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La Catalogna è turismo sportivo e di natura

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La Catalogna è turismo sportivo e di natura

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Bagnata dal Mediterraneo, la Catalogna è situata nella parte nord-

orientale della penisola iberica, nel sud dell’Europa. La ricchezza

degli scenari naturali, le ottime vie di comunicazione, il clima mite

e la qualità delle proposte in materia di turismo esportivo e di

natura, completate da un’ampia e variegata gamma di offerte

gastronomiche e ricettive, nonché il suo patrimonio artistico e

culturale, sono il punto di forza di questo piccolo Paese che conta

sette milioni di abitanti su una superficie di 32.000 km² e vanta una

storia millenaria, una propria identità culturale e linguistica che gli

hanno conferito una personalità del tutto originale.

La Catalogna offre un gran numero di spazi ideali per il turismo

sportivo e di natura, inseriti in una varietà di paesaggi che

vanno dalle cime più alte dei Pirenei alle cale più nascoste del

Mediterraneo, passando per le pianure dell’entroterra o per i

caratteristici scenari del delta dell’Ebro e delle Terres de Lleida.

Il presente catalogo contiene un inventario di proposte, selezionate

tra quelle delle aziende o degli enti che fanno parte del Club

Turismo Sportivo e di natura di Catalan Tourist Board. I membri

del Club, siano essi società, fornitori di servizi o enti di promozione

turistica, operano congiuntamente sia per la promozione che per

la commercializzazione di attività ricreative che si svolgono nella

natura nel totale rispetto dell’ambiente.

Mountain bike a Tavertet (Catalunya Central)

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Costa Barcelona

CostaBarcelona

La CatalognaFrancia

Mar Mediterraneo

Catalogna

AeroportoPortoTGV

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Indice Escursionismo: i sentieri della natura 6

Cicloturismo e mountain bike (MTB): scoprire il paese su due ruote 10

Acque vive: il fascino del fiume selvaggio 14

Canottaggio e vela...: mille e una attività per mare e per fiumi 16

Attività subacquee: la bellezza del mondo del silenzio 18

Natura: a contatto con la natura 20

Arrampicata: corpo a corpo con la montagna 22

Neve: lo splendore dell’inverno catalano 24

Turismo a cavallo: scoprire il paese a briglie sciolte 26

Viste aeree: la Catalogna a volo d’uccello 28

Turismo accessibile e multiattività: divertimento per tutti 30

La Catalognaè turismo sportivo e di natura

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Con una rete di circa cinquemila chilometri di sentieri a lungo percorso, quattromila chilometri di sentieri a breve percorso, la Catalogna è il paradiso degli escursionisti.

La maggior parte dei sentieri sono stati tracciati e segnalati nel corso dei secoli da pastori, militari e mercanti. Negli ultimi decenni, associazioni di escursionisti ed enti pubblici collaborano attivamente per la realizzazione di itinerari segnalati allo scopo di far conoscere la rete di sentieri catalani. Questi sentieri attraversano, fra altre zone della Catalogna, 12 parchi naturali e 144 spazi naturali protetti con caratteristiche paesaggi-stiche o biologiche molto particolari.

I parchi naturali dei PireneiLa Val d’Aran è una regione di alta montagna situata all’estremità dei Pirenei catalani, al confine con la Francia e l’Aragona, circondata da cime altissime e grandi circhi gla-ciali. A cavallo tra la Val d’Aran, il Pallars Sobirà e l’Alta Ribagorça si estende il parco nazionale di Aigüestortes e del lago di Sant Maurici, l’unico parco nazionale della Catalogna. Il paesaggio alpino è magnifico, sia per l’impressionante rilievo che per la grande ricchezza di flora e fauna. Il territorio è costellato da oltre duecento laghi intorno ai quali è possibile esplorare la zona seguendo diversi itinerari: le cascate, le sorgenti e i ruscelli che incontrerete lungo il cammino vi incanteranno.

I Pirenei catalani occidentali sono attraversati da due itinerari de lunga percorrenza (Gran Recorregut, GR), il GR-211, all’interno della Val d’Aran, e il GR-11, che attraversa la catena da est a ovest per tutta la sua lunghezza, fino a sfociare al Cap de Creus e sul Mediterraneo. Il passaggio per la valle di Boí, nell’Alta Ribagorça, vi permetterà di visitare il gruppo delle nove chiese romaniche dichiarate patrimonio culturale dell’uma-nità dall’Unesco. Nel parco nazionale di Aigüestortes, l’itinerario Carros de Foc (carri di fuoco), famoso tra gli escursionisti, collega nove rifugi del parco e i suoi dintorni.

Un altro itinerario che consente di conoscere da vicino la natura dei Pirenei occidentali è la Porta del Cel (porta del cielo). Questo percorso, che permette di salire fino alla Pica d’Estats (3.143 m), la vetta più alta della Catalogna, e al Certascan (2.853 m), attraversa il parco naturale dell’Alt Pirineu, il più grande della Catalogna, situato a cavallo tra il Pal-lars Sobirà e l’Alt Urgell. Il punto di partenza e d’arrivo si trova nel villaggio di Tavascan. Più a sud, dal borgo disabitato di El Pont d’Orrit, nella regione del Pallars Jussà, parte la Strada della valle degli avvoltoi (Vall dels Voltors), che attraversa la valle della Terreta, caratterizzata da una vegetazione rigogliosa e dalla presenza dei rapaci che danno il nome a questo percorso. Nello stesso settore dei Pirenei, dalla regione dell’Alt Urgell e dalla zona di Boí, partono degli itinerari che combinano escursionismo e bagni termali.

Il parco naturale del Cadí-Moixeró, situato tra le regioni del Berguedà, della Cerdanya e dell’Alt Urgell, è una delle zone della Catalogna con la più ricca biodiversità. Offre un’ampia e variegata scelta di itinerari, tra cui l’ascesa al Pedraforca, una delle icone dell’escursionismo catalano.

EscursionismoI sentieri della natura

Sentiero che va dal monastero di Montserrat a Santa Cecília, noto con il nome di La Panxa del Bisbe (Catalunya Central)

Per saperne di più:

www.act.cat/wp-content/uploads/2012/08/CamminodiSantiagoMapa.pdf

Il cammino di Santiago in Catalogna

Dal Medioevo, il cammino di Santiago con-duce i pellegrini fino alla tomba dell’apostolo, a Santiago de Compostela, in Galizia. La parte del cammino che attraversa la Ca-talogna disegna una rete di itinerari da co-prire a piedi, in bicicletta o a cavallo, offre l’opportunità di iniziare il percorso per San-tiago in terra catalana e, allo stesso tempo, funge da porta d’accesso per i pellegrini provenienti dal bacino mediterraneo. I tratti catalani del cammino di Santiago passano per l’entroterra e si concludono ad Alfarràs, Alcarràs e Batea, dove si uniscono ai loro omologhi aragonesi che portano, rispetti-vamente, al cammino francese attraverso Montsó e Jaca, a Saragozza attraverso Fraga o al cammino dell’Ebro. Il cammino catalano è punteggiato di tappe particolarmente sig-nificative come il monastero di Sant Pere de Rodes, quello di Montserrat e la Seu Vella (vecchia cattedrale) di Lleida. Inoltre passa per luoghi suggestivi come i centri storici di Igualada, Tortosa, Tarragona e Cervera, ac-canto a belle chiese romaniche e ad altri siti di interesse monumentale, come i monasteri reali di Poblet, Santes Creus e Vallbona de les Monges, o di grande ricchezza naturale, come il lago di Ivars, con il suo avvincente osservatorio ornitologico. L’itinerario è segna-lato con una bandierina blu accompagnata dal simbolo della conchiglia. Alcuni di questi tratti sono accessibili e il cammino passa ac-canto a destinazioni turistiche idonee ad ac-cogliere persone disabili.

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8 La Catalogna è turismo sportivo e di natura

Attraversa il parco naturale Cadí-Moixeró anche il celebre Cammino dei Buoni Uomini. Questo itinerario, facile e adatto a tutti, va dal santuario di Queralt al castello di Montsé-gur, nella regione francese dell’Ariège. Permette di ripercorrere le strade dell’esilio dei Catari, i “Buoni Uomini”, in fuga dalle persecuzioni della Chiesa cattolica durante il Me-dioevo. L’itinerario, chiamato GR-107, ha diverse varianti, ma la più nota è quella che attraversa Queralt, Gósol, Bagà, Bellver de Cerdanya e la frontiera francese, dove si può concludere il viaggio oppure proseguire per il castello di Montségur. Il Cammino dei Buoni Uomini si può percorrere anche a cavallo e, in diversi tratti, in bicicletta.

Negli ultimi anni è diventato famoso anche l’itinerario Cavalls del Vent (cavalli del vento), un circuito che collega otto rifugi di alta montagna tra il Berguedà e la Cerdanya.

Tra i vulcani e la Costa Brava

Nella parte orientale dei Pirenei catalani e in prossimità della Costa Brava, è possibile effettuare vari tipi di escursioni in uno scenario naturale di incontaminata bellezza. È così possibile percorrere i Pirenei della regione di Girona o ammirare l’arte romanica nella valle di Ribes, alla scoperta di uno straordinario patrimonio architettonico e artistico.

