književnost u dalmaciji

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I. Cenni introduttivi temi, fonti, studiosi, bibliografia

1. Relazioni storiche, culturali e letterarie tra le due sponde dell'Adriatico- lingue e letterature in contatto- fonti libri, biblioteche, archivi- studiosi:Giovanni MaverMirko DeanoviGiuseppe SabalichJosip JernejVitaliano BrunelliPavao TekaviIldebrando Tacconiarko MuljaiArturo CroniaMate ZoriGiuseppe PragaFrano aleSante GraciottiMladen MachiedoLuciana BorsettoSanja RoiRita TolomeoGlorija Rabac-ondriFedora Ferluga Petronioivko NiiTonko MaroeviMirko TomasoviMorana aleIva Grgi...

Problemi: identificazione identit (nazionalit) influssi senso unico o reciproci(imitazione, traduzione, originalit?)

II. Relazioni culturali e letterarie italo-croate in Dalmazia panorama storico

1. Dall'Impero romano alla caduta di Venezia (fino al 1797)- 476- 1409- Zara capitale della Dalmazia- Pace di Campoformio 1797

2. Dominazione francese (1804-1813)- iniziative culturali

3. Dominazione austriaca (1813-1918)- 1848 movimento illirico- 1861 Dieta dalmata- anni '70 e '80 dell'Ottocento- lotte politiche e per la lingua nazionale(movimento autonomo, irredentismo)- la Prima guerra mondiale- crollo dell'Austria

4. Tra le due guerre- Trattato di Rapallo e il destino di Zara- fascismo- Zara isolata- 1935- 1939 la Seconda guerra mondiale- 1943 1945 - crollo del fascismo

III. Scrittori dalmati in lingua italiana dall'illuminismo al romanticismo

1. Introduzione tratti generali

2. Scrittori preromantici (illuminismo, neoclassicismo)

a) Storici e teorici (Rados Antonio Michieli Vitturi, Giovanni Creglianovich-Albinoni, Giovanni Cattalinich)

b) Poesia, prosa: Giovanni Lovrich, Giulio Baiamonti, Gian Domenico Stratico, Niccol Ivelio, Luigi Tommaseo, Bernardino Bicego, Leonardo Dudan, Stefano Ivacich, Vincenzo Drago

c) Teatro: Gregorio Dudan, Matija Ban, Pasquale Antonio Casali, Giulio Solitro

d) Cantate: Giuseppe Ferrari Cupilli.

e) Scritti religiosi

f) Lettere (Girolamo Draganich-Veranzio, Antonio Marinovich)

1. Tratti generali

assolutismo di Metternich crisi, fame...

-censura, spionaggio, pressione

- modesta attivit culturale-la principale produzione letteraria nel segno della poesia encomiastica, d'occasione-teatro: compagnie italiane (opere, drammi, commedie)-Lingua latino-la posizione privileggiata dell'italiano

La Dalmazia all'incrocio delle diverse culture e civilt

- passione per la cultura italiana-accentuazione gelosa della specificit dalmata-lo slavismo.

- trattati sulle questioni agrarie, etnografiche e sulla musica popolare... concetto de la nazione dalmata

a) Storici e teorici

-conte Rados Antonio Michieli-Vitturi (1752-1822) nobile di Tra, di origini croateSaggio epistolare sopra la repubblica della Dalmazial'autenticit della popolazione dalmata- nuovi termini: Dalmati autonomi, Dalmazia autonoma

-Giovanni Creglianovich-Albinoni (1777-1838) zaratino, nato probabilmente a Castel-NuovoMemorie per la storia della Dalmazia (vol. I, II, Zara 1809)- le tesi di autonomia, nazionalit e di repubblica-la lingua illirica, la lingua pi antica del mondo

-Giovanni Cattalinich (Ivan Katalini, 1779-1874) ex ufficiale dell'esercito napoleonico.-la concezione di nazione pi vicina allo storicismo romantico: le nazioni e gli imperi nascono dai cambiamenti a cui sono sottoposti tutti i popoli del mondo, quindi utile conoscere la patria con l'aiuto della storiaLa Dalmazia - parte delle terre slave

- pensiero politico nazionale dalmato-slavo: dal patriottismo illuminista fino alla coscienza nazionale romantica

b) Scrittori di prosa e poesiaL'attivit letteraria in Dalmazia nella prima metta dell'800-influssi stranieri - lingua italiana-l'italiano - la lingua della cultura

-Illuminismo, enciclopedismo, razionalismo-interesse maggiormente per le questioni economiche, filosofiche o politiche

- prosa scientifica in lingua italiana

Giovanni Lovrich (1777) - SignOsservazioni sopra diversi pezzi del Viaggio in Dalmazia del signor abate Alberto Fortis, con aggiunta: Vita di Soivizca (Venezia 1776)-temi morlacchi-elementi epico-narrativi misti con le riflessioni dell'autore sul fenomeno di pirateria

Giulio Bajamonti (1774-1800) Spalato- intellettuale voltaireiano interesse poliedrico-medico, poligrafo, letterato

-tentativo di enciclopedia (Dizionario enciclopedico)

-gusto prevalentemente arcadico

- oratorio scenico: Prijenos svetog Dujma (Traslazione di san Doimo, componimento per musica)

- trattato Il Morlacchismo d'Omero- Vico e le concezioni preromantiche sulla poesia dell'epoca eroica dell'umanit -Omero paragonato con i Morlacchi(Carlo Gozzi, Memorie inutili: Chi legge Omero e Virgilio trova l'immagine de' morlacchi...)

