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ISTITUTO TECNICO STATALE ECONOMICO
E TECNOLOGICO “PADRE A. M. TANNOIA”
Codice Meccanografico: BATD09000L tel. 080/8721097 – fax 080/3580035 e-mail: [email protected]
PEC: [email protected] Via XXIV Maggio, 62 – 70033 CORATO (BA)
Codice Meccanografico: BATD09001N
Tel/fax: 080/3628299 e-mail: [email protected] Via Madonna delle Grazie, 1 – 70037 RUVO di PUGLIA (BA)
Anno scolastico 2013-14
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INDICE
PRESENTAZIONE:
L’I.T.S.E.T. “Padre A.M. TANNOIA” Sedi
pag. 3
IL CONTESTO TERRITORIALE
Collaborazioni, partenariati
pag. 4
L’IDENTITA’ DELL’ISTITUTO Valori e obiettivi
pag. 6
GLI INDIRIZZI pag. 8
L’OFFERTA FORMATIVA: Scelte didattiche curricolari
pag. 21
L’ ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Organizzazione didattica Scelte metodologiche curricolari
Scelte valutative Interventi di recupero e di sostegno Criteri per la formazione delle classi iniziali
Criteri per l’attribuzione delle classi ai docenti Criteri per la formulazione orario delle lezioni
Suddivisione dell’anno scolastico e calendario scolastico
Comunicazione con le famiglie
pag. 22 pag. 23
pag. 23 pag. 28 pag. 30
pag. 30 pag. 30
pag. 31
pag. 31
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
Scelte organizzative Organizzazione
Organi collegiali Organi di gestione Organigramma
Attività, Progetti e Servizi relativi a percorsi trasversali e/o di arricchimento dell’Offerta
Formativa Qualità del servizio scolastico
pag. 32 pag. 33
pag. 34 pag. 36 pag. 37
pag. 44
pag. 48
LE RISORSE: Struttura, risorse umane, risorse finanziarie
pag. 49
ALLEGATI pag. 52
3
PRESENTAZIONE
L’I.T.S.E.T. “Padre A. M. TANNOIA” L’Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico ”Padre A. M. TANNOIA” ha due
sedi, una sede centrale a Corato, in via XXIV Maggio n. 62, l’altra sede staccata a Ruvo di Puglia, in via Madonna delle Grazie n. 1.
Di antica e prestigiosa tradizione l’Istituto ha visto accrescere nel tempo la sua
utenza fino a veder nascere nel 1989 una sede staccata a Ruvo di Puglia. L’Istituto è oggi diventato punto di riferimento nella rete scolastica della provincia
per i suoi numerosi progetti coordinati e per le collaborazioni con Enti, Istituzioni nazionali europee ed extraeuropee; risulta così perfettamente inserito in un
territorio ricco non solo di storia e di cultura ma anche di grande potenzialità di sviluppo sul piano economico e produttivo quale è quello del comprensorio di Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi su cui la Scuola insiste.
SEDI
La sede di Corato è ubicata in via XXIV Maggio, 62, nelle vicinanze del centro cittadino, a poche decine di metri dall’anello viario esterno della città, l’Estramurale,
che mette in rapporto Corato con tutte le altre destinazioni, anche grazie al collegamento autostradale a pochi chilometri.
La sede di Ruvo di Puglia è ubicata in Via Madonna delle Grazie, 1 ed è collegata ai paesi viciniori con la linea ferroviaria Bari Nord e con pullman di linea, nonché con
servizi ad hoc per gli studenti nel periodo scolastico.
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IL CONTESTO TERRITORIALE
L’I.T.S.E.T. “Tannoia” è frequentato in prevalenza da alunni provenienti da Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi. I caratteri sociali, culturali ed economici del territorio
compreso fra le tre città, si sono profondamente evoluti negli ultimi dieci anni, da una comune radice agricola verso forme imprenditoriali differenti che si esprimono soprattutto nella piccola e media impresa prevalentemente a struttura familiare.
Il territorio manifesta potenzialità di sviluppo nel settore più ampiamente industriale
e commerciale, per Corato, in quello turistico orientato verso la valorizzazione e fruizione dei Beni culturali, per Ruvo, nel settore artigianale e florovivaistico, per Terlizzi.
La cospicua presenza di liberi professionisti e di un vitale settore terziario, nel campo bancario, assicurativo e di import-export, contribuisce a determinare la fisionomia
dell’intero territorio che si connota anche nel senso di una diffusa iniziativa privata. Ne consegue una domanda di servizi e di professionalità sempre più qualificate che impone sia a chi si accinge ad entrare nel mondo del lavoro che a chi già vi è inserito
un continuo aggiornamento lungo tutto l’arco della vita (lifelong learning).
Il contesto sociale, caratterizzato da vivacità di iniziative e da un buon livello occupazionale, non è tuttavia del tutto esente da forme di disagio derivanti dai mutamenti nella struttura dei gruppi sociali.
Si rileva, altresì, la presenza di nuclei familiari provenienti da aree extracomunitarie, come l’Albania, la Romania e i paesi del Nord Africa.
Si determina così la crisi di valori condivisi, di fronte a cui l’Istituto Tecnico Statale Economico e tecnologico “Padre A. M. TANNOIA” si pone come nodo strategico per la formazione umana e professionale dei giovani, come luogo di prevenzione
primaria della dispersione e del disagio, come risposta ai bisogni formativi degli adulti.
LE COLLABORAZIONI, I PARTENARIATI
Sono presenti e collaborano nelle attività dell'Istituto a vario titolo:
ENTI PUBBLICI e ISTITUZIONI
Regione Puglia Comune di Corato
Comune di Ruvo di Puglia Provincia di Bari Patto territoriale Nord-Barese
Università degli studi di Bari Consultorio familiare
Commissariato P.S. Comando locale Carabinieri Comando locale dei Vigili Urbani
Scuole del territorio, medie e superiori, per progetti in rete Università della Terza Età
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ENTI DI FORMAZIONE CIOFS
ASSOCIAZIONI AIC – Associazione Imprenditori Coratini
POLIS – Associazione degli imprenditori ruvesi Ordine dei ragionieri e dottori commercialisti di Trani
Teatro delle Molliche – Corato Pro Loco “Quadratum” di Corato Pro Loco di Ruvo
SERT
IMPRESE
Scuole guida per la realizzazione del progetto “Patentino” Cinema Elia- Premio David di Donatello
SMART scrl CASILLO spa
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L’IDENTITA’ DELL’ISTITUTO
I NOSTRI VALORI: LA NOSTRA VISION
L’intera comunità dell’ITSET “TANNOIA” riconosce il valore fondamentale della scuola
come luogo di educazione e cultura, protesa alla formazione di personalità complete sotto il profilo umano, civile e professionale, nella consapevolezza delle grandi
trasformazioni e della complessità del mondo contemporaneo. Le finalità formative ed educative sono:
accompagnare l’allievo adolescente nel processo-percorso di formazione, curandone la crescita umana, civile, professionale,
favorire lo “stare bene” a scuola,
offrire opportunità nuove ad adulti sia nel recupero di esperienze scolastiche non concluse che in percorsi di lifelong learning,
interagire con il territorio in modo permanente, efficace e propositivo,
considerare, progettare e proiettare la propria azione educativa in una
dimensione più ampia di relazioni umane e professionali,
progettare percorsi di integrazione a favore dei soggetti deboli e/o diversamente abili,
promuovere la trasversalità dei saperi,
favorire un approccio interculturale
I NOSTRI OBIETTIVI: LA NOSTRA MISSION
Concorrono, insieme, a definire la missione della Scuola i seguenti fondamentali
orientamenti formativi:
educare alla convivenza civile attraverso la consapevolezza dei diritti umani fondamentali,
educare al rispetto delle regole, intese come modus vivendi e habitus dell’uomo inserito nel contesto sociale,
educare alla comunicazione efficace,
formare professionalità culturalmente solide e, nel contempo, flessibili in grado di adattarsi ai mutamenti della società in continua evoluzione, anche in una dimensione interculturale
Attraverso le seguenti strategie:
attenzione profonda ai rapporti umani nel contesto educativo,
rispetto delle attitudini e delle inclinazioni individuali,
relazioni continue, costruttive e dirette con le famiglie, partner insostituibili nel processo-percorso di formazione,
relazioni estese, permanenti e propositive con gli enti locali, le altre agenzie di formazione, il mondo produttivo,
promozione e riqualificazione delle risorse umane del territorio nella prospettiva del lifelong learning,
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continuo ripensamento dei processi di insegnamento-apprendimento da parte
dei docenti, superando l’autoreferenzialità nel confronto costante con il mondo della scuola, dell’università, della formazione professionale, dell’imprenditoria,
aggiornamento continuo dei contenuti disciplinari, delle metodologie didattiche in rapporto alle nuove tecnologie, delle tecniche di valutazione.
In risposta all’esigenza della società che vuole l’acquisizione di competenze come
passaggio fondamentale nella formazione della persona, l’ obiettivo del nostro Istituto è migliorarsi e rendersi ambiente capace di interpretare i nuovi modi di
apprendimento dei nostri alunni, realizzando al meglio la scuola dell’eguaglianza e delle opportunità per tutti e per ciascuno.
L’Istituto, infatti, è attento : all’ integrazione degli alunni diversamente abili, in modo che tutti possono
sviluppare al massimo livello possibile la propria personalità e le proprie abilità, al fine di garantire l’ inclusione di tutti all’ interno del tessuto sociale;
a rispondere ai bisogni educativi degli alunni con Disturbi Specifici di
Apprendimento (DSA quali dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia), per agevolarne il percorso scolastico e aiutarli a superare difficoltà e limitazioni
della vita quotidiana; all’ integrazione degli alunni stranieri, attraverso interventi mirati e
continuativi, che favoriscano la socializzazione e facilitino la comunicazione e
l’ apprendimento, compensando situazioni di svantaggio; alla prevenzione del disagio giovanile, attraverso la costante promozione di
un benessere individuale che favorisca l’acquisizione del sapere, del saper essere, del saper fare e del saper agire. Proponendo interventi formativi
finalizzati al benessere dell’alunno, si mira a far crescere nei ragazzi la stima di sé e a migliorare la loro capacità di stabilire relazioni con gli altri, cercando di superare il malessere legato all’insuccesso didattico.
