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1 I.T.E.T. “L.CAMPEDELLI”-SETTORE ECONOMICO ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2017-2018 Documento del Consiglio di classe (L.425/1997- art.5 Regolamento) Approvato dal Consiglio di classe in data 8 maggio 2018 Affisso all'albo dell'Istituto il 15 maggio 2018 CLASSE QUINTA SEZ. C INDIRIZZI: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING (AFM) ARTICOLAZIONE – SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI (SIA) ISTITUTO SUPERIORE D’ISTRUZIONE “GARFAGNANA” Via XX Aprile 12, 55032 Castelnuovo di Garfagnana (LU) tel: 0583 62454-62166 fax : 0583 62632 e-mail:[email protected] C.F. 81000560466 c

I.T.E.T. “L.CAMPEDELLI”-SETTORE ECONOMICO ESAME DI … · CLASSE QUINTA SEZ. C INDIRIZZI: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING (AFM) ... uno sportello per lingua e letteratura

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I.T.E.T. “L.CAMPEDELLI”-SETTORE ECONOMICO ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2017-2018

Documento del Consiglio di classe (L.425/1997- art.5 Regolamento) Approvato dal Consiglio di classe in data 8 maggio 2018 Affisso all'albo dell'Istituto il 15 maggio 2018 CLASSE QUINTA SEZ. C

INDIRIZZI: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING (AFM) ARTICOLAZIONE – SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI (SIA)

ISTITUTO SUPERIORE D’ISTRUZIONE “GARFAGNANA”

Via XX Aprile 12, 55032 Castelnuovo di Garfagnana (LU) tel: 0583 62454-62166 fax : 0583 62632

e-mail:[email protected] C.F. 81000560466

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INDICE ___________________________________________________________________________________ Composizione del Consiglio di Classe Pag.4 Profilo dell’Istituto “L.Campedelli” Pag.5 Quadro orario del percorso di studi AFM Pag.6 Quadro orario del percorso di studi SIA Pag.7 La Classe 5 C AFM-SIA Pag.8 Profilo della classe Pag.8 Iniziative complementari e integrative Pag.9 Visite guidate e viaggi d’istruzione Pag.10 Attività di alternanza scuola lavoro Pag.10 Variazioni del CdC negli ultimi tre anni Pag.11 Obiettivi trasversali del CdC Pag.12 Obiettivi socio affettivi e comportamentali Pag.12 Obiettivi cognitivi trasversali Pag.12 Metodologie messe in atto dal CdC per il conseguimento degli obiettivi Pag.13 Spazi, Mezzi, Attrezzature ecc. Pag.13 Misurazione e valutazione Pag.14 Strumenti usati per la valutazione Pag.14 Fattori usati per la valutazione periodica e finale Pag.14 Definizione e criteri per la corrisp. tra voti e livelli di conoscenza e abilità Pag.15 Consuntivo attività disciplinari (Relazioni dei Docenti) Pag.16 1. Diritto AFM Pag.17 2. Economia politica AFM Pag.19 3. Scienze motorie e sportive Pag.21 4. Economia aziendale SIA Pag.26 5. Lingua Francese Pag.30 6. Lingua Inglese Pag.33 7. Religione Pag.38 8 Economia politica SIA Pag.40 9. Diritto SIA Pag.43 10. Economia aziendale AFM Pag.46 11. Informatica Pag.51 12. Matematica Pag.55 13. Lingua e letteratura italiana Pag.59 14. Storia Pag.62 Simulazioni delle prove scritte d’esame Pag.65 1. Prima prova Italiano del 23/04/2018 Pag.66 2. Seconda prova Economia aziendale del 22/03/2018 Pag.74 3. Seconda prova Economia aziendale del 02/05/2018 Pag.76

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4. Seconda prova Informatica del 22/03/2018 Pag.78 5. Seconda prova Informatica del 02/05/2018 Pag.80 6. Terza prova del 16/03/2018 Pag.82 7. Terza prova del 20/04/2018 Pag.90 Griglie utilizzate per la correzione delle prove Pag.98 6.1 Italiano tip. A Pag.98 6.2 Italiano tip. B Pag.99 6.3 Italiano tip. C-D Pag.100 7. Informatica Pag.101 8. Economia aziendale Pag.103 9. Terza prova (matematica, inglese, francese, diritto, ec.politica, ec.aziendale) Pag. 104

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IL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 C Amministrazione, Finanza e Marketing – Articolazione SIA ________________________________________________________________________________

DOCENTE DISCIPLINA

Balducci Floriana Lingua e letteratura italiana Storia

Santini Sara Lingua straniera inglese

Guidi Oscar Diritto (AFM) Economia Politica (AFM)

Stefani Vittorio Diritto (SIA) Economia Politica (SIA)

Di Caro Vito Informatica (SIA)

Della Pina Lidia Informatica ITP (SIA)

Marrone Emanuele Matematica o matematica applicata

Magnani Monica Lingua straniera francese

Falcioni Roberta Economia aziendale (AFM)

Mileti Marina Economia aziendale (SIA)

Pennacchi Emanuela Religione

Marchiò Silvia Scienze motorie

Docente Coordinatore Dirigente Scolastico

Prof. ssa Roberta Falcioni Prof.Massimo Fontanelli Rappresentanti degli Studenti: Carnicelli Rebecca, Bonini Sofia

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PROFILO DELL’ISTITUTO “L. CAMPEDELLI” STORIA DELL’ISTITUTO Nel 2013, a seguito del ridimensionamento della rete delle scuole superiori della Regione Toscana, l’ ITCG Luigi Campedelli è stato aggregato all’ ISI Simone Simoni e , successivamente, il nuovo polo scolastico ha assunto la denominazione di ISI (Istituto Superiore di Istruzione) GARFAGNANA. L’Istituto tecnico commerciale è sorto nell’anno scolastico 1977-78, come sede distaccata dell’ITC “Francesco Carrara” di Lucca diventando autonomo nel 1980. Nel 1987 è stato intitolato a Luigi Campedelli , illustre matematico e docente universitario, autore di numerose pubblicazioni scientifiche e didattiche. Attento e sensibile alle esigenze del territorio, nell’anno 1990-91 il nostro Istituto ha inaugurato una sezione per Geometri, che dal 1994 si qualifica per la sperimentazione Progetto Cinque. Nel 1992 l’ITCG Campedelli ha adottato la sperimentazione I.g.e.a. (Indirizzo giuridico economico aziendale) per il corso ragionieri e periti commerciali, entrata poi in ordinamento dall’anno scolastico 1996-97. Dopo le riforme del 2010 della scuola secondaria superiore, l’Istituto si articola in due indirizzi: Economico e Tecnologico. INDIRIZZI DI STUDIO NEL SETTORE ECONOMICO. COMPETENZE DEL DIPLOMATO NEL

PERCORSO AFM E NELL’ARTICOLAZIONE SIA All’Itet Campedelli, al termine dell’anno scolastico, gli alunni delle classi seconde settore economico sono chiamati a scegliere le offerte formative per il proseguimento degli studi nel triennio finale. Oltre a quello di “Amministrazione,finanza e marketing” (AFM), gli alunni possono scegliere il loro percorso tra altre due articolazioni. Si tratta di “Relazioni internazionali per il marketing”, (RIM) articolazione che approfondisce ed intensifica i rapporti con contesti lavorativi nazionali ed internazionali e “Sistemi informativi aziendali” (SIA) per sviluppare l’utilizzo di software applicativi nella gestione aziendale. Per quanto riguarda il percorso AFM, il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e per contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Per quanto riguarda il percorso AFM, articolazione SIA, il Diplomato nell’indirizzo “Sistemi Informativi aziendali” ha competenze relative alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali, del marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale.

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QUADRO ORARIO DEL QUINQUENNIO AFM _______________________________________________________________________________ Gli studenti della classe 5 C AFM, nel quinquennio di studi superiori, hanno seguito il seguente iter di studio: Discipline I II III IV V

Religione o materia alternativa 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Lingua straniera inglese 3 3 3 3 3 Lingua straniera francese 3 3 3 3 3 Matematica o matematica applicata 4 4 3 3 3 Educazione fisica 2 2 2 2 2

Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 2 2 / / /

Scienze integrate (Fisica) 2 / / / /

Scienze integrate (Chimica) / 2 / / /

Informatica 2 2 2 2 / Geografia 3 3 / / / Economia aziendale 2 2 6 7 8 Diritto ed economia 2 2 / / / Diritto / / 3 3 3 Economia politica / Scienza delle Finanze / / 3 2 3 TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32

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QUADRO ORARIO DEL QUINQUENNIO AFM ARTICOLAZIONE SIA _______________________________________________________________________________ Gli studenti della classe 5 C AFM, articolazione SIA, nel quinquennio di studi superiori, hanno seguito il seguente iter di studio: Discipline I II III IV V

Religione o materia alternativa 1 1 1 1 1

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Lingua straniera inglese 3 3 3 3 3 Lingua straniera francese 3 3 3 Matematica o matematica applicata 4 4 3 3 3 Educazione fisica 2 2 2 2 2

Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 2 2 / / /

Scienze integrate (Fisica) 2 / / / /

Scienze integrate (Chimica) / 2 / / /

Informatica 2 2 4 5 5 Geografia 3 3 / / / Economia aziendale 2 2 4 7 7 Diritto ed economia 2 2 / / / Diritto / / 3 3 2 Economia politica / Scienza delle Finanze / / 3 2 3 TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32

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LA CLASSE 5^C AFM/SIA ________________________________________________________________________________ PROFILO DELLA CLASSE La classe è formata dai seguenti 18 studenti:

N. STUDENTE 1 ANGELI ELEONORA 2 BACCI VALENTINA 3 BONINI SOFIA 4 BONOMINI FEDERICO 5 CALISSI PATRIZIA 6 CARNICELLI REBECCA 7 CATONI KEVIN 8 LUTI STEFANO 9 MARTINELLI GIULIA 10 MICCHI LORENZO 11 MUCCIA ELIA 12 PETITTO IRENE 13 PIERONI IACOPO 14 SALOTTI LORENZO 15 SHEHU NIKIDA 16 SIMONINI MARIA LUCIA 17 TINTORI ANDREA 18 ZHYRUKHA VOLODYMYR

Si tratta di una classe articolata AFM/SIA composta da 18 studenti, 8 iscritti al corso ordinario Amministrazione, Finanza e Marketing e 10 iscritti all’articolazione SIA, nessuno dei quali ripetenti di quinta. Molti di loro provengono da vari Comuni della Garfagnana e della Media Valle del Serchio, con distanze sino a circa 30 km dalla sede dell'Istituto. Il gruppo si è formato all’inizio del corso di studi arricchendosi via via di elementi provenienti dalle altre articolazioni (RIM), da spostamenti da altri Istituti (un ragazzo proveniente dal quarto ITI e iscritto alla classe terza ) e si è modificato a seguito di spostamenti interni tra le diverse articolazioni (da SIA a AFM e da RIM a SIA) avvenuti durante il quarto anno di studi. Quindici di loro hanno avuto un percorso scolastico regolare; tre hanno ripetuto la classe terza RIM. Sotto il profilo del comportamento, non si rilevano gravi mancanze da parte della classe, anche se durante l’anno alcuni studenti si sono mostrati eccessivamente vivaci. Sono da segnalare inoltre le ripetute assenze in occasione delle verifiche scritte ed orali. Per quanto riguarda lo svolgimento del percorso didattico nell’ultimo triennio, è da segnalare la mancanza di continuità didattica che ha interessato quasi tutte le materie, incluse quelle di indirizzo. Si segnala a tale proposito: Economia Aziendale (4 docenti negli ultimi 3 anni per SIA; due per AFM); Matematica (3 docenti negli ultimi tre anni, con interruzioni durante l’anno scolastico a causa di problemi personali del docente di cattedra); Italiano e storia (3 docenti nell’ultimo triennio); Diritto ed Economia Politica ( 4 docenti negli ultimi 3 anni per SIA; 3 per AFM) Informatica (3 docenti di cui 2 nel corso dell’ultimo anno e 3 ITP per SIA)

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A causa dei continui avvicendamenti, che hanno riguardato anche più docenti della stessa disciplina nello stesso anno di corso, la classe ha sviluppato frammentarie e lacunose conoscenze e non è riuscita ad implementare un efficace metodo di studio. Questa situazione, unita ad una diffusa mancanza di impegno e alla non assunzione di consapevolezza del lavoro da svolgere da parte della maggior parte della classe, ha reso molto problematico il percorso di studio dell’ultimo anno. I docenti si sono resi disponibili sin da subito per mettere in atto strategie di ripresa, recupero e consolidamento dei contenuti fondanti della propria disciplina non sviluppati (o comunque non appresi) negli anni passati; sono stati effettuati ripetuti corsi pomeridiani da parte del nuovo docente di matematica sin dal primo quadrimestre e sistematicamente per tutta la durata dell’anno scolastico; corsi di recupero sono stati realizzati anche per le discipline Economia Aziendale e Informatica, queste ultime su espressa richiesta dei rappresentanti di classe; uno sportello per lingua e letteratura italiana è stato attivato durante le vacanze di natale; continui recuperi in itinere durante tutto l’anno sono stati svolti dal docente di inglese. Tutto il gruppo classe ha collaborato e attivamente partecipato insieme ai docenti evidenziando la volontà e l’interesse a colmare le gravi lacune pregresse. Qualche discreto risultato è stato raggiunto però solo da una parte della classe; per la restante si sono riscontrate oggettive difficoltà di apprendimento e rielaborazione dei contenuti. Il recupero del debito formativo del I quadrimestre è avvenuto sia attraverso l’assegnazione di compiti di studio individuale che con la sospensione delle spiegazioni e verifiche durante il normale orario curriculare per una settimana nel mese di Febbraio, in cui ciascun insegnante si è dedicato ad attività di recupero per gli insufficienti, attività che si è tuttavia estesa anche al resto della classe con finalità di consolidamento e potenziamento. I risultati anche qui sono stati mediocri e prossimi alla sufficienza solo per alcuni. Iniziative complementari ed integrative Nell’arco dell’anno, le iniziative formative, culturali, sociali e professionalizzanti a cui la classe o gruppi di studenti hanno preso parte sono state le seguenti: Giornate di orientamento universitario a Pisa e Firenze. Attività del Centro Sportivo Studentesco di Istituto Incontri con esperti del Centro per l’Impiego di Castelnuovo G.na su strumenti di ricerca attiva del lavoro e sulla simulazione di un colloquio aziendale Partecipazione allo spettacolo teatrale presso il Teatro Alfieri per il Progetto “Violenza contro le donne” Incontri con Associazione Italiana Arbitri sui corsi di formazione per arbitri Incontri con gli operatori dell’Agenzia Interinale Adecco Italia per illustrare caratteristiche e modalità del colloquio di lavoro Attività di Peer Educator Partecipazione alla Conferenza orientativa della Guardia di Finanza finalizzata ad illustrare prove di accesso e opportunità professionali Incontri con la scuola di musica per la presentazione di corsi gratuiti offerti dalla scuola stessa Incontro di orientamento con la Segreteria studenti di Lucca dell’Università di Pisa per l’illustrazione delle modalità di iscrizione, scadenze e domande per borse di studio Incontro con donatori volontari di sangue e rappresentanti dell’Associazione Donatori Midollo Osseo Corso di Primo Soccorso BLSD (Basic Life Support Defribillation). Si tratta di un corso per imparare la tecnica di rianimazione cardiaca supportata dal DAE. Terminate le varie fasi di formazione gli studenti hanno superato con successo l’esame finale ottenendo l’attestato BLSD valido su tutto il territorio nazionale Partecipazione alla presentazione del libro “Fiamme Gialle in Garfagnana” Visite guidate e viaggi di istruzione Viaggio d’istruzione a Budapest

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Uscita didattica al Museo della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema Visita d’istruzione a Roma Attività di alternanza scuola lavoro La nuova ASL, disciplinata dal comma 33 al 43 del DL 107/2015, è stata implementata sin dalla classe terza, nell’a.s. 2015/2016. I percorsi hanno riguardato corsi di formazione sulla sicurezza a scuola e nei luoghi di lavoro, attività laboratoriali, visite aziendali, incontri con esperti di settore, corsi di potenziamento in IT, lingue straniere, svolti in orario extrascolastico sia in istituto che presso enti esterni; lo stage è stato potenziato soprattutto durante la classe terza e quarta (dove alcuni ragazzi hanno partecipato al progetto Erasmus Plus con relativo stage all’estero) ed è stato precedute da ore formative propedeutiche svolte in classe da docenti curriculari; nell’ultimo anno di studi, il percorso si è incentrato su attività di documentazione delle esperienze effettuate e sull’orientamento in uscita così da facilitare una scelta consapevole del percorso di studio successivo al diploma o favorire la conoscenza delle opportunità e degli sbocchi occupazionali. L’esperienza è stata svolta con la dovuta serietà, impegno ed interesse ed ha avuto un riscontro positivo, complessivamente parlando, da parte degli studenti i quali hanno riferito di aver arricchito le loro conoscenze in ambito lavorativo e acquisito importanti strumenti di orientamento professionale.

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Variazioni del Consiglio di Classe negli ultimi tre anni scolastici Nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno di corso, l’avvicendamento dei Docenti delle varie Discipline è stato il seguente: DISCIPLINE DOCENTI

III IV V

Religione/materia alternativa Pennacchi E. Pennacchi E. Pennacchi E.

Lingua e letteratura italiana Buscio S. Suffredini A. Balducci F.

Storia Buscio S. Suffredini A. Balducci F.

Lingua straniera inglese Gunnella P. Santini S. Santini S. Lingua straniera francese/ SIA Magnani M. / / Lingua straniera francese/AFM Bravi S. Magnani M. Magnani M. Matematica/matem. applicata Comparini T. Comparini T.

Pazzaglia A. Marrone E.

Scienze motorie e sport. Bertozzi A. Marchiò S. Marchiò S.

Informatica/SIA Stella E. Stella E. Manfroni S. Di Caro V.

Informatica/AFM Brugaletta A. Aragonese Adami Sannio Antonio

/

Informatica ITP Ascenzi C. Ascenzi C Della Pina L Ianniello M.

Economia aziendale/ AFM Estatico G. Falcioni R Falcioni R Economia aziendale/ SIA Melani F. Tomei S.

Pacini D. Mileti M.

Diritto/SIA Santi M. Moruzzi G Simonetta R. Stefani V.

Economia politica /SIA Guidi O. Moruzzi G Simonetta R. Stefani V.

Diritto/AFM Gonnella M. Mosca M. Guidi O. Economia politica /AFM Gonnella M Mosca M. Guidi O. Come si nota, in alcune discipline, anche rilevanti per l’indirizzo come ad esempio Economia Aziendale, Diritto, Economia politica, Informatica e Matematica, gli avvicendamenti dei Docenti sono stati rilevanti.

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OBIETTIVI TRASVERSALI DEL C.D.C. ___________________________________________________________________________________

Obiettivi socio-affettivi/comportamentali

Obiettivi Raggiungimento

1

Sviluppare l’attitudine alla partecipazione, al confronto dialettico e democratico, al rispetto di opinioni e prospettive diverse dalle proprie.

Pienamente raggiunto X Raggiunto dalla maggioranza della classe Raggiunto solo da alcuni elementi della classe

2

Educare al rispetto dell’ambiente Pienamente raggiunto X Raggiunto dalla maggioranza della classe Raggiunto solo da alcuni elementi della classe

3

Rafforzare l’autocontrollo per un comportamento sempre più responsabile e consapevole Pienamente raggiunto

X Raggiunto dalla maggioranza della classe Raggiunto solo da alcuni elementi della classe

Obiettivi cognitivi trasversali Obiettivi Raggiungimento

1

Potenziare capacità di analisi e di sintesi.

