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ISTITUTO COMPRENSIVO PIRANDELLO
Via S. Maria a Cintoia, 8
FIRENZE
PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA
A.A. S.S. 2016-17/2017-18/2018-19
DELIBERE: COLLEGIO DOCENTI N. 29 DEL 13/01/2016
CONSIGLIO DI ISTITUTO N. 2 DEL 14/01/2016
INDICE
1.IDENTITÀ DELL’ISTITUTO
2.IL TERRITORIO
3. ISTITUTO COMPRENSIVO
“PIRANDELLO” - STRUTTURA
4. ARTICOLAZIONE DEI CURRICOLI E
QUADRI ORARI
5.ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
6. ORGANIGRAMMA
7. LO STAFF DI ISTITUTO
8. FUNZIONI STRUMENTALI E REFERENTI
9. P.T.O.F.-PRINCIPI FONDAMENTALI
10.LA VALUTAZIONE
11.R.A.V.
-PRIORITÀ E TRAGUARDI
-OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO
12.P.d.M.
13.FORMAZIONE DEL PERSONALE
14.PROGETTAZIONE CURRICULARE, EXTRACURRICULARE ED
ORGANIZZATIVA
15. ORGANICO DELL'AUTONOMIA
16.FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
ALLEGATI
1.IDENTITÀ DELL’ISTITUTO
Sperimentare e innovare per crescere “Oggi l’età umana non corrisponde più all’età anagrafica, ma è l’età dello spirito.
Vecchio è colui che affronta i problemi nuovi con pensieri vecchi. Giovane è colui che affronta i problemi nuovi con pensieri nuovi.”
Karl Popper
L'Istituto Comprensivo Pirandello nasce nel settembre 2006 per effetto della
razionalizzazione della rete scolastica del Quartiere 4 di Firenze.
Nell'Istituto Comprensivo sono confluite la Scuola dell'Infanzia L. Poli, tre Scuole Primarie
dell'ex Circolo 9 (I. Calvino, V. Locchi e G. Ambrosoli) di Firenze ed una Scuola Secondaria di
primo grado.
L’Istituto è situato nella periferia nord-ovest di Firenze e abbraccia una zona che comprende anche il centro di Mantignano, dove si trova una delle tre Scuole Primarie. Il Comprensivo accoglie un’utenza proveniente essenzialmente da un territorio in espansione urbanistica. La storia e le esperienze delle Scuole Elementari e dell'Infanzia, costituenti l'ex Circolo Didattico n°9, sono andate arricchendosi delle esperienze della Scuola Media Pirandello. Se da un lato ciò ha posto la difficoltà di fondere scuole di storia e tradizione differenti, dall'altro ha portato con sé possibilità didattiche, di curricolo e di relazioni che costituiscono sicura ricchezza, tanto per l’Istituto che per il territorio. Le diverse scuole che hanno dato origine all'Istituto Comprensivo sono state portatrici di progetti di innovazione didattica ed educativa e di esperienze professionali autonome che hanno contribuito, in modo significativo all'arricchimento del clima culturale del nuovo Istituto, ciascuna con il proprio apporto specifico e complementare. Il clima di collaborazione tra i tre ordini di scuola ha favorito un’apertura alle innovazioni e alla ricerca. La continuità è diventata il fulcro sul quale far leva, perché è proprio nell’ambito della continuità che sono confluite e hanno acquistato significato le potenzialità dell’Istituto che, in quanto tali, hanno aperto all’innovazione e al continuo cambiamento. Da ciò è nato il Progetto d’Istituto che è partito dall’analisi dei bisogni, non solo degli
alunni, ma anche del contesto, ha definito obiettivi da raggiungere ed elaborato in modo
significativo i criteri di valutazione. L'I.C. Pirandello, quindi, si è messo in posizione di
ascolto rispetto alla domanda educativa, per dare risposte nuove e significative all’utenza.
Anche a livello strutturale in questi anni vi sono stati dei cambiamenti negli edifici dei vari
ordini di scuola, in particolare nella Sede dove si trova la Scuola Secondaria, durante
l’estate 2007, sono stati eseguiti lavori che hanno reso l’edificio più accogliente: bagni
nuovi, soffitto e tetto del secondo piano, insonorizzazione della palestra, sistemazione
dello spazio antistante l’ingresso, messa a norma con la scala antincendio e sistemazione
dello spazio esterno con telecamere. Durante l’anno scolastico 2008/’09 è stata rinnovata
la palestra esterna, sono stati sostituiti gli infissi e restituiti gli spazi interni occupati dalla
Biblioteca del Q4. Sono stati eseguiti lavori di manutenzione e messa in sicurezza delle
scuole Poli e Ambrosoli, la scuola Locchi oltre ad essere stata messa in sicurezza
quest'anno ha registrato l'imbiancatura di tutti gli ambienti.
Discorso diverso per la Scuola Primaria Calvino che era stata demolita negli anni passati
per lasciare il posto ad una struttura da realizzare con le più avanzate tecniche della bio-
edilizia.
Questa scuola è stata ricostruita e finalmente riconsegnata con una cerimonia ufficiale che
ha visto il taglio del nastro alla presenza dell'attuale Sindaco Nardella e di ben due Dirigenti
scolastici: la DS Seclì, ora in carica, ed il DS Marzullo, ormai in pensione ma promotore di
questo grande progetto. Ha partecipato alla cerimonia anche una rappresentanza di tutti
quei genitori che negli anni hanno dato un importante contributo a quello che è stato uno
dei primi esempi di DEMOCRAZIA PARTECIPATA!
L'inaugurazione è avvenuta in data 12 Settembre 2015,anche se non tutti i lavori previsti
sono stati portati a termine, pertanto i cantieri sono ancora in piena attività.
La scuola contiene 12 aule più numerosi laboratori che sono in via di allestimento.
Da quest’anno, in occasione della riorganizzazione della nuova Calvino, si è operato un
rimescolamento delle classi che realizza, di fatto, anche se non formalmente, una fusione
delle scuole CALVINO e LOCCHI: d’ora in poi le CLASSI PRIME e SECONDE di entrambi i
plessi troveranno alloggio presso il plesso LOCCHI, mentre le CLASSI TERZE, QUARTE e
QUINTE presso il plesso CALVINO.
Questo permetterà un rimescolamento dell'utenza e un'apertura tra classi parallele che di
sicuro gioveranno alla qualità della didattica e dei percorsi formativi che verranno messi in
atto.
2.IL TERRITORIO Ubicazione
L'Isolotto è un rione di Firenze,
amministrativamente compreso nel Quartiere 4,
collocato nella periferia sud-occidentale di
Firenze.
Il quartiere sorge sulla riva sinistra dell'Arno, di fronte al Parco delle Cascine.
Complessivamente la sua superficie è di oltre 60 ettari, delimitata a nord dal Lungarno dei
Pioppi, a sud dalla via Canova.
Ad ovest i suoi confini coincidevano, almeno in una prima fase di urbanizzazione, con via
Pio Fedi. Mentre oggi coincidono con il Viadotto dell'Indiano, comprendendo il più recente
rione dell'Argingrosso.
Ed è proprio in questa area urbana che si colloca il nostro Istituto!
Cenni storici
La zona dell'Isolotto e dei borghi antichi nelle vicinanze anticamente ospitava case rurali,
prevalentemente disposte lungo via Pisana, ed ebbe uno sviluppo già nei primi anni del XIX
secolo per l'insediamento di industrie, oggi chiuse, delle maioliche delle fonderie e
delle officine.
Negli anni venti del XX secolo, tali aree si svilupparono e vennero costruite abitazioni per i
ceti popolari, mentre l'Isolotto , almeno nel suo primo nucleo urbano, venne edificato
dall'I.N.A. casa, subito dopo la seconda guerra mondiale.
Il nuovo quartiere dell'Isolotto viene concepito secondo i criteri del "quartiere
autosufficiente", che costituì una vera e propria scelta strategica da parte dell'Ina-casa.
L'elaborazione teorica posta a supporto di tale scelta traeva i propri modelli culturali di
riferimento soprattutto dalla tradizione dei paesi scandinavi dove sono stati edificati
quartieri residenziali a edilizia estensiva, caratterizzati da basse densità edilizie e da una
rilevante presenza di verde, dove venivano applicati standard ottimali per garantire un
equo rapporto tra offerta di servizi e numero di abitanti insediati.
