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1 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEITREBISACCE D Di i r ri i g ge en nt t e e S Sc co ol l a as st t i i c co o D Do ot t t t . . ssa E El l i i s sa ab be et t t t a a C Ca at t a al l d di i Sezioni associate: Liceo Classico “Alessi di Turi” Trebisacce Viale della Libertà 87075 Trebisacce (cs) Segreteria 098151723; fax 0981507602 Presidenza 098157411 Web: www.liceotrebisacce.com e-mail: [email protected] Pec: [email protected] Prot. 2642 /C27 – 15.05.2015 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI A.S. 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. B IL PENSATORE: Auguste Rodin Nella carnalità palpitante del marmo e del bronzo risiede la forza dell’arte di Rodin, ponte scultoreo tra il dramma esistenziale michelangiolesco e l’inquietudine espressiva moderna di fine Ottocento. Nelle sue opere l’umanità è esaltata nella sua essenza divina e terrena, non a caso sua fonte d’ispirazione per tutta la vita sarà la Divina Commedia dantesca. Curato dalla coordinatrice di classe Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Daniela Bonanno Dott.ssa Elisabetta Cataldi ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO … CREDITO SCOLASTICO ACQUISITO DAGLI ALUNNI NEGLI ANNI SCOLASTICI 2012/2013 e 2013/2014 E RELATIVO CREDITO TOTALE A.S. 2014/2015 N COGNOME

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1

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO ““GG.. GGAALLIILLEEII”” TTRREEBBIISSAACCCCEE

DDiirriiggeennttee SSccoollaassttiiccoo DDootttt..ssssaa EElliissaabbeettttaa CCaattaallddii

Sezioni associate: Liceo Classico “Alessi di Turi” Trebisacce

Viale della Libertà ▪ 87075 Trebisacce (cs) Segreteria 098151723; fax 0981507602 ▪ Presidenza 098157411

Web: www.liceotrebisacce.com – e-mail: [email protected]

Pec: [email protected]

Prot. 2642 /C27 – 15.05.2015

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. B

IL PENSATORE: Auguste Rodin

Nella carnalità palpitante del marmo e del bronzo risiede la forza dell’arte di Rodin, ponte

scultoreo tra il dramma esistenziale michelangiolesco e l’inquietudine espressiva moderna di fine

Ottocento. Nelle sue opere l’umanità è esaltata nella sua essenza divina e terrena, non a caso

sua fonte d’ispirazione per tutta la vita sarà la Divina Commedia dantesca.

Curato dalla coordinatrice di classe Il Dirigente S colastico Prof.ssa Daniela Bonanno Dott.ssa Elisabetta Catal di

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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INDICE ..................................................................................................................... pag.2

Premessa ............................................................................................................. pag. 3 Elenco alunni ........................................................................................................ pag. 4

Crediti scolastici .................................................................................................... pag. 5

Presentazione della classe ................................................................................... pag. 6 Obiettivi generali della programmazione didattica ................................................ pag. 8 Criteri di misurazione e di valutazione .................................................................. pag. 10 Griglia di corrispondenza – Parametri di valutazione ............................................ pag. 11

Criteri di attribuzione del credito scolastico…………………………………………..pag. 13

Introduzione graduale metodologia CLIL…………………………………………….pag. 15 Attività svolte dalla classe ..................................................................................... pag. 16 Griglie di valutazione prove scritte di Italiano ........................................................ pag. 18 Griglia di valutazione prove scritte di Latino e Greco ............................................ pag. 23 Simulazioni della terza prova effettuate nel corso dell’anno scolastico ............... pag. 24

Tracce assegnate alla classe per la simulazione della terza prova ...................... pag. 25 Griglia di valutazione per la correzione della terza prova ..................................... pag. 33 Il consiglio di classe .............................................................................................. pag. 35 Allegati delle discipline …………………………………………………………………pag. 36

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3

Premessa Il seguente documento viene redatto dal Consiglio della classe V sez. B ai

sensi e per gli scopi previsti dagli art. 4 e 5 del Regolamento per l’Esame di

Stato, per esplicitare e chiarire i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i

tempi del percorso formativo messi in atto, nonché i criteri, gli strumenti di

valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti per l’anno scolastico 2014/2015

Tale documento dovrà servire come riferimento ufficiale per:

� la preparazione all’esame di stato

� la preparazione della terza prova

� la conduzione del colloquio da parte della Commissione

Il Consiglio di Classe lo ha pertanto elaborato in modo chiaro ed esaustivo e

corredato di ogni elemento che possa concorrere alla realizzazione degli

obiettivi enunciati precedentemente.

Il Documento sarà reso pubblico come previsto dalla normativa e chiunque

potrà chiederne copia.

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ELENCO ALUNNI COMPONENTI LA CLASSE V SEZ. B

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

CLASSE V SEZ. B

N° COGNOME NOME DATA DI NASCITA 1 AURELIO ANGELA 08/11/1996

2 BRANCACCIO ANTONELLA 09/12/1996

3 CELICO COSIMO CRISTIANO 11/03/1996

4 CERCHIARA TECLA 30/10/1996

5 CHIAROMONTE MIRIAM 08/09/1996

6 CORRADO MANSUETO 24/01/1996

7 CUCCARO SARA 23/11/1996

8 DE MARTINO LUCA 16/01/1997

9 DE SANTIS ANGELO 09/06/1996

10 GALLERANO ANNA FRANCA 05/02/1997

11 GRECO STEFANO 02/11/1996

12 LA VITOLA FRANCESCO DOMENICO 31/07/1996

13 LASCHERA LUANA 28/12/1996

14 LAURIA MONICA 10/04/1996

15 LUCENTE ANTONELLA 22/07/1996

16 MAINIERI GIADA 24/05/1996

17

NAPOLI NADJA ROSALIE 10/07/1996

18

NICOLETTI FELISIA 29/10/1996

19

ORIOLO SERENA 20/03/1997

20

PETRONE SARA 29/01/1997

21

SPATOLA TERESA 23/08/1996

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CREDITO SCOLASTICO ACQUISITO DAGLI ALUNNI

NEGLI ANNI SCOLASTICI 2012/2013 e 2013/2014

E RELATIVO CREDITO TOTALE A.S. 2014/2015 N

COGNOME

NOME

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.2012/2013

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CR

ED

ITO

S

CO

LAS

TIC

O

TO

T A

LE

A.s. 2014/2015

1 AURELIO ANGELA 8 8 2 BRANCACCIO ANTONELLA 7 7 3 CELICO COSIMO CRISTIANO 6 6 4 CERCHIARA TECLA 7 6 5 CHIAROMONTE MIRIAM 7 7 6 CORRADO MANSUETO 8 8 7 CUCCARO SARA 7 7 8 DE MARTINO LUCA 4 5 9 DE SANTIS ANGELO 6 6 10 GALLERANO ANNA FRANCA 7 7 11 GRECO STEFANO 6 5 12 LA VITOLA FRANCESCO DOMENICO 6 6 13 LASCHERA LUANA 6 6 14 LAURIA MONICA 6 6 15 LUCENTE ANTONELLA 8 7 16 MAINIERI GIADA 8 7 17 NAPOLI NADJA ROSALIE 6 7 18 NICOLETTI FELISIA 5 5 19 ORIOLO SERENA 7 7 20 PETRONE SARA 6 7 21 SPATOLA TERESA 6 5

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V sez. B è composta da 21 alunni, 6 maschi e 15 femmine. La maggior parte degli alunni è residente in Trebisacce, gli altri provengono dai paesi limitrofi. La continuità didattica, nel corso degli anni, è stata abbastanza regolare, nell'ultimo anno, però, per svariati motivi, i docenti di alcune discipline sono cambiati, essi sono: la professoressa Abate Rosa (materia Fisica) e il prof. Corrado Domenico (materia Matematica) al posto della professoressa Milone e il professor De Paola S. (materia Scienze motorie) al posto della professoressa De Nardi così come la professoressa Rennis (materie Storia e Filosofia) che però era già stata docente della classe nell'anno scolastico 2012 /2013. Gli alunni si sono generalmente distinti per serietà e correttezza. Caratteristiche, queste ultime, costanti nel tempo e manifestate in tutte le discipline, pertanto, l'attività didattica sì è sempre svolta in modo regolare e produttivo. Attenti e partecipi gli alunni hanno sempre evidenziato vivo interesse anche nei confronti delle svariate attività curriculari ed extracurriculari proposte dall'Istituto, alle quali hanno aderito con impegno sempre adeguato. All'interno della classe vi sono tre alunne: Cerchiara T., Oriolo S., Spatola T., che sono anche studentesse presso il Conservatorio di musica di Cosenza. Un alunno, Greco S., svolge attività sportiva a livello agonistico e attualmente fa parte della squadra di calcio di Roseto Capo Spulico. Infine, due allieve, su iniziativa personale, hanno conseguito la Certificazione internazionale in lingua inglese B1, Gallerano A., B2, Oriolo S., rilasciata dal Centro Linguistico dell’UNICAL. E ancora si deve segnalare che diversi alunni, con svariate attitudini e passioni in campi come: fotografia, teatro, grafica, scrittura e poesia, hanno raggiunto livelli di interessante competenza. Sul piano del puro profitto e del rendimento scolastico, la realtà della classe si presenta in maniera variegata, in relazione all'impegno e alle capacità personali di ogni allievo. Alcuni alunni si sono distinti per l'impegno costante, lo studio approfondito, per la sicura padronanza dei contenuti e per la vivacità cognitiva palesata dall'organica rielaborazione personale e critica di quanto appreso; altri dall'impegno accettabile, ma non costantemente espresso, hanno acquisito, mostrando capacità logico espositive soddisfacenti o discrete, una conoscenza, nel complesso, adeguata dei contenuti proposti; solo pochi studenti, infine, hanno evidenziato discontinuità negli impegni scolastici, sono pertanto, in grado di portare avanti un ragionamento sufficientemente strutturato, ma alternano momenti di incertezza a momenti di maggiore convinzione della validità dei propri assunti. Il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo degli studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica della classe, ha scelto per la terza prova dell'esame di Stato, la tipologia B (quesiti a risposta singola).

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DISCIPLINE DEL CURRICOLO

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

III B IV B V B RELIGIONE COSTA COSTA COSTA ITALIANO BONANNO BONANNO BONANNO LATINO AURELIO AURELIO AURELIO GRECO VELTRI VELTRI VELTRI INGLESE MINIACE MINIACE MINIACE STORIA RENNIS LASCHERA RENNIS FILOSOFIA RENNIS LASCHERA RENNIS MATEMATICA MILONE MILONE CORRADO FISICA MILONE MILONE ABATE SCIENZE NATURALI LE VOCI LE VOCI LE VOCI STORIA DELL’ARTE DE ROSE DE ROSE DE ROSE EDUCAZIONE FISICA DE NARDI DE NARDI DE PAOLA

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OBIETTIVI GENERALI DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA D ELLA CLASSE

1) Cognitivo – Operativi:

A) Conoscenze (sapere)

Area Letteraria: (Italiano - Latino – Greco- Filosofia – Storia –Inglese -Storia dell’Arte)

� Conoscenza dei momenti fondamentali della letteratura italiana e dei testi maggiori di questa e della letteratura latina con le loro implicazioni storiche, culturali e linguistiche.

� Acquisire prontezza comunicativa e proprietà lessicale specifica. � Conoscenza della lingua italiana, della sua entità strutturale e semantica, anche in relazione con

quella delle lingue classiche. � Acquisizione dei concetti essenziali degli indirizzi di pensiero più importanti dell’ 800. � Conoscenza degli eventi e assimilazione critica dei concetti essenziali, per descrivere e spiegare

la storia occidentale del XIX e XX secolo nelle linee generali. � Conoscenza delle principali strutture morfosintattiche della lingua straniera e delle sue funzioni

comunicative. � Conoscenza delle coordinate storico-culturali con cui e per cui si producono le opere d’arte.

Area Scientifica (Matematica – Fisica – Scienze - Educazione Fisica ) � Acquisizione del metodo sperimentale e della metodologia scientifica. � Conoscenza dei principali fenomeni astronomici e geologici. � Conoscenza delle metodiche inerenti il mantenimento della salute dinamica e delle

caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche delle attività praticate, attraverso la padronanza del proprio corpo e l’uso degli strumenti didattici.

B) Competenze (saper fare)

Area letteraria � Competenza nell’uso della lingua sia dal punto di vista della comprensione che della

produzione. � Competenza della traduzione scritta e orale, in lingua italiana di testi greci e latini. � Saper connettere ogni aspetto dell’esperienza personale ed il significato originario per giungere

ad un discernimento critico della propria storia. � Saper operare riflessioni comparative sul sistema linguistico proprio e su quello straniero. � Saper utilizzare termini, espressioni e concetti propri del linguaggio artistico.

Area scientifica � Saper utilizzare ed elaborare consapevolmente le informazioni e i metodi di calcolo studiati; � Saper comprendere ed applicare con consapevolezza i procedimenti deduttivi e induttivi; � Conoscere e comprendere la realtà mediante una critica ed attenta osservazione dei fenomeni

fisici, legata alla capacità di formulare ipotesi e di verificarle; � Saper vagliare i fatti e ricercare un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative.

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� Comprendere i concetti fondamentali dell’Educazione Fisica , riuscire a trovare la soluzione più adeguata al problema presentato e a relazionare le diverse attività individuandone gli scopi, dimostrando la conoscenza di quanto praticato, di saperlo analizzare e comprendere. C) Capacità (saper essere) Area letteraria

� Capacità di analisi e di contestualizzazione dei testi. � Capacità di cogliere il significato dei messaggi degli autori studiati, di elaborarli e di

attualizzarli. � Capacità di elaborazione critica di concetti relativi agli indirizzi fondamentali della Filosofia,

nonché di contestualizzazione storica. � Capacità di rapportarsi criticamente al dibattito storiografico. Sviluppo del senso storico, inteso

come capacità di contestualizzazione e come coscienza critica della “realtà effettuale”. � Affrontare una discussione, anche in lingua straniera, con disinvoltura e proprietà di linguaggio,

evidenziando autonomia di giudizio; � Capacità di analisi stilistica e concettuale delle opere d’arte.

Area scientifica � Capacità di elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo. � Capacità di osservare, interpretare ed analizzare i fenomeni, farne l’astrazione e la codificazione

in leggi. � Capacità di reperire in modo autonomo, comprendere ed utilizzare le informazioni,

trasmettendole in forma chiara e sintetica, con linguaggio appropriato e coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.

2) Socio-affettivi e comportamentali: � Consapevolezza della necessità della “ricerca del sapere” come strumento per la conoscenza di

sé e del mondo in cui viviamo; � Educazione all’alterità con atteggiamento di apertura culturale, solidarietà, lealtà e

comprensione delle diversità; � Abitudine al lavoro di gruppo come mezzo per ottenere risultati significativi anche sul piano

socio-affettivo.

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10

CRITERI DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE LA MISURAZIONE DEL PROFITTO È STATA EFFETTUATA ATTR AVERSO UNA SERIE DI PROVE:

� Letture e discussione di testi

� Questionari

� Prove scritte

� Prove orali

� Prove pratiche

� Test: tipologie come da esami

� Risoluzione di problemi

� Discussioni collettive

� Interrogazioni

� Verifiche in itinere (brevi verifiche dal posto).

ELEMENTI DI VALUTAZIONE CONSIDERATI

� Profitto.

� Impegno.

� Partecipazione al dialogo educativo.

� Assiduità nella frequenza.

� Progressi conseguiti rispetto ai livelli di partenza.

� Conoscenze e competenze acquisite.

� Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite.

� Capacità di sintesi cognitiva e critica nei confronti dei contenuti.

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11

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI

Conoscenze Competenze Capacità Voto /10

Voto /15

Conoscenze ampie, approfondite e rielaborate, arricchite da ricerca e riflessione personale.

Padronanza ed eleganza nell’esposizione, disinvoltura nel compiere ampie periodizzazioni; lettura critica di un documento, di un’opera, di un saggio.

Capacità di sviluppare e comunicare risultati di un’analisi o una propria tesi in forma originale e convincente e di effettuare ampi collegamenti multidisciplinari.

10 15

Eccellente

Conoscenze ampie e approfondite.

Fluidità nell’esposizione; linguaggio pienamente appropriato; disinvoltura nel cogliere analogie e differenze fra temi, eventi e problemi.

Capacità di analisi e rielaborazione personale e di individuare nessi con altre discipline.

9 14

Ottimo

Conoscenze solide, assimilate con chiarezza.

Fluidità di esposizione; buona proprietà di linguaggio; autonomia di ragionamento.

Capacità di cogliere analogie e differenze fra temi, eventi, problemi; disinvoltura nell’inquadrare un documento nel suo contesto storico.

8 12-13

Buono

Conoscenza di gran parte dei contenuti.

Adeguata proprietà espressiva e uso dei linguaggi; discreta rielaborazione delle conoscenze.

Capacità di operare significativi collegamenti e di risolvere semplici problemi.

7 11-12

Discreto

Conoscenza degli elementi basilari.

Uso di un linguaggio accettabile, anche se non rigoroso; applicazione corretta delle conoscenze essenziali.

Capacità di risolvere problemi semplici in situazioni note e di operare, se guidato, collegamenti significativi.

6 10

Sufficiente

Conoscenza lacunosa dei contenuti di base

Esposizione incompleta e

incerta, che evidenzia

una inadeguata

comprensione dei

concetti essenziali.

Linguaggio impreciso

Ridotta capacità di individuare nessi e problemi; analisi parziali e sintesi imprecise

5 8-9

Insufficiente

Conoscenza scarsa e frammentaria dei contenuti di base.

Errori gravi nell’applicazione delle conoscenze minime; esposizione confusa; linguaggio inadeguato.

Scarsa capacità di riconoscere semplici questioni e di effettuare elementari collegamenti.

4 6-7

Decisamente insufficiente

Gravemente inadeguata la conoscenza dei contenuti di base

Nessuna applicazione delle conoscenze; linguaggio ed esposizione inaccettabili

Inadeguata capacità di riconoscere semplici questioni; analisi e sintesi errate

3 5

Gravemente insufficiente

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12

Se trattasi della prima volta, indica una condizione momentanea e occasionale del processo formativo e viene notificato sul registro.

Se notificato più volte, è suscettibile della valutazione sommativa e considerato elemento negativo di giudizio, in particolare quando determina la riduzione del numero delle interrogazioni finali.

