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IT Dime per la realizzazione di connessioni di carpenteria a coda di rondine Istruzioni per l'uso Italiano Sommario Pagina 1 Indirizzo del produttore 2 2 Materiale Arunda 2 2.1 Descrizione delle dime 2 2.11 Tipi di dima 2 2.2 Fresatrice verticale 2 2.21 Raccomandazione tecnica 2 2.22 Macchina consigliata 2 2.3 Piastra di allargamento 2 2.4 Fresa e lame 3 2.41 Sostituzione delle lame 3 2.5 Anello di guida 3 2.6 Calibro 3 2.7 Serragiunti 3 3 Preparazione del materiale 3 3.1 Preparazione delle dime 3 3.11 Preparazione della dima maschio 3 3.12 Preparazione della dima femmina 4 3.2 Preparazione della fresatrice 4 3.21 Montaggio dell'anello di guida 4 3.22 Montaggio della piastra di allargamento 4 3.23 Montaggio della fresa 4 3.24 Regolazione della fresa 4 3.25 Bloccaggi di sicurezza della fresatrice 4 4 Dimensionamento delle connessioni 4 4.1 Altezza tenone e mortasa 4 4.2 Dimensionamento tenone/mortasa 4 4.3 Larghezza delle code di rondine 5 4.4 Carichi ammessi 6 4.5 Taglio del legno 7 5 Preparazione e fresatura 7 5.1 Sicurezza 7 5.2 Prova prima della produzione in serie: controlli 7 5.3 Regolazione degli arresti sulle dime 7 5.31 Arresti fissi 7 5.32 Arresto scorrevole 7 5.4 Posizionamento della dima maschio 7 5.41 Dima maschio fissata con serragiunti 7 5.42 Dima maschio fissata con viti 8 5.5 Posizionamento della dima femmina 8 5.6 Fresatura del tenone 8 5.61 Fresatura in un solo passaggio 8 5.62 Fresatura in due passaggi 8 5.63 Fresatura su dima maschio avvitata 8 5.7 Fresatura della mortasa 8 6 Risultato della fresatura e modifica 9 6.1 Risultato della fresatura 9 6.2 Regolazione della forza di serraggio 9 6.3 Forza di serraggio in funzione del materiale 10 6.4 Forza di serraggio con legno umido 10 6.5 Legno secco esposto alle intemperie 10 7 Tipi di connessioni di carpenteria 10 7.1 Connessione correntino-trave a 90° 10 7.11 Correntino a filo su trave 10 7.12 Correntino sfalsato su trave 10 7.2 Connessione obliqua correntino-trave 11 7.21 Correntino a 45° su trave 11 7.3 Connessione su palo 11 7.31 Trave su palo continuo 11 7.32 Trave su palo finito 11 7.4 Connessione di puntoni 11 7.41 Puntone su arcareccio di colmo quadro 11 7.42 Puntone su arcareccio di colmo smussato 12 7.43 Puntone incastrato in traversa 12 7.5 Connessione di falsi puntoni 12 7.51 Connessione falso puntone / puntone di falda 12 7.6 Altre connessioni e specialità 12 8 Eventuali problemi 13 9 Tabella dei carichi ammessi 14 Avvertenza! Le presenti istruzioni per l'uso contengono indicazioni importanti per la sicurezza del lavoro con le dime ARUNDA a di leggerle attentamente ! Mode emploi ITII complet - 09.12.06

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IT

Dime per la realizzazione di connessioni di carpenteria a coda di rondine

Istruzioni per l'uso

Italiano

Sommario Pagina

1 Indirizzo del produttore 2

2 Materiale Arunda 2

2.1 Descrizione delle dime 2

2.11 Tipi di dima 2

2.2 Fresatrice verticale 2

2.21 Raccomandazione tecnica 2

2.22 Macchina consigliata 2

2.3 Piastra di allargamento 2

2.4 Fresa e lame 3

2.41 Sostituzione delle lame 3

2.5 Anello di guida 3

2.6 Calibro 3

2.7 Serragiunti 3

3 Preparazione del materiale 3

3.1 Preparazione delle dime 3

3.11 Preparazione della dima maschio 3

3.12 Preparazione della dima femmina 4

3.2 Preparazione della fresatrice 4

3.21 Montaggio dell'anello di guida 4

3.22 Montaggio della piastra di allargamento 4

3.23 Montaggio della fresa 4

3.24 Regolazione della fresa 4

3.25 Bloccaggi di sicurezza della fresatrice 4

4 Dimensionamento delleconnessioni 4

4.1 Altezza tenone e mortasa 4

4.2 Dimensionamento tenone/mortasa 4

4.3 Larghezza delle code di rondine 5

4.4 Carichi ammessi 6

4.5 Taglio del legno 7

5 Preparazione e fresatura 7

5.1 Sicurezza 7

5.2 Prova prima della produzione in serie:controlli 7

5.3 Regolazione degli arresti sulle dime 7

5.31 Arresti fissi 7

5.32 Arresto scorrevole 7

5.4 Posizionamento della dima maschio 7

5.41 Dima maschio fissata con serragiunti 7

5.42 Dima maschio fissata con viti 8

5.5 Posizionamento della dima femmina 8

5.6 Fresatura del tenone 8

5.61 Fresatura in un solo passaggio 8

5.62 Fresatura in due passaggi 8

5.63 Fresatura su dima maschio avvitata 8

5.7 Fresatura della mortasa 8

6 Risultato della fresatura e modifica 9

6.1 Risultato della fresatura 9

6.2 Regolazione della forza di serraggio 9

6.3 Forza di serraggio in funzione del materiale 10

6.4 Forza di serraggio con legno umido 10

6.5 Legno secco esposto alle intemperie 10

7 Tipi di connessioni di carpenteria 10

7.1 Connessione correntino-trave a 90° 10

7.11 Correntino a filo su trave 10

7.12 Correntino sfalsato su trave 10

7.2 Connessione obliqua correntino-trave 11

7.21 Correntino a 45° su trave 11

7.3 Connessione su palo 11

7.31 Trave su palo continuo 11

7.32 Trave su palo finito 11

7.4 Connessione di puntoni 11

7.41 Puntone su arcareccio di colmo quadro 11

7.42 Puntone su arcareccio di colmo smussato 12

7.43 Puntone incastrato in traversa 12

7.5 Connessione di falsi puntoni 12

7.51 Connessione falso puntone / puntone difalda 12

7.6 Altre connessioni e specialità 12

8 Eventuali problemi 13

9 Tabella dei carichi ammessi 14

Avvertenza!Le presenti istruzioni per l'uso contengono indicazioni importanti per la sicurezza del lavoro con le dimeARUNDA a di leggerle attentamente ! Mode emploi ITII complet - 09.12.06

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1 Indirizzo del produttoreArunda, Derrière la Cure, CH-1083 Mézières, Svizzera - [email protected] - www.arunda.ch

2 Materiale Arunda

2.1 Descrizione delle dime

Le dime Arunda permettono di realizzare connessioni di carpenteria a coda dirondine

2.11 Tipi di dima

Le dime sono disponibili in quattro grandezze. La scelta di una dima èdeterminata dalle larghezze usuali delle travi su cui sono fresati i tenoni (p.es.correntini).Il modello figura sulla faccia di ogni dima: 80, 100 e 120. In precedenza le dimeavevano i numeri 73 (per 80), 74 (per 100) e 75 (per 120).L'utilizzazione delle dime Arunda comporta l'impiego di altri utensili, come unafresatrice, la speciale fresa Arunda e gli accessori descritti qui di seguito.