Il 6 novembre 1954 il sindaco Giorgio La Pira, consegnò le chiavi di casa a quasi mille
famiglie in una zona che un tempo era terra di orti e campi.
L'Isolotto oggi
Oggi, l'Isolotto, è uno dei quartieri a bassa densità di popolazione più verdi di Firenze in
quanto fu, a suo tempo, progettato a "misura di famiglia".
Nelle vicinanze sono presenti infrastrutture moderne tra le quali la nuova tramvia
fiorentina (linea 1), molti centri commerciali e importanti comunicazioni viarie ed
autostradali.
Di ormai storica importanza è la presenza di una Biblioteca.
La biblioteca dell'Isolotto nacque insieme alla Scuola Elementare "La Montagnola".
A fine anni sessanta fu costruito, nel viale dei Pini, un prefabbricato adibito a nuova sede
della biblioteca. Successivamente la biblioteca si è allargata dotandosi di un grande
giardino, dove gli studenti ed i lettori potevano accedere liberamente durante tutti i giorni,
anche fino a tarda sera. La biblioteca, intitolata al maestro elementare Luciano Gori è
rimasta aperta fino al 2008, per essere successivamente trasferita nella nuova sede in via
A. Canova (angolo via Chiusi), proprio nel rione dell'Argingrosso, a poche centinaia di metri
dalla sede principale del nostro Istituto.
Dopo un anno di chiusura nel dicembre 2009 la biblioteca ha riaperto i suoi servizi per la
cittadinanza col nuovo nome di "BiblioteCaNova Isolotto", sottolineando in tal modo la
nuova collocazione (nei pressi di via Canova), la novità di questo spazio (Nova) e la forte
continuità con una storia di radicamento nel territorio. BiblioteCaNova si trova all'interno
del Centro Culturale che comprende anche la ludoteca "La carrozza di Hans" e lo spazio
giovani e musica "Il Sonoria".
BiblioteCaNova, rappresenta un'importante risorsa per il nostro Istituto e per l'intero
quartiere, essendo un formidabile centro di aggregazione, di supporto allo studio, e di
educazione permanente.
Non mancano nel quartiere ampi parchi pubblici e aree giochi (Villa Vogel, I giardini del
Saletto, il Parco delle Isole,...) , asili nido comunali quali "Il Tasso Barbasso", varie
ludoteche, lunghe piste ciclabili e numerosi impianti sportivi (quali quelli lungo via Massa,
una piscina comunale, ecc.), un cinema multisala, che insieme ad una urbanistica studiata,
anche quella più recente, prevedendo sempre spazi verdi e piazze per l'aggregazione ( di
pertinenza dei singoli condomini o di complessi abitativi), fanno sì che i ragazzi in crescita
in questa area godano di una certa facilità di socializzazione, nonché di una certa
autonomia di spostamento, essendo anche un'area a bassa densità di traffico.
Nel Quartiere è presente anche "La Fattoria dei Ragazzi", una fattoria didattica
recentemente ristrutturata, che offre alle scuole l'opportunità di far conoscere agli
studenti la vita rurale che si conduceva nel nostro quartiere fino all'inizio del secolo scorso.
Importante anche la presenza di numerose strutture ed associazioni per gli anziani, alcune
delle quali collaborano con il nostro Istituto nella realizzazione di progetti, che vedono
giovani e "meno giovani" impegnati in varie attività.
Nei pressi della biblioteca è ubicata la sede della ASL, che è attiva nelle nostre scuole con
un servizio di EDUCAZIONE ALLA SALUTE, il cui scopo è quello di sviluppare e razionalizzare
gli interventi informativi educativi e di promozione della salute con metodologia integrata
dando massima diffusione delle metodologie validate dalla letteratura scientifica quali Life
Skills e Peer Education.
Nella nostra area urbana ricade anche la sede del Centro Giufà, centro di prima
Alfabetizzazione culturale che collabora con le scuole entrando in esse, con i propri
operatori, e organizzando laboratori linguistici li Italiano L2 per stranieri, al fine di fornire
loro una prima alfabetizzazione e di velocizzarne, così, l'integrazione.
La presenza di tali strutture ed infrastrutture è di vitale importanza soprattutto alla luce
del fatto che nella nostra area urbana risiedono un certo numero di nuclei familiari
stranieri ed è ubicato il campo rom "Il Poderaccio", i cui ragazzi frequentano i plessi del
nostro Istituto Comprensivo.
I GENITORI: IMPORTANTE RISORSA DEL NOSTRO ISTITUTO
Il nostro Istituto Comprensivo si distingue per la presenza attiva e partecipativa dei
genitori, forza portante e stimolante di molte attività all’interno della Scuola.
COMITATO DEI GENITORI, composto da genitori di tutti i plessi, che:
si attiva in iniziative pratiche, come seminari a tema, la Festa dell’Istituto o i
mercatini di Natale, portando alle diverse scuole un concreto contributo
economico
affronta problematiche e comunica efficacemente con gli EE.LL.
raccoglie fondi e contributi, materiali e altre risorse sottoforma di donazioni,
con i quali sostiene la realizzazione di progetti o l'acquisto di sussidi e
attrezzature per la scuola.
SCUOLE APERTE: sono anni, ormai che il nostro Istituto ha un tavolo condiviso con il
nostro COMITATO GENITORI. Ad esso siedono non solo rappresentanti dei genitori,
ma anche insegnanti che in questo modo trovano un’importante occasione di
dialogo e collaborazione fattiva. Vengono proposti progetti, attività ed iniziative in
cui sono coinvolti anche gli EE.LL. in modo importante e prezioso.
Inizialmente questo tavolo prendeva nome "SCUOLA PARTECIPATA".
Dallo scorso anno l'Istituto ed il COMITATO GENITORI hanno deciso di aderire al
Progetto Nazionale SCUOLE APERTE .
Ed è grazie a SCUOLE APERTE che abbiamo potuto quest'anno aprire uno sportello
di supporto per i Genitori di ragazzi con DSA. Lo sportello è nato proprio da una
stretta collaborazione tra insegnanti e Genitori che prestano il proprio tempo
volontariamente, nel tentativo di condividere esperienze e buone pratiche con
quanti sentano il bisogno di essere supportati.
Lo sportello "Se credi in me... non conosco ostacoli!" è aperto nei locali della
Scuola Pirandello il terzo giovedì di ogni mese dalle 17:00 alle 19:00
Infine bisogna segnalare che nel nostro Quartiere il contesto socio-economico di provenienza degli studenti non è particolarmente alto, ma anche che l’omogeneità sociale e territoriale dell’utenza facilita la pianificazione delle attività di progettazione.
3.ISTITUTO COMPRENSIVO“PIRANDELLO”
STRUTTURA
Sede centrale-Presidenza-Uffici di Segreteria:
Via S.Maria a Cintoia, 8 - FIRENZE
Tel. 0557877596- 055781275 Cod. Ministeriale FIIC83700B
Email [email protected] web: http://www.ic-pirandello.it
SCUOLA DELL’INFANZIA L.POLI
SCUOLA PRIMARIA I.CALVINO
SCUOLA PRIMARIA V.LOCCHI
SCUOLA PRIMARIA G.AMBROSOLI
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
L.PIRANDELLO
VIA DELL’ARGINGROSSO,135
VIA S. MARIA A CINTOIA, 8
VIA DEL SALETTO, 18
VIA DI MANTIGNANO, 154
VIA S. MARIA A CINTOIA, 8
TEL. 055785006
CONTATTARE LA SCUOLA PIRANDELLO
055781275
TEL/FAX
0557333266
TEL/FAX
055780603
Tel. 055780865
055781275
0557877596
Fax.0557877148
Sezioni: 6
Alunni: 156
Classi: 9
Alunni: 213
Classi: 7
Alunni: 156
Classi: 11
Alunni: 260
Classi: 14
Alunni: 363
*Ricordiamo che la scuola Calvino, attualmente ospita le classi III, IV e V della Calvino e della
Locchi, mentre la scuola Locchi ospita le classi I e II della Calvino e della Locchi.
