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ESAME DI STATO 2018- 2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5 H sez TUR Consiglio di classe Materie Docenti Firme INGLESE LA GATTA SARA * SPAGNOLO INCORONATO ROSARIA FRANCESE PERULLO ELISABETTA TEDESCO LOTTI ADRIANA ITALIANO CECCHINI MICHELE STORIA VINCI SERENA MATEMATICA VERBOSO ANGELA DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI CIORRA PATRIZIA* DIRITTO ELEGISLAZIONE TURISTICA GUIDI FEDERICA * GEOGRAFIA GAMBACORTA CARLA ARTE E TERRITORIO CARLETTI LORENZO I.R.C BONVICINI LUCIA SCIENZE MOTORIE BONSIGNORI MASSIMO SOSTEGNO FUNARI PAOLA * Commissari Affisso all’albo il _________________________ 1

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per ...€¦ · Web viewPer quanto riguarda le simulazioni di seconda prova, non si sono registate numerose assenze ma è emerso un profitto

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ESAME DI STATO2018- 2019

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5 H sez TUR

Consiglio di classeMaterie Docenti Firme

INGLESE LA GATTA SARA *SPAGNOLO INCORONATO ROSARIAFRANCESE PERULLO ELISABETTATEDESCO LOTTI ADRIANAITALIANO CECCHINI MICHELESTORIA VINCI SERENAMATEMATICA VERBOSO ANGELA DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

CIORRA PATRIZIA*DIRITTO ELEGISLAZIONE TURISTICA

GUIDI FEDERICA *

GEOGRAFIA GAMBACORTA CARLAARTE E TERRITORIO CARLETTI LORENZOI.R.C BONVICINI LUCIASCIENZE MOTORIE BONSIGNORI MASSIMOSOSTEGNO FUNARI PAOLA

* Commissari

Affisso all’albo il _________________________

Il Dirigente Scolastico

____________________________________

1

Data di stesura

1. Presentazione dell’Istituto

2. Informazioni sul curricolo

2.1. Profilo in uscita

2.2. Quadro orario

3. Breve presentazione della classe ed excursus storico

3.1. I dati della classe

3.2. Iter formativo della classe

3.3. Preparazione e formazione della classe

3.4. Informazioni sul corpo docenti

3.5. Comportamento della classe

3.6. Rapporto scuola-famiglie

4. Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione

5. Indicazioni generali sulle attività didattiche

5.1. Metodologie e strategie didattiche

5.2. CLIL: attività e modalità di insegnamento

5.3. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività del triennio

5.4. Ambienti di apprendimento: strumenti – mezzi – spazi – tempi del percorso formativo

6. Attività e progetti

6.1. Attività di recupero e potenziamento

6.2. Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

6.3. Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa

Sommario2

6.4. Percorsi interdisciplinari

6.5. Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza)

6.6. Eventuali attività specifiche dii orientamento

7. Competenze programmate dal Consiglio di Classe e livello di acquisizione

8. Valutazione degli apprendimenti

8.1. Modalità

8.2. Criteri di valutazione concordati dal Consiglio di classe

8.3. Criteri di attribuzione crediti

8.4. Simulazioni delle prove d’esame scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento delle simulazioni

8.5. Altre eventuali attività in preparazione dell’esame di stato

8.6. Indicazioni ed osservazioni sulla seconda parte della seconda prova (nel caso di classi degli indirizzi professionali)

9. Elenco allegati al presente documento

A1- Griglie di valutazione:

- giudizio di ammissione

- prima prova scritta;

- seconda prova scritta;

- colloquio.

A2 - Relazione sintetica della disciplina dei docenti che compongono il

Consiglio di classe

A3 - Percorsi formativi delle singole discipline

3

A4 -Esempi di prove di verifica scritta, in particolare di quelle effettuate in

preparazione dell’esame.