Il visitatore che desideri contemplare altri capolavori d’arte romanica immersi in un pae-saggio suggestivo, può incamminarsi per uno degli itinerari che attraversano il Ripollès e la valle di Camprodon, che offre 900 chilometri di sentieri segnalati. Nella regione della Garrotxa, diversi sentieri permettono di raggiungere i vulcani a piedi; se ne possono ammirare più di quaranta, oltre a una ventina di colate di lava basaltica che hanno dato origine ad ambienti naturali diversi quali la faggeta detta “Fageda d’en Jordà”, che si trova all’interno del grande parco naturale della zona vulcanica della Garrotxa e che rappresenta il più bell’esempio di paesaggio vulcanico della penisola iberica. In questo punto, è possibile scegliere tra un itinerario che si snoda tra dirupi e vulcani e un altro di 72 chilometri che attraversa la regione della Garrotxa addentrandosi nel parco naturale di Aiguamolls de l’Empordà, dove ha inizio la Strada dei briganti, che prende il nome dai banditi (trabucaires) che un tempo infestavano queste zone armati di archibugio. In seguito alla pubblicazione del romanzo di Javier Cercas, Soldati di Salamina, è stata aperta la Strada di Salamina, che ci conduce a visitare i luoghi in cui si svolsero alcuni tragici episodi della guerra civile spagnola, nel cuore della regione del Pla de l’Estany. Seguendo il tracciato del GR-92, è possibile percorrere la Costa Brava da un capo all’altro.

Itinerànnia è una rete di sentieri segnalati di oltre 2.500 chilometri che attraversa il Ri-pollès, la Garrotxa e l’Alt Empordà, dai Pirenei al Mediterraneo.

I diversi tipi di sentieri – lunga percorrenza (Gran Recorregut, GR), media percorrenza (Petit Recorregut, PR) e breve percorrenza (SL) – sono l’ideale per escursioni con la famiglia o gli amici.

In alto, a sinistra, escursionismo per il Matagalls, nel Montseny (Catalunya Central). A destra, verso il Port de la Bonaigua (Pirineus)

ProposteEscursioni nel Pallars e nel parconazionale di Aigüestortes e del lagodi Sant MauriciMappa A1/A2.

Itinerario del Cammino dei Buoni UominiMappa A3, B3.

Itinerari per l’escursionismo nel BerguedàMappa B2/B3.

Alla scoperta della rete dei sentieri del Priorat e dei monti del MontsantMappa C2.

Itinerari per l’escursionismo nel parco naturale di Montseny Mappa B3.

Els 3 Monts (i 3 monti): itinerari per l’escursio-nismo nei parchi naturali di Montseny, di Sant Llorenç del Munt i l’Obac e di MontserratMappa B3, C3.

Itinerari per l’escursionismo in CerdanyaMappa A3.

Percorsi costierinella Costa BravaMappa A4/B4.

Cavalls del Vent (cavalli del vento)Mappa A2/A3.

A piedi tra i vulcaniMappa A3/B3.

Escursionismo in Val d’Aran e sui PireneiMappa A1, A2.

Escursionismo nella valle di CamprodonMappa A3.

Escursionismo per l’Osona e il Ter. La Strada del TerMappa B3/B4.

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Le abbazie Cistercensi, Els Ports e il MontsantNel sud della Catalogna, il GR-175, la Strada dei Cistercensi, è un itinerario che collega i monasteri di Santes Creus, Vallbona e Poblet. Quest’ultimo, fondato nel XII secolo, ospita il panteon reale con le auguste spoglie di molti membri della Corona di Catalogna e Aragona, tra cui il re Giacomo I (1208-1276). Poblet è un complesso monumentale dichiarato patrimonio dell’umanità che incanterà gli appassionati di storia. Il paesaggio circostante non è meno suggestivo: per il suo incontestabile valore, è stato classificato sito naturale di interesse nazionale.

Nell’estremità meridionale del paese, al confine con l’Aragona e il Paese Valenciano, non lontano dalle foci dell’Ebro, si trova il parco naturale di Els Ports. Gli itinerari che lo attraversano presentano un interesse del tutto particolare per gli osservatori della flora e della fauna. Queste caratteristiche ha ad esempio la Strada Estels del Sud (stelle del Sud), un circuito ai piedi della montagna che collega cinque rifugi del parco naturale di Els Ports. Gli escursionisti possono percorrere l’itinerario in cinque giorni, i corridori in meno di una giornata.

Sempre nel sud della Catalogna, le Terres de l’Ebre propongono diverse possibilità per gli escursionisti: itinerari nel parco naturale della Serra del Montsant e nel sito protetto della Serra de Llaberia, sentieri che attraversano la regione del Priorat, antiche mulat-tiere oppure tragitti tra i vigneti che permettono di visitare le cantine della DO Montsant o della DOQ Priorat. I Tre Monti, Montserrat e il TerUn itinerario chiamato Strada dei Tre Monti attraversa l’entroterra in prossimità della costa. Collega tre parchi naturali (Montseny, Sant Llorenç del Munt i la Serra de l’Obac e Montserrat) in 106 chilometri divisi in sei tappe. Montserrat è un parco naturale unico al mondo che ospita uno dei musei più importanti del paese, nonché il santuario della patrona della Catalogna, la Madonna Nera di Montserrat. Il massiccio di Montserrat è una delle parti più elevate e scoscese della catena prelitorale catalana. Su una delle sue pendici, a 725 metri sopra il livello del mare, è arroccato un monastero benedettino e la sua cima più alta, Sant Jeroni, raggiunge i 1.236 metri. La tradizionale corsa di fondo Matagalls-Montserrat, di una giornata, è così nota da vedere ogni anno una massiccia affluenza di partecipanti.

Sempre nella Catalunya Central, ma nella regione di Osona, un itinerario chiamato Camí Vora el Ter (il cammino lungo le rive del Ter), o GR 210, unisce il parco del castello di Montesquiu con il lago artificiale di Sau. Gli escursionisti hanno anche a disposizione una rete di sentieri, come il GR-151 (chiamato anche sentieri del vescovo e dell’abate Oliba), che permettono di andare dai monti di Milany e Bellmunt fino all’estremità del lago di Sau.

Escursionisti sulla strada dell’Estany del Diable (Pirineus)

La Strada dei CistercensiMappa C2.

Itinerari nell’Empordà e nel parco naturale delle sue paludi (Aiguamolls de l’Empordà)Mappa A4/B4.

Itinerari nel RipollèsMappa A3/B3.

Camminare senza bagaglio lungo la Costa BravaMappa B4.

Strada della valle degli avvoltoiMappa B1.

Dai Pirenei al MediterraneoMappa A3/B3/B4.

Escursioni guidate per la regione di GironaMappa B4.

Passeggiate e giochi di scoperta urbani, a BarcellonaMappa C3.

Escursionismo per le Valli di Àneu e di CardósMappa A2.

Escursionismo per il delta dell’Ebro o le Terres de l’EbreMappa D1.

Itinerari per il MontsecMappa B1.

Escursioni per la valle di NúriaMappa A3.

Escursionismo e nordic walking per le regioni di TarragonaMappa C1/C2/D1.

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La varietà di paesaggi e il clima mite della Catalogna ci invitano tutto l’anno ad andare in bici o in mountain bike.

CicloturismoLa Catalogna vanta cinque vie verdi, create a partire da antichi tracciati ferroviari, che promuovono la mobilità sostenibile e non motorizzata per chi ama andare in bicicletta o camminare. Questi tracciati, generalmente percorribili senza alcuna difficoltà, sono dotati di segnaletica e accessibili anche alle persone con mobilità ridotta o ai bambini. Nella zona orientale dei Prepirenei, 135 chilometri di sentieri seguono la Strada del ferro e del carbone, tra Ripoll e Ogassa, passando per Sant Joan de les Abadesses; la Strada del carrilet costeggia i binari di un trenino e offre due possibili tragitti, da Olot a Girona (54 km) o da Girona a Sant Feliu de Guíxols (40 km). Nel sud della Catalogna, le vie verdi del Baix Ebre e della Terra Alta, ciascuna delle quali lunga 27 chilometri, permettono di ammirare magnifici scenari naturali. La prima passa per il delta dell’Ebro, un’area naturale costiera di grande ricchezza ornitologica e caratterizzata dai morbidi rilievi. La seconda attraversa una parte dei passi e dei crinali dei monti Pàndols e Cavalls, dove si possono ancora vedere delle trincee e altre vestigia della guerra civile spagnola.

Dall’entroterra della Catalogna alle cale nascoste della Costa Brava, l’Empordà merita di essere scoperto senza fretta, in tutta tranquillità. La migliore maniera di farlo è attra-verso il cicloturismo, un’attività che ha una lunga tradizione in Catalogna e che permette di organizzare le vacanze in famiglia o con gli amici. La rete di cicloturismo del Baix Empordà comprende 370 chilometri di sentieri ciclabili. È anche possibile percorrere la regione del Pla de l’Estany a pedali sulla Strada di Salamina.

Nelle Terres de Lleida si trova un percorso adatto alle biciclette intorno al bacino del Segre, fatto di piste asfaltate e altre strade locali poco frequentate dalle auto. A ovest, nella pianura, le città di Lleida, Cervera, Agramunt e Balaguer meritano una visita per il loro suggestivo patrimonio architettonico e culturale. Questa regione dispone di una buona rete di hotel, agriturismi, pensioni e ristoranti dove riposare e riprendere le forze per continuare il viaggio.

