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La Verità Anno II - Numero 198 www.laverita.info - Euro 1 O Quid est veritas? O QUOTIDIANO INDIPENDENTE FONDATO E DIRETTO DA MAURIZIO BELPIETRO Martedì 22 agosto 2017 y(7HI1B4*LMNKKR( +/!"!{!$!? SodaStream POWER Black sodastream.it LA MORTE DI CALDARELLI, AVREBBE COMPIUTO 75 ANNI GIOVEDÌ Triste historia di Gero, il «ripieno» del Gabibbo di STEFANO LORENZETTO All’età di 8 an- ni il Gabibbo per- se il papà: angina pectoris. Cinque mesi dopo gli mo- rì anche la mam- ma: leucemia. Fu messo nel collegio dei poveri, a Cesano Boscone (Milano). A 14 anni, finita la terza media, dovette smettere di studiare e trovar- si un lavoro. Voi ridete, ma questa è la vita. Anzi, era, per- ché domenica è morto (...) segue a pagina 19 LA RICETTA DELL’EX MAGISTRATO BRUNO TINTI Ora servono più controlli sugli islamici Non si integrano e non rispettano la nostra cultura. Servono ispezioni di polizia anche individuali; divieto del velo nei luoghi pubblici; verifiche su viaggi, contratti e conti correnti; espulsione degli imam radicali. E un’offensiva per liberare le loro donne di MAURIZIO BELPIETRO «Stupisce che un furgone pos- sa aver attraver- sato indisturba- to la rambla di Barcellona. Ap- pare strano che non fossero state predisposte misure di protezione in uno dei posti maggiormente affollati da cittadini e turisti». Così parlò il ministro degli Interni alla giornalista Fiorenza Sarza- nini del Corriere della Sera, dopo l’attentato in cui hanno perso la vita 15 persone e al- tre cento sono rimaste ferite. Difficile dare torto al riserva- tissimo Marco Minniti, per- ché i luoghi più esposti do- vrebbero essere sempre sot- toposti alla massima vigilan- za. Purtroppo però il respon- sabile del Viminale predica bene e razzola male. Ieri in- fatti mi sono preso la briga di perlustrare Milano, percor- di BRUNO TINTI I musulmani non si integrano e non rispettano la nostra cultu- ra. Quindi, dub- bio sistematico. Controlli di polizia frequen- ti, non solo nelle moschee e nei luoghi di frequentazione collettiva, ma individuali. Negli edifici pubblici le don- ne velate non devono essere ammesse. Serve una banca dati specifica per i musulma- ni: contratti di affitto e di ac- quisizione in proprietà, atti- vità lavorative, reddito e ma- nifestazioni di disponibilità economica, viaggi all’interno e all’estero con rilevazione costante delle destinazioni. E anche controlli nelle mo- schee: le prediche contrarie all’ordine pubblico e al buon costume non devono essere consentite; e gli imam che le pronunciano vanno espulsi. E poi attaccarli culturalmen- te: denunciare il vergognoso trattamento delle loro donne e pubblicizzare recapiti e nu- meri di telefono a disposizio- ne di quelle che vogliono sot- trarsi alla persecuzione. a pagina 3 «AVVENIRE» Marco Tarquinio Sui gay il giornale dei vescovi non segue né Papa né catechismo di COSTANZA MIRIANO Che cosa sta succedendo ad Avv e ni re, quoti- diano della Cei? Un articolo sul caso delle «noz- ze» tra scout omosessuali, pubblicato domenica scorsa, invita a rileggere le tematiche relative all’affettività e alla sessualità in chiave attuale. E in un incontro sulle unioni ci- vili il direttore, Marco Tarqui- nio, apre al riconoscimento di alcuni diritti alle coppie dello stesso sesso. Una linea che di cattolico ha molto poco. a pagina 14 La figlia di Padoan contro la chiusura del lager dei migranti GIACOMO AMADORI a pagina 6 RISCHIA LA DENUNCIA Saltano fuori le prove, Zonin ha mentito L’ex presidente di Pop Vicenza sapeva delle operazioni «baciate». E pure Monorchio Un profu- go reo con- fesso di vio- lenza su un minore di- sabile non è andato in carcere. Lo ha stabilito un giudice di Reggio Emilia, perché l’uomo si è mostrato «di- sciplinato». Le associa- zioni delle vittime prote- stano e il ministro Orlan- do vuol vederci chiaro. a pagina 15 STUPRÒ DISABILE L’ultima dai tribunali Il pedofilo è disciplinato: resti libero di MARIO GIORDANO Mini Bot: titoli di Sta- to di piccolo taglio usati come mone- ta, per paga- re i debiti della Pa e le tas- se, ma anche la benzina. L’idea, non nuova ma ora sdoganata da Berlusconi, può saldare l’asse con la Lega e alzare il livello del dibattito su un futuro po- st moneta unica. a pagina 9 NUOVA «MONETA» Sarà l’idea dei mini Bot a unire Forza Italia e la Lega di MARTINO CERVO di FRANCESCO BONAZZI Secondo un’i n fo r m at iva della Finanza, Gianni Zonin, ex presidente di Pop Vicenza, conosceva dal 2011 le opera- zioni «baciate», ovvero dare prestiti a chi acquistava azioni dell’istituto. Un sistema che avrebbe gonfiato di 963 milio- ni la capitalizzazione della banca. Con i pm, Zonin aveva negato: «Informato nel 2015 dalla Bce». Nei guai anche il vi- ce Andrea Monorchio per i fi- nanziamenti alla Micoperi. a pagina 11 BARRIERE SOLO PER LE FOTO MILANO COME LA RAMBLA INDIFESO PURE IL DUOMO rendo a piedi le vie e le piazze maggiormente frequentate da cittadini e turisti. E con mia massima sorpresa ho do- vuto constatare che le bar- riere anti camion e anti fur- gone sono una presa in giro e non servirebbero affatto a fermare un terrorista islami- co che intendesse fare una strage. Oh, certo, a uso e consumo di giornali e tv sono stati messi alcuni sbarramenti in cemento in angoli cosiddetti strategici, per esempio al l’imbocco della Galleria Vittorio Emanuele II, prima del ristorante Savini e nelle vicinanze del Ferrari Store, mentre un altro blocco è sta- to piazzato in fondo a via San Pietro all’Orto, là dove si im- mette in Corso Vittorio Ema- nuele II, cioè il salotto sotto i portici frequentato da chiun- que voglia fare acquisti o semplicemente (...) segue a pagina 2 Salvini: «Il Papa sbaglia, anche gli elettori di sinistra con noi sugli immigrati» LUCA TELESE a pagina 5