A5 – Percorso di Alternanza Scuola Lavoro del triennio

4

1- Presentazione della scuola L’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Programmatori “A.Vespucci”, nei suoi 150 anni di storia, ha necessariamente attraversato molte modifiche formali e sostanziali. Avviato come sezione di “Commercio, Amministrazione e Ragioneria” dell’Istituto di Marina Mercantile nel lontano 1863, ha acquisito successivamente fisionomia autonoma nel 1921, per trasformarsi in Istituto Tecnico Commerciale nel 1933. Dal 1937 al 1971 ha ospitato la sezione per Geometri e dal 1968 prevede un Corso Serale Statale Commerciale. Occupa l’attuale sede in Via Chiarini dal 1928. Questo breve excursus storico rende ragione del radicamento dell’Istituto nella città di Livorno, dove per lungo tempo esso ha rappresentato un polo formativo da cui sono emersi i quadri del terziario del territorio; ancora adesso, l’Istituto può vantare tra i suoi iscritti la quarta generazione dei primi alunni: intere famiglie legate nella consuetudine della frequenza della stessa scuola sono un riconoscimento significativo e gratificante. Negli ultimi anni, la diversificazione dell’offerta formativa nel distretto scolastico livornese aveva determinato una progressiva flessione nel numero degli iscritti, ma negli ultimi anni la situazione è radicalmente mutata e la scelta degli alunni in uscita dalla scuola media è tornata a privilegiare il nostro Istituto. Questo risultato può essere ascritto ad un’attività di orientamento efficace e stimolante che ha consentito una nuova visibilità sul territorio) e ad una politica scolastica basata sulla innovazione didattica e organizzativa ( sito web interattivo, registro elettronico, classi 2.0) e sullo stretto rapporto con il contesto territoriale attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro, stage internazionali e tirocini formativi. Inoltre nel 2011, nell’ ambito della politica di dimensionamento della rete scolastica provinciale e in accordo con il riordino della scuola secondaria di secondo grado, è confluito nell'Istituto Vespucci, in aggiunta agli indirizzi esistenti, anche l’indirizzo Turistico, prima attivo presso l'Istituto "B. Buontalenti". Il piano di studi proposto dall’Istituto si articola in un biennio comune per tutti gli indirizzi, al termine del quale è possibile scegliere tra cinque indirizzi/ specializzazioni diversi. Alla fine del percorso di studi si consegue, a seconda degli indirizzi, il diploma di: ● Perito Economico in Amministrazione Finanza e Marketing: è il nuovo "Ragioniere", un tecnico che svolge un ruolo importante nella gestione del sistema azienda (privata o pubblica), contribuendo sia all'innovazione che al miglioramento organizzativo e tecnologico del contesto in cui opera. Il titolo viene conseguito seguendo nel triennio il percorso in Amministrazione Finanza e Marketing o una delle sue specializzazioni: o Sistemi informativo aziendali - informatica, o Economia dei sistemi logistici integrati, o Relazioni internazionali per il marketing. 4

51- Presentazione dell’Istituto

● Perito Economico in Turismo: ha competenze specifiche nella gestione e organizzazione delle aziende del settore turistico. Contribuisce al miglioramento organizzativo dell'impresa turistica. Comunica in tre lingue straniere sia nel rapporto diretto con la clientela sia con interlocutori professionali. Progetta pacchetti turistici intervenendo per la valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, paesaggistico e ambientale. Dall’anno scolastico 2010/11 l’offerta formativa dell’Istituto è stata ampliata con il nuovo triennio Economia dei Sistemi Logistici Integrati, che risponde in maniera specifica alle esigenze del contesto territoriale di riferimento. In realtà si tratta di una curvatura attuata, a partire dall’indirizzo Mercurio, sulle materie tipiche di indirizzo, ai sensi del DPR 275/99. Durante questo anno scolastico si diplomeranno i primi studenti che hanno frequentato questo indirizzo. Per i corsi di nuovo ordinamento, ITE copre sia tutta l’ offerta formativa del settore tecnico- economico per l’indirizzo amministrativo (AFM, SIA, RIM e Logistica) sia per quello turistico. Dall’anno scolastico 2011/2012 all'ITC "Amerigo Vespucci" è stato inoltre associato l'IPSCT - Liceo Artistico ad Indirizzo Grafica "C. Colombo", per la costituzione di un IIS (Istituto di Istruzione Superiore), che rappresenta il polo di istruzione tecnico-professionale per il settore economico e dei servizi nella città di Livorno. Nell’ambito degli indirizzi relativi al professionale è attiva dall’anno scolastico 2012/2013 anche la specializzazione in Operatore del Benessere con gli indirizzi Estetica e Acconciatura. Non bisogna inoltre dimenticare l’attività svolta dal Corso Serale – SIRIO-, presente con un triennio completo per l’indirizzo informatico e con una proposta didattica di tipo modulare, strutturata in base alle esigenze di flessibilità degli adulti studenti-lavoratori. Infine, ultimo ma non per importanza, bisogna menzionare l’insegnamento presso la Casa Circondariale di Livorno, con cui l’ITC “Vespucci” contribuisce al progetto di recupero sociale dei detenuti, consentendo l’accesso all’istruzione superiore.

6

2- Profilo professionale

Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica, dei sistemi aziendali.

Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.

È in grado di: - gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;

- collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;

- utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi;

- promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale;

- intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali.

2.1. Profilo in uscita

Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. È in grado di: - gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; - collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata; - utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; - promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; - intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali.