Gian Domenico Stratico (1732-1799) zaratino di origine greca- elementi epicureistici e samaritani-ottimismo arcadico e riflessioni serie sui sepolcri-la nota pratica didattica e l'interesse patriottico per la lingua illirica e per il glagolittico

- Pisma duhovna za siati xitto- poesie variet di temi

E chi la nube squarcer funestaChe oscura il giorno sull'Illiria terra?Per cui passeggia l'ignoranza infestaAl buon senso, al saper movendo guerra? Arti e studi infelici! E che vi desta,Se una stupida man sempre vi affera,Se non v' dato d'alzar mai la testa,Poich la stolta vi conquide, e atterra? Citt di nome, campi abbandonati,Povere genti da miseria oppresseSono per tutto i vostri tetti ornati...

-breve poema Notte (ad Aurelio De' Giorgio Bertla, Notti clementine, 1775)-elementi preromantici

-Dei Sepolcri, 1774 - traduzione di Meditations among the Tombs di Jack Hervey

- traduzione del romanzo Les Morlaques di Justina Wynne Rosenberg(Canzone di Pecirep, ossia cantico nazionale eseguito dai govanetti Morlacchi, contenente le lodi dell'autore della loro stirpe)

Niccol Ivellio (1767-dopo il 1830)- conte di Spalato-poeta- Napoleone, Francesco Giuseppe I, la bellezza peritura di Venezia

Le sciagure della Dalmazia nell'anno 1797. (Venezia 1798)Pensieri sulla Dalmazia (Venezia, 1803) delle umiliazioni e problemi dei popoli dalmati- l'influsso di Vincenzo Monti, Ippolito Pindemonte

-Ricorrendo il giorno natalizio di Sua Maest Francesco Primo Sciolti, Spalato 1826 passione per l'Odissea di Omero, sull'esempio di Dante-gusto neoclassicistico e preromantico-erudizione mitologica e senso per le immagini orribili di notte e del caos primario

Ricordi di sciagure sulla tomba di mia madre. Soliloquio (Venezia 1829)-endecasillabi sciolti

Il Monte Nero (Venezia, 1806) poema, lotta francese-montenegrinaispirazione ossianica-Napoleone secondo Giove-endecasillabi sciolti-elementi preromantici: notte, buio, l'abbaiare del cane, lo spirito del guerriero morto, la grotta... paesaggio nordico

Il primo giorno di marzo 1806 in Dalmazia componimento poetico, Venezia 1806-carattere encomiastico-allusione alla Dalmazia, satira del clero, idee democratiche

Luigi Tommaseo (1756-1832), Spalato-nobile, antifrancese-poema Sul sistema anticopernicano

-Di Luigi Tommaseo scritti inediti (Firenze, 1864).- decoro preromantico, punto umoristico- inclinazione alla satira

Ristauro della casa propria Vissi dodici lustri sotto un tettoDove i raggi del sol s'avean formatoVarie strade rotabili, e in un latoLe nottole perfino il lor ricetto. Erano i muri di s vago aspetto,D'un colore s vivo e tanto grato,D'un gusto poi s fino e delicato,Che quei parean del nostro lazzeretto. Le travi, alfin, dal fumo lorde, e il bassoPavimento (lavor vecchio di botto),Erano, niente men, tutti in conquasso. Ora tutto rifatto e sopra e sotto:Io fei la spesa, e mi ridussi in asso;E gli eredi diran: Viva il merlotto!

- temi delle satire: vizi, la vanit, falsit, corruzione dei contemporanei, servilit, avidit, oscillazioni politiche-controllo della censura

Bernardino Bicego (m. a Venezia nel 1836) - veronese- professore di Tommaseo al seminario di Spalato- I contorni di Spalato (Zara, 1814)Avvertimenti morali e letterari a suoi scolari dalmatini (Spalato, 1813)Itinerario da Nona a Narenta per S. M. Francesco I (Zara, 1818)

Leonardo Dudan (1798-1864) podest di Spalato- antica famiglia nobile di origini bosniache (Tasovii)-condiscepolo di Tommaseo- satire, componimenti d'occasione- La giostra di Sign (1827) paragone con i giochi olimpici dell'antica Grecia-48 stanze- un episodio narrativo: Filante - rosa - amante vittoria-motivi d'amore borghesi, nomi classici- ispirazione slava nella forma italiana

Stefano Ivacich (1801-1858) Spalato-il poemetto Le Wile del Mossor (Zara, 1833)-idillio dalmata- l'introduzione: la simpatia dell'autore per il croato, credenze e costumi tradizionali

Le Wile nella parte poetica dell'illirico idioma vengono pressoch come le Ninfe de' Greci: esseri cio superiori alla condizione umana; vergini d'estrema bellezza, abitatrici dei monti e dei laghi, godenti perenne giovent, amanti degli uomini, e specialmente dei prodi. Lor uffizio primiero si il cantare le glorie de' regi, e degli eroi...

