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Giornalino dell’Istituto Comprensivo “G. Dezza” Anno Undicesimo, numero 2 Giugno 2014 L’Arco e... ...la Freccia L’ECLETTICA ESTATE Ci siamo, quest’altra estate è alle porte e noi pronti la in- vitiamo ad entrare, con la nostra calda accoglienza, men- tre il cielo si colora di azzurro e il sole con i suoi raggi fa breccia nei nostri occhi. L’aria rovente filtra nei cuori tutti palpitanti, regalando gocce di successo. Il mattino è chiaro e hai subito voglia di uscire, basta poco vestirsi, basta poco a stupirmi, un tramonto che si allontana, un’alba chiara che nasce e la vita si riscalda con la dolce rugiada. C’è un profumo nell’aria che ti fa pensare a qualcosa di bello forse ormai lontano che transita nella volta celeste. La bianca e polverosa strada maestra emana il suo va- pore e i tuoi pensieri aleggiano mentre il tempo andato viene accantonato. Nuovi giorni si presentano, che fluttuano come sirene nel mare, tutto è chiaro come l’onda che ribatte spugnosa e spumeggiante, la risposta dei sottili e scintillanti sprazzi di desideri trasparenti, sussurrano vibranti e incisive pro- spettive al cospetto del domani. FESTA DELLA MAMMA IN OCCASIONE DEL CARNEVALE... ESSERE ADOLESCENTI OGGI PRIME ESPERIENZE... Il caldo non se ne va. Nemmeno quando il sole è cala- to. Forse la colpa è dell’asfalto che assorbe e trattiene il calore e poi di notte lo ributta addosso alle persone per soffocarle … Con la fine dell’anno scolastico il giorno è infinito, in giardino, sulla terrazza, sulla torretta sotto la meridiana, rimaniamo seduti per ore, lungo la rovente spiaggia e tra una chiacchiera e un castello il nostro raggio d’azione oscilla a 360°. Ammiriamo tutto scrupolosamente dietro alle nostre lenti buie ci divertiamo a spiare, curiosare e a volte a fis- sare tutto ciò che di animato taglia il nostro sguardo. Voi non siete diversi dal vostro Grillo, avete le mie abitudini, amate le stesse cose che io desidero. Le vacanze sono l’aria fresca di montagna, sono il sole che brilla nei tuoi occhi anche al tramonto, quel mare dove il suo blu rischiara l’animo e le stelle coprono i tuoi sogni. Buone vacanze a te “giovanottello” mentre osservi col bino- colo ciò che signoreggia lontano dai tuoi giorni … Buone vacanze a te “giovinetta” che cammini ondeg- giando mentre gli alberi davanti a te primeggiano al tuo arrivo … Buone vacanze a te docente che scivoli nel buio di una chimera per approdare nel tuo atteso futuro … Buone vacanze a tutti voi che come noi fantasticate nuovi itinerari alla scoperta dell’incanto …

L’ Arco e la Freccia · 2017-01-02 · di uscire, basta poco vestirsi, basta poco a stupirmi, un tramonto che si allontana, un’alba chiara che nasce e la vita si riscalda con

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Giornalino dell’IstitutoComprensivo “G. Dezza”

Anno Undicesimo, numero 2Giugno 2014

L’Arco e... ...la Freccia

L’ECLETTICA ESTATECi siamo, quest’altra estate è alle porte e noi pronti la in-vitiamo ad entrare, con la nostra calda accoglienza, men-tre il cielo si colora di azzurro e il sole con i suoi raggi fa breccia nei nostri occhi.

L’aria rovente filtra nei cuori tutti palpitanti, regalando gocce di successo. Il mattino è chiaro e hai subito voglia di uscire, basta poco vestirsi, basta poco a stupirmi, un tramonto che si allontana, un’alba chiara che nasce e la vita si riscalda con la dolce rugiada. C’è un profumo nell’aria che ti fa pensare a qualcosa di bello forse ormai lontano che transita nella volta celeste.

La bianca e polverosa strada maestra emana il suo va-pore e i tuoi pensieri aleggiano mentre il tempo andato viene accantonato. Nuovi giorni si presentano, che fluttuano come sirene nel mare, tutto è chiaro come l’onda che ribatte spugnosa e spumeggiante, la risposta dei sottili e scintillanti sprazzi di desideri trasparenti, sussurrano vibranti e incisive pro-spettive al cospetto del domani.

FESTA DELLA MAMMA

IN OCCASIONE DEL CARNEVALE...

ESSERE ADOLESCENTI OGGI

PRIME ESPERIENZE...

Il caldo non se ne va. Nemmeno quando il sole è cala-to. Forse la colpa è dell’asfalto che assorbe e trattiene il calore e poi di notte lo ributta addosso alle persone per soffocarle …

Con la fine dell’anno scolastico il giorno è infinito, in giardino, sulla terrazza, sulla torretta sotto la meridiana, rimaniamo seduti per ore, lungo la rovente spiaggia e tra una chiacchiera e un castello il nostro raggio d’azione oscilla a 360°. Ammiriamo tutto scrupolosamente dietro alle nostre lenti buie ci divertiamo a spiare, curiosare e a volte a fis-sare tutto ciò che di animato taglia il nostro sguardo. Voi non siete diversi dal vostro Grillo, avete le mie abitudini, amate le stesse cose che io desidero.