2

Impreparato

N.B. Sebbene la misurazione degli apprendimenti vada da 1 a 10, il Collegio dei Docenti ha deliberato di attribuire 3 come voto minimo della valutazione. La tabella di valutazione per la Religione cattolica è la seguente:

Insufficiente(i) Meno di 5

Sufficiente (s) 6

Molto (m) 7

Ottimo (o) 8-10

Per quanto riguarda le Scienze Motorie, il Collegio dei Docenti, sentita la relazione del dipartimento, ha approvato una griglia di valutazione che tenesse conto della conoscenza degli aspetti teorico-pratici, delle capacità motorie, delle abilità tecniche e degli aspetti comportamentali e di socializzazione.

3-4 Gravi difficoltà di comprensione degli argomenti teorico-pratici; assenza di interesse, di partecipazione e di rispetto delle regole.

5 Lacune evidenti nella conoscenza degli argomenti trattati. Lacune evidenti nella rielaborazione di schemi motori, scarsa consapevolezza dei propri mezzi e partecipazione inadeguata.

6 Adeguato apprendimento teorico-pratico. Partecipazione ed impegno discontinui. Adeguato apprendimento motorio, conoscenza delle regole di interrelazione.

7 Conoscenza degli argomenti trattati. Consapevolezza dei propri mezzi, coinvolgimento nel lavoro di gruppo. Discreto equilibrio somato-funzionale. Osservanza delle regole.

8-9 Conoscenza approfondita degli argomenti. Buon apprendimento psicomotorio con acquisizione di schemi motori complessi. Partecipazione attiva e collaborativa.

9-10 Conoscenza approfondita degli argomenti. Uso corretto del linguaggio tecnico-sportivo. Capacità di sviluppare lavoro autonomo, inteso come organizzazione di lavori di gruppo nel rispetto delle libertà e delle diversità proprie ed altrui.

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13

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (RIFERIMENTO AL DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL POF A. S. 2014-2015)

Assegnazione dei crediti scolastici

Il credito scolastico è stato istituito con DPR 323 del 23.07.1998. È un punteggio che viene attribuito dai Consigli di Classe annualmente negli ultimi 3 anni fino ad un massimo di 25 punti, calcolati in base alla media aritmetica dei voti dello scrutinio finale.

La media dei voti, comprensiva del voto di condotta, determina l’attribuzione di un credito scolastico minimo che, sulla base della tabella ministeriale di seguito riportata, può essere integrato di 1 punto (banda di oscillazione) secondo i parametri stabiliti dal collegio dei docenti (DM/2009).

Media dei Voti Credito Scolastico (Punti)

I Anno I I Anno II I Anno

M=6 3–4 3–4 4–5

6<M ≤7 4–5 4–5 5–6

7<M ≤8 5–6 5–6 6–7

8<M ≤9 6–7 6- 7 7–8

9<M ≤ 10 7–8 7–8 8–9

Le bande di oscillazione, come da decreto, sono fisse e vincolate alla media matematica dei voti, che viene calcolata sulla base dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale.

Ai fini dell’attribuzione del Credito nel Triennio il Collegio dei Docenti ha deliberato quanto segue:

il punto di integrazione del credito scolastico, previsto dalle fasce di valutazione, viene attribuito agli alunni che abbiano tutte le tre condizioni sottoelencate:

non abbiano superato n. 25 assenze annuali (ovvero 125 ore di lezione), escluse quelle coperte da deroga, previste per la validazione dell’anno scolastico;

presentino almeno un attestato di credito formativo (svolto, cioè, nell’ambito di organizzazioni esterne alla scuola) o scolastico (per le attività organizzate dalla scuola);

presentino una media dei voti uguale o superiore alla metà della banda di oscillazione (per es.6,50, 7,50, 8,50).

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14

Gli alunni, la cui media rientra nell’ultima banda di oscillazione (9<M ≤ 10), hanno comunque diritto al punto di integrazione, qualora siano presenti anche le altre due precedenti condizioni (assiduità nella frequenza e certificazione di credito formativo o scolastico) .

Danno luogo a credito scolastico:

le attività di ampliamento dell’Offerta Formativa p romosse dalla scuola a cui l’alunno/a partecipa, quali:

Attività sportive (GSS) svolte per i 3/4 del … al pomeriggio; Esperienze all’estero svolte in seno a progetti della scuola (Comenius, Intercultura, etc.);

Intero ciclo di conferenze e/o dibattiti promossi dalla scuola; Moduli PON con attestato finale; Progetti POF per un minimo del 75% del monte ore; Concorsi o competizioni indetti da istituzioni scolastiche, enti locali o MIUR, con riconoscimento di merito;

Semifinale delle “Olimpiadi del talento e della cultura”;

Sicurezza e Servizio d’ordine

Progetto “David di Donatello”

Danno luogo a credito formativo le attività esterne alla scuola, cioè organizzate da terzi e scelte autonomamente dall’alunno/a oppure promosse da terzi a cui la scuola aderisce ufficialmente con la sua partecipazione, quali:

frequenza certificata di istituti e scuole riconosciute dal Ministero della P.I. (ad esempio: conservatorio musicale);

conseguimento attestati di certificazione competenze patente europea ECDL, e/o attestato di frequenza di corsi linguistici promossi da enti e/o scuole;

volontariato certificato da enti, associazioni o dal responsabile del progetto, che si protragga per tutto l’anno scolastico (es. Caritas, Croce Rossa, Scoutismo, Protezione Civile);

iscrizione a società riconosciute dalla Federazione o Enti di promozione sportiva e di livello agonistico;

realizzazione e pubblicazione di un prodotto culturale originale a cui lo studente ha lavorato personalmente (es. libri, incisioni musicali, creazioni artistiche e/o multimediali, ecc.) che abbia ottenuto riconoscimento di merito;

Tali requisiti dovranno essere certificati da parte dell’Ente/Associazione o qualunque soggetto che avalli l’iniziativa stessa con un attestato in cui siano descritti l’iniziativa stessa, il tipo di impegno richiesto, le ore svolte (almeno i ¾ del totale monte ore) e un breve giudizio di merito.

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15

Credito scolastico nell’ultimo anno (legge 10 dicembre 1997,n.425).

“E’ stabilito il credito massimo conseguibile in ciascun anno scolastico e sono individuati criteri omogenei per la sua attribuzione e per la sua eventuale integrazione, nell’ultimo anno, a compensazione di situazioni di svantaggio, riscontrate negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno, che possano considerarsi pienamente superate”.

La procedura

Gli alunni, a partire dalla classe terza, devono consegnare la documentazione utile all’attribuzione del credito in Segreteria entro la data del 15 maggio.

Il Consiglio di Classe, nello scrutinio finale, valuta l’idoneità della documentazione presentata dai singoli allievi ai fini dell’attribuzione del credito formativo e scolastico.

ESAMI DI STATO

• Simulazione e criteri relativi alla terza prova deg li Esami di Stato.

I criteri relativi alla simulazione e alla griglia di valutazione della terza prova saranno definiti all’inizio del pentamestre.

• Ammissione agli Esami di Stato .

In base alla Circolare n.35, ottobre 2009 del ministero dell’istruzione “ Sono ammessi agli esami di Stato gli alunni dell’ultima classe che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Appare, altresì, opportuno precisare che il voto di comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici”.

INTRODUZIONE GRADUALE METODOLOGIA CLIL

La classe, come previsto dalla nota MIUR n. 4969 del 25 luglio 2014, con graduale inserimento della metodologia CLIL in L2 ha svolto due moduli interdisciplinari riguardanti le seguenti tematiche: “La pallavolo”, “Sport e dieta”. Si fa presente, inoltre, che il docente in formazione CLIL, prof. De Paola Samuele (Scienze Motorie), non fa parte della Commissione Interna.

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Le discipline coinvolte sono: Scienze Motorie (prof. De Paola Samuele), Scienze

Naturali (prof.ssa Le Voci Grazia) e Inglese (prof.ssa Miniace Angiolina). I

moduli formativi sviluppati sono:

Sport and Diet (6 ore)

• Nutrients (princìpi nutritivi) time: 2 hours

• Pyramid (piramide alimentare) time: 1 hour

• A good balanced diet (una dieta bilanciata) time: 1 hour

• A sporting diet (la dieta dello sportivo) time: 2 hours

Volleyball (6 ore)

• Fundamentals in volleyball time: 3 hours

• Blocking faults in volleyball time: 2 hours

• Test time: 1 hours

Per quel che concerne metodologia, mezzi e strumenti, ecc. si rimanda all’ allegato del docente in formazione CLIL

ATTIVITÀ SVOLTE DALLA CLASSE

ATTIVITÀ INTEGRATIVE – FACOLTATIVE – DI ORIENTAMEN TO

Partecipazione ad iniziative formative dell’Istituto:

• La nave della legalità: “Riprendiamoci i nostri sogni”

• Olimpiadi del talento e della cultura

• Torneo del paesaggio FAI

• Giochi d’autunno della Bocconi

• Olimpiadi di Matematica

• Olimpiadi della fisica • Progetto Scuola – cinema “Premio David Giovani”

• Progetto Scuola e cinema • Progetto “murales”

• Produzione di un video sulla Shoah in occasione della “Giornata della Memoria”

• Giornata della scrittura: il racconto

Partecipazione a convegni e ad iniziative culturali:

• Partecipazione alla rappresentazione di una commedia di Oscar Wilde

• Concorso fotografico sulla violenza di genere

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• Evento: “I matematici italiani più influenti al mondo incontrano gli studenti calabresi”

• Partecipazione all’iniziativa “Io leggo perché”

• Viaggio d’istruzione a Praga

Partecipazione a concorsi:

• Concorso letterario “Raul Maria De Angelis”, promosso dall’assessorato alla P.I. e Cultura

del Comune di Terranova da Sibari (CS)

• “Certamen Latinum Citrariense”, saggio di traduzione du un brano tratto dalle Satire di

Orazio, presso l’ I.I.S. Silvio Lopiano, Cetraro (CS)

• Concorso letterario “Maria Gaetano Geraci” organizzato dal Club Kiwanis International di

Corigliano Calabro (CS)

Orientamento:

• Incontro con alcuni docenti della facoltà di Giurisprudenza Università di Siena • Partecipazione ad Orienta – Calabria presso la città di Lametia Terme • Opera di informazione attraverso circolari, manifesti, altro • Simulazione degli alpha test per l’accesso programmato alle facoltà di Medicina e

Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria

GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE

PER LA CORREZIONE DEI COMPITI DI

� ITALIANO

� LATINO E GRECO

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18

Griglie per la valutazione delle prove scritte d’It aliano Tipologia A: "Analisi testuale"

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

Padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica

a)buona 1,25 1,75

b)sufficiente 0,75 1,25

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,25 0,75

Correttezza morfo -sintattica

a) buona 1,25 1,75

b) sufficiente 0,75 1,25

c) insufficiente 0,25 0,75

Correttezza lessicale

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,25 2,25

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 0,75 1,75

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 0,75

Conoscenze tecnico-formali

Conoscenza delle caratteristiche formali del testo

a) conosce adeguatamente le strutture retorico-formali del testo 1,5 2

b) individua sufficientemente le strutture retorico formali del testo 1 1,5

c) dimostra una conoscenza lacunosa delle strutture retorico-formali del testo 0,5 1

Parafrasi / Sintes i/ Analisi

a)accurata 1,75 2,5

b) adeguata 1,5 2- 1,5

c) sufficiente 1 1,5

d) stentata e approssimativa 0,5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Comprensione del testo

a) ha compreso il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive 1,25 2,25

b)ha compreso sufficientemente il messaggio 0,75 1,25 -1

c) ha compreso superficialmente il messaggio 0,5 0,75

Capacità di riflessione e contestualizzazione

a) capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali 1,75 2,5

b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 1,5 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1 1,5

d) scarsi spunti critici 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE/PIÙ CHE SUFFICIENTE 6 10

DISCRETO PIÙ CHE DISCRETO 6½ - 7½ 11 - 12

BUONO/DISTINTO 8 - 9 13- 14

OTTIMO 10 15

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19

Tipologia B: "Articolo di giornale"

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

Padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica

a)buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

Conoscenze tecnico-formali

Coerenza con il linguaggio e le modalità della comu nicazione giornalistica

a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione)

2 2,5

b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…) 1,5 2

c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…) 1 1,5

d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico 0,5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Presentazione e analisi dei dati

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 1,5 2,5

b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5

c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1

Capacità di riflessione e sintesi

a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati 2 3

b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5

d) scarsi spunti critici 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

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20

Tipologia B: "Saggio breve"

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

Padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica

a)buona 1,25 1,75

b) sufficiente 0,75 1,25

c)insufficiente 0,25 0,75

Correttezza morfo -sintattica

a) buona 1,25 1,75

b) sufficiente 0,75 1,25

c) insufficiente 0,25 0,75

Correttezza lessicale

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,25 2,25

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 0,75 1,75

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 0,75

Conoscenze tecnico-formali

Struttura e coerenza dell’argomentazione

a) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio breve(cioè:essenzialità dei contenuti, utilizzazione dei documenti, coerenza del titolo, aderenza alla destinazione, paragrafazione)

1,5 2

b) Applica sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve (…) 1 1,5

c) Non applica gli elementi per la redazione di un saggio breve (…) 0,5 1

Schematicità nell’organizzazione espositiva

a) buona 1,5 2 -1,5

b) sufficiente 1 1,5

c) insufficiente 0,5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Presentazione e analisi dei dati

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 1,25 2,25

b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 0,75 1,50–1,25

c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 0,75

Capacità di riflessione e sintesi

a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati 2 3

b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5

d) scarsi spunti critici 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

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21

Tipologia C: "Tema storico"

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

Padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

Conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento

Conoscenza degli eventi storici

a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie) 2 2,5

b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) 1,5 2

c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie conoscenze) 1 1,5

d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate 0,5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Organizzazione della struttura del tema

a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5

b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2–1,5

c) il tema è solo parzialmente organizzato 0,5 1

Capacità di riflessione, analisi e sintesi

a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali 2 3

b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti 1,5 2,5 -2

c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo)

1 1,5

d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

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22

Tipologia D: "Tema di attualità"

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

Padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica

a)buona 1,5 2

b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

Conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento

Sviluppo dei quesiti della traccia

a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2 2,5

b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 1,5 2

c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) 1 1,5

d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate 0,5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Organizzazione della struttura del tema

a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5

b) il tema è sufficientemente strutturato 1 2–1,5

c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 0,5 1

Capacità di approfondimento e di riflessione

a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate 2 3

b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 1,5 2,5-2

c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1 1,5

d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN DECIMI PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

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23

LATINO GRECO

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE TRADUZIONI DAL LAT INO E DAL GRECO

Totale in Decimi_____________________

Totale in Quindicesimi________________

Indicatori Descrittori Punti

in decimi

Punti in

15esimi

Punteggio attribuito

Comprensione del

testo

Il testo è travisato completamente o in gran parte

1 1-2

Il testo è compreso a tratti e il senso generale è lacunoso 1,5 3

Il testo è compreso nella sua essenzialità

2 4

Il testo è compreso adeguatamente 3/ 3,5 5

Il testo è compreso nella sua interezza

4 6

Conoscenza e competenza

morfo - sintattica

Molto lacunosa 1 1

Disorganica e frammentaria – incerta

1,5 2

Sufficiente 2 3

Soddisfacente senza gravi errori 2,5 4

Completa e puntuale

3 5

Ricodifica

Del tutto inadeguata 1 0

Stentata e approssimativa

1,5 1

Letterale ed elementare 2 2

Corretta nella sintassi e appropriata nel lessico

2,5 3

Rielaborata 3 4

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24

SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA EFFETTUATE

Tipologia B

Quesiti a risposta singola

Data

Ore assegnate

Discipline coinvolte

Dei quesiti

09/03/2015 2 Greco 2 Storia 2 Matematica 2 Scienze Motorie 2 Inglese 2 28/04/2015 2 Greco 2 Filosofia 2 Fisica 2 Storia dell’Arte 2 Inglese 2

Indicatori per la formulazione dei giudizi:

� Pertinenza al quesito

� Grado di conoscenza

� Corretta espositiva/procedurale

� Capacità logiche e di sintesi

� Livello di esaustività

TRACCE ASSEGNATE ALLA CLASSE

NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO

PER LA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

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25

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO ““GG.. GGAALLIILLEEII”” TTRREEBBIISSAACCCCEE

Sezione associata: Liceo Classico “Alessi di Turi” Trebisacce

AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001144--22001155

Materie coinvolte: Greco – Storia – Inglese - Scienze Motorie - Matematica (max 6 righe a risposta)

Tempo a disposizione: 120 minuti 09/03/2015

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26

GRECO

1. Enuncia i punti base della polemica letteraria contenuta nel secondo prologo

degli Aitia di Callimaco

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Illustra il rapporto delle Argonautiche di Apollonio Rodio con il modello omerico

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ STORIA

1. Quali furono le cause che portarono allo scoppio della Prima Guerra mondiale?

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. In che cosa consiste il “sistema giolittiano”?

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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27

INGLESE

1. Define the main features of the Byronic hero.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Explain why Walter Scott may be considered the father of the historical

novel.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ SCIENZE MOTORIE

1. Descrivi brevemente i falli d’attacco che un giocatore può commette durante un incontro di pallavolo. _________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

2. Describing the candidate what are the fundamentals of volleyball ________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________

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28

MATEMATICA

1. Calcola il seguente limite:

����→�

�� − 2�� − 5� + 6

�� − 9

2. Traccia il grafico di una funzione � = ���� che abbia le seguenti caratteristiche:

Dominio di ���� = �−∞, 2� ∪ �2, +∞� ��0� = 1

����→�∞

���� = +∞ ����→��

���� = −∞ ����→��

����

= +∞ ����→�∞

���� = 3�

Data____________ Candidato___________________________________ Classe______

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29

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

LLIICCEEOO SSCCIIEENNTTIIFFIICCOO ““GG.. GGAALLIILLEEII”” TTRREEBBIISSAACCCCEE

Sezione associata: Liceo Classico “Alessi di Turi” Trebisacce

AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001144--22001155

Materie coinvolte: Greco – Filosofia – Storia dell’Arte - Inglese – Fisica - (max 6 righe a risposta)

Tempo a disposizione: 120 minuti 28/04/2015

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30

GRECO

1. Scrivi una breve sintesi del mimiambo VIII di Eroda mettendo in evidenza

perché si differenzia dagli altri. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Spiega le ragioni del successo dell’epigramma nella poesia ellenistica e parla

delle voci femminili dell’epigramma ellenistico ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ FILOSOFIA

1. Quali sentimenti esistenziali nascono dalla Volontà, secondo Schopenhauer?

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Qual è la valenza del Singolo nella filosofia di Kierkegaard?

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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31

STORIA DELL’ARTE

1. Commenta brevemente l’opera sotto riprodotta, soffermandoti sugli elementi formali che caratterizzano il linguaggio impressionista.