2.2 Fresatrice verticaleLa fresatrice utilizzata per lavorare con il sistema Arunda deve possedere lecaratteristiche tecniche seguenti:Potenza Minimo 2000 Watt (l'ideale sarebbe 2500 Watt)Fissaggio fresa Adattatore o asse M 12 x 1 mm esterno (AG) per fresa

filettata con passo interno (IG) M 12 x 1 mm.Anello Possibilità di montare un anello di guida perfettamente

centrato sull'asse.Arresti di sicurezza: 1 manopola di bloccaggio della posizione.

1 arresto alto per impedire alla tavola della fresatrice dirisalire e1 arresto basso per impedire alla tavola della fresatrice discendere.

Costruzione Massiccia e robustaPeso Deve permettere senza problemi l'uso sia in verticale che in

orizzontale, < 7 kg.Tavola Piana e con Ø min. 190 mm. Se del caso montare la piastra

di allargamento appositamente prevista a questo scopo nellagamma Arunda.

2.22 Macchina consigliataDopo numerosi test effettuati con macchine di marche e potenze differenti, noiconsigliamo l'impiego di una delle due fresatrici Mafell seguenti:- MAFELL, tipo LO 65 Ec 230 V, 2600 W o LO 65 e, 230 Volt, 2200 Watt.Buoni risultati sono stati ottenuti anche con due altre fresatrici:- SCHEER, modello HM 25 e, 230 Volt, 2500 Watt e- FESTO, modello OF 2000 E/1, 230 Volt, 2000 Watt.Anche altre macchine che non sono state oggetto di un test di Arunda potrebberoessere conformi alle raccomandazioni summenzionate. Invece altri modelli testatisono stati scartati intenzionalmente, a motivo di una potenza troppo debole, diuna sicurezza di impiego insufficiente o di funzionalità inadeguate.Le informazioni relative alle macchine sono puramente indicative e nonimpegnano in alcun modo la responsabilità del produttore Arunda.

2.3 Piastra di allargamentoSecondo il diametro della tavola della fresatrice, può essere necessarioaggiungere una piastra di allargamento circolare per garantire una buonastabilità della macchina quando viene usata sulle dime. Questo specialmentequando si usa la macchina in posizione orizzontale (fresatura del tenone).

Modelli di dima

Fresatrice Mafell LO 65e

Tipo di dima Per correntini dilarghezza (con

tenone) mm

Per correntini dialtezza

mm

Altezza tenone -mortasa realizzabile

mm

Profondità deltenone

mm

Profondità dellamortasa

mm

N. 60 60 - 80 90 - 260 90 - 200 (tous les 10) 26 28

N. 80 80 - 120 (+ 20) 90 - 260 (+ 20) 90 - 200 (tous les 10) 26 28

N. 100 100 - 140 (+ 20) 90 - 260 (+ 20) 90 - 200 (tous les 10) 26 28

N. 120 120 - 160 (+ 20) 90 - 260 (+ 20) 90 - 200 (tous les 10) 26 28

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Arunda offre due piastre appositamente adattate alle fresatrici Mafell LO 65Ec eLO 65 e.

- Piastra 190: piastra circolare Ø 190 mm consigliata per lavorare con le dimemodello 80 (73) e 100 (74).

- Piastra 230: piastra circolare tronca Ø 230 x 190 mm consigliata principalmenteper lavorare con la dima modello 120 ma anche 80 e 100.

2.4 Fresa e lame.La fresa Arunda è stata appositamente concepita e adattata per l'uso delledime. Essa presenta caratteristiche perfettamente conformi alle esigenze e allacompatibilità richieste per i differenti accessori del sistema Arunda (fresatrice,piastra di allargamento, anello di guida, ecc.). La fresa Arunda ha un gambocon filetto interno M12 x 1 mm (IG).Le lame Arunda sono placchette ribaltabili di metallo duro.

2.41 Sostituzione delle lameQuando si sostituiscono le lame, il cavo elettrico di alimentazione della macchinadeve essere staccato dalla presa.Tenere ferma la macchina e bloccare l'asse. Usando la chiave Torx fornita con lafresa Arunda, allentare le vitine che si trovano sulle lame. Ruotare le lame dimezzo giro per utilizzare il tagliente nuovo oppure sostituire le lame. Verificareche le lame siano posizionate contro le loro sedi e stringere correttamente le viti.In caso di smontaggio, rimontaggio o sostituzione della fresa, bisogna regolarla dinuovo (v. cap. 3.24 Regolazione della fresa).

2.5 Anello di guidaL'anello di guida Arunda (o anello di copiatura) serve a guidare la fresatrice lungoil contorno delle dime. Le sue caratteristiche sono:- Ø esterno 30 mm- Sporgenza sotto la la piastra di allargamento: 7,5 mm.

2.6 CalibroIl calibro Arunda è previsto per posizionare con precisione la fresa sotto lafresatrice. Il calibro ha una profondità di 36 mm, il che corrisponde alla sommadegli spessori del tenone a coda di rondine (26 mm) e della piastra della dimamaschio (10 mm).

2.7 SerragiuntiPer lavorare con le dime Arunda occorrono 3 serragiunti. I serragiunti devonoavere 30 cm (o più) di altezza x 14 cm di profondità. L'altezza di 30 cm permettedi fissare le dime su correntini di 29 cm di altezza (+ 1 cm della dima) e su unatrave di 29 cm di spessore (l'altezza della trave è irrilevante).La larghezza utile di 14 cm è necessaria per serrare la dima femmina sulla trave.Infatti, quando si realizza una mortasa a coda di rondine di 200 mm (ossia ilmassimo), l'arresto di appoggio della dima resta molto lontano dalle "orecchie"sulle quali vengono applicati i serragiunti. Raccomandiamo l'impiego di serragiuntidi qualità interamente in acciaio con un sistema di serraggio rapido in forma diimpugnatura da tirare (rapidità e robustezza).