Le vacanze sono l’aria fresca di montagna, sono il sole che brilla nei tuoi occhi anche al tramonto, quel mare dove il suo blu rischiara l’animo e le stelle coprono i tuoi sogni.

Buone vacanze a te “giovanottello” mentre osservi col bino-colo ciò che signoreggia lontano dai tuoi giorni …

Buone vacanze a te “giovinetta” che cammini ondeg-giando mentre gli alberi davanti a te primeggiano al tuo arrivo … Buone vacanze a te docente che scivoli nel buio di una chimera per approdare nel tuo atteso futuro …

Buone vacanze a tutti voi che come noi fantasticate nuovi itinerari alla scoperta dell’incanto …

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L’Arco e... Scuola dell’...la Freccia INFANZIA

CESARISIn occasione del Carnevale...

...ci sono venute a trovare alcune ma-schere tradizionali, che hanno prepa-rato per noi uno spettacolo davvero divertente!Inoltre, un giorno ci siamo masche-rati e abbiamo sfilato lungo le vie di

Melegnano fino alla piazza della Vittoria.

Grazie alla Biblioteca di Melegnano abbiamo potuto conoscere l’illustratrice Chiara Armellini. Un giorno siamo andati a trovarla proprio in Biblioteca e lì ci ha parlato un po’ del suo lavoro, ci ha raccontato qualche storia e ci ha fatto vedere i suoi dise-gni… Tornando a scuola anche qualcuno di noi grandoni si è cimentato nel lavoro creativo cercando di imitare la sua tecnica. Direi che i risultati non sono per niente male…

PARTENDO DAL DESIDERIO DI AV-VICINARE I BAMBINI ALLA NATURA, DURANTE IL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO E’ STATO POSSIBILE PROPORRE UN’ESPERIENZA DI SEMI-NA E COLTIVAZIONE NELLE SEZIONI VERDE E ROSSA E NEL GIARDINO DELLA SCUOLA.

L’ESPERIENZA UNICA E COINVOL-GENTE PER GLI ALUNNI HA SVILUPPATO INTERESSE E CURIOSITA’ PER L’AMBIENTE NATURALE.I BAMBINI HANNO PIANTATO, SEMINATO, INNAFFIATO

DAL SEME AL FRUTTO

E CURATO LE PIANTINE; OGNUNO SI E’ ASSUNTO LA RE-SPONSABILITA’ DELLE SUE PIANTE E TUTTI NE HANNO SEGUITO L’EVOLUZIONE.

ADESSO COME PER MAGIA IN GIARDINO CI SONO BEL-LISSIMI FIORI!!!

Eravamo pro-prio bellissi-mi!!!

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Questo è il saluto che abbiamo impara-to noi grandoni visitando il Museo Afri-cano di Basella di Urgnano (BG). La bellissima giornata è iniziata con un AFROSPETTACOLO, cioè uno spet-tacolo interattivo di un mediatore culturale che ha condotto un labora-torio musicale, con percussioni e dan-

ze tradizionali congolesi. Nel pomeriggio abbiamo vissuto “LA VITA NEL VILLAGGIO”, un gioco di ruo-lo in cui ci hanno vestito con gli abiti dei bambini dei villaggi africani, e abbiamo svolto le attività ti-piche quotidiane di una famiglia del villaggio: ab-biamo spazzato il cortile, frantumato il miglio per fare la farina, raccolto le verdure nei campi, siamo anche andati a scuola e infine abbiamo fatto festa

E’ venuta a trovarci, in tutte le sezioni, una maga con la bacchetta magica e un grande mantello.

Tutte noi insegnanti della scuola dell’infanzia “Cesaris”, insie-me alle collaboratrici scolastiche e al personale della mensa, ci uniamo alla classe verde nei ringraziamenti alla mitica maestra LELLA, per la sua professionalità e le capacità umane che hanno contraddistinto la sua presenza tra di noi in tutti questi anni. Le auguriamo di continuare a veder crescere, anche se a distanza, i germogli dei tanti semi che ha piantato e curato con dedizione durante il suo lavoro… Buona pensione Lella, te la sei proprio meritata!!!

“JAMBO,JAMBO BWANA...” suonando alcuni tipici strumenti musicali. Questo gioco tra capanne e baracche è diventata l’occasione per portarci a scoprire il mondo a sud del Sahara. In segui-to abbiamo svolto il laboratorio “MAGLIET-TA BATIK”, utilizzando i tamponi impregnati di cera liquida ed i colori

per i tessuti per decorare una t-shirt che avevamo portato da casa con i simboli Adinkra del Ghana. Insomma, una giornata ve-ramente speciale!!!!

