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REPUBBLICA@SCUOLA SOMMARIO Editoriale…………………………………..1 Visita alla mostra di Van Gogh…..1 Rinnovo CCR ............................... 2 La Grande Guerra ....................... 2 Giornata della Sicurezza…………….2 Lora del Codice………………………….2 Donne e Tecnologia”: evento con- clusivo della Semana del Rosa Digitale..................................... .3 Uscita didaca a Catanzaro………..3 Concorso di musica BENINTENDE”…………………………...4 Riflessioni sulla Giornata della Me moria…………………………………………..4 La Shoah……………………………………...4 Storia di uno di noi……...……………….4 EDITORIALE Sono vari anni che noi alunni dellI.C. Montebello Ionico aderiamo al progeo Repubbli- ca@scuola, il sito-giornale per studen di medie e superiori e questanno abbiamo deciso di as- semblare tu gli arcoli pubblica durante lanno in corso in un giornalino tuo nostro. Il giornalino rappresenta una vivace modalità comunicava di noi alunni, è un prodooper far conoscere alla collevità loperosità e le numerose avità che si svolgono nellIstuto per larric- chimento dellofferta e la crescita formava. Il nostro Giornalino documenta le varie esperienze di alunni e insegnan dell Istuto, sempre impegna in avità scolasche ed extrascolasche. I protagonis siamo sempre noi alunni, giornalis dilean”, ma pieni di entusiasmo e desiderosi di imparare e approfondire la cono- scenza dei mezzi di informazione e, in parcolare, della carta stampata. Realizzare un giornale non è una cosa semplice, richiede molto tempo, forza di volontà, e assun- zione di responsabilità. Speriamo di aver realizzato un prodoo piacevole sia nella forma che nella sostanza. Buona leura! La Redazione VISITA ALLA MOSTRA DI VAN GOGH Giorno 24 novembre 2018 noi alunni delle classi terze siamo sta a Cosenza a vedere la mostra di Van Gogh al Museo Mulmediale. Questa struura è un ampio spazio dove si possono vivere esperienze immersive, culturali e conoscive, fae di luci, laser, suoni ed immagini ad alssima definizione. Infa siamo entra in un grande salone pieno di schermi dove venivano proieate delle informazioni su Van Gogh e le immagini di tue le sue opere. Il giro è stato molto bello e interessante poiché, a differenza degli altri musei in cui ci sono le guide che spiegano e che a volte annoiano gli studen, in questo si poteva girare liberamente e osservare meglio ciò che più ci incuriosiva. Grazie a questa esperienza ho capito che Van Gogh è un piore unico nel suo genere, un piore molto fantasioso e che i suoi dipin riescono a trasmeere intense emozioni a chi li guarda. Accanto alle immagini scorrevano vari pensieri scri da Van Gogh. Uno mi ha colpito in modo parcolare: Come il colore sta al dipinto, lentusiasmo sta alla vita”. E cioè come al dipinto serve colore per renderlo speacolare, alla vita serve lentusiasmo per renderla migliore e dobbi- amo sempre essere felici. Ho appreso che lui dipinse la Noe stellataguardando fuori dalla finestra dellospedale in cui era ricoverato, oppure che prima di morire realizzò più di 900 dipin. Ci sono molte cose che ho imparato e troppe da elencare, perciò vorrei concludere ricordando una sua frase celebre: Linizio è probabilmente più difficile di qualunque altra cosa, abbi fiducia andrà tuo bene”. Anche se Van Gogh non ha riscosso successo mentre era in vita, dopo la morte ha ricevuto ciò che i suoi quadri meritavano diventando uno dei piori più famosi al mondo, questo per ricordarci che le cose più belle richiedono solo più tempo e che i migliori inizi capitano solo dopo i peggiori finali. Federica Malacrinò A.S. 2018/19 Numero 1 Giornalino della Scuola secondaria di I Grado Istuto Comprensivo Montebello Ionico REDAZIONE Alunni (Classi 3C e 2C) Alfannoti Gaia, Crea Melissa Cuzzucoli Nina, Malacrinò Federica, Mallimaci Maria, Singh Maria, Zampaglione Lucia Dascola Chiara, Familari Desirè, Montoli Giovanna Schimizzi Margherita Docenti: F. Mafrica Siamo anche online allindirizzo https:// scuola.repubblica.it/ calabria- reggiocalabria- icmontebellojonico/