L aVer it¿ · da. Ho sempre pensato che un anarchico non deve tirare le bombe ma migliorare se stesso, perchÈ sono i buoni in - dividui che costruiscono il buono Stato, e allora

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Page 1: L aVer it¿ · da. Ho sempre pensato che un anarchico non deve tirare le bombe ma migliorare se stesso, perchÈ sono i buoni in - dividui che costruiscono il buono Stato, e allora

LaVer itàAnno II - Numero 198 www.laverita.info - Euro 1O Quid est veritas? O

QUOTIDIANO INDIPENDENTE n FONDATO E DIRETTO DA MAURIZIO BELPIETRO Martedì 22 agosto 2017

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sodastream.it

LA MORTE DI CALDARELLI, AVREBBE COMPIUTO 75 ANNI GIOVEDÌ

Triste historia di Gero, il «ripieno» del Gabibbodi STEFANO LORENZETTO

n All’età di 8 an-ni il Gabibbo per-se il papà: anginapectoris. Cinquemesi dopo gli mo-rì anche la mam-

ma: leucemia. Fu messo nelcollegio dei poveri, a CesanoBoscone (Milano). A 14 anni,finita la terza media, dovettesmettere di studiare e trovar-si un lavoro. Voi ridete, maquesta è la vita. Anzi, era, per-ché domenica è morto (...)

