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Poste italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% Frosinone Aut. n. C/FR053/2010 Periodico a cura dell’ufficio stampa della ComagSales S.r.l. - Copie 10.000 IL PERIODICO PER CHI AMA E VIVE LA MUSICA JazzOff Magazine - Periodico di musica, cultura e territorio. Registrazione Tribunale di Cassino n° 02/2010 Giugno 2011 speciale Gaeta AtinaJazz va la mare ed inizia l’avventura della sua XXVI edizione con due anteprime davvero speciali a Gaeta. Chi conosce questa splendida città di mare sa che nasconde al suo interno piazzette e vicoli suggestivi, che faranno da splendido palcoscenico a questa Anteprima di AtinaJazz. Tre concerti, tre formazioni diverse musicalmente, ma accomunate dalla qualità, che è sempre l’elemento fondamentale che guida ogni scelta artistica di AtinaJazz. Ma perché Gaeta? Già da qualche anno AtinaJazz ha portato al di là delle storiche mura del centro di Atina i suoi concerti ed il suo Jazz, nell’idea di coinvolgere sempre nuovi appassionati e condivide- re i propri viaggi musicali con tutto il territorio ed oltre il territorio e proprio in quest’ottica, Gaeta si presenta come il luogo perfetto, non solo per la sua storia e la sua posizione geografica, ma soprattutto i suoi incantevoli scenari, che renderanno ogni concerto ancora più magico. Grazie all’Associazione “Turismo creativo” presieduta da Davide Rossillo, gli organizzatori del Festival sono riusciti ad interagire con gli Assessori alla Cultura, Salvatore Di Cicco, e al Turismo, David Vecchiariello, del Comune di Gaeta e ad organizzare le date di queste originalissime anteprime, inedite sicuramente nella storia del Festival ma anche in quella della città, che si apprestano a conquistare un nuovo pubblico, fino a diventare anche un trampolino promozionale per quello che sarà poi il cuore di AtinaJazz, dal 21 al 31 luglio. Mare e Jazz, dunque, affidati alla bravura del LoKoMotive Trio con il progetto Migrazioni e all’originalità del quartetto dei Sunflower, espressione del jazz d’autore sardo, in scena al centro storico la sera del 2 luglio. E poi ancora, il 3 luglio, la performance di una delle più interessanti marching band italiane, la Magicaboola Brass Band, gruppo itinerante composto da musicisti, una quindicina circa, con strumenti tipici di questa tradizione musicale quali trombe, tromboni, sassofoni, sousa- fono, cassa, rullante, percussioni. Già dal pomeriggio si esibiranno lungo la spiaggia di Serapo, per poi trasferirsi nelle piazze e nelle strade del centro storico in serata. Un’occasione nuova e preziosa per AtinaJazz di sottolineare il lavoro che va nell’ottica della condivisione per crescere e migliorare. voglia di mare… e di jazz… CASSINO (Fr) via Enrico De Nicola, 245 Tel. Fax: 0776.31.02.65 cell.329 61 51 383 [email protected] 245 65 cel auran SSINO (Fr) Enrico De N Fax: 0776.31. @pepener C Te i 383 le anteprime del Festival a Gaeta

jazzOff giugno speciale

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Anteprima atinajazz a gaeta

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  • Poste italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% Frosinone Aut. n. C/FR053/2010 Periodico a cura dellufficio stampa della ComagSales S.r.l. - Copie 10.000

    IL PERIODICO PER CHI AMA E VIVE LA MUSICAJazzOff Magazine - Periodico di musica, cultura e territorio.Registrazione Tribunale di Cassino n 02/2010

    Giugno 2011 specia le Gaeta

    AtinaJazz va la mare ed inizia lavventura della sua XXVI edizione con due anteprime davvero

    speciali a Gaeta.Chi conosce questa splendida citt di mare sa che nasconde al suo interno piazzette e vicoli

    suggestivi, che faranno da splendido palcoscenico a questa Anteprima di AtinaJazz.

    Tre concerti, tre formazioni diverse musicalmente, ma accomunate dalla qualit, che sempre lelemento fondamentale che

    guida ogni scelta artistica di AtinaJazz.

    Ma perch Gaeta? Gi da qualche anno AtinaJazz ha portato al di l delle storiche mura del centro di Atina i suoi concerti ed il suo Jazz, nellidea di coinvolgere sempre nuovi appassionati e condivide-re i propri viaggi musicali con tutto il territorio ed oltre il territorio e proprio in questottica, Gaeta si presenta come il luogo perfetto, non solo per la sua storia e la sua posizione geografica, ma soprattutto i suoi incantevoli scenari, che renderanno ogni concerto ancora pi magico.

    Grazie allAssociazione Turismo creativo presieduta da Davide Rossillo, gli organizzatori del Festival sono riusciti ad interagire con gli Assessori alla Cultura, Salvatore Di Cicco, e al Turismo, David Vecchiariello, del Comune di Gaeta e ad organizzare le date di queste originalissime anteprime, inedite sicuramente nella storia del Festival ma anche in quella della citt, che si apprestano a conquistare un nuovo pubblico, fino a diventare anche un trampolino promozionale per quello che sar poi il cuore di AtinaJazz, dal 21 al 31 luglio.Mare e Jazz, dunque, affidati alla bravura del LoKoMotive Trio con il progetto Migrazioni e alloriginalit del quartetto dei Sunflower, espressione del jazz dautore sardo, in scena al centro storico la sera del 2 luglio.

    E poi ancora, il 3 luglio, la performance di una delle pi interessanti marching band italiane, la Magicaboola Brass Band, gruppo itinerante composto da musicisti, una quindicina circa, con strumenti tipici di questa tradizione musicale quali trombe, tromboni, sassofoni, sousa-fono, cassa, rullante, percussioni. Gi dal pomeriggio si esibiranno lungo la spiaggia di Serapo, per poi trasferirsi nelle piazze e nelle strade del centro storico in serata. Unoccasione nuova e preziosa per AtinaJazz di sottolineare il lavoro che va nellottica della condivisione per crescere e migliorare.

    voglia di maree di jazz

    MarioRomano 4et

    5AgostoMarioRomano 4et

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    MOTIVI DI ENTUSIASMO

    Consulta il programma completo su www.atinajazz.com

    FrancodAndrea 4et

    24LuglioFranco

    dAndrea 4et Danilo Rea31LuglioDanilo Rea

    CASSINO (Fr)via Enrico De Nicola, 245Tel. Fax: 0776.31.02.65 cell.329 61 51 [email protected]

    via Enrico De Nicola, 245Tel. Fax: 0776.31.02.65 cell.329 61 51 [email protected]

    CASSINO (Fr)via Enrico De Nicola, 245Tel. Fax: 0776.31.02.65 cell.329 61 51 [email protected]

    CASSINO

    Tel. Fax: 0776.31.02.65 cell.329 61 51 [email protected]. Fax: 0776.31.02.65 cell.329 61 51 383

    HilarioDuran Trio

    28Luglio HilarioDuran Trio

    AlJarreauAlJarreau

    29LuglioINCOGNITO

    30Luglio INCOGNITO

    RoccoPapaleoRita

    MarcotulliRoccoPapaleoRita

    Marcotulli22Luglio

    Giovanni Guidi &The Unknown Rebel Band21LuglioGiovanni Guidi &The Unknown Rebel Band

    WyntonMarsalisWyntonMarsalis

    23Luglio

    le anteprime del Festival a Gaeta

  • 03

    editorialeAlla ricerca del formato perdutoLo sappiamo: non ce la facciamo proprio a stare fermi noi della redazione di JazzOff!Eccoci quindi ancora una volta con una veste diversa, la terza per lesattezza, che non vi assicuriamo sar quella definitiva!:-)Scherzi a parte, avevamo voglia di un rinnovamento grafico che ci consentisse di aumentare il numero delle pagine e che ci permettesse di dare pi spazio alle immagini e, perch no, anche al non-testo. Mi spiego: ci piaceva lidea di offrire pi respiro alle pagine, di mettere in primo piano anche il bianco se necessa-rio. Questo conferisce, secondo noi, pi eleganza al nostro prodotto editoriale che, per quanto modesto possa essere, si prepara ad affrontare anche un viaggio oltre Regione e ad essere distribuito in 15.000 copie a Perugia, durante la settimana di Umbria Jazz. Perch? Perch per noi i grandi non sono motivo di frustrazione o competizione ma servono da spinta per far conoscere ad un pubblico sempre pi vasto AtinaJazz Festival ed il progetto di rinnovamento che dal 2008 portiamo avanti con passione e fatica. Ma veniamo a questo nuovo primo numero del nostro magazine, dedicato alle anteprime di AtinaJazz a Gaeta. Ci fa enormemente piacere essere ospitati in questo contesto suggestivo: Atina, cittadina di montagna, incontra il mare e lo fa attraverso la musica jazz. E se penso al mare, e al jazz, il mio ricordo va al commovente scenario di Novecento di Baricco, testo teatrale in seguito adattato per il cinema, nel quale il protagonista, pianista jazz di surreale bravura, possiede un talento che non si sa da dove provenga veramente, forse proprio dalloceano da cui non mai riuscito a staccarsi. Questo per dire che, inevitabilmente, laccostamento tra onde e note, tra sabbia e improvvisazione, rimanda a suggestioni forti che speriamo di poter lasciare il 2 e 3 luglio. Tre concerti di artisti bravissimi, accompagnati da un percorso turistico curato dallAssociazione Gaeta Dinamica che ha fortemente voluto questi appuntamenti di Atina Jazz nella citt pontina creando un circuito originale che abbraccer i borghi pi suggestivi della citt per poi affacciarsi proprio sul mare, quello di Serapo, che la domeni-ca pomeriggio sar invasa di musica. Allinterno di questo numero troverete tutti i dettagli delle anteprime, ma anche il programma completo del Festival e la descrizione di tutte le iniziative che abbiamo creato per questa edizione 2011.Vogliamo portare la musica di qualit di AtinaJazz su un territorio sempre pi vasto, per renderla ancora pi speciale. Il mare di Gaeta, in questo caso, lo scenario pi fertile per farlo. Poeticamente, in ogni caso, metteremo una copia di questo JazzOff in una bottiglia e la affideremo al mare

    Elide Di Duca

  • 03

    editorialeAlla ricerca del formato perdutoLo sappiamo: non ce la facciamo proprio a stare fermi noi della redazione di JazzOff!Eccoci quindi ancora una volta con una veste diversa, la terza per lesattezza, che non vi assicuriamo sar quella definitiva!:-)Scherzi a parte, avevamo voglia di un rinnovamento grafico che ci consentisse di aumentare il numero delle pagine e che ci permettesse di dare pi spazio alle immagini e, perch no, anche al non-testo. Mi spiego: ci piaceva lidea di offrire pi respiro alle pagine, di mettere in primo piano anche il bianco se necessa-rio. Questo conferisce, secondo noi, pi eleganza al nostro prodotto editoriale che, per quanto modesto possa essere, si prepara ad affrontare anche un viaggio oltre Regione e ad essere distribuito in 15.000 copie a Perugia, durante la settimana di Umbria Jazz. Perch? Perch per noi i grandi non sono motivo di frustrazione o competizione ma servono da spinta per far conoscere ad un pubblico sempre pi vasto AtinaJazz Festival ed il progetto di rinnovamento che dal 2008 portiamo avanti con passione e fatica. Ma veniamo a questo nuovo primo numero del nostro magazine, dedicato alle anteprime di AtinaJazz a Gaeta. Ci fa enormemente piacere essere ospitati in questo contesto suggestivo: Atina, cittadina di montagna, incontra il mare e lo fa attraverso la musica jazz. E se penso al mare, e al jazz, il mio ricordo va al commovente scenario di Novecento di Baricco, testo teatrale in seguito adattato per il cinema, nel quale il protagonista, pianista jazz di surreale bravura, possiede un talento che non si sa da dove provenga veramente, forse proprio dalloceano da cui non mai riuscito a staccarsi. Questo per dire che, inevitabilmente, laccostamento tra onde e note, tra sabbia e improvvisazione, rimanda a suggestioni forti che speriamo di poter lasciare il 2 e 3 luglio. Tre concerti di artisti bravissimi, accompagnati da un percorso turistico curato dallAssociazione Gaeta Dinamica che ha fortemente voluto questi appuntamenti di Atina Jazz nella citt pontina creando un circuito originale che abbraccer i borghi pi suggestivi della citt per poi affacciarsi proprio sul mare, quello di Serapo, che la domeni-ca pomeriggio sar invasa di musica. Allinterno di questo numero troverete tutti i dettagli delle anteprime, ma anche il programma completo del Festival e la descrizione di tutte le iniziative che abbiamo creato per questa edizione 2011.Vogliamo portare la musica di qualit di AtinaJazz su un territorio sempre pi vasto, per renderla ancora pi speciale. Il mare di Gaeta, in questo caso, lo scenario pi fertile per farlo. Poeticamente, in ogni caso, metteremo una copia di questo JazzOff in una bottiglia e la affideremo al mare

    Elide Di Duca

  • 16 Al Jarreau

    05

    Giugno 2011speciale Gaeta

    Periodico di musica, cultura e territorioa diffusione gratuita

    edito da Comag Sales srlReg. Trib. Cassino n 02/2010

    Redazione:Via Lombardia 58 - 03043 Cassino (FR)

    Direttore responsabileElide Di Duca

    Responsabile EditorialeMaurizio Ghini

    Responsabile Ufficio StampaMaurizio Quattrini

    Hanno collaborato:Claudia CicciottiDavide Rossillo

    Comune di GaetaAssociazione Gaeta Dinamica

    FotoMirko Macari, Riccardo Crimi

    archivio Jazzoff

    Grafica e impaginazioneAras sas

    Staff MarketingComag Sales

    StampaCentro Stampa Quotidiani S.p.A.

    via dellindustria, 52 - 25030 Erbusco (BS)

    Tiratura10.000 copie

    [email protected]

    www.atinajazz.comtel. + 39 392 95 45 762

    +39 333 82 62 445

    Davide, innanzitutto perch AtinaJazz a Gaeta?Noi dellassociazione Gaeta Dinami-ca riteniamo che il Festival di AtinaJazz sia una delle pi grosse realt del territorio e proprio per questo lo abbiamo fortemente voluto all'interno della programma-zione estiva di Gaeta, perch credia-mo che una manifestazione musica-le, che ha ormai assunto un carattere di primaria importanza nel panora-ma nazionale - grazie all'ottimo lavoro del direttore Maurizio Ghini - possa dare molto alla citt e far crescere la sua immagine.

    Che cos Gaeta Dinamica?Gaeta Dinamica una giovane associazione mossa dal desiderio di promuovere e comunicare il territo-rio. stata fondata agli inizi del 2011 da privati cittadini legati o meno ad attivit commerciali-produttive.

    Su quali valori punta la vostra associazione?L'associazione crede nelle enormi potenzialit della citt e crede che si debba lavorare sulla sua valorizzazio-ne. Gaeta, del resto, ore notevoli attrattive e risorse tali da diventare luogo ideale per quanti vogliono promuovere eventi o impreziosire manifestazioni che gi godono di visibilit e che vogliano unire il loro marchio a questa citt aascinante.

    In che modo la losoa di Gaeta Dinamica incontra quella di AtinaJazz?Le nostre idee cercano di essere sempre innovative, coinvolgenti, dinamiche appunto, e per sostenerle siamo molto attivi sul fronte della promozione turistica, artistica, culturale ed ambientale della citt di Gaeta. Negli ultimi anni AtinaJazz ha dimostrato di essere una grande manifestazione capace di guardare anche al richiamo turistico che un evento della sua portata pu certamente produrre. In questo senso, lincontro con la nostra associazione il prodotto di un rapporto tra due mondi relativamen-te distanti, ma fondamentalmente vicini.

    In quali vesti AtinaJazz scender in campo a Gaeta?Non senza sforzi e dicolt iniziali, Gaeta Dinamica ha fortemente voluto AtinaJazz nel suo territorio ed riuscita nellintento, portando a Gaeta le anteprime del pi famoso Festival territoriale, che consisteran-no in due concerti per il 2 luglio nel rione storico medioevale di Sant'Era-smo, Francesca Corrias & Sunower Quartet e, a seguire, il LokoMotive Trio. La domenica del 3 luglio invece colorer la citt di Gaeta lesibizione itinerante della Magicaboola Brass Band.Vorrei rivolgere un particolare ringraziamento alle attivit economico-produttive, ai privati, all'amministrazione comunale e a tutti quelli che credono nel nostro stesso sogno: "Gaeta Dinamica". Grazie.

    Davide Rossillo, presidente dellAssociazione Gaeta Dinamica www.gaetadinamica.it

    Questanno, le anteprime di AtinaJazz si svolgeranno in un territorio nuovo e sino ad ora inesplorato. Le note del jazz frusinate si aacceranno sul mare e coinvolgeranno il pubblico di una delle citt pi belle della nostra regione, conquistando proprio una delle spiagge pi famose, Serapo, la principale spiaggia di Gaeta, da cui partir lesibizione della Magicaboola Brass Band, preceduta la sera prima dai concerti di Francesca Corrias con il Sunower Quartet e del LokoMotive Trio.La realizzazione di questo speciale incontro tra le due realt territoriali stata possibile grazie alla determinazione di Davide Rossillo, presidente dellassociazione di promozione turistica e

    culturale Gaeta Dinamica, il quale entrato perfetta-mente nella losoa di aggregazione e crescita territoriale promossa da AtinaJazz e che per loccasione abbiamo intervi-stato:5

    1420

    7

    Anteprima AtinaJazz Gaetaintevista a Davide Rossillopresidente dellAssociazioneGaeta Dinamica

    Gaeta: gioiello dellariviera pontina da visitare

    U>`EUnknown Rebel Band

    U,VV*>>iiRita Marcotulli

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    U>,i>i/>>Ellade Bandini

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    89

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    22 Jam:JambalajaLi-V`/

    Due week enddi grande musica

    23 I concorsi diAtinaJazz:U>}>vvU6ii>

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    10 MagicaboolaBrass Band

    18 Incognito

    12 Quando il teatroincontra il jazz...

    Wynton Marsalis E/i>V"Vi> 9

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    Giugno 2011speciale Gaeta

    Periodico di musica, cultura e territorioa diffusione gratuita

    edito da Comag Sales srlReg. Trib. Cassino n 02/2010

    Redazione:Via Lombardia 58 - 03043 Cassino (FR)

    Direttore responsabileElide Di Duca

    Responsabile EditorialeMaurizio Ghini

    Responsabile Ufficio StampaMaurizio Quattrini

    Hanno collaborato:Claudia CicciottiDavide Rossillo

    Comune di GaetaAssociazione Gaeta Dinamica

    FotoMirko Macari, Riccardo Crimi

    archivio Jazzoff

    Grafica e impaginazioneAras sas

    Staff MarketingComag Sales

    StampaCentro Stampa Quotidiani S.p.A.

    via dellindustria, 52 - 25030 Erbusco (BS)

    Tiratura10.000 copie

    [email protected]

    www.atinajazz.comtel. + 39 392 95 45 762

    +39 333 82 62 445

    Davide, innanzitutto perch AtinaJazz a Gaeta?Noi dellassociazione Gaeta Dinami-ca riteniamo che il Festival di AtinaJazz sia una delle pi grosse realt del territorio e proprio per questo lo abbiamo fortemente voluto all'interno della programma-zione estiva di Gaeta, perch credia-mo che una manifestazione musica-le, che ha ormai assunto un carattere di primaria importanza nel panora-ma nazionale - grazie all'ottimo lavoro del direttore Maurizio Ghini - possa dare molto alla citt e far crescere la sua immagine.

    Che cos Gaeta Dinamica?Gaeta Dinamica una giovane associazione mossa dal desiderio di promuovere e comunicare il territo-rio. stata fondata agli inizi del 2011 da privati cittadini legati o meno ad attivit commerciali-produttive.

    Su quali valori punta la vostra associazione?L'associazione crede nelle enormi potenzialit della citt e crede che si debba lavorare sulla sua valorizzazio-ne. Gaeta, del resto, ore notevoli attrattive e risorse tali da diventare luogo ideale per quanti vogliono promuovere eventi o impreziosire manifestazioni che gi godono di visibilit e che vogliano unire il loro marchio a questa citt aascinante.

    In che modo la losoa di Gaeta Dinamica incontra quella di AtinaJazz?Le nostre idee cercano di essere sempre innovative, coinvolgenti, dinamiche appunto, e per sostenerle siamo molto attivi sul fronte della promozione turistica, artistica, culturale ed ambientale della citt di Gaeta. Negli ultimi anni AtinaJazz ha dimostrato di essere una grande manifestazione capace di guardare anche al richiamo turistico che un evento della sua portata pu certamente produrre. In questo senso, lincontro con la nostra associazione il prodotto di un rapporto tra due mondi relativamen-te distanti, ma fondamentalmente vicini.

    In quali vesti AtinaJazz scender in campo a Gaeta?Non senza sforzi e dicolt iniziali, Gaeta Dinamica ha fortemente voluto AtinaJazz nel suo territorio ed riuscita nellintento, portando a Gaeta le anteprime del pi famoso Festival territoriale, che consisteran-no in due concerti per il 2 luglio nel rione storico medioevale di Sant'Era-smo, Francesca Corrias & Sunower Quartet e, a seguire, il LokoMotive Trio. La domenica del 3 luglio invece colorer la citt di Gaeta lesibizione itinerante della Magicaboola Brass Band.Vorrei rivolgere un particolare ringraziamento alle attivit economico-produttive, ai privati, all'amministrazione comunale e a tutti quelli che credono nel nostro stesso sogno: "Gaeta Dinamica". Grazie.

    Davide Rossillo, presidente dellAssociazione Gaeta Dinamica www.gaetadinamica.it

    Questanno, le anteprime di AtinaJazz si svolgeranno in un territorio nuovo e sino ad ora inesplorato. Le note del jazz frusinate si aacceranno sul mare e coinvolgeranno il pubblico di una delle citt pi belle della nostra regione, conquistando proprio una delle spiagge pi famose, Serapo, la principale spiaggia di Gaeta, da cui partir lesibizione della Magicaboola Brass Band, preceduta la sera prima dai concerti di Francesca Corrias con il Sunower Quartet e del LokoMotive Trio.La realizzazione di questo speciale incontro tra le due realt territoriali stata possibile grazie alla determinazione di Davide Rossillo, presidente dellassociazione di promozione turistica e

    culturale Gaeta Dinamica, il quale entrato perfetta-mente nella losoa di aggregazione e crescita territoriale promossa da AtinaJazz e che per loccasione abbiamo intervi-stato:5

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    Anteprima AtinaJazz Gaetaintevista a Davide Rossillopresidente dellAssociazioneGaeta Dinamica

    Gaeta: gioiello dellariviera pontina da visitare

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    Due week enddi grande musica

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    10 MagicaboolaBrass Band

    18 Incognito

    12 Quando il teatroincontra il jazz...

    Wynton Marsalis E/i>V"Vi> 9

  • Alcuni cenni storiciAgli occhi del visitatore, Gaeta, una piccola cittadi-

    na della provincia di Latina, si presenta come una penisola splendidamente adagiata sul mare e carat-terizzata dal fatto di essere quasi divisa in due parti dal promontorio di Monte Orlando: da un lato, l'istmo di Montesecco e dall'altro la citt vecchia.

    Questa divisione topograca rispecchia anche una divisione storico-culturale: la zona pi antica, chiusa dalle mura no alla met del secolo scorso, che ospita i simboli del potere civile e religioso, e la zona nuova, nata fuori dalle mura in maniera spontanea con il caratteristico borgo dei pescatori, le campa-gne dove ancora si coltiva la famosa oliva di Gaeta e una lunga teoria di spiagge sabbiose.

    La leggenda vuole che il nome della citt derivi dalla nutrice di Enea che si chiamava Cajeta; l'eroe la avrebbe sepolta qui ed in suo onore fondato la citt, ma secondo lo storico e geografo greco Strabone, e con maggiore verosimiglianza, furono i naviganti laconi a dare alla citt il nome di Kajatas riferendosi alla forma conca del suo golfo.

    Gi in epoca romana la citt era un privilegiato luogo di villeggiatura dei ricchi patrizi romani che qui si faranno costruire sontuose ville sul mare e spesso i propri monumenti funebri, come nel caso di Lucio Sempronio Atratino e Lucio Munazio Planco, ma sar solo a partire dal Medioevo che Gaeta, per la sua conformazione di baluardo natura-le, inizier ad avere un ruolo da protagonista nella storia: nell' anno 866 diventa Ducato autonomo, i cui reggenti hanno il titolo di Ipata e governano un territorio vastissimo che va dalla zona del Circeo no al ume Garigliano comprendendo anche le isole pontine; la citt ha relazioni commerciali in tutto il Mediterraneo, tanto da godere del rarissimo privile-gio di coniare la propria moneta, il Follaro e di poter aancare il proprio ruolo a quello delle Repubbli-che marinare Genova, Venezia, Pisa ed Amal.

    Nel 1435 Gaeta ormai considerata "la chiave del Regno di Napoli", nobile bersaglio per Alfonso I d'Aragona, che in quellanno si dirige verso la citt e la assedia invano, trovando una forte resistenza, sulla quale prevarr solo l'anno successivo, quando avr davanti unopposizione decimata e indebolita dalla fame e dalle malattie seguite al lungo assedio. Sar Re Alfonso a creare, a nord del vecchio, un nuovo castello che viene tutt'ora indicato come castello aragonese e che domina il centro storico.

    Nel 1536 la volta di Carlo V d'Asburgo che cambier radicalmente l'aspetto di Gaeta con la costruzione di una serie di bastioni e forticazioni

    che la trasformeranno in una vera citt-fortezza. Nel 1571 nel porto della citt vengono passate in rasse-gna le navi che la Lega ponticia schierer per la famosa battaglia di Lepanto, contro i turchi, la prima di una lunga serie di guerre ed assedi che, dopo una breve parentesi di dominio austriaco, nel 1734 porteranno Gaeta ad essere di nuovo nelle mani degli spagnoli, nella persona di Carlo III di Borbone, che la sceglie come luogo di soggiorno.

    A Gaeta, re Carlo contrae matrimonio con Maria Amalia di Sassonia e onora la citt del titolo di "Fedelissima". Nel 1848, quando a Roma viene proclamata la Repubblica romana, Gaeta diventa sede papale, dopo che Papa Pio IX e il suo seguito qui si erano rifugiati e rimarranno nove mesi, duran-te i quali il Pontece eleva il Vescovado di Gaeta alla dignit di Arcivescovado ed emette l'enciclica che sancisce il Dogma dell'Immacolata Concezione.

    Il pi importante avvenimento che vede protago-nista la citt senza dubbio l'assedio del 1860-61: Gaeta l'ultima roccaforte del Regno borbonico, il luogo in cui si sono rifugiati il re Francesco II, la consorte Maria Soa e tutti i dignitari del re. La Fedelissima resiste no allo stremo delle forze, ma il valore degli uomini dell'esercito borbonico non pu competere con la superiorit numerica e tecni-ca dell'esercito piemontese, in un assedio che dura 102 giorni e che vedr alla ne Gaeta cadere; il 13 febbraio del 1861. Questo evento determina e rende possibile l'Unit d'Italia, dopo la quale alla citt viene ancora riconosciuto il valore di punto strategico, tanto che le sue forticazioni continue-ranno ad essere potenziate; la piazzaforte sar dismessa soltanto nel 1927.

    Gaeta oggi si presenta come una citt a vocazione turistica: le sue spiagge attirano ogni anno migliaia di turisti balneari ed anche il turismo culturale e sportivo fanno la loro considerevole parte; sono molti gli ospiti d'eccellenza, tra questi basti citare i reali del Belgio che ogni anno onorano la citt della loro presenza e che si adano alla grande tradizio-ne cantieristica navale di Gaeta, per la creazione delle loro imbarcazioni da turismo.

    Il mare, il sole, la storia, i paesaggi: visitare Gaeta un piacere per gli occhi e per la mente; la natura le ha donato la bellezza, l'uomo l'ha dotata di mirabili opere artistico-culturali.

    Atina Jazz..un nome, un marchio, unetichetta, ormai notissima al grande pubblico e sinonimo di ottima musica, anzi, delleccellenza della musica.il Jazz per lappunto. Ospitare lanteprima di un evento ormai consolidato nel panorama musicale della nostra regione, per la nostra citt motivo di indubbio orgoglio essendo, come sono, pienamente convinto del prestigio e della visibilit che levento pu rappre-sentare per la citt, in unottica orientata alla promo-zione dello sviluppo del nostro territorio attraverso eventi di qualit che siano in grado di catalizzare lattenzione e linteresse di molti.

    25 edizioni ininterrotte di Atina Jazz Festival sono testimonianza di un grande successo che deriva in primis dal forte legame che la manifestazione crea con il proprio territorio, secondo una formula vincen-te, una sinergia, quella cio di un binomio indissolubi-le con il territorio dalla quale scaturisce levento, proprio per fare in maniera tale che levento sia tale, ossia un qualcosa di non riproducibile altrove nelle sue sensazioni, colori, sonorit, integrazione con le eccellenze del territorio; non solo musica insomma, ma eventi collaterali ed eccellenze del territorio, in parole povere una unicum che speriamo possa ripetersi con la stessa magia che contraddistingue le notti della Ciociaria, anche sui nostri lidi, dove altre suggestioni, altri colori, faranno da degno contorno con le particolarissime location che Gaeta, e solo Gaeta, in grado di orire.

    La vera sda da vincere oggi per chi opera nel turismo, in un mondo globalizzato dove le oerte sono davve-ro innite, quella di puntare sulla originalit e peculiarit dei luoghi e in tal senso la musica rappre-senta un ottimo strumento di promozione e conoscen-za di una citt, convinto come sono dellimportanza strategica di puntare sulle eccellenze che il territorio in grado di proporre, e leccellenza turistica si raggiun-ge iniziando anzitutto una battaglia per la qualit, la qualit dei luoghi, della sua storia, della sua cultura, delle espressioni tutte delle sue genti. La musica quindi come lo dArianna per condurci alla scoperta della citt in un itinerario ideale e suggestivo di conoscenza del suo fuori dal comune patrimonio darte, di storia, di cultura e dei suoi suggestivi paesaggi, della sua storia da raccontare e farsi raccontare.

    Un particolare apprezzamento e ringraziamento va inoltre allAssociazione Gaeta Dinamica, recentemen-te costituita ma gi molto attiva nel panorama degli eventi cittadini, iniziativa lodevole e apprezzabile di un nutrito gruppo di giovani imprenditori e non che condividono il principio che la cultura, in qualsiasi sua espressione, vada coltivata e promossa il pi possibile; solo alcuni mesi orsono ci stata prospettata tale possibilit alla quale abbiamo aderito immediata-mente e con entusiasmo, con il vivo augurio da parte del sottoscritto, che possa rappresentare solo linizio di un felice e lungo connubio destinato a durare nel tempo, unaltro tassello nella crescita culturale, elemento come gi ricordato sopra, da cui non si pu prescindere nei processi di sviluppo del sistema turisti-co ed economico locale.

    Dott. David Vecchiariello Assessore al Turismo e Promozione Comune di Gaeta

    Gaeta

    BenvenutaAtinaJazz

    gioiello della riviera Pontina da visitare.

    07

  • Alcuni cenni storiciAgli occhi del visitatore, Gaeta, una piccola cittadi-

    na della provincia di Latina, si presenta come una penisola splendidamente adagiata sul mare e carat-terizzata dal fatto di essere quasi divisa in due parti dal promontorio di Monte Orlando: da un lato, l'istmo di Montesecco e dall'altro la citt vecchia.

    Questa divisione topograca rispecchia anche una divisione storico-culturale: la zona pi antica, chiusa dalle mura no alla met del secolo scorso, che ospita i simboli del potere civile e religioso, e la zona nuova, nata fuori dalle mura in maniera spontanea con il caratteristico borgo dei pescatori, le campa-gne dove ancora si coltiva la famosa oliva di Gaeta e una lunga teoria di spiagge sabbiose.

    La leggenda vuole che il nome della citt derivi dalla nutrice di Enea che si chiamava Cajeta; l'eroe la avrebbe sepolta qui ed in suo onore fondato la citt, ma secondo lo storico e geografo greco Strabone, e con maggiore verosimiglianza, furono i naviganti laconi a dare alla citt il nome di Kajatas riferendosi alla forma conca del suo golfo.

    Gi in epoca romana la citt era un privilegiato luogo di villeggiatura dei ricchi patrizi romani che qui si faranno costruire sontuose ville sul mare e spesso i propri monumenti funebri, come nel caso di Lucio Sempronio Atratino e Lucio Munazio Planco, ma sar solo a partire dal Medioevo che Gaeta, per la sua conformazione di baluardo natura-le, inizier ad avere un ruolo da protagonista nella storia: nell' anno 866 diventa Ducato autonomo, i cui reggenti hanno il titolo di Ipata e governano un territorio vastissimo che va dalla zona del Circeo no al ume Garigliano comprendendo anche le isole pontine; la citt ha relazioni commerciali in tutto il Mediterraneo, tanto da godere del rarissimo privile-gio di coniare la propria moneta, il Follaro e di poter aancare il proprio ruolo a quello delle Repubbli-che marinare Genova, Venezia, Pisa ed Amal.

    Nel 1435 Gaeta ormai considerata "la chiave del Regno di Napoli", nobile bersaglio per Alfonso I d'Aragona, che in quellanno si dirige verso la citt e la assedia invano, trovando una forte resistenza, sulla quale prevarr solo l'anno successivo, quando avr davanti unopposizione decimata e indebolita dalla fame e dalle malattie seguite al lungo assedio. Sar Re Alfonso a creare, a nord del vecchio, un nuovo castello che viene tutt'ora indicato come castello aragonese e che domina il centro storico.

    Nel 1536 la volta di Carlo V d'Asburgo che cambier radicalmente l'aspetto di Gaeta con la costruzione di una serie di bastioni e forticazioni

    che la trasformeranno in una vera citt-fortezza. Nel 1571 nel porto della citt vengono passate in rasse-gna le navi che la Lega ponticia schierer per la famosa battaglia di Lepanto, contro i turchi, la prima di una lunga serie di guerre ed assedi che, dopo una breve parentesi di dominio austriaco, nel 1734 porteranno Gaeta ad essere di nuovo nelle mani degli spagnoli, nella persona di Carlo III di Borbone, che la sceglie come luogo di soggiorno.

    A Gaeta, re Carlo contrae matrimonio con Maria Amalia di Sassonia e onora la citt del titolo di "Fedelissima". Nel 1848, quando a Roma viene proclamata la Repubblica romana, Gaeta diventa sede papale, dopo che Papa Pio IX e il suo seguito qui si erano rifugiati e rimarranno nove mesi, duran-te i quali il Pontece eleva il Vescovado di Gaeta alla dignit di Arcivescovado ed emette l'enciclica che sancisce il Dogma dell'Immacolata Concezione.

    Il pi importante avvenimento che vede protago-nista la citt senza dubbio l'assedio del 1860-61: Gaeta l'ultima roccaforte del Regno borbonico, il luogo in cui si sono rifugiati il re Francesco II, la consorte Maria Soa e tutti i dignitari del re. La Fedelissima resiste no allo stremo delle forze, ma il valore degli uomini dell'esercito borbonico non pu competere con la superiorit numerica e tecni-ca dell'esercito piemontese, in un assedio che dura 102 giorni e che vedr alla ne Gaeta cadere; il 13 febbraio del 1861. Questo evento determina e rende possibile l'Unit d'Italia, dopo la quale alla citt viene ancora riconosciuto il valore di punto strategico, tanto che le sue forticazioni continue-ranno ad essere potenziate; la piazzaforte sar dismessa soltanto nel 1927.

    Gaeta oggi si presenta come una citt a vocazione turistica: le sue spiagge attirano ogni anno migliaia di turisti balneari ed anche il turismo culturale e sportivo fanno la loro considerevole parte; sono molti gli ospiti d'eccellenza, tra questi basti citare i reali del Belgio che ogni anno onorano la citt della loro presenza e che si adano alla grande tradizio-ne cantieristica navale di Gaeta, per la creazione delle loro imbarcazioni da turismo.

    Il mare, il sole, la storia, i paesaggi: visitare Gaeta un piacere per gli occhi e per la mente; la natura le ha donato la bellezza, l'uomo l'ha dotata di mirabili opere artistico-culturali.

    Atina Jazz..un nome, un marchio, unetichetta, ormai notissima al grande pubblico e sinonimo di ottima musica, anzi, delleccellenza della musica.il Jazz per lappunto. Ospitare lanteprima di un evento ormai consolidato nel panorama musicale della nostra regione, per la nostra citt motivo di indubbio orgoglio essendo, come sono, pienamente convinto del prestigio e della visibilit che levento pu rappre-sentare per la citt, in unottica orientata alla promo-zione dello sviluppo del nostro territorio attraverso eventi di qualit che siano in grado di catalizzare lattenzione e linteresse di molti.

    25 edizioni ininterrotte di Atina Jazz Festival sono testimonianza di un grande successo che deriva in primis dal forte legame che la manifestazione crea con il proprio territorio, secondo una formula vincen-te, una sinergia, quella cio di un binomio indissolubi-le con il territorio dalla quale scaturisce levento, proprio per fare in maniera tale che levento sia tale, ossia un qualcosa di non riproducibile altrove nelle sue sensazioni, colori, sonorit, integrazione con le eccellenze del territorio; non solo musica insomma, ma eventi collaterali ed eccellenze del territorio, in parole povere una unicum che speriamo possa ripetersi con la stessa magia che contraddistingue le notti della Ciociaria, anche sui nostri lidi, dove altre suggestioni, altri colori, faranno da degno contorno con le particolarissime location che Gaeta, e solo Gaeta, in grado di orire.

    La vera sda da vincere oggi per chi opera nel turismo, in un mondo globalizzato dove le oerte sono davve-ro innite, quella di puntare sulla originalit e peculiarit dei luoghi e in tal senso la musica rappre-senta un ottimo strumento di promozione e conoscen-za di una citt, convinto come sono dellimportanza strategica di puntare sulle eccellenze che il territorio in grado di proporre, e leccellenza turistica si raggiun-ge iniziando anzitutto una battaglia per la qualit, la qualit dei luoghi, della sua storia, della sua cultura, delle espressioni tutte delle sue genti. La musica quindi come lo dArianna per condurci alla scoperta della citt in un itinerario ideale e suggestivo di conoscenza del suo fuori dal comune patrimonio darte, di storia, di cultura e dei suoi suggestivi paesaggi, della sua storia da raccontare e farsi raccontare.

    Un particolare apprezzamento e ringraziamento va inoltre allAssociazione Gaeta Dinamica, recentemen-te costituita ma gi molto attiva nel panorama degli eventi cittadini, iniziativa lodevole e apprezzabile di un nutrito gruppo di giovani imprenditori e non che condividono il principio che la cultura, in qualsiasi sua espressione, vada coltivata e promossa il pi possibile; solo alcuni mesi orsono ci stata prospettata tale possibilit alla quale abbiamo aderito immediata-mente e con entusiasmo, con il vivo augurio da parte del sottoscritto, che possa rappresentare solo linizio di un felice e lungo connubio destinato a durare nel tempo, unaltro tassello nella crescita culturale, elemento come gi ricordato sopra, da cui non si pu prescindere nei processi di sviluppo del sistema turisti-co ed economico locale.

    Dott. David Vecchiariello Assessore al Turismo e Promozione Comune di Gaeta

    Gaeta

    BenvenutaAtinaJazz

    gioiello della riviera Pontina da visitare.

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  • Abbiamo parlato molte volte nel nostro magazine di questa formazione, espressione senza dubbio del jazz dautore atinate. Prodotti proprio da AtinaJazz attraverso letichetta JazzO Collection, il trio composto da Tommaso Folchetti al piano, compositore di quasi tutti i brani originali, Mario Mazzenga al contrabbasso e Giulio Marcelli alla batteria sar sicuramente una gradita sorpresa per il pubblico di Gaeta.

    La scelta di accostare questo concerto a quello dei Sunower prima di tutto una scelta di qualit artistica, in secondo luogo la mediterraneit che accomuna queste due formazioni un elemento forte, che prende direzioni sonore diverse ma allo stesso tempo riconoscibili.

    Migrazioni il nome del progetto desordio del LokoMotive Trio che assume sempre nuove sfumature man mano che il lavoro evolve attraverso lo studio e i live, che sottolineano sempre

    laspetto peculiare delle loro composizioni, quello dellessenzialit. Essenzialit che, se inserita in un contesto come quello di Gaeta, pu amplicar-si no a fondersi con la bellezza di questo luogo e con il profumo del mare che, appena arrivi in citt, entra prepotentemente nelle narici.

    La ranatezza del pianista Tommaso Folchetti, leleganza della ritmica del contrabbasso di Mario Mazzenga, la puntualit ricercata del batterista Giulio Marcelli si fondono in una uidit di note, che accompagnano il trio in luoghi conosciuti e sconosciuti attraverso citazioni musicali, gorgheggi e stridori che fanno di questo progetto qualcosa di plasmabile, di idealmente innito. Unatmosfera unica, quasi poetica, come assolutamente poetici sono i brani del trio, da Sonaria alla Danza di Teber, da Free inspiration space ad Alekim.

    Senza rinnegare la tradizione, i musicisti sono riusciti ad approdare ad una propria cifra stilistica, nella quale atmosfere ed echi mediterranei speziati di suggestioni medio-orientali "Migrazioni", appunto - si innestano, senza stravolgerlo, nel classico linguaggio del moderno trio jazz, basato sulla comple-mentariet dei ruoli e sull'interscambio tra i tre artisti. Il risultato un lavoro di grande atmosfera, con una singolare facilit di ascolto, in grado al contempo di sedurre i neoti e di soddisfare i palati pi ni.

    02luglioLokoMotive TrioSunower come girasole. Il sole, quello della Sardegna, che vede nascere questo giovane quartetto nell'estate del 2005, per caso. E senza dubbio, chi ha avuto gi modo di ascoltare la loro musica e di conoscere Cagliari, loro citt di provenienza, pu riconoscerne lespressione pi genuina e autentica.

    Non vi era location pi adatta di Gaeta per il loro concerto ad AtinaJazz: mare con mare, sole con sole, che si intrecciano nelle note di quattro bravissimi musicisti.

    Ascoltando un repertorio originale, brani scritti proprio dalla cantante e leader della formazione Francesca Corrias (voce, auto, glockenspiel e Loop Station) e arrangiati con gli altri musicisti, il pianista Alessandro Diliberto, il contrabbassista Filippo Mundula e il batterista Pierpaolo Frailis, potremo riconoscere appassionanti ambientazioni jazz che respi-rano i suoni della cultura mediterranea e dellAmerica latina, tra spartito e improvvisazione, rivelando la grande passione del quartetto per le lingue portoghese, italiana e inglese, testimonianza di una grande apertura espressiva e di una profonda ricerca tra i suoni del mondo.

    Il Sunower Quartet si sta aermando sulla scena jazz sarda e nazionale mostrando cura e precisione nei temi delle composizioni, ma lasciando anche largo spazio all'improvvisazione, frutto di un grande studio sugli accordi e sulle strutture. E proprio la tecnica mista al grande amore per la loro terra li rende originali ed unici.

    Sar un appuntamento di grande qualit per le anteprime di AtinaJazz a Gaeta, che siamo certi potr essere apprezzato non solo dagli appassio-nati del jazz, ma anche dai neoti e da coloro che, in fondo, amano le cose belle. La musica dei Sunower sicuramente una di quelle.

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  • Abbiamo parlato molte volte nel nostro magazine di questa formazione, espressione senza dubbio del jazz dautore atinate. Prodotti proprio da AtinaJazz attraverso letichetta JazzO Collection, il trio composto da Tommaso Folchetti al piano, compositore di quasi tutti i brani originali, Mario Mazzenga al contrabbasso e Giulio Marcelli alla batteria sar sicuramente una gradita sorpresa per il pubblico di Gaeta.

    La scelta di accostare questo concerto a quello dei Sunower prima di tutto una scelta di qualit artistica, in secondo luogo la mediterraneit che accomuna queste due formazioni un elemento forte, che prende direzioni sonore diverse ma allo stesso tempo riconoscibili.

    Migrazioni il nome del progetto desordio del LokoMotive Trio che assume sempre nuove sfumature man mano che il lavoro evolve attraverso lo studio e i live, che sottolineano sempre

    laspetto peculiare delle loro composizioni, quello dellessenzialit. Essenzialit che, se inserita in un contesto come quello di Gaeta, pu amplicar-si no a fondersi con la bellezza di questo luogo e con il profumo del mare che, appena arrivi in citt, entra prepotentemente nelle narici.

    La ranatezza del pianista Tommaso Folchetti, leleganza della ritmica del contrabbasso di Mario Mazzenga, la puntualit ricercata del batterista Giulio Marcelli si fondono in una uidit di note, che accompagnano il trio in luoghi conosciuti e sconosciuti attraverso citazioni musicali, gorgheggi e stridori che fanno di questo progetto qualcosa di plasmabile, di idealmente innito. Unatmosfera unica, quasi poetica, come assolutamente poetici sono i brani del trio, da Sonaria alla Danza di Teber, da Free inspiration space ad Alekim.

    Senza rinnegare la tradizione, i musicisti sono riusciti ad approdare ad una propria cifra stilistica, nella quale atmosfere ed echi mediterranei speziati di suggestioni medio-orientali "Migrazioni", appunto - si innestano, senza stravolgerlo, nel classico linguaggio del moderno trio jazz, basato sulla comple-mentariet dei ruoli e sull'interscambio tra i tre artisti. Il risultato un lavoro di grande atmosfera, con una singolare facilit di ascolto, in grado al contempo di sedurre i neoti e di soddisfare i palati pi ni.

    02luglioLokoMotive TrioSunower come girasole. Il sole, quello della Sardegna, che vede nascere questo giovane quartetto nell'estate del 2005, per caso. E senza dubbio, chi ha avuto gi modo di ascoltare la loro musica e di conoscere Cagliari, loro citt di provenienza, pu riconoscerne lespressione pi genuina e autentica.

    Non vi era location pi adatta di Gaeta per il loro concerto ad AtinaJazz: mare con mare, sole con sole, che si intrecciano nelle note di quattro bravissimi musicisti.

    Ascoltando un repertorio originale, brani scritti proprio dalla cantante e leader della formazione Francesca Corrias (voce, auto, glockenspiel e Loop Station) e arrangiati con gli altri musicisti, il pianista Alessandro Diliberto, il contrabbassista Filippo Mundula e il batterista Pierpaolo Frailis, potremo riconoscere appassionanti ambientazioni jazz che respi-rano i suoni della cultura mediterranea e dellAmerica latina, tra spartito e improvvisazione, rivelando la grande passione del quartetto per le lingue portoghese, italiana e inglese, testimonianza di una grande apertura espressiva e di una profonda ricerca tra i suoni del mondo.

    Il Sunower Quartet si sta aermando sulla scena jazz sarda e nazionale mostrando cura e precisione nei temi delle composizioni, ma lasciando anche largo spazio all'improvvisazione, frutto di un grande studio sugli accordi e sulle strutture. E proprio la tecnica mista al grande amore per la loro terra li rende originali ed unici.

    Sar un appuntamento di grande qualit per le anteprime di AtinaJazz a Gaeta, che siamo certi potr essere apprezzato non solo dagli appassio-nati del jazz, ma anche dai neoti e da coloro che, in fondo, amano le cose belle. La musica dei Sunower sicuramente una di quelle.

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    questo siamo di solito abituati a sentire sulle spiagge del nostro litorale nel periodo estivo. Ma questanno, il prossimo 3 luglio a partire dal tardo pomerig-gio, ascolteremo un richiamo altrettanto magico: quello della musica. Nel caso specico, la musica della Magicaboola Brass Band, una delle formazioni pi

    originali nel panorama delle bande marcianti italiano.

    Trombe, rullanti, sassofoni, gambe, braccia, volti, colori e rumori: questa sar la spiaggia di Serapo la domenica pomeriggio grazie allenergia di questi giovani artisti, che incarnano a pieno gli originali elementi di questo tipo di band: marcia, danza e coreograa. Si muoveranno marciando e suonando, componendo una variet di gure che cambieranno e si evolveranno con il progredire dei brani musicali.

    I repertori per questo genere di esibizione non conoscono limitazioni. Ogni genere musicale pu essere utilizzato: dalla marcia alla musica classica, dalla musica da lm ai music all. Ci che fa la dierenza per la banda, e naturalmente anche per la Magicaboola, l'arrangiamento. Alla base della scelta c sempre un progetto musicale e coreograco iniziale, dove la musica racconta una storia: un po' come avviene all'opera.

    Provenienti da diversi contesti ed esperienze musicali, i musicisti della Magicaboola Brass Band si rifanno al genere della musica popolare. Con i loro strumenti tipici calpestano e ravvivano le strade (in questo caso anche le spiagge!), portando attorno a s la loro giovane energia, coinvolgendo il pubblico e rendendolo protagonista della loro esibizione, del loro spettacolo raggiante.

    In poco pi di tre anni di attivit, il gruppo ha gi ottenuto molte soddisfazioni: ospiti dei pi importanti festival, dal jazz al blues ed anche al rock, hanno ricevuto nel 2008 il primo premio della giuria per il Contest Of Street Bands Fanfare and Street Music" al concorso internazionale Haizetara, ad Amorebieta in Spagna. Il loro repertorio comprende brani originali e cover interpretate alla loro maniera, sui ritmi riprodotti dai loro strumenti caratteristici, a passo di danza ed in chiave moderna.

    Gaeta sar senz'altro in festa per il loro arrivo, non solo sul bagnasciuga di Serapo, ma anche tra i vicoli del centro storico, dove la band si sposter per un concerto serale alle 21. Da non perdere!

    03luglioBrass Band

    Cocco bianco, cocco bello!:

    1

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    3

    4Domenica 3ore23.00p.zza Cavallovia Bausanvia DocibileMagicaboola

    Domenica 3ore21.00p.zza Traniellovia Duomop.zza De VioMagicaboola

    Domenica 3ore19.00p.zza Libertviale AlpiniMagicaboola

    5Sabato2ore21.30Vico II CavalloLokoMotive

    Sabato2ore22.30P.zza ConcaSunower

    Turismo Creativo - www.laguidadigaeta.it

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    questo siamo di solito abituati a sentire sulle spiagge del nostro litorale nel periodo estivo. Ma questanno, il prossimo 3 luglio a partire dal tardo pomerig-gio, ascolteremo un richiamo altrettanto magico: quello della musica. Nel caso specico, la musica della Magicaboola Brass Band, una delle formazioni pi

    originali nel panorama delle bande marcianti italiano.

    Trombe, rullanti, sassofoni, gambe, braccia, volti, colori e rumori: questa sar la spiaggia di Serapo la domenica pomeriggio grazie allenergia di questi giovani artisti, che incarnano a pieno gli originali elementi di questo tipo di band: marcia, danza e coreograa. Si muoveranno marciando e suonando, componendo una variet di gure che cambieranno e si evolveranno con il progredire dei brani musicali.

    I repertori per questo genere di esibizione non conoscono limitazioni. Ogni genere musicale pu essere utilizzato: dalla marcia alla musica classica, dalla musica da lm ai music all. Ci che fa la dierenza per la banda, e naturalmente anche per la Magicaboola, l'arrangiamento. Alla base della scelta c sempre un progetto musicale e coreograco iniziale, dove la musica racconta una storia: un po' come avviene all'opera.

    Provenienti da diversi contesti ed esperienze musicali, i musicisti della Magicaboola Brass Band si rifanno al genere della musica popolare. Con i loro strumenti tipici calpestano e ravvivano le strade (in questo caso anche le spiagge!), portando attorno a s la loro giovane energia, coinvolgendo il pubblico e rendendolo protagonista della loro esibizione, del loro spettacolo raggiante.

    In poco pi di tre anni di attivit, il gruppo ha gi ottenuto molte soddisfazioni: ospiti dei pi importanti festival, dal jazz al blues ed anche al rock, hanno ricevuto nel 2008 il primo premio della giuria per il Contest Of Street Bands Fanfare and Street Music" al concorso internazionale Haizetara, ad Amorebieta in Spagna. Il loro repertorio comprende brani originali e cover interpretate alla loro maniera, sui ritmi riprodotti dai loro strumenti caratteristici, a passo di danza ed in chiave moderna.

    Gaeta sar senz'altro in festa per il loro arrivo, non solo sul bagnasciuga di Serapo, ma anche tra i vicoli del centro storico, dove la band si sposter per un concerto serale alle 21. Da non perdere!

    03luglioBrass Band

    Cocco bianco, cocco bello!:

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    4Domenica 3ore23.00p.zza Cavallovia Bausanvia DocibileMagicaboola

    Domenica 3ore21.00p.zza Traniellovia Duomop.zza De VioMagicaboola

    Domenica 3ore19.00p.zza Libertviale AlpiniMagicaboola

    5Sabato2ore21.30Vico II CavalloLokoMotive

    Sabato2ore22.30P.zza ConcaSunower

    Turismo Creativo - www.laguidadigaeta.it

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    Se qualcuno di voi, tra i vicoli e le piazzette del centro storico di Atina incon-trer strani personaggi, magari cantanti stonati o musicisti scordati, oppure muse ispiratrici e viandanti improvvisati, non si spaventi: anche questo, AtinaJazz.

    Nellambito delle numerose iniziative che il Festival ha pensato infatti per questa XXVI edizione, risalta lidea di far dialogare ancora una volta le arti; per questo motivo stata coinvolta una giovane e dinamica compagnia teatrale di Cassino, Gli attori per caso, diretta da Maurizio Sinagoga, che metter in scena piccoli spettacoli estemporanei ispirati alla musica jazz.

    Trombettisti, bande marcianti, proclami ad alta voce e rullanti impazziti: cosa ci riserveranno questi talentuosi giovani artisti? Forse non sanno nemmeno loro dove li porter la loro fantasia e la loro capacit dimprovvisazione, quel che certo che, in fondo, non faranno altro che seguire quella che la de-nizione per eccellenza del teatro, quella cio di un insieme di dierenti disci-pline, che si uniscono e concretizzano nella esecuzione di un evento spetta-colare dal vivo. In questo caso, un evento legato alla musica jazz.

    Una rappresentazione teatrale che si svolger davanti al pubblico utilizzando una combinazione variabile di parole, gestualit, musica, danza, vocalit, suono e, potenzialmente, ogni altro elemento proveniente dalla creativit. Non forse tutto questo pi vicino al jazz di quanto pensiamo?

    E allora ad AtinaJazz il teatro sar protagonista questanno come non mai: saranno allestiti spettacoli a tema musicale come il Gospel e la sera del 22 luglio, Rocco Papaleo sar accompagnato al piano da Rita Marcotulli in Basi-licata is on my mind, ma gi dal pomeriggio lo vedremo attivo proprio con la compagnia Gli attori per caso ed oltre a questo, molto altro ancora.Un motivo in pi per non perdere questa edizione di AtinaJazz Festival, dal 21 al 31 luglio!

    ATTORIPER CASO.Quandoil teatro incontrail jazz

    Maurizio Sinagoga attori per caso e Rocco Papaleo Basilicata is on my mind Cartellone

    2 LUGLIO 2011 GAETAsORECENTROSTORICO'AETALOKOMOTIVE TRIOASEGUIRE&RANCESCA#ORRIASE3UN-FLOWER1UARTET3 LUGLIO 2011 GAETAsOREPIAZZALIBERTEORECENTROSTORICO'AETA-AGICABOOLA"RASS"AND

    21 LUGLIO 2011 ATINAsOREPIAZZA3ATURNO!PERTURAUFFICIALEDELLA886)EDIZIONEDEL&ESTIVALsOREPIAZZA-ARCONI'IOVANNI'UIDIE4HE5NKNOWN2EBEL"AND&ULVIO3ICURT-IRKO2UBEGNI$ANIELE4ITTARELLI$AN+INZELMAN$AVID"RUTTI-AURO/TTOLINI'IOVANNI'UIDI'IOVANNI-AIER*OAO,OBO-ICHELE2ABBIAsORECORTILEPALAZZODUCALE*AMBALAYA22 LUGLIO 2011 ATINA sORECORTILEPALAZZODUCALE!PERITIVO IN JAZZCONh!TTORIPERCASOv sOREPIAZZA-ARCONI"ASILICATAISONMYMINDCON2OCCO0APALEOE2ITA-ARCOTULLI&ABRIZIO"OSSOn,UCIANO"IONDINIn&URIO$I#ASTRI2OBER-TO'ATTOsORECORTILEPALAZZODUCALEJAMSESSIONCONGLISTUDENTIDELL(UMBER3CHOOL/F4ORONTO

    23 LUGLIO 2011 ATINAsORECORTILEPALAZZODUCALE!PERITIVOINJAZZCONGLISTUDENTIDELL(UMBER3CHOOL/F4ORONTOsORE PIAZZA -ARCONI )NTRO *AMBALAYA s ORE PIAZZA -ARCONI 7YNTON -ARSALIS AND THE *AZZ ,INCOLN/RCHESTRAS.9 sORECORTILEPALAZZODUCALEDJJAZZSET,ELE$IMITRI24 LUGLIO 2011 ATINAsORECORTILEPALAZZODUCALE!PERITIVOINJAZZsOREPIAZZA-ARCONI &RANCOD!NDREAET sORECORTILEPALAZZODUCALE*AMBALAYA

    28 LUGLIO 2011 ATINAsORECORTILEPALAZZODUCALE!PERITIVOINJAZZsOREPIAZZA-ARCONI(ILARIO$URANTRIO sORECORTILEPALAZZODUCALEJAMSESSIONCONGLISTUDENTIDELL(UMBER3CHOOL/F4ORONTO

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    30 LUGLIO 2011 ATINAsORECORTILEPALAZZODUCALE!PERITIVOINJAZZsOREPIAZZA-ARCONI)NTRO*AMBALAYAsOREPIAZZA-ARCONI)NCOGNITOsORECORTILEPALAZZODUCALE DJJAZZSET,$IMITRI31 LUGLIO 2011 ATINA sORECORTILEPALAZZODUCALE!PERITIVOINJAZZsOREPIAZZA-ARCONI$ANILO2EA!RES4AVOLAZZI%LLADE"ANDINI4RIOsORECORTILEPALAZZODUCALEJAMFINALECONBRINDISIOFFERTODALLORGANIZZAZIONE

    5 AGOSTO 2011 CASTELPETROSO (IS)sORESAGRATOCATTEDRALE#ASTELPETROSO-ARIO2OMANOET

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    Se qualcuno di voi, tra i vicoli e le piazzette del centro storico di Atina incon-trer strani personaggi, magari cantanti stonati o musicisti scordati, oppure muse ispiratrici e viandanti improvvisati, non si spaventi: anche questo, AtinaJazz.

    Nellambito delle numerose iniziative che il Festival ha pensato infatti per questa XXVI edizione, risalta lidea di far dialogare ancora una volta le arti; per questo motivo stata coinvolta una giovane e dinamica compagnia teatrale di Cassino, Gli attori per caso, diretta da Maurizio Sinagoga, che metter in scena piccoli spettacoli estemporanei ispirati alla musica jazz.

    Trombettisti, bande marcianti, proclami ad alta voce e rullanti impazziti: cosa ci riserveranno questi talentuosi giovani artisti? Forse non sanno nemmeno loro dove li porter la loro fantasia e la loro capacit dimprovvisazione, quel che certo che, in fondo, non faranno altro che seguire quella che la de-nizione per eccellenza del teatro, quella cio di un insieme di dierenti disci-pline, che si uniscono e concretizzano nella esecuzione di un evento spetta-colare dal vivo. In questo caso, un evento legato alla musica jazz.

    Una rappresentazione teatrale che si svolger davanti al pubblico utilizzando una combinazione variabile di parole, gestualit, musica, danza, vocalit, suono e, potenzialmente, ogni altro elemento proveniente dalla creativit. Non forse tutto questo pi vicino al jazz di quanto pensiamo?

    E allora ad AtinaJazz il teatro sar protagonista questanno come non mai: saranno allestiti spettacoli a tema musicale come il Gospel e la sera del 22 luglio, Rocco Papaleo sar accompagnato al piano da Rita Marcotulli in Basi-licata is on my mind, ma gi dal pomeriggio lo vedremo attivo proprio con la compagnia Gli attori per caso ed oltre a questo, molto altro ancora.Un motivo in pi per non perdere questa edizione di AtinaJazz Festival, dal 21 al 31 luglio!

    ATTORIPER CASO.Quandoil teatro incontrail jazz

    Maurizio Sinagoga attori per caso e Rocco Papaleo Basilicata is on my mind Cartellone

    2 LUGLIO 2011 GAETAsORECENTROSTORICO'AETALOKOMOTIVE TRIOASEGUIRE&RANCESCA#ORRIASE3UN-FLOWER1UARTET3 LUGLIO 2011 GAETAsOREPIAZZALIBERTEORECENTROSTORICO'AETA-AGICABOOLA"RASS"AND

    21 LUGLIO 2011 ATINAsOREPIAZZA3ATURNO!PERTURAUFFICIALEDELLA886)EDIZIONEDEL&ESTIVALsOREPIAZZA-ARCONI'IOVANNI'UIDIE4HE5NKNOWN2EBEL"AND&ULVIO3ICURT-IRKO2UBEGNI$ANIELE4ITTARELLI$AN+INZELMAN$AVID"RUTTI-AURO/TTOLINI'IOVANNI'UIDI'IOVANNI-AIER*OAO,OBO-ICHELE2ABBIAsORECORTILEPALAZZODUCALE*AMBALAYA22 LUGLIO 2011 ATINA sORECORTILEPALAZZODUCALE!PERITIVO IN JAZZCONh!TTORIPERCASOv sOREPIAZZA-ARCONI"ASILICATAISONMYMINDCON2OCCO0APALEOE2ITA-ARCOTULLI&ABRIZIO"OSSOn,UCIANO"IONDINIn&URIO$I#ASTRI2OBER-TO'ATTOsORECORTILEPALAZZODUCALEJAMSESSIONCONGLISTUDENTIDELL(UMBER3CHOOL/F4ORONTO

    23 LUGLIO 2011 ATINAsORECORTILEPALAZZODUCALE!PERITIVOINJAZZCONGLISTUDENTIDELL(UMBER3CHOOL/F4ORONTOsORE PIAZZA -ARCONI )NTRO *AMBALAYA s ORE PIAZZA -ARCONI 7YNTON -ARSALIS AND THE *AZZ ,INCOLN/RCHESTRAS.9 sORECORTILEPALAZZODUCALEDJJAZZSET,ELE$IMITRI24 LUGLIO 2011 ATINAsORECORTILEPALAZZODUCALE!PERITIVOINJAZZsOREPIAZZA-ARCONI &RANCOD!NDREAET sORECORTILEPALAZZODUCALE*AMBALAYA

    28 LUGLIO 2011 ATINAsORECORTILEPALAZZODUCALE!PERITIVOINJAZZsOREPIAZZA-ARCONI(ILARIO$URANTRIO sORECORTILEPALAZZODUCALEJAMSESSIONCONGLISTUDENTIDELL(UMBER3CHOOL/F4ORONTO

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    30 LUGLIO 2011 ATINAsORECORTILEPALAZZODUCALE!PERITIVOINJAZZsOREPIAZZA-ARCONI)NTRO*AMBALAYAsOREPIAZZA-ARCONI)NCOGNITOsORECORTILEPALAZZODUCALE DJJAZZSET,$IMITRI31 LUGLIO 2011 ATINA sORECORTILEPALAZZODUCALE!PERITIVOINJAZZsOREPIAZZA-ARCONI$ANILO2EA!RES4AVOLAZZI%LLADE"ANDINI4RIOsORECORTILEPALAZZODUCALEJAMFINALECONBRINDISIOFFERTODALLORGANIZZAZIONE

    5 AGOSTO 2011 CASTELPETROSO (IS)sORESAGRATOCATTEDRALE#ASTELPETROSO-ARIO2OMANOET

  • Via XX Settembre, 1703043 Cassino (FR)

    PrevenditaUciale

    the jazz Lincoln Orchestra NYWynton Marsalis &

    14

    Nato e cresciuto nel cuore delle radici del jazz, partendo da New Orleans, Wynton Marsalis ha gi conquistato il mondo

    intero. Il suo estro una dote davvero unica: d'ispirazione davisiana, a soli diciassette anni fu ammesso al Tanglewood

    Music Center e da l il passo che lo condusse al successo fu breve. Trasferitosi a New York, fu immediatamente notato da

    grandi musicisti, che lo vollero al loro fianco, ad incantare la folla con la sua tromba nelle loro tourne, e quando inizier a

    girare il mondo con il suo quintetto e, soprattutto, con il suo jazz, i premi ricevuti - tra cui un Grammy Award - saranno

    numerosi. Marsalis ha appena ventidue anni, quando pu considerarsi il trombettista jazz pi apprezzato al mondo. Dal

    1995 dirige l'Orchestra del Lincoln Center di New York, presso il quale ha fondato la Frederick P. Rose Hall, in cui ha sede il

    Jazz at Lincoln Center, istituzione per gli appassionati di genere, nato proprio nell'intento di diffondere e promuovere la

    cultura jazz, attraverso una programmazione internazionale, che presenta - oltre a concerti - dibattiti, trasmissioni televisi-

    ve e radiofoniche, spettacoli di danza, cinema, seminari ed attivit educative.

    Per pi di sei mesi l'anno, l'Orchestra del Lincoln Center in tourne, accompagnata dal suo direttore, ed incontrando

    spesso le pi importanti orchestre sinfoniche di tutto il mondo. Ad Atina, questa splendida e singolare formazione porter

    il suo spettacolo unicamente suggestivo in quella che certamente una delle serate pi attese, l'incontro della magia

    dell'orchestra sinfonica con l'estro della tromba jazz di un raro talento, quale senza ombra di dubbio Wynton Marsalis;

    sullo sfondo la scenografia irripetibile di Piazza Marconi.

    23Luglio

    15

  • Via XX Settembre, 1703043 Cassino (FR)

    PrevenditaUciale

    the jazz Lincoln Orchestra NYWynton Marsalis &

    14

    Nato e cresciuto nel cuore delle radici del jazz, partendo da New Orleans, Wynton Marsalis ha gi conquistato il mondo

    intero. Il suo estro una dote davvero unica: d'ispirazione davisiana, a soli diciassette anni fu ammesso al Tanglewood

    Music Center e da l il passo che lo condusse al successo fu breve. Trasferitosi a New York, fu immediatamente notato da

    grandi musicisti, che lo vollero al loro fianco, ad incantare la folla con la sua tromba nelle loro tourne, e quando inizier a

    girare il mondo con il suo quintetto e, soprattutto, con il suo jazz, i premi ricevuti - tra cui un Grammy Award - saranno

    numerosi. Marsalis ha appena ventidue anni, quando pu considerarsi il trombettista jazz pi apprezzato al mondo. Dal

    1995 dirige l'Orchestra del Lincoln Center di New York, presso il quale ha fondato la Frederick P. Rose Hall, in cui ha sede il

    Jazz at Lincoln Center, istituzione per gli appassionati di genere, nato proprio nell'intento di diffondere e promuovere la

    cultura jazz, attraverso una programmazione internazionale, che presenta - oltre a concerti - dibattiti, trasmissioni televisi-

    ve e radiofoniche, spettacoli di danza, cinema, seminari ed attivit educative.

    Per pi di sei mesi l'anno, l'Orchestra del Lincoln Center in tourne, accompagnata dal suo direttore, ed incontrando

    spesso le pi importanti orchestre sinfoniche di tutto il mondo. Ad Atina, questa splendida e singolare formazione porter

    il suo spettacolo unicamente suggestivo in quella che certamente una delle serate pi attese, l'incontro della magia

    dell'orchestra sinfonica con l'estro della tromba jazz di un raro talento, quale senza ombra di dubbio Wynton Marsalis;

    sullo sfondo la scenografia irripetibile di Piazza Marconi.

    23Luglio

    15

  • 1716

    17

    Al Jarreau

    Non a caso che Al Jarreau inizi suonando in un Jazz Club di San Franci-

    sco o, almeno, fu quello il momento in cui cap cosa avrebbe fatto nella

    vita: ha il cuore jazz, la profondit che questa musica riesce ad urlare pi

    di qualsiasi altra. Dopo una laurea e una carriera gi avviata come

    assistente sociale, la musica conquist per lui un ruolo che fosse pi che

    un marginale passatempo e le esibizioni in vari locali notturni delle citt

    americane furono una scuola e, insie-

    me, occasione di visibilit e collabora-

    zioni, che costitu solo la radice di

    un'invidiabile carriera musicale. Nel

    1965 venne pubblicato il suo primo

    album, ma sar solo negli anni '70 che

    il suo prezioso talento conquister la

    giusta gloria: brani come "L is for

    lover" e "Just to be loved" hanno fatto la storia; Al Jarreau si aggiudicato

    ben sette Grammy Awards, nei quali sono racchiusi tre differenti generi

    musicali, il Pop, il Jazz e l'R&B, senza contare i riconoscimenti ottenuti

    dalla celeberrima "We are the world", alla quale Jarreau don il contribu-

    to della sua magnifica voce, rivelando ancora una volta il suo impegno

    sociale e la sua forte solidariet. Il nome di questa grande stella troneg-

    gia sulla Hollywood Walk of Fame, per onorare la carriera di quello che

    stato definito, a ragione, "il miglior cantante jazz vivente".

    Il Festival Jazz di Atina ospita con onore una delle pi belle voci di

    sempre, un colosso della musica mondiale che incanter gli ascoltatori

    con uno spettacolo unico, in cui le emozioni ci accompagneranno ad

    ogni nota, in cui il dono prezioso di un artista del calibro di Al Jarreau far

    brillare la piazza dellintensa ed accecante luce di ogni sua vibrazione.

    29Luglio

  • 1716

    17

    Al Jarreau

    Non a caso che Al Jarreau inizi suonando in un Jazz Club di San Franci-

    sco o, almeno, fu quello il momento in cui cap cosa avrebbe fatto nella

    vita: ha il cuore jazz, la profondit che questa musica riesce ad urlare pi

    di qualsiasi altra. Dopo una laurea e una carriera gi avviata come

    assistente sociale, la musica conquist per lui un ruolo che fosse pi che

    un marginale passatempo e le esibizioni in vari locali notturni delle citt

    americane furono una scuola e, insie-

    me, occasione di visibilit e collabora-

    zioni, che costitu solo la radice di

    un'invidiabile carriera musicale. Nel

    1965 venne pubblicato il suo primo

    album, ma sar solo negli anni '70 che

    il suo prezioso talento conquister la

    giusta gloria: brani come "L is for

    lover" e "Just to be loved" hanno fatto la storia; Al Jarreau si aggiudicato

    ben sette Grammy Awards, nei quali sono racchiusi tre differenti generi

    musicali, il Pop, il Jazz e l'R&B, senza contare i riconoscimenti ottenuti

    dalla celeberrima "We are the world", alla quale Jarreau don il contribu-

    to della sua magnifica voce, rivelando ancora una volta il suo impegno

    sociale e la sua forte solidariet. Il nome di questa grande stella troneg-

    gia sulla Hollywood Walk of Fame, per onorare la carriera di quello che

    stato definito, a ragione, "il miglior cantante jazz vivente".

    Il Festival Jazz di Atina ospita con onore una delle pi belle voci di

    sempre, un colosso della musica mondiale che incanter gli ascoltatori

    con uno spettacolo unico, in cui le emozioni ci accompagneranno ad

    ogni nota, in cui il dono prezioso di un artista del calibro di Al Jarreau far

    brillare la piazza dellintensa ed accecante luce di ogni sua vibrazione.

    29Luglio

  • 18 19

    30LuglioIncognito

    Trentanni di attivit e ancora lenergia del primo

    giorno: gli Incognito porteranno sul palco di Atina

    ritmo e passione, una faccia del jazz che carica, calore

    e, partendo dallanima, muove ogni muscolo del corpo.

    La band, formatasi nel 1981, stata una delle prime a

    sperimentare e a far maturare lAcid Jazz, un genere

    musicale che prima di tutto incontro tra pi realt,

    una ricerca del suono che porta dentro al sentimentali-

    smo del jazz la novit dellelettronico.

    Il leader, Bluey, lunico membro del gruppo ad essere stato una costante: cresciuto ascoltando generi musicali diversi tra loro, da Jimi Hendrix a

    Stevie Wonder, riporta in quella che la sua musica questa fusione culturale che, quando il gruppo degli Incognito sar fondato, avr dal pubblico

    una risposta assolutamente positiva. La musica degli Incognito conquista gli anni 90, un must nelle discoteche e si afferma ai primi posti nelle

    classifiche di tutto il mondo: brani originali e rivisitazioni personali di storici pezzi, tra cui lindimenticabile Dont you worry bout a thing, fanno di

    questa band un piccolo grande capitolo nella storia della musica, una voce unica ma decisamente non univoca, capace di parlare molteplici lingue

    musicali, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo. Lultimo album, Transatlantic R.P.M, uscito lo scorso anno, vede anche un po dItalia, grazie alla

    partecipazione di Mario Biondi in ben due brani.

    La band inglese porter ad Atina il volto vivido del jazz, quei colori accesi di note che, pur celebrando il trentennale di questo grandioso gruppo

    simbolo della black music, hanno sempre un buon sapore, il gusto attraente e coinvolgente della novit.

  • 18 19

    30LuglioIncognito

    Trentanni di attivit e ancora lenergia del primo

    giorno: gli Incognito porteranno sul palco di Atina

    ritmo e passione, una faccia del jazz che carica, calore

    e, partendo dallanima, muove ogni muscolo del corpo.

    La band, formatasi nel 1981, stata una delle prime a

    sperimentare e a far maturare lAcid Jazz, un genere

    musicale che prima di tutto incontro tra pi realt,

    una ricerca del suono che porta dentro al sentimentali-

    smo del jazz la novit dellelettronico.

    Il leader, Bluey, lunico membro del gruppo ad essere stato una costante: cresciuto ascoltando generi musicali diversi tra loro, da Jimi Hendrix a

    Stevie Wonder, riporta in quella che la sua musica questa fusione culturale che, quando il gruppo degli Incognito sar fondato, avr dal pubblico

    una risposta assolutamente positiva. La musica degli Incognito conquista gli anni 90, un must nelle discoteche e si afferma ai primi posti nelle

    classifiche di tutto il mondo: brani originali e rivisitazioni personali di storici pezzi, tra cui lindimenticabile Dont you worry bout a thing, fanno di

    questa band un piccolo grande capitolo nella storia della musica, una voce unica ma decisamente non univoca, capace di parlare molteplici lingue

    musicali, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo. Lultimo album, Transatlantic R.P.M, uscito lo scorso anno, vede anche un po dItalia, grazie alla

    partecipazione di Mario Biondi in ben due brani.

    La band inglese porter ad Atina il volto vivido del jazz, quei colori accesi di note che, pur celebrando il trentennale di questo grandioso gruppo

    simbolo della black music, hanno sempre un buon sapore, il gusto attraente e coinvolgente della novit.

  • 20 21

    Unknown rebel un percorso, una suite sulla libert, su tutte le libert. Quella delle grandi rivoluzioni a cui presero parte migliaia di uomini, ribelli sconosciuti; volti senza carta didentit. Perch dietro ai grandi nomi che sopravvivono alla storia, migliaia sono quelli che nel pi completo anonimato la storia la fanno. Ed intorno a questi uomini che si muove il

    progetto ideato da Giovanni Guidi: raccontare attraverso la musica queste storie di straordina-ria libert, lo spirito di ribellione e giustizia che attraversa e muove i popoli. Si passa dalla libera-zione dItalia, alla Primavera di Praga, attraverso i desaparacidos argentini, la legge Basaglia che sanc la ne della segregazione per migliaia di malati psichici le lotte anticolonialiste in Sudafrica ed Algeria, la rivolta di Piazza Tien an Men- da qui la denominazione "The Unknown Rebel", dalla foto di quel ribelle sconosciuto in camicia bianca, davanti ai carri armati, entrato nellimmaginario collettivo attraverso una delle immagini pi potenti della storia moderna - e la guerra civile spagnola del 39. Al progetto partecipano dieci giovani musicisti, tra i pi interessanti talenti che la scena musicale italiana (e non solo) abbia visto negli ultimi anni. Ormai lo sanno tutti, lo scrivono le principali riviste di jazz internazionali, lo riconoscono i musi-cisti di tutto il mondo: in questi ultimi anni in Italia si vericato un vero e proprio miracolo per quanto riguarda il jazz. Sono spuntati dappertutto, dal nord al sud, solisti straordinari in grado di parlare ad altissimi livelli il linguaggio di questa musica. Giovani, a volte adolescenti, dotati di tecnica ecientissima, di conoscenza della tradizione, di grande fantasia e di passione. Dal bop

    all'avanguardia, non c' area che non sia stata occupata da una schiera di nuovi musicisti. Il progetto si ispira in modo dichiarato, sia ideologicamente che musicalmente, al lavoro di Charlie Haden con la sua prima Liberation Orchestra. Per la simulitudine solo nelle intenzioni iniziali perch poi la musica si sviluppa in modo assolutamente autonomo, grazie alle bellissime composizioni di Guidi, arricchite dagli arrangiamenti di Dan Kinzelmann.

    Lincontro tra lironia di Rocco Papaleo e leleganza di Rita Marcotulli ha fruttato un David di Donatello come Migliore Colonna Sonora per il lm Basilicata coast to coast, un riconoscimento che viene dopo i Ciak doro, i Nastri dargento e le

    Grolle dOro, a conferma del talento indiscutibile della pianista romana, ormai da tempo dedita al jazz e vicina al mondo del cinema, che ha gi rivelato ad AtinaJazz tutta la magia della sua arte nella XXV edizione e con il prezioso concerto dello scorso Dicembre, presso la Casa Circondariale di Cassino. Co-autore di parte della colonna sonora lattore Rocco Papaleo, insignito anche del titolo di Miglior Regista Esordiente, che con questa pellicola ha dimostrato come si possa fare un buon cinema con semplicit, comicit intelligente ed anche ottima musica: del lm, estremamente delizioso, stata premiata infatti anche la Migliore Canzo-ne, Mentre Dormi di Max Gazz, presente nel lm, tra laltro, in insolite vesti di attore. Loriginalissimo duo, composto da Rocco Papaleo e Rita Marcotulli, direttamente dai successi ottenuti allAuditorium Conciliazio-ne di Roma, colorer il Festival Jazz di Atina portando sul palco lo spettacolo Basilicata is on my mind: un jazz pi italiano che mai, pieno di brio, che concilia due forme darte storicamente vicine, il cinema e la

    musica, impersonate dalla simpatia di Papaleo e la ranatezza del tocco delicato del pianoforte di Rita Marcotulli. Prota-gonisti di questo concerto in esclusiva per Atina Jazz anche Fabrizio Bosso, Luciano Biondini, Furio Di Castri, Roberto Gatto.

    La lunga carriera di Franco DAndrea una conferma del suo talento unico: al pianoforte dallet di 17 anni, vanta unampia serie di illustri collaborazioni e di importanti premi, tra cui il Prix du Musicien Europen" per il 2010, conferitogli dallAcadmie du Jazz de France. Dal 1964, anno delluscita del suo primo album con Gato Barbieri, ha suonato in diverse formazioni e inciso pi di duecento dischi in Italia e allestero. La sua attuale formazione composta, oltre che dal pianoforte di DAndrea, da un sassofono, un basso ed una batteria e in essa si impone, con le parole del leader del quartetto, il metodo dellinterplay e del lavoro su cellule tematiche, che possono indierentemente avere aspetto ritmico, melodico-intervallare, armonico o semplicemente timbrico. Il materia-le tematico aonda principalmente in due radici ugualmente forti per me: la prima quella che in tempi lontani ha alimentato la ricerca di Coltrane e le suggestioni rituali del Miles elettrico; mentre la seconda quella che in tempi ancora pi lontani ha nutrito la mia passione per il jazz e si ricollega alla musica degli anni 20 e 30. Il

    continuo alternarsi e talvolta lamalgamarsi di questi due colori, condito con episodi di ricerca astratta, caratterizza le storie sempre diverse che questo quartetto racconta in ogni concerto.

    Dal Centro America approda allAtina Jazz Festival un trio capitanato dal pianista cubano Hilario Duran, accompagnato al contrabbasso da Roberto Occhipinti e alla batteria da Ernesto Simpson. Il loro Latin Jazz: ritmi latini letti attraverso

    singolari melodie dal sapore originale e seducente, una calda atmosfera disegnata dalla tecnica e dalla maestria del suo compositore, magistralmente arricchita dalla sessione ritmica che rende preziosi i brani del progetto Motion, lalbum pubblicato lo scorso anno e gi pluripremiato in tutto il mondo. Il repertorio della formazione accarezza tutte le forme della musica latina, dal mambo al cha cha cha, rivisitandole in una chiave moderna e personale che riesce ad essere ballabile in alcuni pezzi e nostalgica in altri. Leleganza del piano di Duran la costante in questo progetto, che sar presentato allAtina Jazz Festival, nella sua veste originale ed in questo volto insolito del jazz, che porter ad Atina laria calda del Centro America e la profonda anima della musica latina.

    21 luglioGiovanni Guidi

    & Unknown Rebel Band

    28 luglioHilario DuranTrio

    31 luglioDanilo Rea, Ares TavolazziEllade Bandini

    5 AgostoCastelpetroso (Is)Mario Romano Quartet

    22 luglioRocco Papaleo

    e Rita Marcotulli

    24 luglioFranco D'andrea

    Quartet

    Dopo la magica serata del Winter, tributata a Fabrizio De Andr, Danilo Rea sale sul palco di Atina Jazz Festival accompagnato dal contrabbasso di Ares Tavolazzi e dalla batteria di Ellade Bandini. Il fantastico trio, composto da musicisti tra i pi illustri nel panorama musicale italiano, presenta un progetto davvero originale, che trasporta nelluniverso jazz i brani immortali di un gruppo che ha fatto la storia della musica mondiale. Beatles in Jazz un tributo alla band di Liverpool, la cui musica viene riletta attraverso larte di un grande pianista, che da sempre fa dellimprovvisazione il suo linguaggio preferenziale e che, a vedere il corso della sua carriera ricca di collaborazioni ed inventiva - come il pubblico di AtinaJazz ben sa - non nuovo alla formula del tributo, a questa maniera singolare di vivere il jazz e vestirlo di altri generi musicali, pi popolari e certa-mente pi noti, andando a creare incontri insoliti e magici che, pur parlando in lingua jazz, riescono a farsi amare e capire da tutti. La piazza di Atina potr godere di uno spettacolo senza dubbio suggestivo, del fascino irripetibile della poesia del pianoforte di Danilo Rea e della grandezza di Ares Tavolazzi ed Ellade Bandini, disegnatori di note che hanno gi conquistato il mondo intero e lo faranno ancora, nella magica notte di AtinaJazz.

    Valentina: questo il titolo del progetto di questa inedita formazione canadese che, siamo certi, rappresenter un graditissimo ritorno in questa edizione di Atina Jazz. Tre musicisti di grande esperienza accomunati dallamore per la musica e per lItalia di Mario Romano, emozionante piani-sta che, dopo anni di silenzio, torna a cimentarsi con il palco e lo fa con un progetto artistico estre-mamente curato e di grande livello, in cui riversa tutto il suo cuore. Mario Romano non infatti il leader della formazione, ma piuttosto ne lanima: un gruppo di amici, gran parte con evidenti origini italiane, che si incontrano, o meglio dire, si rincontrano per una sorta di festa dove la musica, il jazz, non altro che il collante per condividere il piacere dello stare insieme. Questa la sensazio-ne palpabile che arriva ascoltando il loro ultimo lavoro Valentina, dove lamore per il jazz viene condiviso con chi ascolta creando una magica armonia di piacere e trasporto. Come appare dallintervista rilasciata alla radio della York University di Toronto e ancor di pi andando a scorrere la sua biograa sul sito, Mario Romano un personaggio eclettico e poliedrico, animato da una profonda fede in Dio. Nel sentirlo suonare appare veramente dicile pensare che per lui la musica non sia il principale lavoro. Ma la sua musica viene dal cuore, anzi, ritorna al cuore dopo una lunga pausa di oltre 25 anni. 25 anni come le edizioni di Atina-Jazz dove, siamo certi, Mario Romano ed i suoi amici sapranno regalarci momenti unici di grande jazz. Ad accompa-gnarlo il sassofonista Pat La barbera, il contrabbassista Roberto Occhipinti e il batterista Mark Kelso.

  • 20 21

    Unknown rebel un percorso, una suite sulla libert, su tutte le libert. Quella delle grandi rivoluzioni a cui presero parte migliaia di uomini, ribelli sconosciuti; volti senza carta didentit. Perch dietro ai grandi nomi che sopravvivono alla storia, migliaia sono quelli che nel pi completo anonimato la storia la fanno. Ed intorno a questi uomini che si muove il

    progetto ideato da Giovanni Guidi: raccontare attraverso la musica queste storie di straordina-ria libert, lo spirito di ribellione e giustizia che attraversa e muove i popoli. Si passa dalla libera-zione dItalia, alla Primavera di Praga, attraverso i desaparacidos argentini, la legge Basaglia che sanc la ne della segregazione per migliaia di malati psichici le lotte anticolonialiste in Sudafrica ed Algeria, la rivolta di Piazza Tien an Men- da qui la denominazione "The Unknown Rebel", dalla foto di quel ribelle sconosciuto in camicia bianca, davanti ai carri armati, entrato nellimmaginario collettivo attraverso una delle immagini pi potenti della storia moderna - e la guerra civile spagnola del 39. Al progetto partecipano dieci giovani musicisti, tra i pi interessanti talenti che la scena musicale italiana (e non solo) abbia visto negli ultimi anni. Ormai lo sanno tutti, lo scrivono le principali riviste di jazz internazionali, lo riconoscono i musi-cisti di tutto il mondo: in questi ultimi anni in Italia si vericato un vero e proprio miracolo per quanto riguarda il jazz. Sono spuntati dappertutto, dal nord al sud, solisti straordinari in grado di parlare ad altissimi livelli il linguaggio di questa musica. Giovani, a volte adolescenti, dotati di tecnica ecientissima, di conoscenza della tradizione, di grande fantasia e di passione. Dal bop

    all'avanguardia, non c' area che non sia stata occupata da una schiera di nuovi musicisti. Il progetto si ispira in modo dichiarato, sia ideologicamente che musicalmente, al lavoro di Charlie Haden con la sua prima Liberation Orchestra. Per la simulitudine solo nelle intenzioni iniziali perch poi la musica si sviluppa in modo assolutamente autonomo, grazie alle bellissime composizioni di Guidi, arricchite dagli arrangiamenti di Dan Kinzelmann.

    Lincontro tra lironia di Rocco Papaleo e leleganza di Rita Marcotulli ha fruttato un David di Donatello come Migliore Colonna Sonora per il lm Basilicata coast to coast, un riconoscimento che viene dopo i Ciak doro, i Nastri dargento e le

    Grolle dOro, a conferma del talento indiscutibile della pianista romana, ormai da tempo dedita al jazz e vicina al mondo del cinema, che ha gi rivelato ad AtinaJazz tutta la magia della sua arte nella XXV edizione e con il prezioso concerto dello scorso Dicembre, presso la Casa Circondariale di Cassino. Co-autore di parte della colonna sonora lattore Rocco Papaleo, insignito anche del titolo di Miglior Regista Esordiente, che con questa pellicola ha dimostrato come si possa fare un buon cinema con semplicit, comicit intelligente ed anche ottima musica: del lm, estremamente delizioso, stata premiata infatti anche la Migliore Canzo-ne, Mentre Dormi di Max Gazz, presente nel lm, tra laltro, in insolite vesti di attore. Loriginalissimo duo, composto da Rocco Papaleo e Rita Marcotulli, direttamente dai successi ottenuti allAuditorium Conciliazio-ne di Roma, colorer il Festival Jazz di Atina portando sul palco lo spettacolo Basilicata is on my mind: un jazz pi italiano che mai, pieno di brio, che concilia due forme darte storicamente vicine, il cinema e la

    musica, impersonate dalla simpatia di Papaleo e la ranatezza del tocco delicato del pianoforte di Rita Marcotulli. Prota-gonisti di questo concerto in esclusiva per Atina Jazz anche Fabrizio Bosso, Luciano Biondini, Furio Di Castri, Roberto Gatto.

    La lunga carriera di Franco DAndrea una conferma del suo talento unico: al pianoforte dallet di 17 anni, vanta unampia serie di illustri collaborazioni e di importanti premi, tra cui il Prix du Musicien Europen" per il 2010, conferitogli dallAcadmie du Jazz de France. Dal 1964, anno delluscita del suo primo album con Gato Barbieri, ha suonato in diverse formazioni e inciso pi di duecento dischi in Italia e allestero. La sua attuale formazione composta, oltre che dal pianoforte di DAndrea, da un sassofono, un basso ed una batteria e in essa si impone, con le parole del leader del quartetto, il metodo dellinterplay e del lavoro su cellule tematiche, che possono indierentemente avere aspetto ritmico, melodico-intervallare, armonico o semplicemente timbrico. Il materia-le tematico aonda principalmente in due radici ugualmente forti per me: la prima quella che in tempi lontani ha alimentato la ricerca di Coltrane e le suggestioni rituali del Miles elettrico; mentre la seconda quella che in tempi ancora pi lontani ha nutrito la mia passione per il jazz e si ricollega alla musica degli anni 20 e 30. Il

    continuo alternarsi e talvolta lamalgamarsi di questi due colori, condito con episodi di ricerca astratta, caratterizza le storie sempre diverse che questo quartetto racconta in ogni concerto.

    Dal Centro America approda allAtina Jazz Festival un trio capitanato dal pianista cubano Hilario Duran, accompagnato al contrabbasso da Roberto Occhipinti e alla batteria da Ernesto Simpson. Il loro Latin Jazz: ritmi latini letti attraverso

    singolari melodie dal sapore originale e seducente, una calda atmosfera disegnata dalla tecnica e dalla maestria del suo compositore, magistralmente arricchita dalla sessione ritmica che rende preziosi i brani del progetto Motion, lalbum pubblicato lo scorso anno e gi pluripremiato in tutto il mondo. Il repertorio della formazione accarezza tutte le forme della musica latina, dal mambo al cha cha cha, rivisitandole in una chiave moderna e personale che riesce ad essere ballabile in alcuni pezzi e nostalgica in altri. Leleganza del piano di Duran la costante in questo progetto, che sar presentato allAtina Jazz Festival, nella sua veste originale ed in questo volto insolito del jazz, che porter ad Atina laria calda del Centro America e la profonda anima della musica latina.

    21 luglioGiovanni Guidi

    & Unknown Rebel Band

    28 luglioHilario DuranTrio

    31 luglioDanilo Rea, Ares TavolazziEllade Bandini

    5 AgostoCastelpetroso (Is)Mario Romano Quartet

    22 luglioRocco Papaleo

    e Rita Marcotulli

    24 luglioFranco D'andrea

    Quartet

    Dopo la magica serata del Winter, tributata a Fabrizio De Andr, Danilo Rea sale sul palco di Atina Jazz Festival accompagnato dal contrabbasso di Ares Tavolazzi e dalla batteria di Ellade Bandini. Il fantastico trio, composto da musicisti tra i pi illustri nel panorama musicale italiano, presenta un progetto davvero originale, che trasporta nelluniverso jazz i brani immortali di un gruppo che ha fatto la storia della musica mondiale. Beatles in Jazz un tributo alla band di Liverpool, la cui musica viene riletta attraverso larte di un grande pianista, che da sempre fa dellimprovvisazione il suo linguaggio preferenziale e che, a vedere il corso della sua carriera ricca di collaborazioni ed inventiva - come il pubblico di AtinaJazz ben sa - non nuovo alla formula del tributo, a questa maniera singolare di vivere il jazz e vestirlo di altri generi musicali, pi popolari e certa-mente pi noti, andando a creare incontri insoliti e magici che, pur parlando in lingua jazz, riescono a farsi amare e capire da tutti. La piazza di Atina potr godere di uno spettacolo senza dubbio suggestivo, del fascino irripetibile della poesia del pianoforte di Danilo Rea e della grandezza di Ares Tavolazzi ed Ellade Bandini, disegnatori di note che hanno gi conquistato il mondo intero e lo faranno ancora, nella magica notte di AtinaJazz.

    Valentina: questo il titolo del progetto di questa inedita formazione canadese che, siamo certi, rappresenter un graditissimo ritorno in questa edizione di Atina Jazz. Tre musicisti di grande esperienza accomunati dallamore per la musica e per lItalia di Mario Romano, emozionante piani-sta che, dopo anni di silenzio, torna a cimentarsi con il palco e lo fa con un progetto artistico estre-mamente curato e di grande livello, in cui riversa tutto il suo cuore. Mario Romano non infatti il leader della formazione, ma piuttosto ne lanima: un gruppo di amici, gran parte con evidenti origini italiane, che si incontrano, o meglio dire, si rincontrano per una sorta di festa dove la musica, il jazz, non altro che il collante per condividere il piacere dello stare insieme. Questa la sensazio-ne palpabile che arriva ascoltando il loro ultimo lavoro Valentina, dove lamore per il jazz viene condiviso con chi ascolta creando una magica armonia di piacere e trasporto. Come appare dallintervista rilasciata alla radio della York University di Toronto e ancor di pi andando a scorrere la sua biograa sul sito, Mario Romano un personaggio eclettico e poliedrico, animato da una profonda fede in Dio. Nel sentirlo suonare appare veramente dicile pensare che per lui la musica non sia il principale lavoro. Ma la sua musica viene dal cuore, anzi, ritorna al cuore dopo una lunga pausa di oltre 25 anni. 25 anni come le edizioni di Atina-Jazz dove, siamo certi, Mario Romano ed i suoi amici sapranno regalarci momenti unici di grande jazz. Ad accompa-gnarlo il sassofonista Pat La barbera, il contrabbassista Roberto Occhipinti e il batterista Mark Kelso.

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    JAM

    SESSIONla grinta dei jambalaya

    concorsi atinaJazzconcorsi atinaJazz

    La filosofia del progetto Atina Jazz e quella di far dialoga- re il pi possibile le arti e di coinvol-gere i giovani. Non potevamo quindi trascurare una realt che negli ultimi anni ha preso piede tra le nuove generazioni di artisti visivi: quella della street art.

    Ecco dunque lidea di accostare questa originale forma darte pittorica alla musica jazz. Minimo comune denominatore la libert despressione, che pu essere tradotta sia in improv-visazione musicale, sia in creazione di unopera estempo- ranea che prenda ispirazione proprio da questa. Da qui il nome Jazz & Graffiti. Arte di strada o arte urbana come forma di arte che si manifesta appunto in luoghi pubblici, attraverso le tecniche pi disparate: spray, sticker art, stencil, proiezioni video, sculture.Ogni artista che pratica street art ha le proprie motivazioni personali, che possono essere molto varie. Alcuni la praticano come forma di sovversione, di critica o come tentativo di abolire la propriet privata, rivendicando le strade e le piazze; altri pi semplicemente vedono le citt come un posto in cui poter esporre le proprie creazioni e in cui esprimere la propria arte. Sicuramente questo tipo di arte offre la possibilit di avere un pubblico vastissimo, spesso molto maggiore di quello di una tradizionale galleria d'arte. Discendendo direttamente dalla Pop art e dal Graffitismo, si pone per in un nuovo panorama a cavallo tra comunit sociale e mondo dell'arte, verso chi pi propriamente artista propone i suoi lavori o chi, diversamente, utilizza la strada come luogo ribalta e vettore comunicativo.

    Veniamo pi nello specifico: questa sorta di concorso, indetto da A