Istituto omprensivo Montebello Ionico€¦ · Uscita didattica a Catanzaro Il 23 gennaio 2019, le lassi frequen-tanti la Suola Seondaria di primo grado dell’Istituto omprensivo

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Page 1: Istituto omprensivo Montebello Ionico€¦ · Uscita didattica a Catanzaro Il 23 gennaio 2019, le lassi frequen-tanti la Suola Seondaria di primo grado dell’Istituto omprensivo

REPUBBLICA@SCUOLA

SOMMARIO

Editoriale…………………………………..1

Visita alla mostra di Van Gogh…..1

Rinnovo CCR ............................... 2

La Grande Guerra ....................... 2

Giornata della Sicurezza…………….2

L’ora del Codice………………………….2

“Donne e Tecnologia”: evento con-clusivo della “Settimana del Rosa Digitale” ..................................... .3

Uscita didattica a Catanzaro………..3

Concorso di musica “BENINTENDE”…………………………...4

Riflessioni sulla Giornata della Me

moria…………………………………………..4

La Shoah……………………………………...4

Storia di uno di noi……...……………….4

EDITORIALE

Sono vari anni che noi alunni dell’I.C. Montebello Ionico aderiamo al progetto Repubbli-ca@scuola, il sito-giornale per studenti di medie e superiori e quest’anno abbiamo deciso di as-semblare tutti gli articoli pubblicati durante l’anno in corso in un giornalino tutto nostro.

Il giornalino rappresenta una vivace modalità comunicativa di noi alunni, è un “prodotto” per far conoscere alla collettività l’operosità e le numerose attività che si svolgono nell’Istituto per l’arric-chimento dell’offerta e la crescita formativa.

Il nostro Giornalino documenta le varie esperienze di alunni e insegnanti dell’Istituto, sempre impegnati in attività scolastiche ed extrascolastiche. I protagonisti siamo sempre noi alunni, “giornalisti dilettanti”, ma pieni di entusiasmo e desiderosi di imparare e approfondire la cono-scenza dei mezzi di informazione e, in particolare, della carta stampata.

Realizzare un giornale non è una cosa semplice, richiede molto tempo, forza di volontà, e assun-zione di responsabilità. Speriamo di aver realizzato un prodotto piacevole sia nella forma che nella sostanza. Buona lettura! La Redazione

VISITA ALLA MOSTRA DI VAN GOGH

Giorno 24 novembre 2018 noi alunni delle classi terze siamo stati a Cosenza a vedere la mostra di Van Gogh al Museo Multimediale. Questa struttura è un ampio spazio dove si possono vivere esperienze immersive, culturali e conoscitive, fatte di luci, laser, suoni ed immagini ad altissima definizione. Infatti siamo entrati in un grande salone pieno di schermi dove venivano proiettate delle informazioni su Van Gogh e le immagini di tutte le sue opere. Il giro è stato molto bello e interessante poiché, a differenza degli altri musei in cui ci sono le guide che spiegano e che a volte annoiano gli studenti, in questo si poteva girare liberamente e osservare meglio ciò che più ci incuriosiva. Grazie a questa esperienza ho capito che Van Gogh è un pittore unico nel suo genere, un pittore molto fantasioso e che i suoi dipinti riescono a trasmettere intense emozioni a chi li guarda. Accanto alle immagini scorrevano vari pensieri scritti da Van Gogh. Uno mi ha colpito in modo particolare: “Come il colore sta al dipinto, l’entusiasmo sta alla vita”. E cioè come al dipinto serve colore per renderlo spettacolare, alla vita serve l’entusiasmo per renderla migliore e dobbi-amo sempre essere felici. Ho appreso che lui dipinse la “Notte stellata” guardando fuori dalla finestra dell’ospedale in cui era ricoverato, oppure che prima di morire realizzò più di 900 dipinti. Ci sono molte cose che ho imparato e troppe da elencare, perciò vorrei concludere ricordando una sua frase celebre: “L’inizio è probabilmente più difficile di qualunque altra cosa, abbi fiducia andrà tutto bene”. Anche se Van Gogh non ha riscosso successo mentre era in vita, dopo la morte ha ricevuto ciò che i suoi quadri meritavano diventando uno dei pittori più famosi al mondo, questo per ricordarci che le cose più belle richiedono solo più tempo e che i migliori inizi capitano solo dopo i peggiori finali. Federica Malacrinò