segue a pagina 19

LA RICETTA DELL’EX MAGISTRATO BRUNO TINTI

Ora servono più controlli sugli islamiciNon si integrano e non rispettano la nostra cultura. Servono ispezioni di polizia anche individuali; divieto del velo nei luoghipubblici; verifiche su viaggi, contratti e conti correnti; espulsione degli imam radicali. E un’offensiva per liberare le loro donne

di MAURIZIO BELPIETRO

n «Stupisce cheun furgone pos-sa aver attraver-sato indisturba-to la rambla diBarcellona. Ap-

pare strano che non fosserostate predisposte misure diprotezione in uno dei postimaggiormente affollati dacittadini e turisti». Così parlòil ministro degli Interni allagiornalista Fiorenza Sarza-nini del Corriere della Sera,dopo l’attentato in cui hannoperso la vita 15 persone e al-tre cento sono rimaste ferite.Difficile dare torto al riserva-tissimo Marco Minniti, per-ché i luoghi più esposti do-vrebbero essere sempre sot-toposti alla massima vigilan-za. Purtroppo però il respon-sabile del Viminale predicabene e razzola male. Ieri in-fatti mi sono preso la briga diperlustrare Milano, percor-

di BRUNO TINTI

n I musulmaninon si integranoe non rispettanola nostra cultu-ra. Quindi, dub-bio sistematico.

Controlli di polizia frequen-ti, non solo nelle moschee enei luoghi di frequentazionecollettiva, ma individuali.Negli edifici pubblici le don-ne velate non devono essereammesse. Serve una bancadati specifica per i musulma-ni: contratti di affitto e di ac-quisizione in proprietà, atti-vità lavorative, reddito e ma-nifestazioni di disponibilitàeconomica, viaggi all’i nte r n oe all’estero con rilevazionecostante delle destinazioni.E anche controlli nelle mo-schee: le prediche contrarieall’ordine pubblico e al buoncostume non devono essereconsentite; e gli imam che lepronunciano vanno espulsi.E poi attaccarli culturalmen-te: denunciare il vergognosotrattamento delle loro donnee pubblicizzare recapiti e nu-meri di telefono a disposizio-ne di quelle che vogliono sot-trarsi alla persecuzione.

a pagina 3

« AV V E N I R E » Marco Tarquinio

Sui gay il giornale dei vescovinon segue né Papa né catechismodi COSTANZA MIRIANO

n Che cosa stasuccedendo adAvv e ni re, quoti-diano della Cei?Un articolo sulcaso delle «noz-

ze» tra scout omosessuali,pubblicato domenica scorsa,

invita a rileggere le tematicherelative all’affettività e allasessualità in chiave attuale. Ein un incontro sulle unioni ci-vili il direttore, Marco Tarqui-nio, apre al riconoscimento dialcuni diritti alle coppie dellostesso sesso. Una linea che dicattolico ha molto poco.

a pagina 14

La figlia di Padoancontro la chiusura

del lager dei migrantiGIACOMO AMADORI a pagina 6

RISCHIA LA DENUNCIA Saltano fuori le prove, Zonin ha mentitoL’ex presidente di Pop Vicenza sapeva delle operazioni «baciate». E pure Monorchio

n Un profu-go reo con-fesso di vio-lenza su unminore di-sabile non è

andato in carcere. Lo hastabilito un giudice diReggio Emilia, perchél’uomo si è mostrato «di-sciplinato». Le associa-zioni delle vittime prote-stano e il ministro Orlan-do vuol vederci chiaro.

a pagina 15

STUPRÒ DISABILE

L’ultimadai tribunali

Il pedofiloè disciplinato:

resti libero

di MARIO GIORDANO

n Mini Bot:titoli di Sta-to di piccolotaglio usaticome mone-ta, per paga-

re i debiti della Pa e le tas-se, ma anche la benzina.L’idea, non nuova ma orasdoganata da Berlusconi,può saldare l’asse con laLega e alzare il livello deldibattito su un futuro po-st moneta unica.

a pagina 9

NUOVA «MONETA»

Sarà l’ideadei mini Bot

a unireForza Italia

e la Lega

di MARTINO CERVO

di FRANCESCO BONAZZI

n Secondo un’i n fo r m at ivadella Finanza, Gianni Zonin,ex presidente di Pop Vicenza,conosceva dal 2011 le opera-zioni «baciate», ovvero dareprestiti a chi acquistava azionidell’istituto. Un sistema cheavrebbe gonfiato di 963 milio-ni la capitalizzazione dellabanca. Con i pm, Zonin avevanegato: «Informato nel 2015dalla Bce». Nei guai anche il vi-ce Andrea Monorchio per i fi-nanziamenti alla Micoperi.

a pagina 11

BARRIERE SOLO PER LE FOTO

MILANO COME LA RAMBLAINDIFESO PURE IL DUOMO

rendo a piedi le vie e le piazzemaggiormente frequentateda cittadini e turisti. E conmia massima sorpresa ho do-vuto constatare che le bar-riere anti camion e anti fur-gone sono una presa in giro enon servirebbero affatto afermare un terrorista islami-co che intendesse fare unas tra ge.