4.ARTICOLAZIONE DEI CURRICOLI E
QUADRI ORARI SCUOLA DELL’INFANZIA L.POLI
TEMPO PIENO: 45 ORE SETTIMANALI SU 5 GIORNI
ORARIO DI INGRESSO DALLE 8:00 ALLE 9:00
ORARIO USCITA DALLE 16:30 ALLE 17:00
ORARIO MENSA: dalle 11:50
SERVIZIO PRE-SCUOLA: accoglienza dalle 7:35 alle 8:00
SCUOLA PRIMARIA I. CALVINO TEMPO PIENO: 40 ORE SETTIMANALI SU 5 GIORNI
ORARIO DI INGRESSO: 8:15
ORARIO USCITA: 16:15
ORARIO MENSA: 1° turno 12:15; 2° turno 13:15
SERVIZIO PRE-SCUOLA: accoglienza dalle 7:35 alle 8:00
SCUOLA PRIMARIA V. LOCCHI TEMPO PIENO: 40 ORE SETIMANALI SU 5 GIORNI
ORARIO DI INGRESSO: 8:30
ORARIO USCITA: 16:30
ORARIO MENSA:1° turno 12:15; 2° turno 13:15
SERVIZIO PRE-SCUOLA: accoglienza dalle 7:35 alle 8:00
SCUOLA PRIMARIA G. AMBROSOLI TEMPO PIENO: 40 ORE SETIMANALI SU 5 GIORNI
ORARIO DI INGRESSO: 8:30
ORARIO USCITA: 16:30
ORARIO MENSA: 12:30
SERVIZIO PRE-SCUOLA: accoglienza dalle 7:35 alle 8:00
SCUOLA SECONDARIA L.PIRANDELLO TEMPO NORMALE: 30 ORE SETIMANALI SU 5 GIORNI
ORARIO DI INGRESSO: 8:00
ORARIO USCITA: 14:00
SABATO CHIUSA
ORGANIZZAZIONE
SCOLASTICA
FINALITÀ EDUCATIVE ANALISI DELLA SITUAZIONE
PROGRAMMAZIONE
DIDATTICA
COLLEGIO DEI
DOCENTI ARTICOLATO IN COMMISSIONI
CONSIGLIO DI
ISTITUTO
CAMPI DI ESPERIENZA AMBITI DISCIPLINARI
DISCIPLINE
ORARIO E RIPARTIZIONE
ORE E DISCIPLINE
ATTIVITÀ FUNZIONALI E
AGGIUNTIVE
ALL’INSEGNAMENTO
AGGIORNAMENTO E
FORMAZIONE IN SERVIZIO
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
PROGETTI
RISORSE ORIENTAMENTO
DEL TERRITORIO E CONTINUITÀ
PERCORSI EDUCATIVI
OPERATORI SCOLASTICI
CRITERI GENERALI
CALENDARIO
SCOLASTICO
ORIARIO DI
FUNZIONAMENTO
DELLA SCUOLA
BILANCIO
COPERTURA
FINANZIARIA
ATTIVITA’ DELLA
SCUOLA
REGOLAMENTO
I GENITORI
TAVOLO SCUOLA-FAMIGLIA
COMITATO GENITORI
PRESIDENTE CONSIGLIO DI
ISTITUTO
MEMBRI CONSIGLIO DI
ISTITUTO
RAPPRESENTANTI DI CLASSE
COMMISSIONE MENSA
ORGANIGRAMMA
REFERENTI
INVALSI
GLI
H
MUSICA/ SEZ. MUSICALE
PON
PROGETTI EUROPEI
TEATRO
INFORMATICA
FONDO ISTITUTO
DSA
NAI E V&M
EDUC. MOTORIA
BIBLIOTECA
AMBIENTE E SALUTE
INTERCULTURA
FUNZIONI STRUMENTALI
POF
SPERIMENTAZIONE -INNOVAZIONE - VALUTAZIONE
INTERCULTURA
ORIENTAMENTO
SCUOLA E TECNOLOGIA
PREVENZIONE E RECUPERO SVANTAGGIO
MUSICA, ARTE E SPORT
RESPONSABILI DI PLESSO
DIRIGENTE SCOLASTICO
GRUPPO DI
COORDINAMENTO
DS
COLLABORATORI
FFSS
COORDINATORI DI
PLESSO
REFERENTI FASCIA
REFERENTE DISAGIO
COMMISSIONI
DI LAVORO
POF E DOCUMENTAZIONE
INTERCULTURA
PROGETTI EUROPEI
PON
GLI
GLH
NAI - V&M - RAV
CURRICOLA - GRIGLIE
VERIFICHE
ORARI
INVALSI
COLLEGIO DEI DOCENTI
COORDINATORI DI CLASSE
SCUOLA SECONDARIA
RESPONSABILI DI FASCIA
SCUOLA PRIMARIA
COMITATO DI
VALUTAZIONE RESPONSABILI
PROGETTI/ATTIVITÀ
7.LO STAFF DELL’ISTITUTO: tavolo di lavoro
Orario di ricevimento Mail
Dirigente Scolastica Daniela Seclì
lun – mer 9:00 - 11:00 ven Pomeriggio su appuntamento
Vicepreside Tiziana Fusco
mar–gio 9:00 - 11:00 su appuntamento
Collaboratrice del Preside Stefania Baggiani
su appuntamento [email protected]
Direttrice dei S.G.A. Lucia Bucalossi
dal lunedì al venerdì 11:30 – 13:30 [email protected]
Uffici di Segreteria
mar – gio – ven 11:30 -13:30
lun – mer 15:00 -17:00 [email protected] [email protected]
Dirigente Scolastica
DANIELA SECLÌ
Direttrice S.G.A.
LUCIA BUCALOSSI
Collaboratrice
STEFANIA
BAGGIANI
Collaboratrice
Vicaria
TIZIANA FUSCO
Coordinatrice
Infanzia "Poli"
Gabriella FODERINI
Coordinatrice
Primaria "Locchi"
Carmela MONTEBELLO
Coordinatrice
Primaria "Ambrosoli"
Teresa FERRARO
Coordinatrice
Primaria "Calvino"
Antonella COPPOLA
8.E poi…"probabili" Funzioni Strumentali e Referenti
FUNZIONI STRUMENTALI
F.F.S.S. P.O.F. Progetti; aspetti organizzativi dell’Istituto; progetti continuità e passaggio informazioni tra ordini di
scuola; continuità nido/infanzia
...... Scuola Primaria ......
...... Scuola dell’Infanzia ......
...... Scuola Secondaria ......
...... Scuola Secondaria ......
F.S. SPERIMENTAZIONE, INNOVAZIONE E VALUTAZIONE, NUCLEO AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO
Curricoli verticali; criteri valutazione alunni; compilazione registri
...... ...... ......
F.S. INTERCULTURA Accoglienza e alfabetizzazione; inserimenti alunni stranieri; ufficio immigrati;
raccordo con il Centro Giufà
...... ...... ......
FF. SS. ORIENTAMENTO Orientamento formativo, in itinere, e attività di accompagnamento e di consulenza orientativa
...... Scuola Primaria ......
...... Scuola Secondaria ......
F.S. SCUOLA E TECNOLOGIA Manutenzione hardware, software, stampanti; regolamentazione laboratori informatica;
gestione acquisto materiale
...... ...... ......
FF. SS. PREVENZIONE E RECUPERO SVANTAGGIO Recupero, Accoglienza, Inclusività di DSA, BES...
...... Scuola Primaria ......
...... Scuola Secondaria ......
...... Scuola Primaria ......
F.S. MUSICA, ARTE E SPORT
Coordinamento sezione musicale Sc. Secondaria, Coro di Istit e progetti di Musica, di Arte e di Sport
...... ...... ......
REFERENTI
REFERENTE INVALSI Coordinamento per la somministrazione e tabulazione delle prove
...... ...... ......
REFERENTI per il GLI (Gruppo Lavoro Inclusione) Progetti per alunni con disagio
...... ...... ......
...... ...... ......
REFERENTE HANDICAP Compilazione PEI, progetti H e riunioni G.L.H.
...... ...... ......
...... ...... ......
