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di Pino Boero C ari amici, adesso la vostra Interli- nea è davvero maggiorenne (a qualche profano potrà sembrare paradossale che la maggiore età si conqui- sti pubblicando una collana organica per bambini e ragazzi) e i fili interrotti dalla prematura scomparsa di Gianni Rodari, che al suo lago d’Orta dedicò l’ultimo gioiello narrativo, C’era due volte il barone Lamberto, possono di nuovo intrecciarsi. Vi ho visto in questi anni attenti a un’ot- tima produzione editoriale sia nel campo della critica sia in quello della letteratura, vi ho visto disponibili ai testi per bambini anche con qualche forte ripescaggio roda- riano, ma ora con “le rane” volete muovervi più velocemente, saltare davvero quel fossato assai largo che separa l’occa- sionalità (anche pregevole) dall’organicità programmata, dalla matura completezza. Se scorro i prossimi autori della collana e vado oltre la bella riproposta del testo di Rodari, Il ragioniere-pesce del Cusio, incon- tro i nomi di Roberto Piumini, Guido Quarzo e Anna Vivarelli, Anna Lavatelli e Elve Fortis De Hieronymis (riscoperta a diversi anni dalla scompar- sa attraverso lo stupendo I viaggi di Giac) e mi piace sottolineare la coerenza del- le scelte: attenzione ad au- trici come Lavatelli e de Hieronymis che proprio dalle zone rodariane, dalle vostre terre di risaie, hanno saputo alzarsi a livello na- zionale, diventare un punto di riferimento per chi crede che la letteratura per l’infan- zia non sia di “serie B” e per chi sa che i successi di cassetta, i best seller mas- smediologici non bastano a for- mare i giovani lettori. Se, poi, ai due nomi citati aggiungo quelli di Piumini, Quarzo e Vivarelli non posso che completare il quadro delineato con figure di sicuro rilievo, con tocchi di vivacissimo colore. Insomma le simpatiche rane stanno per portarci, saltando, volumi da guardare, leggere, possedere all’insegna dell’agilità, della leggerezza, della vivacità. E in tempi come questi, segnati dall’atroce pesantezza dell’esistere che sembra colpire le giovani generazioni, la vostra scommes- sa supera l’occasionalità di una collana e si colloca sul solido terreno dei valori dell’e- ducazione e della civiltà letteraria. libri e notizie libri e notizie NOTIZIARIO DI ATTUALITÀ LIBRARIE – CLUB AMICI DI INTERLINEA – N. 5 – APRILE 2001 Interlinea si fa junior con una collana per ragazzi CATALOGO DI VENDITA PER CORRISPONDENZA - SPED. IN ABB. POST . V.P.C. EDITORI - FILIALE DI NOVARA - LA PROPOSTA E L INVIO DELLE OPERE LIBRARIE AVVIENE ATTRAVERSO I SERVIZI POSTALI Quattro chiacchiere con Anna Lavatelli (pagina 2) Piumini racconta la capra Caterina (pagina 2) Gli illustratori delle “Rane” (pagina 3) Letture dai primi titoli della collana (pagine 4 e 5) Il “Club amici di interlinea” (pagina 6) Carta superecologica per “Le rane” (pagina 7) SOM MA RIO Impara a saltare con “Le rane” Interlinea è una piccola casa editrice con un progetto a servizio della letteratura e della cultura. Ha sede a Novara, terra di ri- saie e terra di Gianni Rodari (nella foto), che è nato ot- tant’anni fa in riva al vicino lago d’Orta. Per questo, do- po aver pubblicato negli anni passati alcuni libri sparsi de- dicati all’infanzia, nel 2001 ha deciso di dare vita a Inter- linea junior con una collana apposita intitolata “Le rane”, inaugurata con un testo proprio di Rodari ambientato sul suo lago, Il ragioniere-pe- sce. La convinzione è che suscitando curio- sità, emozione e divertimento nei bambini e nei ragazzi di oggi si possa far nascere la passione per la lettura e trasformarla in un patrimonio per tutta la vita. È una piccola grande scommessa in cui credono gli auto- ri delle prime uscite: Roberto Piumini (La capra Caterina), Guido Quarzo e Anna Vi- varelli (Storie da mangiare), Anna Lavatelli (Il giallo del sorriso scomparso). In pro- gramma anche riscoperte, a cominciare da Elve Fortis de Hieronymis (I viaggi di Giac). La collana “Le rane” – distribuita da Mes- saggerie Libri (promozione Pea Italia) – esce grazie alle scelte e alla consulenza di un comitato editoriale di cui fanno parte, tra gli altri, Pino Boero, Walter Fochesato, Anna Lavatelli e Antonio Ferrara. La presentazione in anteprima della collana “Le rane” di Interlinea, con let- ture di Roberto Piumini, è in program- ma sabato 7 aprile 2001 alle 14,30 alla Fiera Internazionale del Libro per Ra- gazzi di Bologna, Sala Suite, Centro Servizi, Blocco D. Interlinea è presente alla Fiera di Bologna (4-7 aprile 2001) allo stand B 17 padiglione 22. junior

l liibbrrii ee nnoottiizziiee · 2017. 12. 6. · gioiello narrativo, C’era due volte il barone Lamberto, possono di nuovo intrecciarsi. Vi ho visto in questi anni attenti a un’ot-tima