Oh, certo, a uso e consumodi giornali e tv sono statimessi alcuni sbarramenti incemento in angoli cosiddettis t rat e g i c i , p e r e s e m p i oal l’imbocco della GalleriaVittorio Emanuele II, primadel ristorante Savini e nellevicinanze del Ferrari Store,mentre un altro blocco è sta-to piazzato in fondo a via SanPietro all’Orto, là dove si im-mette in Corso Vittorio Ema-nuele II, cioè il salotto sotto iportici frequentato da chiun-que voglia fare acquisti osemplicemente (...)

segue a pagina 2

Salvini: «Il Papasbaglia, anche

gli elettoridi sinistra con noi

sugli immigrati»

LUCA TELESEa pagina 5

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LaVer ità 19MARTEDÌ22 AGOSTO 2017

ZLA MORTE DI GERO CALDARELLISegue dalla prima pagina

di STEFANO LORENZETTO

(...) anche lui, da tempo alleprese con un male per cui nons’è trovata cura.

La triste historia del Gabib-bo - meglio, del suo «ripieno»,così si definiva Gero Caldarel-li - era cominciata a Torino il24 agosto 1942. Giovedì pros-simo avrebbe dunque tagliatoil traguardo dei 75. Il nome ve-ro sarebbe stato Giorgio, «maun Giorgio nel mondo dellospettacolo non è nessuno, co-sì me lo cambiai in Gero, chenon so nemmeno io che signi-ficato possa avere», mi rac-

contò 15 anni fa, all’apice delsuc c e s s o.

Dentro il pupazzo di Stri -scia la notizia convivevano trepersone uguali e distinte, sen-za offesa per la SantissimaTrinità. La prima era GeroCaldarelli, il mimo autodidat-ta che lo impersonava. La se-conda è Lorenzo Beccati, il co-autore dei testi del tg satiricodi Canale 5, che gli presta lavoce in studio. La terza è An-tonio Ricci, che gli affidavatutte le sere una missione sal-vifica: «Stare dalla parte deipiù deboli, difendere chi nonha i mezzi per difendersi».

Per Gero il critico Beniami-no Placido su Re p ub b l ic a e raarrivato a scomodare Il geniodel Cristianesimo di François-René de Chateaubriand:«Scrittore originale non è co-lui che non imita nessuno, macolui che nessuno riesce aimitare. E nessuno riesce aimitare il Gabibbo». In realtà,a sentire Ricci, il Gabibbostesso è un’imitazione, essen-do figlio dell’omino Micheline di una ballerina del Mup p et’sS h o w, «nato per tentare unesercizio impossibile: esseredi sinistra senza essere stron-zo e senza essere ipocrita, operlomeno troppo ipocrita»,mi spiegò Caldarelli, che si di-chiarava grande amico di Giu-seppe Pinelli e Pietro Valpre-da. «Ho sempre pensato cheun anarchico non deve tirarele bombe ma migliorare sestesso, perché sono i buoni in-dividui che costruiscono ilbuono Stato, e allora non c’èpiù bisogno di abbatterlo». Inlui parlava «la voce dell’inso -lenza», ma anche quella dellamitezza. Vale la pena di ria-scoltarla per l’ultima volta,ora che si è spenta.

Che nome è Gabibbo?«Viene dall’arabo hab ib ».Ho letto che in genovese si-

gnifica terrone.«Sbagliato. A Genova gli im-

migrati per secoli sono venutidai Paesi arabi e si chiamava-no tutti hab ib, quindi la genteli chiamava gabibbi. Poi sonodiventati gabibbi anche gli ita-liani che arrivavano dal Sudper lavorare all’Ita l s id e r » .

Qua nt’è alto?« Q u a nt’è basso, vorrà dire.