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GLI INDIRIZZI
In seguito al riordino degli Istituti Tecnici, attuato dal Ministero della Pubblica Istruzione, dall’a.s. 2010 -2011 l’offerta formativa si articola in
due settori 1) Economico
2) Tecnologico
1) Il settore Economico, dopo il biennio comune, prosegue nei tre anni
successivi con piani di studio mirati ad approfondire indirizzi specifici del mondo del lavoro e delle professioni:
Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing (sedi di Corato e Ruvo di
Puglia)
Indirizzo Sistemi Informativi Aziendali (sedi di Corato e Ruvo di Puglia)
Indirizzo Linguistico-Aziendale: Relazioni Internazionali per il Marketing (sede di Corato)
Indirizzo Turismo (sede di Ruvo di Puglia)
2) Per il settore Tecnologico esiste la prima classe dell’indirizzo
Costruzione Ambiente e Territorio che prosegue per l’intero quinquennio
Solo per le quinte classi permangono i cinque indirizzi già esistenti nel nostro
Istituto:
Indirizzo Giuridico-Economico-Aziendale: Corso I.G.E.A Titolo di studio Ragioniere e perito commerciale
Indirizzo Informatico-Aziendale (Programmatori): Progetto MERCURIO
Titolo di studio Ragioniere specializzato in informatica
Indirizzo Linguistico-Aziendale: Corso E.R.I.C.A (sede di Corato) Titolo di studio Perito aziendale corrispondente in lingue estere
Progetto assistito di Istituto Tecnico per il Turismo:
Corso ITER (sede di Ruvo) Titolo di studio Tecnico per il turismo
Progetto di educazione permanente alla gestione aziendale:
Corso serale SIRIO (sede di Corato)
Titolo di studio Ragioniere e perito commerciale-
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Specializzazione Sirio
Tutti i corsi consentono l’accesso all’Università
Attualmente, nella sede di Corato, sono attivi: primo anno, cinque classi settore Economico Indirizzo Amministrazione, Finanza e
Marketing e una classe del settore Tecnologico Indirizzo Costruzione, Ambiente e Territorio
secondo anno, cinque classi Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing terzo anno, due classi Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, una classe Indirizzo Relazioni Internazionali, due classi Indirizzo Sistemi Formativi Aziendali e
una classe serale Indirizzo SIRIO quarto anno, una classe Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, una classe
Indirizzo Relazioni Internazionali, tre classi Indirizzo Sistemi Formativi Aziendali e una classe serale Indirizzo SIRIO quinto anno, una classe Indirizzo IGEA, una classe Indirizzo ERICA, una classe
mista Indirizzi IGEA/MERCURIO, due classi Indirizzo Programmatori – sperimentazione Mercurio, una classe serale – sperimentazione Sirio
Nella sede di Ruvo di Puglia sono attivi: primo anno, una classe Indirizzo Turismo, tre classi corso Amministrazione, Finanza
e Marketing secondo anno, due classi Indirizzo Turismo, tre classi corso Amministrazione,
Finanza e Marketing terzo anno, due classi corso Amministrazione, Finanza e Marketing, una classe
corso a indirizzo turistico, una classe corso Sistemi Informativi Aziendali quarto anno, una classe corso Amministrazione, Finanza e Marketing, una classe corso a indirizzo turistico, due classi corso Sistemi Informativi Aziendali
quinto anno, una classe corso IGEA, una classe a indirizzo turistico ITER, due classi corso Programmatori – sperimentazione Mercurio
Le attività curricolari sono sviluppate in orario antimeridiano dal lunedì al sabato.
L’orario è suddiviso in cinque unità di insegnamento della durata di cinquantacinque
minuti ciascuna. Le lezioni iniziano alle ore 8.15 e terminano alle ore 13.45. E’ previsto un intervallo didattico dalle ore 10.55 alle 11.05
Le attività curriculari del corso serale Sirio si articolano su cinque giorni, dal lunedì al
venerdì, dalle ore 16.00 alle ore 20.10.
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GLI INDIRIZZI a.s. 2013-2014
NUOVO ORDINAMENTO
PRIMO BIENNIO e SECONDO BIENNIO
Settore Economico
Indirizzo Amministrazione, Finanza e
Marketing
Sedi Corato e Ruvo
Settore Economico
Indirizzo Sistemi Informativi Aziendali
Sedi Corato e Ruvo
Settore Economico
Indirizzo Linguistico-Aziendale:
Relazioni internazionali per il
marketing
Sede di Corato
Settore Economico
Indirizzo Turismo
Sede di Ruvo
Settore Tecnologico
Indirizzo Costruzione, Ambiente e
Territorio
Sede di Corato
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GLI INDIRIZZI
a.s. 2013-2014
V°ANNO
La scelta iniziale non è condizionante
Indirizzo Giuridico-Economico-Aziendale: Corso I.G.E.A
Titolo di studio Ragioniere e perito
commerciale
Indirizzo Informatico-Aziendale
(Programmatori):
Progetto MERCURIO Titolo di studio Ragioniere specializzato in
informatica
Indirizzo Linguistico-Aziendale:
Corso E.R.I.C.A
Titolo di studio Perito aziendale
corrispondente in lingue estere
Sede di Corato
Progetto assistito di Istituto Tecnico
per il Turismo:
Corso ITER
Titolo di studio Tecnico per il turismo
Sede di Ruvo
Progetto di educazione permanente alla
gestione aziendale:
Corso serale SIRIO Titolo di studio Ragioniere e perito
commerciale-specializzazione Sirio
Sede di Corato
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Lo studente che riterrà di aver scelto al biennio un indirizzo non conforme alle
proprie esigenze – per convinzione personale o perché diversamente orientato – potrà attuare il passaggio a un indirizzo alternativo.
Ciò è possibile grazie a interventi didattico-integrativi individualizzati il cui onere è a carico della Scuola.
Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
Titolo di studio
Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing
3) Sede di Corato e di Ruvo
Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze specifiche
nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali, degli strumenti di Marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale.
Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche ed informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia
all’innovazione sia al miglioramento organizzativo dell’impresa Sbocchi professionali: prospettive occupazionali nell’attività imprenditoriale
autonoma, nella libera professione, nell’impiego nella Pubblica Amministrazione e nelle aziende.
Accesso all’Università.
Quadro Orario
Disciplina/ore settimanali I II III IV V
Religione cattolica o materie alternative 1 1 1 1 1
Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2
I Lingua straniera-Inglese 3 3 3 3 3
II Lingua straniera-Francese o Tedesco 3 3 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Scienze Integrate (Biologia) 2 2
Scienze Integrate (Fisica) 2
Scienze Integrate (Chimica) 2
Geografia 3 3
Diritto ed Economia 2 2
Diritto 3 3 3
Economia aziendale 2 2 6 7 8
Informatica 2 2 2 2
Economia politica 3 2 3
Educazione fisica 2 2 2 2 2
Totale ore 32 32 32 32 32
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Indirizzo Sistemi Informativi Aziendali
Titolo di studio
Diplomato in Sistemi Informativi Aziendali
4) Sede di Corato e di Ruvo
Il Diplomato in Sistemi Informativi Aziendali ha competenze specifiche nell’Informatica gestionale integrate da una preparazione specifica nel settore delle
tecnologie indispensabili per le nuove professioni. Ha conoscenze dei processi economico-giuridici e dei software applicativi finalizzati alla gestione amministrativo-
finanziaria. Sbocchi professionali: Libera professione, gestione software-house e impiego nella
Pubblica Amministrazione e nelle aziende.
Accesso all’Università.
Quadro Orario
Disciplina/ore settimanali I II III IV V
Religione cattolica o materie alternative 1 1 1 1 1
Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2
I Lingua straniera-Inglese 3 3 3 3 3
II Lingua straniera-Francese o Tedesco 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Scienze Integrate (Biologia) 2 2
Scienze Integrate (Fisica) 2
Scienze Integrate (Chimica) 2
Geografia 3 3
Diritto ed Economia 2 2
Diritto 3 3 2
Economia aziendale 2 2 4 7 7
Informatica 2 2 4 5 5
Economia politica 3 2 3
Educazione fisica 2 2 2 2 2
Totale ore 32 32 32 32 32
14
Indirizzo Linguistico-Aziendale: Relazioni Internazionali per il Marketing
Titolo di studio
Diplomato in Relazioni Internazionali per il Marketing
5) Sede di Corato
Il Diplomato in Relazioni Internazionali per il Marketing ha competenze
linguistiche orientate al Marketing internazionale, con scambi e stage aziendali all’estero e percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro nelle aziende del territorio. Integra
le competenze dell’ambito linguistico con l’uso delle nuove tecnologie in attività laboratoriali per la comunicazione interculturale.
Sbocchi professionali: Occupazione nei settori della Comunicazione, delle Pubbliche relazioni, Editoria (servizio estero), del Marketing, del Turismo (uffici
turistici, agenzie di viaggio, servizi alberghieri, musei), nell’Import-Export e in generale nelle Imprese.
Accesso all’Università.
Quadro Orario
Disciplina/ore settimanali I II III IV V
Religione cattolica o materie alternative 1 1 1 1 1
Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2
I Lingua straniera-Inglese 3 3 3 3 3
II Lingua straniera-Francese 3 3 3 3 3
III Lingua straniera-Tedesco 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Scienze Integrate (Biologia) 2 2
Scienze Integrate (Fisica) 2
Scienze Integrate (Chimica) 2
Geografia 3 3
Informatica 2 2
Diritto ed Economia 2 2 2 2 2
Economia aziendale e geo-politica 2 2 5 5 6
Relazioni Internazionali 2 2 3
Tecnologia della comunicazione 2 2
Educazione fisica 2 2 2 2 2
Totale ore 32 32 32 32 32
15
Indirizzo Turismo
Titolo di studio Diplomato in Turismo
6) Sede di Ruvo di Puglia
Il Diplomato in Turismo ha competenze specifiche nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, oltre a competenze specifiche nel comparto delle aziende de settore turistico. Opera nel
sistema produttivo con particolare attenzione alla valorizzazione e fruizione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico. Integra
le competenze dell’ambito gestionale e della produzione di servizi/prodotti turistici con quelle linguistiche e informatiche.
Sbocchi professionali: Aziende private prevalentemente del settore turistico, Enti pubblici, Agenzie di viaggio.
Accesso all’Università
Quadro Orario
Disciplina/ore settimanali I II III IV V
Religione cattolica o materie alternative 1 1 1 1 1
Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2
I Lingua straniera-Inglese 3 3 3 3 3
II Lingua straniera-Francese 3 3 3 3 3
III Lingua straniera-Tedesco 3 3 3
Matematica 4 4 3 3 3
Scienze Integrate (Biologia) 2 2
Scienze Integrate (Fisica) 2
Scienze Integrate (Chimica) 2
Geografia 3 3
Geografia turistica 2 2 2
Diritto ed Economia 2 2
Diritto e Legislazione turistica 3 3 3
Economia aziendale 2 2
Informatica 2 2
Discipline turistiche e aziendali 4 4 4
Arte e Territorio 2 2 2
Educazione fisica 2 2 2 2 2
Totale ore 32 32 32 32 32
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Settore Tecnologico
Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio
Titolo di studio Diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio
1) Sede di Corato
Il Diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio:
ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi
utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego di strumenti di rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo,
nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali;
possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio,
nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico;
possiede competenze nella salvaguardia e nella valorizzazione delle risorse del territorio e dell’ambiente;
ha competenze nella stima di terreni, fabbricati e delle altre componenti del
territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, nell’amministrazione di immobili e nello svolgimento di operazioni catastali;
nei contesti produttivi di interesse, esprime le proprie competenze nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi mentre opera in autonomia nel caso di organismi di modesta entità;
opera autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nella organizzazione di cantieri mobili;
relativamente ai fabbricati interviene nei processi di conversione dell’energia e del loro controllo, è in grado di prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico nel rispetto
delle normative sulla tutela ambientale; è in grado di pianificare ed organizzare tutte le misure opportune in materia
di salvaguardia della salute e della sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro.
Sbocchi professionali: Il diploma di Perito delle Costruzioni, Ambiente e Territorio fornisce una preparazione che permette di svolgere mansioni in ambito pubblico e privato:
nell’ambito della libera professione svolge attività di rilievo topografico, progettazione edilizia, impiantistica, pratiche catastali, pratiche inerenti
successioni ereditarie, stime di fabbricati e terreni, perizie. permette di accedere a settori di specializzazione tecnica quali: uffici tecnici degli enti locali; uffici tecnici erariali;
imprese del settore edilizio;
studi professionali;
sicurezza nei cantieri;
Uffici Giudiziari come Consulente Tecnico d’Ufficio (C.T.U.).