A.S. 2018/19

Numero 1

Giornalino della Scuola secondaria di I Grado Istituto Comprensivo Montebello Ionico

REDAZIONE

Alunni (Classi 3C e 2C) Alfannoti Gaia, Crea Melissa Cuzzucoli Nina, Malacrinò Federica, Mallimaci Maria, Singh Maria, Zampaglione Lucia Dascola Chiara, Familari Desirè, Montoli Giovanna Schimizzi Margherita Docenti: F. Mafrica

Siamo anche online

all’indirizzo https://

scuola.repubblica.it/

calabria-

reggiocalabria-

icmontebellojonico/

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LA GRANDE GUERRA

Il 10 Novembre 2018, presso la Scuola Secondaria di primo Grado dell'I.C. Montebello Jonico, è stata organizzata una rappresentazione della prima Guer-ra Mondiale, intitolata "La Grande Guer-ra" a cui hanno assistito gli alunni delle terze classi. I testi della rappresentazio-ne sono stati scritti dal Prof Luigi Sclapa-ri. Erano presenti alla manifestazione il Dirigente Scolastico Fortunato Praticò, il Prof Vincenzo Malacrinò e il Sindaco Ugo Suraci. Ad introdurre l'evento è stato il Dirigente Scolastico con i saluti, a seguire, la presentazione del Prof Mala-crinò e successivamente, il Sindaco del Comune di Montebello Jonico e la Baby Sindaca Lucia Zampaglione i quali hanno argomentato sull'utilità di costruire la pace sin dai banchi di scuola e nelle relazioni quotidiane, affinchè la guerra non si ripeta più. Noi alunni abbiamo assistito alla rappresentazione con gran-de interesse, emozione e coinvolgimen-to, portandoci a casa un messaggio im-portante: "occorre costruire e promuo-vere la pace affinchè eventi drammatici e sanguinari di tale portata non si ripe-tano mai più. La vita va custodita, ri-spettata e salvaguardata seminando amore per se stessi e per il prossimo. E' necessario che quotidianamente si co-struiscano ponti di speranza, consape-voli che ogni persona in questo deve dare il proprio meglio".

Nina Cuzzucoli e Gaia Alfannoti

La Baby Sindaco dell’I.C. Montebello Jonico

Elezioni per il rinnovo del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze del comune di Montebello Jonico

GIORNATA DELLA SICUREZZA

Giorno 29/10/2018 presso i locali dell’Istituto Comprensivo di Montebello Jonico, si sono svolte le tanto attese elezioni per il rinnovo del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze e del nuovo Baby Sindaco. Quest’anno due sono state le liste: “LA FORZA DELLE NOSTRE IDEE” con candidata a Baby Sindaco Giulia Manti e la lista “IL FUTURO SIAMO NOI” con candidata a Baby Sindaco Lucia Zampaglio-ne.