REFERENTE SEZIONE MUSICALE Coordinamento delle iniziative riguardanti gli alunni della sezione musicale
...... Scuola Secondaria ......
REFERENTE MUSICA Gestione Banda e percorsi didattici musicali
...... Scuola Secondaria ......
...... Scuola Primaria ......
REFERENTE PON Progetti relativi a Piani Operativi Nazionali che prevedono Fondi Strutturali europei
...... ...... ......
...... ...... ......
REFERENTE PROGETTI EUROPEI Coordinamento progetti relativi a certificazioni linguistiche o scambi culturali con paesi europei
...... ...... ......
...... ...... ......
REFERENTE TEATRO Referente di rete
...... ...... ......
REFERENTE INFORMATICA
Cura degli spazi digitalizzati
...... ...... ......
REFERENTE FONDO D'ISTITUTO Ore aggiuntive assegnate e retribuzione, documentazione del lavoro svolto
...... ...... ......
REFERENTE NAI E V&M Coordinamento Nucleo Autovalutazione di Istituto e Gruppo Valutazione & Miglioramento
...... Scuola Primaria ......
...... Scuola Secondaria ......
REFERENTE DI MOTORIA
Coordinamento Progetti di Motoria di Istituto e di RETE
...... ...... ......
...... ...... ......
REFERENTE BIBLIOTECA
Gestione biblioteche di tutto l'Istituto
Stefania PAVIGLIANITI [email protected]
9. - P.T.O.F. Principi fondamentali Il Piano dell’Offerta Formativa costituisce la carta d’identità della scuola e intende progressivamente rappresentare la risposta organica ai bisogni formativi e alle esigenze di diritto allo studio degli alunni. I principi fondamentali a cui si ispira sono: UGUAGLIANZA E VALORIZZAZIONE DELLA DIVERSITÀ
ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE
DEMOCRAZIA E PARTECIPAZIONE
INFORMAZIONE E TRASPARENZA
STAR BENE CON SE STESSI E CON GLI ALTRI
Il nostro Istituto Comprensivo intende sottolineare la necessità che l’azione educativa non
si realizzi in un’offerta unica e indistinta, indifferente alla diversità di cui ciascuno è
portatore, ma si articoli in modo da tener conto delle situazioni di partenza di ciascuno.
La Scuola deve quindi operare per:
-differenziare la proposta formativa adeguandola alle esigenze di ciascuno in modo che
tutti possano sviluppare al meglio le proprie potenzialità
-valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio (enti locali, associazioni culturali,
società sportive, gruppi di volontariato, famiglie, …) allo scopo di realizzare un progetto
educativo ricco ed articolato che vada al di là delle sole attività culturali assumendo un più
ampio ruolo di promozione culturale e sociale.
Finalità ed obiettivi
Gli operatori del nostro Istituto Comprensivo fanno in primo luogo riferimento al diritto
dell’alunno a ricevere un’educazione e un’istruzione adeguate alle esigenze del contesto
sociale e culturale. L’offerta formativa tiene conto delle esigenze e delle necessità del
singolo alunno nel rispetto dei ritmi e dei modi di apprendere di ciascuno.
Gli obiettivi sono dunque i seguenti:
Centralità della persona
Apprendimento
Insegnamento
Saperi irrinunciabili
Valorizzazione del contesto esterno
Sviluppo delle varie aree della personalità
Sviluppo della razionalità
Educazione alla legalità e alla cittadinanza
Educazione all’espressività
10.LA VALUTAZIONE
Il nostro Istituto si impegna non solo a misurare le condotte cognitive dei singoli allievi, ma
anche e soprattutto a valutare sia la personalità a tutto campo (intellettuale, sociale,
affettiva, etica) maturata dagli alunni in un determinato periodo, sia la qualità strutturale e
organizzativa (spazi, tempi, partecipazione sociale, integrazione…) nonché la qualità
curricolare (disciplinare, multidisciplinare, interdisciplinare) maturata dall’Istituto.
Per programmare i processi di istruzione vengono predisposte strategie di misurazione-
valutazione degli stadi (cognitivi e creativi) di avanzamento delle singole unità di
apprendimento.
La misurazione avviene secondo diverse modalità:
-in ingresso, per definire requisiti e livelli di apprendimento e di comportamento
-in itinere, durante cioè l’unità di apprendimento, (valutazione formativa) che suggerisce
all’insegnante la parabola cognitiva dell’attività di apprendimento così da poter
predisporre le relative procedure di recupero/potenziamento finale, al termine delle unità
di apprendimento (valutazione sommativa) che permette di misurare complessivamente la
padronanza dell’insieme delle condotte cognitive interne all’unità di apprendimento.
La valutazione è:
parte integrante della programmazione delle attività didattiche per: controllare gli apprendimenti; verificare gli interventi formativi.
Un elemento fondamentale del processo educativo, sul quale rientrano aspetti di relazione interpersonale.
Un compito della scuola che, per ottemperare al dettato di legge, prevede per ogni alunno un percorso personalizzato le cui tappe sono: la definizione della situazione di partenza, per delineare un quadro
esauriente delle conoscenze e delle competenze di ciascun allievo; l’individuazione del percorso formativo più funzionale al conseguimento degli
obiettivi programmati e la scelta delle strategie da porre in atto da parte dei docenti;
la rivelazione sistematica del comportamento e del processo di apprendimento;
il momento finale di valutazione degli esiti.
È da tener presente che al risultato finale concorrono non solo la conoscenza pedagogica dei docenti, ma soprattutto l’impegno degli alunni e la collaborazione delle famiglie.
La valutazione risponde ai criteri di:
gradualità (è opportuno rispettare ritmi e modalità dell’apprendimento e della maturazione personale);
integrazione tra apprendimento teorico e apprendimento attivo e applicativo; globalità (investe gli aspetti del comportamento, degli atteggiamenti, delle relazioni,
delle conoscenze e delle competenze); individualizzazione (la valutazione in tutte le sue tappe tiene conto del cammino
compiuto da ogni alunno).
Nella scuola secondaria la valutazione ha inoltre una funzione orientativa, per aiutare
l’allievo a conquistare la propria identità, operare scelte realistiche, sviluppare un progetto
di vita personale.
La valutazione contiene in sé un processo di MISURAZIONE che è attività continua e
costante, finalizzata alla raccolta di informazioni sul percorso formativo per orientare
insegnanti, alunni e famiglie.
A questo scopo i docenti predispongono verifiche differenziate (questionari, colloqui,
elaborati scritti, interrogazioni, lavori di gruppo, compiti a casa e/o in classe…), osservano e
registrano i comportamenti degli alunni.
Si ribadisce inoltre l’importanza di abituare gli alunni all’esposizione orale dei contenuti e
delle esperienze per favorire l’ordine e la coerenza nell’esposizione.
Le verifiche e le osservazioni sistematiche non hanno solo funzione di monitoraggio
(controllo dei processi e verifica del percorso), ma forniscono agli alunni gli strumenti per
affrontare con serietà, consapevolezza e senso di responsabilità le prove successive.
La chiarezza e la comunicazione precisa degli obiettivi, dei criteri di valutazione e le
indicazioni di ordine metodologico:
o orientano l’alunno e lo aiutano ad autovalutarsi, guidano i docenti a riflettere sul
proprio stile di insegnamento per poi assumere le conseguenti decisioni didattiche
(correzione del percorso) definite in ambito collegiale (riunioni di modulo, dei
Consigli di Classe e d’Interclasse);
o offrono le necessarie informazioni alle famiglie.
11 - R.A.V.
PRIORITÀ E TRAGUARDI
ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA
PRIORITÀ DESCRIZIONE DEL
TRAGUARDO
Risultati nelle prove standardizzate
nazionali
A breve termine ci si propone di conseguire il miglioramento degli esiti delle prove standardizzate in matematica per la scuola primaria.
Allineamento degli esiti alla media nazionale, attraverso la formazione dei docenti e la condivisione collegiale degli obiettivi.
Risultati a distanza Migliorare la capacità degli insegnanti di orientare gli alunni in tutti gli ordini di scuola.
Osservazione sistematica del processo di apprendimento dei singoli alunni per maggiore concordanza tra consiglio orientativo e scelta effettuata.
