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Istituto Comprensivo Giovanni Bertacchi Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Piazza Don P. Bormetti, 3 - 23022 CHIAVENNA (SO) Tel. e fax 0343/32353 e-mail: [email protected] e-mail pec: [email protected] Sito web www.icbertacchi.it

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Istituto Comprensivo Giovanni Bertacchi

Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado

PIANO DELL’OFFERTA

FORMATIVA

Piazza Don P. Bormetti, 3 - 23022 CHIAVENNA (SO) Tel. e fax 0343/32353

e-mail: [email protected]

e-mail pec: [email protected]

Sito web www.icbertacchi.it

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INDICE

Introduzione ........................................................................................................... 3

La nostra realtà ..................................................................................................... 4

Valori e finalità condivisi nel POF ........................................................................... 6

Curricoli di insegnamento delle singole discipline ................................................ 7

Metodologia di lavoro e attività all’interno della scuola ...................................... 7

La valutazione degli alunni ................................................................................... 10

Attività di aggiornamento per i docenti ............................................................... 11

Incontri e collaborazione con le famiglie ............................................................. 12

Alunni diversamente abili ..................................................................................... 12

Gli alunni stranieri: l’accoglienza ...................................................................... 15

Attività di recupero, sostegno e potenziamento ................................................... 16

L’accoglienza a scuola .......................................................................................... 17

Organizzazione dei tre livelli scolastici ................................................................. 18

Servizi amministrativi ………………………………………………………………………25

Progetti del POF .................................................................................................... 25

Collaborazioni esterne ........................................................................................... 28

Autovalutazione d’istituto ....................................................................................... 28

Funzioni strumentali, collaboratori del capo d’istituto e commissioni .................. 29

Allegati (progetti )………………………………………………………………… 31

Allegati ( P.A.I. )………………………………………………………………….. 44

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INTRODUZIONE

Il Piano per l’Offerta Formativa (POF) dell’ I. C. “G. Bertacchi” è l’insieme dellescelte culturali, organizzative, didattiche e delle regole che caratterizzano suddettoistituto. Il POF in quanto progetto educativo è trasparente perché la scuola desiderafar conoscere la sua identità e le sue attività. La scuola concorre alla formazionedegli alunni, futuri cittadini, in collaborazione con la famiglia e altre agenzie culturali.La scuola educa attraverso la trasmissione e la rielaborazione di conoscenze cheaiutino ad affrontare i problemi futuri, favorendo contemporaneamente lasocializzazione e l’integrazione.Il POF ha la finalità di esplicitare e migliorare i processi educativi e didattici attuatidalla scuola.Per poter rispondere costantemente alle istanze degli utenti e ai bisogni degli alunni,il P.O.F. :

Ha carattere di provvisorietà e di processualità, alla ricerca costante disoluzioni più ampie ed evolute

È lo strumento progettuale attraverso i quale l’ I. C. “Bertacchi” definiscel’indirizzo della propria attività formativa

È lo strumento di identificazione della scuola, della sua capacità di soddisfare icompiti di servizio educativo che le sono affidati e delle modalità attraversocui essa eroga tale servizio, rispetto alle caratteristiche ed ai bisogni deglistudenti e rispetto alle caratteristiche del territorio in cui la scuola opera.

In sintesi questa scuola: offre il suo servizio ispirandosi ai principi di equità, uguaglianza ed

imparzialità; favorisce l’accoglienza e l’inserimento, garantisce continuità, regolarità, flessibilità, efficacia, efficienza, utilizzazione

razionale delle risorse, partecipazione, informazione e trasparenza, migliora il suo servizio promuovendo libertà di insegnamento, confronto fra

le diversità metodologiche, rispetto degli alunni nella loro identità e diversità,raggiungimento di intese educative scuola – famiglia – territorio.

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L’istituto Bertacchi ha fatto proprie le key competencies europee:

- Imparare ad imparare

- Progettare

- Comunicare

- Collaborare e partecipare

- Agire in modo autonomo

- Risolvere problemi

- Individuare collegamenti e relazioni

- Acquisire ed interpretare l'informazione

LA NOSTRA REALTÀ

Il nostro Istituto Comprensivo è una realtà complessa, cui

appartengono diversi bacini provenienti da più aree geografiche della Valchiavenna.

L’Istituto “Bertacchi” è composto da:

5 scuole dell’infanzia (Villa di Chiavenna, Piuro, Chiavenna, Prata,

S. Cassiano),

5 scuole primarie (Villa di Chiavenna, Piuro, Chiavenna, Prata, S.

Cassiano)

2 secondarie di primo grado (Chiavenna e Villa di Chiavenna).

Le varie sedi sono dislocate su un territorio che si estende dal comune di Prata, nel

fondovalle, a tutta la Val Bregaglia italiana, fino al confine svizzero.

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A Chiavenna si trova la sede storica dell’Istituto che comprende la sede della

dirigenza e gli uffici amministrativi. L’istituto è quindi situato in una zona di confine

che ha forti problemi occupazionali, parzialmente attenuati dalla possibilità di

trovare lavoro nella vicina Svizzera o nelle realtà metropolitane più vicine: fenomeni

diffusi sono perciò l’emigrazione e il pendolarismo.

La posizione geografica della valle e le vie di comunicazione inadeguate, per

quanto attenuate da internet, pongono ancora problemi di rapporti con

l'esterno e con altre culture. La situazione economica della valle, che attira flussi

turistici consistenti, anche se irregolari, non ha raggiunto quel livello necessario

a rispondere alla domanda di occupazione della popolazione.

Negli ultimi anni si è assistito ad un incremento dell’immigrazione con l’arrivo di

famiglie straniere.

Il territorio, comunque ricco di storia, arte, interessi naturalistici e geologici,

presenta una certa vivacità dal punto di vista culturale e sociale con la presenza

di numerose associazioni che si dedicano agli studi storici, alla musica ( cori ),alla

cultura, all’arte, alla solidarietà, al collezionismo, al teatro, allo sport. La scuola

pur rimanendo uno dei luoghi privilegiati di diffusione della cultura e di

aggregazione giovanile, intende stabilire con queste associazioni rapporti di

collaborazione, sia per utilizzazione di esperti che di adesione ad iniziative,

secondo le esigenze della programmazione e/o l’attuazione di specifici progetti.

I bambini e i ragazzi svolgono diverse attività extrascolastiche, soprattutto a

carattere sportivo e musicale, utilizzando spazi pubblici o privati.

Negli ultimi anni si è assistititi all’aumento del numero degli studenti universitari

che si iscrivono negli atenei della Lombardia ma anche altre regioni italiane e che

effettuano soggiorni all’estero per stage, tirocini e master. Il loro ritorno sul

territorio costituisce la vera ricchezza per il futuro della valle.

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VALORI E FINALITÀ CONDIVISI NEL POF

Le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado assumono questo

nucleo condiviso di bisogni, valori e obiettivi da perseguire:

Sviluppare l’identità e l’autonomia, intese come il sentirsi accettati per quello che si è, il

sentirsi capiti, guidati e sicuri. Iniziando a costruire una propria identità basata sulla

propria autonomia e la consapevolezza delle proprie capacità.

Operare per formare un bambino /ragazzo competente che sappia osservare, porre

domande, riflettere, trovare soluzioni ai problemi.

Costruire la convivenza civile, intesa come crescita in un ambiente favorevole, sereno,

stimolante, rassicurante; dotato di regole certe; con spazi per il gioco. Comunicando,

accettando l’altro, superando l’egocentrismo e imparando a confrontarsi, a collaborare, ad

assumersi delle responsabilità rispettando gli altri e le cose degli altri. Promuovendo

l’acquisizione di competenze di cittadinanza.

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Aiutare ad orientarsi facendo esperienze diversificate, esplorando, sperimentando,

sbagliando, imparando a scegliere per accrescere il senso di responsabilità delle proprie

scelte e delle proprie azioni, valorizzando nel contempo le proprie potenzialità.

CURRICOLI DI INSEGNAMENTO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

I curricoli dei tre livelli scolastici, in linea con le Indicazioni Nazionali,

costituiscono una delle parti fondamentali del POF. Sono il documento di base

che esplicita le competenze, gli obiettivi, le attività, le metodologie e i

contenuti didattici essenziali.

Sono consultabili sul sito d’istituto.

METODOLOGIA DI LAVORO E ATTIVITÀ ALL’INTERNO DELLA SCUOLA

La metodologia di lavoro all’interno della scuola presuppone che l’alunno,

fin dalla scuola dell’infanzia, sia protagonista del suo personale processo di

formazione. Nel corso della sua storia l’Istituto “Bertacchi” ha adottato una

metodologia che si accosta alle conoscenze attraverso l’utilizzo di diversi

linguaggi, differenziando diversi stili di insegnamento-apprendimento, con

particolare attenzione alle tecnologie dell’informazione e alla multimedialità.

Nell’ottica del contratto educativo e con finalità meta cognizione, ogni attività

o progetto viene illustrato in via preliminare, spiegando agli studenti il percorso

e gli obiettivi da raggiungere. Il lavoro viene organizzato nel gruppo classe o per

gruppi orizzontali, tenendo conto dell’efficacia della peer education.

I prodotti significativi delle attività didattiche sono pubblicati sul sito

dell’istituto (www.icbertacchi.it). Inoltre vengono esposti nelle classi o negli atri

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dei vari plessi, permettendo ad alunni e genitori di valutare collettivamente le

attività, analizzando criticamente le fasi di lavoro e formulando proposte.

Il dialogo guidato è parte integrante dell’attività didattica, per

stimolare gli alunni ad interagire mediante il confronto, rispettando idee ed

opinioni di ciascuno.

L’Istituto offre un’offerta didattica basata tanto su attività formative in

aula quanto mediante l’uso di laboratori di informatica, scienze, musica, arte,

tecnologia, oltre che della palestra e del centro sportivo per favorire modalità di

lavoro differenziate ed interattive. L’attività didattica ricorre alla

drammatizzazione e ai giochi di ruolo, per potenziare le capacità espressive e

offrire un approccio alternativo alle attività curricolari e fa utilizzo delle

metodologie del cooperative learning e del tutoring.

a. L’informatica come pratica nella didattica

La rivoluzione del web e l’avvento delle tecnologie della comunicazione hanno posto

nuove sfide alla scuola che l’Istituto “Bertacchi” ha raccolto a partire dagli anni Ottanta.