17
Accesso all’Università.
Quadro Orario
Disciplina/ore settimanali I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
2 2
Scienze integrate (Fisica)
3(1)
3(1)
Scienze integrate (Chimica)
3(1)
3(1)
Tecnologie Informatiche 3(2)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3(1)
3(1)
Scienze e tecnologie applicate 3
Complementi di matematica 1 1
Progettazione, Costruzioni, Impianti 7 6 7
Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4
Topografia 4 4 4
Gestione del cantiere e Sicurezza dell’ambiente di lavoro
2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 32 32 32 32 32
18
Indirizzo Giuridico-Economico-Aziendale: corso I.G.E.A.
Titolo di studio
Ragioniere e perito commerciale
2) Sede di Corato e di Ruvo
Nell’epoca della globalizzazione, il Corso forma un professionista della gestione economica, aziendale, giuridica, organizzativa, contabile. Oltre alle discipline curricolari il corso offre corsi aggiuntivi di informatica.
Sbocchi professionali: prospettive occupazionali nell’attività imprenditoriale
autonoma, nella libera professione, nell’impiego nella Pubblica Amministrazione e nelle aziende.
Accesso all’Università.
Quadro Orario
Disciplina/ore settimanali V
Vecchio
Ordinamento Religione cattolica o materie alternative 1
Lingua e Letteratura italiana 3
Storia 2
I Lingua straniera-Inglese 3
II Lingua straniera-Francese o Tedesco 3
Matematica
Matematica applicata 3
Scienze della materia e Laboratorio
Scienze della natura
Diritto ed Economia
Diritto 3
Geografia Economica 3
Economia aziendale e Laboratorio 7
Informatica
Economia politica
Scienza delle finanze 2
Educazione fisica 2
Totale ore 32
19
Indirizzo Informatico-Aziendale (Programmatori): progetto MERCURIO
Titolo di studio
Ragioniere specializzato in informatica
- Sede di Corato e di Ruvo –
E’ la risposta alla diffusione delle tecnologie informatiche. Forma un tecnico in grado di gestire processi di analisi, sviluppo e controllo dei sistemi informatizzati. Dopo il biennio comune IGEA, il triennio si caratterizza per lo studio dell’Informatica
e della Matematica e per il supporto del laboratorio multimediale a tutte le discipline.
Sbocchi professionali: Libera professione, gestione software-house e impiego nella Pubblica Amministrazione e nelle aziende.
Accesso all’Università.
Quadro Orario
Disciplina/ore settimanali V
Vecchio
Ordinamento Religione cattolica o materie alternative 1
Lingua e Letteratura italiana 3
Storia 2
Lingua Straniera-Inglese (I Lingua) 3
Lingua Straniera (II Lingua)
Matematica 5
Informatica 5
Diritto 2
Economia aziendale 7
Economia politica / Scienza delle finanze 2
Educazione fisica 2
Totale ore 32
20
Indirizzo Linguistico-Aziendale: Corso E.R.I.C.A.
(Educazione alla relazione interculturale nella comunicazione aziendale)
Titolo di studio Perito aziendale corrispondente in Lingue estere
- Sede di Corato -
Nel grande spazio europeo del lavoro, il diploma rilasciato al termine di questo indirizzo, certifica competenze linguistiche ed economico-aziendali ampie e
qualificate ed una preparazione polivalente. ERICA offre lo studio di storia dell’arte, di tre lingue straniere (Inglese, Francese, Tedesco), lettori di madrelingua, stages
all’estero. Sbocchi professionali: Occupazione nei settori della Comunicazione, delle
Pubbliche relazioni, Editoria (servizio estero), del Marketing, del Turismo (uffici turistici, agenzie di viaggio, servizi alberghieri, musei), nell’Import-Export e in
generale nelle Imprese. Accesso all’Università.
Quadro Orario
* Un'ora settimanale di compresenza con i lettori di madrelingua
Disciplina/ore settimanali V
Vecchio
Ordinamento Religione cattolica o materie alternative 1
Lingua e Letteratura italiana 4
Storia 2
Storia dell’arte e del territorio 2
I Lingua straniera-Inglese 4*
II Lingua straniera-Francese 4*
III Lingua straniera-Tedesco 3*
Matematica 3
Diritto ed Economia
Economia Aziendale e geopolitica
Diritto ed Economia per l’azienda 5
Relazioni Internazionali
Geografia generale e antropica 2
Trattamento testi
Educazione fisica 2
Totale ore 32
21
Progetto assistito di Istituto Tecnico per il Turismo: Corso ITER
Titolo di studio
Tecnico per il turismo
- Sede di Ruvo -
Turismo in Italia e all’Estero, con particolare riguardo all’Europa e al bacino mediterraneo: è questa l’ampia prospettiva di interessi formativi e occupazionali aperta da un Corso nuovissimo che adegua l’azione della Scuola all’importanza
crescente che nel mondo assumono le varie forme di fruizione dei beni culturali e ambientali. Il corso consente l'acquisizione di Competenze di marketing, di
progettazione operativa di programmi di viaggio, di consulenza, di documentazione, nonché la competenza comunicativa in tre lingue straniere.
Sbocchi professionali: Aziende private prevalentemente del settore turistico, Enti pubblici, Agenzie di viaggio.
Accesso all’Università.
Quadro Orario
*Un’ora settimanale di copresenza con i lettori di madrelingua.
Disciplina/ore settimanali V
Vecchio
Ordinamento Religione cattolica o materie alternative 1
Lingua italiana
Lingua e Letteratura italiana 4
Storia 2
Lingua straniera- Inglese (I Lingua) * 3
Lingua straniera- Francese (II Lingua) * 3
Lingua straniera- Tedesco (III Lingua)* 3
Arte e Territorio 2
Matematica e Informatica 3
Laboratorio fisica/chimica
Scienze della natura e della terra
Geografia del turismo 2
Economia aziendale
Discipline turistiche e aziendali 4
Diritto ed Economia
Diritto e Legislazione turistica 3
Trattamento testi e dati
Educazione fisica 2
Totale ore 32
22
Progetto di educazione permanente alla gestione aziendale: Corso SIRIO
Titolo di studio
Ragioniere e perito commerciale – Specializzazione Sirio
- Sede di Corato (Corso serale)
Destinato allo studente-lavoratore e a chi intenda aggiornarsi in relazione ai bisogni che emergono dalla società, e dal mondo del lavoro. Il corso fornisce una
preparazione economico-aziendale arricchita dalla conoscenza delle Lingue straniere. Valorizza i crediti formativi documentati riconoscendoli e consentendo all’allievo di
affrontare esclusivamente lo studio delle discipline nelle quali non possiede competenze certificate.
Sbocchi professionali: Prospettive occupazionali nell’attività imprenditoriale autonoma, nella libera professione, nella Pubblica Amministrazione e nelle Aziende.
Disciplina/ore settimanali I II III IV V
Italiano 5 5 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
I Lingua straniera-Inglese 3 3 3 3 3
II Lingua straniera-Francese 4 4
Matematica 4 4 3 3 3
Economia aziendale 2 2 8 9 9
Scienze 3 3
Trattamento testi 2 2
Diritto ed Economia politica 6 5 5
Totale ore 25 25 25 25 25
23
L’OFFERTA FORMATIVA
LE SCELTE DIDATTICHE CURRICOLARI
L’offerta formativa si articola in:
Curricolare: corsi istituzionali
Integrativa curricolare ed extracurricolare: attività e progetti relativi a
percorsi trasversali e/o di arricchimento dell’offerta formativa
Corsi istituzionali
La struttura curricolare è così organizzata:
a) un biennio, di carattere orientativo, formativo e propedeutico, che completa il percorso della scuola dell’obbligo e prepara al triennio;
b) un triennio mirato a fornire competenze specifiche per ciascuna tipologia di indirizzo e competenze parzialmente variabili con riferimento alle diverse realtà
locali.
Il biennio ha finalità:
di consolidamento e approfondimento della formazione di base,
di orientamento rispetto al triennio.
Il biennio si articola in due settori tecnologico (indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio) ed economico, il quale è suddiviso in quattro indirizzi di studi:
- AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING (sede di Corato e di Ruvo)
- SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI (sede di Corato e di Ruvo) - RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING (sede di Corato) - TURISMO (sede di Ruvo)
La scelta effettuata all’atto dell’iscrizione al primo anno non è vincolante.
Infatti, al secondo anno, nel mese di gennaio, all’atto dell’iscrizione al terzo anno, gli studenti hanno la possibilità di scegliere l’indirizzo per il triennio, anche modificando la scelta iniziale.
Il triennio si configura con traguardi formativi definiti per ogni indirizzo, nei termini di uno specifico profilo professionale, che individua:
il settore lavorativo tipico per il diplomato di quell’indirizzo, le funzioni cui sarà in
genere destinato, i corsi di studio universitari coerenti con l’indirizzo;
le conoscenze, le competenze operative e metodologiche, le capacità logiche e
comunicative previste come esiti formativi al termine del corso di studi.
Tutte le discipline comunque perseguono e valutano il raggiungimento di obiettivi comuni di carattere educativo/metodologico, definiti dai Consigli di classe.
24
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
l’assunzione della programmazione didattica centrata sulle competenze: il nostro Istituto, in conformità con le direttive della recente Riforma che prevede, per il primo biennio e per il triennio, la progettazione per competenze, ha avviato,
sin dallo scorso anno scolastico, un percorso di formazione e di autoaggiornamento al fine di individuare le strategie più appropriate per superare progressivamente la
frammentazione dei saperi degli attuali curricoli, quale fattore che genera disorientamento e dispersione scolastica, e per organizzare una didattica indirizzata all’apprendimento di competenze chiave di cittadinanza attiva.
l’ampio spazio riservato nei curricoli alla didattica laboratoriale, all’analisi e alla soluzione dei problemi ispirati a situazioni reali e al
lavoro per progetti.
il rilievo dato alla valutazione intesa come momento decisivo del rapporto didattico secondo i criteri della trasparenza e del
coinvolgimento dello studente Nella valutazione, effettuata anche sulla base dei criteri di valutazione del
comportamento deliberati dal Collegio dei docenti, confluiscono tutti gli elementi di giudizio (profitto, assiduità di frequenza, collaborazione, comportamento, continuità, partecipazione) emersi attraverso le osservazioni e le verifiche
formative e sommative effettuate periodicamente durante le attività curricolari ed extracurricolari.
L’attività di elaborazione del curricolo disciplinare è svolta dai Dipartimenti
Disciplinari il cui compito è lo studio, la ricerca e la formazione permanente per la definizione di itinerari didattici sempre più motivanti e interessanti per gli alunni, mentre il coordinamento e la gestione del processo formativo sono svolti in primo
luogo dal Consiglio di Classe attraverso una programmazione didattica coerente con le finalità formative di ciascun indirizzo, operando scelte trasparenti secondo le linee
indicate dal P.O.F.
Ogni docente concorre, pur nello specifico della propria disciplina, a costruire piani di attività basati su:
collegialità sostanziale;
strategie e metodologie condivise;
obiettivi comuni.