2.2. Quadro orario

orario classe V G turismo a.s. 2016-2017 Materie

n. ore settimanali

Arte e Territorio 2Diritto e Legislazione Turistica

3

Discipline Turistiche Aziendali

4

Educazione Fisica 2Inglese 3Spagnolo 3

2 – Informazioni sul curricolo

7

Francese/Tedesco 3Geografia del Turismo 2Lingua e Lettere Italiane 4Storia 2Matematica e Informatica

3

Religione 1Totale ore 32

gggg

3.1 - I dati della classe

N° alunni iscritti

N° alunni frequentanti M F

Alunni diversamente

abili

22 22 4 18 1

3.2 – Iter formativo della classe

Classe terza Sono stati inseriti nella classe n. (provenienti dalle varie seconde)n… alunni provenienti da altro I stituto

Numero alunni:Promossi: Non promossi: Ritirati:

24 1 2Classe quarta Sono stati inseriti nella classe n….. alunni

Numero alunni:Promossi: Non promossi: Trasferiti:

23 1Classe quinta Sono stati inseriti nella classe n.2 alunne

Numero alunni 22

3.3 - Preparazione e formazione della classeAl quinto anno sono state inserite nel gruppo classe due alunne: una da altra sezione interna alla scuola, l’altra proveniente da altro istituto. Quanto alla preparazione, si registrano notevoli carenze e in generale una notevole fragilità nel metodo di studio, nelle conoscenze di base e nelle capacità espressive. I ragazzi spesso non hanno adempiuto correttamente alle scadenze e agli oneri scolastici (consegna di elaborati, presentazione di giustificazioni, ecc…).In generale, i programmi svolti dai docenti hanno subito sensibili contrazioni a causa degli interventi di consolidamento espressivo e delle conoscenze, che si sono resi indispensabili.

3 - Breve presentazione della classe ed excursus storico

8

3.4 - Informazioni sul corpo docentiNel corso del triennio il gruppo degli insegnanti ha conosciuto cambiamenti sia al quarto che al quinto anno per diverse materie. Non c’è stata dunque continuità nelle varie materie, anche quelle di indirizzo.

3.5 - Comportamento della classeLa classe denota un grado di scolarizzazione poco idoneo al quinto anno: i ragazzi sono poco uniti, il livello di attenzione e partecipazione in classe è scadente, il lavoro svolto a casa è saltuario e assai carente. Si rendono spesso necessari interventi per un maggior coinvolgimento dei ragazzi nel lavoro svolto.

3.6 – Rapporto scuola - famiglieIn generale, i genitori sono stati presenti nelle occasioni di ricevimento generale pomeridiano. Le presenze ai colloqui individuali mattutini sono state sporadiche.

9

Per gli alunni con Pdp sono stati adottati gli strumenti dispensativi e compensativi come da documenti allegati Per l’alunna con L 104 verrà depositata relazione del docente di sostegnoIl Consiglio di Classe ha sempre operato per coinvolgere gli studenti e attivare la loro attenzione nei vari momenti dell’attività didattica; ha lavorato per promuovere lo spirito critico, l’assunzione di responsabilità, cercando di incrementare le competenze comunicative degli allievi.

In generale i docenti hanno messo in atto le seguenti strategie comuni:

sollecitare l’intervento degli alunni al dialogo e alle attività favorire la socializzazione e la comunicazione tra gli alunni anche con attività

extrascolastiche prestare attenzione alle loro difficoltà e ai loro disagi relazionali – affettivi consolidare la capacità di usare i libri di testo e di prendere appunti controllare costantemente la comprensione degli argomenti prevedere esercitazioni guidate con livello crescente di difficoltà esigere il rispetto delle consegne e controllare i compiti assegnati stimolare l’informazione autonoma con ricerche personali prevedere un congruo numero di verifiche distribuite nel tempo stimolare le attività di lavoro in gruppo e la collaborazione /solidarietà tra gli

alunni anche al fine del superamento delle difficoltà

4 – Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione10

5.2 CLIL: attività e modalità di insegnamentoIn linea con le normative ministeriali sulla metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) il Collegio Docenti ha individuato, per l’a.s. 2017/2018, come disciplina DNL per il corso TURISMO la disciplina di GEOGRAFIA TURISTICA che ha effettuato didattica in tale modalità in maniera diffusa nella sua programmazione.

5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività del triennio

SINTESI DEL PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO DEL TRIENNIO

CLASSE 5° H Tur.

Tutor ASL per la Classe Quinta: Prof. Carla Gambacorta

Area di interesse individuata dal c.d.c.: accoglienza turistica e promozione del territorio.

Sintesi del percorso triennale:

classe n. ore Attività svolte, discipline coinvolte, tempi di attuazione, aziende

terza127

30 ore Attività in aula e in esterno con docenti interni per scambio

culturale

Lezioni in aula sulla storia di Livorno e sulle leggi Livornine

Materie coinvolte: Arte e territorio, religione, storia, italiano e geografia.

Scambio interculturale con L’Istituto Pacinotti di Pisa

Scambio interculturale con L’Istituto Turistico di Lucca.