-seguace di Parini e Monti

- relazioni con scrittori dalmati contemporanei (Anna Vidovich...)

Vincenzo Drago (1770-1836)-pretore di Tra- proaustriaco-contatti con Melchiorre Cesarotti- Storia dell'antica Grecia (6 volumi)- compilazione erudita della storia e la rassegna delle opere d'arte e descrizioni geografiche- prosa neoclassicistica e purista

Scrittori di opere teatrali:- modelli: Vincenzo Monti, Ippolito Pindemonte, Vittorio Alfieri

Gregorio Dudan tre tragedie (perdute) maniera alfieriana (ribellione, uomo libero)

Matteo Ban (1818-1903) Ragusa- tragedie distrutte-Il terremoto di Ragusa (1835)-Dobroslao, 1836 (Marco Casotti Milienco e Dobrilla)-Fingallo, 1837 (titolo ossianico)- Il Moscovita

Pasquale Antonio Casali (1815-1894)- drammi: Maria, Vendetta della fidanzata

Giulio Solitro-negli anni '40 e '50-tragedie Lucrezia, Mos

Niccol Battaglini (1826-1887) Zara-dramma famigliare Maria 1845- 1845 redattore dell'appendice della Gazzetta di Zara- Il giardino di Zara-Saggio di canti popolari-racconto storico-folkloristico Jela. Scena dalmata del 1796-97- Milano, Venezia, Torcello

Cantate:-numerosi autori-brevi componimenti in versi per la scena- costumi nazionali, giochi (moresca)- cambiamento del gusto letterario-elementi mitologici e classici (Il ritorno di Giasone in Liburnia, Zara 1824, di Francesco Pellegrini)-dopo scene drammatiche con motivi storici o episodi melodrammatici e romantici (Massimiliano I, 1838, di Giovanni Franceschi; La prigioniera del Castello di Novegradi, 1849 di Giuseppe Ferrari Cupilli)

Giuseppe Ferrari Cupilli (1809-1865) Il serto conteso, 1846 Radmiro, Osmane e Wila.

Scritti e poesia religiosa:Giovanni Bizzarro (1782-1883) Ragusa-Rime sacre, Ragusa, 1831

Lettere, corrispondenzaGirolamo Draganich-Veranzio (1738-1821) Girolamo Dragani-Vrani-conte di Sebenico-amico di Cesarotti- corrispondenza con il giovane sebenzano Antonio Marinovich (Emilio) trasmette la propria conoscenza e convinzione... caldo tono didattico (seguire la natura)-la novit sentimento come opposizione alla ragione fredda (lasciatemi i miei sentimenti).

Antonio Marinovich (1794?-1834) corrispondenza con Tommaseo

- Scrittori dalmati - romanticismo

Niccol Tommaseo (1802-1874)- figura centrale dell'800 dalmata.- forte influsso nella letteratura dalmata in lingua italiana del romanticismo-nuovo spirito >> crollo dell'assolutismo, coscienza slava, letteratura in lingua nazionale.- movimento illirico di Zagabria (letteratura in lingua nazionale)- risveglio della coscienza slava e croata

Agostino Brambilla (1800-1839) Zara-redattore della Gazzetta di Zara-scrittori e termini letterari (romanticismo, letterature slave ed orientali; Byron, Lamartine, Manzoni, Scott, Shakespeare, Goethe, Macpherson, Pellico, Schiller, Shakespeare...)-Lamartine poeta di fede e di speranza-Byron il padrone di tenebre e dell'orrore

Brambilla - articoli sulla storia locale, geografia e di tradizioni popolari

Marco Casotti (Marko Kaoti, 1804-1842) -Tra- narratore, critico letterario, teatrale e d'arte, redattore della Gazzetta di Zara (1836-1842)- famiglia antica croata (1. Casotti Domichievich Domenico - Domich; 2. Kaota, Kao)-il primo romanzo storico dalmata Milienco e Dobrilla (Zara, 1833)- ispirazione: tradizione popolare e dalla vita dalmata-modelli: Manzoni, Walter Scott- l'amore di due giovani ostacolato da genitori-situazioni drammatiche e svolte con fine tragicaMilienco Rosani, Dobrilla Vitturi-scene e situazioni chiave:dichiarazione d'amorecolloqui con la madre, prete e con il conte nel castello Vittuririposo dopo la caccia sul monte Malekaincontri amorosi notturnilitigio in chiesale nozze e la morte di Miliencol'agonia di Dobrillala vendetta del padre