Nel sud della Catalogna, nelle Terres de l’Ebre, il tragitto da Montblanc al delta del fiume attraversa una paesaggio di rara bellezza e alto valore culturale in cui è possibile ammirare e fotografare una grande varietà di specie botaniche e ornitologiche o visitare i monasteri Cistercensi.

Su gran parte delle strade cicloturistiche proposte, è possibile abbinare lo sport a ogni sorta di attività gastronomiche (visita alle cantine, pranzi o cene in ottimi ristoranti...) e culturali (visite a musei, scavi archeologici, monasteri...), pensate per tutte le età. La Catalogna dispone di una rete di strade asfaltate e scarsamente trafficate di 800 chi-lometri che ben si adatta alle biciclette. Barcellona, ad esempio, offre diversi itinerari segnalati sul massiccio di Collserola e piste ciclabili in diversi punti della città.

Cicloturismo e mountain bikeScoprire il paese su due ruote

In mountain bike intorno al lago di Banyoles (Costa Brava)

Proposte cicloturismoCicloturismo e ciclismo su strada per l’EmpordàMappa A4/B4.

Cicloturismo dai Pirenei al MediterraneoMappa A3/B3/B4.

La Strada del TerMappa A3/B3/B4.

La Strada dei Cistercensi. Cicloturismo e mountain bikeMappa C2.

Itinerari per le paludi dell’EmpordàMappa A4.

In bicicletta per la valle di CamprodonMappa A3.

Cicloturismo nella Garrotxa e nella sua zona vulcanica, a Girona e a VicMappa B3/B4.

La costa mediterranea in biciclettaMappa B4.

Cicloturismo sulla Costa DauradaMappa C2/C3/D2.

Strade cicloturistiche nel RipollèsMappa A3/B3.

Itinerari in bicicletta per il delta dell’Ebro, per la via verde della Terra Alta e a CambrilsMappa D1.

Escursioni in Val d’AranMappa A1.

Cicloturismo per il MontsenyMappa B3.

Cicloturismo nel PallarsMappa A1/A2.

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Mountain bike (MTB)La rete catalana di centri mountain bike (MTB), la prima del genere in Spagna, offre oltre 6.400 chilometri di itinerari segnalati e classificati secondo il grado di difficoltà. Tutti, principianti o esperti, possono usare in tutta tranquillità la mountain bike in uno qualsiasi dei diciotto centri mountain bike della rete. I centri mountain bike sono spazi ad accesso libero con un punto di accoglienza che fornisce informazioni turistiche, schede dettagliate sugli itinerari e vari servizi, quali bagni, docce, noleggio di biciclette, ecc. In genere, i circuiti proposti dal centro sono circolari, evitano le strade frequentate dalle auto e riducono al minimo le superfici asfaltate e il doppio senso di marcia.

In mountain bike potrete scoprire la bellezza del paesaggio della Val d’Aran, fare il giro del Cadí-Moixeró ammirando le impressionanti falesie del massiccio del Cadí, percor-rere un tratto del cammino dei Buoni Uomini nella regione del Berguedà oppure adden-trarvi, per la Catalunya Central, nella Vall de Sau-Collsacabra, dove, nel mese di maggio, si svolge la popolare Cabrerès-MTB, uno degli eventi di mountain bike più importanti d’Europa. Nelle Terres de Lleida, sul Montsec, diversi itinerari costeggiano la diga della Noguera, che forma la più grande distesa di acque ferme della Catalogna.

Se volete raggiungere il mare, potrete andare dai Pirenei alla Costa Brava in mountain bike percorrendo gli ultimi chilometri con il Mediterraneo ai vostri piedi. Sulla Costa de Barcelona Maresme, nei pressi di Barcellona, gli itinerari sono disseminati di cappelle o seguono i sentieri del Montnegre. Sulla Costa Daurada, diversi percorsi in mountain bike attraversano settori di montagna e altri in riva al mare.

Il Catalan Tourist Board ha creato la Transcatalunya, un itinerario per mountain bike circolare, a lunga percorrenza, che attraversa tutto il paese collegando vari percorsi e centri di mountain bike della rete.

Cicloturismo a Monells (Costa Brava)

Proposte mountain bikeMTB per il Cammino dei Buoni UominiMappa A2/B2.

Traversate in MTB per i PireneiMappa A1/A2/A3.

Uscite in mountain bike sulla Costa BravaMappa A4/B4.

Centro mountain bike del BerguedàMappa B2/B3.

Mountain bike a La Seu d’Urgell. Centro mountain bike Alt UrgellMappa A2.

Circuiti MTB nella valle di CamprodonMappa A3.

Centri MTB Lluçanès-Sau-CollsacabraMappa B3.

Circuiti mountain bike Terres de Lleida MontsecMappa B1/B2/C1/C2.

Circuiti mountain bike in CerdanyaMappa A2/A3.

Centro MTB del Baix EmpordàMappa B4.

Itinerari in Val d’AranMappa A1.

Circuiti mountain bike nel RipollèsMappa A3/B3.

Dai Pirenei al MediterraneoMappa A3/B3/B4.

Centro MTB di Mont-roig del CampMappa D2.

Centro MTB di Valli d’Àneu-Pallars SobiràMappa A2.

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Destinazioni di turismo sportivo (DTS)

“Destinazione di Turismo Sportivo” (DTS) è un marchio di specializzazione creato da il Catalan Tourist Board. Viene assegnato a destinazioni che si distinguono per le risorse e i servizi di alta qualità che offrono a sportivi di alto livello, professionisti, dilettanti e turisti che desiderano praticare attività sportive come la mountain bike. Vi si trovano impianti sportivi specifici per ogni sport, un’attenzione speciale per i servizi sanitari e di medicina sportiva, un’attraente offerta turistica (parchi naturali, spiagge, cultura, gastronomia...), commerciale, e un clima ideale per praticare sport tutto l’anno. Attualmente sono cer-tificate per la mountain bike le DTS La Seu d’Urgell, Banyoles e Santa Susanna.

Mountain bike a Banyoles (Costa Brava)

Per saperne di più: www.btt.catalunya.com

Centri mountain bike della Catalogna

Livelli di difficoltà Totale itine.

Totale km Punto d’accoglienza

Catalunya CentralLluçanès 2 2 3 1 8 219,7 Prats de LluçanèsPlana de Vic 2 5 3 2 12 299,3 VicVall de Sau - Collsacabra 6 4 3 4 17 258,1 TavèrnolesCosta BravaBaix Empordà - Costa Brava 3 2 8 8 21 358,6 Castell-Platja d’AroEl Gironès 2 7 2 4 15 228,9 QuartLa Selva 2 7 11 5 25 411,1 AmerPla de l’Estany - Banyoles 2 3 5 3 13 284,2 PorqueresSalines - Bassegoda 8 11 8 6 33 597,1 Maçanet de CabrenysCosta de Barcelona-MaresmeSanta Susanna - Montnegre 3 1 2 2 8 110 Santa SusannaCosta DauradaMont-roig del Camp - Miami Platja 4 3 2 1 10 144,5 Mont-roig del CampPirineusEl Berguedà 3 0 5 3 11 226 AviàEl Ripollès 1 2 9 12 24 541,3 St. Joan de les AbadessesLa Seu - Alt Urgell 3 11 6 15 35 1.227,4 La Seu d’UrgellPallars Jussà 1 2 3 3 9 265,1 La Pobla de SegurSolsonès - Vall de Lord 3 2 3 1 9 148,6 Sant Llorenç de MorunysValls d’Àneu 3 3 2 3 11 214 Esterri d’ÀneuTerres de LleidaMontsec - La Noguera 4 5 10 7 26 506,6 Àger e Os de BalaguerVal d’AranVal d’Aran 7 4 7 7 25 419 Betren / Vielha

Facile Medio Difficile Molto difficile

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Con l’arrivo della primavera e il disgelo, i fiumi Noguera Ribagorçana, Noguera Pallaresa, Garonna e Segre si trasformano in posti ideali per chi ama le rapide e i mulinelli.

Le due NogueraLa discesa sulle acque vive della Noguera Pallaresa trae le sue origini nel trasporto flu-viale di legname con zattere (rais) fatte di tronchi di quercia legati tra loro con ramoscelli di betulla, con un pilota a ogni estremità. Ogni prima domenica di luglio, dal 1979, nella Pobla de Segur si svolge la tradizionale discesa di rais. La festa inizia il sabato con la tradizionale costruzione della zattera, mentre l’indomani, i piloti (raiers), vestiti nello stile di un tempo, effettuano un percorso di sei chilometri che si conclude con una grande festa popolare. Per i professionisti della discesa sulle acque vive, d’estate si svolge a Sort il Rally internazionale Noguera Pallaresa.

La Noguera Pallaresa, che ha una portata d’acqua regolabile, offre quaranta chilome-tri di percorso navigabile sia d’estate che d’inverno. I comuni di Sort e Llavorsí sono un punto di riferimento per chi ama il rafting o il bus-bob, imbarcazione pneumatica oblunga dove quattro o cinque persone sono sedute una dietro l’altra, l’hydrospeed o la canoa, l’open-kayak o il kayak.