10 ore Attività con esperti esterni. Aziende/enti coinvolti:

Corso base sulla sicurezza nei posti di lavoro (4 ore)

Corso di primo soccorso (I livello) (2ore)

11

5 – Indicazioni generali sulle attività didattiche

Corso sull’accoglienza a cura di Porto Livorno 2000

22 ore Visite guidate. Aziende/enti coinvolti:

Visita al Port Center e Fortezza Vecchia a cura di Itinera (2 ore);

Visita Livorno, Imbarcazioni storiche a cura di Itinera ( 2 ore);

Visita guidata a Firenze (Accademia e Klimt Experience) (11 ore)

Mostra Escher a Palazzo Blu (Pisa)

25 ore STAGE aziendali:

intrattenimento e organizzazione dei giochi per i bambini nel Villaggio

di Babbo Natale a cura della Pro loco.

Alcuni studenti hanno fatto lo stage presso la biglietteria del Teatro

Goldoni.

40 ore Stage aziendali presso aziende o enti territoriali coinvolti

Porto Livorno 2000 Terminal Crociere, Cooperativa Itinera, Teatro

Goldoni, Info point, strutture ricettive, agenzie turistiche, Comune,

Compagnie di trasporto marittimo, Museo Fattori, Acquario di Livorno

ecc.

quarta 210 30 ore Attività in aula o laboratorio con docenti interni ( compreso il corso

sulla sicurezza sul posto di lavoro). Materie coinvolte:

diritto, discipline turistiche ed aziendali, arte e territorio e geografia.

Corso base sulla sicurezza nei posti di lavoro (4 ore)

Adempimenti normativi per l'avvio di un'agenzia di viaggio (5ore)

La carta dei servizi e la carta dei diritti del turista (5 ore)

Preparazione per le visite guidate a Firenze, Pisa e Siena (16 ore)

12

19 ore Attività con esperti esterni. Aziende/enti coinvolti:

Le professioni del mare (4 ore)

Incontro ASL con Porto Livorno 2000 (2 ore)

Incontro con notaio Grosso (2 ore)

Conferenza stampa sul turismo crocieristico (3 ore)

El Camino de Santiago: incontro con un pellegrino (2 ore)

Laboratorio esperenziale: il senso del ridicolo (3 ore)

Incontro Coworking (2 ore)

Briefing su come fare sondaggi d’opinione a cura dell’Acquario di

Livorno

Gruppo BOSCH (3 ore)

41 ore Visite guidate. Aziende/enti coinvolti:

Mostra Escher a Palazzo Blu (Pisa) (ore 7)

Visita guidata a Firenze (ore 12)

Visita guidata a Pisa (ore 8 )

Visita guidata a Siena (ore 12)

Mostra fotografica: viaggio al centro dell’orrore (2 ore)

120 ore Stage aziendali e progetto ERASMUS

Porto Livorno 2000 Terminal Crociere, Cooperativa Itinera, Teatro

Goldoni, Info point, strutture ricettive, agenzie turistiche, Comune,

Compagnie di trasporto marittimo, Museo Fattori, Acquario di Livorno

ecc.

18 ore Attività in aula o laboratorio con docenti interni. Materie coinvolte:

Preparazione per progetto Story Telling: Livorno in lingua.

13

quinta 68

Preparazione per l’udienza in tribunale.

32 ore Attività con esperti esterni. Aziende/enti / esperti coinvolti:

Emergency: video conferenza con Gino Strada;

Video conferenza con l’Ex Magistrato Gherardo Colombo “Dignitas”;

Progetto Story Telling: raccontare Livorno in lingua a cura di Itinera e

insegnanti madrelingua.

Progetto UNICEF per alcuni studenti

Avvocati della Camera Penale di Livorno;

Incontro con la Camera di Commercio di Livorno;

ASL di Livorno: corso sull’utilizzo del defibrillatore.

18 ore Visite guidate/viaggi di istruzione. Aziende/enti coinvolti:

Uscita didattica a Cecina (progetto POR- ITINERA) (6 ore)

Visita guidata a Bologna (12 ore)

Tribunale di Livorno (2 ore).

Totaleore  405

Competenze del percorso di alternanza scuola-lavoro

a) Competenze/abilità trasversali

Capacità di adeguarsi a situazioni nuove

Capacità di comprendere spiegazioni teoriche/indicazioni operative

Capacità di analizzare e risolvere i problemi

Capacità di instaurare relazioni interpersonali

Capacità di lavorare in gruppo

Efficacia ed efficienza nello svolgimento dei compiti assegnati

b) competenze tecnico professionali correlate al profilo professionale

Utilizzare il patrimonio della cultura italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: artistico, geografico, storico ed economico.

 Analizzare ed interpretare il territorio in tutti i suoi aspetti nonché saper descrivere e riconoscere le risorse turistiche, culturali e ambientali.

14

Saper utilizzare le lingue straniere come lingue veicolari nella descrizione e produzione di itinerari turistici sia come strumenti per reperire e organizzare documentazione e materiale originale in lingua straniera.

Operare nel sistema azienda utilizzando gli strumenti operativi e concettuali in generale, con riferimento alle imprese turistiche pubbliche e private.

