattonellecon superficie irregolare
Materiali e luci /
nasconde le fonti luminose, lasciando passare la luce
continuità materica con la statua dell’Orco la luce filtra dalle fughe
SCORCIO CELESTE BARATRO
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1
2
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COLTI DA VERTIGINE // In bilico tra opposti infiniti
L’eroe si spinge sempre oltre il limite pur di conquistare l’oggetto del suo desiderio
Progetto / concept
POLITECNICO DI MILANOFACOLTÀ DEL DESIGN
LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTI: Emilia Gianzini . 734621 // Emanuele Purita . 733225 6-aL’ottenebrante, irresistibile desiderio di cadere // L’altalenaDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
L’OTTENEBRANTE, IRRESISTIBILE DESIDERIO DI CADERE // L’altalena
MONICA SAND, The swing in the bridge, 2003 ERIK JOHANSSON, Strax tillbaka
537
270
1216
090
5
Prospetto laterale scala 1:50
Area di intervento / rapporto con le preesistenze
Attraverso l’intervento si prolungano le scale preesistenti, creando un percorso che idealmente conduce il visitatore oltre il limite, verso l’infinito.
L’altalena posta alla conclusio-ne della rampa di scale sottoli-nea l’idea di continuare il per-corso del parco verso l’infinito.
Riferimento al Giardino dei TarocchiTema principale / Superare il limiteCollocazione / Alla fine dell’ultima rampa di scale
Capitolo di riferimento / L’ottenebrante, irresistibile desiderio di cadere
Numerazione dei gradini
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70 71 72 8
POLITECNICO DI MILANOFACOLTÀ DEL DESIGN
LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTI: Emilia Gianzini . 734621 // Emanuele Purita . 733225 6-bL’ottenebrante, irresistibile desiderio di cadere // L’altalenaDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
Scala / numerazione dei gradini
La numerazione corrisponde al numero dei passi dall’inizio delle tre scale all’arrivo sull’altalena. L’ultimo segno è l’infinito
1 6 11 12 20
Conteggio dei passi
21 48 53
54 70 71 72 8
Numeri incavati nei gradini
Prospetto frontale scala 1:50
537
270
5017
200
45 30
Dettaglio altalenaprospetto frontale scala 1:10
Dettaglio altalenaprospetto laterale scala 1:10
50
Scala / gradini
La lunghezza degli scalini diminuisce a mano a mano che si sale per accentuare la prospettiva e amplificare l’idea di un percorso che conduce all’infinito
Pianta
300 cm80 cm
Prospetto
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
L’OTTENEBRANTE, IRRESISTIBILE DESIDERIO DI CADERE // L’altalena
ALTALENA
Struttura e materiali /
GRADINI
Marmo bianco
continuità materica con le scale preesistenti
scala asettica, appartenente ad un altro mondo
STRUTTURA PORTANTE
Acciaio nero
contrasto materico con i gradini
struttura ancorata al mondo reale
CORRIMANO E PORTALE
Alluminio bianco
fili per il parapettopilastri per il portale
continuità cromatica con i gradini
Alluminio bianco
continuità materica e cromatica con il portale
Plexiglas trasparente
suggerisce l’idea di sedersi sul vuoto.
POLITECNICO DI MILANOFACOLTÀ DEL DESIGN
LAUREA MAGISTRALE IN DESIGN DEGLI INTERNIA.A. 2010/2011 RELATORE: Beppe Finessi
STUDENTI: Emilia Gianzini . 734621 // Emanuele Purita . 733225 6-cL’ottenebrante, irresistibile desiderio di cadere // L’altalenaDISEQUILIBRI. EMOZIONI IN BILICO
Pianta scala 1:50
300
32,5
1532
,5
816
30 450 300 30
321
2
3
1
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70 71 72 8
L’OTTENEBRANTE, IRRESISTIBILE DESIDERIO DI CADERE // L’altalena