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Istituto d’Istruzione Superiore“PARMENIDE”
Via Parmenide, 2 - 84069 ROCCADASPIDE (SA)
tel. e fax: 0828-941067 e-mail: [email protected]
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2016
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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Sommario L’ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” ............................................................................. 3
LA STORIA .................................................................................................................................................... 3
IL CONTESTO SOCIALE E IL BACINO DI UTENZA .......................................................................... 5
LINEE DI INDIRIZZO .................................................................................................................................... 6
PROGETTO EDUCATIVO ............................................................................................................................. 7
I CORSI DELL’ISTITUTO .............................................................................................................................. 9
IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2016 ...................................................................................... 20
PROGRAMMAZIONE .................................................................................................................................. 20
CORSO SERALE ........................................................................................................................................... 37
VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI .............................................................................................................. 38
DEBITI FORMATIVI ED ARTICOLAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO DA ATTIVARE
NELL’ A.S. 2015/2016................................................................................................................................... 40
DISCIPLINE COINVOLTE NEI CORSI DI RECUPERO ........................................................................... 41
CREDITO SCOLASTICO ............................................................................................................................. 42
IL CREDITO FORMATIVO ......................................................................................................................... 42
PROGETTUALITÀ A.S. 2015/2016 ............................................................................................................. 45
LE STRUTTURE ........................................................................................................................................... 46
ORGANIGRAMMA delle RISORSE UMANE DELL’ I.I.S. “Parmenide” ................................................. 47
LICEO - DOCENTI E CLASSI ASSEGNATE NELL’A.S. 2015-2016 ....................................................... 48
Istituto Tecnico - DOCENTI E CLASSI ASSEGNATE NELL’A.S. 2015-2016 .......................................... 49
ISTITUTO TECNICO DOCENTI LABORATORIO E SOSTEGNO A.S. 2015 – 2016 .............................. 50
TEAM DI LAVORO ..................................................................................................................................... 51
DOCENTI E COORDINATORI DI CLASSE ............................................................................................... 52
PERSONALE A.T.A. ..................................................................................................................................... 54
CALENDARIO SCOLASTICO 2015-2016 .................................................................................................. 55
CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO ......................................... 56
SINTESI DEL R.A.V. per il piano di miglioramento verso il P.T.O.F. ........................................................ 58
ALLEGATI ............................................................................................................................................................ 59
GRIGLIE di VALUTAZIONE ....................................................................................................................... 59
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE A.S. 2015/2016 ......................................................................... 87
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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L’ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE”
LA STORIA
IL LICEO SCIENTIFICO
Il Liceo Scientifico di Roccadaspide, il secondo della Provincia di Salerno, venne istituito nel settembre
del 1959 come sezione staccata del Liceo Scientifico “Giovanni da Procida” di Salerno.
Il 1° ottobre 1968 si realizzava un sogno: il Liceo Scientifico di Roccadaspide conseguiva l’Autonomia
e l’intitolazione prestigiosa di Liceo Scientifico “Parmenide”.
Un’intitolazione felice che anticipava lo spirito della Scuola dei nostri giorni di legare l’Offerta
Formativa dell’Istituto al Territorio.
L’anno successivo all’acquisita Autonomia, al Liceo Scientifico “Parmenide” di Roccadaspide veniva
aggregata la sezione staccata di Buccino e questo fino all’anno scolastico 1999/2000.
Nel 1989 ebbe inizio la sperimentazione linguistica, basata fino al 1997/98 su programmi autonomi e,
successivamente, sui programmi della Commissione Brocca.
L’ISTITUTO TECNICO
L’Istituto Tecnico Industriale, ad indirizzo meccanico, venne istituito nel 1972, come sede staccata
dell’ITI “E. Mattei” di Eboli (Sa). Poi negli ultimi anni del ‘900 fu soppressa la specializzazione
meccanica e fu istituita la sezione ad indirizzo informatico. Nel 2000 ottenne l’autonomia e
l’intitolazione di ITI “Salvatore Valitutti”.
Nell’anno scolastico 2005/06, l’ITI “S. Valitutti”, affianca al corso di informatica anche quello di
Meccanica, potenziando la possibilità di scelta.
Dal primo settembre 2011, in seguito a delibera della Giunta Regionale della Campania n. 47 del
14/02/2011, è operante la nuova Autonomia Scolastica denominata: Istituto d’Istruzione Superiore
“Parmenide” di Roccadaspide, Codice Meccanografico: SAIS03600A, che associa le due precedenti
autonomie: Liceo Scientifico “Parmenide” e Istituto Tecnico Industriale “S. Valitutti”.
Il progetto formativo, con gli obiettivi da perseguire, con le competenze da acquisire, con le abilità da
conseguire e le regole di comportamento trovano sbocco nel Piano dell’Offerta Formativa che si snoda
e articola nei distinti percorsi del Liceo e dell’Istituto Tecnico, nell’unico Regolamento d’Istituto,
nell’unica Carta dei Servizi, nell’unico Patto Educativo di Corresponsabilità.
Gli alunni delle classi terze delle scuole medie, che dovranno scegliere la Scuola Secondaria di Secondo
Grado da frequentare nel prossimo quinquennio, troveranno nel nostro istituto le seguenti opzioni:
.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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Istituto Tecnico Settore tecnologico
indirizzo: Informatica
Istituto Tecnico Settore tecnologico indirizzo: Meccanica
e Meccatronica
Corso serale Indirizzo informatico
Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo
Sportivo
Istituto d’Istruzione Superiore
“Parmenide”
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico tradizionale
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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IL CONTESTO SOCIALE E IL BACINO DI UTENZA
La scuola opera in una realtà socio-economica caratterizzata da problemi di ordine strutturale e sociale,
tuttavia i fenomeni delinquenziali sono rari. La disponibilità da parte degli Enti locali di collaborare e
supportare le iniziative e le proposte che vengono fatte dalla scuola, accrescono l’opportunità di vivere
l’ambiente scolastico in maniera più serena sia sotto l’aspetto relazionale che formativo, anche se
mancano centri culturali e ricreativi, teatri e biblioteche. In questa realtà l’IIS si propone come un
sicuro punto di riferimento formativo.
L’I I S di Roccadaspide serve un bacino di utenza che comprende vari comuni limitrofi:
Castel San Lorenzo, Aquara, Albanella, Felitto, Bellosguardo, Roscigno, Laurino, Piaggine, Sacco,
Corleto Monforte, Sant’Angelo a Fasanella, Ottati, Castelcivita, Controne, Altavilla Silentina,
Capaccio, Trentinara, Valle dell’Angelo.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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LINEE DI INDIRIZZO
UN SERVIZIO SCOLASTICO QUALIFICATO, SIGNIFICATIVO ED APERTO AL
TERRITORIO.
Il Collegio dei Docenti si è fatto carico della stesura di un progetto didattico- educativo rispondente alle
esigenze degli allievi, con una definizione di itinerari di studi che sappiano operare una opportuna
coniugazione della valenza formativa degli studi scientifici, tecnici e linguistici con le sfide del mondo
contemporaneo, ponendo in risalto il tema del linguaggio e la sua centralità, la memoria storica, la
informatizzazione dei saperi e la capacità di offrire agli alunni una formazione aperta al proseguimento
degli studi universitari e, allo stesso tempo, ricca di competenze per l’inserimento nel mondo del
lavoro. In aggiunta da quest’anno con l’indirizzo sportivo agli alunni verrà offerta una formazione
ancora più completa.
Non più la proposta di un sapere statico fatto di luoghi comuni dove è difficile reperire un senso, una
sollecitazione per un’idea, un entusiasmo per una passione, ma un progetto ambizioso che ponga
l’Istituto d’Istruzione Superiore “Parmenide” come punto insostituibile di riferimento culturale,
professionale ed artistico del Comprensorio nel quadro più vasto di una formazione che guarda
all’Europa e alla società globale.
Un’Offerta Formativa basata sulla gestione consapevole del cambiamento, con competenze nuove
che mirino ad un sano senso di responsabilità e partecipazione.
Un’offerta Formativa le cui linee guida possono così sintetizzarsi :
Uguaglianza e imparzialità
Collaborazione e collegialità
Partecipazione e comunicazione
Miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del servizio scolastico
Percorso didattico – educativo rigoroso
Apertura al territorio
Ampliamento dell’Offerta Formativa in coerenza con il percorso di studi
Aggiornamento: ricerca ed innovazione
Incremento ed utilizzo delle nuove tecnologie
Miglioramento degli standard di qualità
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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PROGETTO EDUCATIVO
L’IIS “Parmenide” mira ad una preparazione di base che viene definita “generale” e “specifica” al
tempo stesso: generale per l'equilibrata acquisizione di conoscenze che spaziano in diversi campi
culturali; specifica per il rigore e la profondità con cui le singole discipline vengono presentate e
studiate. Una formazione non settoriale ma compiuta ed organica, critica e aperta all'interdisciplinarietà.
Attraverso l'ampio ventaglio delle materie di studio, l’Istituto “Parmenide” si propone di dare agli
studenti la coscienza della cultura come indagine, ricerca per fornire loro le capacità e gli strumenti per
comprendere la realtà del mondo in cui vivono e orientarsi nella società.
È nostra convinzione che non ci sia separazione tra cultura umanistica, scientifica e tecnologica, poiché
tutti gli ambiti del sapere umano sono studiati con metodo rigoroso e tutte le discipline mirano alla
costruzione di persone agenti nel mondo.
Si distinguono, nel nostro Istituto IIS due realtà:
- il Liceo, con tre indirizzi: linguistico, scientifico e sportivo.
- l’Istituto Tecnico con due indirizzi: Informatico e Meccanico e il corso serale.
Il Progetto Formativo del nostro Istituto si colloca nella sfida educativa della Buona Scuola come
momento di passaggio per ampliare l’Offerta formativa verso il piano triennale del PTOF.
FINALITÀ
Le finalità da conseguire, in un territorio particolarmente attento e presente nella vita scolastica e nelle
scelte che la scuola compie, possono così sintetizzarsi:
o Un percorso formativo rigoroso contraddistinto da piena coerenza tra il curriculare e
l’extracurriculare.
o Il potenziamento delle discipline d’indirizzo attraverso il contributo delle nuove
tecnologie.
o Una conoscenza più profonda delle lingue straniere, adeguata alle nuove richieste di una
società globale.
Competenze trasversali
o educazione alla convivenza civile e democratica (rispetto delle regole della democrazia
dal punto di vista istituzionale e interpersonale, valorizzazione degli organismi elettivi
presenti nella vita d’Istituto);
o avvio di processi di interscambio di esperienze culturali diverse (riconoscimento delle
diversità tra culture e all'interno delle culture, confronto fra elementi provenienti da
tradizioni etniche, religiose e sociali diverse, valorizzazione delle identità di genere);
o acquisizione della “cultura dell’impegno” contro atteggiamenti sempre più diffusi di
superficialità, di genericità, di riluttanza o refrattarietà allo studio metodico ed
organizzato;
o prevenzione dell’abbandono e riduzione del disagio e delle disuguaglianze;
o riconoscimento e potenziamento delle attitudini individuali e consolidamento delle
motivazioni;
o acquisizione di elementi significativi per orientare il proprio futuro (rendere consapevoli
delle attitudini individuali, delle competenze - conoscenze utili per il proseguimento degli
studi o per un inserimento in strutture professionalizzanti, e delle offerte e richieste del
territorio).
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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Competenze da acquisire
o saper operare per obiettivi e per progetti;
o saper usare proficuamente strumenti di studio e di ricerca;
o essere capaci di sistemare in modo logicamente coerente le conoscenze acquisite;
o saper usare le terminologie specifiche delle varie discipline;
o essere capaci di organizzare il proprio pensiero in produzioni orali e scritte, chiare ed
esaurienti;
o saper fare riferimento e valutare criticamente fonti di informazioni differenti, assunte
anche al di fuori del contesto strettamente scolastico;
o saper usare le conoscenze anche in un contesto interdisciplinare;
o saper riconoscere le situazioni problematiche e individuare le possibili strategie risolutive.
o saper affrontare il cambiamento riconoscendo le nuove istanze e rielaborando le proprie
conoscenze.
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I CORSI DELL’ISTITUTO
LICEO
Sede: Via Parmenide, 84069 Roccadaspide – tel. 0828 941067
Il Liceo mira ad una preparazione di base che viene definita “generale” e “specifica” al tempo stesso:
generale per l’equilibrata acquisizione di conoscenze che spaziano in diversi campi culturali; specifica
per il rigore e la profondità con cui le singole discipline vengono presentate e studiate.
Quella liceale è pertanto una formazione non settoriale ma compiuta ed organica, critica e aperta
all’interdisciplinarietà.
Nel nostro Liceo si distinguono tre indirizzi: scientifico, sportivo e linguistico.
Quadro Orario Settimanale Liceo Scientifico
1° biennio 2° biennio 5° anno
1° Anno 2° Anno 3° Anno 4° Anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia
2 2 2
Filosofia
3 3 3
Matematica* 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali** 2 2 3 3 3
Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
*con Informatica nel primo biennio
** Biologia, Chimica e Scienze della Terra
N.B.: è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (C.L.I.L.)
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse annualmente assegnate.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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Quadro Orario Settimanale Liceo Scientifico Sezione ad Indirizzo Sportivo
1° biennio 2° biennio 5° anno
1° Anno 2° Anno 3° Anno 4° Anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia
2 2 2
Filosofia
2 2 2
Matematica* 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali** 3 3 3 3 3
Diritto ed economia dello sport
3 3 3
Scienze motorie e sportive 3 3 3 3 3
Discipline sportive 3 3 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
*con Informatica nel primo biennio
** Biologia, Chimica e Scienze della Terra
N.B.: è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (C.L.I.L.)
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse annualmente assegnate.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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Quadro Orario Settimanale Liceo Linguistico
1° biennio 2° biennio 5° anno
1° Anno 2° Anno 3° Anno 4° Anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua latina 2 2
Lingua Straniera 1* 4 4 3 3 3
Lingua Straniera 2* 3 3 4 4 4
Lingua Straniera 3* 3 3 4 4 4
Storia e geografia 3 3
Storia
2 2 2
Filosofia
2 2 3
Matematica* 3 3 2 2 2
Fisica
2 2 2
Scienze naturali** 2 2 2 2 2
Disegno e Storia dell’Arte
2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività
alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
* 1 ora settimanale di conversazione con esperto/a madrelingua
* *Matematica con informatica solo nel primo biennio
** *Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una
disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti
obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni
scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste
degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre
l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL),
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO
del LICEO SCIENTIFICO
L’alunno
- Ha preso coscienza delle dinamiche che portano all’affermazione della propria identità
attraverso rapporti costruttivi con adulti e coetanei.
- È consapevole delle proprie capacità, attitudini ed aspirazioni e delle condizioni di realtà che le
possono valorizzare e realizzare.
- Evidenzia capacità di ascolto, di dialogo e di confronto.
- Si pone in modo attivo e critico di fronte alla crescente quantità di informazioni e di
sollecitazioni esterne.
- Coglie la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e
formula risposte personali adeguate.
- Riflette sui contenuti appresi e sugli insegnamenti delle principali figure della cultura e della
storia.
- Elabora un autonomo metodo di studio che avvalori sia il proprio stile di apprendimento, sia la
natura e la complessità dei problemi interdisciplinari e degli argomenti disciplinari incontrati.
- Si esprime in italiano, oralmente e per iscritto, con proprietà e attraverso schemi sintattici
argomentativi, logici, espressivi.
- Coltiva sensibilità estetiche ed espressive di tipo artistico.
- Conosce le strutture linguistico – espressive generali e settoriali inerenti alla lingua straniera
studiata: inglese.
- Sa comunicare in lingua straniera in situazioni quotidiane.
- Conosce criticamente concetti matematici ed opera con essi per porre e risolvere problemi
relativi agli aspetti strutturali della disciplina e alle sue diverse applicazioni.
- Comprende il ruolo che il linguaggio matematico ricopre in quanto strumento essenziale per
descrivere, comunicare, formalizzare i campi del sapere scientifico e tecnologico.
- Comprende il procedimento di modellizzazione che porta alla costruzione degli strumenti
matematici e li inquadra nel più generale processo di conoscenza e razionalizzazione della
realtà.
- Collega la tradizione umanistica alla scienza, sviluppando i metodi propri delle scienze
sperimentali.
Il Liceo Scientifico consente i seguenti sbocchi:
Proseguire gli studi, accedendo a tutti i corsi di laurea, ai diplomi universitari.
Accedere, direttamente o per selezione, alle Accademie militari, all’Accademia della
Comunicazione o all’accademia di Belle Arti.
Entrare nel mondo del lavoro: ad esempio negli impieghi di concetto delle imprese e degli enti
pubblici, oppure nella carriera giornalistica e di pubbliche relazioni.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO
del LICEO SCIENTIFICO
Sezione ad indirizzo sportivo
Lo studente ha notevoli competenze in ambito scientifico, grazie anche alla particolare curvatura che le
discipline introdotte assumono nel contesto degli insegnamenti caratterizzanti il liceo scientifico.
Lo studio e la pratica delle discipline sportive hanno naturali connessioni con la fisica, con la biologia,
con la fisiologia, con la biomeccanica, con la chimica e con la statistica.
Il percorso di studi si caratterizza per l’aspetto formativo dello sport che contribuisce all’acquisizione
del senso civico, favorisce l’aggregazione, l’integrazione e il processo di socializzazione.
Il Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo consente i seguenti sbocchi:
di proseguire con successo lo studio universitario, oltre che nei corsi di laurea di settore
(Scienze Motorie, Sport e Salute; Scienza, tecnica e didattica dello sport; Scienza dell'attività
fisica per il benessere; Scienze e Tecnologie del Fitness e dei prodotti della Salute), in tutti i
corsi di laurea ad indirizzo medico, paramedico, scientifico e tecnologico.
nel business sport, nel management dello sport, nel giornalismo sportivo e nelle professioni
legali dello sport, ma anche e soprattutto in tutti quei settori dove è necessaria la presenza di:
preparatori fisici esperti nella programmazione e nella conduzione dei programmi di
allenamento;
esperti da utilizzare nell’ambito di palestre, gruppi sportivi e centri di benessere, con
competenze professionali di natura multidisciplinare, finalizzate allo sviluppo e mantenimento
del benessere psicofisico;
organizzatori e coordinatori di eventi sportivi agonistici e di tipo amatoriale e di attività fisica di
carattere ricreativo, educativo, sportivo, in strutture pubbliche e private.
Consulenti di società ed organizzazioni sportive, dirigenti, gestori di palestre e centri sportivi
pubblici e privati; consulenti per le strutture impiantistiche e dello sport sul territorio.
Operatori nella comunicazione e gestione dell'informazione sportiva.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO
del LICEO LINGUISTICO
L’alunno
- Ha preso coscienza delle dinamiche che portano all’affermazione della propria identità
attraverso rapporti costruttivi con adulti e coetanei.
- È consapevole delle proprie capacità, attitudini ed aspirazioni e delle condizioni di realtà che le
possono valorizzare e realizzare.
- Elabora, esprime e argomenta le proprie opinioni, idee e valutazioni.
- Rispetta le funzioni e le regole della vita sociale e istituzionale.
- Verifica costantemente l’adeguatezza delle proprie decisioni circa il futuro scolastico e
professionale.
- Riflette sui contenuti appresi e sugli insegnamenti delle principali figure della cultura e della
storia.
- Elabora un autonomo metodo di studio che avvalori sia il proprio stile di apprendimento, sia la
natura e la complessità dei problemi interdisciplinari e degli argomenti disciplinari incontrati.
- Ragiona sul perché e sul come di problemi pratici ed astratti.
- Coltiva sensibilità estetiche ed espressive di tipo artistico.
- Padroneggia le strutture fondamentali linguistico – espressive, generali e settoriali, inerenti alle
lingue straniere studiate: inglese, francese, tedesco.
- Sa comunicare in lingua inglese, francese, tedesca.
- Produce testi orali e scritti in lingua inglese, francese e tedesca.
- Confronta elementi delle tre lingue straniere studiate con elementi paralleli dell’italiano
individuando somiglianze e differenze.
- Comprende il procedimento di modellizzazione che porta alla costruzione degli strumenti
matematici e li inquadra nel più generale processo di conoscenza e razionalizzazione della
realtà.
- Collega la tradizione umanistica alla scienza, sviluppando i metodi propri delle scienze
sperimentali.
Il Liceo Linguistico forma esperti nell’ambito della comunicazione delle lingue straniere (Inglese;
Francese; Tedesco). Gli studenti che conseguono la maturità in questo settore, possono inserirsi nel
campo del lavoro come operatori turistici, ma possono affrontare qualsiasi indirizzo universitario, dal
momento che il corso di studi cura comunque la formazione scientifica e umanistica.
Il Liceo Linguistico consente i seguenti sbocchi:
Proseguire gli studi, accedendo a tutti i corsi di laurea, in particolare agli atenei linguistici,
ai diplomi universitari, alla scuola per interpreti e traduttori, alle Accademie
Entrare nel mondo del lavoro con molteplici opportunità, quali ad esempio: interprete,
traduttore, hostess o steward, operatore turistico, agente di viaggi, accompagnatore turistico,
impiegato presso enti pubblici.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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ISTITUTO TECNICO
Sede: Via Parmenide, 84069 Roccadaspide – tel. 0828 941067
L’Istituto Tecnico offre due indirizzi: Perito in Informatica e Perito in Meccanica.
I giovani oggi incontrano maggiori difficoltà a disegnare il proprio futuro professionale e a definire le
strategie per realizzarlo. Il mondo non solo è radicalmente mutato, ma continua a cambiare con una
velocità sconosciuta alle generazioni che li hanno preceduti.
Diventa essenziale pertanto sviluppare una cultura dell’orientamento che , privilegiando la dimensione
formativa e operativa piuttosto che quella informativa, accolga gli studenti fin dal loro ingresso nella
scuola secondaria e li accompagni lungo l’intero percorso di studi, motivandoli verso le professioni
tecniche, con un’approfondita conoscenza dei settori informatico e meccanico e delle loro prospettive
evolutive, affinché ogni giovane si senta protagonista del proprio processo di formazione e orgoglioso
del contributo professionale che può dare allo sviluppo del Paese.
Per meglio rendere l’idea dell’Istituto Tecnico si riprendono alla lettera due concetti dal Regolamento
dell’istruzione tecnica: “ L’identità degli Istituti Tecnici si caratterizza per una solida base culturale di
carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo
studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico
ed è espressa da un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo
economico e produttivo del Paese, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio
di professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e
per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore “.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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Quadro Orario Settimanale Istituto Tecnico indirizzo Informatica
1° biennio 2° biennio 5° anno
1° Anno 2° Anno 3° Anno 4° Anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 1
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di matematica 1 1
Diritto ed Economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della
Terra e Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 3 3
di cui in
compresenza 1 1
Scienze integrate (Chimica) 3 3
di cui in compresenza 1 1
Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica 3 3
di cui in compresenza 1 1
Tecnologie informatiche 3
di cui in compresenza 2
Scienze e tecnologie applicate 3
Sistemi e reti 4(2) 4(2) 4(2)
Tecnologie e progettazione di
sistemi informatici e di
telecomunicazioni
3 3(1) 4(2)
Gestione progetto, organizzazione
d’impresa 3
Informatica 6(4) 6(4) 6(4)
Telecomunicazioni 3(2) 3(2)
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività
alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 33 32 32 32 32
(..) Laboratori
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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Quadro Orario Settimanale Istituto Tecnico indirizzo Meccanica
1° biennio 2° biennio 5° anno
1° Anno 2° Anno 3° Anno 4° Anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua Inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 1
Matematica 4 4 3 3 3
Complementi di matematica 1 1
Diritto ed Economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e
Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 3 3
di cui in compresenza 1 1
Scienze integrate (Chimica) 3 3
di cui in compresenza 1 1
Tecnologie e tecniche di rappresentazione
grafica 3 3
di cui in compresenza 1 1
Tecnologie informatiche 3
di cui in compresenza 2
Scienze e tecnologie applicate 3
Meccanica macchine ed energia 4 ( 2) 4 ( 2) 4 ( 2)
Sistemi e automazione 4 ( 2) 3 (2) 3 (2)
Tecnologie meccaniche di processo e
prodotto 5 (4) 5 (3) 5 (4)
Disegno, progettazione e organizzazione
industriale 3 4 (2) 5 (3)
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 33 32 32 32 32
(..) Laboratori
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PROFILO CULTURALE E PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO
dell’ISTITUTO TECNICO
Il perito industriale in Informatica e Meccanica, oltre alle competenze specifiche del proprio settore,
deve avere la capacità di inserirsi in realtà molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione sia
dal punto di vista tecnologico sia da quello organizzativo del lavoro.
Entrambi i corsi specializzanti hanno come obiettivo la formazione di tecnici capaci di affrontare in
maniera analitica e con celerità le dinamiche di applicazione delle conoscenze acquisite con
competenze e creatività, in un sistema lavorativo sempre più complesso e sofisticato.
Strutture innovative inserite negli Istituto Tecnici:
Spazi di Flessibilità: Spazi articolati in opzioni alle aree di indirizzo per corrispondere alle esigenze
del territorio e ai fabbisogni formativi espressi dal mondo del lavoro e delle professioni, con riferimento
all’orario annuale delle lezioni: entro il 30% nel secondo biennio e il 35% nell’ultimo anno. La
flessibilità è utilizzata nei limiti delle dotazioni organiche assegnate senza determinare esuberi di
personale.