FINALMENTE ALLA META…

UNA NUOVA FASE DI VITA SI E’ APERTA…LA COLLEGA ANNA MARIA E I BAMBINI

Ci ha condotto in un viaggio fantastico alla scoperta del mondo attraverso i sensi. Abbiamo sperimentato suoni, profumi, ritmi, sapori (e molto altro) di tanti paesi e abbiamo riempito la valigia della classe con tutte le cose nuove che abbiamo imparato. Ce le terremo come bagaglio prezioso!!!!

Grazie ai fondi raccolti con le iniziative dello scorso anno scolastico siamo riusciti a collocare nel giardino della scuola questi due gazebo, il cui scopo è quello di dare ai bambini un po’ di sollievo nei periodi di mag-gior calura… Si ringraziano, in particolare, le persone che si sono

DELLA SEZ.IV VERDE,FANNO GLI AUGURI ALLA MAESTRA RAFFAELLA CASTELLINI PER IL SUO PENSIONAMENTO!...

DOPO TANTI ANNI DI LODEVOLE LAVORO A SCUOLA TI VOGLIAMO RINGRAZIARE PUB-BLICAMENTE PER I BEI MOMENTI TRASCORSI INSIEME…

CI MANCHERAI TANTISSIMO... ED E’ PER QUESTO CHE SICURAMENTE RIUSCIRAI A TROVARE DEL TEMPO DA DEDICARCI ANCHE IN PENSIONE...VERO?

NOI TI ASPETTEREMO A BRACCIA APERTE E INTANTO TI DICIAMO SEMPLICEMENTE …GRAZIE!!!

Ringraziamenti...

rese disponibili al mon-taggio e che con la loro collaborazione hanno regalato ai nostri bimbi la possibilità di godere di un po’ d’ombra!!!

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L’Arco e... Scuola dell’...la Freccia INFANZIA

CAMPANIA

GRAZIE!!!I bambini della scuola dell’Infanzia “L’Aquilone” di via Campania salutano e abbracciano tre straordi-narie maestre Gabriella, Maria Carla, Maria Rosa, che con grande dedizione, professionalità e tanta, tanta pazienza, hanno aiutato molti bambini a diventare “grandi”.

La dirigente scola-stica e le colleghe

ringraziano di cuore tutte loro per il lavoro svolto in questi lunghi

anni.

Al ritorno dalle vacanze Pasquali abbiamo trovato dei nuovi giochi in giardino.

I giochi vengono dalla scuola dell’Infan-zia “Trombini”, che grazie al contributo del comitato genitori, sono stati smon-tati, restaurati e rimontati nel nostro giardino da un’azienda di Bergamo.

NUOVI GIOCHI IN GIARDINO

Venerdì 10 maggio, in occasione della festa della mamma, la scuola ha organizzato una simpatica merenda con le mamme (offerta dalla Sodexo).

TUTTI INSIEME ABBIAMO FESTEGGIATO LA MAMMA CON POE-SIE E FILASTROCCHE, ED UN SEMPLICE DONO RE-ALIZZATO DAI BAMBINI.

FESTA DELLA MAMMA

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Dopo un anno trascorso insieme al “Piccolo principe” tutti i bambini della scuola dell’infanzia sono diventati piccoli principi durante la visita al castello di San Colombano.

SIAMO TUTTI “PICCOLI PRINCIPI”

I bambini si sono immersi nelle fantastiche at-mosfere medioevali.

Ci siamo divertiti tutti tantissimo e porte-remo sempre nel cuore il ricordo di questa

giornata speciale!

I bambini grandi hanno partecipato al progetto continuità in collaborazione con le scuole primarie di Ca-dorna e Lazio.

VERSO LA SCUOLA PRIMARIA

LA PRIMARIA LAZIO ha impostato il progetto partendo dalla storia “NICOLA PASSAGUAI”

Un libro dedicato ai più piccoli per aiutarli a crescere con serenità. Un racconto esemplare, tanto per bambini, che per adulti, sull’amore, la crescita, la curiosità e l’entusiasmo.

LA SCUOLA CADORNA e in particolare le classi quarte hanno accolto i bam-bini con la lettura della storia di “ARCOBALENO il pesciolino più bello di tutti i mari”.

Una bellissima storia ricca di significati, che resteranno di certo impressi nella memoria dei nostri bambini.Felici di conoscere la loro futura scuola e di lavorare

con i bambini delle quarte, che li hanno aiutati a rea-lizzare una bella medaglietta che dovranno riportare a

scuola a Settembre.

Alla lettura del racconto è seguito un laboratorio con i bambini della primaria dove si è realizzato un piccolo topoli-no con il pongo. L’esperienza è continuata nelle sezioni con la realizzazione di

un ritratto per ogni bambino coinvolto.

Le insegnanti dell’infanzia ringraziano le colleghe della primaria per le bellissime esperienze proposte ai bambini.