 

Livorno, 14 maggio 2019

prof. Carla Gambacorta Prof. Sara La GattaLa Docente Tutor ASL La Coordinatrice del Consiglio di Classe

5.4 Ambienti di apprendimento: strumenti – spazi – tempi del percorso formativo

5.1 Metodologie e strategie didattiche

In generale i docenti del consiglio di classe hanno messo in atto le seguenti strategie comuni per il raggiungimento degli obiettivi: sollecitare l’intervento degli alunni al dialogo e alle attività favorire la socializzazione e la comunicazione tra gli alunni anche con attività extrascolastiche prestare attenzione alle difficoltà e ai disagi relazionali – affettivi consolidare la capacità di usare i libri di testo e di prendere appunti controllare costantemente la comprensione degli argomenti prevedere esercitazioni guidate con livello crescente di difficoltà esigere il rispetto delle consegne e controllare i compiti assegnati stimolare l’informazione autonoma con ricerche personali prevedere un congruo numero di verifiche distribuite nel tempo stimolare le attività di lavoro in gruppo e la collaborazione /solidarietà tra gli alunni anche al fine del superamento delle difficoltà

5.4- Tempi del percorso formativo - Competenze programmate dal Consiglio di classe e livello di acquisizione

COMPETENZE TRASVERSALI PROGRAMMATE

Livello

● Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le Carte internazionali dei diritti umani.

2

● Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali,

2

15

scientifici, economici e tecnologici.● Cogliere i principali collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

2

● Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

2

● Riconoscere come gli aspetti geografici,ecologici, territoriali, ambientali ed artistici determinino diverse organizzazioni economiche, sociali e culturali.

3

● Scegliere la forma multimediale più adatta alla comunicazione nel settore professionale di riferimento in relazione agli interlocutori e agli scopi.

3

● Utilizzare la lingua inglese e, le altre lingue comunitarie per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.

2

● Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

3

● Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

2

● Utilizzare adeguate strategie per affrontare situazioni problematiche, nei loro aspetti teorici e applicativi elaborando opportune soluzioni.

2

● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelleattività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

2

● Analizzare le conseguenze delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

3

● Identificare e applicare le metodologie e le tecniche di base della gestione per progetti.

3

● Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali possibilmente anche in lingua straniera.

2

● Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

3

● Riconoscere la complessità dei sistemi economici cogliendo le trasformazioni che si verificano nello scorrere del tempo e nella diversità dei paesi esistenti.

2

16

● Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività turistiche.

2

● Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.

2

17

6.1 Attività di recupero e potenziamento

6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

B1) Competenze chiave di cittadinanza1. Imparare ad imparare2. Progettare3. Comunicare4. Collaborare e partecipare5. Agire in modo autonomo e responsabile6. Risolvere i problemi7. Individuare i collegamenti e relazioni8. Acquisire e interpretare l'informazione

classi quinte

1. Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le Carte internazionali dei diritti umani.

2. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici.

3. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

4. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente.

5. Riconoscere come gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, ambientali, artistici e confessionali determinino diverse organizzazioni economiche, sociali e culturali.

6. Scegliere la forma multimediale più adatta alla comunicazione nel settore professionale di riferimento in relazione agli interlocutori e agli scopi.

7. Utilizzare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.

8. Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'espressività corporea e l'importanza che riveste la pratica dell'attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

9. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

10.Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti teorici e applicativi per affrontare situazioni problematiche in condizioni di certezza e incertezza, elaborando opportune soluzioni.

18

6 – Attività e progetti

11.Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

12.Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

13.Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio.

14. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.15.Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo              

relative a situazioni professionali possibilmente anche in lingua straniera.16. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più

appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.17.Riconoscere ed interpretare la complessità dei sistemi economici cogliendo le

trasformazioni che si verificano nello scorrere del tempo e nella diversità dei paesi esistenti.

18. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.

19.Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure   e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.

20. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane

21.Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio dei programmi di contabilità integrata

22.Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati.

23. Inquadrare l'attività di marketing nel ciclo di vita dell'azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.

24.Riconoscere all'interno del mercato le caratteristiche dei prodotti assicurativi e finanziari.

6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa

6.4 Percorsi interdisciplinari

6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari

6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento

19

LEGENDA1 Non acquisita2 Parzialmente acquisita3 Acquisita

COMPETENZE PROGRAMMATE LIVELLO1. Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori

coerenti con i principi della Costituzione e con le Carte internazionali dei diritti umani.

2

2. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici.

2

3. Cogliere i principali collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

3

4. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

2

5. Riconoscere come gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, ambientali ed artistici determinino diverse organizzazioni economiche, sociali e culturali.

2

6. Scegliere la forma multimediale più adatta alla comunicazione nel settore professionale di riferimento in relazione agli interlocutori e agli scopi.

2

7. Utilizzare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali.

2

8. Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

2

9. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

2

10. Utilizzare adeguate strategie per affrontare situazioni problematiche, nei loro aspetti teorici e applicativi elaborando opportune soluzioni.