Nel rispetto di quanto stabilito si prevede che: 1. ogni anno venga predisposta una scala di fondamentali traguardi formativi
disciplinari e trasversali espressi in modo da essere controllabili e misurabili; 2. il coordinamento didattico gestito dal Consiglio di Classe si svolga secondo una
precisa programmazione che fissi date, modalità, contenuti e risultati
25
3. la metodologia didattica sia improntata a:
sviluppare le competenze partendo il più possibile da situazioni concrete;
privilegiare momenti di scoperta e di successiva generalizzazione;
evitare che prevalgano aspetti meccanicistici o visioni frammentarie delle discipline;
presentare situazioni o casi di complessità crescente; sollecitare attività rivolte all’analisi, alla valutazione e alla
descrizione dei risultati;
creare situazioni di auto apprendimento; utilizzare i laboratori come momento in cui:
1. si simula per risalire a concetti; 2. si apprende attraverso il fare, anche con attività di gruppo e
l’utilizzo della tecnologia;
3. si verifica la fattibilità dei progetti
LE SCELTE METODOLOGICHE
La Scuola mette in opera tutti gli strumenti per rendere più efficace l’apprendimento.
Tra di essi giocano un ruolo primario le metodologie didattiche e la valutazione. Le metodologie didattiche più frequentemente adottate nel normale lavoro
quotidiano, oltre alla tradizionale didattica frontale, sono le seguenti:
Didattica frontale: attività didattica/insegnamento svolta e coordinata da un docente
Didattica laboratoriale: valorizzazione del lavoro di gruppo in funzione
di un apprendimento più consapevole e condiviso Didattica breve: procedura che attraverso la “distillazione disciplinare”,
economizza i tempi di insegnamento-apprendimento per creare spazi per lo studio guidato, il recupero, l’approfondimento
Didattica modulare: articolazione dei contenuti disciplinari in segmenti
significativi e autonomi, ma in grado di integrarsi in un più ampio percorso di apprendimento
Didattica multimediale: utilizzo delle varie tecnologie della comunicazione per integrare il processo di insegnamento-apprendimento anche attraverso l’uso delle LIM (lavagne interattive multimediali) e di
learning object.
LE SCELTE VALUTATIVE
Il percorso seguito dall’Istituzione scolastica in merito alla valutazione è stato individuato con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza del processo
valutativo in tutte le sue fasi, in modo da permettere allo studente ed alla propria famiglia di conoscere sempre, se lo desidera, la sua posizione nel percorso di
apprendimento. In applicazione delle vigenti norme in merito, qualora lo studente decidesse nel corso degli anni di cambiare percorso di studi, le valutazioni positive acquisite
equivalgono ad altrettanti crediti e questi ultimi permangono indipendentemente dal risultato finale.
26
Il nuovo ordinamento degli Istituti Tecnici, ed in particolare il curricolo del secondo
biennio e dell’ultimo anno, pongono attenzione sulle metodologie didattiche “attive” e sullo sviluppo di “organici collegamenti” con il mondo del lavoro e delle professioni, compresi il volontariato ed il privato sociale. Queste indicazioni valorizzano sia le
consolidate esperienze di raccordo tra Scuola e mondo del lavoro, elemento caratterizzante dell’Istruzione Tecnica sin dalle sue origini, sia i progetti di alternanza
scuola-lavoro realizzati con le modalità introdotte negli ordinamenti della scuola secondaria superiore dalla legge n.53/2003 e dal successivo decreto legislativo n.77/2005.
La Riforma degli istituti tecnici prevede di fornire una solida base culturale a
carattere scientifico e tecnologico; tale base ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire
autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei
risultati ottenuti. Nelle sue linee fondamentali, pertanto, il processo valutativo può essere così
esplicitato:
Le verifiche
L’apprendimento viene costantemente monitorato dai docenti dopo aver
individuato: 1. i criteri di rilevazione dei vari gradi e forme dell’apprendimento, attraverso
differenti tipologie di verifiche
2. i criteri di formulazione del giudizio che si esprime nella valutazione.
Le verifiche accertano lo stato del processo di insegnamento-apprendimento in una fase determinata (unità didattica, moduli) del processo di insegnamento/apprendimento.
Esse hanno forma orale (interrogazione, discussione guidata o altro) e scritta (esercizio, saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, relazione, traduzione,
sintesi, schema, mappa concettuale, questionario, prove strutturate e semi-strutturate , prove contestualizzate,ecc.).
Le verifiche formative sono eseguite costantemente, per verificare in itinere il
processo di insegnamento-apprendimento; le verifiche sommative sono svolte al termine di segmenti significativi, per
verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi prestabiliti. Sono previste: almeno n. 3 verifiche sommative quadrimestrali scritte, per le discipline in cui è
previsto il voto per lo scritto almeno 2 verifiche sommative orali per le discipline in cui è previsto il voto per
l’orale. L’attribuzione di un voto per l’orale può derivare anche da prove equipollenti a quella orale, come esercitazioni scritte, questionari, test ecc.
I tempi delle prove scritte, programmate in linea di massima a conclusione di unità didattiche, sono concordati dai docenti della classe, al fine di evitare un accumulo
delle stesse, e comunicati agli alunni con congruo anticipo.
27
I risultati vanno comunicati agli studenti in tempi brevi, indicativamente nella
settimana successiva comunque non oltre il 15° giorno dall’effettuazione della prova, salvo casi di dichiarata impossibilità.
La valutazione - Nella valutazione, svolta sulla base della griglia deliberata dal Collegio dei docenti e inserita anche nel Regolamento di Istituto, confluiscono tutti
gli elementi di giudizio (profitto, assiduità di frequenza, collaborazione, comportamento, continuità, partecipazione ecc.) emersi attraverso le osservazioni e gli accertamenti.
La Valutazione in termini di risultati di apprendimento, il concetto di competenza in relazione a conoscenze e abilità, il ruolo degli assi culturali sono al centro del
percorso di sperimentazione appena avviato presuppongono un ripensamento profondo sia delle strategie didattiche, sia della valutazione.
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GRIGLIE DI OSSERVAZIONE DEI COMPORTAMENTI E DEL PROCESSO
DI APPRENDIMENTO
Griglia di valutazione
Frequenza assidua regolare saltuaria sporadica
Impegno continuo regolare superficiale scarso
Partecipazione attiva costruttiva distaccata passiva
Metodo di studio preciso organico approssimativo confuso
Socializzazione sicura buona incerta difficoltosa
Comportamento corretto responsabile Poco controllato scorretto
Nella valutazione periodica e finale si terrà conto anche dei seguenti elementi: Progressi significativi rispetto alla situazione di partenza,
situazione personale (gravi problemi di salute o di famiglia), quando esse non pregiudichino del tutto l’acquisizione degli obiettivi minimi
partecipazione attiva e costruttiva alle attività integrative alle attività integrative
Griglia di valutazione
Conoscenza
Di termini, fatti specifici,
convenzioni, classificazioni,
regole, teorie, metodologie,
argomenti, tematiche relativi
all’ambito di studio
eccellente
ottimo
buono
discreto
sufficiente
mediocre
insuffi
ciente
Competenza:
Di lettura, interpretazione e
comprensione
Di comunicazione ed
espressione: saper costruire
un discorso o un testo,
secondo requisiti di
chiarezza, coerenza,
correttezza, con uso
appropriato di linguaggio
specifico
eccellente
ottimo
buono
discreto
sufficiente
mediocre
insuffi
ciente
Obiettivi educativi Fasce di livello
Obiettivi cognitivi Fasce di livello
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Di applicazione
Capacità:
Di analisi e sintesi: di testi,
argomenti, problemi,
individuando gli elementi
essenziali e quelli accessori,
organizzando informazioni,
conoscenze e considerazioni
Di rielaborazione,
collegamento e valutazione:
contestualizzare, stabilire
analogie e differenze,
esprimere opinioni e
valutazioni, motivandole e
argomentando in modo
coerente ed efficace,
collegamento e orientamento
Di svolgere un’attività di
ricerca, sviluppando il
collegamento tra le varie
aree della conoscenza
eccellente
ottimo
buono
discreto
sufficiente
mediocre
insuffi
ciente
Criteri di corrispondenza tra voti, giudizi sintetici e
livelli di conoscenza, competenza e capacità
Giudizio sintetico Voto Livelli di conoscenza, competenza
e capacità
ECCELLENTE
10
Evidenzia conoscenza organica e
comprensione completa dell’argomento, di cui sviluppa tutti gli
elementi. Espone con proprietà, chiarezza e coerenza. Sa applicare le conoscenze a situazioni concrete.
Rielabora le conoscenze con contributi personali, offrendo anche soluzioni
originali
OTTIMO
9
Evidenzia conoscenza organica e
comprensione completa dell’argomento, di cui sviluppa tutti gli elementi. Espone con chiarezza,
coerenza e proprietà. Sa applicare le conoscenze a situazioni concrete
Rielabora le conoscenze in forme personali
BUONO
8
Evidenzia conoscenza precisa e comprensione completa dell’argomento, di cui sviluppa gli
elementi. Sa applicare le conoscenze.
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Espone con chiarezza, coerenza e
proprietà.
DISCRETO
7
Evidenzia conoscenza articolata e
comprensione adeguata dell’argomento, di cui sviluppa gli
elementi. Riesce ad applicare le conoscenze, anche se guidato, a volte, dal docente. Espone con
sufficiente chiarezza, coerenza e proprietà.
SUFFICIENTE
6
Evidenzia conoscenza essenziale e comprensione dei punti nodali
dell’argomento. Espone con sufficiente chiarezza, pur incorrendo in lievi errori e improprietà.
MEDIOCRE
5 Evidenzia conoscenza e comprensione parziale dei punti nodali
dell’argomento. Espone con scarsa sicurezza, incorrendo in errori e
improprietà
INSUFFICIENTE
2 - 4 Evidenzia conoscenza e comprensione
gravemente insufficienti dell’argomento, di cui non coglie gli elementi fondamentali. Espone con
difficoltà, incorrendo in errori e improprietà.
Interventi di recupero e di sostegno al termine del primo
quadrimestre e interventi finali
“La valutazione è un processo che accompagna lo studente per l’intero percorso
formativo, perseguendo l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità degli apprendimenti” - art.1 – O.M. n.92/2007-: in base alle innovazioni introdotte da tale O.M. e considerato il D.M. 80/2007, il Collegio Docenti delibera i criteri da seguire
per lo svolgimento degli scrutini e per le relative modalità di recupero e di sostegno delineando altresì una diversa articolazione degli interventi tra classi del Biennio e
classi del Triennio:
Biennio I consigli di classe, considerato l’obbligo scolastico, nonché il raggiungimento delle
otto competenze chiave, su indicazione dei singoli insegnanti delle materie oggetto di recupero:
- individuano la natura delle carenze - indicano gli obiettivi - le modalità dell’azione di recupero
- si impegnano a darne tempestiva comunicazione alle famiglie - ed infine certificano gli esiti ai fini del recupero o del saldo del debito formativo
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Scopo fondamentale è prevenire l’insuccesso scolastico, pertanto si definiscono:
in orario curricolare
il recupero in itinere, per gli studenti che registrano valutazioni nella fascia della mediocrità, finalizzando le attività al recupero della motivazione allo studio,
in orario extracurricolare
lo sportello didattico disciplinare su richiesta degli studenti che riportano
valutazioni insufficienti o su indicazione dei docenti.
il sostegno all’apprendimento per Aree Disciplinari per gli studenti che registrano valutazioni insufficienti
Il C.d.D. individua pertanto, due Aree prevalenti sulle quali agire: 1. AREA LINGUISTICO-STORICO-SOCIALE
2. AREA SCIENTIFICO-MATEMATICA
I docenti che effettueranno gli interventi di sostegno potranno essere gli stessi docenti del Corso, dell’Istituto o Docenti esterni.