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Quali aspetti della pittura di Constable e Turner hanno anticipato elementi del linguaggio impressionista?

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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INGLESE

1. Give the key information on the American Civil War.

________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2. Summarise the reforms enacted to improve the life of many Victorians. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

FISICA

1. Che cosa affermano le leggi di Ohm? Quale differenza intercorre tra resistenza e resistività?.

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

2. Spiega cosa succede nell’esperimento di Orested _________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

Data____________ Candidato___________________________________ Classe______

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA

PER LA CORREZIONE

DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE

Simulazione terza prova tipologia B. Criteri di misurazione e assegnazione del punteggio.

• Ad ogni quesito della prova viene assegnato un punt eggio massimo di 50 punti. • Tale punteggio viene equamente suddiviso tra i segu enti indicatori:

1. pertinenza al quesito 2. grado di conoscenza 3. correttezza espositiva/procedurale 4. capacità logiche e di sintesi 5. livello di esaustività

• La somma dei punteggi ottenuti nei singoli quesiti costituisce il punteggio totale della

prova. • Il punteggio massimo ottenibile nella prova è P max = 500 ( = 50 X 10 ) • Al Pmax = 500 corrispondono 15 punti, mentre il punteggio idoneo ad ottenere 10 punti (

la sufficienza nella prova) viene fissato nella mis ura del 50% del punteggio massimo ottenibile, quindi P suff = 250

• Al punteggio 0 corrisponde 1 punto • Il punteggio totale della prova viene convertito in percentuale del punteggio massimo:

% = punteggio totale x 100 500 • L’intera gamma dei punti corrispondenti alle divers e percentuali ottenibili viene

riassunta nella seguente tabella:

Tabella in base 15

% PUNTI % PUNTI % PUNTI 0 ≤ x ≤ 2 1 23 < x ≤ 29 6 56 < x ≤ 64 11 2 < x ≤7 2 29 < x ≤ 35 7 64 < x ≤ 73 12

7 < x ≤12 3 35 < x ≤ 42 8 73 < x ≤ 82 13 12 < x ≤18 4 42 < x ≤ 49 9 82 < x ≤ 93 14 18 < x ≤23 5 49 < x ≤ 56 10 93 < x ≤ 100 15

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Griglia di correzione della Terza Prova ti pologia B Data: Classe V B Alunno…… …………………………... • Ad ogni quesito della prova viene assegnato un punt eggio massimo di 50 punti. • Tale punteggio viene equamente suddiviso tra i segu enti indicatori:

1. pertinenza al quesito 2. grado di conoscenza 3. correttezza espositiva/procedurale 4. capacità logiche e di sintesi 5. livello di esaustività

disciplina

Indicatori Punteggio

totale

quesito

(1) (2) (3) (4) (5)

Quesito n.1

Quesito n.2

Quesito n.3

Quesito n.4

Quesito n.5

Quesito n.6

Quesito n.7

Quesito n.8

Quesito n.9

Quesito n. 10

• Il punteggio totale della prova viene convertito in percentuale del punteggio massimo:

% = punteggio totale x 100 500 • L’intera gamma dei punti corrispondenti alle divers e percentuali ottenibili viene

riassunta nella seguente tabella:

Tabella in base 15 % PUNTI % PUNTI % PUNTI

0 ≤ x ≤ 2 1 23 < x ≤ 29 6 56 < x ≤ 64 11 2 < x ≤7 2 29 < x ≤ 35 7 64 < x ≤ 73 12

7 < x ≤12 3 35 < x ≤ 42 8 73 < x ≤ 82 13 12 < x ≤18 4 42 < x ≤ 49 9 82 < x ≤ 93 14 18 < x ≤23 5 49 < x ≤ 56 10 93 < x ≤ 100 15

Punteggio totale materia

P

unteggio totale prova

%

Punti

Il coordinatore………………………………….

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IL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. B LICEO CLASSICO- TREBISACCE

ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015

Il presente Documento, che si compone di un totale di 103 pagine, è stato approvato nella

seduta del Consiglio di classe del 15 Maggio 2015

COMMISSARI INTERNI: Prof.ssa Bonanno Daniela (Italiano) Prof.ssa Rennis Francesca (Storia e Filosofia) Prof.ssa De Rose Geltrude (Storia dell’Arte) TREBISACCE, 15/05/2015 Il Dirigente Scolatico Dott.ssa Elisabetta Cataldi

DISCIPLINA DOCENTE FIRMA PER

APPROVAZIONE

ITALIANO BONANNO DANIELA

LATINO AURELIO LILIANA

GRECO VELTRI MARIA ROSARIA

STORIA E FILOSOFIA RENNIS FRANCESCA

MATEMATICA CORRADO DOMENICO

FISICA ABATE ROSA

INGLESE MINIACE ANGIOLINA

SCIENZE LE VOCI GRAZIA

STORIA DELL’ARTE DE ROSE GELTRUDE

SCIENZE MOTORIE DE PAOLA SAMUELE

RELIGIONE COSTA GENOVEFFA

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ALLEGATI DELLE DISCIPLINE DI STUDIO

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

ITALIANO

LATINO

SCIENZE MOTORIE

MATEMATICA

INGLESE

FISICA

GRECO

FILOSOFIA

STORIA

STORIA DELL’ARTE

SCIENZE NATURALI

RELIGIONE

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELAT IVO ALLA DISCIPLINA: ITALIANO TEMPI TEMPI PREVISTI DAI PROGRAMMI MINISTERIALI: ORE COMPLESSIVE ( A. S.

2014/2015) : 132 ORE SETTIMANALI : 4 ORE EFFETTIVE DI LEZIONE FINO AL 15 MAGGIO : 99 Le ore conteggiate comprendono le correnti attività didattiche:le lezioni frontali, i compiti in classe, le discussioni di argomenti di attualità, le verifiche in itinere e sommative CONTENUTI

Periodo: trimestre

L’ETA’ DEL ROMANTICISMO: contesto storico-culturale h. 4

Il Romanticismo europeo: la concezione dell’arte e della letteratura

Letture antologiche: dalla “Prefazione” alle “Ballate liriche”, La poesia, gli umili, il quotidiano,

dalla “Prefazione a Cromwell”, il grottesco come tratto distintivo della modernità

Il Romanticismo italiano: polemica classico – romantica. Il manifesto del romanticismo italiano:

“Lettera semiseria di Crisostomo al suo figliuolo” di G. Berchet

Il Romanzo nell’età romantica: Il Romanzo in Europa, Il Romanzo in Italia

A. Manzoni: la vita, la personalità, la poetica e le opere. h. 9

Letture antologiche: dall’”Epistolario”, La funzione della letteratura…; dalla “Lettre a M.

Chauvet”, Storia e invenzione poetica, dalla “Lettera sul Romanticismo”, L’utile, il vero,

l’interessante; dall’ “Adelchi”: “Dagli atri muscosi, dai fori cadenti”, “Sparsa le trecce

morbide”.

Dalle “Odi”: “Il cinque maggio”; dagli “Inni sacri”: “La pentecoste”.

G. Leopardi: la vita, la personalità, la poetica e le opere. h. 19

Letture antologiche: dalle Lettere : “Sono così stordito dal niente …”; dallo Zibaldone: “Il vago”,

“l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza”, “idefinito e infinito”, “il vero è brutto”, “parole

poetiche”, “ricordanza e poesia”, “indefinito e poesia”, “la doppia visione”, “la rimembranza”.

Dalle “Operette morali”: “Dialogo della natura e di un islandese”, “Dialogo di Tristano e di un

amico”, “Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere”.

Dai “Canti”: “L’infinito, Il passero solitario, L’ultimo canto di Saffo, Canto notturno di un pastore

errante dell’Asia, A se stesso”.

Periodo: pentamestre

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Il Secondo Romanticismo: Prati e Aleardi. h. 1

L’età postunitaria: le strutture politiche, economiche e sociali e le ideologie h. 1

L’Età del Positivismo. h. 1

La Scapigliatura milanese. h. 2

Emilio Praga, da Penombre “Preludio”

Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano h. 1

G. Verga: la vita, la personalità, la poetica e le opere h. 8

Letture antologiche: da l’amante di Gramigna : “Impersonalità e regressione”, “Vita dei campi”:

“Rosso Malpelo”, “Fantasticheria”; da “Novelle rusticane”: La roba; da “I Malavoglia”:

“Prefazione”, “la conclusione del romanzo: l’addio al mondo premoderno

L’Età del Decadentismo e il Simbolismo. h. 2

Gabriele D’Annunzio: la vita, la personalità, la poetica e le novelle, i Romanzi h. 3

Esposizione delle trame e commento di tutti i romanzi d’annunziani

G. Pascoli: la vita, la personalità, la poetica e le opere h. 5

Letture antologiche: da il Fanciullino: “Una poetica decadente”, da “Myricae”: Lavandare, X

agosto, Arano, l’Assiuolo, Temporale”; dai Poemetti: “La digitale purpurea”, dai “Canti di

Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”.

L’Età delle Avanguardie. h. 2

I Crepuscolari: S. Corazzini, “Desolazione di un povero poeta sentimentale”.

I Futuristi

F. T. Marinetti e il “Manifesto del futurismo”, “Manifesto tecnico della letteratura futurista”

L. Pirandello: vita, personalità, pensiero e opere. h. 10

Letture antologiche: da “Novelle per un anno”: “Ciaula scopre la luna”, “Il treno ha fischiato”; da

Il fu Mattia Pascal: “Lo strappo nel cielo di carta” e la “Lanterninosofia”; da “Maschere nude”: da

Sei personaggi in cerca d’autore: “la rappresentazione teatrale tradisce il personaggio”, “L’uomo

dal fiore in bocca”.

DANTE, “ Divina Commedia”: Il Paradiso, la composizione, la struttura, temi e argomenti. h. 20 Canti, I, III, VI, XI, XII, XV, XVII. I Canti sono stati letti, parafrasati, analizzati e commentati

ATTIVITA’ PREVISTE NEL PERIODO DALLA DATA DI REDAZI ONE

DEL PRESENTE DOCUMENTO FINO ALLA FINE DELLE LEZIONI ( h.

18).

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Italo Svevo: vita, personalità, pensiero e opere.

Letture antologiche: dalla “Coscienza di Zeno”: “La scelta della moglie e l’antagonista” e “La

profezia di un’apocalisse cosmica”

L’Ermetismo attraverso la poesia di Ungaretti e Montale

Ungaretti: vita, pensiero, poetica

Letture antologiche: da L’allegria : “Il porto sepolto”, “Sono una creatura”, “Veglia”, “San

Martino del Carso”, “I fiumi”, “Soldati”

Il primo Montale: Letture antologiche: da Ossi di seppia: “I limoni”, “Spesso il male di vivere

ho incontrato”, “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”.

L’insegnante ha seguito la classe nel corso a.s. 2012/2013 a.s. 2013/2014 a.s. 2014/2015

Obiettivi generali

- conoscenza della lingua italiana, della sua entità strutturale e semantica;

- conoscenza dei momenti più significativi della letteratura italiana;

- padronanza diacronica degli elementi culturali della disciplina;

- padronanza del mezzo espressivo sia nella ricezione che nella produzione

scritta e orale;

- capacità analitico – sintetiche e di contestualizzazione dei testi;

- capacità d’interpretare un testo e di elaborare i contenuti studiati;

- conoscenza del valore poetico di un testo e criticità.

Obiettivi raggiunti I risultati conseguiti dalla classe sono così riassumibili: una parte della classe si

compone di alunni più motivati, i quali possiedono buone capacità logiche ed

espressive, un’accurata conoscenza dei momenti più significativi, dell’iter storico –

letterario oggetto di studio in quest’anno scolastico; sono in grado di organizzare in

maniera coerente e corretta un discorso, di comprendere e di commentare un testo.

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Gli elaborati scritti di questi alunni sono caratterizzati da coerenza e linearità nella

strutturazione del discorso, da correttezza espressiva, da buona competenza

linguistica e capacità argomentativa e di analisi. Il resto della classe si compone di

alunni che possiedono discrete capacità logiche ed espressive e che hanno conseguito

una discreta o sufficiente conoscenza della materia. Gli elaborati scritti sono

caratterizzati da contenuti appropriati, da coerenza espositiva e da correttezza nella

forma.

Grado di partecipazione della classe:

• Partecipazione al dialogo educativo:

costante ed interessata per alcuni

sollecitata e non sempre assidua per gli altri

• Interesse per la disciplina:

vivo e costante per alcuni

accettabile nel complesso per gli altri

• Impegno nello studio:

assiduo e responsabile per alcuni

adeguato per gli altri

discontinuo per pochi elementi

CRITERI DI VALUTAZIONE

-- RACCOLTA DI DATI SULL’ITINERARIO DI APPRENDIMEN TO

DELL’ALUNNO:

• FREQUENZA

• PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

• ACQUISIZIONE DEI CONTENUTI

• SVILUPPO DELLE ABILITA’

• EFFICACIA COMUNICATIVA

• SVILUPPO DEL METODO DI LAVORO

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VERIFICHE -- INDAGINE IN ITINERE CON VERIFICHE INFORMALI -- PROVE SCRITTE: TIPOLOGIE A, B, C, D -- INTERROGAZIONI ORALI Libri di testo Il Piacere dei Testi, Voll. 4, 5 e 6, Paravia Ed.

Divina Commedia, Paradiso, Sapegno, La Nuova Italia Ed.

Approfondimenti su altri testi; schemi ed appunti personali Metodologia L’intervento didattico ha avuto come attività di base la lezione frontale, ad essa è

stata affiancata la lezione interattiva (gli allievi sono stati continuamente stimolati ad

intervenire con domande ed osservazioni), che ha contribuito a sviluppare negli

alunni una forma mentis atta ad affrontare gli argomenti con più senso critico. Per

questo si sono alternati momenti informativi ad altri di dibattito aperto, volti a

coinvolgere gli alunni in discussioni sulle varie problematiche, a suscitare il loro

interesse e a sollecitare il confronto di opinioni e di interpretazioni diverse. Si è dato

ampio spazio alla lettura diretta dei testi.

Trebisacce, 15 maggio 2015 L’insegnante Prof.ssa Daniela Bonanno

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Allegato al Documento del Consiglio di classe

LATINO TEMPI Ore settimanali previste dai programmi ministeriali: 4 Ore complessive ( Anno Scolastico 2014/ 2015) 132 CONTENUTI Età giulio – claudia 3 Seneca: vita e opere. 10 I dialoghi. La consolatio greca a Roma. Lettura di: De ira 13,1-3 Tenere la belva a freno : I,7,2-4 La passione non è governabile. De brevitate vitae: 14 -15 La conquista della serenità : 5,1-3 Cicerone, un politico criticabile 3,1-3 La valutazione del tempo De tranquillitate animi:4,1-6 Combattere anche con le mani recise 2,4-15 Gli altri come erranti De clementia :I 1,1-4 Educare il principe De beneficiis De constantia sapientis:2,1-2 Catone, un modello politico Epistulae morales: 101,8-10 Affrettati a vivere! 6,1-4 La volontà di giovare agli altri 7,1-5 Gli altri come pericolo di contagio 7,6-9 Il pericolo dell’omologazione 47 Gli schiavi. De morte divi Claudii. Caratteri della tragedia . Lettura di Phaedra: 599-675 La scena della seduzione 177-185 Vicit ac regnat furor Medea 116-163 Il furore di Medea

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Phoenissae: 653-664 ;Thyestes 205-219 Patologia della tirannide Il rapporto di Seneca con il Cristianesimo. Lucano: vita e opere .Pharsalia: Proemio ed elogio di Nerone. 3 L’Antieneide. Lettura di Pharsalia: VII 617-646 Dopo Farsalo:il funerale del mondo VI 529-549 L’eccesso,l’orrido, la negatività I personaggi del Bellum Civile. Romanzo e novella 2 Tacito: la morte di Petronio. Petronio: vita e opera. 4 Trama del Satyricon. Lettura di brani della Cena Trimalchionis: -Satyricon 31,3-11;32;33 Una cena particolare - “ 37 Fortunata - “ 41,9-12;42;43,1-4 Chiacchiere di liberti - “ 71; 72,1-4 Il testamento di Trimalchione - “ 111-112 La matrona di Efeso Realismo e poetica del Satyricon. Lingua e stile. Persio: vita e opera. 1 Lettura della satira III 1-31 Il risveglio del giovin signore Età dei Flavi. La romanizzazione della retorica. 2 Quintiliano: vita e opere. 8 La politica scolastica di Vespasiano. Institutio oratoria. Lettura di: I 1,1-3 Educare fin dalla nascita I, 2,4;9-10;17-18;21-22 Meglio la scuola pubblica I, 2,23-29 Lo spirito di competizione II 9,1-3 I doveri del discepolo VI 1-2;9-12 Proemio. Anche i retori hanno un’anima. X 2,1-8 L’imitazione, cardine dell’insegnamento II 2, 4-8 Il buon maestro è amato e rispettato XII 2,29-30 All’oratore giova una “filosofia concreta” XII 11,1-7 Tutta la vita al servizio dello stato Gli imperatori d’adozione 1

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Tacito: vita e opere. 6 Agricola: Proemio 1-3 Vivere sotto i tiranni “ : 30-31 Discorso di Calgaco “ : 45 Quando non vale più la pena di vivere Germania: 4,1 Purezza della razza germanica Gli antichi Germani secondo il nazismo Historiae : IV,74 Il discorso di Ceriale I discorsi diretti nella storiografia Annales : XV 38-40 L’incendio di Roma “ : XV 63-64 La morte di Seneca “ : XIV 4-5 Un attentato fallito “ : XIV 7-10 “Colpisci il ventre” Il metodo storiografico e il pensiero La lingua e lo stile. Epistolografia e biografia 1 Svetonio : vita e opere. 2 De vita Caesarum: 42-44 Vita di Tiberio “ : 26 Vita di Claudio “ : 26;28 Vita di Nerone Plinio il Giovane: vita e opere. 5 Epistolario: III,21 Morte di Marziale “ : IV,30 La “fonte pliniana” “ : V,19 Un uomo di buon cuore “ : VI,16 Eruzione del Vesuvio “ : VIII,8 Fonte del Clitunno “ : IX,7 Villa sul lago di Como “ : IX,36 La giornata di un ricco “ : X,96 A Traiano sui Cristiani “ : X,97 Risposta di Traiano Giovenale : vita e opere 3 Indignatio e impotenza nella satira di Giovenale Satire: I Difficile est saturam non scribere “ : VI,136-152 Contro le donne “ : XIV Educazione dei figli “ : III Contro gli stranieri

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Marziale: vita e opere 2 Epigrammi: IX 100 La vita ingrata del cliente “ : X, 76 Miseria e orgoglio dell’intellettuale “ : VII,73 Smania di proprietà “ : V,34 In morte della piccola Erotion “ : IV,24 Amicizia fatale “ : I,10 Innamorato impaziente “ : IV,13 Coppia ideale “ : XI,60 Figure femminili Da svolgere dal 15 Maggio entro la conclusione delle attività didattiche: Apuleio: vita e opere 4 Metamorfosi: I,1 Un prologo ambiguo “ : III, 24-25 Lucio si trasforma in asino “ : IV, 28-31 Inizio della favola “ : V, 22-23 Psiche contempla Amore addormentato Metamorfosi: VI,10 La prima prova di Psiche Metamorfosi: XI, 5-6 Iside annuncia a Lucio la salvezza “ : XI, 4-4 Esempio di fabula Milesia Iside e i culti misterici Struttura e significato del romanzo La crisi del III secolo:quadro storico e contesto culturale 1 Il cristianesimo: l’apologetica e Tertulliano 2 Il cristianesimo si consolida: Agostino. 3

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CLASSICO ( Lettura, analisi, traduzione,commento) Seneca: Epistulae morales 47,1-5,10-11 Gli schiavi sono uomini De brevitate vitae, 1,1-4 La vita non è breve per natura Tacito: Annales XV,61 La morte di Seneca “ XV,641 La morte di Petronio Virgilio: Eneide, 4, 1-30 Conosco i segni dell’antica fiamma “ 4, 584-670 Maledizione e morte di Didone MEZZI E STRUMENTI Libri di testo: Roncoroni- Gazich –Marinoni- Sada – Latinitas- Signorelli Editore Seneca: La saggezza dell’uomo e l’orrore del mondo Simone ed. Virgilio: Amore e morte ( a cura di L. Coco)- Loffredo Editore Tacito: Morte di Seneca e di Petronio su fotocopia. ATTIVITA’ DIDATTICA

Lezione frontale

Approfondimento mediante discussione Esercitazione scritta CRITERI DI VALUTAZIONE

Frequenza e partecipazione al dialogo educativo; progresso in itinere; rielaborazione dei contenuti disciplinari, competenza linguistica, metodo di lavoro.