Sulla Noguera Ribagorçana e nel Pallars, per fare la discesa delle gole bisogna avere familiarità con tecniche di alpinismo e speleologia, guadi e nuoto. Questa attività con-siste nella discesa lungo le pareti di canyon e comporta l’attraversamento di piccole cascate in gole molto strette. Nella zona del Pallarès sono note agli amanti di questo sport soprattutto le gole di Berrós, Sant Pere, Estaron, Viu de Llevata, Gurp e il canyon dell’Infern, a La Pobla de Segur. La pratica del canyoning è molto diffusa in Catalogna e soprattutto sulla Costa Brava.

Il Segre e la GaronnaInaugurato per le Olimpiadi del 1992, il parco olimpico del Segre è un impianto di prima categoria per la pratica del rafting, il kayak e il canottaggio. Nell’impianto, di cinque-cento metri di lunghezza e con portata d’acqua regolabile, vengono proposte discese collettive in canotto pneumatico o con hydrospeed, inoltre è possibile noleggiare barche a remi. Nel parco si organizzano anche corsi brevi di kayak, disciplina in cui è possibile cimentarsi per la prima volta nei laghi artificiali di Ponts e di Camarasa, nel tratto medio del Segre.

La Garonna, che nasce nel Pla de Beret, in Val d’Aran, e prosegue verso la Francia, presenta diversi tratti di acque vive, ideali per il canyoning. Il rafting si pratica invece in acque vive in determinati tratti, ad esempio il Caos, l’Era Lòssa e l’Era Tortuga.

Nella valle di Rialb, il passaggio delle acque vive tra i dirupi permette di fare incredibili discese nelle gole formate dal fiume Rialb.

Acque viveIl fascino del fiume selvaggio

Acque vive nel Segre (Terres de Lleida): sport, natura e divertimento sul fiume

ProposteDiscesa fluviale con kayak o canoa cana-dese lungo il TerMappa B4.

Rafting e canottaggio nel parco olimpico del SegreMappa A2.

Rafting e attività fluviali (kayak, canoa-raft...) sulla Noguera PallaresaMappa A2/B2.

Rafting, hydrobob, hydrospeed e discesa con canoe gonfiabili lungo i fiumi delle Terres de LleidaMappa A2/B2.

Discesa per le acqua vive della GaronnaMappa A1.

Rafting, canottaggio e hydrospeed in Val d’AranMappa A1.

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La Catalogna ha una storia tutta sua, legata a doppio filo al mare e ai suoi fiumi. Da questo stretto rapporto sono nate imbarcazioni tipicamente catalane, porti di prim’ordine distribuiti su tutta la costa e la sterminata serie di attività adatte a ogni fascia di età.

Oggi il litorale catalano accoglie turisti da tutto il mondo grazie alle innumerevoli offerte del Mediterraneo, crociere con skipper, ad esempio, o servizi nei porti turistici della Costa Brava. Ne è un esempio la stazione nautica di L’Estartit-isole Medes, dove è impossibile non rimanere incantati dallo spettacolo delle isole Medes e della costa del Montgrí, con la montagna che sembra tuffarsi nel mare, ramificarsi e riemergere a forma di isola a poche miglia dalla costa in una riserva marina protetta, nota anche all’estero.

Le stazioni nautiche sono spazi turistici e ricreativi in cui il turismo nautico è sinonimo di vacanze attive a contatto con l’acqua. Offrono la possibilità di praticare qualsiasi tipo di attività acquatica e di godere della natura e dell’offerta turistica e ricreativa della regione. Chi lo desidera può cimentarsi nello sci d’acqua, nel windsurf o nel canottaggio. Sono a disposizione varie tipologie di sistemazione.

A pochi chilometri da Barcellona, è possibile vivere l’esperienza romantica e ancestrale della navigazione a bordo di un veliero con skipper e ammirare il litorale barcellonese. Particolarmente suggestive sono la Costa de Barcelona Maresme, con i suoi impor-tanti porti turistici e una stazione nautica, e la Costa del Garraf, con località di rara bellezza come Vilanova i la Geltrú e Sitges, che deve la sua fama anche al suo prezioso patrimonio artistico modernista.

Una delle imbarcazioni tradizionali del paese è il llagut catalano, una sorta di feluca, a bordo del quale si può uscire per un giro in mare dal porto turistico di Tarragona, città di origine romana che vanta un patrimonio ricchissimo da scoprire e ammirare. La Costa Daurada offre uno sterminato ventaglio di possibilità correlate con il mare. Innumerevoli sono le attività organizzate nelle stazioni nautiche, attrezzate per praticare qualsiasi tipo di sport acquatico. In questo tratto la costa è lineare, le spiagge lunghe e coperte di sabbia fine e dorata, le acque poco profonde.

Per quanto riguarda l’acqua dolce, l’area dei Prepirenei rappresenta un’alternativa spesso più rilassante per gli appassionati di canottaggio o kayak. Sia le acque calme del lago di Banyoles, il bacino della diga del Segre, nelle Terres de Lleida, o il lago arti-ficiale di Sau, nella regione di Osona (Catalunya Central) sono ottime destinazioni. Nel sud della Catalogna, nella regione dell’Ebro, i laghi artificiali di Flix o di Riba-roja sono navigabili con diversi tipi di imbarcazioni a remi (piroghe, kayak, canoe...), con le quali è possibile fare una sosta su una delle spiagge fluviali, addentrarsi in uno dei bracci del fiume, avvicinarsi ai boschi che costeggiano le rive o scoprire la varietà della fauna, so-prattutto ornitologica, del delta. Lungo l’Ebro si possono anche noleggiare imbarcazioni per navigare sull’Ebro con tutta la famiglia. Le agenzie di conduzione e noleggio di canoe propongono percorsi fluviali adatti alle esigenze di ognuno.

Canottaggio e vela Mille e una attività per mare e per fiumi

Gare internazionali

Nel corso dell’anno si svolgono in Catalogna diverse gare internazionali come la Mezza Maratona Internazionale di Canottaggio, a marzo-aprile, sul lago di Banyoles. Anche la costa catalana accoglie eventi importanti, come il Campionato del mondo di Windsurf Freestyle a Empuriabrava, nonché la Coppa del Mondo e il Gran Premio di Catalogna di windsurf, a Sant Pere Pescador.

Imbarcazione a vele latine a Cadaqués, al largo di Cap de Creus (Costa Brava)

ProposteVela nella baia di PalsMappa B4.

Vela e kayak nelle isole Medes e lungo la Costa BravaMappa B4.

Barche e canoe nella valle di NúriaMappa A3.

Canoa-kayak nel parco olimpico del SegreMappa A2.

Canoa-kayak lungo i fiumi delle Terres de LleidaMappa A1/A2/B1/B2.

Club di canottaggio d’EmpuriabravaMappa A4.

Windsurf e attività nautiche nell’Alt Empordà e nel Baix EmpordàMappa A4/B4.

Turismo fluviale sul versante nord dei PireneiMappa A2/A3.

Stazioni nautiche della Costa DauradaMappa C2/D2.

Canottaggio sul TerMappa B4.

Kayak lungo le falesie del MontgríMappa B4.

Canoa, kayak e giri in barca nel delta dell’EbroMappa D1.

Canottaggio e sport nautici sul lago di SauMappa B3.

Windsurf e kitesurf a Sant Pere PescadorMappa A4.

Navigazione sull’EbroMappa D4.

Kayak sui laghi di Sau e CamarasaMappa B3, B1.

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I sub esperti o quelli che desiderano cimentarsi per la prima volta nell’esplorazione della flora e la fauna marine troveranno in diversi punti del litorale catalano il posto ideale per scoprire la bellezza che si cela sotto il pelo dell’acqua.

I sub esperti o quelli che desiderano cimentarsi per la prima volta nell’esplorazione della flora e la fauna marine troveranno in diversi punti del litorale catalano il posto ideale per scoprire la bellezza che si cela sotto il pelo dell’acqua.

Nella riserva marina delle isole Medes, sulla Costa Brava, un luogo selvaggio dalle acque cristalline, potrete fare il vostro battesimo d’immersione: partirete da L’Estartit accompagnati da istruttori qualificati che vi insegneranno i rudimenti per praticare l’im-mersione. Proprio in questo arcipelago, formato da sette isolotti situati a poco più di un chilometro dal litorale di L’Estartit, è possibile praticare snorkeling, con maschera, boccaglio e pinne e ammirare la bellezza della flora e della fauna marine protette. La profondità è in genere di 10-15 metri, ma in alcuni punti supera i cinquanta: qui scopri-rete grotte dalla bellezza mozzafiato.

In queste acque calde e trasparenti i pesci non temono l’uomo. Gli appassionati della fotografia subacquea troveranno pane per i loro denti. A questo proposito, all’inizio dell’estate, si svolge ogni anno il festival internazionale MIMA (Medes, Immagine e Am-biente), che include nel programma un concorso di fotografia subacquea di prestigio internazionale. In questo e altri punti del litorale catalano, le associazioni di attività su-bacquee organizzano uscite di gruppo con l’obiettivo di pulire il fondale marino. Il Garraf e BarcellonaDal 1952, anno in cui è stato istituito il primo club di immersioni subacquee in Catalog na, grande impulso è stato dato a questo sport che conta oggi molti adepti. Sulla Costa del Garraf, al centro del litorale catalano, è possibile cimentarsi in un gran numero di attività subacquee. Le numerose spiagge, il clima privilegiato e i quattro porti turistici di Vilanova i la Geltrú, Sitges e Cubelles sono ottimi punti di riferimento per praticare tutti gli sport e attività nautici in ogni periodo dell’anno. A Barcellona, diversi club sportivi propongono corsi di immersione subacquea; sulla costa barcellonese si stanno creando nuovi habi-tat sottomarini per favorire il processo naturale di rigenerazione. Li troverete nel parco di Esculls, che si estende dalla spiaggia della Mar Bella fino al nuovo ingresso del porto.