- dimensioni del tempo:la storia antica della Dalmaziapresentazione delle famiglie di Castellaamore tra Milienco e Dobrilla (1678)il dramma all'autunno del 1681l'ultimo quarto del XVII sec. - tirannide aristocratica-il popolo muto, superstizione (carica illuministica)-influssi manzoniani-rappresenta le caratteristiche della mentalit dalmata nella sua purezza: temperamento, forti sentimenti, passione, dispetto, in accordo con la vera natura dei popoli slaviVariet di luoghi: -riviera di Castella, Tra, monasteri, Visovac, il fiume Cherca (Tizio), la cascata di Scardona, Sebenico-pokoj ljubovnikom-tipici paesaggi della pittoresca patria romantica - valori umani: devozione alla patria, fede alla promessa, sincerit, coraggio e il consapevole sacrificio fino alla morte

Altre sue opere:- Il bano Horvath. Storia del XIV secolo (Venezia, 1838) ribellione dei fratelli Horvath e lotta per il trono ungaro-croato-troppo fedele alle fonti storiche, superficialit, mancanza di colorito locale, mancanza di umorismo ed ironia-il motivo storico dopo trattato da August enoa, Franjo Markovi ed altri epigoni del romanzo storico interpretazione diversa della ribellione dei nobili croati- novit: scene di tortura, sangue e morte (irrazionalismo romantico)

- Il Berretto rosso ossia Scene della vita morlacca (postumo, Venezia, 1843) romanzo morlacco- canto elegiaco della felicit perduta dello stato naturale dell'uomo-episodi: amore infelice; la vita povera di famiglia; lunghi anni trascorsi nel deserto e nel buio della vita da aiduco, la morte.-interpretazione psicologica e socio-morale del destino del protagonista Paval-le circostanze portano alla via del crimine e della sofferenza.- il mondo psicologico dei personaggi pi ricco-elemento nuovo descrizione dei costumi popolari, (Fortis e di Lovrich)- nove canzoni popolari tradotte in italiano (Karadi, Mrim, La Guzla, 1827))- importanza prevalentemente storico-letteraria.

-L'opera pi voluminosa: Le coste e isole dell'Istria e della Dalmazia. Descrizione di Marco de Casotti (Zara, 1840)- costa adriatica da Trieste a Cattaro-libro per svago, non guida pratica, ma impressioni di viaggio nella forma letteraria-al centro l'autore, viaggiatore che si muove nei territori adriatici come su un grande palcoscenico e che ogni tanto rievoca le epoche passate della storia dalmata.- capitoli brevi-esposizione viva, modo diretto e spesso nella maniera romantica: esclamazioni patetiche, invocazioni, saluti al lettore, dialogo-Dalmazia come nuovo Eden: descrizioni idilliche e iperboliche-reminiscenze letterarie: gusle, la canzone di Hasanaginica, polemiche letterarie- la giovane francese che legge la Guzla di Merime - popolarit della poesia popolare

Me ne venne dispetto: a Parigi si traducon le nostre poesie: qui le si metton in obblio. O ignoranza, o vergogna (p. 75).

-le concezioni estetiche, pensieri sulla poesia, condanna dello straniero-con la civilt arriva la falsa poesia artificiale- solo la poesia slava parla al cuore- capitolo La poesia slava

Marco Antonio Vidovich (1795-1868) - Scardona- tra i migliori poeti dalmati successore di Niccol Giaxich (Nikola Jaki)- traduzioni degli antichi autori ragusei: Raccolta di alcune amorose iliriche canzoni di Nicol Ignazio Giorgi celebratissimo poeta ragusino in italiano tradotte da Marc'Antonio Widovich da Sebenico l'anno 1823 (Venezia, 1827)- influsso della poesia lirica italiana, sentimentale o anacreontica, Arcadia e dei suoi seguaci dell'inizio dell'800.- Mandaljena pokornica, cio Sospiri di Maddalena dell'ab. Ignazio Giorgi Zara 1829- l'illirico - l'unica, la prima e la vera lingua della patria-l'opera pi importante la traduzione dell'Osman di Giovanni Gondola (Zara, 1838)- ottave di endecasillabi (Ariosto e Tasso)-traduzione fredda, sebbene pi vicina all'originale della versione libera preromantica di Niccol Giaxich-Osman - una grande ode lirica e non un poema romantico- un racconto storico-romantico in prosa poetica italiana e in decasillabi croati: Il notturno assalto dei sessanta contro tre (Zara, 1848) descrizione dell'incursione fallita dei pirati montenegrini nella casa del capitano Toma Dapevi a Dobrota.-trasposizione in versi italiani della scena del duello del romanzo Fede e bellezza (Tommaseo) (Sul duello nel libro Fede e bellezza)

-la canzone Niccol Tommaseo-1839, viaggio lungo la costa dalmata

-diversi componimenti d'occasione: Sopra dodici avvenimenti della guerra della Crimea (Zara, 1856).-tragedie romantiche in versi:-Nepomuceno Orsino (Zara, 1858)-Damiano di Ragusa(Zara, 1862)

- orientamento autonomo- critiche leterarie, due commedie ambientate in Francia, critiche teatrali- l'interesse per la poesia popolare

Anna Vidovich (1799-1879) Sebenico

-la prima donna dalmata della rinascita illirica- produzione letteraria - due lingue e culture: italiana e croata- nel circolo pi significativo di scrittori e di intellettuali viventi al confine linguistico e civile italiano sulla sponda orientale dell'Adriatico.