Io misuro 1,53. Il Gabibbo unpochino di più: 1,59. In Ameri-ca sulla carta d’identità sa-remmo entrambi classificatinani a norma di legge. Questoper dire che la stupidità nonha confini».

Quanto pesa?«Io 63 chili, lui 73. Che pos-

sono diventare 75 quando pio-ve e deve indossare le galosce.È un costume pesantuccio».

Dura la vita.«Basta non lamentarsi. Se

mi lamento infastidisco il

prossimo e soffro di più».Numero di scarpe?«Io il 28. Lui l’83».Segni particolari?«Per dargli la voce, Beccati

ha imitato un suo amico geno-vese che ha avuto dei seri pro-blemi».

Che genere di problemi?«È stato in galera 18 anni.

Reati vari».Sono in pochi a sapere che

il Gabibbo è doppiato.«La gente pensa addirittu-

ra che sia una macchina. Ungiorno i carabinieri fermanola troupe e chiedono a tutti undocumento d’identità. Io co-mincio a rovistare nel borsel-lo e il maresciallo mi fa: “Mano, lei no, per carità. Lei è ilGabibbo! E chi non la cono-s c e? ”. Potevo essere OsamaBin Laden travestito. Allo sta-dio di Palermo s’avvicina untizio, spalanca la bocca del pu-pazzo, mi vede e urla agli ami-ci: “Minchia, ci sta dentro uncristiano!”. Che poi io non so-no neppure cristiano».

Ah no?«Nel senso che sono buddi-

s ta » .Da quando?«Dal 1986. Fino ai 18 anni

sono stato cattolico come tut-ti. Alla fine ho trovato le ri-

sposte che cercavo nella SokaGakkai, il movimento buddi-sta d’origine giapponese cuiaderiscono anche RobertoBaggio, Sabina Guzzanti e Ti-na Turner».

Striscia la notizia s a re b b earrivata al 41 per cento di sha-re senza il Gabibbo?

«Non ce lo siamo mai chie-sti. Sappiamo solo che la Rai leha tentate tutte: i quiz show, ibambini, le zingare, Enzo Bia-gi. Niente da fare».

Come si spiega?«Se la gente crede di più al

Gabibbo che ai telegionali,non è merito del Gabibbo: èdemerito dei telegiornali. So-no i tiggì a usare le veline vere.Le nostre in carne e ossa sonosoltanto una parodia delle lo-ro. Vede, la pericolosità dellatv consiste nel fatto che l’im -bonimento è connaturale almezzo, perché il televisoreparla da solo, non ammettedialogo. Da questo punto di vi-sta, il telegiornale è il pericolonumero 1. Lì la tv pretended’essere bocca della verità edispiega tutte le sue armi, im-magini e parole, per dimo-s tra rte l o » .

Come mai a fare giustiziain Italia sono rimasti St ri sciala notizia e il Gabibbo?

«Questa domanda la faccioio, se permette. Lascio a lei larisposta. Sos Gabibbo ricevein media 600 segnalazioni algiorno. Cittadini che suppli-cano: fai qualcosa! E io sonosoltanto un ranocchio di mo-quette vermiglia, con unaboccaccia orrenda, alto dues pa n n e » .

L’hanno mai trattata maledurante le sue incursioni?

«I primi tempi. Ricordo leparolacce dei fattorini quan-do andai nella sede milanesedella Dc a consegnare una bu-starella gigante».

Che cosa le dissero?« B a m b o l otto » .Non mi pare che abbia cor-

so un serio pericolo.«Le dirò: mi picchiano sol-

tanto i bambini. Calci, pugni,pizzicotti, strattoni. Per loro èuna questione tattile, comequando si fa la lotta tra fratel-li. Mi menano anche i diciot-tenni. Tirano di quei cazzot-ti...».

Mai subìto aggressioni ve-re e proprie?

«Solo una volta, dai Ladri dibiciclette, al Festival di Sanre-mo. Paolo Belli mi ha dato unpugno in bocca. Siccome io horeagito con una pedata, pre-tendeva che gli pagassimo ilconto della tintoria. Poi mi hachiesto scusa, siamo diventatiamici. I Ladri di biciclette nonsopportavano che il mio Tispacco la faccia vendesse piùdei loro dischi».