In questi due ultimi casi il docente dovrà rapportarsi al docente di classe e concordare la programmazione dovrà altresì progettare:
- l’intervento con modalità laboratoriali, - predisporre schede di lavoro,
- effettuare verifiche intermedie, al fine di far acquisire allo studente le competenze chiave tra le quali assume particolare importanza ““imparare ad imparare”
I Corsi avranno la durata di 10 ore con interventi di un’ora massimo un’ora e trenta
Triennio
I consigli di classe, su indicazione dei docenti delle singole discipline, procederanno ad un’analisi attenta della natura delle carenze rilevate nell’apprendimento e dei
conseguenti bisogni formativi e definiranno le modalità di recupero e di sostegno per ciascuno studente.
Il C.d.D. ha individuato le seguenti modalità: in orario curricolare
Gruppi di Livello
in orario extracurricolare
Recupero disciplinare
I Corsi di recupero saranno della durata massima di 15 ore. lo sportello didattico disciplinare su richiesta degli studenti che riportano
valutazioni insufficienti o su indicazione dei docenti.
SCRUTINIO FINALE
Il Consiglio di classe, al termine delle operazioni di scrutinio finale, nei confronti degli
studenti per i quali è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non
promozione, procede al rinvio della formulazione del giudizio finale.
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La Scuola comunicherà alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di
classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno studente e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali lo studente non abbia raggiunto la sufficienza.
Contestualmente verranno comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, le modalità e i tempi delle relative verifiche.
BIENNIO - TRIENNIO
Sia per gli interventi di recupero e di sostegno al termine del primo
quadrimestre che per gli interventi di fine anno scolastico:
Il consiglio di classe terrà conto anche della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti.
L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate dal consiglio di classe è portata a conoscenza delle famiglie degli studenti interessati. Ove le medesime non
intendano avvalersi di tali iniziative dovranno darne alla scuola comunicazione formale.
Sia che ci si avvalga o meno delle iniziative di recupero, gli studenti avranno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate dal consiglio di classe che ne comunicherà l’esito alle famiglie.
Criteri per la formazione delle classi iniziali
Le classi PRIME vengono formate a) avendo riguardo all'Istituto di provenienza e quindi, per quanto possibile
assegnando alla medesima classe allievi provenienti dalla stessa scuola; b) effettuando un'equa distribuzione dei ripetenti;
c) tenendo conto del livello di profitto conseguito dagli studenti in uscita dalla scuola media inferiore, in modo da costituire classi con analoga situazione di partenza; d) distribuendo gli studenti per sesso fra le classi prime, in modo da garantire in
tutte le classi una presenza omogenea; e) distribuendo i principianti di lingua straniera in tutte le classi prime;
f) su richiesta delle famiglie in particolari casi. Il gruppo classe è comunque un’entità dinamica che, in funzione delle esigenze
didattiche, può venire disgregato e riaggregato in gruppi di livello (recupero e/o approfondimento) anche con studenti di classi diverse.
Eventuali spostamenti da una classe all’altra vengono consentiti in casi eccezionali.
Le classi TERZE vengono formate a) avendo riguardo alla scelta operata dall’interessato nella domanda d’iscrizione e
all’eventuale seconda eventuale scelta operata dall’interessato nella domanda d’iscrizione;
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c) assegnando per quanto possibile alla medesima classe allievi provenienti dalla
stessa classe; d) effettuando un'equa distribuzione dei ripetenti; e) tenendo conto del livello di profitto conseguito dagli studenti in uscita dal biennio,
in modo da costituire classi con analoga situazione di partenza; f) distribuendo gli studenti per sesso fra le classi terze, in modo da garantire in tutte
le classi una presenza omogenea; g) su richiesta delle famiglie in particolari casi.
* CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DELLE CLASSI AI DOCENTI Fatti salvi i criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto e le competenze proprie del
Dirigente Scolastico cui spetta tale compito, le parti (R.S.U. e D.S.) hanno concordato nell’ordine i seguenti criteri: a) continuità didattica
b) priorità di scelta in base a graduatoria d’istituto per assegnazione a nuove classi; c) interesse generale del funzionamento dell’Istituzione
* CRITERI PER LA FORMULAZIONE ORARIO DELLE LEZIONI
Nella formulazione dell’orario, ove possibile, si favorirà: a) alternanza tra materie pratiche e materie teoriche durante l'arco della settimana
cercando di evitare che ad alcune materie siano riservate sempre le ore di lezione iniziali e ad altre quelle terminali; b) suddivisione in due giorni non consecutivi dell'insegnamento di quelle materie alle
quali, per disposizione ministeriale, vengono assegnate due ore curricolari; c) assegnazione di un carico orario costante durante l'arco della settimana evitando,
quindi, di appesantire una giornata di lavoro sia per lo studente che per il docente.
* SUDDIVISIONE DELL’ANNO SCOLASTICO E CALENDARIO SCOLASTICO
L’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri. Il primo quadrimestre inizia con
l’avvio dell’anno scolastico e termina il 31 gennaio; il secondo inizia il 1 febbraio e termina con la chiusura delle lezioni. Entro la fine di novembre ed entro la prima decade di aprile i Consigli di classe
procedono alla valutazione infraquadrimestrale e provvedono a compilare le relative schede (“pagellini”) da consegnare alle famiglie.
* COMUNICAZIONE CON LE FAMIGLIE
Sono previsti i seguenti canali:
registro elettronico attraverso il quale la famiglia è in grado di conoscere in
tempo reale valutazioni, attività svolte e attività assegnate
ricevimento mattutino, prevedendo un’ora bisettimanale di impegno per ogni docente. L’ora di ricevimento viene comunicata alle famiglie, principalmente
attraverso l’affissione della relativa comunicazione all’albo dell’Istituto. Il ricevimento è sospeso dal 15 maggio.
ricevimento quadrimestrale pomeridiano (due incontri di tre ore solitamente a
dicembre ed aprile);
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Consigli di Classe (con esclusione degli scrutini) con la presenza dei
rappresentanti dei genitori; Consigli di Classe allargati su richiesta; Incontri programmati in particolari occasioni (elezione dei rappresentanti,
illustrazione dei curricoli per le classi del biennio); lettere di convocazione e/o contatti telefonici soprattutto di fronte a situazioni
problematiche; schede informative infraquadrimestrali consegnate prima dei ricevimenti
pomeridiani quadrimestrali.
Nei C.d.C. a metà del I e II Quadrimestre, gli insegnanti compilano una scheda informativa sulla situazione scolastica di ogni studente, che viene poi consegnata alla
famiglia. Attraverso di essa, il C.d.C. mette a fuoco le singole situazioni con lo scopo di esplicitare agli studenti eventuali punti di debolezza del percorso formativo e renderli così più consapevoli dei livelli di preparazione raggiunti, oltre che delle
responsabilità personali, e più partecipi degli eventuali interventi compensativi programmati.
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LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
LE SCELTE ORGANIZZATIVE
L’ “offerta formativa” che rappresenta, in sostanza, il servizio di cui gli studenti fruiscono e che la scuola eroga sulla base di scelte culturali, pedagogiche e
didattiche che la caratterizzano (la sua Mission), presuppone un lavoro e un’organizzazione, per la maggior parte invisibile a studenti e famiglie. In realtà, l’offerta formativa e la sua qualità sono garantite dal lavoro di soggetti vari
- docenti e non docenti - coordinati dal Dirigente Scolastico - che consiste nel predisporre, curare, controllare spazi, strumenti e risorse in genere, perché il loro
uso sia funzionale sia alle finalità formative del sistema scolastico che alle specificità educative legate al territorio.
Le idee guida alla base di tale organizzazione sono dettate da alcuni principi quali:
partecipazione, coinvolgimento, condivisione,
attenzione ai risultati, coordinamento e integrazione dell’azione educativa anche aprendosi al mondo
esterno.
Con riferimento a questi principi guida, sono state fatte le seguenti scelte: l’introduzione di figure e organismi intermedi , con compiti, responsabilità; l’ autonomia decisionale e operativa degli indirizzi e dei Consigli di classe, per
quanto riguarda l’offerta formativa extracurricolare (iniziative che coinvolgono, per esempio, la realtà territoriale);
l’attenzione ai risultati cui viene dato sempre più peso con attività di monitoraggio autovalutazione.
La gestione del nostro Istituto prevede la distribuzione dei compiti a organismi e figure le cui specifiche mansioni si trovano rappresentate ed esplicitate di seguito.
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DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
CONSIGLI DI CLASSE
CONSIGLIO DI
ISTITUTO
Giunta esecutiva
COLLEGIO
DOCENTI
L’ORGANIZZAZIONE
STAFF DI PRESIDENZA
Dirigente di Istituto
Vicario
Collaboratori – Funzioni strumentali
GENITORI STUDENTI
PERSONALE ATA DOCENTI
STUDENTI DIRIGENTE
SCOLASTICO
DOCENTI GENITORI
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ORGANI COLLEGIALI
Collegio dei docenti: costituito da tutti i docenti, di ruolo e non, in servizio presso
l’Istituto nell’anno scolastico, è presieduto dal Dirigente Scolastico; uno dei collaboratori del Dirigente Scolastico, da lui designato, funge da segretario. Il Collegio dei docenti ha la responsabilità dell'impostazione educativa e didattica
dell'Istituto, pertanto: entro la data dell'inizio delle lezioni, delibera il progetto d'istituto, per gli aspetti
formativi, pedagogici e di organizzazione della didattica in rapporto con le particolari esigenze dell’istituzione scolastica e in armonia con le decisioni del Consiglio di Istituto,
all’inizio dell’anno scolastico individua le linee e i principi ispiratori del Piano dell’Offerta Formativa
approva il Piano dell’Offerta Formativa, il Piano Annuale delle Attività dei docenti, il Piano Annuale della Formazione dei docenti, programma le quaranta ore di attività collegiali,
approva la scelta dei libri di testo compiuta dai singoli Consigli di Classe, adegua i programmi d’insegnamento alle particolari esigenze del territorio e del
coordinamento disciplinare, elabora proposte per la formazione delle classi, l’assegnazione dei docenti e l’orario
delle lezioni, verifica periodicamente l’attuazione del POF e ne valuta l’efficacia complessiva, individua i docenti con Funzioni Strumentali al POF, i docenti che fanno parte del
Comitato di valutazione, i docenti con incarichi speciali (responsabili laboratorio, sicurezza, biblioteca ecc.), elegge i propri rappresentanti in seno al Consiglio di
Istituto. Consigli di classe: costituiti dai docenti responsabili degli insegnamenti disciplinari
curricolari propri dell’indirizzo di studio. Sono presieduti dal Dirigente Scolastico o, in sua assenza, da un docente delegato, con funzione di Coordinatore di classe.
Procedono all’elaborazione delle programmazioni annuali generali e disciplinari, con strategie, relative alle conoscenze e alle capacità/competenze. Le programmazioni non sono intese in un’ottica di rigidità, bensì soggette a
monitoraggio periodico ed eventualmente a modifiche, rese necessarie dall’esigenza di adattare i percorsi formativi ai bisogni dell’utenza e del territorio, in
un’ottica di flessibilità e continuità. integrano l’offerta formativa istituzionale con progetti e attività che arricchiscono il
curricolo scolastico sulla base delle indicazioni del Collegio dei docenti e della
specificità dei rispettivi indirizzi di studio nonché delle caratteristiche di ciascun gruppo classe,
formulano al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica, ad iniziative di sperimentazione, e all’adozione dei libri di testo,
agevolano ed estendono i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.