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Page 1: l liibbrrii ee nnoottiizziiee · 2017. 12. 6. · gioiello narrativo, C’era due volte il barone Lamberto, possono di nuovo intrecciarsi. Vi ho visto in questi anni attenti a un’ot-tima

di Pino Boero

Cari amici, adesso la vostra Interli-nea è davvero maggiorenne (aqualche profano potrà sembrare

paradossale che la maggiore età si conqui-sti pubblicando una collana organica perbambini e ragazzi) e i fili interrotti dallaprematura scomparsa di Gianni Rodari,che al suo lago d’Orta dedicò l’ultimogioiello narrativo, C’era due volte il baroneLamberto, possono di nuovo intrecciarsi.Vi ho visto in questi anni attenti a un’ot-tima produzione editoriale sia nelcampo della critica sia inquello della letteratura, viho visto disponibili aitesti per bambini anche conqualche forte ripescaggio roda-riano, ma ora con “le rane” voletemuovervi più velocemente, saltare davveroquel fossato assai largo che separa l’occa-sionalità (anche pregevole) dall’organicitàprogrammata, dalla matura completezza.Se scorro i prossimi autori della collana evado oltre la bella riproposta del testo diRodari, Il ragioniere-pesce del Cusio, incon-tro i nomi di Roberto Piumini, GuidoQuarzo e Anna Vivarelli,Anna Lavatelli e Elve FortisDe Hieronymis (riscopertaa diversi anni dalla scompar-sa attraverso lo stupendo Iviaggi di Giac) e mi piacesottolineare la coerenza del-le scelte: attenzione ad au-trici come Lavatelli e deHieronymis che propriodalle zone rodariane, dallevostre terre di risaie, hannosaputo alzarsi a livello na-zionale, diventare un puntodi riferimento per chi credeche la letteratura per l’infan-

zia non sia di “serie B” eper chi sa che i successi dicassetta, i best seller mas-smediologici nonbastano a for-

mare i giovani lettori. Se, poi,ai due nomi citati aggiungo

quelli di Piumini, Quarzo e Vivarelli nonposso che completare il quadro delineatocon figure di sicuro rilievo, con tocchi divivacissimo colore. Insomma le simpaticherane stanno per portarci, saltando, volumida guardare, leggere, possedere all’insegnadell’agilità, della leggerezza, della vivacità.E in tempi come questi, segnati dall’atrocepesantezza dell’esistere che sembra colpirele giovani generazioni, la vostra scommes-sa supera l’occasionalità di una collana e sicolloca sul solido terreno dei valori dell’e-ducazione e della civiltà letteraria.

libri e notizielibri e notizieNOTIZIARIO DI ATTUALITÀ LIBRARIE – CLUB AMICI DI INTERLINEA – N. 5 – APRILE 2001

Interlinea si fa juniorcon una collana per ragazzi

CATALOGODIVENDITAPERCORRISPONDENZA- SPED. INABB. POST. V.P.C. EDITORI- FILIALEDINOVARA- LAPROPOSTAEL’INVIODELLEOPERELIBRARIEAVVIENEATTRAVERSOISERVIZIPOSTALI

� Quattro chiacchiere con Anna Lavatelli (pagina 2)� Piumini racconta la capra Caterina (pagina 2)� Gli illustratori delle “Rane” (pagina 3) � Letture dai primi titoli della collana (pagine 4 e 5)� Il “Club amici di interlinea” (pagina 6)� Carta superecologica per “Le rane” (pagina 7)

SOMM A

R I O

Imparaa saltare

con “Le rane”Interlinea è una piccola casa editrice conun progetto a servizio della letteratura edella cultura. Ha sede a Novara, terra di ri-

saie e terra di Gian ni Rodari(nella foto), che è nato ot-tant’anni fa in riva al vicinolago d’Orta. Per questo, do-po aver pubblicato negli annipassati alcuni libri sparsi de-dicati all’infanzia, nel 2001ha deciso di dare vita a Inter-linea junior con una collanaapposita intitolata “Le rane”,

inaugurata con un testo proprio di Rodariambientato sul suo lago, Il ragioniere-pe-sce. La convinzione è che suscitando curio-sità, emozione e divertimento nei bambinie nei ragazzi di oggi si possa far nascere lapassione per la lettura e trasformarla in unpatrimonio per tutta la vita. È una piccolagrande scommessa in cui credono gli auto-ri delle prime uscite: Roberto Piumini (Lacapra Caterina), Guido Quarzo e Anna Vi-varelli (Storie da mangiare), Anna Lavatelli(Il giallo del sorriso scomparso). In pro-gramma anche riscoperte, a cominciare daElve Fortis de Hieronymis (I viaggi di Giac).La collana “Le rane” – distribuita da Mes-saggerie Libri (promozione Pea Italia) –esce grazie alle scelte e alla consulenza diun comitato editoriale di cui fanno parte,tra gli altri, Pino Boero, Walter Fochesato,Anna Lavatelli e Antonio Ferrara.

La presentazione in anteprima dellacollana “Le rane” di Interlinea, con let-ture di Roberto Piumini, è in program-ma sabato 7 aprile 2001 alle 14,30 allaFiera Internazionale del Libro per Ra-gazzi di Bologna, Sala Suite, CentroServizi, Blocco D. Interlinea è presentealla Fiera di Bologna (4-7 aprile 2001)allo stand B 17 padiglione 22.

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Page 2: l liibbrrii ee nnoottiizziiee · 2017. 12. 6. · gioiello narrativo, C’era due volte il barone Lamberto, possono di nuovo intrecciarsi. Vi ho visto in questi anni attenti a un’ot-tima