Mi ricordo che dopo l’usci -ta del 45 giri molte mamme silamentavano perché i loro fi-gli di 6 anni le apostrofavanocon quella frase. Non si sente

in colpa per questo?«Assolutamente no. Ribel-

larsi è giusto. Magari sono glistessi genitori che lasciano iloro bambini davanti alla tv avedere i manga giapponesi e lecoppie che si scannano neireality show della fascia pro-tetta pomeridiana».

La tv è buona o cattiva?« L’una e l’altra cosa».Più buona o più cattiva?«Dipende».Da che dipende?«È cattiva per i bambini.

Non educa».Il pedagogista Antonio Fae -

ti ha definito il Gabibbo così:«È un ovaccio rosso, rotto ametà da una bocca cannibale-sca, con movenze o rch e s ch e ,volgare e aggressivo. Sembrafatto apposta per tirare su de-gli hooligan».

«Poteva anche criticarci,invece di adularci. È meglio lafilosofia di Topo Gigio? Nonso, mi sarei aspettato dipi ù . . . » .

Enrico G h ez z i , l’id eato redi Bl ob , parla di «irruzionepl e b e o - ca m a l l i s tic o - l eg h i s tadel ga bi b bi s m o in televisio-ne»: «Ho sempre trovatobrutta Striscia la notizia, non

all’altezza di altre trasmis-sioni di Ricci come Araba fe-n ic e o O d ie n s . Il Gabibbo è unasintesi mirabile tra l’avan -s p etta colo piccante e la ma-schera da tv».

«“M i rabi l e” ce lo concede,meno male. Ma perché leghi-sta? Noi siamo per il liberopensiero. Se questo è un pen-siero... Strano che Ghezzi siaancora a piede libero».

Per chi vota il Gabibbo?«Ha fondato un suo partito,

il Pdg, Partito del Gabibbo. Hadepositato il simbolo al mini-stero dell’I nte r n o » .

Che cosa raffigura?«Un Gabibbo nascente, co-

me il sole nel vecchio simbolodel Psi».

Perché polizia e carabinie-ri scattano sull’attenti davan-ti al Gabibbo?

«Si mettono sull’attenti da-vanti a 11 milioni di telespetta-tori. Lo sanno bene anche iministri, che quando mi scri-vono usano il lei. Altrimenti,sa i calci in culo che mi dareb-b e ro? » .

È dura lavorare maschera-ti, nell’anonimato, quandoinvece la tv è fatta di riflettorie notorietà?

«All’inizio sì. Quando simatura no».

Ha il complesso della bassas tatu ra?

« L’ho avuto fino a quandome l’hanno fatto pesare ledonne».

Come glielo facevano pesa-r e?

«Guardandomi dall’alto inba s s o » .

E adesso?«Sono felicemente sposato

da 33 anni. Ho una figlia di28».

Invidia qualcuno?«No. Vorrei rinascere per

fare quello che sto facendo».E il giorno che si stancherà

di essere un pupazzo?«Mi piacerebbe continuare

a scrivere per i bambini. Rap-presentano il futuro, i bambi-ni. Io sono rimasto piccolo peressere più vicino a loro».

Sia sincero, Gabibbo: malei si sente veramente liberoda tutto e da tutti?

«Passiamo alla domandasuc c e s s iva » .

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il «ripieno» del Gabibboanarchico buddistafermatosi a 1 metro e 53per amore dei bimbi

BUONO G e roCaldarelli (Giorgioper l’a n a g raf e ) ,l’attore che prestavail corpo al Gabibbo.Nato a Torino,avrebbe compiuto75 anni giovedìprossimo. A 8 perseentrambi i genitoriin cinque mesi e finìin un collegioper i poveri. Sotto,con Ezio Greggio,Michelle Hunzikere le veline negli studidi Striscia la notizia.In basso, l’a b b ra c c i odell’ex pornostarEva Henger

“Mi picchiano soloi piccoli: calci, pugni,pizzicotti. La tvè cattiva, non li educaSono rimasto bassoper essere vicinoa loro. Il nome vienedall’arabo «habib»

“La gente crede piùa me, un ranocchiodi moquette rossa,che ai telegiornaliAbbiamo depositatoil simbolo del Pdg:un Gabibbo nascente,come il sole del Psi