Piastre di allargamento

Fresa speciale Arunda

Lame Arunda

Anello Arunda

Calibro Arunda

Serragiunti a leva

3 Preparazione del materiale

3.1 Preparazione delle dime

3.11 Preparazione della dima maschio.(La dima maschio è dotata di un'apertura a forma di "U").Le incisioni (linee, diciture) devono essere visibili sulla faccia esterna della dima.Avvitate l'arresto di posizionamento (sulla faccia della dima opposta alla diciture)sulla parte conica della dima con le due viti M6 x 12 mm.

Avvitate poi l'arresto scorrevole all'altra estremità della dima, dove si trovano 2 x 2fori, scegliendo i due fori più vicini all'interno della dima. Utilizzate le due viti M6 x16 mm e le due rondelle. È importante che le viti siano serrate in modo chequesto arresto possa scorrere.Assicurarsi che i due arresti montati siano uno di fronte all'altro.

Viti della dima maschio

2 x M6 x 12 mm

2 x M6 x 16 mm2 x

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3.12 Preparazione della dima femmina(La dima femmina è dotata di un'apertura a forma di triangolo tronco).Le incisioni (linee, diciture) devono essere visibili sulla faccia esterna della dima.Avvitate l'arresto femmina (sulla faccia della dima opposta alle diciture) in modoche la tacca a "V" si trovi verso l'interno della dima.Utilizzate le due viti M6 x 12.

3.2 Preparazione della fresatrice

3.21 Montaggio dell'anello di guidaAvvitate saldamente l'anello di guida speciale Arunda Ø 30 mm sotto la tavoladella fresatrice.

3.22 Montaggio della piastra di allargamentoSecondo le istruzioni del cap. 2.3 Placca di allargamento, la fresatrice devedisporre assolutamente di una superficie di appoggio minima Ø 190 mm, ovveroØ 230 mm, in funzione della dima impiegata. Se lavorate con la fresatrice MafellLO 65e, montate sotto la tavola della fresatrice la piastra di allargamentodesiderata, centrandola sull'anello di guida. Praticate quattro fori Ø 5,5 mm efissate la piastra con le viti e i dadi di sicurezza previsti. Durante la foratura evitateche i trucioli vadano a finire nel rotore della macchina mettendo una protezione.Se utilizzate una macchina di un'altra marca, probabilmente si renderà necessariotrapanare dei fori supplementari nella piastra di allargamento.

3.23 Montaggio della fresaSpingete la tavola della fresatrice vicino al motore e avvitate la fresa stringendolacon una chiave fissa e tenendo simultaneamente bloccato l'asse della macchina.

3.24 Regolazione della fresaUtilizzando il calibro Arunda, regolate la posizione della fresa in modo che le lamepoggino sulla parte interna a "U" del calibro. In tal modo la fresa sporge di 36 mmsotto alla tavola o sotto alla piastra di allargamento, se è stata montata. Stringetesaldamente la manopola di bloccaggio della macchina.

3.25 Bloccaggi di sicurezza della fresatriceBloccate gli arresti superiori e inferiori della tavola della fresatrice, per impedireche quest'ultima, a causa delle vibrazioni o di un allentamento accidentale dellamanopola di bloccaggio principale, possa salire o scendere. La fresa non devearrivare a toccare l'anello di guida.

Viti della dima femmina

Piastra, anello e fresa

Posizionamento della fresa

Bloccaggi di sicurezza

4 Dimensionamento delle connessioni

4.1 Altezza tenone e mortasaLe dime Arunda permettono di realizzare tenoni e mortase a coda di rondine dialtezza da 90 a 200 mm, in scatti di 10 mm.

4.2 Dimensionamento tenone/mortasaLa connessione a coda di rondine (tenone e mortasa) viene dimensionata inrapporto all'altezza del legno da unire (esempio: correntino/trave).Bisogna lasciare un appoggio da un minimo di 1/6 fino a 2/6 dell'altezza dellatrave. L'appoggio (a) è la parte di legno che si trova fra il fondo interno dellamortasa e la faccia inferiore del pezzo di legno.Per motivi di sicurezza bisogna rispettare l'appoggio (a) minimo di 1/6 della trave;non può essere inferiore. La regola di controllo è:hsom min = 1.2 h·tenone (altezza minima della trave = 1.2 volte l'altezza deltenone).

a = appoggio

2 x M6 x 12 mm

b

a

c

a

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Esempio 1Altezza correntino/trave 180 mm(Appoggio da 1/6 a 2/6 dell'altezza della trave di 180 mm)Appoggio minimo 1/6: 30 mm = Tenone 150 mmAppoggio : 40 mm = Tenone 140 mmAppoggio : 50 mm = Tenone 130 mmAppoggio 2/6: 60 mm = Tenone 120 mm

Esempio 2Altezza correntino 180 mm / trave 220 mm(Appoggio da 1/6 a 2/6 dell'altezza della trave di 220 mm)Appoggio minimo 1/6: (36,6 mm) arrotondati al valoresuperiore = : 40 mm = Tenone 180 mmAppoggio : 50 mm = Tenone 170 mmAppoggio : 60 mm = Tenone 160 mmAppoggio ~.2/6: 70 mm = Tenone 150 mm

Esempio 1: Il calcolo per correntino/trave di 180 mm di altezza determina lealtezze seguenti:- tenone di 150 mm per un appoggio di 30 mm (oppure)- tenone di 140 mm per un appoggio di 40 mm (oppure)- tenone di 130 mm per un appoggio di 50 mm (oppure)- tenone di 120 mm per un appoggio di 60 mm

Esempio 2: il calcolo per un'altezza di correntino/trave di 220 mm definisce unappoggio fra 36,6 (minimo 1/6) e 73,2 mm (2/6). Tenuto conto che i tenonipossono essere realizzati in scatti di 10 mm fra 90 e 200 mm, per questo esempiosi lascia un appoggio fra 40 mm e 70 mm (il valore minimo di 36,6 mm èarrotondato a 40 mm).Lo spessore dell'appoggio (da 40 a 70 mm), dedotto dal valore della trave(220 mm) dà le altezze seguenti:- tenone di 180 mm per un appoggio di (36,6) 40 mm (oppure)- tenone di 170 mm per un appoggio di 50 mm (oppure)- tenone di 160 mm per un appoggio di 60 mm (oppure)- tenone di 150 mm per un appoggio di 70 mm

Un tenone di 90 mm (altezza minima) può essere realizzato in un correntino di90 mm di altezza. In base ai calcoli il tenone di 200 mm può essere realizzato suun correntino fino a un massimo di 300 mm di altezza (limite della dima perl'altezza del tenone 260 mm, + 20 mm).L'altezza della trave determina lo spessore dell'appoggio e l'altezza della mortasa.Questa regola vale per correntini/travi di altezza simile o differente. Invecel'altezza del correntino determina l'altezza massima del tenone, tenendo contoche ovviamente un tenone di 220 mm non può essere eseguito su un correntino di200 mm di altezza.