Costa Daurada e Terres de l’Ebre La varietà della Costa Daurada e delle Terres de l’Ebre, con i loro chilometri di spiagge, ci regala un’ampia offerta di attività subacquee. Sotto le acque del litorale dell’Ebro ammirerete un fondale marino con formazioni rocciose piene di cavità e una delle co-lonie di posidonia più importanti del Mediterraneo. Per farne scoprire i segreti, agenzie e associazioni propongono attività subacquee che vanno dai corsi di iniziazione alle uscite per sub più esperti.

Attività subacqueeLa bellezza del mondo del silenzio

Immersioni subacquee alle isole Medes (Costa Brava)

ProposteImmersioni e snorkeling nelle isole MedesMappa B4.

Attività subacquee sulla Costa BravaMappa B4.

Attività subacquee sulla Costa DauradaMappa D1/C1/C2.

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La geografia del territorio catalano presenta, a distanza di pochi chilometri, una grande varietà di paesaggi, flora e fauna.

La Catalogna presenta una varietà geologica eccezionale: ardesia e altre rocce sedi-mentarie nel centro nord; roccia calcarea vicino al litorale e nei Prepirenei; sabbia e argilla che hanno creato il gres nell’entroterra. La Catalogna presenta anche una grande complessità geografica. Spiccano i cinquecentottanta chilometri di costa, che si esten-dono dal Cap de Creus sulla Costa Brava fino alle Terres de l’Ebre. La costa catalana offre ambienti naturali di importanza vitale per la fauna del sud d’Europa, come i parchi naturali del delta dell’Ebro e di Aiguamolls de l’Empordà o la riserva marina delle isole Medes, un luogo di valore straordinario per i suoi fondali marini. Ma la Catalogna è anche caratterizzata da splendidi rilievi, dalle cime più alte, che superano i tremila metri in Val d’Aran, fino alle falesie del Cap de Creus. I Pirenei catalani sono una catena montuosa di duecentotrenta chilometri, con oltre sessanta zone di interesse naturale e dieci riserve a protezione speciale, che fanno parte dei 331.661 ettari protetti della Catalogna.

Così, in quei punti della geografia in cui l’attività acquatica è intensa, riveste una grande importanza la cura dei fondali marini, con la flora e la fauna che ospita. Vi proponiamo di fare immersioni per esplorare le profondità della costa catalana intorno alle isole Medes, dove, con la guida di alcuni biologi, potrete esplorare una delle riserve di flora e fauna più importanti del Mediterraneo occidentale. Numerose le grotte che si trovano tra i fondali sabbiosi; qui si possono ammirare anche il corallo rosso e altre specie a rischio di estinzione. Sempre sulla Costa Brava, nelle acque dell’Alt Empordà, si organizzano crociere alla ricerca dei cetacei.

Nell’entroterra, in certe zone del Berguedà si possono effettuare attività di osservazione della flora e della fauna prepirenaiche. In Val d’Aran si organizzano escursioni per foto-grafare fiori autoctoni della regione e per osservare uccelli e fauna selvatica.

Turismo ornitologico La Catalogna, per la sua posizione geografica privilegiata, attira in modo particolare gli amanti del birdwatching, i birders, provenienti da tutta Europa. In un raggio di soli due-cento chilometri da Barcellona, è possibile scoprire diverse zone di altissimo interesse ornitologico con una ricchezza biologica eccezionale.

Uno dei punti straordinari per l’osservazione degli uccelli è il delta dell’Ebro, la zona umida più vasta della Catalogna. Questo habitat ospita una cinquantina di specie di uccelli tra i più ricercati del Mediterraneo. Altre zone eccellenti per il birdwatching sono gli acquitrini dell’Empordà e il lago di Ivars, le riviere mediterranee del parco di Els Ports e del Cap de Creus, a Montserrat, il delta del Llobregat e quattro aree dei Pirenei e Pre-pirenei: il parco di Aigüestortes e del lago di Sant Maurici, il massiccio del Cadí-Moixeró, Mont-rebei e la valle della Terreta, la valle di Núria.

In tutti questi luoghi sono presenti ottime infrastrutture, osservatori e belvedere dai quali è possibile ammirare perfettamente le varie specie di uccelli, itinerari segnalati, centri d’informazione e interpretazione, guide che propongono visite culturali, oltre che strutture alberghiere, agriturismi e ristoranti.

NaturaA contatto con la natura

La guida del turismo ornitologico della Catalogna

Il Catalan Tourist Board ha pubblicato una guida che descrive la diversità ornitologica nel territorio catalano attraverso undici iti-nerari strutturati in quattro gruppi: acquitrini, Pirenei e Prepirenei, paesaggi mediterranei e periferie metropolitane. Contiene anche infor-mazioni relative ad altre zone e aree naturali, un codice etico per il birdwatcher e informa-zioni utili sugli enti e sulle associazioni di or-nitologia in Catalogna, nonché sulle imprese di servizi nel campo del turismo ornitologico. La guida è corredata anche da un compendio di tutte le infrastrutture esistenti per il bird-watching: osservatori, appostamenti, itinerari segnalati, centri di informazione e interpreta-zione, ecc. Vengono fornite informazioni su quali strutture sono accessibili a persone con mobilità ridotta.

Le Roques del Benet, nel parco naturale di Els Ports (Terres de l’Ebre)

ProposteLaboratori su ambiente e natura nella valle di NúriaMappa A3.

Circuito ornitologico guidato per il TerMappa B3/B4.

Guida ornitologica nel Garraf e nelle paludi Aiguamolls Remolar-FilipinesMappa C3.

Guida ornitologica nelle steppe di Lleida e sulle montagne di BoumortMappa b1.

Ornitolologia nelle paludi dell’Empordà-Cap de CreusMappa A4.

Guida ornitologica nel CadíMappa A2/A3.

Ornitologia e attività di natura nel delta dell’EbroMappa D1.

Fotografia della flora in Val d’AranMappa A1.

Area naturale delle foci del FoixMappa C2.

Visite nel parco nazionale di Aigüestortes e del lago di Sant Maurici e in Val d’AranMappa A1/A2.

Caccia al tesoro / gara di orientamento nell’Empordà e nel MontnegreMappa A4/B4.

Osservazione di flora e fauna d’alta montagnaMappa A3.

Osservazione di flora e fauna a TortosaMappa D1.

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La Catalogna è una delle destinazioni internazionali più apprezzate dagli appassionati dell’arrampicata. Che siate scalatori provetti o neofiti di questo sport, potrete vivere la magnifica sensazione di un corpo a corpo con la montagna.

L’opera compiuta per anni dagli escursionisti catalani è stata decisiva per aprire le numerose vie esistenti per scalare le montagne. In Catalogna gli arrampicatori hanno a disposizione alte cime, pareti rocciose, un gran numero di dirupi e vie poco frequen-tate. In un solo giorno è possibile fare ascese guidate, senza nessun tipo di pericolo, e imparare le diverse tecniche di arrampicata.

La montagna di Montserrat è uno dei luoghi più emblematici della Catalogna. Culla simbolica di molte iniziative di carattere socioculturale, religioso e politico, è anche una delle destinazioni ideali per l’arrampicata a tutti i livelli grazie alle duecento cime che la coronano. Una delle rocce più famose è il Cavall Bernat, che dà il nome, nella stagione autunnale, a una festa di ventiquattr’ore di scalata ininterrotta e scambio di esperienze tra gli arrampicatori.

La zona prepirinaicaLa zona dei Prepirenei, da est a ovest, offre un’immensa quantità di pareti ideali per l’arrampicata. Nella regione del Pallars Jussà si trova la gola di Collegats, scavata dalle acque della Noguera, che separa la catena di Peracalç, a ponente, da quelle di Cuberes e Boumort, a levante. La gola offre cinque settori di arrampicata: le Moles del Pessó, la Roca del Pessó, l’Agulla del Gos, la Paret de la Figuereta e l’Argenteria, dove, d’inverno, l’acqua si trasforma in una cascata di ghiaccio che lambisce la roccia e, al sole, brilla come l’argento, da cui il suo nome.

Nella catena del Montsec, lo scalatore potrà affrontare le splendide pareti di Mont-rebei, Terradets e Vilanova de Meià. Anche nella parte nord-orientale della Catalogna, nella valle di Camprodon, si ergono spazi ideali per la scalata, come Rocabruna e Ulldeter, alle sorgenti del Ter, il fiume più importante della Costa Brava.