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VERIFICHE La traduzione di brani, opportunamente scelti, ha rappresentato, con scadenza quasi mensile, il momento di verifica per lo scritto. Per quanto riguarda, invece, l’orale si è tenuto conto della rielaborazione e dell’esposizione dei contenuti di carattere letterario e, inoltre, della traduzione e dell’esame morfo – sintattico dei passi di classico studiati.

OBIETTIVI REALIZZATI Nel rispetto del piano di lavoro annuale, presentato a suo tempo, si è inteso perseguire, durante il corso dei mesi, i seguenti obiettivi: in generale la crescita umana e culturale di ciascun alunno ed in particolare una preparazione adeguata dal punto di vista letterario e morfo – sintattico; la capacità di approcciarsi con metodo, competenza e senso critico all’analisi di un testo ed all’esercizio di traduzione; la riscoperta dell’humanitas delle materie classiche con la conseguente rivalutazione degli insegnamenti universali ed attuali del mondo greco-romano. I suddetti obiettivi sono stati fissati e, poi, perseguiti, senza mai trascurare i livelli di partenza della classe e qualche difficoltà emersa nell’esame dei passi di classico e nel lavoro di traduzione. Alla luce delle attività didattiche svolte, i risultati conseguiti dalla classe si possono così riassumere: 1° GRUPPO : possiede un’ottima conoscenza delle discipline ed un linguaggio scorrevole, chiaro e corretto. Ha acquisito la capacità di integrare le informazioni del testo con quelle fornite da altre fonti e di inserire spunti originali e critici. 2° GRUPPO : ha conoscenze sufficienti e si esprime in modo semplice e corretto. Per quanto riguarda gli elaborati, alcuni allievi riescono ad interpretare bene un testo ed a renderlo in modo corretto, altri non sempre riescono a cogliere il senso generale del testo .

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Durante le attività didattiche si è seguito un metodo critico ed il più possibile partecipativo della classe. I contenuti sono stati proposti ed opportunamente esaminati nel corso di lezioni frontali, che sono state caratterizzate da spiegazioni miranti a spunti di riflessione e di discussione.

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Per gli argomenti di carattere letterario non sono stati trascurati gli ovvi contatti e confronti tra mondo greco e mondo romano, cercando di rendere gli alunni sempre più sensibili nei confronti di una cultura ricca di messaggi universali. Per ciò che concerne il classico, invece, si è inteso proporre un esame dettagliato dei passi di prosa e poesia di tipo morfo – sintattico, partendo dalla traduzione e dal commento del brano ed inserendo, di volta in volta, digressioni di carattere socio- culturale. QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Il quadro del profitto della classe è così riassumibile:

- Alunni che hanno partecipato in modo attivo e consapevole al dialogo educativo ed hanno mostrato impegno costante.

- Alunni che hanno partecipato in modo poco attivo, ma hanno mostrato un discreto impegno.

Trebisacce 15/05/2015 La Professoressa ( Liliana Aurelio)

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Liceo Scientifico “Galileo Galilei” Corsi: Liceo Linguistico

Viale della Libertà

Sezione associata

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. B L.C.

Disciplina: Scienze Motorie e Sportive

Docente: Prof. De Paola Samuele

L’ insegnante ha seguito la negli anni precedenti dalla Prof.ssa De Nardi Francesca Tempi previsti dai programmi ministeriali:Ore complessive: 66 Ore settimanali: 2 Ore di lezione fino al 15 maggio: 53Da svolgere dal 15/05/2014 fino alla cdidattiche: 7

Obiettivi generali: − La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo

funzionale delle capacità motorie ed espressive.

− Lo sport, le regole e il fair play.

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Scientifico “Galileo Galilei” – TrebisacceCorsi: Liceo Linguistico – Liceo delle Scienze Applicate

Viale della Libertà – 87075 Trebisacce – Tel. 0981 51723 e-mail: [email protected]

Sezione associata: Liceo Classico “Alessi di Turi” -Trebisacce

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V

Anno scolastico 2014/15

Scienze Motorie e Sportive

Docente: Prof. De Paola Samuele

insegnante ha seguito la classe nell’ anno scolastico 2014/2015, negli anni precedenti dalla Prof.ssa De Nardi Francesca

Tempi previsti dai programmi ministeriali:

di lezione fino al 15 maggio: 53 Da svolgere dal 15/05/2014 fino alla conclusione delle attività

La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo

funzionale delle capacità motorie ed espressive.

Lo sport, le regole e il fair play.

Trebisacce Liceo delle Scienze Applicate

ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V

ll’ anno scolastico 2014/2015, negli anni precedenti dalla Prof.ssa De Nardi Francesca

onclusione delle attività

La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo

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− Salute, benessere, sicurezza e prevenzione

Obiettivi raggiunti Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti da tutti gli alunni. Grado di partecipazione della classe:

La totalità della classe ha manifestato interesse e impegno per le attività svolte durante l’anno scolastico. Il profitto medio della classe è buono; per alcuni studenti è ottimo. Tipologia delle prove . Esercizi a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi. Test motori sullo sviluppo delle qualità motorie. Test sui fondamentali degli sport di squadra ed individuali. Esercizi di gruppo. Osservazioni sistematiche durante lo svolgimento della lezione. Valutazione Nell’ambito della disciplina - si rimanda ai criteri generali approvati dal Collegio Docenti (criteri generali inseriti nel P.O.F. della scuola per l’A.S. 2014/2015)

PROVE orali: • Test a risposta multipla, test a risposta aperta. • Verifica orale sugli argomenti proposti.

PROVE pratiche:

• Esercizi di gioco. • Applicazione dei fondamentali tecnici. • Propagazione di test pratici sullo sviluppo delle qualità motorie

e sui fondamentali degli sport di squadra ed individuali e sul primo soccorso.

___________________________________________________________________ Libri di testo: SULLO SPORT

Pier Luigi Del Nista – June Parker- Andrea Tasselli Casa editrice G. D’Anna Messina -Firenze ___________________________________________________________________ Metodologia:

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Lezioni pratiche collettive, esercitazioni di gruppo, lavoro individuale, discussioni guidate, lezioni teoriche, lezioni teorico-pratiche, ricerche sul web. ___________________________________________________________________ Strumenti utilizzati

• Uso delle strutture interne ed esterne a disposizione della

scuola • Uso di strumenti audio-visivi • Uso del testo in adozione • Ricerche sui siti internet • Computer • Palestra • Lavagna interattiva

Collegamenti pluridisciplinari.

Attività extrascolastiche: Torneo di pallavolo d’istituto e tennis tavolo. _____________________________________________________________ Programma svolto (indicare le ore per modulo o unità didattica)

Lo sport, le regole e il fair play (31 ore)

• Osservare e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo dell’attività motoria e sportiva (1)

• Lo sport: un sano confronto per crescere bene Pallavolo : (20) Contenuti: • Battuta ( tennis – al salto- flottante) • Palleggio (normale –corto – lungo) • Bagher • Schiacciata (alta –tesa- veloce) • Muro (1-2-3) • Pallonetto • Tuffo

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• Le tattiche di squadra e i ruoli ( in difesa e in attacco)

Basket: (6) contenuti:

• Fondamentali di squadra di attacco e di difesa • Attacco (dai e vai- dai e cambia- dai e segui) • Difesa (difesa a uomo- difesa a zona- zona pressing- difesa

mista) Atletica leggera (1) Contenuti: • La corsa veloce Tennis tavolo: (6)

contenuti: • Regolamento • Diritto e rovescio • Sviluppo dei fondamentali durante le fasi di gioco

Salute, benessere, sicurezza e prevenzione (4)

• Come sostenere o ripristinare le funzioni vitali • La rianimazione cardio vascolare • La respirazione bocca a bocca e la respirazione bocca-naso • Il massaggio cardiaco. • Nozioni di primo soccorso • Primo soccorso nell’esercizio fisico (tipi di traumi) • Primo soccorso in ambiente naturale (situazione di emergenza) • Primo soccorso in ambiente domestico (incidenti casalinghi) • Come prevenire incidenti domestici (prevenzione in casa) • Come difendersi da calamità naturali

Educazione alimentare (4)

1. Metabolismo basale e fabbisogno calorico giornaliero 2. Il peso corporeo e la salute: Il peso ideale e il rapporto fra massa

grassa e massa 3. I principi nutritivi (proteine,lipidi,carboidrati, le vitamine,i minerali.) 4. La corretta alimentazione ( i gruppi di alimenti, come ripartire i pasti

nella giornata 5. Le piramidi alimentari 6. Alimentazione I disturbi alimentari e sport

INTRODUZIONE GRADUALE METODOLOGIA CLIL

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7. Modulo 1: sport and diet. (6 ore) 8. Modulo 2: volleyball (6) Per quanto riguarda l’attivazione della metodologia CLIL, il Consiglio di Classe, chiamato a lavorare in sinergia e nell’ottica del confronto e del supporto reciproco in tutte le fasi di progettazione ed implementazione della DNL in lingua straniera, vista la nota MIUR n. 4969 del 25 luglio 2014, preso atto della nomina del Team CLIL (docente in formazione, docente di lingua straniera e coordinatore di classe), in seguito a quanto deliberato nel Collegio dei docenti del 10 settembre 2014, dopo un’attenta analisi del profilo degli studenti in relazione alle loro competenze linguistico-comunicative e per una progettazione condivisa e pienamente rispondente ai bisogni formativi degli alunni, elabora e propone il modulo CLIL, di seguito allegato, in tutte le fasi operative.

MODULO CLIL SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docenti team CLIL: prof. De Paola (docente in formazione), prof.ssa Miniace (docente curriculare), Prof.ssa Bonanno (docente coordinatore) Programmazione modulo CLIL Periodo: marzo-maggio Numero moduli: due moduli in lingua inglese

1. Volleyball (numero ore: 6)

2. Sport and diet (numero ore: 6) Methods: Metodologia usata

• Presentation of issue (presentazione dell’argomento)

• Learning of key words (apprendimento delle parole chiave)

• Reading comprehension (comprensione)

• Question forming and answering (formulazione e risposta delle domande)

• Debate (discussione)

• Interaction (interazione)

• Tutoring

• Multiple choice test on module 2 (test a scelta multipla sul modulo 2) Program contents (contenuti) 1st module

• Nutrients (princìpi nutritivi) time: 2 hours

• Pyramid (piramide alimentare) time: 1 hour

• A good balanced diet (una dieta bilanciata) time: 1 hour

• A sporting diet (la dieta dello sportivo) time: 2 hours 2nd module

• Fundamentals in volleyball time: 3 hours

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• Blocking faults in volleyball time: 2 hours

• Test time: 1 hour

Evaluation (valutazione) The class acted properly and was interested in participating to the activities suggested; obviously someone more than others. For the 2nd module they were once more interested and they took a written test which showed a high level of understanding. (Gli studenti hanno interagito adeguatamente ed hanno partecipato, seppur in misura diversa, alle attività suggerite. Per quanto riguarda il secondo modulo, alla classe è stato somministrato un test che ha evidenziato un alto livello di comprensione) Means (mezzi)

- Use of internet

- Photocopies

- Extra material

- LIM

Le rimanenti ore di lezioni vengono utilizzate per potenziare o riprendere gli argomenti trattati. Trebisacce li 15/05/2015

FIRMA

Prof. DE PAOLA SAMUELE

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a B LICEO CLASSICO

Disciplina: MATEMATICA

Anno scolastico 2014/2015

Docente: prof. Domenico CORRADO TEMPI

Tempi previsti dai programmi ministeriali:

Ore settimanali: 2

Ore complessive: 66

Ore effettive di lezione fino al 15 maggio: 57

CONTENUTI

1 – FUNZIONI

Funzioni reali di variabile reale. Dominio di una funzione. Codominio di una funzione. Zeri di una funzione. Segno di una funzione. Funzioni iniettive, suriettive e biunivoche. Funzioni monotòne. Funzioni periodiche. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzione inversa. Funzioni composte

2 – LIMITI

Intervalli e intorni. Limite finito per una funzione in un punto. Limite destro e limite sinistro. Limite infinito per una funzione in un punto. Limite finito per una funzione all’infinito. Limite infinito per una funzione all’infinito.

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Esercizi sulla verifica dei limiti. Teorema di unicità del limite (con dimostrazione). Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione). Teorema del confronto (con dimostrazione).

3 – CALCOLO DEI LIMITI

Limite della somma algebrica di due funzioni. Limite della prodotto di due funzioni. Limite della potenza. Limite della funzione reciproca. Limite del quoziente di due funzioni. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Funzioni continue. Teorema di Weierstrass (solo significato geometrico). Teorema dei valori intermedi (solo significato geometrico). Teorema di esistenza degli zeri (solo significato geometrico). Tipi di discontinuità. Asintoti verticali. Asintoti orizzontali. Asintoti obliqui.

4 – DERIVATE

Derivata di una funzione. Retta tangente al grafico di una funzione. Punti stazionari e punti di non derivabilità. Continuità e derivabilità. Derivate fondamentali. Derivata del prodotto di una costante per una funzione Derivata della somma di funzioni. Derivata del prodotto di funzioni. Derivata del reciproco di una funzione. Derivata del quoziente di due funzioni.

ATTIVITÀ DIDATTICA

Lezione frontale

Lezione partecipata

Esercitazione guidata

Utilizzo di software di geometria dinamica

Utilizzo di software per la rappresentazione di funzioni

MEZZI E STRUMENTI

Per lo studio e per lo svolgimento degli esercizi è stato utilizzato il libro di testo:

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Matematica.azzurro multimediale di M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Casa Editrice Zanichelli Volume 5

e il sito del docente www.mimmocorrado.it .

VERIFICHE

La verifica si è avvalsa di procedure sistemiche e continue, volte ad accertare sia i progressi degli alunni che

il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.

Essa è stata attuata utilizzando diverse forme di verifica:

le verifiche formative quotidiane (domande flash dal posto, esercizi alla lavagna, ecc…)

le verifiche sommative di fine U. D. (prove strutturate e semistrutturate del tipo: Vero-Falso, a

completamento, quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla, corrispondenza, risoluzione

di problemi, trattazione sintetica di argomenti)

i colloqui di fine modulo

Le verifiche formative, attuate quotidianamente, hanno riguardato un solo obiettivo dell' U. D. trattata.

Tale tipo di verifiche ha permesso di valutare il processo di insegnamento-apprendimento e di adeguarlo

alle contingenti situazioni.

Le verifiche sommative invece, hanno riguardato un intero modulo. Esse sono servite a verificare il

raggiungimento degli obiettivi prefissati ed a classificare gli allievi riguardo i "voti numerici".

Con i colloqui di fine modulo infine, il docente ha verificato l’utilizzo del linguaggio specifico e le capacità di

collegamento e di rielaborazione degli allievi.

CRITERI DI VALUTAZIONE Nell’ampio processo della valutazione di fine anno, sono stati presi in considerazione i seguenti elementi:

le conoscenze acquisite

le competenze acquisite

la frequenza

la partecipazione

l'impegno

il comportamento (rispetto del Regolamento di Istituto)

la progressione nell’apprendimento

Per quanto riguarda le griglie di valutazione, sono state utilizzate quelle definite a livello collegiale.

OBIETTIVI REALIZZATI

Le conoscenze acquisite, a vario livello, dagli studenti sono:

Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina

Conoscenza delle regole e delle procedure di calcolo

Conoscenza dei grafici delle funzioni elementari

Le competenze acquisite, a vario livello, dagli studenti sono:

Dominio dei concetti e dei metodi delle funzioni elementari dell’analisi

Dominio dei concetti e dei metodi riguardanti la verifica dei limiti

Dominio dei concetti e dei metodi del calcolo dei limiti

Dominio dei concetti e dei metodi del calcolo differenziale

QUADRO DEL PROFITTO DI CLASSE

Gli studenti, anche se vivaci ed esuberanti, hanno mostrato sempre un comportamento educato e

rispettoso sia fra di loro che nei miei confronti, non evidenziando problemi comportamentali e di

integrazione. Le attività didattiche si sono svolte in un clima sereno e amichevole.

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Anche se quasi tutti i discenti hanno evidenziato attenzione e partecipazione per le attività didattiche, non

tutti però hanno mostrato continuità e intensità nel lavoro a casa. Il ritmo del percorso didattico è stato di

conseguenza lento e la programmazione didattica preventivata non è stata sviluppata in maniera completa.

Soltanto il 50% degli allievi ha acquisito una visione d'insieme degli argomenti studiati, la restante parte ha

assimilato soltanto conoscenze e competenze minimali e disgregate.