4.3 Larghezza delle code di rondineLa tabella qui in basso indica le caratteristiche principali delle dime Arunda.

Si può constatare nella colonna E Larghezza tenone con altezza 130 mm che lelarghezze di 80, 100 e 120 mm valgono per un'altezza del tenone di 130 mm. Lacolonna F Larghezza tenone con altezza 200 mm dà dei valori di 91, 111 e 131 mmper un'altezza del tenone di 200 mm.Spiegazione: l'altezza degli elementi di carpenteria normalmente aumenta infunzione della larghezza. Per esempio, un correntino di 80 mm di larghezza hanormalmente un'altezza di 120, 140, 160, 180 mm, ma raramente di 200 –280 mm. Secondo questa teoria, un tenone realizzato con la dima 80 avrà 80 mmdi larghezza per un'altezza di 130 mm (un tenone di 130 mm è accettabile perun'altezza di correntino/trave fino a 160 mm). Se si rende necessario realizzareuna coda di rondine di 180 mm di altezza, questa avrà una larghezza di 88 mm,ossia 4 mm in più a destra e a sinistra della larghezza del correntino. Laconseguenza è che le due punte superiori del tenone saranno leggermentetronche, il che non è visibile una volta che tenone e mortasa sono stati assemblati

A B C D E F G H

Tipo didima

Per correntini dilarghezza

mm

Per correntinidi altezza

mm

Altezza tenone -mortasa realizzabile

mm

Larghezza tenonecon altezza

130 mm

Larghezza tenonecon altezza 200

mm

Profonditàdel tenone

Profonditàdella mortasa

N. 60 60 - 80 90 - 260 90 - 200 (ogni 10) 57 mm 67 mm 26 mm 28 mmN. 80 80 - 120 (+ 20) 90 - 260 (+ 20) 90 - 200 (ogni 10) 80 mm 91 mm 26 mm 28 mmN. 100 100 - 140 (+ 20) 90 - 260 (+ 20) 90 - 200 (ogni 10) 100 mm 111 mm 26 mm 28 mmN. 120 120 - 160 (+ 20) 90 - 260 (+ 20) 90 - 200 (ogni 10) 120 mm 131 mm 26 mm 28 mm

t

a

t

a

a = altezza appoggio / t =altezza tenone

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e non comporta nessuna conseguenza sfavorevole per il carico ammesso. Anchese le estremità superiori del tenone a coda di rondine sono tronche, la parteposteriore del tenone non può comunque muoversi lateralmente nella mortasa. Lacosa non pregiudica quindi la stabilità della connessione.In compenso, questa situazione offre una coda di rondine più larga quando ci sidiscosta dal minimo di 80 mm (ovvero 60, 100 e 120 mm per le altre dime). Infattiper il medesimo modello di dima 80, la larghezza del tenone è di 91 mm - invecedi 80 mm - per un'altezza di 200 mm. Il vantaggio è che il carico ammesso crescecon l'aumento della larghezza (e dell'altezza) della coda di rondine.

4.4 Carichi ammessi.La tabella qui in basso indica il carico ammesso in funzione delle dimensioni dellaconnessione.

Dimensionamento delle connessioni a coda di rondine

Vd1: dimensionamento in base alla forza di taglio del tenone del correntino

Vd2: dimensionamento in base all'appoggio sulla trave

Vd1 = 2/3 · Az · zultQ dove: Az= ((b1+b2)/2·(he-12.5))+p (12.5²)/4+((b2-25)·12.5)*zultQ = 0.9 N/mm2: sforzo tangenziale dovuto alla forza di taglio secondo DIN 1052-1 tabella 5

Vd2 = 0.09 · a (dove: 0.09 (kN/mm)=coeff.empirico, dove: a = hsom - he + b2/2 "lunghezza" portante *12.5 = 12.5 mm valoregeometrico

I valori di Vd1 e Vd2 sono puramente indicativi. Essi corrispondono al carico effettivo, senza fattore di sicurezza.Il produttore non si assume nessuna responsabilità per tali valori indicativi.

Tenone h: altezza massima deltenone (mm)

he: altezza del tenone o dell'intagliocontro il correntino (mm)

hsol max 2 · he

hsol: altezza trave (mm) b: larghezza correntino (mm) hsom min = 1.2 · tenone hhsom min: altezza totale minima dellatrave (mm)

b1: larghezza massima variabile deltenone (mm)

b2: larghezza minima variabile deltenone

Larghezza minima della trave bs:

bs = 80 mm se intaglio da un sololato

bs = 120 mm se intaglio da 2 lati

DimaArunda n. 60

Larghezza correntino60 - 80 mm x

Altezza 90 à 260

DimaArunda n. 80

Larghezza correntino80 - 120 mm x

Altezza 90 à 260

DimaArunda n. 100

Larghezza correntino100 - 140 mm xAltezza 90 à 260

DimaArunda n. 120

Larghezza correntino120 - 160 mm xAltezza 90 à 260

Come carico ammissibile per i calcoli statici si utilizza il valore minore fra Vd1 e Vd21 KN = 100 kg

Tenone h(mm)

hsol(mm)

hsom min(mm)

Vd1(kN)

Vd2(kN)

Vd1(kN)

Vd2(kN)

Vd1(kN)

Vd2(kN)

Vd1(kN)

Vd2(kN)

200 260 260 4.49 7.33 7.24 8.34 9.56 9.24 11.87 10.14200 200-240 240 4.49 5.53 7.24 6.54 9.56 7.44 11.87 8.34190 240 240 4.17 6.43 6.79 7.44 8.98 8.34 11.17 9.24190 200-220 228 4.17 5.35 6.79 6.36 8.98 7.26 11.17 8.16180 240 240 3.87 7.33 6.34 8.34 8.41 9.24 10.48 10.14180 180-220 220 3.87 5.53 6.34 6.54 8.41 7.44 10.48 8.34170 220 220 3.57 6.43 5.89 7.44 7.85 8.34 9.80 9.24170 180-200 204 3.57 4.99 5.89 6.00 7.85 6.90 9.80 7.80160 200 200 3.27 5.53 5.46 6.54 7.29 7.44 9.13 8.34160 160-180 192 3.27 4.81 5.46 5.82 7.29 6.72 9.13 7.62150 200 200 2.99 6.43 5.04 7.44 6.75 8.34 8.46 9.24150 160-180 180 2.99 4.63 5.04 5.64 6.75 6.54 8.46 7.44140 180 180 2.72 5.53 4.62 6.54 6.21 7.44 7.81 8.34140 140-160 168 2.72 4.45 4.62 5.46 6.21 6.36 7.81 7.26130 140-160 160 2.45 4.63 4.21 5.64 5.69 6.54 7.16 7.44120 160 160 2.19 5.53 3.81 6.54 5.17 7.44 6.52 8.34120 120-140 144 2.19 4.09 3.81 5.10 5.17 6.00 6.52 6.90110 120-140 140 1.94 4.63 3.42 5.64 4.65 6.54 5.89 7.44100 100-120 120 1.70 3.73 3.04 4.74 4.15 5.64 5.27 6.5490 100 108 1.47 3.55 2.66 4.56 3.66 5.46 4.65 6.36

Una volta determinata l'altezza del tenone, ci si basa sulla tabella per sapere ilcarico ammesso.Precisazioni concernenti le prime tre colonne:- Tenone h (mm) : indica l'altezza del tenone.- hsol (mm) : indica l'altezza del correntino.- hsom min (mm) : indica l'altezza minima della trave.Le otto colonne seguenti indicano i carichi ammessi Vd1 e Vd2 per le dimemodello 60, 80, 100 e 120.- Vd1 : indica il dimensionamento in base alla forza di taglio del tenone delcorrentino.- Vd2 : indica il dimensionamento in base all'appoggio sulla trave.Per i calcoli statici si utilizza il valore minore fra i due.