I monti di Prades e del Montsant e il massiccio di Els PortsIl sud del paese offre scenari scoscesi molto apprezzati dagli arrampicatori di tutto il mondo. I monti di Prades e del Montsant offrono vie di grandissima qualità, soprattutto nelle zone della Mussara e della Riba e, in particolare, in prossimità di Siurana, dove si aprono tra le rocce centinaia di vie per la scalata. A cavallo tra Catalogna, Aragona e il Paese Valenciano, il massiccio di Els Ports offre vie situate sulle cime più elevate dell’entroterra. Le gole, le valli e le rocce di Benet offrono agli scalatori una ventina di vie.

ArrampicataCorpo a corpo con la montagna

Via ferrata

Si tratta di un itinerario verticale su una parete rocciosa attrezzato con materiali quali chiodi, moschettoni, fettucce, catene, ecc. destinato a persone non esperte nella scalata. Lungo tutta la via un cavo in acciaio garantisce la sicurezza in caso di caduta. In Catalogna sono disponibili vie ferrate a Montserrat, sui monti del Montsant, a Oliana, a Sant Martí de Sarroca e in altri luoghi ancora.

Discesa in corda doppia a Siurana, sui monti di Prades (Costa Daurada)

ProposteArrampicata e torrentismo nelle Terres de LleidaMappa A1/A2/B1/B2.

Arrampicata sul Montserrat e sul PedraforcaMappa A2/B2.

Arrampicata nei parchi naturali di Els Ports de Tortosa-Beseit, del massiccio di Prades e del massiccio del MontsantMappa C1/D1.

Speleologia in CerdanyaMappa A2/A3.

Arrampicata nell’Alt BerguedàMappa A2.

Torrentismo nelle Valli d’ÀneuMappa A1/A2.

Arrampicata intorno al lago artificiale di CavallersMappa A1.

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Quando giunge l’inverno, una buona parte del turismo in Catalogna si concentra nelle zone innevate. In questo periodo fervono le più disparate attività in tutta la zona dei Pirenei, nell’incanto degli spettacolari paesaggi immacolati.

La rete di stazioni sciistiche del nord del paese è estesa e rappresenta il motore di un grande numero di proposte per tutti i gusti. D’inverno, è possibile praticare diversi tipi di attività sulla neve in zone come la valle di Núria, una delle mete preferite degli escursio-nisti che esplorano i dintorni della vetta del Puigmal con lo sci fuoripista o le racchette da neve. La stessa attività è possibile nella valle di Camprodon, sormontata da cime prossime ai tremila metri di altitudine come il Gra de Fajol, il Puig de Bastiments, il Coll de la Geganta o il Pic de la Dona.

In Cerdanya, i sentieri frequentati dagli escursionisti durante l’estate sono praticabili d’inverno con le racchette da neve, con gli sci o con un gatto delle nevi. La Cerdanya offre una grande varietà di tracciati per sci nordico nelle varie stazioni di sport invernali, situate tra foreste di pini uncinati e con splendide viste panoramiche sulle montagne del massiccio del Cadí. Nel Pallars Sobirà, nella stazione di Port-Ainé, dominata dalla cima dell’Orri, si possono praticare sport come lo skiercross o boardercross, variante dello snowboard.

Il parco nazionale di Aigüestortes e del lago di Sant Maurici, tinto di bianco durante l’inverno, è un magnifico scenario da esplorare con le racchette da neve. Il freddo fa gelare i duecento laghi del parco, sui quali si può praticare sport se le temperature sono sufficientemente basse. D’inverno, con le racchette da neve si possono percorrere itinerari come la Strada Carros de Foc (carri di fuoco), facendo sosta nei vari rifugi di montagna che si trovano lungo il cammino, o partire per il fine settimana per un giro con le racchette da neve nelle zone intorno alla stazione sciistica di Espot, meta molto piacevole, soprattutto per i bambini. È possibile anche fare altre attività, ad esempio le discese con il gatto delle nevi, di notte, per sentieri di montagna perfettamente se-gnalati o dormire in un tipì nell’accampamento di Espot, a duemila metri di altitudine.

La neve offre diverse possibilità di attività outdoor, tra cui escursioni con le racchette, passeggiate a cavallo sulla neve, costruzione di igloo, corsi di orientamento in alta montagna con un ARVA in dotazione, dispositivo per la ricerca di vittime di valanghe. Nel mese di gennaio si svolge la Pirena, una delle gare di slitte con i cani più importanti e pubblicizzate del calendario europeo, che vede ogni anno una massiccia affluenza sia di spettatori che di operatori turistici e commerciali. Per quindici giorni, persone e cani uniscono le loro forze per percorrere tutti i Pirenei in una gara valida per la coppa del mondo IFSS (International Federation Sled Dog Sports). Pirena ha ricevuto il titolo di gara ufficiale attribuito dalle federazioni catalana e spagnola di sport invernali.

Neve Lo splendore dell’inverno catalano

Racchette da neve nella zona dei laghi di Malniu, in Cerdanya (Pirineus)

ProposteRacchette da neve nell’Alt BerguedàMappa B3.

Sport sulla neve sui Pirenei di LleidaMappa A2.

Racchette da neve, sci e snowboard in CerdanyaMappa A3.

Racchette da neve, costruzione di igloo, orientamento, mushing, motoslitte, passeggiate a cavallo sulla neve nel PallarsMappa A1/A2.

Sci alpino e snowboard a Gran PallarsMappa A1/A2.

Motoslitte, slitte trainate da cani, racchette o sci da fondo per scoprire la strada che ci porta al santuario di MontgarriMappa A1.

Sci alpino, snowboard, racchette da neve, slitte... a La MolinaMappa A3.

Attività sulla neve nella valle di CamprodonMappa A3.

Sci fuoripista, alpino, da fondo e snowboard a TavascanMappa A2.

Attività sulla neve a Vaquèira-Beret e in Val d’AranMappa A1.

Stazione sciistica, costruzione di igloo, sci fuoripista e racchette da neve... nella valle di NúriaMappa A3.

Pattinaggio sul ghiaccio in Val d’AranMappa A1.

Sci nel RipollèsMappa A3.

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Per stare in contatto diretto con la natura attraversando valli, fiumi, gole o spiagge, un’ottima soluzione è quella di percorrere la Catalogna a cavallo.

A poca distanza da Barcellona, la Costa del Garraf offre una grande varietà di percorsi attraverso i paesaggi lunari del massiccio del Garraf. Altri interessanti itinerari sono a disposizione dei cavalieri nel parco naturale del Montseny oppure sui sentieri dell’en-troterra del paese, come quelli della Catalunya Central, fra i monti di Castelltallat, nella regione del Bages, nella valle di Sau-Collsacabra e nel Lluçanès, vicino Osona. Anche la regione del Maresme offre diverse possibilità di percorrere circuiti in sella a un cavallo o a dorso d’asino, sempre in contatto diretto con la natura. Più al nord, il GR-107, il cammino dei Buoni Uomini, la strada tracciata dai Catari nel periodo del loro esilio, offre un lungo percorso attraverso le montagne da Berga fino a Montségur (Ariège, Francia). Il percorso, lungo circa duecento chilometri, attraversa il parco naturale del Cadí-Moixeró e si addentra nell’Alt Pirineu fino ad arrivare alla frontiera.

A cavallo sui Pirenei e le Terres de Ponent In generale, tutta la zona pirenaica offre varie proposte per il turismo a cavallo. In Val d’Aran si snoda un dedalo di sentieri da scoprire a cavallo, in carrozzella, con il pony per i più piccoli… in compagnia di un istruttore che, da Vielha, guiderà il visitatore nella regione, proponendogli, tra l’altro, una sosta al belvedere di Vilac per ammirare il ma-gnifico paesaggio montano.

Nel Ripollès si possono trovare cavalli allo stato brado e una serie di strutture per l’equitazione nella valle di Camprodon e nella valle di Ribes, collegate tra loro dalla notte dei tempi dal valico Collada Verda. Paesaggi idilliaci costellati di gioielli romanici. Nella Garrotxa, cavallo e cavaliere attraversano splendide zone di origine vulcanica come la cima della montagna di Rocacorba, un punto dove si lasciano i vulcani alle spalle per discendere fino al mare attraversando i dintorni del lago di Banyoles e i villaggi medievali della regione del Pla de l’Estany. Lungo le rive del Ter, si raggiunge il Mediter-raneo, sulla spiaggia di Pals, sulla Costa Brava.

La Strada dei CistercensiPercorrere a cavallo l’Alt Urgell permette di godersi la varietà paesaggistica di ogni valle, ciascuna delle quali ha particolarità proprie. Più a sud, seguendo la Strada della valle degli avvoltoi (Vall dels voltors), si attraversa la bella valle della Terreta, dove chi ama il birdwatching potrà osservare specie di uccelli autoctone e i rapaci che danno il nome a questo itinerario.

Incastonato in uno splendido scenario naturale, il monastero cistercense di Poblet, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è uno dei gioielli più importanti dell’arte religiosa catalana. Questo monastero, insieme a quello di Santes Creus sulla Costa Daurada e a quello di Vallbona de les Monges nelle Terres de Lleida, costituisce una delle tappe fondamentali della Strada dei Cistercensi, un itinerario ricco di cultura, tradizioni e patrimonio che si può percorrere a cavallo attraversando boschi, vigneti e montagne.

Turismo a cavalloScoprire il paese a briglie sciolte

Turismo a cavallo a El Molladar, vicino a Camprodon (Pirineus)

ProposteItinerari a cavallo sul Cammino dei Buoni Uomini Mappa A2/A3.