Nel gruppo classe sono da segnalare un paio di studenti che hanno evidenziato, durante tutto l’anno

scolastico, una partecipazione al dialogo educativo propositiva e regolare, un impegno nello studio intenso

e continuo, e che hanno acquisito eccellenti risultati in termini di conoscenze e competenze.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Il problema principale che il docente ha dovuto affrontare, nell’insegnamento di questa disciplina, è stato

quello di conciliare il rigore del linguaggio scientifico, specifico della materia, con la necessità di aumentare l'accessibilità dei concetti con l’utilizzo di un linguaggio semplice e vicino a quello comune.

Nello svolgimento dei contenuti preventivati, per non appesantirli e farli risultare ostici, il docente non ha

effettuato tutte le dimostrazioni dei teoremi, ma ha cercato di focalizzare l’attenzione sulla loro

interpretazione grafica e sull’applicazione pratica degli stessi.

All’interno della classe ha cercato di sviluppare un clima di collaborazione e di fiducia reciproca, cercando di

socializzare il più possibile con gli alunni, indossando le vesti dell’insegnante-guida, coordinatore delle

attività.

Nel lavoro scolastico si è adoperato a non trasmettere un elenco di informazioni, ma di "insegnare ad

imparare", mirando costantemente a far acquisire gradualmente agli allievi metodi e strategie di lavoro.

Accanto alla classica lezione frontale ha dato spazio alla lezione partecipata e alle esercitazioni guidate.

Per facilitare l’opera di ripasso a casa, il docente ha periodicamente preparato e pubblicato sul suo sito

www.mimmocorrado.it schede riassuntive degli argomenti trattati ed esercizi svolti e da svolgere a casa.

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Allegato al Documento del 15 Maggio di Lingua Inglese per la classe quinta Sez.B anno scolastico 2014/2015 Docente: prof. Miniace Angiolina Significato della disciplina e finalità Lo studio della lingua straniera, in quanto mezzo di comunicazione e veicolo di cultura, ha le seguenti finalità: - Favorire lo sviluppo delle capacità comunicative, cognitive ed espressive dell’allievo; - Rappresentare uno stimolo alla crescita a livello sociale, umano e culturale, attraverso la conoscenza ed il raffronto con i popoli e mondi diversi dal proprio, educando l’alunno alla comprensione ed al rispetto dei valori che questi posseggono. 1) Analisi della situazione di partenza Profilo Generale della classe III Sez.B . Avendo rilevato i requisiti iniziali attraverso osservazione e colloqui con gli alunni si presenta la stessa divisione in tre fasce di livello dell’anno precedente: alunni al livello Basso, al livello Medio e alunni a livello alto. 2) Obiettivi socio-affettivi e comportamentali : -Favorire la comunicazione interpersonale e la socializzazione mediante il coinvolgimento degli alunni nelle attività - Promuovere l’impegno nello studio e incoraggiare le iniziative autonome - Valorizzare le capacità e le attitudini - Finalizzare la comunicazione alla socializzazione, all’autostima e al rispetto degli altri. 3) Obiettivi di apprendimento: Competenze:

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Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi corrispondenti al livello più avanzato, B2 del Quadro Comune di riferimento Europeo: Abilità/Competenze: - saper esprimere probabilità e capacità - saper esprimere obbligo,divieto, consiglio, assenza di necessità - comprendere e descrivere il punto di vita del consumatore - Saper descrivere la propria consapevolezza di consumatore - Saper comprendere informazioni specifiche ascoltando un testo su un argomento di attualità - Esprimere posizioni contrastanti su un problema - Saper dare la propria opinione su un argomento di attualità - Saper comprendere il lessico in base al contenuto - Saper prendere appunti mentre si ascolta - Saper preparare una presentazione - Chiedere conferma - Descrivere percezioni - Saper comprendere i punti essenziali di un intervista - Saper scrivere un testo sui vantaggi e svantaggi della tecnologia - Saper discutere su vantaggi e svantaggi su un argomento quotidiano - Saper utilizzare comuni verbi fraseologici - Saper comprendere testi sulla globalizzazione - Saper esprimere opinioni personali con chiarezza e precisione - Saper utilizzare prefissi per formare nuove parole - Saper comprendere informazioni specifiche e il senso globale di un intervista - Saper confrontare e valutare delle alternative in una discussione - Interagire in conversazioni di interesse personale, quotidiano e sociale con una certa disinvoltura - Scrivere testi più articolati di interesse personale,quotidiano, sociale e sintesi di argomenti che si studieranno. - Riflettere sul sistema della lingua e sui registri linguistici - Comprendere in modo globale testi scritti ed orali su argomenti familiari e letterari - Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali - Saper scrivere un testo lineare e coeso CONOSCENZE: - lessico più ricco su argomenti di vita quotidiana e letterario - uso del dizionario monolingue - rafforzamento funzioni linguistiche e strutture grammaticali a livello B2 - corretta pronuncia di parole e frasi, di uso comune, utilizzate nei vari moduli disciplinari - conoscenza di generi/epoche/testi letterari previsti in ciascun syllabus - sistema fonologico, morfosintattico, sintattico e lessicale - varietà di registri e testi 4) Tempi impiegati per lo svolgimento dei seguenti contenuti: - Ore settimanali 3 - Ore complessive 97 - Ore effettive 81 ( al 15 Maggio 2014) Il docente ha seguito la classe nel corso dei cinque anni Per quanto riguarda la programmazione curriculare si rimanda al programma allegato.

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*La disciplina è stata materia oggetto delle prove simulate che si sono tenute nel primo e secondo quadrimestre. - Strutture grammaticali: revisione ad inizio anno scolastico sul Companion per rafforzare le strutture grammaticali e le funzioni linguistiche già acquisite negli anni scolastici precedenti e proseguire sul Vol:III del testo “Slides” intermediate ed eserciziario: Module C: Unit 9 to 12: ore 28 - Contenuti del programma di letteratura: dal testi : - Lit and Lab Vol. II e III ed. Zanichelli -The transition period , transition poetry and notes on Thomas Gray ore 2 -The Epigram. Edgar Lee Masters and Anthology of Spoon River” ore 1 -Romanticism: historical, social and literary background ore 3 -William Wordsworth’life and works -Samuel.T.Coleridge’s life and works -“The rhyme of the ancient mariner” ore 7 - William Blake’ life and masterpiece . His Quotation The Lamb and the Tiger ore 2 - notes on Walter Scott and the Historical novel ore 4 -W. Scott and A. Manzoni: differences and similarities ore 2 -notes on Lord George Gordon Byron and the Myth of the Byronic Hero ore 2 - notes on John Keats and the theme of eternal beauty ore 2 -The Victorian Period: historical,social and literary background “Utilitarianism” ore 2 -Charles Dickens’ life and works ore 5 - information store on the Social Novel ore 2 - the extract in the book from “Hard Times” ore 2 - Oscar Wilde’s life and works “Aestheticism” ; “ The Pre-Raphaelite Brotherhood “ ore 2 - “The Picture of Dorian Gray” ore 2 -The 20th century: historical, social and literary background ore 2 -James Joyce’s life , works and his new technique ore 2 * within the end of lessons: -the extract from “Ulisses” ore 3

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- Comparison between J.Joyce and Italo Svevo. ore 2 Classico : “ Dubliners ” by J. Joyce : Eveline” ore 6 5)Moduli Interdisciplinari: Inglese-Italiano-Storia 6) Metodologie didattiche: a) Metodi: -lezione frontale -lezione dialogata -lavoro di gruppo per fasce di livello -lavoro per gruppi eterogenei -lavoro del gruppo classe coordinato dall’insegnante -lavoro in coppia -lavoro individuale -problem solving -attività di brain-storming -discussione guidata -attività laboratoriali Esercizi scritti vari b) ATTIVITA’ COMUNICATIVE: Ricezione Orale : ( gram. lett. e classico) - ascolto di dialoghi - ascolto e completamento - ascolto e dettato - ascolto e abbinamento - ascolto e comprensione - ascolto e domande vero/falso - ascolto e ripetizione - ascolto e correzione errori - ascolto e selezione risposta corretta - ascolto degli estratti di letteratura con esercizi vari - visione di episodi di DVD Produzione orale : ( gram. Lett. e classico) - role play / simulazione - descrizioni - presentazione di un argomento - produzione orale sugli autori e opere che si studiano

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Ricezione e produzione scritta sia per la grammati ca che per la lett. ed il classico: -lettura e abbinamento - lettura e scelta multipla -lettura e domande di comprensione ESERCIZI: - esercizi grammaticali di completamento, trasformazione, abbinamento, riordinamento, correzione errori; -dialoghi e attività di scrittura per fissare le strutture , le funzioni e il lessico presentato nella unità -analisi dei testi di letteratura. 7) Mezzi e Strumenti : - Student’s book: pre-intermediate companion e Vol. 3 Slides Intermediate - Workbook - riviste e quotidiani in lingua - lettore CD audio - lettore DVD -CD audio in dotazione all’insegnante -CD audio in dotazione ali studenti -ZTE ondine; -e-book dello studente -e-book dell’insegnante con: - slides grammaticali - soundchart 8) Modalità e tempi di verifica Tipologia delle prove effettuate: Prove scritte: N2 per il primo quadrimestre e N3 per il secondo pentamestre. Prove orali : N2 per il primo quadrimestre e 2/3 per il secondo pentamestre.. Modalità di verifica: -Test dell’insegnante Intermediate -verifica formativa: orale e/o scritta per individuare in itinere eventuali difficoltà del discente e tenere sotto controllo il processo insegnamento-apprendimento; -verifica sommativa: viene effettuata alla conclusione di ogni modulo o dei 4 moduli per valutare il livello complessivo di competenza raggiunto sugli argomenti specifici. 9) VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI: -progressi conseguiti rispetto ai livelli di partenza sia in grammatica che in letteratura e classico -frequenza e partecipazione al dialogo educativo -impegno, interesse, applicazione nello studio -profitto riferito alle capacità e alle conoscenze acquisite

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-competenze linguistiche acquisite nelle 4 abilità i base e in letteratura -capacità espressive secondo la correttezza formale, coerenza e fluidità. - 10) MODALITA’ DI RECUPERO -RECUPERO CURRICULARE: è stato effettuato un periodo di pausa didattica di 2 settimane in cui sono state svolte unità di ripasso e consolidamento per un recupero in itinere -pausa didattica subito dopo lo scrutinio del primo quadrimestre 11) ATTIVITA’ extracurriculari previste: -consultazione di materiale autentico. Trebisacce 15 Maggio 2015 docente: miniace angiolina

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Liceo Classico TREBISACCE (CS)

Classe 5 a Liceo Classico sez. B

Anno Scolastico 2014 - 2015

Prof.ssa Rosa Abate

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Libro di Testo

Parodi – Ostili – Mochi Onori “IL LINGUAGGIO DELLA FISICA ” VOL 3 Casa Editrice Linx Pearson

T e m p i

Tempi previsti dai programmi ministeriali: - Ore settimanali: 2 ( tre ) - Ore complessive (a. s. 2014 - 2015): 66 - Ore effettive di lezione: 50

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Partecipazione al dialogo educativo: Interessata e attiva. Attitudine alla disciplina : Pienamente sufficiente . Interesse per la disciplina: Costante Impegno nello studio: Più che Sufficiente e quasi continuo . Metodo di studio: Organizzato

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METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL

CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Si è fatto ricorso a lezioni frontali con spiegazioni alla lavagna cercando di coinvolgere tutti gli alunni con interventi frequenti mirati ad accertarne l’apprendimento e a stimolare la curiosità; alternando i momenti informativi a quelli di dibattito aperto. Si è inoltre predisposto un itinerario didattico verso una lezione volta ad accrescere il loro bagaglio culturale. Gli alunni sono stati guidati nella ricerca della soluzione dei problemi e nell’evoluzione delle discussioni, lasciandoli talvolta operare in autonomia. Sollecitando il confronto di posizioni, opinioni ed interpretazioni diverse, si è cercato di suscitare in tutti i modi il loro interesse. I contenuti sono stati presentati in maniera ben organizzata e funzionale, dal particolare al generale, cercando spiegazioni semplici con riferimenti ad argomenti svolti negli anni precedenti, tutto ciò per introdurre fenomeni alcune volte complessi. I fattori che hanno ostacolato il processo di insegnamento-apprendimento sono:

• Ripetizioni e riferimenti ad argomenti che riguardavano calcoli e passaggi matematici.

• Assemblee di istituto

Libro di testo – Strumenti da disegno

SUSSIDI DIDATTICI

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I risultati conseguiti dalla classe sono così riassumibili: Gli alunni migliori possiedono buone capacità di argomentazione, di osservazione, logico-deduttive, di analisi e di decisione; altri possiedono sufficienti capacità di argomentazione, pochi per insufficiente impegno, nonostante gli sproni, hanno raggiunto risultati appena positivi. I migliori hanno acquisito la capacita di riconoscere, distinguere le conoscenze acquisite; sono in grado di comprendere, quasi descrivere ed identificare; sanno operare nel campo, hanno acquisito la capacità di verificare, schematizzare, associare, dimostrare ed interpretare le conoscenze acquisite. Incontrano qualche difficoltà nel proporre altri esempi, però, se ben guidati, riescono a fare collegamenti. In generale gli alunni hanno acquisito una più che sufficiente conoscenza di regole e metodi da seguire, una quasi esatta terminologia tecnica per una lineare comunicazione. Gli alunni in generale si esprimono in maniera molto lineare e semplice, essi evidenziano qualche difficoltà a risolvere problemi a scelta rapida, sono sufficienti per i contenuti e presentano una forma quasi corretta. Non mancano di potenzialità ed hanno chiari gli obiettivi da perseguire se guidati. Gli alunni migliori non incontrano difficoltà nell ’adoperare manuali, hanno maturato un’indennità personale e sociale e consapevole, che permette loro di relazionarsi adeguatamente col mondo esterno.

• Risoluzione di esercizi • Risoluzione di problemi • Verifiche informali • Colloqui.

RISULTATI: CONOSCENZA, COMPETENZA, CAPACITA’

V E R I F I C H E

IL LIVELLO DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI RISULTA: PIU’ CHE SUFFICIENTE

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C o n t e n u t i

Modulo

Ore

Attività didattica

Mezzi e strumenti

Verifiche

Obiettivi realizzati in competenza

Modulo 1

Elettricità

12

Lezione frontale, Lezione

interattiva, Lavori di gruppo

Libro di testo

Colloqui, Risoluzione

di esercizi, Prove

semistrut-turate

Osservazione,

logiche, operative e

rielaborazione

Modulo 2

Elettromagnet

ismo

13

Lezione frontale, Lezione

interattiva, Lavori di gruppo

Libro di testo

Colloqui, Risoluzione

di esercizi, Prove

semistrut-turate

Osservazione,

logiche, operative e

rielaborazione

Modulo 3

La Fisica del Novecento

5

Lezione frontale, Lezione

interattiva, Lavori di gruppo

Libro di testo

Colloqui, Risoluzione di esercizi

Osservazione,

logiche, operative e

rielaborazione

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Modulo 1: ELETTRICITA’ Cariche e campi elettrici

• La carica elettrica

• La legge di Coulomb

• Il campo elettrico

• L'energia potenziale e potenziale elettrico

• Il moto di una carica in un campo elettrico

• I condensatori Ore...5

La corrente elettrica

• La corrente elettrica nei solidi

• La resistenza elettrica e le leggi di Ohm

• La potenza elettrica e l'effetto Joule

• I circuiti elettrici

• La forza elettromotrice di un generatore

• La corrente nei liquidi e nei gas Ore ...7

Modulo 2: ELETTRMAGNETISMO Il Campo Magnetico

• I magneti

• Interazioni tra correnti e magneti

• La forza di Lorentz e il campo magnetico

• Il moto di una carica in un campo magnetico

• La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da correte

• I campi magnetici nella materia

• Semplici esperimenti sulle correnti indotte Ore…8

Contenuti Analitici

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( Da svolgere *)

• *L'induzione elettromagnetica

• *La produzione e la distribuzione della corrente alternata

• *Le Onde sonore

• * Le Onde elettromagnetiche Ore…5

Modulo 3: LA FISICA DE NOVECENTO La Teoria della relatività:

• Da Maxwell a Einstein

• I postulati della relatività ristretta e le trasformazioni di Lorentz

La Fisica Nucleare

• Le proprietà dei nuclei atomici

• La radioattività

• *La Fissione e Fusione nucleare Ore…5

Trebisacce, 15.05.2015 L’ insegnante Prof.ssa Rosa Abate

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Allegato al Documento del Consiglio di Classe

relativo alla disciplina: G R E C O

Ore settimanali previste dai programmi ministeriali: 3

Ore complessive: 99

Ore effettive (al 15 maggio 2015): 81 (comprensive di ore di lezione, verifiche orali e

verifiche scritte)

Attività varie (assemblee, simulazione terza prova, viaggio di istruzione): 6

Ore previste (all’11 giugno 2015): 12

CONTENUTI DISCIPLINARI LETTERATURA- Modulo 1 - L'età ellenistica ORE PERIODO 1.1 Quadro storico:

− L'ellenismo e le sue coordinate. − Il significato e l'origine del termine ellenismo − Profilo storico dell'età (323-31 a. C.)