Relativamente ai risultati nelle prove standardizzate nazionali, è emersa una carenza soprattutto nell'area logico-matematica. Per quanto riguarda le competenze chiave e di cittadinanza, non è ancora presente nell'Istituto un percorso trasversale condiviso. In relazione ai risultati a distanza, si è rilevata una carenza nella rilevazione dei dati; inoltre, attraverso la restituzione dei dati relativi al progetto V&M, l'Istituto ha preso coscienza dei propri limiti nell'ambito dell'orientamento.
OBIETTIVI DI PROCESSO
AREA DI PROCESSO
DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO
DI PROCESSO
Curricolo, Progettazione, Valutazione
Condivisione di percorsi relativi alla progettazione e alla valutazione, per migliorare le competenze nelle prossime prove standardizzate.
Continuità ed Orientamento Osservazione sistematica del processo di apprendimento dei singoli alunni per maggiore concordanza tra consiglio orientativo e scelta effettuata.
Individuazione di 2 figure strumentali all'Orientamento (infanzia/primaria e secondaria)
Priorità a breve termine: attraverso la diffusione tra i docenti di buone pratiche condivise, si otterrà il miglioramento dei processi di apprendimento e degli esiti nelle prove standardizzate.
12.PIANO DI MIGLIORAMENTO
PRIORITÀ E TRAGUARDI ELABORATI NEL R.A.V.
ESITI DEGLI STUDENTI
DESCRIZIONE DELLA
PRIORITA’
DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
Risultati nelle prove
standardizzate nazionali
A breve termine ci si
propone di conseguire il
miglioramento degli esiti
delle prove standardizzate in
matematica per la scuola
primaria
Allineamento degli esiti alla
media nazionale, attraverso la
formazione dei docenti e la
condivisione collegiale degli
obiettivi
Risultati a distanza Migliorare la capacità degli
insegnanti di orientare gli
alunni in tutti gli ordini di
scuola.
Osservazione sistematica del
processo di apprendimento dei
singoli alunni per maggiore
concordanza tra consiglio
orientativo e scelta effettuata.
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA DELLE PRIORITÀ
Relativamente ai risultati nelle prove standardizzate nazionali, è emersa una carenza
soprattutto nell’area logico-matematica. Per quanto riguarda le competenze chiave e di
cittadinanza non è ancora presente nell’Istituto un percorso trasversale condiviso.
In relazione ai risultati a distanza, si è rilevata una carenza nella rilevazione dei dati; inoltre,
attraverso la restituzione relativi al progetto V&M, l’Istituto ha preso coscienza dei propri
limiti nell’ambito dell’orientamento.
OBIETTIVI DI PROCESSO
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO
Curricolo, progettazione e
valutazione
Condivisione di percorsi relativi alla progettazione e alla
valutazione, per migliorare le competenze nelle
prossime prove standardizzate.
Continuità e orientamento Osservazione sistematica del processo di
apprendimento dei singoli alunni per maggiore
concordanza tra consiglio orientativo e scelta effettuata.
Individuazione di 2 figure strumentali all’Orientamento
(infanzia/primaria e secondaria)
In che modo gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità:
Priorità a breve termine:
attraverso la diffusione tra i docenti di buone pratiche condivise, si otterrà il
miglioramento dei processi di apprendimento e degli esiti nelle prove standardizzate.
CARATTERI INNOVATIVI DEGLI OBIETTIVI Caratteri di innovazione in riferimento alla legge 107/2015 Art. 1 comma 7 b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio
e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca il 18 dicembre 2014; m) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese; p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; s) definizione di un sistema di orientamento.
In riferimento alle Avanguardie educative:
3) Creare nuovi spazi per l’apprendimento
5) Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza
RISULTATI ATTESI E MONITORAGGIO
OBIETTIVO DI
PROCESSO IN
VIA DI
ATTUAZIONE
RISULTATI ATTESI INDICATORI DI
MONITORAGGIO
MODALITA’ DI
RILEVAZIONE
1 Condivisione di
percorsi relativi
alla
progettazione e
alla valutazione,
per migliorare le
competenze
nelle prox prove
standardizzate.
Allineamento
degli esiti alla
media nazionale,
attraverso la
formazione dei
docenti e la
condivisione
collegiale degli
obiettivi
Il progressivo, anche
se parziale,
miglioramento degli
esiti delle prove
standardizzate in
matematica per la
scuola primaria
Risultati Prove Invalsi
2 a)Osservazione
sistematica del
processo di
formazione e
apprendimento
dei singoli alunni
in termini di
orientamento.
b)Maggiore
concordanza tra
consiglio
orientativo in
uscita e successo
scolastico.
c)Individuazione
di 2 figure
strumentali
all’Orientamento
(infanzia/primari
a e secondaria)
Miglioramento
nell'orientamento
a)Capacità di
intraprendenza
dell'alunno nelle
scelte operative e
nelle dinamiche
relazionali
quotidiane.
a) Consapevolezza e
Capacità di
comunicazione delle
proprie attitudini e
potenzialità
b)Diminuzione delle
percentuali di
insuccesso
scolastico tra i
ragazzi che hanno
seguito il nostro
consiglio orientativo
in uscita.
c) Maggiore
attenzione nella
didattica finalizzata
a)Utilizzo di uno
strumento , quale il
Portfolio, per la
misurazione della
consapevolezza da parte
dell’alunno delle proprie
attitudini e potenzialità
b) Dati reperiti dal
Ministero nel RAV
all'orientamento
anche nell'Infanzia e
nella Primaria
MODALITÀ
Focus group tra gli insegnanti che hanno frequentato il corso di formazione in matematica per valutare la ricaduta del corso nella loro pratica didattica quotidiana
VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI POSITIVI E NEGATIVI
DELLE AZIONI
MATEMATICA
EFFETTI POSITIVI A MEDIO TERMINE
Condivisione di buone pratiche
EFFETTI POSITIVI A LUNGO TERMINE
Innovazione del modo di fare didattica e maggior comunanza nelle pratiche didattiche delle varie classi
Maggiore allineamento dei voti dati dagli insegnanti di matematica delle classi parallele
Maggiore allineamento dei risultati invalsi in matematica
EFFETTI NEGATIVI A BREVE TERMINE
Appesantimento dell’impegno lavorativo, che può incidere sulla stanchezza dei docenti e
può sovrapporsi ad altri impegni (es. RSC)
Possibili voci di malcontento tra insegnanti che percepiscono il corso come
un’imposizione
EFFETTI NEGATIVI A LUNGO TERMINE Ansia da prestazione per le prove invalsi
ORIENTAMENTO
EFFETTI POSITIVI A MEDIO TERMINE
Condivisione di buone pratiche
Maggiore attenzione all’orientamento in tutti i segmenti dell’istruzione
EFFETTI POSITIVI A LUNGO TERMINE
Attenzione all’orientamento fin dalla scuola dell’infanzia
Attenzione all’alunno come persona, con le sue peculiarità
Maggiore differenza tra gli studenti nei voti delle discipline (arte rispetto a italiano, ecc), meno livellamento tra i voti delle varie materie, in modo che spicchino maggiormente le specifiche capacità
EFFETTI NEGATIVI A BREVE TERMINE
Appesantimento dell’impegno lavorativo, che può incidere sulla stanchezza dei docenti e può sovrapporsi ad altri impegni (es. Corso RSC, ecc.)
Possibili voci di malcontento tra insegnanti che percepiscono il corso come un’imposizione
Divisione della figura deputata all’orientamento che può essere superata attraverso una collaborazione tra le due figure
PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI DI CIASCUN OBIETTIVO
1) OBIETTIVO: MATEMATICA
IMPEGNO DI RISORSE UMANE ESTERNE E DI RISORSE STRUMENTALI
PROGETTO DESTINATARI IMPEGNI
FINANZIARI
PER TIPOLOGIA DI
SPESA
IMPEGNO
PRESUNTO
FONTE FINANZIARIA
Didattica
della
matematica,
Associazione
Proteo Avis
Insegnanti di
matematica della
scuola primaria
dell’Istituto
Pirandello
1300 Formatori
6 incontri,(2
ore ciascuno)
FONDO DI ISTITUTO
FORMATORI
Elisabetta Vio,
Paola Magliano,
Prof. Perticone,
Prof. D. Bizzarri,
Prof. D. Borghesi
CONSULENTI
Prof. Daniela
Borghesi
FONDO DI ISTITUTO
ATTREZZATURE
materiale
Auditorium
Calvino
STRUTTURA SCOLASTICA
1) OBIETTIVO: ORIENTAMENTO
IMPEGNO DI RISORSE UMANE ESTERNE E DI RISORSE STRUMENTALI
PROGETTO DESTINATARI IMPEGNI
FINANZIARI
PER TIPOLOGIA DI
SPESA
IMPEGNO
PRESUNTO
FONTE FINANZIARIA
“Scelgo...la
scuola!”