Equitazione nel PallarsMappa A2.

Itinerari a cavallo nella valle di CamprodonMappa A3.

A cavallo nelle GavarresMappa B4.

Cavalli e carrozzelle per la faggeta detta “Fageda d’en Jordà”Mappa B4.

Equitazione a PrullansMappa A2/A3.

Itinerari a cavallo in Cerdanya Mappa A2/A3.

Circuito a cavallo nella valle delle VernedesMappa A2.

Equitazione nella zona vulcanica della GarrotxaMappa A3/B3.

Turismo a cavallo nelle GavarresMappa B4.

Itinerari a cavallo e in pony nella valle di NúriaMappa A3.

Passeggiate a cavallo nel MontsenyMappa B3.

A cavallo nel Pallars JussàMappa B1.

Equitazione nelle Valli d’ÀneuMappa A1.

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Sorvolare la Catalogna è un’esperienza affascinante che permette di ammirare le cime dei Pirenei e le viste idilliache della costa, passando sopra pianure e valli dalla vegetazione rigogliosa.

Una delle sensazioni più spettacolari che possa sperimentare un essere umano è la caduta libera. In Catalogna, l’esperienza di paracadutarsi e provare l’ebbrezza della caduta libera è possibile a Castelló d’Empúries-Empuriabrava, sulla Costa Brava, uno dei punti più prestigiosi a livello europeo per la pratica di queste attività. A luglio vi si svolge il Beach Swoop Challenge di paracadutismo. Istruttori professionisti ultraqualifi-cati aiuteranno i neofiti a fare il loro primo salto nel vuoto da quattromila metri di altezza e li guideranno nella loro discesa di due minuti. Una potentissima e indimenticabile scarica di adrenalina. A Empuriabrava, che, lo ricordiamo, è una delle Destinazioni di Turismo Sportivo (DTS), attende il visitatore un centro di paracadutismo dove si può vivere la sensazione di lanciarsi con il paracadute senza dover salire su un aereo: in una moderna galleria del vento, a tutt’oggi il simulatore di caduta libera più grande del mondo, una corrente d’aria verticale della potenza di 180-250 chilometri all’ora vi farà provare la stessa esperienza di un lancio nel vuoto.

Il piacere del paesaggioSe preferite non avventurarvi in esperienze estreme e contemplare invece il paesaggio in tutta tranquillità, potrete salire su una mongolfiera e ammirare il paesaggio a volo d’uccello. Potrete sorvolare il lago artificiale di Sau, a Osona, nell’entroterra, le dighe della regione e seguire il corso del Ter per atterrare infine sulla Costa Brava.

Potrete sorvolare anche il parco naturale della zona vulcanica della Garrotxa: una terra di vulcani che merita di essere percorsa da un capo all’altro per godere di un numero incalcolabile di sfumature naturali e paesaggistiche.

La Cerdanya, una delle valli più estese della Catalogna, presenta un clima perfetto per i voli in mongolfiera, le uscite con ultraleggeri o la pratica del parapendio. In questo tragitto in cui il vento vi trasporta dalla montagna alle sue ampie valli, potrete scattare istantanee durante il giorno. Con la luna piena, resterete incantati dai voli in notturna.

Più a sud, nella regione del Berguedà, è possibile sorvolare in mongolfiera il parco naturale del Cadí e ammirare l’inconfondibile sagoma del Pedraforca e della montagna di Collsacabra, oppure, nella regione limitrofa di Osona, la valle di Sau.

Le particolari condizioni naturali e climatiche rendono la valle d’Àger uno dei luoghi più famosi a livello europeo per il parapendio e il deltaplano. È possibile fare il battesimo dell’aria con la guida di istruttori specializzati; le agenzie specializzate in questo tipo di attività offrono tutte le garanzie di sicurezza necessarie. La valle è situata ai piedi del Montsec, una catena il cui orientamento da levante a ponente favorisce la formazione delle correnti termiche indispensabili per la pratica del volo libero. Spazio vergine, lon-tano da qualsiasi agglomerato urbano, la valle è ideale per praticare altri sport d’avven-tura e attività in contatto con la natura.

Viste aereeLa Catalogna a volo d’uccello

Voli in elicottero e in bimotore

I voli in mongolfiera, il parapendio e il del-taplano non sono le uniche attività aeree proposte. Certe agenzie propongono anche voli in elicottero e in bimotore per conoscere alcuni punti turistici della Catalogna. A Bar-cellona è possibile sorvolare la città e arrivare fino a Montserrat oppure solcare i cieli della Costa Brava e scattare fotografie indimenti-cabili.

Discesa in parapendio a Rasos de Peguera, vicino a Berga (Pirineus)

ProposteParapendio nell’Alt BerguedàMappa A2/A3.

Deltaplano, parapendio, mongolfiera ed elicottero nelle Terres de LleidaMappa B1/B2/C1.

Voli in mongolfiera in CerdanyaMappa A3.

Parapendio sul MontsecMappa B1.

Voli in mongolfiera nella zona vulcanica della GarrotxaMappa A3/B3.

Paracadutismo nella baia di RosesMappa A4.

Voli in parapendio nella valle di BoíMappa A1.

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La diffusione degli sport d’avventura è la prova che sempre più spesso si scelgono attività in cui il desiderio di contatto con la natura si fonde con la volontà di superare se stessi. Molte sono le imprese e le destinazioni catalane che hanno adattato la loro offerta di prodotti e servizi perché tutti ne possano godere.

Il settore turistico catalano ha sviluppato l’accessibilità dei suoi servizi in modo che le persone diversamente abili possano beneficiare della sua offerta culturale, sportiva e per il tempo libero a parità di condizioni. È quello che si chiama turismo accessibile, il cui sviluppo è un elemento chiave in una società plurale animata dal rispetto reciproco.

Si comincia dalle vie verdi, che seguono il percorso di antichi binari ferroviari, attrezzate per l’escursionismo e il cicloturismo, accessibili a tutti. Se ne trovano ovunque in Ca-talogna, nella regione della Garrotxa, ad esempio, una zona vulcanica che è possibile sorvolare in mongolfiera con navicella adattata. Sulla Costa Brava, tra mare e mon-tagna, si estende un tratto di via verde attrezzata per biciclette adattate, vicino a varie spiagge accessibili. Anche a Camprodon si possono percorrere itinerari per biciclette adattate, mentre nel parco naturale del Garraf e anche a Cambrils, sono stati allestiti circuiti immersi nella natura studiati appositamente per ipovedenti.

Se si preferiscono le attività nautiche, il parco olimpico del Segre offre le tecnologie più avanzate per praticare il canottaggio adattato in acque calme. Sulla Costa Brava, nell’Alt Empordà, si trovano luoghi adattati per la pratica del kayak, mentre la scuola di vela del club nautico L’Escala ha scelto di adattare la vela ai diversamente abili. Oltre ai corsi di iniziazione e di perfezionamento, il club organizza la regata open L’Escala Accessible, che si è svolta per la prima volta nel 2009. Per chi preferisce i fondali marini, alle isole Medes è possibile fare immersioni adattate.

Per gli amanti degli sport sulla neve, gran parte delle stazioni dei Pirenei hanno adattato i loro impianti in modo che tutti possano praticare i loro sport preferiti durante la stagione dello sci. Parliamo ad esempio delle stazioni di Boí Taüll, situata nel cuore dei Pirenei della regione di Lleida (vicino al parco nazionale di Aigüestortes), di Vaquèira-Beret, nella Val d’Aran, e di La Molina, in Cerdanya, dove nel 2009 si è svolta la Coppa del mondo CPI (Comitato Paraolimpico Internazionale), con la partecipazione dei migliori sciatori disabili del mondo.

Anche il settore dell’equitazione si muove in tal senso, con l’impegno e l’opera di centri che hanno reso questo sport accessibile a tutti. Per gli appassionati di birdwatching, il parco naturale del delta dell’Ebro offre osservatori accessibili.

Turismo accessibile e multiattivitàDivertimento per tutti

Per saperne di più sul turismo attivo accessibile e scaricare il catalogo:

www.turismeperatothom.com

Canyoning nelle gole di Núria, nel massiccio del Puigmal (Pirineus)

ProposteCircuiti d’avventura fra le cime degli alberi, escursioni in quad, giochi di strategia, orientamentoMappa B4.

La Molina Parc AventuraMappa A3.

Centro per il tempo libero sul CollsacabraMappa B3.

Sport d’avventura, 4x4 e quad sul MontsenyMappa B3.

l Bosco Animato (Bosc Animat) di Catalunya en Miniatura. Parco aereo-forestale. Tirolienne di 150 metriMappa C3.

Per saperne di più: :

http://establimentsturistics.gencat.cat

Turismo rurale e agriturismo

Le strutture di turismo rurale e agriturismo sono la scelta ideale per godere appieno delle attività nella natura. Il settore dispone di un’offerta variegata, distribuita sull’intero territorio catalano e a portata di tutte le tas-che. Il nuovo sistema di categorizzazione di queste strutture, per mezzo di spighe, facilita la scelta in base alle caratteristiche e ai servizi che offrono.