1.2 Quadro culturale

− Economia e società nei regni ellenistici − La civiltà ellenistica − I nuovi centri di cultura − I nuovi orientamenti della cultura − L'uomo nuovo − I nuovi generi letterari − La nascita delle scienze: la filologia − La filosofia in età ellenistica: stoicismo ed epicureismo

1

settembre 2014

3

1.3 La commedia e Menandro − La commedia tra IV e III sec. a. C. − La commedia di mezzo: caratteristiche − La commedia nuova: caratteristiche − Gli autori minori della commedia di mezzo e nuova − Menandro: la vita, l’opera − Le commedie:

o Dyscolos o Pericheiromene, o Samia, o Aspis, o Epitrepontes

− La natura del realismo di Menandro − Novità strutturali e linguistico-espressive del teatro

menandreo − Lettura critica: la commedia: dalla “nea” al teatro

dialettale del '900 − Lettura e commento dei seguenti brani:

o Abrotono e Onesimo (Epitrepontes, vv. 288-380) o I rimorsi di Carisio ( Epitrepontes, vv. 558-598)

1

settembre/ottobre 2014

5

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1.4 La poesia ellenistica e Callimaco − La poesia ellenistica: caratteri generali − I generi della nuova poesia − Callimaco: la vita − Le opere: Aitia, Giambi, Epigrammi, Inni, Ecale − Le opere erudite − Callimaco teorico dell'arte − La poesia di Callimaco − Lettura e commento dei seguenti brani:

o Il prologo dei Telchini (Aitia, vv. 17-29) o L'inno ad Apollo (Inni, II, vv. 105-113) o Odio il poema ciclico (Epigrammi, A.P. XII, 43) o L'alloro e l'ulivo (Giambi, IV) o Per la morte di un amico (Epigrammi, A.P. VII,

80) o A Conopio( Epigrammi, A.P. V, 23) o Un giuramento violato (Epigrammi, A.P. V. 6) o Il cacciatore (Epigrammi, A.P. XII, 102) o La chioma di Berenice (Aitia, IV, vv. 47-64) o Inno ad Artemide (Inni, III, vv. 1-40)

− Altri poeti elegiaci: Filita di Cos, Ermesianatte, Fanocle, Alessandro Etolo, Simia di Rodi, Partenio di Nicea

6 ottobre/novembre 2014

1.5 Apollonio Rodio e la poesia epica − Apollonio Rodio: la vita e l’opera − Le Argonautiche: la trama, le novità compositive − Il volto nuovo dell'epos: analogie e differenze con

l'epica di Omero e di Virgilio − La figura di Medea in Euripide e in Apollonio

Rodio. Confronto con la Didone di Virgilio − Lettura e commento dei seguenti brani:

o Proemio (Argonautiche, I, vv. 1-22) o Eracle abbandona l’impresa per cercare Ila

(Argonautiche, I, vv. 1207-1272) o Nel regno di Fineo (Argonautiche, II, vv. 178-

277) o Tre dee in salotto (Argonautiche, III, vv. 36-110) o Il sogno di Medea (Argonautiche, III, vv. 616-

663) o L’incontro tra Medea e Giasone (Argonautiche,

III, vv. 948-1024)

7 novembre/dicembre 2014

1.6 Teocrito e l'idillio − La vita − Le opere: riassunto degli idilli I, II, VI, VII, X, XI,

XIV e XV − Gli idilli non teocritei − La nascita della poesia bucolica: tradizioni relative

alla nascita e caratteristiche del genere letterario − Il mimo: caratteristiche generali − Poetica e poesia

8 gennaio/ febbraio 2015

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− Il realismo "idealistico" di Teocrito − La poesia pastorale dopo Teocrito − Confronto tra Teocrito e Virgilio − Lettura e commento dei seguenti brani di Teocrito:

o Il mito di Dafni (Idilli I, Tirsi, vv. 64-103) o Preparazione di un filtro d’amore (Idilli, II, Le

incantatrici) .Confronto con il Lamento dell'esclusa (lettura e commento vv.1-40)

o Uno squarcio naturalistico (Idilli VII, Talisie, vv. 128-157)

o Canto d'amore (Idilli X, I mietitori) o Polifemo innamorato (Idilli XI, Ciclope) o Un quadretto di vita borghese (Idilli XV,

Siracusane, vv. 1-59) − La poesia pastorale dopo Teocrito: Mosco e Bione

CLASSICO – Modulo 1- Euripide: Medea 1.1 Il genere della tragedia

− Il problema delle origini − Il teatro greco: la struttura, le forme, le

rappresentazioni, gli attori, il ruolo del coro e i meccanismi scenici

− La tragedia e il popolo greco: il rapporto tra il pubblico e l’evento teatrale, la tragedia come veicolo dei valori della polis

1.2 La Medea di Euripide − Riassunto delle Medea di Euripide − Il mito di Medea prima di Euripide − La Medea di Euripide tra tradizione e innovazione − Medea classica: la figura di Medea in Pindaro,

Apollonio Rodio, Ovidio e Seneca 1.3 Lettura, traduzione, analisi e commento vv. 1-48; 96-130; 214-266; 292-356; 446-575; 1019-1080 1.4 Medea moderna: le rielaborazioni moderne di Medea

− La Medea di Pasolini: visione del film Medea di Pier Paolo Pasolini

2 ottobre 2014/febbraio 2015

9

1.7 Eroda e il mimiambo − La poesia mimetica: caratteristiche del genere

letterario − Eroda: vita e opera − Il realismo mimetico di Eroda − Lettura e commento dei seguenti brani:

o Il maestro di scuola (Mimiambi, III) o Il calzolaio (Mimiambi, VII)

2 marzo 2015

1.8 La poesia epigrammatica − L’epigramma: storia di un genere duraturo − L’epigramma nell’età ellenistica − La produzione epigrammatica − La geografia dell’epigramma − La scuola peloponnesiaca, ionico-alessandrina e

fenicia

4 marzo 2015

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− Lettura e commento dei seguenti brani: o Epicedio per un grillo e una cicala (Anite, A.P.

VII, 190) o Un paesaggio marino (Anite A.P. IX, 144) o Un paesaggio agreste (Anite A.P. XVI, 228) o Una scelta di vita (Nosside, A.P. V, 170) o Autoepitaffio (Nosside A.P. VII, 718) o Uomini e topi (Leonida, A.P. VI, 302) o A Maronide (Leonida, A.P. VII, 455) o L'uomo e il tempo (Leonida, A.P. VII, 472) o A Gorgo (Leonida A.P. VII, 731) o Non logorarti uomo (Leonida, A.P. VII, 736) o Una scelta di vita (Asclepiade, A.P. V, 64) o La lucerna (Asclepiade, A.P.V,7) o La noia (Asclepiade, A.P. XII, 46) o Bevi, Asclepiade (Asclepiade, A.P. XII, 50) o Il poeta geloso del sonno (Meleagro, A.P. V, 174) o Alla cicala (Meleagro, A.P. VII, 196) o Sulla tomba di Eliodora (Meleagro, A.P. VII,

476) o Filenio mi è cara, ma... (Filodemo, A.P. V, 121)

1.9 La storiografia e Polibio − Il genere letterario della storiografia: caratteri

generali − La storiografia ellenistica: caratteristiche − Le aree tematiche della storiografia ellenistica − Gli storici di Alessandro Magno − Gli storici di storia universale − Gli pseudostorici − Polibio: la vita e l’opera − I fondamenti della storiografia polibiana − Polibio storico di Roma − Le Storie tra scienza e letteratura − Lo stile e la lingua − Lettura critica: “Storia della storiografia: da

disciplina letteraria a disciplina scientifica” − Lettura e commento dei seguenti brani di Polibio:

o Il concetto di “storia universale” (Storie, I, 4, 1-9) o L’utilità della storia (Storie, I, 35, 1-7) o La critica a Filarco e alla storiografia

drammatica (Storie, II, 56, 1-12)

1

aprile 2015

3

CLASSICO – Modulo 2- Lisia: Per l’uccisione di Eratostene 2.1 L'oratoria greca

− Origine e sviluppi − L'orazione: tipologie (oratoria giudiziaria,

deliberativa e epidittica) − Fasi di stesura e struttura dell’orazione

2.2 La giustizia ad Atene − L'evoluzione della legislazione attica e le grandi

riforme giudiziarie

4 marzo/aprile 2015

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− Le assemblee deputate al giudizio e l'iter processuale − Le parole della giustizia e della legge

2.3 Lisia − La vita − La produzione oratoria − L'arte oratoria di Lisia: le caratteristiche e lo stile

2.4 Per l’uccisione di Eratostene − La “trama” e i “personaggi” − Struttura dell’orazione − Lettura, traduzione e commento paragrafi 1-18, 25 e

26 LETTERATURA – Modulo 2 - L’età imperiale (I-VI secolo d. C.) 2.1 Profilo storico-culturale

− Limiti cronologici e denominazione − La Grecia e l’oriente nell’età imperiale − La politica culturale di Roma − La letteratura nel periodo dell’impero

2

maggio 2015

2.2 La retorica nell’età imperiale − La retorica in età ellenistica e imperiale − Gli stili oratori (asianesimo e atticismo) − Il dibattito sulla retorica nella prima età imperia le − Il trattato Sul sublime − La seconda sofistica

2.3 Plutarco − La vita e l’opera: Moralia e Vite parallele − Plutarco filosofo − Plutarco biografo

o La tradizione biografica o Struttura della biografia plutarchea o L’intento etico delle Vite o La genesi politica delle Vite o Confronto con i biografi latini

− Plutarco scrittore Lettura e commento dei seguenti brani di Plutarco:

− Non scrivo storie ma biografie (Vita di Alessandro, I)

− I tratti dominanti della personalità di Alessandro (Vita di Alessandro, 22-33)

− La reazione del senato e del popolo all'assassinio di Cesare (Vita di Cesare, 67-68)

dal 15 maggio 2015 sino al termine delle

attività didattiche

2.4 Il romanzo e la novella − Il romanzo come genere letterario − Cenni sulla “questione” dell’origine del romanzo − Il termine romanzo, gli antecedenti, il pubblico − Caratteri del romanzo greco − Il valore ideale ed educativo del romanzo − Romanzi erotico-avventurosi: Le avventure di

Cherea e Calliroe, Storia efesia di Antea e Abrocomo, Avventure di Leucippe e Clitofonte, Storia pastorale di

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Dafni e Cloe, Storie etiopiche − Romanzi pervenutici frammentari (tra cui Romanzo

di Nino, Storie fenicie, Storie babilonesi) − La novella: caratteristiche del genere − Le Storie milesie di Aristide di Mileto − Confronto tra i romanzi greci e quelli latini

2.5 Luciano − La vita e le opere − Opere retoriche − Opere di satira politica e religiosa − Scritti di polemica letteraria e sociale − I romanzi − Luciano scrittore satirico − Luciano precursore dell’illuminismo − Lingua e stile

MEZZI E STRUMENTI

− Libri di testo: � G. Casillo, Poeti e scrittori della Grecia antica, vol III, Loffredo editore � Euripide, Medea, a cura di C. Azan - V. Fascia - G. Ferraro, Simone per la scuola � Lisia, Per l’uccisione di Eratostene a cura di Gianni Korinthios – Simone per la scuola � Fotocopie tratte da altri testi scelti dall’insegnante a integrazione dei contenuti

- Schemi e mappe concettuali - Lavagna interattiva multimediale

ATTIVITA’ DIDATTICA

− Lezione frontale − Lezione dialogata − Esercitazione scritta

CRITERI DI VALUTAZIONE

− Conoscenza dei contenuti − Frequenza e partecipazione al dialogo educativo − Costanza e serietà del lavoro domestico − Capacità di utilizzare un metodo di lavoro produttivo − Progressione nell’apprendimento − Rielaborazione dei contenuti disciplinari − Efficacia comunicativa

VERIFICHE

Le verifiche scritte (due nel trimestre, tre nel pentamestre) hanno avuto come oggetto la traduzione di brani dal greco all’italiano di una versione d'autore scelta su una tematica inerente a quella studiata in classico e/o letteratura e in cui erano presenti le regole grammaticali riepilogate nel corso del laboratorio di traduzione. Per quanto riguarda, invece, le verifiche orali si è tenuto conto della rielaborazione e dell’esposizione dei contenuti di carattere letterario e, inoltre, della traduzione e dell’esame morfo – sintattico dei passi di classico studiati.

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OBIETTIVI REALIZZATI

Durante l’anno sono stati perseguiti, in riferimento al piano di lavoro annuale presentato a inizio anno, i seguenti obiettivi: la crescita umana e culturale di ciascun alunno; la preparazione adeguata dal punto di vista letterario e morfo-sintattico; la capacità di approcciarsi con metodo, competenza e senso critico all’analisi di un testo ed all’esercizio di traduzione. I suddetti obiettivi sono stati perseguiti senza mai trascurare i livelli di partenza della classe e le difficoltà che un gruppo di alunni ha evidenziato nel lavoro di traduzione e nell’esame dei passi di classico. La classe è disomogenea per quanto riguarda lo studio e la motivazione e può essere suddivisa in tre gruppi, i cui risultati sono così riassumibili: 1° GRUPPO: ha raggiunto ottimi risultati nelle conoscenze storico-letterarie, possiede un buon metodo di studio, che gli consente di rielaborare e integrare i contenuti, si esprime correttamente, con ricchezza di spunti e osservazioni personali. Nell’ambito di questo gruppo, alcuni di loro sono in grado di tradurre e interpretare un testo in modo corretto, altri traducono in modo discreto. 2° GRUPPO: possiede discrete conoscenze storico-letterarie che hanno sopperito alle difficoltà di traduzione. E’ in grado di esprimersi con precisione e studia con regolarità 3° GRUPPO: possiede conoscenze sufficienti, studia in modo discontinuo e incontra difficoltà nell’analisi dei testi e nella ricodifica degli stessi, si esprime in modo semplice e corretto.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Gli argomenti sono stati introdotti a partire dalla lezione frontale, nel corso della quale sono stati forniti agli studenti spunti di riflessione e discussione. Per stimolare gli alunni alla comprensione, all’organizzazione e alla rielaborazione, si è fatto uso anche di fotocopie tratte da altri testi, schemi e mappe concettuali utili non solo all’apprendimento, ma soprattutto allo sviluppo delle abilità logiche. Lo studio della letteratura è stato accompagnato dalla lettura un consistente numero di passi antologici, letti in traduzione e con testo a fronte, per favorire la conoscenza diretta dei testi fondamentali del patrimonio letterario greco. Nel corso dello studio della letteratura greca, sono stati fatti gli opportuni richiami ad argomenti trattati negli anni precedenti, allo scopo di comprendere meglio i concetti studiati e arricchire il lessico di base, e i collegamenti con la letteratura latina e italiana, per consentire agli alunni di cogliere elementi di alterità e di continuità tra la cultura letteraria greca e quella attuale. Per lo studio del classico, la traduzione, l’analisi morfo-sintattica e il commento è stato sempre fatto in aula, per riepilogare di volta in volta le regole grammaticali e ampliare il lessico di base.

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Il quadro del profitto della classe è così riassumibile: − alunni che hanno partecipato in modo propositivo al dialogo educativo ed hanno mostrato

impegno costante − alunni che hanno partecipato in modo poco attivo al dialogo educativo ma hanno mostrato

un discreto impegno − alunni che hanno partecipato al dialogo educativo in modo incostante, hanno mostrato

interesse ed impegno moderati, hanno acquisito conoscenze minime 15 maggio 2015 Prof.ssa Maria Rosaria Veltri

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Allegato al Documento del Consiglio di Classe relativo alla disciplina: F I L O S O F IA

Classe Quinta sez. B Classico Anno scolastico 2014-2015 Docente: Prof.ssa RENNIS Francesca Ore settimanali 3 Ore complessive 99 Ore effettive 83 (fino al 15 maggio) Testo adottato: N. Abbagnano – G. Fornero, La ricerca del pensiero. Storia, testi e problemi della filosofia, vol. III, Paravia, Torino, 2012 In relazione alla Programmazione iniziale la maggior parte della classe ha conseguito i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE 1. comprendere/usare la terminologia specifica in modo ragionato, critico e autonomo.

Ascoltare, interagire con gli altri, eseguire le consegne in modo appropriato. Comprendere le consegne. Produrre testi orali e scritti coerenti, sufficientemente chiari e corretti per farsi capire senza ambiguità, adeguati alla situazione comunicativa richiesta. Usare il lessico specifico.

Conoscere i concetti-chiave del percorso didattico-disciplinare

2. ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi riferendosi anche a testi filosofici di diversa tipologia.

Analizzare testi orali e scritti comprendendone senso e intenzionalità. Interpretare un testo in riferimento sia al suo contesto sia al suo significato per il nostro tempo.

Conoscere le logiche e le modalità comunicative seguite dai diversi filosofi ed esplicitate nei testi scritti.

3. confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.

Individuare nelle fonti documentarie gli elementi che esprimono la civiltà, la cultura e l’evoluzione del pensiero.

Definizione di concetto e procedure di concettualizzazione. Strumenti di osservazione e analisi.

4. compiere alcune operazioni di lettura di semplici testi ed in particolare: a) enucleare le idee centrali; b) ricostruire le argomentazioni presenti; c) ricondurre le tesi espresse al pensiero complessivo dell'autore; d) individuare il rapporto che collega il testo al contesto storico.

Collegare i dati individuati o studiati. Fare confronti fra testi e problemi (possibilmente anche fra più discipline). Organizzare scalette o mappe concettuali per poter poi elaborare testi ordinati. Razionalizzare il senso del tempo e dello spazio. Saper istituire relazioni.

Procedure di selezione e organizzazione dei dati. Procedure di analisi e sintesi.

5. Saper esplicitare e vagliare le opinioni acquisite, confrontandosi in modo

Problematizzare conoscenze, idee e credenze. Saper utilizzare una corretta

Conoscere le regole della civile convivenza e del rispetto reciproco

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dialogico e critico con gli altri (autori studiati, propri pari, compagni)

comunicazione tesa a motivare le proprie ragioni rispettando quelle altrui.

Tutti hanno raggiunto gli obiettivi per come esplicitato nelle COMPETENZE 1. e 2. CONTENUTI sviluppati entro il 15 maggio 2015 Modulo 1 – KANT E LA FILOSOFIA COME ISTANZA CRITICA - L’uscita dal sonno dogmatico e il superamento dello scetticismo di Hume;

- La rivoluzione copernicana di Kant in ambito gnoseologico ed etico;

- La Critica della ragion pura, struttura e concetti fondamentali;

- La Critica del ragion pratica, struttura e concetti fondamentali;

- La Critica del giudizio, struttura e concetti fondamentali.

Lettura e comprensione del testo “La libertà” tratto dalla Critica della Ragion Pratica

Lettura e comprensione del testo “La finalità della natura” tratto dalla Critica del Giudizio

Modulo 2 - ROMANTICISMO E IDEALISMO TEDESCO

- Caratteri fondamentali del Romanticismo

- L’idealismo tedesco:

o Fichte � L’Io puro (Dottrina della scienza)

� La dialettica fra Io e Non-io, l’esito etico (Dottrina della scienza)

� Discorsi alla nazione tedesca

Lettura e comprensione brano tratto dai Discorsi alla nazione tedesca

o Schelling

� La filosofia dell’identità (Saggio sull’Io come principio della filosofia)

� La filosofia della libertà (Ricerche filosofiche sull’essenza della libertà umana e

Filosofia e religione)

o Hegel

� La distinzione dai sistemi di Schelling e Fichte � La Fenomenologia dello spirito, la figura del servo-padrone

� Il sistema dell’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: Logica, Filosofia

della natura, Filosofia dello spirito

- Destra e sinistra hegeliana. Aspetti generali.