Sono contenta di essere ospite inquesta pagina e di potervi raccon-tare qualcosa di me. Ecco qua: mi

chiamo Anna Lavatelli, e sono l’autricedel libro Il giallo del sorriso scomparso, chetroverete nella nuova collana “Le rane”di Interlinea dedicata alla letteraturagiovanile. Infatti il mio mestiere è que-sto: scrivere per i bambini e le bambine.E un pochino anche per me, perché adirla franca mi piace moltissimo.Ma come si diventa scrittori? È una do-manda che mi sento rivolgere spessodai miei lettori e dalle mie lettrici, nellebiblioteche e nelle scuole, quando vadoin giro per l’Italia. Una domanda piùche naturale, ma la risposta è complica-ta. Anzi, le risposte che si possono daresono tante, e neanch’io so bene qual èquella giusta. Ma se adesso prendo iltono alto della dissertazione, rischio difarvi credere che passo il tempo a mace-rarmi in chissà quali cogitazioni filoso-fiche, mentre quel che c’è dentro di meè soltanto una gran voglia di raccontarestorie. Meglio il tono lieve della chiac-chierata, dunque, che apre le porte alleconfidenze più sincere. Voglio provare aconversare un po’ con me stessa: vedia-mo cosa ne viene fuori. – Dimmi, Anna, da piccola volevi farela scrittrice?– No, da piccola volevo fare la buratti-naia. Avevo un teatrino e dei burattini(regalo di Natale dei miei genitori) econ quelli facevo gli spettacoli per imiei amici. E sognavo che da grandeavrei avuto un teatro vero, come quel-lo dei Fratelli Colla a Milano, con bu-rattini alti un metro e tantissimi bam-bini come spettatori.– E scrivere, ti piaceva?– Mi piaceva di più ascoltare le storieche il mio papà Antonio mi cantavacon la sua chitarra (e che canta ancoraadesso a mio nipote Matteo). – E poi?– Poi mi piaceva leggere. E sognare adocchi aperti.– Cosa sognavi?– Avventure, viaggi in paesi lontani,imprese eroiche. E mandavo avanticon l’immaginazione le storie che ave-vo visto al cinema. Oppure le cambia-vo, rivoltandole come un calzino.– E scrivere, niente?.– Niente. Cioè, soltanto i compiti discuola.

– E poi?– E poi un giorno, a 27 anni, mi sonoseduta al tavolo e ho scritto la mia pri-ma storia.– Perché?– E chi lo sa? Io sentivo che mi man-cava qualcosa, ma non sapevo benecos’era. Ho cercato di qua e di là equando ho cominciato a scrivere hoscoperto che mi piaceva farlo, che ciriuscivo bene e che era la cosa giustaper me. – Perché?– Non lo so. Io so solo questo: chescrivere mi fa star meglio, perché mipermette di giocare con le ipotesi, la-vorare di immaginazione, tirar fuoristorie che tengono conto di ciò chenon è accaduto ma che sarebbe potuto

succedere se... Insomma: per me ri-pensare la realtà vuol dire anche rein-ventarla. – E ai bambini questo interessa?– Ma certo che gli interessa... E moltopiù che agli adulti. Gli adulti spessonon credono più nei cambiamenti. Unbambino invece cambia ogni giorno eogni giorno fa esperienze nuove: lasua crescita è il regno stesso delle ipo-tesi. Più ne sperimenta – anche attra-verso la lettura di un libro, di tanti beilibri – più c’è possibilità che ne vengafuori un adulto come si deve.– E cioè?– Cioè una persona capace di pensareche c’è sempre un altro modo in cuipossono andare le cose. Una personache vive di progetti e di prospettive, di

se e di ma, e qualche volta anche di so-gni impossibili. Una persona così ra-gionerà sempre in proprio, non con latesta altrui, e starà bene sia con sestessa sia con gli altri. – Il libro maestro di vita?–Non usiamo parole grosse, per favo-re. Il libro è uno strumento per elabo-rare ipotesi (l’ho già detto) e per in-trecciare relazioni affettive. Con i per-sonaggi che ci sono dentro la storia econ le persone che mediano il libro(genitori, amici, insegnanti...). Tuttecose di un’importanza formativastraordinaria. Per non parlare del ruolo della parolascritta, che si trasforma in immagini,sensazioni, emozioni durante la lettu-ra, dentro la testa di chi legge. Insom-ma, non saprei dire se i libri diano le-zioni di vita (quali libri, poi? e come siriconoscono?). Secondo me, è lo statusdi lettore quello che conta. Mica perniente i nazisti coi libri ci facevano deifalò.

Anna Lavatelli è autrice delle storiedi Il giallo del sorriso scomparso,con illustrazioni di AntongionataFerrari (pp. 128, lire 15 000).

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A COLLOQUIO CON UNA SCRITTRICE DI SUCCESSO

E Piumini racconta la capra CaterinaCaterina è una pastora della valle Strona e una mattina non trova la suacapra. Pensando che sia fuggita a valle, la ragazza scende verso Ome-gna, seguita da una strega che, per proteggerla, si espone alla dolorosaluce del giorno. Omegna è un luogo nuovo, grande, complicato e pericoloso.Ci sono ponti, acque, edifici strani. Caterina incontra personaggi: alcuni mi-nacciosi, altri più lievi. Seguita dall’arcigno affetto della strega, Caterina com-pie il suo breve “viaggio all’inferno”, imparando sorpresa, cattiveria, paura efesta. E la sua storia, parola per parola, è poesia. È questa la vicenda appassionante e lirica dei versi che narrano La capra Cateri-na edita da Interlinea junior con il patrocinio del Comune di Omegna all’internodelle iniziative per il Parco della Fantasia dedicato a Gianni Rodari. Infatti a luil’autore, Roberto Piumini, rivolge un doveroso omaggio con quest’opera che in-canterà anche i lettori adulti. Piumini è uno degli autori italiani più celebri di ro-manzi, racconti, poemi, poesie e traduzioni per adulti e per ragazzi. Suoi testisono tradotti all’estero.

Roberto Piumini, La capra Caterina, illustrazioni di Antonio Ferrara (pp. 64, lire 15 000).