Pienamente raggiunto Mediamente raggiunto X Raggiunto solo da alcuni elementi della classe

2

Rielaborare correttamente i contenuti concettuali delle discipline.

Pienamente raggiunto Mediamente raggiunto X Raggiunto solo da alcuni elementi della classe

3

Possedere una buona conoscenza del lessico settoriale per esprimersi in modo adeguato

Pienamente raggiunto Mediamente raggiunto X Raggiunto solo da alcuni elementi della classe

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4

Dimostrare di saper costruire collegamenti all’interno della stessa disciplina, tra discipline affini e/o diverse.

Pienamente raggiunto Mediamente raggiunto X Raggiunto solo da alcuni elementi della classe

Metodologie messe in atto dal CdC per il conseguimento degli obiettivi

• Lezione frontale • Lezione dialogata • Dibattito in classe • Esercitazioni individuali in classe • Esercitazioni in piccoli gruppi • Elaborazione di schemi • Relazioni su ricerche individuali e collettive • Verifiche

Spazi, Mezzi, Attrezzature, Laboratori, Materiali utilizzati 1. Laboratori, aule speciali, spazi, strutture

• Biblioteca • Aula Magna • Aula L.I.M. • Palestra di istituto • Laboratorio multimediale • Altri spazi gestiti da enti privati o pubblici (teatro, cinema, strutture sportive)

2. Attrezzature

• PC (personali) • Tablets

3. Libri, materiale cartaceo, software, Internet

• Appunti e materiale didattico preparato dagli insegnanti • Libri e riviste specializzate • Supporti e materiali vari • LIM • Libri di testo adottati come da elenco allegato • Internet

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MISURAZIONE E VALUTAZIONE __________________________________________________________________________________ Strumenti usati per la valutazione

MATERIE

RE

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ITA

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Interrogazioni su argomenti di una certa ampiezza

x x x x x x x X x

Temi x X x Composizioni e saggi brevi x x x Esperienze di laboratorio x x X x Relazioni x x x Questionari x x x x x x x x x Problem solving x X x Test a scelta multipla x Quesiti “vero” “falso” Esercizi di grammatica/sintassi Esercizi di calcolo x x X x Soluzione di problemi a percorso obbligato

x x X x

Esercizi motori x Dibattiti x x x x Fattori stabiliti dal CdC per la valutazione periodica e finale Fattori Metodo di studio Partecipazione all'attività didattica Motivazione e impegno rispetto all'attività didattica Progressione nell'apprendimento rispetto al livello di partenza Raggiungimento obiettivi minimi disciplinari Conoscenze, competenze, capacità acquisite Raggiungimento obiettivi socio-affettivi trasversali Raggiungimento obiettivi cognitivi trasversali Frequenza alle lezioni Risultati conseguiti negli I.D.E.I. Eventuale "abbandono" di una o più materie Permanenza di debiti scolastici non saldati

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Definizione e criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità. Descrizione dei livelli

Liv. Voti (in decimi) Descrizione dei livelli di prestazioni/abilità/conoscenze

I 1-4

Livelli di conoscenza. Gravemente insufficiente quando lo studente: non dà alcuna informazione sull’argomento proposto non coglie il senso del testo la comunicazione e incomprensibile. Gli obiettivi non sono stati raggiunti

II 5

Livelli di conoscenza. Lievemente insufficiente quando lo studente: riferisce in modo frammentario e generico produce comunicazioni poco chiare si avvale di un lessico povero e/o improprio. Gli obiettivi sono stati raggiunti solo parzialmente

III 6

Livelli di conoscenza. Sufficiente quando lo studente: individua gli elementi essenziali del programma (argomento – tema - problema …) espone con semplicità sufficiente proprietà e correttezza si avvale, soprattutto, di capacità mnemoniche Gli obiettivi sono stati generalmente raggiunti

IV 7/8

Livelli di conoscenza. Discreto/Buono Coglie la complessità del programma Sviluppa analisi corrette Espone con lessico appropriato e corretto. Gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti

V 9-10

Livelli di conoscenza. Ottimo/eccellente quando lo studente: Definisce e discute con competenza i termini della problematica Sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche personalizzate Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi. Gli obiettivi sono stati raggiunti a livello massimo

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CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI

(RELAZIONI DEI DOCENTI) ________________________________________________

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1

Materia: Diritto Docente: Oscar Guidi

Classe: 5 sez. C corso AFM A.S. 2017/2018

OBIETTIVI DIDATTICI: Approdare ad un registro terminologico appropriato che denoti l’acquisizione di abilità nell’uso del linguaggio giuridico; acquisire le capacità per una corretta interpretazione delle fonti normative; sviluppare la capacità di collegare gli istituti giuridici con i fenomeni economici; utilizzare la conoscenza storica per meglio inquadrare i fenomeni giuridici attuali”. Tali obiettivi sono considerati come:

A) RAGGIUNTI B) PARZIALMENTE RAGGIUNTI

X NON RAGGIUNTI (per la maggior parte della classe)

CONTENUTI DISCIPLINARI I contenuti disciplinari sono quelli previsti nella Programmazione disciplinare, ovvero: 1) Stato e forme di Stato; 2) Storia costituzionale dello Stato italiano; Costituzione italiana; 4) Organi costituzionali (Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale, Magistratura); 5) Pubblica Amministrazione; 6) Enti Locali; 7) Organizzazioni internazionali (cenni all’UE),

METODI E STRUMENTI DI LAVORO Lezione frontale, Lezione partecipata, dibattiti. Strumenti di lavoro: libro di testo, consultazione siti web, proiezione di slides. METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione degli studenti è stata effettuata secondo programmazione, tenendo conto della frequenza, partecipazione, attenzione alle attività. Le misurazioni sono state effettuate mediante prove scritte (domande aperte a svolgimento libero, domande aperte con determinazione del numero di righe per la risposta) e colloqui orali. Sono sempre state utilizzate griglie sia per lo scritto che per l'orale

INTERVENTI DI RECUPERO, SOSTEGNO E/O APPROFONDIMENTO

N° ore 3 + studio ind.

Assegnata attività di studio individuale

N° studenti coinvolti:

5

Tematiche affrontate Revisione di tutto il programma del primo quadrimestre Periodo

C) Primo quadrimestre X febbraio (dopo scrutini) verifica entro 10 marzo D) Secondo quadrimestre

Modalità X assegnazione lavoro personalizzato

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Esito dell’ intervento Negativo per tutti gli studenti coinvolti

LIBRO DI TESTO G. Zagrebelski ed Altri “Diritto per il quinto anno”. Le Monnier Scuola, 2017. GIUDIZIO SULLA CLASSE La classe mi è stata assegnata quest’anno per la prima volta, salvo il fatto che alcuni studenti mi erano noti per averli avuti in classi del primo biennio di corso. In sede di giudizio finale devo purtroppo ripetere quanto detto in sede di programmazione annuale, quando avevo espresso un primo giudizio sulla base dei primi due mesi, circa, di osservazione, ed esprimere un giudizio complessivo piuttosto negativo. Ovvero: si tratta di una classe molto debole, con marcate e diffuse incapacità di apprendere i contenuti della disciplina, di saper effettuare collegamenti tra di essi, di saperli leggere ed applicare alla contemporaneità; a quest’ultimo riguardo sottolineo che la realtà politico-istituzionale italiana degli ultimi mesi (scioglimento delle Camere, elezioni politiche, trattative per la formazione di un Governo) avrebbe fornito mille opportunità agli studenti di misurare con la realtà (si tratta tra l’altro di studenti elettori) quanto andavano studiando; ebbene, nonostante i miei ripetuti inviti a leggere giornali, osservare programmi televisivi ecc., gli studenti non hanno avuto modo di rispondere alle sollecitazioni e di trarre profitto dalla rilevante coincidenza. Ad oggi devo dichiarare di non essere riuscito a comprendere del tutto i motivi di questa marcata debolezza; al riguardo ho cercato spesso di dialogare con gli studenti, anche al fine di progettare percorsi che più si confacessero alle loro attitudini. La loro più ripetuta “giustificazione” è stata l’impreparazione ad affrontare carichi di lavoro del tipo di quelli che si sono trovati ad affrontare quest’anno. Per parte mia credo di poter affermare quanto segue: a) almeno tre degli studenti (e non è poco su un totale di otto) dichiaravano fino a poco tempo fa di non aver praticamente mai studiato la materia; b) è sicuramente vero che si tratta di studenti abituati ad uno studio assai più “leggero”, ma è altrettanto vero che anche quelli che più si impegnano, sia in classe, sia nello studio a casa, hanno mostrato un’accentuata incapacità di introiettare i contenuti, di elaborazione dei materiali, di raggiungere un livello metacognitivo appena sufficiente; spesso alcuni di loro hanno dimostrato di non riuscire ad accorgersi di produrre, sia a livello scritto che verbale, delle evidenti incongruenze giuridiche e/o giuridico/storiche. Anche quei pochi (3) studenti che si sono mantenuti su un livello sufficiente, o anche discreto, hanno mostrato evidenti difficoltà in occasione delle prove di simulazione di esame, non riuscendo a muoversi tra argomenti richiamanti le diverse fasi del programma. Come già sopra segnalato, ad oggi nessuno degli studenti con debito nel primo periodo (5 su 8) ha recuperato, nel senso di non aver superato la verifica effettuata nei primi giorni di marzo, e di non essersi più sottoposto ad interrogazioni di recupero, nonostante i continui solleciti. Con rammarico mi trovo dunque a dover presentare una situazione assolutamente deficitaria; anche riguardo agli studenti che si sono caratterizzati per maggior impegno e risultati non mi è possibile certificare una situazione di compiuta assimilazione dei contenuti, soprattutto se, come in sede di esame di Stato, questi ultimi vengono testati sul totale del programma. Castelnuovo di Garfagnana, lì 15/05/2018 Il Docente Prof. Oscar Guidi

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Materia: Economia politica Docente: Oscar Guidi

Classe: 5 sez. C corso AFM A.S. 2017/2018

OBIETTIVI DIDATTICI: Approdare ad un registro terminologico appropriato che denoti l’acquisizione di abilità nell’uso del linguaggio giuridico-economico, con particolare riferimento all’intervento dello Stato in economia; acquisire le capacità per una corretta interpretazione delle fonti normative relative ai tributi ed al bilancio delle amministrazioni pubbliche; sviluppare la capacità di collegare gli istituti giuridici con i fenomeni economici; saper leggere la contingenza economico finanziaria alla luce degli ultimi sviluppi storici (Crisi mondiale 2008-crisi dei debiti sovrani, ecc.). Tali obiettivi sono considerati come:

A) RAGGIUNTI B) PARZIALMENTE RAGGIUNTI

X NON RAGGIUNTI (per la maggior parte della classe)

CONTENUTI DISCIPLINARI I contenuti disciplinari sono quelli previsti nella Programmazione disciplinare, ovvero: 1) Principi generali di economia pubblica; 2) Bilancio dello Stato; 3)Teoria generale dell'imposta; 4) Amministrazione tributaria italiana; 5) Principali tributi erariali e degli Enti locali. 6) Cenni a bilancio UE.

METODI E STRUMENTI DI LAVORO Lezione frontale, Lezione partecipata, dibattiti. Strumenti di lavoro: libro di testo, consultazione siti web, proiezione di slides. METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione degli studenti è stata effettuata secondo programmazione, tenendo conto della frequenza, partecipazione, attenzione alle attività. Le misurazioni sono state effettuate mediante prove scritte (domande aperte a svolgimento libero, domande aperte con determinazione del numero di righe per la risposta) e colloqui orali. Sono sempre state utilizzate griglie sia per lo scritto che per l'orale

INTERVENTI DI RECUPERO, SOSTEGNO E/O APPROFONDIMENTO

N° ore 3

Assegnata attività di studio individuale

N° studenti coinvolti:

4

Tematiche affrontate Revisione di tutto il programma del primo quadrimestre Periodo

C) Primo quadrimestre X febbraio (dopo scrutini) verifica entro 10 marzo D) Secondo quadrimestre

Modalità Assegnazione lavoro personalizzato + 3 ore in classe per quesiti posti dagli studenti

Esito dell’ intervento Negativo per 3 studenti; positivo per 1.

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LIBRO DI TESTO S.Crocetti, M.Cernesi, “Le scelte del'economia pubblica”. Ed. Tramontana-Rizzoli, 2017. GIUDIZIO SULLA CLASSE Il giudizio è sostanzialmente speculare, purtroppo, rispetto a quello di Diritto: La classe mi è stata assegnata quest’anno per la prima volta, salvo il fatto che alcuni studenti mi erano noti per averli avuti in classi del primo biennio di corso. In sede di giudizio finale devo purtroppo ripetere quanto detto in sede di programmazione annuale, quando avevo espresso un primo giudizio sulla base dei primi due mesi, circa, di osservazione, ed esprimere un giudizio complessivo piuttosto negativo. Ovvero: si tratta di una classe molto debole, con marcate e diffuse incapacità di apprendere i contenuti della disciplina, di saper effettuare collegamenti tra di essi, di saperli leggere ed applicare alla contemporaneità. Ad oggi devo dichiarare di non essere riuscito a comprendere del tutto i motivi di questa marcata debolezza; al riguardo ho cercato spesso di dialogare con gli studenti, anche al fine di progettare percorsi che più si confacessero alle loro attitudini. La loro più ripetuta “giustificazione” è stata l’impreparazione ad affrontare carichi di lavoro del tipo di quelli che si sono trovati ad affrontare quest’anno. Per parte mia credo di poter affermare quanto segue: a) almeno tre degli studenti (e non è poco su un totale di otto) dichiaravano fino a poco tempo fa di non aver praticamente mai studiato la materia; b) è sicuramente vero che si tratta di studenti abituati ad uno studio assai più “leggero”, ma è altrettanto vero che anche quelli che più si impegnano, sia in classe, sia nello studio a casa, hanno mostrato un’accentuata incapacità di introiettare i contenuti, di elaborazione dei materiali, di raggiungere un livello metacognitivo appena sufficiente; spesso alcuni di loro hanno dimostrato di non riuscire ad accorgersi di produrre, sia a livello scritto che verbale, delle evidenti incongruenze da un punto di vista economico e storico-economico. Anche quei pochi (3) studenti che si sono mantenuti su un livello sufficiente (in alcune fasi discreto), hanno mostrato evidenti difficoltà in occasione delle prove di simulazione di esame, non riuscendo a muoversi tra argomenti richiamanti le diverse fasi del programma. Come già sopra segnalato, degli studenti con debito nel primo periodo (4 su 8) soltanto uno ha recuperato; gli altri hanno avuto esito negativo nella verifica effettuata nei primi giorni di marzo, e non si sono più sottoposti ad interrogazioni di recupero, nonostante i continui solleciti. Con rammarico mi trovo dunque a dover presentare una situazione assolutamente deficitaria; anche riguardo agli studenti che si sono caratterizzati per maggior impegno e risultati non mi è possibile certificare una situazione di compiuta assimilazione dei contenuti, soprattutto se, come in sede di esame di Stato, questi ultimi vengono testati sul totale del programma. Castelnuovo di Garfagnana, lì 15/05/2018 Il Docente Prof. Oscar Guidi

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3

Materia: Scienze motorie e sportive Docente: Silvia Marchiò

Classe: 5 sez. C corso AFM/SIA A.S. 2017/2018

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Materia: Economia aziendale Docente: Marina Mileti

Classe: 5 sez. C corso SIA A.S. 2017/2018

OBIETTIVI DIDATTICI: 1. INTERPRETARE LA REALTÀ AZIENDALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI BILANCIO

PER INDICI E PER FLUSSI E COMPARARE BILANCI DI AZIENDE DIVERSE; 2. DELINEARE IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E

CONTROLLO INDIVIDUANDONE I TIPICI STRUMENTI E IL LORO UTILIZZO SPECIE IN IMPRESE CHE OPERANO ANCHE NEI MERCATI INTERNAZIONALI;

3. COSTRUIRE IL SISTEMA DI BUDGET: COMPARARE E COMMENTARE GLI INDICI RICAVATI DALL’ANALISI DEI DATI;

4. COSTRUIRE UN BUSINESS PLAN; 5. ELABORARE PIANI DI MARKETING IN RIFERIMENTO ALLE POLITICHE DI

MERCATO NEGLI SCAMBI CON L’ESTERO; 6. PREDISPORRE REPORT DIFFERENZIATI IN RELAZIONE AI CASI STUDIATI E AI

DESTINATARI.

1. RAGGIUNTI X PARZIALMENTE RAGGIUNTI

2. NON RAGGIUNTI

CONTENUTI DISCIPLINARI

MODULO I: COMUNICAZIONE INTEGRATA DI IMPRESA UNITÀ DIDATTICA 1 : LA CONTABILITÀ GENERALE 1. L’acquisizione delle immobilizzazioni materiali 2. Manutenzione riparazione e migliorie 3. Dismissione di immobilizzazioni tecniche 4. I contributi pubblici 5. Lo smobilizzo dei crediti di fornitura (portafoglio ri.ba., anticipo su fatture, factoring) 6. Le scritture di assestamento UNITÀ DIDATTICA 2: IL BILANCIO DI ESERCIZIO E LA SUA RICLASSIFICAZIONE 1. Finalità del Bilancio d’esercizio 2. Principi di redazione del Bilancio 3. Sistema informativi di Bilancio 4. Il bilancio IAS/IFRS 5. Revisione legale dei conti 6. Stato Patrimoniale riclassificato 7. Margini finanziari 8. Conto economico riclassificato (al valore aggiunto e al costo del venduto)

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UNITÀ DIDATTICA 3: ANALISI DI BILANCIO PER INDICI 1. Analizzare il Bilancio per capire lo stato di salute dell’azienda 2. L’analisi della redditività (ROE e ROI con relative scomposizioni, rilevanza del ROD) 3. L’analisi della struttura patrimoniale (indici di composizione e Leva finanziaria) UNITÀ DIDATTICA 4: ANALISI DI BILANCIO PER FLUSSI (dispensa) 1. Rendiconto finanziario, analisi dei flussi finanziari 2. Flussi che modificano il Patrimonio Circolante Netto 3. Calcolo del flusso finanziario generato dalla gestione reddituale 4. Redazione del Rendiconto finanziario delle variazioni del PCN 5. Rendiconto finanziario delle variazioni della disponibilità monetaria 6. Calcolo del flusso di cassa della gestione reddituale 7. Rappresentazione delle variazioni della disponibilità monetaria UNITÀ DIDATTICA 5: IL BILANCIO SOCIO AMBIENTALE 1. La rendicontazione socio ambientale 2. Il bilancio di sostenibilità 3. I principi di redazione del bilancio sociale 4. La struttura del documento 5. Il Bilancio ambientale MODULO II: I COSTI E LA CONTABILITÀ ANALITICA UNITÀ DIDATTICA 1: I COSTI NELLE IMPRESE INDUSTRIALI 1. Costi diretti e costi indiretti 2. Costi fissi e costi variabili 3. La relazione costi-vendite-risultati e punto di pareggio 4. Le configurazioni di costo 5. Costi consuntivi, preventivi e standard 6. I costi rilevanti per le decisioni UNITÀ DIDATTICA 2: LA CONTABILITÀ ANALITICA 1. Cos’è a contabilità analitica 2. Calcolo del costo del prodotto con metodo Direct Costing 3. Calcolo del costo del prodotto con metodo del Full Costing su base unica o su base multipla 4. Contabilità dei costi per centri di costo 5. Contabilità dei costi per attività: activity-based costing MODULO III: L’IMPRESA INDUSTRIALE STRATEGIA E PIANIFICAZIONE UNITÀ DIDATTICA 1: LA GESTIONE STRATEGICA 1. Definizione del concetto di strategia 2. La gestione strategica 3. L’analisi strategica dell’ambiente esterno 4. L’analisi strategica dell’ambiente interno 5. La scelta delle strategie 6. Le strategie di business 7. Le strategie di portafoglio UNITÀ DIDATTICA 2: LA PIANIFICAZIONE 1. La pianificazione strategica 2. Il business plan 3. Il piano di marketing

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MODULO IV: SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA GESTIONE UNITÀ DIDATTICA 1: IL CONTROLLO DI GESTIONE E IL BUDGET (primi rudimenti) 1. Dalla pianificazione strategica al controllo di gestione 2. Il processo e gli strumenti del controllo di gestione 3. Il budget 4. I budget settoriali o di funzione o operativi 5. Il budget finanziario 6. Il budget economico 7. Il budget patrimoniale L’ultimo modulo verrà svolto nelle ultime tre settimane di Maggio METODI E STRUMENTI DI LAVORO METODI 1. X LEZIONI FRONTALI 1. LAVORI DI GRUPPO 1. METODO DELLA RICERCA 1. ATTIVITÀ DI LABORATORIO • X LEZIONE PARTECIPATA 1. ALTRO:

STRUMENTI 1. X LIBRI DI TESTO 1. X FOTOCOPIE 1. AUDIOVISIVI 1. LABORATORI • BIBLIOTECA

1. SUSSIDI INFORMATICI 1. INCONTRI CON ESPERTI 1. STAGE 1. ALTRO

________________ ___________________

METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

1) VERIFICHE SCRITTE 2) PROBLEM SOLVING 3) INTERROGAZIONI ORALI LA VALUTAZIONE VIENE EFFETTUATA IN MODO COERENTE CON L’APPRENDIMENTO PER COMPETENZE INDICATO DALLE LINEE GUIDA COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE SI FA RIFERIMENTO ALLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE ALLEGATA AL PRESENTE DOCUMENTO INTERVENTI DI RECUPERO, SOSTEGNO E/O APPROFONDIMENTO Gli interventi di recupero sono stati svolti in itinere durante l’intero l’anno. In particolare dopo la chiusura del I° quadrimestre si sono rivisitati in classe i contenuti relativi al Bilancio, all’analisi e alla riclassificazione del bilancio. Dal mese di maggio il docente e la classe hanno pattuito pomeriggi a scuola, nell’ambito strettamente privato, per attività di sostegno allo studio, esercitazioni di gruppo e chiarimento di argomenti in corso di studio e precedenti.