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L’Arco e... Scuola...la Freccia PRIMARIA

Le classi prime hanno aderito alla proposta Kids Creative Lab, in collaborazione con i centri OVS e ideata dalla Collezione Peggy Guggenheim di

PRIME ESPERIENZE...Il Rotary ha portato alle classi 1^ A – B – C – D – E il libro di “Chicco alla ricerca della nota perduta”.In giardino c’era anche la Preside e abbiamo fatto le

foto.In classe lo leggiamo quasi tutti i giorni: racconta di un bambino che si chiama Chicco e si sente solo perché è troppo alto e nes-suno lo sceglie in squadra per gio-care.Nella storia si racconta che Chicco ha un amico che si chiama Azur: è speciale e viene in sogno ad aiutar-lo.

Camilla e Pietro M.

Con i volontari della Protezione Civile abbiamo fatto un gioco che ci ha fatto imparare

a scappare dai pericoli. Abbia-

mo giocato con il dado che ci

faceva andare avanti nel per- corso. Quando

c’era la faccina rossa suonava il

trombone. Abbiamo anche

disegnato i pericoli che possono capitare se non si sta attenti.

Lorenzo e Pietro T.

IDEARE, PROGETTARE, SPERIMENTARE: giocando si impara

AIDA… Dopo tanti mesi di preparazione è finalmente arriva-to il grande giorno dello spettacolo!......A un certo punto è entrata l’orchestra, poi il diretto-

re; si sono spente le luci ed è iniziato lo spettacolo...... Abbiamo partecipato anche noi: eravamo il popolo egizio....

...Io, però, avrei cambiato il finale; avrei voluto che Aida e Radames riuscissero a scappa-re dall’Egitto e che si sposassero.

Meriem, Rebecca, 2^ALeggi la versione integrale sul sito: www. istitutodezza.gov.it

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Venezia. Lavorando in maniera collabo-rativa e con tanto entusiasmo i bambini hanno realizzato un mosaico di classe con tessere di vetro, che è stato esposto a Venezia dal 25 aprile al 4 maggio 2014.

Attraverso semplici schemi simili al gioco del domino, gli alunni hanno contribuito alla realizzazione di una map-pa simbolica del nostro Paese. Un’ottima opportunità per bambini ed insegnanti che vede la creatività del mondo dell’arte applicata alle materie scolastiche. Dare forma o nome a ciò che ciascun bambino crea è il “passaggio” più divertente ed artistico.Grazie a questa iniziativa, i piccoli artisti sono stati prota-gonisti di un’opera collettiva visitata e letta dal mondo!

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Anche quest’anno abbiamo svolto l’at-tività sportiva con Camilla, l’esperta della società sportiva “Melegnano cal-

LA PITTURA PREISTORICAVi vogliamo raccontare cosa abbiamo scoperto della pit-tura degli uomini preistorici e di come anche noi abbiamo provato a dipingere come loro. Questo argomento dove-vamo studiarlo, ma abbiamo avuto la possibilità anche di sperimentarlo.[...] In cortile, durante l’intervallo lungo, abbiamo comin-ciato a preparare i colori: abbiamo macinato il mattone (rosso) e il legno bruciato (nero) su delle pietre grosse e piatte, usando pietre piccole e lisce. Abbiamo messo le polverine ottenute in contenitori diversi. La maestra ha comprato la gomma arabica, che ci sarebbe servita come legante naturale e ci ha portato un vasetto di polvere di zafferano, che ci sarebbe servito come giallo ocra.Abbiamo deciso di preparare dei pennelli naturali e quindi abbiamo raccolto legnetti, rametti di pino e lun-ghi aghi di un altro pino.Quando è arrivato il giorno in cui avremmo dipinto, ab-biamo mischiato le polverine con la gomma arabica e siamo scesi in mensa dove abbiamo preparato la nostra “grotta”: [...] E’ stato bellissimo, qualcuno ha detto: su-per-mega-fantastico!!!

Testo collettivo, 3^ALeggi la versione integrale sul sito: www. istitutodezza.gov.it

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cio”. Ci siamo divertiti tantissimo ad è stata una bellis-sima esperienza. Grazie Camilla!!!!

I bambini e le inse-gnanti delle classi

seconde.

Martedì 8 aprile, siamo andati a visitare le Gallerie d’Italia. Abbiamo visto tanti quadri...Mi è piaciuto il quadro dipinto da Alberto Burri... Lui l’aveva vissuta come medico (curava i feriti)... Per fare il quadro aveva usato la stoffa che raffigurava le bende, so-pra aveva messo uno spruzzo di rosso (il sangue) e sotto si vedevano altri colori perché aveva dipinto su una tela già usata.

...Abbiamo visto un quadro che sembrava un pasticcio invece rappresentava le stelle nello spazio;... …bellissimo anche il bruco costruito con tante spazzole rotonde…

Camilla, Sara, Samuele, 2^CLeggi la versione integrale sul sito: www. istitutodezza.gov.it

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UNA GITA INTERESSANTEALFABETO RAPÈ il risultato di un’attività di studio/ripasso dell’alfa-beto e musica. Partendo dal suggerimento di un pic-colo rapper della classe.