«Cari amici e amiche... di libro»:quattro chiacchiere con Anna Lavatelli

Qui sopra, Anna Lavatelli , autricedi Il giallo del sorriso scomparso

(a destra la copertina)

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Fare libri per ragazzi vuol dire certa-mente scegliere bravi autori, buoni te-sti, belle storie. spesso però la fortuna

di un libro destinato al pubblico dei giovanis-simi è anche legata a un elemento peculiare diquesto tipo di editoria: le illustrazioni. Infattinei libri per i lettori in erba testo e disegnoformano un insieme indistinguibile e quindila scelta delle immagini è molto importante.Anche “Le rane”, la nuova collana di Interli-nea dedicata ai lettori più giovani, sarà im-preziosita dalle opere di alcuni tra i migliori epromettenti illustratori italiani. Ecco il profi-lo di alcuni di loro, pionieri di una nuova av-ventura del piccolo vascello di carta di Inter-linea.

Antonio FerraraNapoletano di Portici, è nato nel 1957 e si èdiplomato all’Istituto d’Arte Salazar del capo-

luogo campano. La-vora da anni con glienti pubblici piemon-tesi e novaresi inprogetti didatticie di promozio-ne della letturae dell’arte. Sueopere sono sta-te selezionatepiù volte per lamostra degli il-

lustratori del libroper ragazzi di Bolo-gna. Ha esposto intutta Italia anche con

una personale dedicata aPinocchio. Sue sono le illustrazioni di La ca-pra Caterina di Roberto Piumini nel catalogodelle “Rane” di Interlinea.

Antongionata FerrariÈ nato a Brescia nel 1960 e si è diplomatopresso l’Istituto Europeo di Design di Mila-no. Per molti anni ha lavorato come animato-re e scenografo. Dal 1996 si è dedicato all’illu-strazione di libri per ragazzi, lavorando per le

maggiori case editrici italiane. Tra le sue ulti-me opere le illustrazioni dei due volumi delleFiabe classiche (Mondadori), Le Ombre Cinesi(Piemme) e Le mille e una notte (Fabbri). PerInterlinea ha illustrato Il caso del sorriso scom-parso di Anna Lavatelli.

Mauro Maulini

È nato a Pettenasco, sul lago d’Orta diRodari, nel 1927. Ha studiato a Milanoall’Accademia Cimabue e a Brera. Pittore,grafico, incisore e scenografo, ha espostoin Italia e all’estero con circa cento mostrepersonali e si è avvicinato alla letteraturaper ragazzi attraverso il teatro, lavorando comeprogettista di scene e costumi e come scultoredi marionette per la compagnia di Gianni eCosetta Colla. Notevoli le sue realizzazioni sutesti di Buzzati e Rodari. Di quest’ultimo haillustrato per Interlinea Il ragioniere-pesce delCusio.

Andrea AstutoÈ nato a Bergamo nel 1962. Si è diplomatoalla Scuola del fumetto di Milano nel 1986.Dal 1989 ha lavorato per la casa editrice La-rus di Bergamo, dove si è occupato della pro-gettazione di libri gioco, albi da colorare, illu-strazioni didattiche e scolastiche. Nel 1994 haaperto uno studio a Novara, collaborando convari editori tra cui Juvenilia, Edizioni Junior,D’Adamo e De Agostini. Per Interlinea ha il-lustrato le Storie da mangiare di Guido Quar-zo e Anna Vivarelli.

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GLI ILLUSTRATORI DEI PRIMI TITOLI DELLE “RANE”

Matite e fantasiaper dare colore alle Rane

Con Munari si pensagià al Natale

Mentre si affacciano in libreria i primicinque titoli della nuova collana “Le ra-ne”, sono già in preparazione altre set-te uscite che andranno a costituire ilprimo gruppo di una serie ispirata alNatale. Sarà ancora la penna sapiente,ironica e dolcissima di Gianni Rodari adare lustro a questo nuovo lotto diuscite, in formato più piccolo: le splen-dide filastrocche di Il mago di Natale(con le illustrazioni di Bruno Munari) ela favola struggente di Un giocattoloper Natale (con i disegni di MauroMaulini) saranno – grazie alla disponi-

bilità di Orietta Fatucci della Ei-naudi Ragazzi – i primi duetitoli, in uscita nel prossimonovembre. E accanto a Ro-dari, un altro grande, HansChristian Andersen, con unastoria natalizia che vedecome protagonista un al-bero, L’abete (illustrato daAntonio Ferrara). Gli altri quattro volumetti

sono invece opera di autori dei nostrigiorni. Maria Adele Garavaglia (Il colo-re del bambino, disegni di Antonio Fer-rara) lega l’atmosfera del Natale aduno dei problemi più vivi nella societàmultietnica: l’intolleranza razziale. An-na Lavatelli riscopre e reinterpreta leantiche storie della Natività (I raccontidei re magi, disegni di Adriana Pulvi-renti). Benito Mazzi narra la storia di unragazzo con un vuoto nel cuore, du-rante un Natale vissuto in una vallataalpina (Il sogno di Gibo, illustrazioni diMarcella Pulina). Un’idea in più nel vasto panorama dellaletteratura per ragazzi, un’idea che ha ilprofumo buono e il colore caldo dellafesta.

“Le rane piccole” di Natale saranno in li-breria dall’autunno 2001.