La seconda lista è prevalsa sulla prima, quindi Lucia Zampaglio-ne sarà la nuova Baby Sindaco. Giorno 06/11/2018 presso l’au-la magna dell’istituto si è svolta la cerimonia del passaggio della fascia.

“Un nuovo volto rosa entra ed uno esce”: così commenta la vicesindaco durante la cerimo-nia del passaggio della fascia,

che vede protagoniste l’ex Baby sindaco Flavia Verduci e la nuo-va Baby Sindaco Lucia Zampaglione. Subito dopo investitura della fascia si sono svolte le elezioni per le cariche di vicesindaco e per il segretario. Viene eletto vice sindaco per il terzo anno di fila Rocco Franco Franzò, mentre la candidata a sindaco della

lista avversaria, Giulia Manti viene eletta segretaria.

Il Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze, oltre al Sindaco, sarà composto da: Davide Sgro, Gaia Arcidiaco, Francesco Monterosso, Desi-reè Familari, Melissa Crea, Celeste Zirilli e Paolo Zampa-glione (consiglieri di maggio-ranza), Arianna Calabrò, Pa-squale Zampaglione e Marco Zampaglione (consiglieri di minoranza).

Lucia Zampaglione

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L’I. C. Montebello Jonico ha aderito all’iniziativa promos-

sa dal Consiglio Nazionale dei Geologi e dagli ordini

regionali e il 16 Novembre 2018 ha organizzato la gior-

nata divulgativa sui georischi: “La Terra vista da un pro-

fessionista: a scuola con il geologo”

L’evento è stato organizzato dal Dirigente Fortunato

Praticò e dalla responsabile RSPP Elvira Tuscano per le

classi terze della scuola secondaria di primo grado di

Saline Joniche. Per l’occasione era presente alla giornata

il geologo Stefano Sgrò che ha spiegato i vari rischi naturali, il sistema di protezione civile e co-

me dobbiamo comportarci in caso di pericolo. E’ stata anche simulata anche una prova di eva-

cuazione in caso di terremoto con vari suggerimenti su cosa fare prima durante e dopo. L’inizia-

tiva è stata veramente interessante ed ha attirato molto l’attenzione di noi ragazzi.

Il 23 novembre la giornata nazionale per la sicurezza è stata celebrata in tutti i plessi dell’istituto

con la realizzazione di cartelloni, compilazione di schede didattiche e lezioni informative da

parte dei vari docenti. Maria Mallimaci e Maria Singh

L’Ora del Codice, è un’iniziativa nata per far sì che ogni studente, in ogni scuola del mondo, svolga almeno un’ora di programmazio-ne. L’obiettivo non è quello di fare diventare tutti dei programma-tori informatici, ma la conoscenza dell’informatica aiuta a svilup-pare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensie-ro computazionale è attraverso la programmazione in un contesto

di gioco. Sono vari anni ormai che la nostra scuola aderisce a questa iniziativa internazionale e quest’anno noi alunni della 2^A della scuola media abbiamo trascorso alcune ore ad accrescere il nostro sapere tecnologico, in particolare nell'affascinante campo della programmazione: è stata una splendida giornata dedicata al futuro! Abbiamo imparato le regole della programmazione grazie all'utilizzo di uno splendido gioco a livelli (che si intensificano man mano che si sale di gra-do), dimostrando le nostre abilità e il nostro talento nell'utilizzo delle nuove tecnologie, che molto presto saranno il nostro pane quotidiano.

Desirèe Familiari

L’ORA DEL CODICE

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Uscita didattica a Catanzaro

Il 23 gennaio 2019, le classi frequen-

tanti la Scuola Secondaria di primo

grado dell’Istituto Comprensivo di

Montebello Ionico, hanno partecipa-

to all’uscita didattica a Catanzaro,

per visitare la mostra “Leonardo Da

Vinci: gli strumenti di un genio” pro-

mossa dalla Rete Museale Regionale

in occasione del Cinquecentenario

della sua morte.