Il nostro Istituto pertanto, nel solco della sua tradizione e sperimentazione che l’ha visto

introdurre, primo tra le scuole della Valchiavenna la didattica con l’informatica, risponde

alle nuove esigenze della società basando la propria didattica sull’ information technology.

La scuola secondaria è dotata di 7 lavagne LIM usate quotidianamente nell’attività

didattica. Le scuole primarie sono tutte in grado di applicare l’uso delle LIM alla didattica.

Anche la scuola dell’infanzia trova spazio per un primo approccio ludico all’uso del

computer.

b.L’insegnamento della lingua inglese

L’Istituto Bertacchi è sede del KEY ENGLISH TEST (KET) la prestigiosa certificazione

rilasciata dall’Università di Cambridge. A differenza di altre certificazioni già diffuse nel

territorio ( come Oxford Trinity, che prevede un semplice esame orale con docente

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madrelingua), il KET presuppone una preparazione completa essendo basato sull’uso

complessivo (scritto e orale) della lingua inglese con un esame molto più strutturato.

Questa certificazione è realmente spendibile nei crediti scolastici nel proseguimento degli

studi e nell’attività lavorativa. L’istituto, previa selezione dei propri alunni, attraverso test

mirati e concordati con la sede KET di Sondrio, organizza corsi facoltativi gratuiti di

preparazione all’esame ed ha conseguito risultati eccellenti riconosciuti ufficialmente dalla

Cambridge University.

L’Istituto Bertacchi ha scelto di investire nelle lingue trasformando la didattica di classe con

lezioni svolte in lingua inglese su varie discipline (p.e. scienze, geografia) per favorire un

apprendimento naturale ed efficace della lingua inglese secondo il METODO KLIL, realtà

all’avanguardia in Europa prescritta dalla più recente normativa per la Scuola Secondaria

di secondo grado.

c. L’educazione musicale

L’istituto Bertacchi possiede una lunga tradizione nella didattica della musica. Concerti e

manifestazioni sono il coronamento della didattica della musica che nel nostro istituto gode

di un laboratorio ricco di strumenti, oltre che della LIM.

A completamento della cultura musicale è stata strategicamente operata la scelta di

affidare, al di fuori del curricolo e pertanto della valutazione, l’insegnamento di strumenti

musicali alla Civica Scuola di Musica della provincia di Sondrio sede di Chiavenna.

Recentemente è stata siglata una convenzione che garantisce agli alunni dell’Istituto la

frequenza di lezioni in piccolo gruppo ad un costo vantaggioso tenute da docenti

diplomati in conservatorio.

d. La pratica sportiva

L’Istituto Bertacchi è avvantaggiato anche dalla vicinanza degli impianti del C.S.V. di

Chiavenna con il quale l’Istituto ha sottoscritto una convenzione per l’utilizzo durate tutto

l’anno scolastico, a costi simbolici per le famiglie, di strutture e di istruttori che operano

presso il centro. In particolare la scuola secondaria di 1° grado e quella primaria

usufruiranno di tutte le attività proposte, la scuola dell’infanzia delle attività di nuoto e di

pattinaggio.

e. L’educazione alla lettura

Di nuovo “scuola al centro” e pertanto, da anni, è attiva la collaborazione con la Biblioteca

della Valchiavenna che prevede, in particolare per gli alunni della Secondaria di primo

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grado frequenti uscite e attività in collaborazione con il servizio di biblioteca e di museo di

Chiavenna.

f. Progetto psicopedagogista d’istituto

Da anni l’istituto si avvale della collaborazione di figure professionali di psicopedagogista

con la finalità di prevenzione di ogni forma di disagio e di conflitto attraverso:

Incontri con i docenti o i consigli di classe

Incontri con i genitori

Sportello “Help” per gli alunni

Incontri di gruppi interattivi sulle tematiche dell’adolescenza e della genitorialità

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

La scuola dell’infanzia redige un documento per i bambini di cinque anni

che passano alla scuola primaria che contiene la scolarità pregressa e le

potenzialità sviluppate.

Nelle scuole primarie e secondarie del nostro istituito la scheda di

valutazione quadrimestrale è il documento che attesta i risultati di

apprendimento e di comportamento degli alunni e viene consegnato alle

famiglie nel corso di incontri dedicati. La valutazione ha funzione formativa e

riguarda gli aspetti educativi e didattici ed è articolata in:

· Rilevamento dei punti di partenza e di arrivo di ciascuno

· Valutazione del percorso effettuato in base alle potenzialità personali

· Ricerca di eventuali errori in chiave costruttiva assieme all'alunno

· Valutazione del contesto in cui l'alunno è inserito

Viste tali premesse occorre considerare che ogni alunno ha una sua valutazione

personalizzata che non può e non deve essere confrontata con quella di un altro

alunno. Le famiglie vengono informate dei vari risultati scolastici attraverso il

documento di valutazione quadrimestrale, il libretto dello studente e i colloqui

con i docenti delle varie discipline.

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La valutazione è parte integrante della programmazione non solo come

controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico al fine

di operare con flessibilità sul progetto educativo. La valutazione educativa ha

tematiche comuni, a livelli diversificati, nei tre ordini di scuola riguardanti :

- autonomia;

- socializzazione;

- comunicazione;

- orientamento.

ATTIVITÀ DI AGGIORNAMENTO PER I DOCENTI

Per rispondere alle esigenze di aggiornamento dei docenti, l’Istituto organizza

corsi di aggiornamento su delibera del Collegio Docenti che individua le

tematiche. Inoltre favorisce la partecipazione a corsi organizzati da enti

accreditati.

Per facilitare il passaggio degli alunni in un ordine di scuola diverso, l’Istituto

incentiva, oltre alla redazione dei curricoli verticali, la collaborazione tra

docenti dei vari tipi di scuole, per scambio di informazioni e proposte di attività

di continuità educativa.

L’Istituto sostiene gruppi di studio su bisogni educativi, coordinati dalle figure di

sistema. L’Istituto promuove la condivisione delle scelte e la ricerca di

collaborazione con quanti operano sul territorio in chiave educativa.

INCONTRI E COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE

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La reciproca collaborazione fra scuola e famiglia è fondamentale perché si

realizzi il percorso educativo e didattico degli alunni. La proposta di

collaborazione prevede:

condivisione e sottoscrizione del Patto di corresponsabilità educativa

presentazione e condivisione del POF durante le assemblee;

assemblee di classe per temi e problematiche comuni ed incontri

individuali per un confronto sul percorso dell’apprendimento

eventuali incontri su tematiche a carattere educativo (richiesti dalla

famiglia o dalla scuola)

disponibilità completa degli insegnanti ad incontrarsi con i

genitori su loro richiesta.

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

a. Inserimento ed integrazione

Gli alunni portatori di handicap, quelli con disturbi specifici dell’apprendimento

(DSA), quelli con particolari bisogni (BES), sono considerati una risorsa per la

scuola e il loro inserimento un momento di reciproco arricchimento.

La loro integrazione è presa in carico dall’intero plesso o scuola e non

esclusivamente dalla singola classe o dal singolo insegnante di sostegno.

E’ fondamentale favorire un ambiente educativo di apprendimento affinché

ogni alunno possa vivere un clima positivo, tale da incoraggiare rapporti

interpersonali e di crescita formativa.

Per tali alunni viene definito un piano di interventi calibrato sulle risorse e

potenzialità di ciascun alunno:

PEI : piano educativo individualizzato per gli alunni portatori di handicap

con insegnante di sostegno;

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PDP : piano didattico personalizzato per gli alunni con disturbi specifici di

apprendimento (DSA);

BES : bisogni educativi speciali per alunni in particolari situazioni di

disagio sociale-psicologico-economico.

Fondamentale nei passaggi di grado scolastico è istituire un progetto di

continuità fra i diversi ordini di scuola ( PROGETTO - PONTE ) che preveda uno

scambio di informazioni e un “fare insieme” comune, per favorire un

inserimento dell’alunno il più mirato possibile (progetto che duri tutto il

secondo quadrimestre).

b. Criteri per la scelta della classe

1) Valutazione del gruppo classe (alunni disabili, svantaggiati, con problemi

caratteriali, comportamentali, …);

2) Classe meno numerosa ove possibile;

3) Presenza nella classe di alunni significativi per il soggetto;

4) L’alunno diversamente abile deve avere una propria classe di

inserimento, indipendentemente dalla sua età anagrafica;

5) L’assegnazione alla classe deve essere fatta entro fine giugno, per

permettere, nei primi giorni di settembre dell’anno scolastico successivo

un’adeguata programmazione.

Fondamentale è l’informazione e sensibilizzazione del gruppo classe per una

adeguata accoglienza e accettazione del compagno.

c. Compito del gruppo di insegnanti/consigli di classe – del consiglio di

interclasse – intersezione

I Consigli di classe /interclasse/intersezione devono:

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1) essere informati sulla situazione dell’alunno in modo chiaro e puntuale

dai docenti coinvolti nel passaggio;

2) essere corresponsabili e contitolari dell’alunno diversamente abile;

3) concordare i compiti dei singoli docenti e gli interventi individualizzati

4) concordare i tipi di collaborazione necessari;

5) nominare un referente per gli educatori e gli insegnanti di sostegno;

6) condividere il progetto;

7) conoscere la normativa.

d. Gruppo di lavoro GSLH (gruppo di studio e lavoro per l’handicap)

Viene istituito il gruppo GSLH formato dal coordinatore della classe o sezione di

inserimento, dagli insegnanti di sostegno operanti nell’Istituto, da un’operatore

designato dall’ ASL e da un familiare.