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Caterina cammina camminatra i muri grigi di Omegna.Nel fresco vapore mattino

cigola in gola ai gallila parte nuova dell’eternità.Il sole è ancora dietro il Mottarone.L’Uomo, lassù, lo tira da Lavenocon corde di luce abbagliantesu Stresa e Alpino.Caterina cerca la capradi cantone in cantone.In frettada scuri portoniescono rare persone.Caterina chiede la capranessuno l’ha vista passarené sentita belarenemmeno sognata.Dietro viene la stregain un cilicio d’aria mattutinasputa per terranegasuda e prega.Caterina tenta le stradevolta angoli duri le apparealto grande grigio puntatocome una forte arma contro il cieloun campanile.Guarda storditasi conta sulle ditaquante volte sta in quellala torre di Massiola.Ecco che spunta il sole.Respira Caterinae pensa:«Se salgo su, vedrò la capra persa».Gira attornocerca la partetrova la portala trova apertava dentro con coraggioe con pauradentro è cupo e scuro.Va per la scala strettasu scalini di pietrae qualche foglia seccaprudente si affretta.Dietro sale la stregacontenta di quel buio,contro il muro si frega,ficca la mano dentro un buco scuro

sorride e fa scongiuroimprovviso rintoccamartello di campane.È morto qualcuno stamattinaacerbo ancora il sole.Agosto agosto agostovita mia, sposa mattutina,non ti conosconon ti riconosco.Lassù c’è quello che picchia campanecon un martello di rame:il prete campanaro Bescapè.Caterina si ferma atterritaa metà torree trema. La stregapiù sotto canticchia:quando a qualcuno passa la vitac’è chi picchia e chi canta,c’è chi si sfoga col triste martellochi invece bisbigliaun ritornello di pace [...]

Il racconto poetico prosegue in La capraCaterina di Roberto Piumini, disegni diAntonio Ferrara (pp. 64, lire 15 000).

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Piumini: «Dove vai,Caterina, sali sul campanile?»

L’ispettore Busillis risolverà il giallo del sorriso scomparso?

LETTURE DELLE “RANE” - 1 (ROBERTO PIUMINI)

Il vecchio guardiano del Louvre ebbeun lieve sussulto. Deglutì ripetuta-mente, si stropicciò gli occhi e tornò

a puntare la pila nella stessa direzione.Nel cono di luce gialla apparvero prima idolci occhi sereni, poi il bel naso regola-re... e appena sotto... appena sotto? Doveaccidenti si era cacciata la bocca? Quellabocca famosa in tutto il mondo? Avvicinòlentamente la mano alla tela e vi fecescorrere le dita. Non poté trattenere ungrido di stupore. Lì, tra naso e mento, lasuperficie del quadro era liscia ed unifor-me come olio.

«Aiuto!» urlò l’uomo, precipitandosi adattivare il sistema d’allarme. «Hanno rubato il sorriso della Gioconda!»Dopo neanche cinque minuti, il commis-sario Daudet era già al Louvre per inizia-re le indagini. Dopo dieci minuti, avevagià capito che in quella faccenda lui nonci capiva nulla. Dopo un quarto d’ora,aveva già telefonato in Italia al celebrecommissario Alistico Busillis, il migliordetective mai esistito sulla faccia dellaterra.Non era la prima volta che Busillis dovevacorrere in aiuto di colleghi in difficoltà.Del resto la sua fama di investigatore ave-

LETTURE DELLE “RANE” - 3 (ANNA LAVATELLI)

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Il cuoco che lavorava nel ristorante delporto aveva deciso di cucinare una fritta-ta. Si trattava però di una frittata partico-

lare perché era molto tardi, tutti i clienti se neerano già andati via e quella frittata, il cuocovoleva mangiarsela lui.Per tutta la sera, come tutte le sere, il cuocoaveva visto dalla finestrella della porta di cu-cina la gente che mangiava di gusto le pietan-ze che lui aveva cucinato, e adesso gli era ve-nuta una grande fame.Cercò quindi una padella piuttosto larga, perfare una frittata molto grande.“Vediamo un po’”, pensava il cuoco, “quantosarà grande la mia fame misurata in centime-tri... cinquanta? Sessanta? Settantacinque?...Mah!”Per essere sicuro di non sbagliare, prese la pa-della più grande di tutte, una padella così lar-ga che quasi quasi non si riusciva nemmeno areggerla con le mani, e che infatti nessunousava mai.«La fame è tanta, la padella è grande, dovrò

usare molte uova» disse,fra sé il cuoco.E incominciò a romperele uova dentro una terri-na.Quando la terrina fupiena, il cuoco sbattében bene le uova, ma glisembrò che non ce nefossero abbastanza peruna padella così larga.Prese una terrina piùgrande, ci travasò le uo-va sbattute e aggiunsealtre uova, ma continua-va ad aver l’impressioneche fossero poche, sic-ché andò avanti un pezzoa rompere uova, sbatterle e cambiare terrina,finché non si ritrovò a lavorare con un reci-piente così grande e così pieno di uova sbat-tute che non riusciva a sollevarlo.«Forse ho esagerato», pensò il cuoco, ma sen-

za preoccuparsi molto perché era abituato acucinare per centinaia di persone e non si sa-rebbe certo impressionato per una frittata unpoco più grande del normale. Comunqueguardò con tenerezza l’uovo che ancora tene-va in mano.«A questo ci rinuncio» ,disse, e lo posò deli-catamente sul bancone: era l’ultimo uovo ri-masto in tutta la cucina.Siccome però col crescere delle uova crescevaanche la sua fame, pensò di aggiungere unpizzico di formaggio alla sua frittata.Tutto allegro incominciò a grattugiare il par-migiano.Grattugia grattugia, non gli sembrava maiabbastanza, ma il cuoco era anche moltocontento di tutto questo grattugiare: lavoravaallegramente, cantando a voce alta e muo-vendo perfino qualche passo di danza, cosìche molto formaggio grattugiato, anziché ca-dere nella ciotola, si spandeva intorno e vola-va qua e là.A un certo punto il cuoco alzò gli occhi e dis-se: «Toh! Nevica...»E invece era tutto formaggio grattugiato chelui aveva sparso per la cucina.

Continua la lettura in Storie da mangiaredi Guido Quarzo e Anna Vivarelli, disegnidi Andrea Astuto (pp. 48, lire 15 000).

