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Istituto Maria Ausiliatrice Via Alvino 9, Napoli Piano Triennale dell’Offerta Formativa Scuola dell’Infanzia Primaria Secondaria di I grado Liceo Scientifico Liceo delle Scienze Umane

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Istituto Maria Ausiliatrice

Via Alvino 9, Napoli

Piano Triennale dell’Offerta FormativaScuola dell’InfanziaPrimariaSecondaria di I gradoLiceo ScientificoLiceo delle Scienze Umane

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2019 - 2022

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L’educazione è cosa del cuore (san Giovanni Bosco)

Approvato dal Collegio docenti 14 ottobre 2019Approvato dal Consiglio d’Istituto il 5 dicembre 2019

La Coordinatrice delle attività educativo didatticheProf.ssa Sanfilippo Biagina

La Coordinatrice delle attività educativo didatticheProf.ssa Cristaino Anna Rita

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IndicePremessaLa scuola e il suo contesto

Analisi del contesto e dei bisogni del territorioCaratteristiche principali della scuolaRicognizione attrezzature e risorse strutturaliRisorse professionali

Le scelte strategichePriorità desunte dal RAVObiettivi formativi prioritariPiano di MiglioramentoPrincipali elementi di innovazione

L’offerta formativaTraguardi attesi in uscitaInsegnamenti e quadri orarioCurriculo di IstitutoAlternanza Scuola Lavoro Iniziative di ampliamento curricolareAttività previste in relazione al PNSDValutazione degli apprendimentiAzioni della scuola per l’inclusione scolastica

L’organizzazioneModello organizzativoOrganizzazione Uffici e modalità di rapporto con l’utenzaReti e Convenzioni attivate

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PREMESSAL’Istituto Maria Ausiliatrice è una scuola cattolica e salesiana, scuola

paritaria che ai sensi della legge 62/2000, partecipa a pieno titolo del Sistema Nazione di Istruzione e Formazione e realizza la propria funzione impegnandosi per il successo scolastico di tutti i suoi studenti, nel rispetto dell’unicità di ciascuno.

L’Istituto Maria Ausiliatrice comprende scuola dell’infanzia con quattro sezioni, scuola primaria con due sezioni, scuola secondaria di 1° grado con una sezione, scuola secondaria di 2° grado con una sezione di Liceo Scientifico e una sezione di Liceo delle Scienze Umane.

L’attività dell’Istituto Maria Ausiliatrice si sostanzia nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa (PTOF) che il Collegio Docenti elabora per il triennio 2019-2022 al fine di mediare, in coerenza con gli obiettivi di miglioramento individuati dal RAV, le attività, le strategie, le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi previsti dalle indicazioni nazionali e dagli obiettivi prioritari fissati dalla legge 107/2015.

Il (PTOF) è la risposta, conforme alla domanda educativa e formativa dei genitori e degli alunni, in coerenza con le linee guida dei sistemi educativi nazionali ed europei e con il Progetto Educativo Nazionale delle scuole salesiane, nell'ambito dell'autonomia delle istituzioni scolastiche.

Il PTOF ha come fine ultimo e principale la promozione del successo formativo degli studenti, in un contesto organizzativo che fa del rispetto di sé e dell’altro il proprio principio imperatore e sostanziale.

Per declinare le finalità di cui sopra, la scuola fa proprio il riferimento alle competenze in materia di cittadinanza, con particolare riguardo alle competenze sociali e civiche, ovvero alle competenze personali, interpersonali e interculturali che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa e di dotarsi degli strumenti necessari per impegnarsi ad una partecipazione attiva e democratica.

A queste si legano in modo interdipendente, le altre competenze di seguito evidenziate, così come definite dal Consiglio dell’Unione Europea nel maggio 2018:

Competenza alfabetico funzionale Competenza multilinguistica Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologia e

ingegneria Competenza digitale Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare

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Competenza imprenditoriale Competenza in materia di consapevolezza ed espressioni culturali.

Il sapere disciplinare non è perciò fine a se stesso, ma è orientato alla costruzione di cittadini capaci di:

Esercitare su di sé un pensiero critico e consapevole in chiave progettuale, in vista dell’accesso al mondo universitario e/o del lavoro

Esercitare con lo spirito critico e responsabile i propri diritti e doveri in ambito locale (quartiere/città/nazione) e globale (Europa/mondo).

Per rispondere a queste finalità, vengono di seguito indicate linee di indirizzo ritenute strategiche per la definizione di un PTOF che sappia coniugare analisi del territorio e bisogni dell’utenza:

Orientamento Valorizzazione del curricolo di disciplina in chiave orientativa Progetti continuità tra diversi gradi scolastici e collegamenti con il mondo

universitario Conseling e laboratori di analisi delle competenze Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO)

Partecipazione Valorizzazione della partecipazione studentesca alla vita della scuola Didattica per progetti Valorizzazione di esperienze/laboratori di cittadinanza attiva Coinvolgimento di tutte le componenti nella progettazione/valutazione

del PTOF Inclusione.

Internazionalizzazione Potenziamento dell’insegnamento dell’Inglese e di altre lingue europee Plurilinguismo Progetti interculturali CLIL

Molteplicità di approcci e contesti di apprendimento Apprendimento interdisciplinare Educazione sociale ed emotiva Apprendimento basato sull’indagine e sui progetti Sulle arti e sui giochi Metodi di apprendimento sperimentali Apprendimento basato sul lavoro e su metodi scientifici Uso di tecnologie digitali Esperienze per l’auto-imprenditorialità

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1. La scuola e il suo contesto

1.1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorioLa scuola ha sede in via Enrico Alvino, 9 nel quartiere Vomero ed è situata nella V

Municipalità.

Il quartiere Vomero costituiste la principale e più vasta delle zone collinari della città. È ricco di attrazioni culturali e paesaggistiche. Il quartiere è a vocazione commerciale ed è ben servito da Metropolitana e Funicolari che la collegano al centro storico e alla periferia Nord della Città.

Lo status economico e culturale della maggior parte delle famiglie e medio alto. Tra i punti di debolezza assume particolare rilievo la precarietà dei nuclei familiari e la loro continua ridefinizione. Altro aspetto che richiama l’attenzione educativa e la necessità di interventi di prevenzione è l’uso e l’abuso, tra i giovani, di alcool e sostanze stupefacenti. Tra i punti di forza la consapevolezza da parte delle famiglie che una buona formazione umana e culturale sia la base per la futura realizzazione di ciascuno e del miglioramento della società.

1.2. Caratteristiche principali della scuola

L’ISTITUTO delle “Figlie di Maria Ausiliatrice” (FMA) di Napoli opera nel quartiere dal 1905.

Ha dietro di sé una lunga storia: per anni ha saputo essere nel territorio una realtà educativa positiva e propositiva contribuendo a formare intere generazioni di giovani dal punto di vista umano, religioso, culturale e professionale.

Attualmente accoglie circa 650 alunni che esprimono le sfide e le opportunità del contesto socio-culturale complessivo da cui provengono. Fedele agli insegnamenti dei fondatori, San Giovanni Bosco e Santa Maria Domenica Mazzarello, ha al suo interno alunni di diverse nazionalità e provenienti da ceti sociali diversificati.

L’IDENTITÀ dell’Istituto si caratterizza per una solida base cattolico-culturale. È un ambiente che accoglie le identità dei diversi segmenti scolastici: scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I e II grado inseriti in percorsi di continuità educativa e didattica.

La nostra scuola è una comunità educante, in cui si realizza un processo libero di produzione di cultura e di educazione. Essa è composta da religiose, laici, genitori, docenti e allievi, uniti da un patto educativo e impegnati in un comune processo di formazione. Suo compito è la promozione del servizio educativo, scolastico e formativo secondo il Progetto Educativo Pastorale di Istituto (PEPI), in dialogo con tutte le componenti coinvolte. La comunità educante si offre come luogo di concreta collaborazione nello stile di famiglia, caratteristico delle “case” di don Bosco e madre Mazzarello. Vengono promosse numerose opportunità di partecipazione alla vita della scuola, sia di taglio

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educativo che religioso. La comunità religiosa si rende garante della direzione, dell’animazione e della gestione della scuola secondo il carisma salesiano.

L’Istituto fa parte di una vasta rete di scuole a livello italiano ed europeo ed è un ambiente che educa alla vita da oltre 100 anni.

La nostra MISSION è formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della società, strutturando un progetto globale (PTOF) che, attraverso lo strumento giuridico dell’autonomia, coinvolga tutti soggetti protagonisti del processo di crescita:

lo studente la famiglia i docenti il territorio

Lo studente nella interezza della sua persona: soggettiva, cognitiva, relazionale, spirituale e professionale, quindi non solo destinatario di un servizio scolastico, ma parte in causa capace di partecipare attivamente alla realizzazione di se stesso, del proprio progetto di vita ed intervenire per migliorare la scuola e più ingenerale il proprio contesto di appartenenza.

La famiglia nell’espletare responsabilmente il suo ruolo, condividendo il progetto educativo finalizzato al raggiungimento della maturità dei ragazzi. I genitori dialogano con docenti ed educatori e partecipano, anche tramite gli organi collegiali, alla vita della scuola.

I docenti nell’esercizio della loro professionalità, attivando un processo di apprendimento continuo, graduale, flessibile, centrato sullo sviluppo di abilità e competenze, in una continua riflessione sulle pratiche didattiche innovative e coinvolgenti. La scuola garantisce al corpo docente la formazione specifica e carismatica attraverso incontri e corsi a livello locale e/o in collaborazione con il CIOFS Scuola (Centro Nazionale Opere Femminili Salesiane, ente nazionale di coordinamento delle scuole delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Italia).

Il territorio che, in un rapporto organico, attivo, funzionale e condiviso con le istituzioni e ampliato in una dimensione europea, viene inteso come contesto di appartenenza ricco di risorse e vincoli, da cogliere e da superare e con il quale interagire ed integrarsi. Infatti, la realtà contemporanea richiede alti profili culturali e professionali e perché ciò avvenga l’esperienza di sviluppo e realizzazione rende assolutamente indispensabile costruire reti con tutti gli organismi presenti.

La nostra VISION è un sistema formativo, aperto verso l’esterno, integrato e complessivo, fondato sul rispetto della persona e sulla valorizzazione dei rapporti interpersonali ed interistituzionali.

L’Istituto intende travalicare i confini didattici tradizionali ed essere luogo formativo in cui l’esplorazione di sistemi di collaborazioni tra gli attori del territorio, gli enti locali, le istituzioni, le autonomie, le aziende, il mondo del lavoro, consolidi la formazione di ogni alunno.

1.3. Ricognizione attrezzature e risorse strutturali

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RISORSE STRUTTURALI E AMBIENTALI- spazi finalizzati e attrezzati- aule con LAN e Wifi, aule multimediali- laboratori: informatico, scientifico, artistico.- salone teatro, biblioteca- ambienti sussidiari- una palestra e spogliatoi- due porticati- tre sale mensa- infermeria, cappella, salette per colloqui- 1 cortile, 2 cortiletti.

ATTIVITÀ E SERVIZI OPZIONALIPER TUTTIPre-scuolaÈ il servizio quotidiano di accoglienza degli alunni prima dell’inizio delle lezioni, a

partire dalle ore 7.30.

Attività sportiva in convenzione con associazioni sportive La PGS “Maria Ausiliatrice”, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI,

offre attività di avviamento allo sport, calcetto, karate, danza classica e moderna, pilates.

Attività culturali e del tempo liberoIl CGS Anemos, ente culturale riconosciuto dal Dipartimento dello Spettacolo

presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali offre:o Corsi di musica: lezioni individuali e di gruppo di batteria, chitarra, basso,

tastiera, pianoforte, sax.o Cineforum o Corsi di teatroo Incontri formativo-culturalio Esperienze estive

PER IL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE(Infanzia, Primaria, Scuola Secondaria di primo grado)Mensa e ricreazione assistitaIl servizio Mensa viene espletato dalla ditta “Pellegrini” s.p.a. in base alle

normative vigenti (D.L. n. 155 del 26.05.97), nella cucina della scuola.Il menù (invernale ed estivo) è elaborato dal Servizio Dietologico della Ditta stessa,

secondo un programma alimentare corretto e vario. È supervisionato dalla Commissione Mensa della Scuola. Si accede alla mensa previa consegna del buono pasto al mattino entro le ore 9:00. Dopo la mensa gli alunni possono giocare nei cortili della scuola, debitamente assistiti da educatori, educatrici ed insegnanti.

Studio assistito

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Dopo la ricreazione assistita si svolge l’attività di studio affidato a docenti appositi, durante il quale ogni alunno svolge i compiti assegnati per casa. La scuola Primaria fino alle ore 16.00, la secondaria di I grado sino alle ore 17.00.

ALTRE OPPORTUNITÀIncontri con le famiglieLa Scuola offre iniziative per genitori finalizzate alla formazione e alla

partecipazione in spirito di famiglia alle attività della comunità educante: incontri su tematiche educative e religiose, formazione dei rappresentanti dei genitori, partecipazione alle feste salesiane (castagnata, festa di don Bosco

e Maria Ausiliatrice) e ai gruppi di impegno salesiano (Salesiani Cooperatori ed Ex-allievi).

Fondo di solidarietàDà la possibilità di frequentare la nostra scuola anche agli alunni, motivati e

impegnati nello studio, le cui famiglie non sono in grado di sostenere i costi della retta.

Tutti vi possono contribuire:• inviando libere offerte all’Istituto “Maria Ausiliatrice” e precisandone la

destinazione;• partecipando alle iniziative di solidarietà proposte dalla scuola;• organizzando attività varie finalizzate allo scopo.La Direttrice dell’Istituto con il Consiglio della casa deciderà all’inizio di ogni anno

quali famiglie aiutare in base al fondo di solidarietà.

1.4. Risorse professionali

RISORSE UMANE

La Scuola individua ruoli di responsabilità e compiti per il personale e valorizza le risorse professionali tenendo conto delle competenze per l’assegnazione degli incarichi.Organizzazione delle risorse umane:

DirettriceLa Direzione dell’Istituto è affidata alla Direttrice, che è responsabile dell’Opera e dei

rapporti con i terzi, principio di unità e di interazione all’interno della comunità educante.

Nella tradizione salesiana la Direttrice:• Mantiene vivo lo spirito e lo stile educativo di Don Bosco e di Madre Mazzarello tra i

docenti, i genitori e gli studenti.• Promuove l’accordo, la collaborazione e la corresponsabilità tra le varie componenti

della comunità educante.• È garante del carisma salesiano nei riguardi della comunità ecclesiale e della

società civile.• Cura la formazione spirituale e salesiana dei docenti e dei genitori e la formazione

permanente degli educatori.• È garante della realizzazione del profilo educativo dei giovani.• Nomina su proposta i coordinatori, i docenti e i formatori laici.• Accetta e dimette gli alunni.

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Consiglio della CasaIl Consiglio della Casa coadiuva nel suo servizio di autorità la Direttrice. È composto

dalla Direttrice, dallaVicaria e da altre consigliere in numero variabile nominate dall’Ispettrice. Il Consiglio della Casa è convocato dalla Direttrice. È suo compito studiare la realtà locale per un migliore servizio e per un’efficace azione apostolica.

Tra i compiti specifici rispetto la scuola figurano:• Esame e approvazione della relazione amministrativa annuale.• Approvazione del preventivo di eventuali lavori, da presentare all’Ispettrice e al suo

Consiglio per le debite approvazioni.• Proposta di eventuali acquisti di particolare entità, da presentare all’Ispettrice e al

suo Consiglio per averne l’autorizzazione.• Proposta di eventuali nuove sperimentazioni o cambiamenti sostanziali nell’indirizzo

dell’Opera, da presentare all’Ispettrice e al suo Consiglio per le debite autorizzazioni.

La Coordinatrice delle Attività educativo-didattiche I compiti della Coordinatrice delle attività Educative e Didattiche (AeD) sono di

animazione, organizzazione e partecipazione e vengono adempiuti in sintonia di intenti e di collaborazione con la Direttrice della casa salesiana, con l’economa e con le coordinatrici di livello dei vari gradi di scuola.

I compiti di animazione riguardano:• la realizzazione di un ambiente educativo;• l’elaborazione, attuazione e verifica del progetto educativo in rapporto alla

comunità scolastica;• la promozione di una prassi partecipativa comunitaria all’interno della scuola;• la programmazione educativo-didattica collegiale, l’impegno professionale e

l’aggiornamento dei docenti e non docenti.I compiti di organizzazione comprendono le responsabilità e il coordinamento degli

interventi nella scuola:• la proposta di nomina dei coordinatori, dei docenti e dei formatori laici alla

Direttrice della casa salesiana;• i rapporti interni tra le classi;• la predisposizione delle norme didattiche generali per l’armonioso sviluppo dei

programmi e dei progetti;• l’orientamento scolastico e professionale;• la comunicazione tra scuola e famiglia.I compiti di partecipazione comprendono:• l’attenzione e il dialogo con la chiesa locale;• i rapporti esterni con il mondo della scuola, della cultura, del lavoro e

dell’imprenditoria. Compiti specifici di carattere amministrativo sono:• vigilare sul lavoro dei docenti, sull’ufficio di segreteria e• sull’intero andamento disciplinare;• organizzare la composizione delle classi / sezioni e dei• relativi consigli.

Coordinatrice di livello Collaborano strettamente con la Coordinatrice delle attività educative e didattiche e svolgono compiti delegati.

In particolare possono:

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• curare l’organizzazione del calendario e dell’orario delle attività didattiche e vigilare sull’esatta attuazione degli impegni stabiliti;

• vigilare sulle assenze degli studenti;• contribuire a creare un ambiente favorevole all’ordinato svolgimento delle attività

prevenendo i disordini ed abituando gli studenti ad un responsabile autocontrollo disciplinare;

• favorire i colloqui tra genitori ed insegnanti;• presiedere i consigli di classe o di sezione• essere presente negli organismi della comunità educante.

Coordinatrice educativo-pastoraleLa Coordinatrice educativo-pastorale per ciascun grado scolastico sulla base dei

Progetti di pastorale giovanile e di educazione alla fede, elabora insieme agli animatori di classe e ai

docenti di religione il cammino formativo annuale. In particolare:

• organizza i momenti di preghiera, le celebrazioni, i ritiri spirituali e favorisce la partecipazione dei giovani ai sacramenti;

• è disponibile per colloqui formativi e cura l’orientamento vocazionale;• presta particolare attenzione ai giovani in difficoltà;• opera in stretta collaborazione la Preside e la Direttrice della casa.

DocentiÈ compito dei Docenti e dei formatori:• aderire e impegnarsi nella realizzazione del Progetto Educativo Pastorale di Istituto

(PEPI) • curare la propria formazione di fede, in modo da garantire il rispetto della visione

cristiana nello svolgimento della propria attività didattica e formativa;• curare il proprio aggiornamento educativo-didattico;• curare le relazioni e lavorare in team con gli altri docenti;• assolvere gli impegni previsti dalla normativa vigente e dal Regolamento d’Istituto.

Animatori di classe (solo per la Scuola Secondaria di Primo e Secondo grado)Affinché ogni classe e ogni Organo di valutazione collegiale ricevano un coordinamento specifico può venire incaricato un Docente con questi compiti:• seguire l’andamento educativo-didattico della classe, in dialogo con i docenti, con la

Coordinatrice di livello e in sintonia con la Preside;• animare le relazioni interpersonali e coordinare le iniziative all’interno della classe;• curare l’informazione ordinaria dei genitori e il dialogo educativo e didattico tra

alunni e docenti;• elaborare e realizzare il cammino formativo annuale, particolarmente nel

“buongiorno” quotidiano;• vivere con gli alunni i momenti formativi proposti dalla scuola.

Referente BES (Bisogni Educativi Speciali)Coadiuva il lavoro della Coordinatrice delle attività educativo-didattiche nel monitoraggio e nella gestione dei casi di alunni DSA e BES; in particolare è il referente aggiornato sulla normativa e sulle indicazioni ministeriali specifiche. Fornisce assistenza ai consigli di classe per la redazione del piano didattico individualizzato.

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Coordinatore di dipartimento (solo per la Scuola Secondaria di Primo e Secondo grado)

Per i dipartimenti: letterario, matematico-scientifico, artistico è prevista la presenza di un coordinatore in grado di pianificare, organizzare e verificare le attività didattiche indicate nelle programmazioni e/o nelle unità di apprendimento.

Animatore digitaleL’animatore digitale ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola. La legge 13 luglio 2015, n. 107: ha previsto l’adozione del Piano nazionale per la scuola digitale al fine di introdurre, nel mondo della scuola, azioni e strategie dirette a favorire l’uso delle tecnologie nella didattica e a potenziare le competenze dei docenti e degli studenti nel campo del digitale.

Gruppo di Autovalutazione (GAV)Il GAV è presieduto dalla Coordinatrice delle attività educativo-didattiche o da un suo delegato e ha il compito di: - individuare gli ambiti prioritari da valutare in un’ottica di miglioramento del sistema; - individuare strategie, procedure e strumenti per un’efficace autovalutazione di

Istituto; - analizzare e comunicare i dati emersi dalla valutazione degli ambiti esaminati. Si riunirà periodicamente e terrà costanti rapporti con il Collegio dei Docenti e la Direzione dell’Istituto. Agli incontri potranno essere invitati, a seconda degli argomenti trattati, altri rappresentanti delle diverse componenti della scuola. Di ogni riunione del nucleo sarà redatto un verbale.

Economa e Ufficio AmministrativoL’Economa cura, in dipendenza dalla Direttrice della casa e dal suo Consiglio, gli aspetti amministrativi e fiscali della gestione dell’Opera e dell’attività scolastica. Nell’esercizio della sua funzione mira alla crescita e realizzazione globale dei giovani, in stretta collaborazione con la Coordinatrice delle attività educative e didattiche.

Segretaria scolasticaLa segreteria della scuola, in dipendenza dalla Direttrice e in collaborazione con la Preside e le coordinatrici di livello, cura gli adempimenti istituzionali della scuola. Attraverso lo sportello aperto al pubblico, fornisce all’utenza tutte le informazioni richieste per la fruizione del servizio.

Personale Amministrativo Tecnico e AusiliarioIl personale A.T.A. svolge incarichi nei servizi amministrativi, tecnici ed ausiliari dell’Istituzione scolastica. All’interno dell’ambiente salesiano assume una funzione educativa attraverso la propria testimonianza di vita, collaborando all’attuazione del Sistema Preventivo.

STRUTTURE DI PARTECIPAZIONE Consiglio di IstitutoDemocraticamente eletto ogni tre anni, è l’organo collegiale che coinvolge i rappresentanti di tutte le componenti la comunità scolastica e garantisce continuità

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educativa, convergenza di interventi e corresponsabilità nell’attuazione del comune Progetto Educativo.Esplica funzioni di stimolo e di verifica nel campo delle problematiche e delle metodologie dell’educazione, rispettando l’identità e lo stile educativo della scuola.Sono membri di diritto:• la Direttrice dell’Istituto;• la Coordinatrice delle attività educative e didattiche.• le Coordinatrici di livello• l’Economa;• la Segretaria della struttura scolastica;• la Coordinatrice educativo-pastorale.Sono membri eletti dalle rispettive categorie:• rappresentanti dei docenti;• rappresentanti dei genitori;• rappresentanti degli alunni, eletti tra gli studenti del triennio della Scuola

Secondaria di secondo grado.Collegio docentiÈ composto dalla Direttrice della casa e da tutti i Docenti ed è presieduto dalla Preside. Può venire allargato alla partecipazione degli educatori dell’extracurricolare. Al Collegio dei docenti compete la programmazione degli orientamenti educativi e didattici nei loro momenti di proposta, discussione, decisione e verifica.

Consiglio di ClasseÈ composto dai Docenti, dai rappresentanti dei genitori degli alunni della classe/sezione e dai rappresentanti di classe/ sezione degli alunni della secondaria di secondo grado, ed è presieduto dalla Preside oppure dalla Coordinatrice di livello.Può essere allargato alla partecipazione degli educatori dell’extracurricolare.

I Rappresentanti di classe dei GenitoriEletti dai genitori della classe, essi:• sono diretti collaboratori dei docenti al fine di attuare il Progetto Educativo della

Scuola;• partecipano ai consigli di classe o agli incontri con i coordinatori di classe su

convocazione della Preside;• favoriscono la partecipazione di tutti i genitori alla vita della scuola e si fanno

portavoce di proposte, iniziative, problemi;• convocano l’Assemblea dei Genitori, previo accordo con la Preside;• propongono iniziative per il gruppo classe, rapportandosi con le coordinatrici di

livello, animatori di classe, docenti;• animano la vita della classe e della scuola con una presenza responsabile nelle

strutture di partecipazione.

Assemblea di classe (Scuola Secondaria Secondo grado)È composta da tutti gli alunni di una classe. È convocata previa approvazione dell’ordine del giorno da parte della Coordinatrice delle attività educative e didattiche. In essa i rappresentanti degli studenti si fanno interpreti dei vari problemi. L’animatore di classe è presente e contribuisce all’efficacia educativa ed operativa della stessa.

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Rappresentanti degli studenti (Scuola Secondaria Secondo grado)I Rappresentanti di classe vengono eletti all’interno della classe. I rappresentanti di Istituto (due per ogni indirizzo) e alla Consulta provinciale, vengono eletti da tutti gli studenti.

Coloro che presentano la propria candidatura dovranno rispecchiare le seguenti caratteristiche:• condivisione del progetto educativo della Scuola;• capacità di rappresentatività per la classe, per l’indirizzo e/o per l’Istituto;• collaborazione con la Preside, la coordinatrice di livello, gli animatori di classe;• partecipazione alle riunioni previste quando convocati.

Assemblea degli studenti (Scuola Secondaria Secondo grado)È composta da tutti gli studenti e si svolge almeno una volta nell’anno scolastico. Essa

è indetta dalla Preside d’intesa con la coordinatrice di livello, con i rappresentanti degli studenti e con gli animatori di classe incaricati della formazione dei rappresentanti.

L’assemblea, per la cui realizzazione i rappresentanti degli studenti rivestono un ruolo di collaborazione fattiva, ha lo scopo di favorire occasioni di dialogo educativo e approfondimento tra formatori ed allievi attorno a temi di rilevanza etico-culturale.

Commissione ContinuitàFormata da alcuni docenti rappresentanti dei diversi gradi scolastici, garantisce la

continuità del percorso educativo e didattico nel rispetto delle specificità dell’età evolutiva. Promuove attività e progetti comuni.

Gruppo per l’Inclusione (GLI)Il GLI è composto da: docenti curricolari; docenti di sostegno; eventualmente da personale ATA; da specialisti della Azienda sanitaria locale.

Il Gruppo è nominato dal dirigente scolastico e ha il compitoIl GLI ha il compito di: supportare il collegio docenti nella definizione e realizzazione del Piano per

l’inclusione; supportare i docenti contitolari e i consigli di classe nell’attuazione dei PEI. Supportare i docenti e i consigli di classe per la redazione e attuazione dei PdP

Per la definizione e l’attuazione del Piano di inclusione, il GLI si avvale della consulenza e del supporto di: studenti, genitori ed eventualmente della consulenza dei rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilità maggiormente rappresentative del territorio nell’ambito dell’inclusione scolastica.

Commissione MensaÈ costituita dalla Direzione della Scuola, da 4 genitori (rappresentanti dei diversi ordini

di scuola) e un rappresentante della Ditta che fornisce il servizio. Monitora periodicamente il corretto andamento del Servizio di Mensa Scolastica compilando, a fine controllo, una check-list predisposta.I compiti di monitoraggio della Commissione riguardano:

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• le proposte e/o le eventuali modifiche del menu;• la professionalità del personale e l’igiene degli impianti e degli ambienti predisposti

alla preparazione dei pasti e alla refezione;• le scadenze e la corretta conservazione dei prodotti;• la qualità delle materie prime utilizzate per la preparazione dei pasti;• il gradimento dei pasti e la corretta somministrazione di quelli alternativi per

intolleranze e/o particolari problemi alimentari.

2. Le scelte strategiche

2.1. Priorità desunte dal RAVCon il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione. Le istituzioni scolastiche (statali e paritarie) sono chiamate a sviluppare un’attività di analisi e di valutazione interna partendo da dati ed informazioni secondo il percorso delineato dal Rapporto di autovalutazione (RAV). La Scuola si pone rispetto agli esiti scolastici le seguenti PRIORITÀ con i relativi traguardi:

3.

ESITI DEGLI STUDENTI

PRIORITÀ TRAGUARDI

1) Risultati scolastici

Riduzione del numero di allievi con sospensioni di giudizio.

Organizzare attività di recupero in itinere più efficaci.

Valorizzazione delle eccellenze.

Aumentare del 5% il numero di alunni che raggiungono un livello medio alto.

Inclusione degli alunni con Bisogni Specifici di Apprendimento

Didattica inclusiva più efficiente

2) Risultati nelle prove standardizzate nazionali

Miglioramento dei risultati confrontati con gli anni precedenti e con gli esiti sul piano nazionale.

Ridurre la differenza dei risultati delle prove INVALSI rispetto al punteggio medio delle scuole con contesto socio-economico simile.

3) Competenze chiave e di cittadinanza

Conoscere e attuare la didattica per problemi e compiti di sviluppo e affrontare compiti di realtà al fine di favorire lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza.

Assicurare il raggiungimento del livello avanzato delle competenze chiave e di cittadinanza nel 60% degli alunni delle classi ponte.

Promozione del protagonismo giovanile nell’assunzione di responsabilità nella comunità scolastica.

Percorsi di formazione dei Rappresentanti di classe, cura delle dinamiche assembleari di classe, promozione del peer tutoring.

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4) Risultati a distanza

Successo negli studi di ordine superiore (da primaria a secondaria di I Grado da secondaria di I Grado a Liceo).

Monitorare gli esiti successivi scolastici degli alunni confrontandoli con gli esiti già ottenuti presso la nostra scuola.

Dotarsi di strumenti per il monitoraggio dei risultati a distanza degli alunni che proseguono gli studi al di fuori del nostro Istituto.

Acquisire dati che permettano di verificare l'efficacia formativa della scuola.

2.2. Obiettivi formativi prioritari

- Finalizzare le scelte educative, curriculari, extracurriculari e organizzative al potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto al successo formativo di tutti gli alunni.

- Favorire il potenziamento delle eccellenze e valorizzare il merito- Sostenere formazione ed auto-aggiornamento rivolto al personale docenti per la

diffusione dell’innovazione metodologica, didattica e l’uso delle tecnologie digitali- Formare un team di coordinamento come luogo di riflessione e di animazione culturale

che orienti i processi e le scelte per il rinnovamento di una prospettiva verticalizzata- Valorizzare e potenziare le competenze internazionali mediante la metodologia CLIL in

tutti i livelli di scuola- Offrire a tutti i gradi scolastici esperienze internazionali di formazione e confronto- Curare il processo di apprendimento inteso come: progettazione e costruzione della

conoscenza, scoperta e piacere di apprendere insieme, relazione affettivamente significativa, predisposizione adeguata dei tempi e degli ambienti di apprendimento

- Potenziamento delle competenze matematiche e scientifiche- Sviluppo delle competenze legate alla cittadinanza attiva e democratica attraverso la

valorizzazione dell’educazione interculturale, della cura del creato e della pace- Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero

critico e computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei media e delle tecnologie della comunicazione

- Potenziamento delle tecnologie innovative e conseguente modifica degli ambienti di apprendimento per lo sviluppo di pratiche didattiche innovative.

2.3. Piano di Miglioramento cfr Allegato

AREE DI PROCESSO INDIVIDUATE

1. Curricolo, progettazione e valutazione

Migliorare la collegialità nella programmazione del curricolo verticale con particolare attenzione al curricolo di matematica e d’italiano

Sviluppare la cultura della valutazione e dell'autovalutazione

2. Ambiente di apprendimento Attivare/potenziare la didattica per problemi e compiti di realtà per rendere sempre più efficace l'intervento didattico.

Sviluppare sempre di più l'utilizzo di tecnologie innovative e della rete per una didattica innovativa ed inclusiva.