Importante: i valori di Vd1 e Vd2 sono puramente indicativi. Essi corrispondono alcarico effettivo, senza fattore di sicurezza. Il produttore Arunda non si assumenessuna responsabilità per tali valori indicativi.

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Esempio: con un tenone di 180 mm realizzato su correntini/travi di 220 mm dialtezza con la dima modello 100 si ottengono i valori seguenti (da sinistra a destrain tabella):

DimaArunda n. 60

DimaArunda n. 80

DimaArunda n. 100

DimaArunda n. 120

Tenone h(mm)

hsol(mm)

hsom min(mm)

Vd1(kN)

Vd2(kN)

Vd1(kN)

Vd2(kN)

Vd1(kN)

Vd2(kN)

Vd1(kN)

Vd2(kN)

180 180-220 220 3.87 5.53 6.34 6.54 8.41 7.44 10.48 8.34

Il carico ammesso è di 7.44 kN (744 kg) per connessione. Se un'ordituracomprende 5 correntini e 10 connessioni, abbiamo un carico ammesso di 7440kg sulla superficie. Per conoscere il carico ammesso per m

2tale valore viene

diviso per il numero di m2.

4.5 Taglio del legnoLe travi su cui sono fresati i tenoni (p.es. correntini) devono essere tagliate alunghezza + 26 mm per ogni connessione. Un correntino con un tenone alle dueestremità avrà perciò una lunghezza supplementare di 52 mm. Esempio: uncorrentino con una distanza di 4000 mm fra le travi sarà tagliato a 4052 mm.

Lunghezza del tenone = 26 mm

5 Preparazione e fresatura

5.1 SicurezzaATTENZIONE: è indispensabile usare occhiali di protezione e protezioni perl'udito!

5.2 Prova prima della produzione in serie: controlliEseguite sempre una prova di connessione completa prima di fresare una serie dielementi di legno, in modo da verificare 3 criteri importanti:- un'altezza del tenone e …- un'altezza della mortasa corrette, simili e corrispondenti ai calcoli- una forza di serraggio adeguata della connessione (tenone nella mortasa).

5.3 Regolazione degli arresti sulle dime

5.31 Arresti fissi.Secondo l'altezza scelta per tenone/mortasa, bisogna regolare gli arresti fissi sulledime.Se per esempio l'altezza è di 180 mm,si mette l'arresto fisso della dima maschiosu 180 e l'arresto fisso della dima femmina su 180. Gli arresti fissi devono essereserrati saldamente.

5.32 Arresto scorrevole.Si ricorda che l'arresto inferiore della dima maschio deve restare mobile e nonessere serrato, in modo che si adatti facilmente alla trave e alle diversedimensioni.

5.4 Posizionamento della dima maschio

5.41 Dima maschio fissata con serragiunti.Collocate la dima maschio verticale all'estremità dell'elemento su cui va fresato iltenone (correntino), appoggiando l'arresto di posizionamento fisso sul latosuperiore della trave.Rimontate sulla trave l'arresto scorrevole.Centrate l'arresto fisso superiore sulla larghezza della trave, aiutandovi con i tagli"a scala" corrispondenti alla larghezze usuali del legno (non è necessaria nessunatracciatura).Con un serragiunti stringete la trave a sandwich fra i due arresti. In tal modol'intero telaio della dima maschio resta saldamente fissato sull'estremità dellatrave e non può piegarsi sotto la pressione della fresatrice.Controllate che la dima poggi perfettamente sulla testa della trave.Assicuratevi inoltre che l'arresto fisso superiore della dima sia ben centrato sullalarghezza della trave.

Arresti sulla dima maschio

Arresto sulla dima femmina

Fissaggio della dima maschio

+ 26 mm

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5.42 Dima maschio fissata con viti.Un'alternativa consiste nell'avvitare la dima maschio contro la testa di trave.Questa soluzione è applicabile soltanto in caso di fresatura su puntoni (taglioverticale obliquo) che non permette un appoggio degli arresti a 90° sopra e sotto ilpuntone. L'avvitatura della dima maschio è necessaria in caso di puntone suarcareccio di colmo o puntone incastrato in traversa.Bisogna tenere conto del fatto che l'appoggio della fresatrice sulla dima avvitatapuò causare una leggera flessione della parte inferiore del telaio della dima.Bisogna perciò eseguire la fresatura appoggiando la fresatrice soltanto sulla partecentrale della dima.

5.5 Posizionamento della dima femminaL'asse dei correntini viene prima tracciato sul lato superiore delle travi (o sullasuperficie frontale, secondo i casi).La dima femmina viene posizionata sulla superficie frontale della trave,sovrapponendo l'intaglio a "V" dell'arresto all'asse tracciato.La dima viene fissata con due serragiunti collocati alle estremità delle dueorecchie della dima.

5.6 Fresatura del tenone.Prevedete dei pezzi di legno per realizzare una connessione di prova prima dieseguire la serie.Rispettate il senso di rotazione della fresa (indicato sulla dima).Posate la fresatrice – bloccata – inserendo la fresa nel buco appositamenteprevisto nella dima maschio (in alto a sinistra).Fresate il tenone in un solo passaggio o in due passaggi, secondo la larghezzadel legno e la nettezza di taglio desiderata.Fra la fresatura del tenone e quella della mortasa non bisogna modificare laposizione della fresa sulla fresatrice. Infatti le dime sono costruite in modo daprodurre automaticamente una differenza di profondità di fresatura di 2 mm fra iltenone (26 mm) e la mortasa (28 mm).

5.61 Fresatura in un solo passaggio.In caso di fresatura in un solo passaggio, seguite la parte centrale della dima(forma a coda di rondine) appoggiandovi la macchina.Cominciate a fresare in alto a sinistra, scendete e finite in alto a destra.Appoggiate correttamente l'anello di guida contro la superficie della dima.Fermate la macchina ed estraete la fresa in basso, nella grande parte libera delladima. V. disegno seguente Percorso della fresatrice.