Nel corso dell’anno, per meglio affrontare le problematiche educative e

didattiche viene formato un gruppo di lavoro GSLH allargato.

e. Risorse dell’istituto

- L’Istituto Comprensivo possiede una congrua dotazione libraria relativa agli

alunni diversamente abili e ai disturbi specifici dell’apprendimento nonché

molti fascicoli a carattere didattico-applicativo e teorico. Da alcuni anni

l’Istituto è abbonato alle riviste di settore “Difficoltà di apprendimento”;

- si è consolidata nel corso degli anni la scelta di offrire agli alunni l’attività

motoria in acqua, anche sotto forma di psicomotricità, con personale

specializzato;

- la sede possiede attrezzature da cucina tali da consentire attività di

laboratorio; garantisce inoltre la possibilità, entro cifre stabilite, di poter

effettuare acquisti di genere alimentare;

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- la scuola è dotata di attrezzature specifiche per l’attività motoria e

psicomotoria: tappeti, materassini da rilassamento, palle giganti, oltre ad

altri attrezzi di uso comune;

- gli alunni hanno a disposizione sussidi didattici specifici in relazione al tipo di

handicap e il materiale di facile consumo occorrente per le attività di tutto

l’anno;

- sono a disposizione computer e materiale informatico.

GLI ALUNNI STRANIERI : L’ACCOGLIENZA

Il nostro Istituto ha cominciato ad accogliere un numero sempre più consistente

di alunni stranieri in tutti e tre gli ordini di scuola per cui si è ritenuto necessario

stendere un protocollo di accoglienza in rete con gli altri istituti della

Valchiavenna.

Tre condizioni vengono individuate come antecedenti e indispensabili:

a) la costituzione di un gruppo di lavoro che si occupi di accoglienza, scelte

didattiche e intercultura;

b) individuazione di un referente di segreteria che si occupi delle pratiche

amministrative;

c) individuazione di eventuali mediatori linguistici.

Il protocollo di accoglienza prevede queste fasi:

1) colloquio con la famiglia

2) colloquio con l’alunno;

3) valutazione della conoscenza della lingua italiana;

4) somministrazione di prove di ingresso ( non per la scuola dell’Infanzia );

5) individuazione dei criteri di assegnazione alla classe;

6) preparazione delle attività concrete di accoglienza con gli alunni.

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ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO E POTENZIAMENTO

Alcuni alunni presentano difficoltà o ritardo negli apprendimenti, altri alunni,

per vari motivi -spesso legati alla vita extrascolastica- presentano

problematiche di tipo affettivo relazionale che a volte incidono anche

sull’apprendimento.

Gli insegnanti, dopo un’attenta e approfondita osservazione dell’alunno nei

diversi momenti della vita scolastica e dopo aver verificato opportunamente la

situazione relativa al percorso dell’apprendimento, nei casi più problematici,

convocano le famiglie ed espongono la situazione; chiedono ulteriori notizie

che possano inquadrare meglio il caso e concordano linee comuni di intervento

specialmente riguardo al settore educativo; se è necessario propongono la

richiesta di intervento di tipo specialistico.

Prima di provvedere alla stesura della programmazione del lavoro didattico ed

educativo, gli insegnanti, individuano la situazione di partenza, della classe o

del singolo alunno e programmano attività adeguate .

L’istituto conta su una dotazione libraria, su materiale informatico e su sussidi

specifici per gli alunni in difficoltà.

L’attività di recupero-potenziamento nella scuola Secondaria di primo grado si

concentra in tre settimane nel corso dell’anno scolastico (novembre – febbraio -

aprile), durante le quali si interrompe la anormale attività didattica. Ogni

docente affronta i nodi problematici della propria disciplina, concentrando gli

interventi sugli alunni che hanno evidenziato qualche difficoltà. Organizza

contemporaneamente attività di approfondimento e/o di potenziamento.

L’ACCOGLIENZA NELLA SCUOLA

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L’accoglienza a scuola è uno dei momenti qualificanti specialmente per gli

alunni che entrano per la prima volta a scuola o in una classe in quanto devono

conoscere l’ambiente di “lavoro” e le persone con cui dovranno relazionarsi:

insegnanti, compagni, collaboratori scolastici.

In particolare nelle prime classi di tutti gli ordini di scuola vengono

programmate attività di accoglienza nelle prime settimane di scuola per favorire

l’inserimento e anche una conoscenza più rapida e approfondita dei singoli

alunni da parte dell’insegnante; il tempo scuola viene modificato per avere una

maggiore compresenza degli insegnanti, necessaria soprattutto nella scuola

dell’Infanzia.

ORGANIZZAZIONE DEI TRE LIVELLI SCOLASTICI

Scuola dell’infanzia

CALENDARIO SCOLASTICO

Inizio delle lezioni : giovedì 5 settembre 2013

Anticipo termine delle lezioni : venerdì 27 giugno 2014

Sospensione delle lezioni, come da calendario scolastico regionale:

tutte le domeniche

1^ novembre – festa di tutti i Santi

8 dicembre – Immacolata Concezione

25 dicembre – S. Natale

26 dicembre – S. Stefano

1^ gennaio – Capodanno

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6 gennaio – Epifania

lunedì dopo Pasqua

25 aprile – anniversario della Liberazione

1^ maggio – festa del lavoro

2 giugno – festa nazionale della Repubblica

Festa del Santo Patrono secondo la normativa vigente

Vacanze Natalizie : dal 23 al 31 dicembre 2013 – dal 2 al 5 gennaio 2014

Vacanze di Carnevale : 3 e 4 marzo 2014

Vacanze pasquali . dal 17 al 22 aprile 2014

Sospensioni ulteriori dell’attività didattica:

23 e 24 aprile 2014

30 giugno 2014 ( lunedì )

Ne consegue la seguente durata delle :

Vacanze Natalizie : dal 23 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014

Vacanze Pasquali : dal 17 al 26 aprile 2014.

La parte iniziale dell’anno scolastico nella scuola dell’infanzia viene dedicata al

PROGETTO ACCOGLIENZA per l’inserimento dei nuovi bambini quindi l’orario delle

due prime settimane di attività didattica, e anche dell’ultima settimana di scuola, è il

seguente:

Dal 5 al 20 settembre 2013 3 dal 23 al 27 giugno 2014:

PLESSO

APERTURA

SCUOLA ENTRATA

1^ USCITA

Intermedia

(senza mensa )USCITA

Villa di Chiavenna 8.00 / 13.30 8.00 / 9.30 11.30 / 12.00 13.00 / 13.30

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Piuro 7.45 / 13.30 7.45 / 9.30 11.30 / 12.00 13.00 / 13.30Chiavenna “NOVI” 7.45 / 13.30 7.45 / 9.15 11.30 / 12.00 13.00 / 13.30Prata Camp. 7.45 / 13.30 7.45 / 9.30 11.30 / 12.00 13.00 / 13.30S: Cassiano 7.45 / 13.30 7.45 / 9.30 11.30 / 12.00 13.00 / 13.30

Le attività didattiche si svolgono solo al mattino e si concludono con la mensa;

questo permette la compresenza di tutti i docenti che possono seguire gruppi

ridotti di alunni.

L’orario dal 23 settembre 2013 al 20 giugno 2014 è il seguente:

PLESSO APERTURA

SCUOLA

ENTRATA 1^ USCITA

Intermedia

(senza

mensa)

2^ USCITA

intermedia USCITA ULTIMA

USCITA

Villa di

Chiavenna

8.00/16.00 8.00/9.30 11.30/12.00 13.00/13.30 15.40/16.00

Piuro 7.45/16.00 7.45/9.30 11.30/12.00 13.30/14.00 15.40/16.00Chiavenna lunedì mercoledì venerdì“NOVI” 7.45/17.30 7.45/9.15 11.30/12.00 13.30/14.00 15.40/16.00 17.10/17.30

martedì giovedì7.45/16.00 7.45/9.15 11.30/12.00 13.30/14.00 15.40/16.00

Prata

Camp. 7.45/16.00

7.45/9.30 11.30/12.00 15.40/16.00

S. Cassiano

7.45/16.00

7.45/9.30 11.30/12.00 13.30/14.00 15.40/16.00

Dopo il periodo iniziale dell’accoglienza la giornata tipo, con orari flessibili, si svolge

nel seguente modo:

Accoglienza / gioco libero

19

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Attività didattica creativa

Pratiche igieniche e mensa

Gioco libero

Attività didattica educativa nel pomeriggio

Uscita dei bambini da 20 minuti prima del termine delle attività didattiche

Le attività educative e didattiche, in relazione alla programmazione, si

articolano per gruppi comprendenti bambini della stessa sezione o di due

sezioni, per gruppi omogenei od eterogenei per età, per laboratori, con

interventi individualizzati.

Scuola primaria

CALENDARIO SCOLASTICO

Anticipo inizio delle lezioni . mercoledì 11 settembre 2013

Termine delle lezioni : venerdì 6 giugno 2014

Sospensione delle lezioni, come da calendario scolastico regionale:

tutte le domeniche

1^ novembre – festa di tutti i Santi

8 dicembre – Immacolata Concezione

25 dicembre – S. Natale

26 dicembre – S. Stefano

1^ gennaio – Capodanno

6 gennaio – Epifania

lunedì dopo Pasqua

25 aprile – anniversario della Liberazione

1^ maggio – festa del lavoro

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2 giugno – festa nazionale della Repubblica

Festa del Santo Patrono secondo la normativa vigente

Vacanze Natalizie : dal 23 al 31 dicembre 2013 – dal 2 al 5 gennaio 2014

Vacanze di Carnevale : 3 e 4 marzo 2014

Vacanze pasquali . dal 17 al 22 aprile 2014

Sospensioni ulteriori dell’attività didattica:

23 e 24 aprile 2014

Ne consegue la seguente durata delle :

Vacanze Natalizie : dal 23 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014

Vacanze Pasquali : dal 17 al 26 aprile 2014.

Le scuole primarie dell’Istituto sono organizzate su 27 ore settimanali, dal

lunedì al venerdì in base ai seguenti orari:

DALL’11 AL 20 SETTEMBRE 2013 E DAL 2 AL 6 GIUGNO 2014

PLESSO MATTINOVilla di Chiavenna 8.00 / 12.30

Piuro 8.00 / 12.30Chiavenna “Pestalozzi” 7.55 / 12.25

Prata Camp. 8.00 / 12.30S. Cassiano 8.20 / 12.50

DAL 23 SETTEMBRE 2013 AL 30 MAGGIO 2014

PLESSO MATTINO POMERIGGIO

martedì e giovedìVilla di Chiavenna 8.00 / 12.30 14.00 / 16.15

Piuro 8.00 / 12.30 14.00 / 16.15Chiavenna “Pestalozzi” 7.55 / 12.25 14.00 / 16.15

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Prata Camp. 8.00 / 12.30 14.00 / 16.15S. Cassiano 8.20 / 12.50 14.20 / 16.35

Come da contratto, per dare unitarietà all’insegnamento, gli insegnanti di scuola

primaria si incontrano due ore ogni settimana per analizzare la situazione della

classe, di alunni con problemi educativi o didattici, per programmare o adeguare la

programmazione precedente alla situazione di fatto.