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Con Quarzo e Vivarelli tre storie tutte da mangiare

LETTURE DELLE “RANE” - 2 (QUARZO E VIVARELLI)

va attraversato gli oceani, figuriamoci,quindi, se egli non doveva essere noto al dilà delle Alpi. Fama indiscutibilmente me-

ritata in verità, visto che Busillis avevabrillantemente condotto e portato a ter-mine tutti i casi a lui affidati.E da dove gli veniva questa infallibi-lità? Dagli studi universitari? Dal-le vitamine? Da una botta in te-sta? Nossignori, gli veniva dal-l’insonnia. O meglio dall’inson-nia e dalla televisione. Avendo molta difficoltà ad ad-dormentarsi, il nostro Busillisaveva passato anni ed anni aseguire i telefilm polizieschialla televisione. Quindi sulcrimine sapeva tutto quelloche c’era da sapere (e persi-no qualcosa di più).

Segui l’avventura in Busillise il caso del sorriso scom-parso di Anna Lavatelli, di-segni di Antongionata Fer-rari (pp. 128, lire 15 000).

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Un Club di amiciche amano leggere... e risparmiare

LE CONVENIENTI PROPOSTE DEL “CLUB AMICI DI INTERLINEA”

Il Club amici di interlinea riunisce i più fede-li lettori della nostra casa editrice, ai qualivengono riconosciuti alcuni di benefici, pri-

mo tra tutti lo sconto del 20% su tutte le pub-blicazioni del catalogo, insieme agli altri van-taggi che ricordiamo sotto.Come si diventa soci del Club amici di interli-nea? L’associazione avviene automaticamentecon un acquisto di libri per almeno 75 000 lire,già comprensive dello sconto del 20%. Per ilrinnovo dell’iscrizione è necessario acquistarelibri per almeno 50 000 lire in un anno. Essere soci del Club amici di interlinea dà dirit-to a:� ricevere la tessera Club per il 2001 � sconto del 20% su tutte le pubblicazioni del ca-talogo Interlinea acquistate direttamente � omaggio librario di “benvenuto nel club” � il notiziario di Interlinea, con informazioni pe-riodiche di cultura, iniziative e novità editoriali �agevolazioni su iniziative di Interlinea (presen-tazioni, partecipazioni a fiere, concorsi…)� una serie di sconti su prodotti e servizi di atti-vità consorziate al Club (il tutto verrà segnalatosul notiziario) � servizio di numero verde per prenotazioni � ricevere i propri volumi a domicilio con un con-tributo fisso di sole 2500 lire per le spese postali.L’idea di creare questo Club vuole essere, da unlato, una concreta iniziativa da parte della no-

stra casa editrice peressere ancora più vici-na ai suoi più fedelilettori, dall ’altro l ’i-naugurazione di un ca-nale di contatto direttoeditore-lettore, per fa-cilitare una miglioreconoscenza reciprocache possa avere dellericadute positive perentrambi. Sia per illettore, dandogli lapossibilità di farsi con-cretamente sentire coni propri suggerimenti,per noi sempre prezio-si; sia per l’editore, cheha la possibilità di sa-pere come i suoi pro-dotti vengano recepitidirettamente dai letto-ri, al di là dei riscontridella critica e delle re-censioni.

Per ogni chiarimento è a completa disposizionedei lettori Michela Papa al numero telefonico0321 612571 o al numero verde 800 018653.

Quando le rane saltano in rete (www.interlinea.com/lerane)

La parola dal sapore antico racchiusa nelle pagine dei libri trova oggi sem-pre più nuove strade per la propria diffusione. Ormai non è più una sor-presa scoprire quanto i nuovi mezzi della tecnologia aiutino la circolazionedei libri. Anche Interlinea, che da diversi anni ha attivato un proprio sito In-ternet, dallo scorso anno ha messo a disposizione dei “navigatori” una ve-ra e propria libreria on line. Collegandosi alle pagine del sito delle “Rane”di Interlinea, all’indirizzo www.interlinea.com/lerane, i lettori potranno ac-cedere al “bookshop” ed acquistare con un semplice click i titoli del cata-logo Interlinea. Semplicie chiare le modalità diacquisto, di consegna edi pagamento. Rapidi itempi di invio da partedel nostro magazzino.Per gli amici di Interlineaun’opportunità in piùper arricchire la propriabiblioteca con le novitàdella casa editrice.

❑Desidero ricevere i seguenti libri (indicare tra parentesi il numero di copie). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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❑ Allego ricevuta del versamento di lire .............................. sul conto corrente postale n. 10991289intestato a Interlinea srl, Novara

❑ Addebitatemi la somma di lire ................................ sulla mia carta di credito ❑ CartaSì ❑ Visa ❑Mastercard ❑ Eurocard N. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ scad. .../.../... data di nascita .../.../...

Non verranno addebitate le spese di spedizione per un acquisto sopra le 100 000 lire❑ Vogliate inviarmi regolarmente il vostro catalogo e il periodico “interlinea libri e notizie ”❑ Vogliate inviarmi informazioni sul Club amici di interlinea

NOME E COGNOME (O ENTE) ..................................................................................................................

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del destinatarioda addebitarsisul conto n. 380presso l’Ufficio di28100 Novara

C.P. AutorizzazioneDirpostel Novaran. 55026/5/gest.del 18-10-1994

interlinea edizionivia Pietro Micca 2428100 NOVARA NO

Per ordini urgenti: telefono 0321 612571 - fax 0321 612636 - numero verde 800 018653

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Un grande artista, un grandissimoscrittore, uno scenario di paesaggie di ricordi.