3. Inclusione e differenziazione Attivazione di percorsi che tengano conto degli

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aspetti inclusivi e favoriscano l'implementazione delle eccellenze.

4. Continuità e orientamento Progetti continuità che curino il passaggio da un grado all’altro di scuola

Azioni di orientamento formativo rivolto alle classi intermedie e finali

Potenziamento del dialogo con il mondo universitario per l’orientamento post diploma e la preparazione ai testi di ammissione

2.4. Principali elementi di innovazione

La nostra scuola è consapevole che oggi l’apprendimento non si dimostra solo con l’accumulo di conoscenza, ma con la capacità di generalizzare, trasferire, utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite. È importante la capacità di creare e usare conoscenze in maniera efficace e intelligente su basi in costante evoluzione.

La scuola lavora, organizza la propria offerta formativa considerando le competenze come capacità di utilizzare le proprie conoscenze, le proprie abilità e attitudini (personali, sociali e/o metodologiche)È nostro obiettivo sviluppare negli allievi di ogni ordine e grado la capacità di ogni individuo di saper affrontare problemi o situazioni in contesti reali e di saper realizzare una prestazione consapevole finalizzata al raggiungimento di uno scopo ben preciso.

La didattica progettuale privilegia il percorso della problematizzazione e della ricerca azione che rende tutti i soggetti protagonisti del processo formativo. Favorisce e sollecita la motivazione, gli interessi, la curiosità degli alunni sviluppando la capacità di rielaborazione critica e creativa. Promuove attività per avviare l’alunno ad un apprendimento consapevole (imparare ad imparare). Favorisce un apprendimento globale, partendo da un bisogno formativo e utilizzando gli errori come strategia di percorso. Sviluppa conoscenze e competenze che rendono l’allievo capace di imparare facendo. Promuove la capacità di sapersi orientare e prendere decisioni.L’azione didattica integra diverse strategie per promuovere il successo formativo: apprendimento coopertivo, problem solving, flipped classroom, service learning, projet work, esperienze di viaggio e visite culturali.

La metodologia del service learning è ritenuta particolarmente importante perché è una proposta pedagogica che unisce servizio e a apprendimento, affinché si sviluppino conoscenze e competenze attraverso esperienze solidali a vantaggio del territorio e della comunità scolastica. La scuola continua ad essere investita da una domanda che comprende, insieme, l’apprendimento e il “saper stare al mondo”.

3. L’offerta formativa

La Scuola dell’Infanzia e il primo ciclo d’istruzioneIn Italia la scuola dell’Infanzia, la scuola Primaria e la scuola Secondaria di primo

grado costituiscono la prima fase del percorso educativo - didattico e contribuiscono in modo determinante all’elevazione culturale e sociale della fascia giovanile dai 3 ai 14 anni. Con la pubblicazione delle Indicazioni Nazionali

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per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, esse sono chiamate a rendere maggiormente visibile la continuità e la convergenza attorno all’unico “Profilo dello Studente”.

3.1 Scuola dell’infanzia

La scuola dell’infanzia è parte integrante del percorso formativo unitario e contribuisce alla elaborazione del curricolo verticale. Essa, in quanto ambiente educativo intenzionalmente e professionalmente strutturato, persegue linee progettuali e programmatiche che si realizzano attraverso i campi di esperienza, contesti culturali e pratici, che amplificano l’esperienza dei bambini.

L’esperienza formativa fornisce: la valorizzazione del gioco come risorsa privilegiata di apprendimenti e di relazioni; la relazione personale significativa con pari e con gli adulti; l’esplorazione e la ricerca che consentono al bambino di scoprire i diversi aspetti

della realtà. La scuola dell’infanzia si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la

risposta al loro diritto all’educazione e alla cura. Il curricolo prevede l’organizzazione di attività didattiche e di un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento. Tale processo si realizza attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza.

Nel gioco, particolarmente in quello simbolico, i bambini osservano, si esprimono, raccontano, fanno ipotesi e rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali.

Nella relazione educativa, gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e, nel fare propria la ricerca dei bambini, li aiutano a pensare e a riflettere meglio, sollecitandoli a osservare, descrivere, narrare, fare ipotesi, dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso.

La Scuola dell’Infanzia ha durata triennale; concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento; si pone in continuità educativa con la scuola primaria; accoglie bambini di età compresa tra i tre e i cinque anni compiuti entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento. Su richiesta delle famiglie possono essere iscritti alla scuola dell’infanzia, le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento.

L’orario di funzionamento della Scuola dell'Infanzia è stabilito in 40 ore settimanali. Permane la possibilità di chiedere, da parte delle famiglie, un tempo scuola ridotto, limitato alla sola fascia del mattino, per complessive 25 ore settimanali. Tali orari sono comprensivi della quota riservata all’insegnamento della Religione Cattolica.

CURRICOLO SCUOLA INFANZIALa scuola dell’Infanzia dell’Istituto Maria Ausiliatrice fa propri i principi delle

“Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia” del 2018, per

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favorire nei bambini e nelle bambine lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza attiva e solidale.

Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli.

Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.

Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi.

Le conoscenze sono necessarie, indispensabili, imprescindibili, ma non bastano. Il compito della scuola non è tanto quello di fare acquisire le conoscenze quanto di far acquisire la capacità. Gli obiettivi formativi, infatti, sono espressi in termini di <<competenze>>.

Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri, ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso dell’ambiente, degli altri e della natura.

Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità.

PROFILO IN USCITAAl termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia i bambini sviluppano

COMPETENZE di base che strutturano la loro crescita personale:

MATURAZIONE DELL’IDENTITÀIl bambino è condotto a:- acquisire atteggiamenti di stima di sé, sicurezza, di fiducia nelle proprie

capacità, di motivazione al passaggio dalla curiosità alla ricerca - sviluppare la capacità di esprimere e controllare le emozioni e i sentimenti,

rendendolo sensibile a quello degli altririconoscere e apprezzare l’identità personale ed altrui nelle connessioni con le

differenze di sesso, cultura e di valori

CONQUISTA DELL’AUTONOMIAIl bambino è portato a:

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- riconoscere le dipendenze dall’ambiente sociale, essere in grado di orientarsi in maniera personale alla realtà e di compiere scelte innovative

- collaborare con i singoli e i gruppi nella scoperta - rispettare i valori della libertà, del la cura di sé, degli altri, dell’ambiente, della

solidarietà, della giustizia, dell’impegno ad agire per il bene comune

COMPETENZE ALFABETICHE E RELAZIONALIIl bambino è portato a:- incontrare le prime forme di lettura- conoscere le diverse realtà: sociale, artistica, urbana e storica, tradizionale- produrre messaggi attraverso numerose attività rappresentative e codici

comunicativi- mostrare coerenza cognitiva e di comportamenti pratici, insieme a intuizione,

immaginazione, creatività e gusto estetico

SENSO DELLA CITTADINANZAIl bambino è portato a:- porre attenzione al punto di vista dell’altro- scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso

regole condivise- definire le regole attraverso le relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio

pensiero

PROFILI FORMATIVIGli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le

proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo.

L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni CAMPO DI ESPERIENZA offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri.

La scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.

Tali finalità convergono all’interno dei cinque campi di esperienza che a loro volta si articolano in TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE, suggerendo all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nell’organizzare piste di lavoro.

CAMPI DI ESPERIENZA

“Sistemi simbolici della nostra cultura attraverso i quali predisporre il curricolo esplicito della scuola dell’infanzia.”

1. Il sé e l’altroLe grandi domande, il senso morale, il vivere insieme “I bambini formulano le grandi domande esistenziali e sul

mondo e cominciano a riflettere sul senso e sul valore delle loro azioni, prendono coscienza della propria identità, scoprono le diverse attività e apprendono le prime regole necessarie alla vita sociale.”

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2. Il corpo e il movimento

Identità, autonomia, salute“I bambini prendono coscienza e acquisiscono il senso

del proprio sé fisico, il controllo del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità sensoriali ed espressive e di relazione e imparano ad averne cura attraverso l’educazione alla salute”

3. Immagini, suoni, colori

Gestualità, arte, musica, multimedialità“I bambini sono portati a esprimere con immaginazione e

creatività le loro emozioni e i loro pensieri.”4. I discorsi e le

paroleComunicazione e lingua“I bambini apprendono a comunicare verbalmente a

descrivere le proprie esperienze e il mondo, a conversare e dialogare a riflettere sulla lingua, e si avvicinano alla lingua scritta.”

5. La conoscenza del mondo

Oggetti, fenomeni, viventi, numeri e spazio“I bambini esplorano la realtà, imparando a organizzare

le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il comparare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e parole.”

Il 22/05/2018 il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato una nuova Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente che rinnova e sostituisce il precedente dispositivo del 2006 e che pone l’accento sul valore della complessità e dello sviluppo sostenibile.

Per collocare i campi di esperienza all’interno delle COMPETENZE CHIAVE EUROPEE, a cui più strettamente fanno riferimento, si può stabilire una corrispondenza:

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE (Consiglio maggio -2018)

I CAMPI D’ESPERIENZA

1. Competenza alfabetica funzionale 1. I discorsi e le parole 2. Competenza multilinguistica 2. La conoscenza del

mondo3. Competenza matematica e competenza in

scienze, tecnologie e ingegneria3. Numero e spazio -

Oggetti, fenomeni, viventi

4. Competenza digitale 4. Immagini, suoni e colori

5. Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

5. Il se’ e l’altro

6. Competenza in materia di cittadinanza 6. Il sé e l’altro 7. Competenza imprenditoriale 7. La conoscenza del

mondo8. Competenza in materia di consapevolezza

ed espressione culturali8. Il corpo e il

movimento- Immagini, suoni, colori

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Traguardi per lo sviluppo delle competenze CHIAVE EUROPEENella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza

suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale e unitario.

1 - COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE

Campo di esperienza: 1. I discorsi e le parole

TRAGUARDI DELLA COMPETENZAIL BAMBINO: Comunica ed esprime bisogni, emozioni, pensieri attraverso il linguaggio

verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività Usa il linguaggio verbale nelle interazione con i coetanei e con gli adulti,

dialogando, chiedendo spiegazioni, spiegando Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie Riconosce la propria lingua materna differenziandola dal dialetto Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando i linguaggi non verbali e

diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione Sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche

utilizzando le tecnologie Sperimenta le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed

espressive del corpo nello spazio e nel tempoOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 3 – 4 – 5 ANNI- Usare la lingua italiana arricchendo il proprio lessico.- Comprendere parole e discorsi.- Fare ipotesi sui significati.- Esprimere e comunicare emozioni e sentimenti.- Raccontare il vissuto personale.- Conoscere e memorizzare filastrocche.- Giocare con le parole cercando somiglianze tra suoni e significati.- Inventare rime.- Drammatizzare piccole storie.- Ascoltare e comprendere storie e racconti.- Raccontare e inventare storie- Chiedere spiegazioni pertinenti.- Rispondere in modo adeguato- Progettare attività ludiche e regole condivise.- Scoprire e conoscere la presenza di lingue diverse- Sperimentare altri tipi di linguaggio (artistico, corporeo, musicale)- Avvicinarsi alla lingua scritta interpretando segni e simboli e cercando di

riprodurli.- Sperimentare l’uso delle nuove tecnologie.

2 - COMPETENZA MULTILINGUISTICA

Campo di esperienza: 2. La conoscenza del mondo - I

discorsi e le paroleTRAGUARDI DELLA COMPETENZAIL BAMBINO:

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Comunica ed esprime bisogni, emozioni, pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività

Usa il linguaggio verbale nelle interazione con i coetanei e con gli adulti, dialogando, chiedendo spiegazioni, spiegando

Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità.

Utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti al a sua portata

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 3 – 4 – 5 ANNI- Scoprire e conoscere la presenza di lingue diverse- Sperimentare altri tipi di linguaggio (artistico, corporeo, musicale)- Osservare e cercare di individuare i cambiamenti relativi al proprio corpo.- Osservare gli organismi viventi e i loro ambienti.- Osservare i fenomeni naturali- Percepire i cambiamenti in natura.- Saper osservare in maniera sempre più analitica, oggetti e situazioni, per

coglierne gli elementi costituenti- Saper ascoltare con tempi di attenzione sempre più adeguati, portando a

termine il compito assegnato- Stimolare, rafforzare, potenziare le capacità di discriminazione senso-

percettive e la coordinazione oculo-manuale.- Raggruppare utilizzando criteri diversi, introducendo la comprensione ed

eventualmente l’utilizzo di connettivi logici (e, non, o)- Ordinare secondo criteri diversi, aumentando gradualmente il numero di

elementi, azioni, avvenimenti, operando in modo diretto e inverso.- Confrontare, valutare quantità (pochi-tanto, di più-di meno, tanto-quanto), per

favorire l’acquisizione del concetto di numero.- Utilizzare simboli per registrare, partendo da quelli non convenzionali a quelli

convenzionali.- Eseguire misurazioni usando strumenti occasionali, avviando all’uso

consapevole anche di quelli convenzionali.

3 - COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA

Campo di esperienza: 3. Numero e spazio - Oggetti,

fenomeni, viventiTRAGUARDI DELLA COMPETENZAIL BAMBINO: Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne

identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti al a sua portata.

Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quel e necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.

Individua le posizioni di oggetti e persone nel o spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sul a base di indicazioni verbali.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 3 – 4 – 5 ANNI- Conoscere la filastrocca dei numeri almeno fino al dieci; creare corrispondenza

tra gesto associato alla parola e l’oggetto da contare; comprendere l’uso ordinale del numero.

- Raggruppare utilizzando criteri diversi, introducendo la comprensione ed eventualmente l’utilizzo di connettivi logici (e, non, o)

- Ordinare secondo criteri diversi, aumentando gradualmente il numero di elementi, azioni, avvenimenti, operando in modo diretto e inverso.

- Confrontare, valutare quantità (pochi-tanto, di più-di meno, tanto-quanto), per favorire l’acquisizione del concetto di numero.

- Utilizzare simboli per registrare, partendo da quelli non convenzionali a quelli convenzionali.

- Eseguire misurazioni usando strumenti occasionali, avviando all’uso consapevole anche di quelli convenzionali.

- Individuare oggetti e persone nello spazio, utilizzando relazioni spaziali fondamentali.

- Osservare e cercare di individuare i cambiamenti relativi al proprio corpo.- Osservare gli organismi viventi e i loro ambienti.- Osservare i fenomeni naturali.- Percepire i cambiamenti in natura.

4 - COMPETENZA DIGITALE Campo di esperienza: 4. Immagini, suoni e colori

TRAGUARDI DELLA COMPETENZAIL BAMBINO: Esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi,

di animazione…) Sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione

musicale utilizzando voce, corpo e oggetti Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici

sequenze sonoro-musicali Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione

informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 3 – 4 – 5 ANNI- Stimolare l’esplorazione dei diversi mezzi espressivi e la sperimentazione di più

tecniche.- Sperimentare diverse forme di espressione artistica attraverso strumenti e

materiali anche multimediali.- Riconoscere ed esprimere le proprie emozioni rielaborandole attraverso il

linguaggio del corpo.- Sviluppare le capacità percettive, manipolative e visive per l’analisi e la

rappresentazione della realtà e degli eventi personali.

5 - COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE A IMPARARE

Campo di esperienza: 5. Il se’ e l’altro - I discorsi e le

parole

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TRAGUARDI DELLA COMPETENZAIL BAMBINO: Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i

propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della

famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò

che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.

Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 3 – 4 – 5 ANNI- Sviluppare e consolidare l’identità personale.- Esprimere i propri bisogni, pensieri e sentimenti in modo sempre più adeguato.- Conoscere la propria identità in relazione alla famiglia.- Conoscere le proprie tradizioni e confrontarle con le altre.- Prendere coscienza delle diversità culturali e religiose.- Sviluppare il senso di giustizia attraverso l’acquisizione delle regole del vivere

insieme.- Orientarsi nello spazio temporale (passato-presente-futuro) e nello spazio

fisico, adeguando il proprio comportamento in rapporto anche con gli altri.- Riconoscere le realtà principali del proprio territorio.

6) COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA

Campo di esperienza: 6. Il se’ e l’altro

TRAGUARDI DELLA COMPETENZAIL BAMBINO: Riconosce le proprie esigenze, i propri sentimenti, i propri diritti e i diritti degli

altri, i valori, le proprie ragioni e sa esprimerle in modo sempre più adeguato con adulti e coetanei.

Ascolta, si confronta con adulti e coetanei, riconosce e rispetta le differenze, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari tempo e nello spazio della vita quotidiana

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, su ciò che è giusto e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme

Individua le posizioni di oggetti e persone nel o spazio, usando termini come sopra, sotto, avanti, dietro, destra, sinistra, ecc., segue correttamente un percorso sul a base di indicazioni verbali

Esplora l’ambiente circostante

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 3 – 4 – 5 ANNI- Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri.- Confrontarsi e relazionarsi con adulti e bambini comunicando i propri pensieri.- Sviluppare e consolidare l’identità personale.- Esprimere i propri bisogni, pensieri e sentimenti in modo sempre più adeguato.- Conoscere la propria identità in relazione alla famiglia.- Conoscere le proprie tradizioni e confrontarle con le altre.- Riflettere sui discorsi altrui e riconoscere il parere degli altri- Sviluppare tempi di attenzione e di ascolto sempre più adeguati all’interno

della comunità scolastica.- Orientarsi nello spazio temporale (passato-presente-futuro) e nello spazio

fisico, adeguando il proprio comportamento in rapporto anche con gli altri.- Riconoscere le realtà principali del proprio territorio.

7) COMPETENZA IMPRENDITORIALE

Campo di esperienza: 7. La conoscenza del mondo

TRAGUARDI DELLA COMPETENZAIL BAMBINO: Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i

possibili usi.OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 3 – 4 – 5 ANNI- Conoscere e comprendere caratteristiche, modi di essere e di funzionare di

materiali, oggetti, semplici strumenti.

8) COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI

Campo di esperienza: 8. Il corpo e il movimento

TRAGUARDI DELLA COMPETENZAIL BAMBINO: Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale

comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e dell’aperto.

Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: 3 – 4 – 5 ANNI- Muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco, prendendo

coscienza della propria corporeità.- Curare in autonomia la propria persona gli oggetti personali, l’ambiente e i

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materiali comuni nella prospettiva della salute e dell’ordine.- Leggere, capire e interpretare i messaggi provenienti dal corpo.- Interiorizzare corrette regole alimentari.- Muoversi spontaneamente e in modo guidato, da soli e in gruppo,

esprimendosi in base a suoni, rumori, musica, attrezzi, indicazioni.- Controllare l’affettività e le emozioni in maniera adeguata all’età rielaborandola

attraverso il corpo e il movimento.- Consolidare il controllo di schemi motori e posturali.- Coordinare il proprio movimento in relazione a quello degli altri, controllare

l’esecuzione del gesto, valutare il rischio (la presa, la forza, la direzione, etc.)- Rappresentare in modo completo e strutturato la figura umana; interiorizzare e

rappresentare il proprio corpo, fermo e in movimento.

PROGETTAZIONE METODOLOGICA, EDUCATIVO-DIDATTICA Il percorso formativo è concretizzato ogni anno dal Collegio Docenti in una

progettazione metodologica educativa didattica annuale che consente di condurre il bambino a realizzare il profilo delineato, contenente le conoscenze da acquisire e gli obiettivi relativi alla comunicazione, al comportamento e all’educazione religiosa trasversale a tutto il progetto.

La progettazione educativa-didattica annuale è ricca di contenuti e traguardi per lo sviluppo delle potenzialità del bambino e rispetta i ritmi di apprendimento di ciascuno.

Nell’organizzazione delle attività sono utilizzate varie metodologie, come: Il metodo dell’esplorazione e della ricerca; Il metodo ludico e ludi forme Il metodo cooperative learning Il metodo steineriano: l’approccio della scoperta dello spazio e della natura

La scuola dell’infanzia è un luogo ricco di esperienze, scoperte, rapporti, che segnano profondamente la vita di tutti coloro che ogni giorno vi sono coinvolti, infatti riconoscendo la centralità dei bambini essa si pone come un ambiente educativo, rispettoso della loro età, dei loro tempi di apprendimento e della loro unicità.

Ne deriva che la scuola sia:un luogo per incontrarsiun luogo per riconoscersiun luogo per comunicareun luogo per scoprireun luogo per crescere ed imparare

Pertanto, la metodologia concordata, in modo unitario da noi insegnanti, per operare nella scuola dell’infanzia in modo consapevole, incisivo e verificabile si fonda su alcuni elementi per noi fondamentali.

La progettazione, l’organizzazione e la valorizzazione degli spazi e dei materiali: Il modo in cui sono strutturati gli spazi e distribuiti i materiali incide in maniera significativa sulla qualità delle esperienze che si compiono nella scuola dell’infanzia. Pertanto, ogni contesto di gioco, di relazione, di emozione e di apprendimento va ideato e realizzato con consapevolezza in modo da favorire il benessere del bambino, le sue relazioni, le sue scoperte, le sue conoscenze, così da garantire la continuità dei rapporti tra coetanei ed adulti facilitando i processi di identificazione.

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la valorizzazione del gioco come “risorsa privilegiata di apprendimenti e di relazioni.” Con il gioco sono favoriti rapporti attivi e creativi sul terreno cognitivo e relazionale, si consente al bambino di trasformare la realtà secondo le sue esigenze interiori, di realizzare le sue potenzialità e di rivelarsi a se stesso e agli altri, di esprimere la sua creatività, acquisisce le prime regole sociali e morali, di regolare le sue emozioni e, attraverso il rapporto con gli altri bambini, manifestare bisogni, desideri e sentimenti.

l’esplorazione e la ricerca/azione che consentono al bambino di scoprire i diversi aspetti della realtà e dei sistemi simbolici della nostra cultura. L’originaria curiosità di ogni bambino, nel clima della ricerca-azione, attiva dei confronti, pone problemi, costruisce ipotesi, elabora spiegazioni;

la vita di relazione in tutte le sue modalità: coppia, piccolo gruppo, grande gruppo, con o senza intervento dell’insegnante. Essa favorisce gli scambi, la risoluzione dei problemi, il gioco simbolico, il superamento dell’egocentrismo per porsi in atteggiamento di accettazione e di collaborazione con i compagni e con gli adulti;

la mediazione didattica: le strategie, gli strumenti e i materiali didattici, strutturati e non, permettono al bambino di fare, di operare con le mani e con la mente, di “imparare ad apprendere”;

l’osservazione e la verifica: l’osservazione occasionale e sistematica fa conoscere le esigenze del bambino, i livelli di sviluppo, le sue potenzialità per commisurare ad esse adeguati interventi educativi e didattici;

la documentazione: la raccolta delle attività e dei prodotti del bambino consente ad esso di rievocare l’itinerario compiuto nella scuola, e di rendersi conto delle proprie conquiste.

L’utilizzo del problem solving:Problematizza la realtà per arrivare a nuove conoscenze, attraverso la formulazione e la verifica di ipotesi che portino alla risoluzione dei problemi di partenza.

Il lavoro di gruppo e le attività laboratori ali che consentono percorsi esplorativi dove si uniscono i saperi disciplinari a quelli di ricerca e di verifica, dove si imparano negoziazioni e dinamiche comunicative caratterizzate dalla disponibilità, dalla calma, dalla condivisione cognitiva ed emotiva.

Le uscite, le gite e le esperienze al di fuori della scuola che permettono che “il fuori” della scuola diventi palestra di vita e si conoscano le regole che sovrastano ad ogni ambiente.

L’osservazione sistematica dei bambini offre alle insegnanti la capacità di osservare le dinamiche, i comportamenti e le esigenze dei bambini al fine di riorganizzare, attraverso progetti, l’intervento educativo.

Strategie didattiche1. Attività ludica.2. Attività manipolative.3. Attività grafico-pittoriche.4. Espressione e drammatizzazione.5. Comunicazione (ascolto, dialogo).6. Esplorazione e ricerca individuale e di gruppo.

ATTIVITÀ SPECIALISTICHE IN ORARIO CURRICOLARE • Attività motoria: 2 volta alla settimana con insegnante specializzato per fascia

d’età.• L’inglese dei bambini: 2 volta alla settimana con insegnante specializzato per

fascia d’età. • Per i bambini di 5 anni: 2 volte alla settimana attività di pre-lettura, pre-scrittura e

pre-calcolo: Per i bambini di 5 anni particolare attenzione viene data all’attività di pregrafismo, prescrittura e precalcolo per l’intero ciclo scolastico, 3 volte alla settimana per un’ora.

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- Nello specifico le attività saranno:- esercizi di prescrittura per conoscere e familiarizzare con il codice grafico

attraverso la conoscenza dell’alfabeto in stampato maiuscolo.- esercizi di precalcolo per conoscere, consolidare e rafforzare il concetto di

numero associato alla quantità da 1 a 9 attraverso attività logico-matematiche (insiemistica, piccoli calcoli). -lettura da parte degli insegnanti.

L’alunno durante queste ore impara ad utilizzare con padronanza tutti gli strumenti necessari per consolidare la motricità fine, le abilità oculo-manuali necessarie per l’ingresso alla scuola primaria.

OPEN DAYParte integrante del lavoro scolastico annuale è la giornata che la scuola dedica

all’open day, durante la quale gli alunni e gli insegnanti sono protagonisti nel dare visibilità attraverso mostre, attività laboratoriali aperte, conferenze, canti, recite, al lavoro didattico in essere.

CONTINUITA’ DIDATTICADurante il corso dell’anno scolastico è previsto un percorso di continuità didattica

verticale tra la scuola dell’Infanzia e la scuola Primaria che vede come attori i bambini della sezione dei 5 anni. Tale percorso prevede incontri programmati tra gli alunni e gli insegnanti della Scuola Primaria che svolgono attività di programmazione utilizzando materiale vario e aula multimediale, per favorire la socializzazione con l’adulto di riferimento e la familiarizzazione con gli spazi della scuola.

Attività libere La seconda lingua: lo spagnolo con insegnante di madrelingua• I bambini vengono coinvolti, durante il periodo estivo di sospensione delle attività

didattiche (mese di luglio- Estate bimbi), in una serie di percorsi ludico-ricreativi che gli consentono di sperimentare nuove forme di socialità.

A TTIVITA’ POMERIDIANE FACOLTATIVE - avviamento allo sportIl corso di avviamento allo sport ha caratteristiche particolarmente ludiche, avendo

lo scopo di avvicinare i piccoli atleti al mondo dello sport in maniera abbastanza graduale e non traumatica. In pratica, giocando imparano e saranno facilitati in futuro nella scelta di una delle discipline sportive di cui hanno ricevuto un’infarinatura.

- danza classicaLa Danza Classica è un’ottima attività per i bambini: li sensibilizza all’ascolto della

musica, al ritmo, li aiuta ad orientarsi nello spazio. Attraverso il gioco e all’acquisizione delle prime conoscenze di come correggere gli atteggiamenti scorretti della colonna vertebrale, la Danza ti guida nella formazione artistica, attivando la percezione, stimolando la fantasia. Indipendentemente dalla scelta futura, dei vostri figli, terminato questo Corso, i bambini avranno acquisito: un buon senso artistico, una buona musicalità, un’ottima postura e avranno imparato ad essere volenterosi.

L’insegnante individua, con la valutazione, le conoscenze raggiunte dagli alunni nei vari “campi d’esperienza”, le competenze e le capacità acquisite attraverso il lavoro proposto; confronta il livello raggiunto con le reali

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possibilità del bambino; riconosce l’atteggiamento con cui l’alunno affronta il lavoro, indica i passi ancora da percorrere e sostiene l’impegno necessario per la continuazione del lavoro.

PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA La Scuola dell’Infanzia è aperta e funzionante da settembre a giugno compreso,

secondo il calendario approvato dal Consiglio della Scuola che fa riferimento al calendario scolastico Ministeriale e Regionale.

Sono attive quattro sezioni nelle quali i bambini vengono distribuiti rispetto all’età in modo eterogeneo

La Scuola dell’Infanzia è aperta dal lunedì al venerdì ed è funzionante con il seguente orario:

TEMPO MINIMO TEMPO PROLUNGATOore 8.00-13.00 ore 8.00-15.45

Il tempo della giornata scolastica ha una esplicita valenza pedagogica in ragione delle esigenze di relazione e di apprendimento del bambino, per questo viene così suddiviso:

h 08.00 – 09.00 Accoglienza per tutti h 09.00 Inizio attività didattiche di sezione e/o d’intersezioneh 12.30 Pranzoh 13.00 Ricreazioneh 14.00 Attività di sezione e/o di laboratorio per i bambini di 4 e 5 annih 15.45 Uscita

InserimentoAll’inizio di ogni anno scolastico è previsto un periodo di inserimento, concordato

con la famiglia, che ha lo scopo di favorire la familiarizzazione e la socializzazione dell’alunno nell’ambiente scolastico. Tale inserimento terrà conto delle esigenze di ciascun alunno per favorire un approccio positivo all’ambiente nuovo.

SpaziLa scuola dell’Infanzia è dotata di:- Ingresso- 4 aule- 1 sala mensa- 1 veranda attrezzata per il gioco- Spazio all’aperto attrezzato con giochi- Giardino con area riservata alle giostre- Laboratori di informatica- TeatroORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZIL’aula, punto di riferimento primario del bambino, è strutturata in spazi, che hanno

una precisa valenza affettiva ed educativa.

A. L’angolo dell’ascolto

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È predisposto di un tappeto morbido sul quale ogni giorno gli alunni insieme all’insegnante svolgono tutte quelle attività definite di “routine”: preghiera, appello, la conta dei presenti, il tempo meteorologico, i giorni della settimana, i mesi, le stagioni, la spiegazione dell’attività didattica, circle time.

Durante l’arco della giornata questo spazio viene utilizzato dai bambini per il gioco libero, (costruzioni, libri).

B. L’angolo delle attivitàÈ predisposto di tavoli sui quali ogni giorno gli alunni svolgono le varie attività

didattiche: grafico-pittoriche, manipolative, creative avendo uno scaffale predisposto con gli strumenti necessari (pennarelli, pastelli, punteruoli, pennelli, fogli).

Questo spazio viene anche utilizzato durante il gioco strutturato (puzzle).C. L’angolo fai da teÈ predisposto solo nella sezione di cinque anni per dare la possibilità agli alunni di

favorire la manualità e la creatività stimolando la fantasia attraverso vari materiali e strumenti (carta, stoffa, bottoni, spago…), per dare forma alle proprie idee.

D. L’angolo della casa e dei travestimentiQui il bambino “giocando” alla mamma, al papà al negoziante…sperimenta il gioco

simbolico e proiettivo. Nel gioco del “far finta” i bambini imparano ad organizzarsi e ad interagire tra di loro, definendo i ruoli di ciascuno e gestendo il materiale a disposizione.

LA VALUTAZIONENella scuola dell’autonomia, spetta alle singole istituzioni scolastiche – entro i limiti

tracciati dalla norma nazionale (D.P.R 122/2009) – la responsabilità di individuare i criteri e le modalità di valutazione degli alunni.

Nella Scuola dell’Infanzia gli strumenti valutativi fanno riferimento all’osservazione qualitativa e sistematica dei livelli di competenza e dei comportamenti. La valutazione individuale è effettuata attraverso:

l’osservazione sistematica durante le attività; la raccolta di dati attraverso griglie, documentazioni fotografiche, video e audio; la raccolta degli elaborati grafici di ogni bambino rende visibile la modalità e il

percorso di formazione e permette di apprezzare i processi di apprendimento individuali e di gruppo;

le conversazioni di gruppo;Durante i colloqui individuali, le insegnanti informano le famiglie sui dati

raccolti. Al termine del triennio è consegnato alle famiglie un documento che certifica i livelli di competenza raggiunti.

L'attività di valutazione nella scuola dell'infanzia risponde a una funzione di carattere formativo che riconosce, accompagna, descrive e documenta processi di crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le potenzialità di ogni singolo individuo.

TEMPI E MODI PER L’OSSERVAZIONE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIANel primo periodo dell’anno scolastico, settembre – ottobre, viene eseguita una

prima osservazione di tutti i bambini da parte dei docenti, con particolare attenzione ai nuovi iscritti.