2

11. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

2

12. Analizzare le conseguenze delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

3

13. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche di base della gestione per progetti.

2

14. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali possibilmente anche in lingua straniera.

2

15. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

2

16. Riconoscere la complessità dei sistemi economici cogliendo le trasformazioni che si verificano nello scorrere del tempo e nella diversità dei paesi esistenti.

2

17. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività turistiche.

3

18. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.

2

7 - Competenze programmate dal Consiglio di classe e livello di acquisizione

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COMPETENZE PROFESSIONALI LIVELLO

1. Riconoscere ed interpretare:- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico;- I macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica;- I cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse.

2

2.Individuare ed accedere alla normativa pubblicistica e civilistica con particolare riferimento a quella del settore turistico;- individuare i soggetti pubblici o privati che operano nel settore turistico;- inquadrare la tutela del consumatore nella normativa internazionale, comunitaria e nazionale- individuare le interrelazioni tra i diversi soggetti giuridici nel promuovere ed orientare lo sviluppo economico, sociale e turistico del territorio;- orientarsi nella normativa relativa alla promozione e valorizzazione del sistema turistico integrato.

3

3.Interpretare il sistema aziendale nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi;- individuare, in relazione al fabbisogno finanziario, le fonti di finanziamento adeguate tenuto conto della forma giuridica dell’impresa turistica;- progettare, pianificare e documentare le strategie e le finalità delle varie imprese turistiche tenendo conto del sistema di qualità.

2

4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie:- elaborare il business plan di un’impresa turistica definendone: attività, obiettivi strategici, risorse finanziarie e umane coerenti e compatibili con i vincoli di contesto;- sviluppare attività di marketing e controllo per una migliore pianificazione e valorizzazione delle risorse disponibili.

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5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore turistico:- redigere documenti amministrativi tipici dell’imprese turistiche, relazioni e curriculum vitae.

/

6.Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale, sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile;- inquadrare le forme di turismo legate ai diversi ambiti continentali;- individuare e analizzare alcuni dei siti patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO;- progettare itinerari turistici di interesse culturale ed ambientale, in Europa e nei diversi continenti extraeuropei, integrando le conoscenze del patrimonio storico-artistico con quelle delle altre risorse (naturalistico, paesaggistico, archeologico) presenti nel territorio;- utilizzare le diverse fonti documentarie: carte, guide, pubblicazioni, brochure e strumenti multimediali; - riconoscere ed analizzare alcune opere d’arte e di architettura nei suoi elementi essenziali utilizzando la terminologia specifica;- orientarsi all’interno del panorama dell’arte italiana ed europea, privilegiandone i nessi con la storia e la cultura delle singole aree territoriali.

3

7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici:- utilizzare strategie di marketing per la promozione del prodotto e dell’immagine turistica del territorio in Italia e all’estero- utilizzare gli strumenti multimediali e le tecniche di comunicazione più moderne per la promozione dell’immagine turistica del territorio e la commercializzazione del servizio.

2

8.Progettare, documentare e presentare servizi e prodotti turistici;- elaborare pacchetti o prodotti turistici nell’ottica risorse-prodotto, con riferimento al territorio ed alle sue caratteristiche.

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8.1 - Modalità

I docenti del Consiglio di classe hanno fatto riferimento, in generale, alla seguente griglia di corrispondenza fra voti in decimi e un giudizio sul grado di acquisizione delle competenze in termini di abilità e conoscenze, , adattandola alle specificità delle singole discipline

VOTO IN DECIMI

GIUDIZIO CORRISPONDENTE

9-10Ha ottime e generalizzate competenze nella disciplina .Possiede conoscenze ampie, complete e approfondite. Sa applicare correttamente le conoscenze. Effettua con disinvoltura analisi e sintesi, senza incontrare alcuna difficoltà di fronte ai problemi complessi. Sa rielaborare le sue conoscenze con numerosi spunti personali in un’esposizione fluida e lessicalmente appropriata.

8Ha buone competenze nella disciplina. Possiede conoscenze abbastanza complete e approfondite. Sa applicarle senza errori né imprecisioni ed effettua analisi abbastanza approfondite. Sintetizza correttamente e produce valutazioni personali e autonome. Usa un linguaggio chiaro ed esauriente.

7Ha discrete competenze nella disciplina. Possiede conoscenze che gli consentono di non commettere errori nell’esecuzione dei compiti complessi. Sa effettuare analisi, anche se con qualche imprecisione, ed ha autonomia nella sintesi. Usa un linguaggio idoneo all’argomento.

6Ha sufficienti competenze nella disciplina. Pur possedendo conoscenze non molto approfondite, non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Sa applicare le sue conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali, con qualche errore. E’ impreciso nell’effettuare sintesi, ma ha qualche spunto di autonomia. Possiede una terminologia accettabile, ma un’esposizione poco fluente.