LIBRO DI TESTO “AZIENDA PASSO PASSO 2.0 vol. 3” di L. Sorrentino, G. Siciliano, A. Erri - casa editrice Paramond

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GIUDIZIO SULLA CLASSE La classe, conosciuta dal docente solamente nell’ultimo anno di corso, si presenta molto complessa da gestire, poco dedita allo studio. Si tratta di una classe che nel triennio non ha avuto alcuna continuità didattica, la situazione di partenza ha evidenziato da subito numerose ed importati lacune. Gli alunni si sono manifestati del tutto inconsapevoli delle lacune pregresse e soprattutto dell’impegno necessario per sanarle. Sin dalle prime battute dell’anno scolastico il gruppo classe ha presentato una totale assenza di metodo di studio oltre ad una scarsa conoscenza dei principali e fondamentali concetti della materia. Ciò premesso si è ritenuto necessario un lavoro di ripasso volto al recupero dei contenuti degli anni precedenti indispensabile per uno svolgimento dignitoso del programma della classe quinta. La mancanza di applicazione di studio da parte della maggioranza della classe, accompagnata ad una oggettiva difficoltà nell’apprendimento della materia hanno reso difficoltoso e, alle volte, anche improbabile l’apprendimento dei contenuti del quinto anno. Durante l’anno scolastico si sono effettuati continui recuperi in itinere. Si sono rilevati dei miglioramenti, ma solo pochi elementi, particolarmente volenterosi, hanno a gran fatica raggiunto la sufficienza. Castelnuovo di Garfagnana, lì 15/05/2018 Il Docente Prof.ssa Marina Mileti

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Materia: Lingua francese Docente: Monica Magnani

Classe: 5 sez. C corso AFM A.S. 2017/2018

OBIETTIVI DIDATTICI: • Studio e approfondimento di lessico e funzioni. • Consolidare i linguaggi settoriali. • Consolidare ed ampliare le strutture morfosintattiche necessarie alla competenza

comunicativa, potenziando i registri linguistici. • Conoscere gli aspetti socioeconomici e culturali della Francia. • Conoscere la terminologia settoriale appropriata agli aspetti economici e socio-culturali dei

paesi francofoni. q GENERALMENTE RAGGIUNTI

X PARZIALMENTE RAGGIUNTI q NON RAGGIUNTI

CONTENUTI DISCIPLINARI Testo : Marché Conclu, A. Renaud, LANG EDIZIONI, 2016. Materiali forniti dall’insegnante.

Dossier 1, Administration. Livello di approfondimento

En théorie, pp. 48-50. L’entreprise et son organisation : Typologies d’entreprises, Organisation et structure de l’entreprise. Accéder à l’emploi : La recherche d’emploi, Les contrats de travail. Unité 3, Les ressources humaines, pp. 28-33. Chercher un emploi sur Internet, La lettre de motivation, Le CV. Appunti (documento PowerPoint) : L’entreprise et son organisation.

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Dossier 3, Le marketing.

Unité 6, L’étude de marché, pp. 86-93. Identifier le marché, Analyser/Présenter des graphiques, Suivre les tendances sur le web, Identifier la demande, Identifier l’offre, Présenter les résultats. Unité 7, Le marketing mix, pp. 100-103. Elaborer une matrice SWOT, Analyser un plan marketing, Déterminer la

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politique de produit, Choisir un logo. En théorie, pp. 132-135. L’étude de marché : La demande, L’offre, L’analyse des résultats. Le marketing mix : La politique de produit, La politique de prix, La politique de distribution, L’e-commerce. Appunti (documento PowerPoint) : Le marketing. Dossier 4, De l’offre à la livraison.

Unité 10, La commande, la livraison et l’exportation, pp. 154-155. Passer une commande, rédiger un bon de commande. En théorie, p. 176 e pp.178-179. L’offre et la négociation : La vente, l’établissement des conditions de vente. La commande, la livraison et l’exportation : La commande, Le contrat de vente. Le journal du web, p. 173 Avec le système « Drive », les supermarchés U facilitent la vie de leurs clients. Appunti (documento estratto dal sito lepoint.fr) Hypermarchés: la révolution du drive. Appunti (documento PowerPoint) : La vente.

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Dossier 8 : La mondialisation.

Origines et conséquences de la mondialisation, p. 252. Avantages et inconvénients de la mondialisation, p. 254. La révolution numérique, p. 256. La délocalisation et la relocalisation, p. 260. Globalisation, glocalisation ou localisation ? p. 262

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Dossier 14, L’Union européenne.

Les grandes étapes de l’Union européenne, pp. 344-345.

Appunti (documento PowerPoint) : L’Union européenne.

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METODI E STRUMENTI DI LAVORO Nello svolgimento delle attività didattiche si è dato ampio spazio a lezioni dialogate. L’approfondimento dei contenuti è stato svolto attraverso appunti e lezioni in PowerPoint forniti dall’insegnante ed accolti in modo positivo dalla classe. Per quanto riguarda gli strumenti di lavoro, dunque, oltre al libro di testo: Marché Conclu, A. Renaud, LANG EDIZIONI, 2016, sono stati usati anche fotocopie e sussidi informatici.

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METODI

X LEZIONI FRONTALI

X LEZIONE PARTECIPATA

STRUMENTI

X LIBRI DI TESTO

X FOTOCOPIE

X SUSSIDI INFORMATICI

METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per ciascuna verifica scritta l’insegnante ha predisposto una griglia di valutazione specifica. Per quanto riguarda le simulazioni della Terza Prova d’Esame, è stata utilizzata la griglia di valutazione che si trova allegata al presente documento. Nel valutare l’esposizione orale, l’insegnante ha tenuto conto dei seguenti fattori: conoscenza e capacità di rielaborare i contenuti, ricchezza e correttezza lessicale, nonché la fluidità del discorso.

INTERVENTI DI RECUPERO, SOSTEGNO E/O APPROFONDIMENTO Al termine del primo quadrimestre, due alunni non avevano raggiunto la sufficienza, pertanto si è reso necessario un intervento di recupero in itinere volto al ripasso degli argomenti svolti. Tale intervento non ha avuto esito positivo.

LIBRO DI TESTO Marché Conclu,LANG EDIZIONI, 2016. GIUDIZIO SULLA CLASSE La classe VC è articolata in due indirizzi: SIA e AFM. Il mio giudizio sulla classe si riferisce solo al gruppo AFM, composto da 8 alunni che hanno proseguito lo studio della lingua francese fino al quinto anno. Un primo giudizio sulla classe, in riferimento al livello di preparazione raggiunto, risulta essere appena sufficiente e differenziato (sebbene il numero esiguo degli studenti) in relazione alle potenzialità, alla preparazione raggiunta e agli interessi dei singoli. Nel primo quadrimestre, gli studenti hanno mostrato una scarsa propensione allo studio individuale, fatta eccezione per una piccola parte (2 allieve) che si è sempre impegnato con continuità ottenendo così discreti risultati. Per alcuni, la frequenza alle lezioni non è stata costante il che, unito a una conseguente difficoltà a seguire le lezioni, alle diffuse carenze di base degli anni precedenti nonché allo scarso impegno nello studio personale, ha limitato molto i risultati del profitto. Nel secondo quadrimestre, l’impegno e la partecipazione di una parte degli studenti si sono fatti più regolari, e in alcuni casi i risultati sono stati apprezzabili. Tuttavia, è necessario ripetere che in alcuni casi la preparazione non risulta del tutto adeguata poiché per essi si evidenziano scarsa autonomia nello studio, limitate capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione dei contenuti. Durante l’anno sono state affrontate tematiche legate alla teoria commerciale, all’attualità e alla società francese. La metodologia utilizzata si è basata principalmente su lezioni frontali o dialogate, non essendovi stati (generalmente) i presupposti per attività di ricerca e di lavoro autonomo. Castelnuovo di Garfagnana, lì 15/05/2018 Il Docente Prof.ssa Monica Magnani

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Materia: Lingua inglese Docente: Sara Santini

Classe: 5 sez. C corso AFM/SIA A.S. 2017/2018

OBIETTIVI DIDATTICI:

- Acquisire un metodo di studio adeguato (anche con ausilio di schemi e mappe concettuali). - Saper organizzare lessico e funzioni delle strutture, mirando all'uso pratico della lingua - Acquisire un linguaggio settoriale. - consolidare e ampliare le strutture morfosintattiche necessarie alla competenza comunicativa. - Conoscere gli aspetti culturali, geografici e politici dei paesi anglofoni (soprattutto UK e USA). - L’allievo deve saper organizzare, produrre un discorso o un testo comunicativo fra le principali categorie testuali (nello specifico, riassunto, testo informativo e lettera commerciale). CONOSCENZE 1) Saper redigere un Curriculum Vitae in lingua inglese, saper interpretare un annuncio di lavoro in lingua, rispondere ad un annuncio redigendo un curriculum specifico e scrivere una cover letter di accompagnamento, saper sostenere un colloquio di lavoro in lingua 2) Il commercio nel ventunesimo secolo: la globalizzazione, le multinazionali e la delocalizzazione, le istituzioni per il commercio internazionale, la digitalizzazione e il divario digitale 3) E-commerce 4) Commercio responsabile 5) Tipi di sistemi economici 6) I principali indicatori economici 7) Principali aspetti geografici, culturali, politici ed economici del Regno Unito e degli USA 8) Il mondo della finanza: il sistema bancario 9) Marketing 10) Principali metodi di pagamento, Incoterms 11) Documenti necessari nelle transazioni internazionali 12) Logistica e trasporti 13) Assicurazione 14) l'Unione Europea 15) Organizzazioni internazionali: ONU, NATO COMPETENZE/CAPACITÀ Esprimere le proprie opinioni con relativa spontaneità, comprendere le idee principali e dettagli in testi orali in lingua standard riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro e globalmente i messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi tecnico-scientifici di settore. Comprendere le idee principali, i dettagli e il punto di vista in testi relativamente complessi riguardanti i suddetti

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argomenti. Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico professionali rispettando le caratteristiche proprie ma anche la coerenza e la coesione. Utilizzare il lessico di settore.

Produzione scritta • saper tradurre da e in lingua straniera (almeno il senso generale del messaggio) • Saper redigere riassunti guidati e relazioni/presentazioni guidate su argomenti (sia analizzati

in classe, sia sotto forma di ricerca autonoma) Produzione orale

• sostenere conversazioni su un argomento specifico analizzato in classe • Esporre un argomento preparato a casa e analizzato in autonomia senza l'ausilio

dell'insegnante • Sostenere un colloquio di ambito professionale (colloqui di lavoro, simulazione di un caso

reale...) Comprensione scritta

• comprendere testi generici e settoriali, almeno nel loro senso generico, anche se non affrontati in classe e saper fornire risposte adeguate alle domande poste sul testo.

Comprensione orale • Capire la maggior parte delle informazioni contenute nei documenti registrati, conversazioni

radionfoniche o televisive, interviste, documentari... o almeno il senso generale del discroso ed essere in grado di riassumerlo.

q RAGGIUNTI X PARZIALMENTE RAGGIUNTI q NON RAGGIUNTI

CONTENUTI DISCIPLINARI A) MODULO I:

1. GLI ANNUNCI DI LAVORO 2. IL CURRICULUM VITAE 3. COVER LETTER E INDICAZIONI GENERALI PER SCRIVERE UNA LETTERA

COMMERCIALE 4. IL COLLOQUIO DI LAVORO

B) MODULO II: IL COMMERCIO NEL XXI SECOLO , COMMERCIO RESPONSABILE

1. LA GLOBALIZZAZIONE: CHE COS'È, FATTORI CHIAVE, PRO E CONTRO 2. LE MULTINAZIONALI E LA DELOCALIZZAZIONE, PRO E CONTRO 3. LA DIGITALIZZAZIONE E IL DIVARIO DIGITALE 4. ISTITUZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI: WTO, WORLD BANK, IMF 5. E-COMMERCE 6. I PRINCIPALI PROBLEMI AMBIENTALI, GREEN BUSINESS 7. COMMERCIO EQUO E SOLIDALE 8. BANCA ETICA 9. MICROCREDITO

C) MODULO III: UNO SGUARDO AL MONDO DELL'ECONOMIA E DELLA FINANZA

1. PRINCIPALI TIPI DI SISTEMI ECONOMICI 2. I PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI 3. L'ECONOMIA DELLA GRAN BRETAGNA E DEGLI USA 4. IL SISTEMA BANCARIO, E-BANKING, LE BANCHE CENTRALI

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D) MODULO IV: ASPETTI GEOGRAFICI, POLITICI E CULTURALI DI REGNO UNITO E USA

1. IL REGNO UNITO: ASPETTI GEOGRAFICI E SISTEMA POLITICO 2. GLI USA: ASPETTI GEOGRAFICI E SISTEMA POLITICO 3. L' UNIONE EUROPEA E LE SUE PRINCIPALI ISTITUZIONI

E) MODULO IV: MARKETING 1. INTRODUZIONE AL PROCESSO DI MARKETING E AI SUOI SCOPI 2. LA RICERCA DI MERCATO 3. IL MARKETING MIX (LE 4 P) 4. MARKETING PER I SERVIZI 5. DIGITAL MARKETING 6. LA PUBBLICITÀ F) MODULO V: I PRINCIPALI METODI DI PAGAMENTO E I DOCUMENTI NECESSARI NELLE TRANSAZIONI INTERNAZIONALI 1. IL CONTRATTO DI VENDITA 2. INCOTERMS 3. LA VALUTAZIONE DEI RISCHI 4. PRINCIPALI METODI DI PAGAMENTO 5. LA FATTURA 6. PROCEDURE COMMERCIALI G) MODULO VI: LOGISTICA E TRASPORTI 1. LA LOGISTICA 2. I DIVERSI TIPI DI TRASPORTO H) MODULO VII: ASSICURAZIONE 1. L'ASSICURAZIONE: SCOPI 2. I DIVERSI TIPI DI ASSICURAZIONE I) MODULO VIII: LE PRINCIPALI ISTITUZIONI INTERNAZIONALI 1. ONU E NATO Gli ultimi due moduli verranno svolti nella seconda e terza settimana di Maggio

METODI E STRUMENTI DI LAVORO

METODI q X LEZIONI FRONTALI q X LAVORI DI GRUPPO q X METODO DELLA RICERCA q ATTIVITÀ DI LABORATORIO • X LEZIONE PARTECIPATA q ALTRO:

STRUMENTI q X LIBRI DI TESTO q X FOTOCOPIE q X AUDIOVISIVI • LABORATORI • BIBLIOTECA

q SUSSIDI INFORMATICI q INCONTRI CON ESPERTI q STAGE q ALTRO

________________ ___________________

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METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

1) VERIFICHE SCRITTE 2) INTERROGAZIONI ORALI 3) RICERCHE E APPROFONDIMENTI AUTONOMI La valutazione viene effettuata in modo coerente con l’apprendimento per competenze indicato dalle linee guida. Come strumento di valutazione si fa riferimento pertanto a quanto predisposto dal docente, come di seguito, e allegato alla presente relazione:

• una griglia di valutazione formata dagli indicatori adatti a misurare le competenze individuate e dai descrittori con l’indicazione dei relativi punti.

• Impegno e partecipazione verso l'attività didattica • miglioramento rispetto al livello di partenza

INTERVENTI DI RECUPERO, SOSTEGNO E/O APPROFONDIMENTO Gli interventi di recupero sono stati svolti in itinere durante l’intero l’anno, al termine di ogni modulo, e in particolare dopo la chiusura del primo quadrimestre , mentre un altro intervento di recupero globale verrà svolto dopo la conclusione della programmazione didattica, ossia a partire dal 21 di maggio fino al termine delle attività scolastiche. Il recupero è stato effettuato attraverso riassunti scritti degli argomenti proposti, svolti sia collettivamente, sia in autonomia a casa, e attraverso riassunti orali.

LIBRO DI TESTO Philippa Bowen, Margherita Cumino, Business plan – a multimedial approach to business studies, Petrini GIUDIZIO SULLA CLASSE La docente lavora con questa classe dall'anno scolastico 2016/2017. È subito emersa una situazione estremamente problematica dal punto di vista non solo delle conoscenze di base della materia, ma anche da quello del metodo di studio, e della volontà e abitudine ad un impegno nello studio domestico quotidiano, pressoché assente in più della metà della classe. Anche la capacità di rielaborazione personale autonoma degli argomenti proposti risultava dunque assente, eccetto nel caso di due o tre studenti. Nell'anno scolastico suddetto sono quindi stati effettuati dei recuperi pomeridiani volti a colmare le lacune linguistiche di base; un ulteriore recupero è stato svolto in itinere, riprendendo continuamente, durante lo svolgimento delle lezioni, le nozioni di base laddove gli alunni riscontrassero delle difficoltà che impedissero la comprensione dei nuovi argomenti. Il recupero delle nozioni di base in itinere è continuato anche nell' anno scolastico 2017/2018 sia per quanto riguarda le conoscenze grammaticali, sia per le tematiche di inglese commerciale trattate .