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Durante l’inserimento nella sezione di appartenenza, i bambini vengono accolti e accompagnati attraverso le prime esperienze esplorative dell’ambiente e dei materiali.

L’osservazione comprende le aree: autonomia, relazione, motricità globale, linguistica ed ha lo scopo di raccogliere e riflettere sulle informazioni per programmare le attività educative didattiche; parte dalla rilevazione dei bisogni di ogni bambino e comprende momenti di valutazione dei livelli di padronanza delle competenze.  Attraverso l’osservazione mirata si evita la classificazione e il giudizio sulle prestazioni per orientare il percorso, rinforzare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le potenzialità attraverso una logica di ricerca-azione.

La riunione di intersezione è l’incontro privilegiato per la valutazione e verifica della proposta educativo-didattica e della sua messa in atto nelle singole sezioni.

La valutazione ha lo scopo di rendere l’insegnante più consapevole anche della sua posizione educativa, di approfondire una competenza professionale, di far emergere il valore metodologico insito nell’esperienza di ogni sezione. A partire da bisogni e domande che emergono dalla pratica scolastica, si evidenziano aspetti da approfondire che possono diventare oggetto e contenuto dell’aggiornamento.

3.2 Scuola primaria

La nostra scuola La Scuola Primaria, accogliendo e valorizzando le diversità individuali, promuove lo

sviluppo della personalità ed offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili quali strumenti culturali per la cittadinanza.

Essa, attraverso le varie discipline, ha il fine far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base, di utilizzare diversi stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico, scientifico e computazionale, orientato alla formazione di cittadini europei consapevoli e responsabili.

La Scuola Primaria accoglie i bambini dai 5 anni e mezzo ai 10 anni nella concretezza del loro vissuto e

- promuove l’acquisizione di tutti i tipi di linguaggio e un primo livello di padronanza delle conoscenze e delle abilità, radicandole sulle esperienze, per lo sviluppo delle competenze chiave;

- cura lo sviluppo della personalità in tutte le componenti, per condurlo ad una scoperta di se stesso e del mondo circostante, nel pieno rispetto dei ritmi di crescita a vari livelli;

- realizza, un clima sociale positivo ed accogliente ispirato al Sistema Preventivo, uno stile di vita che è finalizzato alla maturazione di valori umani e cristiani;

- valorizza gli strumenti culturali per la cittadinanza e promuove l’insegnamento delle lingue (italiano, inglese e spagnolo) per la comunicazione e la costruzione delle conoscenze utilizzando con gradualità la metodologia CLIL nell’insegnamento di una disciplina.

PROFILO IN USCITA

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In linea con le Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, la Scuola Primaria adotta il profilo in uscita della Scuola Primaria e i traguardi per lo sviluppo delle competenze.

Ci assumiamo la responsabilità di rendere conto della nostra azione didattico-educativa, consapevoli che la progettualità sia una condizione essenziale per garantire la qualità del servizio offerto.

Alla fine della scuola primaria gli alunni avranno una solida preparazione di base, saranno persone attente e curiose, capaci di pensare e di riflettere di porsi domande e di non accettare risposte chiuse e limitanti, sapranno interagire con gli altri e con l’ambiente con un comportamento responsabile e leale.

Lo studente attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità:

Ha consapevolezza di sé del proprio corpo, delle proprie emozioni, dei personali modi di essere e di capire, di crescere, dei propri punti forza e di debolezza per costruirsi una positiva immagine di sé come individuo.

Conosce i propri diritti e i propri doveri nei confronti di se stessi, degli altri e dell’ambiente.

Riconosce le diversità come valore per costruire insieme un percorso di crescita. Pone e si pone domande, esprime le proprie idee argomentando intorno a un

fatto, sostenendole e confrontandole con quelle degli altri arrivando a una sintesi.

Interagisce con coetanei e adulti per raggiungere scopi comuni all’interno di spazi diversi regolati da norme condivise.

Si orienta nello spazio e nel tempo operando confronti costruttivi tra realtà storiche e geografiche diverse.

Individua cause conseguenze ed eventi. Inizia a ricercare su fatti delimitati nello spazio e nel tempo secondo il metodo

storico. Conosce le caratteristiche di ambienti specifici. Si colloca nello spazio attraverso la lettura e costruzione di mappe e carte.

PROFILO FORMATIVOI Profili formativi nella scuola primaria hanno come riferimento:

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE (Consiglio dell’UE il 22/5/2018) PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (Indicazioni nazionali per il curricolo 2012) MODELLO NAZIONALE DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PER LA SCUOLA

PRIMARIA (Decreto Ministeriale 742 – Allegato A – B – 2014/2015)Il 22/05/2018 il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato una nuova

Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente che rinnova e sostituisce il precedente dispositivo del 2006 e che pone l’accento sul valore della complessità e dello sviluppo sostenibile.

2006 2018 maggio - Consiglio1) comunicazione nella

madrelingua2) comunicazione nelle lingue

1) competenza alfabetica funzionale

2) competenza multilinguistica

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straniere3) competenza matematica e

competenze di base in scienza e tecnologia

4) competenza digitale5) imparare a imparare6) competenze sociali e civiche7) spirito di iniziativa e

mprenditorialità8) consapevolezza ed

espressione culturale

3) competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria

4) competenza digitale5) competenza personale, sociale

e capacità di imparare a imparare

6) competenza in materia di cittadinanza

7) competenza imprenditoriale8) competenza in materia di

consapevolezza ed espressione culturali

Emerge una crescente necessità di maggiori competenze imprenditoriali, sociali e civiche, ritenute indispensabili “per assicurare resilienza e capacità di adattarsi ai cambiamenti”.

Il concetto di COMPETENZA è declinato come combinazione di “conoscenze, abilità e atteggiamenti”:

a. la conoscenza si compone di fatti e cifre, concetti, idee e teorie che sono già stabiliti e che forniscono le basi per comprendere un certo settore o argomento;

b. per abilità si intende sapere ed essere capaci di eseguire processi ed applicare le conoscenze esistenti al fine di ottenere risultati;

c. gli atteggiamenti descrivono la disposizione e la mentalità per agire o reagire a idee, persone o situazioni».

Le 8 competenze (meglio macro-competenze), suggeriscono la progettazione di un curricolo in cui:

sono ben chiare le mete formative da perseguire e le loro connessioni; sapere quali esperienze e attività sono maggiormente adeguate a far

raggiungere tali mete; dotarsi di strumenti idonei a verificare in quale misura le mete definite

vengono raggiunte.Per collocare le DISCIPLINE all’interno delle COMPETENZE CHIAVE EUROPEE, a

cui più strettamente fanno riferimento, si può stabilire una corrispondenza:

Traguardi per lo sviluppo delle competenze CHIAVE EUROPEE1 - COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE Disciplina del curricolo - ITALIANO

TRAGUARDI DELLA COMPETENZA L’allievo:

Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti.

Utilizza un registro il più possibile adeguato alla situazione. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza

i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione

logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

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Ascolta e comprende testi orali di vario tipo cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di

un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

Legge, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma, testi di vario tipo, individuandone il senso globale e le informazioni principali e formulando su di essi giudizi personali.

Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

CONOSCENZE /ABILITA’

CONOSCENZE /ABILITA’ CONOSCENZE /ABILITA’

Fine classe prima Fine classe terza Fine classe quintaComprende ed esegue consegne semplici relative a procedure concrete.

Comprende messaggi anche di una certa complessità, purché riferiti a fatti concreti e vissuti.

Comprende messaggi anche complessi trasmessi da altre persone e il significato generale di quelli comunicati da mezzi di informazione.

Partecipa alle conversazioni in modo pertinente.

Interviene di propria iniziativa nelle conversazioni in modo pertinente, rispettando i turni e tenendo conto dei diversi punti di vista.

Comunica oralmente in modo comprensibile e coerente fatti relativi al proprio vissuto.

Comunica in modo coerente e coeso fatti noti e riferisce in modo coerente testi letti, con domande stimolo dell’adulto.

Comunica correttamente istruzioni per semplici procedure e riferisce in autonomia i contenuti di studio in modo coerente.

Legge in autonomia in maniera corretta semplici testi narrativi, descrittivi e brevi e semplici testi informativi.

Legge in autonomia in modo corretto e scorrevole testi diversi e ne comprende autonomamente l’argomento principale.

Legge semplici testi di diverso tipo, individuandone l’argomento, lo scopo, la struttura e la tipologia;

Segue correttamente istruzioni scritte.Ricerca e riferisce informazioni da testi diversi, utilizzando semplici strategie di supporto alla comprensione e alla memorizzazione.

Scrive in autonomia brevi e semplici testi relativi a fatti del vissuto e a descrizioni di oggetti, luoghi, animali noti.

Scrive in autonomia, rispettando le principali convenzioni ortografiche, semplici testi coerenti e coesi di tipo narrativo, descrittivo e informativo, se riferiti a fatti noti e concreti e per scopi di comunicazione quotidiana.

Scrive in autonomia in modo coerente, coeso e con buona correttezza testi narrativi di diverso genere, descrizioni, semplici testi argomentativi e informativi, testi pragmatico sociali riferiti ad esperienze concretamente condotte (istruzioni, procedure, fasi di esperimento …) e ad usi quotidiani.

2 - COMPETENZA MULTILINGUISTICA Disciplina del curricolo - INGLESETRAGUARDI DELLA COMPETENZA

L’allievo: Comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Interagisce e comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi

di informazione e routine. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio

ambiente. Legge brevi testi cogliendone il senso globale. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo

eventualmente spiegazioni. Individua e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

CONOSCENZE /ABILITA’

CONOSCENZE /ABILITA’ CONOSCENZE /ABILITA’

Fine classe prima Fine classe terza Fine classe quintaComprende semplici vocaboli, brevi frasi relative ad un contesto familiare.

Comprende espressioni semplici riferite a se stesso, alla propria famiglia e al proprio ambiente.

Comprende e utilizza espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto.

Esprime i propri bisogni .

Sa esprimersi con frasi facili e corrette, interagendo in modo

Presenta se stesso/a e altri ed è in grado di porre domande su dati personali e risponde a

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pertinente con compagni ed insegnanti.

domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede).

Individua termini stranieri nel quotidiano.

Riconosce e utilizza espressioni legate al proprio vissuto.

Interagisce in modo semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare.

Scopre ed individua il significato dei principali termini inglesi in ambito tecnologico.

Ricava informazioni con l’ausilio di illustrazioni e immagini video.

Padroneggia i principali termini inglesi in ambito tecnologico.

Associa immagini a semplici parole.

Scrive frasi e messaggi non complessi relativi ad una situazione data.

Scrive messaggi semplici per presentare e comunicare attraverso lettere, mail e cartoline.

3 - COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA

Disciplina del curricolo – MATEMATICA SCIENZE e TECNOLOGIA

TRAGUARDI DELLA COMPETENZA

MATEMATICAL’alunno:

Numeri - Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali ed utilizza gli strumenti matematici conosciuti per operare nella realtà e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni

Spazio e figure - Riconosce, denomina e rappresenta le forme del piano e dello spazio, determina misure costruisce modelli concreti di vario tipo utilizzando strumenti adeguati

Relazioni, dati e previsioni - Utilizza i dati matematici e la logica per ricavare informazioni e costruire tabelle e grafici e riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, ecc.) e ne coglie il rapporto con situazioni reali.

Problemi - Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici, riconosce e risolve facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto valutando le informazioni, descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.

SCIENZEL’alunno:

Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano alla ricerca di spiegazioni su quello che vede succedere, individua nei fenomeni somiglianze e differenze, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali e rispetta e cura l’ambiente scolastico e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.

TECNOLOGIAL’alunno:

Propone e realizza semplici esperimenti e spiega, con un linguaggio specifico, i risultati ottenuti, realizza semplici elaborati che tengano conto dei fattori scientifici, tecnologici e sociali dell’uso di una data risorsa naturale (acqua, energia, rifiuti, inquinamento, rischi ecc.)

MATEMATICACONOSCENZE

/ABILITA’CONOSCENZE /ABILITA’ CONOSCENZE /ABILITA’

Fine classe prima Fine classe terza Fine classe quintaNumera in senso progressivo. Utilizza i principali quantificatori. Padroneggia le più comuni relazioni topologiche: vicino/lontano; alto/basso; destra/sinistra; sopra/sotto ecc.

Conta in senso progressivo e regressivo anche saltando numeri entro il 1000.Opera con numeri naturali, decimali e frazioni.Utilizza le tabelline.

Conta in senso progressivo e regressivo anche saltando numeri oltre il 1000.Opera con i numeri naturali, decimali e frazionari; utilizza percentuali, stime, numeri relativi in contesti concreti.

Esegue semplici addizioni e sottrazioni.

Esegue mentalmente e per iscritto le quattro operazioni con il cambio.

Esegue mentalmente e per iscritto le quattro operazioni anche con numeri decimali e frazioni.

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Conosce il valore posizionale delle cifre ed opera nel calcolo tenendone conto correttamente.

Conosce le principali figure geometriche piane.

Denomina correttamente figure geometriche piane, le descrive e le rappresenta graficamente.

Opera con le figure geometriche e con le loro trasformazioni;

Padroneggia i concetti e il calcolo di perimetro e area.Opera con unità di misura convenzionali.

Esegue percorsi. Esegue percorsi anche su istruzione di altri.

Organizza dati in tabelle, diagrammi, con la supervisione dell’insegnante.

Esegue misurazioni.Utilizza media, percentuale nella conoscenza e nell’interpretazione di fenomeni. Interpreta grafici.

Esegue seriazioni e classificazioni con oggetti concreti e in base ad uno o due attributi.

Classifica oggetti, figure, numeri in base a più attributi e descrive il criterio seguito sa utilizzare semplici diagrammi, schemi, tabelle per rappresentare fenomeni.

Utilizza i più elementari concetti di probabilità.

Risolve problemi semplici, con tutti i dati noti ed espliciti, con l’ausilio di oggetti o disegni.

Risolve semplici problemi di esperienza con tutti i dati esplicitati.

Risolve semplici problemi di esperienza e logica utilizzando le conoscenze apprese e note ed avendo a disposizione tutti i dati necessari ma anche dati nascosti e superflui.

SCIENZE E TECNOLOGIACONOSCENZE

/ABILITA’CONOSCENZE /ABILITA’ CONOSCENZE /ABILITA’

Fine classe prima Fine classe terza Fine classe quintaPossiede conoscenze scientifiche tali da poter essere applicate soltanto in poche situazioni a lui familiari. È in grado di esporre spiegazioni di carattere scientifico che siano ovvie e procedano direttamente dalle prove fornite..

Possiede conoscenze scientifiche sufficienti a fornire possibili spiegazioni in contesti familiari o a trarre conclusioni basandosi su indagini semplici. È capace di ragionare in modo lineare e di interpretare in maniera letterale i risultati di indagini di carattere scientifico e le soluzioni a problemi di tipo tecnologico.

Sa individuare problemi scientifici/fenomeni descritti con chiarezza in un numero limitato di contesti. È in grado di selezionare i fatti e le conoscenze necessarie a spiegare i vari fenomeni e di applicare semplici modelli o strategie di ricerca. Uno studente, a questo livello, è capace di interpretare e di utilizzare concetti scientifici di diverse discipline e di applicarli direttamente. È in grado di usare i fatti per sviluppare brevi argomentazioni e di prendere decisioni fondate su conoscenze scientifiche.

Osserva, riconosce e descrive caratteristiche dell’ambiente e degli esseri viventi.

Osserva, analizza e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana.

Osserva, analizza e descrive fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana.

Formula e verifica ipotesi utilizzando semplici schematizzazioni.

Formula e verifica ipotesi utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni.

Riconosce le principali interazioni tra natura e uomo, individuando alcune problematicità

Riconosce le principali relazioni tra il mondo naturale e l’uomo.

4 - COMPETENZA DIGITALE Disciplina del curricolo - SCIENZE E TECNOLOGIA CITTADINA

NZA E COSTITUZIONETRAGUARDI DELLA COMPETENZA

TECNOLOGIAL’alunno:

Utilizza semplici materiai digitali come strumenti integrativi per l'apprendimento. Conosce e sa utilizzare gli strumenti, le funzioni di base dei principali programmi di elaborazione di

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dati. Comincia a comprendere l'importanza della riservatezza della rete.

CITTADINANZA E COSTITUZIONEL’alunno:

Ascolta i suggerimenti utili a migliorare e semplificare le prestazioni. Mostra curiosità per un mondo in continua evoluzione. Dalle pratiche ripetitive passa sempre più a personali rielaborazioni. Sa aiutare e si fa aiutare.

CONOSCENZE /ABILITA’

CONOSCENZE /ABILITA’ CONOSCENZE /ABILITA’

Fine classe prima Fine classe terza Fine classe quintaScrive sotto la diretta supervisione dell’insegnante e con sue istruzioni.

Scrive con la supervisione dell’insegnante, testi, li salva, li archivia; inserisce immagini, utilizza tabelle.

Scrive, revisiona e archivia in modo autonomo testi scritti con il calcolatore; è in grado di manipolarli, inserendo immagini, disegni, tabelle.

Riconosce i principali elementi del software.

Legge dati contenuti in grafici e tabelle.

Costruisce tabelle di dati con la supervisione dell’insegnante.

Utilizza la rete solo con la diretta supervisione dell’adulto per cercare informazioni.

Accede alla rete con la supervisione dell’insegnante per ricavare informazioni.

5 - COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE A IMPARARE

Disciplina del curricolo - CITTADINANZA E COSTITUZIONE

TRAGUARDI DELLA COMPETENZAL’alunno:

Ascolta e mette in pratica quanto gli viene suggerito per lo svolgimento di una qualsiasi attività didattica.

Presta attenzione alle consegne ricevute. Utilizza vari strumenti didattici per incrementare il proprio patrimonio di conoscenze e nozioni di

base. Ha curiosità per fatti e fenomeni culturali di più varia natura, mostrando interessi anche

extrascolastici. Ricava informazioni da fonti diverse proposte. Pianifica il proprio lavoro valutandone i risultati. Quando rileva possibili problemi, propone delle ipotesi risolutive.

CONOSCENZE /ABILITA’

CONOSCENZE /ABILITA’ CONOSCENZE /ABILITA’

Fine classe prima Fine classe terza Fine classe quintaIn autonomia, trasforma in sequenze figurate brevi storie.

È in grado di formulare semplici sintesi di testi narrativi e informativi non complessi.

Sa formulare sintesi scritte di testi non troppo complessi e sa fare collegamenti tra nuove informazioni e quelle già possedute, con domande stimolo dell’insegnante; Utilizza strategie di autocorrezione.

Riferisce in maniera comprensibile l’argomento principale di testi letti e storie ascoltate e sul contenuto, con domande stimolo dell’insegnante.

Con l’aiuto dell’insegnante, ricava e seleziona informazioni da fonti diverse per lo studio, per preparare un’esposizione.

Sa ricavare e selezionare semplici informazioni da fonti diverse: (libri, Internet …) per i propri scopi, con la supervisione dell’insegnante.

Sa utilizzare i dizionariUtilizza semplici strategie di organizzazione e memorizzazione del testo letto: scalette, sottolineature, con l’aiuto dell’insegnante.Applica, con l’aiuto dell’insegnante, strategie di studio.

Formula ipotesi risolutive su semplici

Rileva semplici problemi dall’osservazione di fenomeni di

Sa rilevare problemi, suggerire ipotesi di soluzione e metterle in pratica.

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problemi di esperienza.

esperienza e formula ipotesi e strategie risoluti.

Ricava informazioni dalla lettura di semplici tabelle con domande stimolo dell’insegnante.

Legge, ricava informazioni da semplici grafici e tabelle e sa costruirne, con l’aiuto dell’insegnante.

Ricava informazioni da grafici e tabelle e sa costruirne di proprie.

Mantiene l’attenzione sul compito per i tempi necessari.Pianifica sequenze di lavoro con l’aiuto dell’insegnante.

Sa pianificare un proprio lavoro e descriverne le fasi; esprime giudizi sugli esiti.

E’ in grado di leggere e orientarsi nell’orario scolastico e settimanale.

Si orienta nell’orario scolastico e organizza il materiale di conseguenza.

6) COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA Disciplina del curricolo - CITTADINANZA E COSTITUZIONE

TRAGUARDI DELLA COMPETENZAL’alunno:

Ha fiducia in se stesso e negli altri. Rispetta le regole della vita comunitaria, va d’accordo con gli altri (pari e adulti), con cui mantiene

buoni rapporti. Ascolta gli insegnanti e i compagni, risponde alle domande che gli vengono fatte; fa domande

pertinenti senza interrompere gli altri. Controlla le proprie emozioni e reazioni. Rispetta le opinioni altrui e i ruoli. Ha cura delle cose proprie e altrui. Sa individuare i comportamenti corretti rispetto all’ambiente e alle cose. Se necessario, interviene in aiuto di chi è in difficoltà e accetta di essere aiutato. Segue le attività e le lezioni, apportandovi il proprio contributo; porta puntualmente il materiale

didattico. Chiede spiegazioni se ha dei dubbi, esegue gli incarichi che gli vengono affidati. Lavora insieme ai compagni in un rapporto di mutua collaborazione, condivisione e rispetto reciproci. Porta a termine i propri compiti e incarichi nel rispetto dei tempi stabiliti, curando il proprio lavoro

nella forma e nei dettagli. Rispetta le opinioni degli altri e fa proposte pertinenti e produttive.

CONOSCENZE /ABILITA’

CONOSCENZE /ABILITA’ CONOSCENZE /ABILITA’

Fine classe prima Fine classe terza Fine classe quintaUtilizza i materiali propri, quelli altrui e le strutture della scuola con cura.

Utilizza materiali, strutture, attrezzature proprie e altrui con rispetto e cura; adopera con parsimonia e cura le risorse energetiche e naturali: acqua, luce, riscaldamento, trattamento dei rifiuti …

Utilizza materiali, attrezzature, risorse con cura e responsabilità, sapendo indicare anche le ragioni e le conseguenze sulla comunità e sull’ambiente di condotte non responsabili.

Rispetta le regole della classe e della scuola; si impegna nei compiti assegnati e li porta a termine responsabilmente.

Condivide e rispetta nel gruppo le regole di convivenza, rispettando i tempi di lavoro e di consegna.

Osserva le regole di convivenza interne e le regole e le norme della comunità e partecipa alla costruzione di quelle della classe e della scuola con contributi personali.

Individua i ruoli presenti in famiglia e nella scuola, compreso il proprio e i relativi obblighi.

Individua e rispetta l’autorità degli adulti; tratta con correttezza tutti i compagni, compresi quelli diversi per condizione, provenienza, cultura, ecc. e quelli per i quali non ha simpatia.

Adegua il proprio comportamento e il registro comunicativo ai diversi contesti e al ruolo degli interlocutori.

Impara il senso della condivisione.

Presta aiuto ai compagni, collabora nel gioco e nel lavoro.

Collabora nel lavoro e nel gioco, aiutando i compagni in difficoltà.

Accetta contrarietà, Accetta i compagni provenienti Accetta sconfitte e difficoltà, senza reazioni

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frustrazioni, insuccessi senza reazioni fisiche aggressive.

da altri Paesi, individuandone, in contesto collettivo, somiglianze; conosce tradizioni e usanze del proprio ambiente di vita e le mette a confronto con le altre

esagerate. Ascolta i compagni tenendo conto dei loro punti di vista; rispetta i compagni diversi per condizione, provenienza, ecc. e mette in atto comportamenti di accoglienza e di aiuto.

Rispetta le regole nei giochi.

Cura se stesso, gli altri e l’ambiente circostante.

Conosce alcuni principi fondamentali della Costituzione, i principali Organi dello Stato e quelli amministrativi a livello locale.

Esegue semplici incarichi.

Svolge compiti per contribuire al lavoro collettivo secondo gli obiettivi condivisi.

E’ in grado di esprimere semplici giudizi sul significato dei principi fondamentali e di alcune norme che hanno rilievo per la sua vita quotidiana (es. il Codice della Strada; le imposte, l’obbligo di istruzione, ecc.)

Accetta la diversità etniche e culturali.

Ascolta i compagni e rispetta chi è diverso accogliendolo ed aiutandolo.

Confronta norme e consuetudini del nostro Paese con alcune di quelle dei Paesi di provenienza di altri compagni per rilevarne, in contesto collettivo, somiglianze e differenze.

7) COMPETENZA IMPRENDITORIALE Disciplina del curricolo - CITTADINANZA E COSTITUZIONE

MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA

TRAGUARDI DELLA COMPETENZAL’alunno:

Si pone domande su fatti eventi, fenomeni, situazioni osservati nell’esperienza quotidiana. Sa affrontare le situazioni seguendo semplici procedure, individuando le componenti del problema e

ipotizzando le soluzioni. Non si lascia scoraggiare dagli insuccessi e tenta altre strade. Sa organizzarsi nelle attività e dispone di autonomia operativa. Ascolta e presta la dovuta attenzione ai possibili contributi esterni, a partire da quello

dell’insegnante.

CONOSCENZE /ABILITA’

CONOSCENZE /ABILITA’ CONOSCENZE /ABILITA’

Fine classe prima Fine classe terza Fine classe quintaIndividua i ruoli presenti nel gruppo di vita e le relative funzioni.

Riconosce i ruoli presenti nel gruppo di vita e le relative funzioni.

Riconosce e rispetta le funzioni connesse ai ruoli diversi nella comunità.

Sostiene le proprie opinioni con semplici argomentazioni.In presenza di un problema, formula semplici ipotesi di soluzione.

Conosce ruoli e funzioni nella scuola e nella comunità.

Conosce i principali servizi e strutture produttive, culturali presenti nel territorio

Assume iniziative personali nel gioco e nel lavoro e le affronta con impegno e responsabilità.

Assume iniziative personali, porta a termine compiti in modo accurato e responsabile, valutando anche gli esiti del lavoro;

Sa pianificare il proprio lavoro e individuare alcune priorità;Sa valutare, con l’aiuto dell’insegnante, gli aspetti positivi e negativi di alcune scelte e le possibili conseguenze.Sa esprimere ipotesi di soluzione a problemi di esperienza e attuarle.

Porta a termine i compiti assegnati;assume iniziative spontanee di gioco o di lavoro.

Porta a termine i compiti assegnati; sadescrivere le fasi di un lavoro sia preventivamente che successivamente ed esprime

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semplici valutazioni sugli esiti delle proprie azioni.Sa portare semplici motivazioni a supporto delle scelte che opera e, con il supporto dell’adulto, sa formulare ipotesi sulle possibili conseguenze di scelte diverse.

Descrive semplici fasi di giochi o di lavoro in cui è impegnato.

Riconosce situazioni certe, possibili, improbabili, impossibili, legate alla concreta esperienza.Sa formulare semplici ipotesi risolutive a semplici problemi di esperienza.

Sa utilizzare alcune conoscenze apprese, con il supporto dell’insegnante, per risolvere problemi di esperienza; generalizza le soluzioni a problemi analoghi, utilizzando suggerimenti dell’insegnante. Con l’aiuto dell’insegnante e il supporto del gruppo, sa effettuare semplici indagini su fenomeni sociali, naturali, ecc., traendone semplici informazioni.

8) COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE

CULTURALI

Disciplina del curricolo – IRC, STORIA, GEOGRAFIA, EDUCAZ. FISICA, ARTE, MUSICA.

TRAGUARDI DELLA COMPETENZAL’alunno:

Sulla base delle conoscenze acquisite, mostra capacità di interiorizzare in modo significativo fatti eventi, fenomeni, situazioni.

Manifesta senso di appartenenza, ma si dimostra aperto e curioso verso ciò che non fa parte delle sue conoscenze e tradizioni.

Si mostra aperto al dialogo. Si esprime in vari linguaggi sia di tipo verbale che espressivo (artistico, musicale, motorio), secondo le

proprie capacità e attitudini.

CONOSCENZE /ABILITA’ CONOSCENZE /ABILITA’

CONOSCENZE /ABILITA’

Fine classe prima Fine classe terza Fine classe quintaIndividuare le caratteristiche essenziali del proprio corpo nella sua globalità (dimensioni, forma, posizione, peso …).Individua e riconosce le varie parti del corpo su di sé e gli altri.

Coordina azioni, schemi motori di base con discreto autocontrollo.Utilizza alcuni attrezzi ginnici semplici.

Coordina azioni, schemi motori, gesti tecnici, con buon autocontrollo.Utilizza in maniera appropriata attrezzi ginnici e spazi di gioco.

Usa il proprio corpo rispetto alle varianti spaziali (vicino-lontano, davanti-dietro, sopra-sotto, alto- basso, corto-lungo, grande-piccolo, sinistra- destra, pieno-vuoto) e temporali (prima - dopo, contemporaneamente, veloce-lento).

Partecipa a giochi di movimento, giochi tradizionali, giochi sportivi di squadra, rispettando le regole.

Partecipa a giochi di movimento, giochi tradizionali, giochi sportivi di squadra, rispettando le regole, i compagni, le strutture.

Individua le variazioni fisiologiche del proprio corpo (respirazione, sudorazione) nel passaggio dalla massima attività allo stato di rilassamento.

Conosce l’ambiente (spazio) in rapporto al proprio corpo e sa muoversi in esso.

Accetta i diversi ruoli a lui affidati all’interno del gruppo, rispettando le regole stabilite.

Conosce le regole essenziali di alcune discipline sportive.

Padroneggia gli schemi motori di base.Esegue semplici consegne in relazione agli schemi motori di base.

Controlla i momenti di conflittualità senza reazioni fisiche e verbali aggressive.

Gestisce i diversi ruoli assunti nel gruppo e i momenti di conflittualità senza reazioni fisiche, né aggressive, né verbali.

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Utilizza il corpo per esprimere sensazioni, emozioni, per accompagnare ritmi, brani musicali, nel gioco simbolico e nelle rappresentazioni teatrali.

Utilizza il movimento anche per rappresentare e comunicare stati d’animo, nelle rappresentazioni teatrali, nell’accompagnamento di brani musicali, con la guida dell’insegnante.

Utilizza il movimento anche per rappresentare e comunicare stati d’animo, nelle rappresentazioni teatrali, nell’accompagnamento di brani musicali, per la danza, utilizzando suggerimenti dell’insegnante.

Rispetta le regole dei giochi. Assume comportamenti rispettosi dell’igiene, della salute e della sicurezza, proprie ed altrui.

Assume comportamenti rispettosi dell’igiene, della salute e della sicurezza, proprie ed altrui.

Utilizza in modo pertinente gli organizzatori temporali prima, dopo, ora.

Utilizza correttamente gli organizzatori temporali di successione, contemporaneità, durata, rispetto alla propria esperienza concreta. Sa leggere l’orologio.

Utilizza linee del tempo diacroniche e sincroniche costruite in classe rispetto alle civiltà antiche che colloca correttamente.

Si orienta nel tempo della giornata, ordinando in corretta successione le principali azioni. Si orienta nel tempo della settimana con il supporto di strumenti (es. l’orario scolastico) e collocando correttamente le principali azioni di routine.Ordina correttamente i giorni della settimana, i mesi, le stagioni.Colloca ordinatamente in una linea del tempo i principali avvenimenti di una storia.

Conosce e colloca correttamente nel tempo gli avvenimenti della propria storia personale e familiare. Sa reperire reperti e fonti documentali e testimoniali della propria storia personale e familiare.

Conosce alcuni avvenimenti e personaggi rilevanti delle civiltà studiate e gli elementi più rilevanti rispetto alle diverse strutture delle civiltà studiate, mettendole anche a confronto tra di loro e con il presente, individuando le trasformazioni.

Distingue avvenimenti in successione e avvenimenti contemporanei.

Conosce fenomeni essenziali della storia della Terra e dell’evoluzione dell’uomo e strutture organizzative umane nella preistoria.

Conosce le diverse fonti storiografiche e utilizza quelle che può avere a disposizione (reperti, tracce, vestigia, libri, documenti) per la ricostruzione del passato, con l’aiuto dell’insegnante.

Individua le principali trasformazioni operate dal tempo in oggetti, animali, persone.