Area di Progetto: Lo spazio formativo dell' "Area di Progetto" amplia l’offerta formativa per
l'attuazione, nell'ambito della programmazione didattica, di progetti multidisciplinari, con il
coinvolgimento di alcune o di tutte le discipline, utilizzando una parte del monte ore annuo delle lezioni
nell’ambito dello Spazio della Flessibilità, da definire insieme ai temi da sviluppare.
Comitato tecnico-scientifico “CTS”: Il CTS costituisce un elemento che può favorire
l’innovazione dell’organizzazione degli istituti tecnici; è un organismo con funzioni consultive e
propositive per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e
flessibilità; è lo strumento per consolidare i rapporti della scuola con il mondo del lavoro e delle
professioni e sviluppare le alleanze formative E’ composto da docenti e da esperti del mondo del
lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica.
Ufficio tecnico: Ufficio, con il compito di sostenere la migliore organizzazione e funzionalità
dei laboratori a fini didattici e il loro adeguamento in relazione alle esigenze poste
dall’innovazione tecnologica, nonché per la sicurezza delle persone e dell’ambiente.
Il perito industriale sia in Informatica, sia in Meccanica può:
accedere a qualsiasi facoltà universitaria o post-diploma, grazie alla presenza nel piano
di studio di discipline che consentono una formazione culturale amplia e diversificata,
tramite concorso, accedere a tutte le Accademie Militari.
accedere a tutti i concorsi che richiedono il diploma di Scuola Media Superiore.
iscriversi all’Albo dei Periti industriali ed esercitare la libera professione.
Il diploma costituisce valido titolo per lavorare:
o nell’industria, con mansioni di progettazione, amministrazione, manutenzione
degli impianti, produzione, acquisti, vendite;
o negli uffici Tecnici delle Pubbliche amministrazioni;
o negli Istituti Tecnici Industriali come Insegnante Tecnico-Pratico.
Infine, il perito industriale può:
o esercitare la libera professione dopo esperienza maturata nel settore;
o partecipare a corsi di formazione professionale post-diploma organizzati dalla
Regione, finalizzati all'inserimento immediato nel mondo del lavoro.
Profilo del Perito Industriale per l’Informatica: il Perito Industriale per l'Informatica trova la sua
collocazione sia nelle imprese specializzate nella produzione di software sia in tutte le situazioni in cui
la produzione e la gestione del software, il dimensionamento e l'esercizio di sistemi di elaborazione dati
siano attività rilevanti indipendentemente dal tipo di applicazione.
In esse può essere impiegato in una vasta gamma di mansioni che, oltre ad una buona preparazione
specifica, richiedano capacità di inserirsi nel lavoro di gruppo, di assumersi compiti e di svolgerli in
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autonomia anche affrontando situazioni nuove, di accettare gli standard di relazione e di comunicazione
richiesti dall'organizzazione in cui opera, di adattarsi alle innovazioni tecnologiche ed organizzative.
In tali ambiti il Perito Informatico potrà:
a) collaborare all'analisi di sistemi di vario genere ed alla progettazione dei programmi
applicativi;
b) collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi
industriali e di telecomunicazione;
c) sviluppare piccoli pacchetti di software nell'ambito di applicazioni di vario genere,
come sistemi di automazione e di acquisizione dati, banche dati, calcolo tecnico-
scientifico, sistemi gestionali;
d) progettare piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusa la scelta ed
il dimensionamento di interfaccia verso apparati esterni;
e) pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà produttive e
dimensionare piccoli sistemi di elaborazione dati;
f) curare l'esercizio di sistemi di elaborazione dati;
g) assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza e
formazione di base sul software e sull'hardware.
Profilo del Perito Industriale in Meccanica: Nel settore meccanico, l'obiettivo si specifica nella
formazione di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici, basata su
essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline di indirizzo, integrate da organica preparazione
scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della società
attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali. Per tali realtà, il Perito Industriale per la
Meccanica, nell'ambito del proprio livello operativo, deve:
a) conoscere i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per una formazione di base nel
settore meccanico ed in particolare:
delle caratteristiche di impiego, dei processi di lavorazione e del controllo di
qualità dei materiali;
delle caratteristiche funzionali e di impiego delle macchine utensili;
della organizzazione e gestione della produzione industriale;
dei principi di funzionamento delle macchine a fluido;
delle norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro.
b) avere acquisito sufficienti capacità per affrontare situazioni problematiche in termini sistemici,
scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione; in particolare, deve avere capacità:
linguistico-espressive e logico-matematiche;
di lettura ed interpretazione di schemi funzionali e disegni di impianti
industriali;
di proporzionamento degli organi meccanici;
di scelta delle macchine, degli impianti e delle attrezzature;
di utilizzo degli strumenti informatici per la progettazione, la lavorazione, la
movimentazione;
di uso delle tecnologie informatiche per partecipare alla gestione ed al controllo
del processo industriale.
Il Perito Industriale per la Meccanica deve, pertanto, essere in grado di svolgere mansioni relative a:
fabbricazione e montaggio di componenti meccanici, con elaborazione di cicli di
lavorazione;
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programmazione, avanzamento e controllo della produzione nonché all'analisi ed
alla valutazione dei costi;
dimensionamento, installazione e gestione di semplici impianti industriali;
progetto di elementi e semplici gruppi meccanici;
controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti;
utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di produzione;
sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica;
sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC;
controllo e messa a punto di impianti, macchinari nonché dei relativi programmi e
servizi di manutenzione;
sicurezza del lavoro e tutela dell'ambiente.
IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2015/2016
PROGRAMMAZIONE
Finalità cognitive generali e obiettivi trasversali alle discipline
Conoscenze Gli alunni:
- fanno propri i contenuti educativi della Scuola
- imparano i codici delle varie discipline
- fanno propri i contenuti disciplinari
- imparano regole e leggi.
Capacità o abilità Gli alunni imparano a:
- decodificare linguaggi diversi tipici delle varie discipline
- risolvere problemi coerenti con le competenze del corso di studi
- costruire grafici e tabelle utilizzando anche tecnologie informatiche
- riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società
- cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici
- svolgere attività di sperimentazione nei diversi laboratori
- applicare un metodo di studio adeguato ad ogni disciplina
- elaborare logicamente i contenuti appresi stabilendo le giuste connessioni
- affinare le capacità espressive e linguistiche
- consultare in modo autonomo i vari testi
- integrare le informazioni del testo con quelle fornite da altre fonti
- intervenire nelle discussioni in modo appropriato e costruttivo
- articolare le proprie argomentazioni con spunti e suggerimenti personali.
Competenze Gli alunni imparano a :
- organizzare le conoscenze e le capacità in situazioni interattive
- padroneggiare capacità linguistiche, elaborative, logiche e critiche.
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Primo Biennio Scientifico – Obiettivi specifici
Lingua e letteratura italiana (scientifico e linguistico)
Leggere e comprendere in modo corretto un testo
Esporre correttamente oralmente e per iscritto
Acquisire un lessico più ricco ed un linguaggio più articolato
Conoscere e applicare le strutture fondamentali della lingua
Lingua e cultura latina(scientifico e linguistico) Saper riconoscere in un testo le regole e saperle applicare
Utilizzare in modo corretto e proficuo il dizionario
Uso strumentale della lingua per lo studio della civiltà romana
Storia e Geografia(scientifico e linguistico) Conoscenza delle civiltà del passato per interpretare gli eventi del presente
Sviluppare capacità di individuare la consequenzialità degli avvenimenti, autonomia di
rielaborazione
Sviluppare la capacità di orientamento e saper leggere una carta geografica
Sviluppare quelle capacità utili alla difesa e conservazione dell’ambiente
Sviluppare la sensibilità per le problematiche economiche e sociali
Lingua e cultura straniera
Essere in grado di comprendere e produrre testi significativi semplici in lingua: orale e scritta,
attraverso lo sviluppo delle abilità linguistiche fondamentali
Matematica
Sviluppo delle capacità intuitive e logiche
Uso di un linguaggio appropriato, rigoroso ed essenziale
Capacità di padroneggiare gli elementi della geometria euclidea e gli elementi del calcolo
algebrico
Capacità di risolvere problemi di livello crescente di difficoltà
Uso degli strumenti informatici sia per rappresentare e manipolare oggetti matematici, sia per il
trattamento dei dati nelle altre discipline scientifiche
Fisica
Analizzare un fenomeno, riuscendo ad individuare le grandezze fisiche in gioco
Eseguire in modo corretto semplici misure con chiara consapevolezza delle operazioni
effettuate e degli strumenti utilizzati
Raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, mettendo in evidenza l’incertezza associata
alla misura
Ricavare informazioni significative da tabelle e grafici Risolvere semplici problemi usando gli strumenti matematici adeguati al loro percorso didattico
Scienze naturali
Percezione della struttura specifica della biologia, della chimica e delle scienze della terra
Sviluppo delle capacità di osservazione , di analisi e di sintesi, tenendo conto della diversa
maturità e cultura degli alunni
Uso corretto del linguaggio specifico
Acquisizione del metodo sperimentale
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Disegno e Storia dell’Arte
Conoscenze teoriche, tecniche, operative relative all’uso del linguaggio visivo, finalizzate alla
trasmissione di messaggi consapevoli
Usare correttamente gli strumenti tradizionali e informatici
Conoscere le arti grafiche in relazione alle epoche storiche studiate
Sviluppare capacità ed interpretare i linguaggi visivi
Scienze motorie e sportive
Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità
Migliorare e saper mantenere la propria efficienza fisica Rispettare l’insegnante, i compagni e l’ambiente
Collaborare all’interno del gruppo/classe, facendo emergere le proprie potenzialità,
coinvolgendo i compagni nelle varie attività svolte.
Praticare alcune attività sportive ed espressive e conoscere le relative caratteristiche
tecnico–tattiche.
Conoscere ed applicare norme igienico–sanitarie e alimentari indispensabili per il
mantenimento del benessere individuale.
Religione
Promuovere una conoscenza di sé, delle proprie potenzialità e dei propri limiti
Riconoscere l’importanza di una crescita integrale fatta di relazione, apertura verso gli altri e
verso l’Altro
Individuare in Cristo la rivelazione di Dio
Riconoscere Gesù come vero uomo e vero Dio
Secondo biennio scientifico - Obiettivi specifici
Lingua e letteratura italiana(scientifico e linguistico)
Obiettivi secondo biennio e classe terminale
Conoscenza del pensiero dei maggiori autori della storia della letteratura.
Lettura. Comprensione, analisi di brani tratti da testi narrativi, poetici e teatrali.
Competenza e rielaborazione delle conoscenze in testi scritti e orali
Sviluppo delle abilità di scrittura in diverse tipologie di testo: articolo, saggio breve, recensione.
Lingua e cultura latina Obiettivi: secondo biennio e classe terminale
Conoscenza del pensiero dei maggiori autori della storia della letteratura
Lettura, traduzione, comprensione e analisi tematica e grammaticale di brani tratti dalle opere
degli autori studiati
Sviluppo della padronanza della lingua, della cultura e della civiltà italiana attraverso lo studio
di testi latini
Storia e Filosofia(scientifico e linguistico) Obiettivi: secondo biennio e classe terminale
Riconoscere e utilizzare la terminologia essenziale della tradizione filosofica
Lettura e commento autonomo di brani di autori fondamentali
Confrontare e contestualizzare le diverse risposte dei filosofi a tematiche simili
Cogliere e rielaborare in modo critico le problematiche filosofiche e storiche
Lingua e cultura straniera (inglese)
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Obiettivi secondo biennio e classe terminale
Comprensione delle idee principali degli autori trattati nella storia della letteratura
Consolidare le abilità linguistiche ed esprimersi con buona comprensibilità
Produrre testi di varia tipologia
Disegno e Storia dell’arte Obiettivi secondo biennio e classe terminale
Saper cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali,
cogliendo analogie e differenze
Potenziare le abilità grafiche acquisite nel biennio
Educazione alla salvaguardia dei Beni culturali e artistici
Matematica
Comprensione del valore strumentale della matematica per lo studio delle altre discipline
scientifiche
Arricchimento del linguaggio specifico della disciplina ai fini di una esposizione sempre più
rigorosa ed essenziale.
Capacità di individuare le strategie risolutive di problemi articolati, avendo acquisito sia il
metodo deduttivo che quello induttivo
Capacità di utilizzare consapevolmente elementi di calcolo in vari ambiti matematici
(geometria analitica nel piano ed euclidea nello spazio, trigonometria, probabilità e statistica)
Fisica
Rinforzare tutte le competenze acquisite nel biennio Acquisire un linguaggio rigoroso e specifico
Riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche
Saper utilizzare la simbologia adeguata Scegliere idonee strategie per impostare e risolvere problemi anche complessi
Scienze
Far emergere alcuni concetti che hanno significati che interessano anche altri punti di vista
quali quello filosofico e religioso cioè i concetti di limite e di fine
Sottolineare come questo approccio sia il più ricco nei riguardi della nuova frontiera della
Biologia, cioè quella che considera la Biologia come scienza dei sistemi viventi e della loro
complessità
Chimica
Fornire alcuni elementi fondamentali del linguaggio scientifico e chimico in particolare
Fornire criteri di controllo dei fenomeni chimici; fornire cioè gli strumenti per valutare come i
processi possano essere influenzati e come solo dall’abuso della chimica, per ignoranza o per
lucro, si possano determinare danni per la società.
Scienze della Terra
Acquisire le conoscenze essenziali della specifica disciplina Utilizzare la terminologia ed il linguaggio specifico
Saper osservare, descrivere, comparare, classificare oggetti e fenomeni del mondo naturale
Scienze Motorie
Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità
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Individuare,organizzareepraticareesercitazioniefficaciperincrementarelecapacitàcoordinativee
condizionali
Praticare alcuni sport approfondendo la tecnica e la tattica Saper organizzare eventi sportivi nel tempo scuola ed extra-scuola
Sperimentare varie tecniche espressivo-comunicative in lavori individuali e di gruppo
Prendere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere individuale
anche nella quotidianità
Religione Obiettivi secondo biennio e classe terminale
Sviluppare le caratteristiche di una fede matura attraverso il dialogo e l’accoglienza
Identificare nella Trinità l’origine e il significato della fede cristiana
Riconoscere il valore della persona nella società contemporanea
Riconoscere il valore dell’amore cristiano nella società contemporanea
Quinto anno scientifico – Obiettivi specifici
Matematica
Arricchimento del linguaggio specifico della disciplina ai fini di una esposizione sempre più
rigorosa ed essenziale.
Capacità di individuare le strategie risolutive di problemi articolati, avendo acquisito sia il
metodo deduttivo che quello induttivo
Capacità di utilizzare consapevolmente elementi di calcolo in vari ambiti matematici (analisi
matematica, geometria analitica, trigonometria, probabilità)
Acquisizione di conoscenze e competenze disciplinari necessarie per frequentare con successo
le facoltà universitarie scientifiche
Fisica
Analizzare fenomeni fisici e individuare le grandezze che li caratterizzano. Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione.
Riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche.
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e
differenze.
Scegliere ed utilizzare strumenti matematici adeguati, sapendo interpretare il significato
fisico dei risultati ottenuti.
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina Risolvere esercizi e problemi.
Scienze naturali Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni. Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni.
Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale.
Scienze motorie e sportive
Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità.
Individuare, organizzare e praticare esercitazioni efficaci per incrementare le capacità
coordinative e condizionali.
Praticare alcuni sport approfondendo la tecnica e la tattica.
Saper organizzare eventi sportivi nel tempo scuola ed extra-scuola.
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Sperimentare varie tecniche espressivo-comunicative in lavori individuali e di gruppo.
Prendere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere individuale
anche nella quotidianità.
Primo Biennio Sportivo– Obiettivi specifici
Lingua e letteratura italiana
Leggere e comprendere in modo corretto un testo
Esporre correttamente oralmente e per iscritto
Acquisire un lessico più ricco e un linguaggio più articolato
Conoscere e applicare le strutture fondamentali della lingua
Acquisizione del linguaggio sportivo
Storia e Geografia
Conoscenza delle civiltà del passato per interpretare gli eventi del presente con particolare
attenzione alla storia dello sport, delle Olimpiadi e dei giochi sportivi.
Sviluppare capacità di individuare la consequenzialità degli avvenimenti, autonomia di
rielaborazione.
Sviluppare la capacità di orientamento e saper leggere una carta geografica
Sviluppare quelle capacità utili alla difesa e conservazione dell’ambiente con particolare
attenzione al rapporto tra territorio e strutture sportive, eventi e manifestazioni, aspetti
organizzativi e gestionali.
Sviluppare la sensibilità per le problematiche economiche e sociali
Lingua e cultura straniera
Essere in grado di comprendere e produrre testi significativi semplici in lingua: orale e scritta,
attraverso lo sviluppo delle abilità linguistiche fondamentali con particolare attenzione al
vocabolario sportivo e alla terminologia tecnica legata al linguaggio sportivo.
Matematica con Informatica
Sviluppo delle capacità intuitive e logiche. Uso di un linguaggio appropriato, rigoroso ed essenziale.
Capacità di padroneggiare gli elementi della geometria euclidea e gli
elementi del calcolo algebrico.
Capacità di risolvere problemi di livello crescente di difficoltà.
Uso degli strumenti informatici sia per rappresentare e manipolare oggetti
matematici, sia per il trattamento dei dati nelle altre discipline scientifiche.
Fisica
Alla fine del biennio gli allievi dovranno essere in grado di:
Analizzare un fenomeno, riuscendo ad individuare le grandezze fisiche in gioco
Eseguire in modo corretto semplici misure con chiara consapevolezza
delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati
Raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, mettendo in evidenza l’incertezza associata
alla misura
Ricavare informazioni significative da tabelle e grafici Risolvere semplici problemi usando gli strumenti matematici adeguati al loro percorso didattico
Scienze naturali
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Nel1°biennio prevale un approccio di tipo fenomenologico e osservativo -descrittivo
Percezione della struttura specifica della biologia, della chimica e delle scienze della terra.
Sviluppo delle capacità di osservazione, di analisi e di sintesi, tenendo conto della diversa
maturità e cultura degli alunni.
Uso corretto del linguaggio specifico Acquisizione del metodo sperimentale.
Scienze motorie e sportive
Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità.
Migliorare e saper mantenere la propria efficienza fisica. Rispettare l’insegnante, i compagni e l’ambiente.
Collaborare all’interno del gruppo/classe, facendo emergere le proprie potenzialità,
coinvolgendo i compagni nelle varie attività svolte.
Praticare alcune attività sportive ed espressive e conoscere le relative caratteristiche tecnico-
tattiche.
Conoscere ed applicare norme igienico–sanitarie e alimentari indispensabili per il
mantenimento del benessere individuale.
Discipline sportive
Integrare le conoscenze di base della biologia dell’azione motoria, della meccanica applicata al
movimento umano, dei processi mentali e dei meccanismi di produzione, controllo del
movimento e del gesto sportivo.
Acquisire gli strumenti di analisi dei fattori della prestazione e dei criteri della misurazione e
valutazione sportive.
Affinare le condotte motorie e padroneggiano i fondamentali tecnici degli sport di base .
Religione
promuovere una conoscenza di sé, delle proprie potenzialità e dei propri limiti con particolare
riferimento all’etica dello sport
riconoscere l’importanza di una crescita integrale fatta di relazione, apertura verso gli altri e
verso l’Altro.
Individuare in Cristo la rivelazione di Dio
Riconoscere Gesù come vero uomo e vero Dio
Primo Biennio Linguistico– Obiettivi specifici
Lingua straniera (inglese, francese e tedesco)
Essere in grado di comprendere e produrre testi significativi semplici in lingua: orale e scritta,
attraverso lo sviluppo delle abilità linguistiche fondamentali.
Matematica con informatica
Uso di un linguaggio appropriato, rigoroso ed essenziale
Capacità di riconoscere ed utilizzare correttamente definizioni, proprietà, assiomi e teoremi
Conoscenza delle proprietà delle figure geometriche .
Capacità di eseguire calcoli con espressioni letterali sia per rappresentare e risolvere un
problema, sia per dimostrare risultati generali
Uso degli strumenti informatici sia per rappresentare e manipolare oggetti matematici, sia per il
trattamento dei dati nelle altre discipline scientifiche.
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Scienze naturali
Percezione della struttura specifica della biologia , della chimica e delle scienze della terra.
Sviluppo delle capacità di osservazione , di analisi e di sintesi, tenendo conto della diversa
maturità e cultura degli alunni.
Uso corretto del linguaggio specifico
Acquisizione del metodo sperimentale.
Scienze motorie e sportive
Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità. Migliorare e saper mantenere la propria efficienza fisica.
Rispettare l’insegnante, i compagni e l’ambiente.
Collaborare all’interno del gruppo/classe, facendo emergere le proprie potenzialità,
coinvolgendo i compagni nelle varie attività svolte.
Praticare alcune attività sportive ed espressive e conoscere le relative caratteristiche tecnico-
tattiche.
Conoscere ed applicare norme igienico – sanitarie e alimentari indispensabili per il
mantenimento del benessere individuale.
Secondo Biennio linguistico – Obiettivi specifici
Lingua e letteratura straniera (inglese francese e tedesco) Obiettivi secondo biennio e classe terminale
Stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla
situazione di comunicazione
Riconoscere i generi testuali e, a loro interno, le costanti che li caratterizzano
Comprendere e interpretare i testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico
culturale, in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di letture su testi italiani e di altre
letterature moderne e classiche
Disegno e Storia dell’arte
Obiettivi
Saper cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali,
cogliendo analogie e differenze
Educazione alla salvaguardia dei Beni artistici
Matematica
Comprensione del valore strumentale della matematica per lo studio delle altre discipline
scientifiche;
Arricchimento del linguaggio specifico della disciplina ai fini di un’esposizione sempre più
rigorosa ed essenziale;
Capacità di utilizzare consapevolmente le procedure di calcolo;
Capacità di applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione di semplici problemi.
Fisica
Analizzare fenomeni fisici e individuare le grandezze che le caratterizzano;
Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione;
Riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche;
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e
differenze;
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Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al
percorso didattico;
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Biologia
Far emergere alcuni concetti che hanno significati che interessano anche altri punti di vista
quali quello filosofico e religioso, cioè il concetto di limite e di fine
Sottolineare come questo approccio sia il più ricco nei riguardi della nova frontiera della
biologia, cioè quella che considera la biologia come scienza dei sistemi viventi e della loro
complessità
Chimica
Fornire alcuni elementi fondamentali del linguaggio scientifico e chimico in particolare;
Fornire criteri di controllo dei fenomeni chimici; fornire cioè gli strumenti per valutare
come i processi possano essere influenzati e come solo dall’abuso della chimica, per
ignoranza o per lucro, si possano determinare danni per la società.
Scienze della terra
Acquisire le conoscenze essenziali della specifica disciplina;
Utilizzare la terminologia e il linguaggio specifico
Saper osservare, descrivere, classificare oggetti e fenomeni del mondo naturale.
Scienze motorie e sportive
Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità.
Individuare, organizzare e praticare esercitazioni efficaci per incrementare le capacità
coordinative e condizionali.
Praticare alcuni sport approfondendo la tecnica e la tattica.
Saper organizzare eventi sportivi nel tempo scuola ed extra-scuola. Sperimentare varie tecniche espressivo-comunicative in lavori individuali e di gruppo.
Prendere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere individuale
anche nella quotidianità.
Quinto anno linguistico – Obiettivi specifici
Matematica
Arricchimento del linguaggio specifico della disciplina ai fini di un’esposizione sempre più
rigorosa ed essenziale;
Acquisizione di conoscenze e competenze disciplinari necessarie per frequentare con successo
le facoltà universitarie scientifiche;
Fisica
Analizzare fenomeni fisici e individuare le grandezze che li caratterizzano.
Riconoscere l’ambito di validità delle leggi fisiche. Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e
differenze.
Scegliere ed utilizzare strumenti matematici adeguati, sapendo interpretare il significato fisico
dei risultati ottenuti.
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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Scienze naturali
Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni. Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni.
Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale.
Scienze Motorie
Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità.
Individuare, organizzare e praticare esercitazioni efficaci per incrementare le capacità
coordinative e condizionali.
Praticare alcuni sport approfondendo la tecnica e la tattica.
Saper organizzare eventi sportivi nel tempo scuola ed extra-scuola.
Sperimentare varie tecniche espressivo-comunicative in lavori individuali e di gruppo.
Prendere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere individuale
anche nella quotidianità.
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Primo Biennio comune all’indirizzo Informatico/Meccanico
Obiettivi specifici
Italiano
Leggere e comprendere in modo corretto un testo
Esporre correttamente oralmente e per iscritto
Acquisire un lessico più ricco ed un linguaggio più articolato
Conoscere e applicare le strutture fondamentali della lingua
Storia
Conoscere le civiltà del passato per interpretare gli eventi del presente
Capacità di individuare la consequenzialità degli avvenimenti
Geografia
Sviluppare capacità di osservazione e interpretazione di fenomeni spaziali e di organizzazione
territoriale.
Raccogliere informazioni geografiche e saperle analizzare;
Focalizzare l’attenzione sull’unicità del territorio europeo, all’interno del quale viene collocata
l’Italia.
Superamento della visione etnocentrica del mondo e sviluppo di una coscienza cosmopolita.
Scienze motorie e sportive
Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità. Migliorare e saper mantenere la propria efficienza fisica.
Rispettare l’insegnante, icompagni e l’ambiente.
Collaborare all’interno del gruppo/classe, facendo emergere le proprie potenzialità,
coinvolgendo i compagni nelle varie attività svolte.