5.62 Fresatura in due passaggi.In caso di fresatura in due passaggi si esegue una prima fresatura (sgrossatura)dell'esterno della trave per ridurre a circa la metà la larghezza dello spallamento.Fresate l'esterno del legno, cominciando in alto a sinistra, discendendo e finendoin alto a destra.Si ritorna al punto di partenza, facendo attenzione a seguire il medesimo percorsoall'esterno del legno; fresare in senso contrario è pericoloso e si rischia di causaredei danni.Al secondo passaggio fresate seguendo la parte centrale della dima, partendo inalto a sinistra, scendendo e finendo in alto a destra.Appoggiate correttamente l'anello di guida contro la superficie della dima.Fermate la macchina ed estraete la fresa in basso, dalla grande apertura delladima.Togliete il serragiunti e smontate la dima. V. disegno seguente Percorso dellafresatrice.

5.63 Fresatura su dima maschio avvitataIn certi casi si rende necessario avvitare la dima maschio sulla testa di trave (v.capitolo 7.4 Connessione di puntoni). In questo caso bisogna tenere conto che ilpassaggio della fresatrice sulla parte inferiore della dima avvitata può causare unaleggera flessione del telaio della stessa, a causa della pressione. È perciòindispensabile eseguire la fresatura appoggiando la fresatrice soltanto sulla partecentrale della dima maschio.

5.7 Fresatura della mortasa.Prevedete dei pezzi di legno per realizzare una connessione di prova prima dieseguire la serie.Rispettate il senso di rotazione della fresa (indicato sulla dima).Posate la fresatrice – bloccata – sulla dima femmina nell'apposita sede circolare.Accendete la macchina.Fresate intagliando il bordo destro su 2-3 cm in modo da evitare che si scheggi al

Dima maschio avvitata

Fissaggio della dima femmina

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ritorno e tornate indietro.Spostate la macchina sulla sinistra e fresate da sinistra a destra, seguendo lacavità della dima.Ritornate al fondo dell'intaglio e fresate il resto.Fermate la macchina ed estraete la fresa in basso, dalla grande apertura delladima.Togliete i serragiunti e smontate la dima.V. disegno qui in basso Percorso della fresatrice.

Fresatura del tenone : in 1 passagio a2 (oppure)in 2 passagio a1 + a2

a1- a2 : Entrata della fresab : Percorso della fresac : Uscita della fresa

Fresatura della mortasa

a : Entrata della fresab : Percorso della fresac : Uscita della fresa

Percorso della fresatrice

6 Risultato della fresatura e modifica

6.1 Risultato della fresatura.Introducete il tenone nella mortasa. Il tenone si inserisce facilmente nella mortasa,ma bisogna far forza per gli ultimi millimetri. Una connessione a coda di rondinenon deve "ballare". Per fare entrare a forza gli ultimi millimetri del tenone nellamortasa si utilizza un utensile (mazzuolo).

6.2 Regolazione della forza di serraggioPer qualsiasi intervento sulla fresa bisogna staccare il cavo elettrico dalla presa.La forza di serraggio della connessione è regolabile.Se la connessione è troppo libera, fate fuoriuscire la fresa da qualche decimo dimm a ~1 mm dalla fresatrice, servendovi degli arresti superiore e inferiore dellamacchina. Controllate questa modifica, facendo un confronto con l'altezzastandard del calibro, che è di 36 mm. L'aumento della profondità di fresatura hal'effetto di ridurre la larghezza della mortasa e di aumentare la larghezza deltenone a motivo della conicità della fresa.Se la connessione è troppo dura, procedete all'inverso, riducendo di qualchedecimo di mm la sporgenza della fresa sotto la tavola. Controllate questa modificafacendo un confronto con l'altezza standard del calibro, che è di 36 mm.Dopo la modifica della fresa bloccate tutte le manopole di serraggio e gli arrestidella macchina.Qualsiasi modifica della posizione della fresa sulla fresatrice deve essere eseguita

Partenzaa2

a1

b

Uscita c Partenza a

Uscita c

b

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per l'insieme delle fresature di tenoni e mortase e non fra la fresatura dei tenoni equella delle mortase.

6.3 Forza di serraggio in funzione del materiale.Per valutare la forza di serraggio della connessione bisogna tenere conto dellaqualità del materiale da congiungere e del suo tasso di umidità. Quanto più ilmateriale è secco e costituito da strati di legno (compensato), tanto minore laforza di serraggio. Viceversa, quanto più il materiale è umido e massiccio, tantomaggiore la forza di serraggio.Quanto si introduce manualmente e progressivamente il tenone nella mortasa, aun certo momento si nota un aumento della forza di serraggio. Si può alloraconstatare come il tenone non sia ancora in fondo alla mortasa, ma sporga diqualche mm dall'estremità superiore della mortasa. Noi chiamiamo valore f (forzadi serraggio) questo margine di legno del tenone che non è ancora inserito nellamortasa.

In base alla nostra esperienza abbiamo fatto la constatazione seguente, chedipende da:- tipo di legno- tasso di umidità del legno- altezza maggiore o minore della connessione (da 90 a 200 mm)- larghezza maggiore o minore della connessione (da 57 a 131 mm) secondo ladima utilizzata e l'altezza del tenone.

Valore f della connessione

Tipo di legno Valore f:sporgenza del tenone al disopra della mortasa prima di applicare

forzaLegno compensato incollato (abete rosso/abete) 12-14% di umidità ~2 – ~5 mmLegno duo o trio (composto da 2 o 3 strati, abete rosso/abete) 12–14% diumidità

~4 – ~7 mm

Legno massiccio (abete rosso/abete) 15 – >30 % di umidità ~6 – ~10 mm

I dati di cui sopra hanno un valore empirico. Il produttore non si assume nessunaresponsabilità al riguardo né essi esonerano l'utilizzatore dall'eseguire le debite prove con ledime.

6.4 Forza di serraggio con legno umidoLa forza di serraggio di una connessione di legno verde (con tasso di umiditàelevato) può essere determinata in anticipo aumentando il summenzionato valoref. Al momento della prova può risultare difficile introdurre il tenone nella mortasa,data la notevole forza di serraggio. Invece la forza di serraggio risulterà diminuitae sarà corretta dopo che il legno sarà stato immagazzinato per qualche settimanae il suo tasso di umidità sarà diminuito prima del montaggio sul cantiere.

6.5 Legno secco esposto alle intemperieSe delle connessioni sono state realizzate con legno secco (compensato incollato,travi di due o tre strati di legno secco, ecc.) sarà necessario coprire tale legno, sesi trova all'esterno, per proteggerlo dalle intemperie. Altrimenti potrebbe risultaredifficile o addirittura impossibile introdurre delle connessioni che si sono gonfiatesotto l'effetto della pioggia.