Individua le trasformazioni intervenute nelle principali strutture (sociali, politiche, tecnologiche, cultuali, economiche) rispetto alla storia locale nell’arco dell’ultimo secolo, utilizzando reperti e fonti diverse e mette a confronto le strutture odierne con quelle del passato.

Individua le tracce e le vestigia del passato nel territorio e la presenza di elementi caratterizzanti le civiltà del passato in società del presente.

PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA

La nostra scuola primaria attiva 10 classi in 2 sezioni (A e B)

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Tutte le classi della scuola primaria attivano un modello didattico - organizzativo secondo le Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo d’Istruzione (16 novembre 2012/febbraio 2018) .

Ogni classe è composta da un team, all’interno del quale un docente è punto di riferimento costante per il bambino a livello culturale ed affettivo.

La pianificazione del nuovo orario prevede un monte ore annuale obbligatorio pari a 891 ore.

La nostra scuola si articola in cinque giorni settimanali: dal Lunedì al Venerdì con orario antimeridiano. (Orario Obbligatorio)

Le lezioni iniziano alle ore 8.00 e terminano alle ore 13,30I Consigli di classe sono composti in base alla normativa vigente. L’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri con la valutazione ministeriale e

la valutazione del comportamento dell’alunno che, ai sensi dell'art.1 comma3 del Dlgs 13/04/2017, n.62, si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza (vedi criteri valutazione comportamento).

La scuola offre un servizio pomeridiano di Assistenza allo Studio per 5 giorni a settimana. Per gli alunni che usufruiranno del servizio è prevista la pausa pranzo e la ricreazione. Le ore scolastiche giornaliere risultano così suddivise nell’arco della giornata scolastica:

8.00/8.55 1° ora8.55/9.50 2° ora9.50/10.45 3° ora11.00/11.5

04° ora

11.50/12.40

5° ora

12.40/13.30

6° ora

Per gli alunni che usufruiranno del servizio di Assistenza allo Studio è previsto:13.30 Pausa pranzo e

ricreazione14.00 -

16.00Assistenza allo studio

L’orario scolastico settimanale per le singole discipline è il seguente:DISCIPLINA Classe

1^Classe

2^Classe

3^Classe

4^Classe

5^Italiano 8 ore 7 ore 7 ore 7 ore 7 oreLingua Inglese 2 ora 2 ore 3 ore1 3 ore 3 ore

Geostoria 3 4Storia 2 ore 2 ore 2 oreGeografia 2 ore 2 ore 2 oreMatematica 6 ore 6 ore 5 ore 5 ore 5 ore

1 Classi 3^, 4^ e 5^: 4 ore di inglese di cui 1 con metodologia CLIL (Scienze) e una nel pm con docente di madrelingua. Inoltre nell’ottica dell’interdisciplinarietà saranno effettuate alcune ore con metodologia CLIL.

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Scienze 1 ora 1 ora 1 ora 1 ora 1 oraMusica 1 ora 1 ora 1 ora 1 ora 1 oraArte e Immagine 1 ora 1 ora 1 ora 1 ora 1 oraEducazione Fisica 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 2 oreTecnologia 1 ora 1 ora 1 ora 1 ora 1 oraReligione 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore

Vengono proposte dalla Scuola 3 ore di Inglese aggiuntive rispetto al programma ministeriale.

Sono previsti quindi complessivamente i seguenti carichi orari: 27 ore dalla Prima classe alla QuintaInoltre vengono proposte ore aggiuntive di lingua inglese rispetto al

programma ministeriale:4 ore di attività didattica in lingua Inglese in Prima e Seconda di cui una con

metodologia CLIL e una nel pm con Docente di classe e di madrelingua5 ore di attività didattica in lingua Inglese in Terza Quarta e Quinta di cui

una con metodologia CLIL e una nel pm con Docente di classe e di madrelingua

La Scuola i offre la possibilità del bilinguismo: lo Spagnolo con Docente di Madrelingua può essere scelto come attività pomeridiana . I corsi si attiveranno se si raggiungerà il numero minimo di 15 partecipanti;

Orario pomeridiano per attività alcune integrativeFino alle 14.00-16.00 assistenza allo studio Ore 15.00-16.00: 1 ora inglese madrelingua. Ore 16.00-17.15: Lingua spagnola. I corsi si attiveranno se si

raggiungerà il numero minimo di 15 partecipanti

ATTIVITÀ INTEGRATIVE

Sono integrative tutte le attività che si svolgono nel normale orario scolastico o che, pur inserite in questo, rappresentano attività facoltative, di supporto all’attività didattica. L’Istituto, avvalendosi della collaborazione di personale altamente qualificato, propone le seguenti attività:

• Potenziamento della lingua straniere: inglese nelle classi I e II primaria con l’aggiunta di un ora nel pomeriggio con Docente di Madrelingua, Spagnolo con aggiunta di 2 ore il pomeriggio

• Itinerari didattici e laboratori scelti per le varie classi e che vanno ad integrare i percorsi disciplinari, iniziative culturali, visite guidate.

• Le feste scolastiche sono momenti altamente formativi di carattere religioso particolarmente curati e preparati insieme da insegnanti e alunni: esse favoriscono la conoscenza di alcune tradizioni salesiane e vengono incontro al naturale desiderio dei bambini e dei ragazzi a vivere il senso della festa e dello stare insieme.

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• Esperienze significative di l’educazione alla cittadinanza che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà.

• Un programma di educazione alla prevenzione della salute orale, per aiutare a costruire fin da piccoli sane abitudini., di educazione alimentare e ambientale (vedi progetto macroarea)

• Progetto Koala e Kangorou (giochi matematici per attivare e velocizzare la logica matematica)

• Coding

Attività extrascolastiche

Corsi di musica: di gruppo e individuali

Attività sportiva KarateCalcettoBasketDanza Hip- hop.Corso di Pilates per le mamme (2 ore settimanali)

Laboratori teatrali e/o esperienze artistico-creative Si prevede la possibilità di attivazione di percorsi teatrali che si rivolgono a tutti coloro che vogliono

coltivare la passione per la recitazione e l’espressione corporea.

LA VALUTAZIONELa valutazione degli apprendimenti, delle competenze e del comportamento non

può essere decontestualizzata e separata dall’alunno, che deve sempre essere il centro del processo valutativo e della progettazione curricolare. La valutazione, infatti, concorre con la sua finalità formativa, attraverso la segnalazione dei punti di forza e di debolezza di ciascun alunno ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. I docenti sono tenuti, secondo la normativa vigente, a valutare sia gli apprendimenti che il comportamento degli studenti.

A tal fine la Scuola Primaria intende:• verificare la qualità dell’intervento didattico ed approntare misure di flessibilità, con

attività di recupero e di sviluppo degli apprendimenti programmati nel piano dell’offerta formativa;

• migliorare l’intervento formativo incrementando la qualità delle performance (di insegnamento/apprendimento), riferibili a tutti i soggetti dell’istituzione scolastica;

• monitorare le conoscenze e le competenze degli alunni per identificare i processi fondamentali e gli “standard di qualità”;

• rilevare e migliorare i risultati raggiuntiNella scuola dell’autonomia, spetta alle singole istituzioni scolastiche – entro i limiti

tracciati dalla norma nazionale (D.P.R 122/2009) – la responsabilità di individuare i criteri e le modalità di valutazione degli alunni. I docenti sono

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tenuti, secondo la normativa vigente, a valutare sia gli apprendimenti sia il comportamento degli studenti.

I docenti prevedono delle prove di verifica che possono essere utilizzate come: valutazione diagnostica, in ingresso; valutazione formativa, in itinere; valutazione finale, nel momento conclusivo di ciascun percorso didattico

Il momento della verifica è importante sia per i docenti sia per gli alunni poiché permette di rilevare:

il livello di conoscenza dell’argomento; la capacità di utilizzare tecniche di facilitazione e di operare in modo autonomo; le competenze nell’operare scelte adeguate alle consegne, effettuando

operazioni mentali.

La trasversalità degli apprendimenti (capacità di leggere un testo in modo adeguato, comprenderlo, decodificare istruzioni, schematizzare e verbalizzare schemi, mappe, tabelle, grafici).

Momento di verifica è anche il sistematico controllo del lavoro autonomo pomeridiano che rappresenta un’importante occasione per valutare la capacità degli alunni di approntare un metodo personale, finalizzato allo scopo da raggiungere, in cui la revisione diventa un potente strumento di autovalutazione.

Il DPR 122/2009 ha reintrodotto i voti numerici per esprimere la valutazione degli apprendimenti delle discipline (tutte ad eccezione della Religione Cattolica. Il medesimo testo di legge ha disposto per quanto attiene il comportamento degli alunni per la sola scuola primaria, la valutazione con un giudizio sintetico.

Viste le indicazioni di legge, pertanto, e nei limiti dell’autonomia didattica attribuita alle istituzioni scolastiche, il Collegio dei Docenti ha definito una serie d’indicatori di valutazione, di seguito esplicitati.

LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTIVALUTAZIONE

SIGNIFICATOVALUTATIVO

INDICATORI DI VALUTAZIONEPARAMETRI di riferimento

(media aritmetica)

VOTO IN DECIMI

GIUDIZIO SINTETICO

da 9,8 a 10 10 e lode ECCELLENTEPieno e completo

raggiungimentodi tutti gli obiettivi

- Abilità, concetti e procedimenti stabili, trasferiti in qualsiasi situazione di apprendimento

- Conoscenze complete e approfondite- Capacità di operare autonomamente

in situazioni nuove- Capacità di rielaborazione personale- Linguaggio ricco e appropriato

da 9,4 a 9,7 10 OTTIMO

Raggiungimento più che soddisfacente degli obiettivi

- Abilità, concetti e procedimenti stabili, trasferiti in situazioni di apprendimento diverse

- Conoscenze complete- Capacità di operare autonomamente

in situazioni diverse-Capacità di rielaborazione personale- Linguaggio ricco e appropriato

da 8,5 a 9,3 9 DISTINTO Raggiungimento soddisfacente degli obiettivi

-Abilità, concetti e procedimenti acquisiti in modo stabile

- Capacità di operare autonomamente- Conoscenze sicure

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- Adeguata proprietà di linguaggio

da 7,6 a 8,4 8 BUONO Buon raggiungimento degli obiettivi

- Abilità e procedimenti acquisiti- Buon livello di autonomia- Conoscenze adeguate- Linguaggio corretto

da 6,6 a 7,5 7

PIÙ CHE

SUFFICIENTE

Raggiungimento più che sufficiente degli obiettivi

-Abilità, concetti e procedimenti stabili,

trasferiti in situazioni di apprendimento diverse

- Conoscenze complete- Capacità di operare

autonomamente in situazioni diverse-Capacità di rielaborazione personale-Linguaggio ricco e appropriato

da 5,8 a 6,5 6 SUFFICIENTE

Raggiungimento essenziale degli obiettivi

-Acquisite le abilità basilari-Applicazione solo meccanica delle conoscenze essenziali-Uso di un linguaggio accettabile

≤ 5,7 5

NON

SUFFICIENTE

Parziale o mancato raggiungimento degli obiettivi minimi

Conoscenze solo parziali- Linguaggio impreciso- Inadeguataautonomia nella gestione del compito

individuale

LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTOINADEGUATO ACCETTABILE BUONO DISTINTO OTTIMO

RISPETTO DI SÉ

-Manifesta scarsa fiducia nelle proprie capacità-Va guidato nella cura della propria persona e delle proprie cose

-Conosce le sue più evidenti attitudini

-Sa essere sufficientemente autonomo nella cura della propria persona e delle proprie cose

-Conosce le proprie potenzialità

-Cura la propria persona e il proprio materiale scolastico

-Riconosce le proprie potenzialità

-È autonomo nella cura della propria persona e del proprio materiale scolastico

-È consapevole delle proprie potenzialità-È autonomo nella cura della propria persona

-Sa gestire il proprio materiale scolastico

RISPETTO DEGLI ALTRI

-Conosce le regole, ma non sa adeguare il proprio comportamento-Si serve del gruppo per l’affermazione personale e la competizione esagerata-Mostra un rispetto circoscritto a poche persone-Non riesce a contenere i propri stati emotivi

-Conosce le regole del gruppo- classe-Interviene nelle conversazioni se esplicitamente richiesto-Generalmente rispetta i compagni, gli insegnanti e il personale scolastico

-Di norma contiene i propri stati emotivi

-Conosce e accetta le regole del gruppo-classe-Interviene adeguatamente nelle conversazioni-Rispetta i compagni, gli insegnanti e il personale scolastico

-Sa essere responsabile e affidabile

-Riconosce e rispetta le regole del gruppo-classe-Interviene nelle conversazioni rispettando il proprio turno e apportando il proprio personale contributo-Rispetta i compagni, gli insegnanti e il personale scolastico

-Si dimostra responsabile e affidabile

-Dimostra di avere acquisito le regole del gruppo- classe in modo completo e corretto-Interviene nelle conversazioni apportando validi contributi; sa ascoltare e rispettare le opinioni degli altri-Sa relazionarsi con i compagni, gli insegnanti e il personale scolastico-Si pone con senso di responsabilità e affidabilità

RISPETTO DELL’AMBIENTE

-Non si avvale dei contenitori per i rifiuti-Mostra

-Fa un uso limitato degli appositi contenitori per i

-Utilizza gli appositi contenitori per i rifiuti

-Utilizza gli appositi contenitori per i rifiuti

-Utilizza costantemente gli appositi

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E DELLE COSE

noncuranza nel tenere in ordine gli spazi in cui si trova-Non rispetta l’integrità degli ambienti e dei materiali scolastici

rifiuti-Rispetta la pulizia della propria aula-Sa come preservare l’integrità degli ambienti e dei materiali scolastici

-Rispetta l’ordine e la pulizia degli ambienti di lavoro-Rispetta l’integrità degli ambienti e dei materiali scolastici

-Contribuisce a mantenere in ordine gli ambienti di lavoro

-Usa con cura gli ambienti e i materiali scolastici

contenitori per i rifiuti-Contribuisce a mantenere in or- dine gli ambienti in cui opera

-Concorre a preservare l’integrità degli ambienti e dei materiali scolastici

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Livello Indicatori esplicativiA –

Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base

L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – Iniziale

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Profilo delle competenze Competenze chiave Discipline coinvolte Livello

1

Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

…………………………..

2

È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.

Comunicazione nelle lingue straniere.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

…………………………..

3

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

…………………………..

4

Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi.

Competenze digitali.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

…………………………..5 Si orienta nello spazio e nel tempo; Imparare ad Tutte le discipline,

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osserva, descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

imparare.Consapevolezza

ed espressione culturale.

con particolare riferimento a:

…………………………...

6

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni.

Imparare ad imparare.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

…………………………...

7

Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Consapevolezza ed espressione culturale.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

…………………………...

8

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.

Consapevolezza ed espressione culturale.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

…………………………...

9

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti.

Spirito di iniziativa e imprenditorialità.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

…………………………...

10

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

…………………………...

11

Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune.Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

Competenze sociali e civiche.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

…………………………...

12

Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

Competenze sociali e civiche.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a:

…………………………...

13

L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a: ………………………………………………………………………………………………………………………...……………………………………………………………………………………………………………………………………..

Nella nostra Scuola al termine del primo quadrimestre e alla fine dell’anno scolastico, è consegnato alle famiglie il Documento di Valutazione. Le valutazioni quadrimestrali e finali (espresse in decimi per le materie curricolari e con giudizio sintetico per I.R.C. e comportamento) sono accompagnate da un giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno.

3.3 Scuola secondaria di primo grado

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La Scuola Secondaria di primo grado accoglie ed accompagna le alunne e gli alunni nel delicato passaggio dalla fanciullezza alla preadolescenza, rispettandone i tempi individuali di maturazione; opera perché ciascuno possa sviluppare al meglio le proprie potenzialità sul piano intellettuale, sociale, affettivo, etico e creativo. Essa accresce le capacità di partecipazione e di contributo ai valori della cultura e della civiltà e costituisce, grazie agli sviluppi metodologici e didattici conformi alla sua natura “secondaria”, la premessa indispensabile per l’ulteriore impegno dei ragazzi nel secondo ciclo di istruzione e di formazione. La scuola secondaria di primo grado è:

- Scuola dell’educazione integrale della persona- Scuola che colloca nel mondo- Scuola orientativa- Scuola dell’identità- Scuola della motivazione del significato- Scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

PROFILO IN USCITATRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZELa finalità della scuola secondaria di primo grado è l’acquisizione delle conoscenze

e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona. In questa prospettiva la nostra scuola pone particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, li accompagna nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza nell’ottica della formazione del “buon cristiano” e dell’onesto cittadino.

La scuola propone, infatti, situazioni e contesti in cui gli alunni riflettono per capire il “mondo” e se stessi, trovano stimoli per sviluppare il pensiero analitico e critico, imparano ad imparare, coltivano la fantasia e il pensiero originale, si confrontano per ricercare significati e condividere possibili schemi di comprensione della realtà, riflettendo sul senso e le conseguenze delle proprie scelte, rinforzano ed entrano in contatto con la propria spiritualità. Inoltre, favorisce lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare a leggere le proprie emozioni e a gestirle e promuove quel primario senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio lavoro e nel portarlo a termine nel rispetto della condivisione comune.

Nella scuola secondaria di primo grado si realizza l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo. Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune, nonché alla riflessione etico-cristiana.

È compito peculiare di questo ciclo scolastico porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva e della sana compartecipazione alla vita pubblica e cristiana. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica cristiana della responsabilità.

Pertanto i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado riguardanti le singole discipline possono essere delineati come segue.

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Italiano- L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso

modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri, nella progressiva maturazione della certezza che se stesso e l’altro sono persone create e salvate da Dio; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

- Usa la comunicazione orale per esprimere se stesso e relazionarsi, per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di riflessioni e giudizi razionalmente fondati ed ispirati a valori su questioni riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

- Ascolta e comprende testi di vario tipo, provenienti anche dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.

- Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, collegando apporti di diverse discipline, avvalorati anche da riflessioni ed esperienze personali, eventualmente avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

- Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.

- Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) attingendo anche a fonti bibliche e salesiane e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.

- Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

- Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori, valorizzando le testimonianze cristiane e salesiane presenti nel territorio.

- Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base. - Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso, identificandone

l’origine semantica e valoriale con attenzione specifica a quanto è riconducibile alle radici cristiane della cultura europea.

- Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.

- Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

- Auto-valuta le competenze a acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.Lingua inglese e seconda lingua comunitaria(I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di

Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)- L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua

standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.

- Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio, valorizzando là dove possibile luoghi e situazioni rilevanti nella prospettiva cristiana; comunica in modo semplice una sua riflessione.

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- Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti, valorizzandone la diversità.

- Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.

- Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.

- Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, con atteggiamento di accoglienza e di valorizzazione del diverso.

- Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti.

- Auto-valuta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.Storia

- Opportunamente sollecitato l’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.

- Raccoglie informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le organizza in testi.

- Comprende testi storici, anche di carattere religiosi e li rielabora personalmente.- Espone le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le

proprie riflessioni. - Usa le conoscenze e le abilità per leggere ed orientarsi nella complessità sociale,

culturale, e religiosa del presente, individuando opinioni e culture diverse e le problematiche fondamentali del mondo contemporaneo.

- Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente, ponendo attenzione alle radici cristiane del territorio della cultura in cui vive.

- Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, ponendo attenzione all’influsso del cristianesimo, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.

- Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione, ponendo attenzione alla missione di evangelizzazione che la Chiesa cattolica ha svolto.

- Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici e religiosi studiati.

- Auto-valuta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.Geografia

- Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.

- Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.

- Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale, culturale, religioso da tutelare e valorizzare, con particolare attenzione all’incidenza che la cultura cristiana ha avuto sull’ambiente.

- Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

- Auto-valuta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.

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Matematica- L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne

padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

- Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

- Analizza e interpreta con senso critico rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità.

- Nelle situazioni della vita quotidiana, si orienta con valutazioni di probabilità, distinguendo, consapevolmente certo, incerto, probabile e prende decisioni eticamente responsabili.

- Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.

- Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

- Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

- Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).

- Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.

- Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

- Non si ferma ad un utilizzo puramente strumentale del linguaggio matematico, ma, attraverso di esso, matura la capacità di riconoscere l’ordine, l’armonia e la bellezza del Creato.

- Auto-valuta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.Scienze

- L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause riconducendole alla Causa prima (Dio Creatore); ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.

- Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni.

- Riconosce e apprezza nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici come espressione dell’armonia creata da Dio, è consapevole della sua dignità in quanto persona, delle sue potenzialità e dei suoi limiti.

- Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. È consapevole dell’originalità e dell’unicità della vita umana rispetto alle altre forme viventi e si riconosce custode responsabile della vita e del Creato.

- È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente ed eticamente responsabili.

- Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo, cogliendo specificità e limiti dell’approccio scientifico.

- Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico e sa mettere in dialogo l’approccio scientifico e la dimensione della Fede.

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- Auto-valuta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.Musica

- L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.

- Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali.

- È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici.

- Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali e religiosi.

- Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche, anche di carattere religioso, le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.

- Auto-valuta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.Arte e immagine

- L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.

- Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

- Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali, religiosi e ambientali; riconosce il valore culturale e religioso di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.

- Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico, religioso, ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.

- Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato, riconoscendo nell’opera d’arte un’espressione della bellezza e dell’armonia come apertura al trascendente.

- Auto-valuta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.Educazione fisica

- L’alunno, nella conoscenza e nel rispetto della corporeità, è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti.

- Conosce e utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.

- In un’ottica di educazione integrale, percepisce la disciplina sportiva come allenamento dello spirito e formazione del carattere.

- Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione consapevole delle conseguenze delle dipendenze.

- Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.

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- Attraverso le dinamiche di squadra, è capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.

- Auto-valuta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.Tecnologia

- L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici, li legge nell’ottica del bene integrale del singolo e dell’umanità, individua le molteplici relazioni che gli esseri viventi stabiliscono con essi e gli altri elementi naturali.

- Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte.

- È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi, implicazioni etiche e spirituali.

- Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.

- Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.

- Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso, tra cui il valore intrinseco dell’essere umano.

- Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.

- Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.

- Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.

- Auto-valuta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.

RACCORDI TRA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE, ASSI CULTURALI E COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA.

COMPETENZE CHIAVE DEL PARLAMENTOEUROPEO E DEL CONSIGLIO D’EUROPA PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE22 MAGGIO 2018

RACCORDI TRA LE OTTO COMPETENZE CHIAVE E GLI ASSI CULTURALI DEL DOCUMENTO ITALIANO (AL TERMINE DEL 1° CICLO D’ISTRUZIONE)

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA TRASVERSALI ALLE DISCIPLINE(allegato 2. DM 139 /

2007, con modifiche)

Competenza alfabetica funzionale

Imparare ad imparare:

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La competenza alfabetica funzionale indica la capacità di individuare, comprendere, esprimere, creare e interpretare concetti, sentimenti, fatti e opinioni, in forma sia orale sia scritta, utilizzando materiali visivi, sonori e digitali attingendo a varie discipline e contesti. Essa implica l’abilità di comunicare e relazionarsi efficacemente con gli altri in modo opportuno e creativo. Il suo sviluppo costituisce la base per l’apprendimento successivo e l’ulteriore interazione linguistica. A seconda del contesto, la competenza alfabetica funzionale può essere sviluppata nella lingua madre, nella lingua dell’istruzione scolastica e/o nella lingua ufficiale di un paese o di una regione

ASSE DEI LINGUAGGI:Padronanza della

lingua italiana. Utilizzare una lingua straniera (per scopi comunicativi e operativi)

organizzare il proprio

apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti

(cartacei, informatici e multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Competenza multilinguisticaTale competenza definisce la

capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed efficace allo scopo di comunicare. In linea di massima essa condivide le abilità principali con la competenza alfabetica: si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali a seconda dei desideri o delle esigenze individuali. Le competenze linguistiche comprendono una dimensione storica e competenze interculturali. Tale competenza si basa sulla capacità di mediare tra

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diverse lingue e mezzi di comunicazione, come indicato nel quadro comune europeo di riferimento. Secondo le circostanze, essa può comprendere il mantenimento e l'ulteriore sviluppo delle competenze relative alla lingua madre, nonché l'acquisizione della lingua ufficiale o delle lingue ufficiali di un paese

ASSE MATEMATICO:Uso delle tecniche di

calcolo aritmetico e algebrico. Analisi delle figure geometriche. Strategie per la soluzione di problemi.

Analisi e interpretazione di dati, anche con rappresentazioni grafiche.

ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO:

Osservazione di fenomeni legati alle trasformazioni di energia, essere consapevoli delle potenzialità e limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

ASSE STORICO -

Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento

comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni

Competenze in materia di consapevolezza e espressione culturali

La competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali implica la comprensione e il rispetto di come le idee e i significati vengono espressi creativamente e comunicati in diverse culture e tramite tutta una serie di arti e altre forme culturali. Presuppone l’impegno di capire, sviluppare ed esprimere le proprie idee e il senso della propria funzione o del proprio ruolo nella società in una serie di modi e contesti

Competenza digitaleLa competenza digitale

presuppone l’interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l’alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l’alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l’essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cibersicurezza), le questioni legate alla proprietà

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intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico

SOCIALEComprendere il

cambiamento e la diversità dei tempi storici, attraverso il confronto tra epoche e aree geografiche e culturali;

collocare l’esperienza personale in un sistema di regole; riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio – economico

riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Risolvere i problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e

Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria

La competenza matematica è la capacità di sviluppare e applicare il pensiero e la comprensione matematici per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza della competenza aritmetico-matematica, l'accento è posto sugli aspetti del processo e dell'attività oltre che sulla conoscenza. La competenza matematica comporta, a differenti livelli, la capacità di usare modelli matematici di pensiero e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, diagrammi) e la disponibilità a farlo. La competenza in scienze si riferisce alla capacità di spiegare il mondo che ci circonda usando l'insieme delle conoscenze e delle metodologie, comprese l'osservazione e la sperimentazione, per identificare le problematiche e trarre conclusioni che siano basate su fatti empirici, e alla disponibilità a farlo. Le competenze in tecnologie e ingegneria sono applicazioni di tali conoscenze e metodologie per dare risposta ai desideri o ai bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in scienze, tecnologie e ingegneria implica la comprensione dei cambiamenti determinati dall'attività umana e della responsabilità individuale del cittadino.

Competenze in materia di cittadinanza

La competenza in materia di

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cittadinanza si riferisce alla capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello globale e della sostenibilità

differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

Acquisire ed interpretare l’informazione: ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Competenza personale, sociale, e capacità di imparare ad imparare

La competenza personale, sociale e la capacità di imparare a imparare consiste nella capacità di riflettere su sé stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la propria carriera. Comprende la capacità di far fronte all’incertezza e alla complessità, di imparare a imparare, di favorire il proprio benessere fisico ed emotivo, di mantenere la salute fisica e mentale, nonché di essere in grado di condurre una vita attenta alla salute e orientata al futuro, di empatizzare e di gestire il conflitto in un contesto favorevole e inclusivo

Competenza imprenditorialeLa competenza imprenditoriale

si riferisce alla capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valori per gli altri. Si fonda sulla creatività, sul pensiero critico e sulla risoluzione di problemi, sull’iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di lavorare in modalità collaborativa al fine

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di programmare e gestire progetti che hanno un valore culturale, sociale o finanziario.

PROGETTAZIONE METODOLOGICA, EDUCATIVO-DIDATTICAIn collaborazione con la famiglia e il territorio, la scuola Secondaria di primo grado lavora affinché le alunne e gli alunni continuino la preparazione culturale di base, acquisiscano un’immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà sociale, favorendo la messa in atto dei comportamenti richiesti al cittadino di oggi e la sua integrazione critica nella società. Durante tutto il percorso le alunne e gli alunni sono condotti, per gradi, ad una sempre più chiara conoscenza di sé e guidati alla ricerca di una propria identità. In tal senso la scuola è attenta ai bisogni e ai disagi dei preadolescenti, valorizzandoli, sostenendoli e incoraggiandoli. La Scuola Secondaria di I grado fornisce alle alunne e agli alunni gli strumenti per un’educazione permanente. A tal fine le conoscenze e le abilità cognitive convergono per raggiungere le competenze personali attraverso l’approfondimento delle singole discipline e l’acquisizione di un metodo di lavoro. Al termine del percorso scolastico ogni alunno, stimolato nell’autovalutazione, è in grado di accedere alla secondaria di secondo grado. L’Istituto “Maria Ausiliatrice”, nello specifico del sistema preventivo di Don Bosco, colloca “il ragazzo” al centro degli interessi e degli interventi educativi d’istruzione e di formazione, sviluppando e favorendo i principi di inclusione e di integrazione delle culture nel rispetto delle diversità delle singole individualità. Le alunne e gli alunni, quindi, sono protagonisti del processo formativo e partecipano in modo creativo alla sua attuazione in forme diverse, secondo le loro attitudini specifiche di età e maturazione. A questo scopo sono finalizzati tutte le attività curriculari ed extracurriculari che vengono proposte: culturali, sociali e ludico-ricreative, per far sì che le alunne e gli alunni conseguano le competenze del sapere, del fare e dell’essere, promuovendo e consolidando non solo le conoscenze culturali di base, ma la formazione umana completa di tutti e ciascuno.Nella Scuola Secondaria di I Grado la didattica è impostata in modo attivo, esperienziale, basato cioè sull’esperienza, sia essa cognitiva, emotiva o sensoriale delle alunne e degli alunni. Stimola in loro il desiderio di sapere e sostiene il piacere di “apprendere ad apprendere”, li aiuta a porsi degli interrogativi e offre gli strumenti per una graduale sistemazione e organizzazione di quanto hanno appreso fino alla progressiva assunzione di competenze.

PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA L’orario scolastico annuale

La nostra scuola si articola in cinque giorni settimanali: dal lunedì al venerdì con 6 ore curriculari (8.00-14.00). A tale monte ore si aggiungono le ore pomeridiane opzionali relative ai laboratori.L’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri con la valutazione ministeriale e la valutazione del comportamento dell’alunno.La scuola, ove necessario, attiva i laboratori di “Attività di sostegno e di recupero” a partire dal mese di FEBBRAIO, dopo la valutazione quadrimestrale, con cadenza

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settimanale; saranno gestiti dai docenti delle discipline interessate secondo un piano personalizzato e a seconda delle difficoltà degli allievi e delle allieve.Per gli alunni che parteciperanno ai laboratori di “Attività di sostegno e di recupero” è

prevista la pausa pranzo e la ricreazione.La scuola offre un servizio pomeridiano di Studio assistito per cinque giorni a

settimana. Per gli alunni che usufruiranno di questo servizio è previsto:14.00 - 14.50 Pausa Pranzo e Ricreazione14.50- 16.50Studio assistito

Le ore risultano così suddivise nell’arco della giornata scolastica:

CARICO ORARIO SETTIMANALE

DISCIPLINA Classe 1^

Classe 2^

Classe 3^

Religione 1 ora 1 ora 1 oraItaliano 6 ore 6 ore 6 oreStoria – Geografia 3 ore 3 ore 3 oreApprof. della lingua ital. 1 ora 1 ora 1 oraMatematica 4 ore 4 ore 4 oreScienze 2 ore 2 ore 2 oreTecnologia 2 ore 2 ore 2 oreInglese 3 ore 3 ore 3 oreSpagnolo 2 ore 2 ore 2 oreArte e Immagine 2 ore 2 ore 2 oreMusica 2 ore 2 ore 2 oreScienze Motorie e Sportive 2 ore 2 ore 2 oreTotale 30 ore 30 ore 30 ore

ATTIVITÀ INTEGRATIVE Percorso interdisciplinare in linea con i principi educativi salesiani su temi di

cittadinanza e costituzione Cooding Preparazione alle olimpiadi della matematica Certificazioni Trinity e Dele Preparazione e allestimento di un musical Uscite didattiche

Buongiorno 8:00 – 8:151a ora 8:15 – 9:102a ora 9:10 – 10:053a ora 10:05 – 11:00Intervallo 11:00 – 11:154a ora 11:15 – 12:105a ora 12:10 – 13:056a ora 13:05 – 14:00

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LA VALUTAZIONEPer ciascuna disciplina, il Collegio dei Docenti delibera annualmente obiettivi di

apprendimento e corrispondenti livelli. Ciascun docente, nel proprio registro, per ciascun obiettivo di apprendimento annota le valutazioni relative, sulla base di osservazioni, prove di verifica orali, scritte e pratiche, esecuzione di lavori. Le valutazioni sono espresse in decimi. L’anno scolastico è suddiviso in quadrimestri e la valutazione si esplicita collegialmente sul Documento di Valutazione Ministeriale salvo nuove indicazioni eventualmente dettate dalle norme attuative vigenti. Al termine delle attività, gli alunni/e riceveranno valutazioni documentate dalla pagella scolastica.