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Laghi e fiumiNei paraggi di Poblet, scivolare su una tirolienne, scalare una parete da arrampicata o apprendere i rudimenti della minuziosa tecnica del tiro con l’arco è alla portata di tutti. Sulla Costa Brava, le attività di avventura adattate vanno dalla discesa in corda doppia, l’attraversamento di ponti tibetani e la risalita con corde. Dalle parti di Sant Miquel de Campmajor, è disponibile uno spazio di migliaia di metri quadrati per praticare il paintball e altre attività ludiche: si può perfino provare l’ebbrezza della fuga da una fortezza del XVIII secolo!

Intorno al lago di Banyoles, è possibile cimentarsi nel tiro con l’arco o fare corse di orientamento in montagna. La Cerdanya è la regione ideale per gli amanti della spe-leologia e di varie attività aeree. Nella zona di Collegats sono disponibili varie attività outdoor, ossia, giochi o attività all’aria aperta pensati per gruppi e per ogni fascia di età con l’obiettivo di passare momenti piacevoli e scoprire l’avventura allo stato puro.

Sui Pirenei, le acque della Noguera Pallaresa sono l’ideale per sperimentare il canyoning. Nella valle di Boí numerosi sono i tratti di fiume ideali per il canottaggio e l’hydrospeed.

Camminare tra gli alberi La Catalogna è ricca di alberi sufficientemente alti per praticare attività che ci facciano sentire come i protagonisti di quei film d’avventura ambientati in qualche luogo remoto della terra. Parliamo, ad esempio, delle tirolienne, dei ponti tibetani, delle liane e altri impianti a disposizione in diversi parchi d’avventura disseminati per tutto il paese. Ba-sate su metodi che nel corso della storia sono stati utilizzati in vari luoghi del mondo per oltrepassare precipizi e fiumi in piena, tutte queste attività ci permetteranno di vivere la sensazione di volare tra gli alberi o metteranno alla prova il nostro senso dell’equilibrio facendoci camminare su cavi e corde a una certa altezza dal suolo. Questi circuiti sono adatti a tutte le tipologie di pubblico e sorvegliati da guide professioniste che usano tutte le misure di sicurezza previste dalla legge.

Nella zona pirenaica, intorno alla stazione sciistica di Port-Ainé, sono possibili numerose escursioni in quad e varie attività quali il rafting sulla Noguera o l’appassionante discesa della gola di Sant Pere. Sono presenti anche strutture attrezzate per il tiro con l’arco e una parete artificiale d’arrampicata.

La valle di Núria, nel Ripollès, è il luogo ideale per diverse attività di multiavventura, che include anche uno specchio d’acqua navigabile per barche e canoe e un centro d’equitazione per i più piccoli. Un’altra possibilità è quella di pianificare un soggiorno che permetta di praticare una serie di attività diverse partendo dai Pirenei per arrivare al Mediterraneo: canyoning, canottaggio in acque calme o kayak di mare, trekking su circuiti dall’entroterra alla costa, dopo un corso di orientamento, itinerari a cavallo o in mountain bike.

Sulla spiaggia di Pals, sulla Costa Brava, è possibile noleggiare un catamarano o un kayak di mare per costeggiare il litorale di Girona.

In diversi punti del paese si trovano spazi attrezzati per il divertimento e la convivialità, sempre, ovviamente, nel rispetto dell’ambiente, e in cui sono proposte attività diverse come il touchball (gioco di guerra nel bosco), in cui i partecipanti sono invitati a mettere alla prova le loro capacità fisiche, la loro rapidità di movimenti e reattività, e a sperimen-tare emozioni non abituali.

La Catalogna offre una grande varietà di itinerari in tutte le zone del paese per praticare il nordic walking, un tipo di trekking con bastoni speciali, da provare sia lungo le spiagge di Calafell e in altre parti della Costa Daurada, sia fra i boschi delle Terres de Lleida e della Catalunya Central, e anche sulla costa o nell’entroterra montagnoso della Costa Brava o nella zona vulcanica della Garrotxa.

La Catalogna è turismo sportivo e di natura

Nordic walking

Il nordic walking, o marcia nordica, di origine finlandese, si pratica con l’ausilio di bastoni concepiti appositamente per questo sport. Ha effetti benefici sull’organismo, perché il nordic walking agisce dolcemente, ma effi-cacemente, sul sistema cardiovascolare, sul coordinamento e sulla mobilità ed è un’attività consigliata a tutti coloro che desi-derino migliorare la loro forma fisica, indipen-dentemente dall’età.

In alto, nordic walking a Calafell (Costa Daurada); al centro, sci adattato in Val d’Aran; sotto, emozioni forti a Òdena (Catalunya Central)

Attività d’avventura e scoperta a Barcellona: Fòrum, Montjuïc...Mappa C3.

Itinerari Segway, buggies, minitirolienne, orientamento... nell’EmpordàMappa A4.

Paintball, quad e attività d’avventura sui monti Alberès e al Cap de CreusMappa A4.

Paintball e avventura sui Prepirenei e nelle Terres de LleidaMappa B1/B2.

Itinerari in quad in CerdanyaMappa A3.

Attività d’avventura nell’EmpordàMappa A4/B4.

Viaggi d’avventura in auto, moto o jeep fra i Pirenei e nel sud della FranciaMappa A1/A2/A3.

Passeggiate emozionali per la valle di LlémenaMappa B4.

Borredà Parc Aventura e La Molina Parc AventuraMappa A3/B3.

Attività d’avventura nel delta dell’Ebro e sul massiccio del MontsanttMappa D1.

Circuito d’orientamento e parco divertimenti nella valle di NúriaMappa A3.

Parco della Selva de l’AventuraMappa B3.

Paintball e circuiti d’avventura nella regione di GironaMappa A4/B3/B4.

Nordic walking in CerdanyaMappa A2/A3.

Nordic walking a LloretMappa B4.

Nordic walking e nordic fitness a CalafellMappa C2.

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Sport, natura e avventura mettono alla prova la resistenza e l’abilità dei partecipanti, ma offrono anche varie possibilità di divertimento per gruppi d’amici o scolaresche, famiglie e aziende.

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M A R M E D I T E R R A N E O

F R A N C I AA

RA

GO

NA

ANDORRA

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M A R M E D I T E R R A N E O

6 Costa de Barcelona-Maresme

7 Pirineus

8 Terres de l’Ebre

9 Terres de Lleida

10 Val d’Aran

1 Barcelona

2 Catalunya Central

3 Costa Brava

4 Costa Daurada

5 Costa del Garraf

Proposte di itinerari escursionistici

Carros de Foc (carri di fuoco)

La Porta del Cel (la porta del cielo)

Cammino dei Buoni Uomini

Cavalls del Vent (cavalli del vento)

Da Sant Pau de Segúries a Lladó

Estels del Sud (stelle del sud)

Strada del Ter

Els 3 Monts (i 3 monti)

Da Montblanc all’Ebro in bicicletta

Un giro nella Plana de Ponent

Dai Pirenei catalani al mare in bicicletta

Strada del Ter

Il cammino di Santiago

TransCatalunya

L’itinerario Catalogna centrale – Pirenei

L’itinerario del Mediterraneo

L’itinerario di Ponente

Legenda

Proposte di itinerari cicloturistici

Multiattività

Centro mountain bikedella Catalogna

Arrampicata

Neve

Turismo a cavallo

Attività aeree

Vetta

Centro abitato

Monastero

Aeroporto

Aerodromo

Escursionismo

Cicloturismo e mountainbike

Acque vive

Canottaggio e vela

Attività subacquee

Natura

Birdwatching itinerary

Limite tra comunitàautonome

Fiume, torrente

Lago artificiale

Via verde

Sentiero a lungo percorso (GR)

Marche turistiche

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CATALAN TOURIST BOARDPg. de Gràcia, 105 3r08008 BarcelonaTel. +34 934 849 900www.catalunya.com

INFORMAZIONI UTILILINkS

Servizi meteo della Catalognawww.meteocat.com

Mobilità e mezzi di trasportowww.gencat.cat/mobilitat

Parchi della Catalognawww.parcsdecatalunya.net

Escursionismowww.feec.cat

Turismo accessibilewww.turismeperatothom.com

Pireneiwww.visitpirineus.com

Parapendio nella regione del Berguedà (Pirineus)

Elenco

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Catalan Tourist Board ringrazia per la collaborazione tutte le aziende e gli enti che hanno fornito informazioni e fotografie per l’edizione del presente catalogo.

© Generalitat de CatalunyaMinistero per l’Impresa e l’Occupazione

Pubblicato daCatalan Tourist BoardPasseig de Gràcia, 105, 3a planta08008 Barcelona

Fotografie

Arxiu Manel Royo Mayoral (18)Cristian Jensen (20)Daniel Julian (10, 13, 22, 24, 33)Jordi Bastart (9)Jordi Play (12, 14)Marc Ripol (16)Marc Sixto (copertina, 3, 6, 8, 26, 28, 30, 79) Marc Vila (8)Patronat Municipal de Turisme de Calafell (33)Catalan Tourist Board (33, 78)Turisme de Sitges (38)

Sono rigorosamente vietate, se non espressa-mente autorizzate in forma scritta dai titolari del co-pyright, a pena delle sanzioni previste dalla legge, la riproduzione totale o parziale della presente opera tramite qualsiasi tipo di procedimento, compresi la riprografia e il trattamento informatico, nonché la distribuzione di copie tramite noleggio o prestito pubblico.

TestoMònica Huguet (coordinamento) e Carles Claret

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