A A ASPETTA CHE RITORNOB B BACIAMI QUIC C COME STAI?D D DOVE VAI?E E EMOZIONE GRANDEF F FACCIAMO LA PACE G G GIOCA CON MEH H HO TANTI AMICII I IO E TE.J J ARRIVA IL DJK K KOALA CHE DANZAL L LEPRE CHE SALTAM M M’AMA O NON M’AMA?N N NON LO SO!O O OCCHIALI SPECIALIP P PAPA’ SEI GRANDE!Q Q QUANTO TEMPO MANCA?R R RUOTA DEL TEMPOS S SOLE CHE SPLENDET T TU SEI IL MIO TESOROU U UNA VOLTA C’ERAV V VORREI VOLAREW W VIVA LE VACANZE!X X XILOFONO CHE SUONAY Y YOGURTH CHE BUONO!Z ZITTI ABBIAMO FINITO!

I bambini della 2^A

UN REGALO INASPETTATOPer il mio ottavo compleanno, ho ricevu-to un regalo inaspettato: uno splendido cucciolo di elefante.E’ grigio chiaro con delle sfumature scu-re; ha due grandi orecchie, una lunga proboscide, due piccoli occhi azzurri e un piccolo codi-no.Per essere un cucciolo è un po’ pesante e ingombrante, infatti occupa lo spazio di un lettino a castello; è stato faticoso portarlo in cameretta!E’ una buona forchetta: è onnivoro e mangia di tutto, ma soprattutto è goloso di noccioline (per questo l’ho chia-mato “Nocciolino”), ne aspira con la proboscide in gran-de quantità: sembra l’aspirapolvere della mamma!

Testo collettivo , 2^AContinua sul sito: www. istitutodezza.gov.it

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L’Arco e... Scuola...la Freccia SECONDARIA

Essere adolescente oggi è una battaglia continua, tra l’essere e il voler essere, apparire, “contare” nella società.L’adolescente di oggi sogna tanto, e ambisce ad un mon-do ideale, i ragazzi imitano idoli in diversi campi dallo sport alla musica e poi rafforzano la loro identità pren-dendo ispirazione da questi, dal loro stile e comportamento.

A quest’età si è spesso alla continua ricerca di valori saldi e stabili, ma so-prattutto di modelli di vita ai quali ispirarsi, che ogni adolescente tende a perseguire ed imitare nei diversi con-testi riguardanti il mondo dello spet-tacolo, della moda, della musica.

Oggi l’adolescente viene visto come un essere egoista e fuori di testa, ma ci sono molti ragazzi che lottano per un futuro, per un ideale che spesso viene loro rinnegato perché inutile.

Cari adulti,Che senso ha discutere con voi? Vincete sempre! Lo sappia-mo ancora prima di cominciare a parlare. L’avete sempre vinta voi. Dopotutto, siete voi gli adulti, sapete sempre ciò che è giusto. Così, adesso ci rifiutiamo di discutere, ci allon-taniamo e tacciamo.Non ci proviamo nemmeno a prendere voti alti a scuola, perché ci avete forzato ad essere dei bravi studenti. Se pren-

diamo bei voti, vi rendiamo felici, confermiamo la vostra certezza di essere nel giusto o di avere vinto. Non permet-teremo che proviate queste sensazioni e quindi non studie-remo.Voi genitori in questo periodo di vita rivestite un ruolo fon-

damentale in quanto seguite noi ragazzi con delle regole che ci porteranno ad aprirci alla vera vita! Tali regole però per noi adolescenti risultano molto fastidiose e spesso non ven-gono rispettate creando in famiglia delle grandi tensioni tra genitori e figli! Abbiamo un orario per rientrare voi avete il diritto di sapere dove e con chi usciamo, ed ecco il problema! Noi ci sentiamo già grandi e non sentiamo la necessità di dare spiegazioni a voi.

L’adolescente non capisce che in un’era così delicata un gruppetto di amici sbagliati può portarlo su una stra-da totalmente sbagliata, basti pensare che oggi in una qualsiasi discoteca è semplicissimo recuperare qualche “pasticchetta” e con degli amici che ti invogliano il gioco è fatto e poi il compito arduo di far uscire il ragazzo dal tunnel che può essere la droga o l’alcol spetta ai genitori! Allora sarebbe opportuno seguire i consigli dei genitori, loro ci hanno messo al mondo e non ci diranno mai delle cose per farci del male; gli adolescenti dovrebbero cerca-re di renderli partecipi della loro vita, delle loro abitudini , sui loro problemi e sulle loro indecisioni, sapranno sicu-ramente consigliarci la strada più giusta!