I consigli di classe si riuniscono con la presenza di due rappresentanti eletti dai genitori degli alunni iscritti alla classe, nonché due rappresentanti degli studenti, eletti
dagli studenti della classe, per presentare il piano di lavoro annuale elaborato dal consiglio di classe, per discutere sull’andamento educativo e didattico della classe, per confrontare e perfezionare l’azione didattico-formativa e per formulare proposte circa
l’adozione dei libri di testo. Il Consiglio di classe opera in seduta ristretta alla sola presenza dei docenti quando
predispone la programmazione annuale, cura il coordinamento didattico, i rapporti interdisciplinari e la valutazione periodica e finale degli studenti, irroga le sanzioni
disciplinari a carico degli studenti.
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Dipartimenti disciplinari: costituiti da docenti appartenenti alla stessa area
disciplinare o ad aree affini e presieduti dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato (coordinatore di dipartimento). Essi sono articolazioni del Collegio Docenti con la
funzione specifica di progettare iniziative di innovazione didattica e metodologica, nonché di formazione dei docenti nell’ottica del miglioramento continuo.
Consiglio di Istituto: organo elettivo costituito, nel nostro Istituto, da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del
personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 4 rappresentanti dei genitori degli alunni, eletti dalle rispettive componenti, e il Dirigente Scolastico. E’ presieduto da un genitore, eletto tra i rappresentanti dei genitori degli alunni.
Elegge nel suo seno la Giunta Esecutiva, costituita da 1 docente, 1 genitore, 1 ATA, 1 studente. Della giunta fa parte di diritto il Dirigente Scolastico che la presiede e il
Direttore dei servizi generali e amministrativi che svolge le funzioni di segretario. Il consiglio di istituto e la giunta esecutiva durano in carica per tre anni scolastici. Coloro che nel corso del triennio perdono i requisiti per essere eletti in consiglio
vengono sostituiti dai primi dei non eletti nelle rispettive liste. La rappresentanza studentesca viene rinnovata annualmente.
Attribuzioni del Consiglio di Istituto e della Giunta Esecutiva
Il Consiglio di Istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento, delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e dispone in ordine all'impiego
dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico del circolo o dell'istituto,
il Consiglio di Istituto, fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di classe, ha potere deliberante, su proposta della Giunta, per quanto concerne l'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della
scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio
Indica, altresì, i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione ad esse dei singoli docenti, all'adattamento dell'orario delle lezioni e delle altre
attività scolastiche alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo, dell'istituto, e stabilisce i criteri per
l'espletamento dei servizi amministrativi,
delibera, sentito per gli aspetti didattici il collegio dei docenti, le iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste
dall'articolo 106 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309.
si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal testo unico, dalle leggi e dai regolamenti, alla sua competenza.
La Giunta Esecutiva
predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo, prepara i lavori del Consiglio di Istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del
consiglio stesso e cura l'esecuzione delle relative delibere. La Giunta Esecutiva ha altresì competenza per i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni. Le deliberazioni sono adottate su proposta del rispettivo consiglio di
classe.
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Comitato di valutazione : Il comitato è formato dal Dirigente Scolastico, che ne è il
presidente, da 4 docenti quali membri effettivi e da 2 docenti quali membri supplenti. I membri del comitato sono eletti dal Collegio dei docenti.
La valutazione del servizio ha luogo al termine dell’anno di prova o su richiesta dell'interessato previa relazione del Dirigente Scolastico. Il comitato dura in carica un anno scolastico. Le funzioni di segretario del comitato
sono attribuite dal presidente ad uno dei docenti membro del comitato stesso.
Comitato studentesco – costituito da uno dei rappresentanti degli studenti eletti nei Consigli di classe, dai rappresentanti degli studenti eletti nel Consiglio d’Istituto e nella Consulta Provinciale degli studenti. Si riunisce su richiesta dei rappresentanti
d’Istituto ogni volta che se ne ravvisi la necessità, preferibilmente in orario extrascolastico, per discutere dell’andamento disciplinare e di altre tematiche o
problematiche rilevanti per garantire una serena e pacifica convivenza nell’Istituto.
ORGANI DI GESTIONE
Dirigente Scolastico – E’ il legale rappresentante dell’Istituto, di cui assicura la gestione unitaria, esercitando autonomi poteri di direzione, coordinamento,
valorizzazione delle risorse umane e di gestione delle risorse finanziarie e strumentali. Organizza l’attività scolastica e promuove interventi per assicurare: la qualità dei processi formativi e la collaborazione con le risorse del territorio
l’esercizio della libertà di insegnamento l’esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie
l’attuazione del diritto ad apprendere. Collaboratori del Dirigente Scolastico – Docenti individuati annualmente dal
Dirigente Scolastico, ai quali sono delegati compiti di natura organizzativa e/o amministrativa. Sono in numero di quattro di cui uno con funzioni vicarie del Dirigente
Scolastico, coadiuvato da un secondo collaboratore nella sede di Corato, uno con funzioni di fiduciario della sede staccata di Ruvo di Puglia, supportato da un altro collaboratore.
Figure strumentali al POF - Docenti individuati dal Collegio Docenti, responsabili del
coordinamento e del monitoraggio delle attività del piano dell’offerta formativa. Sono in numero di sette: quattro nella sede di Corato, tre nella sede di Ruvo di Puglia
Staff di presidenza – Presieduto dal D.S, esso è costituito dai collaboratori del D.S. e dai docenti cui sono delegate funzioni strumentali al POF.
Ha funzione propulsiva e organizzativa dell’attività progettuale dell’Istituto, di cui effettua anche il monitoraggio in itinere. Alle sue riunioni possono essere chiamati a partecipare i Responsabili di dipartimento
o i Coordinatori di Classe in base agli argomenti all’ordine del giorno.
Altre figure organizzative: Responsabili del servizio di Prevenzione e Protezione
Coordinatori di Dipartimento Coordinatori di classe
Responsabili di laboratorio e delle infrastrutture tecnologiche Referenti Progetti
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ORGANIGRAMMA
a.s. 2013-2014
Dirigente Scolastico
Prof. DE NICOLO Giovanni
Dirigente Servizi Generali Amministrativi
Dott.ssa AMODIO Antonia
Collaboratore con funzioni vicarie (vice Preside)
Prof. CAPOZZA Domenico
Collaboratore
Fiduciario sede coordinata Ruvo di Puglia
Responsabile sede coordinata Ruvo di Puglia
Prof.ssa FALCO Rosanna
Prof. STASI Giacoma
Prof. MASTRORILLI Domenico
Funzioni Strumentali
GESTIONE POF- Documentazione
Prof. FACCHINI Zaccaria
RAPPORTI SCUOLA
TERRITORIO E FAMIGLIA
PROF. ROCCO Claudio
SOSTEGNO AI DOCENTI
Prof.ssa PIARULLI Annamaria
SERVIZI PER GLI STUDENTI
sede di Corato
sede di Ruvo di Puglia
Prof.ssa LEUCI Lucia - Rapporto con gli Studenti - - Orientamento in entrata e in uscita -
Prof.ssa PELLEGRINI Palma - Orientamento in entrata e in uscita -
Prof.ssa IPPEDICO Rosa Anna - Rapporto con gli Studenti -
INTERCULTURA E RAPPORTI CON L’ESTERO
Prof.ssa TUCCI Anna
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STAGE E RAPPORTI CON IL TERRITORIO
sede di Corato
sede di Ruvo di Puglia
Prof. FALLETI Sergio Luciano
Prof. GIGLI Giovanni
Responsabili del servizio di Prevenzione e Protezione
SICUREZZA Sede di Corato Sede di Ruvo
Prof. DI COSTE Francesco Prof. MALERBA Tommaso
COORDINATORI DI DIPARTIMENTO
LETTERE E STORIA DELL’ARTE
CORATO Prof. ssa SCANNI Maria Teresa
RUVO Prof.ssa SUMMO Maria
LINGUE
CORATO Prof. ssa PIARULLI Annamaria
RUVO Prof.ssa VOLPE Rosa
MATEMATICA
CORATO Prof. de LEO Gioacchino
RUVO Prof. MALERBA Tommaso
INFORMATICA E TRATT. TESTI
CORATO Prof. FERRARA Cataldo
RUVO Prof.ssa ZINZI Filomena
DISC. GIURIDICO-ECONOMICHE
CORATO Prof.ssa QUATELA Maria
RUVO Prof.ssa PAPAPICCO Emilia
ECONOMIA AZIENDALE
CORATO Prof.ssa MARTINELLI MariaMaddalena
RUVO Prof. MONTARULI Salvatore
SCIENZE E GEOGRAFIA
CORATO Prof. CATERINO Maurizio
RUVO Prof. ssa MASTROPIRRO Maria Teresa
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EDUCAZIONE FISICA
CORATO Prof. DE PALMA Piero
RUVO Prof. MASTRORILLI Domenico
RELIGIONE
CORATO - RUVO Prof.ssa CIMADOMO Daniela
SOSTEGNO (GRUPPO H)
CORATO Prof.ssa LORUSSO Vincenza
RUVO Prof.ssa MORRONE Stefania
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RESPONSABILI
ORARIO
ORARIO CORATO Prof. LAMARCA Riccardo
ORARIO RUVO Prof. MONTARULI Salvatore LABORATORI INFORMATICA CORATO
ALFA Prof.ssa D’AVELLA CARLA
BETA Prof. FACCHINI Zaccaria
IFS Prof. FALLETI Sergio LABORATORIO LINGUISTICO
LINGUISTICO CORATO Prof.ssa ARCADITE Lucia
LINGUISTICO RUVO Prof. GRANIERI Fabrizio LABORATORI INFORMATICA RUVO
LAB. 1 Prof.ssa ZINZI Filomena
LAB. 2 Prof. GRANIERI Fabrizio LABORATORI TRATTAMENTO TESTI
CORATO Prof.ssa PILATO N.