- componimenti romantico-sentimentali, storici ed amorosi in croato e in italiano-l'espressione non facile ed elaborata- componimenti in croato (Anka i Stanko ili Dubrava Mojanka blizu Splita, Zadar, 1842; Pjesme Ane Vidovieve, Zadar, 1844; Bezmiljenja o ljubavi, s.l.et a., dedicato a Sofia, moglie di Juraj Drakovi; Na dopastie u Dalmaziu njihovoga privisikoga gospodstva Josipa Jelaia bana Dalmacie Hrvatske i Slavonie vladaoca grdskoga i vojnikoga od Dalmacie..., Zadar, 1851;- poesie in diverse riviste e calendari risorgimentali dagli anni '40 agli anni '60-il lavoro in croato salutato da Stanko Vraz, Ivan Maurani, Boidar Petranovi, Tommaseo, uro Deeli, Stjepan Buzoli...

- traduceva proprie poesie in italiano- Anka i Stanko (1841) - storia con elementi del folklore- anche la traduzione letteraria in prosa (N.N.)- manca colorito locale- solo descrizione del costume, personaggi caratteristici, l'atmosfera del canto popolare

- l'amore romantico di due giovani, padre tirannico, odio tradizionale delle famiglie

- la raccolta Pjesme (1844): Alva ed Alko ossia la costanza in amore, Il tributo dell'amicizia, L'inganno deluso e la virt premiata, L'amore e la crudelt, Le sconsigliatezze in amore accompagnato dalle proprie traduzioni in italiano in endecasillabi sciolti

-il primo tentativo: Alessandro presso l'Idaspe (Gazzetta di Zara, 1847) descrizione melodrammatica delle conquiste di Alessandro di Macedonia in Asia.

-Romolo ossia la fondazione di Roma (Zara, 1856)- poema in ottave, 18 canti, 9 anni di lavoro

-motivo storico-leggendario (Johann Mller, Storia universale 1847)

- influsso della forte tradizione dei sentimenti dell'appartenenza alla Dalmazia:- diacronia storica: introduzione degli elementi caratteristici della Dalmazia-Dalmazia concepita come regione completamente diversa dall'Italia

- molti errori di grammatica e di stile-non c' vivacit narrativa n attraenza degli avvenimenti epici.- caratteri di carta senza variazioni-senza vera ispirazione epica.- reminiscenze dantesche

-intrecci sentimentali e drammatici nella maniera del mondo poetico di Tasso e specialmente del melodramma di Metastasio

-Tarpea Romolo-Romolo - Ersilla-Acronte Ersilla- Arodino Tarpea-importanza storico-culturale: motivi dalmati e slavi nell'antica storia romana:- nel tempio di Marte - figure di guerrieri dalmati e slavi omaggio poetico agli Slavi:

Perch nno in altra foggia i lor berretti?E non da manti ma da ricche spoglieSon coperti i robusti loro pettiEd in strana armatura ognun si avvoglie?Ed Ilio; tutti quei slavi sono detti,Romol fra i sculti eroi lor pur accoglie;Perch prodi in onor, prodi in valoreAl mondo fro e son d'alto splendore.Romolo, ossia la fondazione di Roma- l'azione parzialmente ambientata in Dalmazia - vicino alle cascate di Cherca-Lucia, Ersilla = la scomparsa gemella Irene:

Ma ti sovvenirai di tutto ancoraCh con affetto voglio ben mostrartiE i consci luoghi di nostra dimoraEd i nostri congiunti vu aditarti;A poco a poco in questo modo alloraDella tua patria bene rammentartiArriverai; e che in Dalmazia seiConoscere per certo allor tu dei.- la questione della lingua come preziosissimo valore dell'identit Dalmata (bilinguismo)- la lingua insegnata da Giunone (vechierella):

Senza far moto ascolta la donzellaQuesto parlar, che gi la interessava,E le dice prosegui, o vecchierella,E questa cos allora seguitava;Imparala pur tu la mia favella,Indi come se un nume la inspirava,A Ersilla pellegrina fuor di RomaDolce cant nell'illirico idioma.