Nel corso dell’anno, per le valutazioni in itinere, ci si avvale dei seguenti strumenti di valutazione concordati dal Collegio Docenti:1. Griglie di valutazione per analizzare prove orali e scritte, con opportuni indicatori2. Prove pratiche3. Simulazioni4. Schede di osservazione5. Prove strutturate6. Colloqui7. Osservazione di momenti informali8. Certificazione delle competenze a conclusioni del primo ciclo di istruzione

Griglie di valutazioneProva scritta di ITALIANO

Griglie in decimi

INDICATORI Nullo

Molto scarso

Scarso

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono

Distinto

Ottimo

Comprensione e rispondenza alla traccia

0 0,2

0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

Conoscenza argomento 0 0,

20,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

Organizzazione logica e ordinata dell’argomento

0 0,2

0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

Capacità (sintesi, collegamenti disc., rielaboraz. personale e critica)

0 0,2

0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

Competenza linguistica (forma, ortografia, lessico, efficacia comunic. e linguaggio specifico)

0 0,2

0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

Totale

Griglia di valutazione della prova scritta di MATEMATICA

INDICATORI Nullo

Molto scarso

Scarso

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono

Distinto

Ottimo

Conoscenza dell’argomento 0 0, 0, 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

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2 4Comprensione e rispondenza alla traccia

0 0,2

0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

Organizzazione logica e ordinata dell’argomento

0 0,2

0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

Abilità risolutiva (procedimenti e calcoli)

0 0,2

0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

Competenza linguistica (forma, efficacia comunicativa e linguaggio specifico)

0 0,2

0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

Totale

Griglia di valutazione della prova scritta di LINGUA STRANIERA

INDICATORI

Nullo

Molto scarso

Scarso

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono

Distinto

Ottimo

Comprensione e rispondenza alla traccia

0 0, 0, 0,6 0,8 1 1,2 1, 1, 1,8 2

Conoscenza dell’argomento

0 0, 0, 0,6 0,8 1 1,2 1, 1, 1,8 2

Capacità di sintesi 0 0, 0, 0,6 0,8 1 1,2 1, 1, 1,8 2Competenza linguistica (correttezza morfo-sintattica ed efficacia comunicativa)

0 0, 0, 0,6 0,8 1 1,2 1, 1, 1,8 2

Capacità di rielaborazione ed analisi

0 0, 0, 0,6 0,8 1 1,2 1, 1, 1,8 2

Totale

Griglia di valutazione degli ELABORATI GRAFICI

INDICATORI Nullo Molto scarso Scar Insuffici

enteMedio Sufficie

nte

Discreto

Buono

Distinto

Ottimo

Conoscenza

dell’argomento e

proprietà del

linguaggio grafico

0 0, 0, 0, 0,8 1 1,2 1,4 1, 1, 2

Ordine, pulizia e

precisione0 0, 0, 0, 0,8 1 1,2 1,4 1, 1, 2

Corretta applicazion

e delle regole

grafico - cromatiche

0 0, 0, 0, 0,8 1 1,2 1,4 1, 1, 2

Puntualità nella

consegna degli

elaborati0 0, 0, 0, 0,8 1 1,2 1,4 1, 1, 2

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Impegno e partecipazi

one alle attività

educative e didattiche

0 0, 0, 0, 0,8 1 1,2 1,4 1, 1, 2

Totale

Griglia di valutazione ORALE

indicatori n Molto scarso

Sca

Insufficiente

Medi Suffic Disc Buo Dist Ottimo

Conoscenza dell’argomento

0 0 0 0 0,8 1 1,2 1, 1 1 2

Capacità espres, proprietàsintattica e lessicale

0 0 0 0 0,8 1 1,2 1, 1 1 2

Capacità di analisi e sintesi

0 0 0 0 0,8 1 1,2 1, 1 1 2Collegamenti disciplinari. Rielaborazione pers. e critica

0 0 0 0 0,8 1 1,2 1, 1 1 2

Impegno e partecipazione all’attività did.

0 0 0 0 0,8 1 1,2 1, 1 1 2

Totale 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1

GRIGLIA DI VALUTAZIONE MATEMATICA ORALE

INDICATORI Nullo

Molto scarso

Scarso

Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono

Distinto

Ottimo

Conoscenza dell’argomento

0 0, 0, 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

Capacità espressive, proprietà sintattica e lessicale

0 0, 0, 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

Capacità di analisi e sintesi

0 0, 0, 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

Collegamenti

0 0, 0, 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

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disciplinari. Rielaborazione personale e critica

Impegno e partecipazione all’attività didattica

0 0, 0, 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

Totale 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Griglia di valutazione della prova orale di LINGUA STRANIERA

INDICATORI

N Molto scarso

Sc Insufficiente

Mediocre

Sufficiente

Dis B Dis Ot

Conoscenza

dell’argomento

0 0 0 0, 0,8 1 1,2 1,4 1, 1,8 2

Capacità di comprensione della

lingua

orale

0 0 0 0, 0,8 1 1,2 1,4 1, 1,8 2

Capacità di espressione e

fluidità verbale

(correttezza morfo-sintattica, uso del lessico e

pro

0 0 0 0, 0,8 1 1,2 1,4 1, 1,8 2

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nuncia)

Capacità di analisi e

sintesi

0 0 0 0, 0,8 1 1,2 1,4 1, 1,8 2

Totale 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

ESAMEDESCRITTORI PUN

TI

PUNTIASSEGNA

TIConoscenze Insistenti o gravemente lacunose 1.5

Inadeguate e superficiali e/o generiche 2Generiche ed essenziali, ma corrette 2.5Ampie e corrette 3Pertinenti, complete ed approfondite 3.5

Capacità espressive

Padronanza di linguaggio

Proprietà sintattica e lessicale

Esposizione confusa, frammentaria, incoerente, lessico elementare, ristretto e/o improprio

1

Esposizione poco strutturato, poco scorrevole, lessico povero e scarsamente pertinente

1.5

Esposizione corretta, sintatticamente semplice, lessico abbastanza pertinente

2

Esposizione scorrevole, sufficientemente strutturata e coerente, lessico pertinente

2.5

Esposizione ben strutturata, ricca e precisa lessicalmente e sintatticamente

3

CompetenzeAbilità cognitive

Elaborazione delle conoscenze Capacità di collegamentoCapacità di organizzazione Capacità logicaCapacità di analisi e sintesi

Difficoltà nella comprensione e nell’elaborazione delle conoscenze

1.5

Comprensione ed elaborazione imprecisa e parziale delle conoscenze acquisite

Collegamenti erronei e/o lacunosi

2

Comprensione adeguata delle conoscenzeBuone capacità di collegamento interdisciplinare

2.5

Elaborazione corretta ed autonoma delle conoscenzeSicurezza nei collegamenti interdisciplinari

3

Applicazione autonoma, critica e originale delle conoscenze

3.5

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTOIl voto di condotta viene attribuito in base ai seguenti criteri:

• frequenza e puntualità;• comportamento;• partecipazione attiva alle lezioni;• impegno.

I criteri e gli obiettivi esposti sopra trovano una sintesi ed una puntuale specificazione nella seguente griglia esplicativa del voto di condotta: 9-10 Frequenza: assidua, rari ritardi e/o uscite anticipate tutti debitamente motivati e giustificati;

Comportamento: corretto, propositivo, responsabile; Partecipazione: attenta, interessata, costruttiva, collaborazione, confronto, interazione proficua con compagni e Docenti; Impegno: lodevole, costante, attenta cura del materiale scolastico, completezza, autonomia, puntualità nei lavori assegnati.

7-8 Frequenza: regolare, con qualche assenza, con saltuarie uscite anticipate o ritardi; Comportamento: complessivamente corretto, senza sanzioni disciplinari;

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Partecipazione: interessata e costante, confronto ed interazione corretta con compagni e Docenti; Impegno: assiduo, cura del materiale scolastico, puntualità nei lavori assegnati.

6 Frequenza: poco regolare, assenze, ritardi e uscite anticipate appena al di sopra della media;Comportamento: poco corretto e rispettoso dei ruoli e delle funzioni, presenza di note disciplinari sul registro di classe;Partecipazione: discontinua, con particolari elementi di disturbo; Impegno: non sempre adeguato, poca cura del materiale scolastico, svolgimento non sempre puntuale dei lavori assegnati.

5 Frequenza: numerose assenze, ritardi e/o uscite anticipate talvolta prive di giustificazioni;Comportamento: scorretto, poco responsabile, ripetute sanzioni disciplinari sul registro di classe, allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica. Partecipazione: nulla, assenza di attenzione, gravi e ripetuti disturbi in classe; Impegno: nullo, mancata esecuzione dei lavori assegnati, incuria per il materiale scolastico, completo disinteresse verso le attività didattiche.

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CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

La coordinatrice delle attività educative e didattiche

Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare, l’articolo 9;Visto il decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello nazionale di certificazione delle competenze per le scuole del primo ciclo di istruzione;Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse in sede di scrutinio finale dal Consiglio di classe del terzo anno di corso della scuola secondaria di primo grado;tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione;

CERTIFICA

che l’alunn … ………………………………………………………………………………………..., nat … a……….…………………………………………………... il ……………………………….., ha frequentato nell’anno scolastico ..…... / …….. la classe ….… sez. ……, con orario settimanale di ……. ore;e ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

Competenze chiave europee

Competenze dal Profilo dello studente al termine del primo

ciclo di istruzione

Livello(1)

1Comunicazione

nella madrelingua o lingua di

Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di comprendere e produrre enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie

2

Comunicazione nelle lingue straniere

E’ in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elementare (A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) e, in una seconda lingua eu- ropea, di affrontare una comunicazione essenziale

3 Competenza matematica e com-

petenze di base in scienza e tec- nologia

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’attendibilità di anali- si quantitative proposte da altri. Utilizza il pensiero logico-scientifico per affrontare problemi

4 Competenze digitali

Utilizza con consapevolezza e responsabilità le tecnologie per ricerca- re, produrre ed elaborare dati e informazioni, per interagire con altre persone, come 5 Imparare ad

impararePossiede un patrimonio organico di

conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuove informa- zioni. Si

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6 Competenze sociali e civiche

Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile di vita sano e corretto. E’ consapevole della necessità del rispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale. Si impegna per

7 Spirito di iniziativa*

Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetti creativi. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in dif- ficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. E’ disposto 8 Consapevolezza

ed espressione

culturale

Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e reli- giose, in un’ottica di dialogo e di rispetto

Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e cul- turali della società.In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime ne- gli ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.9 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di

attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:.........................................................................................................................

.............................................................* Sense of initiative and entrepreneurship nella Raccomandazione europea e del Consiglio del 18 dicembre 2006

Data. ………………. La coordinatrice delle attività educative e didattiche

(1) Livello Indicatori esplicativiA – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi,

mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

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3.4 Scuola secondaria di secondo grado

La Scuola Secondaria di Secondo Grado “Maria Ausiliatrice” secondo quanto indicato dalla normativa vigente offre due indirizzi di studio: scientifico e scienze umane. I percorsi liceali forniscono allo studente “gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro e coerenti con le capacità e le scelte personali” (cfr. art. 2 comma 2 Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”). L’impostazione scolastica assicura la specificità dell’indirizzo, per garantire una effettiva e adeguata preparazione rispetto al curriculum intrapreso e, in base al principio dell’autonomia scolastica, mantiene aperta la possibilità di inserire ulteriori discipline curricolari ritenute importanti per la formazione integrale dell’allievo.

Il Collegio docenti ha ritenuto opportuno arricchire l’offerta formativa prevedendo un’ora in più di lingua inglese, nel biennio, per giungere a competenze comunicative orali e scritte della lingua tali da poter affrontare, al quinto anno, lo studio di una disciplina non linguistica in inglese (CLIL). Inoltre, al biennio del Liceo Scientifico e del Liceo delle Scienze Umane, è prevista una seconda lingua straniera (SPAGNOLO). Per il biennio, gli alunni che ne fanno richiesta, integrano nell’orario curriculare due ore settimanali di lingua e cultura spagnola.

IL LICEO SCIENTIFICOIl liceo scientifico Maria Ausiliatrice, secondo le linee guida tracciate dal

fondatore Don Bosco, intende formare nella consapevolezza che l’educazione debba favorire la crescita integrale dei giovani come “onesti cittadini e buoni cristiani”. In tal senso questo Liceo vuole preparare professionisti in grado di entrare nella nostra società con “scienza e coscienza”.

In piena adesione alle nuove indicazioni ministeriali, lo scientifico si prefigge di approfondire il nesso tra scienza e tradizione umanistica, favorendo l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica e delle scienze sperimentali, ma anche dei saperi storico-artistici e letterari, sviluppando le strategie più idonee all’integrazione fra le discipline e alla loro possibile aggregazione in aree.

Al termine del percorso lo studente avrà maturato le abilità-chiave necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica. Allo stesso tempo possiederà anche buone competenze in ambito linguistico, letterario e storico-artistico.

Il ragazzo dovrà, dunque, alla fine dei cinque anni, riuscire ad accostarsi in modo interdisciplinare alle molteplici interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative. Il grado di preparazione è tale da corrispondere in maniera significativa alle esigenze dei giovani e della società. Il discente

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mentre studia deve saper tradurre in progetto di vita quanto viene proposto, acquisendo le seguenti competenze alla fine del curricolo:

- flessibilità e capacità di adattarsi a situazioni nuove;- lavorare in maniera autonoma e in gruppo;- interagire costruttivamente e con contributi personali in ambiti di discussione libera e guidata;- confrontarsi con la realtà in chiave educativa; - confrontare la propria cultura con quella europea; - valorizzare gli apporti culturali della propria tradizione, cogliendoli nella loro evoluzione storica;- possedere significative competenze trasversali, condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita social, orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune.

IL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Il liceo delle scienze umane Maria Ausiliatrice, ispirato al carisma salesiano e orientato, nell’applicazione pratica, secondo l’esempio di amorevolezza e cura lasciato da Santa M. Mazzarello, intende seguire la formazione dei giovani favorendo il rispetto e la consapevolezza di un’onesta convivenza civile. In tal senso, questo liceo vuole preparare professionisti in grado di entrare nel sociale con un’adeguata preparazione nel leggere i bisogni dell’altro.Alla fine del percorso liceale lo studente:

- padroneggia l’esperienza di sé, dell’altro e le relazioni interpersonali;

- conosce le forme di vita sociale e di cura per il bene comune; - si confronta in modo costruttivo con il mondo delle idealità e dei

valori.- possiede una approfondita padronanza delle discipline e

un’articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva dell’elaborazione di un sapere integrato.

Lo studente assume il ruolo di cittadino europeo attraverso conoscenze pluridisciplinari: filosofia, storia, letteratura e, soprattutto cultura cristiana.Infine, lo studente saprà utilizzare in forma flessibile i vari linguaggi propri delle scienze umane (antropologia, pedagogia, psicologia e sociologia), per comprendere le dinamiche della realtà sociale, dando una particolare attenzione al mondo dell’educazione, dei servizi alla persona, del lavoro e dei fenomeni interculturali.

PROFILI FORMATIVILa scuola prevede il profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del secondo ciclo di istruzione (Secondo le disposizioni della legge 53/2003, n. 40), (allegato al D. L.vo 59/2004), DLvo 226/ 2005, gli assi culturali per l’innalzamento dell’obbligo scolastico D.M. 139 del 22 agosto 2007 e del D.M. 139/2007, la legge N.133 del 6 agosto 2008, approvato in seconda lettura il 04/02/2010).

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Per profilo Educativo, Culturale e Professionale intendiamo la definizione di quello che l’alunno deve essere in grado di fare, di sapere e di saper essere al termine del periodo di insegnamento e apprendimento. Il profilo è suddiviso in quattro grandi aree:

1. Autonomia e identità2. Orientamento3. Convivenza civile4. Strumenti culturali

Ogni attività, sia curricolare, sia opzionale che extracurricolare attivata dalla scuola è finalizzata alla realizzazione del Profilo in uscita. Conoscenze – Abilità – Competenze - ComportamentoOgni nostro profilo è descritto attraverso obiettivi riguardanti: conoscenze, abilità e competenze. Per conoscenze intendiamo i saperi stabili e capitalizzabili, cioè non solamente

posseduti dall’alunno con continuità, ma anche impiegabili e sfruttabili secondo le situazioni concrete nelle quali egli verrà a trovarsi. Le conoscenze sono disciplinari.

Per abilità cognitive intendiamo i passi concreti, le prestazioni, il saper fare con riferimento a terzi, non semplicemente simulate in aula. Le abilità, in genere, sono pluridisciplinari.

Per competenze intendiamo il prodotto di una sintesi cognitiva, operativa ed esistenziale, in cui si integrano conoscenze teoriche, abilità pratiche ed atteggiamenti personali.

Per comportamento intendiamo la manifestazione di determinate forme di azione o reazione nelle varie situazioni che un alunno/a è in grado di assicurare. Si tratta quindi di un saper fare “eticamente” caratterizzato.

Gli obiettivi o prestazioni relative al comportamento sono delineati nell’ambito di un cammino di educazione integrale, indicato nel Progetto educativo, e specificati negli impegni che gli/le alunni/e, all’interno della comunità educativa, devono assumere.Ai giovani che frequentano la nostra Scuola la comunità educativa propone, infatti, un cammino di educazione integrale, che: parte dalle loro esperienze, dal loro vissuto sociale e dalle loro domande esplicite e

implicite di apprendimento, di conoscenza della realtà, di comprensione del mondo della cultura e delle sue radici e punta alla qualità dell’offerta, integrata in una concezione antropologica cristiana, in confronto con gli standard di altre istituzioni nazionali e, soprattutto, europee;

sviluppa la dimensione fisica, affettiva, religiosa, etica, estetica, sociale e politica in vista di una graduale partecipazione e corresponsabilità nella vita sociale e per una maturazione globale della loro persona;

promuove l’orientamento come modalità educativa ai fini dell’individuazione e della chiarificazione delle attitudini presenti in ciascuno così che, realizzando integralmente se stesso, sia capace di dialogare e di avere un atteggiamento aperto all’ascolto e alla cooperazione solidale in un contesto di ricerca di valori e di obiettivi comuni;

conduce i giovani alla maturazione di solide convinzioni e li rende gradualmente responsabili delle loro scelte nel delicato processo di crescita;

guida progressivamente alla scoperta di un progetto originale di vita cristiana e ad assumerlo con sempre maggiore consapevolezza.

Gli educatori si impegnano soprattutto sulle seguenti aree o aspetti della maturazione cristiana: la crescita personale verso un’esperienza di vita pienamente umana; l’incontro con Gesù Cristo, uomo perfetto, che porta a scoprire in Lui il

senso dell’esistenza umana individuale e sociale; l’inserimento progressivo nella comunità dei credenti, segno e strumento

della salvezza dell’umanità, e nella comunità civile, luogo storico della propria realizzazione, vocazione e salvezza;

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l’impegno, la professione e la vocazione nella linea della trasformazione del mondo.

PROFILI E PERCORSIIl Liceo Scientifico si propone di sviluppare la formazione scientifica dell’allievo non disgiunta tuttavia da una preparazione umanistica e storica che permetta un’equilibrata crescita intellettiva.Richiede interesse per lo studio delle scienze fisiche, matematiche e naturali, buone attitudini intellettive, buona preparazione di base, disposizione all’indagine, alla ricerca scientifica, impegno e costanza nello studio, una disposizione mentale “curiosa” per vivere esperienze operative che permettono la valorizzazione della creatività e l’indipendenza intellettuale degli alunni.L’organizzazione curricolare del Liceo Scientifico crea le condizioni culturali, metodologiche,emotive e relazionali perché gli apprendimenti formali e informali siano vagliati sul piano logico, etico, sociale ed estetico, affinché i “saperi” si trasformino in organica consapevolezza dell’unità della cultura, in grado di aiutare i giovani a leggere la realtà del mondo nella sua complessità e stratificazione. Il profilo educativo e culturale proposto traduce le conoscenze disciplinari ed interdisciplinari (il sapere), le abilità operative apprese (il fare) e l’insieme delle relazioni e delle azioni interpersonali (l’agire) in competenze tali da arricchire la personalità dello studente e renderlo capace di scelte autonome e responsabili, di intraprendere gli studi universitari e di inserirsi nel mondo del lavoro.Le competenze acquisite si suddividono nelle seguenti aree:

PRIMA AREASENSO D’IDENTITÀ E USO RESPONSABILE DELLA LIBERTÀ

Primo biennioCOMPETENZE IN USCITA

Vivere consapevolmente il proprio processo di crescita attraverso un atteggiamento equilibrato e capace di autocontrollo.

Essere consapevole delle proprie capacità, attitudini e aspirazioni e delle condizioni di realtà che le possono valorizzare e realizzare.

Maturare capacità di ascolto, di dialogo e di confronto.Secondo biennio e quinto annoCOMPETENZE IN USCITA

Porsi in modo attivo e critico di fronte alla crescente quantità di informazioni e di sollecitazioni esterne, superando ogni forma di individualismo ed omologazione.

Conoscere e rispettare le funzioni e le regole della vita sociale ed istituzionale. Orientarsi consapevolmente nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili, cogliendo le

conseguenze delle sue azioni.

SECONDA AREAORIENTAMENTO: PROGETTO DI VITA, SCOLASTICO E PROFESSIONALE

Primo biennioCOMPETENZE IN USCITA

Conoscere il messaggio evangelico, anche attraverso un’esperienza di preghiera e di Chiesa nel contesto di scuola cattolica salesiana, di parrocchia, di diocesi.

Prendere coscienza dei punti di forza e delle debolezze della propria preparazione, verificando costantemente l’adeguatezza delle proprie decisioni circa il futuro scolastico e professionale e operando flessibilmente gli opportuni cambiamenti o integrazioni di percorso.

Essere consapevole dell’importanza dello spirito di sacrificio e della passione per il conseguimento dei propri obiettivi.Secondo biennio e quinto anno COMPETENZE IN USCITA

Essere in grado di impegnarsi a realizzare i principi del messaggio evangelico. Essere consapevole che le scelte operate oggi costituiscono il futuro proprio e della società.

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Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

TERZA AREACONVIVENZA CIVILE

Primo biennioCOMPETENZE IN USCITA

Essere consapevole del valore e delle regole della vita democratica. Essere consapevole del rapporto esistente tra alimentazione, benessere e realizzazione personale. Conoscere e rispettare il patrimonio ambientale e artistico-culturale per tutelarlo e migliorarlo. Essere consapevole dei diritti umani ed essere in grado di impegnarsi a rispettarli e promuovere

comportamenti corretti e coerenti.Secondo biennio e quinto annoCOMPETENZE IN USCITA

Risolvere in modo pacifico contrasti e conflitti. Conoscere l’organizzazione politica del nostro paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed

esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e

funzioni essenziali Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e

formula risposte personali argomentate. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

QUARTA AREASTRUMENTI CULTURALI

I saperi e le competenze che riguardano il profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del percorso di studi liceale fanno riferimento a quattro ambiti culturali: ambito linguistico letterario, ambito matematico-informatico, ambito scientifico, ambito storico-sociale. Essi costituiscono il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano una base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa.

L’integrazione tra le diverse discipline di studio rappresenta uno strumento per l’innovazione metodologica e didattica; offre la possibilità al liceo scientifico di progettare percorsi di apprendimento coerenti con le aspirazioni di giovani e del loro diritto ad un orientamento consapevole, per una partecipazione efficace e costruttiva alla vita sociale e professionale.

AMBITO LINGUISTICO E LETTERARIO(Lingua e letteratura italiana, lingua e cultura latina , lingua e cultura straniera)

LINGUA E LETTERATURA ITALIANAIl percorso di Lingua e Letteratura Italiana ha l’obiettivo di far acquisire allo studente la padronanza

della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale. Tale padronanza è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di ogni forma di comunicazione; è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo di tutte le discipline Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza.

Primo biennioCONOSCENZE:Conoscere le strutture di base della lingua italiana, i verbi e la loro coniugazione completa,

l’ortografia.Conoscere le fondamentali funzioni logiche nella frase semplice (analisi logica): soggetto, predicato,

attributo, apposizione, principali complementi.Conoscere le fondamentali funzioni logiche nella frase complessa (analisi del periodo): proposizioni

principali, rapporto di coordinazione e di subordinazione; i più ricorrenti tipi di proposizioni subordinata.

Conoscere le correnti storico-letterarie previste dai programmi. Conoscere le varie tipologie testuali.

COMPETENZE IN USCITA

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Produrre un testo corretto dal punto di vista morfologico e sintattico. Utilizzare un lessico chiaro e appropriato all’argomento trattato.

Secondo biennio e quinto annoCONOSCENZE:

Conoscere in modo approfondito le strutture morfo-sintattiche della lingua italiana. Conoscere le principali tappe dello sviluppo storico della lingua e del suo rapporto con i dialetti, le

lingue minoritarie e con le principali lingue europee. Conoscenze storico-letterarie secondo le linee ministeriali previste dalle singole discipline.

COMPETENZE IN USCITA: Essere in grado di produrre testi di ogni tipologia, con piena padronanza dell'ortografia, della

grammatica, della sintassi e del lessico. Possedere ed utilizzare, in modo ampio e sicuro, un patrimonio lessicale ed espressivo della lingua

italiana secondo le esigenze comunicative nell’ambito dei vari contesti sociali e culturali. Stabilire comparazioni tra i vari elementi di continuità o di diversità tra l’italiano e le lingue antiche o

moderne studiate. Acquisire la consapevolezza dei nuclei fondamentali della fisionomia culturale, sociale e linguistica

dell’Europa. Conoscere linee essenziali della nostra storia letteraria e orientarsi agevolmente fra testi e autori

fondamentali. Distinguere correttamente la tipologia testuale di scritti poetici, narrativi, teatrali o di saggistica,

saperne dare un’interpretazione corretta e coerente con le coordinate storico-geografiche dell’autore. Sapere intuire e motivare collegamenti fra eventi, testi, documenti e momenti storici, con opportuni

collegamenti interdisciplinari alle altre materie, specie a quelle di indirizzo. Istituire rapporti significativi e storicamente contestualizzati con i movimenti e le opere più

importanti delle letterature classiche e moderne, soprattutto con quelle dei paesi di cui si studiano lingua e cultura.

LINGUA E CULTURA LATINALa conoscenza della lingua latina, insieme a quella italiana, costituisce il luogo di riconoscimento della

propria identità linguistica e culturale in una prospettiva che si apre alla dimensione europea e mondiale attraverso la lingua straniera.

Biennio CONOSCENZE:

Conoscere le strutture di base della lingua latina: la morfologia del nome, aggettivo, pronome e verbo; la sintassi dei casi e del periodo nelle sue strutture essenziali. COMPETENZE IN USCITA

Orientarsi nella lettura e nella traduzione della lingua latina. Secondo biennio e quinto anno

CONOSCENZE Conoscere i testi fondamentali della latinità, in duplice prospettiva, letteraria e culturale. Conoscere i tratti più significativi del mondo romano, nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici,

morali ed estetici. Riconoscere le strutture linguistiche di un testo classico e tradurre in lingua italiana.

COMPETENZE IN USCITA Interpretare e commentare opere in prosa e in versi e collocarle nel rispettivo contesto storico e

culturale. Confrontare testi latini con relative traduzioni d’autore. Conoscere l’evoluzione della cultura letteraria latina e saper fare confronti con la letteratura italiana.

LINGUA E CULTURA STRANIERALo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali : lo

sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative al panorama culturale della lingua di riferimento. Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.

Primo biennioCONOSCENZE:

Conoscere le strutture di base della lingua e straniera/e. Produrre semplici testi orali e scritti di varia tipologia, usando le principali strutture morfo-sintattiche

della lingua straniera. Conoscenza della/e civiltà straniera/e.

COMPETENZE USCITA Acquisizione di una competenza comunicativa di base che permetta di servirsi della/e lingua

straniera/e in modo adeguato al contesto; partecipare a conversazioni ed interagire nelle discussioni. Comprendere testi orali e scritti di varia tipologia su argomenti noti della vita quotidiana o di

interesse personale, con articolazione lenta e chiara.

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Acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana.Secondo biennio e quinto anno:CONOSCENZE:

Approfondimento degli aspetti culturali relativi alla lingua di studio, con particolare riferimento allo studio della letteratura inglese.

Approfondimento delle strutture morfo-sintattiche della lingua straniera. Potenziamento delle quattro abilità linguistiche (Listening, Speaking, Reading, Writing)

COMPETENZE IN USCITA: Acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune

Europeo di Riferimento per le lingue. Comprendere un testo in lingua straniera di generi diversi e farne una sintesi.

AMBITO ESPRESSIVO - COMUNICATIVO(DISEGNO E STORIA DELL’ARTE – SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE)

DISEGNO E STORIA DELL’ARTEPrimo biennioCONOSCENZE:

Conoscere la produzione artistica ed architettonica dalle origini sino alla fine del XIV secolo. Conoscere il repertorio minimo del materiale e degli strumenti del disegno tecnico e saperlo usare in

modo appropriato, al fine di rendere più comprensibile quanto svolto in geometria nel programma di matematica COMPETENZE IN USCITA:

Padroneggiare i principali metodi della geometria descrittiva e gli strumenti propri del disegno Secondo biennioCONOSCENZE:

Conoscere le espressioni artistiche e architettoniche dal primo ‘400 fino all’Impressionismo. Approfondire lo studio sulla componente costruttiva e pratica del disegno attraverso lo studio delle

ombre e della prospettiva . Conoscere e saper usare gli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e la progettazione.

COMPETENZE IN USCITA Saper analizzare le caratteristiche geometriche-progettuali di principali monumenti architettonici.

Quinto annoCONOSCENZE:

Conoscere le principali linee di sviluppo dell’arte e dell’architettura contemporanee, sia in Italia che negli altri paesi.

Conoscere l’ambiente costruito (di uno spazio urbano, di un edificio, di un monumento), mediante il rilievo grafico-fotografico e gli schizzi dal vero.

Elaborare semplici proposte progettuali di modifica di ambienti già costruiti o da realizzare ex-novo. COMPETENZE IN USCITA:

Saper eseguire un disegno a mano libera o con strumenti tecnici. Essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche e saperne distinguere gli elementi

compositivi Essere in grado sia di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i

materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici. Cogliere il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale e riconoscere il ruolo che

tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEPrimo biennioCONOSCENZE:

Conoscere le capacità condizionali (forza, resistenza, velocità, mobilità articolare) e coordinative (coordinazione oculo-manuale).COMPETENZE IN USCITA

Saper usare adeguatamente le attrezzature. Saper applicare una terminologia essenziale corrispondente al movimento. Saper descrivere correttamente, anche se in modo generale, le principali funzioni vitali. Saper utilizzare le tecniche specifiche individuali e di squadra nelle varie situazioni. Saper arbitrare ed assumere ruoli di giuria in semplici situazioni di competizioni scolastiche. Essere consapevole delle proprie capacità motorio-espressive realizzate mediante l’esercizio fisico,

l’attività e la pratica sportiva.Secondo biennio e quinto annoCONOSCENZE

Conoscere i grandi sistemi: Apparato Circolatorio, Respiratorio, Scheletrico, Muscolare. Conoscere nozioni elementari di Pronto Soccorso. Elementi di Educazione alimentare (igiene alimentare e disturbi alimentari). Elementi di educazione alla salute (droghe leggere e doping).