Giorgia, 3^D e Laura, 3^A

ESSERE ADOLESCENTI OGGI

Ciao! Sono un’ alunna della 1^B.Io e la mia classe siamo quasi giunti a termi-ne del progetto di teatro. Il progetto di teatro è stata una bellissima esperienza, durante la quale il nostro esperto ci ha insegnato cose importanti come il valo-re della collaborazione. Dopo qualche incotro ci ha spiegato che avremmo girato un film sull’acqua.Il messaggio del nostro film è che l’acqua è preziosa e quindi non va sprecata.Nel film non ci sono protagonisti ma solo personaggi, tutti importanti. Ognuno di noi ha interpretato un per-sonaggio.

TEATRO: un nuovo progetto

Le scene sono state girate in diversi luoghi, tutti all’interno della scuola. Per esempio, io ho girato nell’aula in cui il nostro esperto ci ha insegnato

tutto!

Al termine delle riprese l’esperto monterà il nostro film, che sarà proiettato durante la festa di fine scuo-la.Spero che vi piaccia!!!

Corinne, 1^B

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“La crudeltà umana supera di gran lunga quella animale, quindi direi che i nazisti erano bestie senza scrupoli”.

“Odio, angoscia, solitudine... Sensazioni che questi uomini e queste donne hanno vissuto per anni.”

“Non riesco a capacitarmi del-le tremende condizioni di vita dei prigionieri, privati della propria dignità e di qualun-que diritto. Comunque questa visita mi è servita per non di-menticare questo importante pezzo di storia.”

“Credo che l’etnia italiana abbia avuto molte vittime, ma le lapidi appese in questo muro indicano che co-

munque c’è stato un grande pentimento.”

“Il campo di concentramento mi ha suscitato molto do-lore per la brutalità con cui trattavano gli oppositori al regime. Mi ha suscitato anche molta tristezza vedere le loro condizioni di vita quotidiana.”

“Mi è piaciuto perchè ero incu-riosita ma allo stesso tempo

mi sono intristita vedendo la realtà dei fatti.”

“Questo luogo mi ha suscitato una sensazione di tristezza e dolore, soprattutto a vedere tutti quei nomi di persone che hanno avuto il coraggio di esprimere il proprio pen-siero.”

“E’ un’emozione strana quella che sto provando ma di sicuro non è piacevole.”

MAUTHAUSEN: PENSIERO DA CONDIVIDERE...

“La cosa che mi ha più colpito è il libro dove scrivevano i nomi dei morti. E’ il manoscritto più grande del mondo.”

“E’ stata una esperienza molto bella e vedendo le docce e le camere a gas dal vivo, mi ha suscitato un po’ di

terrore al solo pensiero degli atti che han-no commesso verso gli ebrei. Secondo me è

un’esperienza da vivere e spero che queste cose in futuro non succedano più.”

“Questa esperienza mi è servita molto per non dimenticare e per fare in modo che una ostilità del genere verso un’altra “razza”, non si verifichi

mai più.”

“E’ giusto che le perso-ne visitino questi posti

almeno in futuro non commetteranno gli stes-

si errori.”

“Bisognerebbe viverlo per capirlo.”

“E’ brutto pensare che cosa può portare ad essere brutale un uomo.”

“Non lamentimoci di niente, perchè in con-fronto a loro non siamo fortunati, ma di più.”

I ragazzi e le ragazze delle classi Terze

Sudoku

RingraziamentiLa dirigente e i docenti ringraziano il

COMITATO GENITORI che con il suo impe-gno attivo sostiene le attività proposte

dall’Istituto.GRAZIE DI CUORE!!!

FESTA DI FINE ANNOSabato 7 giugno - dalle ore 10,00 alle ore 14,00 - presso la scuola Calvino si terra la festa di fine anno.

Si ringrazia AFOL SUD MILANO - corso operato-re della ristorazione preparazione pasti - per la disponibilità gratuita all’allestimento del rinfre-sco.

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Martedì 8 aprile, siamo andati a visitare le Gallerie d’Italia. Abbiamo visto tanti quadri...

Mi è piaciuto il quadro dipinto da Alberto Burri che rappresentava la seconda guerra mondiale.Lui l’aveva vissuta come medico (curava i feriti) e poi era stato fatto prigionie-ro dagli Amercani. Per fare il quadro aveva usato la stoffa che raffigurava le bende, sopra aveva messo uno spruzzo di rosso (il sangue) e sotto si vedevano altri colori perché aveva dipinto su una tela già usata.

Quello che mi è piaciuto di più era una scul-tura fatta con la spugna e poi dipinta. Era un’anguria tagliata a metà con intorno delle foglie...

Camilla, 2^C

UNA GITA INTERESSANTE

AIDAEra una bella giornata di sole, venerdì 9 maggio, e per noi

è stata una giornata davvero speciale...

… Dopo tanti mesi di preparazione è finalmente arriva-to il grande giorno dello spettacolo!

Di mattina abbiamo lavorato un po’; abbiamo fatto il cambio libri e abbiamo finito i lavoretti per la mamma.

IN GIARDINO

Chiudo gli occhi…Sento le voci dei bambini

Il canto degli uccelli,rumore di passi

di gente che lavora,una macchina sulla strada.