Arrivati a Catanzaro, ci siamo recati

al museo dove ci ha accolto una

guida che ci ha invitato ad ammirare

gli strumenti musicali, progettati dal

grande inventore e artista e scienzia-

to italiano Leonardo Da Vinci (morto

il 2 maggio 1519) considerato uno

dei più grandi geni dell’umanità.

Ad accrescere la nostra curiosità su

questo artista è stata anche la proie-

zione di un video in cui veniva narra-

ta la sua ingegnosa vita. La visita è

proseguita presso il Teatro Politea-

ma, nel centro storico della città,

dove la guida ci ha raccontato la

storia del capoluogo, facendoci per-

correre i vicoli della parte più antica,

dove noi ragazzi abbiamo potuto

immortalare le varie bellezze con

delle foto. La nostra uscita didattica è

proseguita cambiando “gusto”. Dal

gusto culturale siamo passati al gusto

dolce del cioccolato presso il labora-

torio di pasticceria “La Cioccolate-

ria”, a Germaneto, dove abbiamo

assistito alle varie fasi di lavorazione

del cioccolato, e alla fine abbiamo

gustato il risultato ottenuto.

Secondo me questa uscita è stata

molto interessante, in quanto è im-

portante scoprire e conoscere le

bellezze della nostra Regione che

ancora per noi sono sconosciute.

Margherita Schimizzi

“Donne e Tecnologia”: evento conclusivo della “Settimana del Rosa Digitale”

Lunedì 25 marzo 2019 alle ore 10:00 presso l’Aula Magna dell’I.C. MONTEBELLO IONI-CO si è svolto l’incontro dal Titolo “Donne e Tecnologia” evento conclusivo della “Settimana del Rosa Digitale” che si è svolta dal 2 al 12 marzo .

L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare genitori, ragazzi, uomini e donne, bam-bini ed insegnanti alla parità di genere in ambito tecnologico, alle pari opportunità attraverso l’informazione, come racconta il motto del movimento Rosa Digitale “The conquest is information”.

Dopo i saluti del Dirigente Scolastico Fortunato Praticò e degli assessori Caterina Chia-ra Macheda e Maria Foti e l’introduzione dell’Animatrice digitale Filomena Mafrica, l’incontro ha visto protagoniste soprattutto le bambine e le ragazze che hanno presen-tato alla platea i loro “petali” e il loro modo di partecipare al Rosa Digitale, cioè tutte le varie attività svolte nelle classi durante questo periodo basate su argomenti quali il coding, l’utilizzo di mezzi informatici, letture di storie di grandi donne che si sono di-stinte in ambito tecnologico e scientifico, partecipazione a gare online, conversazioni sugli stereotipi di genere, realizzazione di cartelloni, poster e presentazioni, esperienze di pixel art e molto altro. Vari video hanno fornito interessantissimi spunti di riflessio-ne sul femminile oltre gli stereotipi di genere e sulla libertà di essere se stessi, a segui-re alcune inteviste a grandi donne che hanno avuto successo in ambiti prettamente maschili e il videomessaggio della famosa astrofisica calabrese Sandra Savaglio che, non essendo potuta essere presente a questo appuntamento, ha inviato i suoi saluti agli studenti del nostro istituto ribadendo l’importanza della presenza delle donne nella ricerca scientifica e ricordando loro di essere tutti uguali e di avere le stesse pos-sibilità indipendentemente dal genere sessuale.

A tal proposito La nostra prof Tuscano Elvira, ha preso la parola regalando a tutti noi la sua testimonianza di donna che si è trovata a dover fare i conti contro i pregiudizi di una carriera ritenuta prettamente maschile, quella dell’architetto.

Si è proseguito con le premiazioni di due gare di matematica on line a cui hanno parte-cipato alcune classi: Marzo delle STEM e PI GRECO DAY, gare che hanno visto i nostri ragazzi posizionarsi al 19 posto su circa 2000 classi partecipanti in tutta Italia.