5Possiede modeste competenze nella disciplina. Denota conoscenze non molto approfondite e commette qualche errore nella comprensione. Nell’applicazione e nell’analisi commette errori non gravi. Non possiede autonomia nella rielaborazione delle conoscenze, cogliendone solo parzialmente gli aspetti essenziali. Usa u linguaggio non sempre appropriato, commettendo qualche errore che però non oscura il significato.

4Le sue competenze nella disciplina sono molto limitate. Possiede conoscenze frammentarie e superficiali, commettendo spesso errori nell’esecuzione dei compiti semplici e nell’applicazione. Ha difficoltà nell’analizzare e nel sintetizzare le proprie conoscenze, mancando di autonomia. Si esprime in maniera poco corretta, rendendo spesso oscuro il significato del discorso.

1-3Le sue competenze nella disciplina sono inadeguate. Possiede conoscenze frammentarie e superficiali, commettendo errori gravi nell’esecuzione dei compiti semplici e nell’applicazione. Non riesce a condurre analisi con correttezza e non sa sintetizzare le proprie conoscenze, mancando del tutto di autonomia. Si esprime con

8 - Valutazione degli apprendimenti

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grande difficoltà, commettendo errori che oscurano il significato del discorso.

8.2 - Criteri di valutazione concordati dal Consiglio di Classe

La valutazione degli esiti è stata effettuata sulla base di criteri comuni, coerenti con la programmazione d’Istituto, tenuto conto che tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. In particolare il Consiglio di classe ha tenuto conto dei seguenti elementi: comportamento frequenza impegno individuale partecipazione al dialogo educativo metodo di studio competenze acquisite

Poiché l’art.1 della L.11 gennaio 2007, n.1 prevede l’espletamento delle procedure di ammissione anche per gli alunni interni, il C.di Classe ha deliberato l’adozione di un’apposita griglia di valutazione per il giudizio di ammissione, che viene allegata (all.A1).

Vengono inoltre allegate le griglie di valutazione che il C.di Classe ha individuato per:

- prima prova scritta;- seconda prova scritta- colloquio.

8.3 Criteri di attribuzione dei crediti

8.4 Simulazioni delle prove d’esame scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento delle simulazioniLe simulazioni della prima prova di italiano si sono svolte regolarmente e non si sono registrate numerose assenze da parte dei ragazzi, che hanno scelto tutte le tre tipologie prova.

23

Per quanto riguarda le simulazioni di seconda prova, non si sono registate numerose assenze ma è emerso un profitto globale, in particolare in Economia, non soddisfacente.

8.5 Altre eventuali attività in preparazione dell’Esame di StatoI docenti hanno intenzione di procedere anche alla simulazione dei colloqui su alcuni allievi.

 Caratteristiche della prova d’esame

La prova fa riferimento alla gestione aziendale e al complesso fenomeno del turismo: dalla promozione del Made in Italy alla globalizzazione dei flussi, alla costruzione di nuovi modelli di

fruizione del turismo.

La prova viene, pertanto, predisposta secondo una delle seguenti tipologie:

a) Analisi delle tendenze di sviluppo del turismo e proposta di soluzioni coerenti con le mutate dinamiche e le nuove figure professionali del settore turistico-aziendale, anche sulla base di

documenti, tabelle e dati.

b) Esame di situazioni problematiche in contesti operativi del settore turistico-aziendale e formulazione di soluzioni tecnico-gestionali (caso aziendale).

c) Costruzione di proposte turistiche: i soggetti organizzatori, l’analisi della domanda, la tipologia dei prodotti, le relazioni con i fornitori dei servizi, le figure professionali coinvolte, le forme di

coordinamento con i soggetti del territorio, le fasi della progettazione, esecuzione e gestione economico-finanziaria.

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della II prova scritta Esame di Stato.

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ISTITUTI TECNICI

SETTORE ECONOMICO

CODICE IT04

INDIRIZZO: TURISMO

d) Elaborazione di un progetto finalizzato all’innovazione nella creazione di prodotti turistici e/o nella gestione dell’impresa turistica. Al candidato sarà chiesto di esplicitare gli obiettivi, le

motivazioni, le ricadute innovative, la gestione economico-finanziaria.

 

La struttura della prova prevede una prima parte, che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda parte costituita da quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero

indicato nel testo.

Nel caso in cui la scelta del D.M. emanato annualmente ai sensi dell’art. 17, comma 7 del D. Lgs. 62/2017 ricada su una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta, sia per la prima

parte che per i quesiti, in modo da proporre temi, argomenti, situazioni problematiche che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e competenze attese dal PECUP

dell’indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari. 

Durata della prova: sei ore.

DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI

Il turismo come fenomeno e come mercato: la realtà e le tendenze.

• L’analisi dei dati quantitativi relativi ai flussi dei turisti nelle destinazioni italiane ed estere e alla capacità ricettiva delle strutture.

• L’interpretazione dei mutamenti di carattere qualitativo che hanno determinato i “nuovi turismi”.