7 Tipi di connessioni di carpenteria

7.1 Connessione correntino-trave a 90°

7.11 Correntino a filo su traveAnche travetto su puntone o travetto di scala.In questi casi le connessioni sono semplici da realizzare. Le dime vengonoposizionate facilmente, gli arresti sono appoggiati a 90° contro il legno. Iserragiunti vengono utilizzati per fissare le dime. Si vedano i capitoli 5.6 – 5.7.

7.12 Correntino sfalsato su traveQualora il correntino debba essere sfalsato al di sopra o al disotto della trave, gliarresti delle dime maschio e femmina vengono pure sfalsati. Esempio: se icorrentini sono previsti 30 mm al di sotto del livello della trave, la mortasa dovràessere alta per esempio 180 mm e il tenone 150 mm.

Correntino a filo su trave

Correntino sfalsato su trave

valore f

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7.2 Connessione obliqua correntino-trave

7.21 Correntino a 45° su traveCorrentino a 45° (o altro angolo) su trave.Alla linea dell'incastro obliquo (sulla faccia superiore del correntino)corrispondente alla distanza fra le travi, si aggiungono 26 mm parallelamente atale linea (per ogni connessione).L'asse della linea d'incastro viene tracciato verso l'interno della trave.La dima maschio viene posizionata sulla testa di trave, sovrapponendo all'assetracciato l'intaglio a "V" dell'arresto.Seguendo la larghezza della trave, la fresatura può richiedere un'operazionesupplementare, a motivo della maggiore larghezza dovuta all'inclinazione.In un caso del genere, si traccia con un gessetto, a titolo di marca, il contornodella coda di rondine della dima sulla testa di trave.Successivamente la dima va sfalsata verso la punta della testa di trave.Fate una prima fresatura per diminuire della metà lo spallamento fra il bordo dellapunta e il tracciato della coda di rondine.Centrate nuovamente la dima sul tratto dell'asse e fresate il tenone in uno o duepassaggi.

7.3 Connessione su palo

7.31 Trave su palo continuoLa fresatura del tenone sulla testa della trave si esegue come sulla testa delcorrentino. L'altezza del tenone sarà massima in rapporto alla trave (ma nonsupererà 200 mm, secondo le caratteristiche della dima).Sul palo, si traccia la posizione reale della trave.Sulla dima femmina si trapana un foro fresato supplementare a destra e a sinistra,nelle vicinanze dell'apertura centrale (attenzione al passaggio della fresa!) ).Si posiziona la dima sul palo, fissandola mediante due viti inserite nei fori praticati.Con una punta di grosso diametro si trapanano uno o più buchi per permettere diinserirvi la fresa e di iniziare la fresatura.Successivamente bisogna diminuire l'altezza del tenone nella parte superiore, inmodo che possa essere inserito facilmente nella mortasa: la larghezza esternadel tenone deve essere uguale o inferiore alla larghezza superiore della mortasa.Un colpo di scalpello a destra e a sinistra nell'intaglio della mortasa (alle punte)per ridurre leggermente il gioco facilitèrà l'introduzione del tenone nella mortasa.

7.32 Trave su palo finitoLa fresatura del tenone sulla testa della trave si esegue come sulla testa delcorrentino. L'altezza del tenone sarà massima in rapporto alla trave (ma nonsupererà 200 mm, secondo le caratteristiche della dima).Quanto al palo, viene fresato come si fresa una mortasa su una trave, con ladifferenza che risulta difficile serrare la dima femmina con i due serragiunti. Sulladima femmina si trapana un foro fresato supplementare a destra e a sinistra, nellevicinanze dell'apertura centrale (attenzione al passaggio della fresa!)Si posiziona la dima sul palo, fissandola mediante due viti inserite nei fori praticati.Successivamente si fresa normalmente la mortasa.

7.4 Connessione di puntoni

7.41 Puntone su arcareccio di colmo quadro.Alternativa 1A lato del puntone si aggiungono 26 mm parallelamente alla linea d'incastro.Si procede al taglio obliquo dei puntoni.Si taglia pure la punta dei puntoni a 90° a destra della linea d'incastro.La dima maschio, senza l'arresto scorrevole inferiore, viene posata e centratasulla testa di trave. Viene fissata mediante due viti sulla parte centrale.Il tenone viene fresato in uno o due passaggi. La mortasa viene fresatanormalmente.Alternativa 2Alternativa al taglio della punta dei puntoni a 90°.Per evitare questo taglio supplementare della punta del puntone a 90° rispetto allalinea d'incastro, sotto all'arresto fisso superiore della dima maschio (dopo avervitrapanato due fori) si avvita un triangolo rettangolo in legno, il cui angolo devecorrispondere a quello del puntone. Il montaggio di tale triangolo garantisce unabuona stabilità della dima sulla testa della trave obliqua.Peraltro è necessario calcolare il triangolo in modo che, nella connessione finale,il puntone sia a filo con l'arcareccio.La dima maschio, senza l'arresto scorrevole, viene posata e centrata sulla testa ditrave. Viene fissata mediante due viti sulla parte centrale.

Correntino obliquo su trave

Trave su palo continuo

Trave su palo finito

Puntone su arcareccio quadro

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Il tenone viene fresato in uno o due passaggi.La mortasa viene pure fresata normalmente.

7.42 Puntone su arcareccio di colmo smussatoDopo avere determinato l'altezza della coda di rondine, si inizia la fresatura per lemortase sull'arcareccio smussato. Successivamente si smussa l'arcareccio daidue lati. Con un righello si misura l'altezza della mortasa dal fondo a puntadell'intaglio fino in alto, sull'arcareccio smussato (righello appoggiato in fondo allamortasa). Il valore misurato viene utilizzato per posizionare la dima maschio sullatesta del puntone. Per esempio, se si misura un'altezza di 175 mm, si puòposizionare la dima maschio a 175 mm dal puntone (sulla sua punta). La dimamaschio viene avvitata in tale posizione. L'arresto superiore viene avvitato controla dima nel punto più vicino al puntone. Si prepara un angolo di legno, la cuiangolazione corrisponde a quella del puntone. Successivamente si avvita l'angolodi legno sotto all'arresto superiore, dopo avervi trapanato due fori. In tal modol'arresto, con il suo angolo di legno, poggia in modo stabile sul puntone e permettedi fresare tutti gli altri puntoni nella medesima posizione.

7.43 Puntone incastrato in traversaPrevedete dei pezzi di legno per realizzare una connessione di prova prima dieseguire la serie.Questo esempio è lo stesso di quello descritto al capitolo 7.41 Puntone suarcareccio di colmo quadro.Dopo avervi trapanato due piccoli fori, si avvita un triangolo rettangolo in legno, ilcui angolo corrisponde a quello del puntone sotto l'arresto fisso superiore.Peraltro è necessario calcolare il triangolo in modo che, nella connessione finale,il puntone sia a filo con la traversa.