Modulo 3 – LE REAZIONI AL SISTEMA HEGELIANO

o Kierkegaard: � Il primato del singolo

� Gli stadi essenziali

� La disperazione e la fede

o Schopenhauer

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� Il mondo come rappresentazione

� Il mondo come volontà

� La liberazione dalla volontà

o Feuerbach

� Il capovolgimento dei rapporti di predicazione

� La critica della religione

Modulo 4 - LA STORIA COME RIVOLUZIONE. MARX E LA CRITICA DELLA MODERNITÀ

� Il problema dell’alienazione

� Il materialismo storico e la critica all’ideologia

� La dialettica della storia � Analisi critica del capitalismo e rivoluzione proletaria (Il capitale. Critica dell’economia

politica)

Lettura e comprensione testo tratto da “Il Manifesto del Partito Comunista”: Classi e lotta tra classi

MODULO 5 - IL POSITIVISMO COME CELEBRAZIONE DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA

o Caratteri generali

o Comte e il sistema della filosofia positiva

Modulo 6 - IL PENSIERO CONTEMPORANEO TRA CRISI DELLE CERTEZZE E POSSIBILI SOLUZIONI

o Nietzsche

� Apollineo e dionisiaco (La nascita della tragedia dallo spirito della musica)

� La critica delle verità tradizionali, la morte di Dio, il nichilismo (Così parlò Zarathrustra e Gaia

scienza) � Übermensch

� L’eterno ritorno

Lettura e comprensione testo sulla “morte di Dio” tratto dalla Gaia scienza

o Freud

� La nascita della psicoanalisi � Hannah Arendt: la “banalità del male”

Restano da svolgere i seguenti argomenti del Modulo 6 come da programmazione: o La fenomenologia:

� Husserl

• Le Ricerche logiche e la polemica contro lo psicologismo

• L’epoché

• La Crisi delle scienze europee

� Heidegger

• L’analitica esistenziale di Essere e tempo

• La “svolta” verso il linguaggio

• La critica alla tecnica o Gli esiti del positivismo nel neopositivismo logico: il Circolo di Vienna e il Circolo di Berlino.

La programmazione è stata modificata per consentire alla classe la partecipazione attiva alla “Giornata della memoria”, alla cui preparazione sono state dedicate 11 ore della disciplina con l’introduzione nella programmazione del pensiero di Hanna Arendt riferito allo sterminio nazista.

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7. METODOLOGIE

METODI MEZZI E STRUMENTI

� lezione frontale � lavoro di gruppo per fasce di livello � lavoro per gruppi eterogenei � lavoro del gruppo classe coordinato dall’insegnante � problem solving � discussione guidata

� attività laboratoriali � Lavoro a classi aperte

� libri di testo � testi didattici di supporto � stampa specialistica � schede predisposte dall’insegnante � computer � uscite sul territorio � sussidi audiovisi � esperimenti scientifici � visite guidate � laboratori � biblioteca

MODALITA’ E TEMPI DI VERIFICA

• TIPOLOGIA DELLE PROVE

• SCANSIONE TEMPORALE N. 2 Prove orali sia nel Trimestre che nel Pentamestre

9. INTERVENTI PERSONALIZZATI

• MODALITÀ DI RECUPERO STRATEGIE DIDATTICHE

� Recupero curriculare: pausa didattica

• Facilitazione dell’apprendimento

attraverso la somministrazione di

PROVE SCRITTE PROVE ORALI PROVE PRATICHE

� Componimenti � Relazioni � Sintesi � Questionari aperti � Questionari a scelta

multipla � Testi da completare � Esercizi � Soluzione problemi � Traduzioni � Altro _________________

� Relazione su attività svolte

� Interrogazioni � Interventi � Discussione su

argomenti di studio � Altro_________________

� Organizzazione di eventi � Altro_______________

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83

� Recupero individuale

� Sportello didattico

� Corso di recupero

domande essenziali, produzione di mappe

concettuali e sintesi.

• Favorire l’intenzionalità attraverso

momenti di interazione non solo

linguistica, ma anche visiva e di produzione

personale.

• ATTIVITA’ PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

• Approfondimenti tematici e produzione lavori di ricerca personale

VALUTAZIONE DEGLI APRENDIMENTI Gli apprendimenti sono stati valutati in base alle griglie allegate al documento del 15

maggio.

Si è tenuto conto, altresì, dei progressi degli studenti dal primo scrutinio a quello

finale.

Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi:

� la frequenza e la partecipazione dell’allievo;

� il grado di socializzazione;

� la capacità di utilizzare un metodo di lavoro produttivo;

� la conoscenza dei contenuti;

� le competenze specifiche;

� il rispetto delle scadenze;

� la positiva propensione all’attività di recupero e la progressione

nell’apprendimento. QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Per quanto si sia registrata una generale partecipazione al dialogo culturale-educativo e una discreta attitudine alla disciplina, l’impegno allo studio non è stato per tutti gli studenti sempre costante e continuo. Se la maggior parte degli studenti è riuscita a raggiungere ottimi livelli di apprendimento e autonomia, alcuni si sono adagiati su livelli minimi nonostante le continue sollecitazioni dell’insegnante. Per questi, anche il metodo di studio si è limitato ad apprendimenti di tipo mnemonico. Rispetto alla situazione di partenza non si registrano significativi cambiamenti.

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Riassumendo possiamo registrare i seguenti: LIVELLI DI PROFITTO

DISCIPLINA

D’INSEGNAMENTO

LIVELLO BASSO

_______________________

N. Alunni 2

(%) 9,5

LIVELLO MEDIO

___________________

N.Alunni 7

(%) 33,4

LIVELLO ALTO

_________________

N. Alunni 12

(%) 57,1

Trebisacce, 15 maggio 2015 LA DOCENTE Prof.ssa Francesca Rennis

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Allegato al Documento del Consiglio di Classe relativo alla disciplina: S T O R I A

Classe V sez. B Classico Anno scolastico 2014-2015 Docente: Prof.ssa RENNIS Francesca Ore settimanali 3 Ore complessive 99 Ore effettive 66 (fino al 15 maggio) Testo adottato: A. De Bernardi – S. Guarracino, Epoche, vol. III, Pearson Italia, Milano-Torino, 2012 In relazione alla Programmazione iniziale gli studenti, seppure con modalità di apprendimento diverso, hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE

1. Produrre testi orali e

scritti coerenti,

sufficientemente chiari e

corretti per farsi capire

senza ambiguità, adeguati

alla situazione comunicativa

richiesta.

1. Ascoltare, interagire con gli

altri, capire ed eseguire le

consegne.

1. conoscere i concetti chiave del

percorso didattico-disciplinare

come nazione, imperialismo, shoah

ecc.

2. Analizzare testi orali e

scritti comprendendone

senso e intenzionalità sia in

riferimento al suo contesto

che al suo significato per il

nostro tempo.

2. Saper compiere le inferenze

necessarie alla comprensione di

un testo e alla sua collocazione

nel sistema storico-sociale di

riferimento.

Leggere le differenti fonti

letterarie, documentarie

iconografiche, cartografiche

ricavandone informazioni su

eventi storici di epoche, culture

e aree geografiche diverse.

Saper mettere in atto procedure

di selezione e organizzazione dei

dati, di analisi e sintesi.

Saper organizzare scalette o

mappe concettuali per poter poi

elaborare testi ordinati.

2. Conoscere le diverse tipologie di

fonti.

Conoscere tecniche di lettura

analitica e sintetica.

Conoscere strumenti di

osservazione e analisi dei testi.

3. Esprimere capacità critico-

riflessiva.

3. Saper porre correttamente il

problema di decodifica e di

interpretazione e scegliere

conoscenze e strumenti

necessari alla sua soluzione.

3. Conoscere fonti documentarie e

storiografiche che esprimono la

civiltà, la cultura e il pensiero di

un’epoca

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Fare confronti fra testi e

problemi.

CONTENUTI sviluppati entro il 15 maggio 2015 Modulo 1 – IL MONDO TRA XIX E XX SECOLO Dal Risorgimento italiano alla nascita del nuovo regno: questione istituzionale, questione romana

e questione meridionale. La politica della Destra storica. La Sinistra storica, il trasformismo. L’età

giolittiana. Nuovi schieramenti internazionali. La Germania guglielmina e di Bismark. La Belle

Epoque.

Documenti: I Decreti di Rogliano (31 agosto 1860)

Modulo 2 – LA PRIMA GUERRA MONDIALE E IL DIFFICILE DOPOGUERRA Cause e dinamiche che hanno portato allo scoppio della guerra. L’Italia dalla neutralità

all’intervento. Esiti e conseguenze politiche, sociali ed economiche della Grande Guerra. La caduta

della Russia zarista e la Rivoluzione d’ottobre. La guerra civile e la nascita dell’URSS. L’avvento del

fascismo in Italia, la marcia su Roma, il delitto Matteotti, la dittatura. I Patti Lateranensi e la

politica sociale fascista. La politica economica del fascismo.

Documenti: il Manifesto della razza (1938)

La Denuncia di Matteotti in Parlamento il 30 maggio 1924

Il Discorso di Mussolini alla Camera il 3 gennaio 1925

Modulo 3 – L’ETA’ DEI TOTALITARISMI Gli Stati Uniti, la crisi economica del ’29 e il New deal. La Germania dalla Repubblica di Weimar al

nazismo. La creazione dello stato totalitario e la nascita del Terzo Reich. L’espansione della

Germania nazista e l’annessione dell’Austria. L’asse Roma-Berlino e la guerra civile spagnola. La

Shoah.

Documenti: Guernica di Pablo Picasso (1937)

Modulo 4 – LA SECONDA GUERRA MONDIALE ED IL DOPOGUERRA IN EUROPA Le cause dello scoppio della seconda guerra mondiale. La guerra lampo e la conquista tedesca

della Polonia. Dalla “non belligeranza” all’ingresso dell’Italia nel conflitto. L’entrata in guerra degli

USA e del Giappone. La situazione italiana e l’eccidio delle foibe. Le conferenze di Yalta e Postdam

e la fine della guerra in Europa. La guerra fredda ed il piano Marshall.

Modulo 5 – L’ITALIA DALLA LIBERAZIONE ALLA COSTITUENTE: LA NASCITA DELLA REPUBBLICA

La fine dell’unità antifascista e il sistema dei partiti. La Costituzione repubblicana. La

crisi del centrismo. CITTADINANZA E COSTITUZIONE MODULO 7 – CRISI E FUTURO DELLA DEMOCRAZIA Dalla prospettiva della decrescita felice all’orto familiare come forma di autosostentamento e risposta non

strutturata alla crisi economica e ambientale.

Dalla programmazione restano da svolgere i seguenti argomenti Modulo 5:

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Il “miracolo economico” italiano. L’ autunno caldo” del ’68 e la nascita della Nuova Sinistra.

Modulo 6 – DAL TRAMONTO DEL COLONIALISMO AD UN MONDO MULTIPOLARE Cenni storici sulla nascita di “paesi nuovi”. Nuovi nazionalismi ed emergenze fondamentaliste. Una

società postindustriale. Sviluppo e disuguaglianze della globalizzazione.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE Modulo 7 – CRISI E FUTURO DELLA DEMOCRAZIA Globalizzazione ed emigrazione. Crisi economica ed ambientale.

La Programmazione non ha subito significativi rallentamenti se non per quelle ore (7 ore) dedicate ad attività progettuali, cui ha aderito l’Istituzione scolastica, Assemblea d’Istituto e assistenza ad un compito di Greco. Le ore dedicate alla tematica della Shoah erano state già predisposte nella Programmazione. Le ore mancanti (dal 15 gennaio al 3 febbraio 2015) sono state spostate per motivi didattici e interdisciplinari su Filosofia e, in parte, dal 5 al 16 febbraio 2015 si riferiscono al periodo di assenza dell’insegnante. METODOLOGIE

METODI MEZZI E STRUMENTI

� lezione frontale � lavoro di gruppo per fasce di livello � lavoro per gruppi eterogenei � lavoro del gruppo classe coordinato dall’insegnante � problem solving � discussione guidata

� attività laboratoriali � Lavoro a classi aperte

� libri di testo � testi didattici di supporto � stampa specialistica � schede predisposte dall’insegnante � computer � uscite sul territorio � sussidi audiovisi � esperimenti scientifici � visite guidate � laboratori � biblioteca

MODALITA’ E TEMPI DI VERIFICA

• TIPOLOGIA DELLE PROVE

PROVE SCRITTE PROVE ORALI PROVE PRATICHE

� Componimenti � Relazioni � Sintesi � Questionari aperti � Questionari a scelta

� Relazione su attività svolte � Interrogazioni � Interventi � Discussione su argomenti di studio

� Organizzazione di eventi � Altro_______________

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• SCANSIONE TEMPORALE • N. 2 prove orali sia durante il Trimestre che nel Pentamestre

INTERVENTI PERSONALIZZATI

Sono stati predisposti interventi personalizzati per la valorizzazione delle eccellenze con proposte di approfondimento tematico. VALUTAZIONE DEGLI APRENDIMENTI Gli apprendimenti sono stati valutati in base alle griglie allegate al documento del 15

maggio.

Si è tenuto conto, altresì, dei progressi degli studenti dal primo scrutinio a quello

finale.

Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi:

� la frequenza e la partecipazione dell’allievo;

� il grado di socializzazione;

� la capacità di utilizzare un metodo di lavoro produttivo;

� la conoscenza dei contenuti;

� le competenze specifiche;

� il rispetto delle scadenze;

� la progressione nell’apprendimento.

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE Medio-alto il rendimento della classe che ha mostrato un apprezzabile interesse per la disciplina nonostante l’impegno nelle consegne non sia stato costante e continuo. Il basso rendimento di alcuni studenti sembra dovuto a motivi circostanziali che si considerano già superati. Considerevole il miglioramento rispetto alla situazione di partenza. Rispetto alla situazione di partenza non si registrano significativi cambiamenti. Riassumendo possiamo considerare i seguenti: LIVELLI DI PROFITTO

multipla � Testi da completare � Esercizi � Soluzione problemi � Traduzioni � Altro _________________

� Altro_________________

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DISCIPLINA

D’INSEGNAMENTO

LIVELLO BASSO

_______________________

N. Alunni 2

(%) 9,5

LIVELLO MEDIO

___________________

N. Alunni 6

(%) 28,5

LIVELLO ALTO

_________________

N. Alunni 13

(%) 62

Trebisacce, 15 maggio 2015 LA DOCENTE Prof.ssa Francesca Rennis

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ALLEGATO DOCUMENTO DI MAGGIO

MATERIA: STORIA DELL’ARTE

DOCENTE: GELTRUDE DE ROSE LIBRO DI TESTO: ARTE VIVA – GLORIA FOSSI – GIUNTI T VP EDITORI VOL. II E VOL. III INIZIO ATTIVITA’ DIDATTICA: 18/03/2014 ORE COMPLESSIVE PREVISTE: 66 ORE DI LEZIONE EFFETTUATE ALLA DATA DEL 15/05/2015: 50

1.OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA’

QUADRO DI PROFITTO DELLA CLASSE

Nel corso dell’anno scolastico, concordemente a quanto fissato nel piano di lavoro, l’attività didattica è stata finalizzata allo sviluppo della sensibilità critica ed estetica dei discenti e alla comprensione del valore del Patrimonio storico-artistico. Il programma, strutturato per moduli, è stato svolto attraverso l’analisi di opere esemplari e del loro contesto storico di riferimento. Si è privilegiato l’aspetto metodologico, sollecitando gli allievi ad acquisire un giusto metodo di lavoro ed autonomia nell‘apprendimento, enucleando di volta in volta i temi più significativi e le chiavi di lettura più appropriate. Nella trattazione degli argomenti, diversi sono stati i riferimenti ai molteplici legami con la letteratura e la filosofia, richiamando sempre, attraverso il linguaggio visivo e il significato delle opere, gli obiettivi formativi fissati in sede di programmazione di classe. Più in particolare, sul piano disciplinare, in termini di conoscenze, competenze abilità, sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:

� Possedere un quadro di riferimento generale dell’evoluzione del linguaggio artistico dal Manierismo alle Avanguardie

� Saper inquadrare le opere nel loro contesto storico di riferimento � Essere in grado di riconoscere e analizzare testi iconici dal punto di vista dei contenuti, e

delle varietà dei linguaggi , utilizzando un metodo e una terminologia appropriati. � Essere consapevoli del valore del Patrimonio storico-artistico

La risposta dei discenti è stata variegata. Parte della classe, interessata e partecipe, ha seguito l’attività didattica con impegno costante, determinazione e senso di responsabilità, ; qualità, queste, che l’hanno contraddistinta nel corso dell’intero triennio. Una restante parte , anche a causa del sovrapporsi di scadenze ( test universitari,attività proposte dalla scuola) ha attraversato fasi alterne in termini di partecipazione ed impegno,manifestando sempre comunque interesse e capacità di recupero. Un piccolo gruppo , infine, ha manifestato un atteggiamento improntato ad un ascolto scadente e ad un impegno poco adeguato. Pertanto alla data del documento sulla base delle verifiche effettuate, il quadro del profitto della classe si presenta suddiviso in tre fasce di merito: � I FASCIA 1/3 del gruppo classe: Allievi motivati e desiderosi di apprendere, possiedono un

quadro di riferimento articolato, a tratti approfondito a tratti sufficiente ; riconoscono e analizzano testi iconici con coerenza e proprietà di linguaggio; operano, in situazioni note , collegamenti disciplinari e interdisciplinari generalmente corretti.

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� II FASCIA: Gruppo consistente formato da allievi generalmente partecipi, possiede conoscenze nel complesso accettabili; elabora analisi e sintesi generalmente corrette; individua semplici connessioni tra autori e/o opere.

� III FASCIA: Gruppo ristretto,(tre allievi) che a causa di una partecipazione e di un impegno poco adeguati, alla data del documento non ha ancora raggiunto gli obiettivi minimi in termini di conoscenze , competenze e abilità.

CRITERI DI SUFFICIENZA (in termini di conoscenze, abilità e competenze) Conoscenze

� Possedere un quadro generale essenziale dei fenomeni artistici dal Manierismo alle Avanguardie

� Conoscere i contenuti essenziali delle opere d’arte Competenze

� Saper riconoscere e descrivere gli elementi essenziali del testo iconico � Essere consapevoli del valore e delle problematiche relativi al Patrimonio storico-artistico

ABILITA’ � Autonomia nel proprio lavoro � Capacità di individuare connessioni fondamentali

STRUMENTI, METODI , STRATEGIE DIDATTICHE E DI RECUP ERO Strumenti : Libro di testo, audiovisivi, siti web Metodi e strategie didattiche:

� Percorsi modulari strutturati per opere esemplari � Controllo costante del livello di preparazione � Consuetudine alla comparazione di opere � Attività di ricerca individuale e di gruppo Recupero: Il recupero è stato fatto in itinere , riprendendo gli stessi argomenti attraverso esercizi mirati di diversa tipologia ( test di comprensione, vero/falso, lettura di opere d’arte, completamento etc. )

VERIFICHE Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte:

1. Verifiche Formative, finalizzate al controllo tempestivo dell’apprendimento, consistenti in: lezioni partecipate, domande flash, correzione lavoro svolto a casa e/o in classe( descrizioni sintetiche, lettura delle opere d’arte, test di diversa tipologia.