Praticare alcune attività sportive ed espressive e conoscere le relative caratteristiche
tecnico-tattiche.
Conoscere ed applicare norme igienico – sanitarie e alimentari indispensabili per il
mantenimento del benessere individuale.
Religione
Promuovere una conoscenza di sé, delle proprie potenzialità e dei propri limiti
Riconoscere l’importanza di una crescita integrale fatta di relazione, apertura verso gli altri
e verso l’Altro
Individuare in Cristo la rivelazione di Dio
Riconoscere Gesù come vero uomo e vero Dio
Matematica
Sviluppo delle capacità intuitive e logiche
Uso di un linguaggio appropriato, rigoroso ed essenziale
Capacità di padroneggiare gli elementi della geometria euclidea e gli elementi del calcolo
algebrico
Capacità di risolvere problemi di livello crescente di difficoltà
Uso degli strumenti informatici sia per rappresentare e manipolare oggetti matematici, sia
per il trattamento dei dati nelle altre discipline scientifiche
Lingua e Letteratura straniera
Comprensione delle idee principali degli autori trattati nella storia della letteratura
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
31
Consolidare le abilità linguistiche ed esprimersi con buona comprensibilità
Produrre testi di varia tipologia
Scienze integrate (Fisica e laboratorio)
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
Scienze integrate (Chimica e laboratorio)
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
Diritto e economia
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della
collettività e dell’ambiente
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio territorio
Tecnologie informatiche
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Scienze integrate (Biologia e Scienze della Terra)
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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Scienze e tecnologie applicate
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
Secondo Biennio Informatica e Quinto anno-Obiettivi specifici
Lingua e letteratura italiana
Il nome della disciplina non è più letteratura italiana ma Lingua e letteratura italiana, a sottolineare che
lo studio storico-letterario e quello linguistico cooperano per far raggiungere agli alunni competenze
che intrecciano i due piani.
Conoscenza del pensiero dei maggiori autori della storia della letteratura;
Lettura. Comprensione, analisi di brani tratti da testi narrativi, poetici e teatrali;
Sviluppare la padronanza linguistica sul piano morfosintattico, su quello lessicale e su
quello della riflessione sulla lingua;
Affrontare oltre ai testi letterari, anche testi non letterari e specificatamente di carattere
tecnico-scientifico;
Competenza e rielaborazione delle conoscenze in testi scritti e orali;
Sviluppo delle abilità di scrittura in diverse tipologie di testo: articolo, saggio breve,
recensione.
Storia
Consapevolezza del metodo di ricostruzione storica;
Comprensione degli avvenimenti storici nel loro contesto sociale, politico ed economico.
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e
delle tecniche nello specifico campo dell’informatica.
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici territoriali dell’ambiente naturale ed
antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le
trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
Scienze motorie e sportive
Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità.
Individuare, organizzare e praticare esercitazioni efficaci per incrementare le capacità
coordinative e condizionali.
Praticare alcuni sport approfondendo la tecnica e la tattica.
Saper organizzare eventi sportivi nel tempo scuola ed extra-scuola.
Sperimentare varie tecniche espressivo-comunicative in lavori individuali e di gruppo.
Prendere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere
individuale anche nella quotidianità.
Religione
Sviluppare le caratteristiche di una fede matura attraverso il dialogo e l’accoglienza
Identificare nella Trinità l’origine e il significato della fede cristiana
Riconoscere il valore della persona nella società contemporanea
Riconoscere il valore dell’amore cristiano nella società contemporanea
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Matematica
Comprensione del valore strumentale della matematica per lo studio delle altre discipline
scientifiche;
Arricchimento del linguaggio specifico della disciplina ai fini di una esposizione sempre
più rigorosa ed essenziale;
Capacità di utilizzare consapevolmente le procedure di calcolo;
Capacità di applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione di semplici problemi;
Educare gli alunni ad utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio,
ricerca e approfondimento disciplinare;
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e
delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;
Complementi di Matematica
Far padroneggiare agli alunni il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della
matematica;
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni naturali e
sociali e per interpretare dati.
Lingua e Letteratura straniera
Comprensione delle idee principali degli autori trattati nella storia della letteratura
Consolidare le abilità linguistiche ed esprimersi con buona comprensibilità
Produrre testi di varia tipologia
Telecomunicazioni (III e IV anno) Analizzare, dimensionare e gestire piccoli sistemi per l'elaborazione, la trasmissione e
l'acquisizione dell'informazione in forma di segnali elettrici, progettandone semplici
elementi;
Risolvere problemi di piccola automazione e di interconnessione nei campi dell'industria e
dei servizi;
Partecipare consapevolmente alla realizzazione e alla gestione di grandi sistemi di
elaborazione e automazione, avendo chiare le problematiche hardware connesse
all'interfacciamento;
Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di
telecomunicazione;
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati per intervenire nei
contesti organizzativi e professionali di riferimento;
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio ricerca e
approfondimento disciplinare.
Sistemi e Reti
Conoscere con un buon dettaglio l 'implementazione fisica di diversi tipi di calcolatore e
saperne dare una corretta descrizione astratta.
Programmare sistemi a microprocessore con bus e interfacce standard.
Riconoscere, analizzare e classificare le diverse architetture di un calcolatore.
Conoscere i concetti di base relativi all'evoluzione e alla struttura dei sistemi operativi.
Conoscere i principali tipi di interfacce e di protocolli per il collegamento in rete e saper
progettare e realizzare semplici moduli di comunicazione.
Installare, personalizzare e condurre la manutenzione di piccoli sistemi di elaborazione
distribuiti.
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Sviluppare dal punto di vista sistemico piccoli progetti di automazione studiandone
l'architettura di elaboratore e/o di rete e adattando il software alle esigenze di prestazioni
in tempo reale.
Informatica
• Analizzare criticamente le conoscenze pregresse di informatica
• Risolvere problemi, indipendentemente da un linguaggio di programmazione
• Verificare la correttezza di una soluzione
• Leggere ed interpretare descrizioni sintattiche in più notazioni
• Applicare corretti stili di programmazione
• Documentare il software a livello elementare
• Svolgere un’analisi qualitativa degli algoritmi.
• Applicare con proprietà tecniche di programmazione modulare.
• Elaborare file ad organizzazione sequenziale
• Definire e manipolare strutture di dati connesse da puntatori
• Applicare il paradigma della programmazione orientata agli oggetti(cenni)
• Applicare il paradigma della programmazione guidata degli eventi
• Analizzare criticamente le conoscenze pregresse d’informatica
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni
Gestire progetto e manutenzione di applicazioni per piccole realtà sul tema dei sistemi
informativi;
Progettare software ed intervenire, con professionalità adeguata al compito, nelle fasi
tipiche del suo ciclo di vita. Interfacciarsi con i livelli medio-bassi del sistema di
elaborazione;
Individuare le caratteristiche di nuovi linguaggi di programmazione imparandone
rapidamente l'uso;
Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza;
Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di
gestione e della qualità della sicurezza, gestire processi produttivi correlati a funzioni
aziendali.
Gestione progetto, organizzazione d’impresa (quinto anno)
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti
Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione
della qualità della sicurezza.
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento
alle strategie espressive ed agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
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Secondo Biennio Meccanica e Quinto anno- Obiettivi specifici
Lingua e Letteratura Italiana
Il nome della disciplina non è più letteratura italiana , a sottolineare che lo studio storico-
letterario e quello linguistico cooperano per far raggiungere agli alunni competenze che intrecciano i
due piani.
Conoscenza del pensiero dei maggiori autori della storia della letteratura;
Lettura. Comprensione, analisi di brani tratti da testi narrativi, poetici e teatrali;
Sviluppare la padronanza linguistica sul piano morfosintattico, su quello lessicale e su
quello della riflessione sulla lingua;
Affrontare oltre a testi letterari, anche testi non letterari e specificatamente di carattere
tecnico-scientifico;
Competenza e rielaborazione delle conoscenze in testi scritti e orali
Sviluppo delle abilità di scrittura in diverse tipologie di testo: articolo, saggio breve,
recensione
Storia
Consapevolezza del metodo di ricostruzione storica;
Comprensione degli avvenimenti storici nel loro contesto sociale, politico ed economico.
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e
delle tecniche nello specifico campo della meccanica.
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed
antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le
trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
Scienze motorie e sportive
Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità.
Individuare, organizzare e praticare esercitazioni efficaci per incrementare le capacità
coordinative e condizionali.
Praticare alcuni sport approfondendo la tecnica e la tattica.
Saper organizzare eventi sportivi nel tempo scuola ed extra-scuola.
Sperimentare varie tecniche espressivo-comunicative in lavori individuali e di gruppo.
Prendere coscienza del valore della corporeità per impostare il proprio benessere
individuale anche nella quotidianità.
Religione
Sviluppare le caratteristiche di una fede matura attraverso il dialogo e l’accoglienza
Identificare nella Trinità l’origine e il significato della fede cristiana
Riconoscere il valore della persona nella società contemporanea
Riconoscere il valore dell’amore cristiano nella società contemporanea
Matematica
Comprensione del valore strumentale della matematica per lo studio delle altre discipline
scientifiche
Arricchimento del linguaggio specifico della disciplina ai fini di una esposizione sempre
più rigorosa ed essenziale.
Capacità di utilizzare consapevolmente le procedure di calcolo
Capacità di applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione di semplici problemi
Educare gli alunni ad utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio,
ricerca e approfondimento disciplinare;
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e
delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;
Meccanica, Macchine ed Energia
progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne
le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura
progettare, assemblare collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine
e di sistemi termotecnici di varia natura
organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di
trasporto, nel rispetto delle relative procedure
riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali
dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali
riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa
identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
Sistemi e Automazione
definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai
processi produttivi
intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione
del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,
documentazione e controllo
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali
Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto
individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai
trattamenti
misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna
strumentazione
organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di
controllo e collaudo del prodotto
gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e
della sicurezza
gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali
identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
Disegno, progettazione e organizzazione industriale
documentare e seguire i processi di industrializzazione
gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali
gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e
della sicurezza
organizzare il processo produttivo, contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di
controllo e collaudo del prodotto
individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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CORSO SERALE
Perché il diploma?
Per migliorare la propria posizione lavorativa, per aspirare a un primo impiego con una referenza
certificata, per poter pianificare l’esercizio di una libera professione regolamentata, per poter accedere
all’Università e partecipare a concorsi pubblici e/o corsi post-diploma di specializzazione.
Il corso serale si rivolge a chi ?
Obiettivi
Il corso serale intende costituire una seconda via all’ “istruzione” volta ad offrire occasioni di
promozione socio-culturali e stimolare la ripresa degli studi per favorire l’inserimento nel mondo del
lavoro.
Ha interrotto gli studi
Desidera migliorare la propria formazione
Desidera migliorare la propria posizione lavorativa
Italiani e stranieri maggiorenni che desiderano completare gli studi
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI
La valutazione è una fase fondamentale del processo formativo dello studente: si colloca all’interno
dell’azione didattico–educativa e verifica gli obiettivi prefissati; consente all’alunno di prendere atto dei
progressi conseguiti e dei livelli di competenza acquisiti e al docente di valutare l’efficacia del proprio
metodo di lavoro; è trasparente e comprensibile.
Si pone come finalità:
l’armonico sviluppo della personalità, orientata al conseguimento di capacità critiche e creative,
l’accertamento di conoscenze, competenze e capacità,
l’attivazione nell’allievo di un processo di autovalutazione che lo conduca a migliorare il proprio
rendimento,
la consapevolezza dei propri progressi da parte dell’allievo,
la trasformazione di tutti i soggetti coinvolti,
l’eventuale rimodulazione disciplinare per interventi didattici specifici di recupero,
l’innalzamento della qualità dell’istruzione e formazione.
Nell’iter didattico si effettuano prove tese a valutare il livello di partenza, per pianificare i corsi di
recupero; verifiche formative, finalizzate all’acquisizione delle informazioni sul processo
d’insegnamento-apprendimento per orientarlo e modificarlo; verifiche sommative, nelle fasi conclusive
di percorsi educativi, per certificare il raggiungimento degli obiettivi in termini di acquisizioni delle
competenze.
Le valutazioni periodiche terranno conto della suddivisione dell’anno in trimestri.
I Consigli di Classe comunicheranno il livello formativo acquisito dagli studenti attraverso:
- la pagella relativa allo scrutinio del I trimestre (ultima settimana di dicembre)
- la pagella relativa allo scrutinio del II trimestre (ultima settimana di marzo)
- la pagella e la pubblicazione dei quadri con i risultati relativi allo scrutinio del III trimestre.
Saranno effettuate verifiche orali (almeno 2 per ogni trimestre), scritte o grafiche (2 per ogni
trimestre), somministrate per accertare il raggiungimento di obiettivi didattici intermedi e finali
di specifici percorsi.
Tali verifiche sono, sia nei contenuti che nella forma, strettamente legate alle programmazioni delle
discipline; la loro tipologia e la scansione temporale sono stabilite dai singoli insegnanti in coerenza
con le linee guida concordate all’inizio dell’ anno.
Ogni studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva.
A tal riguardo i docenti sono obbligati a comunicare contestualmente gli esiti delle prove orali,
mentre per le verifiche scritte gli elaborati, con relativa valutazione, dovranno essere riconsegnati
entro un numero di giorni funzionale all’efficacia della correzione (max 15 giorni).
Le classi terminali sosterranno nel corso dell’anno le prove di simulazione della “Terza prova”
dell’Esame di Stato.
Gli indicatori per la valutazione, elaborati dai docenti nei diversi organi collegiali, tengono conto dei
parametri fissati dalle griglie allegate.
Nelle valutazioni periodiche e finali i docenti, considerando la situazione di partenza e lo sviluppo
globale della personalità dell’allievo, terranno conto di
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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profitto,
interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo,
assiduità nella frequenza,
partecipazione alle attività complementari ed integrative,
crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studio.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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DEBITI FORMATIVI ED ARTICOLAZIONE DEGLI INTERVENTI DI
RECUPERO DA ATTIVARE NELL’ A.S. 2015/2016
L’attribuzione dei debiti formativi e l’organizzazione dei conseguenti interventi di recupero organizzati
dalla scuola sono disciplinati dai Decreti (D.M.P.I. n° 42 del 22/05/2007, D.M.P.I. n° 80 del 3/10/2007)
e dall’O.M. n° 92 del 5/11/2007.
1. DEBITI
Per poter essere ammessi alla classe successiva occorre che vengano recuperati i debiti formativi
rilevati in sede di scrutinio finale.
2. INSUFFICIENZE
Le eventuali insufficienze individuate in sede di scrutinio saranno notificate ai genitori degli alunni
interessati.
3. RINVIO DELLO SCRUTINIO (Giudizio sospeso)
Nei confronti degli studenti che al termine delle lezioni presenteranno insufficienze, il Consiglio di
Classe sospenderà la formulazione del giudizio finale, rinviandolo alla conclusione degli interventi di
recupero che saranno organizzati dall’Istituto nei mesi di giugno -luglio 2016.
4. INTERVENTI DA PARTE DELLA SCUOLA
La scuola realizzerà i seguenti interventi:
a) attività di recupero in itinere in tutte le discipline;
b)corsi pomeridiani di recupero alla fine del primo trimestre;
c) corsi di recupero dei debiti che saranno assegnati per il corrente anno scolastico, da tenere nel
periodo estivo, dopo la conclusione degli scrutini finali.
Va precisato che le attività di sostegno e di recupero:
costituiscono parte ordinaria e permanente del Piano dell’Offerta Formativa;
richiedono la frequenza obbligatoria dei corsi da parte degli studenti coinvolti;
prevedono specifiche verifiche da parte dei docenti delle discipline interessate e dei Consigli di
Classe.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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5. INTERVENTI DA PARTE DELLE FAMIGLIE
I genitori o coloro che esercitano la relativa potestà sugli studenti possono non avvalersi delle iniziative
di recupero organizzate dalla Scuola; in tal caso debbono espressamente darne comunicazione alla
scuola stessa, impegnandosi a provvedere direttamente a far superare allo studente interessato i debiti o
le carenze, fermo restando per questi l’obbligo di sottoporsi alle verifiche, così come previsto per
gli interventi messi in atto dalla Scuola.
DISCIPLINE COINVOLTE NEI CORSI DI RECUPERO
LICEO SCIENTIFICO
Italiano, Latino, Matematica, Scienze, Fisica, Inglese.
LICEO LINGUISTICO
Italiano, Latino, Matematica, Inglese, Francese e Tedesco.
ISTITUTO TECNICO
Biennio comune ai due indirizzi
Italiano, Matematica, Inglese, Fisica e Chimica.
Triennio informatico
Italiano, Matematica, Inglese e Informatica.
Triennio Meccanico
Italiano, Matematica, Inglese e Meccanica-Tecnologie.
I Consigli di Classe, al termine dei percorsi di recupero, ne certificano gli esiti e li comunicano alle
famiglie.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
42
CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico, da attribuire agli alunni delle classi liceali in sede di scrutinio finale, va espresso in
numero intero, tenendo conto di:
media dei voti;
assiduità nella frequenza scolastica;
interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
attività complementari ed integrative;
crediti formativi.
Tutte le certificazioni non rilasciate dalle scuole, per concorrere al credito formativo, dovranno
comprovare l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità coerenti con il corso di studi.
Il cumulo di quattro ritardi e quattro uscite anticipate non debitamente giustificate comportano il sei in
condotta.
Sarà attribuito il minimo tabellare del credito per le fasce che prevedono l’oscillazione di un punto se il
numero totale delle assenze fatte registrare dall’alunno nel corso dell’anno scolastico dovesse risultare
superiore a 25 giorni.
Si precisa che saranno decurtate le assenze giustificate con certificato medico o determinate da gravi e
comprovati impedimenti.
Saranno decurtati inoltre i ritardi imputabili a disservizio dei trasporti per gli alunni pendolari.
IL CREDITO FORMATIVO
Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale
derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato; la coerenza, che può
essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel
loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni e per i candidati
esterni, rispettivamente, dai consigli di classe e dalle commissioni d’esame.
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Tabella di assegnazione del credito scolastico
Classe III e IV (Liceo e Ist. Tecnico)
Media dei voti Punti Eventuali
M = 6
3 – 4 Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno soddisfa almeno
TRE dei seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Attività complementari ed integrative
D Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
6 < M 7
4 – 5
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la media di
profitto pari a 7 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei
seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Media di profitto compresa tra 6,4 e 6,9
D Attività complementari ed integrative
E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
7 < M 8
5 – 6
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la media di
profitto pari a 8 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei
seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Media di profitto compresa tra 7,4 e 7,9
D Attività complementari ed integrative
E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
8 < M 9
6 – 7
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno presenta la media
di profitto pari a 9 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei
seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Media di profitto pari o superiore ad 8,2
D Attività complementari ed integrative
E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
9 < M 10 7 – 8
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno presenta la media
di profitto pari o superiore a 9,2 o se l’alunno, con media di profitto 9,1, presenta
la valutazione decimale massima in una delle discipline d’indirizzo rispettando
in ogni caso l’indicatore B (n. assenze non superiore a 25).
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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Classi V (Liceo e Ist. Tecnico)
Media dei voti Punti Eventuali
M = 6
4 – 5 Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno soddisfa almeno
TRE dei seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Attività complementari ed integrative
D Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
6 < M 7
5 – 6
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la media di
profitto pari a 7 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei
seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Media di profitto compresa tra 6,4 e 6,9
D Attività complementari ed integrative
E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
7 < M 8
6 – 7
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno ha la media di
profitto pari a 8 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei
seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Media di profitto compresa tra 7,4 e 7,9
D Attività complementari ed integrative
E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
8 < M 9
7 – 8
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno presenta la media
di profitto pari a 9 e rispetta l’indicatore B oppure soddisfa almeno TRE dei
seguenti indicatori, di cui uno sia quello riportato alla lettera B:
A Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
B Assiduità (n. assenze non superiore a 25)
C Media di profitto pari o superiore ad 8,2
D Attività complementari ed integrative
E Crediti formativi certificati e coerenti con il corso di studi
9 < M 10 8 – 9
Si attribuisce il 2° punto della banda di oscillazione se l’alunno presenta la media
di profitto pari o superiore a 9,2 o se l’alunno, con media di profitto 9,1, presenta
la valutazione decimale massima in una delle discipline d’indirizzo rispettando
in ogni caso l’indicatore B (n. assenze non superiore a 25).
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PROGETTUALITÀ A.S. 2015/2016
Arricchimento del curricolo ed ampliamento dell’Offerta Formativa
Educazione ambientale e tutela del Territorio
Prof.ssa SALERNO CONCETTA
Educazione alla Salute
Prof.ssa DI LUCCIO CARMELA e prof. VERLOTTA CARMINE
Progetto Campionati studenteschi Corsa campestre maschile e femminile, Pallavolo maschile e femminile, calcio a 5 maschile
e femminile, calcio a 11 maschile. Adesione al Piano Provinciale di promozione sportiva
scolastica Salerno per: Orienteering e Tennis -Tavolo
Prof.ssa BODINI ANNA - Prof. ROSSOMANDO ALDO
Progetto Il quotidiano in classe e Corriere della sera online Prof.ssa MINELLA ANNAMARIA – PROF. ssa PIPOLO FILOMENA
Progetto Spazio ascolto
Prof. sse MINELLA ANNAMARIA e GORGA GIULIANA
Giornalino online – Repubblica a scuola Prof. TANCREDI ATTILIO – Prof.ssa CAVALLO IRENE
Progetto legalità con la partecipazione del giudice Lamonaca
Attività di supporto, visite culturali e viaggi d’istruzione
Ad integrazione dell’attività didattica, sono previste visite guidate e viaggi d’istruzione culturalmente
significativi per tutte le classi del nostro Istituto.
Nel rispetto delle norme ministeriali, il Collegio dei Docenti stabilisce che le finalità delle visite guidate
e dei viaggi d’istruzione devono essere congruenti con la programmazione didattica della scuola, e che
la scelta delle mete deve essere funzionale agli obiettivi formativi, nel rispetto delle caratteristiche delle
classi.
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LE STRUTTURE
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Parmenide” ubicato in Via Parmenide, dispone di:
30 aule, dislocate su quattro livelli;
1 laboratorio linguistico multimediale;
1 laboratorio multimediale;
1 biblioteca
1 laboratorio di Scienze e Fisica
2 palestre
1 laboratorio di Elettronica;
1 laboratorio di Sistemi
1 laboratorio di Meccanica
1 Aula 2.0
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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ORGANIGRAMMA delle RISORSE UMANE DELL’ I.I.S. “Parmenide”
Consiglio d’Istituto Giunta esecutiva
D.S. Prof. Mimì Minella D.S. Prof. Mimì Minella
D.S.G.A. Maffia Elio D.S.G.A. Maffia Elio
Docenti
Buono Giovanni, Coccaro Felicia, D’Agosto Cosmo, De
Prisco Luigi, Di Luccio Carmela, Gasparri Anna,
Rossomando Aldo, Tancredi Attilio
Docente
prof. Tancredi Attilio
Genitori
Babboni Rossella, Minella Giusy, Peduto Francesco,
Zunno Francesco
Genitore
Peduto Francesco
Alunni
Gorrasi G., Pacifico A., Brenca A., Resciniti L.
Alunno
A.T.A.
Peduto Maria Grazia, Pepe Carmine
A.T.A.