È questo il senso profondo della mostraTeatrino per Rodari che resterà aperta finoa maggio al Forum di Omegna, città nata-le del massimo autore italiano di letteratu-ra per ragazzi, nell’ambito del lungo calen-dario di eventi programmati in occasionedel ventesimo anniversario della scompar-sa dello scrittore e in coincidenza con illancio del Parco della Fantasia, il parco let-terario ispirato all’opera rodariana e pro-mosso da Comune di Omegna e Comu-nità Montana Cusio-Mottarone. In mostra sono esposte opere di grafica,disegni, bozzetti, scenografie e marionette,tutte opere di Mauro Maulini, uno dei pa-dri del progetto del Parco (lanciato già nel1992 ad Orvieto).Tutte le opere sono ispirate a tre storie diRodari, due delle quali con un marcato le-game con la sua terra d’origine: Il ragio-niere-pesce del Cusio, C’era due volte il baro-ne Lamberto e Gelsomino nel paese dei bu-giardi.Parte del materiale grafico è stato realizza-to le marionette e le scenografie per laCompagnia Teatrale Gianni e CosettaColla di Milano e per le edizioni Inter-linea (che pubblicano il catalogo dellamostra oltre che lo stesso Ragioniere-pesce del Cusio, con una nota di PinoBoero e un ricordo di Lino Cerutti).La mostra è stata presentata in febbraioda Walter Fochesato, che firma anchela prefazione del catalogo, da cui rica-viamo un brano:

«Pittore, grafico, incisore soprattuttosul versante dell’acquaforte, scenografo difama non soltanto nazionale, Mauro Mau-lini non è un illustratore. Eppure, negli an-ni, le sue incursioni in questi territori sonosempre state fruttuose e ricche, hanno la-sciato un segno preciso, fervido e, quel chepiù conta, fertile. Certo lo si sa: pittura e illustrazione sonodue cose diverse e sovente i passaggi dal-

l’una all’altraparte nonconvincono,non produ-cono gli ef-fetti sperati.Eppure iconfini nonsono poi cosìben definiti.Non a casoprima ado-peravo il termine incursione: non qualcosadi improvvisato ma un progetto attenta-mente studiato, cavalli veloci o imbarca-zioni leggere che scivolino sulle acque, ilgusto della sorpresa, della beffa, il tornareindietro, magari con il favore delle tene-bre, carichi di bottino.Né è un caso che queste esperienze si sia-no svolte essenzialmente nel segno diGianni Rodari. I due si conobbero, si

scambiarono idee e progetti e soltanto lascomparsa prematura dello scrittore im-pedì che nascesse, non soltanto un’amici-zia, ma qualcosa di stabile e duraturo sulpiano della realizzazione creativa. Natiambedue sulle rive del lago d’Orta, a pochichilometri di distanza: lo scrittore adOmegna, l’artista a Pettenasco...»

WALTER FOCHESATO

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“Le rane” di Interlinea amano la naturae scelgono una carta che nasce dalle alghe

Fare libri per ragazzi vuol dire anche assumersi un compito educativo, magari pic-colo, ma certamente importante. Interlinea, con la nuova collana “Le rane”, deci-de di aggiungere qualcosa in più. Oltre a offrire uno strumento per l’educazionealla lettura, presenta un prodotto che insegna ad amare e rispettare la natura. In-fatti tutti i libri della collana sono stampati con una carta speciale, Alga Carta del-le Cartiere Favini di Rossano Veneto, che hanno stabilimento a Crusinallo, sul lagod’Orta di Rodari. E proprio perché le prime iniziative di Interlinea per ragazzi si col-legano alla progettazione di un Parco della Fantasia a Omegna, la cartiera ha col-laborato con sensibilità, credendo naturalmente in questa carta realizzata riciclan-do le alghe della laguna di Venezia ed evitando così di abbattere anche un solo al-bero. Questa Alga Carta Favini ha un particolarissimo colore verde e nasce da un

progetto approvato dalla Comunità Europea nel programma Life per le nuove tecnologie puli-te. È doppiamente ecologica: da un lato risparmia alberi, dall’altro utilizza, riciclandoli, rifiuti or-ganici difficilmente smaltibili. E non è tutto: Alga Carta è acid free (cioè ha Ph neutro), chlorinefree (cioè non è trattata con derivati del cloro) ed è completamente riciclabile e biodegradabile.L’iniziativa di Interlinea con questa carta ecologica è sostenuta anche da Legambiente Piemon-te, organizzazione ambientalista con la quale la casa editrice si appresta a promuovere proget-ti di animazione ed educazione ambientale. “Le rane” di Interlinea hanno scelto questa carta.Scegliere “Le rane” vuol dire amare la natura e contribuire a salvare l’ambiente.

CARTA SUPERECOLOGICA DELLA FAVINI PER LA NUOVA COLLANA

Un “Teatrino per Rodari”per preparareun Parco della Fantasia

MOSTRA DI MAURO MAULINI A OMEGNA PRESENTATA DA FOCHESATO

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Alla fine dello scorsomese di gennaio è sta-to avviato in via speri-

mentale il sito web “Juniorli-bri” <www.juniorlibri.it> cheha l’ambizione di diventare unpunto di riferimento on lineper il mondo della letteraturaper ragazzi. Che l’editoria su internet sia nonun pericoloso concorrente ma piuttosto unimportante supporto all’editoria tradizionaleè ormai un elemento acquisito. Ecco perchéil Centro Novarese di Studi Letterari, lastruttura di ricerca che gestisce il sito e cheda anni collabora con studiosi italiani (anchecon progetti su Rodari) e con Interlinea, staproponendo “Juniorlibri” come finestra sullarete per scuole, enti (anche case editrici), ap-passionati, insegnanti, organizzazioni che si

occupano di animazio-ne e promozione dellalettura tra i più giovani.Il sito, un portale che siavvale della consulenzascientifica di alcuni trai più affermati espertidel settore, da Pino