Scuola secondaria di I grado

CALENDARIO SCOLASTICO

Anticipo inizio lezioni : mercoledì 11 settembre 2013

Termine lezioni : sabato 7 giugno 2014.

Sospensione delle lezioni, come da calendario scolastico regionale:

tutte le domeniche

1^ novembre – festa di tutti i Santi

8 dicembre – Immacolata Concezione

25 dicembre – S. Natale

26 dicembre – S. Stefano

1^ gennaio – Capodanno

6 gennaio – Epifania

lunedì dopo Pasqua

25 aprile – anniversario della Liberazione

1^ maggio – festa del lavoro

2 giugno – festa nazionale della Repubblica

Festa del Santo Patrono secondo la normativa vigente

Vacanze Natalizie : dal 23 al 31 dicembre 2013 – dal 2 al 5 gennaio 2014

Vacanze di Carnevale : 3 e 4 marzo 2014

Vacanze pasquali . dal 17 al 22 aprile 2014

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Sospensioni ulteriori dell’attività didattica:

2 novembre 2013

23, 24 e 26 aprile 2014

Ne consegue la seguente durata delle :

Vacanze Natalizie : dal 23 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014

Vacanze Pasquali : dal 17 al 26 aprile 2014.

Le scuole secondarie dell’Istituto sono organizzate secondo i seguenti orari:

dall’11 al 14 settembre 2013 e dal 2 al 7 giugno 2014:

PLESSO MATTINOChiavenna 7.50 / 12.35

Villa di Chiavenna 8.00 / 13.00

dal 16 settembre 2013 al 31 maggio 2014:

PLESSO MATTINO

POMERIGGI PER LA CLASSE A SETTIMANA

CORTAMARTEDÍ GIOVEDÍ

Chiavenna 7.50 / 12.35 14.30 /17.00 14.30 / 16.30Villa di Chiavenna 8.00 / 13.00 /// ///

Vengono programmate attività facoltative pomeridiane:

Avviamento alla pratica sportiva

Approfondimento di lingua inglese in preparazione esame KET ( Cambridge

University)

Gruppi musical

Latino

SERVIZI AMMINISTRATIVI

Nell’istituto operano n° 1 D.S.G.A. e n° 5 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI.

L’ufficio osserva i seguenti orari di aperture al pubblico :

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lunedì/mercoledì/venerdì : dalle 8.00 alle 14.00

martedì/giovedì : dalle 8.00 alle 17.00

sabato : dalle 8.00 alle 13.00.

PROGETTI DEL POF

I progetti costituiscono una parte fondamentale del POF; nascono dai bisogni

educativi e/o didattici riscontrati nelle varie scuole.

Per progetto si intende una modalità di programmazione e di esecuzione di un

insieme di attività scolastiche che ampliano gli insegnamenti curricolari o

rispondono in modo mirato alle problematiche attuali. Essi tendono

principalmente all'acquisizione di competenze trasversali (competenze intese

come capacità di padroneggiare ed utilizzare le conoscenze in un contesto

dato), relazionali, progettuali e hanno valenza orientativa (capacità di ciascuno

di sviluppare il senso di sé e una propria autonoma capacità di scelta). Possono

essere di carattere prevalentemente educativo, prevalentemente didattico, o

educativo e didattico, ma comunque a carattere trasversale e multidisciplinare.

I progetti nascono dai bisogni riscontrati nel quadro delle seguenti tematiche:

INFORMATICA

EDUCAZIONE AMBIENTALE

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

EDUCAZIONE STRADALE

EDUCAZIONE ALL’ESPRESSIVITÀ

EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ

EDUCAZIONE SPORTIVA

EDUCAZIONE LINGUISTICA

ACCOGLIENZA

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CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

INSERIMENTO E INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI

La Scuola aderisce alla rassegna di TEATRO RAGAZZI: LE VALLI DEL TEATRO, alla rassegna

regionale ARRIVANO I FILM. Le singole classi scelgono gli spettacoli più adatti.

In base alla complessità e all'organizzazione i progetti vengono distinti in tre

categorie:

· PROGETTO DI MATERIA: insieme di attività svolte nell'ambito di una materia

che mirano all'approfondimento o all'arricchimento; tale progetto coinvolge

alunni di più classi;

· PROGETTO INTERDISCIPLINARE: insieme di attività che coinvolgono più

materie dello stesso ambito o di ambiti diversi; il progetto può essere rivolto

ad alunni della stessa classe o sezione o di classi o sezioni diverse;

· PROGETTO DI ISTITUTO: insieme di attività svolte nei vari gradi di scuola, con

percorsi verticali studiati nell'ambito di quelle tematiche che vengono

individuate, all'inizio di ogni anno scolastico, da parte del Collegio, sulla base

delle esigenze emergenti nell'Istituto e ritenute prioritarie; il progetto

dell’Istituto Bertacchi, in quanto istituto comprensivo, è comunque

improntato alla continuità e alla verticalità educative e didattiche.

I progetti vengono documentati, valutati e verificati collegialmente a fine

percorso anche sulla base del riscontro di alunni e famiglie.

CRITERI DI FINANZIAMENTO DEI LABORATORI E DEI PROGETTI

Attualmente le fonti possibili di finanziamento sono, oltre alla Scuola, i Comuni

all’interno delle delibere sul “diritto allo studio”.

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Il finanziamento dei progetti e dei laboratori prevede i seguenti criteri di

priorità:

1. PROGETTI CON “VALENZA DI ISTITUTO”

2. PROGETTI CARATTERIZZATI DA VERTICALITA’, TRASVERSALITA’ E

CONTINUITA’

3. NUMERO DI ALUNNI E NUMERO DI CLASSI COINVOLTI

4. PRESENZA DI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI E SVANTAGGIATI

5. PRESENZA DI ALUNNI STRANIERI

La Commissione POF ha il compito di esaminare i progetti e di sottoporli

all'approvazione del Collegio dei docenti per la successiva adozione a parte del

Consiglio d’Istituto.

Dopo l’adozione del Pof da parte del C.d.I., ai fini della predisposizione del P.A. il

Dirigente esamina i progetti ed individua le attività e gli insegnamenti per i quali

possano essere conferite ore aggiuntive e/o contratti ad esperti esterni, sulla base

della normativa e dei criteri stabiliti dal Collegio Docenti ed approvati dal Consiglio

d’Istituto con l’adozione del POF, secondo un modello di scheda di progetto.

A cura del Dirigente, i progetti vengono inviati anche alle Amministrazioni Comunali

competenti, per la richiesta di finanziamenti.

I progetti, nelle tipologie di cui sopra, vengono allegati di anno in anno al POF.

COLLABORAZIONI ESTERNE

L’Istituto Comprensivo Bertacchi, nella sua caratteristica di “scuola al centro”,

considera l’inserimento nel territorio un fattore qualificante. Pertanto, sono

numerose collaborazioni con enti, istituzioni, agenzie formative, per

esemplificare:

· Amministrazioni comunali e Comunità Montana

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· AOVV e ASL

· Biblioteche e musei

· Parrocchie ed oratori

· Casa di riposo “Città di Chiavenna”

· Associazioni culturali, sportive e di volontariato

· Centro sportivo

· Unicef

· WWF, CRI e Legambiente

· Vigili del Fuoco, Forze dell'Ordine e Polizia Locale

· Associazione Baite

AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO

L'offerta educativa, didattica ed organizzativa sono oggetto di autovalutazione

da parte dei docenti dell’istituto che tengono conto di tutti gli elementi che

emergono da parte della componente genitori, negli organi collegiali oltre che

nelle assemblee di classe, per rispondere in modo sempre più adeguato ai

bisogni emersi in modo che si operino scelte mirate per una migliore

organizzazione del servizio scuola.

A un gruppo di lavoro coordinato dalla funzione strumentale, viene assegnato il

compito di studiare la forma più idonea di autovalutazione di istituto.

La valutazione dei risultati ottenuti in termini di competenze e di conoscenze

disciplinari sarà frutto dell’elaborazione in particolare dei risultati ottenuti nelle

Prove Invalsi somministrate negli anni di snodo individuate dal Sistema

nazionale coincidente con:

Scuola primaria:

classi II e V

Scuola secondaria di primo grado:

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classe III (all’interno dell’esame di Stato)

I dipartimenti disciplinari ne analizzano i risultati nei loro punti di forza e di

debolezza per agire in modo coerente nelle programmazione.

FUNZIONI STRUMENTALI, COLLABORATORI DEL CAPO DI ISTITUTO E

COMMISSIONI

Per il miglior funzionamento del nostro Istituto Comprensivo ogni anno

scolastico sono previsti fino a due collaboratori nominati dal capo di Istituto

(come da contratto) e insegnanti che rivestono il ruolo di Funzioni Strumentali

con compiti specifici:

a) GESTIONE DEL POF E AUTOVALUTAZIONE:

b) TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE

c) INTEGRAZIONE ALUNNI DISABILI

d) INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI, B.E.S. E D.S.A.

e) COORDINAMENTO DIPARTIMENTO LINGUA INGLESE

f) ORIENTAMENTO

Sono nominati: referenti di plesso, responsabili di commissioni e gruppi di lavoro,

coordinatori di classe per la scuola secondaria, presidenti dei consigli di intersezione

per la scuola dell'infanzia e interclasse per la scuola primaria, responsabili di

laboratorio e sussidi.

Altri incarichi coerenti con il POF vengono affidati nel corso dell’anno scolastico.

L’organigramma è visibile sul sito d’istituto e viene aggiornato ogni anno scolastico.