RUVO Prof. BASILE Davide
LABORATORI SCIENZE
CORATO Prof. CATERINO Maurizio
RUVO Prof.ssa CANTATORE Antonia
BIBLIOTECA
CORATO Prof. PAGANO Berardino
RUVO Prof.ssa PAPAPICCO Emilia
COMMISSIONE ELETTORALE
CORATO - Presidente PROF. FALLETI Sergio Luciano
RUVO Prof. URBANO Cosimo
PALESTRA
CORATO Prof. DE PALMA Piero
RUVO Prof. MASTRORILLI Domenico
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DOCENTI COORDINATORI DI CLASSE
– Sede di Corato -
1 A Prof.ssa IPPEDICO Matilde
2 A Prof.ssa ARRESTA Maria Grazia
3 A A Prof.ssa LAFASCIANO Sabina
4 A Prof.ssa FERRERI Augusta
5 A Prof.ssa FATELLI Luigia
1 B Prof.ssa DI CAGNO Filomena
2 B Prof.ssa AURICCHIO Francesca
1 C Prof.ssa BELLUCCI Annalisa
2 C Prof.ssa SABIA Cinzia
1 D Prof.ssa BALDUCCI Rosa
2 D Prof. CATERINO Maurizio Michele
3 BA Prof.ssa SCANNI Maria Teresa
4 CI Prof.ssa LEO Concetta
5 AIP Prof. ssa BERARDI Giuseppina
3 CI Prof. FERRARA Cataldo
4 BI Prof.ssa MARTINELLI Maria Maddalena
5 B/P Prof. FACCHINI Zaccaria
3 DI Prof.ssa D’AVELLA Carla
4 DI Prof.ssa SCISCIOLI Tania
5 C/P Prof. BRUNI Franco
1 ER Prof.ssa LOTITO Riccarda
2 AR Prof. PAGANO Berardino
3 ER Prof. ROCCO Claudio
4 ER Prof. MAZZILLI Paolo
5 A/E Prof.ssa ARCADITE Lucia
Corso SIRIO
3 A/S Prof. LAFRANCESCHINA Pasquale
4 A/S Prof. PIETROFORTE Nicola
5 A/S Prof.ssa RUTIGLIANO Ada
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DOCENTI COORDINATORI DI CLASSE – Sede di Ruvo di Puglia -
1 A Prof.ssa IPPEDICO Rosa Anna
2 A Prof.ssa CARNICELLA Anna Caterina
3 A A Prof. DE CHIRICO Ottavio
4 A Prof.ssa DE FEO Nicoletta
5 A Prof. DE MANNA Gioacchino
1 B Prof.ssa SUMMO Maria
2 B Prof. GRUMO Vito
3 B Prof.ssa MUROLO Maria
4 B Prof. GARGANO Michele
5 B Prof.ssa MASTROPIRRO Maria Teresa
1 C Prof.ssa CIPRIANI Angelica
2 C Prof.ssa CANTATORE Antonia
3 C S Prof.ssa PELLEGRINI Palma
4 C Prof.ssa PAPPAPICCO Emilia
5 C Prof. SACCOTELLI Cataldo
1 D T Prof.ssa GESMUNDO Luisa
2 D T Prof.ssa BONADIES Vittoria
3 D T Prof.ssa MALERBA Angela
4 D T Prof. GUASTAMACCHIA Domenico
5 D T Prof. BERARDI Salvatore
1 ET Prof.ssa PICE Francesca
2 ET Prof.ssa IANNELLI Angela
4 E Prof.ssa RUTIGLIANO Claudia
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Membri di diritto
1 Dirigente SCOLASTICO – Prof. DE NICOLO Giovanni
Membri elettivi
Componente genitori 2 ZEZZA Pina – Presidente
3 CIFARELLI FRANCESCO
4 CIPRIANI Nicolò
5 D’INTRONO Giuseppe
Componente Docenti 6 BRUNI Franco
7 CAPOZZA Domenico
8 FALCO Rosanna
9 GUASTAMACCHIA Domenico
10 LAFRANCESCHINA Pasquale
11 MALERBA Tommaso
12 PELLEGRINI Palma
13 ROCCO Claudio
Componente non docenti
14 GARRA Francesca
15 VIRGILIO Francesco
Componente studenti 16 CALVIELLO Domenico
17 CATALDO Francesco
18 DE LEO Stefania
19 PATRUNO Guido
1 Dirigente Scolastico – Prof. DE NICOLO Giovanni – Presidente
2 DGSA – Dott.ssa AMODIO Antonia
3 D’INTRONO Giuseppe - Genitore
4 FALCO Rosanna –Docente
5 VIRGILIO Francesco - ATA
6 PATRUNO Guido - Alunno
1 Dirigente Scolastico – Prof. DE NICOLO Giovanni – Presidente
2 MONTARULI Salvatore
3 ROCCO Claudio
4 FALCO Rosanna
5 TARRICONE Vito
6 CAPOZZA Domenico - membro supplente
CONSIGLIO DI ISTITUTO
GIUNTA ESECUTIVA
COMITATO DI VALUTAZIONE
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ATTIVITA’, PROGETTI E SERVIZI RELATIVI A PERCORSI TRASVERSALI E/O
DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Attività didattico-culturali curricolari ed extracurricolari Il percorso di formazione che la nostra scuola offre agli studenti è basato su attività di
progettazione, curricolari ed extracurricolari, predisposte anno per anno dai Dipartimenti Disciplinari, dai Consigli di Classe e dai singoli docenti, finalizzate alla
formazione dello studente e pensati anche come ampliamento e arricchimento dell’offerta formativa. Esse sono anche il risultato di un’intensa attività di ricerca, progettazione e iniziative orientate allo sviluppo degli aspetti qualificanti dell’Istituto,
promossi anche su iniziativa degli studenti nel corso dell’anno scolastico. Le Attività didattico-culturali curricolari ed extracurricolari sono realizzate anche in
rete con altre istituzioni scolastiche, enti e associazioni e si avvalgono della collaborazione dei docenti interni e/o esterni selezionati in base all’esame dei curricoli e alle pregresse e proficue collaborazioni con l’Istituto, al fine di fornire agli studenti
contatti con alte professionalità. Esse sono, inoltre, finanziate con risorse dell’Istituto, dell’eventuale rete di partner o
rivenienti dalla partecipazione al PON Scuola e al POR regionale: privilegiando una progettualità fortemente orientata all’educazione e formazione
alla cittadinanza attiva, solidale e responsabile,
promuovendo attività aventi come finalità “lo stare bene con se stessi, nella scuola e nella società”,
attivando costantemente partnership con enti ed istituzioni del territorio e non, nella consapevolezza che solo la collaborazione e la messa in rete di risorse e competenze specifiche può consentire il raggiungimento efficace degli obiettivi
previsti.
I principali ambiti previsti nel piano annuale delle attività sono: VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITÀ
(Stage, I.F.S., Orientamento lavoro, Orientamento in uscita, Comunicazione, Eccellenze, …)
ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
(Orientamento in entrata e in itinere, Progetti per diversamente abili, Progetti per
DSA, Recupero e Dispersione, …)
CITTADINANZA ATTIVA EUROPEA (Progetti di Lingue, Progetti europei, Inclusione sociale e volontariato, Intercultura, Turismo, Biblioteca, Progetti di musica, Progetti di teatro, Progetti di
espressività e benessere, …)
FORMAZIONE DOCENTI
L’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo ha permesso, all’istituzione scolastica, di farla diventare soggetto protagonista nel
progettare percorsi educativo - didattici e organizzativi rinnovati, per corrispondere il più possibile a domande di formazione diversificate e costantemente mutevoli.
Pertanto, è stata scelta la strada della condivisione di strategie, funzionali ad una corretta e realistica lettura dei bisogni formativi attuali, della flessibilità e della diversificazione; mezzi che, in fase progettuale, consentono di intervenire attraverso
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la pianificazione di percorsi diversi e alternativi finalizzati a regolare i tempi di
insegnamento sui ritmi di apprendimento. Il mondo contemporaneo è caratterizzato dalla dinamicità e dalla complessità; i
modelli culturali, i costumi, gli atteggiamenti i comportamenti individuali e collettivi mutano così rapidamente che la realtà sociale è continuamente soggetta ad adattamenti ed innovazioni.
Ne deriva per la scuola la necessità di formare individui dotati di flessibilità intellettuale, di capacità critiche e metacognitive e la priorità di rivolgere un’attenzione
privilegiata ai nuovi linguaggi multimediali e telematici che rappresentano il nuovo sfondo antropologico e culturale in cui gli adolescenti vivono. L’Istituto deve dare senso alle varietà delle esperienze di formazione riducendone il carattere
frammentario ed episodico. La presenza di una realtà sociale multietnica e multiculturale, inoltre, induce a
riconoscere, prima di ogni altra cosa, il valore universale della persona e a sviluppare conseguentemente una comune cultura che può tradursi in occasioni di arricchimento e di maturazione civile.
Ne deriva per la scuola la necessità di adottare strategie educative e di attivare percorsi didattici ispirati alla pedagogia interculturale, in cui le differenze individuali e
socioculturali non siano intese come eccezione bensì considerate come norma e come risorse non solo da riconoscere ma anche da valorizzare.
In tal modo, l’Istituto concorre allo sviluppo di identità consapevoli e aperte alla dimensione della alterità. Partendo da queste semplici considerazioni e riflessioni sono state individuate le finalità formative che meglio esprimono l’identità culturale del
Tannoia. Esse sollecitano:
La promozione di stili di vita improntati al ben… essere degli alunni L’educazione alla cittadinanza attiva europea L’Integrazione e l’inclusione scolastica
Il Ben … Essere
L’educazione alla salute è una delle componenti essenziali per la crescita e lo sviluppo integrale della persona: siamo convinti che azioni positive e mirate al benessere dello
studente consentono di favorire cambiamenti, anche minimi ma significativi, negli stili di vita personali.
Pertanto il POF prevede azioni mirate in tal senso e la condivisione di valori ispirati allo stare bene con se stessi e con gli altri che ripercorrono trasversalmente i curricoli.
Educazione alla Cittadinanza Attiva Europea
Il nostro intento è quello di creare un ambiente d'apprendimento capace di promuovere un clima sociale positivo nella vita quotidiana della classe e di sviluppare atteggiamenti responsabili improntati al rispetto e alla cooperazione, favorendo il
superamento di pregiudizi e punti di vista egocentrici e soggettivi. Nello scenario della società della globalizzazione, in una dimensione planetaria, ciò comporta la
formazione di cittadini italiani, europei, del mondo. L’insegnare ad essere è considerato una priorità alla stregua dell’insegnare ad apprendere, l’integrazione attiva come il metodo per costruire la società in cui la conoscenza delle proprie radici
rappresenta il punto di partenza per conoscere quelle altrui.
Il raggiungimento di tali obiettivi passa attraverso strategie che prevedono: l'interazione formativa con la famiglia,
la valorizzazione della relazione adolescente/adulto
la discussione e la riflessione,
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il lavoro di gruppo,
il cooperative learning,
l’apertura ad una dimensione planetaria
Nella convinzione, inoltre, che la scuola debba accogliere la cultura delle complessità e imparare a coniugare aspetti diversi della realtà abbiamo inteso promuovere la consapevolezza che la diversità e il pluralismo rappresentino una
ricchezza e che su questo terreno possano esprimersi i valori del dialogo, dell’accettazione, della solidarietà, della rimozione dei pregiudizi
Integrazione e l’inclusione scolastica
Il tema dell’integrazione scolastica degli alunni in difficoltà di apprendimento, legate a
diversabilità, svantaggio, diversità linguistica-culturale impegna i docenti a creare le migliori condizioni per l’accoglienza e la permanenza di questi alunni nell’Istituto.
L’obiettivo principale è quello di garantire i diritti della persona che nella scuola si traducono in diritto ad apprendere oltre che a socializzare nell’ottica del miglioramento della qualità della vita.
In linea con questi orientamenti si pongono i progetti di:
Ampliamento curricolare
Progetto ESABAC destinato alle classi 5^ A/ERICA della sede di Corato e 5^ ITER della sede di Ruvo Da ormai due le classi 5^ A/ERICA e 5^ ITER, hanno iniziato un percorso
formativo triennale che prevede, oltre lo studio della Letteratura Francese per 4 ore settimanali, 2 ore extracurriculari di Storia Francese veicolata in
lingua francese attraverso un’azione congiunta del docente di Storia e del docente madrelingua. Il progetto consentirà, al termine del quinquennio, di conseguire un diploma binazionale franco-italiano (ESABAC: Esame di
Stato – Baccalauréat), valido per l’accesso a Università francesi, previo superamento di una prova di Letteratura Francese e di Storia francese
somministrate durante gli Esami di Stato. L’intesa per il rilascio del diploma ESABAC, siglata dal Ministro della Pubblica Istruzione Germini e
dal Ministro dell’Istruzione Francese Darcos nel febbraio 2009, oltre a consentire il rafforzamento dell’insegnamento delle rispettive lingue in una prospettiva europea e internazionale, dà nuovo slancio ai processi di
mobilità degli studenti e all’inserimento in Francia dei futuri lavoratori.