Boero a Walter Fochesato alla scrittrice An-na Lavatelli, sarà presentato alla prossimaFiera Internazionale del Libro per Ragazzidi Bologna.La nascita di “Juniorlibri” è senza dubbioun’occasione per presentare ai navigatori del-la rete un panorama il più possibile aggiorna-to dell’editoria per ragazzi italiana.La struttura del sito – attualmente in rete inuna versione sperimentale – è quella tipicadei portali di informazione e di servizio. Con

un’impaginazione vivace e mol-to colorata, vengono propostealcune notizie di attualità, cor-redate di immagini, affiancate arubriche fisse: dalle segnalazio-ni delle novità editoriali alle re-censioni. Numerosi i link a sitidi interesse generale, alle pagineweb delle riviste specializzate, aisiti istituzionali più importantidel settore. Uno spazio partico-lare è riservato al mondo dellascuola, con la presentazione, acadenza mensile, di un sito rea-lizzato dagli studenti di unascuola italiana. Largo spazio èpoi dedicato ad autori ed illu-stratori di libri per ragazzi, pre-senti con link ai propri siti ocon schede informative. Inoltreesiste uno spazio per scrivere echiedere consigli a uno scritto-re, a un esperto di illustrazioni,a un critico.“Juniorlibri” è ancora in una fa-se di avvio e il suo sviluppo èstrettamente legato alla creazio-ne di una vasta rete di sinergiecon tutto il mondo della lettera-tura per ragazzi. La redazione(l’indirizzo e-mail di riferimen-to è: [email protected]) si staattivando in questo senso ed ènaturalmente disponibile a sug-gerimenti e proposte.

UN PROGETTO PER IL MONDO DEL LIBRO PER RAGAZZI

Www.juniorlibri.it: su interneta servizio della letteratura per ragazzi

libri e notizielibri e notizie

Notiziario di attualità librarienumero 5aprile 2001

Viene inviato in abbonamento gratuitoai soci del Club amici di interlineae a quanti ne fanno richiesta

interlinea srl edizionivia Pietro Micca 2428100 Novara

tel. 0321 612571 fax 0321 612636numero verde 800 018653

internetwww.interlinea.com

segreteria: [email protected] stampa e promozione:[email protected]

direzione editoriale: [email protected] on line: [email protected]

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A cura di Roberto Cicala e Ettore Colli Vignarelli

Progetto grafico:Antonio Ferrara, Mauro Savoini

Le illustrazioni, tratte da edizioni Interlinea,sono di Antonio Ferrara,

Mauro Maulini (3, 7), Bruno Munari (3)Antongionata Ferrari (5), Andrea Astuto (5)

(© Tutti i diritti riservati)

Stampa:Nuova Tipografia San Gaudenzio spa, Novara

Ai sensi della legge n. 675/96 il trattamento dei vostridati è limitato alle sole attività necessarie a effettuare epromuovere i nostri servizi. I dati non sono soggetti a co-municazione e diffusione. Ai sensi dell’art. 13 della pre-detta legge potete richiedere l’aggiornamento o la retti-fica dei vostri dati salvo il vostro diritto per motivi legitti-mi di opporsi a tale utilizzo, comunicandolo al responsa-bile dati: Interlinea srl, via Pietro Micca 24, 28100 Novara.

Per ordinare i libri Interlineatel. 0321 612571 fax 0321 612636

numero verde 800 [email protected]

(catalogo: www.interlinea.com/catalogo)

L’INVIO DELLE OPERE LIBRARIE AVVIENE ATTRAVERSO I SERVIZI POSTALI

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Il Premio letterario “Storia di Natale”Pubblichiamo il bando 2001 del Premio letterario “Storia di Natale”, che dalprossimo anno sarà dedicato alla letteratura per l’infanzia.1. La Fondazione Marazza e Interlinea, con il patrocinio della Regione Pie-monte e della Provincia di Novara, organizzano il Premio di letteratura per l’in-fanzia “Storia di Natale” per un racconto ispirato al Natale.2. La partecipazione al Premio è gratuita e aperta a tutti, senza limiti d’età.3. Le opere dovranno essere originali, frutto di elaborazione personale.4. La lunghezza dei testi non dovrà superare le 15 pagine dattiloscritte (ognipagina di circa 30 righe, per un totale non superiore alle 30 000 battute).5. Ogni autore è responsabile di quanto forma oggetto della propria opera e,salvo espresso divieto scritto, si intende autorizzata la pubblicazione.6. Gli elaborati andranno consegnati o spediti per posta o via internet a: Se-greteria Premio “Storia di Natale”, via Pietro Micca 24, 28100 Novara, e-mail:[email protected], indicando le generalità dell’autore, con indirizzo edata di nascita.8. Gli elaborati pervenuti non saranno restituiti. Si consiglia perciò di conser-varne una copia.9. Gli organizzatori, pur assicurando la massima cura nella conservazione del-le opere, declinano ogni responsabilità per smarrimenti, furti o danni di qual-siasi genere che potessero verificarsi prima, durante o dopo la manifestazione.10. Il termine ultimo per l’invio delle opere è il 30 giugno 2001 (farà fede ladata del timbro postale).11. La scelta del testo vincitore del Premio sarà di competenza esclusiva dellagiuria, il cui giudizio sarà insindacabile.12. La commissione che giudicherà i testi pervenuti è composta da scrittori,critici, giornalisti e rappresentanti degli enti promotori.13. I risultati saranno comunicati per lettera e la premiazione avverrà duranteuna manifestazione pubblica alla quale saranno invitati tutti i partecipanti.14. Il premio consisterà nella pubblicazione del testo scelto dalla giuria.15. La pubblicazione dell’opera vincitrice avverrà entro il Natale 2001 a cura diInterlinea.16. Al Premio letterario “Storia di Natale” è legato il concorso “Cercasi Storiadi Natale”, riservato agli alunni della scuola dell’obbligo (elementari e medieinferiori), per il quale viene pubblicato un apposito bando.

Segreteria Premio letterario “Storia di Natale”, via Pietro Micca 24, 28100 Novara.

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