I vari momenti dell’evento sono stati intervallati da diversi brani musicali interpretati dalle nostre bravissime alunne: Nina Cuzzucoli, Gloria Polcaro, Giovanna Montoli e Francesca Pellicanò.

L’evento si è concluso con un cruciquiz rivolto a tutti i presenti con lo scopo di sensibi-lizzare alla parità di genere.

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Intermezzo musicale durante l’evento “Donne e tecnologia”

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LA SHOAH

Il 26 Gennaio 2019, si è svolta nella mia scuola una manifestazione sul tema della Shoah, un argomento toccante e ricco di significato. L’evento, svolto nella nuova aula magna, è iniziato con il taglio del nastro e l’inno di Mameli. Hanno presen-ziato all’importante manifestazione il Dirigente scolastico Prof Fortunato Prati-cò , il Sindaco di Montebello Ionico Ugo Suraci e gli assessori Caterina Chiara Macheda, Maria Foti e Carmelo Schimizzi. Era presente anche il parroco Don Danilo Nocera e la Baby Sindaca Lucia Zampa-glione. Dopo l’introduzione del prof. Antonino Franco, ogni classe ha esposto i propri pensieri, i propri lavori e i canti. Importanti contributi sono stati forniti dal Prof. Antonino Romeo che dopo aver relazionato sull’argomento ha risposto a tutte le domande poste da noi ragazzi.

Giovanna Montoli

CONCORSO DI MUSICA “BENINTENDE”

Il ricordo non va perduto, non va sprecato, anzi va coltivato. Quando non è facile perché fa raffiorare

ferite ancora aperte, quando è lacerante perché ci rende consapevoli di una perdita e anche quando è

drammatico perché ci rende coscienti di errori individuali e collettivi per tutta l’umanità. E’ da questa

riflessione che voglio partire: ricordare un evento come questo non è memorizzare superficialmente,

non è togliere dall’oblio un avvenimento intrappolato nel passato. Non è questo: “IL RICORDO E’

RADICE DEL PRESENTE”, è quello che siamo stati per coglierne il frutto e non per fare gli stessi sbagli.

Questa è la giornata della memoria e il suo significato sta nel fatto che ricordare un avvenimento

storico così tragico non può e non deve essere cancellato. In questo giorno si ricordano le vittime del

nazismo, lo sterminio degli ebrei e il dramma dei deportati nei lager. L’istituzione di questa ricorrenza

mi sembra a volte che non riesca a riparare nulla del passato e che sia solo un mezzo per espiare un

senso di colpa che si annida nelle nostre coscienze; invece è di vitale importanza perché chi dimentica

è complice dell’esperienza più estrema e del crimine più disumano e crudele che un essere umano

possa subire. Quello che mi ha più inquietato di questi racconti sono non solo le afflizioni fisiche di

uomini ridotti a fantasmi di ossa barcollanti e le fatiche titaniche affrontate ogni giorno senza tregua,

ma soprattutto la privazione morale della dignità, dell’identità e della libertà con ogni tipo di oltraggio,

di offesa e di tortura.

La disumanità, lo sterminio di massa, la degradazione dell’individuo, prodotti di un progetto ben piani-

ficato hanno raggiunto livelli tali che a volte persino i protagonisti stessi hanno faticato a raccontare e

ad essere compresi, quasi non credendoci o sperando di riuscire a dimenticare. Anche io stessa non

concepisco come sia possibile l’abisso in cui fu trascinata questa gente per quanto siano dolorose e

strazianti le storie che ho conosciuto. Sovente questa ricorrenza è quasi superficiale poiché le sue

vicende vengono narrate in modo un po’ celebrativo, solenne e retorico. Vorrei dunque trovare un

modo utile e costruttivo affinchè la mia memoria sia uno strumento valido per il futuro e vorrei testi-

moniare l’odio, le umiliazioni, il terrore e il dolore subiti da milioni di persone non sentendomi schiac-

ciata da un bagaglio ingombrante di numeri, di immagini, di parole o di libri. Mi piacerebbe al contra-

rio coltivare il ricordo con naturalezza e obbiettività, senza sprecarlo, condividendolo affinchè il sacrifi-

cio di tante persone non sia stato vano.