Peduto Maria Grazia
Organo di garanzia
Componente genitori Domini Lorena
Componente alunni Gatto Ester
Consulta Provinciale Coviello Felicia e Parente Francesco
Dirigente scolastico
Prof. MIMÌ MINELLA
Collaboratore del dirigente
Liceo
Prof.ssa Gasparri Anna
Collaboratori del dirigente
I. T. Prof Tancredi Attilio Prof. Contaldi Gaetano
D. S. G. A.
MAFFIA ELIO
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LICEO - DOCENTI E CLASSI ASSEGNATE NELL’A.S. 2015-2016
MATERIE LETTERARIE Or
e
1. COCCARO Anna 3A: ita – lat (7h); 4B: ita - lat (7h); 5D: ita (4h); 18
2. DOMINI Stefania 1B: ita - lat (7h); 2B: ita - lat (7h); 3B: ita (4h); 18
3. FALCONE Lidia 4A: ita - lat (7h); 1D: lat (2h); 2D: lat (2h); 1E: ita–geost (7h); 18
4. GORRASI Rosalba 3B: lat (3h); 5B: ita – lat (7h); 4C: ita (4h); 3D: ita (4h); 18
5. PALMUCCI
Maria
Concetta 1A: ita (4h); 2A: ita - lat (7h); 5A: ita - lat (7h); 18
6. SARRAINO Pasqualina 1A - 1B – 1D – 2A - 2B – 2D: geostoria; 18
7. MARCIANO Giuseppina 1D: ita (4h); 2D: ita (4h); 1A: lat (3h); 4C: lat (3h); 14
STORIA E FILOSOFIA
8. IADAROLA Paola 4C: fil (3h); 3A-4A-5A:sto-fil (15h); 18
9. PIPOLO Filomena 4B-5B:sto-fil (10h); 3D: sto-fil (4h); 5D: sto-fil (4h); 18
10. DI FEO Emiliana 3B: sto- fil (5h); 4C: sto (2h); 7
FRANCESE E CONVERSAZIONE FRANCESE
11. TOMMASINI Angelina 1D-2D-3D-5D: 14h 14
12. SONDA Marisa Conversazione Francese: (1-2-3-5) D: 4h. 4
INGLESE E CONVERSAZIONE INGLESE
13. CARIONE Donato 2D: (3h); 3D: 4h;5D: 4h;4A: 3h (completa con l’IT di Roccadaspide) 14
14. SERRELLI Filomena 1B: 3h; 2B: 3h; 3B: 3h; 4B: 3h; 5B: 3h; 4C: 3h; 18
15. TABANO Filomena 1A - 2A - 3A - 5A: 12h; 1D: 3h; 1E: 3h; 18
16. CELLUCCI Loreta Conversazione Inglese (1-2-3-5) D: 4h 4
TEDESCO E CONVERSAZIONE TEDESCO
17. DI CANDIA Michele 1D: 3h; 2D: 3h; 3D: 4h; 5D: 4h; + Compl. 4 h 18
18. DMTRENKO Alexandra Conversazione Tedesco (1-2-3-5) D: 4h 4
MATEMATICA
19. ACITO Bruno 3A: fis 3h; 2B: mat 5h; 4C: mat 4h;1D: mat 3h; 5D: mat 2h, fis 2h; 19
20. GORGA Giuliana 1A: 5h; 2A: 5h; 1B: 5h; 2D: 3h; 18
21. D'AMBROGI
O Rosalba
3A: mat 4h; 4A: mat-fis 7h; 5A: mat - fis 7h; 18
22. PEDUTO Luigi 1A: fis 2h; 2A: fis 2h; 1B: fis 2h; 2B: fis 2h; 3B: fis 3h; 4C: fis 3h; 3D: fis 2h;
1E: fis 2h; 18
23. RENNA Maria 3B: mat 4h; 4B: mat - fis 7h; 5B: mat - fis 7h; 18
24. FORTUNATO Rosalia 1E: mat 5h; 3D: mat 2h; 8
SCIENZE NATURALI
25. DI LUCCIO Carmela CORSO B:13h; 4C: 3h;3D: 2h; 18
26. GASPARRI Anna CORSO A: (13h); 2D: (2h); 1E: (3h); 1D: (2h); 5D: (2h); 22
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
27. DE ROSA Gabriella 1A: 2h; 4C: 2h; 3D–5D: 4h; 8
28. DI STASI Lucio Corso B: 10h; 2A3A-4A-5A: 8h; 18
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
29. BODINI Anna Corso B: 10h; 1D – 2D – 3D – 5D: 8h; 18
30. ROSSOMAND
O
Aldo CORSO A: 10h;4C: 2h; 1E: 6h; 18
RELIGIONE
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Istituto Tecnico - DOCENTI E CLASSI ASSEGNATE NELL’A.S. 2015-2016
31. TEDESCO Antonio Corso A: 5h; Corso B: 5h; 4C: 1h; 1E: 2h; 12
32. PALUMBO M. Irene Corso D: 4h;
SOSTEGNO – AD00 – IULIANO STEFANIA – 3D (18 h)
ITALIANO E STORIA - A050 Ore
1. CAVALLO Irene 3B: ita – sto (6h); 4B: ita - sto (6h); 5B: ita - sto (6h); 18
2. MINELLA Annamaria 1A: ita – sto (6h); 2A: ita – sto (6h); 3E: ita – sto (6h); 18
3. PEDUTO Ornella 4E: ita – sto (6h); 5E: ita – sto (6h); serale 6 h; 18
4. TANCREDI Attilio 3A: ita – sto (6h); 4A: ita – sto (6h); 5A: ita – sto (6h); 18
5. TEDESCO Maria 1E: ita – sto (6h); 2E: ita – sto (6h); 2B: ita – sto (6h); 18
DISEGNO E TECNOLOGIE – A071
6. Masullo Pasquale 1A: 3h; 2A: 3h; 2B: 3h; 1E: 3h; 2E: 3h; 15
FISICA – A038
7. CAFARO Giovanni 1A: 3h; 2A: 3h; 2B: 3h; 1E: 3h; 2E: 3h; completa con IPA Capaccio 15
LINGUA E CIVILTÁ STRANIERA (INGLESE) – A346
8. CAPUTO Anna 1A: 3h; 2A: 3h; 2B: 3h; 1E: 3h; 2E: 3h; 3E: 3h; 18
9. CARIONE Donato 4E: 3h; 5E: 3h; 6
10. GALDERISI Angelamaria 3A: 3h; 4A: 3h; 5A: 3h; 3B: 3h; 4B: 3h; 5B: 3h; 18
DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE- A019
11. RIZZO Nicola 1A: 2h; 2A: 2h; 1B: 2h;1E: 2h; 2E: 2h; completa con Capaccio e Albanella 10
MATEMATICA – A047
12. BUONO Giovanni 2B: mat 4h; 3B: mat+com 4h; 4B: mat+com 4h; 3E: mat+com 4h; 4E: com
1h;
17
13. TROISI Cesare Augusto 1A: mat 4h; 1E: mat 4h; 2E: mat 4h; 4E: mat 3h; 5E: mat 3h; 18
14. COCCARO Felicia 2A: mat 4h; 3A: mat+compl. 4h; 4A: mat+compl. 4h; 5A: mat 3h; 5B: mat
3h; 18
SCIENZE INTEGRATE – A060
15. VERLOTTA Carmine 1A: 2h; 2A: 2h; 2B: 2h; 1E: 2h; 2E: 2h; 1A: geo 1h; 1E: geo 1h; 12
CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE – A013
16. SALERNO Concetta 1A: 3h; 2A: 3h; 2B: 3h; 1E: 3h; 2E: 3h; 15
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE – A029
17. GALZERAN
O Maria CORSO A: 10h – 2B-3B-4B-5B: 8h 18
18. CIMINO Domenico CORSO E: 10h 10
RELIGIONE
19. PALUMBO Maria Irene CORSO A – CORSO B – CORSO E: 14h 14
INFORMATICA – A042
20. D’AGOSTO Cosimo Informatica: 3A – 4A - 5A (18 h) 18
21. CASCARDI Maria Teresa Informatica: 3B – 4B – 5B (18 h) 18
22. BATTILORO Raffaella Sistemi e reti: 3A - 4A – 5A (12h) – Gest. prog. Org d’impresa: 5A: 3h ;
Sc. e tec. appl. 2A: 3h; 18
23. DE
CONCILIO Michele
Sistemi e reti: 3B - 4B – 5B (12h) –Gest. prog. Org d’impresa 5B: 3h – Sc.
e tec. appl. 2B: 3h 18
24. BABBARO Gabriele Tecn. e prog. di Sist. Inf. e di Tel.: 3A- 4A-5A (10h) – 3B-4B-5B (10h) 20
TELECOMUNICAZIONI – A034
25. PACIFICO Giovanni
(3A: 3h; 4A: 3h; 3B: 3h; 4B: 3h – Telecomunicazioni) - (1E: 3h; 1A: 3h
Tecninfor)
18
DISCIPLINE MECCANICHE E TECNOLOGIA – A020
26. GORRASI Gennaro Mecc. Macch. En.: 3E(4h);– Tec. Mecc di processo e di prodotto: 5E: 5h; 18
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Istituto Tecnico- DOCENTI LABORATORIO E SOSTEGNO A.S. 2015 – 2016 LABORATORIO DI DIS. E TECN.
BIENNIO – C320
1A + 2A + 2 B + 1 E + 2E → 5h LANDI GERARDO
LABORATORIO DI CHIMICA – C240 1A+2A+2B+1E+2E → 5h PISANI SONIA
LABORATORIO DI
TELECOMUNICAZIONI – C260
3A + 4A + 3B + 4B → 8h PALMIERI FRANCO
LABORATORIO DI FISICA – C290 1A + 2A + 2 B + 1 E + 2E → 5h PALMIERI FRANCO
3 A (4h) + 4 A (4h) + 5 A (4h) →
Informatica
3A (2h) + 4 A (2h) + 5 A (2h) → Sistemi
GATTO FRANCESCO
LABORATORIO DI INFORMATICA E
SISTEMI – C310
3 B (4h) + 4 B (4h) + 5 B (4h) →
Informatica
3 B (2h) + 5 B (2h) → Sistemi
D’ALESSIO IVO
4A (1h) + 5A (2h) + 4B (1h) + 5B (2h) →
6h
1A (2h) + 1E (2h) → 4h
5A (2h) + 5B (2h) → 4h
ESPOSITO GIOVANNI
LABORATORIO MECC. MACCH ed
ENERGIA - C 320
LABORATORIO TEC. MECC. di PROC. e
di PRODOTTO
LABORATORIO SISTEMI E
AUTOMAZIONE
3 E (2h) + 4 E (2h) + 5 E (2h) → 6h
3 E (4h) + 4 E (3h) + 5 E (3h) → 10h
3 E (2h) → 2h
DE PRISCO LUIGI
DE PRISCO LUIGI
DE PRISCO LUIGI
LABORATORIO SISTEMI E
AUTOMAZIONE
LABORATORIO DIS. PROG. e ORG.
INDUSTRIALE
4 E (2h) + 5E (2h) → 4h
4 E (2h) + 5E (3h) → 5h LANDI GERARDO
AD01 - SOSTEGNO BELLISSIMO GENNARO - ANTICO
PASQUALE
PEDUTO LUISA
AD03 - SOSTEGNO CERULLI GIUSEPPE 0RISTANIO ROSARIO
AD03 - SOSTEGNO FERRUZZI ALFONSO –
GUARRACINO
PIRONE ORTENSIA
AD04 - SOSTEGNO SALERNO GIUSEPPE CONTALDI GAETANO
AD00 - SOSTEGNO GASPARRO GERARDO CELLI OTTAVIA
AD00 - SOSTEGNO CAMMARANO CARMEN GORRASI PAOLA
Dis. e Prog.: 5E: 5h; Sistemi e autom: 3E: 4h;
27. IANNONE Pasquale
Sist. E Aut.: 4E-5E (6h); Mecc. Macch. ed En.:4E (4h) - 5E (4h); Dis e
prog.: 4E: 4h; 18
28. DELLA
MONICA Antonio
Tec. Mecc. di processo e di prodotto: 3E-4E (10h) – Dis e prog.: 3E (3h) –
Sc. e tec. app.2E (3h); completa con Capaccio 16
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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TEAM DI LAVORO
DIPARTIMENTI Liceo Istituto Tecnico
Area umanistico-linguistico Prof.ssa Falcone Lidia Prof. Tancredi Attilio
Area scientifica Prof.ssa D’Ambrogio Rosalba Prof.ssa Coccaro Felicia
Area tecnologico Prof. D’agosto Cosimo
Gruppo H Coordinatrice Prof.ssa Peduto Luisa
Referenti B.E.S.
prof.ssa Stefania Iuliano e prof.ssa Ortensia Pirone
COMITATO DI VALUTAZIONE
D.S. Prof. Mimì Minella
Prof.ssa Anna Gasparri
prof. Tancredi Attilio
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA 1 Gestione del Piano dell’Offerta Formativa Prof.ssa Bodini Anna
AREA 2 Sostegno al lavoro dei docenti Prof.ssa Falcone Lidia
AREA 3 Interventi per studenti - Pianificazione uscite didattiche e
viaggi d’istruzione
Prof. Di Stasi Lucio
AREA 4 Rapporti con gli enti locali Prof. Gorrasi Gennaro
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
52
DOCENTI E COORDINATORI DI CLASSE
DOCENTI COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE
LICEO
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
CLASSE COGNOME NOME
PRIMA A PALMUCCI MARIA CONCETTA
SECONDA A GORGA GIULIANA
TERZA A DI STASI LUCIO
QUARTA A D’AMBROGIO ROSALBA
QUINTA A GASPARRI ANNA
PRIMA B SARRAINO PASQUALINA
SECONDA B DOMINI STEFANIA
TERZA B GORRASI ROSALBA
QUARTA B RENNA MARIA
QUINTA B DI LUCCIO CARMELA
QUARTA C ACITO BRUNO
PRIMA D DI CANDIA MICHELE
SECONDA D FALCONE LIDIA
TERZA D PIPOLO FILOMENA
QUINTA D COCCARO ANNA
PRIMA F ROSSOMANDO ALDO
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
53
DOCENTI COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE
ISTITUTO TECNICO
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
CLASSE COGNOME NOME
PRIMA A MINELLA ANNA MARIA
SECONDA A VERLOTTA CARMINE
TERZA A TANCREDI ATTILIO
QUARTA A GALDERISI ANGELAMARIA
QUINTA A COCCARO FELICIA
SECONDA B SALERNO CONCETTA
TERZA B DE CONCILIO MICHELE
QUARTA B CAVALLO IRENE
QUINTA B BABBARO GABRIELE
PRIMA E TEDESCO MARIA
SECONDA E CAFARO GIOVANNI
TERZA E BUONO GIOVANNI
QUARTA E PEDUTO ORNELLA
QUINTA E GORRASI GENNARO
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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PERSONALE A.T.A.
Collaboratori
Scolastici
Assistenti
Amministrativi
Assistenti Tecnici Ex LL. SS. UU RSU
BAMONTE M. ARCARO M. BEATRICE V. LETTIERI P. DI STASI L.
CANTALUPO N. CONTALDI R. BUONO L. PEDUTO C.
COVIELLO A. GORRASI L. CAPOZZOLO A. PEDUTO F.
DE MATTEIS G. LOFFREDO A. MODICA F.
MASI C. MAURO M. MUCCIOLO M.
MELCHIORRE G. PEDUTO C. PEPE C.
PEDUTO M. G. PEDUTO F. RESCINITI M.
RIZZO S. VINCENZO D.
VALLETTA G.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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CALENDARIO SCOLASTICO 2015-2016
1) Inizio e termine delle lezioni: ITI dal giorno 08 settembre 2015 al giorno 08 giugno 2016
Liceo 14 settembre 2015 - 08 giugno 2016.
2) Termine del primo Trimestre 11 dicembre 2015
del secondo Trimestre 15 marzo 2016
3) Festività natalizie: dal 23/12/2015 al 05/01/2016
4) Festività pasquali: dal 24/03/2016 al 29/03/2016
5) Altre Festività 2 novembre (giorno di Commemorazione dei defunti), 7 dicembre 2015 (ponte
dell’Immacolata), 8 e 9 febbraio 2016 (Carnevale)
6) Da aggiungere le seguenti Feste Nazionali:
tutte le domeniche;
il primo novembre, Festa di Tutti i Santi
l’8 dicembre, Immacolata Concezione;
il 25 dicembre Natale;
il 26 dicembre;
il primo gennaio, Capodanno;
il 6 gennaio, Epifania;
il lunedì dopo Pasqua (Pasquetta);
il 25 aprile, anniversario della liberazione;
il primo maggio, festa del Lavoro;
il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica.
6) Sospensione delle attività didattiche concesse dal C.d.I.:
10 febbraio 2016
30 marzo 2016
N.1 giorno da definire
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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CALENDARIO DELLE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO A.S. 2015/2016
(Approvato con delibera n. 10 del Collegio dei Docenti del 4 settembre 2015)
MESE GIORNO ORARIO SCUOLA ATTIVITA’
SETTEMBRE
1 09.00 LICEO Presa di servizio docenti neo-assunti
4 09.30 LICEO Collegio dei docenti
7 09.00 LICEO Riunione Dipartimenti Disciplinari
8 08.15 I. TECNICO Inizio attività didattiche Istituto Tecnico
14 08.15 LICEO Inizio attività didattiche Liceo
29 14.30 Collegio docenti: funzioni strumentali
OTTOBRE 27 09.00 – 12.00 I. T - LICEO Rinnovo componente alunni nei consigli di classe
27 16.00 – 18.00 I. T. - LICEO Rinnovo componente genitori nei consigli di classe
NOVEMBRE
09 14.00 - 19.00
LICEO
I. TECNICO
Consigli di classe: insediamento genitori - programmazione
A- C – D
Consigli di classe: insediamento genitori - programmazione
A- B
10 14.00 – 17.00
LICEO
I. TECNICO
Consigli di classe: insediamento genitori – programmazione B
– I F
Consigli di classe: insediamento genitori – programmazione
sez. E
DICEMBRE
10 14.00 – 19.00 LICEO Consigli di classe valutazione trimestrale Sezioni A e B
11 14.00 – 17.00 LICEO Consigli di classe valutazione trimestrale IV C Sezione D – I
F
11 17.00 – 19.30 I. TECNICO Consigli di classe valutazione trimestrale Sezione E - Corso
Serale
14 14.00 – 19.00 I. TECNICO Consigli di classe valutazione trimestrale Sezioni A e B
18 15.00 - 17.00 LICEO - I. T Incontro scuola-famiglia e consegna pagelle 1° trimestre
GENNAIO 29 14.00 Collegio docenti
FEBBRAIO
11 14.00 - 19.00 LICEO
I. TECNICO
Consigli di classe: Andamento didattico-disciplinare -
Designazione Commissari Interni Classi Quinte Esame di
Stato
12 14.00 – 17.00 LICEO
I. TECNICO
Consigli di classe: Andamento didattico-disciplinare -
Designazione Commissari Interni Classi Quinte Esame di
Stato
MARZO
14 marzo 14.00-19.00 LICEO Consigli di classe valutazioni trimestrali Sezioni A e B
15 marzo 14.00-16.30 LICEO Consigli di classe valutazioni trimestrali IVC – 1F - Sezione
D
15 marzo 16.30 – 19.00 I. TECNICO Consigli di classe valutazioni trimestrali Sezione E
16 marzo 14.00 – 19.00 I. TECNICO Consigli di classe valutazioni trimestrali Sezioni A e B –
Corso serale
21 marzo 15.00-17.30 LICEO – I.T. Incontro scuola-famiglia e consegna pagelle 2° trimestre
APRILE
19 aprile 14.00 - 19.00 LICEO
I. TECNICO Consigli di classe: Andamento didattico-disciplinare
20 aprile 14.00 – 17.00 LICEO
I. TECNICO Consigli di classe: Andamento didattico-disciplinare
MAGGIO Adozioni libri di testo; documento del 15 maggio per le classi quinte; varie ed eventuali
9
15.00
LICEO
ISTITUTO
TECNICO
Consiglio di classe I A –
15.15 Consiglio di classe II A
15.30 Consiglio di classe III A – I E (IT)
15.45 Consiglio di classe IV A – II E (IT)
16.00 Consiglio di classe V A – III E (IT)
16.30 Consiglio di classe I F – IV E (IT)
16.45 Consiglio di classe I D (LICEO) – V E (IT)
17.00 Consiglio di classe II D (LICEO)
17.15 Consiglio di classe III D (LICEO)
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
57
17.30 Consiglio di classe V D (LICEO)
Adozioni libri di testo; documento del 15 maggio per le classi quinte; varie ed eventuali
9
18.00
LICEO
ISTITUTO
TECNICO
Consiglio di classe I B
18.15 Consiglio di classe II B
18.30 Consiglio di classe III B
18.45 Consiglio di classe IV B
19.00 Consiglio di classe V B
19.30 Consiglio di classe IV C (LICEO)
MAGGIO 13 15.00 Collegio docenti: criteri valutazione finale-libri di testo-Documento del 15
maggio
GIUGNO
8
14.00 LICEO Scrutini finali classe V A
15.00 LICEO Scrutini finali classe V B
16.00 LICEO Scrutini finali classe V D
17.00 IST. TECN. Scrutini finali classe V A
18.00 IST. TECN. Scrutini finali classe V B
19.00 IST. TECN. Scrutini finali classe V E
9
8.00
LICEO
Scrutini finali classe I A
9.00 Scrutini finali classe II A
10.00 Scrutini finali classe III A
11.00 Scrutini finali classe IV A
12.00 Scrutini finali classe I D
14.00 Scrutini finali classe II D
15.00 Scrutini finali classe III D
16.00 Scrutini finali classe I F
17.00 Scrutini finali classe IV C
10
8.00
LICEO
Scrutini finali classe I B
9.00 Scrutini finali classe II B
10.00 Scrutini finali classe III B
11.00 Scrutini finali classe IV B
12.00
I. TECNICO
Scrutini finali classe I A
14.00 Scrutini finali classe II A
15.00 Scrutini finali classe III A
16.00 Scrutini finali classe IV A
17.00 Scrutini finali classe II B
18.00 Scrutini finali classe III B
17.00 Scrutini finali classe IV B
11
08.00
I. TECNICO
Scrutini finali classe I E
09.00 Scrutini finali classe II E
10.00 Scrutini finali classe III E
11.00 Scrutini finali classe IV E
11 ORE 12.30 COLLEGIO DEI DOCENTI
Date e orari potranno essere suscettibili di modifiche non prevedibili al momento della stesura
del calendario.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
58
SINTESI DEL R.A.V. per il piano di miglioramento verso il P.T.O.F.
Priorità e Traguardi Descrizione della priorità Descrizione del traguardo
Risultati scolastici Molti alunni presentano certificazioni di
lingua straniera di livelli non sempre
elevati
Migliorare il livello di
competenza in relazione alle
certificazioni possedute
Diminuire i debiti in : Matematica,
Scienze, Lingua latina(liceo); Matematica,
Fisica, Informatica, Chimica (Istituto
tecnico)
Potenziamento delle discipline
elencate. Organizzazione di
progetti di alternanza scuola-
lavoro per incentivare lo studio
teorico
Risultati nelle prove
standardizzate nazionali
Ridurre la differenza nel punteggio
ottenuto in Italiano e Matematica rispetto a
scuole con contesto socio-economico
simile e al contesto nazionale
Aumentare l’omogeneità del
punteggio in relazione con altre
scuole che abbiano contesto
socio-economico simile e al
contesto nazionale
Ridurre la percentuale degli studenti del I
livello e del livello II sia in Matematica
che in Italiano
Favorire il passaggio dal livello I
al livello II e dal livello III al
livello IV in tre anni
Obiettivi di processo Descrizione dell’obiettivo di processo
Curricolo, progettazione e valutazione Individuazione di prove strutturate comuni sia in
entrata, sia intermedie sia finali per ridurre la
varianza nelle classi
Promuovere attività di recupero e di
potenziamento, sportello didattico
Inclusione e differenziazione Potenziamento delle attività per lo sviluppo delle
competenze degli alunni Bes o non italofoni
Preliminarmente alla redazione dei piani, su richiesta del MIUR, il Dirigente scolastico e i docenti del
l’I.I.S. Parmenide di Roccadaspide hanno individuato, in rapporto alle priorità dell'azione di
potenziamento dell'istituzione scolastica, un ordine di preferenza di sette campi corrispondenti alle aree
previste dal comma 7 della legge citata, da comunicare al Sidi, per la definizione dell'organico del
potenziamento. Si riporta qui di seguito il testo del documento trasmesso.
Area di potenziamento
1 Area 2 Potenziamento linguistico
2 Area 3 Potenziamento scientifico
3 Area 7 Potenziamento laboratoriale
4 Area 1 Potenziamento umanistico
5 Area 6 Potenziamento motorio
6 Area 5 Potenziamento socio-economico e per la legalità
7 Area 4 Potenziamento Artistico e Musicale
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
59
ALLEGATI
GRIGLIE di VALUTAZIONE
Liceo Scientifico - Liceo Linguistico - Istituto Tecnico
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
60
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” – ROCCADASPIDE (SA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO
TIPOLOGIA “A” – ANALISI DEL TESTO
INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE PUN
TI
P.
A.
Correttezza:
(ortografica
lessicale
sintattica)
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 2
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori
ortografici di rilievo. 1
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico
improprio. 0,5
Comprensione
e
sintesi
Tutti i concetti chiave individuati, rispetto delle consegne. 2
Concetti chiave individuati parzialmente. 1
I concetti chiave non individuati. 0,5
Analisi
e
interpretazion
e
Completa rispetto alle domande, ordinata; coesa nella trattazione. 2
Completa ma non sequenziale. Interpretazione non sempre puntuale,
trattazione poco ordinata. 1
Incompleta, rispetto alle domande; trattazione disorganica e poco coesa 0,5
Osservazioni
personali
Commento personale, ampio ed originale. 2
Spunti personali non sufficientemente sviluppati. 1
Assenze di considerazioni personali. 0
Approfondime
nti
Numerosi e pertinenti riferimenti storico-letterari. 2
Riferimenti storico-letterari non sempre appropriati. 1
Assenze di riferimenti storico-letterario. 0
Totale
_____/10
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
61
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” –- ROCCADASPIDE (SA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO
TIPOLOGIA “B” – ARTICOLO di Giornale
INDICATOR
I LIVELLO DI PRESTAZIONE
PUN
TI
P.
A.
Correttezza:
(ortografica
lessicale
sintattica)
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 2
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori
ortografici di rilievo. 1
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico
improprio. 0,5
Utilizzo dei
documenti,
analisi dei
dati
Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati. 2
Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati. 1
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati. 0,5
Pertinenza
del titolo e
destinazione
editoriale
Titolo pertinente, testo conforme al destinatario editoriale. 2
Titolo non del tutto aderente, testo non adatto al destinatario scelto. 1
Titolo non pertinente al testo. 0,5
Sinteticità e
chiarezza
espositive
Esposizione chiara e sintetica. 2
Esposizione chiara ma prolissa. 1
Esposizione non sempre comprensibile. 0
Stile
Elaborato originale con riferimenti a situazioni attuali. 2
Spunti personali non sempre significativi e originali. 1
Conformismo alla documentazione di supporto. 0,5
Totale
_____/10
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
62
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” –ROCCADASPIDE (SA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO
TIPOLOGIA “B” – SAGGIO BREVE
INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE PUNTI P. A.