Stage estivi in aziende locali, italiane e all’estero per tutti gli alunni
disponibili delle classi terze e quarte e quinte.
Stage linguistici all’estero
Progetti Europei
Volontariato
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Alternanza scuola-lavoro per una classe terza RIM ed una classe quarta SIA per la sede di Corato e una classe terza SIA per la sede di Ruvo di Puglia, in
collaborazioni con aziende presenti sul territorio
Sportello di Ascolto-CIC che permette agli studenti di affrontare e risolvere
problemi legati all’età adolescenziale
Progetti di Educazione alla legalità
Progetti di Recupero delle competenze di base:
Diritti a Scuola
Attività rivolte agli alunni diversamente abili
Attività di integrazione curricolari ed extracurricolari
Nell’Istituto è presente un gruppo di lavoro, composto da insegnanti di sostegno che ha il compito di predisporre gli strumenti e coordinare le attività a favore
degli alunni diversamente abili, al fine di una loro piena inclusione scolastica. In un’ottica di integrazione viene predisposta un'organizzazione basata su stili
collaborativi, convinti che le risposte che la scuola deve offrire vadano oltre la disabilità:verso un'attenzione speciale alla diversità di tutti. (Allegato: Protocollo
d’Accoglienza)
Attività rivolte agli alunni con DSA
Riconoscere che ciascuno ha il proprio modo di apprendere significa essere
attenti ad accogliere ogni persona per permetterle di sviluppare le proprie competenze e per renderla il più possibile autonoma.
S’inseriscono proprio in quest’ottica i vari interventi a favore degli alunni che presentano Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).(Allegato: Protocollo
d’Accoglienza)
Progetto di Istruzione domiciliare Per garantire il diritto allo studio sancito dalla Costituzione, in presenza di
alunni malati, qualora si verifichino le condizioni previste dalla normativa e vi sia la richiesta della famiglia, supportata dalla Certificazione medica, verranno
attivati Progetti personalizzati di istruzione domiciliare. L’assistenza didattica domiciliare sarà prestata in presenza; l’orario delle lezioni domiciliari verrà definito, compatibilmente allo stato di salute dello studente, nel rispetto dei suoi
bisogni e in base alla disponibilità oraria dei docenti.
Attività sportive
Calcio
Calcio a 5 Pallacanestro
Pallavolo Tiro con l’arco Orienteering
Tennis Tennis tavolo
Bowling Rowing
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Progetti interculturali Promozione del territorio attraverso la documentazione video
Scambi linguistici Progetti in rete
Progetto IDA “L’assolvimento dell’obbligo scolastico per l’inserimento nel corso serale Sirio”
Orientamento e riorientamento
Antenna per l’Europa - EURODESK Come vivere, studiare, lavorare in Europa
Festa del Tannoia
E inoltre: Visite ai musei, alle mostre e alle manifestazioni culturali
Visite e Viaggi d’istruzione Visione di spettacoli cinematografici e teatrali anche in lingua straniera
Conferenze Seminari
LA QUALITA’ DEL SERVIZIO SCOLASTICO
Il nostro Istituto ha intrapreso da anni una procedura di analisi e controllo della qualità dei servizi offerti allo scopo di raggiungere una progettazione e organizzazione
delle attività che sia la più aderente possibile alle richieste dell'utenza e del territorio. L’Istituto si avvale anche della collaborazione dell’Associazione ALMADIPLOMA che non
solo fornisce strumenti per orientare gli studenti nella scelta dell’Università e per facilitare l'accesso dei diplomati al mondo del lavoro, ma, attraverso i dati raccolti da questionari somministrati agli studenti, consente la verifica dell’efficacia dei
percorsi formativi offerti attraverso analisi di: efficacia interna, tramite indagini sulle caratteristiche dei propri diplomati e su
come giudicano la propria esperienza scolastica; efficacia esterna, attraverso un confronto, sempre aggiornato, fra i profili professionali forniti e le richieste provenienti dal mondo del lavoro.
Anche per il presente anno scolastico, dunque, il nostro Istituto si propone:
· Il monitoraggio e la valutazione periodica della qualità erogata tramite l'analisi dei risultati ottenuti dagli studenti · La verifica della qualità programmata rispetto a quella erogata, sia nelle singole
discipline sia a livello d'Istituto · La verifica della qualità dell'offerta formativa extracurricolare mediante
questionari di gradimento · La verifica della qualità percepita dall'utenza tramite un questionario da somministrare ad alunni e famiglie al termine dell'anno scolastico.
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LE RISORSE
LA STRUTTURA
Le sedi di Corato e Ruvo sono entrambe ubicate in strutture che offrono ambienti spaziosi ed accoglienti per la normale didattica, tutti dotati di collegamento a Internet e Intranet.
Nella sede di Corato sono ubicati la Presidenza e gli uffici amministrativi.
Nella sede di Ruvo vi sono uffici decentrati per il rapido espletamento delle richieste dell’utenza.
In entrambe le sedi sono presenti complessivamente
8 laboratori informatici dotati di supporti hardware di ultima generazione con collegamenti INTERNET ed INTRANET 2 laboratori di chimica e fisica
2 laboratori di lingue straniere 2 biblioteche in via di informatizzazione
2 palestre coperte 2 palestre scoperte con, nella sede centrale, campo di calcetto in erba sintetica
di recente realizzazione
1 laboratorio finalizzato all’impresa formativa simulata (nella sede centrale) supporti mobili hardware (PC portatili, videoproiettori, ecc.) e TV
videoregistratori, cinepresa, fotocamera digitale ecc. spazi per la consulenza psicologica.
L’efficienza di ciascun laboratorio di informatica, di lingue, di chimica è assicurata dalla presenza di un docente responsabile, nominato dal Collegio dei docenti.
È presente presso le due sedi di Corato e di Ruvo il test center AICA per il
conseguimento della Patente Europea del Computer (ECDL) e della Patente Europea della Qualità (EQDL). Dall’Ottobre 2009 il nostro istituto è anche Local Academy CISCO.
LE RISORSE UMANE
Dirigente Scolastico: Prof. Giovanni De Nicolo che dirige l’ITSET “Tannoia” dal primo settembre del 2013.
Corpo docente: costituito da 131 insegnanti in servizio nelle due sedi dell’ITSET
“Tannoia”, caratterizzato da elevata stabilità. Si contraddistingue per un elevato senso di professionalità e per un forte senso di partecipazione e coinvolgimento sia alle attività curricolari che extracurricolari.
Personale Amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA): Collabora all’attuazione
del piano dell’offerta formativa il personale non docente, costituito complessivamente da 21 unità, coordinato dal Direttore Servizi Amministrativi e Generali, dott.ssa Antonia Amodio.
Il personale amministrativo è costituito dagli assistenti amministrativi addetti al Settore Didattico ed al Settore Amministrativo.
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Sono presenti Collaboratori Scolastici presso le varie sedi.
Il personale tecnico è costituito dagli Assistenti Tecnici come supporto agli insegnanti per le attività di laboratorio di scienze e di informatica.
Studenti: 1052 iscritti e frequentanti, suddivisi tra la sede centrale e quella staccata.
LE RISORSE FINANZIARIE
a) fondi a destinazione vincolata: sono fondi la cui provenienza è destinata con vincolo ad attività di progetto.
Vengono utilizzati per far fronte a tutte le spese connesse alla realizzazione dei progetti e non possono essere distolti da tali attività.
b) fondo d’Istituto: viene utilizzato per il pagamento accessorio del personale docente e ATA. E’ soggetto
a contrattazione con le RSU e deliberato dal Consiglio d’Istituto.
c) finanziamenti da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per il funzionamento dell’Istituzione Scolastica: tale finanziamento si riferisce al funzionamento amministrativo-didattico
dell’istituzione didattica e viene utilizzato senza vincoli di destinazione per far fronte a tutte le necessità didattiche e amministrative e al pagamento delle indennità di
missione ai docenti accompagnatori a viaggi e visite d’istruzione. La sua ripartizione viene proposta dalla Giunta Esecutiva in sede di programma annuale e deliberata dal Consiglio d’Istituto.
d) contributi degli studenti per il funzionamento didattico dell’istituzione
scolastica: riguarda la tassa d’Istituto versata dagli studenti per le attività di laboratorio, viene utilizzata senza vincolo di destinazione per far fronte a tutte le necessità didattiche. La
sua ripartizione viene proposta dalla Giunta Esecutiva in sede di programma annuale e deliberata dal Consiglio d’Istituto.
e) finanziamenti erogati da altri Enti pubblici o privati: sono utilizzati per la realizzazione di specifici progetti.
Per il reperimento di questi fondi si attivano il Dirigente Scolastico e la Funzione Strumentale preposta al contatto con gli Enti esterni, eventualmente coadiuvati dai
docenti coinvolti nella realizzazione del Progetto. Per i criteri di divisione dei fondi destinati ai pagamenti accessori del personale dell’istituzione si rimanda alla Contrattazione d’Istituto.
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SERVIZI AMMINISTRATIVI
SEDE CENTRALE DI CORATO
Area Didattica
AMORESE Antonietta MALDERA Filomena PICERNO Giovanna
Area Amministrativa
VIRGILIO Francesco D’INTRONO Luisella
FERRUCCI Isabella
SEDE STACCATA DI RUVO DI PUGLIA
Area Didattica
CAPRIO Maddalena
Area Amministrativa
LAFORTEZZA Angelo
Orario di ricevimento al pubblico: in orario antimeridiano dalle ore 10,00 alle ore 12,00 di tutti i giorni feriali in orario pomeridiano tutti i martedì e giovedì dalle ore 16,00 alle ore 18,00
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ALLEGATI
PROGETTI POF Pag. 56
PROGETTI PON Pag. 57
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PROGETTI POF ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014
AMBITO TITOLO RESPONSABIL
E SEDE DESTINATARI
ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
Orientamento in entrata Leuci L. Corato Genitori alunni 3^ Scuole Medie
Orientati e scegli il tuo futuro
Pellegrini P. Ruvo Scuole Medie- Classi IV, V
Corso IDA Lafranceschina P. Corato Adulti
AMBITO TITOLO RESPONSABI
LE SEDE DESTINATARI VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITÀ
Olimpiadi della matematica Capozza D. Corato Alunni Biennio e Triennio
AMBITO TITOLO RESPONSABI
LE SEDE DESTINATARI
CITTADINANZA ATTIVA EUROPEA
Biblioscuola Pagano B. Corato Docenti, studenti, personale ATA
Aggior. e manut. sito web Istituto Zinzi Ruvo
Progetto Biblioteca Papapicco Ruvo
ESABAC Rocco C. Corato Classe V A/E
ESABAC Volpe R. Ruvo Classe V ITER
Carnevale Coratino Leuci L. Corato Comitato Studentesco
Vivo tra le nubi Leuci L. Corato Comitato Studentesco
AMBITO TITOLO RESPONSABI
LE SEDE Corsisti
Registro elettronico Facchini Corato - Ruvo
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PROGETTI PON Anno Scolastico 2013-2014
Obiettivo
Azione
Codice Progetto
Nazionale Titolo Progetto
C 1 C-1-FSE-2013-18 Tecniche di gestione di un condomino
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