In conclusione non vorrei mai ricordare per abitudine, come se dovessi riproporre sempre uno stesso

rituale; non vorrei ricordare per odio e risentimento tenendo la mia mente prigioniera di un vortice di

astio e rancore. Vorrei piuttosto ricordare per un senso di umanità, per valorizzare un avvenimento

storico tragico e commovente come testimonianza di vite spezzate ingiustamente; vorrei ricordare

per crescere, per fare tesoro del passato organizzando il futuro, perché anche una ferita così profonda

può risanarsi e rivelare lezioni di vita per me e per gli altri. Solo in questo modo non sarà stato tutto

inutile. Melissa Crea

L’8 Dicembre scorso Nina Maria Cuzzucoli, Marta Romeo, Leo Romeo, Andrea Fallara, Roberto Pio Secondini, Francesco Pio Stellittano, Salvatore Spinella ed io, abbiamo partecipato alla XVII edizione del concorso nazionale di musica «Benintende» che si è svolto nella scuola di Sant’Eufemia.

Tutti noi ragazzi, accompagnati dai nostri genito-ri, eravamo molto in ansia e soprattutto noi ragazze. Quando è arrivato il nostro turno, ab-biamo preso le chitarre, gli spartiti, gli appoggia-piedi e siamo saliti sul palco. In quel momento ero molto emozionata. Abbiamo cominciato a suonare diretti dal nostro professore di strumen-to e fortunatamente è andato tutto bene. Appe-na abbiamo finito, tutti ci hanno applaudito e siamo scesi molto contenti. Mentre aspettava-mo l’esito finale noi ragazze ci tenevamo per mano e quando finalmente hanno detto che eravamo primi abbiamo esultato per la gioia. Che emozione immensa!

Successivamente ci hanno chiamati uno alla volta per consegnarci le medaglie e gli attestati. Abbia-mo vinto una borsa di studio di €400 da dividerci.

CHE GRANDE SODDISFAZIONE!

Siamo stati poi invitati ad esibirci il 22 dicembre al ristorante «IL PILONE» ed in tale occasione è stato presente anche il nostro Dirigente scolasti-co, il prof Fortunato Praticò.

È stata un’esperienza INDIMENTICABILE!

Vorrei sottolineare che tutto questo è stato possibile grazie al nostro grande professore Mario Cuppari che ogni giorno ci dedica tanta attenzione e ci fa amare sempre di più la musica e in particolare la nostra Chitarra!!!

Chiara Dascola

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Cerimonia di premiazione

STORIA DI UNO DI NOI

Riflessioni sulla Giornata della Memoria

E ho vissuto la mia breve vita iniziando a scrivere la mia storia

cercando di piacermi, di rinforzarmi, cercando di non essere fragile,

cercando di non essere vulnerabile. Ma ormai era troppo tardi,

qualcuno aveva già preso la mia storia iniziando a distruggerla,

sporcandola lentamente di violenza, strappando gli ultimi attimi belli,

strappando gli ultimi sorrisi rendendomi solo un pezzo di carta

bruciato, rendendomi insignificante, nullo. E ormai il libro su cui era scritta la mia storia era fatto a pezzi,

strappato da mani che non davano valore alla mia vita,

e niente poteva più riaggiustarlo. E così decisi di mettere fine a tutto ciò

finendo la storia, gettando via ciò che restava,

gettando me stesso, realizzando il desiderio di colui che ha

rovinato la mia storia. E così la mia storia non esiste più,

io non esisto più, sono stato portato via dal vento,

e ho portato l’ultima cosa rimasta con me, l’ultima pagina con scritto “THE END”.

Federica Malacrinò