2. Verifiche Sommative : Colloqui orali, interrogazioni brevi , interventi dal posto. Le verifiche orali sono state integrate da prove scritte ( a risposta breve aperta e a trattazione sintetica di argomenti)

CRITERI DI VALUTAZIONE Concordemente alla griglia fissata dagli organi collegiali, le valutazioni prevedono un range che va da 3 a 10. Sono stati valutati:

� Il grado di conoscenza degli argomenti svolti � La pertinenza delle risposte � La correttezza espositiva e l’acquisizione del lessico specifico � La capacità di sintesi e di rielaborazione

Concorreranno alla valutazione finale, oltre il profitto, i seguenti elementi:

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� Progressione nell’apprendimento � Metodo di studio ed applicazione � impegno � Partecipazione al dialogo educativo � Frequenza ed assiduità

CONTENUTI LA CRISI DEL RINASCIMENTO: IL MANIERISMO ( 1 ora) 1.1 Manierismo: caratteri generali 1.2 Il Trasporto di Cristo del Pontormo – 1.3 La Deposizione dalla Croce di Rosso Fiorentino L’OPPOSIZIONE AL MANIERISMO (3 ore) 2.1 Caravaggio: vita, formazione artistica, poetica 2.2 Caravaggio: La Vocazione di San Matteo – San Matteo e l’Angelo - La Morte della Vergine 2.3 Annibale Carracci: dati biografici, formazione artistica, poetica. 6.4 Annibale Carracci: La Macelleria – La fuga in Egitto – Il Trionfo di Bacco ed Arianna U. D.7 LA SVOLTA BAROCCA ( 4 ore) 7.1 Il Barocco: caratteri generali 7.2 L’Architettura Barocca: Piazza San Pietro _ Il Baldacchino di San Pietro 7.3 La Scultura Barocca: Apollo e Dafne di Bernini 7.4 La Pittura Barocca: Il Trionfo della Divina Provvidenza di Pietro da Cortona 7.5 Gli sviluppi del Barocco : Il rococò: Caratteri generali della pittura rococò 7.6 Il Vedutismo: Caratteri generali

MODULO N.2 DAL NEOCLASSICISMO AL REALISMO DI COURBET

U.D.1 IL NEOCLASSICISMO (4 ore) 1.1 L’Opposizione al Barocco – Rococò : Il Neoclassicismo e il contesto storico di riferimento 1.2 L’Antico come modello di virtu’ : Il Giuramento degli Orazi di David 1.3 Neoclassicismo e Rivoluzione J. L: David: La morte di Marat 1.4 Winckelmann e il Bello Ideale 1.5 Canova - Vita , Formazione, poetica 1.6 Canova: Amore e Psiche”- Il Monumento Funerario a Maria Cristina d’Austria - Ritratto di Paolina Borghese 1.8 Piermarini e l’Architettura Neoclassica: La Villa Reale di Monza i U.D.2. LA CRISI DELLA RAGIONE E LA POETICA DELL’A NTIEROE (1 ora) 2.1 T. Gericault ; La Zattera della Medusa 2.2 F. Goya : Le Fucilazioni 3 Maggio 1808 U.D.3. LA SVOLTA ROMANTICA (4 ore) 3.1 Il Romanticismo : Le Ragioni di una svolta: Contesto Storico di Riferimento 3.2 Natura e storia nel Romanticismo 3.3 l’Estetica Romantica : il Sublime 3.4 Il Romanticismo in Francia - Delacroix - Vita , Formazione, poetica

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3.5 Delacroix: La Libertà che guida il Popolo - 3.6 Il Romanticismo in Italia - Hayez - Vita , Formazione, poetica 3.7 F. Hayez Il Bacio . U.D.4. IL REALISMO E IL RITORNO ALL’OGGETTIVITA’ (2 ore ) 4.1 Il Realismo : Contesto storico- culturale di riferimento 4.2 Il Realismo: Le Ragioni di una Svolta 4.3 L ‘Atelier del Pittore di G: Courbet- 4.4 G. Courbet: Formazione e opere 4.5 Realismo e Denuncia Sociale: Gli Spaccapietre di G. Courbet , Il Vagone di Terza Classe “di Daumier , L’Angelus di Millet

MODULO N.3 VERSO UN NUOVO LINGUAGGIO

U.D.1 LO SCANDALO DI MANET (1 ora) 1.1. L’Arte a Parigi tra Realismo e Impressionismo 1.2 Manet: Colazione sull’erba- Olympia – Il Balcone_ U.D.2 L’IMPRESSIONISMO (2 ore) 2.1 L’Impressionismo: caratteris generali 2.3 C. Renoir: Ballo au Moulin de la Galette U.D.3 OLTRE IL NATURALISMO: IL POST - IMPRESSION ISMO (2 ore) (3.1 Il Post- Impressionismo: caratteri generali 3.2 Il Recupero del volume e della forma in Cezanne: I Giocatori di Carte 3.3 Il Pointinisme: Caratteristiche Generali U.D.4 IL SIMBOLISMO E L’ART NOUVEAU (2 ore) 4.1 Il Simbolismo: caratteri generali e poetica 4.2 L’Art Nouveau : caratteri generali e poetica

PAESAGGI RIFLESSI

LA RAPPRESENTAZIONE DELLA NATURA NELLA PITTURA DAL ROMANTICISMO ALLE AVANGUARDIE

U.D.1 LA NATURA NELLA PITTURA ROMANTICA (3 ore) 1.1 Il Sentimento della natura nella poetica romantica 1.2 La Natura come fonte del sublime: L’Incendio della Camera dei Lord e del Parlamento Inglese di Turner 1.3 La Natura e l’esperienza dell’infinito e del sacro: Il Viandante sul Mare di Nebbia di C. Friedrich 1.3 La Natura dal vero: Il Mulino Flatford di Constable U.D.2 LA NATURA COME CONTINUO DIVENIRE ( 1 ora) 2.1 L’Impressionismo e la poetica dell’attimo fuggente

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2.2 Monet:Impressione sole levante U.D.3. L’ESSENZA GEOMETRICA DELLA NATURA ( 2 ore) 3.1 Cezanne: La Montagna Sainte Victoire – I Giocatori di Carte 3.2 G Seurat: Domenica alla grande Jatte U.D.4 LA NATURA COME PAESAGGIO INTERIORE (2 ore) 4.1 Van Gogh: Notte Stellata 4.2 Gauguin:Il Cristo giallo 4.3 Munch: L’Urlo Argomenti da svolgersi successivamente alla data del 15/11/2015 **U.D.5 LE AVANGUARDIE (5 ore) 5.1 Le Avanguardie: definizione e contesto storico di riferimento 5.2 L’Espressionismo in Germania: Die Brucke 5.3 Kirchner: Cinque Donne sulla Strada 5.4 L’Espressionismo francese : Matisse : La Stanza Rossa 5.5 Il Cubismo:caratteri generali 5.6 Picasso : Les Demoiselles D’Avignon- Guernica 5.6 Il Futurismo: caratteri generali 5.7 Boccioni: La città che sale- 5.8 Il Surrealismo: caratteri generali 5.9 Magritte:Questa non è una pipa La Docente Geltrude De Rose

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

RELATIVO ALLA DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI

TEMPI

Ore settimanali: 2

Ore complessive previste: 66

Ore effettive di lezione: 55 (al 15/05/15)

CONTENUTI

SCIENZE DELLA TERRA.

La dinamica endogena. (ore 14 ) I minerali: genesi, riconoscimento, classificazione. Le rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. I terremoti e le onde sismiche. La “forza” dei terremoti e il rischio sismico. L’attività vulcanica. La struttura interna della Terra ed i moti convettivi. Le teorie che spiegano il dinamismo terrestre. CHIMICA ORGANICA.

Gli idrocarburi. (ore 10 ) Alcani e cicloalcani: formule e nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi. Alcheni e alchini: formule e nomenclatura. Isomeria. Idrocarburi aromatici. La reattività degli idrocarburi. I composti organici con gruppi funzionali. (ore 11 ) Gli alcoli: formule, nomenclatura, proprietà fisiche. Fenoli ed eteri: formule, nomenclatura, proprietà fisiche.

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Le reazioni degli alcoli: formazione degli alogeno-alcani, disidratazione ed ossidazione. Aldeidi e chetoni: formule, nomenclatura, proprietà fisiche. Gli acidi carbossilici: formule, nomenclatura, proprietà fisiche. Esteri e saponi. Ammine e ammidi: generalità. Cenni sugli alogeno derivati. Polimeri di sintesi. BIOCHIMICA

Le biomolecole. (ore 7 ) Carboidrati. Lipidi. Amminoacidi, peptidi e proteine. Enzimi. Nucleotidi e acidi nucleici. Il metabolismo. (ore 8 ) Processi catabolici e anabolici e loro regolazione. Vie metaboliche convergenti, divergenti e cicliche. Il metabolismo dei carboidrati: glicolisi e fermentazioni. Gluconeogenesi, glicogenosintesi e glicogenolisi. La produzione di energia nelle cellule. La regolazione delle attività metaboliche: controllo della glicemia. BIOLOGIA

Le biotecnologie. (ore 5 ) Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie. Tecnologia del DNA ricombinante. Clonaggio e clonazione. Argomenti da svolgere fino alla conclusione delle attività didattiche: (ore

7 )

Ingegneria genetica e OGM. Biotecnogie mediche, agrarie e ambientali.

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ATTIVITA’ DIDATTICA

METODI MEZZI E STRUMENTI

� lezione frontale � Lezione attiva e partecipata � discussione guidata

� problem solving � brainstorming

� attività laboratoriali

� L.I.M. � libri di testo:

“Dal carbonio agli OGM plus” Autori vari - Zanichelli “Scienze della Terra” Tarbuck – Lutgens Linx

� schede e mappe predisposte dall’insegnante

� sussidi audiovisi � esperimenti scientifici � laboratori

VERIFICHE

� Indagine in itinere con verifiche informali

� Colloqui orali individuali, atti a valutare il ragg iungimento degli obiettivi

relativi ad un ampio segmento curricolare

� Verifiche scritte tipologia B: quesiti a risposta singola

CRITERI DI VALUTAZIONE

� Frequenza, impegno e partecipazione

� Capacità di utilizzare un metodo di lavoro produttivo

� Conoscenza dei contenuti

� Abilità e competenze specifiche acquisite

� Progressione nell’apprendimento

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OBIETTIVI REALIZZATI

In generale gli allievi sono in grado di classificare minerali e rocce secondo la loro

origine, riconoscere i composti organici dai rispettivi gruppi funzionali e descrivere

gli usi delle tecnologie di base. Sanno, altresì, rappresentare le formule molecolari, di

struttura e razionali dei composti organici ed attribuire ad essi il nome IUPAC e

tradizionale. Una parte di essi possiede una conoscenza organica delle tematiche

affrontate, è in grado di effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni (correlare

il tipo di legame che unisce le unità costitutive alle proprietà delle molecole) ed

applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale (descrivere le proprietà

alimentari delle macromolecole e discutere i problemi scientifici, giuridici ed etici

dell’ingegneria genetica).

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Il profitto complessivo della classe risulta soddisfacente, ma è possibile differenziare:

- allievi che hanno mostrato particolare interesse per la disciplina, perseguendo

tutti gli obiettivi programmati e distinguendosi nell’uso efficace della

linguaggio specifico

- allievi che hanno partecipato con continuità ed impegno al dialogo didattico-

educativo, acquisendo soddisfacenti competenze disciplinari

- allievi che, pur manifestando interesse per le attività proposte, hanno

evidenziato qualche difficoltà nell’interiorizzazione dei contenuti e

nell’esposizione dei dati conosciuti in modo organico e consequenziale.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL

CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

La nuova dotazione tecnologica delle aule ha contribuito a rendere più efficace l’approccio

didattico: l’uso della LIM ha vivacizzare la lezione frontale, rendendola più coinvolgente e

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spostando il focus dall’insegnante al contenuto; le risorse didattiche sono risultate più accattivanti,

diversificate, meglio calibrate e personalizzate, aumentando l’entusiasmo e la partecipazione e

consentendo di realizzare una lezione dialogata. Ciò ha consentito di ottimizzare i tempi di attività,

in una disciplina i cui ampi contenuti sono in continua evoluzione e alla quale sono riservate

unicamente due ore settimanali nel curricolo. Questa modalità dialogica ha avuto lo scopo di

stimolare l’allievo a ragionare, individuare problemi (problem solving) e proporre soluzioni

(brainstorming). Si è fatto ricorso a mappe concettuali e rappresentazioni grafiche, efficaci al

coinvolgimento e alla partecipazione attiva dell’allievo, essendo quest’ultima il fine della didattica

laboratoriale, intesa come momento in cui lo studente esercita un ruolo attivo in un ambiente di

apprendimento intenzionalmente predisposto. Il lavoro svolto in classe ha orientato

l’approfondimento sul libro di testo, che ciascun allievo ha successivamente condotto in modo

personalizzato e commisurato alle proprie potenzialità e all’interesse suscitato dai temi trattati.

Trebisacce, 15 maggio 2015 Prof.ssa GRAZIA LE VOCI

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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALLA DISCIPLINA : RELIGIONE CATTOLICA

LICEO CLASSICO A.S. 2014/2015 TEMPI TEMPI PREVISTI DAI PROGRAMMI MNISTERIALI :

• ORE COMPLESSIVE : 33 • ORE EFFETTIVE : 26 • ORE SETTIMANALI : 1

CONTENUTI ARGOMENTO ORE 26 --Il PENSIERO SOCIALE DELLA CHIESA 4 -- LA STORIA DELLA SALVEZZA E LA MORALE CRISTANA 5 -- COSCIENZA, VERITA’ E LIBERTA’ 5 -- L’ETICA DELL VITA 4 -- L’ETICA DELLA SOLIDARIETA’ 4 -- L’ETICA DELLE RELAZIONI 4

DAL 15 MAGGIO :

-- L’ETICA DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI 1 -- ETICA DELLA SOLIDARIETA’ 1 -- ECONOMIA E POLITICA 1 -- IL SENSO E L’ETICA 1

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ATTIVITA’ DIDATTICA L’ATTIVITA’ DIDATTICA E’ CONSISTITA PREVALENTEM ENTE IN LEZIONI FRONTALI E PARTECIPATE, CON LETTURE IN CLASSE DI TESTI E RELATIVE ANALISI E DISCUSSIONI. SI E’ CERCATO, INOLTRE, DI ALTERNARE MOMENTI INFORMATIVI A QUELLI DI DIBATTITO APERTO ALLO SCOPO DI STIMOLARE LA RIFLESSIONE CRITICA SULLE TEMATICHE TRATTATE E L’AUTONOMIA DI GIUDIZIO. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO TENUTO CONTO DEL FATTO CHE NON TUTTI GLI ALUNNI SI SONO PREMUNITI , PER TEMPO , DEL TESTO IN ADOZIONE , IDONEO PER AFFRONTARE LO STUDIO DELLA DISCIPLINA , SECONDO I NUOVI PROGRAMMI E CRITERI DIDATTICI , L’INSEGNANTE SI E’ FATTA CARICO DI SOPPERIRE A CIO’ , FORNENDO GLI ALUNNI DI MATERIALE DIDATTICO NECESSARIO , SUPPORTATO DA MATERIALE AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE. SI E’ FATTO RICORSO A RIVISTE SPECIFICHE (ROCCA), A QUOTIDIANI (AVVENIRE, CORRIERE DELLA SERA), NONCHE’ ALLA LETTURA DIRETTA DEI DOCUMENTI (BIBBIA E CONCILIO VATICANO II ).

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MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZION E LE VERIFICHE NON HANNO MIRATO A VALUTARE IL GRADO DI RELIGIOSITA’ (LA “FIDES” DI PER SE’ NON E’ CONTROLLABILE), MA DELLE CONOSCENZE FATTE PROPRIE , DELLE ABILITA’ OPERATIVE E DEI COMPORTAMENTI INNOVATIVI PREVISTI DAGLI OBIETTIVI. ATTRAVERSO UN TIPO DI OSSERVAZIONE SISTEMATICA SI E’ CERCATO DI AVERE UNA VISIONE GLOBALE DI CIASCUNO DEGLI ALUNNI. PER VERIFICA QUADRIMESTRALE SI E’ TENUTO CONTO DELLA FREQUENZA E PARTECIPAZIONE AL DIALOGO FORMATIVO / ESISTENZIALE SU UN SINGOLO TEMA. OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZA GLI ALUNNI , SULLA BASE DELLE CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE , HANNO AMPLIATO LE LORO CURIOSITA’ E LE LORO ESIGENZE CULTURALI , GUARDANDO CON MAGGIOR CONSAPEVOLEZZA E MAGGIOR SENSO CRITICO LA REALTA’ CIRCOSTANTE . SANNO RICONOSCERE IL RUOLO E L’INCIDENZA DEL CRISTIANESIMO NELLA CRESCITA CIVILE DELLA SOCIETA’ ITALIANA ED EUROPEA . SANNO ANALIZZARE UN TESTO BIBLICO E SANNO INDIVIDUARE, IN QUELLI LETTI E STUDIATI , I DIVERSI SISTEMI DI VALORE DI CUI

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SONO PORTATORI . SONO IN GRADO DI COLLABORARE ALLE INIZIATIVE PER IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI E DEL MONDO CIRCOSTANTE . QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE GLI ALUNNI HANNO DIMOSTRATO INTERESSE PER LA DISCIPLINA E , PERTANTO , HANNO PARTECIPATO ATTIVAMENTE E CONSAPEVOLMENTE AL DIALOGO DIDATTICO / EDUCATIVO , EVIDENZIANDO UN IMPEGNO SISTEMATICO E METODICO . METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI SI E’ CERCATO DI SEGUIRE UNA METODOLOGIA DIDATTICA , DI FACILE ACQUISIZIONE , VOLTA A FAVORIRE LO SVILUPPO DELLE ABILITA’ ESPRESSIVE , DI ANALISI , DI RIFLESSIONE ; CAPACE , ALTRESI’, DI FORMARE UNA BUONA COSCIENZA CRITICA E SVILUPPARE AUTONOMIA E SENSO DI RESPONSABILITA’ OLTRE CHE SUSCITARE NUOVI INTERESSI . L’INSEGNANTE TREBISACCE , 15 MAGGIO 2015 GENOVEFFA COSTA