7.5 Connessione di puntoni

7.51 Connessione falso puntone / puntone di faldaQuesta connessione è più difficile da realizzare. Infatti il posizionamento delledime risulta complicato da eseguire e da riprodurre da un pezzo all'altro (falsopuntone e puntone di falda). Peraltro, se il posizionamento è realizzatocorrettamente, la fresatura risulterà semplice, esattamente come con tutte le altreconnessioni. Non bisogna esitare a trapanare qualche foro supplementare sullapiastra della dima femmina per mantenerla ben salda sul puntone di falda (ovverosul falso puntone). È indispensabile eseguire qualche prova.

7.6 Altre connessioni e specialitàEsistono numerose altre possibilità di connessione con le dime Arunda. Sonostate illustrate soltanto le tecniche più diffuse. Peraltro vale la pena di menzionareil caso particolare dell'intelaiatura di una torre realizzata da un artigiano.L'intelaiatura comprendeva, nella base, una trave esterna in compensato incollatoe incurvato (in due parti) e una seconda trave interna, pure in compensatoincollato e incurvato (in due pezzi). I correntini disposti a stella e connessi a codadi rondine servivano a collegare la trave esterna a quella interna. L'autoredell'opera ha eseguito qualche prova prima di ottenere un risultato magnifico etecnicamente perfetto.

Puntone su arcarecciosmussato

Puntone su traversa

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8 Eventuali problemi

Problema Causa EliminazioneIl tenone "balla" nellamortasa

La forza di serraggio dellaconnessione è insufficiente

Aumentate la sporgenza della fresasotto la tavola della fresatrice (v.capitolo 6 Risultato della fresatura emodifica)

La forza di serraggio dellaconnessione è eccessiva

Diminuite la sporgenza della fresa sottola tavola della fresatrice (v. capitolo 6Risultato della fresatura e modifica)

Il tenone forza tropponella mortasa

Il tenone ha difficoltà a entrare nellamortasa e sembra bloccarsi nellamortasa. Il tenone e/o la mortasapresentano delle sporgenze sullasuperficie fresata

Fresate appoggiando correttamentel'anello della fresatrice contro le dime.Seguite attentamente le forme delladima (v. cap. 5.6 – 5.7 Fresatura …)

Il tenone non èsufficientemente a filodella mortasa

Gli arresti delle dime non sono statiappoggiati correttamente sul legnoda fresare

Fate molta attenzione a come poggianogli arresti, in particolare l'arresto delladima femmina, quando stringete ilserragiunti.

La sporgenza dellafresa appare eccessivarispetto al calibro (>~1mm) anche se laconnessione vienerealizzata

L'anello di guida è danneggiato: haricevuto un colpo che lo ha appiattitoda un lato. L'anello non è piùrotondo.

Sostituite l'anello di guida, regolate lafresa e fate una prova.

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9 Tabella dei carichi ammessi

Tabella dei carichi ammessi –Dimensionamento delle connessioni a coda di rondineVd1: dimensionamento in base alla forza di taglio del tenone del correntino

Vd2: dimensionamento in base all'appoggio sulla trave

Vd1 = 2/3 · Az · zultQ dove: Az= ((b1+b2)/2·(he-12.5))+p (12.5²)/4+((b2-25)·12.5)*zultQ = 0.9 N/mm2: sforzo tangenziale dovuto alla forza di taglio secondo DIN 1052-1 tabella 5

Vd2 = 0.09 · a (dove: 0.09 (kN/mm)=coeff.empirico, dove: a = hsom - he + b2/2 "lunghezza" portante *12.5 = 12.5 mm valoregeometrico

I valori di Vd1 e Vd2 sono puramente indicativi. Essi corrispondono al carico effettivo, senza fattore di sicurezza.Il produttore non si assume nessuna responsabilità per tali valori indicativi.

Tenone h: altezza massima deltenone (mm)

he: altezza del tenone o dell'intagliocontro il correntino (mm)

hsol max 2 · he

hsol: altezza trave (mm) b: larghezza correntino (mm) hsom min = 1.2 · tenone h

hsom min: altezza totale minima dellatrave (mm)

b1: larghezza massima variabile deltenone (mm)

b2: larghezza minima variabile deltenone

Larghezza minima della trave bs:

bs = 80 mm se intaglio da un sololato

bs = 120 mm se intaglio da 2 lati

DimaArunda n. 60

Larghezza correntino60 - 80 mm x

Altezza 90 à 260

DimaArunda n. 80

Larghezza correntino80 - 120 mm x

Altezza 90 à 260

DimaArunda n. 100

Larghezza correntino100 - 140 mm xAltezza 90 à 260

DimaArunda n. 120

Larghezza correntino120 - 160 mm xAltezza 90 à 260

Come carico ammissibile per i calcoli statici si utilizza il valore minore fra Vd1 e Vd21 KN = 100 kg

Tenone h(mm)

hsol(mm)

hsom min(mm)

Vd1(kN)

Vd2(kN)

Vd1(kN)

Vd2(kN)

Vd1(kN)

Vd2(kN)

Vd1(kN)

Vd2(kN)

200 260 260 4.49 7.33 7.24 8.34 9.56 9.24 11.87 10.14200 200-240 240 4.49 5.53 7.24 6.54 9.56 7.44 11.87 8.34190 240 240 4.17 6.43 6.79 7.44 8.98 8.34 11.17 9.24190 200-220 228 4.17 5.35 6.79 6.36 8.98 7.26 11.17 8.16180 240 240 3.87 7.33 6.34 8.34 8.41 9.24 10.48 10.14180 180-220 220 3.87 5.53 6.34 6.54 8.41 7.44 10.48 8.34170 220 220 3.57 6.43 5.89 7.44 7.85 8.34 9.80 9.24170 180-200 204 3.57 4.99 5.89 6.00 7.85 6.90 9.80 7.80160 200 200 3.27 5.53 5.46 6.54 7.29 7.44 9.13 8.34160 160-180 192 3.27 4.81 5.46 5.82 7.29 6.72 9.13 7.62150 200 200 2.99 6.43 5.04 7.44 6.75 8.34 8.46 9.24150 160-180 180 2.99 4.63 5.04 5.64 6.75 6.54 8.46 7.44140 180 180 2.72 5.53 4.62 6.54 6.21 7.44 7.81 8.34140 140-160 168 2.72 4.45 4.62 5.46 6.21 6.36 7.81 7.26130 140-160 160 2.45 4.63 4.21 5.64 5.69 6.54 7.16 7.44120 160 160 2.19 5.53 3.81 6.54 5.17 7.44 6.52 8.34120 120-140 144 2.19 4.09 3.81 5.10 5.17 6.00 6.52 6.90110 120-140 140 1.94 4.63 3.42 5.64 4.65 6.54 5.89 7.44100 100-120 120 1.70 3.73 3.04 4.74 4.15 5.64 5.27 6.5490 100 108 1.47 3.55 2.66 4.56 3.66 5.46 4.65 6.36

1 KN = 100 kg