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ALLEGATI

PROGETTI

SCUOLE DELL’INFANZIA

SCUOLA DELL’INFANZIA DI VILLA DI CHIAVENNA

TITOLO REFERENTE e /

o ESPERTO

DESTINATARI TEMPI

Accoglienza Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Da settembre a

novembre

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Biblioteca Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Tutto l’anno

Teatro Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Novembre / dicembre

2013

Convivenza

civile

Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Tutto l’anno

ASL a scuola di

salute

Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Tutto l’anno

Giochiamo con il

corpo

Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Tutto l’anno

Giochiamo con il

computer

Insegnanti di

plesso

Bambini di 5 anni Aprile / maggio 2014

Giochiamo con

l’inglese

Ins. Chetti

Guglielmana

Bambini di 5 anni Aprile / maggio 2014

Viaggio nelle

emozioni

Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Gennaio / maggio 2014

SCUOLA DELL’INFANZIA DI PIURO

TITOLO REFERENTE e/o

ESPERTO

DESTINATARI TEMPI

A scuola di

salute

Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Da novembre per tutto

l’anno

Vivere

serenamente a

scuola

Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Settembre e ottobre in

sezione, poi nei gruppi

per tutto l’anno

Festeggiamo le

tradizioni

Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Nel corso delle festività

per tutto l’anno

Nell’allegra

fattoria

Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Da fine ottobre alla fine

di maggio

Scopriamo la

nostra valle

Ins. Anna

Lisignoli

Bambini di 4 e di 5

anni

Da marzo in poi

Accoglienza Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini In particolare settembre

e ottobre

Alla scoperta del

nostro corpo

Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Da novembre a fine

maggio

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Continuità – ciao

scuola

Ins. Anna

Lisignoli

Bambini di 5 anni Da maggio ai primi di

giugno

USCITE DIDATTICHE SUL TERRITORIO:

Visita all’agriturismo”AQUA FRACTA” nell’ambito del progetto “Fattoria”

Visita al MUSEO DEI VIGILI DEL FUOCO nell’ambito del progetto

“Sicurezza”

Visita guidata all’azienda “ LUCCHINETTI” per la pietra ollare e per la

lavorazione del lino, nell’ambito del progetto “Educazione ambientale”

SCUOLA DELL’INFANZIA DI CHIAVENNA “NOVI”

TITOLO REFERENTE e/o

ESPERTO

DESTINATARI TEMPI

Accoglienza Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Settembre/ottobre

Festeggiamo

consapevolment

e

Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Da ottobre a giugno

Ambiente e

territorio

Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Da ottobre a maggio

A scuola di salute Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Da novembre a

giugno

Emozioni e

sentimenti

Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Da settembre a

giugno

Diversi ma uguali Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Da novembre a

maggio

Sicurezza – ed.

stradale

Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Marzo/aprile

English children Insegnanti di

plesso

Bambini di 5

anni

Marzo/aprile

Giallo-Rosso-Blu Insegnanti di Tutti i bambini Marzo/aprile

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– sportivo plessoDalla scuola alla

piscina

Insegnanti di

plesso

Bambini di 4 e di

5 anni

Aprile/maggio

Incontro con la

scuola primaria

Ins. Ombretta

Nicolò

Bambini di 5

anni

Marzo/maggio

SCUOLA DELL’INFANZIA DI PRATA CAMPORTACCIO

TITOLO REFERENTE e/o

ESPERTO

DESTINATARI TEMPI

Dentro il libro Sceffer Marina Tutti i bambini Da ottobre a maggio

Il tempo passa il

tempo cambia

Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Tutto l’anno scolastico

Benvenuti con noi Insegnanti di

plesso

Bambini di 3 anni Settembre-ottobre 2013

Noi e il nostro

corpo

Insegnanti di

plesso

Tutti i bambini Tutto l’anno scolastico

SCUOLA DELL’INFANZIA DI SAN CASSIANO

TITOLO REFERENTE e/o ESPERTO

DESTINATARI TEMPI

ACCOGLIENZA Tutte le ins.del plesso

Bambini di3/4/5 anni

Da sett. a fine ottobre

BIBLIOTECA Tutte le ins.del plesso

Bambini di3/4/5 anni

Da ott. a fine maggio

METTIAMOCIAL SICURO

Tutte le ins.del plesso

Bambini di3/4/5 anni

Novembre

RICORRENZE Tutte le ins.del plesso

Bambini di3/4/5 anni

Periodo di Natale/Carnevale/Primavera/

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Pasqua

EMOZIONI Tutte le ins.del plesso

Bambini di3/4/5 anni

Da gennaio a fine maggio

MUSICANDO Esperta NoemiCiapponi co leins. del plesso

Bambini di3/4/5 anni

Da gennaio ai primi dimaggio (15 lezioni)

DIAMOCI LAMANO

Tutte le ins.del plesso

Bambini di3/4/5 anni

Da ott. a fine maggio

DI SCUOLA INSCUOLA

Le insegnantiche seguono il

gruppo deibambini di 5

anni

Bambini di 5anni

Secondo quadrimestreBambini di 5 anni

PSICOMOTRICITA’

EspertaSgariboldiMargherita

con leinsegnanti che

seguono ilgruppo dei

bambini di 3anni

Bambini di3anni

Da marzo ad aprile

Adesione alla rassegna dei film proposta dalla Provincia di Sondrio (6 marzo 2014)

Visione di uno spettacolo teatrale il 16 aprile 2014

Uscita nel paese di san Cassiano venerdì 21 marzo 2014 per festeggiare l’arrivo della primavera

SCUOLE PRIMARIE

SCUOLA PRIMARIA DI VILLA DI CHIAVENNA

TITOLO ESPERTO e/o

RESPONSABILE

DESTINATARI TEMPI

CRESCERE CON LA

MUSICA (quarta parte)

Marco Ronconi Tutte le classi Ottobre/dicembre

2013 con saggio

finalePROGETTO SPORT Tiziana Grillo Tutte le classi Novembre/maggio

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LA SCUOLA ADOTTA

UN CASTAGNETO

Esperta di

Legambiente

Tutte le classi Ottobre / Maggio (2

uscite sul territorio )

CORSO DI

PATTINAGGIO

Istruttore del

CSV

Tutte le classi Febbraio / Marzo

PROGETTO

GIORNALINO

Collaborazione

Biblioteca

Tutte le classi Secondo

quadrimestre

PROGETTO SALUTE

(TEMATICHE DIVERSE)

Tutte le classi Tutto l’anno

Visite e uscite didattiche

Marzo: la chiamata dell’erba

11 aprile: gita alla MINITALIA

Maggio: esplorazione di un castagneto

SCUOLA PRIMARIA DI PIURO

PROGETTI FINANZIATI DAL DIRITTO ALLO STUDIO

PROGETTO ESPERTO/REFERENTE

CLASSI

PERIODO

Sportivo SPORT IN GIOCO ESPERTOCONI

TUTTE ANNUALE ( OGNI 15GIORNI)

ESPRESSIVO NOI: INSIEME SI PUO’

LUDOVICAARDENGHI

4^ e5^

PRIMOQUADRIMESTRE

ESPRESSIVO I MUSICANTI DIBREMA

LUDOVICAARDENGHI

1^ 2^3^

SECONDOQUADRIMESTRE

ESPRESSIVO A SCUOLA CONL’INFORMATICA

EZIOMOLINETTI

3^ 4^5^

SECONDOQUADRIMESTRE

AMBIENTALE IERI E OGGI:VIDEOTESTIMONIANZE

LUCIAGIANOLI

2^ 3^5^

ANNUALE

ALTRI PROGETTI:

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PROGETTO ESPERTO CLASSI PERIODO

AMBIENTALEconassociazioneBAITE

I LUOGHI DELLESTREGHE IN

VALBREGAGLIA

LUCIAGIANOLI

2^ 5^ PRIMOQUADRIMESTRE

MUSICALE OPERA DOMANI ---------------- 4^ 5^ SECONDOQUADRIMESTRE

ALIMENTARE ---------------- 4^ SECONDOQUADRIMESTRE

ESPRESSIVO BIBLIOTECA: LEGGI CON ME

---------------- 4^ ANNUALE

AMBIENTALE I GIOVANI RACCOLGONO

VIDEOTESTIMONIANZE

LUCIAGIANOLI

3^ 5^ ANNUALE

SOLIDARIETA’ADOTTIAMO UN

BAMBINO

---------------- TUTTE ANNUALE

USCITE E VISITE D’ISTRUZIONE:

CASTAGNATA DI PLESSO (a BORGONUOVO)

CASTAGNATA CON I NONNI ( a PROSTO) classe 3^

USCITA A VICOSOPRANO classe 5^ ( inerente al progetto I LUOGHI DELLE STREGHEIN VALBREGAGLIA)

IN OCCASIONE DEL SANTO NATALE:

VISITA ALLA CASA DI RIPOSO DI CHIAVENNA classe 3^

VISITA ALL’ARCA classe 4^

VISITA AL CENTRO DIURNO ANZIANI DI S. CROCE classe 1^

VISITA D’ISTRUZIONE MILANO cl. 3^ 4^ e 5^

VISITA D’ISTRUZIONE A COLICO: AGRITURISMO FUENTES FATTORIA DIDATTICA

SPETTACOLI TEATRALI / FILMCIPÍ : classi 1^ e 2^

CUORE : classe 5^

Film – documentario: VADO A SCUOLA

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SCUOLA PRIMARIA “PESTALOZZI” CHIAVENNA

TITOLO ESPERTO e/oRESPONSABILE

DESTINATARI TEMPI

FACCIAMO L’ORTO Emanuela Rosolen Classi 1^ - 2^A e2^B

Aprile / Maggio

EDUCAZIONE STRADALE Vigili Urbani Classe 1^ 2° quadrimestre

PER UN’ALIMENTAZIONESANA

Barbara Farovini /Antonella Pelanconi

Classi 2^A – 2^Be 1^

Aprile / Maggio

A SCUOLA DI EMOZIONI Tutte le insegnanti Classi 3^A – 3^B Tutto l’anno

SICUREZZA Franca Altieri / DelCurto Viviana

Classi 3^A – 3^B 2° quadrimestre

EDUCAZIONE STRADALE Vigili Urbani Classi 3^A – 3^B 2° quadrimestre

OPERA DOMANI “AIDA” Laura Scaramellini Classi 4^A – 4^B 2° quadrimestre

L’ENERGIA VIENE DALLANATURA

Maria Carla Colzada/ Daniela Riva

Classi 5^A – 5^B Aprile / Maggio

UN METODO DI STUDIO(2^ parte)