Apro gli occhi,vedo il verde del prato,

la luce del solee una nuvola che gioca a nascondino,

i puntini bianchi delle margherite,alberi e case.

Sulla mia pelle Sento il calore del sole.

Il fresco dell’aria l’erba che mi fa solletico.L’aria mi porta l’odore dell’erba

E il profumo della terra…Sono sereno e mi viene voglia di…

Volare, cantare, ballare, giocare, ridere…

…… siamo andati in una specie di museo che prima era una bellissima banca….. Abbiamo visto un quadro che sembrava un pasticcio invece rappresentava le stelle nello spazio; un altro fatto con i chiodi… Mi è piaciuta tantissimo la scultura dell’anguria fatta con la spugna…

Sara, 2^C

….. mi sono piaciuti tanto i quadri di Burri perché erano strani, raccontavano la guer-ra e la prigione. Mi è piaciuto soprattutto un quadro tutto verde che sembrava un prato su un’isola con tanti alberi…bellissi-mo anche il bruco costruito con tante spaz-zole rotonde…

Samuele, 2^C

Abbiamo pranzato presto e alle 13,00 siamo saliti sul pullman per andare a Milano.

Dopo un breve viaggio siamo arrivati al grande teatro Arcimboldi.

Prima di entrare abbiamo indossato il copricapo egizio e le maestre ci hanno dato gli oggetti che servivano per lo spettacolo (la palma e il vessillo) poi... click...una foto ricordo ed è arrivato il momento di entrare.

Il teatro è grandissimo, spettacolare; non me lo aspet-tavo così!

Tutto rivestito di rosso e con comode poltrone. Il sipario era ancora chiuso, abbiamo atteso e finalmente le luci si sono spente.

Io ero emozionata nel vedere il direttore, l’orchestra, i cantanti...Aida, Amneris,Radames il Faraone, Amonasro...erano tutti bravi, anzi, bravissimi!

Radames, però, lo immaginavo più alto e meno grosso.La storia la conoscevamo, ma vederla rappresentata era

emozionante: chi vincerà Aida o Amneris?Noi abbiamo fatto la parte del popolo degli Egizi: ab-

biamo partecipato cantando e a me è piaciuto molto.Tra i protagonisti mi è piaciuta di più Amneris, sia per gli

abiti che per la voce.E’ stato bellissimo, però io avrei cambiato il finale: avrei

voluto che vivessero tutti felici e contenti.

Meriem, 2^A

… La mattina eravamo a scuola e abbiamo lavorato sul quaderno rosso, siamo andati in biblioteca, abbiamo sistemato i lavoretti per la festa della mamma. Abbiamo

anticipato il pranzo e alle 13,00 siamo saliti sull’autobus.C’era tanto caldo e le tendine non bastavano per ripararci

dal sole... “ Finalmente siamo arrivati!”Abbiamo esclamato entusiasti.

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LA PITTURA PREISTORICAVi vogliamo raccontare cosa abbiamo scoperto della

pittura degli uomini preistorici e di come anche noi ab-biamo provato a dipingere come loro. Questo argomen-to dovevamo studiarlo, ma abbiamo avuto la possibilità anche di sperimentarlo.

Prima di tutto la maestra ci ha fatto vedere una presen-tazione con le immagini delle pitture nelle grotte di La-scaux (Francia), Altamira (Spagna), Cueva de Los Manos (Argentina).

In questi dipinti venivano rappresentati soprattutto animali (tori, mucche, mammut, cavalli, gazzelle, renne), scene di caccia, impronte di mani.

Poi siamo entrati virtualmente nelle grotte di Lascaux e lì sembrava di camminare proprio dentro le grotte: è sta-to bellissimo, però a qualcuno faceva un po’ paura (c’era una musichetta da horror...).

Anche sul nostro libro si parlava di questo, noi l’abbia-mo letto; abbiamo saputo che gli uomini preistorici fa-cevano anche delle piccole statuette. Gli uomini di Cro-Magnon sono stati i primi artisti della storia.

In cortile, durante l’intervallo lungo, abbiamo comin-ciato a preparare i colori: abbiamo macinato il mattone (rosso) e il legno bruciato (nero) su delle pietre grosse e piatte, usando pietre piccole e lisce. Abbiamo messo le polverine ottenute in contenitori diversi. La maestra ha comprato la gomma arabica, che ci sarebbe servita come legante naturale e ci ha portato un vasetto di polvere di zafferano, che ci sarebbe servito come giallo ocra.

Abbiamo deciso di preparare dei pennelli naturali e quindi abbiamo raccolto legnetti, rametti di pino e lun-ghi aghi di un altro pino.

Quando è arrivato il giorno in cui avremmo dipinto, abbiamo mischiato le polverine con la gomma arabica e siamo scesi in mensa dove abbiamo preparato la nostra “grotta”: abbiamo fissato sul muro dei grossi cartelloni, per simulare le pareti, poi abbiamo spento la luce per creare l’atmosfera all’interno della grotta. Mentre dipin-gevamo, ci siamo accorti di essere più comodi usando le nostre mani.