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Di conseguenza, durante questi due anni scolastici si può notare a livello globale un miglioramento, più o meno apprezzabile, di tutti gli alunni, che hanno imparato a gestire il materiale spiegato dalla docente attraverso riassunti guidati, ricerche autonome (in alcuni casi) e riassunti orali, oltre a saper esporre oralmente gli argomenti presentati dall'insegnante, aiutati da domande-guida fornite a lezione. Nonostante questo, la maggior parte degli studenti ha ancora notevoli difficoltà nella traduzione e interpretazione autonoma di un testo, nonché difficoltà nella gestione e nell'organizzazione dello studio , che in molti casi non è sufficiente e in due o tre casi è assente. Ad oggi, la situazione della classe si presenta come segue:

• un terzo della classe (circa 7 persone), grazie ad un impegno costante, ha riportato dei considerevoli miglioramenti, rispetto sia alla situazione dell'anno precedente, sia alla situazione del primo quadrimestre, raggiungendo la piena sufficienza e, in alcuni casi, risultati discreti o buoni;

• un altro terzo della classe (circa 6 persone), nonostante un impegno costante (in alcuni casi dall'anno scolastico precedente, in altri dal primo quadrimestre di questo anno scolastico), ha raggiunto risultati ancora non del tutto soddisfacenti, ma vicini alla sufficienza. Fanno parte di questo gruppo un paio di studenti che non studiano ancora con la continuità necessaria e studenti che invece, nonostante le lacune di base le notevoli difficoltà espositive, hanno lavorato con costanza, adottando i metodi di apprendimento e recupero proposti dall'insegnante;

• un altro terzo della classe (circa 5 persone) evidenzia tuttora gravi insufficienze, a causa della mancanza di continuità nello studio e in alcuni casi di motivazione, sebbene, all’interno di questa categoria, siano presenti un numero esiguo di studenti che per capacità potrebbero avere risultati migliori e che con un impegno costante potrebbero raggiungere un livello accettabile di conoscenze e abilità.

Castelnuovo di Garfagnana, lì 15/05/2018 Il Docente Prof.ssa Sara Santini

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Materia: Religione Docente: Emanuela Pennacchi

Classe: 5 sez. C corso AFM/SIA A.S. 2017/2018

OBIETTIVI DIDATTICI: - riflettere sul metodo con il quale decidere e scegliere in campo etico e morale; - progettare e saper individuare i valori e gli ideali fondamentali per la propria vita; - conoscere ed interpretare alcune affermazioni della dottrina sociale della Chiesa.

X RAGGIUNTI PARZIALMENTE RAGGIUNTI NON RAGGIUNTI

CONTENUTI DISCIPLINARI a) Il proprio progetto di vita a confronto con il progetto cristiano. b) Il pensiero cristiano sulla pace c) Il pensiero cristiano sul lavoro d) L’impegno sociale e politico e) Progresso umano, scienza e fede f) Problematiche di carattere morale e di attualità: La crisi economica e morale, il terrorismo e l’integralismo religioso, tolleranza verso gli stranieri, rapporto con la famiglia. METODI E STRUMENTI DI LAVORO METODI q LEZIONI FRONTALI q LAVORI DI GRUPPO X METODO DELLA RICERCA q ATTIVITÀ DI LABORATORIO X LEZIONE PARTECIPATA q ALTRO:

STRUMENTI X LIBRI DI TESTO X FOTOCOPIE X AUDIOVISIVI q LABORATORI q BIBLIOTECA

q SUSSIDI INFORMATICI q INCONTRI CON ESPERTI q STAGE q ALTRO

________________ _________________________

METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda questa disciplina è prevista una valutazione soprattutto dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo pur tenendo in considerazione le conoscenze acquisite ed il senso critico dimostrato. I giudizi sono: insufficiente, scarso, sufficiente, discreto, buono, ottimo. LIBRO DI TESTO : Sergio Bocchini : Nuovo Religione e religioni- EDB scuola GIUDIZIO SULLA CLASSE La maggior parte degli alunni si è mostrata interessata all’attività scolastica e disponibile al dialogo

educativo, le capacità di comprensione e conoscenze sono per questi studenti più che buone;solo una

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piccola parte ha avuto un impegno e una partecipazione più superficiali attestandosi comunque su livelli globalmente più che sufficienti.

Castelnuovo di Garfagnana, lì 15/05/2018 Il Docente Prof.ssa Emanuela Pennacchi

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Materia: Economia politica Docente: Vittorio Stefani

Classe: 5 sez. C corso SIA A.S. 2017/2018

OBIETTIVI DIDATTICI:

1. SAPER RICONOSCERE E INTERPRETARE L’AZIONE DEL SOGGETTO PUBBLICO NEL SISTEMA ECONOMICO CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE RIPERCUSSIONI DELLE SCELTE DI POLITICA ECONOMICA;

2. SAPER DISTINGUERE I TIPI DI SPESA PUBBLICA ED IN PARTICOLARE COMPRENDERE LE LINEE ESSENZIALI DEL SISTEMA PREVIDENZIALE ED ASSISTENZIALE ITALIANO E DI QUELLO SANITARIO;

3. SAPER DISTINGUERE I DIVERSI TIPI DI ENTRATE PUBBLICHE E IN PARTICOLARE COGLIERE LE DIFFERENZE TRA I DIVERSI TRIBUTI. COMPRENDERE GLI EFFETTI ECONOMICI DELLA POLITICA DELLE ENTRATE ED INDIVIDUARE NEI SUOI ELEMENTI IL RAPPORTO GIURIDICO DI IMPOSTA NONCHE’ GLI EFFETTI MICROECONOMICI DELL’IMPOSTA;

4. SAPER RICONOSCERE ED INTERPRETARE I DIVERSI INTERVENTI EFFETTUATI DAL SOGGETTO PUBBLICO NEL SISTEMA ECONOMICO E GLI EFFETTI ECONOMICI CHE NE DERIVANO. ANALIZZARE INOLTRE I PRINCIPALI DOCUMENTI CHE COMPONGONO LA MANOVRA FINANZIARIA;

5. RICONOSCERE E INTERPRETARE LE PRINCIPALI IMPOSTE DIRETTE ED INDIRETTE CHE CARATTERIZZANO IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO COGLIENDONE GLI ASETTI CRITICI E LE VARIE PROBLEMATICHE SOTTO I PROFILI DELL’EQUITA’ E DELL’EFFICIENZA. RICONOSCERE INOLTRE GLI OBBLIGHI TRIBUTARI A CARICO DEI CONTRIBUENTI E GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA PER CONTROLLARE ED ACCERTARE I SOGGETTI PASSIVI.

q RAGGIUNTI X PARZIALMENTE RAGGIUNTI q NON RAGGIUNTI

CONTENUTI DISCIPLINARI

A) MODULO I: IL SOGGETTO PUBBLICO NELL’ECONOMIA B) MODULO II: LA SPESA PUBBLICA C) MODULO III: LA POLITICA DELLE ENTRATE PUBBLICHE D) MODULO IV: IL BILANCIO DELLE AUTORITA’ PUBBLICHE

E) MODULO V: IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO

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L’ultima parte del V° modulo verrà svolta dopo il 15 maggio METODI E STRUMENTI DI LAVORO METODI q X LEZIONI FRONTALI q LAVORI DI GRUPPO q METODO DELLA RICERCA q ATTIVITÀ DI LABORATORIO q X LEZIONE PARTECIPATA q ALTRO:

STRUMENTI q X LIBRI DI TESTO q FOTOCOPIE q AUDIOVISIVI q LABORATORI q BIBLIOTECA

q SUSSIDI INFORMATICI q INCONTRI CON ESPERTI q STAGE q ALTRO

________________ ___________________

METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

1) VERIFICHE SCRITTE 2) INTERROGAZIONI ORALI LA VALUTAZIONE VIENE EFFETTUATA IN MODO COERENTE CON L’APPRENDIMENTO PER COMPETENZE INDICATO DALLE LINEE GUIDA COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE SI FA RIFERIMENTO PERTANTO A QUANTO PREDISPOSTO DAL DOCENTE E ALLEGATO ALLA PRESENTE RELAZIONE

INTERVENTI DI RECUPERO, SOSTEGNO E/O APPROFONDIMENTO Gli interventi di recupero sono stati svolti in itinere durante l’intero l’anno.

LIBRO DI TESTO LE SCELTE DELL’ ECONOMIA PUBBLICA DIRITTO di S. Crocetti e M. Cernesi GIUDIZIO SULLA CLASSE La classe, conosciuta dal docente solamente a partire dal II° quadrimestre, si presenta poco brillante. I suoi componenti presentano infatti una conoscenza della materia superficiale dovuta essenzialmente a una scarsa acquisizione nel corso del percorso degli studi di un metodo di studio efficace che permettesse loro di raggiungere un più elevato rendimento e una capacità di effettuare quei collegamenti tra i diversi argomenti che vengono richiesti agli studenti del quinto anno.

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Tutto ciò nonostante che la volontà e l’impegno da parte degli studenti, soprattutto nell’ultima parte del II quadrimestre, nel voler migliorare la propria situazione sia stata riscontrata da parte del docente. Ad oggi pertanto, la situazione della classe può essere riassunta in questo modo: gli studenti e le studentesse in generale presentano una preparazione abbastanza elementare seppur con qualche eccezione che emerge di poco dal resto della classe. Castelnuovo di Garfagnana, lì 15/05/2018 Il Docente Prof. Vittorio Stefani

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Materia: Diritto Docente: Vittorio Stefani

Classe: 5 sez. C corso SIA A.S. 2017/2018

OBIETTIVI DIDATTICI: 6. CONOSCERE ORIGINE, CARATTERI E STRUTTURA DEL TESTO

COSTITUZIONALE; 7. DISTINGUERE I PRINCIPALI MODELLI DI SISTEMA ELETTORALE CON

PARTICOLARE RIFERIMENTO AL CASO ITALIANO ED AL NUOVO SISTEMA ELETTORALE. CONOSCERE LA COMPOSIZIONE E LE RELATIVE FUNZIONI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI;

8. DISTINGUERE I CONCETTI DI DECENTRAMENTO E AUTONOMIA ED I PRINCIPI COSTITUZIONALI E LEGISLATIVI CHE STANNO ALLA BASE DEL REGIONALISMO IN ITALIA;

9. CONOSCERE PRINCIPI E ORGANIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E I SOGGETTI CHE LA COMPONGONO. NASCITA E CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI PUBBLICO IMPIEGO. CONOSCERE INOLTRE LE CARATTERISTICHE DELI ATTI AMMINISTRATIVI;

10. RICONOSCERE LE FASI DEL PROCESSO DI COSTITUZIONE DELL’UNIONE EUROPEA. CONOSCERE LA COMPOSIZIONE E LE FUNZIONI DEGLI ORGANI COMUNITARI E I LORO RAPPORTI;

11. CONOSCERE LE CARATTERISTICHE DEL MERCATO GLOBALE E LA STRUTTURA E FINALITA’ DELLE PRINCIPALI ISTITUZIONI EUROPEE.

q RAGGIUNTI X PARZIALMENTE RAGGIUNTI q NON RAGGIUNTI

CONTENUTI DISCIPLINARI A) MODULO I: COSTITUZIONE E FORMA DI GOVERNO

1. LA COSTITUZIONE: NASCITA, CARATTERI E STRUTTURA 2. I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE 3. I PRINCIPI DELLA FORMA DI GOVERNO

B) MODULO II: L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE

1. IL PARLAMENTO 2. IL GOVERNO 3. I GIUDICI E LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE 4. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5. LA CORTE COSTITUZIONALE

C) MODULO III: LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI

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1. AUTONOMIA E DECENTRAMENTO 2. LE REGIONI 3. I COMUNI, LE CITTA’ METROPOLITANE E LE PROVINCE

D) MODULO IV: LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

1. PRINCIPI E ORGANIZZAZIONE 2. IL RAPPORTO DI LAVORO DEI DIPENDENTI PUBBLICI 3. GLI ATTI AMMINISTRATIVI 4. I CONTRATTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

E) MODULO V: ORGANISMI INTERNAZIONALI E DIRITTO GLOBALE 1. L’UNIONE EUROPEA 2. LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

METODI E STRUMENTI DI LAVORO METODI q X LEZIONI FRONTALI q LAVORI DI GRUPPO q METODO DELLA RICERCA q ATTIVITÀ DI LABORATORIO q X LEZIONE PARTECIPATA q ALTRO:

STRUMENTI q X LIBRI DI TESTO q FOTOCOPIE q AUDIOVISIVI q LABORATORI q BIBLIOTECA

q SUSSIDI INFORMATICI q INCONTRI CON ESPERTI q STAGE q ALTRO

________________ ___________________

METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

1) VERIFICHE SCRITTE 2) INTERROGAZIONI ORALI LA VALUTAZIONE VIENE EFFETTUATA IN MODO COERENTE CON L’APPRENDIMENTO PER COMPETENZE INDICATO DALLE LINEE GUIDA COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE SI FA RIFERIMENTO PERTANTO A QUANTO PREDISPOSTO DAL DOCENTE, COME DI SEGUITO, E ALLEGATO ALLA PRESENTE RELAZIONE:

• UNA TABELLA DELLE COMPETENZE ATTIVATE DAL COMPITO,; • UNA GRIGLIA DI VALUTAZIONE FORMATA DAGLI INDICATORI ADATTI A

MISURARE LE COMPETENZE INDIVIDUATE E DAI DESCRITTORI CON L’INDICAZIONE DEI RELATIVI PUNTI.

INTERVENTI DI RECUPERO, SOSTEGNO E/O APPROFONDIMENTO Gli interventi di recupero sono stati svolti in itinere durante l’intero l’anno.

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LIBRO DI TESTO DIRITTO di G. Zagrebelsky-G. Oberto- G. Stalla-C. Trucco GIUDIZIO SULLA CLASSE La classe, conosciuta dal docente solamente a partire dal II° quadrimestre, si presenta poco brillante. I suoi componenti presentano infatti una conoscenza della materia superficiale dovuta essenzialmente a una scarsa acquisizione nel corso del percorso degli studi di un metodo di studio efficace che permettesse loro di raggiungere un più elevato rendimento e una capacità di effettuare quei collegamenti tra i diversi argomenti che vengono richiesti agli studenti del quinto anno. Tutto ciò nonostante che la volontà e l’impegno da parte degli studenti, soprattutto nell’ultima parte del II quadrimestre, nel voler migliorare la propria situazione sia stata riscontrata da parte del docente. Ad oggi pertanto, la situazione della classe può essere riassunta in questo modo: gli studenti e le studentesse in generale presentano una preparazione abbastanza elementare seppur con qualche eccezione che emerge di poco dal resto della classe. Castelnuovo di Garfagnana, lì 15/05/2018 Il Docente Prof. Vittorio Stefani

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Materia: Economia aziendale Docente: Roberta Falcioni

Classe: 5 sez. C corso AFM A.S. 2017/2018

OBIETTIVI DIDATTICI

1. INTERPRETARE LA REALTÀ AZIENDALE ATTRAVERSO L’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI E PER FLUSSI E COMPARARE BILANCI DI AZIENDE DIVERSE;

2. REDIGERE E COMMENTARE I DOCUMENTI CHE COMPONGONO IL SISTEMA DI BILANCIO UTILIZZANDO LESSICO E FRASEOLOGIA SPECIFICI DI SETTORE;

3. DELINEARE IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO INDIVIDUANDONE I TIPICI STRUMENTI E IL LORO UTILIZZO;

4. COSTRUIRE IL SISTEMA DI BUDGET: COMPARARE E COMMENTARE GLI INDICI RICAVATI DALL’ANALISI DEI DATI;

5. ELABORARE PIANI DI MARKETING 6. PREDISPORRE REPORT DIFFERENZIATI IN RELAZIONE AI CASI STUDIATI E AI

DESTINATARI; 7. CONOSCERE IL PROCESSO DI REDAZIONE DI UN BUSINESS PLAN.

q RAGGIUNTI q X PARZIALMENTE RAGGIUNTI q NON RAGGIUNTI

CONTENUTI DISCIPLINARI

MODULO 1: L’IMPRESA INDUSTRIALE: LINEAMENTI, STRATEGIA, PIANIFICAZIONE

• UNITA’ DIDATTICA 2 LA GESTIONE STRATEGICA 1 CHE COS’E’ LA STRATEGIA 2 LA GESTIONE STRATEGICA 3 L’ANALISI STRATEGICA 4 L’AMBIENTE ESTERNO 5 L’ANALISI INTERNA: L’AZIENDA 6 LA SCELTA DELLE STRATEGIE 7 LE STRATEGIE DI BUSINESS 8 LE STRATEGIE DI PORTAFOGLIO

• UNITA’ DIDATTICA 3 LA PIANIFICAZIONE

1 LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA 2 IL BUSINESS PLAN 3 IL PIANO DI MARKETING

MODULO 2: I COSTI E LA CONTABILITA’ ANALITICA • UNITA’ DIDATTICA 1 I COSTI NELLE IMPRESE INDUSTRIALI

1 I COSTI E LE RAGIONI DELLE CLASSIFICAZIONI

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2 LE VOCI ELEMENTARI DI COSTO 3 COSTI DIRETTI E COSTI INDIRETTI (no criterio di identificabilità, no criterio di convenienza, no criterio di causalità) 4 COSTI FISSI E COSTI VARIABILI 5 LA RELAZIONE COSTI-VENDITE-RISULTATI E IL PUNTO DI PAREGGIO (no margine di sicurezza) 6 LE CONFIGURAZIONI DI COSTO 7 COSTI CONSUNTIVI, PREVENTIVI E STANDARD 8 I COSTI RILEVANTI PER LE DECISIONI

• UNITA’ DIDATTICA 2 LA CONTABILITA’ ANALITICA

1 CHE COS’E’ LA CONTABILITA’ ANALITICA 2 CALCOLO DEL COSTO DI PRODOTTO SU BASE UNICA E SU BASI MULTIPLE 3 I CENTRI DI COSTO (no centri di costo e centri di responsabilità) 4 IL PROCESSO DI ELABORAZIONE DEI COSTI 5 DIRECT COSTING E FULL COSTING (su fotocopie del docente, libro Entriamo in azienda oggi)) 13 LA CONTABILITA’ DEI COSTI PER ATTIVITA’: ACTIVITY - BASED COSTING

MODULO 3: IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA GESTIONE

• UNITA’ DIDATTICA 1 IL CONTROLLO DI GESTIONE E IL BILANCIO 1 DALLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA A CONTROLLO DI GESTIONE 2 IL PROCESSO E GLI STRUMENTI DEL CONTROLLO DIREZIONALE

• IL BUDGET (su fotocopie del docente, libro Entriamo in azienda) • LA REDAZINE DEL BUDGET (su fotocopie del docente, libro Entriamo in azienda) • I COSTI STANDARD (su fotocopie del docente, libro Entriamo in azienda) • IL BUDGET ECONOMICO (su fotocopie del docente, libro Entriamo in azienda) • IL BUDGET DEGLI INVESTIMENTI FISSI (su fotocopie del docente, libro Entriamo in azienda) • IL BUDGET FINANZIARIO (solo cenni) (su fotocopie del docente, libro Entriamo in azienda) • IL CONTROLLO BUDGETARIO (su fotocopie del docente, libro Entriamo in azienda) • L’ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI (su fotocopie del docente, libro Entriamo in azienda) • IL REPORTING (su fotocopie del docente, libro Entriamo in azienda)

(Quest’ultimo modulo verrà svolto nelle ultime tre settimane di Maggio) MODULO 4: LA COMUNICAZIONE INTEGRATA D’IMPRESA

• UNITA’ DIDATTICA 2 LA CONTABILITA’ GENERALE 1 CARATTERI DELLA CONTABILITA’ GENERALE 2 L’ACQUISIZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 3 MANUTENZIONI, RIPARAZIONI E MIGLIORIE 4 LA DISMISSIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE 5 LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 6 I CONTRIBUTI PUBBLICI (no metodo della rappresentazione netta) 7 SUBFORNITURA