- dea romana che canta in croato-spiegazione finale di Ersilla - profetizza l'arrivo di una poetessa di Sebenico

-l'amore per la patria poetica in genere-sincera e profonda inclinazione verso la bella lingua illirica

- risveglio patriottico dominato dal paesaggio, dall'entusiasmo linguistico, dal folclore e dalla tradizione elementi della sensibilit romantica-altri elementi romantici: principi risorgimentali della concordia, le proposte della pace, contro le guerre, l'uguaglianza di tutti i popoli senza privilegi di nascita

- esercizio che precede il poema: Alessandro presso l'Idaspe saggio in ottave di Anna Vidovi (Gazzetta di Zara, n. 32, 1847)

-che cosa influisce sulla decisione della Vidovi di impegnarsi in un lavoro cos lungo e difficile?- influssi degli avvenimenti d'epoca nella letteratura croata- pubblicazione di Osman, 1826 e della traduzione, 1827-traduzione del marito Marcantonio, 1838-pubblicazione di Smrt Smail-age engia/ La morte di Smail-aga engi di Ivan Maurani, Zagreb, 1846-incontro con Tommaseo, 1839-cerca di creare l'equilibrio epico-storico

-i componimenti migliori: liriche brevi della raccolta Mestizie e distrazioni (Zara, 1846) il sincero sentimento e la tenerezza femminile nell'esprimere sentimenti e passioni-la pi vicina alla vera letteratura romantica

-versi: senari e settenari liberamente legati in strofe-l'accento - ultima sillaba dell'ultimo verso-forme metriche di moda nella poesia romantica italiana

- la nota emotiva, sentimentale e alcuni motivi esterni elevati-nella stessa raccolta - le tragedie liriche (Gelmina), (Ippa), poesia dedicata a Saffo- racconto breve sull'amore, malinteso tragico e sulla morte - Novelletta di Anna Vidovich (Gazzetta di Zara, 1847)

Agostino Antonio Grubissich (1810-1882) Macarsca

- intransigente, fautore della cultura italiana in Dalmazia-Milano, Vienna, Spalato- professore, giornalista, predicatore- poemetti d'occasione, critiche e traduzioni di salmi e poesie popolari-Pochi salmi di Davide voltati in verso italiano e dati fuori per saggio (Padova, 1847) -- modello: Tommaseo (Salmi di Davide, Venezia 1842)- alcuni pometti romantici in polimetro:-Elvira (1851);-La grotta d'Amore. Leggendaspagnola (1852);-Bocevich (1852) episodio storico di Perasto-versi melodiosi e scorrevoli-imitazione di Berchet, Manzoni e gli epigoni- scene patetiche d'amore- breve trattato sulla letteratura europea e sulla poesia popolare- fervido fautore di Mazzini (Di una letteratura europea, Antologia, 1829)-tesi principali: i popoli avvicinati dalla poesia popolare; la poesia contribuir all'amore-avversario all'isolamento letterario, propone lo studio comparativo della poesia

-traduzioni:-Saggio di traduzione in versi dal greco, dal latino, dallo slavo, dal finlandese, dal tedesco, dall'ungherese e dal francese del sacerdote Agostino Antonio Grubissich dalmata (Strenna bresciana per l'anno 1851)-l'opera pi voluminosa: Progetto di un nuovo sistema di pubblica istruzione (s.l. et a.)-la letteratura - l'espressione del bello in parole-insegnare prima: estetica, grammatica, logica, retorica e la storia letteraria

Ferdinando Pellegrini (1798-1869) Sebenico-concittadino e condiscepolo di Tommaseo al seminario di Spalato- le poesie femminili forma semplice e molto espressiva; pi vicine alla sua natura sentimentale incline alla poesia amorosa, arcadica e anacreontica- quasi cento poesie popolari- traduzioni note gi nel 1840 (predecessore di Tommaseo)-la maniera vicina alla poesia di Carrer, Prati, Fusinato ed altri contemporanei- opere originali:-raccolta A Clori (Padova, 1819)-cantata Il ritorno di Giasone in Liburnia (Zara, 1824)-poesie elegiache - motivi tristi, romantici, malinconia, solitudine, amore infelice:

Il Lamento Tortorella gemebonda,Che dolente solitariaPassi d'una in altra frondaDe' tuoi lai empiendo l'aria,Ah! chi piangi in tua favellaGemebonda Tortorella.................. Quando il nodo della vitaSciolto avr l'aspro mio duolo,E fia a me, stanza graditaBreve fossa in questo suolo,Sul mio sasso in tua favella,Vieni e piangi, o Tortorella.(Gazzetta di Zara, 1845)

-alla fine: poesia per il popolo e come l'autore delle ballate religiose e didascaliche per popolo-raccolta Un po' per tutti (Roma1853) compilazione di sue e poesie di Pellico, Tommaseo, Giovanni Prati, Giulio Carcano...-Cantilene domestiche-popolari (Firenze, 1860)-forma popolare di rispetti e stornelli italiani- letterato dotato e di alte qualit- il primo traduttore del maggior numero delle poesie popolari femminili