Correttezza:
(ortografica
lessicale
sintattica)
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 2
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi
errori ortografici di rilievo. 1
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e
lessico improprio. 0,5
Utilizzo dei
documenti,
analisi dei dati
Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati. 3
Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati. 2
Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati. 1
Analisi errata dei documenti e dei dati. 0,5
Destinazione
editoriale
Uso appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il
contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne. 2
Uso non sempre appropriato dei registri linguistici, lunghezza non
rispettosa delle consegne. 1,5
Poca dimestichezza nell'uso dei registri linguistici, titolo non
coerente con il contenuto. 1
Mancanza di conoscenza dei diversi registri linguistici, titolo non
aderente ai contenuti. 0,5
Collegamenti
a conoscenze
ed esperienze
personali
Ottimi collegamenti a conoscenze ed esperienze personali. 3
Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze personali. 2
Collegamenti con esperienze e conoscenze personali appena
accennati. 1
Assenza di collegamenti. 0
Totale
_____/10
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
63
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PARMENIDE” –-- ROCCADASPIDE (SA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA di ITALIANO
TIPOLOGIA “C”: Tema di argomento storico TIPOLOGIA “D”: Tema di ordine generale
INDICATORI LIVELLO DI PRESTAZIONE PUN
TI
P.
A.
Correttezza:
(ortografica
lessicale
sintattica)
Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato. 2
Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori
ortografici di rilievo. 1
Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico
improprio. 0
Aderenza alla
traccia e
completezza
della
trattazione
Informazione pertinente alla traccia, approfondita e sviluppata in ogni
aspetto. 3
Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma in modo semplice e
sintetico. 2
Analisi articolata, trattazione superficiale. 1
Organizzazione delle idee poco chiara e poco significativa rispetto alla
traccia. 0
Articolazione
e coerenza dei
contenuti
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e argomentazioni
chiare e significative. 3
Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente, tesi centrale chiara. 2
Contenuti strutturati in modo coerente, argomentazioni non motivate. 1,5
Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi centrale poco
chiara, frequenti luoghi comuni. 1
Contenuti strutturati in modo incoerente senza informazioni essenziali
per la comprensione. 0,5
Capacità di
approfondime
nto critico e
originalità
delle opinioni
espresse
Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati, stile personale e
originale. 2
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati. 1,5
Giudizi e opinioni non sempre motivati. 1
Non si riscontra autonomia di giudizio. 0
Totale
_____/10
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
64
Griglia di valutazione
Versione di Latino – I Biennio
Indicatori Descrittori Punteggio
Conoscenze morfosintattiche Errori gravi e diffusi
errori gravi
errori non gravi
Qualche lieve errore
Assenza di errori
0.5
1
2
3
4
Comprensione del testo e completezza
della traduzione
Scorretta
Parziale
adeguata
Corretta
completa
0,5
1
2
3
4
Capacità di resa e proprietà lessicale Inadeguate
Adeguate
Efficaci ed appropriate
0,5
1
2
Punteggio totale……………………….
Griglia di valutazione
Prova orale di Latino – I Biennio
Indicatori Descrittori Punteggio
Conoscenze morfosintattiche Scarse/limitate
sufficienti
discrete
buone
approfondite
0,5-1
1,5
2
2,5
3
Padronanza dei contenuti Scarsa/limitata
Sufficiente
discreta
buona
Ottima
0,5-1
1,5
2
2,5
3
Comprensione e interpretazione del testo Insufficienti
Sufficienti
discrete
complete
0,5
1
1,5
2
Capacità di resa e proprietà lessicale insufficienti
adeguate
buone
0,5-1
1,5
2
Punteggio totale……………………
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
65
Griglia di valutazione
Versione di Latino – II Biennio e ultimo anno
Indicatori Descrittori Punteggio
Conoscenze morfosintattiche
Comprensione del testo e completezza
della traduzione
Errori gravi e diffusi
errori gravi
errori non gravi
Qualche lieve errore
Assenza di errori
0.5
1
2
3
4
Conoscenze di storia della letteratura
latina
nulla
superficiale
parziale
completa ma non approfondita
completa e approfondita
0,5
1
2
3
4
Capacità di resa e proprietà lessicale Inadeguate
Adeguate
Efficaci ed appropriate
0,5
1
2
Punteggio totale……………………….
Griglia di valutazione
Prova orale di Latino – II Biennio e ultimo anno
Indicatori Descrittori Punteggio
Conoscenze morfosintattiche Scarse/limitate
sufficienti
discrete
buone
approfondite
0,5-1
1,5
2
2,5
3
Padronanza dei contenuti Scarsa/limitata
Sufficiente
discreta
buona
Ottima
0,5-1
1,5
2
2,5
3
Comprensione e interpretazione del testo Insufficienti
Sufficienti
discrete
complete
0,5
1
1,5
2
Capacità di resa e proprietà lessicale insufficienti
adeguate
buone
0,5-1
1,5
2
Punteggio totale……………………
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
66
LINGUA STRANIERA (Secondo Biennio/ultimo anno - Liceo)
Alunno:
Cognome e nome Classe
Lingua straniera: Francese Inglese Tedesco
Tipologia scelta: comprensione e
produzione argomento letterario argomento d’attualità
composizione (barrare con una crocetta la voce interessata)
INDICATORI 2-3 4 4,5 5 5,5 6 7 7,5 8 9 9,5/10
1.Capacità di comprensione
del testo e pertinenza delle
risposte
Conoscenza dell’argomento
e aderenza alla traccia
2.Competenze
morfosintattiche e lessicali
3.Capacità espositiva ed
argomentativa
4.Capacita di rielaborazione
personale e di sintesi
N.B. Il voto complessivo è
risultante dalla media della
somma dei punteggi attribuiti
ai 4 indicatori (il n. 1 si
alterna in relazione alla
tipologia scelta: comprensione
o composizione). In presenza
di numeri decimali, si
approssima in eccesso se si
raggiunge 0.50; in difetto nel
caso contrario (es. 5.50=6;
5.25=5).
La sufficienza è
corrispondente al voto di 6/10.
Nulle
Imprecise e p
arziali
Superficiali e a v
olte sco
rrette
Sufficien
te com
pren
sion
e e/o
org
anizzazio
ne in
terna. M
ax 1
5-2
0
errori d
i morfo
sintassi
Essen
ziali e abb
astanza co
rrette
Abbastan
za articolate e co
rrette
Artico
late e corrette
Artico
late, corrette e co
n sp
unti
orig
inali
Eccellen
ti
Punteggio attribuito /10
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
67
LINGUA STRANIERA (Biennio Liceo)
Per la valutazione delle prove scritte si rimanda alle griglie di volta in volta individuate ed allegate ai
compiti per diversi esercizi nelle prove strutturate (già previste dai libri di testo)
ESEMPIO: totale 100 punti=Voto 10
LINGUA STRANIERA (I.T.I)
Alunno:
Cognome e nome Classe
Lingua straniera: Inglese
Tipologia scelta: comprensione e produzione argomento letterario argomento d’attualità
composizione
Esercizi di completamento
Dialogo su traccia
Dialogo aperto
Prova strutturata e semi-
strutturata
(barrare con una crocetta la voce interessata)
INDICATORI 2-3 4 4,5 5 5,5 6 7 7,5 8 9 9,5/10
5. Capacità di comprensione del
testo e pertinenza delle risposte
Conoscenza dell’argomento e
aderenza alla traccia
6. Competenze morfosintattiche e
lessicali
7. Capacità espositiva ed
argomentativa
8. Capacita di rielaborazione
personale e di sintesi
l voto complessivo è risultante
dalla media della somma dei
punteggi attribuiti ai 4 indicatori
(il n. 1 si alterna in relazione alla
tipologia scelta: comprensione o
composizione). In presenza di
numeri decimali, si approssima in
eccesso se si raggiunge 0.50; in
difetto nel caso contrario (es.
5.50=6; 5.25=5).
La sufficienza è corrispondente al
voto di 6/10.
Nu
lle
Imp
recise e parziali
Su
perficiali e a v
olte sco
rrette
Su
fficiente co
mpren
sion
e e/o
org
anizzazio
ne in
terna. M
ax 1
5-2
0 erro
ri di
mo
rfosin
tassi
Essen
ziali e abb
astanza co
rrette
Ab
bastan
za articolate e co
rrette
Artico
late e corrette
Artico
late, corrette e co
n sp
unti o
rigin
ali
Eccellen
ti
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
68
Alunno GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTA DI MATEMATICA
I° BIENNIO del LICEO SCIENTIFICO e LICEO LINGUISTICO
QUESITI con punteggio max 1.50 1° 2° 3° 4° Svolgimento nullo 0 0 0 0
Svolgimento scarso e/o non sa individuare principi e regole collegate al tema 0,25 0,25 0,25 0,25
Svolgimento parziale e/o con errori di impostazione; scarsa conoscenza di principi e regole 0,50 0,50 0,50 0,50
Svolgimento incompleto con errori di impostazione e/o di calcolo; conosce ,individua ed applica pochi principi e regole
0,75 0,75 0,75 0,75
Svolgimento completo, con errori di calcolo; comprende ,individua ed applica in maniera sufficiente regole e principi
1,00 1,00 1,00 1,00
Svolgimento completo, con lievi errori di calcolo; comprende ,individua ed applica principi e regole in maniera adeguata, usa una terminologia precisa
1,25 1,25 1,25 1,25
Svolgimento completo, senza errori; conosce le regole ed i principi e li applica
correttamente con terminologia e simbologia precisa
1,50 1,50 1,50 1,50
QUESITI con punteggio max 2 1° 2° Svolgimento nullo 0 0
Svolgimento gravemente insufficiente 0,25 0,25
Svolgimento scarso e/o non sa individuare principi e regole collegate al tema 0,50 0,50
Svolgimento parziale e/o con errori di impostazione; scarsa conoscenza di principi e regole 0,75 0,75
Svolgimento incompleto con errori di impostazione e/o di calcolo; conosce, individua ed applica pochi principi e regole
1,00 1,00
Svolgimento completo, con errori di impostazione e/o di calcolo; conosce ,individua ed applica in maniera sufficiente regole e principi
1,25 1,25
Svolgimento completo, con errori di calcolo; comprende, individua ed applica in maniera sufficiente regole e principi
1,50 1,50
Svolgimento completo, con lievi errori di calcolo; comprende ,individua ed applica principi e regole in maniera adeguata, usa una terminologia precisa
1,75 1,75
Svolgimento completo, senza errori; conosce le regole ed i principi e li applica correttamente con
terminologia e simbologia precisa
2,00 2,00
PUNTEGGIO COMPLESSIVO......./10
Alunno
Docenti
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
69
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTA DI MATEMATICA N°1
II BIENNIO e V LICEO SCIENTIFICO
PROBLEMA (Punteggio massimo 75)
Punti
Comprendere
Analizzare la situazione problematica,
identificare i dati, interpretarli e formalizzarli
in linguaggio matematico.
L1: scarso-grav insuff 0 – 3
L2: insufficiente-mediocre 4 - 8
L3: sufficiente-discreto 9 - 13
L4: buono-ottimo 14 -
18
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive
attraverso una modellizzazione del problema e
individuare la strategia più adatta.
L1: scarso-grav insuff 0 - 4
L2: insufficiente-mediocre 5 - 10
L3: sufficiente-discreto 11 -
16
L4: buono-ottimo 17 -
21
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica in
maniera coerente, completa e corretta,
applicando le regole ed eseguendo i calcoli
necessari.
L1: scarso-grav insuff 0 - 4
L2: insufficiente-mediocre 5 - 10
L3: sufficiente-discreto 11 -
16
L4: buono-ottimo 17 -
21
Argomentare
Commentare e giustificare opportunamente la
scelta della strategia applicata, i passaggi
fondamentali del processo esecutivo e la
coerenza dei risultati.
L1: scarso-grav insuff 0 - 3
L2: insufficiente-mediocre 4 - 7
L3: sufficiente-discreto 8 - 11
L4: buono-ottimo 12 -
15
Totale
QUESITI (Punteggio massimo 75)
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5
Comprensione e
conoscenza
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
Abilità logiche e risolutive
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
Correttezza dello
svolgimento
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
(0-4)
--------
Argomentazione
(0-3)
--------
(0-3)
--------
(0-3)
--------
(0-3)
--------
(0-3)
-------- Totale
punteggio quesiti
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
70
*Il punteggio da attribuire a ogni indicatore sarà stabilito di volta in volta in base alla difficoltà del problema /
quesito
Calcolo del punteggio Totale
Punteggio problema Punteggio quesiti Punteggio totale
(problema + quesiti)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punt
i 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97
98-
109
110-
123
124-
137
138-
150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto assegnato ____ / 15 Voto_____/10 Il Docente
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
71
GRIGLIADIVALUTAZIONEPERLAVERIFICASCRITTADIMATEMATICAN°2
II BIENNIO e V LICEO SCIENTIFICO
PROBLEMA (Punteggio massimo 75)
Punti Problema
1
Problema
2
Comprendere
Analizzare la situazione
problematica, identificare i dati,
interpretarli e formalizzarli
in linguaggio matematico.
L1: scarso-grav insuff 0 – 3
L2: insufficiente-mediocre 4 - 8
L3: sufficiente-discreto 9 - 13
L4: buono-ottimo 14 -
18
Individuare
Mettere in campo strategie
risolutive attraverso una
modellizzazione del problema e
individuare la strategia più adatta.
L1: scarso-grav insuff 0 - 4
L2: insufficiente-mediocre 5 - 10
L3: sufficiente-discreto 11 -
16
L4: buono-ottimo 17 -
21
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione
problematica in maniera coerente,
completa e corretta, applicando le
regole ed eseguendo i calcoli
necessari.
L1: scarso-grav insuff 0 - 4
L2: insufficiente-mediocre 5 - 10
L3: sufficiente-discreto 11 -
16
L4: buono-ottimo 17 -
21
Argomentare
Commentare e giustificare
opportunamente la scelta della
strategia applicata, i passaggi
fondamentali del processo
esecutivo e la coerenza dei risultati.
L1: scarso-grav insuff 0 - 3
L2: insufficiente-mediocre 4 - 7
L3: sufficiente-discreto 8 - 11
L4: buono-ottimo 12 -
15
Totale
QUESITI (Punteggio massimo 75)
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
Comprensione e
conoscenza
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
Abilità logiche e
risolutive
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
Correttezza dello
svolgimento
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
(0-4)
-------
-
Argomentazione (0-3) (0-3) (0-3) (0-3) (0-3) (0-3) (0-3) (0-3) (0-3) (0-3) Totale
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
72
-------
-
-------
-
-------
-
-------
-
-------
-
-------
-
-------
-
-------
-
-------
-
-------
-
e
punteggio quesiti
*Il punteggio da attribuire a ogni indicatore sarà stabilito di volta in volta in base alla difficoltà del problema /
quesito
Calcolo del punteggio Totale
Punteggio
problema Punteggio quesiti
Punteggio totale
(problema +
quesiti)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punt
i 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97
98-
109
110-
123
124-
137
138-
150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto assegnato ______ / 15 Voto ______/10 Il Docente
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in decimi
MATEMATICA
II biennio e V anno ISTITUTO TECNICO
Problema Punti 50
Pesi 3 3 2 2
Punti
1 = grav . insufficiente
2 = insufficiente
3 = sufficiente
4 = discreto/buono
5 = ottimo
Conoscen
za regole
Cap
acità di
applicazio
ne
Com
pletezza
risolu
zione
Correttezza
svolg
imen
to
Punti 0-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 0
3-
3
3+
3½
4-
4
4+
4½
5
5+
5½
6-
6
6+
6½
7
7+
7½
8-
8
8+
8½
9
9+
9½
10
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
73
Punti assegnati
Es.:se l’alunno svolge il problema in modo corretto, completo e approfondito, in base agli indicatori sopra
elencati, i pesi (3,3,2,2) sono moltiplicati per 5, per un totale di 50 punti.
Quesiti Punti 10 Punti 10 Punti 10 Punti 10 Punti 10
1° quesito 2° quesito 3° quesito 4° quesito 5° quesito
Pesi 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4
Punti 1 =
Grav. Insuf.
Punti 2 =
Insufficiente
Punti 3 =
Sufficiente
Punti 4 =
Discr./buono
Punti 5 =
Ottimo
Conoscen
za regole
Cap
acità di ap
plicazio
ne
Com
pletezza riso
luzio
ne
Correttezza sv
olg
imen
to
Conoscen
za regole
Cap
acità di ap
plicazio
ne
Com
pletezza riso
luzio
ne
Correttezza sv
olg
imen
to
Conoscen
za regole
Cap
acità di ap
plicazio
ne
Com
pletezza riso
luzio
ne
Correttezza sv
olg
imen
to
Conoscen
za regole
Cap
acità di ap
plicazio
ne
Com
pletezza riso
luzio
ne
Correttezza sv
olg
imen
to
Conoscen
za regole
Cap
acità di ap
plicazio
ne
Com
pletezza riso
luzio
ne
Correttezza sv
olg
imen
to
Punti assegnati
Per il calcolo del voto si fa riferimento alla tabella di conversione di seguito
ALUNNO/A_____________________________________ CLASSE ________
TOTALE PUNTEGGIO _________________
DATA______________________ DEOCENTE______________________________________
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
74
MATEMATICA E INFORMATICA
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO - ISTITUTO TECNICO
ALUNNO/A: ___________________________CLASSE_______________________DATA________
Quesiti Punti 10 Punti 10 Punti 10 Punti 10 Punti 10
1° quesito 2° quesito 3° quesito 4° quesito 5° quesito
Pesi 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4
Punti
1 = grav.
insufficiente
2 = insufficiente
3 = sufficiente
4 =
discreto/buono
5 = ottimo
Conoscen
za regole
Cap
acità di ap
plicazio
ne
Com
pletezza riso
luzio
ne
Correttezza sv
olg
imen
to
Conoscen
za regole
Cap
acità di ap
plicazio
ne
Com
pletezza riso
luzio
ne
Correttezza sv
olg
imen
to
Conoscen
za regole
Cap
acità di ap
plicazio
ne
Com
pletezza riso
luzio
ne
Correttezza sv
olg
imen
to
Conoscen
za regole
Cap
acità di ap
plicazio
ne
Com
pletezza riso
luzio
ne
Correttezza sv
olg
imen
to
Conoscen
za regole
Cap
acità di ap
plicazio
ne
Com
pletezza riso
luzio
ne
Correttezza sv
olg
imen
to
Punti assegnati
Totale
Punti 10 Punti 10 Punti 10 Punti 10 Punti 10
6° quesito 7° quesito 8° quesito 9° quesito 10° quesito
0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4 0,6 0,6 0,4 0,4
Conoscen
za regole
Cap
acità di
applicazio
ne
Com
pletezza
risolu
zione
Correttezza
svolg
imen
to
Conoscen
za regole
Cap
acità di
applicazio
ne
Com
pletezza
risolu
zione
Correttezza
svolg
imen
to
Conoscen
za regole
Cap
acità di
applicazio
ne
Com
pletezza
risolu
zione
Correttezza
svolg
imen
to
Conoscen
za
argom
ento
Cap
acità di sin
tesi
Com
pletezza
Correttezza u
so
lingua
Conoscen
za
argom
ento
Cap
acità di sin
tesi
Com
pletezza
Correttezza u
so
lingua
I quesiti 9) e 10) sono teorici (quesiti a risposta singola)
Totale Punti: ________ Voto finale: __________
Roccadaspide______________ Docente________________
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
75
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL PUNTEGGIO IN DECIMI E
QUINDICESIMI
Scala 1:100 punti
P. range Voti In
15’
P. range Voti In
15’
P. range Voti In 15’ P. range Vot
i
In
15’
1 2.08 2 5.1 26 4.08 4 7.6 51 6.08 6 10.1 76 8.08 8 12.6
2 2.16 2 5.2 27 4.16 4 7.7 52 6.16 6 10.2 77 8.16 8 12.7
3 2.24 2 5.3 28 4.24 4 7.8 53 6.24 6 10.3 78 8.24 8 12.8
4 2.32 2 5.4 29 4.32 4 7.9 54 6.32 6 10.4 79 8.32 8 12.9
5 2.4 2 5.5 30 4.4 4 8.0 55 6.4 6 10.5 80 8.4 8 13
6 2.48 2 5.6 31 4.48 4 8.1 56 6.48 6 10.6 81 8.48 8 13.1
7 2.56 2½ 5.7 32 4.56 4½ 8.2 57 6.56 6½ 10.7 82 8.56 8½ 13.2
8 2.64 2½ 5.8 33 4.64 4½ 8.3 58 6.64 6½ 10.8 83 8.64 8½ 13.3
9 2.72 2½ 5.9 34 4.72 4½ 8.4 59 6.72 6½ 10.9 84 8.72 8½ 13.4
10 2.8 2½ 6.0 35 4.8 4½ 8.5 60 6.8 6½ 11 85 8.8 8½ 13.5
11 2.88 2½ 6.1 36 4.88 4½ 8.6 61 6.88 6½ 11.1 86 8.88 8½ 13.6
12 2.96 2½ 6.2 37 4.96 4½ 8.7 62 6.96 6½ 11.2 87 8.96 8½ 13.7
13 3.04 3 6.3 38 5.04 5 8.8 63 7.04 7 11.3 88 9.04 9 13.8
14 3.12 3 6.4 39 5.12 5 8.9 64 7.12 7 11.4 89 9.12 9 13.9
15 3.2 3 6.5 40 5.2 5 9.0 65 7.2 7 11.5 90 9.2 9 14
16 3.28 3 6.6 41 5.28 5 9.1 66 7.28 7 11.6 91 9.28 9 14.1
17 3.36 3 6.7 42 5.36 5 9.2 67 7.36 7 11.7 92 9.36 9 14.2
18 3.44 3 6.8 43 5.44 5 9.3 68 7.44 7 11.8 93 9.44 9 14.3
19 3.52 3½ 6.9 44 5.52 5½ 9.4 69 7.52 7½ 11.9 94 9.52 9½ 14.4
20 3.6 3½ 7.0 45 5.6 5½ 9.5 70 7.6 7½ 12 95 9.6 9½ 14.5
21 3.68 3½ 7.1 46 5.68 5½ 9.6 71 7.68 7½ 12.1 96 9.68 9½ 14.6
22 3.76 3½ 7.2 47 5.76 5½ 9.7 72 7.76 7½ 12.2 97 9.76 9½ 14.7
23 3.84 3½ 7.3 48 5.84 5½ 9.8 73 7.84 7½ 12.3 98 9.84 9½ 14.8
24 3.92 3½ 7.4 49 5.92 5½ 9.9 74 7.92 7½ 12.4 99 9.92 9½ 14.9
25 4 4 7.5 50 6 6 10 75 8 8 12.5 100 10 10 15
FORMULA APPLICATA
VOTO = voto suff. + ( ).votosuffmaxvoto×.suff.pmax.p
.suff.pgrezzo.p-
-
-
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
76
MATEMATICA
I BIENNIO dell’Istituto Tecnico
Punteggio massimo: 10
QUESITI con punteggio max 1.50 1° 2° 3° 4°
Svolgimento nullo 0 0 0 0
Svolgimento scarso e/o non sa individuare principi e regole collegate al tema 0,25 0,25 0,25 0,25
Svolgimento parziale e/o con errori di impostazione; scarsa conoscenza di principi e
regole
0,50 0,50 0,50 0,50
Svolgimento incompleto con errori di impostazione e/o di calcolo; conosce,
individua ed applica pochi principi e regole
0,75 0,75 0,75 0,75
Svolgimento completo, con errori di calcolo; comprende, individua ed applica in
maniera sufficiente regole e principi
1,00 1,00 1,00 1,00
Svolgimento completo, con lievi errori di calcolo; comprende, individua ed applica
principi e regole in maniera adeguata, usa una terminologia precisa
1,25 1,25 1,25 1,25
Svolgimento completo, senza errori; conosce le regole ed i principi e li applica
correttamente con terminologia e simbologia precisa
1,50 1,50 1,50 1,50
QUESITI con punteggio max 2 1° 2°
Svolgimento nullo 0 0
Svolgimento gravemente insufficiente 0,25 0,25
Svolgimento scarso e/o non sa individuare principi e regole collegate al tema 0,50 0,50
Svolgimento parziale e/o con errori di impostazione; scarsa conoscenza di principi e regole 0,75 0,75
Svolgimento incompleto con errori di impostazione e/o di calcolo; conosce, individua ed applica
pochi principi e regole
1,00 1,00
Svolgimento completo, con errori di impostazione e/o di calcolo; conosce, individua ed applica in
maniera sufficiente regole e principi
1,25 1,25
Svolgimento completo, con errori di calcolo; comprende, individua ed applica in maniera
sufficiente regole e principi
1,50 1,50
Svolgimento completo, on lievi errori di calcolo; comprende, individua ed applica principi e
regole in maniera adeguata, usa una terminologia precisa
1,75 1,75
Svolgimento completo, senza errori; conosce le regole ed i principi e li applica correttamente con
terminologia e simbologia precisa
2,00 2,00
ALUNNO/A________________________________________CLASSE_________
TOTALE PUNTEGGIO_________________
DATA__________DOCENTE_________________
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
77
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTA DI FISICA e SCIENZE N°1
Quesiti teorici (con punteggio max2)
Svolgimento nullo o confuso 0 0
Scarsa conoscenza dell’argomento e/o non rispondenza pertinente alla domanda 0,5 0,5
Conoscenza incompleta dell’argomento ed esposizione incerta o con errori non gravi 1 1
Sufficiente conoscenza dell’argomento ed esposizione corretta 1,5 1,5
Completa conoscenza e padronanza dell’argomento, esposizione chiara e corretta con terminologia e simbologia precisa
2
2
Quesiti pratici (esercizi) con punteggio max1,5
Svolgimento nullo o confuso 0 0 0 0
Svolgimento parziale e/o con gravi errori di impostazione; scarsa conoscenza di principi e regole
0,25
0,25
0,25
0,25
Svolgimento incompleto e/o con errori di impostazione; parziale conoscenza di principi e regole
0,5 0,5 0,5 0,5
Svolgimento completo, con errori di impostazione; conosce principi e regole, ma non li applica in maniera sufficiente
0,7
5
0,7
5
0,7
5
0,75
Svolgimento completo, con errori di calcolo; conosce principi e regole che applica con qualche errore
1 1 1 1
Svolgimento completo, con lievi errori di calcolo; conosce principi e regole che applica in maniera adeguata
1,2
5
1,2
5
1,2
5
1,25
Svolgimento completo ed approfondito; conosce principi e regole che applica correttamente, usa una terminologia precisa
1,5
1,5
1,5
1,5
Punteggio complessivo/10
Alunno Docente
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
78
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LAVERIFICA SCRITTA DI FISICA e SCIENZE N°2
A) Quesiti teorici con punteggio max2,5 1 2
Svolgimento nullo 0 0 Scarsa conoscenza dell’argomento e/o non rispondenza pertinente alla domanda
0,5 0,5
Conoscenza incompleta dell’argomento ed esposizione incerta o con errori non gravi
1 1