Maria Carla Colzada/ Daniela Riva

Classi 5^A – 5^B Tutto l’anno

STORIA LOCALE Maria Carla Colzada/ Daniela Riva

Classi 5^A – 5^B Tutto l’anno

EDUCAZIONE STRADALE Vigili Urbani Classi 5^A – 5^B 2° quadrimestre

SICUREZZA/CONTINUITÀ Maria Carla Colzada/Daniela Riva

Classi 5^A – 5^Bcon bambini di 5anni dell’Infanzia

Marzo / Aprile

OPERA DOMANI Emanuela Rosolen Classi 5^A – 5^B 2° quadrimestre

PROGETTO SPORTIVOPATTINAGGIO

Istruttore CSV Tutte le classi delplesso

Novembre /Dicembre

CARNEVALE “A SPASSOTRA LE FIABE”

Lorenza Martocchi /Luciana Rossi

Tutte le classi delplesso e i genitori

Gennaio /Febbraio

ALFABETIZZAZIONEMOTORIA

Cesare Falcinella Tutte le classi delplesso

Gennaio / Giugno

SCUOLA PRIMARIA “MARIO DEL GROSSO” PRATA CAMPORTACCIO

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TITOLO ESPERTO e/oRESPONSABILE

DESTINATARI TEMPI

A SCUOLA INSIEME Michela Ciocca Tutte le classi Mese disettembre

VIVERE LE RISORSE DELLA MONTAGNA

Lorenza Tam Tutte le classi Tutto l’anno

ATTIVITÀ ECONOMICHE DEL TERRITORIO

Tutti i docenti Tutte le classi Tutto l’anno

SPORTIVO: per conoscersi e per conoscere

Paolo Donà Tutte le classi Dal mese didicembre almese dimaggio

SPORTIVO “PATTINAGGIO”

Esperti del CSV Classi 4^ e 5^ Mesi dinovembre edicembre

ESPRESSIVO “IL MOSAICO”

Raffaella Tosi Tutte le classi Mesi diottobre enovembre

EDUCAZIONE ALIMENTARE:

club della salute frutta nelle scuole un orto a scuola

Michela Ciocca Tutte le classi Tutto l’anno

EDUCAZIONE AL RISPARMIO ENERGETICO

Olga Caligari Classi 4^ e 5^

SCUOLA PRIMARIA DI SAN CASSIANO

TITOLO ESPERTO e / oRESPONSABILE

DESTINATARI TEMPI

PICCOLI ATLETI Alessia Del Fante Classi 1^ - 2^ e 3^ Tutto l’anno

NUOTO I Andreoli Classi 4^ e 5^ 2° quadrimestre

DI SCUOLA IN SCUOLA Carmela Copes Classe 1^ e scuoladell’infanzia

2° quadrimestre

STAR BENE A SCUOLA Insegnanti del plesso

Tutte le classi Tutto l’anno

CERAMICA RAKU I Andreoli Classi 4^ - 5^ 2° quadrimestre

UNA SCUOLA SENZACONFINI

Insegnanti del plesso

Tutte le classi Tutto l’anno

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SCUOLE SECONDARIESCUOLA SECONDARIA “BERTACCHI” – VILLA DI CHIAVENNA

TITOLO ESPERTO e / oRESPONSABILE

DESTINATARI TEMPI

COMETA LUCA PASINI(LETTERE)

III OTTOBRE

ORIENTAMENTO LUCA PASINI III NOVEMBRE-DICEMBRE

I LUOGHI DELLESTREGHE

LUCA PASINI TUTTO IL PLESSO PRIMAVERA

CORSI DI NUOTO EPATTINAGGIO

FABIO VARIA(ED.FISICA)

TUTTO IL PLESSO DA NOVEMBRE AFEBBRAIO

A SCUOLA C’E’PIU’ GUSTO

LAURAMAZZUCATO

(SCIENZE)

TUTTO IL PLESSO NOVEMBRE -DICEMBRE

GIOCHID’AUTUNNO

(GARE DI MATEMATICADELLA BOCCONI)

LAURAMAZZUCCATO(MATEMATICA)

III 26 NOVEMBRE

POTENZIAMENTODI TEDESCO

ANNALISACIOCCHINI

III TUTTO L’ANNO

PREVENZIONELUDOPATIE

Luca Pasini – LauraMazzucato

II E III 2° QUADRIMESTRE

SCUOLA SECONDARIA “G. BERTACCHI” CHIAVENNA

TITOLO ESPERTO e / oRESPONSABILE

DESTINATARI TEMPI

FACCIAMO CINEMA Collaborazione conSondriofestival(Falcinella)

Tutte le classi 1^

ottobre 2013

EDUCAZIONE TEATRALE Spettacolo teatrale

Partecipazione alle proposteTeatro Invito

ConcettaTagliente VeraScheniniEsperta PiaMazzaBarri TaniaSchenini Vera

Tutte leclassi 2^

Tutte leclassi 1^ e 2^

Unasettimanaintensiva amarzo

Secondoquadrimestre

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TaglienteConcetta

ARTE: percorsi nel territorio, lettura

di opere, visite di mostre incontri con artisti locali realizzazione ed allestimento

mostra riprogettazione e rifacimento

murales giardino scuolainfanzia centro

creta

SimonaroSabrina

Tutte leclassi

Classi 1^

Nel corsodell’annoscolastico

DENTRO IL LIBRO Tania BarriVera Schenini

Classi 1^ Secondoquadrimestre

MUSICA: Racconto in musica Musica d’insieme Concerto di Natale

MarinaCantaluppi

Tutte leclassi

Nel corsodell’annoscolastico

ED.ALL’INTEGRAZIONE E ALLACONVIVENZA CIVILE :

“Idee fuori del comune”

Raccolta viveri pro-terremotati Emilia

Adozione a distanza

Mercatini UNICEF

Sorridiamo insieme ai nonni

(Casa di Riposo(

Incollaborazionecon l’Ufficio diPiano su legge285/97.Incollaborazionecon le scuoledel territorio el’Associazione“Papaverirossi”Insegnanti diclasse incollaborazionecon “Gli amicidi Kombolo”DocenticoordinatoriDocentecoordinatore

AdolescentidellaValchiavenna

Tutte leclassi

Classi 3^

Classi 3^Classe 3^

Nel corsodell’annoscolastico

Secondoquadrimestre

Annuale

Dicembre2013Dicemnre2013

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INTEGRAZIONE E DIRITTTO ALLOSTUDIO

Rosaria DeMaio

Tutte leclassi

Annuale

SPORT E STRUTTURE DELTERRITORIO(pattinaggio,nuoto,perfezionamentonuoto,campestre,sci,snow)

Giochi Sportivi Studenteschi

Incollaborazionecon CSV/CM

Incollaborazionecon il CONI

Tutte leclassi

Tutte leclassi

Annuale

Annuale

COMETA ( orientamento ) EspertifondazioneCreval

Classi 3^ Seetembre2013 /gennaio2014

INGLESE KET Valentina Via Classi 3^ AnnualePOTENZIAMENTO (italiano,matematica e tedesco)

Docenticoordinatori

Tresettimaneall’anno (finenovembre)

GIORNO DELLA MEMORIA Insegnanti diclasse

Classi 3^ Novembre,gennaio,aprile emaggio

PSICOPEDAGOGISTA DI ISTITUTO CristinaSilvestri

Tutte leclassi

Annuale

PROGETTO CENTENARIO PRIMAGUERRA MONDIALE

Insegnanti diclasse 3^Esperto GuidoZuccoli

Classi 3^ Fine 1°quadr. inizio2° quadr.

PROGETTI DI PROMOZIONE ALLASALUTE:

Progetto Life Skilly Training( prevenzione dipendenze eabuso sostanze)

Vendita kit o diari della LILT( educazione alimentare )

Docenticoordinatori

Docenti

Classi 1^

Tutte leclassi

Novembre13 / maggio14Febbraio2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ Docenti -Esperti

Classi 3^ Tutto l’annoin itinere

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P.A.I. (Piano Annuale per l’Inclusione )

Istituto Comprensivo G. Bertacchi-Chiavenna

a.s. 2013/2014

Piano Annuale per l’Inclusione

“L’inclusione implica il cambiamento: è un percorso verso la crescita illimitatadegli apprendimenti e della partecipazione di tutti gli alunni, un ideale cui lescuole possono aspirar, ma che non potrà mai realizzarsi completamente.”

Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

· Rilevazione dei BES presenti:

Scuoladell’infanzia

Scuola primaria Scuolasecondaria diprimo grado

· disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)

Tot. 4 Tot.7 Tot.2

- minorati vista1

- minorati udito1 1

- psicofisici2 6 2

· disturbi evolutivi specifici Tot.14 Tot.17

· DSA14 17

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· Alunni BES Tot.10 Tot.1

· ADHD/DOP 1· Borderline

cognitivo

· Altro 4

svantaggio (indicare ildisagio prevalente)

Socio-economico-famigliare 1

Linguistico-culturale 4 1

Disagio comportamentale/relazionale

Altro

Totali 4 31 20

Numero studenti 205 468 225

N° PEI redatti dai GLHO Tot.4 Tot.7 Tot.2

N° di PDP redatti dai Consiglidi classe in presenza dicertificazione sanitaria

Tot.18 Tot.14

N° di PDP redatti dai Consiglidi classe in assenza di

certificazione sanitaria

Tot. 5 Tot.1

*Alcuni PDP mancano percertificazioni recenti

(secondo quadrimestre)

Tot.1 Tot.3

· Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No

Insegnanti di sostegno

Nell’anno 2013-2014 sono presenti 3 insegnanti per lascuola dell’infanzia; 5 per la scuola primaria e 2 per la

scuola secondaria.

Attività individualizzate e dipiccolo gruppo

Attività laboratoriali integrate(classi aperte, laboratori protetti,

ecc.)