Tutti gli alunni
della secondaria
620 euro -10 ore di
sportello tra
la consulente
orientatrice e
gli alunni
-3 ore di
incontri con
le famiglie
Avanzo di finanziamento ex
lege 440/97 dell’autonomia
scolastica
CONSULENTI
Dott.ssa Marina
Corsini
ATTREZZATURE
Aule Pirandello e
Auditorium
Calvino
13.FORMAZIONE DEL PERSONALE
Il comma 124 della LEGGE 13 luglio 2015, n. 107 specifica che:
Nell’ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei
docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono
definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell’offerta
formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche
previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n.
80, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato
ogni tre anni con decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, sentite
le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria.
L’aggiornamento professionale di tutto il personale dell’Istituto Comprensivo è un
importante elemento di qualità del servizio scolastico; esso è finalizzato a fornire ai docenti
strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e le innovazioni
didattiche, maggiori capacità relazionali, più ampi margini di autonomia operativa anche in
relazione alla diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
L’Istituto Comprensivo Pirandello definisce come elementi fondamentali del processo di aggiornamento e formazione:
- la costruzione dell’identità dell’Istituto;
- la valorizzazione professionale;
- l'innalzamento della qualità della proposta formativa di ciascuna scuola;
- il valore per il sistema formativo del paese.
NEL CORSO DEL TRIENNIO e nell'ottica di una formazione permanente
-in attesa del Piano Triennale indicato dal Ministero, -viste la Nota del MIUR del 7/01/2016, contenete le Indicazioni e gli Orientamenti per il Piano Triennale di Formazione dei Docenti -viste le priorità del nostro Istituto evidenziate nel RAV -viste le proposte della Commissione P.O.F. ed il relativo Piano Di Miglioramento -viste le richieste di altri Insegnanti, -viste le delibere del Collegio
-oltre che nei consueti corsi di aggiornamento sulla SICUREZZA, che vedono coinvolti ogni anno l'intero corpo docente e non docente (personale A.T.A.); e di formazione per i preposti, i docenti saranno impegnati in corsi quali:
PRIMO SOCCORSO
SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI
Corsi per l'ABILITAZIONE ALL'INSEGNAMENTO DELLA LINGUA INGLESE nella Scuola Primaria, istituiti dal MIUR
Corsi per l'INSEGNAMENTO DELL'ITALIANO COME L2
POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI DI BASE, con particolare riferimento alla Lettura e Comprensione, alle Competenze Logico-Argomentative degli studenti e alle Competenze Matematiche, dando priorità a quelle COMPETENZE che eventualmente risultassero carenti nel nostro Istituto in sede di AUTOVALUTAZIONE.
Corsi per il POTENZIAMENTO DELLA LINGUA INGLESE per gli Insegnanti già abilitati
Corsi per l'APPRENDIMENTO DI TECNICHE INNOVATIVE DI DIDATTICA E METODOLOGIA.
Corsi per il MIGLIORAMENTO DELLE PRATICHE EDUCATIVE per i DSA e BES, e comunque tese all'INCLUSIONE
Corsi per l'ACQUISIZIONE DI PRATICHE EDUCATIVE e di UNA DIDATTICA tese all'ORIENTAMENTO, con particolare riferimento alla Promozione delle LIFE SKILLS
Corsi per il MIGLIORAMENTO DELLE COMPETENZE DIGITALI
I docenti parteciperanno, per gruppi o individualmente o, laddove necessario, con
figure strategiche (come nel caso dell'Inclusione, e del P.N.S.D. con l’animatore digitale) in grado di accompagnare i colleghi nei processi di Ricerca Didattica, Formazione sul Campo, Innovazione in Aula.
La Scuola si riserverà di formare all'occorrenza RETI con altri Istituti al fine di
ottimizzare le risorse economiche, questo potrebbe significare (come già accaduto in passato) che alcuni corsi potranno essere svolti fuori sede.
In questo sistema devono essere pienamente valorizzati il ruolo delle associazioni professionali e disciplinari dei docenti, la collaborazione con il sistema universitario, il contributo di EE LL., fondazioni, Istituti di ricerca, l'apporto di soggetti qualificati ed accreditati, pubblici e privati...
La Scuola terrà conto ed incentiverà la propensione dei docenti a costruirsi percorsi
personali di sviluppo professionale, prendendo atto della partecipazione ad azioni formative intensive e prolungate.
Ad inizio di ogni anno Il Collegio individuerà le priorità di formazione all'interno di questa Piano pluriennale e suddividerà in gruppi i Docenti, tenendo conto delle diverse loro necessità: 1.docenti neo-assunti 2.gruppi di miglioramento (impegnati nelle azioni conseguenti al RAV e al PdM) 3.docenti impegnati nello sviluppo dei processi di digitalizzazione e innovazione metodologica (nel quadro delle azioni definite nel PNSD) 4.consigli di classe, team docenti, personale comunque coinvolto nei processi di inclusione ed integrazione 5. insegnanti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative, prefigurate dall'Istituto anche relativamente alle innovazioni introdotte dalla legge 107/2015 6.figure sensibili impegnate ai vari livelli di responsabilità sui temi della sicurezza, prevenzione, primo soccorso, ecc, anche per far fronte agli obblighi di formazione di cui al D. lgs. 81/2008 Ogni docente parteciperà alle azioni formative deliberate dal Collegio nell'ambito del PTOF, anche in una logica di sviluppo annuale (aggiornato nel mese di Ottobre) e/o pluriennale.
14.PROGETTAZIONE CURRICULARE, EXTRACURRICULARE
ED ORGANIZZATIVA
Sulla base dell'atto di indirizzo della Dirigente e sulle scelte del Collegio Docenti sono state individuate 4 AREE DI AMPLIAMENTO E APPROFONDIMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA L'ampliamento dell'Offerta Formativa si muove lungo le direttici qui individuate e definite: tutti gli alunni vengono coinvolti in approfondimenti che riguardano le aree tematiche sopra riportate e lo fanno in un'ottica di continuità cioè a partire dai numerosi piccoli progetti che gli insegnanti realizzano con i propri alunni, sin dai primi anni di scuola dell'Infanzia, fino ad arrivare a progetti più corposi e che coinvolgono più soggetti dello stesso ordine di scuola ma anche di ordini di scuola diversi, favorendo così l'interazione in un contesto fortemente formativo di alunni appartenenti al nostro Istituto (e non solo) ma di classi ed età diverse.
AREE DI AMPLIAMENTO E
APPROFONDIMENTO
DELL'OFFERTA FORMATIVA
INDIVIDUATE NELL'ATTO DI INDIRIZZO
PROMOZIONE DEL SUCCESSO SCOLASTICO
ATTRAVERSO LO STAR BENE A SCUOLA
Educazione al Benessere e all'Inclusività
AREE DI AMPLIAMENTO E
APPROFONDIMENTO
DELL'OFFERTA FORMATIVA
INDIVIDUATE NELL'ATTO DI INDIRIZZO
AREE DI AMPLIAMENTO E
APPROFONDIMENTO
DELL'OFFERTA FORMATIVA
INDIVIDUATE NELL'ATTO DI INDIRIZZO
AREE DI AMPLIAMENTO E
APPROFONDIMENTO
DELL'OFFERTA FORMATIVA
INDIVIDUATE NELL'ATTO DI INDIRIZZO
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
LINGUISTICHE, SCIENTIFICO-
MATEMATICHE E
TECNOLOGICHE
VALORIZZAZIONE
DI ARTE, MUSICA E
SPORT
SVILUPPO DELLE COMPETENZE CHIAVE DI
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Educazione all'Ambiente e alla Salute, Ed.
alla Storia, Ed. all'Intercultura, ecc.