Giovanni Franceschi (1811-1862) Ivan Franceschi - Almissa

-professore, redattore del settimanale economico-letterario La Dalmazia (1845-47)

-Ballata marinaresca (1846) conforme al gusto romantico-l'attacco dei pirati, la difesa dell'onore della ragazza, la morte degli amanti- questa poetica lingua

Federico Seismit-Doda (1825-1893) Ragusa-studi a Padova, partecipazione alla rivoluzione di Venezia...-amico di Garibaldi, ministro di finanze, irredentista...- romanzi: I Volontari veneziani, I Romanzi dell'esilio-racconto fantastico: Il gatto nero (Venezia 1857)-il dramma Marco Marulo (recitato - Zara e Trieste nel 1843)- Assunta la fioraia. Scene della vita contemporanea (Milano, 1858) libro impregnato di sentimentale amore umano

- Inno alla Dalmazia (1846) accademia del Guvno-motivi romantici: il mare, la patria infelice...- belle metafore, immagini poetiche romantiche:

Poi sui rottami d'un vecchio imperoLa bella Spalato, occhio del mar...

- nostalgia della repubblica di Venezia-patriottismo provinciale- patriottismo mistico con sfumatura etica-confessione intima collegata con l'esperienza generale-la descrizione del paesaggio e la visione della storia

-traduzione in croato (Zora dalmatinska, 1846)

Mihovil Jerolim Grani (1819-1887)-poema in terzine Il nuovo Marco Kraljevich ossia Giustizia e Libert (1843)influsso del messianismo romantico e delle idee di Mazzini-principe Marco visto come liberatore e unificatore di tutti i popoli europei...-reminiscenze della Divina commedia-interessante documento letterario della mentalit romantica della generazione pi giovane (ideali: Dante, Mazzini e Tommaseo e la tradizione storica e la poesia popolare slava)

Francesco Carrara (1812-1854) Spalato-storico, archeologo-allievo spirituale di Tommaseo- lingua italiana-vicino al risorgimento italiano-raccoglitore di canti popolari croati

-Dalmazia descritta (Zara, 1846-48) incompiuto-opera scientifico-letteraria-veri sentimenti religiosi ,sincerit e virt morali solo nel popolo-Canti del popolo dalmata (Zara, 1848) in prosa (su modello di Canti illirici di Tommaseo):-parafrasi troppo liberatestimonianza dell'inclinazione tipicamente romantica alla vita libera

-dei poeti (avere cuore e sentimenti, saper piangere e tacere):

Le molteplici teorie non hanno mai fatto un poeta; la natura gli cresce, l sviluppa un unico amore. Non a Bice, a Laura, alla Fornarina che dobbiamo i primi poeti, epico e lirico, e il primo pittore del mondo? Se la tua anima vede un'imagine sola, ode una sola voce, ha un solo desiderio e un unico voto, quand'anche tu non sappia che piangere e tacere, sei poeta. Di tali n'abbiamo pi assai che Arcadia.(Canti del popolo dalmata, 1848)

- un manifesto delle concezioni romantiche della poesia popolare e del sano idillio illirico- confessione indiretta, eppur romantica dell'autore- tentativo dell'autore di fuggire dalla realt-l'esotico morlacco - simbolo della purezza umana ed etica ricercata invano dai romantici:

Quello per non consentono le amarezze dell'anima, trarr dai canti del popolo. Quale tesoro di affetti e di poesia i' debba al 1845 in cui gli ho cominciati studiare, [...] ch d'allora appresi respirasi in Dalmazia un'atmosfera d'innocenza, di giovinezza e d'entusiasmo, ed essere la gente nostra come scrisse il Nodier, la pi benevola, la pi ospitale, la pi generosa delle popolazioni.E veramente in que' canti la pi sublime poesia; tradizioni, memorie, gioie domestiche, onor nazionale, costumi, religione, speranze, tutta quanta la vita d'un popolo vergine, s che al presente la sola gusla, meglio che il pletro de' rapsodi, o la lira de' trovadori, intuona melodie generose, n di servilit, n d'oltraggio. Che se un bretone minestrello, uso alle corti d'amore, scoperse a stento il re suo signore, che intendesse la diletta sua cantica, i guslari morlacchi muovono di leggieri ogni cuore, come la cetra d'Orfeo.(Canti del popolo dalmata, 1848)

Giordano (Jordan) Zaninovi (1840-1917) - Cittavecchia (Stari Grad)-oltre trecento componimenti poetici in italiano, maggiormente d'occasione.