Educatori scolastici Attività individualizzate e di Sì

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La scuola collabora con la cooperativa Progetto Vita checoordina sia le educatrici che gli operatori socioassistenziali che seguono a scuola i casi più gravi.

piccolo gruppo

Attività laboratoriali integrate(classi aperte, laboratori protetti,

ecc.)

Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES)

Da quest’anno scolastico 2013/2014 l’Istituto ha scelto diindividuare due diverse funzioni strumentali (una che si

occupi prevalentemente della disabilità e delcoordinamento delle insegnanti di sostegno, l’altra che

approfondisca le tematiche relative ai BES, ai DSA e aglistranieri).

Le due figure hanno lavorato in maniera coordinata,concordando il lavoro da svolgere nelle due diverse

commissioni e partecipando insieme ai corsi organizzatidall’U.S.T.

Bercelli Silvia

Dei Cas Giulia

PsicopedagogistiDa anni l’istituto si avvale della collaborazione di figure professionali di psicopedagogista con la finalità di prevenzione di ogni forma di disagio e di conflitto attraverso: -Incontri con i docenti o i consigli di classe -Incontri con i genitori -Sportello “Help” per gli alunni -Incontri di gruppi interattivi sulle tematiche dell’adolescenza e della genitorialità.

Fagetti Camilla

Silvestri Cristina

(solo per iPlessi

Pestalozzi eNovi)

(per tuttigli altri

plessi e perla scuola

secondaria)

· Coinvolgimento docenti curricolari

Attraverso… Sì / No

Il GLI del nostro istituto è formato da due distintecommissioni:

-commissione H

-commissione BES/DSA/stranieri.

I due diversi gruppi si occupano nello specifico di alcuneproblematiche mentre collaborano su tematiche piùgenerali riguardanti l’integrazione.

La commissione H è formata da tutti gli insegnanti disostegno e da un docente di riferimento per ogniclasse/sezione in cui sono presenti alunni disabili e da un

rappresentante dei plessi dove attualmente non sonopresenti alunni disabili.

La commissione BES/DSA/stranieri è formata dai

Partecipazione a GLI Sì

Rapporti con famiglie Sì

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coordinatori, da almeno un insegnante per classe(primaria e secondaria) e da tutti i docentiparticolarmente interessati a queste tematiche.

Per quanto riguarda i rapporti con le famiglie, il nostroIstituto predilige la modalità di incontro in presenza e le

D.Coinvolgimento personale ATAIl personale ATA è disponibile a collaborare con le

insegnanti in compiti quali la vigilanza o l’assistenza deglialunni.

Su 18 collaboratori in servizio presso il nostro Istituto, 8hanno di recente frequente frequentato un corso di Primo

soccorso.

Assistenza alunni disabili Sì

E.Coinvolgimento famiglieI genitori vengono coinvolti in tutte le occasioni dicontatto tra la scuola e la realtà locale in modo davalorizzare il loro ruolo all’interno della società. La

segreteria e le insegnanti si impegnano ad informare igenitori ogni qualvolta vengono a conoscenza diproposte, corsi, iniziative e bandi promossi dalle

associazioni o dagli enti territoriali. Spesso anche lefamiglie propongono alla scuola progetti o contatti utili

all’integrazione o all’approfondimento di tematichespecifiche.

Le psicopedagogiste che collaborano con l’Istituto offronoconsulenze alle famiglie su temi riguardanti l’educazione e

la crescita.

Informazione/formazione sullagenitorialità Sì

F.Rapporti con servizisociosanitari territoriali eistituzioni deputate alla

sicurezza. Rapporti con CTS / CTIAOVV

Mediamente le insegnanti e i genitori incontrano l’equipemedica una volta all’anno per confrontarsi sull’andamentodegli alunni seguiti e concordare metodologie e strategieutili all’apprendimento. In queste occasioni vengonoanche condivisi documenti quali PDF e PEI per gli alunnidiversamente abili e PDP per alunni DSA/BES.

Oltre all’azienda locale alcuni scolari vengono seguitianche dall’azienda ospedaliera di Bellano o dal centro diBosisio Parini. Anche in questi casi le insegnanti hanno la

Accordi di programma /protocolli di intesa formalizzati

sulla disabilitàSì

Accordi di programma /protocolli di intesa formalizzati

su disagio e similiSì

Procedure condivise diintervento sulla disabilità Sì

Procedure condivise diintervento su disagio e simili Sì

Progetti territoriali integrati Sì

Progetti integrati a livello disingola scuola

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possibilità di confrontarsi con gli specialisti duranteincontri in presenza o tramite comunicazioni scritte.

RETE

Il nostro Istituto partecipa alla rete di scuole dellaValchiavenna. Questa coinvolge anche gli Istituti diNovate Mezzola, Chiavenna Garibaldi, l’istituto alberghieroCaurga e il Leonardo da Vinci. La presenza deirappresentanti di ogni ordine e grado di scuola consenteun confronto in “verticale” sugli obiettivi più generaliindispensabili se si intende ragionare nell’ottica di unProgetto di Vita.

Negli incontri i referenti si occupano di varie tematiche

Rapporti con CTS / CTI Sì

G.Rapporti con privato sociale evolontariato

Nel nostro Istituto operano da anni i volontari Unicef chesi occupano prevalentemente degli alunni stranieri condifficoltà linguistiche o Bes ( non seguiti dal sostegno).

Le cooperative “Nisida” e “Progetto Vita” seguono econdividono con la scuola alcuni progetti che coinvolgono,

in orario extrascolastico, uno o più alunni ancheappartenenti ad Istituti differenti.

Progetti territoriali integrati Sì

Progetti integrati a livello disingola scuola Sì

Progetti a livello di reti di scuole Sì

H.Formazione docentiTutti i docenti sono invitati a partecipare agli incontri chedi volta in volta vengono proposti dagli enti esterni utili adapprofondire le tematiche dell’inclusione edell’integrazione. In alcuni casi i docenti sono stati formatiapprofonditamente in relazione alle problematiche deiloro alunni.

All’inizio dell’anno, all’interno degli obblighi di formazioneil collegio inserisce corsi specifici in base alle esigenzedell’Istituto.

Strategie e metodologieeducativo-didattiche / gestione

della classeSì

Didattica speciale e progettieducativo-didattici a prevalente

tematica inclusivaSì

Didattica interculturale / italianoL2 Sì

Psicologia e psicopatologiadell’età evolutiva (compresi DSA,

ADHD, ecc.)Sì

Progetti di formazione suspecifiche disabilità (autismo,

ADHD, Dis. Intellettive,sensoriali…)

Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4

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Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo x

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamentodegli insegnanti x

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; x

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola x

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola,in rapporto ai diversi servizi esistenti; x

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsiformativi inclusivi; x

Valorizzazione delle risorse esistenti x

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per larealizzazione dei progetti di inclusione x

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nelsistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo

inserimento lavorativo.x

* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo

Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per ilprossimo anno

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli diresponsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

D.S.

-diffonde circolari riguardanti la normativa vigente e si fa garante del rispetto di tali leggi;

-raccoglie le esigenze dell’Istituto e distribuisce le risorse disponibili;

-mantiene i contatti con l’azienda sanitaria locale e con l’Ufficio di Piano;

-monitora l’andamento dei vari percorsi individualizzati (documenti, colloqui, incontri con le famiglie);

-coordina le insegnanti.

Segreteria

-gestisce i fascicoli personali degli alunni raccogliendo e protocollando tutti i documenti (sia le certificazioniportate dalla famiglia che i documenti prodotti dalla scuola);

-informa le insegnanti riguardo corsi,iniziative, bandi, possibilità di finanziamenti promossi dai vari Enti;

-trasmette i fascicoli personali agli altri ordini di scuola su autorizzazione delle famiglie;

-raccoglie le esigenze dei vari plessi e si occupa dell’acquisto del materiale necessario.

Referenti/funzioni strumentali

-riuniscono le commissioni discutendo, di volta in volta, riguardo le problematiche o le necessità emerse;

-diffondono la documentazione e le circolari riguardanti l’integrazione, leggendo e selezionando gli aspettipiù utili al lavoro delle insegnanti;

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-sono punto di raccordo tra il lavoro della D.S., quello della segreteria e quello delle insegnanti nei variplessi;

-prendono visione della documentazione riguardante i vari alunni e supportano le insegnanti, per quantopossibile, nella stesura;

-raccolgono le esigenze di materiali nei vari plessi e propongono una suddivisione dei fondi calibrata;

-partecipano ai corsi sulle tematiche inerenti all’integrazione e diffondono all’interno dell’Istituto strategie ometodologie utili attraverso sintesi scritte o possibili incontri dedicati;

-aggiornano gli elenchi della biblioteca d’Istituto, con la collaborazione di tutte le insegnanti.

Come suggerito dal documento emanato dalla Regione Lombardia nel dicembre 2013 “STRUMENTID’INTERVENTO PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE PERL’INCLUSIONE SCOLASTICA” il docente di sostegno, pur essendo portatore di una formazione specialisticae ponendosi come risorsa per l’intero Istituto in materia di metodologie, suggerimenti pratici e concreti peruna didattica inclusiva, non necessariamente deve ricoprire la funzione BES d’Istituto, in quanto lo spiritodella Direttiva tende ad allargare e rendere partecipe tutta la comunità scolastica, e quindi i docenticurricolari, di questa prerogativa.

Team docenti

-è responsabile del percorso educativo del singolo alunno, adottando strategie o metodologie specifiche;

-condivide la stesura di PDF, PEI e PDP;

-si rende disponibile ad incontrarsi con la famiglia qualora necessario;

-partecipa agli incontri con l’ASL/AOVV/Ufficio di Piano ecc.;

-riferisce alle referenti o alla D.S. problematiche o proposte di lavoro;

-partecipa agli incontri per la continuità.

Le insegnanti di sostegno sono considerate figure specializzate all’interno del team e, quando presenti,rappresentano una importante risorsa per l’attuazione di pratiche inclusive riguardanti l’intera classe.

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

I nostri enti territoriali sono molto attivi nel proporre corsi sulle tematiche dell’inclusione. La partecipazioneagli incontri risulta però difficoltosa per le insegnanti, in quanto questi si svolgono a Sondrio. Il nostroIstituto è stato comunque sempre rappresentato almeno dalle Referenti o dalla Dirigente. Grazie alla Reteè stato possibile anche organizzare delle iniziative a Chiavenna: in questo caso hanno partecipato tutti gliinsegnanti del nostro Istituto.