• Interazioni tra le analisi del mercato turistico e il sistema informativo aziendale.

Ideazione, progettazione e realizzazione dei prodotti turistici.

• L’analisi bisogni e l’ideazione di prodotti di fruizione turistica.

• Le tecniche di tariffazione (“full costing”, “direct costing”, “revenue management” e così via.

• L’analisi dei vari modelli di organizzazione aziendale.

• L’organizzazione e la gestione di eventi collegati all’identità storica, culturale, ambientale ed enogastronomica del territorio.

La gestione dell’impresa e l’orientamento al marketing.

• La contabilità per centri di costo: conoscerla e saperla applicare.

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• La struttura del bilancio delle imprese turistiche. Saper sviluppare semplici analisi per margini e indici.

• Analisi e redazione di un business plan.

• Il budget e il controllo di gestione.

• Il piano di marketing e gli strumenti del marketing-mix.

Dal micro-prodotto al prodotto-destinazione.

• Le reti di rapporti con i soggetti pubblici e privati che operano sul territorio: realizzare un modello di turismo integrato e sostenibile.

• La promozione del Made in Italy: saper applicare strategie di marketing territoriale.

• Le opportunità della globalizzazione: strumenti multimediali e nuove tecniche di comunicazione.

• La gestione del “sistema qualità” e l’innovazione dell’impresa turistica

 

Obiettivi della seconda prova

• Riconoscere e interpretare il fenomeno del turismo nelle sue dinamiche, nei suoi flussi e nelle sue nuove domande di prodotti e di servizi.

• Identificare i bisogni e le diverse tipologie di clientela e proporre percorsi e pacchetti rispondenti ai diversi profili culturali e alle esigenze economiche.

• Trasformare idee e /richieste in progetti imprenditoriali in un ambiente competitivo sempre più complesso e globalizzato.

• Operare nei diversi ambiti del sistema-azienda, particolarmente in quelli organizzativi, tecnici ed economico-finanziari delle imprese turistiche.

• Realizzare un business plan e gestire il controllo del badget.

• Utilizzare le leve del marketing mix.

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• Utilizzare le tecniche di tariffazione del prodotto o del servizio dell’impresa turistica.

• Stabilire collegamenti tra le strategie aziendali e la governance della destinazione, tra il marketing aziendale e quello territoriale.

• Utilizzare gli strumenti digitali, particolarmente nell’ambito della comunicazione turistica.

• Innovare le figure professionali dell’impresa turistica, con particolare attenzione alla costruzione di percorsi integrati dal punto di vista culturale e gestionale.

 

 

 

 

 

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Punteggio max per ogni indicatore

(totale 20)

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina.

5

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro risoluzione.

8

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico-grafici prodotti.

4

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.

3

 

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Caratteristiche della prova d’esame

La prova è riconducibile a un livello di padronanza B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.

La prova si articola in due parti:

a) comprensione di due testi scritti, uno di argomento tecnico-professionale (continuo o non continuo) e uno di attualità, complessivamente di 1000 parole (10% in più o in meno), con risposte a 15 domande aperte e/o chiuse

b) produzione di due testi scritti, uno di tipologia e genere afferente al settore di indirizzo, l’altro di tipo narrativo o descrittivo o argomentativo (ad esempio: articolo, recensione, relazione, saggio, ecc.) inerente al dominio

pubblico, ciascuno della lunghezza di circa 300 parole

Nuclei tematici fondamentali

LINGUA

• Ortografia, fonetica, grammatica, sintassi, lessico, inclusi quelli specifici della microlingua tecnico-professionale di indirizzo

• Funzioni comunicative

• Modelli di interazione sociale

• Aspetti socio-linguistici

• Tipologie e generi testuali, inclusi quelli specifici della microlingua tecnico-professionale di indirizzo

CULTURA

• Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore di indirizzo

• Dimensione culturale della lingua

Obiettivi della prova

• Comprendere e interpretare testi scritti, di diverse tipologie e generi, di argomento tecnico-professionale e di attualità, dimostrando di conoscerne le caratteristiche

• Produrre testi scritti efficaci e adeguati al genere per riferire o descrivere o argomentare

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Punteggio max per ogni indicatore (totale 20)

Comprensione del testo 5

Interpretazione del testo 5

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Produzione scritta: aderenza alla traccia 5

Produzione scritta: organizzazione del testo e correttezza linguistica

5

 

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A1- Griglie di valutazione:- giudizio di ammissione- prima prova scritta;- seconda prova scritta;- colloquio.

A2 - Relazione sintetica della disciplina dei docenti che compongono il Consiglio di

classe

A3 - Percorsi formativi delle singole discipline

A4 -Esempi di prove di verifica scritta, in particolare di quelle effettuate in

preparazione dell’esame.

A5– Percorso di Alternanza Scuola Lavoro del triennio

9– Elenco allegati al Documento del 15 maggio 30