Giulio Solitro (1820-1892) Spalato-partecipa alle lotte per l'unit d'Italia-articoli liberali e contro l'Austria ( Scritti scelti 1849)-opuscolo Sulle domande della Nazione croata. Osservazioni (Trieste, 1848) contro l'unit della Dalmazia con la Croazia

-dramma I conti di Spalato (Venezia, 1854)l'idealismo romantico completato con le tendenze del nuovo teatro borghese-il filo principale l'amore sfortunato di due giovani di due famiglie nemiche di Spalato- lo scopo di Solitro rappresentazione della vita spalatina e dalmata al tramonto della Serenissima. Carlo Rsoli ed Elena Ergovaz scene della cronaca locale- giudizio polemico sul governo veneziano (antiveneziano)-rimproveri di Tommaseo

-rinuncia all'autenticit storica- il colorito locale

- diffetti:- l'incapacit di creare autentici e vivi personaggi drammatici e un'azione unica e dinamica.-tuttavia - un'immagine seria, romantica ed elegiaca dell'ambiente dalmata

Luigi (Lujo) Fichert (1826-1899) Zara-tra gli ultimi seguaci di Tommaseo e delle sue concezioni della Dalmazia.- credeva nella particolare nazionalit dalmata-contatti pi diretti con il gusto letterario romantico- Zara, Padova, Trieste- in Italia nel 1866

- l'opera pi famosa: La madre slava (Zara, 1857)- tradotto in croato e musicato (trad. di Antun imoni: Slavska majka, spjev u est pjesamah Alojzia Fikerta, Zadar, 1861; musica di Niccol Stermich Nikola Strmi: La madre slava. Melodramma in tre atti, Trieste, 1865)- recite: Zara, Trieste, Zagabria- echi in Italia elogio di Francesco Domenico Guerrazzi- vendetta di sangue nel Montenegro-la figura sovraumana della donna assettata di sangue nemico- la figura del figlio, guerriero popolare-le descrizioni delle tradizioni popolari- patetiche descrizioni del paesaggio-macabre lotte notturne fino all'estinzione (influsso del romanticismo nero di Byron)- il tono ironico del poeta

- trasportato dalle passioni romantiche, il profondo odio e amore-modello: Aleardo Aleardi (unit lirica con frequenti episodi narrativi (carme), linguaggio prosastico, tono ironico-melodrammatico.

- Rivista dalmata (1859) - molti collaboratori croati e italiani-numerosi articoli sulla Dalmazia e sulla Bosnia ed Erzegovina

-romanzo giovanile: Il colonello (Trieste, 1950)-poemi: A Vincenzo Duplancich, Carme, s.l. et. a.; La fidanzata immortale. Carme lirico, Zara, 1858)-il poema La stella di Varsavia (Trieste, 1863 insurrezione in Polonia)-Le notti adriatiche. Canti storici (Trieste, 1864) ispirato da pathos della triste storia d'amore nato a Zara (piaggia erma d'Illiria)-Camilla (di Ancona)

Ti ricordiQuel d? Al percosso giovinetto, ancoraInscio d'affetti, tu apparisti, comeSurta dall'alghe della mesta sponda,Bella inattesa!..............(Le notti adriatiche, 1864)

- alla Slavia dedicato un breve capitolo lirico

Ascolta un'altraMesta canzon, quale la reca il ventoDalle piagge dalmatiche. Camilla, la Slavia che lagrima!!...................................................................................................................(Le notti adriatiche)

-Veneti e Schiavoni (Trieste, 1864) lungo racconto storico-la descrizione della vita dalmata nel XVIII secolo- romanticismo e modelli precedenti dei romanzi morlacchi:- le descrizioni dell'ambiente patriarcale (campagna dalmata) come contrasto alla citt corrotta (Venezia)- la vendetta di sangue e il motivo dell'innocenza distrutta

-manca il vero colore locale della costa di Castella e della sua vita popolare

-in occasione del sesto centenario di Dante (1865) - una lunga lirica dedicata a J. J. Strossmayer (che col duplice apostolato di religione e civilt la patria slava rigenera)-tenta di collegare la figura e la tradizione di Dante con i motivi del rinascimento politico slavo:

Oda il SignoreLa segreta del cor intima voceDella mia Slavia, e a lei nei nascituriTempi gigante un intelletto edchi,Uno slavo Allighier, che i tre novelliMondi ricrei d'oltre la tomba, eccelsoGiustiziero di gloria e d'ignominia,A noi vindice, ai posteri profeta.(Pel sesto centenario di Dante, la Slavia, Trieste, 1865)

- versi dedicati a Italia, Polonia, Germania, Francia...-costante ritorno alla Dalmazia ed agli Slavi del Sud

- tragedia nazionale Bielka di Bosnia - insurrezione bosniaco-erzegovese (1876).

- l'anticlericalismo di Guerrazzi, e i sentimenti ghibellini, nonch la polemica carducciana-papa paragonato al sultano-moderni paesi liberali i veri nemici della chiesa- profonda fede nella liberazione dei popoli slavi-modesto valore letterario

-poema Italia e Slavia. Francia e Germania (Venezia, 1889)- storia amorosa sullo sfondo politico amore tragico del pescatore italiano (choggiotto) e l'isolana della Dalmazia-condanna le lotte di partiti politici in Dalmazia-invito a fratellanza e comprensione reciproca:- l'ultimo importante romantico legato alla lingua e influssi letterari italiani.