PROMOZIONE DEL SUCCESSO SCOLASTICO
ATTRAVERSO LO STAR BENE A SCUOLA
Educazione al Benessere e all'Inclusività
AREE DI AMPLIAMENTO E
APPROFONDIMENTO
DELL'OFFERTA FORMATIVA
INDIVIDUATE NELL'ATTO DI INDIRIZZO
Rimandando ad una più precisa suddivisione di questi nelle sezioni relative ai diversi ordini di scuola, che verranno annualmente allegati e pubblicati sul sito, si riportano qui i progetti più rappresentativi curricolari ed extracurricolari, di ogni area tematica: ELENCO DEI PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI CHE RIENTRANO IN QUEST'AREA E CHE LA SCUOLA INTENDE PORTARE AVANTI IN UN'OTTICA PLURIENNALE: L'ANGOLO DEI SEGRETI, sportello di ascolto e di consulenza psicologica
TUTTI PER UNO
SCREENING E DIAGNOSI PRECOCE DEI DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO
RSC, Rom, Sinti e Caminanti
ITALIANO L2
COLLABORAZIONE CON IL CENTRO GIUFÀ
ORIENTAMENTO FORMATIVO
ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO E DI CONSULENZA ORIENTATIVA
LIFE SKILLS
SPORTELLO DSA PER INSEGNANTI
SCUOLE APERTE:
-SPORTELLO DSA PER GENITORI
-SEMINARI APERTI A DOCENTI E GENITORI ANCHE DI ALTRI ISTITUTI
-ATTIVITÀ DI STUDIO ASSISTITO PER ALUNNI SECONDARIA E DSA SECONDARIA E
PRIMARIA
PROMOZIONE DEL SUCCESSO
SCOLASTICO ATTRAVERSO
LO STAR BENE A SCUOLA
Educazione al Benessere e Inclusività,
Orientamento e Continuità
ELENCO DEI PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI CHE RIENTRANO IN QUEST'AREA E CHE LA SCUOLA INTENDE PORTARE AVANTI IN UN'OTTICA PLURIENNALE:
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE (CAMBRIDGE - DELE ED EVENTUALMENTE DELF)
"ESPAÑOLEANDO": Corso di lingua spagnola per genitori ed insegnanti
PROGETTO BIBLIOTECA "UN ANNO TUTTO DA LEGGERE"
ALLA SCOPERTA DELLE LINGUE ANTICHE
BYOD
DOCUMENTIAMO
RMT, Really Matematica Transalpino, ovvero gare di Matematica
ROBOTICA
LABORATORIO SCIENTIFICO
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
LINGUISTICHE E SCIENTIFICO-
MATEMATICHE E TECNOLOGICHE
ELENCO DEI PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI CHE RIENTRANO IN QUEST'AREA E CHE LA SCUOLA INTENDE PORTARE AVANTI IN UN'OTTICA PLURIENNALE:
RACCOGLIAMO DIVERSAMENTE, che coinvolge tutte i Plessi dell'istituto nella
raccolta differenziata, in accordo con "Il Quadrifoglio"
RICICLANDO
FRUTTA NELLE SCUOLE
FRUTTA A MERENDA
PROGETTI SULL'USO CONSAPEVOLE DELLA RETE
PROGETTI SULLA PREVENZIONE DEL CYBERBULLISMO
PROGETTI TESI ALLA PREVENZIONE DI FORME DI VIOLENZA DI QUALSIASI NATURA
PROGETTI TESI ALLA PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE
PROGETTI DI STORIA, TESI ALLA CONSAPEVOLEZZA DEL PERCORSO FATTO FINO AD
ORA IN TERMINI DI CIVILTÀ
PROGETTI SULLA CITTADINANZA E COSTITUZIONE
SVILUPPO DELLE COMPETETENZE
CHIAVE DI CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
Ed. all'Ambiente e alla Salute, Ed. alla
Storia, Ed all'Intercultura, ecc
ELENCO DEI PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI CHE RIENTRANO IN QUEST'AREA E CHE LA SCUOLA INTENDE PORTARE AVANTI IN UN'OTTICA PLURIENNALE:
LABORATORIO DI BIGIOTTERIA E CERAMICA
LABORATORIO ARTISTICO
LABORATORIO TEATRALE PER ALUNNI
"GLI ALLOCCHI" LABORATORIO TEATRALE PER GENITORI ED INSEGNANTI
CORO DI ISTITUTO PRIMARIA/SECONDARIA
PROGETTO BANDA
PERCORSI DI APPROFONDIMENTO MUSICALI PRIMARIA
SPORT E VITA SANA
SPORT IN RETE
SPORT E SCUOLA COMPAGNI DI BANCO CON LA COLLABORAZIONE DEL CONI
PROGETTAZIONE CURRICULARE
VALORIZZAZIONE DI ARTE,
MUSICA E SPORT
Curricolo verticale
L’istituto sta elaborando, sulla base delle Indicazioni Nazionali, un proprio Curricolo
Verticale, che sarà consultabile sul sito web, e che costituirà parte integrante del presente
documento. Il Curricolo Verticale si propone di rendere progressivo e continuo l’itinerario
scolastico dai tre ai quattordici anni, facilitando il raccordo con il secondo ciclo d’istruzione
e favorendo lo sviluppo delle competenze chiave che tutti i cittadini devono possedere per
la propria realizzazione personale, l’inclusione sociale, la cittadinanza attiva e l’inserimento
professionale nella società odierna.
Criteri di verifica e valutazione
In ingresso. Per verificare la situazione di partenza della classe e predisporre un’attività
didattica mirata ai bisogni degli allievi.
In itinere. Per verificare la situazione intermedia e conclusiva della classe si prevedono
prove disciplinari comuni per classi parallele e altre tipologie di verifica su segmenti
formativi.
Finale. La valutazione finale terrà conto del:
• percorso formativo, dei progressi e degli sforzi compiuti dall’allievo rispetto ai livelli di
partenza;
• grado di maturazione globale conseguito;
• livello delle competenze raggiunte (come da documento delle competenze agli atti della
scuola).
Recupero. Vengono attivati sulla base degli esiti del primo quadrimestre del settore di
scuola secondaria di I grado e mirano al consolidamento di alcune competenze specifiche
non pienamente maturate dagli alunni.
Inclusione. L’indicazione degli strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi
speciali e dell’organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica trova la propria
collocazione normativa nella prima Direttiva Miur del 27 dicembre 2012, emanata per dare
organicità alle azioni attuate dalle scuole per andare incontro alle esigenze formative degli
alunni svantaggiati, nell’ottica di una maggiore “inclusione” scolastica. L’inclusione
interviene sia sul contesto e sia sul soggetto e implica l’abbattimento di quelli che sono
chiamati “ostacoli all’apprendimento e alla partecipazione”.
Perché questa pianificazione curricolare si completi ed entri a regime, sono diversi anni che
i docenti lavorano programmando, oltre che tramite incontri che coinvolgono i singoli
Team o Consigli di Classe...:
-nella Scuola Primaria per fascia, ovvero divisi per gruppi che coinvolgono gli insegnanti di
una stessa disciplina e di una stessa classe di tutto l'Istituto
-nella Scuola Secondaria per dipartimenti disciplinari, ovvero per gruppi che coinvolgono
gli insegnanti di una stessa disciplina operanti nelle diverse sezioni
A questa modalità di lavoro si intende aggiungere una programmazione periodica in
determinati periodi dell'anno, che veda, all'interno di uno stesso gruppo, insegnanti di una
stessa disciplina che appartengano ad ordini di scuola diversi, e che lavorino alla
costruzione del curricolo verticale, non solo in termini di traguardi, già indicati dalle
INDICAZIONI NAZIONALI, ma anche in termini di metodologie, tipologie di interventi,
valutazione.
Classi aperte
Bisogna, inoltre, mettere in evidenza una delle modalità di lavoro nel nostro Istituto: la
didattica a classi aperte.
Una didattica cioè che si attua tra classi parallele e che prevede lo svolgimento di parte
delle attività dividendo gli alunni in gruppi misti (appartenenti alle varie classi)
individuati con criteri di livello o di scopo.