Sufficiente conoscenza dell’argomento con qualche incertezza nell’esposizione 1,5 1,5 Buona conoscenza dell’argomento con esposizione corretta 2 2 Completa conoscenza e padronanza dell’argomento, esposizione chiara e corretta con terminologia e simbologia precisa
2,5 2,5
B)Quesiti di applicazione immediata con punteggio max 3,5 1 2
Svolgimento nullo 0 0
Svolgimento scarso e /o non sa individuare principi e regole collegate al tema 0,5 0,5
Svolgimento parziale e/o con errori di impostazione , scarsa conoscenza di principi e regole
1,0 1,0
Svolgimento incompleto e /o con gravi errori di impostazione; parziale conoscenza di principi e regole
1,5 1,5
Svolgimento completo, con errori di impostazione e / o di calcolo; conosce principi e regole, ma non li applica in maniera sufficiente
2,0 2,0
Svolgimento completo, con lievi errori di calcolo; conosce i principi e le regole, li applica in maniera adeguata
2,5 2,5
Svolgimento completo; comprende individua ed applica principi e regole in modo corretto, usa una terminologia chiara
3 3
Svolgimento completo ed approfondito, conosce le regole ed i principi, li applica correttamente ed usa una terminologia precisa
3,5 3,5
C) Quesiti più complessi o problemi con punteggio max4,0 1 2
Svolgimento nullo 0 0
Svolgimento gravemente insufficiente 0,5 0,5
Svolgimento scarso e/ o non sa individuare principi e regole collegate al tema 1,0 1,0
Svolgimento parziale e / o con errori di impostazione; scarsa conoscenza di principi e regole
1,5 1,5
Svolgimento incompleto con errori di impostazione e / o di calcolo; conosce, individua ed applica pochi principi e regole
2,0 2,0
Svolgimento completo, con errori di impostazione e / o di calcolo; conosce principi e regole, ma non li applica in maniera sufficiente
2,5 2,5
Svolgimento completo, con lievi errori ,comprende ,individua ed applica in maniera sufficiente regole e principi
3 3
Svolgimento completo; comprende individua ed applica principi e regole in modo corretto, usa una terminologia chiara
3,5 3,5
Svolgimento completo ed articolato, comprensione ed applicazione ottima, linguaggio specifico chiaro e pertinente
4,0 4,0
Punteggio complessivo ______/ 20 Punteggio complessivo _______ / 10 Alunno Docente
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
79
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA SCRITTA DI Fisica e Scienze N°3
A) Quesiti teorici con punteggio max2 1 2
Svolgimento nullo 0 0 Scarsa conoscenza dell’argomento e/o non rispondenza pertinente alla domanda
0,5 0,5
Conoscenza incompleta dell’argomento ed esposizione incerta o con errori non gravi
1 1
Sufficiente conoscenza dell’argomento ed esposizione corretta 1,5 1,5 Completa conoscenza e padronanza dell’argomento, esposizione chiara e corretta con terminologia e simbologia precisa
2 2
B)Quesiti di applicazione immediata con punteggio max2,5 1 2 3 4
Svolgimento nullo 0 0 0 0
Svolgimento scarso e /o non sa individuare principi e regole collegate al tema 0,5 0,5 0,5 0,5
Svolgimento incompleto e /o con gravi errori di impostazione; parziale conoscenza di principi e regole
1 1 1 1
Svolgimento completo, con errori di impostazione e /o di calcolo; conosce principi e regole, ma non li applica in maniera sufficiente
1,5 1,5 1,5 1,5
Svolgimento completo, con lievi errori di calcolo; conosce i principi e le regole, li applica in maniera adeguata
2 2 2 2
Svolgimento completo ed approfondito, conosce le regole ed i principi, li applica correttamente ed usa una terminologia precisa
2,5 2,5 2,5 2,5
C) Quesiti più complessi o problemi con punteggio max 3,0 1 2
Svolgimento nullo 0 0
Svolgimento scarso e/o non sa individuare principi e regole collegate al tema 0,5 0,5
Svolgimento parziale e /o con errori di impostazione; scarsa conoscenza di principi e regole
1 1
Svolgimento incompleto con errori di impostazione e /o di calcolo; conosce, individua ed applica pochi principi e regole
1,5 1,5
Svolgimento completo, con lievi errori, comprende, individua ed applica in maniera sufficiente regole e principi
2 2
Svolgimento completo; comprende individua ed applica principi e regole in modo corretto, usa una terminologia chiara
2,5 2,5
Svolgimento completo ed articolato, comprensione ed applicazione ottima, linguaggio specifico
chiaroe
pertinente
3,0 3,0
PUNTEGGIOCOMPLESSIVO........../20 PUNTEGGIOCOMPLESSIVO......./10
Alunno
Docente
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
80
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE MOTORIE
INDICATORI Capacità
condizionali e
coordinative
Tecnica e tattica degli sport
individuali e di
squadra
Conoscenze teoriche e loro
applicazione
pratica
Aspetto comportamentale
(partecipazione,
interesse, rispetto
delle regole e delle
persone,
interazione)
VOTI
9-10 Armonica, ampia ed efficace
l’esecuzione dei
gesti e dei
movimenti
Realizza ed utilizza
correttamente tutti
i fondamentali
e trova soluzioni
personali nelle
dinamiche di
gioco
Conoscenza completa ed
approfondita di
tutti gli argomenti
e capacità di fare
opportuni
collegamenti
Partecipazione molto attiva ed
impegno costante,
interazione
costruttiva e
collaborativa,
atteggiamento
sempre rispettoso
verso le persone e
le cose
7-8 Corretta e abbastanza
armonica
l’esecuzione dei
gesti e dei
movimenti
Realizza ed utilizza
correttamente i
fondamentali di
gioco
Conoscenza di tutti gli argomenti
anche se non in
modo dettagliato
Partecipazione e interesse costanti,
interazione positiva
e atteggiamento
corretto e
responsabile
6 Accettabile l’esecuzione
globale dei gesti e
dei movimenti
Esegue in modo accettabile i
fondamentali di
gioco
Conoscenza sufficiente degli
argomenti svolti
anche se il
linguaggio
specifico non è
sempre
appropriato
Partecipazione e impegno costanti
ma poco attivi,
collaborazione
minima, rispetto
delle regole
5 Imprecisa ed approssimativa
l’esecuzione dei
gesti e dei
movimenti
Esegue in modo impreciso i
fondamentali di
gioco
Conoscenza superficiale e
parziale degli
argomenti
Partecipazione ed impegno
discontinui, poca
disponibilità alla
collaborazione,
rispetto parziale
delle regole
3-4 Si rifiuta di svolgere l’attività
proposta
Non sa eseguire i Fondamentali e/o
si rifiuta di
eseguire l’attività
proposta
Conoscenza gravemente
lacunosa degli
argomenti
Partecipazione saltuaria, scarso
impegno, disturba
la lezione e non
collabora con i
compagni
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
81
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA GRAFICA DI DISEGNO
A.S. _______/_______
Alunno/a ____________________________________ classe________trimestre_____________
INDICATORI VALORI
NULLO MEDIO/BASSO MEDIO/ALTO ALTO
COMPETENZE
GRAFICHE
Correttezza grafica 0 1 2 3
Correttezza e pertinenza
dei contenuti 0 1 2 3
CONOSCENZE Conoscenza delle regole e
tecniche visive 0 1 2 3
CAPACITÀ
APPLICATIVE
E CREATIVE
Sviluppo e coerenza degli
elementi applicati 0 1 2 3
Elaborazione personale 0 1 2 3
Altro
Punteggio totale (in quindicesimi) Punteggio complessivo (in decimi)
L’alunno _________________________ Il Docente ___________________
Legenda conversione voti quindicesimi/decimi
Punti in
quindicesimi
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Punti in decimi 1 1.2 1.8 2.4 3 3.6 4.2 4.8 5.4 6 6.6 7.2 7.8 8.4 9/10
Voto lessico
tradizionale
1 1+ 2- 2+ 3 3½ 4+ 5- 5½ 6 6½ 7+ 8- 8½ 9/9½/10
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
82
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA DI STORIA DELL’ARTE
INDICATORI VALORI
NULLO MEDIO/BASSO MEDIO/ALTO ALTO
Capacità di sintesi 0 1 2 3
Capacità argomentative 0 1 2 3
Conoscenza dei contenuti 0 1 2 3
Rispondenza alla traccia 0 1 2 3
Rigore lessicale, linguaggio specifico 0 1 2 3
Punteggio totale (in quindicesimi) Punteggio complessivo (in decimi)
Legenda conversione voti quindicesimi/decimi
Punti in quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Punti in decimi 1 1.2 1.8 2.4 3 3.6 4.2 4.8 5.4 6 6.6 7.2 7.8 8.4 9/10
Voto lessico
tradizionale
1 1+ 2- 2+ 3 3½ 4+ 5- 5½ 6 6½ 7+ 8- 8½ 9/9½/10
INDICATORI VOTO
In decimi In quindicesimi
Gravemente insufficiente 1-3 1-5
Insufficiente 4 6-7
Mediocre 5 8-9
Sufficiente 6 10
Discreto 7 11- 12
Buono 8 12 -13
Ottimo 9-10 14 -15
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE (area scientifica)
Livello Descrittori Voto
Gravemente
insufficiente
Conoscenze estremamente frammentarie; gravi errori concettuali; palese
incapacità di avviare procedure e calcoli; linguaggio ed esposizione
inadeguati.
1-3
Decisamente
insufficiente
Conoscenze molto frammentarie, errori concettuali; scarsa capacità di
gestire procedure e calcoli; incapacità di stabilire collegamenti, anche
elementari; linguaggio inadeguato.
3-4
Insufficiente Conoscenze frammentarie, non strutturate, confuse; modesta capacità di
gestire procedure e calcoli; difficoltà nello stabilire collegamenti fra
contenuti, linguaggio non del tutto adeguato.
4-5
Non del tutto
sufficiente
Conoscenze modeste, viziate da lacune; poca fluidità nello sviluppo e
controllo dei calcoli; applicazione di regole in forma mnemonica,
insicurezza nei collegamenti; linguaggio accettabile, non sempre adeguato.
5-6
Sufficiente Conoscenze adeguate, pur con qualche imprecisione; padronanza nel
calcolo, anche con qualche lentezza e capacità di gestire e organizzare
procedure se opportunamente guidato; linguaggio accettabile.
6
Discreto Conoscenze omogenee e ben consolidate; padronanza del calcolo, capacità
di previsione e controllo; capacità di collegamenti e di applicazione delle
regole; autonomia nell’ambito di semplici ragionamenti; linguaggio
adeguato e preciso.
6-7
Buono Conoscenze solide, assimilate con chiarezza; fluidità nel calcolo;
autonomia di collegamenti e di ragionamento e capacità di analisi;
riconoscimento di schemi, adeguamento di procedure esistenti;
individuazione di semplici strategie di risoluzione e loro formalizzazione;
buona proprietà di linguaggio.
7-8
Ottimo Conoscenze ampie e approfondite; capacità di analisi e rielaborazione
personale; fluidità ed eleganza nel calcolo, possesso di dispositivi di
controllo e di adeguamento delle procedure; capacità di costruire proprie
strategie di risoluzione; linguaggio sintetico ed essenziale.
8-9
Eccellente Conoscenze ampie, approfondite e rielaborate, arricchite da ricerca e
riflessione personale; padronanza e eleganza nelle tecniche di calcolo;
disinvoltura nel costruire proprie strategie di risoluzione, capacità di
sviluppare e comunicare risultati di una analisi in forma originale e
convincente.
9-10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE (area umanistica)
Livello Descrittori voti
Gravemente
Insufficiente
Conoscenze inesistenti; gravi errori sintattico grammaticali; scarsa
preparazione per avviare un discorso logico; linguaggio ed esposizione
inadeguati.
1-2
Decisamente
Insufficiente
Conoscenze molto frammentarie; errori concettuali e sintattico-
grammaticali; scarsa preparazione per avviare un discorso logico;
linguaggio ed esposizione inadeguati
3
Insufficiente Conoscenze frammentarie, non strutturate e confuse; modesta capacità di
gestire un discorso, difficoltà nello stabilire collegamenti; linguaggio
inadeguato
4
Mediocre Conoscenze modeste ma lacunose; applicazione di regole in forma
mnemonica, insicurezza nei collegamenti; linguaggio accettabile non
sempre adeguato
5
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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Sufficiente Conoscenze abbastanza complete con qualche incertezza; linguaggio
elementare ma corretto; sufficiente autonomia nell’applicazione delle
regole; capace di collegamenti se guidato.
6
Discreto Conoscenze complete; capacità autonoma di collegamenti e di applicazione
delle regole; autonomia nei collegamenti; linguaggio adeguato e specifico
7
Buono Conoscenze solide e complete; autonomia di collegamenti, di ragionamenti
e capacità di analisi, buona proprietà di linguaggio.
8
Ottimo Conoscenze ampie ed approfondite; capacità di analisi e di rielaborazione
personale, fluidità ed eleganza nel discorso.
9
Eccellente Conoscenze ampie approfondite e rielaborate; valutazione autonoma,
spirito critico; collegamenti interdisciplinari; padronanza ed eleganza del
linguaggio.
10
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
85
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE FINALE
VOTO PARTECIPAZ. IMPEGNO PROFITTO GIUDIZIO
10 Propositiva Tenace Eccellente
Ha conoscenze complete, approfondite e
ampliate. L’esposizione è fluida con
l’utilizzo di un lessico ricco e appropriato.
Sa rielaborare correttamente e approfondire
in modo autonomo e critico situazioni
complesse.
9 Propositiva Notevole Ottimo
Ha conseguito una piena conoscenza dei
contenuti che riconosce e collega in
opposizione e in analogia con altre
conoscenze in un quadro culturale organico.
Comunica con notevole chiarezza di
linguaggio; è molto attivo e tenace
nell’impegno.
8 Molto attiva Notevole Buono
Ha una conoscenza completa e approfondita
dei contenuti che espone con proprietà
linguistica. Sa ordinare le conoscenze e
classificarle esprimendo valutazioni
articolate sulle stesse. Coglie le
implicazioni, compie correlazioni e rielabora
in maniera corretta .
7 Attiva Soddisfacente Discreto
Espone in modo valido gli argomenti
diligentemente studiati, argomentando in
maniera adeguata e con proprietà linguistica.
Sa cogliere le implicazioni e operare
collegamenti; compie analisi complete e
coerenti.
6 Normale Accettabile Sufficiente
Conosce e comprende i contenuti essenziali
in maniera completa, ma non approfondita.
Compie valutazioni ma non ancora in modo
autonomo. Dimostra sufficiente interesse ma
è debole nell’iniziativa.
5 Discontinua Debole Mediocre
Ha appreso solo una parte dei contenuti e in
maniera superficiale; li distingue e li collega
tra loro in modo frammentario, manifesta
improprietà linguistiche e inadeguata
applicazione.
4 Discontinua Scarso Insufficiente Possiede poche nozioni frammentarie in un
quadro confuso e disorganico. Espone gli
argomenti con molta difficoltà.
3 Molto scarsa Molto scarso Gravemente Insufficiente
Ha conoscenze frammentarie e molto
lacunose. Applica le regole solo se guidato e
con molti errori.
2 Nulla Nullo Molto
Scadente
Ha una conoscenza nulla degli argomenti e
durante le verifiche scritte consegna il foglio
in bianco.
n.c. Mancano dati Mancano dati Mancano dati Mancano dati
Si adotterà altresì la seguente tabella di conversione tra i voti espressi in decimi e quelli espressi in
quindicesimi
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COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI: GRIGLIA DI VALUTAZIONE
RAPPORTI INTERPERSONALI E
RISPETTO DELLE REGOLE IMPEGNO E MOTIVAZIONE VOTO
È collaborativo in tutte le situazioni.
Anima il gruppo classe con intelligenza e
garbo e intrattiene rapporti ottimali con
tutta la comunità scolastica..
Assolve con assiduità ed entusiasmo gli
impegni di studio e di fronte a nuovi
compiti accetta con entusiasmo ogni
sfida formativa.
10
Collabora attivamente al dialogo
educativo e si rapporta lealmente con tutti
i membri della comunità scolastica.
Assolve con zelo gli impegni di studio
evidenziando interesse costante in tutti
gli ambiti educativi e disciplinari. 9
Collabora al dialogo educativo e ben si
rapporta con tutti i membri della comunità
scolastica.
Si impegna in modo autonomo e
costante partecipando in forma attiva al
dialogo educativo. 8
È disponibile al dialogo educativo e sa
generalmente rapportarsi con amici e
personale della Scuola.
Si impegna con una certa continuità
nello studio evidenziando, però, una
motivazione non sempre adeguata in
alcune discipline.
7
Accetta con difficoltà il dialogo educativo.
Si impegna in modo discontinuo e/o
presenta una insufficienza o evidenzia
mediocrità diffuse. 6
Dimostra scarso rispetto nei confronti dei
compagni e della comunità scolastica. Nel
corso del quadrimestre ha riportato uno o
più rapporti disciplinari.
Evidenzia un impegno inconsistente e
scarsa motivazione nello studio. 5
N.B. Tale griglia non sarà considerata qualora gli alunni avranno fatto registrare un numero di
ritardi, non debitamente giustificati, pari a 4 per quadrimestre e un numero di assenze
complessive annue superiori a 25. Sarà attribuito il 6 come voto di comportamento.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
87
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE A.S. 2015/2016
"Per una scuola inclusiva per tutti, nessuno escluso, nel rispetto delle differenze"
Il PAI è una scelta civile prima che pedagogica visto che l’Istruzione è un diritto sancito dalla
Costituzione la quale chiede che tale diritto sia garantito a tutti, anche attraverso azioni e
processi finalizzati a rimuovere “Ostacoli” di qualsiasi natura essi siano.
Protocollo per l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi
La Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 “ Strumenti d’intervento per alunni con
bisognieducativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” e le relative
indicazioni operative della C.M. 8/2013, riconoscono che tutti gli alunni, anche temporaneamente,
possono presentare Bisogni Educativi Speciali, pur non avendo una certificazione medica che attesti un
disturbo clinico e che, pertanto, il loro diritto allo studio deve essere garantito da interventi adeguati.
Tale documento si propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace
alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi
Speciali. A tal fine si intende:
creare un ambiente accogliente e supportivo ;
sostenere l’apprendimento attraverso una revisione del curricolo, sviluppando attenzione educativa
in tutta la scuola;
promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento;
centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno;
favorire l’acquisizione di competenze collaborative;
promuovere culture politiche e pratiche inclusive attraverso una più stretta collaborazione fra tutte
le componenti della comunità educante.
Obiettivo principale è la riduzione delle barriere che limitano l’apprendimento e la partecipazione
sociale attraverso l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali.
Destinatari
Sono destinatari dell’intervento a favore dell’inclusione scolastica tutti gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali comprendenti:
disabilità (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77);
disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003);
alunni con svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale.
Definizione di Bisogno Educativo Speciale
Un bisogno educativo speciale è una difficoltà che si evidenzia in età evolutiva negli ambiti di
vita dell’educazione e/o apprenditivo. Si manifesta in un funzionamento problematico, anche per
il soggetto, in termini di danno, ostacolo o stigma sociale; necessita di un piano educativo
individualizzato o personalizzato.
La Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 ricorda che “ogni alunno, con continuità o per
determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici,
fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole
offrano adeguata e personalizzata risposta”.
Nello specifico, la direttiva riconosce tre fasce di B.E.S. - Bisogni Educativi Speciali
Bisogno Educativo Speciale
Normativa di
riferimento
Interventi
scolastici (documentazione)
Supporto scolastico
Alunni con disabilità
L. 104/92 “Linee
Piano educativo
Insegnante specializzato
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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certificata
guida per
l’integrazione degli
alunni con disabilità”
Del 4/8/2009
individualizzato,
redatto
congiuntamente
dalla scuola e dai
Servizi socio-
sanitari, con la
collaborazione della
famiglia
Alunni con Disturbi
Evolutivi Specifici (disturbi
dell’attenzione ed iperattività,
funzionamento cognitivo
limite, disturbi del
linguaggio, della motricità…)
e DSA certificati
L. 170/2010;
D.M. del 12/07/2011
Piano Didattico
Personalizzato
redatto dalla Scuola
e condiviso con la
famiglia
Insegnanti curriculari
Alunni con Bisogni Educativi
Speciali non certificati
D.M. del 27/12/2012
C.M. n. 8 del 6/3/2013
Alunni stranieri:
D.P.R. 394/1999
C.M.n. 24
dell’1/03/2006
C.M. n. 2
dell’8/01/2010
Piano Didattico
Personalizzato
redatto dalla Scuola
e condiviso con la
famiglia
Insegnanti curriculari
RISORSE
Risorse umane
Dirigente Scolastico
Coordinatore per le attività di sostegno
Referenti BES
Figura strumentale per l’autovalutazione d’istituto
Docenti per le attività di sostegno
Coordinatori di classe
Personale ATA
Assistenti all’autonomia e alla comunicazione
Organi collegiali
Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI)
L’IIS” PARMENIDE” istituisce il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione ( GLI) al fine di realizzare
appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni in situazione di difficoltà, come stabilito dalla
D.M. 27 dicembre 2012 e dalla Legge 53/2003, attraverso la programmazione di un” Piano Annuale
per l’Inclusione”.
Compiti e funzioni del GLI
1. Rilevazione dei BES, monitoraggio e valutazione
2. Raccolta e documentazione degli interventi educativo-didattici
3. Consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie e metodologie di gestione delle classi
4. Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai G.L.H. operativi
5. Elaborazione di un “Piano Annuale per l’Inclusione”
6. Interfaccia con CTS e servizi sociali e sanitari territoriali per attività di formazione, tutoraggio ecc.
Composizione del gruppo
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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E’ presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato; è costituto dal gruppo di sostegno, dalle
figure strumentali, da una rappresentanza dei docenti coordinatori.
Consiglio di Classe
1. Individuazione
Il Consiglio di classe ha il compito di indicare in quali casi sia opportuna e necessaria l’adozione di
una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e dispensative sulla
base di considerazioni pedagogiche e didattiche, e sulla base della eventuale documentazione clinica
e/o certificazione fornita dalla famiglia.
2. Coordinamento con il GlI
3. Comunicazione con la famiglia ed eventuali esperti
4. Predisposizione del PDP
Il Consiglio di classe deve predisporre un piano didattico personalizzato (PDP) che ha lo scopo di
definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli
apprendimenti per tutti gli alunni individuati in situazione di svantaggio scolastico, tranne nei casi di
disabilità. Il PDP deve essere firmato dalla famiglia, dal Consiglio di classe e dal Dirigente Scolastico.
GLH operativo
Compiti e funzioni
Il Glh operativo elabora il piano educativo individualizzato in presenza della certificazione di
disabilità, come stabilito dalla legge 104/92.
GLH d’Istituto
Compiti e funzioni
E’ composto dal DS, dal coordinatore delle attività di sostegno, dai docenti di sostegno, dai
rappresentanti dei servizi territoriali e dalle famiglie.
Nel mese di giugno discute e recepisce la proposta di “Piano Annuale per l’inclusione”.
Nel mese di settembre adatta la proposta di Piano Annuale per l’inclusione in base alle risorse
assegnate alla scuola.
Collegio dei Docenti
Discute e delibera il piano annuale.
All’ inizio di ogni anno scolastico discute e delibera gli obiettivi proposti dal GLI da
perseguire e le attività da porre in essere che confluiranno nel piano annuale di inclusione.
Al termine dell’anno scolastico verifica i risultati ottenuti.
Risorse strumentali
Nel’arco degli anni la scuola si è dotata di attrezzature e ausili informatici specifici che possano
rispondere in modo adeguato ai bisogni speciali dei nostri alunni con bisogni educativi speciali come
la lavagna interattiva multimediale.
Piano Annuale per l’Inclusione
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti: n°
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)
minorati vista
minorati udito
Psicofisici
2. disturbi evolutivi specifici
DSA
ADHD/DOP
Borderline cognitivo
Altro
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)
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90
Socio-economico
Linguistico-culturale
Disagio comportamentale/relazionale
Altro
Totali
% su popolazione scolastica
N° PEI redatti dai GLHO
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria
B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
AEC Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di
piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate
(classi aperte, laboratori
protetti, ecc.)
Funzioni strumentali / coordinamento
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES)
Psicopedagogisti e affini esterni/interni
Docenti tutor/mentor
Altro:
Altro:
C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe e simili
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva
Altro:
Docenti con specifica formazione
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi
a prevalente tematica
inclusiva
Altro:
Altri docenti
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
91
a prevalente tematica
inclusiva
Altro:
D. Coinvolgimento personale
ATA
Assistenza alunni disabili
Progetti di inclusione / laboratori
integrati
Altro:
E. Coinvolgimento famiglie
Informazione /formazione su
genitorialità e psicopedagogia dell’età
evolutiva
Coinvolgimento in progetti di
inclusione
Coinvolgimento in attività di
promozione della comunità educante
Altro:
F. Rapporti con servizi
sociosanitari territoriali e
istituzioni deputate alla
sicurezza. Rapporti con CTS /
CTI
Accordi di programma / protocolli di
intesa formalizzati sulla disabilità
Accordi di programma / protocolli di
intesa formalizzati su disagio e simili
Procedure condivise di intervento sulla
disabilità
Procedure condivise di intervento su
disagio e simili
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola
scuola
Rapporti con CTS / CTI
Altro:
G. Rapporti con privato sociale e
volontariato
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola
scuola
Progetti a livello di reti di scuole
H. Formazione docenti
Strategie e metodologie educativo-
didattiche / gestione della classe
Didattica speciale e progetti educativo-
didattici a prevalente tematica inclusiva
Didattica interculturale / italiano L2
Psicologia e psicopatologia dell’età
evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
Progetti di formazione su specifiche
disabilità (autismo, ADHD, Dis.
Intellettive, sensoriali…)
Altro:
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
92
MODALITA’ D’INTERVENTO
L’Istituto cerca di realizzare l’inclusione coordinando tutte le attività per gli alunni BES
con strategie che migliorino la capacità della scuola di rispondere ai bisogni delle diversità di
tutti e di ciascuno.
Specifico per l’alunno con BES Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e
personalizzato redatto in un piano che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare,
attraverso un’elaborazione collegiale, le scelte educativo-didattiche.
A)Piano Educativo Individualizzato (PEI)
Per gli alunni con disabilità certificata è prevista la formulazione del Piano educativo
Individualizzato (PEI) ad opera del GLH operativo.
B) Piano Didattico Personalizzato (PdP)
-Per gli alunni con DSA le misure indicate riguarderanno le metodologie didattiche attraverso
un’azione formativa individualizzata e personalizzata e attraverso l’introduzione di strumenti
compensativi e misure dispensative;
- negli altri casi si potranno esplicitare progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi
attesi per le competenze in uscita e gli strumenti e strategie didattiche.
- L’attivazione del PdP è deliberata in Consiglio di classe, firmato dal Dirigente Scolastico, dai
docenti e dalla famiglia. La famiglia autorizza in forma scritta il trattamento dei dati sensibili.
- ALUNNI CON DISABILITA’
L’istituto accoglie gli alunni disabili organizzando le attività didattiche ed educative attraverso il
supporto dei docenti specializzati, degli assistenti per l’autonomia e la comunicazione, di tutto il
personale docente ed Ata.
Il docente specializzato:
- Il docente di sostegno svolge una funzione di mediazione fra tutti le componenti coinvolte nel
processo di integrazione dell’alunno disabile, la famiglia, gli insegnanti curricolari, le figure
specialistiche delle strutture pubbliche. All’inizio dell’anno scolastico, in base alle esigenze emerse
dopo un congruo periodo di osservazione, stabilisce in accordo con il Dirigente scolastico un orario
didattico temporaneo. A tal fine, si individuano insieme al C.d.C., le discipline in cui intervenire. Il
docente specializzato cura i rapporti con i genitori e con la Asl di riferimento; redige
congiuntamente con i referenti del Servizio sanitario nazionale, con i genitori e il Consiglio di
classe il Pei ed il PdF; partecipa ai G.L.H.O., ai G.L.H. d’Istituto e alle riunioni del gruppo di
lavoro per l’inclusione; tiene un registro per le attività di sostegno alla fine dell’anno scolastico
riferisce il suo operato in una relazione finale.
GLH d’Istituto
- Composizione: Dirigente scolastico, referente dei docenti di sostegno, docenti per le attività di
sostegno, referente Asl, genitori degli studenti disabili, referente personale Ata, referente Enti
locali, operatori specialistici. Si riunisce due volte all’anno e/o ogni volta venga ritenuto
necessario.
Compiti:
- Analizza la situazione complessiva dell’Istituto con riferimento alle strutture, alle risorse umane e
materiali, agli alunni in situazioni di disabilità.
- Cura i rapporti con le Asl e con le associazioni delle persone disabili.
- Formula proposte di tipo organizzativo e progettuale per il miglioramento dell’integrazione degli
alunni disabili nell’istituto.
- Propone le spese per l’acquisto di materiali ed attrezzature per le varie attività didattiche previste
per ciascun P.E.I.
-
- GLH operativi
- Composizione: Dirigente scolastico, Docente coordinatore, Docenti curricolari, Docenti di
sostegno dell’alunno disabile, Genitori dell’alunno disabile, Operatori Asl, A.E.C. se richiesto,
altro personale che opera con l’alunno disabile.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
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- Nel caso in cui fosse necessario, si prevede la possibilità di riunire G.L.H. straordinari,
concordando la presenza degli operatori sanitari.
- Funzioni:
o progettazione e verifica del PEI;
o stesura e verifica del PDF.
o individuazione e programmazione delle modalità operative, delle strategie, degli interventi
e degli strumenti necessari all’integrazione dell’alunno disabile.
Referente per le attività di sostegno
Funzioni:
- competenze di tipo organizzativo ( Gestione delle risorse personali, tenere contatti con i referenti
della Asl, collabora con il Dirigente Scolastico per l’organizzazione delle attività di sostegno,
richiede la convocazione del Gruppo di lavoro, coordina il Gruppo di Lavoro nello svolgimento
delle varie attività).
- Competenze di tipo consultivo (creazione di un archivio e di una banca dati di proposte didattiche
integrate fruibili dai docenti, propone materiali inerenti le metodologie e le strategie didattiche).
- Competenze di tipo progettuale e valutativo (predisposizione di modulistica, formula progetti in
base ai bisogni educativi emersi nell’Istituto e in base alle proposte del gruppo di lavoro per le
attività di sostegno).
Scelte metodologiche e didattiche
- All’interno delle varie classi con alunni con disabilità si adottano strategie e metodologie favorenti
l’inclusione e il lavoro di gruppo come l’apprendimento cooperativo e il tutoring, le attività di tipo
laboratoriale, le lezioni differite. Per programmare gli interventi didattici in base alle esigenze degli
alunni si adotta, ove possibile, una programmazione per aree disciplinari.
Verifica e valutazione
Gli studenti diversamente abili sono valutati in base al Pei. Il Pei può essere: - curricolare o
globalmente riconducibile alla programmazione oppure totalmente differenziato. Le verifiche,
orali e scritte, concordate con i docenti curriculari, possono essere equipollenti e/o prevedere
tempi più lunghi di attuazione.
Individualizzazione dei percorsi d’apprendimento
Nella programmazione educativa individualizzata si promuoveranno itinerari che sollecitino
l’autonomia personale, sociale e didattica, limitando quanto possibile la dipendenza dell’alunno
dal docente per le attività di sostegno.
Nel caso di adozione di programmazione differenziata si svilupperanno tutti i raccordi possibili
con la programmazione della classe in modo da favorire l’inclusione dell’alunno.
Le attività di sostegno si svolgono prevalentemente in classe, solo in casi rari ed eccezionali si
possono prevedere attività in rapporto uno a uno.
Continuità educativo-didattica
L’istituto considera la continuità educativo-didattica come fattore facilitante il processo di
apprendimento dell’alunno con disabilità e per questo si creano le condizioni, affinché
l’insegnante per le attività di sostegno assegnato ad una classe permanga, per quanto possibile,
anche negli anni successivi.
Procedure di accoglienza Il referente per le attività di sostegno, o un docente di sostegno delegato,
verifica la documentazione pervenuta e attiva risposte di tipo organizzativo per accogliere l’alunno
stesso (richiesta AEC, assistenza di base, trasporto, strumenti e ausili informatici ecc…). Il
docente per le attività di sostegno assegnato alla classe informa il Consiglio sulle problematiche
relative all’alunno, incontra i genitori all’inizio dell’anno scolastico, prende contatti con gli
specialisti della ASL, collabora con gli insegnanti curricolari al fine di creare un clima di
collaborazione e di inclusione per gli alunni diversamente abili.
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ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
1) Alunni con DSA (Legge 170 dell’ 8 ottobre 2010 e al D.M. 12 luglio 2011)
I disturbi specifici di apprendimento (DSA) si distinguono in dislessia, disgrafia, disortografia e
discalculia; riguardano alcune specifiche abilità dell’apprendimento di alunni con capacità
intellettive adeguate all’età anagrafica.
La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano “l’uso di una didattica
individualizzata e personalizzata” come strumento di garanzia del diritto allo studio introducendo
strumenti compensativi e misure dispensative.
Il processo di gestione e produzione della documentazione relativa agli alunni con DSA prevede
due articolazioni corrispondenti rispettivamente alla redazione del PdP per gli alunni DSA
accertati e all’individuazione di alunni a rischio DSA (screening DSA).
Entrambe le procedure sono gestite dal coordinatore di classe.
Redazione del PdP
Famiglia
Inoltra la documentazione alla segreteria didattica dell’istituto: all’atto dell’iscrizione o alla
formulazione della diagnosi, con o senza richiesta del PdP.
Assume la corresponsabilità del progetto educativo-didattico, collaborando alla stesura.
Si impegna ad avere colloqui mensili con i docenti del Consiglio di classe e il coordinatore di
classe.
La certificazione
La diagnosi presentata dalla famiglia può essere rilasciata da una struttura privata in via
provvisoria, in attesa del rilascio della certificazione da parte di strutture sanitarie pubbliche o
accreditate.
Negli anni terminali le certificazioni dovranno essere presentate entro il 31 marzo(art.1 R.A.
n.140 del 25 luglio 2012).
Segreteria didattica Informa le famiglie della possibilità di richiedere il PDP alla consegna della documentazione.
Predispone l’elenco degli alunni DSA per il responsabile DSA della scuola.
Responsabile DSA
Consegna la documentazione al CdC, nel primo consiglio dopo il ricevimento della
documentazione.
Provvede all’eventuale convocazione degli specialisti e dei genitori al ccl, su esplicita richiesta
della famiglia.
Consiglio di classe e coordinatore
Valuta la necessità di un PdP per l’alunno. Se richiesto dalla famiglia o ritenuto necessario dal
consiglio di classe, anche in assenza di esplicita richiesta, predispone il PDP su apposito modello
previsto dall’istituto e disponibile sul sito nell’area modulistica. Consegna il PdP al Dirigente.
Il CdC monitora il piano di studi personalizzato nel corso dell’anno, il coordinatore comunica alla
famiglia l’esito del monitoraggio.
Dirigente Scolastico
Prende visione del PdP e lo firma.
Coordinatore
Condivisione del PdP con le famiglie che deve essere firmato dai genitori, dall’alunno e dagli
specialisti se presenti. Il PdP deve essere sottoscritto sia in caso di accettazione sia in caso di
rifiuto.
a) Accettazione
Il PdP diviene operativo. L’originale viene depositato in segreteria didattica e conservato nel
fascicolo dell’alunno.
b) Rifiuto
Il PdP non diviene operativo. L’originale viene depositato in segreteria didattica e conservato nel
fascicolo dell’alunno.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
95
Nel primo consiglio di classe utile si verbalizza che nonostante la mancata accettazione da parte
della famiglia il cdc si riserva di riformularlo e di riproporne l’uso in caso di necessità.
Screening DSA
Esso prevede:
o Formazione dei docenti coinvolti nella somministrazione e correzione delle prove di
screening.
o Predisposizione del materiale per la somministrazione delle prove collettive, comprensivo
delle indicazioni per la somministrazione e la correzione, delle prove stesse e del modulo
di autorizzazione per le famiglie.
o Consegna del materiale ai coordinatori di classe che provvedono alla distribuzione ai
docenti interessati e alla raccolta delle autorizzazioni che andranno in ogni caso depositate
nel fascicolo dell’alunno.
o Somministrazione delle prove.
o Correzione delle prove da parte dei cdc e compilazione del report per l’analisi dei dati che
deve riportare per ciascun alunno il numero di errori commessi in ogni prova.
o Consegna dei report agli specialisti della ASL che collaborano con la scuola e analisi dei
dati per l’individuazione degli alunni a rischio DSA:
in caso di rischio elevato si consiglia alla famiglia il supporto di specialisti per
l’eventuale formulazione di una diagnosi corretta,
in caso di alunni borderline si provvede alla somministrazione delle prove individuali al
termine della quali si valuterà l’opportunità di effettuare la segnalazione alla famiglia.
2) Alunni con altri disturbi evolutivi specifici
Gli alunni con disturbi specifici che non rientrano nella categorie stabilite dalla Legge 104/92
possono usufruire di un piano di studi personalizzato e delle misure previste dalla Legge
170/2010.
Rientrano in questa categoria ad esempio gli alunni con:
o deficit del linguaggio;
o deficit delle abilità non verbali;
o deficit nella coordinazione motoria;
o deficit dell’attenzione e iperattività (in forma grave tale da compromettere il percorso
scolastico);
o funzionamento cognitivo limite;
o disturbo dello spettro autistico lieve( qualora non previsto dalla legge 104) ecc.
Individuazione
Il Consiglio di classe prende in esame la documentazione clinica e/o la certificazione presentata
dalla famiglia.
Il Consiglio di classe, qualora ravvisi difficoltà nel percorso scolastico dell’alunno che possono
essere riconducibili a disturbi evolutivi specifici, informa la famiglia.
Predisposizione del Piano di studi personalizzato
Il Consiglio di classe predispone gli interventi di inclusione assumendosi la responsabilità
pedagogico-didattica. Possono essere previste misure compensative e dispensative, nonché
progettazioni e strategie didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in
uscita. Qualora la certificazione clinica o la diagnosi non sia stata presentata, il CdC dovrà
motivare opportunatamente le decisioni assunte sulla base di considerazioni pedagogiche e
didattiche.
Il coordinatore di classe può chiedere la consulenza del GLI.
La famiglia collabora alla stesura del PdP assumendo la corresponsabilità del progetto educativo.
Il CdC delibera l’attivazione di un percorso individualizzato e personalizzato.
Attivazione del piano di studi personalizzato
Il piano di studi personalizzato può essere attivato solo se la famiglia lo sottoscrive. In caso di
rifiuto la famiglia sottoscrive la non accettazione del piano.
Documentazione
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
96
Il coordinatore di classe è responsabile della documentazione che dovrà essere consegnata al
Dirigente Scolastico che prende visione del PdP e lo firma.
Monitoraggio
Il coordinatore di classe informa il referente del GLI del percorso di inclusione attivato.
Il monitoraggio del PdP sarà effettuato durante i Consigli di classe e durante gli incontri del
Gruppo di Lavoro per l’Inclusione sul confronto dei casi.
Valutazione
Il Consiglio di classe assume la responsabilità pedagogico-didattica ai fini valutativi.
ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO, LINGUISTICO E/O CULTURALE
a.Area dello svantaggio socioeconomico e culturale
Tali tipologie di Bes, fermo restando le procedure descritte precedentemente, dovranno
essere individuate sulla base di elementi oggettivi come, ad esempio, la segnalazione degli
operatori dei servizi sociali oppure di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e
didattiche.
Gli interventi predisposti potranno essere di carattere transitorio.
b.Area dello svantaggio linguistico e culturale.
Per quanto riguarda questa tipologia di alunni si fa riferimento al “PROTOCOLLO
ACCOGLIENZA DEGLI STUDENTI STRANIERI”. RIFERIMENTI LEGISLATIVI
Legge 517/77. Legge 104/92.Legge 503/2003. Legge 170/2010. D.M. 27 dicembre 2012. C.M. n.8 del
6 marzo 2013.
Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità
Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA
C.M. n.2 dell’8 gennaio 2010
PDP - PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Per allievi con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA-Legge 170/2010)
Per allievi con altri Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir.Min. 27/12/2012; C.M. n.8 del
6/03/2013)
Anno Scolastico ………/………
Scuola secondaria: Istituto d’istruzione Superiore “PARMENIDE” ROCCADASPIDE
Indirizzo di studio:……………………………………………….…………………
Classe:……….. Sezione:…………
Coordinatore di classe:………………..………………………
La compilazione del PDP è effettuata dopo un periodo di osservazione dell’allievo, entro il
primo trimestre. Il PDP viene deliberato dal Consiglio di classe, firmato dal Dirigente
Scolastico, dai docenti e dalla famiglia (e dall’allievo qualora lo si ritenga opportuno).
1. DATI RELATIVI ALL’ALUNNO (comune a tutti gli allievi con DSA e altri BES)
Cognome e nome
Data e luogo di nascita
Lingua madre:Eventuale
bilinguismo:
Informazioni dalla famiglia
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97
Caratteristiche percorso
didattico pregresso 1
Altre osservazioni 2
Note . 1. Documentazione del percorso scolastico pregresso mediante relazioni relative ai cicli
precedenti.
2.Rilevazione delle specifiche difficoltà che l’alunno presenta; segnalazione dei suoi punti di
fragilità o di forza: interessi, predisposizioni e abilità particolari in determinate aree
disciplinari.
2.INDIVIDUAZIONE DELLA SITUAZIONE DI BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE DA
PARTE DI:
SERVIZIO SANITARIO - Diagnosi / Relazione multi professionale:
(o diagnosi rilasciata da privati, in attesa di ratifica e certificazione da parte del Servizio
Sanitario Nazionale)
Redatta da: ________________________________in data ___ /___ / ____
Aggiornamenti diagnostici: _________________________________________
Altre relazioni cliniche: ____________________________________________
Interventi riabilitativi: ____________________________________________
ALTRO SERVIZIO - Documentazione presentata alla scuola________
Redatta da:________________________________in data ___ /___ / ____
(relazione da allegare)
CONSIGLIO DI CLASSE - Relazione_________________
Redatta da:________________________________in data ___ /___ / ____
(relazione da allegare)
3a Alunni con DSA Descrizione delle abilità e dei comportamenti
DIAGNOSI
SPECIALISTICA
(dati rilevabili, se presenti, nella
diagnosi)
OSSERVAZIONE IN CLASSE
(dati rilevati direttamente dagli insegnanti)
LETTURA LETTURA
………………………………………
………………………………………
……………………………………… VELOCITÀ
Molto lenta
Lenta
Scorrevole
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
CORRETTEZZA
Adeguata
Non adeguata (ad esempio
confonde/inverte/sostituisce
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98
…………………………………….. omette lettere o sillabe
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
COMPRENSIONE
Scarsa
Essenziale
Globale
Completa-analitica
SCRITTURA SCRITTURA
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
…………….
SOTTO
DETTATURA
Corretta
Poco corretta
Scorretta
TIPOLOGIA ERRORI
Fonologici
Non fonologici
Fonetici
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
………………………………………
.
PRODUZIONE
AUTONOMA/
ADERENZA CONSEGNA
Spesso Talvolt
a
Mai
CORRETTA STRUTTURA
MORFO-SINTATTICA
Spesso Talvo
lta
Mai
CORRETTA STRUTTURA
TESTUALE (narrativo, descrittivo,
regolativo …)
Spesso Talvo
lta
Mai
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA
Adeguata Parziale Non
adegu
ata
USO PUNTEGGIATURA
Adeguata Parzi
ale
Non
adegua
ta
GRAFIA GRAFIA
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
LEGGIBILE
Sì Po No
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……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
co
TRATTO
Premuto Legger
o
Ripassat
o Incerto
CALCOLO CALCOLO
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
…………………………………………
Difficoltà
visuospaziali
(es:
quantificazione
automatizzata)
spesso talvolta mai
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
…………………………………………
Recupero di
fatti numerici
(es: tabelline) raggiunt
o parziale
non
raggiunto
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
Automatizzazio
ne
dell’algoritmo
procedurale
raggiunt
o parziale
non
raggiunto
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
Errori di
processamento
numerico (negli
aspetti cardinali e
ordinali e nella
corrispondenza
tra numero e
quantità)
spesso talvolta mai
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
Uso degli
algoritmi di
base del calcolo
(scritto e a
mente)
adeguat
a parziale
non
adeguato
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
……………………………………………
Capacità di
problemsolving adeguat
a parziale
non
adeguata
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ALTRE CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
(Dati rilevabili se presenti nella diagnosi) OSSERVAZIONE IN CLASSE
(dati rilevati direttamente dagli insegnanti)
PROPRIETÀ LINGUISTICA PROPRIETÀ LINGUISTICA
difficoltà nella strutturazione della frase
difficoltà nel reperimento lessicale
difficoltà nell’esposizione orale
MEMORIA MEMORIA
Difficoltà nel memorizzare:
categorizzazioni
formule, strutture grammaticali, algoritmi (tabelline,
nomi, date …)
sequenze e procedure
ATTENZIONE ATTENZIONE
attenzione visuo-spaziale
selettiva
intensiva
AFFATICABILITÀ AFFATICABILITÀ
Sì poca No
PRASSIE PRASSIE
difficoltà di esecuzione
difficoltà di pianificazione
difficoltà di programmazione e progettazione
ALTRO ALTRO
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101
3b Allievi con altri Bisogni Educativi Speciali (Non DSA)
Descrizione delle abilità e dei comportamenti
Rientrano in questa sezione le tipologie di disturbo evolutivo specifico (non DSA) e le situazioni di
svantaggio socioeconomico, culturale e linguistico citate dalla c.m. n. 8 del 06/03/2013
1) DOCUMENTAZIONE GIÀ IN POSSESSO :
Diagnosi di ____________________________________
Documentazione altri servizi (tipologia) _______________________________
Relazione del consiglio di classe/team- in data__________
2) INFORMAZIONI SPECIFICHE DESUNTE DAI DOCUMENTI SOPRA INDICATI
__________________________________________
3) DESCRIZIONE DELLE ABILITÀ E DEI COMPORTAMENTI OSSERVABILI A
SCUOLA DA PARTE DEI DOCENTI DI CLASSE
o per gli allievi con svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale, senza diagnosi
specialistica, si suggerisce la compilazione della relativa griglia osservativa.
o per gli allievi con Disturbi Evolutivi Specifici si suggerisce l’osservazione e la
descrizione del comportamento e degli apprendimenti sulla base delle priorità di ciascuna
disciplina, anche utilizzando gli indicatori predisposti per gli allievi con DSA.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
102
4) Osservazione di Ulteriori Aspetti Significativi
(comune a tutti gli allievi con DSA e altri BES)
MOTIVAZIONE
Partecipazione al dialogo educativo Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
Consapevolezza delle proprie difficoltà Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
Consapevolezza dei propri punti di
forza Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
Autostima Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCONTRABILI A SCUOLA
Regolarità frequenza scolastica Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
Accettazione e rispetto delle regole Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
Rispetto degli impegni Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
Accettazione consapevole degli
strumenti compensativi e delle misure
dispensative
Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
Autonomia nel lavoro Molto
Adeguata Adeguata
Poco
Adeguata
Non
adeguata
STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO
Sottolinea, identifica parole chiave … Efficace Da potenziare
Costruisce schemi, mappe, diagrammi Efficace Da potenziare
Utilizza strumenti informatici
(computer, correttore ortografico,
software …)
Efficace Da potenziare
Usa strategie di memorizzazione
(immagini, colori, riquadrature …) Efficace Da potenziare
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103
APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE
Pronuncia difficoltosa
Difficoltà di acquisizione degli automatismi grammaticali di base
Difficoltà nella scrittura
Difficoltà acquisizione nuovo lessico
Notevoli differenze tra comprensione del testo scritto e orale
Notevoli differenze tra produzione scritta e orale
Altro:
INFORMAZIONI GENERALI FORNITE DALL’ALUNNO/STUDENTE
Interessi, difficoltà, attività in cui si sente capace, punti di forza, aspettative, richieste…
5.INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI MODIFICHE DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO PREVISTI DAI PIANI DI STUDIO
Si evidenzia che in caso di diagnosi di Funzionamento Intellettivo Limite può essere
necessario calibrare il Percorso Personalizzato sui livelli essenziali attesi per le competenze in
uscita.
(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………
(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………
(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………
(disciplina o ambito disciplinare):……………………………………………………………….
(disciplina o ambito disciplinare) :…………………………………………………………………
(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………
(disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………
(disciplina o ambito disciplinare):…………………………………………………………………
Note
Dopo aver analizzato gli obiettivi disciplinari previsti per ogni ambito dalle Indicazioni Nazionali;
dalle Indicazioni Nazionali per le scuole secondarie di secondo grado e il Curricolo di scuola
elaborato all’interno del P.O.F , previsto dal DPR 275/99 Regolamento autonomia art.8, ogni
Istituzione Scolastica è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle
inclinazioni personali dello studente e a individuare le conoscenze non essenziali per il
raggiungimento delle competenze imprescindibili.
6.STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi.
Predisporre azioni di tutoraggio.
Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici
facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe,…………………………… …).
Insegnare l’uso di dispositivi extra-testuali per lo studio (titolo, paragrafi,
immagini,…………………………………………………………………………………).
Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia
un nuovo argomento di studio.
IIS “Parmenide” Roccadaspide – P.O.F. - Anno Scolastico 2015-2016
104
Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.
Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”.
Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno
nella discriminazione delle informazioni essenziali.
Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo
stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”.
Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli
alunni.
Altro
7.ATTIVITA’ PROGRAMMATE
Attività di recupero
Attività di consolidamento e/o di potenziamento
Attività di laboratorio
Attività di classi aperte (per piccoli gruppi)
Attività all’esterno dell’ambiente scolastico
Attività di carattere culturale, formativo, socializzante
Altro:………………………………………………………
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105
8.Quadro riassuntivo degli strumenti compensativi e delle misure dispensative - parametri e
criteri per la verifica/valutazione (indicare quelli prescelti)
MISURE DISPENSATIVE
1 (legge 170/10 e linee guida 12/07/11)
E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE
Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe
Dispensa dall’uso dei quattro caratteri di scrittura nelle prime fasi dell’apprendimento
Dispensa dall’uso del corsivo e dello stampato minuscolo
Dispensa dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o appunti
Dispensa dal ricopiare testi o espressioni matematiche dalla lavagna
Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline, delle forme verbali, delle poesie
Dispensa dall’utilizzo di tempi standard
Riduzione delle consegne senza modificare gli obiettivi
Dispensa da un eccessivo carico di compiti con riadattamento e riduzione delle pagine da studiare,
senza modificare gli obiettivi
Dispensa dalla sovrapposizione di compiti e interrogazioni di più materie
Dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in forma scritta, che verrà valutata in
percentuale minore rispetto all’orale non considerando errori ortografici e di spelling
Integrazione dei libri di testo con appunti su supporto registrato, digitalizzato o cartaceo stampato
sintesi vocale, mappe, schemi, formulari
Accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche scritte con possibilità di utilizzare supporti
multimediali
Accordo sui tempi e sulle modalità delle interrogazioni
Nelle verifiche, riduzione e adattamento del numero degli esercizi senza modificare gli obiettivi
Nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta multipla e (con possibilità di completamento
e/o arricchimento con una discussione orale); riduzione al minimo delle domande a risposte
aperte
Lettura delle consegne degli esercizi e/o fornitura, durante le verifiche, di prove su supporto
digitalizzato leggibili dalla sintesi vocale
Parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali consentendo l’uso di
schemi riadattati e/o mappe durante l’interrogazione
Controllo, da parte dei docenti, della gestione del diario (corretta trascrizione di compiti/avvisi)
Valutazione dei procedimenti e non dei calcoli nella risoluzione dei problemi
Valutazione del contenuto e non degli errori ortografici
Altro
STRUMENTI COMPENSATIVI
(legge 170/10 e linee guida 12/07/11)
1 Si ricorda che per molti allievi (es. con DSA o svantaggio), la scelta della dispensa da un obiettivo di
apprendimento deve rappresentare l’ultima opzione.
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C1. Utilizzo di computer e tablet (possibilmente con stampante)
C2. Utilizzo di programmi di video-scrittura con correttore ortografico (possibilmente vocale) e
con tecnologie di sintesi vocale (anche per le lingue straniere)
C3. Utilizzo di risorse audio (file audio digitali, audiolibri…).
C4. Utilizzo del registratore digitale o di altri strumenti di registrazione per uso personale
C5. Utilizzo di ausili per il calcolo (tavola pitagorica, linee dei numeri…) ed eventualmente della
calcolatrice con foglio di calcolo (possibilmente calcolatrice vocale)
C6. Utilizzo di schemi, tabelle, mappe e diagrammi di flusso come supporto durante compiti e
verifiche scritte
C7. Utilizzo di formulari e di schemi e/o mappe delle varie discipline scientifiche come supporto
durante compiti e verifiche scritte
C8. Utilizzo di mappe e schemi durante le interrogazioni, eventualmente anche su supporto
digitalizzato (presentazioni multimediali), per facilitare il recupero delle informazioni
C9. Utilizzo di dizionari digitali (cd rom, risorse on line)
C10. Utilizzo di software didattici e compensativi (free e/o commerciali)
C11. Altro________________________________________________________________
PROPOSTE DI ADEGUAMENTI-ARRICCHIMENTI DELLA DIDATTICA “PER LA
CLASSE” IN RELAZIONE AGLI STRUMENTI/STRATEGIE INTRODOTTI PER
L’ALLIEVO CON BES
Strumenti/
strategie di potenziamento-
compensazione scelti per l’allievo
Proposte di modifiche per la classe
Si ricorda che molti strumenti compensativi non costituiscono un ausilio “eccezionale” o
alternativo a quelli utilizzabili nella didattica “ordinaria” per tutta la classe; al contrario, essi possono
rappresentare un’ occasione di arricchimento e differenziazione della didattica a favore di tutti
gli studenti (come ad esempio per quanto riguarda l’uso delle mappe concettuali o di altri
organizzatori concettuali e di supporti informatici ). Si consiglia di esplicitare/documentare i
miglioramenti della didattica per tutti in tal senso, attraverso la compilazione della tabella sopra
riportata. Tali azioni contribuiranno all’individuazione/integrazione di processi di miglioramento
dell’inclusione scolastica da esplicitare nel Piano Annuale dell’Inclusione (PAI) e favoriranno il
raccordo tra i documenti.
9.CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
(N.B. validi anche in sede di esame)
Si concordano:
verifiche orali programmate;
compensazione con prove orali di compiti scritti;
facilitare la decodifica della consegna e del testo;
programmare tempi più lunghi per l’esecuzione delle prove;
uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe cognitive);
valutazioni più attente alle conoscenze a alle competenze di analisi, sintesi e collegamento; con
eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale;
prove informatizzate;
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107
valutazione dei progressi in itinere;
altro
10. PATTO CON LA FAMIGLIA E CON L’ALUNNO
Si concordano:
riduzione del carico di studio individuale a casa,
l’organizzazione di un piano di studio settimanale con distribuzione giornaliera del carico di
lavoro.
le modalità di aiuto (chi, come, per quanto tempo, per quali attività/discipline chi segue
l’alunno nello studio):
gli strumenti compensativi utilizzati a casa:
- audio: registrazioni, audiolibri,….
- strumenti informatici (videoscrittura con correttore ortografico, sintesi vocale,
calcolatrice o computer con fogli di calcolo,…… )
le verifiche sia orali che scritte (oppure le verifiche orali dovranno essere privilegiate).
N.B.
Il patto con la famiglia e con l’alunno deve essere costantemente arricchito dalla ricerca della
condivisione delle strategie e dalla fiducia nella possibilità di perseguire il successo formativo a tal
fine sono molto utili i rilevamenti oggettivi dei progressi in itinere. A tal fine i docenti del consiglio di
classe comunicheranno, secondo le necessità rilevate, con i tecnici competenti, i medici e la famiglia.
11. SUGGERIMENTI OPERATIVI PER L’ULTIMO ANNO DI CORSO
In attesa delle disposizioni in merito allo svolgimento degli esami conclusivi del primo e secondo ciclo
di istruzione da parte degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) si deve tener conto
della normativa relativa a “ Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo svolgimento
degli esami di stato”:
ART.6DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO
c.1. I consigli di classe dell'ultimo anno di corso elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione
d'esame, un apposito documento relativo all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di
corso.
c.2. Tale documento indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i
criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i
consigli di classe ritengano significativo ai fini dello svolgimento degli esami.
Art.12.7 La Commissione terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, relative ai
candidati affetti da dislessia, sia in sede di predisposizione della terza prova scritta, che in sede di
valutazione delle altre due prove scritte, prevedendo anche la possibilità di riservare alle stesse tempi
più lunghi di quelli ordinari. Al candidato sarà consentita la utilizzazione di apparecchiature e
strumenti informatici nel caso in cui siano stati impiegati per le verifiche in corso d’anno.
Regolamento Valutazione CdM del 13 marzo 2009 - Schema di regolamento concernente
“Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in
materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del D.L. n°137 del 1/09/2008, convertito con modificazioni dalla L.
n° 169 del 30/10/2008” art. 10
Art. 10 Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA)
1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la
valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo
dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello
svolgimento dell’attività didattica e delle prove d’esame, sono adottati gli strumenti compensativi e
dispensativi ritenuti più idonei.
2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di
svolgimento e della differenziazione delle prove.
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Docenti del Consiglio di Classe Dirigente Scolastico
Firma per accettazione o rifiuto del piano proposto
Genitori Studente
o Accetto
o Non accetto
Tecnico competente (se ha partecipato)
PDF / PEI
[N.B. Il presente documento vincola al segreto professionale chiunque ne venga a conoscenza (art. 622
C.P.). Esso va conservato all'interno del Fascicolo personale dell’alunno, con facoltà di visione da
parte degli operatori che si occupano dello stesso]
SEZIONE I – DATI RIGUARDANTI L’ALUNNO
COGNOME.......................................................................NOME…………………………….
DATA DI NASCITA ………………. LUOGO........................................................................
RESIDENTE A..........................................VIA......................................N.........Tel…….........
DIAGNOSI CLINICA: Consultabile presso l’ufficio di presidenza della scuola da parte degli
operatori che si occupano del caso.
Informazioni riguardanti il contesto familiare e sociale rilevanti ai fini dell’inclusione
scolastica
DATI RELATIVI ALLA FREQUENZA SCOLASTICA
ANNO SCOLASTICO……………………
SCUOLA………………………………………………………………………………………..
CLASSE………… SEZIONE……………..
SCOLARITÀ PREGRESSA (indicare le scuole frequentate in precedenza, eventuali ripetenze)
Denominazio
ne
Frequenza
Regol./ Irreg.
Sostegno
SÌ NO
ore
Trattenimenti/
Ripetenze
Asilo nido
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria I° gr
Scuola secondaria II° gr
SEZIONE II – AREE TRASVERSALI
Questa sezione deve essere elaborata congiuntamente dagli insegnanti, dagli operatori socio-sanitari e
dai genitori dell’alunno, e, se presenti, dall’assistente ad personam (art. 9 della L. 104/92) e dal
collaboratore scolastico.
Il documento viene aggiornato ogni qualvolta se ne ravveda l’utilità e comunque, sulla base di quanto
disposto dal comma 8, art. 12 della L. 104/92, “a conclusione della scuola materna, della scuola
elementare, della scuola media e durante il corso di istruzione secondaria superiore”.
L’integrazione scolastica ha come obiettivo lo “sviluppo delle potenzialità della persona handicappata
nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione. L’esercizio del diritto
all’educazione e all’istruzione non può essere impedito da difficoltà di apprendimento né da altre difficoltà
derivanti dalle disabilità connesse all’handicap” (L. 104/92, art. 12, commi 3 e 4).
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109
Appare fondamentale che le varie aree vengano sempre trattate tenendo conto delle interazioni tra il
soggetto e il contesto, con particolare attenzione alle barriere e/o facilitazioni esistenti e/o attivabili, sia
nell’ambito dell’osservazione/descrizione che nell’ambito dei prevedibili livelli di sviluppo.
N.B.: Per la stesura di questa sezione si può utilizzare la traccia allegata
AREA COGNITIVA E NEUROPSICOLOGICA
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Livello di sviluppo cognitivo
b) Capacità mnestiche (memoria)
c) Organizzazione spazio-temporale
d) Strategie e stili di apprendimento
e) Uso integrato di competenze diverse
f) Tipo di pensiero ……………............................……....…………………………………
Prevedibili livelli di sviluppo:
Aggiornamento data .........................
AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Area del «sé»
b) Rapporto con gli altri
c) Motivazione al rapporto
d) Prevedibili livelli di sviluppo:
Aggiornamento data .........................
AREA COMUNICATIVA E LINGUISTICA
Osservazione/Descrizione dell’alunno: a) Lingua prevalente………………………………………………………………………………..
b) Comprensione linguistica Italiana
c) Produzione linguistica Italiana
d) Uso comunicativo
e) Necessità e modalità d’uso di sistemi di comunicazione integrativi del linguaggio verbale
(comunicazione aumentativa e alternativa, Lingua dei segni, altre modalità )
f) Contenuti prevalenti o di interesse
g) Modalità di interazione
h) Prevedibili livelli di sviluppo:
Aggiornamento data……………..
AREA SENSORIALE E PERCETTIVA
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Funzionalità visiva
b) Funzionalità uditiva…
c) Funzionalità tattile, gustativa, olfattiva
d) Problemi percettivi
e) Prevedibili livelli di sviluppo:
Aggiornamento data
AREA MOTORIO-PRASSICA
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Motricità globale
b) Motricità fine
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c) Prevedibili livelli di sviluppo:.
Aggiornamento data .............................
AREA DELL’AUTONOMIA PERSONALE E SOCIALE
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Autonomia personale
b) Autonomia sociale
Prevedibili livelli di sviluppo:
Aggiornamento data
AREA DELL’APPRENDIMENTO
Osservazione/Descrizione dell’alunno:
a) Pregrafismo…………………………………………………………………….
b) Lettura ……………………………………………………………………….
c) Scrittura ……………………………………………………………………….
d) Calcolo
e) Prevedibili livelli di sviluppo:
Aggiornamento data
DESCRIZIONE DEL CONTESTO E RILEVAMENTO DEI BISOGNI
Breve e dettagliata descrizione del contesto (ambiente, ecc.), del gruppo-classe (specificare il nr. di
alunni, le modalità di rapporto presenti nella classe, le interazioni fra i compagni e tutti quegli aspetti
che concorrono a descrivere il clima scolastico), degli elementi che rappresentano barriere e degli
elementi che si pongono come facilitazioni e degli altri elementi ritenuti rilevanti ai fini della
progettazione.
Aggiornamento data
INTERESSI, ASPETTI MOTIVAZIONALI, VARIABILITÀ DI COMPORTAMENTO
DELL’ALUNNO NEI DIVERSI CONTESTI (sociali e personali).
EVENTUALI NOTE DESCRITTIVE CHE RICHIEDONO APPROFONDIMENTI
SPECIFICI
Aggiornamento data
Dettagliata descrizione dei bisogni dell’alunno con disabilità (MIUR, Linee Guida per
l’integrazione degli alunni con disabilità: «La progettazione degli interventi da adottare riguarda tutti
gli insegnanti perché l’intera comunità scolastica è chiamata ad organizzare i curricoli in funzione dei
diversi stili o delle diverse attitudini cognitive, a gestire in modo alternativo le attività d’aula, a
favorire e potenziare gli apprendimenti e ad adottare i materiali e le strategie didattiche in relazione ai
bisogni degli alunni»):
Aggiornamento data
SEZIONE III – APPRENDIMENTI CURRICOLARI
Questa sezione è a cura degli insegnanti e va riformulata ogni anno scolastico. Per la compilazione fare
riferimento a quanto riportato nella Sezione III della Traccia, Apprendimenti curricolari,
PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO
La programmazione, oltre al consolidamento delle strumentalità di base, riguarderà anche
l’acquisizione di contenuti afferenti alle singole discipline, secondo modalità e proposte
individualizzate, ma affini il più possibile alle proposte rivolte agli alunni della classe e con esse
raccordate.
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Poiché non è possibile “omologare” la programmazione per i quattro ordini di scuola, si indica una
traccia contenente alcune voci alle quali fare riferimento per la programmazione di ciascun campo di
esperienza o disciplina. Ogni scuola adatta lo schema secondo la propria peculiarità:
- gli obiettivi
- le finalità
- i contenuti
- le attività previste
- la/le metodologia/e, ovvero le strategie didattiche
- le risorse (umane e materiali)
- i tempi
- le verifiche (i materiali di verifica, le modalità di verifica)
- la valutazione (che cosa si valuta, chi valuta)
- il raccordo con la programmazione di classe (si evidenziano gli elementi che consentono e
prevedono il raccordo: possono essere contenuti, strumenti, modalità, ecc.)
In sostanza, per ogni campo di esperienza, ambito o disciplina potrà essere adottato uno schema come
quello seguente:
Campo di esperienza / ambito / disciplina ________________________
Osservazioni iniziali (livello di partenza……………………………………………………
Finalità……………………………………………………………………
Obiettivi………………………………………………………………………
Contenuti……………………………………………………………………
Attività…………………………………………………………………………
Metodologie/Strategie didattiche………………………………………
Risorse (umane / materiali)……………………………………………………………………
Tempi………………………………………………………………………………………………
Verifiche…………………………………………………………………………………………
Valutazione………………………………………………………………………………………
Raccordo con la programmazione della classe…………………………………………
La scelta del curricolo e la Programmazione Curriculare, concordate dal team docenti, vegono
riportate nel Registro dei Verbali e/o nell’Agenda di Modulo e comunicate alla famiglia. Ogni
insegnante opererà secondo quanto previsto ed esplicitato dalla programmazione (si tenga presente che
la progettazione può essere oggetto di aggiornamento per una ridefinizione degli obiettivi e dei
contenuti, sulla base delle necessità e delle potenzialità dell’alunno).
La progettazione curriculare deve essere in sintonia con il progetto di vita.
Per la sola scuola secondaria:
appare fondamentale l’attenzione ad approfondire fin dall’ingresso gli aspetti connessi agli
interessi e propensioni del ragazzo, proprio nell’ottica del progetto di vita e di un proficuo
inserimento sociale e lavorativo, attraverso la tempestiva definizione di procedure e strategie per
facilitare il raccordo con le realtà post-scolastiche, inclusa la strutturazione di eventuali percorsi
di alternanza scuola/lavoro.
Le azioni specifiche vanno esplicitate fin da subito nella programmazione.
SEZIONE IV – ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA E ALTRI DATI
Orario della classe
Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
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Interventi scolastici programmati per l’alunno
Orario Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
Per ogni intervento specificare: Che cosa viene fatto / Dove / Con chi
Per rendere immediatamente leggibile la tabella si può utilizzare un sistema di colorazione delle
caselle a seconda delle modalità di svolgimento dell’attività. Esempio:
|> Attività individuali in classe con insegnante per il sostegno ● rosso
|> attività di classe (in aula) ● giallo
|> attività individuali fuori dall’aula con insegnante per il sostegno ● verde
|> attività in classe con presenza dell’assistente-educatore ● azzurro
|>attività di laboratorio con insegnante per il sostegno / con la classe ● rosa
|> attività in piccolo gruppo eterogeneo con insegnante per il sostegno /curricolare● grigio
N. di ore settimanali di sostegno didattico ________________
N. di ore settimanali di assistenza alla comunicazione e all’autonomia_______________
Risorse della scuola (eventuali progetti)
- Laboratori
- Visite didattiche
- Viaggi di istruzione
STRATEGIE PER LA GESTIONE DEI MOMENTI DI CRISI O DI EMERGENZA
Possibili crisi (breve descrizione) ...………………………………………………………………
Frequenza ……………………………………………………………………………………………
Strategie utili alla gestione………………………
Chi deve intervenire.........................................................
Recapiti telefonici utili……………………………………………………………………………...
INTERVENTI TERAPEUTICO-RIABILITATIVI EXTRASCOLASTICI:
- Terapie svolte in orario extrascolastico:______________________
- Interventi riabilitativi svolti in orario extrascolastico:……………….
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE (ricreative, sportive, ecc.):___________
Il presente PDF/PEI è concordato e sottoscritto da ciascun componente il GRUPPO di
LAVORO: Insegnanti della classe, famiglia, figure educative art. 9 della L. 104/0ì92), operatori
sanitari ASL /AO, altri operatori (collaboratori scolastici, figure educative del territorio, extra-
scuola, ecc.)
Il presente PDF/PEI viene consegnato in copia a tutti i firmatari, e viene nuovamente
sottoscritto nel momento in cui vi siano modificazioni o aggiornamenti significativi
Il trattamento e la segretezza dei dati e delle informazioni qui registrati sono tutelati da quanto disposto
dal D.Lvo 196/2003 recante disposizioni in materia di “Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto
al trattamento dei dati personali.
ALLEGATO –
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DEFINIZIONE DEL CURRICULO (SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO)
iL Consiglio di Classe delibera la Scelta del curricolo
Programmazione semplificata nei metodi e/o negli strumenti e/o nei contenuti in tutte o in
alcune discipline (il C.d.C. definisce gli obiettivi, le strategie e gli strumenti, i metodi, i contenuti, ecc.). Specificare
le attività che si programmano in alternativa a eventuali discipline non svolte (definire contenuti,
tempi, spazi, metodologie,
verifiche, valutazione, strumenti, ecc.).
Programmazione differenziata per le seguenti discipline
Programmazione differenziata per tutte le discipline
La programmazione “semplificata” non pregiudica la possibilità di conseguire il diploma di
Scuola Secondaria di Secondo grado. Nella personalizzazione dei percorsi, alcune discipline
possono essere parzialmente “omesse”: in tal caso bisogna prevedere “altre attività”, che devono
essere programmate e valutate. L’art. 16 della L. 104/92, prevede infatti che nella valutazione degli
insegnanti sia indicato “per quali discipline siano stati adottati particolari criteri didattici, quali
attività integrative e di sostegno siano state svolte, anche in sostituzione parziale dei contenuti
programmatici di alcune discipline”.
La programmazione “differenziata” è prevista UNICAMENTE per la scuola secondaria di
secondo grado. Una volta definita questa scelta, il consiglio di classe (o modulo o team docenti)
DEVE convocare la famiglia e solo se la famiglia la sottoscrive viene attuata: diversamente deve
procedere con la programmazione semplificata. La dicitura “differenziata” non viene utilizzata
nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I° grado. L’adozione della programmazione
differenziata non consente allo studente di conseguire il Diploma di Maturità, ma solo
l’attestazione delle competenze acquisite, da spendere nel mondo del lavoro.
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ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Alunno(cognome/nome)
…………………………………………………………………………
Luogo e data di nascita *
…………………………………………………………………………
Residenza (città/via) *
………………………………………………………………………..
Telefono *
………………………………………………………………………..
Sesso
maschile femminile
Istituto
………………………………………………………………………….
Ordine di scuola
1° Grado 2° Grado
Plesso
………………………………………………………………………….
Classe ………………………………………………………………………….
Frequenza
saltuaria regolare
Rapporti con la famiglia
saltuari regolari collaborativi
Insegnante Osservatore/
Team docenti
…...…………………………………………………………………….
Data di osservazione ………………………………………………………………………….
AREA DEL COMPORTAMENTO
comportamento personale SI Spesso A volte
Raram
ente NO
Rispetta le regole di comportamento
Mostra atteggiamenti provocatori, oppositivi.
Mostra fiducia nelle proprie capacità
Altro
comportamento sociale/partecipazione SI Spesso A volte
Raram
ente NO
Disponibile alla collaborazione con coetanei
Disponibile alla collaborazione con adulti
Trascina altri verso il comportamento deviante
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI
SPECIALI
IIS “PARMENIDE” ROCCADASPIDE
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Presenta atti di bullismo e discriminatori
Mette in atto comportamenti di evitamento
Dimostra attenzione e partecipazione alle attività
scolastiche
Ha avuto ripetute ammonizioni scritte
Altro
AREA DELL’AUTONOMIA
SI Spesso A volte
Raram
ente NO
Autonomia personale, (es. cura della persona,….)
Autonomia sociale ( sapersi muovere in diversi
contesti sociali,…)
Autonomia nelle attività didattiche
Necessita di semplificazioni
Necessita di strumenti specifici
Specificare
4. AREA DELLA COMUNICAZIONE/LINGUAGGIO
SI Spesso A volte
Raram
ente NO
Ha difficoltà nella comprensione di informazioni
verbali
Ha difficoltà nell’espressione di informazioni verbali
Altro
AREA DELLA COMUNICAZIONE/LINGUAGGIO (in caso di alunni stranieri)
SI
Spesso A volte
Raram
ente NO
Utilizza prevalentemente la lingua d’origine
Utilizza indifferentemente lingua italiana e lingua
d’origine
Si esprime correttamente in lingua italiana
Comprende la lingua italiana orale
Comprende la lingua italiana scritta
Altro
AREA DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO
comprensione SI Spesso A volte
Raram
ente NO
Ha difficoltà nella conoscenza lessicale
Ha difficoltà nella comprensione semantica
Ha difficoltà nella comprensione d’ascolto
Altro…
attenzione prolung
ata
medi
a alterna
Tempi
ridotti
inesiste
nte
L’ attenzione è :
memoria SI Spesso A volte
Raram
ente NO
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Ha difficoltà nella memoria di lavoro
Ha difficoltà nella memoria a breve termine
Ha difficoltà nella memoria a lungo termine
Ha difficoltà nella memoria verbale
Ha difficoltà nella memoria uditiva
Ha difficoltà nella memoria visuo-spaziale
Ha difficoltà nella memoria cinestetica
Altro
modi dell’apprendimento SI Spesso A volte
Raram
ente NO
Ha difficoltà a portare a termine il lavoro in tempi
adeguati
Altro
PUNTI DI FORZA
DELL’ALUNNO
Discipline preferite:
Discipline in cui riesce:
Attività preferite:
Attività in cui riesce:
Desideri e/o bisogni espressi:
Hobbies, passioni, attività extrascolastiche:
PUNTI DI FORZA DEL
GRUPPO CLASSE
Presenza di un compagno o un
gruppo di compagni di
riferimento
Per le attività disciplinari
Per attività extrascolastiche
Osservazione in forma conclusiva
X
ALUNNO SEGUITO DAI SERVIZI SOCIALI
ALUNNO CON CRITICITA’ DISCIPLINARI
ALUNNO CON DIFFICOLTA’ NEGLI APPRENDIMENTI
ALTRO ( Terapie riabilitative, farmacologiche...)