Pensando ai prossimi anni, potrebbe essere migliorata la condivisione di quanto appreso ai corsi da partedelle Referenti: utilizzando il materiale raccolto si potrebbero organizzare alcuni incontri in presenza, grazieai quali la formazione potrebbe essere maggiormente fruita dal resto del Collegio.

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

Per quanto riguarda questo aspetto il nostro Istituto dichiara nel POF: “La valutazione ha funzione formativa, riguarda gli aspetti educativi e didattici ed è articolata in: -Valutazione dei punti di partenza e di arrivo di ciascuno -Valutazione del percorso effettuato in base alle potenzialità personali -Valutazione dell'errore in chiave costruttiva assieme all'alunno -Valutazione del contesto in cui l'alunno è inserito

Viste tali premesse, occorre considerare che ogni alunno ha una sua valutazione personalizzata che nonpuò e non deve essere confrontata con quella di un altro alunno.”

In seguito alla normativa sui Bes il nostro Istituto ha approfondito questo aspetto all’interno dellacommissione. Esistono ancora numerosi dubbi dovuti soprattutto al contrasto tra le diverse indicazioniministeriali.

L’incontro con la dottoressa Raimondi, organizzato dalla Rete, ha ribadito l’importanza di una valutazioneformativa, ponendo attenzione sulla possibilità da parte delle scuole di predisporre per gli alunni percorsiindividualizzati o personalizzati.

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Per rispettare questo criterio anche con gli alunni diversamente abili, è possibile predisporre schede divalutazione personalizzate, che offrono una descrizione discorsiva nelle diverse aree di funzionamento,superando la logica del giudizio numerico.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

All'interno del nostro Istituto, le risorse umane di sostegno vengono assegnate ai vari bambini tenendoconto del principio della continuità.

Le insegnanti di sostegno non lavorano esclusivamente sul bambino diversamente abile, ma svolgono unafunzione di supporto alla didattica dell'intera Classe (organizzano laboratori, lavori a piccolo gruppo...).

A loro volta, le insegnanti di classe sono responsabili dell'integrazione di tutti gli alunni e, talvolta, le ore dicompresenza vengono destinate a percorsi inclusivi di recupero o potenziamento.

Negli ultimi anni, purtroppo, le risorse della scuola in termini di ore sono sempre meno; nella situazioneattuale le ore di compresenza sono davvero poche e la realizzazione di attività personalizzate è moltodifficoltosa.

Per sfruttare tutte le risorse disponibili, alcuni insegnanti mettono a disposizione le loro competenzespecifiche, pensando e portando avanti una didattica per progetti, che coinvolge l'alunno diversamenteabile indipendentemente dalla classe di appartenenza.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto aidiversi servizi esistenti

Gli educatori, che lavorano in orario scolastico o extra, svolgono un'importante funzione di raccordo, perchèhanno la possibilità di seguire l'alunno nei diversi ordini di scuola.

Questi partecipano alla programmazione didattica, occupandosi principalmente degli aspetti educativi econcordando con le insegnanti metodologie e strategie utili.

Il numero di ore svolte dagli educatori scolastici dipende dalle risorse finanziarie degli Enti Locali ed èindispensabile, soprattutto nei casi più gravi, per completare l'orario degli insegnanti di sostegno egarantire un supporto costante all'alunno.

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;

Lavorando sul curricolo di Istituto all'interno delle riunioni di Dipartimento, è emersa l'esigenza, soprattuttodella scuola Secondaria, di stendere degli obiettivi minimi condivisi.

La normativa sui BES invita infatti a individualizzare i percorsi degli alunni, senza rinunciare però alraggiungimento di livelli di competenza necessari a proseguire nel percorso di studi comune alla Classe.

La definizione ed esplicitazione di questi livelli minimi potrebbe essere un compito da affrontare inCommissione DSA/BES il prossimo anno.

Valorizzazione delle risorse esistenti

Per facilitare l'utilizzo e la condivisione delle risorse già disponibili all'interno dell'Istituto, le funzionistrumentali, con la collaborazione delle insegnanti, hanno raccolto in un elenco tutti i testi e i materialiparticolarmente utili agli alunni con bisogni educativi speciali, creando una vera e propria Biblioteca diIstituto.

Sono stati predisposti e condivisi a livello di Istituto anche i modelli dei documenti da compilare perl'integrazione degli alunni (PDF/PEI/REGISTRO/PDP).

Gli elenchi della Biblioteca e i modelli di documenti sono disponibili anche sul sito dell’Istitutowww.bertacchichiavenna.it

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Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti diinclusione

Le funzioni strumentali si impegnano a diffondere tutti i bandi (provinciali, regionali e statali) finalizzati adottenere risorse o finanziamenti aggiuntivi per gli alunni con bisogni educativi speciali.

I Comuni della nostra Valle, nei limiti delle loro possibilità, sono in genere attenti alla tematicadell'integrazione, destinando ad essa specifiche risorse.

In base ai fondi disponibili (da concorsi, ministeriali o comunali), le insegnanti cercano, all'interno dellacommissione, di proporre acquisti ragionati, tenendo conto delle necessità dei vari Plessi.

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico,la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

All'interno del nostro Istituto, vengono previsti, solitamente nei mesi di giugno e settembre, incontri trainsegnanti di sostegno e non dei diversi ordini di scuola, per favorire scambi di informazioni (ladocumentazione viene trasmessa dalla Segreteria) e progettazione di attività comuni.

Gli scopi sono quelli di inserire gradualmente l'alunno nel nuovo ambiente, agire sulle variabili che possonocostituire fonte di ansia per lui e per la famiglia, permettere alla nuova scuola di conoscere l'alunno iningresso per poter predisporre un'accoglienza e una programmazione adeguate e favorire il raccordometodologico-didattico tra i due ordini di scuola.

Anche a livello di Rete, per stabilire delle buone prassi valide anche per la scuola secondaria di secondogrado, è stato elaborato un Protocollo d'intesa.

La procedura per gli ALUNNI CON DIAGNOSI FUNZIONALE si applica attraverso le seguenti fasi:

d) Incontri di coordinamento e progettazione tra i docenti delle due diverse scuole:

DICEMBRE/GENNANIO: contatto fra le scuole e progettazione pre-inserimento.

e) pre-inserimento

Consiste in alcune giornate di frequenza, nei mesi di febbraio/marzo, presso la scuola superiore prescelta,accompagnate dal docente di sostegno/educatore, per permettere all'alunno di approfondire la conoscenzadella scuola futura, comprenderne le peculiarità e l'organizzazione e ai docenti delle due scuole di avviareun primo raccordo metodologico.

Può essere previsto il coinvolgimento anche di altri compagni.

7) incontro tra docenti

GIUGNO, tra docente di sostegno delle scuole medie e F.S. per l’integrazione della scuola superiore ha leseguenti finalità:

- condividere la documentazione (P.E.I. e P.D.F. aggiornati),

- predisporre l'eventuale progetto ponte,

- permettere un passaggio di consegne che favorisca l'inserimento in una classe adeguata, rispettando leseguenti indicazioni:

· attenzione ai gruppi di provenienza· rispetto delle lingue straniere affrontate precedentemente· creazione di gruppi classi equi-eterogenei· rispetto delle preferenze espresse dalla famiglia

SETTEMBRE

Il docente di sostegno della scuola secondaria di II grado (o in caso di mancata nomina la F.S. della scuolasuperiore) ha il compito di fissare il Consiglio di Classe straordinario nel mese di settembre, a cuiparteciperanno il docente di sostegno, i docenti di classe disponibili e l'educatore che hanno seguitol'alunno nella scuola secondaria di I grado. E' auspicabile la presenza degli specialisti sanitari.

Questo incontro ha lo scopo di informare adeguatamente tutti i docenti della scuola superiore, ponendoparticolare attenzione alle indicazioni metodologico-didattiche.

· Progetto-ponte

L'alunno viene affiancato, se possibile e ritenuto necessario, nelle prime settimane di scuola superiore dal

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docente di sostegno/educatore che lo ha seguito nel corso della scuola secondaria di I grado.

La procedura per gli ALUNNI CON DIAGNOSI DSA si applica attraverso le seguenti fasi:

· Conoscenza della scuola superiore

L'alunno parteciperà alle attività di orientamento proposte all'intera classe: visita alla scuola, partecipazionea momenti didattici ed open day offerti a tutti gli alunni nel corso della classe terza.

1. trasmissione documentazione riservata

La segreteria della Scuola secondaria di I grado provvederà a trasmettere nel corso dell'estate alla scuolasecondaria di II grado i fascicoli riservati, previa autorizzazione delle famiglie, accompagnati da un elencoriepilogativo in cui verrà precisata l'eventuale richiesta di incontro ad inizio anno scolastico.

incontro di coordinamento

In caso di richiesta di incontro tra i due ordini di scuola, il Referente DSA della scuola superiore ha ilcompito di fissare il Consiglio di Classe appena possibile, al quale parteciperanno i docenti che hanno

seguito l'alunno nell'ultimo anno della scuola secondaria di I grado.

Gli incontri tra i diversi ordini di scuola sono a volte difficili da organizzare, in quanto i docenti di sostegnosono spesso precari e non è garantita una continuità di servizio tra giugno e settembre. Una proposta disoluzione può prevedere la partecipazione del coordinatore delle classi terze della secondaria di I° grado edel coordinatore delle classi prime della secondaria di II° grado.

Per quanto riguarda i criteri di continuità sarebbe utile tenere presente, quando si formano le classi, delnumero di alunni BES/DSA/H e delle diverse tipologie di disturbo/disagio di questi, per distribuireequamente le situazioni problematiche e le eventuali risorse interne a disposizione.

Nel nostro Istituto la condivisione del PDP con le famiglie, per quanto riguarda la scuola secondaria, vieneeffettuato dal singolo coordinatore di classe.

Potrebbe essere invece più utile stabilire un incontro in cui partecipi non solo il coordinatore, ma almenoaltri due insegnanti corresponsabili della classe, per una condivisione più significativa.

Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 28/06/2014

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