Alcune attività a classi aperte, quali i percorsi di recupero e/o consolidamento di Italiano
L2 previsti per tutto l’Istituto, verranno realizzate anche dal personale DELL’ORGANICO
POTENZIATO.
QUADRI ORARI DISCIPLINARE
Progettazione disciplinare Scuola Secondaria di I grado
CURRICULO DI BASE
Curricolo di base a 30 ore settimanali
5 ore Italiano + 1 ora di Approfondimento
4 ore Storia e Geografia
6 ore Matematica e Scienze
3 ore Inglese
2 ore Spagnolo o Francese
2 ore Tecnologia
2 ore Arte e immagine
2 ore Musica
2 ore di Scienze motorie e sportive
1 ora di Religione/Alternativa
SEZIONE MUSICALE
Sezione musicale a 30 (di base) + 3 ore settimanali
1 ora di strumento individuale a scelta tra pianoforte, clarinetto, violino e chitarra e
2 ore di musica d’insieme.
Progettazione disciplinare Scuola Primaria
CLASSI I II III IV V
ITALIANO 9,5 9,5 9 9 9
INGLESE 2 2 3 3 3
STORIA 1 1 2 2 2
GEOGRAFIA 1 1 2 2 2
MATEMATICA 9 9 8,5 8,5 8,5
SCIENZE 1 1 2 2 2
SCIENZE MOTORIE / SPORTIVE 1+1 1+1 1 1 1
MUSICA / LABORATORIO
POTENZIAMENTO 1+1 1+1 1 1 1
ARTE E IMMAGINE / LABOR.
POTENZIAMENTO 1+1 1+1 1 1 1
RELIGIONE CATTOLICA / ATT.
ALTERNATIVA 2 2 2 2 2
TECNOLOGIA 1 1 1 1 1
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE: trasversale
DOTAZIONE D’ISTITUTO: 132 ore utilizzate per la realizzazione di progetti di ampliamento dell’Offerta
Formativa.
PROGETTAZIONE EXTRACURRICULARE Essa riguarda prevalentemente la Scuola Secondaria e solo in parte la Primaria. Ciò è dovuto al fatto che sia la Scuola dell'Infanzia sia la Scuola Primaria hanno un orario organizzato su 40 ore.
1. BANDA
2. CORO
3. CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE (CAMBRIDGE – DELE ..)
4. LABORATORIO DI BIGIOTTERIA E CERAMICA
5. LABORATORIO TEATRALE PER ALUNNI
6. LABORATORIO TEATRALE PER GENITORI, INSEGNANTI EDE EX-ALUNNI
7. LABORATORIO ARTISTICO
8. ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO E DI CONSULENZA ORIENTATIVA
15. ORGANICO DELL'AUTONOMIA
FABBISOGNO DI ORGANICO
In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni
“L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR
prot. n. 2805 del 11.12.2015:
. posti comuni e di sostegno
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione: indicare il piano delle sezioni previste e le loro caratteristiche (tempo pieno e normale, pluriclassi….)
Posto comune
Posto di sostegno
Scuola dell’infanzia
a.s. 2016-17: n.
12 3 6 sezioni a 40 ore settimanali
a.s. 2017-18: n.
12 3 6 sezioni a 40 ore settimanali
a.s. 2018-19: n. 12 3 6 sezioni a 40 ore settimanali
Scuola primaria
a.s. 2016-17: n.
56 8 28 classi a 40 ore settimanali
a.s. 2017-18: n.
56 8 28 classi a 40 ore settimanali
a.s. 2018-19: n. 56
8 28 classi a 40 ore settimanali
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
Classe di concorso/sostegno
a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione: indicare il piano delle classi previste e le loro caratteristiche
A043 8 CATTEDRE + 6 ORE
12 classi a 30 ore 3 classi a 33 ore (corso musicale)
A059 5 CATTEDRE
12 classi a 30 ore 3 classi a 33 ore (corso musicale)
A345 2 CATTEDRE+9 ORE
12 classi a 30 ore 3 classi a 33 ore (corso musicale)
A245
2 ore 4 ore 6 ore 12 classi a 30 ore
3 classi a 33 ore (corso musicale)
A445
1 CATTEDRA + ORE 10 1 CATTEDRA+8 ORE 1 CATTEDRA +6 ore 12 classi a 30 ore 3 classi a 33 ore (corso musicale)
A033
1 cattedra + 12 ore 1 cattedra + 12 ore 1 cattedra + 12 ore 12 classi a 30 ore 3 classi a 33 ore (corso musicale)
A028 1 cattedra + 12 ore 1 cattedra + 12 ore 1 cattedra + 12 ore 12 classi a 30 ore 3 classi a 33 ore (corso musicale)
A032 1 cattedra + 12 ore 1 cattedra + 12 ore 1 cattedra + 12 ore 12 classi a 30 ore 3 classi a 33 ore (corso musicale)
A030 1 cattedra + 12 ore 1 cattedra + 12 ore 1 cattedra + 12 ore 12 classi a 30 ore 3 classi a 33 ore (corso musicale)
AJ77 1 cattedra 1 cattedra 1 cattedra 3 classi a 33 ore (corso musicale)
AM77 1 cattedra 1 cattedra 1 cattedra 3 classi a 33 ore (corso musicale)
AB77 1 cattedra 1 cattedra 1 cattedra 3 classi a 33 ore (corso musicale)
AC77 1 cattedra 1 cattedra 1 cattedra 3 classi a 33 ore (corso musicale)
AD00 8 cattedre 8 cattedre 8 cattedre 12 classi a 30 ore 3 classi a 33 ore (corso musicale)
b. Posti per il potenziamento
Tipologia (es. posto comune primaria, classe di concorso scuola secondaria, sostegno…)*
n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla progettazione del capo III)
1 POSTO SOSTEGNO 1 DOCENTE SPECIALISTA INGLESE 1 POSTO VICARIA 9DOCENTI (2 PER SUPPLENZA E 1 PER PROGETTO)
12 PER LA PRIMARIA
1 CATTEDRA PER LA FUNZIONE VICARIO 9 DOCENTI PER:
- SUPPLENZE BREVI SU 28 CLASSI SUDDIVISE SU TRE PLESSI - PROGETTO DI RECUPERO PER NUMERO ELEVATO DI ALUNNI
STRANIERI, DSA E BES 1 DOCENTE SPECIALISTA O SPECIALIZZATO IN LINGUA INGLESE PER COPRIRE LE CLASSI SENZA IL DOCENTE SPECIALIZZATO 1 POSTO DI SOSTEGNO PER I NUMEROSI CASI CON GRAVITA’ CHE NECESSITANO DI UN RAPPORTO 1:1
2 docente A043 1 docente A059 1 docente A345 (oppure A445 – A245)
4 PER LA SECONDARIA
4 DOCENTI PER: - SUPPLENZE BREVI SU 15 CLASSI - ATTIVITA’ DI SOSTEGNO-RECUPERO E DI POTENZIAMENTOPER IL
NUMERO ELEVATO DI ALUNNI STRANIERI, DSA E BES NELLE CLASSI
c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei
parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia n.
Assistente amministrativo
6
Collaboratore scolastico
17
Assistente tecnico e relativo profilo (solo scuole superiori)
Altro
16. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E
INFRASTRUTTURE MATERIALI
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta:
Infrastruttura/ attrezzatura Motivazione, in riferimento alle priorità strategiche del capo I e alla progettazione del
capo III
Fonti di finanziamento
12 proiettori interattivi Finanziamenti statali: PON e FERS
12 portatili Finanziamenti statali: PON e FERS
4 pc per attività gestionali Finanziamenti statali: PON e FERS
Adeguamento rete WI-FI Plesso Calvino
Finanziamenti statali: PON e FERS
Allestimenti Laboratori Scientifico e multimediale Plesso Calvino
Eventuali Finanziamenti statali e contributo Comitato Genitori
Sostituzione PC obsoleti nei restanti Plessi dell'Istituto
Eventuali Finanziamenti statali e contributo Comitato Genitori
Implementazione della dotazione di PC/Tablet
Eventuali Finanziamenti statali e contributo Comitato Genitori
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste.