KAZAKISTAN Congiuntura Economica - Infomercatiesteri.it · 2014. 10. 15. · assorbe le funzioni ed i poteri del soppresso Ministero dell’Industria e delle nuove tecnologie, del

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KAZAKISTAN

Congiuntura Economica

Ufficio di Almaty Settembre 2014

Ufficio di Almaty - Sezione per la Promozione degli Scambi dell’Ambasciata d’Italia ul. Kazibek bi, 41 050100, Almaty Kazakhstan T +7 727 2980575 F +7 727 2980576 [email protected] www.ice.gov.it/paesi/asia/kazakistan/ufficio.htm

ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazializzazione delle imprese italiane

via Liszt 21, 00144 Roma, Italia T +39 0612345678 F +39 06 12345678 [email protected] www.ice.it Cod. Fisc. 80069170589 Part. Iva 02120151002 Certificazione UNI EN ISO9001

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Andamento congiunturale Nel 2013 l’economia kazaka ha registrato un tasso di crescita del proprio PIL del 5,9% in ripresa rispetto alla crescita del 2012 (+ 4,9%). La crescita nel 2013 e’ stata trainata in particolare dal consumo privato (+10%) Tale crescita del consumo privato nell’anno in corso 2014, e’ frenata dalla svalutazione del 20% su dollaro ed euro decisa dalla Banca Centrale l’11 febbraio, svalutazione che ha generato una ripresa dell’inflazione (al 6,5% in aprile su base annua – e che viene prevista ad oltre il 7% a fine anno); tale ripresa dell’inflazione non potra’ non far sentire il suo peso sulla crescita del consumo privato Se a cio’ si aggiunge che a fine aprile il governo kazako ha confermato i ritardi della produzione di Kashagan la cui commercializzazione non iniziera’ prima della fine del 2015, e che la domanda estera di oil e gas e’ relativamente inelastica all’andamento dei prezzi, la previsione per l’anno in corso 2014 e’ di una crescita inferiore al 2013 (+4,6%; 1,3 punti in meno rispetto al 2013) Si e’ quindi ancora lontani dai livelli di crescita del Pil del 2011 (+ 7,5%) e ancora di piu’ quelli degli anni precedenti la crisi del 2008 /2009; Nel corso del 2014 Il Governo, ha annunciato ed intrapreso alcune iniziative volte a migliorare il business environment; tra queste segnaliamo: Introduzione dal 15 luglio di un regime visa free per i cittadini dei principali Paesi Investitori/partner commerciali (tra cui l’Italia) che possono entrare nel Paese per 15 giorni E’ stata annunciata la privatizzazione di centinaia di aziende statali, pur se l’elenco di dette aziende non e’ stato ancora reso noto Introduzione dal 1 settembre di uno scudo fiscale per il rimpatrio dei capitali illegalmente esportati all’estero; il governo stima – in modo ottimistico - un rientro di 12 miliardi di dollari; chi fara rientare i capitali (il terzo scudo dal 2001) paghera’ una tassa del 10% sul capitale riportato; tale previsione si scontra con la percezione da parte dei cittadini kazaki di una scarsa protezione del diritto di proprieta nel Paese e di una mancanza di fiducia nel sistema giudizario non indipendente dal potere politico Il Governo ha stimato che negli ultimi 10/12 anni vi e’ stata una fuoriuscita di capitali pari a 140 miliardi di dollari usa ed il flusso continua con una stima di circa 10 miliardi di dollari usa all’anno. Il Kazakistan e’ tra i primi 10 Paesi per il trasferimento all’estero illegale di capitale




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Ad agosto il Presidente ha deciso un accorpamento dei Ministeri che da 17 diventano 12; in detti 12 nuovi Ministeri entrano a farne parte anche agenzie. Da segnalare la creazione del nuovo Ministero degli Investimenti e dello Sviluppo che assorbe le funzioni ed i poteri del soppresso Ministero dell’Industria e delle nuove tecnologie, del Ministero dei Trasporti e Comunicazioni, dell’Agenzia dela Comuincazione e informazione e dell’Agenzia Spaziale. Il tasso di disoccupazione è costante negli ultimi anni ed e’ di poco superiore al 5%. Va ricordato come la forza lavoro sia di 8,5 milioni di persone a fronte di una popolazione di 16,7 milioni su di un territorio grande 9 volte l’Italia (2,7 milioni di kmq) E’ opportuno anche ricordare come al tasso di disoccupazione vada aggiunta una larga percentuale di sottoccupazione presente soprattutto nelle zone rurali La riserve monetarie sono di oltre 25 miliardi di US$ pari a 6/7 mesi di importazioni del 2013 Dal 2010 il Kazakistan fa parte dello spazio economico comune con la Russia e la Bielorussia che mira nel lungo periodo all'integrazione eurasiatica e alla creazione di una struttura sovranazionale comune EEU (Eurasian Economic Union), che viene prevista al 1 gennaio 2015 In parallelo alla creazione dell’EEU con Russia e Bielorussia,il governo continua a ricercare una maggiore integrazione nel commercio mondiale; al momento l’accesso al WTO e’ previsto slittare al 2015 Sotto il profilo del rischio economico, l'economia rimane fondamentalmente legata al settore estrattivo, che rimane sotto il controllo statale. Il governo rimane impegnato a cercare di diversificare l'economia, di sviluppare il settore manifatturiero e la crescita della Piccola media impresa (SMEs) Le Pmi in Kazakistan costituiscono solo il 17/18 % del PIL; accedono solo in minima parte a finanziamenti pubblici (solo per l’8 %) e per la gran parte infatti si autofinanziano Con il programma Kazakistan 2050 (lanciato dal Presidente Nazarbayev nel dicembre 2012), infatti il governo ha come obiettivi questi sopra citati ed anche la crescita dell’istruzione, delle infrastrutture, della ‘‘corporate governance” del sistema sanitario. Uno degli obiettivi di breve periodo e’ di risanare il settore finanziario (concentrato in Almaty ove risiede la Banca Centrale) che ancora risente della crisi finanziaria globale per la massiccia esposizione del settore immobiliare e del l'alto livello di indebitamento; il livello medio di crediti in sofferenza (NPL) rimane infatti elevato al 30% del totale; obiettivo delgoverno e’ di abbassare tale livello al 15% nel 2014 e al 10% nel 2015




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Nel corso dell’anno la conglomerata Samruk Kazyna, (che controlla tutte le societa statali) ha venduto alla Kazcommerzbank (KKB-prima banca del Paese) e ad un importante uomo d’affari - genero del sindaco di Astana - oltre il 93% della azioni della banca BTA (la banca con la piu alta percentuale di NPL) Entro la fine dell’anno in corso 2014 la importante banca anglosassone, la HSBC, dopo aver operato 15 anni nel Paese, completera’ la vendita delle proprie attivita’ in Kazakistan alla seconda banca del Paese Halyk Bank . Per Standard&Poor's la categoria BICRA (Banking Industry Country Risk Assessment) del Kazakhstan è la n. "8", su una scala da 1 a 10 La SACE colloca il Kazakistan nella categoria OCSE 5/7 (in una scala da 0 a 7, dove 0 rappresenta il minimo rischio e 7 quello massimo). Lo stabile livello di rischio sovrano del paese illustra come il contesto politico del Kazakistan non desti preoccupazione Questi gli indicatori di Business Climate: Per la World Bank secondo la classifica Doing Business nel 2013, il Kazakistan è salito di due posizioni rispetto al 2012 raggiungendo in questo modo il 49mo posto in classifica. Per Il World Economic Forum (WEF) il ranking della competitvita' del Kazakistan per il 2014/15 e’ al 50 posto immediatamente dietro l’Italia Per Transparency International nella graduatoria del Corruption Perception Index (CPI) 2012 la posizione del Kazakistan e’ al 133 posto su 176 Paesi (ed e’ peggiorata di 13 posizioni rispetto al 2011) Per l’Index of Economic Freedom 2014 elaborato dalla Heritage Foundation (in collaborazione con il Wall Street Journal), il Kazakistan e’ al 67mo posto su 178 Paesi classificati (l’Italia e’ al 86mo posto); per un interessante parallelo tra Kazakistan e Italia nelle varie categorie vedi la pagina web http://www.heritage.org/index/visualize?countries=kazakhstan|italy&src=ranking Per l’indice di democrazia (DI) dell’ Economist Intelligence Unit il punteggio del Kazakistan e’ di 3,06/10 che pone il Kazakistan al 140 posto su 167 Paesi ed il Kazakistan e’ classificato tra i 51 Paesi cdetti “autoritari” (insieme ad altri Paesi Cis)




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Investimenti esteri

Nel periodo 2005-2013, questo il volume annuale degli investimenti diretti esteri (IDE) attratti dal Kazakhstan:

1trim 1trim

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2013 2014

7,9 12,0 19,5 21,3 21,4 22,2 26,4 28,9 24,1 6,5 5,8

Fonte Banca Centrale ( NBK) agosto 2014

Valori in Miliardi Usd

Da notare come il volume annuale degli investimenti esteri non sia mai “decollato” veramente al livello dei principali Paesi che al m ondo assorbono piu’ investimenti esteri; va anche considerato che oltre l’ 80% d egli investimenti esteri e’ nel settore Oil& gas Primi paesi investitori per capitale investito peri odo 2005 -- 1° trimestre 2014 Paese Milioni US $ % sul totale MONDO 189.702 100 1 PAESI BASSI 53.205 28,0 2 USA 17.871 9,4 3 SVIZZERA 11.368 6,0 4 CINA 11.175 5,9 5 FRANCIA 10.584 5,6 6 REGNO UNITO 10.468 5,5 7 ISOLE VERGINI BRITANNICHE 9.574 5,0 8 ITALIA 5.206 2,7 Fonte: elaborazione ICE Almaty su dati della Banca Nazionale del Kazakistan, agosto 2014




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Primi paesi investitori per capitale investito 1 ° trimestre 2014 Paese Millioni US $ % sul totale MONDO 5.780 100 1 PAESI BASSI 1.582 27,4 2 USA 967 16,7 3 CINA 335 6,1 4 SVIZZERA 347 6,0 5 FEDERAZIONE RUSSA 346 6,0 6 BELGIO 300 5,2 7 CANADA 286 4,9 8 REGNO UNITO 171 3,0 9 REPUBBLICA DI COREA (SUD) 135 2,3 10 FRANCIA 167 2,9 11 CIPRO 115 2,0 12 ITALIA 94 1,6 Fonte: elaborazione ICE Almaty su dati della Banca Nazionale del Kazakistan, agosto 2014 Primi paesi investitori per capitale investito 2013 Paese Milioni US $ % sul totale MONDO 24.137 100.0 1 PAESI BASSI 6.668 27,6 2 USA 2.440 10,1 3 СINA 2.183 9,0 4 SVIZZERA 2.016 8,4 5 FEDERAZIONE RUSSA 1.301 5,4 6 ISOLE VERGINI BRITANNICHE 1.123 4,7 7 FRANCIA 954 4,0 8 BELGIO 929 3,9 9 REGNO UNITO 903 3,7 10 ITALIA 553 2,3 Fonte: elaborazione ICE Almaty su dati della Banca Nazionale del Kazakistan, maggio 2014




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Investimenti diretti dall'Italia Tra Italia e Kazakhstan è in vigore la convenzione per evitare le doppie imposizioni fiscali La presenza economica italiana in Kazakhstan è concentrata principalmente nel campo energetico (petrolio, gas con il gruppo Eni e numerose imprese italiane del settore); nel campo delle infrastrutture (Salini-Todini, Impresa), industriale (Italcementi), costruzioni e servizi immobiliari (Renco), Nel settore finanziario invece l’ Unicredit, nel 2013 ha venduto la propria partecipazione di controllo in ATF Bank ed ha lasciato il Paese dopo soli 6 anni di presenza. Numerose aziende italiane nei settori dei beni di consumo (abbigliamento, mobili, calzature, ecc.) sono presenti attraverso i punti vendita - talvolta monomarca - dei loro importatori/distributori.

Serie storica investimenti italiani in Kazakistan periodo 2000 – 1° trimestre 2014

351.0

488.3469.1375.7

313.0325.6381.6

521.7

699.4685.1648.0

484.7

814.0

552.6

148.093.7

0.0100.0200.0300.0400.0500.0600.0700.0800.0900.0

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

Fonte: elaborazione ICE Almaty su dati della Banca Nazionale del Kazakistan, Valori in millioni USD agosto 2014




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Problematiche relative agli investimenti esteri nel Paese In generale gli investimenti e gli insediamenti delle imprese straniere risultano ufficialmente consentiti in tutti i settori ad eccezione di quello militare e collegati, e della sicurezza nazionale del Paese. Per alcuni settori sono richieste speciali autorizzazioni. Va pero’ sottolineato che oltre l’80% degli IDE in Kazakhstan sono stati diretti al settore oil and gas. Per questo motivo, il Governo kazako cerca di sviluppare la competitività in altri settori non energetici, con lo scopo di diversificare gli investimenti esteri riducendo così la preponderanza degli investimenti nei settori oil and gas. L’importazione di capitali è libera, esiste solo l’obbligo di registrazione dei movimenti di valuta presso la Banca Nazionale. L’esportazione di valuta derivante da disinvestimenti, cessione di imprese o parti di esse, utili e dividendi è libera e, solo per particolari importi è necessaria una specifica autorizzazione In materia di presenza di lavoratori stranieri, il Governo kazako ha stabilito che sia possibile utilizzare personale straniero esclusivamente nel caso in cui, per mancanza delle specifiche professionalità richieste, l’incarico o la funzione prevista non possa essere svolta da personale locale.In genere le quote di personale locale che devono essere impiegati e’ aumentata in questi ultimi anni (in alcuni settori particolari vi sono esenzioni specifiche da tale obbligatorieta’) La legge “Sugli Investimenti” del 2003 – che ha abrogato tutte le precedenti leggi previste specificatamente per gli investimenti stranieri – non prevede più incentivi specifici per gli investimenti stranieri: l’investitore estero e’ trattato come un investitore locale Uno dei problemi più acuti con cui gli investitori stranieri devono confrontarsi è costituito da un funzionamento tuttora imperfetto dello Stato di diritto (rule of law), dalla mancanza di certezza del quadro giuridico-amministrativo e dalla debolezza del sistema giudiziario. Tale situazione penalizza in particolare le PMI, mentre i grandi gruppi possono avere un approccio piu’ efficace e contatti con i piu alti livelli della “burocrazia “ del Paese Pertanto, la decisione di realizzare progetti di investimento e/o forme di internazionalizzazione dell’impresa che prevedano la delocalizzazione dell’attività produttiva in Kazakhstan richiede molta attenzione e prudenza




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Commercio Internazionale Nell’ultimo decennio il Kazakhstan ha sviluppato un’economia aperta al commercio mondiale. Nel decennio 2004 / 2013 l’interscambio del Kazakh stan con il Mondo è piu che triplicato, passando da 30 a oltre 100 miliardi US$ ; Le importazioni dal Mondo in calo per 3 anni consecutivi 2009,2010 e 2011 dopo una leggera ripresa nel 2012, nel 2013 sono decisamente cresciute e hanno superato i 44 miliardi US$; Le esportazioni invece nel 2013 hanno registrato una flessione di oltre il 27% sul 2012 scendendo da 85 a 62 miliardi US$; (vedi qui di seguito tavola 1 - elaborazioni Ice su dati Fmi-Dots) Da rilevare come oltre il 90% dell’export kazako riguardi petrolio, gas e altri metalli preziosi e non preziosi; l’Import kazako e’ invece piu’ diversificato (40% meccanica e mezzi di trasporto prevalentemente collegati all’industria estrattiva, 15% beni di consumo persona/casa, 15% prodotti alimentari etc)

Interscambio tra paesi valori in migliaia di dollari

Periodo riferimento : 2004 - 2013

Area/Paese Partner: MONDO

Paese Dichiarante: Kazakistan

20122010200920082007200620052004 2011 2013

Importazioni

Saldo

Saldo normalizzato (%)

Esportazioni

Importazioni

Saldi (variazioni assolute)

Valori

Esportazioni 27.858.330

39,6

38.304.630 47.830.340 71.223.780 43.111.440 56.923.230 80.512.040 85.447.840

17.384.010 23.715.360 32.816.610 37.936.830 28.442.610 23.665.400 21.179.780 26.750.760

37,5 24,9 48,9 -39,5 32,0 41,4 6,1

35,8 36,4 38,4 15,6 -25,0 -16,8 -10,5 26,3

10.474.320 14.589.270 15.013.730 33.286.950 14.668.830 33.257.830 59.332.260 58.697.080

23,2 23,5 18,6 30,5 20,5 41,3 58,3 52,3

3.319.066 4.114.950 424.460 18.273.220 -18.618.120 18.589.000 26.074.430 -635.180

Variazioni sull'anno precedente

19.958.630

12.803.376

7.155.254

21,8

62,1

52,4

3.245.630

62.131.150

44.345.530

17.785.620

-27,3

65,8

-40.911.460

Fonte: elaborazioni ICE su dati FMI-DOTS

16,7

Mese - Anno di riferimento: Gennaio - Dicembre 2013

Area/Paese Partner: MONDO





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Nel 2013 i principali Paesi fornitori delle importazioni del Kazakistan sono stati nell’ordine:

− 1 la Cina, con una quota di oltre il 30%, − 2 la Russia con una quota di oltre il 20%

seguite da 3 Germania e 4 Ucraina (6,3% e 5,3%) e poi da 5 Usa, 6 Corea e 7 Turchia (quote intorno al 2,6%) l’Italia con una quota del 2,3% e’ l’8 Paese fornitore in assoluto e rimane il 2 Paese fornitore UE dopo la Germania Va rilevato come nel decennio dal 2004 al 2013 la quota italiana sia scesa di un punto (dal 3,3 del 2004 al 2,3 del 2013); questo pur se le importazioni dall’Italia sono pass ate dai 400 milioni US$ del 2004 a oltre 1 miliardo US$ nel 2013 Nello stesso periodo 2004 al 2013, la quota tedesca è scesa di circa 2 punti (dall’8,2 al 6,3); quella cinese è salita di ben 24 punti (dal 5,9 a oltre il 30,%). (vedi qui di seguito tavole 2 e 3 - elaborazioni Ice su dati Fmi-Dots)

Principali partner di un paese in serie storica (IMPORTAZIONI - VALORI) valori in migliaia di dollari



20122011200920082007200620052004 2010 2013

7.497.6685.021.0993.962.5043.569.5274.565.0613.507.2811.924.9451.251.838Cina 758.235 13.794.290

..5.058.0738.896.56713.765.59411.626.8619.072.8766.591.276Russia 4.812.552 9.218.690

2.271.2982.082.2401.844.5072.041.8582.573.5082.587.3351.809.7091.300.729Germania 1.053.126 2.810.313

2.922.9431.734.3901.360.7352.131.5542.105.2171.528.479983.886844.729Ucraina 722.591 2.332.028

2.119.9881.716.1871.322.2291.393.6081.931.1151.625.6501.105.8431.205.283Stati Uniti 563.173 1.205.290

956.699622.018526.297373.898423.310625.915359.332256.121Corea del Sud 247.699 1.181.950

786.127729.289618.689570.875971.330959.035558.409399.921Turchia 342.412 1.143.414

960.4401.145.0441.587.4101.915.9601.241.3021.131.1231.430.711679.839Italia 426.497 1.022.682

..224.601367.063396.202395.967284.351207.995Bielorussia 143.822 955.036

817.196770.559473.405304.414516.081538.470319.090254.456Uzbekistan 227.608 860.587

904.868645.050560.258635.112979.3491.369.674914.147598.586Giappone 398.179 769.174

584.278687.703499.134460.409813.095705.481459.726291.062Francia 313.692 690.581

470.388391.338378.267421.581426.415396.989303.403197.125Polonia 169.751 636.417

280.386291.479301.434319.130275.829375.701189.464140.505Paesi Bassi 179.312 623.846

133.90299.978109.216107.515118.47467.59344.14227.974Lituania 19.573 597.445

579.008526.008727.112702.309688.988737.052506.220423.306Regno Unito 301.137 535.053

268.172220.704222.298254.082315.997229.145191.170157.049Austria 141.840 463.098

248.936163.277166.859179.223186.058172.748126.12096.030Ceca, Repubblica 99.269 419.243

201.660178.116176.060157.353199.192232.092185.626144.790Belgio 108.108 379.999

228.244149.546100.413120.505158.675130.63480.48175.735Spagna 65.162 372.520

26.750.76021.179.78023.665.40028.442.61037.936.83032.816.61023.715.36017.384.010MONDO 12.803.376 44.345.530




Principali partner di un paese in serie storica (IMPORTAZIONI - COMPOSIZIONI) composizioni in percentuale



20122011200920082007200620052004 2010 2013

Cina 31,15,9 7,2 10,7 16,7 23,7 28,08,1 12,512,0

Russia 20,837,6 37,9 35,4 21,4 .. ..38,3 31,336,3

Germania 6,38,2 7,5 7,9 7,8 9,8 8,57,6 7,26,8

Ucraina 5,35,6 4,9 4,7 5,7 8,2 10,94,1 7,55,5

Stati Uniti 2,74,4 6,9 5,0 5,6 8,1 7,94,7 4,95,1

Corea del Sud 2,71,9 1,5 1,9 2,2 2,9 3,61,5 1,31,1

Turchia 2,62,7 2,3 2,9 2,6 3,4 2,92,4 2,02,6

Italia 2,33,3 3,9 3,4 6,7 5,4 3,66,0 6,73,3

Bielorussia 2,21,1 1,2 1,2 0,9 .. ..1,2 1,31,0

Uzbekistan 1,91,8 1,5 1,6 2,0 3,6 3,11,3 1,11,4

Giappone 1,73,1 3,4 4,2 2,4 3,0 3,43,9 2,22,6

Francia 1,62,5 1,7 2,1 2,1 3,2 2,21,9 1,62,1

Polonia 1,41,3 1,1 1,2 1,6 1,8 1,81,3 1,51,1

Paesi Bassi 1,41,4 0,8 1,1 1,3 1,4 1,00,8 1,10,7

Lituania 1,30,2 0,2 0,2 0,5 0,5 0,50,2 0,40,3

Regno Unito 1,22,4 2,4 2,2 3,1 2,5 2,22,1 2,51,8

Austria 1,01,1 0,9 0,7 0,9 1,0 1,00,8 0,90,8

Ceca, Repubblica 0,90,8 0,6 0,5 0,7 0,8 0,90,5 0,60,5

Belgio 0,90,8 0,8 0,7 0,7 0,8 0,80,8 0,60,5

Spagna 0,80,5 0,4 0,4 0,4 0,7 0,90,3 0,40,4

100 100 100 100 100 100Mondo 100 100100 100







1

Nel 2013 iprincipali Paesi acquirenti delle esportazioni del Kazakistan sono stati nell’ordine:

− 1 la Cina 23% ; − 2 Francia 10% − 3 Russia 8,3% − 4 Germania 8,1% − 5 Italia che, con una quota del 7,1% sul totale dell’ export kazako è il

3 Paese acquirente in ambito UE dopo Francia e Germania (vedi qui di seguito tavole 4 e 5 - elaborazioni Ice su dati Fmi-Dots)

Principali partner di un paese in serie storica (ESPORTAZIONI - VALORI) valori in migliaia di dollari



20122011200920082007200620052004 2010 2013

16.484.39916.291.50010.121.6205.888.5917.676.6105.639.5833.592.5172.423.913Cina 1.967.251 14.567.157

5.632.9745.414.7184.433.0293.381.5095.388.6823.982.7043.346.9702.665.146Francia 1.468.223 6.205.885

..2.702.8793.546.9646.228.0584.659.1453.731.0982.927.157Russia 2.838.094 5.159.413

1.838.2041.610.3281.749.702898.132614.177392.276553.545408.936Germania 212.830 5.040.624

15.465.73415.045.2509.579.0216.686.75711.920.3217.774.2266.891.6464.190.532Italia 3.108.976 4.434.678

3.080.0582.629.2662.448.4461.385.352398.187420.454287.331528.132Canada 246.433 2.518.400

3.033.7902.265.7981.281.839840.3211.010.759686.468747.116460.285Romania 32.739 2.168.871

768.1791.135.353921.014580.285896.589775.885968.364464.489Spagna 281.365 1.773.541

667.251575.435992.581544.831502.400376.093382.946138.788Grecia 5.531 1.717.837

4.955.9413.876.5332.528.6661.196.8913.1092.8271.2131.092Austria 770 1.604.667

3.229.0132.574.3501.236.789791.8321.903.764934.365348.200156.975Turchia 147.057 1.600.105

1.343.7201.179.4631.098.934891.8451.272.100871.798384.722242.597Uzbekistan 201.692 1.415.067

441.8711.028.886878.670612.615579.591422.212462.258666.028Stati Uniti 273.923 1.280.835

4.965.1744.961.2721.234.3692.668.22011.281.3857.475.8746.721.1795.509.512Svizzera 3.760.396 1.139.139

7.479.4346.637.1064.159.8272.222.4504.638.6682.464.2621.704.556877.837Paesi Bassi 464.600 1.119.071

7.3975.07927.66117.30722.20467.17947.4362.576Serbia 106 800.796

725.904508.374422.758390.496437.190355.105267.784225.478Kirghizistan 221.965 764.447

1.019.5481.137.753733.494274.381561.539394.627298.155316.982Portogallo 318.610 664.081

626.9141.077.0311.092.1571.279.0032.039.5302.451.3692.077.598886.118Iran, Repubblica islamica dell' 712.011 621.101

2.549.0102.670.504666.1071.289.1622.003.3431.113.097622.803200.378Ucraina 277.757 620.931

85.447.84080.512.04056.923.23043.111.44071.223.78047.830.34038.304.63027.858.330MONDO 19.958.630 62.131.150




Principali partner di un paese in serie storica (ESPORTAZIONI - COMPOSIZIONI) composizioni in percentuale



20122011200920082007200620052004 2010 2013

Cina 23,49,9 8,7 11,8 17,8 20,2 19,39,4 13,710,8

Francia 10,07,4 9,6 8,3 7,8 6,7 6,68,7 7,87,6

Russia 8,314,2 10,5 9,7 4,7 .. ..9,7 8,28,7

Germania 8,11,1 1,5 0,8 3,1 2,0 2,21,4 2,10,9

Italia 7,115,6 15,0 16,3 16,8 18,7 18,118,0 15,516,7

Canada 4,11,2 1,9 0,9 4,3 3,3 3,60,8 3,20,6

Romania 3,50,2 1,7 1,4 2,3 2,8 3,62,0 1,91,4

Spagna 2,91,4 1,7 1,6 1,6 1,4 0,92,5 1,31,3

Grecia 2,8.. 0,5 0,8 1,7 0,7 0,81,0 1,30,7

Austria 2,6.. .. .. 4,4 4,8 5,8.. 2,8..

Turchia 2,60,7 0,6 2,0 2,2 3,2 3,80,9 1,82,7

Uzbekistan 2,31,0 0,9 1,8 1,9 1,5 1,61,0 2,11,8

Stati Uniti 2,11,4 2,4 0,9 1,5 1,3 0,51,2 1,40,8

Svizzera 1,818,8 19,8 15,6 2,2 6,2 5,817,5 6,215,8

Paesi Bassi 1,82,3 3,2 5,2 7,3 8,2 8,84,5 5,26,5

Serbia 1,3.. .. 0,1 .. .. ..0,1 ....

Kirghizistan 1,21,1 0,8 0,7 0,7 0,6 0,80,7 0,90,6

Portogallo 1,11,6 1,1 0,8 1,3 1,4 1,20,8 0,60,8

Iran, Repubblica islamica dell' 1,03,6 3,2 5,1 1,9 1,3 0,75,4 3,02,9

Ucraina 1,01,4 0,7 2,3 1,2 3,3 3,01,6 3,02,8

100 100 100 100 100 100Mondo 100 100100 100







1

Andamento dell’interscambio commerciale con l’Itali a. Dai dati Istat/Ice nel periodo 2005-2013 l’andamento dell’interscambio tra Italia e Kazakhstan è, passato da 2,2 miliardi di euro del 2005 agli oltre 4,4 mil iardi di euro del 2013 con saldi negativi costanti per l’Italia dovuti alla cosiddetta “bolletta energetica”.

Il saldo negativo di circa 1,5 miliardi di euro del 2005 è salito ai circa 3 miliardi di euro del 2013

Nel 2013 le nostre esportazioni sono state di 733 milioni di euro (-10% sul 2012); le importazioni di 3,6 miliardi di euro (-21% sul 2012).

Nei primi 4 mesi del 2014 il nostro export verso il Kazakistan e’ cresciuto del +12%;

l’import dal Kazakistan e’ calato del – 6%

L’import di petrolio e gas, prodotti del petrolio , metalli preziosi e metalli non ferrosi costituisce pressocche’ la totalita’ delle importazioni italiane dal Kazakistan

Per il nostro export verso il Kazakhstan nei primi 4 mesi del 2014 per la prima volta da molti anni si e’ verificata una leggera flessione (-8, -9%) dei settori abbigliamento e calzature dopo anni nei quali la crescita del nostro export avveniva a due cifre; tra i settori del cdetto Sistema Moda Persona (che globalmente rappresenta la seconda voce del nostro export in Kazakistan) solo l’ export di gioielleria cresce in modo molto sostenuto. Anche l’ export dei mobili sembra non aver risentito della svlutazione del 20% della valuta locale decisa a febbraio e l’export cresce in modo sostenuto Alcuni settori della meccanica hanno fatto registrare percentuali elevatissime di export rispetto allo stesso periodo del 2013, segno evidente di forniture relative a commesse/lavori aggiudicati (esempio la fornitura di elicotteri) (vedi qui di seguito tavole 6, 7, 8 elaborazioni Ice su dati Istat)

Italia - Paese/Area: interscambio commerciale per prodotto (fino a NC8) valori in migliaia di euro e variazioni in percentuale


Area/Paese Partner: Kazakistan

Prodotto: Attività economiche (Ateco 2007) Divisione : Tutti i prodotti

20132011201020092008200720062005 2012 2013 2014

gen-apr gen-apr

Importazioni

Saldo

Saldo normalizzato (%)

Esportazioni

Importazioni

Saldi (variazioni assolute)

Valori

Esportazioni 629.976

54,1

576.325 668.376 1.159.380 1.088.929 869.908 817.106 733.057

2.749.212 2.168.730 2.656.362 1.328.923 2.367.667 3.518.842 4.684.523 3.687.689

-8,5 16,0 73,5 -6,1 -20,1 -6,1 -10,3

46,9 -21,1 22,5 -50,0 78,2 48,6 33,1 -21,3

-2.119.236 -1.592.406 -1.987.987 -169.544 -1.278.738 -2.648.934 -3.867.418 -2.954.632

-62,7 -58,0 -59,8 -6,8 -37,0 -60,4 -70,3 -66,8

-657.000 526.831 -395.581 1.818.443 -1.109.194 -1.370.196 -1.218.483 912.785

Variazioni sull'anno precedente

408.865

1.871.102

-1.462.237

-64,1

22,6

151,7

-1.052.533

214.446

1.094.008

-879.562

-21,5

-32,8

474.900

240.846

1.021.654

-780.808

12,3

-6,6

98.754

Fonte: elaborazioni ICE su dati ISTAT

-67,2 -61,8

Mese - Anno di riferimento: Gennaio - Aprile 2014


Prodotto: Attività economiche (Ateco 2007) Divisione : Tutti i prodotti

Interscambio commerciale dell'Italia per settori valori in migliaia di euro

Periodo riferimento : Gennaio - Aprile 2014


Esportazioni

Var

%

2014

Importazioni

Var

%

201420132013

Saldi

20142013

Saldi normalizzati %

20142013

gen-apr gen-aprgen-aprgen-aprgen-aprgen-aprgen-aprgen-apr

1.142 -45,2 1.952 791 -59,52.085AA - Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 133 351 3,3 18,2

4 -64,9 819.109 953.456 16,410BB - Prodotti delle miniere e delle cave -819.099 -953.452 -100,0 -100,0

1.569 -39,5 . . .2.594CA10 - Prodotti alimentari 2.594 1.569 100,0 100,0

368 -69,4 . . .1.204CA11 - Bevande 1.204 368 100,0 100,0

. . . . ..CA12 - Tabacco .. . . .

750 -2,4 464 459 -1,1768CB13 - Prodotti tessili 304 291 24,7 24,1

31.009 -10,6 1 215 +++34.693CB14 - Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 34.692 30.793 100,0 98,6

17.926 -9,4 1.062 635 -40,219.795CB15 - Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 18.733 17.291 89,8 93,2

3.051 756,2 . 20 .356CC16 - Legno e prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); articoli in paglia e

materiali da intreccio

356 3.031 100,0 98,7

2.084 -4,2 . . .2.175CC17 - Carta e prodotti di carta 2.175 2.084 100,0 100,0

2 . . . ..CC18 - Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati .. 2 . 100,0

3.551 -21,6 178.060 51.694 -71,04.529CD19 - Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio -173.531 -48.143 -95,0 -87,1

5.655 -6,3 . 1 .6.037CE20 - Prodotti chimici 6.037 5.654 100,0 100,0

1.778 -69,3 . . .5.781CF21 - Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 5.781 1.778 100,0 100,0

1.341 -27,8 2 7 220,91.858CG22 - Articoli in gomma e materie plastiche 1.855 1.334 99,8 98,9

3.647 -14,6 . . .4.273CG23 - Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 4.273 3.647 100,0 100,0

4.696 -51,9 90.193 13.440 -85,19.770CH24 - Prodotti della metallurgia -80.422 -8.744 -80,5 -48,2

10.272 39,3 29 17 -41,37.373CH25 - Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 7.344 10.255 99,2 99,7

3.055 -18,7 839 53 -93,73.759CI26 - Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali,

apparecchi di misurazione e orologi

2.920 3.002 63,5 96,6

29.870 242,2 148 75 -49,08.730CJ27 - Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non

elettriche

8.582 29.795 96,7 99,5

84.673 9,3 907 300 -66,977.443CK28 - Macchinari e apparecchiature nca 76.536 84.372 97,7 99,3

1.372 -18,6 50 . -100,01.686CL29 - Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 1.636 1.372 94,3 100,0

14.164 +++ 71 6 -91,5248CL30 - Altri mezzi di trasporto 178 14.158 55,6 99,9

12.695 54,8 3 4 60,68.199CM31 - Mobili 8.196 12.691 99,9 99,9

5.645 -44,5 3 10 277,510.169CM32 - Prodotti delle altre industrie manifatturiere 10.166 5.635 99,9 99,6

. . . . ..DD35 - Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata .. . . .

525 -42,3 1.115 468 -58,0911ZZ - Altri prodotti e attività -204 57 -10,1 5,8

240.846214.446 1.094.008 1.021.654Totale: -879.562 -780.808

Mese - Anno di riferimento: Gennaio - Aprile 2014


Fonte: elaborazioni ICE su dati ISTAT

12,3 -6,6 -67,2 -61,8

Italia - Paese/Area: principali prodotti (ATECO3) esportati ed importati valori in migliaia di euro e variazioni in percentuale

Periodo riferimento : Gennaio - Aprile 2014


Esportazioni Importazioni

Var %20142013 2013 2014Var %

gen-apr gen-apr gen-apr gen-apr

Saldi Assoluti Saldi normalizzati %

gen-apr

2013 2014

gen-apr gen-apr

2013 2014

gen-apr

51.462 150,7 172 76 -55,8 20.358 51.386 98,3 99,720.530281 - Macchine di impiego generale

29.171 -8,6 1 178 +++ 31.919 28.992 100,0 98,831.920141 - Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia

25.011 609,0 135 71 -47,4 3.392 24.939 92,6 99,43.528271 - Motori, generatori e trasformatori elettrici; apparecchiature per la

distribuzione e il controllo dell'elettricità

17.463 -9,1 462 219 -52,5 18.754 17.243 95,3 97,519.216282 - Altre macchine di impiego generale

15.824 -9,9 16 13 -20,7 17.538 15.812 99,8 99,817.554152 - Calzature

14.000 +++ 71 . -100,0 -70 14.000 -96,7 100,01303 - Aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi

12.695 54,8 3 4 60,6 8.196 12.691 99,9 99,98.199310 - Mobili

10.454 -69,6 273 5 -98,1 34.063 10.449 98,4 99,934.336289 - Altre macchine per impieghi speciali

3.910 -17,0 29 7 -76,3 4.681 3.903 98,8 99,64.710259 - Altri prodotti in metallo

3.596 27,5 . . . 2.821 3.596 100,0 100,02.821284 - Macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili

3.579 -35,1 . 2 . 5.516 3.577 100,0 99,95.516242 - Tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in acciaio (esclusi

quelli in acciaio colato)

3.551 -21,6 178.060 51.694 -71,0 -173.531 -48.143 -95,0 -87,14.529192 - Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio

3.479 140,4 1 5 311,9 1.446 3.474 99,8 99,71.447321 - Gioielleria, bigiotteria e articoli connessi; pietre preziose lavorate

2.843 808,1 . 20 . 313 2.823 100,0 98,6313162 - Prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio

2.551 20,2 . . . 2.122 2.551 100,0 100,02.122205 - Altri prodotti chimici

2.364 288,1 . . . 609 2.364 100,0 100,0609251 - Elementi da costruzione in metallo

2.128 337,6 . 4 . 486 2.124 100,0 99,6486253 - Generatori di vapore, esclusi i contenitori in metallo per caldaie per il

riscaldamento centrale ad acqua calda

2.102 -6,2 1.047 623 -40,5 1.194 1.479 36,3 54,32.241151 - Cuoio conciato e lavorato; articoli da viaggio, borse, pelletteria e

selleria; pellicce preparate e tinte

2.078 -7,7 837 48 -94,3 1.414 2.030 45,8 95,52.252265 - Strumenti e apparecchi di misurazione, prova e navigazione; orologi

2.005 16,6 . . . 1.720 2.005 100,0 100,01.720172 - Articoli di carta e di cartone

Nota: Graduatoria secondo il valore delle esportazioni nell'ultimo periodo

gen-apr

20142013

gen-aprgen-apr

20142013

gen-apr

Saldi NormalizzatiSaldi Assoluti

gen-aprgen-apr gen-aprgen-apr

Var %20142013 2013 2014Var %

Importazioni Esportazioni

819.109 946.434 15,5 -819.109 -946.434 -100,0 -100,0061 - Petrolio greggio . . .

178.060 51.694 -71,0 -173.531 -48.143 -95,0 -87,1192 - Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 4.529 3.551 -21,6

18.672 10.828 -42,0 -18.592 -10.601 -99,1 -95,9241 - Prodotti della siderurgia 80 227 183,4

. 7.022 . . -7.022 . -100,0051 - Antracite . . .

71.521 2.611 -96,3 -67.439 -2.272 -89,2 -77,0244 - Metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi; combustibili nucleari 4.082 339 -91,7

1.952 791 -59,5 -1.576 -527 -67,7 -49,9011 - Prodotti di colture agricole non permanenti 376 264 -29,8

1.047 623 -40,5 1.194 1.479 36,3 54,3151 - Cuoio conciato e lavorato; articoli da viaggio, borse, pelletteria e

selleria; pellicce preparate e tinte

2.241 2.102 -6,2

1.010 360 -64,3 -988 -360 -95,7 -100,0381 - Rifiuti 22 . -100,0

392 342 -12,6 -191 -120 -32,3 -21,2132 - Tessuti 201 222 10,9

462 219 -52,5 18.754 17.243 95,3 97,5282 - Altre macchine di impiego generale 19.216 17.463 -9,1

1 178 +++ 31.919 28.992 100,0 98,8141 - Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia 31.920 29.171 -8,6

72 105 45,3 -71 -102 -97,2 -95,1131 - Filati di fibre tessili 1 3 159,9

102 100 -1,9 -91 -97 -81,1 -95,1899 - Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e

respinte, merci varie

11 3 -76,4

172 76 -55,8 20.358 51.386 98,3 99,7281 - Macchine di impiego generale 20.530 51.462 150,7

135 71 -47,4 3.392 24.939 92,6 99,4271 - Motori, generatori e trasformatori elettrici; apparecchiature per la

distribuzione e il controllo dell'elettricità

3.528 25.011 609,0

837 48 -94,3 1.414 2.030 45,8 95,5265 - Strumenti e apparecchi di misurazione, prova e navigazione; orologi 2.252 2.078 -7,7

. 29 . 608 359 100,0 86,1142 - Articoli di abbigliamento in pelliccia 608 388 -36,3

. 20 . 313 2.823 100,0 98,6162 - Prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio 313 2.843 808,1

16 13 -20,7 17.538 15.812 99,8 99,8152 - Calzature 17.554 15.824 -9,9

. 12 . 566 513 100,0 95,7139 - Altri prodotti tessili 566 524 -7,4

Nota: Graduatoria secondo il valore delle importazioni nell'ultimo periodo




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Valutazione della penetrazione commerciale dei prod otti italiani sul mercato locale Come ovunque, il Made in Italy gode di un’immagine di altissima qualità, anche se i prezzi dei prodotti sono ancora elevati per il consumatore medio kazako. La produzione italiana è già significativamente presente nei settori dei beni di consumo, dei beni intermedi, dei macchinari e delle costruzioni (attrezzature e materiali edili: piastrelle, articoli igienico-sanitari, attrezzature per il settore gas e petrolifero) Le migliori opportunità sono offerte dai seguenti settori: Calzature-pelletteria, abbigliamento, gioielleria, (sistema moda persona) da un lato; mobili, materiali per ediliza, articoli da regalo e oggettistica per la casa (sistema casa) dall’altro: Come dimostrato dall’apertura di molti negozi esclusivi nelle principali città del Kazakhstan e dalla risposta commerciale che gli operatori locali danno in occasione di fiere specializzate, il prodotto italiano è oggetto di costante richiesta da parte della classe più abbiente della popolazione - per la quale rappresenta uno “status symbol” irrinunciabile - e anche da parte della nascente classe media che, attraverso l’acquisto del prodotto “made in Italy”, intende dimostrare il miglioramento del proprio stato sociale. Agroalimentare e Agroindustria: sta ottenendo crescenti attenzioni sia dai consumatori – sempre più interessati e propensi a conoscere ed acquistare i prodotti dell’industria alimentare internazionale reperibili sul mercato - sia dalla grande distribuzione impegnata ad investire in modo cospicuo in supermercati e ristoranti di buon livello; per l’agrindustria di particolare attenzione per il Governo lo sviluppo della lavorazione dei prodotti derivati dal grano, lavorazione del latte lavorazione della carne, e lavorazione di frutta e verdura

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KAZAKISTAN Congiuntura Economica - Infomercatiesteri.it · 2014. 10. 15. · assorbe le funzioni ed i poteri del soppresso Ministero dell’Industria e delle nuove tecnologie, del