Abbiamo riempito due grossi fogli, che poi abbiamo appeso in corridoio, vicino alla nostra aula.

E’ stato bellissimo, qualcuno ha detto: super-mega-fan-tastico!!

Testo collettivo, 3^A

UN REGALO INASPETTATO[...] Nonostante sia grande e grosso, è un po’ pauroso; non posso portarlo con me in cantina perché ha molta paura dei topi.Nocciolino è un giocherellone; gli piace molto giocare con i bambini ed è un vero equi-librista: riesce a stare in equilibrio con le zampe su un pallone te-nendo, con la proboscide, un’altra palla.Quando fa caldo mi rinfresca spruzzandomi addosso l’acqua come una grande doccia. E’ anche molto utile perché con la sua lunga probosci-de mi aiuta a prendere le cose che sono sugli scaffali in alto.E’ un coccolone; gli piacciono tanto le carezze e i grattini dietro le orecchie e sulla pancia ed è un gran dormiglio-ne.Quando io sono a scuola, lui si sente solo; quando torno mi piomba addosso e mi riempie di carezze proboscido-se, poi mi saluta piegandosi sulle zampe anteriori e fa-cendomi l’inchino.Nocciolino è un elefante molto carino e sto tanto bene con lui; è vivace, allegro e di buona compagnia.Voglio insegnargli tante cose, ma soprattutto voglio in-segnargli che può essere gentile con tutti, che non deve aver paura dei topi e che non deve saltare troppo se no i vicini si lamentano!

Dopo aver fatto esperienza con i cinque sensi in giardi-no, insieme abbiamo composto questo testo “poetico”; ognuno ha scritto la sua conclusione

Testo collettivo , 2^A

Ci siamo fermati nella piazza davanti al teatro Arcimbol-di; abbiamo indossato il copricapo e ci siamo sistemati; il tempo per una foto di gruppo, poi siamo entrati a teatro; era grandissimo!

Eravamo centinaia di bambini felici e ansiosi di parteci-pare allo spettacolo.

A un certo punto è entrata l’orchestra, poi il direttore; si sono spente le luci ed è iniziato lo spettacolo. C’erano anche delle telecamere che riprendevano lo spettacolo, forse su you tube ci potranno vedere migliaia di persone: che emozione!

E’ iniziato lo spettacolo; guardate che bel copricapo che ha Aida. E’ la futura regina di Etiopia; lei è innamo-rata del guerriero egizio Radames, ma anche Amneris, la figlia del faraone, è innamorata del guerriero... Che storia emozionante!

Abbiamo partecipato anche noi: eravamo il popolo egi-zio.

Il personaggio che mi è piaciuto di più è stata Aida, la voce più acuta del teatro!

Io, però, avrei cambiato il finale; avrei voluto che Aida e Radames riuscissero a scappare dall’Egitto e che si spo-sassero.

Rebecca, 2^A

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La RedazioneResponsabili progetto:Corona Lina - Rota don GB

Comitato di Redazione:DOCENTIDe Pietro MariangelaLembo Nunzio Marzani CarmenRaimondi Paola

ALUNNIAnelli Arianna, Arioli Federico, Beltramini Giorgia, Busetti Stefano, Criscione Sabrina, Falco Francesca, Mazzoletti Lorenzo, Me-nicatti Laura, Monteverde Martina, Panara Isabella, Reali Giorgio, Verdelli Luca, Veranoli Daniele, Zaggia Alice.

La redazione ha pri-vilegiato la pubbli-cazione del materiale prodotto dagli alunni, rispettandolo quanto più possibile nella for-ma consegnata.

La Dirigente e la Redazione

augurano a tutti voi

Buone Vacanze

SCOPRI IL CODICE SEGRETOSostituisci i simboli con le lettere a loro abbinate, otterrai un pensiero di Steve Jobs

Siamo partiti in metropolitana, 36 alunni delle classi terze, 2 docenti e 7 genitori al seguito come “aiuto”.Si sono qualificati per le semifinali i seguenti alunni:- Stompanato Alessio, 1^B- Prinelli Luca, 1^B- Canevari Roberto, 2^C- Acocelli Giuseppe, 3^D- Gaboardi Sara 3^BSara ha ottime possiiblità di conquistare la finale aven-do ottenuto il quarto tempo in assoluto!!!

Grazie a tutti l’esperienza è stata positiva ed entusia-smante!BRAVI TUTTI!!!

“IL RAGAZZO E LA RAGAZZA PIU’ VELOCE DI MILANO”Trofeo Atletica Riccardi - Arena di Milano - 12 maggio 2014

Semifinali e Finali si terran-no Martedì 27 Maggio nel pomeriggio sempre all’Are-na di Milano.IN BOCCA AL LUPO A TUTTI... Prof.ssa A. Longinotti