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COMPETENZE IN USCITA Saper condurre una seduta di allenamento o una attività motoria utilizzando una terminologia

essenziale ma adeguata. Saper soccorrere un infortunato e saper agire su semplici situazioni traumatiche. Adottare un’etica competitiva basata sulla lealtà sportiva. Saper utilizzare il proprio corpo come strumento di relazione con gli altri e come libera espressione

della propria personalità. Analizzare, affrontare e controllare situazioni problematiche. Organizzazione delle informazioni al fine di adottare comportamenti corretti. Essere consapevoli degli effetti e dei rischi derivanti dalla assunzione di sostanze dopanti.

AMBITO STORICO-SOCIALEL’ambito storico-sociale comprende la religione, la storia e la geografia, la filosofia. Esso sottolinea tre

aspetti fondamentali: 1. le competenze relative all’area storica riguardano la capacità di percepire gli eventi storici nella

loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate spazio temporali, cogliendo nel passato le radici del presente.

2. Il senso dell’appartenenza, alimentato dalla consapevolezza da parte dello studente di essere inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri, concorre alla sua educazione, alla convivenza e all’esercizio attivo della cittadinanza.

3. La partecipazione responsabile, come persona e cittadino, alla vita sociale permette di ampliare i suoi orizzonti culturali nella difesa della identità personale e nella comprensione dei valori dell’inclusione e dell’integrazione.

RELIGIONEPrimo biennioCONOSCENZE:

Conoscere le diverse dimensioni dell’essere umano (compresa la dimensione religiosa) e le sue responsabilità (con sé stesso, con gli altri e con l’ambiente).

Conoscere la religione ebraico-cristiana attraverso la Bibbia. Conoscere le altre religioni (religioni orientali e l’Islam).

COMPETENZE IN USCITA Individuare gli elementi culturali ed espressivi essenziali del cristianesimo, così come hanno

influenzato ed influenzano la cultura occidentale. Ricercare, leggere e capire i “fatti religiosi” nella cultura, in generale, in confronto con il

Cristianesimo. Secondo biennio e quinto anno CONOSCENZE:

Conoscere il Cristianesimo attraverso la figura di Gesù e dei suoi apostoli. L’etica religiosa, l’insegnamento morale della Chiesa e le problematiche sociali.

COMPETENZE IN USCITA Cogliere la domanda di senso che la Rivelazione pone alla cultura umana ed alle scienze. Capire, interpretare e confrontare, con altri sistemi di valore, il significato della cultura religiosa

cristiana, sulla dignità della persona umana nella società, ricercando vie di soluzione alle problematiche esistenziali e sociali.

FILOSOFIASecondo biennio e quinto annoCONOSCENZE :

Conoscere le tappe più importanti dello sviluppo del pensiero filosofico: dalla storia della filosofia greca alla storia delle filosofia contemporanea.

Conoscere i punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale , cogliendo per ogni tema affrontato sia il legame col contesto storico culturale, sia la portata universalistica che ogni filosofia possiedeCOMPETENZE IN USCITA:

Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina , contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi.

Essere capace di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica, il problema della conoscenza, il rapporto tra filosofia e tradizione religiosa e filosofia e scienze

STORIA Primo biennioCONOSCENZE

Le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale. I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano. I principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano il mondo in relazione alle diverse culture. Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea. I principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio.

COMPETENZE IN USCITA

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Conoscere le linee essenziali, gli avvenimenti ed i personaggi della storia del nostro paese, inquadrandola in quella europea, a partire dalle comuni origini greco, romane e giudaico-cristiane nel quadro più generale della storia del mondo.

Collocare la storia nei contesti geografici in cui si è sviluppata e cogliere le relazioni tra tempo, ambienti e società, nelle dimensioni locali, intermedie e globali.

Saper utilizzare in maniera flessibile abilità comunicative adeguate ai diversi contesti. Saper problematizzare le esperienze culturali a livello personale, sociale e antropologico.

Secondo biennio e quinto anno CONOSCENZE:

Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia-società-Stato.

Principali problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità.

Le diverse tipologie di fonti. Le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione

tecnologica.COMPETENZE IN USCITA

Saper integrare le conoscenze specifiche acquisite a livello interdisciplinare. Saper descrivere ed interpretare le interazioni tra cultura materiale, organizzazione sociale e sistema

dei valori. Saper elaborare giudizi critici, confrontando diverse realtà storiche e geografiche. Saper riconoscere e comprendere le varie radici della cultura e del vivere sociale e contemporaneo. Padroneggiare le nozioni e le categorie essenziali elaborate dalla tradizione filosofica, inquadrandone

storicamente i principali autori, leggerne i testi più significativi e apportare il proprio contributo di pensiero.

GEOGRAFIAPrimo biennioCONOSCENZE:

Conoscere gli strumenti fondamentali della disciplina ed acquisire familiarità con i suoi principali metodi.

Conoscere il pianeta contemporaneo, sotto un profilo tematico, per problemi e argomenti, e sotto un profilo regionale, volto ad approfondire aspetti dell’Italia, dell’Europa e dei vari continenti. COMPETENZE IN USCITA:

Acquisire consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e culturali e gli assetti demografici di un territorio.

Acquisire competenze necessarie ad analizzare i ritmi di crescita delle popolazioni, i flussi delle grandi migrazioni del passato e del presente, la distribuzione e la densità della popolazione, in relazione a fattori ambientali e fattori sociali.

AMBITO MATEMATICO - INFORMATICOL’ambito matematico, che si articola nelle discipline di Matematica, Fisica ( I biennio, II biennio e

quinto anno) ed Elementi di Informatica (I biennio) , ha l’obiettivo principale di fornire agli studenti gli strumenti necessari per orientarsi nel mondo contemporaneo sempre più caratterizzato da situazioni problematiche che richiedono un approccio di tipo logico-matematico. L’ambito matematico mira a far acquisire allo studente saperi e competenze che lo mettano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio nei diversi contesti della sua quotidianità. Per questo motivo vuole mostrare le analogie e le differenze tra i linguaggi simbolici formali e il linguaggio comune, usando al meglio gli uni e l’altro nell’approfondimento dei problemi facendo conoscere i rapporti esistenti tra scienze dell’intelligenza artificiale e dell’informatica, i formalismi e la storia del percorso scientifico sia attraverso il consolidato approccio didattico tradizionale sia attraverso forme di proposta didattica di tipo laboratoriale, in stretto rapporto con modalità di elaborazione e trattamento dati che fanno uso di competenze e strumenti informatici.

Primo biennioCONOSCENZE

Comprendere il significato logico operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle), risolvere sequenze di operazioni

e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici. Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all’altra (da frazioni a decimali, da frazioni

apparenti ad interi, da percentuali a frazioni..). Conoscere la struttura di un computer e saper comunicare con esso mediante un sistema operativo. Conoscere la struttura di una dimostrazione ed i suoi principali passaggi logici. Applicare le leggi fisiche nella risoluzione di esercizi e quesiti.

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Comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica nel rapporto fra teoria ed esperimento.

Comprendere il significato di potenza e le relative proprietà. Risolvere espressioni nei diversi insiemi numerici. Rappresentare la soluzione di un problema con un’espressione e calcolarne il valore con lo strumento

informatico. Comprendere il significato matematico-fisico di rapporto e grandezza derivata. Impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale, diretti e

inversi. Risolvere equazioni di primo grado e sistemi di equazioni, verificare la correttezza dei procedimenti

utilizzati e rappresentare graficamente equazioni di primo grado. Comprendere il concetto di equazione e quello di funzione. Saper rappresentare le figure geometriche piane e individuare le proprietà essenziali delle figure

geometriche.COMPETENZE IN USCITA

Utilizzare il linguaggio simbolico. Essere in grado di individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi di varia natura,

utilizzando anche le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico; Comprendere il legame tra equazione e funzione. Descrivere ed interpretare un fenomeno utilizzando correttamente gli strumenti matematici e il

linguaggio specifico della disciplina cogliendo le relazioni tra grandezze variabili. Acquisire mediante la pratica di laboratorio abilità operative di base. Formalizzare e risolvere problemi. Comprendere l’importanza del calcolo letterale nella vita comune e risolvere brevi espressioni in

maniera intuitiva. Tradurre proposizioni in linguaggio simbolico e saper operare su di esse. Essere consapevole delle interazioni della matematica con il resto del sapere. Saper raccogliere, organizzare, rappresentare ed elaborare un insieme di dati e saper riconoscere

analogie e differenze attraverso leggi e grafici. Acquisire la capacità di una corretta analisi semantica del testo di un problema, individuare l’ipotesi e

la tesi e costruire la relativa dimostrazione. Essere in grado di consultare appropriatamente un testo scientifico. Costruire algoritmi di risoluzione di un problema e renderli operanti con il calcolatore usando la

programmazione strutturata. Rappresentare anche per via grafica equazioni e sistemi di primo grado mediante il foglio elettronico.

Secondo biennio e quinto anno CONOSCENZE

Riconoscere ed applicare le tecniche risolutive delle disequazioni. Sviluppare dimostrazioni nell’ambito delle teorie incontrate nei diversi temi trattati. Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole di trasformazione delle formule. Conoscere le nozioni e i procedimenti propri della geometria analitica, della trigonometria e

dell’analisi matematica. Saper utilizzare metodi e strumenti di natura probabilistica e statistica. Riconoscere le regole della logica operanti in ambito matematico. Saper utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale e integrale. Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici, adeguati alla

loro rappresentazione. Conoscere le proprietà delle figure geometriche piane e solide anche nel piano cartesiano. Conoscere le definizioni precise dei concetti fisici e le circostanze sperimentali ed inoltre le

argomentazioni teoriche che suggeriscono la loro formulazione. Acquisire semplici tecniche sperimentali con le quali poter compiere nel laboratorio verifiche dirette di

leggi e di processi fisici riguardanti varie parti della fisica quali la Meccanica, la Teoria delle onde, la Dinamica dei fluidi, la Termologia e Termodinamica, l’Elettromagnetismo e la Teoria della Relatività.COMPETENZE IN USCITA

Saper risolvere problemi geometrici per via sintetica e analitica. Saper decodificare e interpretare grafici, tabelle, diagrammi sia in ambito matematico che fisico. Saper usare correttamente i concetti e le regole della logica in contesti argomentativi e dimostrativi e

i metodi ipotetico-deduttivo e induttivo. Comprendere l'importanza e i limiti dei modelli di interpretazione della realtà nella loro evoluzione

storica, in relazione al contesto culturale e sociale in cui si sviluppa il pensiero scientifico. Saper contestualizzare storicamente qualche momento significativo del pensiero matematico. Essere in grado di interpretare da un punto di vista matematico alcuni aspetti della realtà. Essere in grado di individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi di varia natura,

utilizzando anche le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Essere in grado di creare un modello, verificare la sua operatività convalidando i risultati conseguiti

sia empiricamente, sia mediante argomentazioni. Sviluppare la capacità di schematizzare la risoluzione di un problema.

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Individuare strategie risolutive, anche originali. Saper controllare i risultati sia dal punto di vista numerico che dimensionale. Acquisire una forma espositiva chiara e precisa. Avere la capacità di consultare appropriatamente un testo scientifico. Essere consapevole delle interazioni della matematica con il resto del sapere. Sviluppare della capacità di osservazione dei fenomeni naturali. Identificare delle leggi naturali necessarie per spiegare uno specifico fenomeno fisico. Saper applicare i concetti acquisiti alla risoluzione di semplici problemi fisici. Essere capace di ricercare gli eventuali collegamenti interdisciplinari con altre materie.

AMBITO SCIENTIFICOL’ambito scientifico, che si articola nelle discipline di Scienze della Terra( I biennio, II biennio e V

anno), Chimica ( I biennio, II biennio e V anno) e Biologia (I biennio, II biennio e V anno), ha l’obiettivo di predisporre lo studente all’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Si tratta di un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale. L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazione della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzioni di modelli; favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro componenti fisiche, chimiche, biologiche. Le competenze dell’area scientifica nel contribuire a fornire la base di lettura della realtà, diventano esse stesse strumento per l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale.

Primo biennio CONOSCENZE: Conoscere i moti della terra (rotazione e rivoluzione). Conoscere la struttura della superficie terrestre. Conoscere la cellula quale elemento base di ogni organismo vivente. Conoscere la varietà dei viventi e la generale classificazione degli stessi. Conoscere le relazioni tra organismi con gradi di complessità diversi. Conoscere le relazioni tra organismi ed ambiente. Conoscere l’importanza della conservazione della biodiversità. Conoscere semplici reazioni chimiche riscontrabili nella vita quotidiana. Conoscere la classificazione della materia riuscendo a distinguere sostanze pure e miscugli. Conoscere le leggi fondamentali della chimica ed il primo modello atomico( Dalton).

COMPETENZE IN USCITA: Utilizzare il linguaggio specifico delle discipline e un corretto metodo di studio. Saper usare correttamente il libro di testo e i sussidi didattici. Usare procedure logico-matematiche, sperimentali e ipotetico deduttive proprie dei metodi di

indagine scientifiche. Capacità di osservare e indagare il mondo naturale, di rilevare, descrivere. Individuare i caratteri specifici e le dimensioni tecnico-applicative dei metodi di indagine utilizzati

dalle scienze sperimentali.Secondo biennio e quinto anno

CONOSCENZE: Conoscere le basi molecolari dei fenomeni biologici (struttura e funzione del DNA, duplicazione,

trascrizione, sintesi delle proteine). Conoscere differenze strutturali e fisiologiche tra procarioti, eucarioti animali unicellulari e

pluricellulari, eucarioti vegetali unicellulari e pluricellulari . Conoscere la complessità del corpo umano. Conoscere i fondamenti di riproduzione, sviluppo e comportamento animale. Conoscere i vari modelli di struttura dell’atomo. Conoscere la teoria atomica moderna. Conoscere la nomenclatura chimica. Conoscere la tavola periodica degli elementi. Conoscere i legami chimici. Conoscere i fondamenti della termodinamica e dell’elettrochimica. Conoscere gli ambiti di studio della mineralogia con relativi cenni alle rocce. Conoscere la struttura chimica e le funzioni delle principali molecole biologiche. Conoscere gli ambiti di studio e sperimentazione delle attuali biotecnologie. Conoscere attraverso quali metodiche scientifiche si ottengono gli organismi geneticamente

modificati (o.g.m.).

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Conoscere l’organizzazione del pianeta in litosfera, idrosfera ed atmosfera ed i fenomeni geofisici collegati.

Conoscere i fenomeni metereologici fondamentali. Conoscere i modelli della tettonica a zolle per spiegare i fenomeni che interessano la crosta terrestre. Conoscere le relative classificazioni dei vulcani. Conoscere lo schema strutturale di un vulcano. Conoscere la differenza tra i vari tipi di rocce.

COMPETENZE IN USCITA Individuare le interazioni tra mondo vivente e non vivente, anche in riferimento all'intervento umano. Attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite e applicarle

in ambiti diversi. Saper utilizzare le conoscenze e competenze scientifiche come strumento di lettura della realtà. Utilizzare testi enciclopedici e riviste scientifiche per ricerche e approfondimenti autonomi. Sviluppare le capacità di osservazione, di comprensione e di razionalizzazione del mondo naturale,

come una fonte di conoscenze indispensabili per l’arricchimento complessivo della vita di ognuno. Comprendere che le risorse naturali possono essere utilizzate a fini economici mediante l’innovazione

tecnologica nel rispetto degli obiettivi ambientali.

Il Liceo delle Scienze Umane si caratterizza per un’impostazione che vede il suo asse principale nelle discipline dell’ambito antropologico, con particolare riferimento alla pedagogia, psicologia, sociologia e antropologia, materie dell’area di indirizzo, ponendo al centro dell’attenzione l’uomo nella sua intrinseca natura e nelle sue molteplici manifestazioni. In primo luogo, si pensa di delineare un approccio critico che stimoli la comprensione dei contrasti e delle difficoltà attraverso le quali si delinea il sentiero della cultura, promovendo sia il contatto con le più vive problematiche della contemporaneità, sia la conoscenza del passato.In secondo luogo, si è attenti alla piena storicità di tutte le discipline, sia di quelle umanistiche che di quelle scientifiche, riconoscendo la connessione particolare della storia con i singoli ambiti disciplinari.Il Liceo delle scienze umane, inoltre, dà spazio alle tematiche concernenti l’interculturalità in un’ottica di conoscenza e di valorizzazione della pluralità di : modi di vita, linguaggi, forme di pensiero, tradizioni, religioni, valori, scoprendone analogie e alterità. In tale prospettiva si matura la consapevolezza che ogni cultura è la testimonianza della creatività e dell’originalità con cui gli uomini hanno contribuito ad arricchire la cultura contemporanea.Infine, si condivide l’approccio integrato dei saperi nell’ottica della didattica modulare che privilegia collegamenti interdisciplinari, superando un modello di insegnamento/apprendimento di tipo puramente cronologico – sequenziale, sottolineando ancora una volta, l’esistenza di più sistemi di sapere tra loro interrelati.L’impostazione prevalentemente classica del curricolo non esclude una particolare cura per tutto ciò che riguarda la comunicazione attraverso strumenti multimediali.Nel curricolo dell’indirizzo si prevedono infine esperienze di stage presso enti che si occupino di comunicazione, formazione, didattica, di servizio alla persona e presso altri centri o organizzazioni a carattere culturale. Il profilo educativo e culturale proposto traduce le conoscenze disciplinari ed interdisciplinari (il sapere), le abilità operative apprese (il fare) e l’insieme delle relazioni e delle azioni interpersonali (l’agire) in competenze tali da arricchire la personalità dello studente e renderlo capace di scelte autonome e responsabili, di intraprendere gli studi universitari e di inserirsi nel mondo del lavoro.Le competenze acquisite si suddividono nelle seguenti aree:

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PRIMA AREASENSO D’IDENTITA’ E USO RESPONSABILE DELLA LIBERTA’

Primo biennioCOMPETENZE IN USCITA

Vivere consapevolmente il proprio processo di crescita attraverso un atteggiamento equilibrato e capace di autocontrollo.

Essere consapevole delle proprie capacità, attitudini e aspirazioni e delle condizioni di realtà che le possono valorizzare e realizzare.

Maturare capacità di ascolto, di dialogo e di confronto. Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le

proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.Secondo biennioCOMPETENZE IN USCITA

Porsi in modo attivo e critico di fronte alla crescente quantità di informazioni e di sollecitazioni esterne, superando ogni forma di individualismo ed omologazione.

Conoscere e rispettare le funzioni e le regole della vita sociale ed istituzionale.Quinto anno

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.SECONDA AREA

ORIENTAMENTO: PROGETTO DI VITA, SCOLASTICO E PROFESSIONALEPrimo biennioCOMPETENZE IN USCITA

Conoscere il messaggio evangelico, anche attraverso un’esperienza di preghiera e di Chiesa nel contesto di scuola cattolica salesiana, di parrocchia,di diocesi.

Prendere coscienza dei punti di forza e delle debolezze della propria preparazione, verificando costantemente l’adeguatezza delle proprie decisioni circa il futuro scolastico e professionale e operando flessibilmente gli opportuni cambiamenti o integrazioni di percorso.

Essere consapevole dell’importanza dello spirito di sacrificio e della passione per il conseguimento dei propri obiettivi.Secondo biennioCOMPETENZE IN USCITA

Essere in grado di impegnarsi a realizzare i principi del messaggio evangelico. Essere consapevole che le scelte operate oggi costituiscono il futuro proprio e della società. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando

varie fonti e varie modalità di informazione e formazione.Quinto anno

Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

TERZA AREACONVIVENZA CIVILE

Primo biennioCOMPETENZE IN USCITA

Essere consapevole del valore e delle regole della vita democratica. Essere consapevole del rapporto esistente tra alimentazione, benessere e realizzazione personale. Conoscere e rispettare il patrimonio ambientale e artistico-culturale per tutelarlo e migliorarlo. Essere consapevole dei diritti umani ed essere in grado di impegnarsi a rispettarli e promuovere

comportamenti corretti e coerenti.Secondo biennioCOMPETENZE IN USCITA

Conoscere l’organizzazione politica del nostro paese per rispondere ai propri doveri di cittadino ed esercitare con consapevolezza i propri diritti politici a livello territoriale e nazionale

Conoscere i valori che ispirano gli ordinamenti comunitari e internazionali, nonché i loro compiti e funzioni essenzialiQuinto anno

Risolvere in modo pacifico contrasti e conflitti. Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e

formula risposte personali argomentate. Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse

adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

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QUARTA AREASTRUMENTI CULTURALI

I saperi e le competenze che riguardano il profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del percorso di studi liceale fanno riferimento alle diverse discipline di studio. L’articolazione del percorso per materie di studio sottolinea come ogni disciplina , con i propri contenuti e con il proprio linguaggio , concorre ad integrare un percorso di acquisizione di conoscenze e competenze molteplici. Le competenze specifiche delle singole discipline , insieme a quelle di natura metacognitiva (imparare ad apprendere), relazionale (saper lavorare in gruppo) o attitudinali (autonomia e creatività) concorrono alla preparazione dei giovani alla vita adulta e costituiscano una base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa. L’integrazione tra le diverse discipline rappresenta uno strumento per l’innovazione metodologica e didattica;offre la possibilità al liceo delle scienze umane di progettare percorsi di apprendimento coerenti con le aspirazioni di giovani e del loro diritto ad un orientamento consapevole, per una partecipazione efficace e costruttiva alla vita sociale e professionale.

AMBITO LINGUISTICO –LETTERARIO(LINGUA E LETTERATURA ITALIANA- LINCUA E CULTURA LATINA- LINGUA E LETTERATURA STRANIERA)

LINGUA E LETTERATURA ITALIANAIl percorso di Lingua e Letteratura Italiana ha l’obiettivo di far acquisire allo studente la padronanza

della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale. Tale padronanza è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di ogni forma di comunicazione; è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo di tutte le discipline Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza.

Primo biennioCONOSCENZE:

Conoscere le strutture di base della lingua italiana, i verbi e la loro coniugazione completa, l’ortografia.

Conoscere le fondamentali funzioni logiche nella frase semplice (analisi logica): soggetto, predicato, attributo, apposizione, principali complementi.

Conoscere le fondamentali funzioni logiche nella frase complessa (analisi del periodo): proposizioni principali, rapporto di coordinazione e di subordinazione; i più ricorrenti tipi di proposizioni subordinata.

Conoscere le correnti storico-letterarie previste dai programmi. Conoscere le varie tipologie testuali.

COMPETENZE IN USCITA Produrre un testo corretto dal punto di vista morfologico e sintattico. Utilizzare un lessico chiaro e appropriato all’argomento trattato.

Secondo biennio e quinto annoCONOSCENZE:

Conoscere in modo approfondito le strutture morfo-sintattiche della lingua italiana. Conoscere le principali tappe dello sviluppo storico della lingua e del suo rapporto con i dialetti, le

lingue minoritarie e con le principali lingue europee. Conoscenze storico-letterarie secondo le linee ministeriali previste dalle singole discipline.

COMPETENZE IN USCITA: Essere in grado di produrre testi di ogni tipologia, con piena padronanza dell'ortografia, della

grammatica, della sintassi e del lessico. Possedere ed utilizzare, in modo ampio e sicuro, un patrimonio lessicale ed espressivo della lingua

italiana secondo le esigenze comunicative nell’ambito dei vari contesti sociali e culturali. Stabilire comparazioni tra i vari elementi di continuità o di diversità tra l’italiano e le lingue antiche o

moderne studiate. Acquisire la consapevolezza dei nuclei fondamentali della fisionomia culturale, sociale e linguistica

dell’Europa. Conoscere linee essenziali della nostra storia letteraria e orientarsi agevolmente fra testi e autori

fondamentali. Distinguere correttamente la tipologia testuale di scritti poetici, narrativi, teatrali o di saggistica,

saperne dare un’interpretazione corretta e coerente con le coordinate storico-geografiche dell’autore. Sapere intuire e motivare collegamenti fra eventi, testi, documenti e momenti storici, con opportuni

collegamenti interdisciplinari alle altre materie, specie a quelle di indirizzo.

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Istituire rapporti significativi e storicamente contestualizzati con i movimenti e le opere più importanti delle letterature classiche e moderne, soprattutto con quelle dei paesi di cui si studiano lingua e cultura.

LINGUA E CULTURA LATINALa conoscenza della lingua latina, insieme a quella italiana, costituisce il luogo di riconoscimento della

propria identità linguistica e culturale in una prospettiva che si apre alla dimensione europea e mondiale attraverso la lingua straniera.

Biennio CONOSCENZE:

Conoscere le strutture di base della lingua latina: la morfologia del nome, aggettivo, pronome e verbo; la sintassi dei casi e del periodo nelle sue strutture essenziali. COMPETENZE IN USCITA

Orientarsi nella lettura e traduzione della lingua latina. Secondo biennio e quinto anno

CONOSCENZE Conoscere i testi fondamentali della latinità, in duplice prospettiva, letteraria e culturale. Conoscere i tratti più significativi del mondo romano, nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici,

morali ed estetici. Riconoscere le strutture linguistiche di un testo classico e tradurre in lingua italiana.

COMPETENZE IN USCITA Interpretare e commentare opere in prosa e in versi e collocarle nel rispettivo contesto storico e

culturale. Confrontare testi latini con relative traduzioni d’autore. Conoscere l’evoluzione della cultura letteraria latina e saper fare confronti con la letteratura italiana.

LINGUA E LETTERATURA STRANIERALo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali : lo

sviluppo di competenze linguistico- comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative al panorama culturale della lingua di riferimento. Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.

Primo biennioCONOSCENZE:

Conoscere le strutture di base della lingua e straniera/e. Produrre semplici testi orali e scritti di varia tipologia, usando le principali strutture morfo-sintattiche della lingua straniera. Conoscenza della/e civiltà straniera/e.

COMPETENZE USCITA Acquisizione di una competenza comunicativa di base che permetta di servirsi della/e lingua

straniera/e in modo adeguato al contesto; partecipare a conversazioni ed interagire nelle discussioni Comprendere testi orali e scritti di varia tipologia su argomenti noti della vita quotidiana o di

interesse personale, con articolazione lenta e chiara. Acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana

Secondo biennio e quinto anno:CONOSCENZE:

Approfondimento degli aspetti culturali relativi alla lingua di studio, con particolare riferimento allo studio della letteratura inglese

Approfondimento delle strutture morfo-sintattiche della lingua straniera. Potenziamento delle quattro abilità linguistiche ( Speaking, Listening, Reading, Writing).

COMPETENZE IN USCITA: Acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune

Europeo di Riferimento per le lingue. Comprendere un testo in lingua straniera di generi diversi e farne una sintesi.

AMBITO ESPRESSIVO - COMUNICATIVO(STORIA DELL’ARTE – SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE)

STORIA DELL’ARTEPrimo biennioCONOSCENZE:

Conoscere la produzione artistica nell’area mediterranea dalle sue origini alla fine del XVIII secolo.COMPETENZE IN USCITA:

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Compiere riferimenti relativi al rapporto tra il linguaggio artistico ed il contesto storico-sociale nel quale questo è maturato.

Saper collocare nelle corrette categorie spazio-temporali le correnti artistiche trattate. Saper “leggere” le opere d’arte (pittoriche, plastiche, grafiche, architettoniche, urbanistiche) nelle

diverse tipologie, collocarle nel loro contesto storico, culturale e tecnico. Secondo biennio e quinto annoCONOSCENZE:

Conoscere le principali linee di sviluppo dell’arte dell’ Ottocento e del Novecento, dei movimenti di avanguardia fino alla metà dello scorso secolo, con uno sguardo alle esperienze contemporanee. COMPETENZE IN USCITA:

Essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici , caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate.

Essere consapevole del grande valore culturale del patrimonio archeologico , architettonico, artistico del nostro paese e conoscere gli aspetti essenziali delle questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEPrimo biennioCONOSCENZE:

Conoscere le capacità condizionali ( forza, resistenza, velocità, mobilità articolare) e coordinative (coordinazione oculo-manuale).COMPETENZE IN USCITA

Saper usare adeguatamente le attrezzature. Saper applicare una terminologia essenziale corrispondente al movimento. Saper descrivere correttamente, anche se in modo generale, le principali funzioni vitali. Saper utilizzare le tecniche specifiche individuali e di squadra nelle varie situazioni. Saper arbitrare ed assumere ruoli di giuria in semplici situazioni di competizioni scolastiche. Essere consapevole delle proprie capacità motorio-espressive realizzate mediante l’esercizio fisico,

l’attività e la pratica sportiva.Secondo biennio e quinto annoCONOSCENZE

Conoscere i grandi sistemi: Apparato Circolatorio, Respiratorio, Scheletrico, Muscolare. Conoscere nozioni elementari di Pronto Soccorso. Elementi di Educazione alimentare (igiene alimentare e disturbi alimentari). Elementi di educazione alla salute (droghe leggere e doping).

COMPETENZE IN USCITA Saper condurre una seduta di allenamento o una attività motoria utilizzando una terminologia

essenziale ma adeguata. Saper soccorrere un infortunato e saper agire su semplici situazioni traumatiche. Adottare un’etica competitiva basata sulla lealtà sportiva. Saper utilizzare il proprio corpo come strumento di relazione con gli altri e come libera espressione

della propria personalità. Analizzare, affrontare e controllare situazioni problematiche. Organizzazione delle informazioni al fine di adottare comportamenti corretti. Essere consapevoli degli effetti e dei rischi derivanti dalla assunzione di sostanze dopanti.

AMBITO STORICO-SOCIALEL’ambito storico-sociale comprende la religione, la storia e la geografia, la filosofia, le scienze

umane,il diritto e l’ economia . Esso sottolinea tre aspetti fondamentali: 1. le competenze relative all’area storica riguardano la capacità di percepire gli eventi storici nella

loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate spazio temporali, cogliendo nel passato le radici del presente.

2. Il senso dell’appartenenza, alimentato dalla consapevolezza da parte dello studente di essere inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri, concorre alla sua educazione, alla convivenza e all’esercizio attivo della cittadinanza.

3. La partecipazione responsabile, come persona e cittadino, alla vita sociale permette di ampliare i suoi orizzonti culturali nella difesa della identità personale e nella comprensione dei valori dell’inclusione e dell’integrazione.

RELIGIONEPrimo biennioCONOSCENZE:

Conoscere le diverse dimensioni dell’essere umano (compresa la dimensione religiosa) e le sue responsabilità (con sé stesso, con gli altri e con l’ambiente).

Conoscere la religione ebraico-cristiana attraverso la Bibbia.

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Conoscere le altre religioni (religioni orientali e L’Islam). COMPETENZE IN USCITA

Individuare gli elementi culturali ed espressivi essenziali del cristianesimo, così come hanno influenzato ed influenzano la cultura occidentale.

Ricercare, leggere e capire i “fatti religiosi” nella cultura, in generale, in confronto con il Cristianesimo. Secondo biennio e quinto anno CONOSCENZE:

Conoscere il Cristianesimo attraverso la figura di Gesù e dei suoi apostoli. L’etica religiosa, l’insegnamento morale della Chiesa e le problematiche sociali.

COMPETENZE IN USCITA Cogliere la domanda di senso che la Rivelazione pone alla cultura umana ed alle scienze. Capire, interpretare e confrontare, con altri sistemi di valore, il significato della cultura religiosa

cristiana, sulla dignità della persona umana nella società, ricercando vie di soluzione alle problematiche esistenziali e sociali.

FILOSOFIASecondo biennio e quinto annoCONOSCENZE :

Conoscere le tappe più importanti dello sviluppo del pensiero filosofico: dalla storia della filosofia greca alla storia delle filosofia contemporanea.

Conoscere i punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale , cogliendo per ogni tema affrontato sia il legame col contesto storico culturale, sia la portata universalistica che ogni filosofia possiede.COMPETENZE IN USCITA:

Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina , contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi.

Essere capace di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica, il problema della conoscenza, il rapporto tra filosofia e tradizione religiosa e filosofia e scienze.

Padroneggiare le nozioni e le categorie essenziali elaborate dalla tradizione filosofica, inquadrandone storicamente i principali autori, leggerne i testi più significativi e apportare il proprio contributo di pensiero nella discussione dei temi metafisici, logici,etici, estetici e politici posti all’attenzione.