• UNITA’ DIDATTICA 3 IL BILANCIO D’ESERCIZIO E LA SUA RICLASSIFICAZIONE 1 FINALITA’ DEL BILANCIO D’ESERCIZIO

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2 PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO 3 IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO 4 IL BILANCIO IAS/IFRS (solo cenni) 5 LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI 6 LO STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO 7 I MARGINI FINANZIARI 8 IL CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

• UNITA’ DIDATTICA 4 L’ANALISI DI BILANCIO PER INDICI 1 ANALIZZARE I BILANCI PER CAPIRE LO STATO DI SALUTE DELL’AZIENDA 2 L’ANALISI DELLA REDDITIVITA’ ( no ROI e RONA) 3 L’ANALISI DELLA STRUTTURA PATRIMONIALE 4 L’ANALISI FINANZIARIA 5 L’ANALISI DELLA PRODUTTIVITA’ (no investimenti per addetto, no incidenza costo del lavoro)

• L’ANALISI DI BILANCIO PER FLUSSI (tutto su fotocopie del docente, Libro Impresa Marketing e Mondo) 1 L’ANALISI DEI FLUSSI FINANZIARI

1. CHE COS’E’ L’ANALISI DEI FLUSSI 2. QUALI FLUSSI MODIFICANO IL PCN 3. COME SI CALCOLA IL FLUSSO FINANZIARIO GENERATO DALLA GESTIONE

REDDITUALE 4. COME SI REDIGE IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLE VARIAZIONI DEL PCN

2. IL RENDICONTO FINANZIARIO DELLE VARIAZIONI DELLA DISPONIBILITA’ MONETARIA

1. QUALI SONO I FLUSSI CHE MODIFICANO LA DISPONIBILITA’ MONETARIA 2. COME SI CALCOLA IL FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE REDDITUALE 3. QUAL’E’ IL DOCUMENTO CHE RAPPRESENTA LE VARIAZIONI DELLA

DISPONIBILITA’ MONETARIA 4. QUAL’E’ IL CONTENUTO INFORMATIVO DEL RENDICONTO FINANZIARIO

DELLE VARIAZIONI DELLA DISPONIBILITA’ MONETARIA

METODI E STRUMENTI DI LAVORO

METODI q X LEZIONI FRONTALI q X LAVORI DI GRUPPO q X METODO DELLA RICERCA q XATTIVITÀ DI LABORATORIO q X LEZIONE PARTECIPATA q ALTRO:

STRUMENTI q X LIBRI DI TESTO q X FOTOCOPIE q XAUDIOVISIVI q X LABORATORI q BIBLIOTECA

q SUSSIDI INFORMATICI q X INCONTRI CON ESPERTI q STAGE q ALTRO ________________ ___________________

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METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

1) VERIFICHE SCRITTE 2) PROBLEM SOLVING 4) INTERROGAZIONI ORALI LA VALUTAZIONE VIENE EFFETTUATA IN MODO COERENTE CON L’APPRENDIMENTO PER COMPETENZE INDICATO DALLE LINEE GUIDA. COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE IL DOCENTE HA UTILIZZATO GRIGLIE COSTRUITE IN BASE ALLA SPECIFICITA’ DELLA SINGOLA VERIFICA, IN LINEA CON I PARAMETRI STABILITI DAL DIPARTIMENTO GIURIDICO-ECONOMICO. PER LA VALUTAZIONE INERENTE LA PROVA D’ESAME, SI ALLEGA LA GRIGLIA DI VALUTAZIONE RELATIVA. INTERVENTI DI RECUPERO, SOSTEGNO E/O APPROFONDIMENTO Gli interventi di recupero sono stati svolti dopo la chiusura del I° quadrimestre durante l’orario curriculare per un totale di 10 ore circa. In classe sono stati rivisti i contenuti relativi al Bilancio, all’analisi e alla riclassificazione. Per quanto riguarda il recupero dell’orale, gli studenti interessati hanno svolto il lavoro singolarmente a casa. Il recupero del debito ha riguardato 5 studenti su otto ed è stato positivo solo per uno di essi. Interventi di potenziamento sono stati fatti durante il secondo quadrimestre in vista della preparazione alle prove di simulazione e hanno riguardato tutti gli studenti. LIBRO DI TESTO AZIENDA PASSO PASSO 2.0 - (PEARSON PARAMOND) GIUDIZIO SULLA CLASSE Si tratta di una classe articolata la cui componente AFM è costituita da 8 studenti e che mi è stata assegnata per la prima volta l’anno scolastico scorso, in quarta. Allo scopo di fornire un quadro esaustivo della classe, spendo due parole in più in questa relazione iniziando proprio con un resoconto di quanto verificatosi nell’anno di quarta: Anno scolastico di 4: sin da subito, nell’a.s. 2016/2017, il gruppo, anche a seguito di 2 nuovi ingressi di studenti provenienti uno dalla terza RIM e l’altro dalla terza SIA, presentava una situazione di partenza caratterizzata da gravi, diffuse lacune e difficoltà nella trattazione orale della disciplina. Il metodo di studio era completamente assente e, quando presente (mi riferisco a uno o due studenti), era di tipo essenzialmente mnemonico. Il programma della classe terza, anche quello non terminato, è stato ripreso dal docente che ha riproposto, in forma diversa, gli argomenti, approfondendoli e tornando più volte sui contenuti trattati la cui difficoltà di assimilazione era piuttosto evidente, soprattutto per la parte scritta di contabilità (scritture in P.D. e scritture di assestamento, epilogo, chiusura e riapertura). In classe gli studenti seguivano e asserivano di capire, ma quando si trattava di lavorare autonomamente a casa, riferivano di non riuscire a capire cosa veniva richiesto loro dall’esercizio. Anche per la parte orale, che loro dichiaravano di non aver mai svolto durante la classe terza e tantomeno studiato sul libro, ho riscontrato rilevanti problemi nella comprensione e assimilazione degli argomenti; per tale motivo ho effettuato verifiche orali continue, anche somministrando parti molto frazionate di ciascuna unità didattica, per esercitare i ragazzi ad utilizzare lessico e fraseologia specifica di settore, nonché ad

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esprimersi in maniera fluida. Ho lavorato per aiutarli a trovare il loro proprio metodo di studio personale, abituarli alla riflessione degli argomenti studiati e nel mese di Maggio ho addirittura interrotto lo stato di avanzamento della programmazione, tornando sulla parte del primo quadrimestre, a causa di risultati assolutamente poco soddisfacenti ottenuti dalla classe in una verifica intermedia dove erano richieste conoscenze e abilità afferenti contabilità e bilancio. I ragazzi si sono impegnati attivamente mostrando interesse e collaborando con il docente; la maggior parte di loro ha raggiunto risultati prossimi alla sufficienza; un numero esiguo ha raggiunto risultati discreti; soltanto uno studente non è arrivato alla sufficienza. Presente anno scolastico di 5: nel presente anno scolastico la situazione di partenza si è rilevata di nuovo fragile; le difficoltà principali hanno riguardato la parte prettamente contabile, evidenziando marcate incapacità di apprendere i contenuti della disciplina, di saper effettuare collegamenti tra di essi, elaborarli ed interpretarli. Anche la trattazione orale della materia risente di uno studio poco riflessivo, mnemonico nella miglior parte dei casi, e frammentario. Sin da subito è stato evidente che la programmazione avrebbe riguardato solo le parti di programma più significative ed essenziali della classe, nonché lo studio dei contenuti minimi all’interno delle stesse. Alla fine del primo quadrimestre risultavano insufficienti 5 studenti (di cui tre gravemente insufficienti) su un totale di 8; gli esiti del recupero del debito sono stati negativi tranne per una studente il cui impegno è andato crescendo sin dall’anno scorso mostrando un miglioramento anche sul piano del metodo di studio da lei improntato. Nel secondo quadrimestre ho intrapreso la trattazione del bilancio con dati a scelta: dopo una prima fase di lezione frontale per fornire loro gli strumenti di lavoro necessari, ho implementato una strategia di lavoro collaborativo (resa possibile anche dal numero esiguo degli studenti); così ho insegnato loro come lavorare in gruppo, aiutarsi e collaborare per risolvere i problemi assegnati. Devo dire che i risultati sono stati buoni, la modalità di lavoro ha aiutato anche i più insicuri i quali, dopo un inizio faticoso, si sono resi più autonomi e sicuri, hanno trovato entusiasmo e interesse poiché coinvolti in prima persona nella soluzione dei casi proposti; l’intero gruppo classe ha mostrato partecipazione, motivazione ed impegno così che tale modalità è stata utilizzata anche nel seguito dell’anno scolastico, concretizzandosi in un prezioso aiuto reciproco nello svolgimento dei vari compiti. Nonostante questo, per la maggior parte degli studenti, le prove di simulazione hanno evidenziato, ai fatti, incongruenze e trattazioni confuse a riprova che contenuti e procedure della materia non sono stati assimilati con la dovuta cognizione. Allo stato attuale posso riferire che:

• 2/5 della classe (3 studenti) si è impegnata molto ed è riuscita ad entrare nel meccanismo della materia (sebbene limitatamente agli aspetti essenziali della stessa), conseguendo risultati soddisfacenti e, per alcuni di loro, molto buoni; per questi studenti il livello delle competenze raggiunte può essere definito “di base”;

• 3/5 della classe (5 studenti) evidenzia interesse e impegno durante la normale attività didattica a cui però non segue un attento, approfondito e riflessivo studio domestico; la mancanza di un’applicazione costante si è riversata in un’accentuata difficoltà di introiettare i contenuti e di rielaborarli, nonchè nell’incapacità di raggiungere una padronanza del lessico specifico della materia.

• Dal punto di vista comportale il gruppo si è sempre rilevato rispettoso delle regole, corretto e disponibile al dialogo educativo. Luogo, data Castelnuovo di Garfagnana, 15 maggio 2018 Il Docente

Roberta Falcioni

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Materia: Informatica Docente: Vito Di Caro

Classe: 5 sez. C corso SIA A.S. 2017/2018

OBIETTIVI DIDATTICI:

12. SAPER PROGETTARE UN’APPLICAZIONE LATO SERVER CON L’USO DI PHP; 13. CONOSCERE I DATABASE E SAPERNE IMPLEMENTARE STRUTTURA E

QUERY; 14. INTEGRAZIONE DEI DATI E PROCESSI NEI SISTEMI ERP; 15. CONOSCERE LE LEGGI CHE RUOTANO ATTORNO ALLA PRIVACY E LE

PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA SICUREZZA INFORMATICA; 16. CONOSCERE I TIPI DI LICENZE SU SOFTWARE PROPRIETARIO E LIBERO ; 17. CONOSCERE LA STRUTTURA DELLE RETI E IL LORO CABLAGGIO NEGLI

EDIFICI; 18. CONOSCERE LE RETI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E GLI OBIETTIVI

DELL’AGENDA DIGITALE 2.0; q RAGGIUNTI X PARZIALMENTE RAGGIUNTI q NON RAGGIUNTI

CONTENUTI DISCIPLINARI Programmazione in PHP Introduzione all'ambiente PHP - Pagine Web statiche o dinamiche - Pagine dinamiche e script lato server, Richiami sul ruolo del server HTTP - Includere il codice PHP nelle pagine, La sintassi e i costrutti di PHP, Gli operatori - Costrutti principali - I tipi di dati - Visibilità delle variabili e funzioni - Variabili e costanti- Funzioni native particolari di PHP - Le funzioni - I dati provenienti dai form - I dati inviati dai form - Il metodo GET e POST e le query string - Gli array e le stringhe in PHP - Gli array - Gli array associativi - Variabili globali - Le stringhe - La connessione al database MySQL - Il flusso dei dati nella comunicazione tra PHP e MySQL - Il DBMS MySQL - Le funzioni di connessione al database MySQL - Verificare i risultati di una query MySQL Reti locali per aziende e Pubblica Amministrazione Introduzione al Networking - Reti: definizioni e concetti di base - Aspetti hardware delle reti - Reti locali -Topologia delle reti locali - Reti geografiche - Reti wireless - L’architettura a strati ISO-OSI e TCP-IP - L’architettura a strati - Il modello OSI - Il modello Internet o TCP/IP - Classi di indirizzi IP Il cablaggio strutturato degli edifici Generalità - Standard internazionali - Il cablaggio secondo lo standard EIA/TIA-568 - Lo standard ISO/IEC DIS 11801 - Sviluppi tecnologici e normativi La rete per la Pubblica Amministrazione Generalità - Organizzazione della rete - Dominio della Rete Unitaria - L’Agenzia per l’Italia Digitale - Sistema pubblico di connettività - PEC ed SPID

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Normativa e sicurezza dei sistemi informativi La sicurezza nei sistemi informativi - Sicurezza di un sistema informatico - Valutazione dei rischi - Principali tipologie di minacce - Sicurezza nei sistemi informativi distribuiti Normativa sulla sicurezza e sulla privacy Generalità - Giurisprudenza informatica - Il decreto 196/03 del 30 giugno 2003 - L’articolo 98 del d.lgs. 30/2005 - Legge 18 marzo 2008, n. 48 Crimini informatici - Ultimi decreti e/o leggi La tutela del software Generalità - Diritti dell’autore - Licenze d’uso o EULA - Licenze per il software proprietario/closed source - Licenze per il software libero e open source ERP Il software per il supporto dei processi aziendali - ERP, Enterprise Resource Planning - Storia dei sistemi ERP - Le soluzioni ERP - Caratteristiche dei sistemi ERP, vantaggi e svantaggi. - I componenti di un ERP Argomenti utili alla seconda prova: Linguaggio SQL e query - Modello Entità/Relazione – Entità, attributi, chiavi primarie ed esterne – Vincolo di integrità referenziale - Cardinalità – Concetto di relazione – Lo join tra tabelle - Modello Relazionale – Linee guida sulla svolgimento della seconda prova METODI E STRUMENTI DI LAVORO METODI q X LEZIONI FRONTALI q X LAVORI DI GRUPPO q X METODO DELLA RICERCA q X ATTIVITÀ DI LABORATORIO q X LEZIONE PARTECIPATA q ALTRO:

STRUMENTI q X LIBRI DI TESTO q X FOTOCOPIE q AUDIOVISIVI q XLABORATORI q BIBLIOTECA

q X SUSSIDI INFORMATICI q INCONTRI CON ESPERTI q STAGE q ALTRO

________________ ___________________

METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

1) VERIFICHE SCRITTE 2) PROBLEM SOLVING 3) VALUTAZIONI SULL’APPROFONDIMENTO DELLO STUDIO 4) INTERROGAZIONI ORALI LA VALUTAZIONE VIENE EFFETTUATA IN MODO COERENTE CON L’APPRENDIMENTO PER COMPETENZE INDICATO DALLE LINEE GUIDA. COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE IL DOCENTE HA UTILIZZATO GRIGLIE COSTRUITE IN BASE ALLA SPECIFICITA’ DELLA SINGOLA VERIFICA. PER LA VALUTAZIONE INERENTE LA PROVA D’ESAME SI ALLEGA LA GRIGLIA DI VALUTAZIONE RELATIVA.

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INTERVENTI DI RECUPERO, SOSTEGNO E/O APPROFONDIMENTO Gli interventi di recupero sono stati svolti dopo la chiusura del I° quadrimestre. Si sono rivisitati in classe i contenuti relativi ai database ed il modello E-R, a PHP ed ai costrutti del linguaggio. Per quanto riguarda invece il recupero dell’orale, gli studenti interessati (una studente) hanno svolto il lavoro singolarmente a casa. Dal mese di aprile il docente e la classe hanno pattuito pomeriggi a scuola, sia nell’ambito del progetto “pomeriggi a scuola”, sia nell’ambito strettamente privato, per attività di sostegno allo studio, esercitazioni di gruppo e chiarimento di argomenti in corso di studio e precedenti. Nella tabella che segue sono schematizzati gli interventi di cui all’ultimo quadrimestre N° ore 4 + ulteriori 3 ore programmate da svolgere entro la fine di Maggio. Totale 7 ore

N° studenti coinvolti 1/10

Periodo

q Primo quadrimestre q X Gennaio/febbraio (dopo scrutini) q Secondo quadrimestre

Tematiche affrontate

Modello Entità – Relazione Modello relazionale Php, strutture dati e costrutti di programmazione Esercizi su Database

Modalità

q sospensione didattica q assegnazione di lavoro personalizzato q X corso extracurricolare gestito dal docente di classe

Esiti dell’ intervento

Buoni risultati nell’immediato, miglioramento delle conoscenze e delle abilità nell’implementazione del modello E-R e della programmazione in PHP.

LIBRO DI TESTO Informatica per l’azienda – Edizione Gialla – Sistemi informativi aziendali – Paolo Camagni, Riccardo Nikolassy GIUDIZIO SULLA CLASSE La classe, conosciuta dal docente solamente nell’ultimo anno di corso a partire dal mese di dicembre, si presenta molto variegata e complessa da gestire. Le valutazioni date nel precedente quadrimestre dal precedente insegnante, in gran parte, non hanno trovato riscontro nella valutazione del docente subentrato successivamente. Inoltre il cambio ripetuto di insegnanti di laboratorio ha inficiato lo svolgimento di una corretta attività pratica. PROBLEMI DI ADATTAMENTO sono sorti sin dall’inizio: il gruppo classe presenta, infatti, una TOTALE ASSENZA DI METODO DI STUDIO E DI CONOSCENZA BASE DEI PRINCIPALI E FONDAMENTALI CONCETTI DELLA MATERIA. Inoltre circa il 50% della classe è stata completamente disinteressata alle lezioni in classe e non si è applicata nello studio individuale a

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casa. Questo ha implicato, da parte del docente, il doversi soffermare sui contenuti degli anni passati che di volta in volta erano richiamati nello svolgimento del programma del V anno. Ciò nonostante, la mancanza di applicazione di studio da parte di metà della classe, unita ad una difficoltà oggettiva nell’ apprendere la materia, hanno reso difficoltoso e, a volte, quasi improbabile l’apprendimento significativo dei contenuti del V anno. Nel corso dell’anno, il docente ha pertanto effettuato il RECUPERO alla fine del primo quadrimestre, ribadendo e rispiegando i contenuti svolti, per consolidare le conoscenze. Continui interventi di ripasso sono stati svolti durante l’anno. Qualche risultato in più si è raggiunto, ma ancora deludente e comunque limitato solo agli studenti volenterosi. Durante il secondo quadrimestre il docente si è reso disponibile, nell’ambito del progetto “Pomeriggi a scuola”, ad effettuare lezioni pomeridiane per seguire gli studenti nello svolgimento degli esercizi soprattutto in funzione del superamento dell’esame di stato. Gli incontri sono ancora in corso di svolgimento. Ad oggi, la situazione della classe si presenta come segue:

• una minima parte della classe (50%) ha ulteriormente migliorato, rispetto alla situazione di partenza e al I° quadrimestre, le proprie abilità e competenze raggiungendo traguardi notevoli;

• un’altra parte (10%), lavorando e impegnandosi con maggiore intensità rispetto al I° quadrimestre, ha ottenuto timidi risultati e miglioramenti;

• la parte residua (40%) evidenzia tuttora gravi insufficienze, mancanza di studio e di motivazione. Per questi ultimi i risultati sono ancora mediocri.

A livello comportamentale si evidenziano per alcuni studenti atteggiamenti di POLEMICA e difficoltà ad accettare il giudizio ed il richiamo dell’insegnante. Castelnuovo di Garfagnana, lì 15/05/2018 Il Docente Prof. Vito Di Caro

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Materia: Matematica Docente: Emanuele Marrone

Classe: 5 sez. C corso AFM/SIA A.S. 2017/2018

OBIETTIVI DIDATTICI: • Conoscere e rappresentare le equazioni di rette e parabole.

• Saper approssimare zeri di funzioni con metodi opportuni dell’analisi numerica.

• Conoscere i metodi risolutivi di problemi di ricerca operativa e problemi di scelta.

• Saper modellizzare e risolvere problemi economici.

• Saper utilizzare strumenti di analisi matematica e di ricerca operativa nello studio di fenomeni economici e nelle applicazioni alla realtà aziendale.

• Saper utilizzare il metodo grafico per la risoluzione di problemi di programmazione lineare.

• Conoscere e saper utilizzare il metodo del simplesso per la risoluzione di problemi di programmazione lineare in più variabili.

Tali obiettivi sono considerati come: q RAGGIUNTI

ü PARZIALMENTE RAGGIUNTI

q NON RAGGIUNTI

CONTENUTI DISCIPLINARI: Ripasso di argomenti propedeutici per lo studio dell’Analisi Numerica e della Ricerca Operativa Equazioni e disequazioni di secondo grado intere e frazionarie. Rette: equazioni in forma implicita ed esplicita, coefficiente angolare e ordinata all’origine, rappresentazione grafica, equazioni di rette notevoli. Parabole: equazioni delle parabole con assi paralleli agli assi cartesiani, rappresentazione grafica. Funzioni: grafici di funzione esponenziale, logaritmica, iperbole equilatera. Continuità: definizione di funzione continua, esempi, punti di discontinuità di prima e seconda specie. Derivazione: derivate di funzioni elementari, regole di derivazione. Crescenza e concavità: definizione grafica e relazione con le derivate prime e seconde. Disequazioni in due variabili: lineari, quadratiche, intere e frazionarie. Analisi numerica Definizione di zero di funzione. Interpretazione grafica. Teoremi di esistenza e unicità di zeri di funzioni. Interpretazione algebrica e grafica dell’intersezione di due funzioni. Algoritmi per l’approssimazione di zeri di funzioni. Metodo di bisezione, metodo di Newton-Raphson (o delle tangenti), metodo delle secanti. Ricerca Operativa Descrizione di un problema di ricerca operativa. Classificazione dei problemi di scelta. Funzioni profitto, costo, costo unitario, ricavo. Problemi in condizione di certezza con effetti immediati nel continuo.

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Funzione obiettivo lineare, quadratica, razionale fratta, funzione obiettivo definita per casi. Rappresentazione grafica. Descrizione analitica ed economica: zona di utile, zona di perdita, break even points, diagramma di redditività. Metodo dei massimi e minimi: funzioni marginali del costo e del ricavo. Problemi in condizione di certezza con effetti immediati nel discreto (cenni). Problemi di scelta tra più alternative. Rappresentazione grafica e descrizione economica. Il problema delle scorte. Definizione di stock, descrizione della funzione costo per il problema delle scorte, definizione di lotto economico, modello di Wilson ( o a “denti di sega”). Studio analitico della funzione costo totale: dominio, segno, asintoti verticali e obliqui, determinazione del lotto economico mediante studio della derivata prima. Il problema delle scorte con sconti di quantità. Studio e rappresentazione grafica della funzione costo totale definita per casi. Programmazione lineare Modello di un problema di programmazione lineare. Modelli in due variabili. Regione ammissibile limitata e illimitata, soluzioni ammissibili e soluzioni ottimali. Problema di esistenza di soluzioni ottimali: teorema di Weierstrass. Teorema fondamentale della programmazione lineare. Metodo delle curve di livello. Modelli riconducibili a due variabili. *Cenni ai modelli in più variabili. Forma standard, soluzioni di base, soluzioni di base ammissibili, metodo del simplesso di Dantzig. *Gli argomenti saranno svolti nelle ultime settimane di Maggio.    

METODI E STRUMENTI DI LAVORO: ü Lezione frontale ü Lezione partecipata ü Gruppi di lavoro ü Problem solving ü Simulazioni ü Libro di testo ü Esercizi formulati dal docente Gli argomenti trattati sono stati affrontati seguendo due metodologie, dapprima mediante lezioni frontali, con lo scopo di presentare alla classe i concetti di base e le strategie nella risoluzione degli esercizi; successivamente attraverso esercizi alla lavagna, in cui gli studenti, sotto la guida del docente, sono stati resi autonomi e consapevoli nella risoluzione degli esercizi. I contenuti disciplinari sono stati affrontati privilegiando l’aspetto applicativo ed operativo mostrando le applicazioni degli strumenti di analisi matematica a problemi di carattere economico-aziendale. La trattazione teorica, invece, è stata ridotta al minimo, senza comunque rinunciare ad un inquadramento sistematico e rigoroso dei contenuti.

METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE: Le misurazioni sono state effettuate mediante: ü Verifiche orali ü Correzione degli esercizi assegnati

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ü Verifiche scritte ü Simulazioni d’esame

Gli elementi che hanno contribuito alla valutazione in itinere degli studenti sono stati i livelli di apprendimento della disciplina, la capacità di applicare in modo logico e appropriato i metodi e le procedure studiati, la comprensione e l’interpretazione matematica dei problemi economico-aziendali, il corretto utilizzo del linguaggio specifico. La valutazione complessiva finale, invece, è stata completata con l’impegno, con la partecipazione all’attività didattica, con interventi pertinenti e i progressi rispetto ai livelli di partenza.

INTERVENTI DI RECUPERO, SOSTEGNO E/O APPROFONDIMENTO: Gli incontri di potenziamento pomeridiani sono stati svolti a partire dal mese di Gennaio, a cadenza settimanale. Tali incontri sono stati ritenuti necessari per colmare l’eccessiva perdita di ore di lezione (circa il 20% del monte ore annuo di matematica), per arginare le lacune di base e per recuperare concetti di analisi matematica relativi al terzo e al quarto anno, indispensabili per lo svolgimento del programma del quinto anno. N° studenti coinvolti:

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Tematiche affrontate: Ripasso di strumenti di analisi matematica.

Problemi di ricerca operativa: interpretazione e modellizzazione. Problemi di approssimazione di zeri di funzione.

Periodo:

ü Primo quadrimestre

q Febbraio (dopo scrutini)

ü Secondo quadrimestre

Modalità: q sospensione didattica

q assegnazione di lavoro personalizzato

ü corso extracurricolare gestito dal docente di classe

Esito dell’intervento: Miglioramento dell’abilità di calcolo, lieve miglioramento della comprensione, della traduzione matematica dei problemi di ricerca operativa e del corretto utilizzo del linguaggio specifico.

LIBRO DI TESTO Matematica applicazioni economiche 5-analisi numerica-inferenza-ricerca operativa M.R. Fraschini – G. Grazzi- C. Spezia. GIUDIZIO SULLA CLASSE La classe è formata da 18 alunni e consta di due articolazioni: AFM (Amministrazione Finanza e Marketing) e SIA (Sistemi Informatici Aziendali). La maggior parte della classe ha seguito le lezioni di matematica, durante tutto l’anno scolastico, con impegno , interesse e partecipazione attiva. Tuttavia, alcuni hanno dimostrato un interesse superficiale e discontinuo. Relativamente alla disciplina, all’inizio dell’anno la preparazione della quasi totalità della classe si è presentata gravemente lacunosa nelle nozioni matematiche dei due anni precedenti, nelle tecniche base di calcolo algebrico nonché priva di un metodo di studio e di un approccio logico allo studio della disciplina. Pertanto, il docente ha provveduto a spiegare concetti di analisi matematica di base

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relativi al terzo e al quarto anno propedeutici allo svolgimento del programma, circoscrivendo e riducendo il programma del quinto anno. Inoltre, in seguito alle eccessive perdite di ore di lezione e alle lacunose conoscenze della classe, il docente ha concordato con la classe degli incontri pomeridiani di potenziamento a partire dal mese di gennaio, a cadenza settimanale. A seguito dei miglioramenti ottenuti, se pur minimi, è possibile evidenziare i seguenti risultati : -circa il 40% della classe possiede una conoscenza quasi sufficiente e in qualche caso più che sufficiente degli argomenti, mostrando di saper riprodurre sufficientemente strategie opportune nello studio di problemi di ricerca operativa; il 32% della classe, invece, ha conoscenze mediocri e risolve i problemi assegnati con difficoltà e insicurezza perché supportati da uno studio discontinuo e da uno scarso lavoro autonomo sugli esercizi proposti dal docente; il 28%, infine, possiede conoscenze gravemente insufficienti (in alcuni casi nulle) e dunque non è in grado di stabilire le tecniche opportune da utilizzare nella risoluzione degli esercizi. -In merito alle capacità logico deduttive, l’articolazione SIA ha dimostrato dei miglioramenti verso un approccio più logico nello studio della materia, pur denotando un limite di fondo nella comprensione e nell’interpretazione matematica di problemi. L’articolazione AFM, invece, ad eccezione di una minoranza, ha rivelato un approccio meccanico nello studio e nella comprensione della disciplina, mostrando difficoltà nell’interpretazione e nella traduzione matematica di problemi economico-aziendali. -Infine, in relazione al linguaggio specifico, si constata che la maggior parte della classe utilizza una terminologia non sempre adeguata alla disciplina dovuta alla mancanza di padronanza dei concetti assimilati. Tuttavia, alcuni alunni si esprimono in maniera sufficientemente corretta curando la terminologia tecnica di base. Castelnuovo di Garfagnana, lì 15/05/2018 Il Docente Prof. Emanuele Marrone

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Materia: Lingua e letteratura italiana Docente: Floriana Balducci

Classe: 5 sez. C corso AFM/SIA A.S. 2017/2018

OBIETTIVI DIDATTICI: Gli obiettivi stabiliti all’ inizio dell’ a.s. in termini di conoscenze sono quelli concordati nella riunione per dipartimenti disciplinari di inizio anno da cui sono tratti i punti di riferimento del piano di lavoro: conoscenza degli argomenti, acquisizione pertinente dei contenuti e loro esposizione corretta a livello formale, verifica della padronanza della lingua a livello ortografico, morfosintattico e lessicale; adeguata esperienza di riflessione sul testo mediante analisi di brani dell’autore considerato, capacità di costruire collegamenti interdisciplinari tra letteratura italiana e vicende storiche, esercizio di capacità critica attraverso il collegamento interdisciplinare per potenziare la capacità di cogliere nessi effettuali con l’utilizzo di fonti e documenti letterari e storici; capacità di considerare la riflessione letteraria e le vicende storiche come premesse per orientarsi nel presente. Nello scritto, obiettivi e parametri di correzione sono stati: attinenza alla traccia; correttezza espositiva; capacità di analisi ed approfondimento dell’argomento proposto; capacità di svolgimento di vari tipi di testo: saggio breve, analisi del testo letterario, testo argomentativo, testo storico. NON si è affrontata la tipologia dell’articolo di giornale. 1.FINALITA’GENERALI (della disciplina nel triennio) Le finalità generali dell’insegnamento dell’italiano nella scuola e, in particolare nella scuola secondaria superiore, devono avere forti valenze educative in rapporto al valore formativo e culturale della disciplina. Esse sono le medesime nell’arco del triennio e si acquisiscono “gradualmente” nel percorso triennale.

2.OBIETTIVI DISCIPLINARI (indicare, brevemente, gli obiettivi disciplinari per ciascun anno di corso nelle sue linee generali)

• contribuire al pieno sviluppo della personalità dell’alunno; • insegnare all’alunno a comunicare per vivere correttamente i rapporti con gli altri; • contribuire all’incremento delle conoscenze culturali riferibili all’ambito dell’arte e della

letteratura. • sviluppare l’interesse per la lettura e per le grandi opere letterarie di ogni tempo e paese;

favorire la comprensione dei valori e degli ideali di carattere universale così come sono espressi nei testi letterari elaborati attraverso i secoli.

3.COMPETENZE • saper capire ed interpretare i testi letterari delle varie epoche, • saper cogliere e valutare lo stretto rapporto tra contenuto e forma, • saper individuare gli influssi e i condizionamenti della situazione storica sulla produzione

letteraria, • saper riferire la poetica che caratterizza la produzione di un autore, • saper conoscere il quadro generale delle varie epoche letterarie, • saper adattare le proprie capacità espressive alla varietà delle prove proposte.

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4. ABILITA' Nelle prove scritte gli elementi di cui tener conto nella misurazione e conseguente valutazione sono:

• rispondenza tra la proposta e lo svolgimento; • correttezza formale della scrittura: ortografia, morfosintassi, punteggiatura, proprietà

lessicale e chiarezza espositiva; • organicità dello sviluppo dell’argomento; • consequenzialità nello sviluppo delle argomentazioni; • ricchezza del contenuto; • originalità nella trattazione dell’argomento, intesa come capacità di rielaborare in modo

personale i dati e le informazioni per arrivare a considerazioni di carattere personale. Nelle prove orali si valuterà:

• se l’alunno sa esprimersi in modo linguisticamente corretto; • se sa organizzare un discorso organico e compiuto su un argomento specifico; • se ha studiato e, soprattutto, interiorizzato e personalizzato ciò che doveva studiare; • se ha svolto un lavoro personale di approfondimento della materia; • se possiede capacità critiche e strumentali

N.B. I docenti di Lettere ritengono utile, nell’ambito della libertà di lavoro in classe e delle classi loro assegnate, mantenere i criteri precedentemente fissati per una ulteriore garanzia di omogeneità nella misurazione/valutazione dei contenuti trasmessi e acquisiti.

RAGGIUNTI q X PARZIALMENTE RAGGIUNTI q NON RAGGIUNTI

CONTENUTI DISCIPLINARI DAL FOSCOLO AL ROMANTICISMO. MANZONI,LEOPARDI. LA SCAPIGLIATURA. IL NATURALISMO ED IL VERISMO. VERGA E CAPUANA. IL DECADENTISMO EUROPEO ED ITALIANO. PASCOLI ED IL FANCIULLINO, D’ANNUNZIO: IL PANISMO . LA NARRATIVA DEL NOVECENTO ED IL ROMANZO DELLA CRISI: SVEVO E PIRANDELLO. IL NOVECENTO IN POESIA: DAL FUTURISMO ALLE GUERRE MONDIALI; UNGARETTI E MONTALE. METODI E STRUMENTI DI LAVORO LEZIONE FRONTALE, ANALISI DEI TESTI LETTERARI IN PROGRAMMA. LETTURE CRITICHE. METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Utilizzo di griglie sia per lo scritto che per l’ orale, allegate al documento del 15 maggio . INTERVENTI DI RECUPERO, SOSTEGNO E/O APPROFONDIMENTO Assegnata attività di

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N° ore 4

studio individuale N° studenti coinvolti 6

Tematiche affrontate LEOPARDI,MANZONI, ANALISI DEI TESTI Periodo

q Primo quadrimestre q X Secondo quadrimestre

Modalità Il recupero è stato effettuato in itinere, come previsto dal c.d.c. dopo l’esito delle valutazioni del I quadrimestre.

Esito dell’ intervento 1 non recuperato

LIBRO DI TESTO BALDI,RUSSO RAZETTE ZACCARIA, L’attualità della letteratura, ed. Paravia GIUDIZIO SULLA CLASSE In tutto il triennio la classe ha avuto differenti docenti di lingua e letteratura italiana; all’inizio dell’anno perciò ha dovuto impegnarsi per superare le obiettive difficoltà derivanti dal cambiamento della docente e per adattarsi alle differenze di impostazione delle lezioni e spiegazioni impiegate. Non sempre infatti le richieste erano comprese ed agevoli a per la maggioranza degli allievi, poco abituati ad una puntuale lettura ed analisi dei testi letterari proposti per gli autori previsti dal programma. A ciò bisogna aggiungere una scarsa applicazione allo studio e un impegno insoddisfacente e saltuario da parte di alcuni allievi. Per migliorare le competenze di analisi del testo e per impostare un metodo di studio più proficuo si sono svolte alcune ore di sportello durante le vacanze natalizie. Nel corso del II quadrimestre la situazione è migliorata a livello sia di partecipazione che di impegno, ma rimane ancora poco soddisfacente. Alla fine dell’anno scolastico, si può affermare che in generale gli allievi hanno una preparazione quasi sufficiente per quanto riguarda la conoscenza del disegno storico della letteratura dell’800 e del ‘900 ; meno soddisfacente risulta invece la competenza di analisi dei testi degli autori affrontati, come la capacità di operare opportuni confronti tra le tematiche degli autori medesimi. Circa lo scritto, gli allievi hanno adoperato nelle verifiche realizzate durante l’anno le varie tecniche compositive richieste, dal saggio breve al tema argomentativo all’analisi del testo letterario; minore è la competenza del tema di argomento storico, anche perché andrebbe sviluppata ,con un esercizio costante e puntuale, nell’arco dell’intero triennio. La classe si può dividere, sulla base della preparazione ottenuta, dell’impegno e del profitto, in tre fasce di livello. Un piccolo gruppo di alunni forniti di una preparazione buona sia nello scritto che nell’orale. Un gruppo, il più numeroso, con preparazione globalmente sufficiente. Un terzo gruppo di allievi la cui preparazione rimane lacunosa, per tre di loro anche in modo grave, sia nell’esposizione orale che scritta. Castelnuovo di Garfagnana, lì 15/05/2018 Il Docente Prof.ssa Floriana Balducci

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Materia: Storia Docente: Floriana Balducci

Classe: 5 sez. C corso AFM/SIA A.S. 2017/2018

OBIETTIVI DIDATTICI: GLI OBIETTIVI SONO TRATTI DA QUANTO EMERSO DALLA RIUNIONE PER DIPARTIMENTI DISCIPLINARI DI INIZIO ANNO Essi costituiscono i punti di riferimento del piano di lavoro. Conoscenza degli argomenti trattati; coerenza logica nell’esposizione, correttezza formale, proprietà lessicale; potenziamento della capacità di cogliere nessi di causa effetto di un evento storico; capacità di rielaborazione ed approfondimento autonomo dei dati acquisiti e capacità di riflettere sulle relazioni sociali e le loro dinamiche; capacità di utilizzare la MEMORIA DEL PASSATO PER ORIENTARSI NEL PRESENTE; capacità critiche e di collegamento pluridisciplinari. q RAGGIUNTI q X PARZIALMENTE RAGGIUNTI q NON RAGGIUNT

1.FINALITA’GENERALI  (della  disciplina  nel  triennio)      Lo  scopo  dell’insegnamento  della  Storia,  da  cui  non  devono  prescindere  riferimenti  all’educazione  civica   e   alla   Costituzione,   non   può   limitarsi   alla   conoscenza   storica   degli   eventi,   ma   condurre  anche  alla  valutazione  degli  stessi  attraverso  letture  di  storiografia.  Si  concorda  sull’opportunità  di  consolidare  una  cultura  storica  che  si  integri  nel  sapere  complessivo  dello  studente-­‐cittadino  che  deve  essere   in  grado  di  vivere  e  operare  civilmente  e  professionalmente   in  modi  partecipativi  e  non  subalterni.  

       2.OBIETTIVI  DISCIPLINARI  (indicare,  brevemente,  le  finalità  generali  per  ciascun  anno    di  corso  nelle  sue  linee  generali).Tali  obiettivi  saranno  raggiunti  gradualmente  nel  corso  del  triennio.  Scanditi  a  diversi  livelli  di  complessità.  

• Acquisire  un  metodo  di  studio  che  tenda  a  privilegiare  il  ragionamento  piuttosto  che  la  memoria  

• Capacità  di  recuperare  la  memoria  del  passato  in  quanto  tale.  • Capacità  di  costruire  collegamenti  all’interno  della  stessa  disciplina,  tra  discipline  affini  

e/o  diverse.  • Capacità  di  orientarsi  nella  complessità  del  presente.  • Apertura  verso  problematiche  della  pacifica  convivenza  tra  i  popoli,  della  solidarietà  e  del  

rispetto  reciproco.  

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 3.COMPETENZE  L’allievo:  

• Padroneggia  gli  argomenti,  • distingue  interpreta  i  fatti  • ricostruisce  un  periodo  storico  diacronicamente  e  sincronicamente,  • riconosce  le  interdipendenze  tra  le  varie  attività  umane,  • usa  fonti    rielaborandole  criticamente..  

       4.  ABILITA'  Nelle  prove  orali  si  valuterà:  

• se  l’alunno  sa  esprimersi  in  modo  linguisticamente  corretto;  • se  sa  organizzare  un  discorso  organico  e  compiuto  su  un  argomento  specifico;  • se  ha  studiato  interiorizzato  e  personalizzato  ciò  che  doveva  studiare;  • se  ha  svolto  un  lavoro  personale  di  approfondimento  della  materia;  • se  possiede  capacità  critiche  e  strumentali  

N.B. I docenti di Lettere ritengono utile, nell’ambito della libertà di lavoro in classe e delle classi loro assegnate, mantenere i criteri precedentemente fissati per una ulteriore garanzia di omogeneità nella misurazione/valutazione dei contenuti trasmessi e acquisiti.  

CONTENUTI DISCIPLINARI LE TAPPE DEL PROCESSO UNITARIO IN ITALIA, L’ITALIA POST UNITARIA E I PROBLEMI DELL’UNITA’. L’EUROPA DELL’800. L’UNITA’ DELLA GERMANIA. IMPERIALISMO E COLONIALISMO DI FINE 800. LA GRANDE DEPRESSIONE E LE CONSEGUENZA SOCIO ECONOMICHE. I GOVERNI IN ITALIA DALLA DESTRA STORICA ALLA SINISTRA. CRISPI E L’AUTORITARISMO DEI GOVERNI DI FINE SECOLO. GIOLITTI E L’ETA’ GIOLITTIANA. LA BELLE EPOQUE. LA GRANDE GUERRA: CAUSE E CONSEGUENZE. IL PRIMO DOPOGUERRA IN ITALIA E NEL MONDO. LA RIVOLUZIONE IN RUSSIA ELA NASCITA DELL’URSS. I TOTALITARISMI. FASCISMO IN ITALIA, NAZISMO IN GERMANIA. L’ERA STALINIANA IN RUSSIA. GLI TRENTA IN EUROPA, GLI USA E LA CRISI DEL ’29. LA SECONDA GUERRA MONDIALE: CAUSE E SVOLGIMENTO. LA FINE DELLA GUERRA ED IL SECONDO DOPOGUERRA. L’ITALIA E LA NASCITA DELLA REPUBBLICA ITALIANA .LA GUERRA FREDDA E LA DECOLONIZZAZIONE. IL CENTRISMO IN ITALIA. METODI E STRUMENTI DI LAVORO LEZIONE FRONTALE, ANALISI DEI TESTI LETTERARI IN PROGRAMMA. LETTURE CRITICHE. METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Utilizzo di griglie sia per lo scritto che per l’ orale, allegate al documento del 15 maggio .

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INTERVENTI DI RECUPERO, SOSTEGNO E/O APPROFONDIMENTO N° ore 2

Assegnata attività di studio individuale

N° studenti coinvolti 7

Tematiche affrontate Periodo

q Primo quadrimestre q X Secondo quadrimestre

Il recupero è stato effettuato in itinere, come previsto dal c.d.c. dopo l’esito delle valutazioni del I quadrimestre.

Esito dell’ intervento 2 non recuperato

LIBRO DI TESTO Baldocchi, Ciuffoletti, Sodi, Bucciarelli, Dentro la storia, D’Anna editrice . GIUDIZIO SULLA CLASSE La classe all’inizio dell’anno ha dovuto impegnarsi per superare le obiettive difficoltà derivanti dal cambiamento della docente di storia ed adattarsi alle differenze di impostazione delle lezioni e spiegazioni impiegate. Si è ritenuto quindi opportuno operare una rapida ripresa del programma di quarta, incentrata sulla sintesi della rivoluzione francese, della rivoluzione industriale e dell’età napoleonica. I ragazzi hanno incontrato iniziali difficoltà nello studio degli argomenti e nell’esposizione orale degli stessi, soprattutto quando richiesti di fornire l’analisi di fatti storici studiati e dei legami di causa- effetto tra i diversi avvenimenti . Essendo prevista la possibilità di affrontare quesiti di storia scritti in vista della terza prova di esame si sono svolte esercitazioni già dal primo quadrimestre, che hanno evidenziato la difficoltà per la classe di saper risponder in modo esauriente e corretto in linguaggio disciplinare ai quesiti proposti e in numero prestabilito di righe. Alla fine dell’anno scolastico, si può affermare che molti degli allievi hanno migliorato l’impegno di studio e la partecipazione alle lezioni. La classe ha nel complesso una conoscenza sufficiente del programma svolto; alcuni dimostrano anche una sufficiente capacità di analisi dei fatti storici affrontati, e li sanno riferire in un linguaggio storico sufficientemente accurato. La classe si può dividere, sulla base della preparazione ottenuta, dell’impegno e del profitto in tre fasce di livello. Un gruppo assai esiguo di alunni forniti di una preparazione buona. Un gruppo con preparazione più che sufficiente o globalmente sufficiente. Un terzo gruppo di allievi la cui preparazione, anche a causa di un impegno carente e saltuario, permane insufficiente. Castelnuovo di Garfagnana, lì 15/05/2018 Il Docente Prof.ssa Floriana Balducci

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SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE DI ESAME _____________________________________________________________________________

Sono state svolte una simulazione di prima prova (Italiano), due di seconda prova (Economia aziendale e Informatica) e due di terza prova (vedi sotto per l’elencazione delle Materie). PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO Simulazione del 23 aprile 2018 Testo della simulazione e griglia di valutazione in Allegato SECONDA PROVA SCRITTA: ECONOMIA AZIENDALE PER IL CORSO AFM E INFORMATICA PER IL CORSO SIA Prima Simulazione del 22 marzo 2018 Testi delle simulazione e griglie di valutazione in Allegato Seconda Simulazione del 2 maggio 2018 Testi delle simulazioni e griglie di valutazione in Allegato TERZA PROVA SCRITTA: Prima Simulazione del 16 marzo 2018 Corso AFM - Discipline coinvolte: Economia Politica, Storia, Matematica, Inglese; Corso SIA - Discipline coinvolte: Economia Politica, Storia, Economia aziendale, Inglese Testi della simulazione e griglie di valutazione in Allegato Seconda Simulazione del 20 aprile 2018 Corso AFM - Discipline coinvolte: Diritto, Francese, Matematica, Inglese; Corso SIA - Discipline coinvolte: Diritto, Economia Aziendale, Matematica, Inglese. Testi della simulazione e griglie di valutazione in Allegato Ausili concessi durante lo svolgimento delle simulazioni: Prima prova: Vocabolario della Lingua italiana, Dizionario dei Sinonimi e Contrari. Seconda prova: Codice civile, calcolatrice non programmabile, manuale di informatica Terza prova: Dizionari di Lingue, calcolatrice non programmabile. Tempi concessi per lo svolgimento delle simulazioni: Prima e seconda prova: 6 ore. Terza prova: 2 ore. Tipologia scelta per la Terza prova e griglia di valutazione Tipologia “B”, tre domande a risposta aperta, con limitazione del numero di righe (da 6 a 10) per la risposta (con eccezione per gli esercizi di Matematica). La griglia di valutazione, adottata dal Consiglio di classe e unica per tutte le discipline, viene riportata di seguito in allegato.

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SIMULAZIONE 1^ PROVA DEL 23/04/2018

ITALIANO

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PRIMA SIMULAZIONE SECONDA PROVA ECONOMIA AZIENDALE DEL 22 MARZO 2018

TEMA DI ECONOMIA AZIENDALE Indirizzo:“AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING”

CANDIDATO___________________ DATA 22/03/2018 CLASSE VC AFM

PRIMA PARTE Stralcio tratto dalla Nota integrativa al bilancio di Alfa spa, impresa industriale operante nel settore tecnologico, al 31/12/2014.

Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 – art. 2427 c.c. • ……………………

• Movimenti intervenuti nel Patrimonio netto

Descrizione Capitale sociale

Riserva legale

Riserva straordinaria

Utile dell’esercizio

Totale

Valori all’01/01/2014 3.000.000 112.000 220.000 158.800 3.490.800 Utile accantonato a riserva 7.940 15.860 -23.800 Dividendi pagati agli azionisti -135.000 -135.000 Utile dell’esercizio 2014 162.000 162.000 Valori al 31/12/2014 3.000.000 119.940 235.860 162.000 3.517.800

• Movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni immateriali

Immobilizzazioni immateriali Costo originario Fondo ammortamento Valore di bilancio Costi di ricerca, di sviluppo e pubblicità 60.000 24.000 36.000 Ammortamento 12.000 Valore di bilancio al 31/12/2014 60.000 36.000 24.000

• Movimenti intervenuti nelle immobilizzazioni materiali

Immobilizzazioni immateriali Costo originario Fondo ammortamento Valore di bilancio Terreni e fabbricati (*) 2.000.000 1.024.000 976.000 Ammortamento 42.000 Valore di bilancio al 31/12/2014 2.000.000 1.066.000 934.000 Impianti e macchinari 4.258.000 1.916.000 2.342.000 Acquisto (in data 01/07) +700.000 Vendita (in data 01/07) -450.000 -315.000 Ammortamento 657.604 Valore di bilancio al 31/12/2014 4.508.000 2.258.604 2.249.396

(*) valore del fabbricato 1.400.000 euro

• ……………………

Il candidato, dopo aver analizzato le tabelle della nota integrativa, tragga i dati necessari per ricostruire lo Stato patrimoniale e il Conto economico di Alfa spa al 31/12/2104 e proceda alla redazione dei due documenti secondo quanto prescritto dal Codice Civile. SECONDA PARTE Il candidato scelga due dei seguenti quesiti e presenti le linee operative, le motivazioni delle soluzioni prospettate e i relativi documenti, secondo le richieste.

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1. L’interpretazione corretta dell’andamento della gestione aziendale richiede, tra l’altro, l’analisi di bilancio per indici. Redigere il report dal quale si evidenzia l’analisi della redditività del bilancio di Alfa spa al 31/12/2014 utilizzando gli opportuni indicatori.

2. L’informazione sulla situazione finanziaria di Alfa spa al 31/12/2014 richiede il ricorso

all’elaborazione del Rendiconto finanziario così come indicato dal nuovo art. 2425-ter del codice civile. Redigere il report dal quale si evidenzia l’analisi dei flussi finanziari relativi al bilancio di Alfa spa al 31/12/2014 ricorrendo alla predisposizione del Rendiconto finanziario della liquidità.

3. La Kepla spa realizza, tra le altre, la produzione di due varianti del prodotto Omega, codificate

Omega X e Omega Y, per le quali si hanno le seguenti informazioni: OMEGA X OMEGA Y Materia prima per unità di prodotto

Kg. 2,8 Kg. 2,3

Manodopera per unità di prodotto

45 minuti 30 minuti

Unità prodotte n. 3.800 n. 2.200 Determinare il costo industriale totale e il costo industriale unitario dei due prodotti, imputando i costi indiretti pari a 76.800 euro sia su base unica sia su base multipla aziendale. 4. Con riferimento al prodotto RT67 realizzato dalla Gamma spa, impresa industriale

monoprodotto, determinare e rappresentare graficamente: -­‐ il punto di equilibrio raggiunto sostenendo costi fissi di 3.360.000 euro; -­‐ il nuovo punto di equilibrio risultante a seguito di:

a) investimenti in beni strumentali necessari per incrementare la capacità produttiva; b) riduzione del prezzo di vendita per esigenze di mercato, dettate dall’ingresso sul

mercato di imprese che offrono prodotti similari ad un prezzo inferiore Dati mancanti opportunamente scelti Durata massima della prova: 6 ore. Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse tre ore dalla dettatura del tema

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SECONDA SIMULAZIONE SECONDA PROVA ECONOMIA AZIENDALE DEL 02/05/2018

TEMA DI ECONOMIA AZIENDALE Indirizzo:“AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING”

CANDIDATO___________________ DATA 02/05/2018 CLASSE VC AFM PRIMA PARTE Stralcio tratto dal report annuale redatto dai responsabili delle funzioni aziendali al 31/12/2016 dell’impresa industriale ALFA leader nel settore della cosmetica spa.

• ……………………. • Analisi del mercato

Il mercato della cosmesi in Italia, nel quale opera ALFA spa, rappresenta ancora un settore che offre buone prospettive di redditività, sebbene caratterizzato da una presenza di imprese particolarmente competitive nel prezzo e nell’innovazione tecnologica. L’analisi della domanda effettuata da un centro di ricerca prestigioso ha rilevato un possibile incremento delle vendite per il target di giovani interessato a prodotti naturali/biologici e che non effettuano sperimentazioni sugli animali.

• Analisi della produzione

Le verifiche effettuate sui processi produttivi hanno evidenziato rigidità nelle caratteristiche di alcuni impianti e macchinari che determina, tra l’altro, un’incidenza elevata nei costi di produzione. ………………………

• Dati di bilancio

Dai documenti di bilancio di Alfa spa al 31/12/2016 e dalla loro riclassificazione, si rilevano i seguenti dati e indicatori: Patrimonio netto € 8.560.000 ROE 3% Leverage 2,2

• Scelte operative Il management aziendale propone per l’esercizio 2017: - l’immissione sul mercato di una linea di cosmetici prodotti con sostanze naturali e senza effettuare sperimentazioni sugli animali; - rinnovo dei beni strumentali per realizzare maggiore flessibilità ed elasticità nei processi produttivi; -attivazione di una campagna promozionale.

• ……………………

Il candidato, dopo aver analizzato lo stralcio del report annuale, tragga da questo gli elementi necessari per redigere lo Stato patrimoniale e il conto economico al 31/12/2017 nell’ipotesi che Alfa spa abbia realizzato quanto programmato e conseguito un miglioramento nel risultato economico.

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SECONDA PARTE

Il candidato scelga due dei seguenti quesiti e presenti per ognuno le linee operative, le motivazioni delle soluzioni prospettate e la produzione dei relativi documenti, ove richiesto.

1. L’interpretazione dell’andamento della gestione aziendale richiede, tra l’altro, l’analisi di bilancio per indici. Redigere il report dal quale si evidenzia l’analisi patrimoniale e finanziaria del bilancio di Alfa spa al 31/12/2017 utilizzando gli opportuni indicatori.

2. Il piano di marketing di Alfa spa che illustra: l’analisi della situazione interna; l’analisi della situazione esterna; gli obiettivi perseguiti dall’impresa; gli strumenti del marketing mix che l’impresa intende utilizzare

3. La PER.SER. spa produce nello stabilimento di Napoli due varianti del prodotto CAPPA codificati CAPPA 01 e CAPPA 02, per le quali si rilevano i seguenti dati:

CAPPA 01 CAPPA 02 Materia prima utilizzata per unità di prodotto kg 2 kg 3 Manodopera diretta impiegata per unità di prodotto 1 h 1 h e 45 minuti Unità prodotte n. 4.000 n. 2.000

Il costo della materia prima è di 4 euro il kg, il costo orario della manodopera diretta ammonta a 15 euro. Determinare il costo industriale delle due produzioni e il costo unitario dei singoli prodotti imputando i costi comuni di produzione di 85.370 euro con il metodo ABC.

4. L’impresa industriale Tetra spa produce e vende annualmente 10.000 unità del prodotto Felix. Per ottenere la produzione sostiene costi fissi complessivi di 450.000. Il cliente Mario Sandri è interessato alla fornitura di 3.000 unità del prodotto Felix e presenta un’offerta di acquisto al prezzo di 100 euro. Decidi la convenienza dell’impresa ad accettare o a rifiutare il nuovo ordine considerando che la capacità produttiva risulta di 14.000 unità

Dati mancanti opportunamente scelti Durata massima della prova: 6 ore. Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse tre ore dalla dettatura del tema

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PRIMA SIMULAZIONE SECONDA PROVA INFORMATICA DEL 22 MARZO 2018

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA - ESAME DI STATO 2017/18 – Data 22/03/2018 Indirizzo: SIA CLASSE V C Istituto: ITET Campedelli di Castelnuovo di Garfagnana Materia: Informatica Candidato: ____________________ Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda ad almeno due tra i quesiti proposti nella seconda parte.

Prima Parte

Il Consorzio di un Formaggio Tipico riunisce più di 400 produttori, sparsi nella zona di produzione.Il Consiglio del Consorzio decide di operare un forte rinnovamento tecnologico al duplice scopo di monitorare al meglio la raccolta di latte e la produzione del formaggio, nonché avere un sito di riferimento che permetta al pubblico di cercare, identificare e 'visitare' virtualmente i vari caseifici. A tale scopo intende realizzare un sistema informativo automatizzato che, per ogni caseificio, raccolga giornalmente i dati relativi alla quantità di latte lavorata, a quella impiegata nella produzione di formaggio, alla quantità di forme prodotte e al numero di quelle vendute. Per ciascuna forma venduta interessa conoscere la stagionatura raggiunta (12, 24, 30 o 36 mesi), nome etipo dell’acquirente (grande distribuzione, grossisti, ecc.) e se è di prima o di seconda scelta (forma con difetti di produzione). Tali informazioni vengono inserite direttamente dai caseifici a fine giornata, mediante accesso ad un’area riservata dell’interfaccia Web del sito del consorzio. Ciascun caseificio ha un codice numerico di 4 cifre col quale vengono marchiate le forme, sulle quali viene anche apposta la data di produzione (mese ed anno) ed il numero progressivo all’interno del mese. Il Consorzio è anche interessato a registrare le informazioni relative ai luoghi di produzione, a partire dal nome, indirizzo, dati di geolocalizzazione, nome del titolare, ed una serie di fotografie del caseificio per realizzare un “tour virtuale”. Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive, sviluppi: - un’analisi della realtà di riferimento individuando le possibili soluzioni e scelga quella che a suo motivato giudizio è la più idonea a rispondere alle specifiche indicate; - lo schema concettuale della base di dati; - lo schema logico della base di dati; - le seguenti interrogazioni espresse in linguaggio SQL:

1) Visualizzare le forme vendute con stagionatura di 24 mesi;

2) Visualizzare le forme vendute da uno specifico caseificio in un dato anno;

3) Visualizzare il numero di forme prodotte da ciascun caseificio tra due date fornite; 4) Visualizzare la media del latte lavorato giornalmente nell’anno corrente dai caseifici provincia per

provincia;

5) Visualizzare i dati del caseificio che ha venduto il maggior numero di forme di prima scelta in un anno impostato dall’utente;

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Seconda parte

1) Il candidato implementi il progetto di un formhtml, con relativo codice php e sql,che consenta di inserire nuove forme di formaggio da parte di un determinato caseificio.

2) Un’attività fondamentale della manutenzione dei sistemi informatici è la protezione dei sistemi stessi da eventi accidentali o da attacchi intenzionali, che possono comportare, ad esempio, il danneggiamento delle informazioni o la loro illecita sottrazione. L’esigenza di proteggere la sicurezza dei sistemi informatici è particolarmente attuale, anche a motivo dell’elevato livello di interconnessione dei sistemi mediante collegamenti in rete. Dopo aver evidenziato i rischi concettualmente connessi a brecce nei sistemi di sicurezza di un sistema informatico o di una rete, il candidato esponga i principali meccanismi di attacco e le contromisure preventive che possono essere messe in atto. Il candidato inoltre analizzi approfonditamente come avviene un attacco di tipo denial-of-service, in quanti modi questo attacco può avvenire e come si può prevenire (quando è possibile).

3) E’ noto quanto importanti siano i dati e le informazioni a livello aziendale e commerciale. Le informazioni sono oggetto di attività di business e per tale motivo è importante mantenerne la riservatezza. Il candidato, quindi, discuta gli aspetti giuridici e le leggi che ruotano intorno alla riservatezza dei dati e al loro trattamento. Parli inoltre della normativa relativa ai crimini informatici e delle violazioni previste dalla legge.

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SECONDA SIMULAZIONE SECONDA PROVA INFORMATICA DEL 2 MAGGIO 2018

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA - ESAME DI STATO 2017/18 – Data 02/05/2018 Indirizzo: SIA CLASSE VC SIA Istituto: ITET Campedelli di Castelnuovo di Garfagnana Materia: Informatica Candidato: ____________________ Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda ad almeno due tra i quesiti proposti nella seconda parte.

Prima parte

Un vivaio vuole realizzare una base di dati per gestire le sue attività di vendita di piante e le sue attività esterne. Si vogliono memorizzare, oltre alle informazioni generali sulle diverse specie di piante, anche quelle relative alle specifiche piante presenti nel vivaio. Di ogni specie deve essere registrato il nome, un’immagine, una breve descrizione, informazioni relative al modo di coltivazione e alle caratteristiche dell’esposizione ed infine se si tratta di pianta da interno o da esterno. Si vogliono inoltre registrare i dati relativi alle piante effettivamente presenti nel vivaio, raggruppate per specie, eventualmente suddivise in diversi tipi in base al prezzo di vendita. Per ogni specie (o per ogni tipo, se la specie è suddivisa in tipi), è necessario registrare il numero di esemplari presenti nel vivaio e il costo di ogni esemplare. Si vogliono inoltre gestire le informazioni relative al personale che lavora nel vivaio (agronomi, operai, amministrativi) registrando i dati anagrafici, la qualifica e, per gli agronomi, l’anno di assunzione nel vivaio. Ogni singola specie del vivaio è sotto la responsabilità di un agronomo. Le attività esterne del vivaio, quali ad esempio la potatura o la manutenzione dei giardini, sono svolte dal personale in base alla qualifica (in generale ogni lavoratore è in grado di svolgere più di un’attività) e sono caratterizzate da un codice, da un nome, da un costo orario. Per le attività esterne si vogliono mantenere tutte le informazioni relative ai clienti che richiedono le attività, in particolare se si tratta di privati o di aziende, la data di prenotazione e quella di effettuazione dell’intervento richiesto e se per l’intervento sono necessarie piante del vivaio. Il candidato consideri la situazione sopra descritta, precisi eventuali ipotesi aggiuntive e realizzi:

-­‐ uno schema concettuale della base di dati;

-­‐ uno schema logico della base di dati;

-­‐ le seguenti interrogazioni espresse in linguaggio SQL:

1. dato il nome di una pianta, riportare quanti esemplari di quella pianta sono presenti nel vivaio; 2. dato il nome di una stagione, visualizzare il nome delle piante che fioriscono in quella stagione; 3. dato il nome di un intervento esterno, tra quelli previsti dal vivaio, riportare il nome e il telefono dei

soggetti che hanno richiesto quell'intervento nel corso di un determinato anno solare; 4. dato il nome di un agronomo, riportare quanti esemplari di piante sono sotto la sua responsabilità; 5. visualizzare nome, descrizione e quantità di esemplari presenti nel vivaio, della pianta più economica

da interno; 6. riportare nome degli interventi richiesti non ancora evasi con il nome e il telefono del richiedente.

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Inoltre il candidato identifichi le principali aree del sistema informativo e le soluzioni tecnologiche necessarie alla sua implementazione;

Seconda parte 1) Implementare il codice Php che permette di inserire nuove specie di piante. Il codice deve essere

collegato al relativo form in HTML per catturare i dati che digiterà l’utente.

2) Negli ultimi anni si è assistito a una trasformazione dei sistemi informativi delle piccole e medie imprese. La portabilità ai sistemi ERP ha apportato una serie di vantaggi, ma le aziende hanno dovuto affrontare una serie di inconvenienti per fronteggiare questa innovazione strutturale. Descrivi quali sono stati i vantaggi e gli svantaggi del passaggio ai sistemi ERP e parla di due moduli a tua scelta.

3) Nell’arco di un decennio la Pubblica Amministrazione, sotto l’impulso della Comunità Europea, ha subito un processo di trasformazione che ha cambiato i rapporti e il modo in cui il cittadino si interfacciacon questa. Parla di come è implementata la rete della Pubblica Amministrazione e dei servizi digitali più comuni che sono stati adottati negli ultimi anni.

4) E’ noto quanto importanti siano i dati e le informazioni a livello aziendale e commerciale. Le informazioni sono oggetto di attività di business e per tale motivo è importante mantenerne la riservatezza. Parla della normativa per la protezione dei dati personali, dei pericoli a cui vanno incontro le informazioni aziendali e delle tecniche adottate dalle aziende sui sistemi informativi per proteggere i dati da occhi indiscreti.

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SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 16.03.2018

ESAME DI STATO A.S. 2017-2018

ITET “L. CAMPEDELLI”

CLASSE 5C INDIRIZZO AFM- ARTICOLAZIONE SIA

CANDIDATO: ............................................................

DISCIPLINE:

Economia Politica, Storia, Inglese, Matematica (AFM)/Economia

Aziendale (SIA)

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ECONOMIA POLITICA (AFM) CANDIDATO: ….......................................................................

1) Spiega cos'è il Q.E. (quantitative easing) adottato dalla BCE. ………………………………………………………………………………………………………………

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2)   Elenca   i   passaggi   che   portano   alla   determinazione   dell'imposta   da   versare   nell'Irpef  (eventualmente  puoi  usare  uno  schema).  

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3) Costituzione artt. 23 e 53.

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STORIA

TERZA PROVA STORIA V C AFM-SIA 1) DELINEA LA POLITICA INTERNA DEL PRIMO GOVERNO CRISPI (8 RIGHE) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2) RICOSTRUISCI LE CAUSE ED I FATTI SALIENTI DELLA RIVOLUZIONE DEL FEBBRAIO 1917 IN RUSSIA (8 RIGHE) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3) QUANDO E COME SI COSTITUISCE LA SOCIETA’ DELLE NAZIONI; SUA ORGANIZZAZIONE E LIMITI DELLA SUA EFFICACIA (8 RIGHE) -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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LINGUA INGLESE

CANDIDATO ______________________________ ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN ABOUT 8 LINES. 1. Provide a definition of e-commerce, describe the different types of e-commerce and explain its positive

and negative aspects. _______________________________________________________________________________________

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2. What is globalisation? What factors and institutions have helped the spread of globalisation and which are

the consequences of this process? _______________________________________________________________________________________

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3. Write a paragraph about British economy, including information about British foreign trade. _______________________________________________________________________________________

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MATEMATICA

ISI "GARFAGNANA"

Istituto Tecnico Economico e Tecnologico

"Luigi Campedelli"

Castelnuovo di Garfagnana

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

DISCIPLINA: MATEMATICA

Nome Cognome

1. Stabilire se la seguente funzione costo ammette zeri nell’intervallo [1, 2].In caso affermativo, stabilire se esso è unico.

C(x) = xex − ex − 1.

2. Un’impresa che produce valvole idrauliche, per valutare il costo della suaproduzione settimanale, considera le seguenti spese:

(a) spese fisse di 15000 euro;(b) ogni pezzo richiede 10 kg di materiale che costa 25 euro al kg;(c) il costo del lavoro è: 240q fino a 1440 pezzi, 320q − 1152 da 1441

a 1800 pezzi, 350q − 1692 per più di 1800 pezzi, dove q indica ilnumero di pezzi.

La domanda delle valvole idrauliche dipende dal prezzo unitario p secon-do la relazione d = 9500− 10p. Determinare il profitto in funzione dellaquantità q.

87

3. Dopo aver rappresentato e descritto il diagramma a "denti di sega" peril problema delle scorte sotto opportune ipotesi, determinare il lotto eco-nomico annuo per un’azienda che ha un consumo di stock di 80 quintalial giorno, un costo fisso pari a 40000 euro per ogni ordinazione e un costodi magazzinaggio di 10 euro per ogni quintale al giorno.

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ECONOMIA POLITICA SIA

CANDIDATO_____________________________________ 1) Esponi cosa si intende con il termine di spesa pubblica, lo strumento utilizzato per misurarla ed i limiti presentati da tale strumento. __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2) Elenca le fonti principali delle entrate pubbliche e fornisci una breve descrizione di una di esse. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________

3) Che cosa è una politica fiscale messa in atto da un governo ed in particolare quali sono le conseguenze di una politica fiscale espansiva. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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ECONOMIA AZIENDALE SIA

CANDIDATO________________________________________

1) Il rendiconto finanziario ha come principale utilità quella di analizzare l’attività di impresa nelle sue dinamiche finanziarie. Si spieghi quali informazioni si possono trarre dalla lettura del rendiconto finanziario della disponibilità monetaria netta anche in funzione del dettato degli artt. 2423 e 2425 ter del C.C.

2) Il candidato commenti la seguente affermazione: “Il valore minimo assunto dal ROI deve almeno corrispondere al costo medio del denaro” .

3) La società Gamma, produttrice di elettrodomestici, sostiene per la propria produzione i seguenti costi:

• Materie plastiche: 200g, al costo di 0,20€/g, per unità di produzione; • Componentistica: 3 unità, al costo di 10€ cadauno, per unità di produzione; • Imballaggi 10€ per unità di produzione; • Impianti e macchinari valore di bilancio 600.000€, ammortamento annuo del 20%.

il prezzo di vendita è fissato in 200€. Si calcoli: Il punto di pareggio in termini di quantità; La quantità da produrre e vendere al fine di avere un risultato operativo di 12.000€ La convenienza a fare un nuovo investimento per ulteriori 400.000€ (aliquota di ammortamento

20%) sapendo che il consumo delle materie plastiche per unità di produzione si riduce del 20% rimanendo invariati altri costi e prezzo di vendita.

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SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 20.04.2018

ESAME DI STATO A.S. 2017-2018

ITET “L. CAMPEDELLI”

CLASSE 5C INDIRIZZO AFM- ARTICOLAZIONE SIA

CANDIDATO: ............................................................

DISCIPLINE:

Diritto, Inglese, Matematica, Francese (AFM)/Economia Aziendale

(SIA)

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DIRITTO (AFM) CANDIDATO: ….......................................................................

1) Attivazione della Corte costituzionale. Descrivi il procedimento incidentale ………………………………………………………………………………………………………………

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2)  Descrivi  il  procedimento  contenuto  nell’art.138  Cost.  

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3)  Le  fasi  del  procedimento  amministrativo  

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DIRITTO (SIA)

CANDIDATO________________________________

1) L’articolo 5 della Costituzione: quali sono le differenze tra il concetto di autonomia e quello di decentramento?

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2) Quali sono le competenze della Corte Costituzionale? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3) Che cosa è un procedimento amministrativo e quali sono le sue fasi? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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INGLESE

CANDIDATO____________________________________ ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN ABOUT 8 LINES. 1. Explain what advertising is , then write a brief paragraph explaining the advantages and disadvantages of using different types of advertising media. _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2. What is the marketing mix? What are its aims? Explain the fundamental factors in the marketing mix. _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3. Write a brief paragraph explaining what Incoterms are, their function and how they are organised. _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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MATEMATICA

CANDIDATO_________________________________________________

ISI "GARFAGNANA"

Istituto Tecnico Economico e Tecnologico

"Luigi Campedelli"

Castelnuovo di Garfagnana

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

DISCIPLINA: MATEMATICA

Nome Cognome

1. La seguente funzione rappresenta il costo totale (in euro) che un’azien-da deve affrontare annualmente per la gestione delle sue scorte (in kg).Dopo aver descritto il significato economico dei coefficienti della fun-zione, rappresentare il suo grafico qualitativo e fornirne una descrizioneeconomica.

C(x) =

�20 · 16200

x + 0.8 · x2 + 4 · 16200 x < 1000

20 · 16200x + 0.8 · x

2 + 3.20 · 16200 x ≥ 1000

2. Una casa automobilistica deve inviare almeno 200 auto in due magazzini,A e B. Il magazzino A può ricevere al massimo 160 auto e il magazzinoB al massimo 110. Il trasporto di un’auto al magazzino A costa 60 euroe il trasporto al magazzino B costa 50 euro. Inoltre, per inviare un’autoal magazzino A è sufficiente 1 operaio, mentre per inviare un’auto al ma-gazzino B sono necessari 2 operai. Complessivamente, l’invio dell’autoai due magazzini non deve richiedere più di 340 operai.Rappresentare la regione ammissibile.

3. Un’azienda per la produzione di carburante aereo, sostiene un costo fissogiornaliero di 240 euro e un costo variabile costituito dal 7% del numeroq di litri prodotti aumentato di una quota fissa di 27 euro, per ogni litrodi carburante. Il prezzo unitario p di vendita del bene (in euro) è legatoalla quantità q prodotta dalla relazione q = 525 − 25

2 p. Determinare ilvalore di p corrispondente al massimo utile.

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FRANCESE (AFM)

CANDIDATO________________________

Répondez aux questions en utilisant 8 lignes au maximum.

1. Quelles réductions le fournisseur peut-il accorder au client ?

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_______________________________________________________________________________________

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2. Comment sont classées les entreprises selon le critère juridique ?

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3. Présentez les différents circuits de distribution.

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ECONOMIA AZIENDALE (SIA) CANDIDATO________________________

1) Il Reddito Operativo è il risultato fondamentale del Conto Economico riclassificato sia nella configurazione a Valore Aggiunto che a Costo del venduto. Da che cosa deriva la sua importanza e centralità?

2) Dopo aver chiarito che cosa è il trattamento di fine rapporto, indica quando costituisce un costo monetario e quando un costo non monetario.

3 La Giset s.p.a. Realizza tre prodotti contrassegnati dai codici S101, BT122 e U144 i dati relativi ai prodotti sono di seguito riportati:

Dati S101 BT122 U144 Costo unitario della materia prima €68,00 €72,00 €200,00 Costo unitario della manodopera diretta €88,20 €96,70 €250,00 Altri costi variabili diretti della produzione €56.200,00 €30.400,00 €37.000,00 Costi fissi specifici della produzione €64.200,00 €39.500,00 €21.300,00 Quantità prodotta n.2000 n.800 n. 400 Prezzo unitario di vendita €530,00 €660,00 €920,00 I costi comuni industriali ammontano a € 350.384,00

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Il candidato calcoli mediante la contabilità a direct costing il margine di contribuzione di primo e secondo livello e il risultato economico lordo complessivo e individui quale sia la produzione più conveniente.

S101 BT122 U144 TOTALE

Margine di contribuzione di primo livello Margine di contribuzione di secondo livello Risultato economico

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GRIGLIE UTILIZZATE PER LA CORREZIONE DELLE PROVE

_____________________________________________________________________________

Griglia di valutazione prova italiano – Tipologia A

ITET L. CAMPEDELLI ESAMI DI STATO 2017/2018

- GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA –ITALIANO CLASSE VC AFM/SIA

TIPOLOGIA “A” (analisi del testo) Alunno: ___________________________________ Classe: ____________________________________ Data: _____________________________________ Parametro Gamma Punteggio

Comprensione del testo:

completa: 5

da 0,5 a 5 quasi completa: 4 sufficiente: 3 scarsa: 1 nulla: 0,5

Analisi del testo:

completa: 4

da 0,5 a 4 quasi completa: 3 sufficiente: 2 scarsa: 1 nulla: 0,5

Interpretazione e contestualizzazione:

ottima-buona: 4

da 0,5 a 4 sufficiente: 3 scarsa: 1 nulla: 0,5

Uso dei mezzi espressivi ottimo-buono 2, sufficiente 1 da 0,5 a 2

TOTALE

99

Griglia di valutazione prova italiano – Tipologia B

ITET “L. CAMPEDELLI”

ESAMI DI STATO 2017/2018

- GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA –ITALIANO CLASSE VC AFM/SIA

TIPOLOGIA “B” (saggio breve/articolo di giornale) Alunno: ______________________________ Classe: _______________________________ Data: ________________________________ Parametro Gamma Punteggio

Aderenza alla tipologia testuale scelta: completa: 1 da 0,5 a 1 parziale: 0,5

Comprensione dei documenti:

completa: 3

da 0,5 a 3 sufficiente: 2 parziale: 1 scarsa: 0,5

Utilizzazione dei documenti:

da 1 a 2 Completa-sufficiente: Insufficiente 1

Organizzazione/rielaborazione dei contenuti:

ben strutturata: 3

da 0,5 a 3 sufficiente: 2 debole: 1 disordinata: 0,5

Argomentazione dei concetti:

elevata: 3

da 0,5 a 3 sufficiente: 2 scarsa: 1 assente: 0,5

Qualità formali (ortomorfosintassi e lessico):buono-ottimo 2: sufficiente1 da 0,5 a 2

Originalità dell'impostazione, della scelta degli argomenti o delle soluzioni espressive: da 0,5 a 1

TOTALE

100

Griglia di valutazione prova italiano – Tipologia C-D

ITET “L.CAMPEDELLI”

ESAMI DI STATO 2017/2018

- GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA –ITALIANO CLASSE 5C AFM/SIA

TIPOLOGIE “C” e “D” (tema di argomento storico/di ordine generale) Alunno: _______________________________ Classe: ________________________________ Data: _________________________________

Parametro Gamma Punteggio

Pertinenza alla traccia: completa: 4

da 0,5 a 4 sufficiente: 3 scarsa: 2 assente: 0,5

Conoscenza dei contenuti: massima: 4

da 0,5 a 4 sufficiente: 3 scarsa:2- 1 assente: 0,5

Capacità argomentativa:

buono-ottimo: 4

da 0,5 a 4 sufficiente: 3 scarsa:2- 1 assente: 0,5

Correttezza e proprietà linguistica (ortografia, lessico, sintassi, registro linguistico): ottimo -buono2-sufficiente 1 da 0,5 a 2 Originalità dell'impostazione, della scelta degli argomenti o delle soluzioni espressive da 0,5 a 1

TOTALE

101

Griglia di valutazione della seconda prova di informatica

102

103

Griglia di valutazione della seconda prova di Economia Aziendale

ITET “L.CAMPEDELLI”

GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATO 2017/2018 CLASSE VC AFM MATERIA ECONOMIA AZIENDALE

Candidato………………………………………………

Indicatori Descrittori Punteggio corrispondente

Punteggio attribuito al descrittore

Conoscenza riferite agli argomenti richiesti e coerenza con le richieste della traccia

□ Prestazione non data □ Scarso □ Mediocre □ Sufficiente □ Discreto □ Buono □ Ottimo

1 2 3 4 4,5 5 6

Capacità di sintesi e/o di collegamento, di interpretazione e di applicazione delle conoscenze

□ Prestazione non data □ Scarso □ Mediocre □ Sufficiente □ Discreto □ Buono □ Ottimo

1 2 2,5 3 3,5 4 4,5

Padronanza del codice linguistico specifico e utilizzo terminologia appropriata

□ Prestazione non data □ Scarso □ Mediocre □ Sufficiente □ Discreto □ Buono □ Ottimo

1 2 2,5 3 3,5 4 4,5

TOTALE 15

Punteggio

Punteggio complessivo attribuito alla prova:_______/15 PUNTEGGIO PER LA SUFFICIENZA: 10

104

Griglia di valutazione della Terza Prova (Matematica, Inglese, Francese, Diritto, Economia Politica, Storia, Economia

aziendale)