STORIA Primo biennioCONOSCENZE

Conoscere le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale. Conoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo che li determinano. Conoscere i principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea. Conoscere i principali sviluppi storici che hanno coinvolto il proprio territorio. Conoscere le diverse tipologie di fonti.

COMPETENZE IN USCITA Conoscere le linee essenziali, gli avvenimenti ed i personaggi della storia del nostro paese,

inquadrandola in quella europea, a partire dalle comuni origini greco-romane e giudaico-cristiane nel quadro più generale della storia del mondo.

Collocare la storia nei contesti geografici in cui si è sviluppata e cogliere le relazioni tra tempo, ambienti e società, nelle dimensioni locali, intermedie e globali.

Saper utilizzare in maniera flessibile abilità comunicative adeguate ai diversi contesti. Saper problematizzare le esperienze culturali a livello personale, sociale e antropologico.

Secondo biennio e quinto anno CONOSCENZE:

Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia-società-Stato.

Conoscere i principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture.

Conoscere le principali problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari opportunità.

Conoscere le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente innovazione tecnologica.

COMPETENZE IN USCITA Saper integrare le conoscenze specifiche acquisite a livello interdisciplinare. Saper descrivere ed interpretare le interazioni tra cultura materiale, organizzazione sociale e sistema

dei valori. Saper elaborare giudizi critici, confrontando diverse realtà storiche e geografiche. Saper riconoscere e comprendere le varie radici della cultura e del vivere sociale e contemporaneo.

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GEOGRAFIAPrimo biennioCONOSCENZE:

Conoscere gli strumenti fondamentali della disciplina ed acquisire familiarità con i suoi principali metodi.

Conoscere il pianeta contemporaneo, sotto un profilo tematico, per problemi e argomenti, e sotto un profilo regionale, volto ad approfondire aspetti dell’Italia, dell’Europa, dei vari continenti. COMPETENZE IN USCITA:

Acquisire consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e culturali e gli assetti demografici di un territorio.

Acquisire competenze necessarie ad analizzare i ritmi di crescita delle popolazioni, i flussi delle grandi migrazioni del passato e del presente, la distribuzione e la densità della popolazione, in relazione a fattori ambientali e fattori sociali.

SCIENZE UMANEPrimo biennioPEDAGOGIACONOSCENZE:

Conoscere le civiltà della scrittura e l’educazione nelle società del mondo antico (Egitto, Grecia, Israele).

Conoscere la paideia greco-ellenistica contestualizzata nella vita sociale, politica e militare del tempo con la presentazione delle relative tipologie delle pratiche educative e organizzative.

Conoscere l’humanitas romana, il ruolo educativo della famiglia, le scuole a Roma, la formazione dell’oratore.

L’educazione cristiana dai primi secoli al monachesimo.PSICOLOGIACONOSCENZE

Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche di base, sia nelle sue dimensioni evolutive e sociali.

Conoscere i diversi aspetti della relazione educativa dal punto di vista teorico (almeno le teorie di derivazione psicoanalitica, umanistica e sistemica), con gli aspetti correlati (comunicazione verbale e non verbale, ruoli e funzioni di insegnanti e allievi, emozioni e sentimenti e relazione educativa, immagini reciproche, contesti educativi e relazione insegnante-allievo).

Conoscere concetti e teorie relative all’apprendimento (comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo, socio-costruttivismo, intelligenza, linguaggio e differenze individuali e apprendimento, stili di pensiero e apprendimento, motivazione e apprendimento).

Approfondire il tema del metodo di studio, sia dal punto di vista teorico (metacognizione: strategie di studio, immagine e convinzioni riguardo alle discipline, immagine di sé e metodo di studio, emozioni e metodo di studio, ambienti di apprendimento e metodo di studio) che dal punto di vista dell’esperienza dello studente.COMPETENZE IN USCITA RELATIVE ALLE SCIENZE UMANE :

Acquisire il lessico specifico delle varie discipline. Padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e

il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea. Sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti. Comprende, in correlazione con lo studio della storia, lo stretto rapporto tra l’evoluzione delle forme

storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali, messi in atto tra l’età antica e il Medioevo.

Cogliere la differenza tra la psicologia scientifica e quella del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi.Secondo biennio e quinto anno

PEDAGOGIACONOSCENZE

Conoscere la storia dello sviluppo delle istituzioni educative dalla rinascita intorno al Mille alla nascita dell’Università.

Conoscere l’ideale educativo umanistico e il sorgere del modello scolastico collegiale. Conoscere la pedagogia della Controriforma. Conoscere l’Illuminismo e il diritto all’istruzione. Conoscere la pedagogia e le istituzioni scolastiche del primo Ottocento italiano e del Positivismo

italiano ed europeo.CONOSCENZE DEL QUINTO ANNO

Conoscere i seguenti autori , anche attraverso la lettura integrale delle loro opere: Claparède, Dewey, Gentile, Montessori, Freinet, Maritain.

Conoscere le connessioni tra il sistema scolastico italiano e le politiche dell’istruzione a livello europeo (compresa la prospettiva della formazione continua) con una ricognizione dei più importanti documenti internazionali sull’educazione e la formazione e sui diritti dei minori.

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Conoscere la questione della formazione alla cittadinanza e dell’educazione ai diritti umani, l’educazione e la formazione in età adulta e i servizi di cura alla persona.

Conoscere il ruolo dell’educazione nella formazione ad un uso consapevole dei media, le tecnologie e l’educazione.

Conoscere le problematiche relative all’educazione in prospettiva multiculturale. Conoscere la normativa relativa all’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva.

PSICOLOGIACONOSCENZE

Conoscere i principali metodi di indagine della psicologia, i tipi di dati (osservativi, introspettivi ecc),insieme alle relative procedure di acquisizione (test, intervista, colloquio ecc.).

Conoscere le principali teorie sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale lungo l’intero arco della vita e inserito nei contesti relazionali in cui il soggetto nasce e cresce (famiglia, gruppi, comunità sociale).

ANTROPOLOGIACONOSCENZE

Conoscere le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura ad esse sottese.

Conoscere le diverse culture e le loro poliedricità e specificità riguardo all’adattamento all’ambiente, alle modalità di conoscenza, all’immagine di sé e degli altri, alle forme di famiglia e di parentela, alla dimensione religiosa e rituale, all’organizzazione dell’economia e della vita politica.

Conoscere i metodi di ricerca in campo antropologico. SOCIOLOGIA

CONOSCENZE Conoscere il contesto storico-culturale nel quale nasce la sociologia: la rivoluzione industriale e quella

scientifico-tecnologica. Conoscere le diverse teorie sociologiche e i diversi modi di intendere individuo e società ad esse

sottesi. Conoscere alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: l’istituzione, la socializzazione, la

devianza, la mobilità sociale, la comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa, la secolarizzazione, la critica della società di massa, la società totalitaria, la società democratica, i processi di globalizzazione.

Conoscere il contesto socio-culturale in cui nasce e si sviluppa il modello occidentale di welfare state. Conoscere gli elementi essenziali dell' indagine sociologica "sul campo", con particolare riferimento

all'applicazione della sociologia all'ambito delle politiche di cura e di servizio alla persona: le politiche della salute, quelle per la famiglia e l’istruzione nonché l'attenzione ai disabili specialmente in ambito scolastico.

COMPETENZE IN USCITA RELATIVE ALLE SCIENZE UMANE Acquisire la consapevolezza delle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce come

persona e come soggetto di relazioni. Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con

particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza.

DIRITTO ED ECONOMIAPrimo biennioDIRITTOCONOSCENZE:

Conoscere il linguaggio giuridico ed i termini essenziali con padronanza. Conoscere le norme del diritto positivo e le fonti di produzione che nelle diverse civiltà antiche e

moderne hanno dato origine alle regole della convivenza civile, generandone la loro evoluzione. Conoscere e comprendere bene l’organizzazione dello Stato ed i meccanismi che governano i

rapporti sociali partendo dalla Costituzione repubblicana, la forma di governo e gli organi costituzionali in Italia, considerando le varie forme di democrazia rappresentativa.

Conoscere i principi fondamentali del diritto di famiglia, l’evoluzione storica e l’assetto istituzionale dell’Unione Europea; comprende il concetto di cittadinanza (italiana ed europea), in una dimensione di relazioni fra popoli e approfondisce il tema della dignità della persona umana, delle migrazioni e dei crimini contro l’umanità.

Conoscere il ruolo dell’individuo, della famiglia e delle organizzazioni collettive nella società civile, ed i diritti e doveri fondamentali dell’individuo tutelati dalla Costituzione anche in relazione al contesto in cui egli è inserito (scuola, famiglia, società) e alle relazioni sociali che lo vedono coinvolto.

ECONOMIACONOSCENZE

Conoscere i principali concetti economici con particolare riguardo a quelli di ricchezza, reddito, moneta, produzione, consumo, risparmio, investimento, costo e ricavo.

Conoscere le linee guida dell’evoluzione dei sistemi economici attraverso la storia: dalla struttura economica delle prime società organizzate, percorrendo le principali tappe storiche dei fenomeni sociali e del pensiero economico.

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Conoscere i legami fra passato e presente e della crescente articolazione delle relazioni di natura economica in formazioni sociali via più complesse.

Conoscere e comprendere le principali categorie economiche, è in grado di individuare le più rilevanti analogie e differenziazioni fra le civiltà antiche e l’attuale società economica globalizzata.COMPETENZE IN USCITA

DIRITTO Saper rappresentare ed esporre gli argomenti trattati con linguaggio giuridico appropriati. Sviluppare una buona capacità critica. Saper individuare nella realtà (saper applicare) i fenomeni studiati, contestualizzando l’istituto

studiato. Individuare le essenziali categorie concettuali del diritto. Saper confrontare soluzioni giuridiche e modelli economici con situazioni reali. Illustrare i caratteri del diritto e gli istituti giuridici fondamentali. Sintetizzare le tappe dell’evoluzione del diritto e dell’organizzazione dello Stato. Sviluppare la consapevolezza della responsabilità personale, insita in ogni relazione sociale, a partire

dalla famiglia e dalla scuola. Applicare le norme giuridiche generali e astratte a casi concreti, utilizzando procedimenti logico-

argomentativi e logico-formali. Operare autonomamente verifiche su soluzioni ipotizzate per risolvere specifici problemi. Sviluppare le abilità di studio: saper sottolineare e rielaborare un testo, saper fare uno schema. Potenziare le abilità espressive: saper usare in modo corretto e appropriato i linguaggi settoriali.

ECONOMIA Individuare i fondamenti della scienza economica. Descrivere gli aspetti della realtà economica nel passato e nella società attuale. Ricostruire le relazioni di natura reale e monetaria tra i diversi soggetti. Descrivere le caratteristiche di ciascun soggetto economico e il ruolo svolto nell’ambito del Sistema

nazionale. Utilizzare fonti informative di tipo economico per indagare su questioni ed eventi economici connessi

con la cultura e l’organizzazione sociale e politica. Sostenere opinioni personali per prendere parte, con diverse modalità, a confronti riguardo a

questioni ed eventi economici connessi con la cultura e l’organizzazione economica. Trovare la soluzione di semplici casi riguardanti i rapporti economici. Utilizzare fonti informative per leggere la realtà economico. Utilizzare termini economici adeguati ai diversi ambiti (macroeconomia, microeconomia) selezionando

le informazioni pertinenti e funzionali allo scopo della comunicazione.AMBITO MATEMATICO-INFORMATICO

L’ambito matematico che si articola nelle discipline di Matematica, Fisica ( II biennio e V anno) ed Elementi di Informatica (I biennio) ha l’obiettivo principale, al termine del percorso del liceo delle scienze umane, di fornire agli studenti gli strumenti necessari per orientarsi nel mondo contemporaneo sempre più caratterizzato da situazioni problematiche che richiedono un approccio di tipo logico-matematico. L’area matematico-informatica, a partire dalle teorie matematiche studiate nel contesto storico e dai modelli fisico-matematici, mira a far acquisire allo studente saperi e competenze che lo mettano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di riflessione nei diversi contesti della sua quotidianità. Per questo motivo vuole mostrare le analogie e le differenze tra i linguaggi simbolici formali e il linguaggio comune ed i collegamenti ed i confronti concettuali con altre discipline. Essa approfondisce i problemi facendo conoscere i rapporti esistenti tra scienze dell’intelligenza artificiale e dell’informatica, i formalismi e la storia del percorso scientifico sia attraverso il consolidato approccio didattico tradizionale sia attraverso forme di proposta didattica di tipo laboratoriale, in stretto rapporto con modalità di elaborazione e trattamento dati che fanno uso di competenze e strumenti informatici.

Primo biennioCONOSCENZE

Comprendere il significato logico operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all’altra (da frazioni a decimali, da frazioni

apparenti ad interi, da percentuali a frazioni..). Comprendere il significato di potenza e le relative proprietà. Risolvere espressioni nei diversi insiemi numerici. Rappresentare la soluzione di un problema con un’espressione e calcolarne il valore con lo strumento

informatico. Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle), risolvere sequenze di operazioni

e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici. Impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale, diretti e

inversi. Conoscere il concetto di probabilità con esempi tratti anche dalla vita quotidiana.

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Risolvere equazioni di primo grado e sistemi di equazioni, verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati e rappresentare graficamente equazioni di primo grado.

Comprendere il concetto di equazione e quello di funzione. Saper rappresentare le figure geometriche piane e individuare le proprietà essenziali delle figure

geometriche. Conoscere la struttura di una dimostrazione ed i suoi principali passaggi logici. Conoscere la struttura di un computer e saper comunicare con esso mediante un sistema operativo. Saper risolvere esercizi di tipo algebrico, geometrico, probabilistico e fisico mediante programmi

applicativi del computer.COMPETENZE IN USCITA

Utilizzare il linguaggio simbolico. Comprendere il significato di operazione nei vari sistemi numerici e utilizzare consapevolmente le

tecniche e le abilità di calcolo. Comprendere l’importanza del calcolo letterale nella vita comune e risolvere brevi espressioni in

maniera intuitiva. Tradurre proposizioni in linguaggio simbolico e saper operare su di esse. Essere consapevole delle interazioni della matematica con il resto del sapere. Essere in grado di individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi di varia natura,

utilizzando anche le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Comprendere il legame tra equazione e funzione. Descrivere ed interpretare un fenomeno utilizzando correttamente gli strumenti matematici e il

linguaggio specifico della disciplina cogliendo le relazioni tra grandezze variabili. Acquisire mediante la pratica di laboratorio abilità operative di base. Formalizzare e risolvere problemi. Saper raccogliere, organizzare, rappresentare ed elaborare un insieme di dati. Saper riconoscere analogie e differenze attraverso leggi e grafici. Acquisire la capacità di una corretta analisi semantica del testo di un problema, individuare l’ipotesi e

la tesi e costruire la relativa dimostrazione. Essere in grado di consultare appropriatamente un testo scientifico. Costruire algoritmi di risoluzione di un problema e renderli operanti con il calcolatore usando la

programmazione strutturata. Rappresentare anche per via grafica equazioni e sistemi di primo grado mediante il foglio elettronico.

Secondo biennioCONOSCENZE

Riconoscere ed applicare le tecniche risolutive delle disequazioni. Sviluppare dimostrazioni nell’ambito delle teorie incontrate nei diversi temi trattati. Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole di trasformazione delle formule. Conoscere le nozioni e i procedimenti propri della geometria analitica, della trigonometria. Saper utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale e integrale. Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici, adeguati alla

loro rappresentazione. Saper utilizzare metodi e strumenti di natura probabilistica e statistica. Riconoscere le regole della logica operanti in ambito matematico. Conoscere le proprietà delle figure geometriche piane nel piano cartesiano. Applicare le leggi fisiche nella risoluzione di esercizi e quesiti. Comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica nel rapporto fra teoria ed

esperimento. Comprendere il significato matematico-fisico di rapporto e grandezza derivata. Conoscere le definizioni precise dei concetti fisici e le circostanze sperimentali ed inoltre le

argomentazioni teoriche che suggeriscono la loro formulazione. Acquisire semplici tecniche sperimentali con le quali poter compiere nel laboratorio verifiche dirette di

leggi e di processi fisici riguardanti varie parti della fisica quali la Meccanica, la Teoria delle onde, la Dinamica dei fluidi, la Termologia e Termodinamica.COMPETENZE IN USCITA

Saper risolvere problemi geometrici per via sintetica e analitica. Saper decodificare e interpretare grafici, tabelle, diagrammi sia in ambito matematico che fisico. Saper usare correttamente i concetti e le regole della logica in contesti argomentativi e dimostrativi e

i metodi ipotetico-deduttivo e induttivo. Comprendere l'importanza e i limiti dei modelli di interpretazione della realtà nella loro evoluzione

storica, in relazione al contesto culturale e sociale in cui si sviluppa il pensiero scientifico. Saper contestualizzare storicamente qualche momento significativo del pensiero matematico. Essere in grado di interpretare da un punto di vista matematico alcuni aspetti della realtà. Riconoscere una legge fisica attraverso le relazioni matematiche che la caratterizzano. Essere in grado di individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi di varia natura,

utilizzando anche le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Essere in grado di creare un modello, verificare la sua operatività convalidando i risultati conseguiti

sia empiricamente, sia mediante argomentazioni.

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Sviluppare la capacità di schematizzare la risoluzione di un problema. Individuare strategie risolutive, anche originali. Saper controllare i risultati sia dal punto di vista numerico che dimensionale ed in generale la loro

attendibilità in relazione al problema considerato. Acquisire una forma espositiva chiara e precisa. Avere la capacità di consultare appropriatamente un testo scientifico. Essere consapevole delle interazioni della matematica con il resto del sapere. Sviluppare della capacità di osservazione dei fenomeni naturali. Identificare delle leggi naturali necessarie per spiegare uno specifico fenomeno fisico. Saper applicare i concetti acquisiti alla risoluzione di semplici problemi fisici. Essere capace di ricercare gli eventuali collegamenti interdisciplinari con altre materie.

Quinto annoCONOSCENZE

Riconoscere ed applicare le tecniche risolutive delle disequazioni nello studio di una funzione. Conoscere le nozioni e i procedimenti propri dell’analisi matematica. Conoscere i principali concetti di continuità, derivabilità ed integrabilità. Saper utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale e integrale. Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici, adeguati alla

loro rappresentazione. Saper utilizzare metodi e strumenti di natura probabilistica e statistica. Conoscere le proprietà delle figure geometriche solide nel piano cartesiano. Comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica nel rapporto fra teoria ed

esperimento. Comprendere il significato matematico-fisico di grandezza derivata facendo riferimento alle funzioni. Conoscere le definizioni precise dei concetti fisici e le circostanze sperimentali ed inoltre le

argomentazioni teoriche che suggeriscono la loro formulazione. Acquisire semplici tecniche sperimentali con le quali poter compiere nel laboratorio verifiche dirette di

leggi e di processi fisici riguardanti varie parti della fisica quali l’Elettricità, l’Elettromagnetismo e la Teoria della Relatività.COMPETENZE IN USCITA

Saper risolvere problemi geometrici per via analitica. Comprendere il ruolo fondamentale del concetto di limite. Saper decodificare e interpretare grafici, tabelle, diagrammi sia in ambito matematico che fisico. Saper usare correttamente i concetti e le regole della logica in contesti argomentativi e dimostrativi e

i metodi ipotetico-deduttivo e induttivo. Comprendere l'importanza ed i limiti dei modelli di interpretazione della realtà nella loro evoluzione

storica, in relazione al contesto culturale e sociale in cui si sviluppa il pensiero scientifico. Sviluppare la capacità di schematizzare la risoluzione di un problema. Individuare strategie risolutive, anche originali. Saper controllare i risultati sia dal punto di vista numerico che dimensionale ed in generale la loro

attendibilità in relazione al problema considerato. Comprendere il concetto di infinito relazionandolo ad altre discipline. Acquisire una forma espositiva chiara e precisa ed un linguaggio appropriato. Essere consapevole delle interazioni della matematica con il resto del sapere. Identificare delle leggi naturali necessarie per spiegare uno specifico fenomeno fisico del microcosmo

e/o macrocosmo. Saper applicare i concetti acquisiti alla risoluzione di semplici problemi fisici legati all’elettricità. Essere capace di costruire un semplice circuito e/o dispositivo elettrico. Essere capace di ricercare gli eventuali collegamenti interdisciplinari con altre materie.

AMBITO SCIENTIFICOL’ambito scientifico, che si articola nelle discipline di Scienze della Terra (I biennio, II biennio e V anno) , Chimica (I biennio, II Biennio e V anno) e Biologia (I biennio, II biennio V anno) , ha l’obiettivo di predisporre lo studente all’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Si tratta di un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale. L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazione della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzioni di modelli; favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro componenti fisiche, chimiche, biologiche. Le competenze dell’area scientifica nel contribuire a fornire la base di lettura della realtà, diventano esse stesse strumento per l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale. Primo biennio CONOSCENZE: Conoscere i moti di rotazione e rivoluzione terrestri.

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Conoscere la struttura della superficie terrestre. Conoscere la cellula quale elemento base di ogni organismo vivente. Conoscere la varietà dei viventi e le relazioni tra organismi con gradi di complessità diversi. Conoscere le relazioni tra organismi ed ambiente. Conoscere l’importanza della conservazione della biodiversità. Conoscere semplici reazioni chimiche riscontrabili nella vita quotidiana. Conoscere la classificazione della materia. Conoscere le leggi fondamentali della chimica.

COMPETENZE IN USCITA Utilizzare il linguaggio specifico delle discipline e un corretto metodo di studio. Saper usare correttamente il libro di testo e i sussidi didattici. Usare procedure logico-matematiche, sperimentali e ipotetico deduttive proprie dei metodi di

indagine scientifiche. Capacità di osservare e indagare il mondo naturale, di rilevare, descrivere. Individuare i caratteri specifici e le dimensioni tecnico-applicative dei metodi di indagine utilizzati

dalle scienze sperimentali.Secondo biennio

CONOSCENZE: Conoscere le basi molecolari dei fenomeni biologici. Conoscere differenze strutturali e fisiologiche tra strutture cellulari con complessità diverse. Conoscere la complessità del corpo umano. Conoscere l’importanza di una corretta educazione alla salute. Conoscere i vari modelli di struttura dell’atomo e la teoria atomica moderna. Conoscere la nomenclatura chimica. Conoscere la tavola periodica degli elementi. Conoscere i legami chimici. Conoscere i fondamenti della termodinamica. Conoscere gli ambiti di studio della mineralogia con relativi cenni alle rocce.

COMPETENZE IN USCITA Individuare le interazioni tra mondo vivente e non vivente, anche in riferimento all'intervento umano. Attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite e applicarle

in ambiti diversi. Saper utilizzare le conoscenze e competenze scientifiche come strumento di lettura della realtà. Utilizzare testi enciclopedici e riviste scientifiche per ricerche e approfondimenti autonomi. Sviluppare le capacità di osservazione, di comprensione e di razionalizzazione del mondo naturale,

come una fonte di conoscenze indispensabili per l’arricchimento complessivo della vita di ognuno. Comprendere che le risorse naturali possono essere utilizzate a fini economici mediante l’innovazione

tecnologica nel rispetto degli obiettivi ambientali.Quinto annoCONOSCENZE

Conoscere la struttura chimica e le funzioni delle principali molecole biologiche. Conoscere gli ambiti di studio e sperimentazione delle attuali biotecnologie. Conoscere attraverso quali metodiche scientifiche si ottengono gli organismi geneticamente

modificati (o.g.m.). Conoscere l’organizzazione del pianeta in litosfera, idrosfera ed atmosfera ed i fenomeni geofisici

collegati. Conoscere i fenomeni metereologici fondamentali. Conoscere i modelli della tettonica a zolle per spiegare i fenomeni che interessano la crosta terrestre. Conoscere lo schema strutturale di un vulcano e le relative classificazioni dei vulcani. Conoscere la differenza tra i vari tipi di rocce.

COMPETENZE IN USCITA Essere in grado di progettare, eseguire e concludere un esperimento pratico di laboratorio. Essere in grado di compiere una classificazione. Saper utilizzare le conoscenze scientifiche acquisite come strumento per l’analisi critica di risultati di

esperimenti pratici condotti in laboratorio. Discussione ed elaborazione di dati sperimentali riferiti ad esperimenti significativi che hanno

condotto alla definizione delle più importanti leggi scientifiche. Essere in grado di proporre protocolli diversi in funzione del gruppo di dati da confermare o da

smentire.

MODALITÀ DI PROGETTAZIONE DEI DOCENTILa progettazione formativa annuale dei docenti avverrà seguendo una metodologia specifica: di regola, all’apertura dell’anno scolastico, agli alunni è somministrata una serie di

prove che intendono rilevare il punto di partenza;

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in base ai risultati delle prove viene tarato il percorso annuale standard già programmato, composto di unità di apprendimento o nuclei tematici pluridisciplinari e depositato in segreteria;

vengono organizzati interventi di recupero progettati in forma di unità didattiche nei tempi indicati dal Collegio dei docenti e tempestivamente comunicati ad alunni e famiglie interessati;

al termine di ogni unità di apprendimento, come pure al termine dell’anno scolastico, i docenti presentano i risultati conseguiti dai singoli alunni e descrivono il percorso compiuto.

I FATTORI DI REALIZZAZIONE La nostra Scuola realizza i profili e i piani di studio personalizzati per mezzo di alcuni fattori che ne esprimono l’identità: uno specifico modello comunitario di educazione; processi di insegnamento e di apprendimento di qualità con caratteristiche legate

alla nostra tradizione educativa; un ambiente scolastico culturalmente ed educativamente salesiano.

Questi fattori sono presentati ampiamente nel Progetto educativo-pastorale di istituto.

PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA La nostra scuola articola in cinque giorni settimanali il monte ore da dover

espletare, per le singole classi ed istituzioni secondarie.Le lezioni iniziano alle ore 8.00 e terminano alle ore 14.00.In base alle norme in materia di autonomia scolastica, questa istituzione opta per

lo svolgimento delle attività didattiche su 5 giorni settimanali dal lunedì al venerdì tenute conto le esplicite richieste provenienti dalle famiglie dei discenti. Il Buongiorno settimanale avviene nella fase iniziale della giornata (biennio mercoledì - triennio lunedì ).

Buongiorno 8:00 – 8:151a ora 8:15 – 9:102a ora 9:10 –

10:053a ora 10:05 –

11:00Intervallo 11:00 –

11:15

4a ora 11:15 – 12:10

5a ora 12:10 – 13:05

6a ora 13:05 – 14:00

ATTIVITÀ INTEGRATIVELa formazione educativo-religiosa è assicurata anche attraverso l’animazione

salesiana a cura della direttrice, della coordinatrice delle attività educativo-didattiche e della coordinatrice pastorale. Per tutte le classi si svolgerà il Buongiorno formativo (8:00–8:15) correlato da una proposta settimanale extrascolastica comprendente quattro percorsi differenziati: incontro con testimoni (Witness), formazione per animatori, volontariato, cineforum. Tale

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struttura mira a potenziare la proposta specifica della nostra scuola cattolica salesiana e ad integrare l’ora di religione curriculare.

L’ORARIO SCOLASTICO ANNUALE per singole discipline è il seguente:

LICEO SCIENTIFICODISCIPLINE I anno II

anno

III anno

IV anno

V anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3Lingua e cultura inglese 3+1 3+1 3 3 3Storia e geografia 3 3 / / /Storia / / 2 2 2Filosofia / / 3 3 3Matematica 5 5 4 4 4Fisica 2 2 3 3 3Scienze naturali 2 2 3 3 3Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Religione 1 1 1 1 1Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Totale ore 28 28 30 30 30Lingua e cultura spagnola (opzionale) 2 2 / / /

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

DISCIPLINEI

anno

II anno

III anno

IV anno

V anno

Lingua e cultura italiana 4 4 4 4 4Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2Lingua straniera (Inglese) 3+1 3+1 3 3 3Storia e Geografia 3 3 / / /Storia / / 2 2 2Filosofia / / 3 3 3Diritto e economia 2 2 / / /Scienze umane 4 4 5 5 5Matematica 3 3 2 2 2Fisica / / 2 2 2Scienze naturali 2 2 2 2 2Storia dell’arte / / 2 2 2Scienze motorie 2 2 2 2 2Religione 1 1 1 1 1Totale ore 28 28 30 30 30

Lingua e cultura spagnola (opzionale) 2 2 / / /

Per l’anno scolastico 2019/2020 il collegio docenti ha approvato un nuovo piano orario che verrà applicato alle prime classe di entrambi i licei.

Liceo Scientifico

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DISCIPLINE I anno II anno III ann

o

IV anno V anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua e cultura latina 2 2 2 2 2Lingua e cultura inglese 3+1* 3+1* 3 3 3Storia e geografia 3 3 / / /Storia / / 2 2 2Filosofia / / 3 3 3Matematica 5 5 4 4 4Fisica** 2 +1** 2+1** 3 CLIL 3 CLIL 3 CLILScienze naturali 2 2 3 3 3Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2Religione 1 1 1 1 1Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Lingua e cultura spagnola 2 2 1 1 1Totale ore 30 30 30 30 30

Si è potenziato l’approfondimento dello studio delle lingue straniere per permettere di porre le basi per la costruzione di conoscenze e confronto tra diverse culture privilegiando due lingue comunitarie: inglese e spagnolo.

*Un’ora di lezione è svolta in compresenza del lettore madrelingua**L’ora in più di fisica sarà svolta con metodologia CLIL in compresenza tra docente

di fisica e lettore madrelingua. Come prescrivono le indicazioni ministeriali riguardo la metodologia CLIL, questa ha come finalità quella di far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua veicolare (in questo caso l’inglese), utilizzata come strumento per apprendere e sviluppare abilità cognitive.

LICEO SCIENZE UMANEDISCIPLINE I anno II anno III anno IV anno V annoLingua e cultura italiana 4 4 4 4 4Lingua e cultura latina 2 2 2 2 2Lingua straniera (Inglese)* 3+1* 3+1* 3 3 3Storia e Geografia 3 3 / / /Storia / / 2 2 2Filosofia / / 3 3 3Diritto e economia 2 2 / / /Scienze umane** 3+1* 3+1* 5 CLIL 5 CLIL 5 CLILMetodologia della ricerca*** 1* 1* / / /Matematica 3 3 2 2 2Fisica / / 2 2 2Scienze naturali 2 2 2 2 2Storia dell’arte / / 2 2 2Scienze motorie 2 2 2 2 2Religione 1 1 1 1 1Lingua e cultura spagnola 2 2 / / /Totale ore 30 30 30 30 30

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Si è potenziato l’approfondimento dello studio delle lingue straniere per permettere di porre le basi per la costruzione di conoscenze e confronto tra diverse culture privilegiando due lingue comunitarie: inglese e spagnolo.

*Un’ora di lezione è svolta in compresenza del lettore madrelingua**La quarta ora di Scienze Umane sarà svolta con metodologia CLIL in

compresenza tra docente di fisica e lettore madrelingua. Come prescrivono le indicazioni ministeriali riguardo la metodologia CLIL, questa ha come finalità quella di far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua veicolare (in questo caso l’inglese), utilizzata come strumento per apprendere e sviluppare abilità cognitive.

***Si è introdotta, come disciplina di studio, al biennio, la “metodologia della ricerca” per potenziare lo studio del lavoro di ricerca sulla base del metodo scientifico.

L’anno scolastico è suddiviso in un trimestre, con la valutazione ministeriale e la valutazione del comportamento dell’alunno, e in un pentamestre, con la valutazione intermedia mediante la consegna alle famiglie di un pagellino e la valutazione finale di scrutinio.

La scuola attiva i laboratori di “sostegno, di recupero e di eccellenza” a partire dal mese di novembre, con programmazione specifica. Tali laboratori saranno gestiti dai docenti di classe, in orario scolastico ed extrascolastico.

LA VALUTAZIONE Modalità di valutazionePer la valutazione dei risultati degli allievi, ciascun docente effettuerà verifiche diversificate nella tipologia (colloqui, prove scritte e orali, approfondimenti con relativa consegna di elaborati...); saranno, inoltre, oggetto di valutazione tutte le esperienze ed attività didattiche (visite culturali, esperienze pratiche, incontri con esperti su tematiche particolari...) e la propositività e pertinenza degli interventi in aula.I parametri scelti riguardano il sapere, il saper fare e il saper essere; la griglia di valutazione viene annualmente aggiornata (depositata in segreteria).Ogni docente indica i criteri di valutazione esplicitando anche quelli della sufficienza.I tempi della valutazione, oltre quelli di normale ordinamento scolastico, si articolano sistematicamente in tappe bimestrali per favorire in modo graduale e continuo il rapporto scuola-famiglia. La comunicazione alla famiglia avviene attraverso:

i colloqui settimanali nelle ore messe a disposizione dai docenti; la consegna delle schede di valutazione nei colloqui trimestrale e

interpentamestrale; la trasmissione dei risultati conseguiti al termine dei corsi di recupero attuati

dalla scuola; il contatto telefonico quando l’animatore di classe o la Coordinatrice delle

attività didattiche lo ritengono necessario.StrumentiGli strumenti di valutazione vengono condivisi dal collegio docenti e dai rispettivi organi di valutazione collegiale (consigli di classe) e consistono in:

Griglie valutative per rilevare il comportamento e analizzare prove orali e scritte, con opportuni indicatori, in base alle discipline e/o agli ambiti disciplinari

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Questionari aperti e/o a scelta multipla Prove pratiche Simulazioni in lingua Schede di osservazione Prove strutturate Elaborati scritti

Per gli scrutini finali, in riferimento alle norme vigenti, si stabilisce che:1. A motivare la gravità dell’insufficienza non è esclusivamente il voto ma anche le ragioni espresse dal giudizio che lo accompagna.2. La promozione o la non promozione viene deliberata tenendo conto del profitto conseguito, del livello di partenza, delle possibilità di recupero e, infine, dal fatto che è la collegialità a prevalere sul giudizio del singolo docente.3. L’alunno, per essere promosso alla classe successiva, può essere latore al massimo di quattro sospensioni di giudizio, cioè di quattro insufficienze.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVOAgli studenti ammessi alle classi quarte e quinte, nonché a quelli ammessi all’esame di Stato, il consiglio di classe attribuisce il credito scolastico tenendo conto dei seguenti parametri: media dei voti riportati nello scrutinio; media che supera lo 0,50; assiduità nella frequenza scolastica; Impegno nella partecipazione al dialogo educativo; l’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento della Religione e il

profitto che ne ha tratto interesse e impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative; eventuali crediti formativi extradidattici certificati da altri enti ed istituti di

formazione pervenuti in segreteria entro il 15 maggio.

Per il secondo biennio e il quinto anno, l’attribuzione del credito scolastico avviene secondo le norme ministeriali.

L’art. 15 del d.lgs. 62/2017 attribuisce al credito scolastico maturato dagli studenti nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso un peso decisamente maggiore nella determinazione del voto finale dell’esame di Stato rispetto alla precedente normativa, elevando tale credito da venticinque punti su cento a quaranta punti su cento. Lo stesso articolo specifica il punteggio massimo attribuibile per ciascuno degli anni considerati: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno.

Si riporta di seguito la tabella A:

Media deivoti

Fasce dicredito

III ANNO

Fasce dicredito

IV ANNO

Fasce dicredito

V ANNOM = 6 7-8 8-9 9-106< M ≤7 8-9 9-10 10-117< M ≤8 9-10 10-11 11-12

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8< M ≤9 10-11 11-12 13-149< M ≤10 11-12 12-13 14-15

NOTA - Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media (M) dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media (M) dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media (M) dei voti.

Per determinare i crediti formativi si utilizzeranno i seguenti criteri: le esperienze valutabili debbono essere certificate da un ente, associazione,

istituzione per il quale sia chiaramente identificabile il responsabile legale; le certificazioni debbono contenere una sintetica descrizione dell’esperienza svolta

e non possono consistere in una mera attestazione di partecipazione ad iniziative nelle quali non siano riconoscibili ed individuabili i compiti o le funzioni o le attività svolte dello studente;

le certificazioni debbono riferirsi ad esperienze svolte nell’anno di frequenza; le certificazioni debbono pervenire all’Ufficio Protocollo dell’istituzione scolastica

entro il 15 maggio dell’anno in corso; la valutazione del credito formativo consiste in una acquisizione agli atti della

certificazione presentata, nella sua trasmissione alla commissione di esame per la menzione nella prevista certificazione finale e nella quantificazione del valore attribuito al credito formativo ai fini della attribuzione del credito scolastico. In nessun caso il credito formativo riconosciuto può determinare il superamento dei limiti fissati in relazione alla media riportata nello scrutinio finale.

Al fine della valutazione dell’esperienza svolta si terrà conto dei seguenti criteri: coerenza con le finalità e gli obiettivi formativi ed educativi della scuola o coerenza

con gli obiettivi di apprendimento delle discipline dell’area comune e di indirizzo.In particolare, saranno prese in considerazione le esperienze che rientrano nelle seguenti categorie: esperienze di volontariato, solidarietà, cooperazione partecipazione ad attività in tema di ambiente e tutela del territorio partecipazione a giornate formative partecipazione a corsi di formazione partecipazione ad attività culturali, soprattutto in linea con l’indirizzo di studio partecipazione ad attività agonistiche rilevanti competenze di informatica, certificazione europea (ECDL- patente europea di

computer) competenze lingue straniere, Certificazione europea per le lingue: francese, inglese,

tedesco, spagnolo con esami presso i centri culturali esteri accreditati in Italia Corso di musica (strumenti e laboratorio musicale) Attività sportive PGS (volley, calcio, karate e danza) Gruppo animatori Adesione a progetti e percorsi laboratoriali attivati all’interno dell’istituzione

scolasticaValutazione di fine annoAl termine di ciascun anno saranno ammessi alla classe successiva:

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gli alunni che abbiano dimostrato di raggiunto un buon livello di competenza in tutte le discipline;

gli alunni che abbiano dimostrato una graduale maturazione nelle diverse dimensioni (cognitiva, affettiva, relazionale, etica);

Nel corso dell’anno scolastico, agli alunni che presentano insufficienze nella preparazione, verranno offerte attività di recupero secondo le modalità stabilite dal Collegio docenti, che saranno tempestivamente comunicate alle famiglie.

INTERVENTI DI SOSTEGNO E DI RECUPEROSecondo le vigenti norme ministeriali del D.M. n. 80 d el 3 ottobre 2007 e dell’ O.M. n. 92 del 5 novembre 2007, verranno attivati gli interventi educativo-didattici di sostegno e di recupero per gli studenti che presenteranno insufficienze in una o più discipline.

I Consigli di classe che “mantengono la responsabilità didattica nell’individuare la natura delle carenze, nell’indicare gli obiettivi dell’azione di recupero e nel verificarne gli esiti” sono chiamati ad indicare e a verbalizzare i nominativi degli alunni destinatari degli interventi, nonché le relative modalità didattiche, nel rispetto dei criteri organizzativi definiti in Collegio dei docenti. In particolare, gli adempimenti che l’Istituto attuerà saranno i seguenti:

1. interventi di sostegno allo studio in orario curricolare ed extracurricolare;2. attivazione di sportelli didattici;3. comunicazione alle famiglie;4. interventi di recupero dopo il primo trimestre;5. verifiche intermedie;6. interventi di recupero estivo;7. verifiche conclusive e integrazione scrutini finali.

COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIEUna fase particolarmente importante nel processo di responsabilizzazione e di

compartecipazione educativa è l’informazione alle famiglie, le quali sono chiamate a scegliere e ad assumere specifiche decisioni in merito.

Essa, pertanto, va affrontata con estrema chiarezza e con la dovuta sensibilità professionale di educatori, durante i colloqui individuali a cura dei docenti (in particolare dell’Animatore di classe) e gli incontri scuola/famiglia, che periodicamente si tengono nei plessi dell’Istituto.

A ciò si accompagnerà la comunicazione scritta, da parte della scuola, delle specifiche carenze rilevate in sede di scrutinio nelle discipline nelle quali l’alunno non avrà raggiunto la sufficienza, degli interventi didattici attivati per il recupero, delle modalità e dei tempi delle relative verifiche.

Le famiglie hanno facoltà di non avvalersi degli interventi organizzati dalla scuola, previa una formale dichiarazione scritta.

VERIFICHE INTERMEDIEAlla fine di ogni attività di sostegno e di recupero, svolto durante l’anno scolastico,

gli alunni dovranno affrontare le relative verifiche documentabili, a cura dei docenti delle discipline della classe di appartenenza, volte ad accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate, il cui esito sarà comunicato alle famiglie

INTERVENTI DI RECUPERO ESTIVO

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Per gli studenti che in sede di scrutinio finale presenteranno insufficienze in una o più discipline, il Consiglio di classe valuterà la possibilità del rinvio del giudizio di ammissione o non ammissione alla classe successiva, sospendendo temporaneamente il giudizio. Di tale decisione, delle valutazioni insufficienti, degli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi organizzati dalla scuola, verrà data immediata e formale informazione scritta ai genitori, i quali, se lo riterranno, potranno dare comunicazione all’Istituto che intendono provvedere autonomamente al recupero delle insufficienze dei propri figli, fermo restando l’obbligatorietà di questi ultimi a sottoporsi alle verifiche finali.

Gli interventi di recupero saranno attivati da giugno a luglio con moduli di 8-15 ore a seconda che si tratti di discipline con valutazione esclusivamente orale o con valutazione anche scritta.

Dopo un periodo di sospensione didattica, durante il quale l’alunno potrà approfondire individualmente i contenuti disciplinari, prima dell’inizio dell’anno scolastico, avranno luogo le verifiche finali scritte e/o orali, definite all’interno dal Collegio dei Docenti. Gli studenti sono tenuti alla frequenza dei corsi ed a sostenere le formali verifiche finali.

VERIFICHE CONCLUSIVE E INTEGRAZIONE SCRUTINI FINALILa verifica degli esiti e la relativa integrazione dello scrutinio finale è di

competenza del Consiglio di classe, che procederà alla valutazione degli alunni ed alla formulazione del giudizio definitivo di ammissione o non ammissione alla classe successiva, tenuto conto della frequenza dei corsi, del profitto conseguito e del giudizio di merito sulle capacità di prosecuzione nel percorso formativo. Agli alunni delle classi del triennio, contestualmente, verrà assegnato il credito secondo la tabella A di cui al D.M. n. 42.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA PER LA PROVA ORALE DEL BIENNIO

MATERIA: Indicatori Descrittori Punteggi

Conoscenza e grado di approfondimento degli argomenti trattati

Conoscenza lacunosa degli argomenti 1

Conoscenza sufficiente degli argomenti 2

Conoscenza soddisfacente con qualche spunto di approfondimento

3

Argomenti trattati in modo pertinente e approfondito 4

Capacità critiche eCapacità argomentative

Argomentazioni incoerenti Capacità critiche non rilevabili

0

Argomentazione sufficientemente pertinente 1

Argomentazione coerente con spunti critici ordinari ma pertinenti

1,5

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Capacità espositive e padronanza del linguaggio specifico

Particolari difficoltà espositive 0Esposizione semplice e non

sempre organica 1,5

Esposizione essenziale e schematica 2

Esposizione efficace, precisa e organica 2.5

Capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari e capacità critiche nella discussione su argomenti a carattere trasversale

Collegamenti spesso incoerenti con assenza di collegamenti interdisciplinari

0,5

Collegamenti semplici e schematici 1

Collegamenti logici e strutturati e con qualche spunto critico 1,5

Collegamenti efficaci e organici allo sviluppo del colloquio 2

MISURAZIONE:

GRIGLIA PER LA PROVA ORALE DEL TRIENNIO

MATERIA: Indicatori Descrittori Punteggi

Conoscenza e grado di approfondimento degli argomenti trattati

Conoscenza lacunosa degli argomenti 0,5

Conoscenza sufficiente degli argomenti 1,5

Conoscenza soddisfacente con qualche spunto di approfondimento

2

Argomenti trattati in modo pertinente e approfondito 3

Capacità critiche eCapacità argomentative

Argomentazioni incoerenti Capacità critiche non rilevabili

0

Argomentazione non sempre coerente Spunti critici rilevabili ma non sempre pertinenti

1

Argomentazione sufficiente Spunti critici ordinari ma pertinenti

1,5

Capacità di argomentazione coerente, organica ed efficace Elaborazioni critiche particolarmente efficaci e pertinenti

2

Capacità espositive e padronanza del linguaggio specifico

Particolari difficoltà espositive 0,5Esposizione semplice e non

sempre organica 1

Esposizione essenziale 2

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(sufficientemente adeguata) e schematica

Esposizione efficace, precisa e organica 2.5

Capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari e capacità critiche nella discussione su argomenti a carattere trasversale

Collegamenti spesso incoerenti con assenza di collegamenti interdisciplinari

0

Collegamenti semplici e schematici con qualche spunto critico

1

Collegamenti logici e strutturati e con qualche spunto critico elaborazioni critiche

2

Collegamenti efficaci e organici allo sviluppo del colloquio 2.5

MISURAZIONE: /10

….griglie di valutazione

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTOCriteri per l’attribuzione del voto di comportamento Il voto di comportamento viene attribuito in base ai seguenti criteri: - frequenza e puntualità; - comportamento; - partecipazione attiva alle lezioni; - impegno.I criteri e gli obiettivi esposti sopra trovano una sintesi ed una puntuale specificazione nella seguente griglia esplicativa: GRIGLIA ESPLICATIVA

10

Frequenza: assidua, rari ritardi e/o uscite anticipate tutti debitamente motivati e giustificati; Comportamento: corretto, propositivo, responsabile, critico-costruttivo; piena adesione alle norme inserite nel Regolamento scolastico.Partecipazione: attenta, interessata, costruttiva, collaborativa, interazione proficua con compagni e docenti; costante partecipazione a momenti formativi.Impegno: lodevole, costante, attenta cura del materiale e degli ambienti scolastici.

9

Frequenza: assidua, rari ritardi e/o uscite anticipate tutti debitamente motivati e giustificati; Comportamento: corretto, propositivo, responsabile, rispettoso delle norme inserite nel Regolamento scolastico; Partecipazione: attenta, collaborativa, interazione serena con compagni e docenti, costante partecipazione a momenti formativi.Impegno: lodevole, costante, attenta cura del materiale e degli ambienti scolastici.

8

Frequenza: regolare, assenze motivate, poche uscite anticipate o ritardi; Comportamento: complessivamente corretto, rispettoso delle norme inserite nel Regolamento scolastico; Partecipazione: interessata e costante, confronto ed interazione corretta con compagni e docenti; buona partecipazione a momenti formativi.Impegno: assiduo, cura del materiale scolastico.

7

Frequenza: alquanto regolare, assenze motivate, presenza di uscite anticipate o ritardi; Comportamento: complessivamente corretto, lieve violazione delle norme inserite nel Regolamento scolastico. Partecipazione: non sempre costante, confronto ed interazione mediamente corretta con

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compagni e docenti; discreta partecipazione a momenti formativi.Impegno: non sempre costante, poca cura del materiale e degli ambienti scolastici.

6

Frequenza: poco regolare, assenze, ritardi e uscite anticipate appena al di sopra della media;Comportamento: non sempre corretto e rispettoso dei ruoli e delle funzioni, presenza di violazioni delle norme inserite nel Regolamento scolastico.Partecipazione: discontinua, con particolari elementi di disturbo, scarsa partecipazione alle esperienze formative.Impegno: discontinuo, poca cura del materiale e degli ambienti scolastici.

5 *

Frequenza: poco regolare, assenze, ritardi e uscite anticipate appena al di sopra della media;Comportamento: non sempre corretto e rispettoso dei ruoli e delle funzioni, gravi violazioni del Regolamento Scolastico, allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica.Partecipazione: discontinua, con particolari elementi di disturbo, scarsa partecipazione alle esperienze formative.Impegno: discontinuo, poca cura del materiale e degli ambienti scolastici.

*Tutti gli alunni che riceveranno una grave sanzione disciplinare così come previsto dalla normativa vigente otterranno una valutazione ≤5

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ALLA FINE DEL BIENNIOAsse dei linguaggi

LIVELLILBNR* LB* LI*

LA*Lingua italianaLeggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per

gestire l’interazione comunicativa in vari contestiProdurre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativiLingua stranieraComprendere il messaggio contenuto in un testoUtilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativiAsse matematicoUtilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico,

rappresentandole anche sotto forma graficaConfrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e

relazioniIndividuare le strategie appropriate per le soluzioni dei problemiAnalizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi

anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

Asse scientifico tecnologicoOsservare, descrivere ed analizzare fenomeni legati alle trasformazioni di

energia a partire dall’esperienzaAnalizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle

trasformazioni di energia a partire dall’esperienzaEssere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto

culturale e sociale in cui vengono applicateAsse storico-socialeComprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione

diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per

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orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

*Legenda LBNR – nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione “livello base

non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione.LB – LIVELLO BASE: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere

conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.LI – LIVELLO INTERMEDIO: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni

note, compie scelte consapevoli mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.LA – LIVELLO AVANZATO: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non

note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Es. proporre e sostenere le proprie opinioni ed assumere

autonome decisioni consapevoli.

3.5 Ampliamento Offerta Formativa

Certificazioni linguistiche. Corsi pomeridiani di lingua inglese, spagnola e francese per ogni ordine e grado con possibilità di certificazione presso enti accreditati:

o TRINITY College London, membro dell’Association of the British Examining Board, che ha siglato un protocollo d’intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione nel gennaio 2000.

o DELE (Diploma De Español Como Lengua Extranjera) con l’Istituto Cervantes di Napoli ente ufficiale del Ministero Spagnolo della Pubblica Istruzione.

o Corso di francese con possibilità di certificazione presso enti accreditati DELF (per la scuola secondaria di secondo grado e per i docenti che lo desiderano)

Attività di laboratorio di biologia, chimica, fisica e geologia Olimpiadi di matematica e Premio Aldo Morelli organizzato dalla società Mathesis Piano Lauree Scientifiche (PLS) di matematica e fisica in collaborazione con

l’Università di Napoli “Federico II” Attività relative al Chain Reaction progetto finanziato dalla Comunità Europea

nell’ambito del settimo programma quadro FP7 con lo scopo di diffondere nelle scuole dei paesi partecipanti una didattica delle scienze basata sulla ricerca, in cui gli studenti-ricercatori siano al centro delle attività scolastiche.

Attività di laboratorio artistico Laboratorio di scrittura creativa Laboratorio di scrittura giornalistica ed elaborazione di articoli per il blog dedicato Laboratorio teatrale e musicale Laboratorio di cooding

3.6 Curriculo di Istituto

Il Curricolo verticale (VEDI ALLEGATO) costituisce il fulcro dell’azione progettuale della scuola, rappresenta la vision professionale verso la quale il Piano dell’Offerta Formativa implementa la propria mission. Nella sua dimensione verticale, il Curricolo organizza i saperi essenziali delle discipline coniugandoli alle

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competenze trasversali di cittadinanza, fondendo i processi cognitivi disciplinari con quelli relazionali finalizzando, quindi, l’azione educativa della scuola alla formazione integrale del cittadino europeo in grado di trasferire le conoscenze scolastiche in contesti reali, nell’interazione emotivo – affettiva e nella comunicazione sociale.Il Curricolo verticale non è la semplice distribuzione cronologica dei contenuti da insegnare, deve essere centrato sulle competenze, intendendo per competenza non solo il saper fare, saper operare, ma l’apprendimento di qualità, non di soli contenuti, intesi come conoscenze dichiarative, ma anche di abilità, cioè di conoscenze procedurali ed anche di linguaggi, mettendo in gioco motivazioni, emozioni, socialità. La competenza evoca un metodo di lavoro, l’idea di processi da attivare, un clima favorevole, la partecipazione emotiva, la sfida dell’impresa conoscitiva, la voglia di andare avanti.Il Curricolo organizza e descrive l’intero percorso formativo che uno studente compie, dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria, nel quale si intrecciano e si fondono i processi cognitivi e quelli relazionali e la scuola ha il compito di:-definire le proprie scelte curricolari e educative-strutturare il proprio percorso di istruzione/formazione coniugando l’impianto progettuale previsto dalle le Indicazioni Nazionali con le diverse esigenze degli alunni concretamente rilevate.-definire i criteri e le strategie per la realizzazione del curricolo, predisponendo criteri e procedure di programmazione didattica, valutazione, organizzazione, documentazione.Il Curricolo nasce dall’esigenza di assicurare il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo e a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto che apprende il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nei diversi ordini scolastici, costruisce progressivamente la propria identità.E’ stato elaborato alla luce delle Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 che definiscono le “Competenze Chiave Europee per l’apprendimento permanente”, del D.M. n. 139 del 22 agosto 2007 - Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di Istruzione che definisce i quattro Assi Culturali (all.1) e le “Competenze Chiave di Cittadinanza” (all.2), e delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo del D.M. n. 254 del 16 novembre 2012 che forniscono alle scuole il quadro di riferimento per la progettazione curricolare.

FINALITÀIl Curricolo Verticale dell’Istituto è stato organizzato sulla base delle finalità riportate nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo.La scuola nel nuovo scenario“ … in tale scenario, alla scuola spettano alcune finalità specifiche: offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni …”

Promuovere la capacità degli studenti di dare senso alla varietà delle loro esperienze, attraverso l’apprendimento ed il saper stare al mondo;

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Promuovere l’interazione tra famiglia e scuola, tra scuola e territorio e tra culture diverse;

Sviluppare negli studenti un’identità consapevole ed aperta nel riconoscimento reciproco;

Formare la persona sul piano cognitivo e culturale; Offrire occasioni di apprendimento dei saperi, dei linguaggi culturali di base,

del linguaggio dei media e della ricerca multidimensionale; Favorire l’acquisizione di strumenti di pensiero per apprendere a selezionare

le informazioni; Promuovere l’elaborazione di metodi e di categorie per intraprendere

itinerari personali; Favorire l’autonomia di pensiero.

2 Centralità della persona“… In tal modo la scuola fornisce le chiavi per apprendere ad apprendere, per costruire e per trasformare le mappe dei saperi rendendole coerenti con la rapida e spesso imprevedibile evoluzione delle conoscenze e dei loro oggetti …”.

Promuovere un’azione educativa incentrata sulla globalità della persona in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi.

Costruire la scuola come luogo accogliente e formare la classe come gruppo in cui promuovere legami cooperativi che consentano di gestire i conflitti.

Fornire gli strumenti per “apprendere ad apprendere”, per costruire e trasformare le mappe dei saperi;

Elaborare strumenti di conoscenza per comprendere i contesti naturali, sociali, culturali, antropologici

Per una cittadinanza attiva, partecipativa e … democratica Insegnare le regole del vivere e del convivere; Proporre un’educazione che spinga a compiere scelte autonome e feconde. Costruire un’alleanza educativa con i genitori; Favorire una stretta connessione di relazioni con il territorio; Promuovere rapporti di collaborazione con le comunità di appartenenza,

locali e nazionali; Fornire gli strumenti per “apprendere ad essere” attraverso la valorizzazione

dell’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ciascuno. Sostenere attivamente l’interazione e l’integrazione di soggetti appartenenti

a culture diverse, in una dimensione sempre più interculturale; Formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione

di collettività ampie e composite (nazionale, europea, mondiale); Educare alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diverse identità e

radici culturali di ciascuno; Educare ad una cittadinanza unitaria e plurale ad un tempo, per formare

cittadini italiani che siano nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo;

Promuovere riflessioni e cogliere relazioni tre le molteplici esperienze culturali emerse nei diversi spazi e nei diversi tempi della storia europea e della storia dell’umanità;

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Vivere il presente come intreccio tra passato e futuro, tra memoria e progetto.

1. Per una nuova cittadinanza

“ … In quanto comunità educante, la scuola genera una diffusa convivialità relazionale, intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi, e è anche in grado di promuovere la condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria. La scuola affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello “dell’insegnare a essere”

Promuovere lo sviluppo armonico ed integrale della persona e la crescita civile e sociale del Paese, all’interno dei principi costituzionali e della tradizione culturale;

Collaborare con le famiglie e con le altre formazioni sociali; Promuovere la conoscenza delle tradizioni culturali locali, nazionali ed

europee; Educare alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diverse identità e

radici culturali; Educare a compiere scelte autonome e feconde, quale risultato di un

confronto continuo della sua progettualità con i valori che orientano la società in cui vive

2. Per un nuovo umanesimo

“…A questo scopo il bisogno di conoscenze degli studenti non si soddisfa con il semplice accumulo di tante informazioni in vari campi, ma solo con il dominio dei singoli ambiti disciplinari e, contemporaneamente, con l’elaborazione delle molteplici connessioni. È quindi decisiva una nuova alleanza fra scienza, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia, in grado di delineare la prospettiva di un nuovo umanesimo …”

Soddisfare il bisogno di conoscenze degli studenti sia attraverso il pieno dominio dei singoli ambiti disciplinari che con l’elaborazione di molteplici connessioni, nella prospettiva di un nuovo umanesimo fondato sull’alleanza tra scienza, storia, discipline umanistiche, arte e tecnologia;

Insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza superando la frammentazione delle discipline e integrandole tra loro;

Promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo cogliendo problemi, implicazioni, condizioni dell’uomo, della scienza e della tecnologia, valutandone limiti e possibilità per vivere ed agire;

Acquisire la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana possono essere affrontati e risolti attraverso la collaborazione tra nazioni, ma anche tra discipline e culture;

Elaborare saperi necessari per comprendere la condizione “dell’uomo planetario” attraverso l’esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale, europea e planetaria che permetta di interconnettere il microcosmo personale con il macrocosmo umano.

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3.7 Alternanza Scuola Lavoro

La legge 30 dicembre 2018, n. 145, relativa al “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” (Legge di Bilancio 2019) apporta modifiche alla disciplina dei percorsi di alternanza scuola lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, che vanno ad incidere sulle disposizioni contenute nell’articolo 1, commi 33 e seguenti, della legge 13 luglio 2015, n. 107.

Tali modifiche, contenute nell’articolo 1, commi da 784 a 787, della citata legge, sono di seguito illustrate, al fine di assicurare l’uniforme applicazione delle nuove disposizioni su tutto il territorio nazionale.

A partire dall’anno scolastico 2018/2019, i percorsi in alternanza scuola lavoro sono ridenominati “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” e sono attuati per i licei per una durata complessiva non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei.

La legge in esame prevede, inoltre, la definizione di Linee guida in merito ai suddetti percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, da emanare con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

- Vedi progetti allegati -

3.8 Iniziative di ampliamento curricolare- Nella scuola secondaria di primo grado viene inserita un’ora in più di inglese

da svolgersi con l’ausilio in compresenza di un insegnante di madre lingua. Alla prima lingua europea (Inglese) viene affiancato lo studio di un’altra lingua europea che è lo spagnolo.

Nel liceo scientifico Si è potenziato l’approfondimento dello studio delle lingue straniere per permettere di porre le basi per la costruzione di conoscenze e confronto tra diverse culture privilegiando due lingue comunitarie: inglese e spagnolo. *Un’ora di lezione è svolta in compresenza del lettore madrelingua**L’ora in più di fisica sarà svolta con metodologia CLIL in compresenza tra docente di fisica e lettore madrelingua.

Come prescrivono le indicazioni ministeriali riguardo la metodologia CLIL, questa ha come finalità quella di far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua veicolare (in questo caso l’inglese), utilizzata come strumento per apprendere e sviluppare abilità cognitive.

- Liceo Scienze umane- Si è potenziato l’approfondimento dello studio delle lingue straniere per permettere di porre le basi per la

costruzione di conoscenze e confronto tra diverse culture privilegiando due lingue comunitarie: inglese e spagnolo.

-- *Un’ora di lezione è svolta in compresenza del lettore madrelingua- **La quarta ora di Scienze Umane sarà svolta con metodologia CLIL in compresenza tra docente di fisica e lettore

madrelingua. Come prescrivono le indicazioni ministeriali riguardo la metodologia CLIL, questa ha come finalità

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quella di far acquisire contenuti disciplinari migliorando le competenze linguistiche nella lingua veicolare (in questo caso l’inglese), utilizzata come strumento per apprendere e sviluppare abilità cognitive.

- ***Si è introdotta, come disciplina di studio, al biennio, la “metodologia della ricerca” per potenziare lo studio del lavoro di ricerca sulla base del metodo scientifico.

--3.9 Attività previste in relazione al PNSD

3.10Azioni della scuola per l’inclusione scolastica

4. L’organizzazione

4.1. Modello organizzativo

Organo Responsabile

Compiti/obiettivi

Descrizione soggetti partecipanti

N. incontri nell’anno

Consiglio di Istituto

Gestore Direttrice

della casa con procura

Organo collegiale della scuola che esplica funzioni di stimolo e di verifica nel campo delle problematiche e delle metodologie dell’educazione. Propone pareri consultivi e adotta il PTOF

Direttrice della casa con procura

Coordinatrice educativo didattica

Coordinatrici di livello

2 insegnanti per ogni grado di scuola

2 rappresentanti dei genitori per ogni grado di scuola

Economa e segretaria didattica

Di norma 3

Collegio docenti Coordinatrice educativo didattica

Ha le competenze professionali in materia di progettazione, programma

Tutti gli insegnanti

Incontri mensili per ogni ordine e grado di scuola.

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zione e attuazione dei processi di insegnamento e di apprendimento.

Animatore di classe

Coordinatrice educativo didattica

Coordinare l’attività didattica di una singola classe in collaborazione con Coordinatrice educativo didattica

10 scuola primaria

3 scuola secondaria di primo grado

10 scuola secondaria di secondo grado

2 mensili

Coordinatrice didattica

Ha il compito di coordinare l’attività didattica della scuola in collaborazione con il Direttrice della casa e in coerenza con il PEN e i valori, le finalità ecc. in esso espressi

1 personale religioso per la scuola dell’infanzia e primaria

1 personale religioso per la scuola secondaria di I e II grado

Direttrice istituto/casa

È la figura educativa istituzionale, a norma delle Costituzioni FMA e SDB, delineata dal PEN al punto 4.3.1, pp. 38-39: è principio di unità e di interazione all’interno della

1 personale religioso

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Comunità educativa, legale rappresentante dell’Ente gestore o in possesso di procura

Responsabili progetti/laboratori

Docenti esperti interni o esterni

Progetto genitori

Sono attenti ad arricchire l’offerta del PTOF e far emergere interessi predisposizione degli alunni

3 personale laico esterno

20 personale laico interno

Ogni volta che è necessario

Altre figure…..

Rappresentanti di classe dei genitori

Rappresentanti degli studenti

Collaborazione sia in ambito educativo che organizzativo; momenti di confronto, studio problematiche, ricerca soluzioni condivise…

Diventano mediazione tra il consiglio di classe e gli studenti della classe. Indicono e animano le assemblee di classe

27 laici

20 per la scuola secondaria di secondo grado

Almeno 3 volte l’anno

Ogni volta che è necessario

4.2. Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l’utenzaOrari segreteria e amministrazioneProcedura iscrizione e accoglienza

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4.3. Reti e Convenzioni attivateConvenzione con l’Università degli Studi di Suor Orsola Benincasa per lo svolgimento di attività di Tirocinio.Convenzione con l’Università degli Studi di Federico II per lo svolgimento di attività relative all’area scientifica.Convenzione con la Ludoteca cittadina del comune di NapoliConvenzione con l’Associazione sportiva dilettantistica “ASD PGS Maria Ausiliatrice” (Polisportive Giovanili Salesiane)Convenzione con l’Associazione “CGS Anemos”(Cinecircoli Giovanile Socioculturale).Certificazioni con Trinity College London, membro dell’Association of the British Examining Board, che ha siglato un protocollo d’intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione nel gennaio 2000.Certificazioni DELE (Diploma De Español Como Lengua Extranjera) con l’Istituto Cervantes di Napoli ente ufficiale del Ministero Spagnolo della Pubblica Istruzione.

4.4. Piano di Formazione del personale docente